Associazione Nazionale magistratiAssociazione Nazionale magistratisottosezione Pordenonesottosezione Pordenone

Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabiliOrdine dei dottori commercialisti ed esperti contabiliPordenonePordenone

Consiglio dell’ordine degli avvocatiConsiglio dell’ordine degli avvocatiPordenonePordenone

Le indagini sui reati fallimentari Le indagini sui reati fallimentari

PordenonePordenone8 aprile 20108 aprile 2010

E' di tutta evidenza, infatti, che la relazione del curatore, E' di tutta evidenza, infatti, che la relazione del curatore, atto importantissimo per far comprendere al giudice atto importantissimo per far comprendere al giudice delegato ed alla massa dei creditori l'origine del delegato ed alla massa dei creditori l'origine del fallimento, le cause remote e prossime di esso, il fallimento, le cause remote e prossime di esso, il comportamento del fallito - rilevante anche ai fini della comportamento del fallito - rilevante anche ai fini della eventuale contestazione delle fattispecie criminose , non eventuale contestazione delle fattispecie criminose , non può essere stilata entro un mese: la relazione, infatti, può essere stilata entro un mese: la relazione, infatti, presuppone presuppone colloqui informativi con il fallito, atti di colloqui informativi con il fallito, atti di indagine svolti dal curatore, esame accurato dei libri indagine svolti dal curatore, esame accurato dei libri sociali e di tutta la documentazione finanziaria, sociali e di tutta la documentazione finanziaria, contabile ed amministrativa del fallitocontabile ed amministrativa del fallito. La necessità di . La necessità di "dilatare" il termine, al fine di far sì che la relazione "dilatare" il termine, al fine di far sì che la relazione riacquisisca un ruolo di serietà e di rilevanzariacquisisca un ruolo di serietà e di rilevanza nell'ambito della procedura fallimentare, è di tutta nell'ambito della procedura fallimentare, è di tutta evidenza. evidenza.

Art. 33Art. 33

Il curatore …...deve presentare al giudice delegato una Il curatore …...deve presentare al giudice delegato una relazione particolareggiata sulla cause e circostanze del relazione particolareggiata sulla cause e circostanze del fallimento , sulla diligenza spiegata dal fallito fallimento , sulla diligenza spiegata dal fallito nell’esercizio dell’impresa, sulla responsabilità del fallito nell’esercizio dell’impresa, sulla responsabilità del fallito o di altri e su quanto può interessare anche ai fini della o di altri e su quanto può interessare anche ai fini della indagine preliminare in sede penale indagine preliminare in sede penale

……Se si tratta di società la relazione deve esporre I fatti Se si tratta di società la relazione deve esporre I fatti

accertati e le informazioni raccolte sulla responsabilità accertati e le informazioni raccolte sulla responsabilità degli amministratori e degli organi di controllo, dei soci e, degli amministratori e degli organi di controllo, dei soci e, eventualmente, di estranei alla società.eventualmente, di estranei alla società.

……..

Art. 38 Art. 38

Il curatore adempie ai doveri del proprio Il curatore adempie ai doveri del proprio ufficio, imposti dalla legge…, con la ufficio, imposti dalla legge…, con la diligenza richiesta dalla natura dell’incaricodiligenza richiesta dalla natura dell’incarico

Centralità delle attività cautelativeCentralità delle attività cautelative

1.1. Apposizione sigilli – 84 LFApposizione sigilli – 84 LF

2.2. Consegna di denaro e scritture - 86 LFConsegna di denaro e scritture - 86 LF

3.3. Inventario – 87 LFInventario – 87 LF ( invito al fallito )( invito al fallito )

Una utile opportunitàUna utile opportunità

La segnalazione preliminare al PMLa segnalazione preliminare al PM

Legittimata e/o imposta dall’ art.331 cppLegittimata e/o imposta dall’ art.331 cpp

Due questioni penal-processualiDue questioni penal-processuali

1.1. La relazione non è di per sè notizia di La relazione non è di per sè notizia di reatoreato

2.2. Il Curatore è pubblico ufficiale, ma può Il Curatore è pubblico ufficiale, ma può deporre su quanto a lui riferito dal fallitodeporre su quanto a lui riferito dal fallito

