Le mura etrusche della Pescaia

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Mura etrusche della Pescaia: un imperdonabile delitto Le mura etrusche di Volterra, la più imponente opera difensiva di questa antichissima civiltà, sono un bene preziosissimo che appartiene a tutta l’umanità. Nel corso degli anni si sono susseguiti interessanti progetti mirati alla messa insicurezza, salvaguardia e fruibilità di questo immenso patrimonio, solo in parte realizzati, che prevedevano anche l’apertura di un percorso lungo le mura. Attualmente questo immenso patrimonio sembra abbandonato. Particolarmente grave è la situazione delle mura della Pescaia, dove da oltre un anno una robusta rete sbarra la strada che ne consentiva l’accesso. Il problema è stato sollevato nell’aprile scorso da un gruppo di cittadini con lettera aperta al Sindaco senza ottenere risposta alcuna. Per vedere in che stato sono devo ricorrere a un amico i cui campi confinano con le mura e solo con l’aiuto di un pennato riusciamo ad aprirci un varco nella fittissima vegetazione. La guida mi dice che ancora negli anni cinquanta era possibile camminarci sopra per tutto il lunghissimo perimetro e che erano oggetto di visita da parte di studiosi provenienti da tutto il mondo e di numerose scolaresche. Le piante che crescono fin dentro le mura stanno facendole franare completamente: se non s’interviene velocemente tra pochi anni resteranno solo sassi sparsi nel bosco. E’ un imperdonabile delitto. Che fare? Crediamo che sia intanto indispensabile una presa di coscienza ed una forte mobilitazione dei volterrani, delle associazioni di Volterra e del territorio e dei tanti prestigiosi uomini di cultura che amano la nostra città. Ci auguriamo che il grido d’allarme di cui ci facciamo portatori sia fatto proprio dal maggior numero possibile di persone, enti ed associazioni, pronti ad ascoltare tutti i suggerimenti utili ad ottenere dei risultati concreti. Bruno Niccolini, Umberto Viti, Renato Caldon, Luca Pini, Paolo Chiodi, Pier Nello Manoni, Anna Ceccanti, Giuliana Culivicchi, Paolo Carotta, Sauro Gennai, Fulvio Cocucci, Duccio Benvenuti, Licio Isolani, Irene Nesi, Carlo Paoletti…..

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abbandono e degrado

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Mura etrusche della Pescaia: un imperdonabile delitto

Le mura etrusche di Volterra, la più imponente opera difensiva di questa antichissima civiltà, sono

un bene preziosissimo che appartiene a tutta l’umanità.

Nel corso degli anni si sono susseguiti interessanti progetti mirati alla messa insicurezza,

salvaguardia e fruibilità di questo immenso patrimonio, solo in parte realizzati, che prevedevano

anche l’apertura di un percorso lungo le mura.

Attualmente questo immenso patrimonio sembra abbandonato.

Particolarmente grave è la situazione delle mura della Pescaia, dove da oltre un anno una robusta

rete sbarra la strada che ne consentiva l’accesso.

Il problema è stato sollevato nell’aprile scorso da un gruppo di cittadini con lettera aperta al Sindaco

senza ottenere risposta alcuna.

Per vedere in che stato sono devo ricorrere a un amico i cui campi confinano con le mura e solo con

l’aiuto di un pennato riusciamo ad aprirci un varco nella fittissima vegetazione. La guida mi dice

che ancora negli anni cinquanta era possibile camminarci sopra per tutto il lunghissimo perimetro e

che erano oggetto di visita da parte di studiosi provenienti da tutto il mondo e di numerose

scolaresche.

Le piante che crescono fin dentro le mura stanno facendole franare completamente: se non

s’interviene velocemente tra pochi anni resteranno solo sassi sparsi nel bosco.

E’ un imperdonabile delitto.

Che fare? Crediamo che sia intanto indispensabile una presa di coscienza ed una forte mobilitazione

dei volterrani, delle associazioni di Volterra e del territorio e dei tanti prestigiosi uomini di cultura

che amano la nostra città.

Ci auguriamo che il grido d’allarme di cui ci facciamo portatori sia fatto proprio dal maggior

numero possibile di persone, enti ed associazioni, pronti ad ascoltare tutti i suggerimenti utili ad

ottenere dei risultati concreti.

Bruno Niccolini, Umberto Viti, Renato Caldon, Luca Pini, Paolo Chiodi, Pier Nello Manoni, Anna

Ceccanti, Giuliana Culivicchi, Paolo Carotta, Sauro Gennai, Fulvio Cocucci, Duccio Benvenuti,

Licio Isolani, Irene Nesi, Carlo Paoletti…..