Le Erbacce Nell Orto

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Le virtù delle “erbacce” Tra le ‘malerbe’ che troviamo nell’orto, sicuramente merita un posto d’onore l’ortica. L’ortica infatti regola il contenuto di ferro e di azoto nel terreno, ha effetti stimolanti sulla crescita delle piante ortive e le protegge dai parassiti come gli afidi, grazie al suo contenuto di acido formico. Per esempio se quando trapiantate i pomodoro, nelle buchette d’impianto mettete una manciata di foglie di ortica tagliate fini con le forbici, vedrete che lo sviluppo delle piantine così ‘concimate’ è più rapido e vigoroso. L’ortica, soprattutto, fornisce all’orto un portentoso concime liquido fogliare: il macerato. Il macerato di ortica è il più conosciuto tra i preparati naturali per la difesa delle piante di orto e giardino dai più comuni parassiti. Può essere preparato in casa, costa poco quasi niente (basta procurarsi la materia prima cioè le ortiche) e sostituisce egregiamente gli insetticidi nella lotta contro gli afidi (fagioli, fave, piselli, agrumi, melo, pero, pesco e ciliegio) e contro il ragnetto rosso (pomodori, melanzana, melo, agrumi…). Per la preparazione del macerato di ortica si usa la pianta intera, tolte solo le radici, 400 grammi di ortica secca o 1 kg di ortica fresca in 10 litri di acqua e si fa macerare in un catino rimestando di tanto in tanto. Per semplicità si può inserire l’ortica da far macerare dentro un sacchetto di juta, così si eviterà di dover filtrare. Il macerato giovane di 24 ore si utilizza concentrato, distribuito direttamente sulle piante con uno spruzzatore, alla prima comparsa degli afidi. Il macerato di 4 giorni si usa preferibilmente aggiunto al decotto di equiseto (coda cavallina) nella proporzione di due litri di macerato di

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Le virt delle erbacce

Tra le malerbe che troviamo nellorto, sicuramente merita un posto donore lortica. Lortica infatti regola il contenuto di ferro e di azoto nel terreno, ha effetti stimolanti sulla crescita delle piante ortive e le protegge dai parassiti come gli afidi, grazie al suo contenuto di acido formico. Per esempio se quando trapiantate i pomodoro, nelle buchette dimpianto mettete una manciata di foglie di ortica tagliate fini con le forbici, vedrete che lo sviluppo delle piantine cos concimate pi rapido e vigoroso. Lortica, soprattutto, fornisce allorto un portentoso concime liquido fogliare: il macerato. Ilmacerato di ortica il pi conosciuto tra i preparati naturali per la difesa dellepiante di orto e giardinodai pi comuni parassiti. Pu essere preparato in casa, costa poco quasi niente (basta procurarsi la materia prima cio le ortiche) e sostituisce egregiamente gli insetticidi nella lotta contro gli afidi (fagioli, fave, piselli, agrumi, melo, pero, pesco e ciliegio) e contro il ragnetto rosso (pomodori, melanzana, melo, agrumi). Per la preparazione del macerato di ortica si usa la pianta intera, tolte solo le radici, 400 grammi di ortica secca o 1 kg di ortica fresca in 10 litri di acqua e si fa macerare in un catino rimestando di tanto in tanto. Per semplicit si pu inserire lortica da far macerare dentro un sacchetto di juta, cos si eviter di dover filtrare.Il macerato giovane di 24 ore si utilizza concentrato, distribuito direttamente sulle piante con uno spruzzatore, alla prima comparsa degli afidi. Il macerato di 4 giorni si usa preferibilmente aggiunto al decotto di equiseto (coda cavallina) nella proporzione di due litri di macerato di ortica e un litro di decotto di equiseto. La miscela va ulteriormente diluita con acqua in proporzione 1:40 (1 litro di macerato in 40 litri dacqua) per poterla spruzzare direttamente sulle piante contro afidi e ragnetto rosso. Il macerato maturo di 8-10 giorni va diluito 1:10 con acqua e si usa solo sul piede delle piante come stimolante e fertilizzante.I trattamenti andrebbero ripetuti ogni 15-20 giorni per ottenere risultati migliori .

