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L’infiltrazione delle mafie straniere in Italia: il crimine organizzato cinese, nigeriano e georgiano. Profilo della minaccia.
Antonio De Bonis esperto istituzionale, presidente dell’associazione GEA- Geocrime Education Association
Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici e la Società Geografica Italiana Corso di alta formazione
“L’intreccio tra criminalità organizzata e potere politico: una minaccia al sistema paese. L’intelligence strategica contro le mafie del XXI secolo”.
Sabato 14 aprile 14:30 18:30 2018Società Geografica Italiana
Palazzetto Mattei in Villa CelimontanaVia della Navicella, 12 - Roma
PREMESSA
Lo Stato si rapporta alla criminalità con due approcci: colposo e doloso: ❖ colposo per manifesta incapacità di contrasto ❖ doloso che a sua volta si articola in omissivo (non
interviene pur potendo), o fattuale in quanto partecipa o sostiene o copre - attraverso il deep state - le attività criminali.
CONTRASTOAttraverso la certificazione: ❖ della presenza di alcune caratteristiche tipiche delle associazioni criminali
di tipo mafioso 416/bis ❖ del carattere transnazionale delle attività delinquenziali svolte, legge
146/2006 ❖ dell’aggravante prevista dall’art. 7 D.L. 152/1991, per i delitti commessi
avvalendosi delle condizioni previste per le associazioni di tipo mafioso
ovvero commessi al fine di agevolare l’attività delle medesime
associazioni
ASSOCIAZIONE DI TIPO MAFIOSO
"... coloro che ne fanno parte si avvalgono della forza di intimidazione del
vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di
omertà che ne deriva per commettere delitti, acquisire in modo diretto o indiretto la
gestione o comunque il controllo di attività economiche, di concessioni di
autorizzazioni, appalti e servizi pubblici o per realizzare profitti o vantaggi ingiusti
per sé o per altri ovvero al fine di impedire od ostacolare il libero esercizio del voto o di
procurare voti a sé o ad altri in occasione di consultazioni elettorali…''
TRANSNAZIONALITÀIl 12 aprile 2006 è entrata in vigore la Legge 16 marzo 2006 n. 146 concernente la "Ratifica ed esecuzione
della Convenzione e dei Protocolli delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale", adottati
dall'Assemblea Generale il 15 novembre 2000 ed il 31 maggio 2001. La legge, all’art. 3, fornisce gli elementi
per classificare il reato transnazionale che, oltre a presupporre una condotta plurisoggettiva (gruppo criminale
organizzato), deve essere caratterizzato dalla concorrenza di due criteri oggettivi:
1. l’entità della pena prevista per la condotta delittuosa, non inferiore nel massimo a quattro anni
2. l’ambito territoriale in cui essa viene commessa, pianificata od organizzata.
In particolare occorre che il reato sia commesso in più di uno Stato ovvero, qualora ne coinvolga uno
singolarmente, a condizione che, alternativamente:
a) una parte sostanziale della sua preparazione, pianificazione, direzione o controllo avvenga in un altro
Stato;
b) in esso sia implicato un gruppo criminale organizzato impegnato in attività criminali in più di uno Stato;
c) abbia effetti sostanziali in un altro Stato
SFRUTTAMENTO IMMIGRAZIONE CLANDESTINA
Smuggling of human beings TRAFFICO DI MIGRANTI: spostamento di una persona da uno Stato ad un altro senza che abbia i requisiti necessari per l’ingresso legale nello Stato di destinazione. Inizia nel paese di origine, continua durante il viaggio e termina con l’arrivo nel paese di destinazione in cui il migrante è libero di muoversi. Presuppone il consenso della persona allo spostamento.
Traffiking of human beings TRATTA DI PERSONE: reclutamento, trasporto, trasferimento, ospitalità di persone ridotte in uno stato di soggezione con l’utilizzo di mezzi quali la minaccia, la forza o altre forme di coercizione, il rapimento, la frode, l’inganno o l’abuso di potere o di una posizione di vulnerabilità, allo scopo di sfruttare la vittima sessualmente o lavorativamente, di ridurla in schiavitù o di utilizzarla al fine di accattonaggio o traffico di organi. Inizia nel paese di origine, continua durante il viaggio e si trasforma in sfruttamento nel Paese di destinazione, ma eventualmente anche di transito, ove la vittima viene privata della libertà di autodeterminazione. Il consenso della persona allo spostamento è irrilevante.
