Alla Alla Semex abbiamo sempre soste-nuto l’importanza delle famiglie di vacche, di questi animali ingrado di trasmettere alle generazioni a venire il meglio dei lorocaratteri. La capacità di trasmettere è proprio il fattore chiave: lagenetica è una mappa complicata di geni con molte possibilità,ma che non sempre si realizzano. In ogni azienda ci sono vaccheda cui derivano solo fattori positivi e in altri casi troviamo vaccheche ci danno una figlia EX e varie figlie MB, senza che ce loaspettiamo, dando così inizio a una nuova famiglia di vacche.

Tutti gli allevatori conoscono più o meno i grandi risultati con-seguiti dalla grande Braedale Gypsy Grand.Tuttavia nella storia diquesta famiglia non sono ancora state scritte le pagine migliori:tori di grandissima qualità come PAGEWIRE, BOLIVIA e BARO-QUE stanno scrivendo un nuovo e interessante capitolo di questasaga, come vedremo in seguito.

Sono molte le straordinarie famiglie di vacche canadesi dicui abbiamo trattato in queste pagine, da Melissa,

Christina o Barb alla Roxie, Lulu o Laurie Sheik. La loro influen-te e numerosa discendenza sembra avere qualcosa di interes-sante da offrire, come di recente è accaduto per la famigliaBraedale Gypsy Grand.

LE ORIGINI DELLA FAMIGLIA

Terry Beaton, uno dei titolari dell’Azienda Braedale, raccon-ta di aver acquistato il 50% della nonna di Gipsy a un’asta diSunnylodge, uno dei migliori allevamenti dell’Ontario. Era unpoco restio perché il giorno dell’asta Sunnylodge Elevation Janera solo BB, ma gli piaceva il pedigree e la quantità di tori stra-ordinari che sfoggiava: Elevation, Sheik, Fond Matt, a cui più tardisi sono aggiunti Chief Mark, Aerostar e Grand. Ha compratoJan e più tardi ha ottenuto MB – 87.

In quel periodo un eccellente incrocio con una figlia diElevation con ottimi piedi era il grande Chief Mark ed è nataChief Vicky MB – 86, una delle vacche con indice più popolaredel Canada. A sua volta l’incrocio più logico per una figlia diChief Mark con piedi possibilmente regolari era Aerostar ed ènata la madre di Gypsy, Braedale Moonriver. All’età di due annil’interesse e gli elevati prezzi degli allevatori giapponesi hannoportato Moonriver in Giappone lasciando Braedale comeunica vitella che Moonriver ha lasciato in Canada, BraedaleGypsy Grand. Ovviamente è facile immaginare che se i giappo-nesi l’avessero acquistata da manza, la storia della Holsteincanadese di oggi sarebbe diversa.

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FIGLI, FIGLIE E NIPOTI STRAORDINARI

Braedale Gypsy Grand MB – 88 37* è una delle vacche conpiù stelle della razza, con 46 figlie di cui il 91% è BB o meglio,2 sono EX e 18 MB. Gipsy è la madre di Braedale Goodluck,un toro che è padre di molti dei nostri tori e che è mortomolto giovane e di Braedale FREELANCE, un toro molto notoper le figlie che mungiamo con soddisfazione in Italia.

Ad ogni modo l’incrocio migliore di Gypsy è stato conStorm, dato che le sue due figlie ci hanno dato i migliori tori, inmodo particolare Braedale Baler Twine MB – 86 2 anni 21*,con 25 figlie, di cui 17 MB e il 92% BB o Meglio.Tuttavia BalerTwine è più conosciuta per essere la madre di Braedale GOL-DWYN, un toro consolidatosi come uno dei migliori dei nostritempi. Le sue figlie sono vacche alte, lunghe, con un anteriorestraordinario, molto stile e carattere da latte, ottimi collo etesta. Il sistema mammario è il carattere migliore di Goldwyn,con un tessuto e legamento eccellenti. Oggi, con oltre 3.500figlie raggiunge il 79% di BB o Meglio e continua a figurare aivertici delle classifiche USA e Canada.

Un altro figlio molto interessante di Baler Twine è BraedalePAGEWIRE, un toro con un’eccellente produzione e morfolo-gia molto bilanciata. Pagewire è il miglior toro per proteine delCanada con risultati a due cifre in morfologia. Le figlie diPagewire sono vacche con molto carattere da latte, lunghe econ colli puliti, caratteri molto tipici della famiglia. La figliaDelepinette Damby Pagewire si è classificata prima nelle 3 annisenior ed è stata Campionessa di Riserva Intermedia nell’edi-zione 2008 del Québec Spring Show.

L’altra ottima figlia di Storm con Gypsy è Braedale SecondCut MB – 86 2 anni 21* con 15 figlie MB e il 95% BB o Meglio.Second Cut è la madre di Gillette CUTLER e di Gillette FINALCUT, uno dei migliori tori Semex per morfologia. Le sue figliesono vacche con molto stile, un eccellente sistema mammariocon molte vene.

L’INCROCIO BILANCIATO CON ALLEN

Baler Twine ha 5 figli con Allen, di quali quattro con +10 inmorfologia, fra cui si distinguono Magor Bolivia Allen e MagorBaroque Allen. La verità è che l’incrocio di Storm con Allen hadato ottimi risultati, è molto bilanciato:

Magor BOLIVIA Allen Bolivia è un toro con forza, nella stessa linea del padre. Le

figlie hanno larghezza, profondità di costato ed è da sottolinea-re che sono più angolose e mammelle migliori rispetto allefiglie di Allen. Gli arti e la struttura sono un altro punto di forzadi questo toro, la posizione dei piedi è ideale e la mobilità ècorretta, la profondità del tallone è intermedia e probabilmen-te è l’unico punto soggetto a miglioramento dei piedi. Il siste-ma mammario ha un eccellente legamento è un’ottima qualitàe tessuto della mammella. La mammella posteriore ha unabuona simmetria e forma con un’ottima larghezza e forza.

Magor BAROQUE Allen

Si distingue per le percentuali di grasso e proteine, le figliehanno cellule molto basse, una buona velocità di mungitura euna morfologia straordinaria. Dà vacche molto angolose e pro-fonde a livello di costato, con mammelle ben attaccate, un tes-suto molto buono e capezzoli corti.

Tirando le somme di questo appassionante incrocio di lineegenetiche, si può dire che gli analisti trovano somiglianze fra lefiglie di Goldwyn e quelle di Final Cut, come avviene per quel-le di Pagewire. Le foto delle figlie di questi tori mostrano comesiano simili per testa e collo, il che ci riporta senza dubbio allabisnonna Gypsy Grand… Lo stile non è acqua nelle famiglie divacche.

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Possiamo definire in modo chiaro la pro-duzione vitalizia come il denaro che le nostre vacche ci consento-no di fatturare nel corso della loro vita produttiva. Se vivono più alungo, producono di più e di conseguenza le fatture sono piùnumerose e redditizie. È facile immaginare come ci danneggereb-be il dover sostituire ogni due anni un trattore che abbiamo appe-na acquistato o il dover cambiare un macchinario per la mungitu-ra che abbiamo appena incominciato a usare, perché ci da pro-blemi sin dal primo giorno. Con il nostro bestiame succede lo stes-so, sebbene con una grande differenza: il macchinario non dipen-de da noi, ma da un produttore a cui richiediamo garanzia e affi-dabilità, mentre nel caso del bestiame, dipende sì da noi: dal nostroprogramma genetico, dalla qualità della rimonta, dal lavoro profes-sionale nella vita produttiva… Siamo noi a dover richiedere legaranzie corrispondenti, per fare in modo che tutti gli animali chepassano in sala di mungitura abbiano superato un controllo diqualità rigoroso, che assicuri la produttività dell’allevamento.

La vacca raggiunge il suo potenziale massimo di produ-zione durante la 3ª lattazione e lo conserva, se è in

buone condizioni, durante la quarta e la quinta. Significa chequante più vacche abbiamo in 3ª, 4ª e 5ª lattazione, tanto piùalta sarà la produzione e la redditività ottenuta facendo lo stes-so sforzo.

