le due prime pagine - I.I.S.S. "Da Vinci - Majorana" … PREMESSA Oggi… A partire dall’anno...
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Anni Scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19 (approvato dal Consiglio d'Istituto il 19/10/2016)
INDICE
PREMESSA pag. 1
Oggi…
…Ieri
Una scuola di qualità
ORGANIGRAMMA pag. 3
STRUTTURA, SRUMENTI E DOTAZIONE TECNOLOGICA pag. 5
Laboratori Liceo Laboratori I.T.T.
OFFERTA FORMATIVA pag.9
Finalità generali
Patto di Corresponsabilità
Integrazione alunni diversamente abili, DSA, BES
Finalità formative dei licei
LICEO SCIENTIFICO
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
LICEO LINGUISTICO
LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE
Finalità formative dell’Istituto Tecnico Tecnologico
CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE SANITARIE
MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
CORSO SERALE I.T.T. Meccanica, Meccatronica ED ENERGIA
PROGETTUALITA’ pag. 24
Collaborazioni con il territorio
Progetti a sostegno dell’Offerta Formativa
Offerta Formativa prevista dal Piano Integrato di Istituto
PON Annualità 2014/2020
Altre attività previste
VERIFICA E VALUTAZIONI pag. 34
Criteri di valutazione
ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO pag. 41
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO pag. 42
AZIONI DI MIGLIORAMENTO pag. 43
ORGANICO pag. 46
PROGETTI EXTRACURRICOLARI (Appendice n. 1)
PROGETTI PER ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA
(Appendice n. 2)
PIANO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Appendice 3)
PIANO DI MIGLIORAMENTO (Appendice 4)
PIANO DI FORMAZIONE (Appendice n. 5)
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PREMESSA
Oggi… A partire dall’anno scolastico 2007/08, in attuazione del piano di razionalizzazione della rete scolastica,
dall’unione del Liceo Scientifico “E. Majorana” e dell’Istituto Tecnico Industriale (ITIS) “L. da Vinci”, è nato
l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore (I.I.S.S.) “Da Vinci - Majorana”, alla cui guida è la prof.ssa
Caterina Silvestre. Il plesso scolastico, Polivalente, in cui hanno sede il Liceo e l’Istituto Tecnico Tecnologico, è situato nella
zona nord di Mola di Bari, facilmente raggiungibile dalla stazione di Trenitalia (linea Bari-Mola-Polignano-
Monopoli) e dalle fermate degli autobus di linea per Bari-Torre a Mare, Rutigliano-Noicattaro, Conversano;
è anche punto di fermata nel percorso del bus cittadino. Gli orari dei servizi di trasporto coincidono con
l’inizio e il termine delle lezioni.
…Ieri Il LICEO Scientifico “E. Majorana” nasce a Mola di Bari, nell’anno scolastico 1973/74, per opera di un
amministratore locale, il prof. Vitantonio Barbanente, allora preside del Liceo Scientifico “Salvemini” di
Bari, con due sole classi e come succursale del suddetto Liceo. Prima sede della scuola sono i locali siti in via
Sabin, successivamente occupati dalla Biblioteca Comunale. Nel 1976 l’Istituto, che conta sei classi, viene trasferito in via Lungara Porto e successivamente, per
iniziativa del Comune di Mola, nei locali di via Rutigliano. Nell’anno scolastico 1979/80 il Liceo conquista l’autonomia e due anni dopo, nell’anno scolastico1981/82,
si trasferisce nella sede attuale in viale Aldo Moro. L’I.T.T. “Leonardo da Vinci” nasce come sede coordinata dell’ITIS “Marconi” di Bari nell’anno scolastico
1964/65. A partire dall’anno scolastico 1971/72 è istituito anche il corso serale, viste le numerose richieste
di iscrizione pervenute da studenti-lavoratori di Mola e dei paesi limitrofi. Nell’anno scolastico 1970/71 l’ITIS conquista l’autonomia con la prima sede centrale ubicata nei pressi della
stazione ferroviaria e due anni dopo diventa Istituto “Leonardo da Vinci”, che nell’anno scolastico 1982/83
si trasferisce nella sede attuale in viale Aldo Moro. Una scuola di qualità La nostra scuola offre un’ampia offerta formativa che da anni è sinonimo di qualità e competenza, grazie
alla capacità di adattarsi alle nuove richieste didattiche e ai cambiamenti culturali, ad una dirigenza e un
corpo docente capaci di confrontarsi sempre con le esigenze degli alunni, all’ampia e variegata dotazione di
laboratori, alla possibilità offerta agli alunni di confrontarsi con altre culture (particolare importanza
rivestono gli stages all’estero), con le aziende (con le attività di “Alternanza Scuola Lavoro), con centri di
ricerca e con studenti di altre scuole (Olimpiadi di Matematica, di Fisica, di Chimica, di Scienze naturali, di
Informatica, di Italiano). I nostri ragazzi realizzano ottime performances nelle competizioni nazionali e regionali e intraprendono con
serenità e successo il percorso universitario, iniziando dai test di accesso alle facoltà a numero chiuso, a
conferma dei quali valgono le statistiche fornite dall‘Università degli Studi di Bari. Importante risulta anche il fattore logistico: un’unica struttura che ospita tutte le classi e tutti i laboratori
sia del Liceo che dell’ITT.
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Il nostro istituto e la promozione della cittadinanza europea
INTERNAZIONALIZZAZIONE. Il nostro istituto promuove e valorizza le iniziative di mobilità
studentesca internazionale, ritenendole di significativo valore educativo, soprattutto per lo
sviluppo di quelle competenze trasversali che più aiuteranno i giovani nella loro futura carriera
accademica e/o professionale. Siamo orgogliosi di sottolineare che i nostri alunni che frequentano
un anno di studio all'estero ottengono risultati brillanti nelle scuole straniere e vengono apprezzati
per le conoscenze acquisite e le competenze maturate nell'istituto di provenienza.
Sempre nell'ottica dell'apertura internazionale, il nostro istituto si impegna anche nel sensibilizzare
i giovani all'acquisizione di competenze linguistiche qualificate ai vari livelli del QCER. Gli studenti
vengono preparati attraverso corsi tenuti dai propri docenti e/o da insegnanti madrelingua.
L'accertamento delle competenze viene effettuato da enti certificatori accreditati dal MIUR. I
certificati sono riconosciuti a livello universitario, nazionale e internazionale, e nell'ambito del
mondo del lavoro.
CLIL. Il CLIL (Content and Language Integraded Learning) è una metodologia di insegnamento
secondo la quale la lingua straniera viene utilizzata come veicolo di apprendimento di una
disciplina non linguistica. La realizzazione dell’insegnamento CLIL avviene attraverso diverse
modalità, che variano a seconda della materia e delle conoscenze linguistiche degli allievi. Il CLIL
richiede un utilizzo della lingua straniera parziale rispetto al totale delle ore curriculari della
disciplina, perciò l’uso della lingua può essere circoscritto ad alcuni moduli oppure a particolari
attività. Attualmente nella nostra scuola l’insegnamento CLIL viene effettuato nelle seguenti classi:
- III, IV e V del liceo linguistico;
- quinte dei due Istituti (Liceo e ITT)
Proprio per l’attenzione riservata alla comunicazione in lingua straniera e all’alta professionalità
delle proprie proposte progettuali, il nostro istituto è stato selezionato dal MIUR come scuola polo
per la formazione linguistica dei docenti del territorio.
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ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO (2016/17 )
Dirigente Scolastico Prof.ssa Caterina SILVESTRE
Direttore dei Servizi Generali ed
Amministrativi
Rag. Rosa CLEMENTE
Presidente del Consiglio di
Istituto
Dott. Angelo PARENTE
Coadiutori del Dirigente
Sostituzione del DS in caso di assenza. Sostituzione dei docenti assenti. Controllo del rispetto del regolamento di Istituto da parte degli alunni. Supporto al lavoro del DS. Organizzazione corsi di recupero. Referente progetti FSE e FERS. Sorveglianza in ingresso e ai piani.
Prof.ssa Adriana PANZINI
Referente sorveglianza in ingresso e ai piani. Supporto al lavoro del DS. Sostituzione del DS in caso di assenza del docente vicario.
Prof. Nicola MICUNCO
Referente Educazione Ambientale. Prof.ssa Giovanna DATTOLO
Cura dei progetti relativi all’Attività giornalistica. Relazioni con la stampa.
Prof.ssa Maria C. DELLE GRAZIE
Referente Legalità e Trasparenza. Prof.ssa Angela MACINAGROSSA
Referente Ed. alla Salute. Contatti con le famiglie. Organizzazione di attività in favore degli alunni (viaggi d’istruzione, visite guidate ecc…). Sorveglianza in ingresso e ai piani.
Prof.ssa Rosalba MOCCIA
Referente mobilità studentesca internazionale. CLIL e certificazioni linguistiche.
Prof. Giammarino RANIERI
Referente progetti Alternanza Scuola-Lavoro. Supporto al lavoro del D.S.
Prof.ssa Laura REDAVID
Referente orario delle lezioni. Referente INVALSI. Animatore Digitale. Progetti di approfondimento e potenziamento delle attività curricolari.
Prof.ssa Giacomina SANTAMARIA
Referente H, DSA e BES. Sostituzione dei docenti di sostegno in caso di assenza.
Prof.ssa Elena SANTO
Responsabile Servizio di Protezione e
Prevenzione Prof. Giuseppe TAGARELLI
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Funzioni Strumentali al PTOF
Revisione e valutazione del PTOF. Verbalizzazione attività del Collegio dei docenti. Referente valutazione. Raccolta delle buone pratiche.
Prof. Nicola MICUNCO
Amministrazione di rete. Supporto allo scrutinio elettronico e assenze alunni. Supporto all’utilizzo del registro elettronico.
Prof. Walter ACAMANTE
Coordinamento attività di orientamento in entrata ITT e LICEO.
Prof.ssa Loreta RAGO
Orientamento in uscita ITT e LICEO. Rapporti con enti organizzazioni e aziende.
Prof.ssa Giovanna INGRAVALLO
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STRUTTURA, STRUMENTI E DOTAZIONE TECNOLOGICA L’Istituto dispone di strutture e sussidi didattici aggiornati per favorire l’apprendimento. La sede è coperta interamente da rete wireless ed è dotata di numerose aule provviste di LIM (Lavagna
Interattiva Multimediale). Diverse postazioni mobili informatico-multimediali sono a disposizione dei
docenti. Palestra La palestra è predisposta per partite di pallacanestro e di pallavolo ed è dotata delle seguenti attrezzature
sportive: 2 tavoli da ping-pong, spalliere svedesi, materassi per la ginnastica a terra e attrezzature adeguate
per effettuare le attività programmate. Laboratorio prassico
Accoglie alunni svantaggiati e diversamente abili durante la realizzazione di attività manuali che portano
all'acquisizione delle prassie più semplici. È presente materiale strutturato, testi, schede semplificate e
giochi, che permettono di seguire un percorso didattico semplificato, quando è necessario svolgere attività
individualizzate.
Il computer, la stampante e lo scanner sono un valido veicolo per concretizzare gli apprendimenti in tutte le
attività svolte ed è un mezzo cui gli alunni svantaggiati e portatori di handicap si avvicinano con molto
entusiasmo.
Lavorando fianco a fianco, in un clima collaborativo e piacevole, in un ambiente costruttivo, le diversità di
ognuno assumono una connotazione positiva degli alunni che presentano difficoltà fisiche, cognitive e/o
relazionali che, in modo naturale e sereno, divengono parte integrante non solo del proprio gruppo classe,
ma di tutta la scuola. Biblioteca È presente all’interno dell’istituto una ricca biblioteca di volumi, riviste specializzate, CD e altri supporti
audio-video che docenti e alunni possono richiedere in prestito, sotto la supervisione di personale
qualificato. Aula Audiovisivi L’aula è attrezzata con LIM – Lavagna Interattiva Multimediale utilizzabile anche per video proiezioni, ed è
inoltre dotata di collegamento a internet. La capienza è di 30 persone.
Sito web
L’Istituto è fornito di un sito web con servizi on line per alunni, genitori, docenti.
Auditorium
L’Istituto è fornito di auditorium corredato di palcoscenico.
Laboratori Liceo
Laboratorio Informatico Realizzato nell'anno 2012 è dotato di 16 computer All in One da 21" e 8 pc portatili, connessi tramite una
rete di ultima generazione Gigabit che permette la distribuzione perfetta di flussi audio video. Il laboratorio
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è gestito da un software didattico che permette al docente di controllare le postazioni alunni in modo da
guidarne il lavoro; inoltre è dotato di una LIM da 78" con impianto audio di alta qualità.