CINESI IN ITALIASpiccata capacità d’infiltrazione nel tessuto economico-commerciale esercitata con l’avvio di diversificate attività imprenditoriali nei settori
❖ manifatturiero e dei servizi, esercizi commerciali e ristorazione
❖ import-export di prodotti provenienti dalla madrepatria
❖ servizi alla persona: parrucchieri, estetisti e centri massaggi
alterando la giusta concorrenza attraverso l’abbattimento dei costi di produzione anche grazie a manodopera originata dall’immigrazione clandestina e da strategie di evasione fiscale
BANDE GIOVANILI
Le seconde generazioni hanno dato vita al fenomeno delle bande giovanili presenti a Milano, Brescia, Torino e Prato
❖ gestione internet point, locali notturni e agenzie di viaggio
❖ sfruttamento sessuale di giovani connazionali
❖ gestione gioco d’azzardo e spaccio stupefacenti
❖ usura a danno di connazionali
CRIMINALITÀ CINESELa criminalità cinese è particolarmente attiva nelle aree urbane ad alta industrializzazione, tra cui le zone di Firenze e Prato, la città di Milano e l’hinterland di Napoli, in particolare nell’area vesuviana.
I gruppi criminali cinesi possono essere suddivisi in:
➢ Gruppi a connotazione transnazionale, comparabili ai sodalizi mafiosi autoctoni e in grado di interagire con questi per la gestione delle attività illecite
➢ Bande giovanili organizzate, concentrate nelle Chinatown, le cui azioni violente sono rivolte verso i connazionali per l’assunzione del controllo di un determinato territorio e delle attività illecite (case di prostituzione e di gioco d’azzardo) e pertanto ascrivibili a contesti di criminalità organizzata
SETTORI D’INTERVENTO ILLEGALE❖ Contraffazione di marchi e prodotti di abbigliamento, medicali, alimentari e
giocattoli (gli interessi in tale settore hanno portato alla realizzazione di collaborazioni tra sodalizi cinesi e italiani. Il porto di Napoli è il punto di approdo più importante dei traffici gestiti dai cinesi in cooperazione con la criminalità campana);
❖ Traffico di esseri umani e immigrazione clandestina finalizzata allo sfruttamento sessuale (in casa e in centri benessere) e lavorativo di connazionali;
❖ Traffico di stupefacenti (soprattutto di tipo sintetico, come ketamina, ecstasy e shaboo);
❖ Riciclaggio di capitali illeciti non oggetto di rimesse (acquisto di immobili, esercizi commerciali, imprese).
ATTIVITÀ ILLECITE
❖ contrabbando doganale (sottodichiarazione del valore e quantità) abuso del sistema del deposito fiscale previsto dalla norma comunitaria
❖ merci contraffatte o difformi dagli standard di sicurezza
❖ traffico illecito di rifiuti
❖ riciclaggio tramite money transfert o Euro to Euro
TIPOLOGIE ORGANIZZATIVE
❖ Dragone per le triadi
❖ Drago con testa e coda per le organizzazioni di tipo mafioso
❖ Drago senza testa e coda per quelle comuni
GUOAMBU❖ 6 giugno 1983 viene creato il Ministero per la Sicurezza dello
Stato, un KGB alla cinese
❖ i l GUOAMBU è stato creato per accompagnare la liberalizzazione politica ed economica
❖ penetrazione all’estero e controspionaggio
❖ i pesci d’acqua profonda, agenti operativi illegali immersi nelle comunità cinesi d’oltremare, nonché studenti e imprenditori
❖ one Belt one Rod: Smart power strategy, the Belt and Road are larger then the Silk road. Strategia della “collana di perle” è nuova via della seta.
CRIMINALITÀ EUROASIATICA UCRAINA - MOLDAVA - GEORGIANA
❖ piccoli gruppi non organizzati, specializzati nella commissione di delitti predatori, nella
commercializzazione al dettaglio di stupefacenti, nella clonazione ed indebito utilizzo di carte di credito, nel falso documentale e nel contrabbando di piccoli quantitativi di T.L.E.
