Le priorità nella salute: metodi e strumenti Alberto Betta Formazione Amministratori e Operatori...
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Le priorità nella salute: metodi e strumenti
Alberto Betta
Formazione Amministratori e Operatori Sanitari per la costruzione dei Piani Locali della Salute
Trento, 10 ottobre 2008
La definizione di profili di salute di una comunità per costruire piani operativi per la salute è un segno del profondo cambiamento della sanità pubblica.
Si prende atto che la salute è l’esito di fattori in parte modificabili (ambiente, stili di vita, accesso ai servizi, contesto socio-economico ecc.) anziché il prodotto di un intervento terapeutico di tipo prettamente sanitario.
Miglioramento delle condizioni di salute
Conoscenza
Volontà politica
Strategia sociale
Il contesto nazionale (1)
C’è un crescente riconoscimento dell’importanza del governo locale nel mantenimento e nel miglioramento della salute nella popolazione.
Il contesto nazionale (2)
D.P.C.M. 28 aprile 2008
Livello di Assistenza (L.E.A): Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica
Coinvolgimento dei cittadini e cooperazione dei sistemi sanitari con altre istituzioni della collettività in programmi intersettoriali
Il contesto nazionale (3)
Profilo di salute della comunità Promozione della consapevolezza e della
partecipazione Promozione di sinergie con altri soggetti, costruzione di
alleanze e partenariati per la salute Contributo tecnico-scientifico alla promozione della
salute
Il contesto locale
Povertà dei rapporti istituzionali con i Sindaci
Il profilo di salute
Che cos’è un profilo di salute?
E’ un ritratto dello stato di salute di una Comunità
È orientato preferenzialmente (ma non unicamente) alla prevenzione.
Serve a valutare le priorità di salute e a pianificare gli interventi necessari.
A cosa serve un profilo di salute?
Fornire uno strumento necessario (ma, da solo, non sufficiente) per poter individuare ed affrontare in maniera razionale e condivisa i problemi prioritari di salute in una comunità.
A chi serve il profilo di salute?
Enti Locali (Provincia/Comuni) partecipazione e governo alle/delle scelte in sanità
Popolazione generale – cittadini competenti co-determinazione delle scelte in sanità
Direttori ed operatori dei Distretti Sanitari pianificazione razionale interventi presa di contatto con la comunità costruzione di un rapporto
di fiducia valutazione efficacia degli interventi
Direzione strategica dell’Azienda Sanitaria partecipazione locale a priorità anche aziendali individuazione di aree che si distinguono in positivo o in
negativo
La Community Assessment (Diagnosi di Comunità) per la costruzione del profilo di
salute di una comunità può:
essere finalizzata alla promozione della salute della comunità
essere rivolta alla definizione di bisogni settoriali e/o assistenziali (il disagio giovanile, gli anziani, i servizi di assistenza…)
(non è necessario accertare tutto)
prioritarizzare le azioni
individuare i partner
Come si crea un profilo di salute?
Definendo e descrivendo la comunità Raccogliendo ed analizzando i dati Raccogliendo stimoli e pareri dalla comunità Traducendo i dati nei corrispondenti problemi di
sanità pubblica e nei fattori che vi contribuiscono
Formalizzando un rapporto finale
Definire e descrivere la comunità
Più o meno articolato a seconda delle dimensioni (Paese, regione, Azienda sanitaria locale, Distretto…)
Punti di forza o di debolezza della comunità: capacità di cambiare, di sviluppare soluzioni locali, potenzialità di collaborazione, presenza di organizzazioni.
Raccogliere stimoli e pareri dalla comunità
Persone da coinvolgere: quelle tradizionalmente influenti nella comunità.
Attività minima: chiedere un’opinione sui principali problemi sanitari.
Metodi per sollecitare l’input: interviste di persone chiave nell’informazione, focus group, riunioni pubbliche.
La comunità può essere coinvolta nell’identificazione di risorse e soluzioni
Ad una maggiore partecipazione della comunità fanno seguito migliori risultati dell’intervento, effetti sostenibili e duraturi, con ricadute positive anche sul funzionamento del sistema salute.
Raccogliere ed analizzare i dati
I dati necessari sono di due tipi: quantitativi e qualitativi.
Quantitativi: grandezza del problema e sua significatività statistica
Qualitativi: aggiungono profondità e significatività ai numeri
La qualità della pratica di sanità pubblica è strettamente legata ai dati sui quali si basa.
Raccogliere i dati
Dati quantitativi Si riferiscono a indicatori misurabili Ottenuti da censimenti, statistiche demografiche,
SDO, ISTAT, sistemi di sorveglianza, registri, indagini, altre fonti locali (ACI)
Dati qualitativi Cercano di valutare attitudini/credenze Ottenuti da focus groups, expertise del personale,
interviste a persone chiave dell’informazione, resoconti comunitari, opinioni professionali, sondaggi d’opinione, analisi dei giornali ecc.
Tipi di dati da raccogliere
Demografici: chi vive nella comunità Focus sui determinanti chiave della salute (età,
istruzione, disoccupazione, povertà, immigrazione ecc)
I dati ISTAT sono la fonte principaleDati sullo stato di salute
Statistiche demografiche • Nascite• Dati di mortalità
Sorveglianza/registri• Principali malattie, tumori per tipo e sesso ecc
Tipi di dati da raccogliere
Dati sull’utilizzo dei servizi Principali cause di ricovero ospedaliero Uso di farmaci, dosi di vaccino ecc. ScreeningDati sui comportamenti a rischio Fumo, alcol, cinture di sicurezza eccRisorse della comunità Chi sta lavorando su che cosa
Analizzare i dati
Organizzare i dati per categorie o problemi o argomenti Criticare ed esaminare i dati in dettaglio (importante per
il processo di assegnazione di priorità) Quanto è grande il problema? Quanto è serio il problema? La sua incidenza/prevalenza sta cambiando nel
tempo? Chi ne è colpito? In quale misura il problema è prevenibile
(letteratura)?
