Le regole in un percorso di crescita verso lautonomia Dott.ssa Marisca Guardanti...
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Le regole in un percorso di crescita
verso l’autonomia
Dott.ssa Marisca Guardanti
Psicologa-psicoterapeuta
OSIMO 6 febbraio 2012
“la giusta distanza”
…. Noi non siamo né ottimisti né pessimisti ma ci poniamo assolutamente in un’altra
dimensione,quella della riflessione critica…. Con questo stato d’animo
intendiamo sviluppare, di fronte al dilagare delle passioni tristi,una prassi governata
dalle passioni gioiose.
Da: l’epoca delle passioni tristi
M.Benasayag-G.Scmit ed.Feltrinelli
Traccia della riflessione:
La famiglia come base sicura
Le regole: vincolo o risorsa per la crescita?
chiarezza dei ruoli
Le regole non sono statiche e immutabili
riflessioni conclusive
Premessa
la famiglia è un mondo di relazioni . E’ un tutt’unico, un organismo, un sistema impegnato a soddifare i bisogni fisici ed emotivi dei propri membriEsiste un’identità familiare , che viene interiorizzata e ci fa vivere nel mondo.Ogni famiglia vive nel suo tempo e nel suo spazio ed ha le proprie regole.
La famiglia come base sicura
“Una famiglia dovrebbe fornire una rete affidabile di relazioni di attaccamento che consentano a tutti i suoi membri, a qualsiasi età, di sentirsi abbastanza sicuri da poter esplorare le relazioni che vi sono all’interno della famiglia ma anche quelle all’esterno della famiglia”(J.Bying-Hall).
Famiglia “rete” Famiglia a “cerchi concentrici”
Sistema aperto sistema chiuso
zii
nonni
Famiglianucleare
I limiti che aiutano a crescere
“limes” significato etimologico:linea di confine, via, strada.
La ns. pelle ci contiene e ci protegge, ci fa sentire che c’è un fuori di noi:è il primo confine
Il limite abitua al punto di vista dell’altro
I ns limiti ci permettono di conoscerci
Mettere limiti: una fatica degli adulti
Paura di essere troppo esigente
Paura di far soffrire il figlio
Timore di metterlo a disagio rispetto agli altri
Paura di essere “all’antica”…
Paura che si allontani
Paura di non essere un buon genitore…
Quando mettere le basi?Nella prima infanzia:
-definire una cornice certa,
- abituare i bambini al SI e NO come parole di senso,
- fare esperienza della frustrazione
Nell’adolescenza:-la scoperta di sé e l’opposizione,
-il bisogno di differenziarsi
-il bisogno di essere contenuto
-il bisogno di “infrangere” la regola e di essere ripreso
I PREMI LE PUNIZIONI
creano dipendenza generano paura
o adattamento
++ + + +
+ + + + ++ + + +
+ +
_ _ _ _ __ _ _ _
_ _ _ _ _ _
La negoziazioneun’abilità dell’adulto
“competente”
Ascolto delle esigenze
Esposizione e comprensione di entrambi i punti di vista
Definizione dei limiti entro cui il ragazzo può muoversi
Condivisione di un’idea chiara
La decisione presa viene sperimentata
Se necessario si può ridefinire la regola
Rispettare i ragazzi
Comunicare fiducia e incoraggiamento
Ascoltarli
Accettarli
Aiutarli a differenziarsi da noi
Riscoprire il ruolo paterno\normativo
COSA
FARE PER
SOSTENERE
LA
CRESCITA
DI
FIGLI
RESPONSABILI?
possibili problemi :
Mancata esperienza di frustrazione
Distanza\ dissonanza fra immagine mentale e immagine reale di sè
“adultizzazione”
Contestazione di modelli rigidi senza sceglierne altri
Isolamento relazionale
- “L’adolescente ha fame di adultiadulti competenti …
ha bisogno di essere ammirato mentre si
allontana..”(I nuovi adolescenti,P.Polli Charmet)
“ la timida e trattenuta domanda di essere guardato mentre compie l’acrobazia di crescere è poco rumorosa,anzi silenziosissima ma ostinata…..con la coda dell’occhio sta guardando dalla parte dell’adulto per vedere la sua espressione mentre volteggia senza rete di protezione.All’adulto competente è chiesto di guardare con tenerezza rispecchiante “
Buona strada…..