Le Organizzazioni di Produttori ORTOFRUTTICOLE · 16/12/2013 3 Le OP Ortofrutticole Premessa...
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Le Organizzazioni di ProduttoriORTOFRUTTICOLE
A cura di:M. Francesca Virdis� Dipartimento per la multifunzionalita’ dell’impresa agricola, per lo sviluppo
rurale e per le filiere agroalimentari� Servizio per le politiche di sviluppo rurale e delle filiere agroalimentari� Settore assistenza allo sviluppo dei progetti di filiera
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Le OP OrtofrutticolePremessa
L’OCM per il comparto ORTOFRUTTA ha come scopo
principale quello di rendere più competitive le
imprese del comparto. A tal fine favorisce e
disciplina la costituzione di organizzazioni di
produttori aventi il compito fondamentale di
razionalizzare e concentrare l’offerta in funzione
delle esigenze del mercato e nel rispetto delle
norme sullo sviluppo sostenibile.
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Le OP OrtofrutticolePremessa L’Organizzazione di Produttori è intesa come
entità giuridica (società avente personalità
giuridica) dotata di un sistema organizzativo
razionale (rispettoso dei principi di efficienza,
efficacia ed economicità) che gestisce, orienta e
coordina le fondamentali funzioni di impresa (sia
interne sia dei soci).
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Le OP OrtofrutticolePremessa L’Organizzazione di Produttori è concepita,
inoltre, quale modello di esercizio collettivo
dell’impresa in risposta alle problematiche che
caratterizzano il comparto ortofrutticolo:
1. Forte deperibilità dei prodotti;
2. Forti turbative del mercato.
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Le OP OrtofrutticolePremessa � In base a questa OCM le problematiche tipiche del
comparto (deperibilità e mercato), vanno affrontate
dai produttori non singolarmente ma
collettivamente;
� Il principio base è che risolvendo il problema
organizzativo dei produttori si possono trovare
soluzioni razionali per le altre questioni (deperibilità
e mercato);
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Le OP OrtofrutticolePremessaL’organizzazione di produttori per:
� Realizzare economie di scala, ovvero riduzione dei
costi di produzione (acquisti collettivi di materie
prime, investimenti in comune …)
� Creare un’OFFERTA FORTE, in grado di posizionarsi
convenientemente nel MERCATO e confrontarsi con
la domanda organizzata con pari dignità.
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Le OP OrtofrutticolePremessa
�Costituire una OP con la sola finalità di acquisire contributisarebbe un errore strategico, perché potrebbeparadossalmente creare solo costi aggiuntivi per i produttori;
�Le OP sono disciplinate in modo da renderle impreserazionali
�Ma come tutte le organizzazioni sono «collettività disoggetti umani», non basta farle nascere, ma occorre farlefunzionare:1.Applicando in modo corretto le regole cui ci si impegna a
sottostare2.Attuando i programmi approvati (sia pur con gli adattamenti
richiesti dal mutare dell’ambiente di riferimento e quindi dalmercato)
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Le OP OrtofrutticolePremessa� Sono i soggetti umani che operano a qualsiasi
titolo nell’organizzazione gli artefici del Successoo dell’Insuccesso dell’OP.
� Tutti i soggetti coinvolti (soci, amministratori,dipendenti) devono:1. essere consapevoli del proprio ruolo2. svolgere il proprio ruolo in modo professionale3. condividere la mission e gli obiettivi4. contribuire al loro perseguimento
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Le OP OrtofrutticolePremessa� L’OCM per il comparto ORTOFRUTTA è stata
riformata per la seconda volta nel 2007confermando e rafforzando il ruolo centraledelle OP nella gestione e soluzione delleproblematiche legate al mercato.
� L’Organizzazione di Produttori alla luce di questaseconda riforma risulta ancor più la formaorganizzativa promossa e riconosciuta a livellocomunitario per il conseguimento degli obiettividella PAC atti a rafforzare il potere contrattualedei produttori e quindi i loro redditi.
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Le OP Ortofrutticole disciplina attuale:1. Qual’è il quadro normativo di riferimento?
2. Cosa s’intende formalmente per OP?
3. Quali requisiti deve soddisfare per essere
riconosciuta come tale ai fini di questa OCM?
4. Quali sono gli strumenti di cui può avvalersi per il
perseguimento dei propri obiettivi?
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Le OP Ortofrutticole Nuovo Quadro Normativo Di Riferimento (aggiornamento 2013)
� Normativa comunitaria:
� Regolamento unico OCM – Reg.CE 1234/2007
� Regolamento applicativo Reg.CE 543/2011 (sostituisce il1580/07)
� Normativa nazionale:
� Strategia nazionale 2009-2013 (agg. DM 12704 del 17/10/2013 –decreta proroga fino al 31/12/2017)
� Disposizioni Nazionali (agg. DM 12705 del 17/10/2013) in materiadi riconoscimento e controllo delle OP e AOP, di fondi di esercizioe di programmi operativi
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Le OP Ortofrutticole DefinizionePer Organizzazione di Produttori, in base allanormativa di riferimento, s’intende qualsiasiPERSONA GIURIDICA che:1. Sia costituita su iniziativa di produttori ortofrutticoli ovvero
da agricoltori che coltivano:− uno o più prodotti ortofrutticoli, e/o− taluni prodotti ortofrutticoli destinati esclusivamente alla
trasformazione2. Soddisfi una serie di ulteriori requisiti (forma, compagine
sociale, obiettivi, statuto, dimensione, struttura eorganizzazione)