Laboratorio Linguistico
È dotato di 27 computer Apple Imac da 21" e 6 IPAD, connessi tramite una rete di ultima generazione
Gigabit che permette la distribuzione perfetta di flussi audio video. Ogni postazione, inoltre, è dotata di
cuffia audio di qualità eccellente. Il laboratorio è gestito da un software didattico che permette al docente
di controllare le postazioni alunni in modo da guidarne il lavoro; inoltre è dotato di una LIM da 78" con
impianto audio di alta qualità. Laboratorio di Fisica e Chimica
Il laboratorio di Fisica e Chimica è dotato dei seguenti sussidi didattici:
1. Serie completa film PSSC; 2. Software di simulazione esperimenti di Fisica; 3. CD e DVD vari di materiale didattico interattivo; 4. Percorsi guidati interattivi del Museo "Storia della Scienza di Firenze"; 5. Biblioteca scientifica del Laboratorio di Fisica
Laboratorio di Biologia Molecolare
Il laboratorio di Biologia Molecolare è stato pensato per avvicinare i giovani al nuovo settore della Biologia
Molecolare che ha come applicazione più immediata il campo delle biotecnologie, attraverso una prima
conoscenza ed esperienza diretta delle più recenti tecnologie genetiche, al fine di permettere agli studenti
una conoscenza corretta, critica e consapevole di temi di grande attualità che sono, peraltro, previsti nei
programmi disciplinari. Le principali attività del laboratorio riguardano lo studio molecolare dei processi di
estrazione, amplificazione e sequenziamento, replicazione, ricombinazione e riparazione del DNA dei
procarioti. Il laboratorio di Biologia Molecolare opera in collaborazione con l’istituto Zooprofilattico di
Putignano (Ba).
Laboratori Istituto Tecnico Tecnologico
Laboratorio di Chimica Generale
Nel laboratorio di Chimica Generale è possibile eseguire le seguenti attività:
• Tecniche di separazione; • Preparazione di soluzioni; • Osservazioni di cambiamenti di energia nelle reazioni chimiche; • Osservazioni di cinetica chimica; • Reazioni chimiche; • Reazioni di ossido-riduzione; • Esempi di reazioni acido-base; • Formazione di vari composti.
Laboratorio di Chimica Strumentale
Nel laboratorio di Chimica Strumentale è possibile eseguire le seguenti attività:
• Dosaggi qualitativi e quantitativi di sostanze cromatografiche biologiche e chimiche; • Tecniche di separazione su carta e strato sottile; • Analisi quantitative volumetriche e potenziometriche;
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• Analisi organiche;
• Analisi colorimetriche e spettrofotometriche; • Analisi conduttometriche; • Analisi elettroforetiche; • Misurazioni di tensione; • Ricerche in Internet.
Laboratorio di Microbiologia Nel laboratorio di Microbiologia è possibile eseguire le seguenti attività:
• Tecniche di dissezione; • Tecniche di allestimento ed osservazione di preparati istologici di animali e vegetali; • Microscopia e colorazioni per l’identificazione dei microrganismi; • Preparazione terreni di coltura; • Semina e valutazione (dei diversi aspetti) della crescita batterica; • Isolamento, coltivazione ed identificazione di alcune specie batteriche (analisi dell’acqua, del
terreno, del latte, ecc.). Laboratorio di Fisica Nel laboratorio di Fisica è possibile eseguire le seguenti attività:
• Misura di grandezze fisiche; • Esperienze di gruppo e da cattedra di Meccanica (Statica, Cinematica e Dinamica); • Esperienze sulla statica dei liquidi; • Esperienze sulle leggi dei gas; • Esperienze di Terminologia; • Esperienze di Ottica; • Esperienze di Elettrologia (Elettrostatica, Elettrodinamica ed Elettromagnetismo).
Laboratorio di Sistemi Automatici Nel laboratorio di Sistemi Automatici è possibile eseguire le seguenti attività:
In Pneumatica-Oleodinamica: realizzazione e simulazione di circuiti pneumatici ed
elettropneumatici, oleodinamici, prove elettrotecniche;
nell'Isola di lavoro: simulazione di sistemi flessibili di lavorazione FMS (Flexible Manufacturing
Systems) con riferimento a tipi di robot. Laboratorio Tecnologico Il laboratorio Tecnologico è attrezzato con un tornio CNC, un centro di lavoro CNC, un centro di misura a
coordinate 3D dove vengono effettuate lavorazioni e controlli su macchine a gestione informatizzata. In
esso si svolgono le seguenti attività necessarie per realizzare, a seguito di un predefinito ciclo di
lavorazione, il pezzo progettato ed inoltre:
Prove di durezza dei materiali;
Prove di temprabilità dei materiali;
Prove di resilienza;
Determinazione dei punti critici degli acciai;
Analisi metallografiche;
Verifiche di integrità sulle saldature e/o organi meccanici.
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Laboratorio di Meccanica e Macchine Nel laboratorio di Meccanica e Macchine è possibile eseguire le seguenti attività:
Studio delle macchine, analizzando tutta la principale componentistica;
Prove funzionali sulla Turbina Pelton;
Studio dei principi fondamentali della Fluidodinamica, confrontandoli con i dati sperimentali.
Laboratorio di CAD-CAM
Il laboratorio di CAD-CAM occupa una superficie di 100 m2 ed è attrezzato con 21 postazioni collegate in
rete. Si utilizzano moderni software per la progettazione e il disegno di organi meccanici assistiti da computer, oltre che per la realizzazione di programmi gestionali di macchine CNC (CAM). Laboratorio di Informatica
Il laboratorio di Informatica occupa una superficie di 76 m2 ed è attrezzato con 21 postazioni collegate in
rete. Si utilizzano pacchetti applicativi, tra i quali DERIVE e il foglio elettronico EXCEL, per la risoluzione di problemi di Matematica di varia tipologia. I laboratori di CAD-CAM e di Informatica, entrambi aule multimediali, sono utilizzabili per:
Le ordinarie discipline di curricolo d’indirizzo (Disegno Progettazione ed Organizzazione Industriale,
Matematica ed Informatica);
La ricerca in Internet per tutte le discipline;
L’insegnamento dei moduli della patente europea ECDL;
L’insegnamento dei moduli di Informatica del corso per adulti EDA.
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OFFERTA FORMATIVA L’I.I.S.S. “Majorana – da Vinci” propone un’ampia offerta formativa, che si articola nel modo seguente: LICEO “Majorana”:
Liceo Scientifico;
Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate;
Liceo Linguistico;
Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale.
Istituto Tecnico Tecnologico ad indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie”
Articolazione Biotecnologie Sanitarie.
Istituto Tecnico Tecnologico ad indirizzo “Meccanica, Meccatronica ed Energia”
Articolazione Meccanica e Meccatronica;
Corso serale Articolazione Meccanica e Meccatronica.
Finalità generali Un’Istituzione scolastica rappresenta per il territorio l’espressione della sua vocazione culturale, la parte
visibile di un desiderio di crescita civile e di una coscienza collettiva. L’I.I.S.S. vuole essere questo per i suoi giovani: il luogo dove essi possano conquistare il senso di
appartenenza alla loro realtà sociale, gli strumenti di decodifica della contemporaneità, il senso di
responsabilità di cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri, la conquista di una sana tensione verso
traguardi personali gratificanti. La formazione della persona è assunta come finalità centrale e irrinunciabile della nostra scuola. La crescita
integrale dello studente, di ogni studente, con la valorizzazione delle doti individuali, di tipo cognitivo ma
anche affettivo-relazionale, può essere declinata nei seguenti obiettivi:
Conquistare un’identità personale, proiettata anche al conseguimento di una futura identità
professionale;
Condividere i percorsi curricolari, riconoscendoli come strumenti per il raggiungimento delle proprie
mete;
Conquistare un senso di appartenenza alla comunità scolastica, anche attraverso il rispetto delle
regole, dei tempi, degli spazi e cogliendo il valore delle sanzioni. Questi obiettivi si conseguono in stretto rapporto con le famiglie, riconosciute nel loro prezioso ruolo di
comunità educanti, chiamate così – a inizio anno scolastico – a condividere, con docenti e alunni, il “PATTO
EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ che si riporta di seguito.
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PATTO DI CORRESPONSABILITA’
Il Dirigente Scolastico, Prof.ssa C. Silvestre e il/la Sig./Sig.ra _____________________________________,
padre/madre dell’alunno ___________________________________________, iscritto alla classe________,
ai sensi del DPR 235/2007,
premesso che
il presente accordo è finalizzato a definire l’alleanza educativa tra la Scuola, gli studenti e i loro genitori o rappresentanti e ad individuare in maniera condivisa i diritti e i doveri di ciascuna delle componenti della comunità scolastica;
i diritti e i doveri declinati nel presente accordo hanno fonte ed origine non solo nella volontà delle parti, ma anche nelle vigenti disposizioni di legge in materia di ordinamento scolastico nei contratti collettivi di lavoro del personale della scuola, nello statuto delle studentesse e degli studenti della Scuola Secondaria, nel regolamento disciplinare dell’Istituto Scolastico, nelle norme del Codice Civile;
il presente accordo ha validità per tutto il periodo di permanenza dello studente presso la Scuola, fatte salve le sue successive integrazioni e/o modificazioni che devono essere espressamente approvate e sottoscritte dalle parti;
sottoscrivono il seguente patto educativo di corresponsabilità
SEZIONE I:
DOVERI E DIRITTI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
DOVERI
L’Istituzione Scolastica ha il dovere di:
1. realizzare il processo di insegnamento/apprendimento con l’intento di promuovere lo sviluppo umano, culturale, civile e professionale degli studenti;
2. ascoltare e rispettare le opinioni personali degli studenti purché siano manifestate nel rispetto dei principi ispiratori della vita della comunità scolastica;
3. tutelare la riservatezza degli studenti secondo quanto previsto dalle vigenti norme in materia (D. Lgs. 196/2003-Codice Privacy);
4. esprimere la propria offerta formativa ed esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione;
5. proporre interventi di sostegno e di recupero per gli alunni in difficoltà; 6. motivare e incentivare gli alunni meritevoli con strategie di approfondimento; 7. innovare e sperimentare nuove metodologie finalizzate ad obiettivi di qualità; 8. formulare valutazioni tempestive e trasparenti sugli studenti e comunicarle loro; 9. informare le famiglie degli studenti sul loro andamento didattico e disciplinare nonché sulla loro
frequenza scolastica. DIRITTI
L’Istituzione Scolastica ha il diritto di:
1. svolgere la propria funzione in piena autonomia organizzativa e nel rispetto del principio della libertà di insegnamento;
2. esigere il massimo rispetto da parte degli studenti e delle loro famiglie per tutto il suo personale;
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3. chiedere la collaborazione delle famiglie nell’attuazione delle strategie educative e formative
elaborate per gli studenti.
SEZIONE II:
DOVERI E DIRITTI DEGLI STUDENTI
DOVERI
Gli studenti hanno il dovere di:
1. informare puntualmente la famiglia delle comunicazioni riguardanti il profitto e la vita scolastica; 2. rispettare gli orari delle lezioni; 3. assolvere assiduamente gli impegni di studio; 4. partecipare attivamente e con attenzione alle lezioni e contribuire positivamente al dialogo
educativo; 5. portare con sé tutto il materiale scolastico occorrente per le lezioni (libri, quaderni, diario….) e
svolgere compiutamente i propri compiti, rispettando le consegne; 6. non usare il cellulare in classe o altri strumenti che possano essere di disturbo allo svolgimento delle
lezioni; 7. avere un abbigliamento decoroso e comunque consono ad un contesto scolastico; 8. tenere un comportamento corretto e responsabile in ogni momento dell’attività scolastica, sia che si
svolga all’interno che all’esterno della scuola; 9. adottare nei confronti di tutti i membri della comunità scolastica un atteggiamento corretto e
rispettoso nel riconoscimento dei ruoli e delle funzioni di ciascuno; 10. adottare un comportamento coerente con i principi ispiratori della vita della comunità scolastica:
libertà di espressione, di pensiero, di coscienza, di religione; rispetto reciproco senza distinzioni di condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale;
11. rispettare i compagni, i docenti, il personale ATA, in un rapporto di dialogo e di reciproca correttezza; 12. osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal regolamento dell’istituto; 13. utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e comportarsi nella vita scolastica in modo da non
arrecare danni al patrimonio della scuola; 14. custodire con attenzione i propri oggetti personali, consapevoli che l’Istituzione Scolastica non
risponde di eventuali danneggiamenti o furti degli stessi; 15. risarcire i danni arrecati a persone o cose durante lo svolgimento delle attività scolastiche; 16. lasciare le aule, i laboratori e le strutture utilizzate della scuola in ordine; 17. entrare ed uscire dalla scuola in maniera ordinata, ad evitare situazioni di rischio e di pericolo;
DIRITTI
Gli studenti hanno diritto
1. ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità di idee;
2. ad una informazione precisa e puntuale sui contenuti, le fasi e gli obiettivi del curricolo di studi prescelto, che consenta loro una partecipazione consapevole e attiva al processo di apprendimento;
3. alla tutela della loro riservatezza, secondo le prescrizioni delle vigenti norme in materia; 4. ad essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della Scuola; 5. alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della Scuola; 6. ad una valutazione tempestiva e trasparente finalizzata ad attivare processi di autovalutazione,
anche nell’ottica del miglioramento del proprio rendimento;
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7. ad esprimere la loro opinione per il tramite dei loro organi rappresentativi ; 8. ad ampliare la loro formazione, partecipando alle attività curriculari integrative ed aggiuntive offerte
dalla Scuola.