L’obiettivo di ogni tipo di attività è la Redditività. Come pos-siamo rendere redditizio il nostro allevamento? … Senza dub-bio facendo le cose per bene:

- Con una gestione corretta.- Con un comfort esigente.- Con un buon programma di salute.- Con un’alimentazione sana ed equilibrata- Facendo attenzione alla gestione della rimonta..

IL FATTORE CHIAVE: CREARE UNA BUONA VACCA

Oltre a quanto già citato, se vogliamo guadagnare di più,dobbiamo cominciare con il creare una buona vacca, che duriil tempo sufficiente per ammortizzare le spese e che ci dia pro-venti. Non dobbiamo avere delle vacche perché il nonno neaveva: dobbiamo averle perché ci rendono e per questo moti-vo bisogna renderle redditizie, in grado di avere una produzio-ne vitalizia il più elevata possibile.

In molte occasioni gli allevatori sono preoccupati per mol-tissimi aspetti dell’allevamento, situazioni in cui, nella maggiorparte dei casi, NON possiamo fare nulla, come il prezzo dellatte o dei cereali, mentre non ci occupiamo a sufficienza ditutto quello che possiamo migliorare all’interno del nostro alle-vamento. Fra questi aspetti, in generale non prestiamo moltaattenzione nel capire che lo strumento principale di un alleva-mento, che ci può garantire redditività, è “la vacca”.Avere buone

vacche non significa portarle alle fiere, avere buone vacche signi-fica avere vacche con un’elevata produzione, senza problemi ein grado di sostenere il maggior numero possibile di lattazioni.Ci sarà capitato spesso di leggere qualcosa in proposito, ma lot-tiamo veramente per ottenerlo? Vi immaginate se le vostre vac-che avessero una produzione vitalizia di 500 quintali? Sembra unsogno, ma se non lottiamo non lo raggiungeremo mai.

LE VACCHE CON LA MORFOLOGIA MIGLIOREPRODUCONO DI PIU’

L’Associazione Holstein canadese ha studiato il rapportofra morfologia e produzione su un gruppo formato da migliaiadi vacche primipare e i risultati sono molto chiari: le vacchecon la morfologia migliore producono di più e senza dubbioper molti più anni:

CONFORMAZIONE SIGNIFICA PIÙ LATTEClassificazioni 1a Lattazione: mag-dic 2006

Difrerenza di 1.306 kg. di latte fra quellecon punteggio alto e basso

60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89

305 Latte 7.952 8.135 8.278 8.476 8.696 9.258305 Grasso 293 297 303 311 322 349305 Proteine 255 260 265 271 279 300BCA Latte 205 210 213 216 219 228BCA Grasso 204 207 210 213 218 231BCA Proteine 206 211 213 216 220 232Diff. Latte -9,0 -2,3 -0,6 3,9 6,1 14,1Diff. Grasso -9,8 -3,2 -1,9 2,7 4,5 13,3Diff. Proteíne -8,9 -2,1 -0,3 4,2 6,5 14,4

La differenza fra le vacche con miglior punteggio e quellecon minor punteggio è di 1.306 chili di latte, ma possiamo nota-re che più alto è il punteggio, più lo è anche la produzione. Nonsignifica che una vacca con miglior morfologia viva più a lungo,ma produce di più durante ogni lattazione. Questo studio èstato condotto in altri Paesi su migliaia di vacche con gli stessirisultati: le vacche con miglior morfologia producono di più.

Accade lo stesso con le statistiche di vita produttiva realiz-zate da Holstein Canada: le vacche con miglior morfologia vivo-no più a lungo con differenze che arrivano fino a due lattazioni.

Senza prendere casi estremi, vediamo un esempio fattibile:una vacca B+ vive quasi mezza lattazione in più rispetto a unavacca B: significa che se abbiamo due gruppi di 150 vacche, unocon una media di vacche B+ e l’altro con una media di vaccheB, la differenza è di 0,5 lattazioni per vacca x 150 vacche = 75lattazioni. Se lo si moltiplica per 100 quintali di latte, significa

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7.500 quintali di latte in più, con le stesse spese strutturali. Sitratta di puri proventi, derivanti dal fatto di avere buone vacche.

CONFORMAZIONE = LONGEVITÀ

Classificazioni 1a Lattazione:(nov 98-giu 99)

Numero diLattazioni

85-89 3,8180-84 3,2075-79 2,7170-74 2,2465-69 2,0660-64 1,75

Le vacche con punteggio migliore producono più latte edurano di più in allevamento.

FISSARE OBIETTIVI PER OTTENERE UN AUMENTODELLA REDDITIVITA’

Dobbiamo definire quale vacca sarà la più redditizia per noie fissare alcuni obiettivi.

Per avere buone vacche e per ottenere quindi una maggiorproduzione, bisogna:

z Fissare un obiettivo sul tipo di vacca che consideriamopiù redditizia per il nostro allevamento.

z Stabilire un programma genetico serio. Non basta farsilasciare una ventina di dosi di un certo toro quando arri-va l’agente e usarle su tutte le vacche che entrano incalore finché le dosi non finiscono.

z Usare buon seme garantito su tutte le vacche e non solosu una parte di esse. Se non lo si fa, si aumenterà soltan-to il potenziale di una parte delle vacche.

z Fare gli accoppiamenti: Buckeye o Dolman, per esempio,sono due super tori, ma ciascuno di essi ha bisogno diuna vacca diversa e se non li usiamo correttamente nonotterremo i migliori risultati.

z Seguire il programma genetico rigorosamente e senzaperdite di tempo.

Avere buone vacche non è certo un caso fortuito, si trat-ta del risultato della buona gestione delle cose nel corso deltempo. Se nominiamo 20 allevamenti di ogni provincia cheanno dopo anno si distinguono in tutti gli aspetti, generalmen-te il profilo è quello di allevatori professionisti che da anni por-tano avanti un lavoro molto efficiente, ma che hanno anchebuone vacche.

Non dubitate, le vacche buone vi daranno proventi: lottateper avere buone vacche e lavorate seguendo un programmagenetico solido per conseguire questo obiettivo.

Un buon esempio di longevità e redditività è la migliorvacca della Spagna in termini di produzione vitalizia:

Zarza Abies Inspiration (Eccellente-3E-2*)Fotografata a 15 anni con 9 parti.Produzione: 16559,3 quintali di latte.Ha 3 figlie MB e 2 nipoti MB.Attualmente è gravida per il decimo parto.Prop. Allev. :Beatriz de Talavera de la Reina.Toledo. Spagna.

Zarza Abies Inspiration (Excelente-3E-2*)

Diferenza di2,1 lattazionifra i gruppi

con punteggioalto ebasso

1

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Riuscite a immaginare un hotel in cuiogni ospite paga un importo a piacere per la camera e non esi-ste prezzo minimo, o alcuna differenza fra quello della camerasingola, doppia o della suite? Riuscite a immaginare un hotel in cuisi paga lo stesso prezzo a prescindere che si abbia dormito, fattocolazione, cena e usato il minibar?

Questo avviene PROPRIO nelle nostre aziende con un certonumero di animali (non produttivi) che non pagano neanche unaminima parte del prezzo reale del loro posto. Ci sono anche ani-mali che, come per l’ospite che fa colazione, cena, eccetera, aparte il prezzo della camera, hanno una produzione che non arri-va neanche a coprire le spese aggiunte (maggior concentrato, pro-dotti speciali, trattamenti, ecc.). Sappiamo bene che un hotel inqueste condizioni non è destinato a durare a lungo, quindi dobbia-mo pensare che se nella nostra azienda vi è una percentuale ele-vata di animali di questo tipo, finiremo nello stesso modo. Inoltre,più è basso il prezzo da noi percepito per il latte, più diventa ele-vato questo rischio.

Trasferiamo dunque il concetto di hotel al nostro allevamento.

QUAL È IL PREZZO DELLA“NOSTRA CAMERA”?

In ogni allevamento la situazione è abbastanza diversa, masostanzialmente deve comprendere questi concetti adeguatialle circostanze:

• MANTENIMENTO DELL’ANIMALE. ALIMENTAZIONE:11 Kg. x (p. medio di un Kg di materia secca del nostro unifeed)

• MANUTENZIONE DELLA STALLA:Costo di una manza al parto meno il valore residuo diabbattimento diviso per la produzione reale di ogni vaccadell’allevamento.

• ALTRI ACQUISTI:Iodio, paglia da mettere a terra, seme, farmaci...