3. Sia stata riconosciuta dall’autorità competente.
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Le OP OrtofrutticoleRequisito – forma giuridicaLe OP per essere persone giuridiche devonoassumere una delle seguenti formesocietarie (art.3, comma 1 D.lgs 102/2005):� società di capitali (SPA, SRL, SAPA)
� società cooperative agricole e loro consorzi
� società consortile (di capitali) art. 2615 ter delcodice civile
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Le OP OrtofrutticoleRequisito - caratteristiche degli associati - 1� Devono essere costituite da produttori agricoli, ovvero da
agricoltori così come definiti dall’art.2 del Reg.CE 1782/2003:
«persona fisica o giuridica o un'associazione di persone
fisiche o giuridiche, indipendentemente dalla personalità
giuridica conferita dal diritto nazionale all'associazione e ai suoi
membri, la cui azienda si trova nel territorio della Comunità,
ai sensi dell'articolo 299 del trattato, e che esercita un'attività
agricola»
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Le OP OrtofrutticoleRequisito - caratteristiche degli associati - 2� Possono essere ammessi soci non produttori alle seguenti
condizioni:
� non possono rappresentare, complessivamente, più del 10% dei diritti di voto della
OP (tale limite deve essere prevista anche statutariamente)
� non possono partecipare al voto per le decisioni relative al fondo di esercizio
� Non devono svolgere attività concorrenziali con quelle dell’OP
� Ai produttori associati, comunque, deve essere assicurato il
controllo democratico delle decisioni relative alla gestione e al
funzionamento della OP – un unico socio non può detenere più del
35% dei diritti di voto esercitabili nella OP
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Le OP OrtofrutticoleRequisito – Obiettivi della Organizzazione
a. Requisito Obbligatorio (articolo 125ter Regolamento ce 1234/07)perseguire l’obiettivo dell’utilizzo di pratiche colturali rispettosedell’ambiente , tecniche di produzione e pratiche di gestione deglisprechi in particolare per preservare la qualità delle acque, delsuolo, del paesaggio e preservare e incoraggiare la biodiversità;
b. Occorre perseguirne almeno uno dei seguenti (art.122 Reg.ce1234/07) :
i) assicurare che la produzione sia pianificata e adeguata in funzionedella domanda, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo;
ii) concentrare l’offerta e immettere sul mercato la produzione dei propriaderenti;
iii) ottimizzare i costi di produzione e stabilizzare i prezzi allaproduzione;
c. Gli obblighi che si intendono perseguire vanno enunciatinello statuto
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Le OP OrtofrutticoleRequisito – regole statutarie obbligatorie - 1Obblighi statutari per i produttori associati:
1.Applicare le regole adottate dall’OP (in materia di conoscenza dellaproduzione, di commercializzazione e di tutela ambientale)
2.Aderire ad una sola OP per prodotto o gruppo di prodotto
3.Vendere tutta la produzione interessata dal riconoscimento tramitel’OP, salvo le deroghe ammesse e autorizzate dalla stessa OP
4.Fornire le informazioni richieste dall’OP ai fini statistici e riguardantiin particolare le superfici, i raccolti, le rese e le vendite dirette
5.Versare i contributi finanziari previsti dallo statuto per lacostituzione e il funzionamento del fondo di esercizio
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Le OP OrtofrutticoleRequisito – regole statutarie obbligatorie - 2
Altre disposizioni statutarie obbligatorie:a.modalità di determinazione, adozione e modificazione delle regole, da
adottare o adottate, in relazione agli obblighi imposti ai propri aderenti;b.disciplina dell’imposizione agli aderenti di contributi finanziari necessari al
finanziamento dell’organizzazione di produttori;c. regole atte a consentire ai produttori aderenti di controllare
democraticamente la loro organizzazione e le decisioni da essa prese(max 35% voti per socio - salvo deroghe per casi particolari previsti dalledisposizioni nazionali es. OP con due soci cooperative);
d.sistema sanzionatorio in caso di inosservanza degli obblighi statutari, chetenga conto in particolare del mancato pagamento dei contributi finanziari edell’inosservanza alle regole fissate dall’organizzazione di produttori;
e. regole relative all’ammissione di nuovi aderenti, in particolare il periodominimo di adesione (minimo 1 anno – tuttavia in caso di presentazione di un programma ilproduttore resta vincolato per tutta la durata dello stesso salvo autorizzazione della OP);
f. regole contabili e di bilancio necessarie per il funzionamentodell’organizzazione.
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Le OP OrtofrutticoleRequisito – Dimensionale
Riguarda il numero minimo di produttori e il valore della produzionecommercializzabile (VPC) che sono fissati da ciascun Stato Membro.L’Italia ha stabilito che:� I produttori aderenti ad una OP, sia direttamente che indirittemante
tramite altra società:� Fino al 31/12/2013 siano almeno 5 (parametro valido fino all’entrata in vigore delle disposizioni
approvate con DM 12705 del 17/10/2013)
� Dal 01/01/2014 il nuovo parametro generale è di almeno 10
� Eccezione per alcuni gruppi o singoli prodotti per cui resta valido il parametro di 5 comeriportato nelle tabelle riepilogative pagg. 22-23-24
� Il VPC minimoVaria in funzione del riconoscimento richiesto (prodotti dello stesso CN code o didiversi CN code) e della categoria dei prodotti interessati (CN code), nonché dalmetodo di produzione (biologico o convenzionale) e dalla regione in cui ha sedel’aspirante OP, secondo quanto indicato nella tabella allegata alle disposizioninazionali aggiornate annualmente che si riassume nelle pagg. 22-23-24. Inparticolare con l’aggiornamento 2013 l’Italia ha incrementato i parametri delrispetto al passato, prevedendo una deroga (abbattimento dello 0,25) per le OPaventi sede in Sardegna.
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Le OP Ortofrutticole – Requisito DimensionaleTabella VPC minima approvata dall’ITALIA - ORTAGGI
Cap
itol
o N
C codiceNC * Gruppi di prodotto
PARAMETRI DI RICONOSCIMENTO (EURO)
ITALIA SARDEGNA
VPC VPC BIO n. produttori VPC VPC BIO n.
produttori
O7
0702 00 00 Pomodori, freschi o refrigerati 2.500.000,00 1.750.000,00 10 1.875.000,00 1.312.500,00 10
0703 Cipolle, scalogni, agli, porri ed altri ortaggi agliacei, freschi o refrigerati 2.500.000,00 1.750.000,00 10 1.875.000,00 1.312.500,00 10
0704Cavoli, cavolfiori, cavoli ricci, cavoli rapa e simili prodotti commestibili del genere Brassica, freschi o refrigerati
2.500.000,00 1.750.000,00 10 1.875.000,00 1.312.500,00 10
0705 Lattughe (Lactuca sativa) e cicorie (Cichorium spp.) fresche o refrigerate 2.500.000,00 1.750.000,00 10 1.875.000,00 1.312.500,00 10
0706
Carote, navoni, barbabietole da insalata, salsefrica o barba di becco, sedani-rapa, ravanelli e simili radici commestibili, freschi o refrigerati
2.500.000,00 1.750.000,00 10 1.875.000,00 1.312.500,00 10
0707 00 Cetrioli e cetriolini, freschi o refrigerati 2.500.000,00 1.750.000,00 10 1.875.000,00 1.312.500,00 10
0708 Legumi da granella, anche sgranati, freschi o refrigerati 2.500.000,00 1.750.000,00 10 1.875.000,00 1.312.500,00 10
ex0709
Altri ortaggi, freschi o refrigerati, esclusi quelli delle sottovoci 07096091, 07096095, 07096099, 07099031, 07099039 e 07099060070951 e 070959
2.500.000,00 1.750.000,00 10 1.875.000,00 1.312.500,00 10
Funghi 070951 e tartufi 070959 500.000,00 350.000,00 5 375.000,00 262.500,00 5
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Le OP Ortofrutticole - Requisito DimensionaleTabella VPC minima approvata dall’ITALIA - FRUTTA
Cap
itol
o N
C codiceNC * Gruppi di prodotto
PARAMETRI DI RICONOSCIMENTO (EURO)
ITALIA SARDEGNA
VPC VPC BIO n. produttori VPC VPC BIO n.
