LE NUOVE FRONTIERE DEL NURSING ONCOLOGICO RESPONSABILITÀ INFERMIERISTICHE NELLA GESTIONE DEL...

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LE NUOVE FRONTIERE DEL LE NUOVE FRONTIERE DEL NURSING ONCOLOGICO NURSING ONCOLOGICO RESPONSABILITÀ INFERMIERISTICHE RESPONSABILITÀ INFERMIERISTICHE NELLA GESTIONE DEL SISTEMA NELLA GESTIONE DEL SISTEMA PORT A CATH PORT A CATH Marco Cavarra Marco Cavarra

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LE NUOVE FRONTIERE DEL LE NUOVE FRONTIERE DEL NURSING ONCOLOGICONURSING ONCOLOGICO

RESPONSABILITÀ INFERMIERISTICHERESPONSABILITÀ INFERMIERISTICHENELLA GESTIONE DEL SISTEMANELLA GESTIONE DEL SISTEMA

PORT A CATHPORT A CATH

Marco CavarraMarco Cavarra

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INTRODUZIONEINTRODUZIONE

Nella gestione di pazienti critici, di terapia Nella gestione di pazienti critici, di terapia intensiva, di oncologia, di ematologia oppure in intensiva, di oncologia, di ematologia oppure in assistenza domiciliare, e in ogni caso di tutti quei assistenza domiciliare, e in ogni caso di tutti quei pazienti il cui approccio terapeutico è complesso, pazienti il cui approccio terapeutico è complesso, si rivela estremamente utile disporre disi rivela estremamente utile disporre di

VALIDO ACCESSO VENOSOVALIDO ACCESSO VENOSO

PROCESSO ASSISTENZIALE E PROCESSO ASSISTENZIALE E CURATIVOCURATIVO

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In questi pazienti di norma il In questi pazienti di norma il PROGRAMMA TERAPEUTICOPROGRAMMA TERAPEUTICO prevede: prevede:

Polichemioterapia aggressiva, lesiva per i vasi Polichemioterapia aggressiva, lesiva per i vasi a bassa portataa bassa portata

Prelievi ematici multipliPrelievi ematici multipli

Infusione di fluidi ed elettrolitiInfusione di fluidi ed elettroliti

Trasfusioni di sangue ed emocomponentiTrasfusioni di sangue ed emocomponenti

Nutrizione artificiale (NPT)Nutrizione artificiale (NPT)

Terapia antalgicaTerapia antalgica

Terapie palliativeTerapie palliative

INTRODUZIONEINTRODUZIONE

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RUOLO RUOLO DELL’INFERMIEREDELL’INFERMIERE

Gli infermieri hanno un ruolo Gli infermieri hanno un ruolo

fondamentale:fondamentale:

nella gestione dell’accesso venoso nella gestione dell’accesso venoso centrale centrale

nell’informazionenell’informazione nell’educazione sanitaria al pazientenell’educazione sanitaria al paziente

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RUOLO RUOLO DELL’INFERMIEREDELL’INFERMIERE

Il paziente lo si dovrà Il paziente lo si dovrà aiutare ad accettare i aiutare ad accettare i cambiamenti della sua cambiamenti della sua vita futura e vita futura e probabilmente per un probabilmente per un lungo periodo … … …lungo periodo … … …

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RUOLO RUOLO DELL’INFERMIEREDELL’INFERMIERE

… … … … … … cambiamenti cambiamenti conseguenti oltre che dalla conseguenti oltre che dalla malattia anche dalla presenza malattia anche dalla presenza del presidio venoso, necessario del presidio venoso, necessario a facilitare il suo programma di a facilitare il suo programma di cura, ma certamente non privo cura, ma certamente non privo di possibili complicanzedi possibili complicanze