• MANODOPERA:Costo annuo dei nostri salari fra la produzioneannua.

• SPESE FISSE STRUTTURALI:Manutenzione e riparazioniEnergiaServizi esterniVari

• SPESE FINANZIARIE:Interesssi

• AMMORTAMENTI:Investimento realizzato sulla vita utile di ogniimmobilizzazione.Strutture: circa 15 anniMacchinari: circa 6 anniEdifici: circa 20 anniQuota latteCOSTE

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3

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COSTI REALI PER POSTA

È assolutamente necessario conoscere i costi reali persapere il prezzo minimo di una posta singola nel nostro alleva-mento. Da questo si passa poi a individuare gli animali non pro-duttivi, ossia quelli la cui produzione non arriva a coprire ilprezzo della posta che occupano.

I costi di produzione in Italia sono abbastanza più elevatirispetto ad altri Paesi come Argentina, Australia, Sudafrica,Nuova Zelanda, Canada, eccetera, simili a quelli di altri Paesicome Spagna, USA e più bassi (incredibilmente) di quelli diPaesi come Svizzera e Giappone.

Dobbiamo essere consapevoli del fatto che a livello pro-duttivo le nostre vacche non sono più redditizie: 18-20-23-25chili di latte. Dipende da ogni singola situazione, da quantosono vecchie le nostre strutture e macchinari, dalle necessità intermini di quote, dalla situazione finanziaria, dall’organigrammalavorativo e dall’efficienza.

COME CI PAGANO LE NOSTRE VACCHEPER LA LORO POSTA?

Sostanzialmente lo fanno con la produzione di latte: produ-zione giornaliera per il prezzo medio che otteniamo con il latte.

QUAL È LA PERCENTUALE DELLE NOSTREVACCHE AL DI SOTTO DELLA SOGLIA DIREDDITIVITÀ PRODUTTIVA?

In momenti di crisi e con il latte a prezzi bassi, gli animalicon un rendimento limitato arrecano molto danno al nostrobilancio. Per mantenere la redditività questi animali non devo-no superare il 5% del numero totale di vacche in mungitura.

COSA DOBBIAMO FARE CON QUESTI ANIMALI?

Purtroppo esiste un’unica risposta: abbatterli il prima possi-bile.

COME ACCADE CHE DOPO AVERNE ABBATTU-TI,ALTRI ANIMALI NON PRODUTTIVI FANNOLA LORO COMPARSA IN ALLEVAMENTO?

In realtà i nostri animali sono geneticamente portati a rag-giungere il rendimento necessario. Siamo noi a provocare lascarsa redditività nei nostri animali, commettendo i seguentierrori:

1.- Le nostre manze partoriscono quando hanno un pesoe una statura al di sotto della media, in età inadatta e senza unostato di salute ottimale

2.- Mancanza di comfort: problemi di deambulazione, per-dita di peso, livelli ridotti di ingestione.

3.- Errori di gestione: problemi di mungitura, cattivo stato disalute della mammella, problemi riproduttivi, errata individua-zione dei calori.

4.- Errori strategici di alimentazione: scarsa qualità delforaggio, eccesso di concentrato, passaggio e razione errati dimateria secca, acidosi, problemi legati al metabolismo, ecc.

CONCLUSIONE

Una vacca con una forma grave di mastite di solito si rive-la non redditizia. Una vacca zoppa, una vacca che ha abortito,una vaca gravida con molti giorni di lattazione, una vacca trop-po magra, una vacca con disturbo post-parto (abomaso, ace-tone, ecc.), una vacca che appare troppo grassa: tutti questianimali finiscono con perdere redditività. Se le si tiene tutte inconsiderazione, si perde molto in termini di efficienza e asecondo del loro numero, possiamo arrivare in rosso o a per-dite.

Dobbiamo conoscere la percentuale di animali NONREDDITIZI del nostro allevamento.

Ecco perché bisogna sempre tener presente l’immagine diun hotel redditizio: gli ospiti devono pagare il conto, ma dalcanto vostro, dovete occuparvi del livello di servizio e dellestrutture, che deve essere ottimale, in modo tale che i clientinon si lamentino e non vogliano neanche andarsene.

Due esemplari che illustrano alla perfezione il tipo di vacca redditizia in qualunque allevamento. Da sinistra a destra:T. Prelude Wen 4-EX 8 parti con1125,96 quintali di produzione vitalizia y T. Raider Goli MB-87 7 parti con 1141,60 quintali di produzione vitalizia

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STANTONS SIDNEY EX-91 SPLHEROS X RUDOLPH

Si tratta di un nuovo toro ben posizionato sia negli StatiUniti che in Canada.

Le Sidney sono vacche a elevata produzione, soprattuttoa livello di proteine, con una buona morfologia in generale,forza lombare, molto alte con buone mammelle, molto tes-suto, attacco posteriore molto buono ed eccellente legamen-to mediano.

Elementi come l’elevata Fertilità, la buona Motilità e gli ele-vati indici in Vita Produttiva e Vita in Allevamento la rendonoun tipo di vacca molto equilibrata e redditizia per gli allevato-ri.

Buona Produzione +1.616 Kg

Morfologia +9

Forza da Latte +8

Groppa +8

Statura +14

Forza Lombare +11

Tessuto della Mammella +9

Buon Legamento +10

Bisogna utilizzarlo su vacche dal costato profondo, con unbuon tallone e un buon attacco anteriore. Non è adatto sullemanze. Consigliamo di utilizzarlo su Allen, James, Cousteau,Freelance e September, Rubens e Gibson.

La forza del pedigree di Sidney (Saturdays) si può apprezza-re nello sviluppo delle figlie: la loro capacità di lavorare intensa-mente a livello di produzione si traduce in grosse quantità di latte,senza dover sacrificare gli indici morfologici, per cui crea il tipo divacca ideale e redditizia per qualunque allevatore di vacche dalatte. La qualità del suo pedigree e la coerenza delle prime provele rendono un’ottima scelta per ogni tipo di allevamento.

Kallanda Sid Lee Jo

CHARPENTIER MAGOT VG STMORTY X IGNITER

Si tratta di un toro con molte figlie nelle prove, con unabuona produzione e una morfologia eccellente.

Le Magot sono vacche grandi e forti, a volte addiritturaun po’ rozze, con molta capacità, piedi eccellenti e solidi,soprattutto il tallone e con un buon sistema mammario, chepresenta ottimi attacchi e simmetria, che si sviluppa moltobene durante la seconda lattazione. L’elevata fertilità e faci-lità di parto le rendono animali che resistono molto bene aesigenze di alta produzione e che non presentano proble-mi.

Morfologia +13

Forza da Latte +8

Sistema Mammario +12

Piedi +10

Profondità Tallone +14

Mammella Anteriore +12

Posizione Capezzoli Anteriori +11

Altezza Attacco +10

Facilità di Parto 102

Bisogna usarlo su vacche di qualità, con una produzionesufficiente e buone componenti. Si può usare sulle manze.Consigliamo di utilizzarlo su Titanic, Talent, Stormatic,Rudolph,Tribute, Aerocerf, Rudolph e Spirte.

È difficile trovare pedigree come quello di Magot, con unaqualità morfologica che raggiunge la doppia cifra nei caratteri(forza, piedi, mammella) che interessano maggiormente agli alle-vatori che cercano di costruire vacche che durino in allevamen-to. Poiché molti allevamenti hanno già un livello di produzionee componenti adeguato, i risultati dopo il suo utilizzo migliore-ranno chiaramente la durata e la qualità del bestiame.

SYT 005 Magot 642

FIGLIE

PUNTI DI FORZA

CONSIGLI PER L´USO

VALUTAZIONE

FIGLIE

PUNTI DI FORZA

CONSIGLI PER L´USO

VALUTAZIONE

9

FIGLIE

PUNTI DI FORZA

CONSIGLI PER L´USO

VALUTAZIONE

FIGLIE

PUNTI DI FORZA

CONSIGLI PER L´USO

VALUTAZIONE

MAGOR BOLIVIA ALLEN VG-87ALLEN x STORM

Migliora le prove di TPI, con morfologia eccellente

Le Bolivia sono vacche forti, angolose, alte, profonde econ costole molto aperte (è un toro da forza da latte), un’ot-tima posizione dei piedi, soprattutto nella vista da dietro. Ingenerale l’angolo del tallone è buono e la profondità inter-media. Per essere un toro dall’elevata forza, le sue figlie hannouna buona qualità ossea. La mammella ha molto tessuto, èben attaccata, ha ottimi attacchi, soprattutto a livello di altez-za e ampiezza della posteriore, con capezzoli ben posiziona-ti e corti.