produttori
O8
ex0802
Altre frutta a guscio, fresche o secche, anche sgusciate o decorticate, escluse noci di arec (o di betel) e noci di cola della sottovoce 08029020
500.000,00 350.000,00 10 375.000,00 262.500,00 10
noci comuni 080231 - 080232 500.000,00 350.000,00 5 375.000,00 262.500,00 5
0804 Fichi, freschi 08042010 500.000,00 350.000,00 5 375.000,00 262.500,00 5
0805
Agrumi, freschi o secchi 080510 – 080520 – 080540 080550 2.500.000,00 1.750.000,00 10 1.875.000,00 1.312.500,00 10
Cedro, bergamotto080590 250.000,00 175.000,00 10 187.500,00 131.250,00 10
0806 10 10 Uve da tavola, fresche 2.500.000,00 1.750.000,00 10 1.875.000,00 1.312.500,00 10
0807Meloni (compresi i cocomeri) e papaie,freschi080711 – 080719
500.000,00 350.000,00 10 375.000,00 262.500,00 10
0808 Mele, pere e cotogne, fresche 080810 –08082010 - 08082050 - 08082090 2.500.000,00 1.750.000,00 10 1.875.000,00 1.312.500,00 10
0809Albicocche, ciliege, pesche (comprese lepesche noci), prugne e prugnole, fresche080910 – 080920 – 080930 080940
2.500.000,00 1.750.000,00 10 1.875.000,00 1.312.500,00 10
0810
Altre frutta fresche(fragole, lamponi, more, mirtilli, kiwi,ecc) 081010 – 081020 –081040 –081050 081090
2.500.000,00 1.750.000,00 10 1.875.000,00 1.312.500,00 10
fichi d’india 2.500.000,00 1.750.000,00 5 1.875.000,00 1.312.500,00 5
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Le OP Ortofrutticole - Requisito DimensionaleTabella VPC minima approvata dall’ITALIA – PIANTE OFFICINALI
Cap
itol
o N
C
codiceNC * Gruppi di prodotto
PARAMETRI DI RICONOSCIMENTO (EURO)
ITALIA SARDEGNA
VPC VPC BIO n. produttori VPC VPC BIO n. produttori
09
0910 20 Zafferano 100.000,00 70.000,00 5 75.000,00 52.500,00 5
ex 0910 99 Timo, fresco o refrigerato 100.000,00 70.000,00 5 75.000,00 52.500,00 5
12
ex1211 90 85
Basilico, melissa, menta, origano – maggiorana selvatica (origanum vulgare), rosmarino, salvia, freschi o refrigerati
100.000,00 70.000,00 5 75.000,00 52.500,00 5
1212 99 30 Carrube 250.000,00 175.000,00 5 187.500,00 131.250,00 5
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Le OP Ortofrutticole - Requisito Dimensionale
Note alla Tabella VPC minima approvata dall’ITALIA� Per i prodotti destinati esclusivamente alla trasformazione vale lo stesso parametro
previsto per il prodotto o i gruppi di prodotto.� In caso di richiesta di riconoscimento per più prodotti appartenenti alla categoria CN
Code 07 (ortaggi) si applica il parametro complessivo di Euro 3.000.000,00 per ilconv. – 2.100.000,00 per il bio (per la Sardegna conv. 2.250.000 – bio 1.575.000).
� In caso di richiesta di riconoscimento per più prodotti appartenenti alla categoria CNCode 08 (frutta) si applica il parametro complessivo di Euro 3.000.000,00 per ilconv. – 2.100.000,00 per il bio (per la Sardegna conv. 2.250.000 – bio 1.575.000).
� In caso di richiesta di riconoscimento per più prodotti appartenenti alla categoria CNCode 09 e 12 si applica il parametro complessivo di Euro 250.000,00 per il conv. –175.000,00 per il bio (per la Sardegna conv. 187.500 – bio 131.250).
� In caso di richiesta di riconoscimento per più prodotti appartenenti alle diverse categorieCN Code 07, CN Code 08, CN Code 09 e Code 12, si applica il parametro complessivodi Euro 4.000.000,00 per il conv. – 2.800.000,00 per il bio (per la Sardegna conv.3.000.000 – bio 2.100.000).
� Per l’istanza di riconoscimento che verte esclusivamente su prodotti ottenuti con ilmetodo di produzione biologico (ai sensi del Reg.CE 834/2007) si applica un coefficientedi abbattimento dello 0,30 e si considera la VPC commercializzabile da tutti i produttoriassociati e inseriti nel regime bio alla data di presentazione della domanda diriconoscimento, mentre per le istanze di competenza della Regione Sardegna si applicaun coefficiente di abbattimento pari a 0,25.
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Le OP Ortofrutticole - Requisito Dimensionalecalcolo VPC ai fini del Riconoscimento (artt. 24 – 50 – 51 Reg.CE 543/2011)
� Il VPC ai fini di un nuovo riconoscimento deve essere calcolato in basealla produzione della OP e/o dei suoi soci regolarmente iscritti a libro socialla data della richiesta. A tal fine:� Si scomputa dalla VPC della OP quella relativa a soci usciti entro la data dell’istanza di
riconoscimento o ai quali è stato concesso il recesso a partire dal successivo primo gennaio;� Si somma quella derivante da nuovi soci entrati entro la data dell’ist. ric. compresa quella
relativa a soci usciti da altre OP a patto che abbiamo ottenuto il recesso conformemente allanormativa comunitaria e la OP di provenienza deve rilasciare certificazione della relativa VPC.
� Tale calcolo va eseguito considerando i dati contabili riferiti:� ai prodotti per cui viene chiesto il riconoscimento� al periodo di riferimento proposto dall’aspirante OP (e autorizzato dall’autorità competente)
� In particolare la documentazione contabile di supporto per il calcolo dellaVPC è rappresentata:� dalle fatture di vendita� dagli scontrini se contengono la descrizione del prodotto� dal bilancio d’esercizio (sia contabile/analitico sia in formato CEE)
� tale documentazione deve essere relativa:� All’aspirante OP e agli eventuali soci entrati successivamente al periodo di riferimento ma
iscritti alla data di presentazione dell’istanza� a tutti i produttori associati (risultanti da libro soci alla data dell’istanza) se non si dispone dei
bilanci della organizzazione
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Le OP Ortofrutticole - Requisiti DimensionaliIl periodo di riferimento per il calcolo del VPC
� E’ autorizzato dalla Regione, su proposta della OP, in sede diriconoscimento o di approvazione del programma operativo;
� Riguarda un periodo di 12 mesi determinato secondo i seguenti duecriteri:� valore effettivo annuale: decorrenza non anteriore al 1° gennaio del terzo
anno precedente l’anno di esecuzione del programma operativo e scadenzanon posteriore al 1° agosto dell’anno precedente quello di esecuzione delprogramma;
� valore medio triennio (si considera come VPC di riferimento il valoremedio di tre periodi di 12 mesi consecutivi): decorrenza non anteriore al 1°gennaio del quinto anno precedente l’anno di esecuzione del programmaoperativo e scadenza non posteriore al 1° agosto dell’anno precedente quellodi esecuzione del programma;
� Il periodo di riferimento:� deve coincidere con il periodo contabile (esercizio contabile)� non può essere variato per l’intera durata del programma operativo se non
per circostanze debitamente giustificate
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Le OP Ortofrutticole - Requisiti Dimensionali
Voci di Calcolo del valore della produzione commercializzata (VPC)
Voci di calcolo e variabili Segno contabile
a) Valore delle vendite dei prodotti freschi, fatturate direttamente dalla OP +b) Valore delle vendite dei prodotti freschi fatturate dai soci (fatturazione delegata
autorizzata dalla Regione o Provincia autonoma)+
c) valore delle vendite dei prodotti di soci di altre OP effettuate ai sensi dell’articolo 125bis, paragrafo 2, lettere b) e c) del regolamento (CE) n.1234/2007 +