Cass. Pen,Sez. Cass. Pen,Sez. 5 5 n.n. 3900139001 09/06/2004 , 09/06/2004 , Canavini Canavini

In tema di prova documentale (art. 234 cod. proc. pen.), le relazioni In tema di prova documentale (art. 234 cod. proc. pen.), le relazioni

e gli inventari redatti dal curatore fallimentare e gli inventari redatti dal curatore fallimentare sono ammissibili sono ammissibili come prove documentali in ogni casocome prove documentali in ogni caso e non solo quando siano e non solo quando siano ricognitivi di una organizzazione aziendale e di una realtà contabile, ricognitivi di una organizzazione aziendale e di una realtà contabile, attesoché gli accertamenti documentali e le dichiarazioni ricevute attesoché gli accertamenti documentali e le dichiarazioni ricevute dal curatore costituiscono prove rilevanti nel processo penale, al dal curatore costituiscono prove rilevanti nel processo penale, al fine di ricostruire le vicende amministrative della società. Ne fine di ricostruire le vicende amministrative della società. Ne consegue che consegue che è corretto l'inserimento della relazione diretta al è corretto l'inserimento della relazione diretta al giudice delegato nel fascicolo processualegiudice delegato nel fascicolo processuale, in quanto il principio di , in quanto il principio di separazione delle fasi non si applica agli accertamenti aventi separazione delle fasi non si applica agli accertamenti aventi funzione probatoria, preesistenti rispetto all'inizio del procedimento funzione probatoria, preesistenti rispetto all'inizio del procedimento o che appartengano comunque al contesto del fatto da accertare. o che appartengano comunque al contesto del fatto da accertare.

Cass. Pen.Sez. Cass. Pen.Sez. 5, 5, n.n. 3659336593 18/04/2008   18/04/2008  

Mangano e altriMangano e altri..

Le dichiarazioni rese dal fallito al curatore non Le dichiarazioni rese dal fallito al curatore non

sono soggette alla disciplina di cui all'art. 63, sono soggette alla disciplina di cui all'art. 63, comma secondo, cod. proc. pen., che prevede comma secondo, cod. proc. pen., che prevede l'inutilizzabilità delle dichiarazioni rese all'autorità l'inutilizzabilità delle dichiarazioni rese all'autorità giudiziaria o alla polizia giudiziaria da chi, sin giudiziaria o alla polizia giudiziaria da chi, sin dall'inizio, avrebbe dovuto essere sentito in dall'inizio, avrebbe dovuto essere sentito in qualità d'imputato, in quanto il curatore non qualità d'imputato, in quanto il curatore non rientra in queste categorie e la sua attività non rientra in queste categorie e la sua attività non può farsi rientrare nella previsione di cui all'art. può farsi rientrare nella previsione di cui all'art. 220 norme di coordinamento cod. proc. pen., 220 norme di coordinamento cod. proc. pen., che concerne le attività ispettive e di vigilanzache concerne le attività ispettive e di vigilanza

Il controllo documentaleIl controllo documentale

obbligo di deposito delle scritture contabili e fiscaliobbligo di deposito delle scritture contabili e fiscali

obbligo di consegna delle scritture e ogni altra documentazione obbligo di consegna delle scritture e ogni altra documentazione richiestarichiesta

Il fallito è tenuto a consegnare la corrispondenzaIl fallito è tenuto a consegnare la corrispondenza

Cass. pen. Sez. Cass. pen. Sez. 5, 5, n.n. 42618 42618 deldel 24/09/2004 24/09/2004 LubranoLubrano

Sussiste il reato previsto dagli artt. 220 e 16, Sussiste il reato previsto dagli artt. 220 e 16, comma secondo n. 3 legge fall. qualora, entro comma secondo n. 3 legge fall. qualora, entro ventiquattro ore dalla comunicazione della ventiquattro ore dalla comunicazione della sentenza dichiarativa di fallimento, il fallito non sentenza dichiarativa di fallimento, il fallito non ottemperi all'ordine di deposito dei bilanci e delle ottemperi all'ordine di deposito dei bilanci e delle scritture contabili contenuto nella stessa scritture contabili contenuto nella stessa sentenza, dovendo escludersi che per la sentenza, dovendo escludersi che per la configurabilità del reato sia necessaria una configurabilità del reato sia necessaria una espressa richiesta ovvero un invito al deposito espressa richiesta ovvero un invito al deposito da parte degli organi della procedura da parte degli organi della procedura concorsuale. concorsuale.