Ma come organizzare questi dati??
Molte possibilità: malattie e condizioni (malattie cardiovascolari,
tumori, gravidanza, ecc); target (adolescenti, anziani, immigrati, ecc); comportamenti con un impatto sulla salute
(fumo, screening, ecc); indicatori; consenso (misto): un gruppo decide le
categorie.
Gli strumenti di misura dello stato di salute di una popolazione: gli “indicatori”(esempio)
Attività fisica Sovrappeso e obesità Uso di tabacco Abuso di sostanze Comportamento sessuale responsabile Salute mentale Incidenti e violenza Qualità ambientale Immunizzazione Accesso all’assistenza sanitaria
Gli strumenti di misura dello stato di salute di una popolazione: gli “indicatori”
Indicatori principali selezionati con input dal pubblico sulla base di:
- capacità di motivare l’azione
- disponibilità di dati per misurare il progresso
- loro importanza come argomenti di sanità pubblica
Anche molte prestazioni ospedaliere possono essere valutate in termini di salute (con indicatori di risultato).
Il processo di assegnazione di priorità
Le valutazioni di comunità spesso risultano in una lunga lista di problemi
Impossibile lavorare su tutti L’idea della assegnazione di priorità è di
decidere dove dovrebbero essere focalizzati gli sforzi di pianificazione del programma, per lo meno all’inizio
Il processo ha valore di per sè, specialmente se si fa lo sforzo di coinvolgere la comunità
Possibili criteri per assegnare priorità
Persone esposte al problema Numero di persone colpite dal problema Anni di vita potenziale persi (YPLL) Gravità del problema (in che misura il problema
interferisce con la qualità della vita) Costi economici reali o potenziali del problema Sensibilità al problema nell’opinione pubblica Esistenza di misure efficaci di prevenzione del problema Differenziale tra interventi già in essere e bisogni reali Criteri locali particolari
Fasi della assegnazione di priorità
Decidere sul processo di assegnazione Selezionare i criteri Implementare il processo Considerare le strategie di sanità pubblica
che possono essere usate
Prodotto: lista di problemi in ordine di priorità
Un piano per la salute
Il profilo di salute non è, di per sé, uno strumento direttamente utilizzabile per la programmazione di interventi specifici.
Il piano per la salute impegna in prima persona tutte le amministrazioni pubbliche coinvolte, lavora sulle priorità evidenziate dal profilo di salute della comunità, promuove interventi di provata efficacia, rende conto alla cittadinanza.
Un piano per la salute
Sui temi emersi è utile produrre una documentazione di approfondimento, che contenga le evidenze scientifiche disponibili utili a prendere decisioni, che permetta di evidenziare possibili soluzioni alternative, le valutazioni sull’efficacia delle tecnologie, che selezioni gli indicatori che serviranno a valutare successivamente i risultati.
Un piano per la salute
Il profilo di salute serve per costruire un “patto locale per la salute”.
Il processo di pianificazione deve coinvolgere gli Enti Locali, i produttori di servizi, i medici di medicina generale, i pediatri di famiglia, le organizzazioni pubbliche, private e del terzo settore.
Questo fa sì che la programmazione a medio e lungo termine venga indirizzata a partire dalle prospettive locali e dalla conoscenza apportata da tutti gli attori.
Un piano per la salute
Per gli Enti Locali il “patto locale per la salute” o “piano per la salute” rappresenta un’opportunità per impegnarsi nel miglioramento della salute in senso ampio a complemento del proprio compito di promuovere il benessere economico, sociale ed ambientale delle proprie aree.
Un piano per la salute
Ciò impegna l’autorità locale in modo istituzionale (in quanto l’intervento sui determinanti della salute si estende lungo tutta la gamma delle sue responsabilità, come, per esempio: trasporto, alloggi, ambiente, tempo libero ecc.).
Un piano per la salute
La nuova strategia per la salute implica quindi trasformazioni sostanziali quali:
• un ruolo più forte attribuito agli Enti Locali nella promozione della salute attraverso i momenti della programmazione negoziata;
• uno stile di assistenza sanitaria il cui impatto venga valutato sulla base di effettivi miglioramenti del livello di salute e della qualità dei servizi prestati oltre che sulla loro efficienza economica.
Un piano per la salute
I messaggi chiave: il profilo di salute
Il profilo di salute di una comunità descrive i contesti demografici, ambientali, sociali, culturali ed economici, gli stili di vita, la diffusione delle malattie, la distribuzione delle cause di morte della popolazione.
Nella costruzione del profilo di salute ha un ruolo guida l’amministrazione che si relaziona con gli operatori del servizio sanitario, ma vengono ascoltati anche i cittadini organizzati.
Serve a definire i bisogni e le priorità di salute.
I messaggi chiave: i programmi di azione
Dà luogo a programmi di azione stabiliti congiuntamente con tutte le forze in campo.
I messaggi chiave: il governo della salute
Permette un miglior governo della salute: valutazione dei risultati in termini di salute (non in termini di organizzazione e gestione dei servizi sanitari).
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!