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RUOLO RUOLO DELL’INFERMIEREDELL’INFERMIERE

È necessario che gli infermieri siano È necessario che gli infermieri siano consapevoli:consapevoli:

del ruolo che rivestono in questo aspetto della del ruolo che rivestono in questo aspetto della loro professioneloro professione

che siano preparati ad agire con competenza che siano preparati ad agire con competenza

se non sufficientemente pronti, si sentano se non sufficientemente pronti, si sentano obbligati a cercare formazione e aggiornamentoobbligati a cercare formazione e aggiornamento

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IL PAZIENTE IL PAZIENTE ONCOLOGICOONCOLOGICO

Le principali indicazioni al posizionamento Le principali indicazioni al posizionamento didi

un un Port-a-Cath Port-a-Cath nei pazienti con tumore nei pazienti con tumore sonosono

rappresentate:rappresentate:

ACCESSO VASCOLARE INSUFFICIENTEACCESSO VASCOLARE INSUFFICIENTE

US0 PERIODICO US0 PERIODICO

CHEMIOTERAPIA INTENSIVACHEMIOTERAPIA INTENSIVA

CHEMIOTERAPIA PERIODICA IN DAY-HOSPITALCHEMIOTERAPIA PERIODICA IN DAY-HOSPITAL

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IL PAZIENTE IL PAZIENTE ONCOLOGICOONCOLOGICO

Altre indicazioni al posizionamento di un Altre indicazioni al posizionamento di un Port-a-Cath: Port-a-Cath:

NECESSITÀ DI UN ACCESSO VENOSO CHE NECESSITÀ DI UN ACCESSO VENOSO CHE PERDURI NEL TEMPOPERDURI NEL TEMPO

NUTRIZIONE PARENTERALENUTRIZIONE PARENTERALE

INFUSIONE DI FARMACIINFUSIONE DI FARMACI

PAZIENTE GIOVANE CON VITA DI RELAZIONE PAZIENTE GIOVANE CON VITA DI RELAZIONE ATTIVAATTIVA

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SISTEMI TOTALMENTE SISTEMI TOTALMENTE IMPIANTABILIIMPIANTABILIPort-a-CathPort-a-Cath

Sono costituiti da due elementi Sono costituiti da due elementi fondamentali:fondamentali:

Il Il RESERVOIR (o PORT)RESERVOIR (o PORT) impiantato impiantato sottocutesottocute

Il Il CATETERE VENOSO CATETERE VENOSO CENTRALECENTRALE

Connessi tra loro tramite un sistema di Connessi tra loro tramite un sistema di raccordoraccordo

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RESERVOIR o PORTRESERVOIR o PORT

È costituito da un diaframma di silicone denso, È costituito da un diaframma di silicone denso, autosigillanteautosigillante (MEMBRANA PERFORABILE)(MEMBRANA PERFORABILE),,

con una parte centrale rialzatacon una parte centrale rialzata (SETTO)(SETTO),,

rivestito di un serbatoio in titanio, acciaio rivestito di un serbatoio in titanio, acciaio inossidabile, plastica o polisulfone simile a un inossidabile, plastica o polisulfone simile a un piccolo disco piccolo disco (CAMERA)(CAMERA)

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RESERVOIR o PORTRESERVOIR o PORT

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RESERVOIR o PORTRESERVOIR o PORT

Il corpo principale Il corpo principale (PORT)(PORT) ha ha lunghezza lunghezza variabile da 9,8 ai 17 mm, un variabile da 9,8 ai 17 mm, un diametrodiametro da da 16,5 a 40 mm, un16,5 a 40 mm, un volume internovolume interno da 0,2 a da 0,2 a 1,47 ml e un 1,47 ml e un pesopeso variabile da 2,1 a 28,8 variabile da 2,1 a 28,8 grammigrammi

Il sistema può essere a Il sistema può essere a LUME SINGOLO o LUME SINGOLO o DOPPIODOPPIO, di dimensioni pediatriche o , di dimensioni pediatriche o relativamente piattirelativamente piatti

Il setto può essere perforato fino a Il setto può essere perforato fino a 2000-2000-3000 volte circa3000 volte circa

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RESERVOIR o PORTRESERVOIR o PORT