Cass. pen.Sez. Cass. pen.Sez. 5, 5, Sent. Sent. n.n. 35886 35886 deldel 20/07/2009 20/07/2009 CorsanoCorsano

È configurabile il delitto di bancarotta semplice È configurabile il delitto di bancarotta semplice documentale nel caso di perdita, per comportamento documentale nel caso di perdita, per comportamento negligente o imprudente, della "memoria" informatica del negligente o imprudente, della "memoria" informatica del computer contenente le annotazioni delle indicazioni computer contenente le annotazioni delle indicazioni contabili. (In motivazione, la S.C. ha richiamato la contabili. (In motivazione, la S.C. ha richiamato la previsione di cui all'ultimo comma dell'art. 2220 cod. civ., previsione di cui all'ultimo comma dell'art. 2220 cod. civ., ai sensi del quale le scritture e i documenti di cui alla ai sensi del quale le scritture e i documenti di cui alla stessa disposizione possono essere conservati sotto stessa disposizione possono essere conservati sotto forma di registrazioni su supporti di immagini, sempre forma di registrazioni su supporti di immagini, sempre che le registrazioni corrispondano ai documenti e che le registrazioni corrispondano ai documenti e possano in ogni momento essere rese leggibili con possano in ogni momento essere rese leggibili con mezzi messi a disposizione dal soggetto che utilizza detti mezzi messi a disposizione dal soggetto che utilizza detti supporti). supporti).

Cass. pen. Sez. Cass. pen. Sez. 5, 5, Sent.Sent.  n.n. 20729 20729 21/03/2003 21/03/2003 Barni Barni

In tema di bancarotta semplice per omessa tenuta delle scritture In tema di bancarotta semplice per omessa tenuta delle scritture contabili (art. 217, comma 2, l.f.), l'art. 7, comma 4 ter, l. n. 489 del contabili (art. 217, comma 2, l.f.), l'art. 7, comma 4 ter, l. n. 489 del 1994 - prevedendo che la tenuta della contabilità può essere 1994 - prevedendo che la tenuta della contabilità può essere effettuata mediante il sistema informatico - non esime effettuata mediante il sistema informatico - non esime l'amministratore della società dall'adempimento degli obblighi di l'amministratore della società dall'adempimento degli obblighi di legge, relativi alla tenuta dei libri contabili e, quindi, dall'obbligo del legge, relativi alla tenuta dei libri contabili e, quindi, dall'obbligo del puntuale aggiornamento dell'esercizio corrente, della veridicità delle puntuale aggiornamento dell'esercizio corrente, della veridicità delle singole attestazioni dei libri contabili nonché da quello della loro singole attestazioni dei libri contabili nonché da quello della loro conservazione, preordinata alla consultazione degli stessi. Ne conservazione, preordinata alla consultazione degli stessi. Ne consegue che la perdita dello strumento informatico, anche se consegue che la perdita dello strumento informatico, anche se dovuta ad un intervento esecutivo posto in essere dai creditori per dovuta ad un intervento esecutivo posto in essere dai creditori per acquisire il valore commerciale del "computer", non determina il acquisire il valore commerciale del "computer", non determina il venir meno dell'obbligo di conservazione dei libri e delle scritture venir meno dell'obbligo di conservazione dei libri e delle scritture contabili, ma semplicemente la necessità di modificarne le modalità contabili, ma semplicemente la necessità di modificarne le modalità di conservazione, provvedendo al loro immediato trasferimento su di conservazione, provvedendo al loro immediato trasferimento su carta o su altro "computer"; l'omissione di tale adempimento integra carta o su altro "computer"; l'omissione di tale adempimento integra il delitto di bancarotta semplice documentaleil delitto di bancarotta semplice documentale

Cass. pen. Sez. Cass. pen. Sez. 5, 5, Sent.Sent.  n.n. 35168 35168 deldel 11/07/2005 Rv. 23257211/07/2005 Rv. 232572