❖ gruppi organizzati su base associativa e a carattere transnazionale, con collegamenti in
madrepatria, attivi, anche in composizione multietnica ed in concorso con soggetti e gruppi autoctoni, nella tratta di esseri umani finalizzata allo sfruttamento sessuale o
lavorativo, nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, nel contrabbando di grossi quantitativi di T.L.E., nei furti di autovetture di grossa cilindrata destinate al
mercato est-europeo, nella commissione di furti con il metodo della spaccata nonché nelle rapine ed estorsioni a danno di connazionali
UCRAINICoinvolta negli anni precedenti in attività
criminali in forma maggiormente strutturata,
evidenzia attualmente una rinvigorita attenzione
alla facilitazione dell’immigrazione illegale verso
il nostro paese, in modo particolare lungo la rotta
marittima del Mediterraneo orientale.
Gli ucraini si dimostrano specializzati nella
gestione della fase di trasferimento in qualità di
“scafisti” dei migranti, per lo più provenienti dai
teatri di guerra medio orientali e afghano, verso
le coste pugliesi, calabresi e siciliane.
MOLDAVIKARAKATITZA, indagine che ha
individuato e colpito un’organizzazione criminale di matrice moldava dedita, anche
in altre nazioni, al traffico di stupefacenti, alle estorsioni - principalmente in danno di
connazionali - ed alla commissione di delitti contro il patrimonio, caratterizzata dai
metodi tipici dei sodalizi mafiosi in particolare l’assoggettamento degli affiliati
e delle vittime
GEORGIANI
Organizzazioni criminali caratterizzate da
struttura verticistica, elevata mobilità sul
territorio e specializzazione criminale,
risultano operative soprattutto nelle aree più
ricche del centro-nord del Paese, nelle città
metropolitane di Roma e Milano, nonché,
nella provincia di Bari che, oltre ad essere un
area che vanta una consistente comunità
georgiana, ne rappresenta anche un nodo
strategico
CARATTERISTICHE CRIMINOLOGICHE
❖ capacità artigianali nel riprodurre chiavi e grimaldelli idonei all’apertura di qualsiasi tipo di
serratura
❖ parcellizzazione territoriale in cellule operative in contatto tra loro
❖ stabili relazioni con badanti georgiane, meglio se clandestine (poiché facilmente ricattabili)
per individuare gli obietti da colpire e fornire supporto di natura logistica;
❖ impiego di autovetture e sim-card telefoniche intestate a prestanome per i contatti
internazionali
❖ breve periodo di permanenza nelle città in cui svolgono le attività delinquenziali
❖ impiego di falsi documenti d’identità
❖ forte attività relazionale con cellule criminali operative in altri Paesi europei quali: Svizzera,
Spagna, Francia, Germania, Austria e Grecia. Proprio in quest’ultima nazione è emersa la
presenza di un centro direzionale a cui fare riferimento
STRUTTURA❖ al livello più basso si collocano ladri, trafficanti e criminali vari, conosciuti come
“chestiorki” (la cui traduzione letterale è “predoni”). Si tratta di soggetti prevalentemente
coinvolti in rapine e furti. Il loro principale dovere nei confronti dell'organizzazione, oltre al
rispetto delle regole imposte, è quello della contribuzione alla “obshak”
❖ al livello intermedio si collocano i supervisori (“smotrjashije” in lingua russa), generalmente
competenti su una specifica regione geografica. Loro compito è anche la raccolta dei contributi
in denaro provenienti dall’attività illecita dei singoli gruppi e la successiva consegna della
“obshak”, al capo o padrino
❖ al livello superiore si collocano i Ladri nella legge, cui spetta anche il ruolo di mediazione nel
quadro di conflitti tra gruppi criminali affiliati
Vor v zakone
Ladri nella legge
Figura di rispetto nel mondo del c r i m i n e c h e h a s u b i t o un’evoluzione nel corso dei decenni e che possiamo paragonare all’uomo d’onore nel pantheon mafioso classico