SEZIONE III:
DOVERI E DIRITTI DELLE FAMIGLIE
DOVERI
Le famiglie hanno il dovere di:
1. conoscere l’offerta formativa dell’Istituto; 2. informarsi sulle regole disciplinari e comportamentali della scuola ed attivarsi affinché i propri figli le
conoscano e le rispettino; 3. seguire l’andamento scolastico dei propri figli, interessandosi sia del loro rendimento che del loro
comportamento, anche attraverso la partecipazione agli incontri con i Docenti, individuali e collegiali, promossi dall’Istituzione scolastica;
4. vigilare e verificare che i propri figli frequentino regolarmente le lezioni, che si assentino solo per validi e giustificati motivi e che adempiano assiduamente ai propri doveri di studio anche a casa;
5. collaborare e partecipare attivamente alla vita della scuola; 6. risarcire i danni arrecati a persone o cose dai propri figli, durante lo svolgimento delle attività
scolastiche.
DIRITTI
Le famiglie hanno il diritto:
1. di partecipare in maniera e responsabile alla vita della scuola; 2. di chiedere alla Scuola informazioni sulle sue attività ed iniziative ed in particolare sul Piano
dell’Offerta Formativa; 3. di essere informate sull’andamento scolastico dei propri figli, nel rispetto delle vigenti normative,
anche in tema di tutela della riservatezza; 4. di costituire associazioni rappresentative e utilizzare gli ambienti scolastici per le loro riunioni, nel
rispetto delle norme regolamentari della Scuola.
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Integrazione alunni diversamente abili
La legge quadro 104/92 raccoglie in un sistema unitario competenze che afferiscono alle diverse istituzioni
(scuola, ASL, enti locali), assicurando al soggetto portatore di handicap una serie di diritti per tutta la vita. In
questo progetto la scuola ricopre un ruolo fondamentale in quanto l’integrazione scolastica è la premessa
per una reale integrazione sociale.
La nostra scuola, avvertendo tale obbligo giuridico e morale, presta particolare attenzione alla presenza degli
alunni diversamente abili, peraltro oggi più numerosa, impegnandosi in una stretta collaborazione tra
docenti, famiglie e operatori degli enti territoriali, per raggiungere una convergenza di propositi e la
coordinazione dei relativi interventi.
L’azione educativa, oltre a favorire l’apprendimento disciplinare, attraverso l’azione sinergica di tutti i
docenti curricolari, mira ad incoraggiare l’autonomia personale e a promuovere la realizzazione della
persona, valorizzando tutte le capacità e abilità, non solo residue rispetto agli studenti “normali”, ma anche
quelle “diverse”.
A questo scopo la scuola ha allestito un laboratorio polifunzionale per lo svolgimento di attività manipolative,
psico-motorie e percettivo-sensoriali, assicurando comunque i tempi necessari di permanenza nella propria
classe, per garantire un’adeguata integrazione.
Si prevedono in tale ambito, in relazione ai bisogni dei singoli alunni, momenti di lavoro di gruppo e momenti
di interventi individualizzati, anche con l’ausilio del computer. Quest’ultimo, infatti, si è rivelato uno
strumento prezioso per sviluppare capacità logiche, recuperare le abilità linguistiche di base in modo ludico,
amichevole, personalizzato, oltre che per trasmettere contenuti disciplinari con software specifici.
Al fine di diversificare frequentemente non solo le attività, ma anche i luoghi e gli strumenti necessari al
processo di apprendimento-insegnamento, vengono utilizzati al meglio anche altri spazi e strumentazioni
offerti dalla scuola, in particolare gli attrezzati laboratori di fisica e di microbiologia, nei quali si possono
realizzare interessanti e gratificanti seppur semplici esperienze scientifiche pluridisciplinari.
Non va dimenticato infine che l’esito dell’integrazione non può prescindere dal coinvolgimento dell’intero
contesto scolastico. Sono preziose le manifestazioni realizzate in occasione della Giornata Nazionale dell’Arte
e della Creatività Studentesca, o del Santo Natale che da anni vedono impegnati gli alunni diversamente abili
insieme all’intera comunità scolastica.
DSA
Il nostro Istituto, già da qualche anno, è attento alle problematiche dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento
(dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia), favorendo:
- l’accoglienza e il riconoscimento delle diverse esigenze degli alunni con DSA da parte dei docenti; - l’introduzione e l’uso di strumenti compensativi e dispensativi; - l’adattamento della didattica e delle modalità di valutazione formativa per gli alunni con DSA.
Tutto ciò viene formalizzato con la stesura di un documento detto PDP (Piano Didattico Personalizzato), che,
una volta redatto, viene condiviso con la famiglia.
La scuola dispone di un referente nonché di un gruppo di lavoro per l’inclusività che svolgono un ruolo:
- informativo (per i colleghi), fornendo informazioni, materiali didattici e di valutazione specifici e rendendo disponibile la normativa vigente ai colleghi;
- informativo (per le famiglie), fornendo informazioni sulla risposta della scuola ai bisogni degli alunni con DSA;
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- di continuità tra le scuole, organizzando il passaggio delle informazioni degli allievi con DSA che
provengono da altre scuole; - di supporto ai colleghi nell’adozione di PDP e di criteri valutativi adeguati.
BES
Il nostro Istituto si propone di potenziare la cultura dell'inclusione per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali. A tal fine le attività proposte dalla scuola hanno come finalità:
- creare un ambiente accogliente e sereno; - sostenere l'apprendimento attraverso una revisione del curricolo delle competenze, sviluppando
attenzione educativa in tutta la scuola; - promuovere l'attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento; - centrare gli interventi sulla classe in funzione dell'alunno; - favorire l'acquisizione di competenze collaborative; - promuovere culture politiche e pratiche inclusive, attraverso una più stretta collaborazione fra tutte
le componenti della comunità educante. Sono destinatari dell'intervento a favore dell'inclusione scolastica tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali comprendenti: disabilità (ai sensi della Legge 104/92 e Legge 517/77); disturbi specifici dell’apprendimento (L.170/2010, L. 53/03); svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale. Un bisogno educativo speciale è una difficoltà che si evidenzia in età evolutiva negli ambiti di vita dell'educazione e/o dell'apprendimento. Si manifesta in un funzionamento problematico, anche per il soggetto, in termini di danno, ostacolo o stigma sociale; necessita di un piano educativo personalizzato (PDP). La Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 ricorda che ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta. L'Istituto, nell'a.s. 2013/2014, ha istituito il Gruppo di Lavoro per l'Inclusione (GLI) al fine di realizzare appieno il diritto all'apprendimento per tutti gli alunni in situazioni di difficoltà, come stabilito dal D.M. 27 dicembre 2012 e dalla L.53/2003, attraverso la programmazione di un “Piano Annuale per l'Inclusione" (PAI) discusso e deliberato a giugno dal Collegio Docenti. Il GLI ha il compito di:
- rilevare, monitorare e valutare il livello di inclusività della scuola; - gestire e coordinare l'attività dell'Istituto in relazione agli alunni con disabilità, al fine di ottimizzare
le procedure relative all'organizzazione scolastica; - analizzare la situazione complessiva dell'Istituto (numero di alunni con disabilità, DSA BES, tipologia
dello svantaggio, classi coinvolte); - proporre l'acquisto di attrezzature, strumenti, sussidi, ausili tecnologici e materiali didattici destinati
agli alunni con disabilità, con DSA e con BES o ai docenti che se ne occupano; - formulare proposte per la formazione e l'aggiornamento dei docenti; - elaborare un Piano annuale per l’inclusione.
15
Finalità formative dei Licei (comuni a tutti gli indirizzi) I percorsi liceali hanno durata quinquennale: si sviluppano in due periodi biennali e un quinto anno che
completa il curricolo di studi. Il primo biennio è anche finalizzato all’assolvimento dell’obbligo di
istruzione. Sono comuni a tutti i percorsi liceali le seguenti finalità formative:
Acquisizione di strumenti culturali e metodologici per una comprensione della realtà
approfondita, creativa e progettuale;
Ampliamento degli orizzonti conoscitivi di una cultura umanistica, giuridica, linguistica, storico-
artistica, scientifica e grafica, socio-psicologica, verso la conquista di una capacità di
contaminazione e fruizione consapevole dei saperi;
Acquisizione di conoscenze, abilità e competenze particolarmente adeguate al proseguimento
degli studi universitari, ma anche all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
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LICEO SCIENTIFICO FINALITA’ DIDATTICHE:
Acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti, al linguaggio e ai metodi propri della
matematica e delle scienze sperimentali;
Acquisizione delle conoscenze utili al proseguimento degli studi superiori, con particolare
riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche;
Acquisizione delle abilità e competenze per intendere la ricerca scientifica;
Acquisizione della capacità di cogliere i nessi tra scienza e tradizione umanistica, nella
consapevolezza di una loro imprescindibile contaminazione, anche grazie alle ore curricolari
dedicate allo studio della lingua e cultura latina, delle lingue e letterature italiana e inglese, della
filosofia. Piano di studi
DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5°
I
II III
IV V
Lingua e Letteratura 4
4 4
4 4
Italiana
Lingua e Cultura 3
3 3
3 3
Latina
Lingua e Cultura 3
3 3
3 3
Straniera
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica* 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze Naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e Storia 2
2 2
2 2
dell’Arte
Scienze Motorie e 2
2 2
2 2
Sportive
Religione Cattolica o 1
1 1
1 1
attività alternativa
TOTALE ORE 27 27 30 30 30
* Con Informatica al primo biennio; ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra.
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LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
FINALITA’ DIDATTICHE:
Acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti, al linguaggio e ai metodi propri della
matematica e delle scienze tecnologiche;
Acquisizione delle conoscenze utili al proseguimento degli studi superiori, con particolare
riferimento alle scienze matematiche, tecnologiche e ingegneristiche;
Acquisizione delle abilità e competenze per intendere la ricerca scientifica e tecnologica;
Acquisizione della capacità di cogliere i nessi tra scienza e tradizione umanistica, nella
consapevolezza di una loro imprescindibile contaminazione, anche grazie alle ore curricolari
dedicate allo studio delle lingue e letterature italiana e straniera, della filosofia. Piano di studi
DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5°
I
II III
IV V
Italiano 4 4 4 4 4
Informatica 2 2 2 2 2
Lingua e cultura 3
3 3
3 3
straniera
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Scienze naturali* 3 4 5 5 5
Fisica 2 2 3 3 3
Matematica 5 4 4 4 4
Disegno e storia 2
2 2
2 2
dell’arte
Scienze motorie 2 2 2 2 2
Religione cattolica o 1
1 1
1 1
attività alternativa
TOTALE ORE 27 27 30 30 30
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra.
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LICEO LINGUISTICO FINALITA’ DIDATTICHE:
Acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze necessarie per la padronanza comunicativa
di tre lingue comunitarie;
Acquisizione della capacità di rapportarsi in forma critica e dialettica ad altre culture;
Acquisizione delle abilità e competenze per declinare in lingua straniera l’apprendimento di una
disciplina curricolare diversa da quella delle lingue straniere;
Acquisizione della capacità di cogliere i nessi tra scienza e tradizione umanistica, nella
consapevolezza di una loro imprescindibile contaminazione, anche grazie alle ore curricolari
dedicate allo studio della lingua e cultura latina al biennio, delle lingue e letterature italiana e
straniere, della filosofia. Piano di studi
DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5°
I
II III
IV V
Italiano 4 4 4 4 4
Lingua latina 2 2
Lingua e cultura 4
4 3
3 3
straniera 1 *
Lingua e cultura 3
3 4
4 4
straniera 2 *
Lingua e cultura 3
3 4
4 4
straniera 3 *
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2 2 2 2
Fisica 2 2 2
Matematica** 3 3 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie 2 2 2 2 2
Religione cattolica o 1
1 1
1 1
attività alternativa
TOTALE ORE 27 27 30 30 30
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione con il docente di madrelingua; ** Con Informatica al primo biennio; *** Biologia, Chimica, Scienze Naturali.
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LICEO DELLE SCIENZE UMANEopzione ECONOMICO SOCIALE FINALITA’ DIDATTICHE:
Acquisizione delle conoscenze relative alle diverse “Scienze umane”, ovvero Psicologia,
Sociologia, Antropologia culturale e Scienze della formazione;
Acquisizione delle conoscenze relative ai linguaggi, alle metodologie e alle tecniche di ricerca
delle Scienze umane;
Acquisizione delle abilità e competenze in campo giuridico e d economico;
Acquisizione delle abilità e competenze in due lingue straniere;
Acquisizione della conoscenze, abilità e competenze per cogliere la complessità e specificità dei
fenomeni umani, sociali e dei processi formativi, rapportandosi anche in forma critica e
dialettica ad altre culture;
Acquisizione della capacità di cogliere i nessi tra scienza e tradizione umanistica, nella
consapevolezza di una loro imprescindibile contaminazione, anche grazie alle ore curricolari
dedicate allo studio delle lingue e letterature italiana e straniere e della filosofia. Piano di studi
DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5°
I
II III
IV V
Lingua e Letteratura 4
4 4
4 4
Italiana
Storia e geografia 3 3
Lingua e cultura 3
3 3
3 3
straniera 1
Lingua e cultura 3
3 3
3 3
straniera 2
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Diritto-Economia 3 3 3 3 3
Scienze umane* 3 3 3 3 3
Fisica 2 2 2
Matematica** 3 3 3 3 3
Scienze naturali*** 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie 2 2 2 2 2
Religione cattolica o 1
1 1
1 1
attività alternativa
TOTALE ORE 27 27 30 30 30
* Antropologia, Metodologia della Ricerca, Psicologia e Sociologia; ** Con Informatica al primo biennio; *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra.