Eccellente Morfologia +3,47

Sistema Mammario +2,67

Eccellenti Piedi +2,67

Profondità +2,67

Attacco Anteriore +3,49

Altezza Mammella Posteriore +4,29

Ampiezza Mammella Posteriore +4,05

Bisogna usarlo preferibilmente su vacche snelle che nonabbiano gli ischi alti per migliorare la forza da latte. Consigliamodi utilizzarlo su Buckeye, Inquirer, Rudolph, Freelance, Spirte,Rubens, Stormatic,Titanic,Tribute,Talent e Lomax.

Probabilmente è quello che si distingue di più fra i nostri toriprovati negli Stati Uniti. Questo fratello materno di Goldwynaumenta il numero di figlie fino a 200 in produzione, con buonequantità di latte e prove morfologiche eccellenti, che unisconoeccellenti mammelle e piedi. Se a tutto ciò uniamo il fatto che Bolivias’incrocia bene con tutte le linee di Storm, capiamo perché è cosìpopolare a livello mondiale e perché la domanda sia così elevata.

Olson Lane Bolivia Bobby

BRAEDALE PAGEWIRE G SP´07 EXTRA´07INQUIRER X STORM

Eccellente produzione con morfologia molto buona

Le Pagewire sono vacche che uniscono molto bene la

forza da latte e il carattere da latte, con colli puliti, buona

capacità e struttura della groppa, buona mammella, ben attac-

cata, con molto tessuto e buon legamento. Il 64% delle figlie

sono GP o meglio e se lo si somma all’elevata produzione, si

può dire che si tratta d un toro coerente ed equilibrato per

produrre vacche di alta qualità.

Eccellente Produzione +1.744

Morfologia +11

Forza da Latte +10

Sistema Mammario +8

Groppa +9

Statura +9

Buon tessuto della Mammella +10

Buon Legamento +12

Il 64% delle figlie sono GP o Meglio

Bisogna usarlo su vacche con buoni piedi in generale ebuoni attacchi anteriori. Consigliamo di utilizzarlo suStormatic, Lyster, Allen, Titanic, Igniter, Leader, Lee, Rubens,Spirte, Income e September.

Pagewire aggiunge migliaia di dati nelle ultime valutazioni,mantenendo le prove e la posizione nella classifica internazio-nale del TPI. È un toro dalla produzione eccellente, uno deipiù alti in proteine, con numeri a doppia cifra in morfologia,capace inoltre di produrre vacche da fiera eccellenti. Senzadubbio un gran toro.

Brodmaple Pagewire Eliza VG-88 3a 03-02 / 225 - 11.231.. - 3,9% - 3,2% (p)

10

FIGLIE

PUNTI DI FORZA

CONSIGLI PER L´USO

VALUTAZIONE

FIGLIE

PUNTI DI FORZA

CONSIGLI PER L´USO

VALUTAZIONE

MORNINGVIEW ASHLAR GPAEROWOOD x ALTAFORMATION

Il nº 2 dei nostri tori, con buona produzione ed eccellentemammella

Le Ashlar sono vacche di elevata qualità. Non sono ani-

mali molto grandi né molto forti, ma hanno buoni piedi in

generale e soprattutto un eccellente sistema mammario

(attacchi, legamento, ecc.) ai quali si aggiungono caratteri che

le rendono animali molto interessanti per l’allevamento:

poche cellule somatiche, facilità di parto e velocità di mungi-

tura molto buona, oltre all’elevata qualità del latte.

Nº 2 dei nostri tori.

Latte +1.322 Kg

Morfologia +13

Sistema Mammario +16

Profondità Mammella +9

Legamento +10

Attacco Anteriore +10

Alt. Attacco Post. +12

Basse Cellule Somatiche +2,75

Bisogna usarlo su vacche forti in generale, difetti di quali-tà. Consigliamo di utilizzarlo su Allen, Igniter, Lheros, James,Income, September, Mason, Freelance, Gibson e Thunder.

Secondo fra i nostri tori, è un incrocio diverso per chi vogliausare qualcosa di alternativo, con eccellenti caratteri di salute. Lefiglie presentano un’elevata qualità del latte e una morfologia moltobuona e si distinguono per la mammella. Quasi tutte le figlie stannofinendo la seconda lattazione e ASHLAR si conferma nella parte piùalta della classifica dell’LPI, offrendo una combinazione molto equili-brata fra tutti questi aspetti (mammella, salute, produzione) chedetermina la redditività.

Savale Maryanne Ashlar VG-87 3a 03-03 / 205 - 12.130. - 3,9% - 3,3% (p)

KERNDTWAY HOWIE VG-85 SP´08MORTY X BW MARSHALL

Un toro molto bilanciato, con molto latte e buona morfolo-gia

Le Howie sono vacche con elevata produzione, morfolo-

gia molto buona, alte e profonde, con petto ampio, mammel-

le molto buone, soprattutto a livello di attacchi sia anteriori

che posteriori e un legamento molto buono. Si distinguono

anche per i piedi per l’eccellente angolo, vista da dietro e una

straordinaria profondità del tallone. La groppa è una parte

che va protetta se si usa Howie.

Latte +1.814 Kg

En Morfologia +14

Forza da Latte +10

Sistema Mammario +11

Piedi +12

Statura +11

Prof.Tallone +14

Legamento +10

Posiz. Capezzoli Ant. +12

Bisogna usarlo su vacche snelle, con groppa ampia, chenon hanno ischi alti e con forza lombare. Consigliamo di uti-lizzarlo su Storm, Inquirer, Igniter, Cousteau, Gibson, Buckeye,Talent e Lee.

È uno dei primi figli di Morty. Dopo le ultime valutazioniha valori di produzione molto buoni, ma non tanto quanto siera inizialmente previsto in base alle prime prove.Nonostante ciò, lo straordinario equilibrio fra produzione emorfologia, con una combinazione di forza, piedi di qualità emammella eccellente, lo mantiene in prima linea a livello d’in-teresse manifestato dagli allevatori di tutto il mondo.

Sharmaple Howie Diamond VG-86 2a 02-02 / 258 - 9.953. - 3,6% - 3,1% (p)

11

REW BUCKEYE VG-87BW MARSHALL x RUDOLPH

Un toro completo, con eccellente produzione e morfologia +facilità di parto

Le Buckeye sono vacche di elevata qualità, con colli sotti-

li e lunghi, piedi molto buoni ed eccellente mammella poste-

riore. Sono animali molto equilibrati e che non presentano

problemi, che migliorano con l’andare delle lattazioni, con

caratteri come la facilità di parto e in generale tutti i caratte-

ri di salute, che garantiscono i requisiti necessari a sostenere

gli elevati livelli produttivi.

Alta Produzione 1.743

Eccellente Morfologia 2,74

Sistema Mammario 2,54

Eccellenti Piedi 2,66

Attacco Anteriore 2,51

Legamento sospensorio 2,94

Profondità Mammella 1,70

Eccellente Facilità di Parto 6%

Bisogna usarlo su vacche forti, profonde di costato e conun buon attacco e posizione dei capezzoli anteriori.Consigliamo di utilizzarlo sulle figlie di James, Allen, Gibson,Cousteau, Igniter, Milan,Terrason, Morty, Lheros e Astronomical.

Il miglior figlio di BW Marshall con un’elevata affidabilità,Buckeye comincia ad avere le prime figlie nel secondo gruppoche ottengono giudizi molto buoni: è certo quindi che in gen-naio aggiungerà un grosso numero di figlie alle prove. Buoneproduttrici, con morfologia eccellente che unisce piedi e mam-mella con buoni caratteri di salute ed elevata facilità di parto, leBuckeye offrono il “pacchetto completo” che sogna ogni alleva-tore efficiente.