Sussiste il reato di bancarotta semplice documentale (art. Sussiste il reato di bancarotta semplice documentale (art. 217 Legge fall.), anche nel caso in cui la violazione degli 217 Legge fall.), anche nel caso in cui la violazione degli obblighi relativi alle scritture contabili concerna una obblighi relativi alle scritture contabili concerna una società fallita che di fatto abbia cessato la propria società fallita che di fatto abbia cessato la propria attività, in quanto l'obbligo di tenuta dei libri e delle attività, in quanto l'obbligo di tenuta dei libri e delle scritture contabili - imposto dall'art. 2214 cod. civ. - viene scritture contabili - imposto dall'art. 2214 cod. civ. - viene meno solo quando la cessazione dell'attività sociale sia meno solo quando la cessazione dell'attività sociale sia formalizzata con la cancellazione dal registro delle formalizzata con la cancellazione dal registro delle

impreseimprese. .

Cass. pen. Sez. Cass. pen. Sez. 5, 5, Sent. Sent. n.n. 7904 27/06/1997 7904 27/06/1997 D'AmbrogioD'Ambrogio

. .

In tema di bancarotta semplice documentale, poiché il richiamo ai libri previsti In tema di bancarotta semplice documentale, poiché il richiamo ai libri previsti dalla legge, di cui all'art.217 della legge fallimentare, si riferisce agli obblighi dalla legge, di cui all'art.217 della legge fallimentare, si riferisce agli obblighi regolati dall'art.2214 cod.civ.e non alle scritture contabili previste dalle leggi regolati dall'art.2214 cod.civ.e non alle scritture contabili previste dalle leggi fiscali, la mancata tenuta del registro dei beni ammortizzabili, che è previsto fiscali, la mancata tenuta del registro dei beni ammortizzabili, che è previsto dall'art. 16 del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600 - e non è, pertanto, una dall'art. 16 del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600 - e non è, pertanto, una scrittura obbligatoria ai sensi dell'art. 2214 comma primo cod. civ. - può scrittura obbligatoria ai sensi dell'art. 2214 comma primo cod. civ. - può integrare gli estremi della bancarotta documentale soltanto se tale libro può integrare gli estremi della bancarotta documentale soltanto se tale libro può considerarsi richiesto dalla "natura e dalle dimensioni dell'impresa", ai sensi considerarsi richiesto dalla "natura e dalle dimensioni dell'impresa", ai sensi dell'art. 2214 comma secondo cod. civile. (Nella fattispecie la Suprema dell'art. 2214 comma secondo cod. civile. (Nella fattispecie la Suprema Corte, in accoglimento del ricorso proposto nell'interesse dell'imputato che Corte, in accoglimento del ricorso proposto nell'interesse dell'imputato che era stato condannato per non aver tenuto il libro dei cespiti ammortizzabili, era stato condannato per non aver tenuto il libro dei cespiti ammortizzabili, ha annullato con rinvio l'impugnata sentenza osservando che la penale ha annullato con rinvio l'impugnata sentenza osservando che la penale responsabilità per la mancata tenuta del registro in questione può essere responsabilità per la mancata tenuta del registro in questione può essere affermata soltanto se, con adeguata motivazione, "si riconduce detto affermata soltanto se, con adeguata motivazione, "si riconduce detto registro nell'ambito delle scritture relativamente obbligatorie di cui all'art. registro nell'ambito delle scritture relativamente obbligatorie di cui all'art. 2214\2 c.c."). 2214\2 c.c.").

3 tipi di bancarotte documentali3 tipi di bancarotte documentali

1.1. Semplice ( 217 comma 2 ) omessa, irregolare o incompleta Semplice ( 217 comma 2 ) omessa, irregolare o incompleta tenuta ( colpa )tenuta ( colpa )

2.2. Fraudolenta a dolo specifico ( 216 com. 1 nr. 2 prima parte ) Fraudolenta a dolo specifico ( 216 com. 1 nr. 2 prima parte ) sottrazione o falsificazione con lo scopo di recare pregiudizio o sottrazione o falsificazione con lo scopo di recare pregiudizio o per fini di ingiusto profittoper fini di ingiusto profitto