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Finalità formative dell’Istituto Tecnico Tecnologico
Finalità dell’Istituto tecnico tecnologico è quella di definire una figura professionale (il perito industriale),
capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione sia dal punto
di vista tecnologico, sia da quello dell’organizzazione del lavoro. Le caratteristiche generali di tale figura sono
le seguenti:
Versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
Ampio ventaglio di competenze, nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di
adattamento alla evoluzione della professione;
Capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi. L’obiettivo è fornire un’adeguata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, con particolare
riferimento alle realtà aziendali.
CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
Articolazione: Biotecnologie Sanitarie Finalità dell’indirizzo è quella di definire una figura professionale con una preparazione flessibile e dinamica,
a forte spessore culturale, riconducibile a due tipi di operatività: la prima, spendibile “in laboratorio” quindi
in strutture apposite e in condizioni controllate; la seconda, spendibile “sul campo”, avendo
prevalentemente per oggetto organismi e ambienti, allo scopo di tutelare la salute dell’uomo e l’equilibrio
degli ecosistemi. In definitiva, il tecnico biologo acquisisce la capacità di:
Inserirsi in modo consapevole all’interno di un laboratorio;
Analizzare campioni reali con alcune tecniche di base in campo microbiologico, biochimico, chimico,
istologico, immunologico;
Operare in ambito sanitario, collaborando con le altre figure professionali, alla verifica e al
mantenimento dello stato di salute dell’organismo.
Con un tale tipo di formazione, sia specifica che trasversale, il tecnico biologo può inserirsi direttamente o
con eventuale breve formazione aziendale in:
Laboratori per la innovazione tecnologica e il controllo della qualità di industrie di prodotti
diagnostici, farmaceutici, alimentari, cosmetici;
Laboratori di produzione con processi biotecnologici;
Laboratori di analisi e di ricerca pubblici e privati;
Ambiti di vigilanza, mantenimento, valorizzazione delle risorse naturali.
Il tecnico biologo può inoltre accedere dopo gli appositi corsi previsti in ambito sanitario a:
Professioni paramediche;
Professioni tecnico-biologiche (tecnico di laboratorio biochimico clinico, anatomo-patologico,
microbiologico e genetico).
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• Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le
competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici,
microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale,
farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare
studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. Piano di studi
DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5°
I
II III
IV V
Lingua e Letteratura 4
4 4
4 4
Italiana
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Diritto ed Economia 2 2
Scienze e Tecnologie 3
Applicate*
Scienze della Terra, 2
2
Biologia
Tecnologie 3 (2)
Informatiche
Matematica 4 4 4 4 3
Igiene, Anatomia, 6
6 6
Fisiologia, Patologia
Tecnologie e Tecniche 3 (1) 3 (1)
di Rappresentazione
Fisica 3 (1) 3 (1)
Chimica 3 (1) 3 (1)
Geografia Generale ed
Economica 1
Biologia,
Microbiologia e 4
4 4
Tecniche di Controllo
Sanitario
Legislazione Sanitaria 3
Chimica Organica e
3
3 4
Biochimica
Chimica Analitica e
3
3
Strumentale
Scienze Motorie e 2
2 2
2 2
Sportive
Religione Cattolica o 1
1 1
1 1
attività alternativa
TOTALE ORE 33 32 32 32 32
Di cui di laboratorio 8 17 10
* I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio.
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MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
Articolazione: Meccanica e Meccatronica
Dalle aziende del settore, è richiesto al perito industriale meccanico di avere una conoscenza dei principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di base nel settore meccanico ed in particolare:
Delle caratteristiche di impiego dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei materiali;
Delle caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine utensili;
Dell’ organizzazione e gestione della produzione industriale;
Dei principi di funzionamento delle macchine a fluido;
Delle norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro.
La formazione raggiunta nel quinquennio consente al diplomato nel settore meccanico di accedere al mondo del lavoro svolgendo mansioni inerenti le competenze generali del tecnico meccanico, sia relativamente agli aspetti tecnologico-produttivi, sia agli aspetti impiantistici. Inoltre, consente l’esercizio della libera professione nel settore meccanico, particolarmente nei processi produttivi di limitate entità e nel proporzionamento di servizi impiantistici, anche rispetto alla prevenzione di incendi ed infortuni.
Piano di studi
DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5°
I II III IV V Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Diritto ed Economia 2 2
Scienze e Tecnol Applicate * 3
Scienze della Terra, Biologia 2 2
Tecnologie Informatiche 3(2)
Matematica 4 4 4 4 3
Fisica 3(1) 3(1)
Chimica 3(1) 3(1)
Tecnol e Tecniche di Rapp Grafica 3(1) 3(1)
Geografia Generale ed Econ. 1
Meccanica, Macch. ed Energia 4 4 4
Tecnol. Meccaniche di processo e
prodotto 5 5 5
Disegno, Progettazione ed
Organizzazione Industriale 3 4 5
Sistemi ed Automazione 4 3 3
Scienze motorie e Sportive 2 2 2 2 2
Relig Cattolica o attiv. alternative 1 1 1 1 1
TOTALE ORE 33 32 32 32 32
di cui di Laboratorio 8 17 10
* I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio.
23
Corso serale INDIRIZZO MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
Articolazione MECCANICA E MECCATRONICA Il titolo di studio, gli obiettivi ed i contenuti del corso serale ricalcano quelli del Corso Diurno; esso si
propone di stimolare la ripresa degli studi, il recupero delle carenze nella formazione di base, una
riconversione professionale direttamente spendibile sul mercato del lavoro e più generalmente di
favorire la formazione permanente. Il corso, rivolgendosi a giovani e adulti, è aperto a tutti. Piano di studi
DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5°
I II III IV V Lingua e Letteratura Italiana 3 3 3 3 3
Lingua Inglese 2 2 2 2 2
Storia 3 2 2 2
Diritto ed Economia 2
Scienze Integrate 3
Tecnologie Informatiche 3(2)
Matematica e complementi 3 3 3 3 3
Fisica 3(1) 2(1)
Chimica 2(1) 3(1)
Tecnol e Tecniche di Rapp Grafica 3(1) 3(1)
Scienze e Tecnol Applicate * 2
Meccanica, Macch. ed Energia 3 3 3
Tecnol. Meccaniche di processo e
prodotto 3 4 4
Disegno, Progettazione ed
Organizzazione Industriale 3 3 3
Sistemi ed Automazione 3 3 2
Relig Cattolica o attiv. alternative 1 1 1
TOTALE ORE 23 23 23 23 23
di cui di Laboratorio 6 12 7
* I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio.
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Collaborazioni dell'Istituto con il Territorio GAL
Il nostro Istituto fa parte del partenariato locale del GAL (Gruppo di Azione Locale) del SUD-EST barese;
il GAL, società consortile a Responsabilità Limitata comprende sei Comuni: Mola di Bari, Acquaviva delle
Fonti, Casamassima, Conversano, Noicattaro e Rutigliano. Tale società ha come scopo l’attuazione di
strategie di sviluppo locale, attraverso la promozione, valorizzazione e sostegno dei fattori di sviluppo
economico-sociali ed occupazionali entro l’area geografica del SUD-EST barese. La società consortile,
dunque, si propone di sviluppare le politiche previste dall’Asse IV-attuazione dell’approccio Leader nel
programma di sviluppo rurale della Regione Puglia 2007-2013, in attuazione delle direttive della
Regione Puglia e dell’Unione Europea per il periodo di programmazione 2007- 13.
In particolare, l’attività della società è rivolta alla valorizzazione del patrimonio ambientale, naturale,
agricolo, storico-culturale, archeologico e architettonico, alla innovazione e qualificazione del sistema
produttivo locale e miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali, attraverso interventi in
diversi ambiti. Per le Istituzioni Scolastiche, sono previsti l’informazione e la formazione professionale,
l’attività di studio, ricerca e realizzazione di progetti volti alla valorizzazione e alla promozione delle
risorse naturali, culturali ed economiche del territorio.
I.T.S. Il nostro Istituto partecipa, come socio fondatore, a due Fondazioni che operano nell’ambito degli I.T.S.
nella regione Puglia per l’Area “Nuove Tecnologie per il Made in Italy”, una nel Settore Alimentare con
l’I.T.A “Basile – Caramia” di Locorotondo e una nel settore “Automazione e meccatronica” con l’I.T.T.
“Marconi” di Bari.
Le Fondazioni operano sulla base di piani triennali con i seguenti obiettivi: 1
Assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori a livello post-secondario in relazione a
figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato in
relazione al settore agroalimentare;
Sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, con particolare
riferimento ai poli tecnico-professionali di cui all’allegato 13, comma 2 della legge n.40/07,
per diffondere la cultura tecnica e scientifica.
ASSOCIAZIONI CHE PROMUOVONO SCAMBI INTERNAZIONALI Il nostro istituto promuove lo scambio di giovani di nazionalità diverse, come prezioso strumento di
confronto interculturale, ospitando studenti stranieri e inviando i propri alunni a studiare all’estero per
periodi più o meno lunghi, tramite l’associazione INTERCULTURA, EF, l’ASSOCIAZIONE DIPLOMATICI ed
altre organizzazioni.
Il soggiorno di studio in un altro paese e il rapporto di dialogo e di amicizia con coetanei che vivono e
studiano in un’altra parte del mondo rappresentano infatti un’opportunità che fa crescere nei giovani e
nelle famiglie la comprensione delle altre culture, insieme alla scoperta dei valori della cultura di
appartenenza e all’apprendimento di una nuova lingua.
La finalità fondamentale di tale insostituibile esperienza è dunque quella di educare i ragazzi a
diventare cittadini del mondo, responsabili e tolleranti.
Inoltre, è stata stipulata apposita convenzione con l’associazione AIESEC per la partecipazione al
progetto EDUCHANGE che consiste nell'accogliere nella istituzione scolastica, per sei settimane,
25
studenti universitari "volontari", provenienti dall'estero, che partecipano attivamente alle attività
didattiche, realizzando moduli in lingua inglese su tematiche attuali di rilevanza globale.
Tema chiave del progetto è l’educazione alla diversità ed al multiculturalismo cui, il confronto diretto
con i giovani volontari internazionali, potrà apportare un valore aggiunto.
ASSOCIAZIONI CHE OPERANO SUL TERRITORIO
Con le associazioni di volontariato presenti sul territorio si è costruita, negli anni, una rete di
collaborazione che favorisce un reale e concreto confronto, promuovendo l’assunzione di stili di
comportamento positivi e formando nei giovani una coscienza solidale e responsabile. La lega Tumori,
l’Avis e la Città dei Ragazzi operano sul territorio molese con grande dedizione ed entusiasmo,
promuovendo attività di volontariato, sensibilizzando un numero sempre maggiore di studenti al dono
del sangue, promuovendo la solidarietà presso le famiglie più bisognose di aiuto.
Altre associazioni con cui la scuola collabora da anni sono l’Università della Terza Età, le Antiche Ville,
l’AGIMUS.
LO STUPORE DELL’ARCOBALENO
Il nostro istituto fa parte della rete denominata “Lo Stupore dell’Arcobaleno” cui aderiscono tutte le
Istituzioni Scolastiche, le Associazioni operanti sul territorio e l’Ente locale.
Lo scopo della Rete è promuovere l’educazione alla lettura ed alla scrittura nella popolazione scolastica
e tra gli adulti, mediante l’emanazione di un bando relativo ad un concorso di scrittura creativa che, di
anno in anno, ha per argomento un tematica diversa che si incentra sul ricordo della giovane Marilù
Calabrese.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Nell’anno scolastico 2016/17 l’Alternanza Scuola lavoro interessa tutte le classi terze e tutte le classi
quarte del nostro istituto, sia per il polo liceale che per il polo tecnico tecnologico, in particolare:
- due terze e una quarta dell’I.T.T. indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia (art. Meccanica
e Meccatronica)
- due terze e due quarte dell’I.T.T. indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie (art. Biotecnologie
Sanitarie)
- due terze e due quarte del Liceo Scientifico,
- una terza del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate,
- una terza e due quarte del Liceo Linguistico,
- una terza e una quarta del Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale,
per complessivi 235 alunni.