d) Valore delle vendite dei prodotti trasformati, nella percentuale massima indicataall’articolo 50, paragrafo 3, del regolamento
+
e) Valore delle vendite effettuate dalle filiali controllate conformemente all’articolo 50,paragrafo 9 del regolamento
+
f) Valore dei sottoprodotti +g) valore degli indennizzi percepiti per assicurazioni sul raccolto stipulate nell’ambito
delle misure di prevenzione delle crisi o comunque gestite dall’OP+
h) Valore dei prodotti inviati alla distribuzione gratuita di cui all'articolo 103 quinquies,paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1234/2007
+
i) Valore degli imballaggi utilizzati per il confezionamento di cui ai punti precedenti (sefatturati separatamente)
+
j) Valore di vendita dei prodotti di nuovi soci acquisiti dalla OP, e non presenti ai puntiprecedenti
+
k) Valore di vendita dei prodotti di soci dimessi dalla OP e conteggiati ai punti precedenti. -
l) Valore dei prodotti ortofrutticoli eventualmente acquistati da terzi ed inseriti ai puntiprecedenti
-
m) Spese per il trasporto esterno, nonché le spese per il trasporto interno eccedentil’ambito della distanza significativa di 300 chilometri
-
n) Sconti, abbuoni, ristorni, connessi a rettifiche degli importi delle singole fatture divendita
-
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Le OP OrtofrutticoleRequisiti Strutturali e Organizzativi
Le OP devono:� disporre del personale, dell’infrastruttura e dell’attrezzatura
necessari al conseguimento degli obiettivi che intendonoperseguire e in particolare per la raccolta, il magazzinaggio,il condizionamento e la commercializzazione dei prodotti;
� avere capacità di assistenza tecnica ai propri aderentisoprattutto per la realizzazione di pratiche ecocompatibili
� essere organizzate e strutturate per la corretta gestioneeconomica e contabile delle attività
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Le OP OrtofrutticoleRiconoscimentoLe società agricole che soddisfano i requisiti precedentementedescritti possono:� chiedere alla Regione competente il riconoscimento come
OP per prodotto o gruppo di prodotti (indicati nella tabelladelle procedure approvate e aggiornate annualmente conapposito DM – vedasi sunto slide 22-23-24);
� se l’istanza è presentata entro il 30 Settembre l’aspiranteOP può presentare, contestualmente, anche il programmaoperativo pluriennale e l’esecutivo per la prima annualità(che potrà partire dal successivo 1° gennaio). La decisionein merito al programma è comunque subordinataall’ottenimento del riconoscimento.
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Le OP OrtofrutticoleRiconoscimento - istanzaLe aspiranti OP per ottenere il riconoscimentodevono:� prioritariamente inserire sul portale SIAN:
� I dati dell’Anagrafica Soci (relativi ai produttori aderenti)
� successivamente inoltrare istanza di riconoscimento,firmata dal legale rappresentante, allegando ladocumentazione comprovante il possesso dei requisitiminimi stabiliti dalla normativa vigente comunitaria,nazionale e regionale;
� La domanda di riconoscimento deve esserecontemporaneamente inserita nel SIAN.
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Le OP OrtofrutticoleRiconoscimento – istanza allegati
Alla richiesta di riconoscimento deve essere allegata la seguente documentazione:� atto costitutivo e statuto conformi al Reg. (CE) n. 1234/2007;� composizione degli Organi sociali in carica e delibera di conferimento incarico al legale
rappresentante, di presentare l’istanza di riconoscimento con l’indicazione dei prodotti per iquali si chiede il riconoscimento;
� elenco soci aderenti direttamente o tramite altro organismo associativo, presenti alla data dipresentazione dell’istanza di riconoscimento;
� relazione sulla propria organizzazione tecnico - amministrativa – commerciale e sulle strutturetecniche dell’OP, compresi i locali della sede, loro ubicazione, stato e potenzialità in relazionealla produzione trattata, con indicazione del personale amministrativo, commerciale, tecnico. Larelazione deve essere accompagnata da apposita documentazione;
� prospetto del valore della produzione commercializzabile relativa al periodo di riferimentoscelto, calcolata conformemente alle indicazioni contenute all’articolo 24 del regolamento,articolata per Regione di provenienza, distinto per specie e con l’indicazione della superficierelativa ad ogni prodotto;
� giustificazione del criterio di scelta del periodo di riferimento proposto;� se del caso, bilancio dell’esercizio (o degli esercizi), relativo al periodo di riferimento,
depositato presso la camera di commercio competente;� titolo di possesso o disponibilità tramite propri associati e/o filiali, delle strutture, delle
attrezzature, dei mezzi tecnici necessari per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Reg.(CE) n. 1234/2007;
� dichiarazione sostitutiva di atto notorio del legale rappresentante, che le singole aziendeassociate hanno i fascicoli aziendali regolarmente costituiti e aggiornati.
16/12/2013 31
Le OP OrtofrutticoleRiconoscimento - istruttoria� Le Autorità competenti all’attribuzione del riconoscimento come OP
sono le Regioni e le Province Autonome� In Sardegna le Amministrazioni Regionali coinvolte sono:� L’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale:� delibera e notifica la decisione assunta all’organizzazione richiedente;� in caso di attribuzione del riconoscimento lo comunicano al Mipaf e all’Agea
entro 30 giorni dall’assunzione della decisione.� L’Agenzia LAORE:� provvede all’istruttoria delle pratiche (on-line e su supporto cartaceo),
finalizzate alla verifica dei requisiti minimi previsti dalla normativa vigente,espletando i controlli sulla documentazione presentata e gli accertamenti inloco;
� Trasmette la relativa documentazione (relazione, check list e verbale)all’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale in tempo utile perassumere la decisione nel rispetto dei termini di legge (entro 3 mesi dallarichiesta)
16/12/2013 32
Le OP OrtofrutticoleStrumenti OperativiLe OP per l’attuazione dei propri obiettivi hanno a disposizione
una serie di strumenti operativi appositamente disciplinati
dall’OCM per il comparto ortofrutta, si tratta:
1.della pianificazione delle attività e delle spese attraverso i
programmi operativi pluriennali ed esecutivi annuali
2.del fondo di esercizio per il finanziamento delle attività
programmate
3.del sistema di cofinanziamento del fondo di esercizio
16/12/2013 33
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo Annuale� Gli strumenti di pianificazione della OP sono:
� Il programma operativo pluriennale (PO) è il documento dipianificazione di medio periodo (3-5 annualità) attraverso cui vengonostabiliti gli obiettivi e fissata la strategia per il loro conseguimentoovvero le azioni e gli interventi coerenti con la strategia nazionale e ladisciplina ambientale
� I programmi esecutivi annuali (PE) riguardano una singola annualitàdel programma operativo pluriennale e sono redatti con un’analisi didettaglio, in quanto documenti attuativi della strategia contenuta nelprogramma operativo