PRO E CONTROLimiti − scarsa permeabilità territoriale − logistica
Opportunità − per la realizzazione delle attività criminali in argomento, il ricorso a:
❖ badanti, meglio se clandestine (poiché facilmente ricattabili), per individuare gli obietti da colpire
❖ servizi di intermediazione finanziaria (money transfer)
− l’attività svolta al pubblico dagli operatori professionali in metalli preziosi (Compro Oro), che va segnalata senz’altro come indicatore criminalistico in relazione all’impiego dei proventi ai fini del riciclaggio
MINACCIALe compagini criminali georgiane meritano una specifica attenzione attraverso il monitoraggio delle rispettive attività criminali e legali in quanto, a differenza di altri fenomeni criminali a connotazione etnica, quello georgiano ha dei propri assets di assoluto rilievo che si fondano su di un solido retroterra criminale nella Federazione Russa, tanto storico quanto contemporaneo, e sulla costituzione avanzata di reti logistiche ed operative in molti Paesi europei
EVOLUZIONE POST GUERRA FREDDA
❖ Via libera agli oligarchi senza presa da parte dello Stato
❖ Emilia, Sardegna e Lombardia per investire
❖ Russia first❖ Le compagini ROCB dragano
capitali dall’Italia❖ Ruolo della città portuale di
BARI in connessione con l’asse Cipro-Atene
NIGERIANI
Maggiore espressione criminale straniera di tipo mafioso presente in Italia con ottime e preoccupanti possibilità di definitivo radicamento
MAFIA E MAFIE NIGERIANE
I fattori che determinano la nascita di una mafia
disagio sociale causato da squilibri
economici;
fattori contingenti di natura storica;
corruzione;
mancanza di Stato
I fattori che hanno determinato lo sviluppo delle mafie nigeriane
colonialismo è relativo processo storico che ne ha determinato la nascita e lo sviluppo in ragione di elementi economici, politici e sociali;
un sincretismo religioso che ha risvolti sotto il profilo rituale e quindi strutturale;
l o s f ru t t amen to de l l a d ia spo ra pe r l’acquisizione di un profilo internazionale;
un’acquisita resilienza.
ORIGINI
L’origine del cultismo, quale manifestazione criminale moderna, e solo in parte sviluppatasi sul sincretismo dei rituali ancestrali propri
dell’etnografia africana e nigeriana in particolare, sviluppa il suo embrione in ambiente universitario e precisamente nel mondo dei
campus universitari
Nel 1953 Wole Soyinka, futuro premio Nobel per la letteratura (1986), fonda, insieme ad altri studenti, la confraternita dei Pirati in
quella che ora si chiama Università di Ibadan nel solco della tradizione universitaria anglosassone, eredità e retaggio dall’esperienza
coloniale
Pensata come confraternita engagé contro le convenzioni, contro l’elitismo e il tribalismo, contro le politiche coloniali, ma anche contro
lo sfruttamento sessuale da parte dei professori nei confronti delle studentesse, si basa sull’attività degli studenti quale avanguardia di un
rinnovamento culturale a base identitaria africana
Successivamente, con gli anni Sessanta, e in diretta relazione con i cambiamenti violenti collegati alla ricerca e gestione del potere da
parte delle nuove ed emergenti élite, la società di nigeriana subisce una decisa evoluzione verso forme violente di contrasto sociale che
logicamente finiscono per riverberarsi nel mondo delle università (fenomeno urbano e legato alle élite dominanti create strumentalmente
dalla gestione coloniale e dalle politiche post-coloniali) e più direttamente sull’operato delle molteplici confraternite che si distaccano
totalmente dallo spirito e dalle idee dei fondatori
EVOLUZIONE I
Nel caso delle confraternite dei campus nigeriani, il discostamento dalla primigenia (i pirati) si
risolve nella nascita di una pletora di epigoni o secret cults che con il passare del tempo, e con
l’evoluzione della società, prenderanno sempre di più le distanze dai padri. Nascono i Black Eye, i