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RESERVOIR o RESERVOIR o PORTPORT

Di norma il Port, per un facile e stabile Di norma il Port, per un facile e stabile accesso, è impiantato chirurgicamente accesso, è impiantato chirurgicamente in una tasca del tessuto sottocutaneo tra in una tasca del tessuto sottocutaneo tra la la linea mediana toracica e il terzo linea mediana toracica e il terzo distale della clavicola distale della clavicola

Esistono anche dei Esistono anche dei Port brachialiPort brachiali (Pas-(Pas-Port)Port) il cui catetere è inserito in una il cui catetere è inserito in una vena del braccio tramite dispositivo vena del braccio tramite dispositivo guida guida

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SEDI di IMPIANTO di SEDI di IMPIANTO di SISTEMI PORTSISTEMI PORT

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CATETERE VENOSO CATETERE VENOSO CENTRALECENTRALE

Il catetere è costituito in Il catetere è costituito in silicone o poliuretanosilicone o poliuretano

Il catetere connesso al port Il catetere connesso al port può essere può essere a punta a punta aperta o chiusaaperta o chiusa (valvola antireflusso)(valvola antireflusso)

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GESTIONE DEL PORTGESTIONE DEL PORT

Deve essere effettuata solo daDeve essere effettuata solo da

Personale Infermieristico molto Personale Infermieristico molto esperto,esperto,

poiché manovre sbagliate potrebbero provocare poiché manovre sbagliate potrebbero provocare anche gravi danni al pazienteanche gravi danni al paziente

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GESTIONE DEL GESTIONE DEL PORTPORT

I principi basilari per l’accesso e il I principi basilari per l’accesso e il mantenimento di un Port sono:mantenimento di un Port sono:

Utilizzo di Utilizzo di Aghi di HuberAghi di Huber o di o di Aghi Gripper Aghi Gripper

Irrigazione del dispositivo per verificarne la Irrigazione del dispositivo per verificarne la pervietàpervietà

Mantenimento di una Mantenimento di una pressione positivapressione positiva quando si quando si ritira l’agoritira l’ago

Eparinizzazione Eparinizzazione una volta al mese (se non una volta al mese (se non utilizzato) utilizzato) e dopo ciascun usoe dopo ciascun uso

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GESTIONE DEL PORTGESTIONE DEL PORT

La punta del La punta del GripperGripper o dell’ o dell’AgoAgo di Huberdi Huber sono sono disegnati in modo tale che sia piegata e non disegnati in modo tale che sia piegata e non rovini il settorovini il setto

Ago Gripper Ago di Huber a 90°

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GESTIONE DEL GESTIONE DEL PORTPORT

Sono Aghi speciali, Sono Aghi speciali, non carotantinon carotanti che che preservano il setto e lo rendono utilizzabile preservano il setto e lo rendono utilizzabile per un lungo periodo per un lungo periodo

Ago di Huber

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GESTIONE DEL GESTIONE DEL PORTPORT

Sono disponibili come aghi singoli che possono Sono disponibili come aghi singoli che possono essere connessi ad una siringa o ad un deflussore essere connessi ad una siringa o ad un deflussore oppure come un dispositivo unico già comprensivo oppure come un dispositivo unico già comprensivo di un piccolo deflussoredi un piccolo deflussore

Ago Gripper connesso al deflussore

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GESTIONE DEL GESTIONE DEL PORTPORT

I raccordi o il sistema monouso offrono un sistema I raccordi o il sistema monouso offrono un sistema chiuso, con riduzione del rischio di compromettere chiuso, con riduzione del rischio di compromettere la sterilità, dispongono di un la sterilità, dispongono di un tappino in gomma tappino in gomma autosigillanteautosigillante o un o un raccordo a Yraccordo a Y che facilita il che facilita il cambio della siringa, i prelievi di sangue e cambio della siringa, i prelievi di sangue e l’irrigazione l’irrigazione