3.3. Fraudolenta a dolo generico (216 com. 2 nr. 2 seconda parte ) Fraudolenta a dolo generico (216 com. 2 nr. 2 seconda parte ) tenuta in modo da non rendere possibile la ricostruzione del tenuta in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari patrimonio o del movimento degli affari

Bancarotta patrimonialeBancarotta patrimoniale

- Di mera condottaDi mera condotta ( distrutto, occultato, ( distrutto, occultato, distratto i beni dell’impresa , 216 comma distratto i beni dell’impresa , 216 comma 1 nr. 1 ) rispetto allo stato di decozione1 nr. 1 ) rispetto allo stato di decozione

- Di eventoDi evento ( cagionato con dolo o per ( cagionato con dolo o per effetto di condotte dolose il fallimento della effetto di condotte dolose il fallimento della società , 22 comma 2 nr. 2 ) in rapporto di società , 22 comma 2 nr. 2 ) in rapporto di causacausa

1.1. Cosa vuol dire “ suoi beni “Cosa vuol dire “ suoi beni “

2.2. Cosa si intende per “ distrazione “Cosa si intende per “ distrazione “

b. Materiali e b. immateriali ( avviamento, dipendenti, crediti, marchio, b. Materiali e b. immateriali ( avviamento, dipendenti, crediti, marchio, ecc. )ecc. )

b. Acquisiti lecitamente o illecitamente ( truffa, ricavato dalla attività di b. Acquisiti lecitamente o illecitamente ( truffa, ricavato dalla attività di emissione di fatture false, ecc. )emissione di fatture false, ecc. )

DISTRAZIONE DISTRAZIONE

Controllo fra quello che ci dovrebbe Controllo fra quello che ci dovrebbe essere e quello che effettivamente c’è essere e quello che effettivamente c’è ( es. fra il registro dei beni ammortizzabili ( es. fra il registro dei beni ammortizzabili e l’inventario ex art. 87 LF ) e l’inventario ex art. 87 LF )

Di quello che una volta c’era ed ora non Di quello che una volta c’era ed ora non c’è piu’ cosa è rimasto ?, ovvero che fine c’è piu’ cosa è rimasto ?, ovvero che fine ha fatto il corrispondente tornaconto ? È ha fatto il corrispondente tornaconto ? È stato impiegato per uno scopo diverso da stato impiegato per uno scopo diverso da quello doveroso? quello doveroso?

Nel 2009 è stata acquistata attrezzatura dal fornitore X per euro Nel 2009 è stata acquistata attrezzatura dal fornitore X per euro 20.000 ( dato che ricavo dall’inventario, dal registro beni 20.000 ( dato che ricavo dall’inventario, dal registro beni ammortizzabili e/o dalle fatture di acquisto )ammortizzabili e/o dalle fatture di acquisto )

Ora devo chiedermi: c’è ? Dove è ? E’ corretto che sia lì ? Se è stato Ora devo chiedermi: c’è ? Dove è ? E’ corretto che sia lì ? Se è stato venduto , la società fallita ha effettivamente incassato ? E venduto , la società fallita ha effettivamente incassato ? E soprattutto il ricavato è stato poi impiegato per pagare debiti e soprattutto il ricavato è stato poi impiegato per pagare debiti e quindi è transitato o no per la contabilità ?quindi è transitato o no per la contabilità ?

Distrazione è un concetto patrimoniale/ finanziario e non certo Distrazione è un concetto patrimoniale/ finanziario e non certo meramente cartolaremeramente cartolare

D. = estromissione di un bene dal patrimonio D. = estromissione di un bene dal patrimonio senza adeguata contropartitasenza adeguata contropartita

Distrazione fisica e distrazione attraverso negozi giuridiciDistrazione fisica e distrazione attraverso negozi giuridici

D. un bene significa distoglierlo da una destinazione D. un bene significa distoglierlo da una destinazione giuridicamente vincolante, renderlo inidoneo alla giuridicamente vincolante, renderlo inidoneo alla funzione di garanzia ex art. 2740 cc.funzione di garanzia ex art. 2740 cc.