Silveira Buckeye 2863 VG-88 3a USA 03-00 / 305 - 15.631. - 3,1% - 2,8%

FIGLIE

PUNTI DI FORZA

CONSIGLI PER L´USO

VALUTAZIONE

FIGLIE

PUNTI DI FORZA

CONSIGLI PER L´USO

VALUTAZIONE

REGANCREST DOLMAN GP STBW MARSHALL x EMORY

È un figlio di BW Marshall x Emory x la famosa Delia, percui ha un pedigree completamente diverso

Le Dolman sono vacche molto alte, con forza lombare ebuona struttura della groppa. Sono animali piuttosto forti,con costato profondo e ampiezza del petto, mammella moltobuona e buoni piedi. La forza della sua famosa famiglia mater-na (Dellia) incide sull’ottima combinazione di latte e compo-nenti, con elevata fertilità.

Dolman ha già alcune figlie in terza lattazione e comin-ciano a figurare nelle gare in Quebec e Ontario. In realtàmolte di loro hanno già guadagnato le prime posizioni.

Eccellente Produzione +1.594 Kg LatteMorfologia +14Forza da Latte +10Sistema Mammario +11Piedi +11Statura +12Ampiezza Groppa +10Profondità Tallone +11Buon Tessuto +11Buon Legamento +14Il 66% delle sue figlie sono GP o Meglio

È buon incrocio con tori di elevata qualità e preferibil-mente con un buon attacco anteriore. Consigliamo di utiliz-zarlo su Goldwyn, Buckeye, Stormatic, Talent, September,Titanic, Freelance, Rubens e Tribute.

Dolman è un toro d’elite. È molto difficile trovare tori convalori positivi in termini di fertilità, produzione e conforma-zione: nel caso di Dolman abbiamo numeri a due cifre insistema mammario, piedi, capacità e in quasi tutti i caratterimorfologici, che assicurano animali redditizi, con una lungavita produttiva. Un toro eccellente, che lascerà una grossaimpronta nel miglioramento dell’allevamento.

Harbodale Dolman Hatter VG-85 3a 03-03 / 305 -14.594. -3,8%-2,9%

Nel presente articolo ci soffermeremosu alcuni aspetti della solidità e dell’affidabilità del sistema di sele-zione canadese, a partire da alcune nuove informazioni sulla real-tà attuale della Holstein canadese, prestando particolare atten-zione a quei dati oggettivi che hanno reso la genetica canadesela più affidabile e redditizia del mondo: una realtà che va ben aldi là degli slogan pubblicitari e che si basa su programmi seri eprofessionali, che operano aderendo strettamente alla realtà delsettore, per offrire agli allevatori il prodotto migliore con unagaranzia assoluta.

LA REALTÀ ATTUALE DELLAHOLSTEIN CANADESE

Il Canada ha 1,1 milioni di vacche, il 70% delle quali s’inse-risce nei programmi di controllo del latte. La popolazione divacche e il numero di allevamenti, come in molti altri Paesi delmondo, sono andati diminuendo negli ultimi anni: di quasi35.000 allevamenti esistenti nel 1990, si è scesi a 16.224 nel2005 e la proiezione per il 2015 prevede che in tutto il Canadane rimarranno soltanto 8.150.

TABELLA 1Evoluzione del numero di vacche e allevamenti in Canada

In Canada esistono 7 razze da latte; la Holstein è la più dif-fusa con il 94% di tutte le vacche, seguita dalla Ayrshire, laJersey e la Brown Swiss. Le vacche Holstein in Canada hannouna media nazionale di 9.721 kili di latte, con il 3,7% di grassi eil 3,2% di proteine:

LE VALUTAZIONI GENETICHE SONOSEMPLICI DATI, QUELLO CHE IMPORTAÈ L’AFFIDABILITÀ

Qualcuno potrebbe dare un’occhiata all’elenco dei miglioritori degli USA, il TPI, o a quello del Canada, l’LPI, e chiedersi:“ma questo cos’è?”. La risposta è che si tratta semplicementedi dati raccolti negli allevamenti da diversi organismi ed elabo-rati tramite l’applicazione di determinate formule.

Quel che è certo, è che per avere valutazioni genetichecredibili il fattore chiave è l’affidabilità dei dati che fanno partedei test; cioè se l’individuazione delle figlie di un toro è corret-ta, se la classificazione è davvero onesta e di qualità, se il con-trollo del latte è ben svolto, se il modello di calcolo utilizzatonelle prove è avanzato, allora i test effettuati su di un toroavranno la garanzia di essere affidabili. Se i dati raccolti nonsono corretti, avremo valutazioni genetiche inesatte e quindipoco affidabili.

Tutto questo sembra facile, ma in realtà non lo è. Parliamodi cose semplici come l’identificazione di un esemplare: se unamattina arriviamo in un piccolo allevamento e ci troviamo difronte ad una vacca, non avremo problemi a sapere che esem-plare è; se però ci troviamo in un allevamento di 500 o 5.000vacche, in cui il numero di parti è elevato ogni notte, alloral’identificazione può diventare senz’altro un problema. Per que-sto alcune aziende americane fanno test di paternità sulla mag-gior parte delle figlie dei tori sottoposti alle prove, dal momen-to che la quantità di errori rilevati era molto alta e pertanto idati delle valutazioni genetiche non erano corretti.

Il Canada, al contrario, ha dimostrato di avere valutazioniaffidabili, imparando dai propri errori e modificando coraggio-samente le proprie strategie.

CHI REALIZZA A LE PROVE IN CANADA?

- Il CDN (Canadian Dairy Network) è l’ente incaricato di rac-cogliere tutti i dati, applicandovi le formule scelte dagli alle-vatori.

- La Holstein Canada, da parte sua, identifica e qualifica tuttele vacche Holstein del Paese.

- I Programmi Ufficiali di Controllo del Latte sono le proce-dure che regolano il prelievo dei dati sul latte, i grassi e leproteine.

1. CDN (Canadian Dairy Network)Fondato nel maggio del 1995, quest’organismo realizza le

valutazioni, coordina i programmi di ricerca e sviluppo, stabili-sce le modifiche dei criteri di selezione ed è il responsabile fina-le dell’elaborazione dei database.

Composto dai Centri d’Inseminazione, dall’AssociazioneHolstein Canada, dal resto delle Associazioni e dal DairyFarmers of Canada, in rappresentanza di tutti i produttori di

12

latte, il CDN conta su 8 membri nel Consigliod’Amministrazione, che per la maggior parte sono allevatori.

2. L’Associazione Holstein del CanadaHolstein Canada identifica ed è la responsabile della classi-

ficazione canadese, secondo i seguenti parametri:

I PROGRAMMI DI MIGLIORAMENTO INCANADA SONO SOLIDI PERCHÉ SONOREALIZZATI DAGLI STESSI ALLEVATORI:

1 Tutti i programmi, compresi i Programmi Ufficiali diControllo del Latte, sono diretti dagli allevatori.

2 Le diverse organizzazioni collaborano, ma senza che ci siaalcun vincolo finanziario tra di loro. Questo è un puntochiave che rivela come non ci siano interessi che possanocorrompere i risultati: in alcuni Paesi considerati importantinel settore della genetica, gli stessi tecnici dei vari centrisono le persone che classificano le figlie dei propri tori.Questo in Canada non succede, perché, come abbiamodetto, esiste una totale indipendenza economica tra le particoinvolte.

3 Holstein Canada identifica e classifica tutte le vacche.4 Infine, un ente importante e di assoluta affidabilità come il

CDN raccoglie tutta l’informazione e pubblica le periziegenetiche, con il solo fine di far sì che gli allevatori canade-si (e tutti quelli che beneficiano dei progressi della geneticacanadese nel mondo) progrediscano giorno dopo giorno.

UNO DEI FATTORI CHIAVENELL’AFFIDABILITÀ DEI TEST:IL CONTROLLO DEL LATTE CONIL TEST DAY MODEL.

• Fino a qualche tempo fa, i test venivano realizzati utilizzan-do un solo dato per ogni vacca, dato che si teneva validofino a che non si aveva la seconda serie di figlie: un momen-to delicato perché, non avendo dati più recenti, a volte siincorreva in sgradevoli sorprese.