Ago Gripper con tappino in gomma autosigillante e con raccordo a Y

Ago Gripper con protezione

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

Raccogliere tutto il materiale necessarioRaccogliere tutto il materiale necessario

• Guanti monouso non sterili • Guanti monouso sterili• Batuffoli di garza sterili• Garze 10x10 non sterili• Siringhe da 10 e 20 cc• Ago Gripper (da 19 o 25 mm) o Ago di Huber• Soluzione Fisiologica in fiale da 10 ml• Iodio Povidone (Betadine Chirurgico)• Soluzione Eparinata• Esano • Acqua Ossigenata• Lametta per eventuale tricotomia• Tappini sterili• Telino monouso • Medicazione sterile trasparente o garzata• Contenitore per smaltimento aghi e taglienti

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

Assicurare la privacy al pazienteAssicurare la privacy al paziente

Illustrare al paziente la procedura alla Illustrare al paziente la procedura alla quale quale sarà sottoposto, in questo modo sarà sottoposto, in questo modo sarà più sarà più tranquillo e collaborerà con tranquillo e collaborerà con l’infermiere se l’infermiere se necessarionecessario

Obbligo assoluto di un buon lavaggio Obbligo assoluto di un buon lavaggio antisettico delle maniantisettico delle mani

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

Preparare adeguatamente il sito della Preparare adeguatamente il sito della medicazione: tricotomia, se necessariomedicazione: tricotomia, se necessario

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

Preparare il campo sterile utilizzando Preparare il campo sterile utilizzando tecniche asettichetecniche asettiche

• Stendere il telino monouso su un piano di appoggio adeguato• Aprire i guanti monouso sterili sul campo• Aprire la confezione di batuffoli di garza sterili e della medicazione e farli cadere sul telino• Aprire l’ago Gripper o l’ago di Huber sul campo sterile • Aprire una siringa da 10 cc in modo sterile e farla cadere sul campo sterile

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

Raccordare la siringa, pre-riempita di Raccordare la siringa, pre-riempita di soluzione fisiologica in modo sterile, con soluzione fisiologica in modo sterile, con l’estremità della prolunga dell’ago Gripperl’estremità della prolunga dell’ago Gripper

Riempire il raccordo dell’ago e l’ago Riempire il raccordo dell’ago e l’ago Gripper, facendo fuoriuscire tutta l’aria Gripper, facendo fuoriuscire tutta l’aria e chiudendo subito dopo il morsetto della e chiudendo subito dopo il morsetto della prolungaprolunga

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

1

2 3

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

Identificare eIdentificare e localizzare localizzare palpatoriamente la camerapalpatoriamente la camera del del reservoir sottocutaneareservoir sottocutanea

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Disinfettare con batuffoli di garza Disinfettare con batuffoli di garza sterili sterili imbevuti di Betadine, imbevuti di Betadine, esercitando uno esercitando uno sfregamento sfregamento cutaneo con movimento cutaneo con movimento centrifugo e centrifugo e lasciar trascorrere un minuto lasciar trascorrere un minuto prima di prima di asciugare con garza sterileasciugare con garza sterile

(Rispettare i tempi di azione (Rispettare i tempi di azione dell’antisettico) dell’antisettico)

PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

1 2

3 4

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

Con la mano non dominante, collocare il Port Con la mano non dominante, collocare il Port in un in un triangolo formato dal pollice, dall’indice e dal triangolo formato dal pollice, dall’indice e dal medio, medio, per evitare che la camera sottocutanea per evitare che la camera sottocutanea si sposti ed si sposti ed individuare il punto centrale dell’area, individuare il punto centrale dell’area, corrispondente corrispondente al centro del Portal centro del Port

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

Con la mano dominante inserire l’ago Gripper Con la mano dominante inserire l’ago Gripper attraverso la cute ed il setto con un’inclinazione attraverso la cute ed il setto con un’inclinazione di 90° rispetto al setto stesso, e farlo avanzare di 90° rispetto al setto stesso, e farlo avanzare lentamente fino a toccare il fondo della cameralentamente fino a toccare il fondo della camera