� Le annualità coincidono con l’anno solare per cui hanno decorrenza1 gennaio e termine 31 dicembre (salvo art.69 comma 3 lettera bdel Reg.543/2011)
� Le spese necessarie all’attuazione delle attività pianificate nelprogramma operativo ed esecutivo approvati dalle AutoritàCompetenti sono finanziate con il fondo d’esercizio alimentato concontributi della OP/produttori, della UE e se sussistono lecondizioni dello Stato
16/12/2013 34
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo AnnualeDal punto di vista formale la normativa impone:� l’approvazione dei programmi con delibera da parte degli organi
sociali:� Assemblea – per i programmi operativi pluriennali e prima annualità� CdA – per i programmi esecutivi annuali, sempre che in sede di
approvazione dei PO l’assemblea abbia previsto tale delega (le deliberecosì adottate dal CdA devono essere ratificate dall’assemblea nella primariunione utile)
� che il contenuto sia conforme alle disposizioni contenute nell’art.59 del Reg. CE 543/2011 e in linea con la Strategia Nazionale� Obiettivi Misure Azioni Interventi
� che siano rispettate le condizioni di equilibrio� lo schema di strutturazione dei programmi previsto dalle procedure
informatizzate di AGEA nel SIAN
16/12/2013 35
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo Annuale - contenutoIl programma operativo in linea generale contiene :� una descrizione della situazione di partenza della Organizzazione di
Produttori� la sua durata� una descrizione esaustiva degli obiettivi, la dimostrazione che il PO sia
coerente con la strategia nazionale e la spiegazione di come lo stessocontribuisca all’attuazione della stessa e garantisca l’equilibrio tra le sueattività
� una descrizione esaustiva delle misure, indicante le azioni che lecompongono e i mezzi necessari per conseguire gli obiettivi annuali,esplicitando in che misura siano coerenti con altre misure finanziate confondi UE e che non vi sia rischio di doppio finanziamento
� gli aspetti finanziari (fondo di esercizio, modalità di calcolo, procedura difinanziamento, rendiconto finanziario preventivo)
16/12/2013 36
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo Annuale - SCHEMAGli obiettivi da indicare nel programma devono essere almenodue da scegliere tra quelli:1. Istitutivi delle OP (art.122 e art.125ter del Reg.CE 1234/07):
�assicurare che la produzione sia pianificata e adeguata in funzione della domanda, sia dal punto divista quantitativo che qualitativo;
�concentrare l’offerta e immettere sul mercato la produzione dei propri aderenti;�ottimizzare i costi di produzione e stabilizzare i prezzi alla produzione;�utilizzo di pratiche colturali rispettose dell’ambiente , tecniche di produzione e pratiche di gestionedegli sprechi in particolare per preservare la qualità delle acque, del suolo, del paesaggio epreservare e incoraggiare la biodiversità
2. Dei programmi operativi (art.103 quater del Reg.CE 1234/07):�Pianificazione della produzione�Miglioramento della qualità dei prodotti�Incremento del valore commerciale dei prodotti�Promozione dei prodotti freschi o trasformati�Misure ambientali e metodi di produzione rispettosi dell’ambiente, inclusa l’agricolturabiologica
�Prevenzione e gestione delle crisi
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Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo Annuale - SPESE� L’OP deve programmare le attività in base alle proprie
specificità e obiettivi in modo da realizzare gli scopi della ocmortofrutta e della strategia nazionale, tenendo conto deicriteri di:� Ammissibilità della spesa�Demarcazione tra OCM e PSR� Congruità della spesa
� Sono ammissibili tutte le tipologie di spese TRANNE quelleespressamente escluse:� dai regolamenti comunitari, dalla normativa nazionale e regionale� dall’allegato IX del Reg.CE 543/2011
16/12/2013 38
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo Annuale - SPESESpese ammissibili espressamente elencate nelleattuali disposizioni nazionali:a) Investimenti:
− Strutture e impianti di lavorazione, trasformazione ecommercializzazione e altri investimenti agro-aziendali
− impianti delle specie ortofrutticole aventi carattere pluriennale− macchinari ed attrezzature
b) Spese generali di produzione (nei limiti dell’allegato IX al Reg.CE 543/20011)
c) spese per mezzi tecnicid) spese di Personale (nei limiti dell’allegato IX al Reg.CE 543/20011)
e) spese per acquisizione servizif) spese generali
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Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo Annuale - SPESE
Investimenti e spese Criteri di congruità
Immobilizzazioni fisicheImpianti di fruttetiMateriale vivaistico
a) Prezziario regionalie, ove presente, eventualmente integrato daspecifiche indicazioni della Regione in cui è localizzatol’investimento; o
b) comparazione di tre preventivi per importi superiori a50.000,00
Impianti, macchine e attrezzature a) > 50.000,00 euro = metodo comparativo dei tre preventivi
Spese per mezzi tecnici, servizi e personale Disposizioni nazionali
Spese generali Disposizioni nazionali
Nei casi in cui sono previsti tre preventivi, viene riconosciuta la spesa di quello più basso, salvo casidebitamente giustificati. La Regione può accettare un numero inferiore di preventivi solo in caso dicomprovata impossibilità al rispetto della norma generale.Il noleggio e la locazione in alternativa all’acquisto è ammissibile se il beneficiario fornisce ladimostrazione della convenienza economica di questa scelta.
16/12/2013 40
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo Annuale - SPESE� Le spese del programma possono essere sostenute:
� dalla OP� dalle filiali� dai soci
� Gli investimenti da effettuarsi presso le aziende dei soci sonosoggetti alla stipula di una specifica convenzione per lagestione degli stessi che deve contenere le seguenti condizioniminime:� impegno del socio a non alienare le strutture per un periodo non inferiore a
tre anni per le attrezzature informatiche, a cinque anni in caso di benimobili, e a dieci anni in caso di immobilizzazioni
� impegno del socio a restituire le somme concesse e/o trasferite (o il suovalore residuo), in caso di:� recesso, ad eccezione che il socio che recede non transiti in altra OP o costituisca egli
stesso una nuova OP� scioglimento della società (per i produttori organizzati in forma societaria)� alienazione e/o fusione delle aziende senza che il nuovo soggetto subentri nella OP
16/12/2013 41
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo AnnualePrevenzione e Gestione delle crisi di mercato� Le OP per finanziare le azioni relative alla gestione delle
crisi, possono contrarre debiti a condizioni commerciali eincludere le spese relative al rimborso di tali prestitifinanziari nel programma operativo (capitale+interessi);
� Il finanziamento della prevenzione e gestione delle crisi puòavvenire direttamente (cioè inserendo il costo della specificaazione) o indirettamente (inserendo l’ammortamento delprestito). In nessun caso i programmi operativi potrannocontenere entrambe le modalità
� Le misure di prevenzione e gestione delle crisi di mercatonon potranno eccedere il 33% del valore del P.O.