• Per evitare questo problema è sorto il TDM, che invece diusare un dato riferito a 305 giorni e proiezioni, usa un datoper ogni mese e per ogni parto riferito a produzioni reali.Vale a dire che ogni volta che ci sono nuove valutazioni, itori aggiungono centinaia o migliaia di dati alle loro prove,cosa che ci permette di controllare se le figlie di un toro inconcreto ne mantengono la produzione, o se questaaumenta o diminuisce. Insomma, ci offre uno strumentoimprescindibile per valutare se dobbiamo smettere di utiliz-zare i geni di un certo toro, nel caso in cui nell’analizzarel’evoluzione delle sue figlie notiamo che l’aspettativa del testnon viene soddisfatta, senza dover aspettare i dati apporta-

ti da una generazione successiva. Tutto questo si traduce,evidentemente, in una maggiore affidabilità nelle valutazio-ni genetiche.

Come esempio del caso precedente, possiamo consi-derare la prova di Hartline TITANIC: ha quasi 56.000 datinelle sue prove di produzione con 9.714 figlie, cioè quasi6 dati per ciascuna figlia invece di uno solo. In questomodo sappiamo anche come si evolvono le sue figlie diprimo, secondo e terzo parto (il tutto può essere consul-tato gratuitamente visitando il sito del CDN www.cdn.ca):

HARTLINE TITANIC - 9.714 figlie in 3.866 allevamentiNumero di controlli 55.966

Totale 1ª Latt 2ª Latt 3ª Latt5-100 DIM: 23.266 1.596 197101-200 DIM: 17.781 442 210201-305 DIM: 12.016 256 202TOTALE: 53.063 2.294 609

IL PROGRAMMA GENETICO CANADESEDIMOSTRA LA PROPRIA EFFICACIA CONRISULTATI STRAORDINARIPER GLI ALLEVATORI

Un programma genetico dimostra di funzionare davveroquando si producono progressi nella produzione e quando simigliora, allo stesso tempo, la conformazione dell’intera popo-lazione Holstein. In Canada la produzione è aumentata di 1.700kg di latte e di 33 kg di proteine dal 1992 al 2002 mentre, perquanto riguarda la morfologia quantitativa, le vacche canadesisono aumentate di 7 punti tra il 1994 e il 2004:

Miglioramento nella Produzione della Holstein canadese1992/2002

Miglioramento nelle Proteine e nella Morfologia dellaHolstein canadese 1994/2004.

SEMEX, IL MARCHIO DELL’AFFIDABILITÀ

Semex sfrutta l’affidabilità delle prove canadesi e le mette adisposizione dei suoi clienti in tutto il mondo. Uno dei suoi

13continua da pagina 14

Fuente: CDN

Fuente: CDN

punti di forza è la solida base, formata da 4 cooperative asso-ciate che lavorano insieme da oltre 60 anni: Westgen, EasternBreeders e Gencor (Ontario), oltre a CIAQ nel Quebec.Semex Alliance ha 7 membri nel Consiglio d’Amministrazione,che rappresentano ciascuno dei seguenti centri di I.A., soci aloro volta e allevatori nella loro totalità:

CIAQ Westgen EBI GencorNº di anni Dal 1948 Dal 1944 Dal 1947 Dal 1941nel settore I.A.Nº di soci 8.600 1.150 4.970 4.800Nº di impiegati 320 47 80 150Nº di tori 845 175 321 550

Quanto alle sue origini e al suo impatto internazionale, pos-siamo dire che la prima esportazione dal Canada si realizzò nel1959, mentre Semex Canada è nata nel 1974 allo scopo dicommercializzare i propri prodotti a livello internazionale.Semex Alliance si è formata invece nel 1997.

La differenza tra Semex Canada e Semex Alliance risiedenel fatto che attualmente il marchio Semex è proprietario ditutti i tori e dei programmi che li coinvolgono; ha inoltre anchela responsabilità delle vendite, sia in Canada sia per le esporta-zioni. I dati che evidenziano la realtà della nostra azienda sonoeloquenti:

Riconoscimento internazionale

• Semex testa ogni anno più di 409 tori Holstein in variPaesi del mondo. Semex acquista la genetica miglioreovunque essa si trovi.

• Oltre 7.8 milioni di dosi vendute nel 2007.

Semex ha tori in diversi Paesi del mondo.

• 79 tori in Australia• 9 tori in Repubblica Ceca e Slovacchia• 71 tori in Ungheria• 10 tori nel Regno Unito• 1.891 in Nordamerica• 2.060 tori tra proprietà, programmi di prova e centri

SemexCome può Semex sviluppare dei tori cherispondano alle nostre necessità genetiche?

1 Testando un numero considerevole di tori dall’alta qualifi-cazione genetica.

2 Usando informazioni affidabili.3 Investendo nella ricerca per favorire un programma gene-

tico aggressivo.

Come lavora il dipartimento genetico?

Un Comitato di Consulenza Genetica progetta le strategiedel programma ed è formato da:

• 13 allevatori + il Presidente.• Un Direttore del Programma Genetico.• 6 Sire Analyst che acquistano vitelli e contrattano le

migliori vacche.

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Rapportiviene dalla pagina 13

Selezione dei Tori

• Il criterio di selezione è molto semplice: i tori migliori conle vacche migliori.

• Per ottenere risultati validi abbiamo bisogno di:- Buoni Sire Analyst, professionali e qualificati.- Un uso efficace delle tecnologie e dell’informazione.- Testare molti tori.- Una dose di fortuna.

Come si gestisce il Programma Genetico?

Si svolgono 4 riunioni all’anno per:• Selezionare i padri migliori. Semex usa i tori migliori,

ovunque essi si trovino. Abbiamo usato tori americani edeuropei, e continueremo a farlo se davvero sono toridalle prove affidabili e distinte.

• Stabilire annualmente i criteri di selezione per le madri.• Rivedere la filosofia di selezione e le strategie.• Pianificare il numero di contratti necessari per ogni toro.

Una preselezione rigorosa• Dei tori acquistati, i 2/3 lo sono per contratto e il restan-

te 1/3 è acquistato come toro vivo.• I vitelli vengono ispezionati a 6 mesi di vita per confer-

marne l’acquisto. Passano al Centro solo se rispecchianoi requisiti accordati.

• Alcuni vitelli vengono eliminati prima ancora di iniziare itest, per mancanza di sviluppo, per cambiamenti verifica-tisi nei test dei genitori, ecc.

L’uso delle manze• Accorcia l’intervallo genetico.• I tori Semex si usano soltanto per il 20% dei contratti

sulle manze. Va detto anche che alcuni tori, come ad

esempio Comestar Lee, furono il frutto dell’aver contrat-tato una certa manza.

Cosa cerchiamo?

• Usare sempre le migliori famiglie di bovini, individui supe-riori capaci di trasmettere il meglio della loro razza.

• Cercare di avere una buona variabilità genetica.• Tenere bene a mente i requisiti sanitari.

La nostra Società di Ricerca e Sviluppo.

• L’Alliance Boviteq (LAB) realizza la ricerca per conto diSemex nei campi di:

• Riproduzione.• Tecnologie di Embrioni e Sperma.• Marcatore genetici.• Seme sessato.• Cloni.

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Semex è di proprietà degli allevatori e lavora per gli allevatori.

Abbiamo già nove tori milionari, ben di più di quanto possa vantare qualsiasi altra compagnia di I.A.nel mondo!... Un vero e proprio successo che ci rende orgogliosi,

il frutto di una filosofia più che comprovata.

Prendendo spunto dalla ultima manife-stazione zootecnica tenutasi ad Arborea il 4 maggio 2008, abbia-mo ritenuto importante dare enfasi ad una realtà zootecnicamolto evoluta ed ancora sconosciuta alla maggior parte delmondo zootecnico italiano.

Grande merito va dato alla forza di volontà degli allevatori cheoperano in una situazione climatica e logistica difficile, spesso iso-lati dal resto del continente per le difficoltà di trasporto e per pro-blemi sanitari ( blue tongue ) sono riusciti ugualmente a realizza-re produzioni di alto livello con animali di ottima morfologia.

Nel 2007 le vacche frisone controllate ed iscritte al librogenealogico sono 28.000 in 225 allevamenti. La media

produttiva rilevata dalle quattro APA presenti sul territorio(Cagliari - Nuoro - Oristano - Sassari ) è stata la seguente:

Come potete notare un ruolo molto importante è svoltodall’APA di Oristano con ben 21.000 vacche controllate in 160allevamenti e con la media produttiva più alta.