Vikings, i Buccaners, la Mafia, i Dragons, i Black Beret, o anche, ed esclusivamente femminili, la
confraternita del Temple of Eden, la Frigrates, la Barracudas e quella delle Daughters of Jezabel
Generalmente ad attrarre i giovani verso i secret cults è l’ambiente stesso delle università che
agisce da elemento d’attrazione in alternativa alla mancanza di coesione studentesca legato al
fisiologico dibattito tradizionalmente presente nei campus universitari ed alla connessa tradizione
culturale accademica
EVOLUZIONE I ILa violenza e la segretezza iniziano a connotare i cults a partire dagli anni Sessanta allorché le università ricorreranno alle
confraternite per mantenere l’ordine all’interno dei campus
Gia alla fine degli anni sessanta sono evidenti i primi cambiamenti nella struttura delle confraternite universitarie in relazione agli
smottamenti sociali connessi alle politiche post-coloniali in particolare a far data dal primo colpo di stato ad opera di una giunta
militare nel 1966
Con i primi anni Settanta e la fine della guerra civile la violenza, connessa al periodo delle giunte militari, entra a far parte della vita
quotidiana della società nigeriana che gradualmente sostituiva il merito con la forza su cui si regolava l’ascensore sociale
Negli anni Ottanta si realizza il passaggio successivo verso una maturazione di tipo definitivamente criminale che avviene a causa di
una molteplicità di fattori interni ed esterni alle confraternite. La radicalizzazione degli scontri interni per la leadership e le mutate
condizioni politiche, dovute ai processi di democratizzazione seguiti al periodo dei diversi colpi di stato delle giunte militari, ne sono
le principali cause
Dagli anni Novanta la competizione politica è degenerata poiché è ricorsa ai servizi delle confraternite che ne hanno approfittato per
dedicarsi, grazie alle acquisite tutele politiche, a varie attività criminali. Le confraternite cultiste hanno subito la trasformazione in
associazioni criminali di tipo mafioso, in quanto sempre più legate e in combutta con la politica, la finanza e i c.d. facilitatori o
colletti bianchi
IL PECCATO ORIGINALE
A differenza delle nobili ambizioni fondative, le filiazioni dei Pirati hanno ricercato esclusivamente il
potere e il benessere economico mettendo a disposizione del miglior offerente i propri servizi criminali
fino ad assumere le caratteristiche proprie delle associazioni di tipo mafioso, dedite prevalentemente a
traffici illeciti, perlopiù droghe e sfruttamento della prostituzione
Ancora una volta è la legge del mercato a fungere da volano per queste perverse evoluzioni sociali. Un
potere ha bisogno di un braccio armato per svolgere compiti inconfessabili generando un soggetto che
ovviamente metterà a proprio frutto e vantaggio questo rapporto perverso, basato su un peccato originale
che genera una spirale di reciproci interessi dalla quale non si esce
Quando il potere nelle sue forme, economica, politica e finanziaria, chiede alla criminalità aiuto per
raggiungere i propri scopi, è allora, e solamente allora, che nascono le mafie destinate altrimenti ad
essere mere manifestazioni di criminalità, anche organizzata.
POTENZA DEL CULTOLa potenza coercitiva di questi rituali è talmente
profonda sotto il profilo psicologico da restare
immutata anche a distanza di anni e/o di
permanenza in paesi esteri, (come ho constatato
personalmente in più occasioni in qualità di
investigatore nella lotta alla tratta di esseri umani
nonché di mediatore linguistico culturale). Quindi,
i membri delle organizzazioni rispondono a
dinamiche associative tipiche e ritualizzate, mentre
le ragazze vittime di tratta finalizzata allo
sfruttamento della prostituzione soffrono della
potenza di retaggi culturali che facilitano gli
aguzzini nel processo di annientamento personale.