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

La manovra del posizionamento dell’ago La manovra del posizionamento dell’ago deve essere decisa anche se non violentadeve essere decisa anche se non violenta

È bene evitare di pungere sempre È bene evitare di pungere sempre esattamente nello stesso punto, in modo da esattamente nello stesso punto, in modo da consentire un utilizzo omogeneo di tutta la consentire un utilizzo omogeneo di tutta la cupola e per non provocare danni alla cutecupola e per non provocare danni alla cute

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

Applicare una siringa da 10 ml, aprire il morsetto Applicare una siringa da 10 ml, aprire il morsetto del raccordo, e verificare il corretto del raccordo, e verificare il corretto posizionamento dell’ago attraverso irrigazione di posizionamento dell’ago attraverso irrigazione di 5-10 ml di soluzione fisiologica 5-10 ml di soluzione fisiologica (precedentemente aspirata) e successiva (precedentemente aspirata) e successiva aspirazione ematica (gettare subito dopo la aspirazione ematica (gettare subito dopo la siringa), per verificare la pervietà del sistemasiringa), per verificare la pervietà del sistema

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

Applicare una seconda siringa da 10 o 20 Applicare una seconda siringa da 10 o 20 ml riempita con soluzione fisiologica ed ml riempita con soluzione fisiologica ed esercitare il lavaggio del sistema con la esercitare il lavaggio del sistema con la manovra “pulsante”manovra “pulsante”, facendo attenzione a , facendo attenzione a non imprimere una forza eccessiva sulla non imprimere una forza eccessiva sulla siringasiringa

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

Dopo attenta verifica della pervietà del Dopo attenta verifica della pervietà del sistema, sistema, chiudere il morsetto del raccordo chiudere il morsetto del raccordo dell’ago Gripper dell’ago Gripper quindi applicare un tappino quindi applicare un tappino nuovo alla base del nuovo alla base del deflussoredeflussore

Fissare la base dell’ago Gripper con un Fissare la base dell’ago Gripper con un cerotto o cerotto o una medicazione occlusiva trasparenteuna medicazione occlusiva trasparente

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

La medicazione trasparente permette La medicazione trasparente permette un’attenta osservazione della sede, un’attenta osservazione della sede, per evidenziare prontamente la per evidenziare prontamente la comparsa di eritema, infiammazione comparsa di eritema, infiammazione o infiltrazioneo infiltrazione

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI ACCESSO A UN PORTDI ACCESSO A UN PORT

Durante il lavaggio con soluzione fisiologica, Durante il lavaggio con soluzione fisiologica, osservare la tasca della camera ed il tratto di osservare la tasca della camera ed il tratto di catetere per rilevare l’eventuale insorgenza di catetere per rilevare l’eventuale insorgenza di gonfiore, e chiedere al paziente se accusa una gonfiore, e chiedere al paziente se accusa una sensazione di bruciore, dolore o disagio … … …sensazione di bruciore, dolore o disagio … … …

… … … … … … se viene riportato uno qualsiasi di questi se viene riportato uno qualsiasi di questi sintomi e/o si rileva l’insorgenza di gonfiore in sintomi e/o si rileva l’insorgenza di gonfiore in corrispondenza della tasca della camera e del tratto corrispondenza della tasca della camera e del tratto del catetere è necessario sospettare lo stravaso del del catetere è necessario sospettare lo stravaso del fluidofluido

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI RIMOZIONE DELL’AGO DI RIMOZIONE DELL’AGO GRIPPERGRIPPER

Spiegare al paziente la procedura alla Spiegare al paziente la procedura alla quale quale sarà sottopostosarà sottoposto

Raccogliere tutto il materiale necessarioRaccogliere tutto il materiale necessario