Molto efficiente ed altrettanto apprezzato il servizio di con-sulenza tecnica a disposizione degli allevatori.

In una tale realtà zootecnica citiamo alcuni allevamenti diriferimento per Canadian Semex, importanti per gli alti livelliraggiunti, sia produttivi che morfologici.

Senza con questo voler dimenticare tanti altri allevamentiugualmente meritevoli di grande attenzione e stima.

Nel riportare questi dati produttivi AIA, non vi nascondia-mo che esiste da parte nostra un coinvolgimento emotivo,infatti molti degli allevatori di Oristano, Sassari e Cagliari utiliz-zano la Genetica SEMEX ritenendola molto affidabile.

La dimostrazione di quanto appena affermato ci arriva dallenostre quote di mercato che nel 2007 hanno superato il13%di media su tutta la Regione Sardegna con punte del 13,31 suOristano.

Il numero complessivo delle fecondazioni dichiarate nellibro genealogico della frisona con il seme Semex è stato diben 7604 interventi.

Risultati molto importanti che dimostrano il grande interes-se degli allevatori verso il prodotto Semex, non casuale ma rag-giunto grazie alle grandi performance produttive e morfologi-che delle vacche Semex presenti in questa dura realtà impren-ditoriale zootecnica.

Vacche Semex al TOP per Morfologia di recente valutazione:EX 92 Vanessa Rubens Fire di Balliana Mario e Roberto di ArboreaEX 91 Rudolph Fila di Campanaro Sergio& C di OristanoEX 91 Raider Cala di Virde Antoni, Francesco e Figli di CagliariEX 91 Storm Silvy di Campanaro Emilio di Oristano EX 90 Az. 2427 Progress di Lasi S. C. G. e M. di OristanoEX 90 Az. 2444 Gibson di Lasi S. C. G. e M. di Oristano

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APA Vacche controllate Età media Lattazione (gg) Latte Kg Gr. % Pr%

Cagliari 3462 4,00 298 9377 3,76 3,28Nuoro 220 4,06 297 7452 3,40 3,22Oristano 21000 3,10 297 9652 3,74 3,25Sassari 2857 4,00 299 9235 3,69 3,25

Azienda Vacche Latte Grasso Proteina

Rossi Ivo e F.lli ss (Arborea) 157 11203 4,17 3,19Stevanato Angelo e Ferdinando (Arborea) 97 10818 4,17 3,32Campanaro Emilio (Arborea) 116 10717 4,01 3,26Balliana Mario e Roberto (Arborea) 130 10030 3,75 3,29Torsani Renato (Arborea) 91 9817 3,81 3,44Virde Antonio e Francesco (Cagliari) 81 9322 3,46 3,20

Raider CALA Campionessa junior - Arborea - 2000Campionessa assoluta - Arborea - 2003

Storm SILVYCampionessa assoluta vacche - Arborea - 2006 Categoria vacche, 6 anni e

oltre, miglior mammella e menzione d’onore – Arborea 2007

Vanessa Rubens FIRECampionessa riserva e miglior mammella – Arborea - 2007

l La Prima Vacca Eccellente della Storia

T orniamo indietro di 80 anni, in un piccolo paesino delCanada, Wilsonville: viene classificata la prima vacca

Eccellente. L’Associazione Canadese attribuisce questo meritoa Braeside Ethel Korndyke, una vacca di 7 anni. A quei tempi,per avare una vacca Eccellente ci voleva una morfologia ecce-zionale, ma anche una produzione senza eguali. Nello Statodell’Illinois, Stati Uniti, nel 1929 Pauline Beauty Johanna è stataclassificata Eccellente da 12 punteggiatori, soltanto per la mor-fologia, con la seguente motivazione: “Eccellente descrive lavacca regina del concorso, quella che si distingue dalle altre”. Inquesto modo, le Associazioni nordamericane hanno gettato lefondamenta del sistema di classificazione per valutare le figliedei tori che venivano usati più di frequente, il che ha consenti-to di avviare le valutazioni genetiche e di raggiungere un pro-gresso all’interno della razza.

Le vacche Eccellenti di oggi non hanno nulla a che vederecon quelle di quel periodo, i progressi nella razza Holstein sonostati straordinari e se ci avviciniamo nel tempo possiamo veri-ficare come le grandi campionesse degli Anni 70 e addiritturadegli Anni 80 non hanno nulla a che vedere con quelle di oggi.

Nella storia degli Stati Uniti 27 vacche hanno ricevuto laclassificazione massima di EX - 97 punti, la prima nel 1953. InCanada, al contrario, solo 7 vacche sono arrivate a 96 punti esolo una di queste a 97: in uno degli ultimi numeri abbiamoparlato di questa vacca, Davisons Raider Bronze (EX97), chenon è una vacca famosa o da show, ma una vacca che vive alchiuso e si comporta in modo ideale.

Come aneddoto all’interno di questo excursus e sulla sciadella “grandeur” francese, vi diremo che in Francia esiste unavacca EX98, figlia di Broker, chiamata Imperiale.

l Rabur Outside Pandora EX91:la vacca con 60 figlie.

U n allevatore del Wisconsin (Stati Uniti) ha 40 figliedella stessa vacca nella sua azienda (con 75 vacche

in mungitura) e ha venduto altre 20 figlie della stessa vacca adalcuni allevatori. È una notizia che senza alcun dubbio attira l’at-tenzione, perché anche con il trapianto di embrioni, si tratta diun numero molto difficile da raggiungere.

Pandora è la quinta generazione di vacche EX e la quintacon risultati straordinari conseguiti con l’attribuzione dellaHolstein americana di “Dam of Merit”, per vacche che si distin-guono per meriti eccezionali. Il proprietario aggiunge chePandora è la 12ª generazione allevata in casa, che si tratta divacche favolose, senza problemi, che vivono a lungo. Dice chepotrebbe andare avanti ore a parlare di queste vacche, ma chepreferisce fare qualche commento sulla madre di Pandora, unafiglia di Rudolph ancora presente in allevamento all’età di 10anni e con oltre 1.130 quintali di latte nella sua produzione vita-lizia. La bisnonna di Pandora è una Inspiration di 92 punti.

l Braedale Gypsy Grand,una vacca da record

Q uesta fantastica vacca non ha bisogno di presenta-zioni a questo punto, tuttavia dobbiamo citarla per

l’ennesima volta perché Holstein Canada le ha attribuito 37stelle di merito, un risultato che non è stato mai raggiunto inprecedenza da nessuna vacca Holstein di questo Paese.

Gipsy è la madre di 5 figli di Categoria Extra (con fortimiglioramenti a livello di produzione e morfologia), due figli conP r o d u z i o n eSuperiore e unocon MorfologiaSuperiore. Fra lefiglie figurano 2Eccellenti, 18Molto Buone e22 Buono Più (esolo 4 Buone).

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Nella foto inalto, unm o m e n t ostorico: 10punteggia-tori si sonoriuniti il 26f e b b r a i o1929 aSilver Glen Farms, Illinois (USA), per realizzare i primi lavori di classificazione dicapi Holstein. Fra questi la prima vacca Ex del mondo, Pauline Beauty Johanna deKol, con una produzione niente male di 114,97 quintali.

In alto Green Elms Echo Cristinae a destra la famosa C MerkleyStarbuck Winnie, entrambeCampionesse della Royal:Cristina nel 1972 e Winnie nel1992 e 1994

Passato e presentedelle migliori vacche

EX

continua da pagina 18––––––– Braedale Gipsy Grand ––––––––––

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l Comestar Lheros,il primo toro Ex-97del Canadá

N el novembre dello scorso anno, Lheros è stato ilprimo toro Holstein del Canada a ottenere il punteg-

gio di EX97 all’età di 11 anni. Ricordiamo alcuni dei suoi successi:-LHEROS è un vero e proprio specialista della morfologia:

le circa 20.000 figlie hanno forza, capacità e il sistema mamma-rio necessari che ha consentito al 69% di esse di raggiungereun punteggio di 80 punti e oltre.