LA MAFIA NIGERIANA IN ITALIA
… si associavano tra loro costituendo un'associazione di tipo mafioso
denominata Gruppo degli Eiye, Neo Black Movement ovvero Black Axe,
facente parte di un più ampio sodalizio con una stabile struttura
gerarchica, radicato in Nigeria e diffuso in diversi stati europei ed
extraeuropei tra i quali Spagna, Ghana, Olanda, Austria, Germania,
Regno Unito, finalizzato alla commissione di un numero indeterminato di
delitti contro l'ordine pubblico, la persona ed il patrimonio quali il
traffico e lo spaccio di droga, lo sfruttamento della prostituzione…
INDAGINE NIGER Torino 2006
L’AGGANCIO
… dopo i primi contatti avviati con i due giornalisti, mi proposero di infiltrarmi in uno dei gruppi criminali africani, con l'intento raccogliere del materiale con cui girare il citato documentario offrendomi un contratto da 1.500,00 euro mensili, che firmai qualche tempo dopo a Roma, accettando dunque il delicato incarico…io periodicamente raccontavo le mie esperienze a quei due giornalisti, che mi avevano proposto di entrare negli Eye e che mi pagavano i 1.500 euro al mese e, dopo qualche incontro, capii che erano appartenenti di una qualche forza di polizia spagnola sotto copertura e che si stavano in realtà occupando del traffico di organi di esseri umani gestito dagli Eye in Spagna e in Italia … la somma di € 1.500 mi veniva accreditata da questi soggetti su un mio vecchio conto corrente del Banco di Napoli intestato a me, che ora ho chiuso e di cui non ricordo i riferimenti, su tale conto corrente mi venivano accreditate, con cadenza mensile dal 2010 al 2012 …
Indagine AQUILE NERE Napoli 2013
IL RITO DI AFFILIAZIONE…fui introdotto all'interno di un'abitazione ave si trovava … ed altre 10 persone, qui vi era un agnello al quale venne tagliata la
gola. Una di queste persone versò il sangue dell'agnello in un bicchiere di vetro che mi porse e la stessa cosa fece nei confronti
di altri quattro ragazzi che dovevano fare lo stesso mio giuramento per essere affiliati. All'interno di questo bicchiere con il
sangue, uno degli affidanti mise la mia foto con scritto il mio nome sopra assieme alla foto di un'aquila, che è il simbolo degli
Eye, quindi diede fuoco alle due foto e mi fece bere il contenuto del bicchiere con il sangue ed i frammenti delle foto
parzialmente combuste. Però prima di berne il contenuto mi fece recitare una formula in lingua Benin, Hausa ed Inglese che
diceva pressappoco così… I begin, not to end, I give my power to myself end to use it only in self-defense … in nome di
Ottagni, Senseni, Sampani
Indagine AQUILE NERE Napoli 2013
Sono evidenti i calchi dell’immagine bruciata e delle tre entità chiamate a testimoniare il passaggio ad una nuova vita del
neofita derivanti dalla tradizione delle mafie nostrane, siciliana e calabrese in particolare. All’immagine del santo o della
Madonna da bruciare con il sangue versato dal neofita si sostituisce, quella dell’organizzazione, così come le tre divinità
Ottagni, Senseni, Sampani, sostituiscono i mitici cavalieri spagnoli Osso, Mastrosso e Carcagnosso chiamati ad incarnare,
come abbiamo già visto, lo spirito cavalleresco quali testimoni del giuramento prestato per fare ingresso nell’organizzazione in
una sorta di epifania personale.
MAMMA LI TURCHIBLACK AXE, conclusa in data 18.11.2016 dalla Polizia di Stato con l’esecuzione del fermo di indiziato di delitto, emesso dalla D.D.A. di Palermo, nei confronti di 19 indagati per associazione di tipo mafioso, tratta di persone, sfruttamento della prostituzione, traffico di stupefacenti ed altri delitti aggravati dal metodo mafioso
La scelta dei capi - gli “Head” - delle “zone” - ossia delle articolazioni nazionali della “The BLACK AXE Confraternity” - è attuata dal capo supremo presente in Nigeria. Gli “Head” sono in costante contatto con il vertice nigeriano e con i membri più autorevoli delle altre articolazioni nazionali, europee e mondiali Nell’ambito di alcune conversazioni in carcere, registrate fra il detenuto DI GIACOMO Giovanni ed il fratello DI GIACOMO Giuseppe, quest’ultimo all’epoca reggente del mandamento di Porta Nuova, articolazione territoriale di Cosa Nostra palermitana nella quale è inserita l’omonima famiglia mafiosa con influenza sul territorio di Ballarò, esprimeva alcune considerazioni sulla “tolleranza”, da parte degli esponenti della locale articolazione territoriale di Cosa Nostra, verso l’attività di spaccio effettuata dai soggetti di etnia nigeriana nel quartiere Ballarò di Palermo
MINACCIAla criminalità organizzata cinese, quella georgiana è quella nigeriana rappresentano altrettante MINACCE al sistema Paese
i flussi migratori rappresentano il volano comune per l’espansione in Italia di queste forme criminali devianti
a fattor comune, ma con peculiarità differenti, si tratta di espressioni criminali spesso di tipo mafioso
CINESI: caratterizzati dalla capacità di penetrazione nel tessuto economico italiano
GEORGIANI: potenzialmente serventi ad interessi esteri sotto il profilo della intelligence
NIGERIANI: potenzialmente in grado di sostituire le mafie autoctone nella gestione dei traffici di basso profilo sul territorio