D. indirizzare il bene ad una destinazione diversa da quella D. indirizzare il bene ad una destinazione diversa da quella impostagli dall’art. 2740 cc, una sorta di sviamento del impostagli dall’art. 2740 cc, una sorta di sviamento del bene rispetto al fine della garanzia dei creditoribene rispetto al fine della garanzia dei creditori

D. si ha però solo se l’atto giuridico è fortemente sbilanciato D. si ha però solo se l’atto giuridico è fortemente sbilanciato per l’imprenditore e quindi solo se manchi la per l’imprenditore e quindi solo se manchi la contropartita o se questa è inadeguatacontropartita o se questa è inadeguata

Importanza dell’inventario e della ricostruzione ex Importanza dell’inventario e della ricostruzione ex post del patrimonio aziendalepost del patrimonio aziendale

Il fallito ha l’obbligo di dimostrare la Il fallito ha l’obbligo di dimostrare la destinazione dei beni dei quali sia certa la destinazione dei beni dei quali sia certa la preesistenza e che non siano stati rinvenuti preesistenza e che non siano stati rinvenuti all’atto della redazione dell’inventario.all’atto della redazione dell’inventario.

Quando il f. non abbia saputo rendere conto di Quando il f. non abbia saputo rendere conto di ciò, il Giudice può trarre il convincimento che i ciò, il Giudice può trarre il convincimento che i beni siano stati dolosamente distratti in beni siano stati dolosamente distratti in pregiudizio dei creditoripregiudizio dei creditori

Incasso di crediti da clienti avvenuti, ma Incasso di crediti da clienti avvenuti, ma non risultanti ( o falsamente risultanti ) in non risultanti ( o falsamente risultanti ) in contabilitàcontabilità

Affitto di aziendaAffitto di azienda

Vendita di beni strumentali:Vendita di beni strumentali:

- Con fattura ( ma non effettivamente Con fattura ( ma non effettivamente confluita in contabilità )confluita in contabilità )

- Senza fatturaSenza fattura

Vendite in nero e/o dissipazione della merce Vendite in nero e/o dissipazione della merce ( nelle attività di commercio )( nelle attività di commercio )

Esborsi di denaro in favore di soci e/o Esborsi di denaro in favore di soci e/o amministratori ( mancanza di compenso amministratori ( mancanza di compenso per gli amministratori ) per gli amministratori )

Intestazione a terzi senza contropartita di Intestazione a terzi senza contropartita di beni acquistati beni acquistati

Destinazione di beni dell’imprenditore ad un Destinazione di beni dell’imprenditore ad un fondo patrimonialefondo patrimoniale

Il fatto di prestare fideiussione a favore di Il fatto di prestare fideiussione a favore di terzi senza alcun corrispettivo e senza terzi senza alcun corrispettivo e senza ragioneragione

Andamento anomalo dei pagamenti in Andamento anomalo dei pagamenti in favore di alcuni fornitorifavore di alcuni fornitori

Effettuazione di operazioni estranee alla Effettuazione di operazioni estranee alla ragione sociale ragione sociale

Indietro si , ma fino a quando ?Indietro si , ma fino a quando ?

- La consapevolezza del pericolo per i creditori, nella La consapevolezza del pericolo per i creditori, nella previsione del dissesto , almeno come sbocco previsione del dissesto , almeno come sbocco eventuale, ma non meramente teoricoeventuale, ma non meramente teorico

- L’intenzione di far sfuggire alla esecuzione concorsuale L’intenzione di far sfuggire alla esecuzione concorsuale alcune attività non può sussistere se non nei fatti alcune attività non può sussistere se non nei fatti compiuti in previsione dell’insolvenza ( fallimento compiuti in previsione dell’insolvenza ( fallimento

probabile )probabile )

indiciindici

Decreti ingiuntiviDecreti ingiuntivi Protesti cambiariProtesti cambiari Revoca dei fidi bancariRevoca dei fidi bancari Bilanci da anni sempre in rossoBilanci da anni sempre in rosso

Necessità di individuare il momento storico a partire dal Necessità di individuare il momento storico a partire dal quale ogni attività del fallito, siccome si doveva quale ogni attività del fallito, siccome si doveva presumere l’imminente stato di decozione, era dal presumere l’imminente stato di decozione, era dal medesimo compiuta necessariamente nella medesimo compiuta necessariamente nella consapevolezza della possibilità di danno per le ragioni consapevolezza della possibilità di danno per le ragioni dei creditori.dei creditori.

