Il Cubismo è un movimento pittorico che si ispira all’osservazione della realtà: ciò che viene rappresentato nelle opere non è mai immaginario, ma reale (anche se talvolta ha contenuti simbolici). La pittura cubista si evolve in questi tre periodi principali: 1 – Periodo formativo (1907-1909). 2 – Periodo analitico (1909-1912). 3 – Periodo sintetico (1912- in poi).

LE ORIGINI DEL CUBISMO

Luigi Russolo

musicista

Carlo Carrà

pittore

F. Marinetti

poeta

Georges Braque

G. Balla

pittore

Lo spazio reale deve essere ricondotto a forme semplici e pure (come Cezanne) 1

La Pittura deve ispirarsi quanto più possibile all’Arte dei bambini o dei popoli più primitivi, che esprimono una visione immediata e sintetica della realtà

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La rappresentazione della realtà deve tener conto anche del Tempo (dimensione chiave nella Teoria della Relatività) e quindi deve sovrapporre azioni diverse nello stesso spazio pittorico

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Pablo Picasso

Il Cubismo si sviluppa entro la prima metà del Novecento: le sue prime avvisaglie sono già presenti all’inizio del secolo, mentre la fase conclusiva del movimento si ha verso gli anni Cinquanta. Il Cubismo prende nome da una recensione negativa mossa dal critico L. Vauxcelles: egli nel 1907 stroncò una esposizione di Braque affermando che nelle opere di quel pittore tutto era ridotto a banali ‘’cubi’’. Il termine però piacque a Braque, che lo adottò come nome distintivo del movimento.

Distacco dall’Impressionismo: i colori sono meno importanti delle forme (le quali devono essere pure e semplici).

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Albert Einstein formula l’idea di SPAZIO-TEMPO nella sua ‘’Teoria della Relatività ristretta’’ del 1905; solo due anni dopo la Pittura cubista muove i suoi primi passi. Tra questi due passaggi fondamentali, in campo scientifico e artistico, si può riconoscere un forte legame. LO SPAZIO-TEMPO Con il termine ‘’SPAZIO-TEMPO’’ si intende un concetto fisico che stabilisce l'equivalenza fra lo Spazio e il Tempo. Prima di Albert Einstein, lo Spazio era definito geometricamente dalle tre dimensioni (altezza, larghezza, profondità). Queste tre dimensioni sono relative rispetto all'osservatore: ciò che viene considerato ‘’avanti’’ o ‘’dietro’’ da un osservatore A può essere considerato ‘’destra’’ o ‘’sinistra’’ da un altro osservatore B in posizione diversa, Einstein estende queste considerazioni anche al Tempo, che diventa quindi la IV dimensione, integrata con le tre dello Spazio: anche i concetti di ‘’prima’’ e ‘’dopo’’ sono quindi percepibili in modo diverso da osservatori in condizioni differenti.

IL RAPPORTO CON LA TEORIA DELLA RELATIVITA’

Luigi Russolo

musicista

Carlo Carrà

pittore

F. Marinetti

poeta

G. Balla

pittore

LA REALTA’ NON E’ PIU’ DESCRITTA SOLO DALLO SPAZIO MA ANCHE DAL TEMPO

LA REALTA’ QUADRI-DIMENSIONALE PUO’ ESSERE VISTA DA MOLTEPLICI PUNTI DI OSSERVAZIONE

LA PITTURA CUBISTA SOVRAPPONE INSIEME DIVERSI MOMENTI E DIVERSI PUNTI DI OSSERVAZIONE

‘‘Les damoiselles d’Avignon’’ (P. Picasso 1907)

Colori caldi tendenti al marrone e al rosso

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CUBISMO FORMATIVO

Forme anatomiche semplificate con linee rette

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Ombre e sfondo del tutto inesistenti 3

Volti rappresentati come maschere tribali africane

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‘‘La mandola’’ (G. Braque 1910)

IL Cubismo analitico rende corpo dalla collaborazione pittorica tra Picasso e Braque

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CUBISMO ANALITICO

IL Cubismo analitico deve il suo nome alla volontà di analizzare, con criterio scientifico, la realtà che ci circonda

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Sovrapposizione di molteplici punti di vista in uno stesso spazio pittorico (dissoluzione della tradizionale visione in prospettiva)

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‘’Guernica’’ (P. Picasso - 1937)

IL Cubismo sintetico prende corpo dalla collaborazione pittorica tra Picasso, Braque e Juan Gris

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CUBISMO SINTETICO Inserimento di lettere e collage testuali che aiutano la lettura dell’immagine. I tratti cubisti sono più morbidi e il contatto con la realtà visiva è maggiore

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Il dipinto denuncia gli orrori della guerra civile in Spagna

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‘’Guernica’’ (P. Picasso - 1937)

Donna con bambino ucciso tra le braccia e con un bue alle sue spalle. E’ una metafora del Presepe: Cristo è morto per la salvezza l’Umanità, ma il suo sacrificio è reso vano dagli orrori della guerra

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Lampada elettrica contrapposta alla vecchia lucerna: è una metafora del crollo della civiltà causato dalla guerra

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Fiore che spunta dalla spada spezzata: messaggio di speranza per un futuro senza guerre

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