I percorsi di Alternanza scuola lavoro, divenuti obbligatori per il secondo biennio e per l’ultimo
anno delle scuole secondarie di secondo grado con la legge 107 del 13 luglio 2015, , hanno una
durata diversa a seconda che si tratti di indirizzo del polo tecnico oppure del polo liceale. Per
quanto riguarda le classi dell’ITT, il monte ore obbligatorio da raggiungere al termine del quinto
anno è di 400 ore, mentre per i Licei è di 200 ore.
Le finalità dell’Alternanza Scuola Lavoro possono essere così riassunte:
- Potenziamento delle competenze acquisite con le discipline curricolari;
26
- Acquisizione di competenze trasversali, ovvero digitali, di comunicazione, di problem solving,
relazionali;
- Orientamento dei giovani verso le prospettive future di studio o di lavoro;
- Consolidamento della motivazione allo studio.
Per il raggiungimento di tali finalità si stabilisce una complementarietà dei diversi approcci
all’apprendimento, quello della scuola e quello delle organizzazioni coinvolte in Alternanza
scuola lavoro, in un’ottica sempre rivolta al contesto socio-culturale ed economico di
appartenenza.
27
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
La Scuola parteciperà all'Avviso pubblico " Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per
garantire l'apertura delle scuole oltre l'orario scolastico soprattutto nelle aree a rischio e in quelle
periferiche" emanato nell'ambito dei Fondi Strutturali Europei - PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
" Per la scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento" 2014-2020- AOODGEFID/prot. n. 10862
del 16/09/2016. Obiettivo specifico del presente Avviso è la riduzione del fallimento formativo precoce
e della dispersione scolastica e formativa, mediante interventi di sostegno agli studenti che presentano
particolari fragilità o disabilità. All'interno del Progetto, il Collegio dei docenti del 12/10/2016 ha
individuato i seguenti moduli da realizzare coerentemente con il PTOF:
Modulo Descrizione Destinatari Titolo N. ore
Potenziamento della lingua straniera
Potenziamento della competenza linguistica e comunicativa in inglese fino al raggiungimento del livello B1 del QCER.
Primo biennio e classi terze
Allievi con esiti scolastici positivi ma in condizioni socio-economiche svantaggiate
GET TO BE ONE 30
Musica strumentale; canto corale
Obiettivo del percorso è la realizzazione di un musical che comprenda parti cantate, brani strumentali eseguiti dal vivo in piccole formazioni e sezioni recitate. I partecipanti, indipendentemente dalle specifiche competenze di partenza, saranno coinvolti nell'allestimento dello spettacolo finale, ciascuno secondo le proprie attitudini; la presenza del coro faciliterà inoltre l'inserimento non solo di quanti possiedono conoscenze musicali pregresse, ma anche di tutti coloro i quali mostreranno interesse per tale attività.
Studenti di tutte le classi
I SOGNI IN SCENA
60
Educazione motoria; sport; gioco didattico
Questi percorsi (nuoto e arti marziali) vogliono proporsi come attività complementari alle attività curricolari per conseguire benefici psico-fisici che la pratica dello sport apporta nell’età adolescenziale.
Biennio (Liceo-ITT)
MI DIFENDO
30
RESTO A GALLA
30
Potenziamento delle competenze di base (Lingua italiana)
Il modulo propone un percorso di rafforzamento delle competenze della lingua italiana nei suoi vari aspetti, attraverso la realizzazione di un'inchiesta sullo stile di vita, sui bisogni e i desideri dei giovani nello spazio personale e nel rapporto con lo spazio urbano.
Biennio (Liceo-ITT)
IO RAC-CONTO 30
Potenziamento delle competenze di base (Matematica)
Il progetto si propone di esplorare la realtà, accendendo la curiosità e stimolando domande, per poter giungere alla scoperta della matematica che la rappresenta e la governa. A tal fine si procederà con la risoluzione di problemi concreti per la preparazione verso le PROVE INVALSI.
Biennio (Liceo-ITT)
MATEMATICA DAPPERTUTTO. DAL MONDO REALE AL MONDO MATEMATICO
30
28
ALTRE ATTIVITA' PREVISTE PER gli aa.ss.2016/17 - 2017/18 - 2018/19
- PROGETTO “ACCOGLIENZA”
Il progetto “Accoglienza” realizza attività rivolte a tutte le classi prime del Liceo e dell’Istituto
Tecnico durante i primi giorni di lezione dell’anno scolastico. Tale iniziativa è progettata in
considerazione del delicato passaggio dalla scuola secondaria di I grado a quella di II grado e
della particolare fase critica dell’età evolutiva dei nostri alunni in ingresso. Infatti gli obiettivi
che esso persegue mirano a:
1. Avviare relazioni chiare e trasparenti tra le figure professionali della scuola (Dirigente, docenti, ecc.) e gli alunni, attraverso un approccio accogliente.
2. Favorire la maturazione di una partecipazione attiva degli studenti alla vita scolastica attraverso la conoscenza degli Organi collegiali, degli obiettivi da raggiungere e degli spazi e delle strutture dell’istituto.
3. Responsabilizzare lo studente al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente di lavoro, favorendo le relazioni individuali nel gruppo, in considerazione di regole e principi condivisi.
Tali obiettivi si concretizzano nelle prime tre giornate scolastiche attraverso le seguenti attività:
1) Attività informative: - presentazione del consiglio di classe e quadro orario, controllo dei libri di testo, presentazione
di spazi- luoghi e strutture, elaborazione di regole di comportamento condivise
2) Attività formative:
- illustrazione degli organi collegiali (Funzioni e regole delle assemblee studentesche. L’assemblea
di classe, il rappresentante di classe e la richiesta dell’assemblea.)
- produzione di testi informativi, espositivi e del verbale, dopo l’assemblea di classe.
Il progetto è realizzato in modo flessibile, tenendo conto dei diversi contesti e bisogni delle classi, al fine di offrire ai docenti in orario l’opportunità di modulare le iniziative, contraendole o estendendole oltre i tempi previsti.
- PROGETTO ORIENTAMENTO IN INGRESSO
Il nostro istituto, consapevole del fatto che l’orientamento non è solo un’attività di informazione, bensì un processo che segue l’evoluzione del giovane studente e che coinvolge tutti gli attori del sistema educativo, offre agli studenti e alle famiglie che si accingono a vivere la delicata fase di passaggio tra la scuola media e i diversi indirizzi della scuola secondaria superiore, un’ ampia serie di attività.
Incontri dei docenti del nostro istituto, presso la scuola secondaria di primo grado, con gli allievi
delle classi terze cui viene distribuito materiale informativo cartaceo e fatto visionare materiale
audiovisivo.
Visita guidata di gruppi di insegnanti e studenti in orario scolastico, generalmente sotto forma
di stage, della durata di una mattinata, nei laboratori del nostro istituto. Tale attività è molto
apprezzata perché gli studenti di terza media riescono a “vivere” la scuola e a conoscere,
anche se per breve tempo, gli aspetti più significativi del nostro istituto.
Open day rivolto a genitori e studenti, generalmente di domenica mattina, nei mesi di gennaio
e febbraio. Durante tali visite viene illustrata l’ampia offerta formativa insieme alle
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metodologie e ai curricula delle discipline. È prevista anche la visita ai locali e ai laboratori
dell’istituto con la funzionale collaborazione degli studenti del nostro istituto.
- PROGETTO “ORIENTAMENTO IN USCITA”
La scelta del percorso successivo al quinquennio scolastico risulta molto delicata, sia per lo studente che per la famiglia, pertanto deve essere corredata da chiare informazioni. Questo Istituto, sempre sensibile al percorso di orientamento in uscita, rivolge a tutti gli alunni delle classi quinte un progetto che si snoda fino al termine dell’anno scolastico e prevede la partecipazione a:
- Open day presso l’Ateneo di Bari;
- Settimana di orientamento presso il Campus di Bari;
- Open day presso la LUM di Casamassima;
- Progetto “Orientamento Consapevole”
Inoltre vengono realizzati anche incontri in Auditorium con: - Rappresentanti delle forze armate; - Rappresentanti di I.T.S.;
- Rappresentanti di consorzi ed enti di varia natura.
L’informazione sui corsi universitari si avvale anche di materiale informativo che viene affisso
sulla bacheca dedicata; a ciò si aggiunge la distribuzione di guide che riportano simulazioni di
test di ammissione.
- PROGETTO “LETTERA 22” - LABORATORI TEORICO-PRATICI DI GIORNALISMO E COMUNICAZIONE.
Teca del Mediterraneo, Biblioteca Multimediale e Centro di Documentazione del Consiglio Regionale della Puglia, organizzano, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Ordine dei Giornalisti della Puglia e il CORECOM Puglia, alcuni laboratori teorico-pratici di giornalismo e comunicazione. Il nostro Istituto parteciperà, coinvolgendo gli studenti delle ultime due classi, ai seguenti laboratori: - Laboratorio di BarnunIt, diretto a far conoscere le modalità di gestione e di organizzazione di un ufficio stampa; - Laboratorio REPORT, dedicato alla comunicazione istituzionale. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato valido per i crediti formativi. - PROGETTO “NEWSPAPERGAME”
Gli alunni dell’IISS “da Vinci – Majorana” partecipano all’edizione 2017 del NewspaperGame, un concorso per cronisti in erba proposto dalla Gazzetta del Mezzogiorno e riservato agli studenti di Puglia e Basilicata. L’iniziativa punta ad avvicinare gli studenti all’informazione, dando loro la possibilità di realizzare un’ intera pagina cartacea che verrà poi inserita nel giornale, di pubblicare on-line ulteriori articoli, di leggere il quotidiano in classe assistiti dai docenti, di partecipare alle nuove iniziative proposte dagli sponsor. Si tratta di uno straordinario contributo alla formazione dei ragazzi, accostandoli ai fatti che cambiano il mondo, a partire dal loro contesto di vita. NewspaperGame entra anche in Internet per indurre i giovani al linguaggio del futuro, con un blog creato per il nostro Istituto dalla Gazzetta, nel quale i ragazzi dovranno inserire gli articoli che saranno visibili agli internauti per essere votati. La sommatoria dei voti web e la decisione di una apposita Commissione che valuterà la qualità degli articoli decreterà la scuola vincitrice. Benvenuti al “grande gioco del giornalismo” della Gazzetta del Mezzogiorno.
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- PROGETTO “BIBLIOTECAMICA”
Attuato in collaborazione con l’Università della Terza Età di Mola di Bari, il progetto vede all’interno dell’Istituto, la realizzazione di una biblioteca che stimoli lo studio, la ricerca e la scoperta autonoma per un maggiore sviluppo delle facoltà critiche dei membri della comunità scolastica.
- PROGETTO “CONTINUITÀ"
Il nostro Istituto, ogni anno, è impegnato in un progetto di continuità rivolto a tutti gli alunni delle terze classi della scuola media del territorio. Il progetto nasce dalla necessità di potenziare la collaborazione tra il nostro polo scolastico e la scuola media, attraverso stage organizzati in orario curricolare, della durata di una intera giornata scolastica, rivolti a ciascuna classe, con lo scopo di favorire un primo approccio alle discipline caratterizzanti gli indirizzi di studi presenti presso il nostro istituto. I ragazzi di scuola media, coordinati dai nostri docenti, sperimentano il sapere e il saper fare delle diverse materie, attraverso esperienze laboratoriali che, di solito, si tengono nei mesi di gennaio e febbraio. - OLIMPIADI DI SCIENZE NATURALI, OLIMPIADI DI FISICA, OLIMPIADI DI MATEMATICA,
OLIMPIADI DI ITALIANO
Da anni l’Istituto partecipa con successo alle competizioni nazionali di Scienze Naturali, di Fisica, di Matematica e di Italiano. - PROGETTO “ATTIVITA’ SPORTIVA”
Si tratta di attività volte a promuovere una corretta cultura sportiva che interessa l’intera comunità scolastica e riguarda le seguenti discipline: Calcio a 5, Pallavolo, Atletica Leggera, Basket, Vela e Surf. Come sempre, saranno utilizzati gli spazi interni ed esterni della palestra del nostro istituto e comporteranno la partecipazione ai campionati studenteschi nelle discipline di Atletica Leggera, Calcio a 5, nonché campionati interni. Per la realizzazione delle attività di Vela e Surf sarà stipulata apposita convenzione con la Lega Navale di Monopoli; dando continuità alle attività avviate lo scorso anno, si promuoverà lo sport velico tra i giovani, al fine di accrescere la cultura marinara e il rispetto per l’ambiente. - PROGETTI DI “EDUCAZIONE ALLA SALUTE”
Ogni anno, la ASL di Bari unitamente al MIUR, propone progetti inseriti nel “Piano Strategico Regionale per la promozione della salute nelle scuole”. Il progetto “Teen Explorer”, già svolto lo scorso anno con la IIIA del corso di Biotecnologie Sanitarie, sarà proposto agli studenti delle seconde classi poiché esso presenta un programma di prevenzione dei pericoli per la salute, associati all’uso eccessivo del WEB. Per gli studenti delle terze classi, invece, è previsto il progetto “Food & Go” che lo scorso anno non fu possibile realizzare per nessuna scuola, essendo stato proposto a fine aprile. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere una corretta alimentazione unitamente ad una sana attività fisica, al fine di prevenire sovrappeso ed obesità durante l’età adolescenziale, contrastando l’insorgenza, in età adulta, di malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete e alterazioni del metabolismo.