-Attualmente ha 146 figlie classificate EX e 3.282 MB.-13 delle sue figlie sono state nominate All-Canadian.-Viene da una delle famiglie più influenti della razza: la

Laurie Sheik. Bisogna ricordare che sua madre è ComestarLaura Black (MB87- 23*) e che è fratello di Comestar Lee e diComestar Top Gun: i tre figli di Laura classificati EX – EXTRA.

-Lheros ha venduto oltre un milione di dosi in più di 47Paesi.

Lowell Lindsay, il famoso analista Semex, afferma che Lherosè un toro incredibile, che è migliorato giorno dopo giorno. Laprima volta che è stato classificato, con BB-82, è stato nell’otto-bre 1998, un anno più tardi è salito a MB-88 e ha raggiunto lacategoria EX nel settembre del 2001, all’età di cinque anni.Quando Holstein Canada ha deciso di classificarla, ha raggiun-to in punteggio di EX93, poi di EX95, un anno dopo di EX96,fino a che un comitato di punteggiatori alla cui guida c’era TomByers lo ha portato agli attuali 97.

l Quanto ci costano i giorni aperti?

D i certo più di quanto non si pensi. L’Università dellaFlorida ci fornisce una risposta: un allevamento da

latte perde 4,5 dollari a vacca ogni giorno aperto che passa nei120 giorni. Se una vacca quindi supera i 20 giorni significa cheperdiamo 90 $ (62€). Se nel nostro allevamento, invece diavere 120 giorni, ne abbiamo 140, ecco le perdite:

VACCHE $USA Euro50 4.500 3.082100 9.000 6.164200 18.000 12.328300 27.000 18.500500 45.000 30.800

1.000 90.000 61.600

La conclusione è chiara: controllate al massimo la situazioneriproduttiva con una buona gestione (management) e utilizzan-do tori con buona fertilità.

l Il 54% del latte negli Stati Unitiviene prodotto nel 5,4% degliallevamenti.

C ome si può vedere nella tabella che segue, elabora-ta con dati ufficiali, i piccoli allevamenti stanno scomparendonegli Stati Uniti e quelli grandi diventano sempre più numero-se e giorno dopo giorno, aumentano di dimensioni: il 54,1% dellatte negli Stati Uniti viene prodotto in allevamenti con oltre500 vacche (5,4% degli allevamenti), rispetto al 30,5% prodot-to nel 1997 da questo tipo di allevamenti:

DISTRIBUZIONE DEMOGRAFICADEL MERCATO DEL LATTE DEGLI U.S.A.

Numero totale di allevamenti ufficiali,allineato da dimensioni

Anno Tutti Cambi nel 1 a 90 100 a 199 200 a 499 + 500allevamenti relativo nº vacche vacche vacche vacche

1998 91.508 -7.905 70.083 13.880 5.155 2.390

1999 87.527 -3.981 66.487 13.220 5.285 2.535

2000 82.937 -4.590 62.102 12.835 5.340 2.660

2001 76.875 -6.062 56.650 12.255 5.175 2.795

2002 74.110 -2.765 54.655 11.555 4.990 2.910

2003 70.375 -3.735 51.665 10.980 4.765 2.965

2004 66.830 -3.545 48.675 10.445 4.700 3.010

2005 64.540 -2.290 46.750 10.055 4.662 3.073

2006 62.070 -2.470 44.600 9.760 4.567 3.143

2007 59.135 -2.935 42.040 9.325 4.555 3.215

l Flash7.804.567 … dosi vendute da Semex nel 2007

897 milioni di dollari (614 milioni di euro) … è la perditacalcolata negli Stati Uniti a causa dello stress da caldo.

Comestar Lheros__________

viene dalla pagina 17Panorama

19

l Double D Dairy: guadagnare con la3a, 4a e 5a lattazione

D ouble D Dairy a Ceres, California, USA è di proprie-tà e gestito da Harold e Don Agresti con il nipote

di Harold, Dominic Agresti Assale. Gli Agresti hanno comincia-to a produrre con la loro nuova azienda nel giugno del 2005dopo aver acquistato un allevamento dove era stato usato pre-valentemente seme Semex, gestito dal capostalla ManuelBotelho.

Manuel usava seme Semex da oltre 12 anni e Double D hadeciso di seguire Manuel e la scelta Semex, portando l’alleva-mento a 2.900 vacche negli ultimi tre anni.

“Il denaro investito nella genetica è il più importante del-l’azienda,” afferma Manuel. “Investiamo nella genetica Semexperché sappiamo che i tori che usiamo oggi determinano ilpotenziale dei nostri profitti futuri. Senza la genetica giusta, nonpotremmo raggiungere il nostro livello di produzione anchecon l’alimentazione e i nutrizionisti migliori, il miglior livello dicomfort per le vacche e i migliori veterinari.”

Nel 2006, Double D Dairy ha raggiunto la media di alle-vamento più elevata della California, con 143,72 quintali dilatte, con 4,94 quintali di grasso per 2.229 vacche (CentralCounties DHI 2006 Annual Report).

Non solo hanno raggiunto la media d’allevamento più ele-vata di questo Stato, ma hanno anche la produzione più eleva-ta con Double D Leader #559, che ha concluso la sesta latta-zione con 234,86 quintali di latte (Central Counties DHIA AnnualReport 2006) ed è stata inseminata con Comestar Leader.

La filosofia d’inseminazione alla Double D Dairy è sempli-ce: cercano di ottenere vacche con mammelle di qualità e conottimi attacchi, arti e piedi sani che possono essere trasmessi,perché si tratta delle vacche che si stanno dimostrando le vac-che mature più redditizie dell’allevamento.

“Giovani animali di due anni che maturano lentamente finoalla prima lattazione sono proprio le vac-che più produttive e più redditizie nelcorso della loro vita,” sottolinea Manuel.

“Guadagniamo con vacche in terza,quarta e quinta lattazione. Se una manzain prima lattazione non ha una mam-mella di qualità e arti piedi sani, nondurerà per molte lattazioni e non rag-giungerà il pieno potenziale per portar-ci profitto.”

“Inseminiamo con successo seguen-do la filosofia dell’inseminazione bilancia-ta da tempo e sappiamo che funziona.Attualmente circa l’85% dei tori che usia-mo è Semex,” afferma Manuel.

“Quando cerchiamo un toro, voglia-mo mammelle forte e arti e piedi sani esappiamo che con una buona gestione

(management) la produzione di latte si raggiunge facilmente.”

Sebbene Manuel sia molto orgoglioso della media di alleva-mento raggiunta, lo è ancora di più della longevità delle vacchein azienda.

Attualmente il tasso di allontanamento annuo è addirittu-ra del 19,4% in un allevamento in crescita di 2.500 vacche,ben al di sotto della media dello Stato della California del33,4%.

Manuel ritiene che il ridotto tasso di abbandono sia dovu-to alla buona genetica e alla buona gestione, ma è sicuro chenon avrebbero vacche produttive anche durante la terza, quar-ta e quinta lattazione se non avessero usato tori Semex in pas-sato come Comestar Outside, Comestar Lheros, ComestarLeader e STBVQ Rubens*RC.

La fertilità è una questione fondamentale se si parla dellabase di ogni allevamento da latte. Manuel sa che è importanteinseminare e ingravidare le vacche e quindi fa molta attenzioneai risultati in termini di riproduzione con i tori che usa.

I tecnici dello staff Raul Loaiza e Valentin Rodriguez si occu-pano della maggior parte delle inseminazioni con Manuel. Sonoriusciti a diminuire costantemente i giorni aperti a 127 e l’inter-vallo medio fra un parto e l’altro a 13,59 mesi.

“Abbiamo ottenuto ottimi risultati in termini di fertilità coni tori Semex e la fertilità è una parte fondamentale per aumen-tare la redditività. È importante inseminare e ingravidare le vac-che perché raggiungano il loro pieno potenziale durante laterza, quarta e quinta lattazione,” afferma Manuel.

“Riusciamo a inseminare con successo seguendo la filosofiaSemex ormai da tempo e sappiamo che funziona.Attualmenteusiamo tori come R-E-W Buckeye, Frosty, Mr Burns*RC, Spirte,Top Level, General, Powerful, Offroad, Manassa, Lheros eRubens*RC. Sappiamo che questi, come altri tori Semex piùanziani, ci daranno figlie che dureranno per molte lattazioni eche ci faranno guadagnare.”