16/12/2013 42
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo Annuale� Insieme ai PO e PE l’OP deve presentare:
� La documentazione comprovante la costituzione del fondo diesercizio
� L’impegno scritto di rispettare la normativa vigente in materia diorganizzazioni di produttori, specificando i riferimenti normativiprincipali (Regg.CE 1234/07 e 543/11, Strategia Nazionalevigente e relativi allegati)
� Dichiarazione scritta attestante che l’OP non ha beneficiato nébeneficerà, direttamente o indirettamente, di alcun altrofinanziamento comunitario o nazionale per azioni ammissibili adaiuto in forza del Reg.CE 543/2011
� L’OP dovrà provvedere, preventivamente, all’imputazione evalidazione, dei programmi da presentare all’autoritàcompetente, sull’apposita sezione del portale SIAN
16/12/2013 43
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo AnnualeLa decisione in merito all’approvazione o rigetto dei documenti di
pianificazione delle OP spetta alle Regioni e Province Autonome
In Sardegna la Regione ha delegato tale funzione all’Agenzia ARGEA che:
� provvede all’istruttoria delle pratiche, sia sul SIAN che su supporto
cartaceo, finalizzate alla verifica dei parametri e condizioni stabilite dalla
normativa vigente, in particolare dalle disposizioni nazionali per la
gestione dei FE e PO;
� delibera e notifica la decisione assunta, entro il 31 dicembre (salvo
proroga al 20 gennaio), all’organizzazione richiedente e all’AGEA
(organismo pagatore);
16/12/2013 44
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo Annuale� Termini di presentazione:� 30 settembre, salvo diversa comunicazione
� Decorrenza:� 1 gennaio dell’anno successivo a quello di presentazione
(es. presentazione programma 30/09/13 – decorrenza 01/01/14)
� Termini di NOTIFICA della decisione da parte dellaRegione (in Sardegna funzione delegata all’Agenzia ARGEA):� Di regola 31 dicembre dell’anno di presentazione� In deroga entro il 20 gennaio dell’anno successivo, ma il
programma se approvato decorre comunque dal primogennaio.
16/12/2013 45
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo AnnualeRettifiche in corso d’anno si distinguono due diverse tipologie:
� la variante che è una rimodulazione, in corso d’anno, delle voci dispesa già approvate che riguarda solo l’aspetto finanziario enumerico senza:� variare il fondo d’esercizio approvato;� influenzare gli obiettivi e le azioni del programma;� autorizzazione da parte della Regione (ma necessita di una
comunicazione preventiva e illustrativa della nuovaprogrammazione);
� la modifica che è una riprogrammazione degli obiettivi e delleazioni previste. Tale rettifica è soggetta a preventiva istanza diautorizzazione alla Regione che va motivata e accompagnata dauna relazione esplicativa unitamente alla documentazione che negiustifica la richiesta e che evidenzia la natura, le implicazioni e lanuova programmazione economico - finanziaria.
16/12/2013 46
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo Annuale
Rientrano nella fattispecie Varianti in
corso d’anno le seguenti rettifiche:
� Scostamenti di spesa rispetto agli importi
approvati per singoli interventi, a condizione che
non vari il fondo di esercizio approvato,
l’aumento non superi il 25% di ciascun obiettivo e
che gli indicatori di equilibrio siano rispettati
16/12/2013 47
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo Annuale
Rientrano nella fattispecie Modifiche in corso d’anno le seguentirettifiche:� modifica del contenuto del programma operativo;� attuazione parziale dei programmi per cause indipendenti dalla volontà della
OP. La non esecuzione di azioni programmate senza la loro sostituzione conaltre azioni può essere autorizzata qualora ciò non pregiudichi ilraggiungimento degli obiettivi fondamentali del programma. In ogni casol’autorizzazione non può comportare la riduzione di oltre il 50% della spesacomplessiva prevista per l’annualità in corso;
� aumento dell’importo del Fondo di esercizio fino a un massimo del 25%dell'importo inizialmente approvato. La percentuale in aumento, può essereelevata fino al 50% in caso di fusioni di OP con conseguente fusione deirispettivi programmi operativi.
� Implementazione del programma ai fini dell’accesso all’aiuto nazionale� Inserimento di interventi per la prevenzione delle crisi
16/12/2013 48
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo Annuale� Le modifiche in corso d’anno possono presentarsi:
� una sola volta entro il 15 settembre
� in qualsiasi momento dell’anno, anche più volte se necessario, per le
eventuali modifiche necessarie ad attivare tempestivamente interventi
di prevenzione delle crisi
� Le regioni (ARGEA in Sardegna) decidono entro 3 mesi
dalla presentazione completa dell’istanza, e comunque non
oltre il 20 gennaio dell’anno successivo.
16/12/2013 49
Le OP Ortofrutticole Programma Operativo ed Esecutivo AnnualeLe modifiche per gli anni successivi possonopresentarsi entro il 30 settembre, salvo diversacomunicazione, e riguardano:
� la modifica del contenuto e/o degli obiettivi, conl’introduzione e/o eliminazione di uno o più obiettivi
� la presentazione del programma esecutivo annuale el’adeguamento del fondo di esercizio
� la modifica della durata del programma pluriennale chepuò essere prorogato fino al massimo di cinque anni oridotto fino al periodo di minimo di tre anni
16/12/2013 50
Le OP OrtofrutticoleIl fondo di esercizio� L’OCM ortofrutta per il finanziamento del programma
operativo ha previsto il sistema di cofinanziamentoattraverso il fondo di esercizio (produttori/UE);
� Il fondo di esercizio, che costituisce una specifica posta dibilancio, DEVE essere:� preventivamente determinato nella sua entità in base al VPC di
riferimento;� istituito contabilmente ogni anno e distinto per annualità;� alimentato dalla OP (con risorse proprie e/o dei propri associati)
e dagli aiuti comunitari e nazionali previsti dalla normativavigente;
� Utilizzato esclusivamente per finanziare i programmi operativiapprovati dalle autorità competenti
� gestito mediante un conto corrente dedicato al pagamento dellespese inerenti il programma operativo
16/12/2013 51
Le OP OrtofrutticoleIl fondo di esercizioIl sistema di cofinanziamento del fondo di eserciziofunziona secondo le seguenti norme:1. Regola Generale:
� il limite massimo del fondo di esercizio non può superarel’8,2% del VPC di riferimento;
� L’intensità dell’aiuto comunitario del fondo di esercizio èpari al 50% della spesa ammissibile e non può esseresuperiore al 4,1% del VPC di riferimento.
2. Regole Specifiche che derogano alla regola generale, incasi particolari appositamente previsti e disciplinati:� gestione crisi di mercato (pag.54)
� aiuto nazionale (pag. 56)
� altri casi (pag.55)
16/12/2013 52
Le OP OrtofrutticoleIl fondo di esercizioIl sistema di cofinanziamento del fondo di esercizio in casodi gestione di crisi di mercato:� il limite max è aumentato di 1 punto percentuale da destinare ad
azioni di prevenzione e gestione della crisi (F.E. max 9,2% eintensità aiuto max 4,6%);
� la percentuale di aiuto finanziario comunitario è pari al 100 %limitatamente al quantitativo di prodotto ritirato non superiore al5% del volume della produzione commercializzata mediamente neitre anni precedenti, o in mancanza di tale dato dal volume utilizzatoper il riconoscimento, sempreché i prodotti ritirati siano smaltiti neiseguenti modi (art.103 quinquies, par.4, Reg.CE 1234/2007:1. distribuzione gratuita ad opere di beneficenza o enti caritativi, a ciò autorizzati ai
sensi della normativa nazionale;2. distribuzione gratuita ad istituti di pena, scuole, istituti di istruzione pubblica e
colonie di vacanze, nonché ad ospedali e ospizi per persone anziane designati dalleautorità competenti.