SPORTELLO PSICO-PEDAGOGICO - PROGETTO “SPORTELLO PSICO-PEDAGOGICO”
Ogni anno questo Istituto, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Mola, attiva un servizio di consulenza psico-pedagogica destinato a tutti gli studenti, i docenti e i genitori. Il servizio costituisce un’occasione per usufruire di uno spazio di confronto con esperti che abbiano specifiche conoscenze nel campo della pedagogia e della psicologia, allo scopo di sostenere chi vive quotidianamente con gli adolescenti. L’iniziativa intende garantire un clima di benessere e un maggiore e più consapevole coinvolgimento dei genitori nel processo di
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formazione. La psicologa e l’assistente sociale completeranno l’intervento, iniziato lo scorso anno nelle classi del biennio, finalizzato alla gestione del conflitto e alla prevenzione di atteggiamenti aggressivi riconducibili, al fenomeno del bullismo.
- PROGETTO “MATINÈE A TEATRO”
L’anno 2016 segna i quattrocento anni dalla morte del più grande autore teatrale di tutti i tempi: William Shakespeare; l’eccezionalità della ricorrenza dà pertanto vita ad un grande evento teatrale. La Compagnia Diaghilev, per l’occasione, presenterà alle classi del triennio una delle commedie più famose: “La dodicesima notte” che si presta ad essere un’occasione qualificata per avvicinare le nuove generazioni al teatro, per approfondire la conoscenza della drammaturgia shakespeariana e per scoprire la contemporaneità della poetica del grande scrittore. La Compagnia Italiana di Teatro Scuola, invece, presenterà alle classi del biennio “Shakespeariana”: l’evento è pensato come una festa dedicata al grande Teatro ed al grande Autore. Si articolerà nella rappresentazione in un unico spettacolo di stralci fondamentali estrapolati dai capolavori assoluti firmati dal drammaturgo inglese: “Romeo e Giulietta”, la più bella storia d’amore mai scritta; “Macbeth”, incentrato sul tema del rapporto dell’uomo con le forze oscure dell’ignoto; “Otello”, caratterizzato da quei comportamenti scellerati che uccidono l’amore; “Amleto” con gli interrogativi ancestrali sull’esistenza, l’essere o non essere del nostro essere uomini degni di questo nome. Inoltre, al fine di incentivare l'apprendimento delle lingue straniere anche attraverso il teatro, il nostro Istituto propone spettacoli e musical in francese, inglese e spagnolo. Tali opere, appartenenti ad autori di chiara fama, saranno rappresentate dalle compagnie: Palketto Stage, France Théâtre, Espaṅa Teatro presso lo Showville di Mungivacca, a Bari.
- INCONTRI CON L’AUTORE
In un tempo in cui si assiste, purtroppo, alla crescente perdita di valore del libro e alla disaffezione diffusa alla lettura da parte dei ragazzi, la scuola rappresenta il luogo privilegiato e speciale per promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per il libro, a far emergere il bisogno e il piacere della lettura. Ciò implica il superamento della lettura come “dovere scolastico” per un obiettivo più ampio che coinvolga le emozioni, i sentimenti, le esperienze affettivo-relazionali e sociali attraverso cui il libro possa trasformarsi anche in una fonte di piacere e di svago. I nostri incontri con l’autore hanno lo scopo di avvicinare i ragazzi ai libri per condurli ad una lettura spontanea e divertente, alla consapevolezza della loro funzione formativa, volta all’arricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialità espressive, promosse dalla diversità di generi letterari presentati dagli scrittori invitati.
- PROGETTO TEATRALE DI INTEGRAZIONE
I grandi classici sono sempre stati fonte inesauribile per il laboratorio integrato e quest’anno gli studenti speciali si cimenteranno in una rivisitazione in chiave moderna della romantica vicenda di "Romeo e Giulietta", narrata dal punto di vista di una giovane studentessa. Questa rielaborazione saprà di antico nella forma, ma sarà moderna per contenuti e struttura: il dramma, infatti, indosserà gli abiti della commedia all’italiana, con momenti ilari, in cui la risata nascerà spontanea accompagnata da momenti in cui la musica prenderà il sopravvento sul recitato e diventerà canzone. La sceneggiatura sarà scritta dai ragazzi, opportunamente guidati dai docenti partecipanti al progetto.
- PROGETTO DI ”EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ”
Ogni attività legata al tema della legalità ha l'obiettivo della diffusione della cultura dei valori civili e l'acquisizione di una nozione più profonda dei diritti di cittadinanza.
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A tal fine si prende in considerazione ogni singola proposta, proveniente da soggetti istituzionali e del mondo associativo, che miri a stimolare, facilitandola, la partecipazione dei giovani alla vita sociale, a comprendere la natura e la funzione delle regole che ne sono alla base. Vengono analizzate proposte di partecipazione a progetti e concorsi di iniziativa del MIUR rientranti nell'ambito delle attività di formazione e di avvicinamento del mondo della scuola alle istituzioni e finalizzati a promuovere i principi di cittadinanza attiva. Si organizzano lezioni pomeridiane che hanno lo scopo di formare ed informare i ragazzi sul tema dei diritti delle regole, anche in occasione di incontri programmati con coloro che operano nell'ambito delle istituzioni e della giustizia. Inoltre si organizzano visite guidate presso sedi istituzionali, sia nazionali che locali, nonché incontri con le forze dell'ordine su tematiche di educazione alla legalità.
- PROGETTI DI “EDUCAZIONE SANITARIA”
Un intervento precoce di educazione sanitaria rappresenta lo strumento più idoneo a sviluppare nelle nuove generazioni l'attenzione verso i fattori dai quali dipendono il benessere individuale e della collettività. La famiglia, in prima istanza, e la scuola secondariamente, ma solo da un punto di vista temporale, non possono trascurare tra i loro compiti educativi questo aspetto della formazione dei giovani. Da anni nella nostra scuola si tengono interventi di promozione alla salute rivolti in primo luogo agli studenti, ma anche ai loro genitori ed agli insegnanti; interessanti risultano essere gli incontri di educazione all’affettività e alla sessualità, di prevenzione all’uso ed abuso di sostanze stupefacenti e/o di alcol, di abitudine ad una corretta alimentazione, tutte tematiche affrontate in classe da medici che operano per conto di associazioni di volontariato.
- PROGETTI DI ”EDUCAZIONE ALL’AMBIENTE”
L’Istituto, sensibile all’educazione ambientale, prevede ogni anno relazioni di collaborazione con le associazioni ambientaliste operanti sul territorio, in particolare con Legambiente. Inoltre cura anche la partecipazione alle iniziative proposte dalle Associazioni ambientaliste come ad esempio: - La festa dell’albero: l’albero è senza dubbio il testimone d’eccellenza nel racconto delle mutazioni ambientali che hanno determinato e possono ancora causare grandi catastrofi con terribili conseguenze per l’ambiente. L’albero diventa, dunque, il simbolo della lotta ai cambiamenti climatici e, altresì, della difesa del territorio e delle specie che lo abitano. - Le iniziative di pulizia del tratto di costa nella zona dell'acqua di Cristo, attività organizzata dal circolo Legambiente di Mola nell'ambito della campagna nazionale di Legambiente "Spiagge e Fondali Puliti", per liberare le spiagge e i fondali dai rifiuti abbandonati. Inoltre, si realizzano attività, incontri, seminari sui temi dell’educazione all’ambiente rispondenti alle esigenze didattiche dell’Istituto proposti da Enti esterni nel corso dell’anno scolastico. - PROGETTO ”COMPETENTI PER COM-PETERE”
Si tratta di un progetto di formazione e ricerca in rete con le scuole del territorio a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado. Esso ha ad oggetto la costruzione di un curricolo verticale di Geografia.
- PROGETTO ”SERVIZIO ANTIVIOLENZA”
I Servizi Sociali del Comune di Mola di Bari, sempre solerti nella collaborazione con la nostra scuola per combattere la dispersione scolastica e curare il disagio adolescenziale, hanno fortemente voluto il Servizio Antiviolenza, in collaborazione con l’Associazione “Il Melograno”.
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L’obiettivo è quello di accogliere donne vittime di violenza, fornendo interventi di formazione, tutela e prevenzione. Il servizio antiviolenza offrirà alle classi del triennio consulenza su tematiche di esplorazione dell’affettività e della gestione non violenta dei conflitti, parallelamente ad una attività di formazione sulle tematiche dell’abuso e del maltrattamento rivolta a docenti e genitori.
- PROGETTO ”Certificazioni ECDL”
La diffusione capillare del computer e di Internet ha indotto profondi cambiamenti nei modi di apprendere e di operare delle giovani generazioni. Il nostro istituto si è sempre impegnato a fornire ad alunni ed adulti un adeguato supporto di conoscenze ed abilità affinché essi siano messi in grado di cambiare il modo di fare scuola e di sapere utilizzare proficuamente le tecnologie nella didattica quotidiana e/o nel mondo del lavoro. Il nostro istituto è Test Center, dipendente dall’Ente Certificatore nazionale AICA riconosciuto dal MIUR, che prepara gli utenti, alunni o adulti, attraverso corsi tenuti da insegnanti qualificati interni all’istituto, per consentire loro di sostenere gli esami per le certificazioni delle varie tipologie della NUOVAECDL e dell’ECDL CAD, riconosciute a livello nazionale ed internazionale nell’ambito del mondo del lavoro e dell’Università. L'ECDL CAD è uno standard internazionale, multi-piattaforma, indipendente che certifica il conseguimento delle conoscenze operative di base per operare con programmi di progettazione assistiti dal computer. L’ECDL CAD si rivolge a giovani diplomati o laureati in materie tecniche, a personale della Pubblica Amministrazione e a professionisti che vogliano specializzarsi e qualificarsi all’uso di tecnologie informatiche di assistenza alla progettazione edile, meccanica o di ogni attività che comporti l’uso del “tecnigrafo elettronico”. L’accertamento delle competenze viene effettuato da docenti esaminatori, interni all’istituto, riconosciuti e iscritti all’Albo dell’ente certificatore AICA. - VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Ogni anno l'Istituto organizza visite guidate e viaggi di istruzione nel rispetto di quanto previsto da apposito regolamento d’istituto e dalle delibere degli organi collegiali.
- PLS (Progetto Lauree Scientifiche)
Si tratta di una serie di attività proposte dal Dipartimento Inter-ateneo di Fisica, dell'Università di Bari. Il progetto intende favorire l'orientamento degli studenti verso le facoltà scientifiche, promuovendo attività di tipo sia seminariale che laboratoriale, nell'ambito dell'ottica, dell'elettromagnetismo, della fisica moderna. La nostra scuola partecipa attivamente a tali attività. Gli studenti che seguono almeno i due terzi delle attività del PLS e superano il test finale ottengono 2 crediti formativi (CFU), validi per i corsi di laurea della classe di Scienze dell'Università di Bari
- SCUOLA ESTIVA DI FISICA
Agli studenti che partecipano alle Olimpiadi della Fisica, viene offerta la possibilità di frequentare per una settimana, la prima di settembre, una scuola di fisica, presso il dipartimento Inter-ateneo di Bari. Ogni anno la nostra scuola riesce ad iscrivere a questa attività almeno due studenti, del quarto anno, tra i più meritevoli. Chi frequenta proficuamente le lezioni e supera il test finale, ottiene 2 crediti formativi (CFU), validi per i corsi di laurea della classe di Scienze dell'Università di Bari
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VERIFICA E VALUTAZIONE
Criterio fondamentale è che verifica e valutazione perdano, a maggior ragione nei confronti di un'utenza
adulta, il loro valore sanzionatorio, ancora molto diffuso nel nostro sistema scolastico, per assumere la
più appropriata connotazione di controllo di processi, al fine sia di diagnosticare e correggere errori
rilevati nel percorso di apprendimento, sia di indurre corretti comportamenti autovalutativi negli
studenti.
Osservazione e misurazione debbono tendere, pertanto, ad identificare le cause dello scostamento tra
risultati e obiettivi e avere come finalità principale quella di predisporre interventi per adeguare metodi,
tecniche e strumenti. E’ così sempre sottolineata la valenza formativa della valutazione, creando le
condizioni perché essa sia meglio vissuta ed accettata.
La definizione e la comunicazione alla classe di criteri e strumenti di valutazione è necessaria poiché
garantisce trasparenza e maggiore obiettività a ogni forma di controllo, contribuendo così a migliorare il
clima generale della classe, a rendere espliciti i rapporti tra docenti e studenti, a rafforzare le
motivazioni ad apprendere.
La verifica quindi è il momento fondamentale della progettazione didattica e in essa trova la propria
significatività. Si tratta di un procedimento che si articola in attività svolte in ambiti diversi e di
complessità differente, ma che sempre deve ricomporsi a livello di Consiglio di classe.