Guanti monouso non sterili Batuffoli di garza sterili Garze 10x10 non sterili Siringhe da 10 e 20 ml Soluzione Fisiologica in fiale da 10 ml Soluzione Eparinata Iodio Povidone (Betadine Chirurgico) Cerotto medicato (Medipore) Esano e Acqua Ossigenata Telino monouso Contenitore per smaltimento aghi

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI RIMOZIONE DELL’AGO DI RIMOZIONE DELL’AGO GRIPPERGRIPPER

Aspirare soluzione fisiologica in una Aspirare soluzione fisiologica in una siringa da 10 o 20 mlsiringa da 10 o 20 ml

Aspirare 0,5 cc di Soluzione Eparinata da Aspirare 0,5 cc di Soluzione Eparinata da 500 U.I./ml totali, in una siringa da 10 ml 500 U.I./ml totali, in una siringa da 10 ml ed aggiungere altri 4,5 cc di Soluzione ed aggiungere altri 4,5 cc di Soluzione FisiologicaFisiologica

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI RIMOZIONE DELL’AGO DI RIMOZIONE DELL’AGO GRIPPERGRIPPER

Aprire la confezione di batuffoli di garza Aprire la confezione di batuffoli di garza sterilesterile

e versare Betadine Chirurgicoe versare Betadine Chirurgico

Preparare garze 10x10 non steriliPreparare garze 10x10 non sterili

Preparare cerotto medicato (Medipore)Preparare cerotto medicato (Medipore)

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI RIMOZIONE DELL’AGO DI RIMOZIONE DELL’AGO GRIPPERGRIPPER

Chiudere il morsetto dell’ago Gripper e Chiudere il morsetto dell’ago Gripper e staccare eventuali prolunghestaccare eventuali prolunghe

Rimuovere la medicazione trasparente per Rimuovere la medicazione trasparente per permettere la rimozione dell’agopermettere la rimozione dell’ago

Raccordare la siringa da 10 o 20 ml con la Raccordare la siringa da 10 o 20 ml con la soluzione fisiologica pre-riempitasoluzione fisiologica pre-riempita

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI RIMOZIONE DELL’AGO DI RIMOZIONE DELL’AGO GRIPPERGRIPPER

Riaprire il morsetto ed irrigare il sistema Riaprire il morsetto ed irrigare il sistema premendo ad intermittenza lo stantuffopremendo ad intermittenza lo stantuffo

In questo modo si creano delle turbolenze In questo modo si creano delle turbolenze all’interno della camera sottocutanea, atte all’interno della camera sottocutanea, atte a rimuovere eventuali microaggregati a rimuovere eventuali microaggregati

Al termine chiudere il morsetto dell’ago Al termine chiudere il morsetto dell’ago GripperGripper

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PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA

DI RIMOZIONE DELL’AGO GRIPPERDI RIMOZIONE DELL’AGO GRIPPER

Staccare la siringa con la Soluzione Staccare la siringa con la Soluzione Fisiologica e raccordare la siringa con Fisiologica e raccordare la siringa con Soluzione Eparinata e riaprire il morsettoSoluzione Eparinata e riaprire il morsetto

Eseguire l’irrigazione di Soluzione Eseguire l’irrigazione di Soluzione EparinataEparinata

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI RIMOZIONE DELL’AGO DI RIMOZIONE DELL’AGO GRIPPERGRIPPER

Durante l’infusione degli ultimi 0,5 ml di Durante l’infusione degli ultimi 0,5 ml di Soluzione Eparinata chiudere il Soluzione Eparinata chiudere il morsetto mantenendo una pressione morsetto mantenendo una pressione positiva nel sistema, evitando in questo positiva nel sistema, evitando in questo modo rischi di reflussi di sangue modo rischi di reflussi di sangue all’interno del catetere o nel serbatoio e all’interno del catetere o nel serbatoio e garantendo un’adeguata garantendo un’adeguata eparinizzazione eparinizzazione

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PROTOCOLLO PER LA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROCEDURA

DI RIMOZIONE DELL’AGO DI RIMOZIONE DELL’AGO GRIPPERGRIPPER

Disconnettere la siringa e con la Disconnettere la siringa e con la mano non dominante tenere fermo il mano non dominante tenere fermo il reservoir del Port … … … reservoir del Port … … …

… … … … … … mentre con la mano mentre con la mano dominante si esercita una dominante si esercita una leggera pressione sfilando l’ago leggera pressione sfilando l’ago dalla cute dalla cute

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PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA DI RIMOZIONE DELL’AGO GRIPPERDI RIMOZIONE DELL’AGO GRIPPER

Sul punto di inserzione dell’ago Gripper si Sul punto di inserzione dell’ago Gripper si appoggia il batuffolo di garza sterile imbevuto appoggia il batuffolo di garza sterile imbevuto con Betadine con Betadine

Applicare il cerotto medicato (Medipore), che Applicare il cerotto medicato (Medipore), che dovrà rimanere in sede per 24 ore, per dovrà rimanere in sede per 24 ore, per proteggere la cute fino alla completa proteggere la cute fino alla completa cicatrizzazione ed evitare quindi l’insorgere di cicatrizzazione ed evitare quindi l’insorgere di possibili infezionipossibili infezioni

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PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA PROTOCOLLO PER LA PROCEDURA DI RIMOZIONE DELL’AGO GRIPPERDI RIMOZIONE DELL’AGO GRIPPER

Smaltire l’ago Gripper nell’apposito Smaltire l’ago Gripper nell’apposito contenitore contenitore

Riordinare tutto il materialeRiordinare tutto il materiale

Il lavaggio del Port-a-Cath va Il lavaggio del Port-a-Cath va fatto ogni 30-40 giorni se non fatto ogni 30-40 giorni se non utilizzato ed ogni volta dopo la utilizzato ed ogni volta dopo la rimozione dell’ago Gripper rimozione dell’ago Gripper

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RUOLO RUOLO DELL’INFERMIEREDELL’INFERMIERE

Gli obiettivi della formazione e Gli obiettivi della formazione e dell’aggiornamento in questo settore dell’aggiornamento in questo settore sono:sono:

Ottenere conoscenze e comportamenti uniformi, Ottenere conoscenze e comportamenti uniformi, nella gestione degli accessi venosi centralinella gestione degli accessi venosi centrali

Prevenire le complicanze maggiori, meccaniche Prevenire le complicanze maggiori, meccaniche e infettive legate alla presenza del sistemae infettive legate alla presenza del sistema

Elaborare un protocollo scritto, basato sulle Elaborare un protocollo scritto, basato sulle evidenze scientifiche, ma personalizzato per ogni evidenze scientifiche, ma personalizzato per ogni unità operativa, con il fine di favorire unità operativa, con il fine di favorire l’autoapprendimento, l’aggiornamento e l’autoapprendimento, l’aggiornamento e l’inserimento dell’infermiere neo-assuntol’inserimento dell’infermiere neo-assunto

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RUOLO DELL’INFERMIERERUOLO DELL’INFERMIERE

Potrà essere assicurato un servizio di Potrà essere assicurato un servizio di “QUALITÀ”“QUALITÀ” dell’assistenza infermieristica dell’assistenza infermieristica al paziente portatore di P.a.C, quando al paziente portatore di P.a.C, quando saranno raggiunti e mantenuti i seguentisaranno raggiunti e mantenuti i seguenti

STANDARD DI RISULTATOSTANDARD DI RISULTATO:: Soddisfazione del pazienteSoddisfazione del paziente Collaborazione del paziente per la corretta gestione Collaborazione del paziente per la corretta gestione

dell’accesso venosodell’accesso venoso Assenza di complicanze: infezioni, occlusioni, rottureAssenza di complicanze: infezioni, occlusioni, rotture Mantenimento del sistema per tutto il tempo Mantenimento del sistema per tutto il tempo

necessario alla cura del pazientenecessario alla cura del paziente

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ARRIVEDERCI ARRIVEDERCI

E E GRAZIE!!!GRAZIE!!!