16/12/2013 53
Le OP OrtofrutticoleIl fondo di esercizio
Il sistema di cofinanziamento del fondo di esercizio deroga alla regolagenerale e su richiesta l’intensità dell’aiuto comunitario viene portato al60% del programma operativo, o parte di esso, se lo stesso:� è presentato da più O.P. della Comunità che partecipano in Stati membri diversi ad
azioni transnazionali� è presentato da una o più organizzazioni di produttori che partecipano ad azioni
svolte a livello interprofessionale� riguarda esclusivamente il sostegno specifico alla produzione biologica� è il primo programma operativo presentato da un’Organizzazione di produttori
riconosciuta che si è fusa con un’altra organizzazione di produttori riconosciuta� è il primo programma operativo ad essere presentato da un’Associazione di
organizzazioni di produttori riconosciuta (A.O.P.)� è presentato da un’organizzazione di produttori di uno Stato membro in cui le
organizzazioni di produttori commercializzano meno del 20% della produzioneortofrutticola
� copre unicamente il sostegno specifico ad azioni intese alla promozione del consumodi ortofrutticoli mirate agli allievi delle scuole
Per usufruire della maggiore percentuale di aiuto le OP devono presentarespecifica richiesta alla Regione.In ogni caso l’aiuto comunitario sull’intero programma non potrà eccedere il4,1% del VPC di riferimento.
16/12/2013 54
Le OP OrtofrutticoleIl fondo di esercizioIl sistema di cofinanziamento del fondo di esercizio in caso diAiuto finanziario nazionale, che opera in aggiunta a quellocomunitario, per le OP operanti nelle regioni ove la produzioneortofrutticola commercializzata dalle organizzazioni di produttori èinferiore al 20% dell’intera produzione ortofrutticola regionale.Tale aiuto di Stato può essere parzialmente rimborsato dallaComunità se coesistono i seguenti parametri:� VPC delle organizzazioni di produttori di una determinata regione inferiore al
15% della VPC ortofrutticola regionale;� VPC ortofrutticola regionale almeno pari al 15 % della produzione agricola
totale della Regione.L’eventuale aiuto nazionale si aggiunge al fondo di esercizio che puòraggiungere la percentuale massima dell’11,5% del VPC diriferimento così ripartita in condizioni di regola generale:�OP 4,1%;�UE 4,1%;�Stato 3,3% (pari all’80% del contributo OP).Se si ricade nelle ipotesi specifiche occorre tenere conto delle regole specifiche previstein caso di crisi e negli altri esplicitati precedentemente.
16/12/2013 55
Le OP Ortofrutticole Richiesta AiutoL’erogazione degli aiuti può avvenire secondo tre modalità:1. in una unica soluzione;2. in più soluzioni mediante anticipi e saldo finale:
a. anticipi periodici:− Per il trimestre o quadrimestre decorrente dal mese in cui viene
presentata la domanda− Fino al 100% della spesa prevista per trimestre o quadrimestre− Fino all’80% del valore totale riconosciuto nel Programma Esecutivo− Subordinati alla costituzione di una fidejussione pari al 110%
dell’importo richiestob. saldo a fronte di rendicontazione totale;
3. in più soluzioni mediante acconti e saldo finale:a. acconti periodici, con versamenti parziali, a fronte di
rendicontazioni parziali fino all’80% del contributo preventivato(non più di 3 volte l’anno)
b. saldo a fronte di rendicontazione finale
16/12/2013 56
Le OP Ortofrutticole Richiesta Aiuto – Rendicontazione 1
La richiesta di aiuto a saldo deve essere accompagnata dallaRELAZIONE ANNUALE completa di tutti i documenti giustificativiATTESTANTI (rendicontazione delle spese):a. l’importo dell’aiuto richiestob. il valore della produzione commercializzatac. i contributi finanziari versati dai soci e quelli versati dall'organizzazione
di produttori medesima, nonché quelli eventualmente versati dalloStato in applicazione dell’articolo 103 sexies del regolamento (CE) n.1234/2007
d. le spese sostenute a titolo del programma operativoe. le spese relative alle misure di prevenzione e gestione delle crisi,
suddivise per azionif. la quota del fondo di esercizio spesa per le misure di prevenzione e
gestione delle crisi
16/12/2013 57
Le OP Ortofrutticole Richiesta Aiuto – Rendicontazione 2SEGUEg. la conformità all'articolo 103 quater, paragrafo 2 del regolamento (CE) n.
1234/2007, inerente eventuali azioni di prevenzione e gestione delle crisih. la conformità all'articolo 103 quater, paragrafo 3, lettera a) o lettera b), del
regolamento (CE) n. 1234/2007, inerente il rispetto dei requisiti e dellecondizioni operative per le azioni ambientali;
i. la conformità all'articolo 103 quinquies del regolamento (CE) n.1234/2007, inerente il giusto calcolo dell’aiuto finanziario comunitario;
j. una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell’OP attestanteche l'OP non ha ricevuto alcun doppio finanziamento comunitario onazionale per le misure e/o le azioni ammissibili all'aiuto;
k. in caso di domanda di pagamento di un importo forfettario, la prova dellarealizzazione dell'azione di cui trattasi, secondo le indicazioni ricevute alriguardo dalla Regione
16/12/2013 58
Le OP Ortofrutticole Richiesta Aiuto – Rendicontazione 3REGOLE PER L’AMMISSIBILITA’ DELLE SPESE DEL PO, devono essere:� realizzate e documentate entro il 31 dicembre, mentre possono essere pagate
entro il 15 febbraio (termini richiesta saldo), SALVO DEROGA e conseguenteproroga di quattro mesi (30 aprile) in caso di impossibilità indipendente dallavolontà della OP da dimostrare fornendo elementi idonei a tal fine.
� fatturate (o documentate da altro documento avente forza probatoriaequivalente) e pagate esclusivamente tramite banca o posta (bonifico, riba,bollettino, vaglia, assegno bancario). Gli assegni circolari sono ammissibili solo seviene dimostrata la completa tracciabilità. I pagamenti con assegni siconsiderano effettuati alla data dell’incasso dell’assegno da parte del fornitore. Laquietanza serve solo in caso di pagamento:� con assegno, serve la quietanza sulle fatture da parte del fornitore� con la procedura homebanking, serve che la Banca o la Posta quietanzino la lista dei
pagamenti così effettuati.In caso di ricorso alla proroga di quattro mesi per impossibilità involontaria asostenere le spese programmate entro i termini, l’OP deve comunque inserireanche queste spese nella richiesta d’aiuto impegnandosi a sostenerle entro il30 aprile e a rendicontarle entro il 15 giugno. L’Organismo pagatore (inSardegna l’ARGEA) valuta in sede istruttoria la valenza delle giustificazioniprodotte dall’OP.
16/12/2013 59
Le OP Ortofrutticole Richiesta Aiuto – Rendicontazione 4
I documenti giustificativi delle spese possono essere intestati:
� alla OP
� ai soci produttori diretti e indiretti
� alle filiali (la spesa potrà essere finanziata in proporzione alla quota di
partecipazione della OP o dei propri soci produttori)
L’OP, entro il 15 febbraio successivo alla chiusura dell’annualità di
riferimento, deve provvedere al rimborso delle spese sostenute dai soci
produttori diretti, che devono, a tal fine, presentare specifica richiesta
alla stessa allegando la relativa rendicontazione. Il rimborso può essere
effettuato anche, previa autorizzazione del socio, mediante
compensazione contabile.