Anche lequiseto (Equisetum arvense), chiamato pure coda cavallina o equiseto dei campi, una pianta con il 90% di silicio, altra erbaccia considerata un vero e proprio flagello nei terreni umidi, in realt un eccezionale collaboratore biologico, in particolare come rinforzante dei tessuti degli ortaggi da foglia. Lequiseto una pianta perenne che vive negli ambienti umidi e freschi, solitamente in vicinanza di stagni, sorgenti, fossati. Si trova facilmente anche lungo i bordi delle strade, in presenza di fossati e canali, presente in tutto il mondo. Dal un punto di vista botanico una specie vegetale primitiva, se ne sono trovati fossili risalenti al Carbonifero, gi esisteva 300 milioni di anni fa e ad oggi lunica della famiglia delle Equisetaceae a non essersi estinta, quasi un fossile vivente! Questa pianta va raccolta in estate al culmine dello sviluppo vegetativo. Si pu raccogliere gratis in campagna, anche nelle periferie e coltivare in vaso sul balcone, oppure raccoglierla in giro ogni anno. Averne un vaso sul balcone pu essere per pi utile, visto che lequiseto ha anche molti impieghi erboristici. Dal rizoma sotterraneo dellequiseto si dipartono due tipi di fusti: uno sterile, verde, con delle foglie che sembrano aculei e uno fertile, atto alla diffusione della specie. Questultimo solitamente bianco-giallastro, con una sorta di cappuccio apicale pi scuro dal quale si diffondono le spore. Ebbene si, spore e non semi, e questo ne fa unasorta di ibrido tra pianta e fungo, unulteriore caratteristica che denota il suo carattere primitivo. Per i preparati si utilizza tutta la pianta (fusto sterile) che si fa appassire allombra. Dopo essere state essiccate, le piante possono essere conservate in sacchetti di juta in attesa di essere impiegate per la produzione del macerato o decotto durante tutto lanno. Ha azione preventiva contro lo sviluppo di funghi data lelevata concentrazione di silice, aiuta lo sviluppo della frutta e irrorato sulle foglie rinforza le piante. Lazione preventiva e coadiuvante per la difese delle piante dalle malattie fungine dovuta allelevata presenza sia di silice oltre che di sali solforici. Viene usato inoltre, soprattutto tra la primavera e lestate, nella lotta preventiva contro qualsiasi fungo che possa colpire le piante ed utile anche per arginare gli afidi, la cocciniglia e il ragnetto rosso. Per preparare il decotto di equiseto lascia 500 grammi di pianta fresca o 150 g di pianta essiccata in ammollo per 24 ore in 5 litri di acqua. Dopodich si mette il tutto sul fuoco basso e si fa bollire piano piano per mezz'ora circa, va poi fatto raffreddare e filtrato. Va diluito in acqua in proporzione 1:5 e spruzzato sul piede delle piante e sul terreno, con tempo asciutto ma mai sotto il sole cocente. Il liquido va irrorato, una volta freddo, anche sulle piante soggette ad attacchi di parassiti succhiatori, che saranno scoraggiati dal rivestimento di duro silicio offerto gratuitamente dellequiseto. Oltre al decotto, risulta molto utile il macerato di equiseto, per la sua preparazione occorre raccogliere 1 kg di equiseto fresco, preferendo le piante pi giovani e i germogli. Immergerle in un secchio con 10 l di acqua, coprire con un coperchio. Le piante possono essere immerse intere oppure spezzettate, secondo la dimensione del vostro secchio. Se le immergete intere, togliete la radice. Rimescolare di tanto in tanto e dopo circa 7 giorni (anche meno se la temperatura alta) le erbe introdotte si macerano, fermentando leggermente. Noterete una sorta di schiuma durante la fermentazione, schiuma che scomparir quando il processo di fermentazione giunto a maturazione. A questo punto il macerato pronto: le foglie risultano sciolte, si intravedono appena le nervature e il colore ancora verde. Si filtra e si diluisce con altra acqua ferma fino a 30 volte ovvero 1 litro di macerato si diluisce in 30 litri di acqua. Per utilizzarlo, si dinamizza, ovvero si rimescola per una decina di minuti. Va usato per irrigare il piede della pianta. Quando utilizzato per la nebulizzazione sulle foglie, va diluito maggiormente e applicato esclusivamente dopo il tramonto perch il rischio di bruciature con la luce del sole alto. Una buona diluzione per poterlo usare sulle foglie almeno 1 a 50, ma sempre consigliabile una prova preliminare su qualche pianta campione onde evitare che la concentrazione (alta) bruci le foglie e poi semmai si pu aggiustare la diluzione. Per unazione protettiva applica il decotto o il macerato secondo cadenze regolari(ogni 15 - 20 giorni), se il clima umido e favorevole alle crittogame aumenta la frequenza di applicazione. Se lattacco fungino in atto applica il prodotto per tre giorni di seguito. Puoi mescolare il decotto o il macerato di equiseto al macerato di ortica per un'azione pi completa. Lelevato contenuto di silice unita ai sali solforici, rinforza la cuticola delle foglie e le rende meno soggette agli attacchi di funghi (ruggine, mal bianco, muffa grigia), afidi, cocciniglia e ragnetto rosso.