Cosa si intende per operazioni dolose che hanno cagionato Cosa si intende per operazioni dolose che hanno cagionato il dissesto ? il dissesto ?

Attenzione: i reati sono due, ma ci occupiamo solo del Attenzione: i reati sono due, ma ci occupiamo solo del secondo ( a dolo generico ) che è piu’ frequente di secondo ( a dolo generico ) che è piu’ frequente di quanto si pensiquanto si pensi

1.1. Non vuol dire necessariamente fatti-reato Non vuol dire necessariamente fatti-reato

2.2. Uno sconsiderato ricorso abusivo al creditoUno sconsiderato ricorso abusivo al credito

3.3. Abuso o infedeltà della funzioni o nella violazione dei Abuso o infedeltà della funzioni o nella violazione dei doveri derivanti dalla qualità che cagioni lo stato di doveri derivanti dalla qualità che cagioni lo stato di decozionedecozione

4.4. Il rilascio di garanzie bancarie a società del Gruppo al Il rilascio di garanzie bancarie a società del Gruppo al di fuori delle ordinarie regole della ortodossia bancariadi fuori delle ordinarie regole della ortodossia bancaria

5.5. Il sistematico omesso pagamento di imposte e Il sistematico omesso pagamento di imposte e contributi previdenzialicontributi previdenziali

6.6. La ripetuta consumazione di delitti contro il patrimonio La ripetuta consumazione di delitti contro il patrimonio ( truffa e/o appropriazione indebita )( truffa e/o appropriazione indebita )

7. Il commercio di prodotti petroliferi in violazione delle norme tributarie 7. Il commercio di prodotti petroliferi in violazione delle norme tributarie vigenti ( contrabbando ) vigenti ( contrabbando )

8. La sistematica emissione di fatture per operazioni inesistenti ( art. 21 8. La sistematica emissione di fatture per operazioni inesistenti ( art. 21 comma 7 dpr 633 del 1972 ) comma 7 dpr 633 del 1972 )

Il fallimento ( meglio lo stato di dissesto ) quindi è l’effetto di una Il fallimento ( meglio lo stato di dissesto ) quindi è l’effetto di una condotta ( infedele ) volontaria ma non necessariamente diretta a condotta ( infedele ) volontaria ma non necessariamente diretta a cagionare il fallimento. Ciò che conta è quindi il rapporto di causa.cagionare il fallimento. Ciò che conta è quindi il rapporto di causa.

““Anna carissima,Anna carissima,è il 25.2.1975 e sono pronto per il deposito dello stato passivo della è il 25.2.1975 e sono pronto per il deposito dello stato passivo della Banca Privata ItalianaBanca Privata Italiana, atto che ovviamente non soddisferà molti e , atto che ovviamente non soddisferà molti e che è costato una bella fatica.che è costato una bella fatica. …. E’ indubbio che, in ogni caso, …. E’ indubbio che, in ogni caso, pagherò a molto caro prezzo pagherò a molto caro prezzo l’incaricol’incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento : lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto perchè per me è stata un’occasione unica per fare qualcosa affatto perchè per me è stata un’occasione unica per fare qualcosa per il Paese. ... Qualunque cosa succeda, comunque, tu sai che per il Paese. ... Qualunque cosa succeda, comunque, tu sai che cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo. Dovrai tu allevare cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo. Dovrai tu allevare i ragazzi e i ragazzi e crescerli nel rispetto di quei valori nei quali noi crescerli nel rispetto di quei valori nei quali noi abbiamo creduto abbiamo creduto ... Abbiano coscienza dei loro doveri verso se ... Abbiano coscienza dei loro doveri verso se stessi, verso la famiglia nel senso trascendente che io ho, verso il stessi, verso la famiglia nel senso trascendente che io ho, verso il Paese, si chiami Italia o si chiami Europa.Paese, si chiami Italia o si chiami Europa.......Giorgio”. Giorgio”.

Grazie a tutti Voi Grazie a tutti Voi