16/12/2013 60
Le OP Ortofrutticole Richiesta Aiuto – Rendicontazione 4
La procedura di rimborso delle spese sostenute dai soci produttoriindiretti è più lunga e complessa perché avviene per il tramitedell’organismo associativo di appartenenza (socio diretto della OP) che:� presenta in forma cumulativa richiesta di rimborso alla OP entro il 31 gennaio
conservando agli atti copia della documentazione fornita dai propri produttoriassociati
� provvedono, entro il 30 aprile, a rimborsare ai propri produttori associati lespese rendicontate o il relativo contributo spettante. Tale adempimento puòavvenire anche mediante compensazioni contabili (distinte per socio, chiare erintracciabili)
� presentano, entro il 31 maggio, alla OP di appartenenza l’elenco delle sommetrasferite a ciascuno dei propri produttori associati
L’OP dovrà comunicare all’organismo pagatore la correttezza dellaprocedura di rimborso ai soci produttori indiretti, rappresentandoeventuali inadempienze riscontrate.I rimborsi dovuti ai produttori aderenti alle cooperative socie di OP,possono essere effettuati dall’OP direttamente ai produttori, qualoratale procedura sia espressamente autorizzata con delibera assemblearedella cooperativa.
16/12/2013 61
Le OP Ortofrutticole Richiesta Aiuto (Reg. 543/2011 articoli 70-71-72)Termini di presentazione:� Anticipazioni:
� Trimestrali gennaio-aprile-luglio-ottobre� Quadrimestrali gennaio-maggio-settembre
� Versamenti Parziali (acconti) in qualsiasi momento ma nonpiù di tre volte l’anno
� Richiesta totale o a saldo entro il 15 febbraio dell’annosuccessivo a quello per cui viene chiesto l’aiuto
Termini di pagamento:� Anticipazioni (in Italia entro 90 gg dalla domanda ricevibile e
completa)� Versamenti Parziali non sono previste scadenze� Richiesta totale o a saldo entro il 15 ottobre dell’anno successivo
a quello di esecuzione del programma
16/12/2013 62
Le OP Ortofrutticole Relazioni e ComunicazioniLe O.P. devono predisporre le seguenti relazioni:�Relazione annuale che accompagna la richiesta di erogazione
degli aiuti a saldo a valere sul programma esecutivo annuale (vedidisp.naz. punto 26)
�Relazione finale che accompagna il programma operativopluriennale alla sua conclusione (vedi disp.naz. punto 26)
�Relazione di valutazione intermedia (vedi disp.naz. punto 26)
Tutte le relazioni sono rese all’Organismo pagatorecompetente sia su supporto cartaceo (documento facentefede) sia su supporto informatico e sulla base delle indicazioniAgea.
16/12/2013 63
Le OP Ortofrutticole Relazioni e Comunicazioni� Le OP, comprese quelle che non hanno un programma
operativo in corso, sono tenute a trasmettere tutte leinformazioni previste dai regolamenti n. 543/2011 e n.1234/2007, necessarie alle attività di competenza delleRegioni, degli Organismi pagatori, dell’AGEA e delMinistero, nei modi e nei tempi stabiliti dalle predetteamministrazioni.
� In caso di inadempienza, la Regione competente, se delcaso anche su segnalazione dell’Organismo pagatore o delMinistero, diffida l’organizzazione dei produttori e sel’inadempienza permane, sospende senza indugi ilriconoscimento, in applicazione dell’articolo 96, paragrafo 5,del regolamento.
16/12/2013 64
Le OP Ortofrutticole Controlli 1
� In sede di riconoscimento (LAORE), sopraluogo pressol’organizzazione per la verifica del rispetto delle condizioni previsteper il riconoscimento (art.104 , 1° comma, del Reg.CE 543/2001)
� In sede di approvazione di un programma operativo e/o esecutivo omodifica (ARGEA) (art.104, 2° comma, del Reg.CE 543/2001) , perla verifica, con i mezzi ritenuti più appropriati, delle seguenticondizioni:� Esattezza delle informazioni fornite ai sensi dell’art.61 par.1 lett. a), b) ed e)
(start up, obiettivi, aspetti finanziari)� Conformità con l’art. 103 quater del Reg.1234/2007 (PO), con la SN e la
normativa nazionale vigente� L’ammissibilità delle azioni e spese proposte� La coerenza e la qualità tecnica, la fondatezza delle stime e del piano, la
programmazione della sua esecuzione, la fissazione di traguardi e la loromisurabilità e raggiungibilità
� Conformità alla normativa comunitaria e statale vigente applicabile agli aiuti eappalti pubblici
16/12/2013 65
Le OP Ortofrutticole Controlli 2
� In sede di richiesta di aiuto secondo due modalità:� Controllo amministrativo su tutte le domande di aiuto (art.102 e 105 del
Reg.543/2011) per verificare con mezzi amministrativi:a. la relazione annuale o finale, trasmessa insieme alla domanda, relativa
all'esecuzione del programma esecutivo o operativob. il valore della produzione commercializzata, i contributi al fondo di esercizio e le
spese sostenutec. la fornitura dei beni e dei servizi e la veridicità delle spese dichiarated. la conformità delle azioni eseguite con quelle contenute nel programma operativo
approvatoe. il rispetto dei limiti e dei massimali finanziari e di altra natura imposti.
� Controllo in loco a campione (art.103 e 106 del Reg.1580/2007) perverificare:
a. il rispetto dei criteri di riconoscimento per l'anno consideratob. l'utilizzo del fondo di esercizio nell'anno considerato, comprese le spese dichiarate
nelle domande di anticipi o di pagamenti parzialic. i controlli di secondo livello per le spese inerenti ai ritiri dal mercato, alla raccolta
verde e alla mancata raccolta
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Le OP Ortofrutticole Controlli 3
Sul funzionamento e sul mantenimento delle condizioni per ilriconoscimento (ARGEA):� Da effettuarsi:� almeno una volta ogni 3 anni o nel corso del P.O. (per le OP con programma
operativo)� almeno una volta ogni 5 anni (per le OP che non hanno programma operativo)
� Per accertare:� la permanenza dei requisiti per il riconoscimento;� l’esatta osservanza della normativa che regola l'attività delle OP;� la regolare tenuta della documentazione relativa alla produzione conferita,
acquistata e a quella commercializzata;� il controllo democratico della OP ed eventuali abusi di potere o di influenza
di uno o più produttori in relazione alla gestione e al funzionamentodell’OP.
� l’accertamento dell’attività principale ai sensi dell’articolo 26 delregolamento.
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Le OP Ortofrutticole Sanzioni �Disposizioni Agea su applicazione norme del Capo V Sez.3 del
Reg.CE 543/2011� L’OP che perde i requisiti per il riconoscimento è soggetta a
sospensione e revoca� In generale l’OP non ha diritto all’aiuto e gli eventuali acconti o
anticipazioni vengono recuperati quando:� Non risultano rispettate le prescrizioni dell’art.103 quarter par.3 del Reg.CE
1234/2007 (azioni ambientali)� un programma operativo annuale viene realizzato ad un livello inferiore al 50% della
spesa approvata� un programma operativo viene interrotto volontariamente dall’OP, anche per un
anno, o in conseguenza del ritiro del riconoscimento (vengono recuperati tutti gliaiuti erogati a valere sul PO)
� la domande di aiuto diventa irricevibile ovvero quando siano decorsi 100gg dal 15febbraio
� Per ogni giorno di ritardo nella presentazione della richiesta di aiutototale o a saldo si applica una riduzione dell’1% sull’aiutoriconosciuto