La consolida,Symphytum officinale e S. asperum, contiene azoto e potassio sostanze utilissime durante la crescita della pianta , ne rafforza le difese naturali , anche il macerato di consolida pu essere aggiunto al macerato di ortica, i loro principi attivi si completano e rafforzano a vicenda .Si potr procedere con mettere un pugno di consolida fresca (50 grammi) o secca (20 grammi) in un litro di acqua procedendo poi nella sua preparazione in base a ci che volete fare fra macerato o decotto in ogni caso , alla fine , andr tutto filtrato ed usato diluito uno a 5 con acqua , per essere dato sul terreno o al piede delle piante. Per via fogliare va diluito almeno un a 10.

La felceDryotteris filix-mas e Pteridium aquillinum ossia in ordine la felce maschio e la felce aquilina utili in macerati e decotti si spruzza direttamente sulle piante ed utile contro cocciniglie , afidi e pseudococcidi inoltre , sparso sul terreno utile contro le lumache inoltre , la felce aquilina ricca di potassio e quindi utile come complemento nutritivo in caso di carenza di tale elemento.In ogni caso , si pone a macerare in 10 litri di acqua 1 kg di pianta fresca oppure 100 gr di pianta secca e si procede nella preparazione come al solito con le opportune diluzioni (1 a 20). La felce, in macerato o decotto utile anche contro la ruggine .

Il Tanaceto , Tanacetum VulgareUsato una volta contro i vermi intestinali il tanaceto utile nel giardinaggio biologico in soluzione di macerato infuso o decotto contro gli insetti nocivi in particolare contro lantonomo e lacaro della fragola , il verme del lampone , lacaro della mora, la ruggine e loidio. Questa pianta contiene sostanze tossiche , sar quindi utile tenere il decotto ben lontano dalla portata dei bambini. La preparazione consiste nellutilizzo di 300/500 grammi di piante fresche o 30 grammi di foglie secche in 10 litri di acqua e lo si pu usare non diluito in inverno sulle piante come preventivo o ancora in estate sul terreno , dopo la fioritura invece il decotto, macerato o infuso che sia andr diluito con acqua in proporzione di 1 parte di liquido con 2 parti di acqua.