Va ribadito che per il singolo docente la verifica ha lo scopo di:
Assumere informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento in corso per orientarlo e
modificarlo secondo le esigenze; Controllare durante lo svolgimento dell'attività didattica l'adeguatezza dei metodi, delle
tecniche e degli strumenti ai fini prestabiliti;
Accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati;
Pervenire alla classificazione degli alunni. Il nostro modello di valutazione distingue la verifica che si effettua nel corso di un processo di
apprendimento allo scopo di orientarne lo sviluppo successivo (valutazione formativa) e quella che si
preoccupa di accertare se i traguardi educativi programmati siano stati raggiunti (valutazione
sommativa). In questo modo la valutazione assume il duplice ruolo di apprezzamento della capacità di
apprendere dello studente e di controllo del sistema di insegnamento per consentire di autoregolarsi.
La valutazione è di competenza specifica del docente e dei consigli di classe. Programmazione e valutazione sono momenti fortemente connessi tra di loro. I principi che governano
tale connessione sono:
1. La valutazione è funzionale alla metodologia didattica seguita.
Se si imposta un certo programma e si segue un certo metodo, si deve valutare in modo coerente
agli obiettivi e alle metodologie seguite;
2. La valutazione si rivolge verso due direzioni: gli studenti e la Scuola stessa.
La valutazione sul rendimento dell’alunno è anche strumentale alla valutazione dell’attività didattica
ed organizzativa;
3. La valutazione è parte integrante e continua del processo educativo e formativo.
Non esiste un momento della valutazione staccato dal resto. In alcuni momenti essa assume un
particolare significato ma è comunque conclusione e sintesi di un processo che accompagna ogni
momento dell’attività didattica.
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Criteri di Valutazione a) Criteri di valutazione nelle discipline
È opportuno parlare di un percorso valutativo che, in itinere, definisce il rendimento, il profitto, la realtà dello
studente nel rispetto dei tempi di maturazione della sua personalità e quindi delle sue capacità di
apprendimento. Perciò le valutazioni espresse sulle verifiche effettuate in itinere (compiti in classe,
interrogazioni, esercitazioni, prove strutturate e/o semistrutturate) non hanno solo valore sommativo, ma
formativo e portano alla valutazione finale che è conclusione dell’intero percorso. Tali valutazioni vanno
comunicate e spiegate di volta in volta agli studenti: soltanto così potranno essere dei veri strumenti formativi.
Resta stabilito che la valutazione deve essere chiara, trasparente, inequivocabile. Per le prove scritte, accanto al
tema proposto, il docente espliciterà il tempo di realizzazione, le finalità che si propone con quella prova, gli
obiettivi da verificare con l’uso di descrittori a cui assegnerà un punteggio corrispondente.
Avendo adottato una suddivisione dell'anno scolastico in trimestre e pentamestre e avendo optato per il voto
unico, si riportano le modalità con cui saranno effettuate le valutazioni nel corrente anno scolastico:
Per le discipline che prevedono un numero di ore di
lezione settimanale
uguale o superiore a tre almeno tre verifiche nel trimestre e almeno quattro nel
pentamestre
inferiore a tre almeno due verifiche nel trimestre e almeno tre nel
pentamestre.
Per le discipline che prevedono il voto alla pratica almeno due verifiche nel trimestre e almeno tre nel
pentamestre
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GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E GIUDIZI
GIU
DIZ
IO
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA' VOTO
ECC
ELLE
NTE
Esegue compiti complessi, sa Sa cogliere e stabilire relazioni
Complete, approfondite, applicare con la massima anche in problematiche 9/10
precisione contenuti e complesse, esprimendo
ampliate e personalizzate
procedure in qualsiasi nuovo valutazioni critiche, originali e
contesto personali
Esegue compiti complessi, sa
Sa cogliere e stabilire relazioni
OTT
IMO
Complete, approfondite e nelle varie problematiche, 8
applicare contenuti e procedure effettua analisi e sintesi
ampliate:
anche in contesti non usuali complete, coerenti ed
approfondite
BU
ON
O
Esegue compiti di una certa Sa cogliere e stabilire relazioni
Complete ed approfondite nelle problematiche note, 7
complessità, applicando con
effettua analisi e sintesi
coerenza le giuste procedure
complete e coerenti
SUFF
ICIE
NTE
Esegue semplici compiti,
Sa cogliere e stabilire relazioni in
Esaurienti problematiche semplici ed 6
applicando le conoscenze
effettua analisi e sintesi con una
acquisite negli usuali contesti
certa coerenza
MED
IOC
RE Esegue semplici compiti, ma Sa effettuare analisi e sintesi
Superficiali commette qualche errore ha parziali tuttavia, opportunamente 5
difficoltà ad applicare le guidato/a, riesce ad organizzare le
conoscenze acquisite conoscenze
Esegue solo compiti piuttosto
Sa effettuare analisi solo parziali,
INSU
FFIC
IEN
TE
ha difficoltà di sintesi e, solo se
Frammentarie semplici e commette errori
4
opportunamente guidato/a riesce
nell'applicazione delle
ad organizzare qualche
procedure
conoscenza
Non riesce ad applicare le
Manca di capacità di analisi e
Pochissime o nessuna sintesi e non riesce ad
1/3
SCA
RSO
poche conoscenze di cui è in organizzare le poche
possesso conoscenze neanche se
opportunamente guidato/a
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a1. Criteri di valutazione finale per l’individuazione del debito formativo e relativa procedura per la
verifica del saldo di tale debito nell’anno scolastico
1. Il Consiglio di classe, sentite le proposte di voto dei docenti, dopo aver discusso sui risultati
raggiunti dai singoli alunni nelle varie discipline, assegna il voto definitivo finale e assegna il punteggio del credito scolastico per le classi del triennio.
2. Il consiglio di classe adotta delibera di promozione se l'alunno ha conseguito in tutte le discipline almeno la sufficienza (votazione di sei decimi). Invece, per gli alunni che alla fine dell’anno scolastico riportino insufficienze in una o più discipline, il Consiglio di classe procede alla sospensione del giudizio. Prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo, gli alunni interessati sostengono una prova di verifica volta ad accertare l’avvenuto o il mancato superamento dei debiti formativi conseguiti.
3. Il consiglio di classe può procedere alla sospensione del giudizio per non più di tre discipline con valutazione insufficiente.
In base all’O.M. n.92 del 5/11/2007 la scuola, subito dopo le operazioni di scrutinio finale, comunica alle famiglie degli alunni non promossi, per iscritto, le decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche che la scuola porterà a termine entro la fine dell’anno scolastico. In sede di verifica dei debiti formativi, il Consiglio di classe, <<alla luce delle verifiche effettuate, delibera l’integrazione dello scrutinio finale, espressa sulla base di una valutazione complessiva dello studente, che, in caso positivo, comporta l’ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva. In caso di esito negativo del giudizio finale, sulla base della valutazione complessiva dello studente, il relativo risultato viene pubblicato all’albo dell’Istituto con la sola indicazione “non ammesso” (O.M. n.92 del 5/11/2007)>>.
a2. Criteri di valutazione finale per l’ammissione all’esame di Stato
1. Il Consiglio di classe, sentite le proposte di voto dei docenti, dopo aver discusso sui risultati raggiunti dai singoli alunni nelle varie discipline, assegna il voto definitivo e il relativo punteggio del credito scolastico.
2. Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi (DPR 22 giugno 2009, n. 122 Art. 6).
In base all’O.M. n.92 del 5/11/2007, la scuola subito dopo le operazioni di scrutinio finale, comunica alle famiglie degli alunni non promossi le decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza.
b) Criteri di assegnazione del credito scolastico
Al termine dell’anno scolastico, agli alunni delle classi terze e quarte ammessi alle classi successive e delle classi quinte ammessi agli esami di stato, viene attribuito un punteggio di credito scolastico esprimibile solo in un numero intero. Per l’attribuzione del credito si fa riferimento alla “Tabella A” del D.M. n. 99/2009.
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TABELLA A CREDITO SCOLASTICO Studenti che frequentano il 3°, 4° e 5°anno
Media dei Credito scolastico (Punti) voti
III anno IV anno V anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi
Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
Sarà riconosciuto il punteggio massimo stabilito nella fascia di appartenenza individuata dalla media dei voti allo studente che avrà conseguito la media maggiore o uguale a 6.5; 7.5; 8.5; 9 oppure
La partecipazione, per almeno 2/3 del monte ore, ad un progetto di Istituto.
La presenza di crediti formativi coerenti con l’indirizzo di studi, quali, ad esempio, le certificazioni linguistiche o informatiche, la frequenza del Conservatorio.
La valutazione ottima espressa dal docente di Religione Cattolica o di attività alternativa.Comunque, NON si attribuirà il massimo della fascia per crediti formativi e/o partecipazioni a progetti
interni quando il voto di condotta sarà pari a 6.
Le attività devono essere state svolte dal 15 giugno dell’anno scolastico precedente al 15 maggio dell’anno
in cui si richiede la valutazione.
c) Attribuzione della lode
Con l’attribuzione della lode, prevista dagli artt. 1 e 3 della legge 11/01/2007, la commissione di esame
attesta il conseguimento di risultati di eccellenza negli ultimi tre anni del percorso scolastico e nelle prove
d’esame.
d) Criteri di valutazione del comportamento
A norma dell’art. 2 della Legge n. 169 del 30 ottobre 2008, il Consiglio di classe è chiamato a valutare
periodicamente il comportamento degli allievi durante l’intero periodo di permanenza nella sede
scolastica, anche con riferimento alle iniziative con rilievo educativo realizzate al di fuori di essa. Tale
valutazione scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello
studente, in ordine all’intero periodo scolastico cui si riferisce la valutazione. In tale contesto vanno
collocati anche singoli episodi cha abbiano dato luogo a sanzioni disciplinari.
La valutazione del comportamento concorre, unitamente a quella relativa agli apprendimenti nelle diverse
discipline, alla complessiva valutazione dello studente.
La valutazione del comportamento – espressa in sede di scrutinio finale dal Consiglio di classe – se
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corrisponde ad un voto inferiore a sei decimi, comporta la non ammissione dell’allievo alla classe
successiva e all’esame conclusivo del ciclo.
Il voto di condotta verrà assegnato nel rispetto dei criteri indicati nella seguente griglia di valutazione: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
10 • Interesse e partecipazione attiva alle lezioni • Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche • Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica • Ruolo propositivo all’interno della classe • Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico
• Ottima socializzazione
9 • Partecipazione costante alle lezioni • Regolare e costante adempimento dei doveri scolastici • Equilibrio nei rapporti interpersonali • Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto • Ruolo collaborativo nel gruppo classe
8 • Corretto ma non propositivo nei riguardi delle attività scolastiche
• Non sempre puntuale nello svolgimento dei compiti assegnati • Rispetto parziale delle norme relative alla vita scolastica • Non sempre partecipe al dialogo educativo • Limitata collaborazione al funzionamento del gruppo classe
7 • Disinteresse per alcune discipline
• Non costante svolgimento dei compiti • Non sempre corretto con gli altri • Ruolo non sempre positivo all’interno della classe • Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico • numerose assenze e/o ritardi (ritardi più di 5 nel trimestre; più di 7 nel pentamestre)
6 • Disinteresse per la maggior parte delle discipline scolastiche
• Comportamento scorretto nei confronti dei compagni, del personale e delle strutture della scuola • Assiduo disturbo delle lezioni • Ruolo di leader negativo nel gruppo classe • Rilevamento di assenze e ritardi strategici nonché mancato rispetto del regolamento scolastico (es. assenze non giustificate, frequenti ritardi non motivati, etc.)
5 • Completo disinteresse per le attività didattiche
• Comportamento gravemente scorretto e/o doloso nei confronti dei compagni, del personale e delle strutture della scuola
• Comportamento che non consente il normale svolgimento delle lezioni • Ripetuti richiami ufficiali della Dirigenza con allontanamento dalle lezioni per gravi motivazioni e per un periodo fino a 15 giorni o anche superiore a 15 giorni
40
e) Validità dell’anno scolastico
Il DPR 22/06/2009 n. 122 prevede per gli studenti di tutte le classi degli istituti secondari di secondo grado, che ai fini della validità dell'anno scolastico, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre/quarti del monte-ore annuale personalizzato. Pertanto, il numero massimo di ore di assenza è così determinato:
I.T.T. Diurno 1° anno 272 I.T.T. Diurno 2°, 3°, 4° e 5° anno 264 I.T.T. Serale 190 Liceo 1° e 2° anno: 223 Liceo 3°, 4° e 5° anno: 248
Deroghe
L’art. 14, comma 7 del Regolamento prevede che “Le istituzioni possono stabilire, per casi eccezionali,
motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite per assenze documentate e continuative, a condizione
che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di classe, la possibilità di procedere alla
valutazione degli alunni interessati”. Quindi il Collegio dei Docenti ha deliberato quanto segue:
1. Deroga per motivi di salute. I motivi di salute devono essere adeguatamente documentati. In alcuni
casi il medico può certificare preventivamente che l’alunno soffre di una patologia che impedisca la
frequenza assidua, pertanto potrebbe assentarsi in alcuni giorni, fermo restando che le assenze
andranno comunque documentate con certificato medico di volta in volta;
2. Terapie e/o cure programmate;
3. Donazioni di sangue;
4. Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
C.O.N.I.;
5. Adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato
come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana
Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo stato e
l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987);
6. Studenti lavoratori. Si può derogare al limite massimo, oltre che per motivi di salute, anche per
motivi di famiglia o di lavoro, purché adeguatamente documentati e per non più di 150 ore. In ogni
caso le assenze non potranno superare il 50% del monte ore annuale.
