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LE PRIME FORME MUSICALI Le origini della Musica Classe 1D - prof. Alessandro D’Argento

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  • LE PRIME FORME MUSICALILe origini della Musica

    Classe 1D - prof. Alessandro D’Argento

  • LE PRIME FORME MUSICALIComunicare è un bisogno innato dell’uomo. Una delle prime forme di comunicazione, evolutasi con la specie umana, è la MUSICA.

    Nel scorso dei secoli, di cultura in cultura, essa si è trasformata, assumendo forme e significati differenti, pur sempre conservando la sua funzione primordiale: esprimere emozioni e sentimenti.

  • MUSICA PALEOLITICAPrimo strumento musicale: il corpo.

    Qualche millennio più tardi, gli uomini del paleolitico cominciano a produrre i suoni utilizzando oggetti e materiali che trovano nell’ambiente naturale in cui vivono, come ossa e corna di animali, conchiglie, bastoni, tronchi cavi, e sassi.

    Gli uomini preistorici praticano musica prevalentemente nei rituali sacri, perché ritengono che il suono prodotto dai loro strumenti sia gradito alle divinità della natura e possa schiacciare gli spiriti maligni.

    Paleostrumenti musicali: il didgeridoo

    https://www.youtube.com/watch?v=Vyf7hxVpI-Y

  • MUSICA DELLE CIVILTÀ ANTICHE

    L’uomo si organizza in società più estese ed evolute, dando vita alle prime grandi civiltà. Tra il IV e il I millennio nascono la civiltà Mesopotamia, ebrea e assiro-babilonese in Medio Oriente; la civiltà cinese e quella indiana in Asia; quelle egizia, greca, etrusca e romana nel bacino del Mediterraneo.

    Nella civiltà mesopotamica la musica è strettamente connessa alla matematica e all’astrologia [tamburi, arpe, lire].

    Gli Egizi utilizzavano invece la musica per scopi liturgici e sacri, nei cerimoniali e nelle feste, e associano sette suoni ai sette pianeti allora conosciuti, sviluppando così una prima grammatica musicale.

  • I GRECIPer gli antichi Greci la musica è un forma d’arte e viene considerata come una disciplina, importante quanto l’astronomia, la matematica, la medicina e la letteratura. Essi riconoscono che la musica, nei suoi diversi stili, può influenzare il carattere dei giovani, sia positivamente sia negativamente.

    Nella mitologia greca molti sono gli esempi di divinità che si cimentano nelle arti espressive musicali: Apollo accompagna con la lira il canto delle Muse, Pan suona il flauto e Dionisio l’aulòs.

  • ➤ I Greci sono i primi a ideare un sistema di scrittura musicale, chiamato tetracordo, che si basa su una scala di quattro suoni discendenti. A seconda della scala che viene eseguita, il tetracordo prende il nome di dorico, frigio o lidio.

  • La civiltà greca considera la mousiké, “musica” in greco antico, un insieme di tre forme d’arte: la danza, la poesia e la musica. Una delle figure artistiche più importanti di quest’epoca è il cantore, che racconta cantando storie scritte in versi. Egli è chiamato aedo, dal greco antico aeido, che significa “io canto”. L’aedo è considerato una specie di sacerdote, una figura sacra, cantore di poemi epici, che espone a memoria accompagnandosi con la lira.

  • Questo tipo di canto, accompagnato da uno strumento a corde, è detto citarodia ed è la più antica forma di esecuzione musicale cantata, nata proprio in Grecia.

    Di origine greca sono anche l’aulodia, canto accompagnato da uno strumento a fiato, e il ditirambo, canto corale in forma dialogata, che prevede un solista e un coro che gli risponde.

    Nel ditirambo, musica, poesia e canto si fondono tra loro in una danza collettiva eseguita in circolo da cinquanta danzatori con il capo decorato da ghirlande; è la rappresentazione tipica del dio Dioniso. Ispirati dalla struttura del ditirambo, i Greci inseriscono i componimenti musicali anche nel teatro.