Il pomodoroDel pomodoro sono utilissime le femminelle! A volte io uso le femminelle come talee e devo dire che danno buoni risultati in termini di produttivit.Una piccola curiosit sul pomodoro, non tutti sanno che il pomodoro a tutti gli effetti una pianta carnivora, infatti, il suo fusto peloso intrappola piccolissimi insetti utili poi alla pianta come fertilizzante!Lestratto di pomodoro utile contro le cavolaie e si prepara utilizzando appunto le femminelle fresche e qualche foglia fresca il tutto , v sminuzzato grossolanamente e lo si lascia in infusione in 2 litri di acqua per almeno 3 ore .Il macerato di pomodoro risulta utile anche contro laltica, le larve di lepidottero, gli afidi, la tignola del porro e la tipula. Allo scopo si usano 60 grammi di foglie e getti di pomodoro fresco tritati, il trito lo si mette a bagno in 1,5 lt di acqua e lo si lascia macerare per tre giorni infine lo si filtrer e lo si utilizzer senza ulteriori diluizioni. Altre piante comuni sono preziose collaboratrici naturali, in quanto forniscono essenze aromatiche e sostanze antibiotiche naturali con virt rinforzanti e antiparassitarie. Rosmarino, timo e camomilla, ancor prima di trasformarsi in materia prima per i macerati (sempre nel rapporto di 500 grammi di pianta fresca lasciati per 3 giorni in 6 litri di acqua e con le diluzioni opportune) collaborano alla crescita sana e vigorosa degli ortaggi semplicemente con la loro presenza nellorto, in quanto allarrivo dei primi caldi liberano principi attivi molto volatili che hanno azione repellente contro gli insetti dannosi. Non tutte le piante aromatiche, comunque, sono funzionali allorticoltura biologica. Per esempio bisogna tenere isolati lassenzio, il sedano di montagna e il tanaceto, tre erbe fortemente odorose delle quali si di recente scoperto il ruolo negativo, in quanto con gli escreti delle radici inibiscono lo sviluppo delle piante a loro associate.

Il controllo delle infestantiDopo aver imparato a considerare alleati lortica e lequiseto, cambia il rapporto anche con tutte le altre piante spontanee e non seminate che in maggio fanno lo loro comparsa nellorto. Certo, bisogner tenerle a bada perch non entrino in competizione con gli ortaggi, ma assecondando la natura invece di contrastarla. Intanto, gi osservando la loro distribuzione possiamo avere informazioni utili a capire che tipo di terra abbiamo e, qualora necessario, porre rimedio ad eventuali deficienze. Per esempio possono dirci che il terreno ricco di humus (Lamium,Galinsoga,Solanum nigrum,Stellaria,Veronica), che molto calcareo (Salvia pratensis, senape, cicoria dei campi, tarassaco, sanguisorba, anagallide), oppure molto acido (Stachys arvensis, veronica officinale,Viola tricolor), che troppo compatto (piantaggine, cardo dei campi) o troppo poco drenato (equiseto,Potentilla anserina).

Cynodon dactylon ovvero la gramigna, cresce ovunque anche nellasfalto; una pianta risanatrice di terreni poveri e si propaga dove c incuria.

Sorghum halepense, la sorghetta o sorgo selvatico una infestante difficile da eliminare. Cresce particolarmente sui terreni che erano antiche paludi o sui terreni di riporto.

Convolvulus arvensis il convolvolo avviluppa le sue belle campanelle sulle piante coltivate soffocandole. Predomina nei terreni dove sono state eseguite lavorazioni sbagliate (fresature) ed richiamato da terreni che mancano di struttura e devono essere lavorati in profondit.

Cirsium arvense lo stoppione un flagello per i prati e lorto; cresce nei terreni compattati a media profondit dove il terreno lavorato poco e dove non sono state asportate le radici.

Rumex obtusifolius pianta erbacea con rizoma ingrossato e fittonante. E comune nei prati, lungo i ruscelli e nei campi incolti.

Artemisia vulgaris cresce abbondante sui bordi dei sentieri, delle siepi, sui ruderi e sui rifiuti. Ha un forte rizoma ben attaccato alla terra da cui si dipartono numerosi getti verticali.

Potentilla pianta con rizoma, immersa nel suolo. Cresce nei luoghi umidi a volte acquitrinosi, sembra sia dotata di un potere battericida, si potrebbe provare ad unirla al macerato di ortica per potenziarne gli effetti. Inoltre bisogna ricordare che i suoi fiori gialli risultano particolarmente attraenti per le coccinelle.

Matricaria camomilla la camomilla una risanatrice ad ampio spettro. Cresce nei terreni compattati in superficie, specie quelli che vengono lavorati e calpestati quando la terra bagnata. Ama terreni acidi e cresce in sinergia con la menta. Si possono usare i fiori secchi per prepararne infusi che oltre alle ben note qualit curative, sono utili nellorto quando vogliamo far germinare i semi. Infatti tutti i semi si giovano di un passaggio nellinfuso (freddo) di camomilla, per quelli pi coriacei utile anche per ammorbidire il tegumento oltre ad essere un ottimo disinfettante. Cos i semi posti a bagno nella camomilla prima di essere seminati saranno anche pi resistenti agli attacchi funginei. Bastano 2 o 3 ore per i semi meno duri e anche tutta la notte per quelli pi coriacei.

Chenopodium album pianta che predilige i terreni salini anche ricchi di sostanza organica. Cresce gi nella tarda primavera e per tutta lestate

Portulaca oleracea, lerba porcellana pianta grassa commestibile. Cresce in terreni irrigati male e con forti sbalzi idrici; mantiene lumidit in superficie. una delle migliori fonti vegetali di acido grasso omega-3 -linolenico (importante per la prevenzione di attacchi cardiaci), possiede un elevato contenuto di proteina cruda e di polisaccaridi idrosolubili. In passato si rivelata utile nel combattere lo scorbuto.

Amarantus una pianta dellestate con delle foglie simili agli spinaci e dei frutti farinosi. Detto anche a. americano per la sua origine; al pari di altre specie similari, cresce nei terreni incolti, sulle macerie e al margine dei campi I semi contengono molto calcio e le foglie molto ferro.

In ogni caso, dopo aver preso nota di quanto insegnano, le erbe infestanti vanno sradicate con la sarchiatura. Per non smuovere troppo il terreno, operazione che rallenta lattivit dei microrganismi utili, bene utilizzare una zappa a lama piatta, che taglia le radici senza rivoltare le zolle. Una volta estirpate, non buttatele, pi avanti troverete qualche suggerimento per usarle a nostro beneficio, anche nellorto e se non dovessero essere utili per farne dei macerati, saranno comunque ottime come pacciamatura.In maggio, quando il terreno nudo si ormai riscaldato, si possono piantare pi fitti gli ortaggi per impedire che nascano altre infestanti, ad esempio associando specie basse a ciclo breve ad altre pi sviluppate a ciclo lungo (lattughe o insalate da taglio insieme ai cavoli, prezzemolo con i pomodori, fragole con le cipolle). Oppure, per gli ortaggi difficili da diserbare perch hanno vegetazione abbondante e sottile (come carote e finocchi), si pu seminare a file distanziate quel tanto che basta per poter sarchiare tra le file una volta alla settimana. Ancora, si pu procedere con la pacciamatura, distribuendo uno strato uniforme di compost maturo di 5-6 cm alla base di ortaggi a grande sviluppo che necessitano di notevole apporto organico, quali le zucche le zucchine, i peperoni, i meloni, il mais dolce. Il compost non deve mai asciugare troppo, perci va coperto a sua volta con i resti di tosatura del prato (preventivamente lasciati appassire un giorno), oppure con paglia sminuzzata. La copertura del terreno dellorto con la pacciamatura non serve soltanto al controllo delle erbe infestanti ma svolge un ruolo importante per la protezione delle terreno dallinaridimento causato dal sole e dal vento e dal dilavamento causato dalla pioggia e dalle annaffiature.

Fonti:L' orto sul balcone: Caccioli Grazia http://www.giardinauta.it/ http://www.greenme.it/

Lequiseto per speciale anche per un altro aspetto, che ti interessa pi da vicino: unottimo ingrediente naturale per i tuoi preparati fai-da-te da usare nell'orto, come l'ortica,l'aglio e la cipolla.L'equiseto, e i macerati e i decotti che ne ricaverai, sono validissimi alleati per rinforzare le piante, in particolare contro le malattie fungine.Il segreto sta nellelevato contenuto in silice che, unita ai sali solforici, rinforza la cuticola delle foglie e le rende meno soggette agli attacchi di funghi (ruggine, mal bianco, muffa grigia), afidi, cocciniglia e ragnetto rosso.Come riconoscere l'equiseto?Questa particolarissima pianta in realt molto comune e cresce vicino ai torrenti, ai fossi, o anche nei terreni umidi, in pianura collina e altura fino a 2000 metri. A primavera l'equiseto si presenta nella forma fertile, con i fusti chiari, devi avere pazienza e aspettare l'estate quando spuntano i verdi: sono quelli da raccogliere.

Come preparare il decottoLascia 1 kg di pianta fresca o 150 g di pianta essiccata in ammollo per 24 ore in 10 litri di acqua. Dopodich metti il tutto sul fuoco basso e fai bollire piano piano per mezz'ora circa, fai raffreddare e filtra. Diluisci in acqua in proporzione 1:5 e spruzza sulle piante e sul terreno, con tempo asciutto ma mai sotto il sole cocente.Come preparare il maceratoPoni le stesse quantit di equiseto e acqua del decotto in un contenitore (evita il metallo o il vetroresina) e lascia a fermentare fintanto che non produrranno pi schiuma. Anche in questo caso, una volta filtrato, diluisci il macerato cinque volte.

Per unazione protettiva applica il decotto o il macerato secondo cadenze regolari(ogni 15 - 20 giorni), se il clima umido e favorevole alle crittogame aumenta la frequenza di applicazione. Se lattacco fungino in atto applica il prodotto per tre giorni di seguito.Puoi mescolare il decotto o il macerato di equiseto al macerato di ortica per un'azione pi completa.

CRESCITA RALLENTATA delle PIANTE (causa freddo)Ogni volta che vedo una pianta faticare a crescerepensoimmediatamente allortica. Lortica non dovrebbe mai mancare nellorto perche: attira le coccinelle, che si nutrono di afidi; ilmacerato e un utilissimo antiparassitario; e unutile ingrediente nel compost; ed infine e ricca di azoto, ferro e sali minerali e quindi stimola la crescita delle piante.Leproporzioni sono in genere1Kg di foglie frescheper 10 litri di acqua piovana. Poiche pero non ho mai la pazienza di pesare le foglie (ne quella di controllare la quantita di acqua e la capienza del contenitore), quello che faccio e semplice: riempio un secchiodi foglie fresche aggiungo acqua piovana posiziono una pietra soprale foglie e lascio il tutto per qualche giorno, fino a quando le foglie non iniziano ad ammosciarsi (e quindi stanno immerse da sole, senza lausilio della pietra!) tolta la pietramescoloil maceratopiu spesso possibile (giornalmente se mi ricordo di farlo).Se lo vogliamo usare comestimolatore della crescita delle piante bisogna aspettare che le foglie siano ben putrefatte. Il macerato fara prima una schiuma, poiquesta andra via ed il liquidodiventera di colore scuro. A questo punto e pronto per essere usato per irrorare il suolo, oppure le foglie delle pianticelle.Di nuovo le dosi riportate nei vari libri/websites (in rapporto di 1:10 oppure 1:20) non le seguo molto, in tutta onesta, e, nonostante questoho sempre avuto effetti positivi. Al momento uso una scatoladi pelati da 400gr come misurino: per irrorazioni generali(ovvero come tonico generale da usare direttamente sul suolo) aggiungo 2 barattoli di macerato per annaffiatoio (da 10 litri); per irrorazioni fogliari su piante un po lente aggiungo 1 barattolo in uno spruzzino da 1 litro.Di nuovo le regole delle irrorazioni fogliari valgono anche per lortica, ovvero uso al tramonto o al mattino presto, soprattutto se ce la rugiada.Il macerato dortica e un ottimo fertilizzante vegetale, utilissimo comepreparato fogliare. Al contrario del letame di cavallo o, soprattutto,della pollina,non mi ha mai accellerato la crescita delle piante troppo velocemente (il che spesso e volentieri attira di conseguenzaafidi od altri parassiti).