41
ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO
Le attività di recupero e sostegno hanno lo scopo fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico e si
realizzano in ogni periodo dell’anno scolastico.
In riferimento al D.M. 80/2007 e alla O.M. 92/2007, il Collegio Docenti ha deliberato le seguenti attività:
Pausa didattica in classe come riformulazione di strategie didattiche, approfondimento,
consolidamento di abilità e competenze; la durata, in base alla disciplina, sarà deliberata dal C.d.C.
La pausa didattica si può realizzare se il numero di insufficienze riguarda almeno il 50% della classe.
IDEI: corsi specifici di recupero su carenze e/o lacune nelle abilità di base e nelle competenze
specifiche di una o più discipline, da effettuarsi in qualunque momento dell’anno scolastico a
seguito di risultati bimestrali o quadrimestrali negativi. La durata di ogni corso è di norma di 15 ore.
Gli studenti possono essere raggruppati per classi parallele.
Sportelli per supportare le richieste specifiche degli studenti in momenti del curriculum di
maggiore complessità.
Sostegno metodologico con attività di guida allo studio nei diversi campi disciplinari; in ogni
periodo dell’anno scolastico sulla base della programmazione dei Consigli di classe.
Per le suddette attività potrà essere utilizzato il personale dell’organico di potenziamento.
42
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
GLI SCOPI DELLA VALUTAZIONE.
La valutazione è finalizzata al miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti
e sarà particolarmente indirizzata:
1. alla riduzione della dispersione scolastica e dell’insuccesso scolastico;
2. alla riduzione delle differenze tra scuole e aree geografiche nei livelli di apprendimento degli
studenti;
3. al rafforzamento delle competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza;
4. alla valorizzazione degli esiti a distanza degli studenti con attenzione all’università e al lavoro.
L'AUTOVALUTAZIONE
L’istituzione scolastica effettuerà l’autovalutazione mediante l’analisi e la verifica del proprio servizio e
la redazione di un rapporto di autovalutazione contenente gli obiettivi di miglioramento, redatto in
formato elettronico.
l’INVALSI sosterrà i processi di autovalutazione delle scuole fornendo strumenti di analisi dei dati resi
disponibili dalle scuole, dal sistema informativo del Ministero e dalle rilevazioni nazionali e
internazionali degli apprendimenti; definirà un quadro di riferimento, corredato di indicatori e dati
comparabili, per l’elaborazione dei rapporti di autovalutazione;
Il Sistema Nazionale di Valutazione si avvarrà di una piattaforma operativa unitaria predisposta dai
Servizi informativi del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, in modo da poter
gestire e coordinare il flusso delle informazioni e le elaborazioni dati provenienti dalle varie fonti;
Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca avvierà, in collaborazione con i soggetti del
Sistema Nazionale di Valutazione, piani di formazione per tutte le scuole, con particolare
attenzione ai dirigenti scolastici.
COSA CONTERRA' IL DOCUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE
Il documento di autovalutazione, come anticipato nelle linee guida per la riforma della scuola,
comprenderà diversi indicatori che lavorano su contesto e risorse, esiti e processi della scuola:
1. ambienti di apprendimento,
2. apertura verso il territorio,
3. pratiche educative e didattiche,
4. livello e qualità di quello che gli studenti avranno imparato,
5. elementi socio-economici di contesto,
6. ma anche informazioni utili per capire, ad esempio se gli apprendimenti degli studenti incidono sulla
loro scelta di proseguire gli studi, sulle loro chance di trovare un lavoro.
43
AZIONI DI MIGLIORAMENTO a.s. 2016/17 - 2017/18 - 2018/19.
Le azioni di miglioramento dell'istituzione scolastica avranno come obiettivi sia i PROCESSI INTERNI
sia gli ESITI DEGLI STUDENTI.
Relativamente ai PROCESSI INTERNI si metteranno in moto le seguenti azioni:
avviare processi che garantiscano omogeneità nella valutazione degli apprendimenti;
favorire l'utilizzo dei laboratori e lo svolgimento di attività laboratoriali;
realizzare in modo sistematico attività progettuali che vedano la partecipazione di alunni normodotati e diversamente abili;
sostenere gli alunni e le famiglie nella scelta del percorso post diploma;
migliorare lo scambio di informazioni con le scuole di provenienza degli alunni;
creazione di una banca dati per la condivisione delle buone pratiche;
migliorare la condivisione delle esperienze professionali maturate dai docenti all'interno di gruppi di lavoro e di dipartimenti;
favorire l'attività di formazione dei docenti;
individuare percorsi che favoriscano l'inserimento lavorativo degli alunni;
potenziare i rapporti con l'Università della Terza Età, per la realizzazione di progetti in comune.
Relativamente agli ESITI DEGLI STUDENTI si cercherà in primo luogo di migliorare le competenze
degli alunni sia nell'acquisizione delle competenze logico matematiche, sia nella padronanza della
lingua italiana.
In secondo luogo si cercherà di migliorare l'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza
cercando di agire su fenomeni che sono stati osservati nel corso degli anni quali, ad esempio, gli
ingressi alla seconda ora e i provvedimenti disciplinari.
Si cercherà di mettere in moto azioni che portino alla diminuzione di questi fenomeni. Saranno
attivati, pertanto, azioni di educazione alla legalità che possano migliorare il senso del rispetto delle
regole.
44
PIANO DI FORMAZIONE (A. S. 2016-17/2017/18-2018/19).
Le attività di formazione da realizzare nell’ambito del triennio devono essere volte alla crescita
professionale di ogni docente cogliendo l’opportunità dei fondi destinati alla formazione sia in forma
di carta elettronica per i singoli docenti (V. DPCM 23/11/2015) sia come risorse per l’organizzazione
delle attività formative ai sensi dell’art. 1, co. 125 L. 107/2015.
Mentre con la prima modalità la L. 107/2015 riconosce e incentiva la libera iniziativa dei docenti, da
ricondurre comunque all’arricchimento delle competenze degli insegnanti e quindi alla qualità
dell’insegnamento, con la seconda viene data la possibilità al MIUR, all’USR e alle scuole,
singolarmente o in rete, di progettare azioni utili al sistema educativo.
La circolare del MIUR del 07/01/2016 avente ad oggetto “Indicazioni e orientamenti per la
definizione del piano triennale per la formazione del personale” assicura che saranno messe a
disposizione delle scuole a partire dall’esercizio finanziario 2016, risorse per realizzare le politiche
formative di istituto e di territorio nell’ambito dei seguenti temi strategici:
- Le competenze digitali e per l’innovazione didattica e metodologica;
- Le competenze linguistiche;
- L’alternanza scuola – lavoro e l’imprenditorialità;
- L’inclusione, la disabilità, l’integrazione, le competenze di cittadinanza globale;
- Il potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura e
comprensione, alle competenze logico – argomentative degli studenti e alle competenze
matematiche (didattica per competenze e innovazione metodologica)
- La valutazione e il miglioramento.
La formazione in servizio dei docenti si indirizzerà pertanto nelle direzioni su richiamate cogliendo
tutte le opportunità che il MIUR, l’USR ed Enti di formazione accreditati metteranno a disposizione
di questa istituzione scolastica.
Nell'ambito delle iniziative formative previste dalle Linee strategiche del Piano per la Formazione dei
docenti 2016-19, il nostro Istituto ha aderito all'iniziativa avviata lo scorso anno scolastico con la
nota del MIUR n. 37900 del 19.11.2015 relativa alla realizzazione di percorsi formativi (priorità 4.5-
inclusione e disabilità) sui temi della disabilità per la promozione di figure di coordinamento.
Quest'anno partecipa alla seconda annualità di tale formazione ai sensi della nota MIUR n. 32839 del
3.11.2016
Inoltre ha aderito al progetto di formazione DISLESSIA AMICA iscrivendo n. 34 docenti.
Si tratta di un percorso formativo e-learning che ha la finalità di ampliare le conoscenze
metodologiche, didattiche, operative e organizzative necessarie a rendere la scuola realmente
inclusiva per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento.
Tale iniziativa è parte integrante del progetto nazionale di “Dislessia Amica” realizzato dalla
Associazione Italiana Dislessia (AID) con Fondazione TIM e di intesa con il MIUR.
La scuola sta partecipando alla formazione del PIANO NAZIONALE PER LA SCUOLA DIGITALE a cui ha
iscritto:
il DIRIGENTE SCOLASTICO,
il DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI,
3 docenti per il team per l'innovazione digitale,
l’animatore digitale,
2 assistenti amministrativi,
45
1 assistente tecnico.
La scuola parteciperà alla “Formazione del personale della scuola e della formazione su Tecnologie e
approcci metodologici innovativi” FSE-PON “Per la scuola - competenze e ambienti per
l'apprendimento” 2014-2020. Fondo Sociale Europeo. Avviso prot. n. AOODGEFID/9924 del
29/07/2016. Saranno formati dieci docenti afferenti ai vari ambiti disciplinari.
Il nostro istituto è stato per ben due volte selezionato dall’USR Puglia quale scuola capofila nella
formazione linguistica CLIL per gli insegnanti del territorio. Da tre anni, i nostri corsi di preparazione
per il livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue vedono la partecipazione
non solo di docenti interni, ma anche di quelli provenienti dalle altre scuole secondarie superiori del
sud-est barese. I corsisti completano poi il loro percorso frequentando i corsi di livello C1 e i corsi
metodologici presso le scuole del capoluogo.
Inoltre sarà assicurata ogni anno la formazione relativa alla sicurezza, prevenzione, primo soccorso,
sia relativamente alle figure sensibili impegnate ai vari livelli di responsabilità, sia relativamente ai
singoli docenti che devono essere sensibilizzati ai suddetti temi e devono essere informati sul Piano
di evacuazione della istituzione scolastica.
Questa ultima attività di formazione riguarderà anche il personale ATA.
Anche per quest’ultimo si coglieranno tutte le opportunità formative che il MIUR, l’USR ed Enti di
formazione accreditati metteranno a disposizione delle scuole.
In particolar modo si privilegeranno le attività relative a:
- Adeguamento delle conoscenze relative allo svolgimento della propria mansione in riferimento
al profilo professionale;
- Crescita culturale nell’ambito della propria competenza in relazione al profilo professionale;
- Innovazioni relative all’autonomia delle istituzioni scolastiche;
- Costruzione di adeguate competenze relazionali e organizzative;
- Sicurezza nei luoghi di lavoro.
Inoltre, coerentemente con gli obiettivi del RAV e del Piano di Miglioramento, l’istituto ha indicato
all’istituto capofila per la formazione dell’ambito n.6 di appartenenza (I.T.E. De Viti-De Marco di
Triggiano) come prioritarie le attività di formazione relative alla “coesione sociale e prevenzione del
disagio giovanile” e quelle sulla “valutazione e miglioramento”.
46
ORGANICO
DOCENTI DOTAZIONE ORDINARIA
I.T.T.
CLASSE DI CONCORSO CATTEDRE ORE cedute o residue
RELIGIONE 1 COE (16h)
13/A - CHIMICA 3
19/A – DISCIPLINE GIURIDICHE E D ECONOMICHE 1
20/A – DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA 3 6
38/A - FISICA 1
29/A – EDUCAZIONE FISICA 1 + 1 COE (14)
42/A - INFORMATICA 6
46/A – LINGUA E CULTURA INGLESE 2 9
47/A - MATEMATICA 3 3
50/A – MATERIE LETTERARIE 5
60/A – SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA,
MICROBIOLOGIA
4 2
71/A – TECNOLOGIA E DISEGNO TECNICO 1
24/C – LABORATORIO DI CHIMICA E CHIMICA
INDUSTRIALE
2 6
29/C – LABORATORIO DI FISICA E FISICA APPLICATA 6
30/C – LABORATORIO DI INFORMATICA GESTIONALE 4
32/C – LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO
di cui Ufficio Tecnico
2 + 1 COE (15h)
1
35/C–LAB. DI TECNICA MICROBIOLOGICA
1
DOTAZIONE DI SOSTEGNO I.T.T
CATTEDRE ORE RESIDUE
7 11
47
I.T.T. – SERALE
CLASSE DI CONCORSO CATTEDRE ORE cedute o residue
50/A – MATERIE LETTERARIE 5
20/A – DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA COE (12h)
46/A – LINGUA E CULTURA INGLESE 2
47/A - MATEMATICA 3
32/C – LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO 7
LICEO
CLASSE DI CONCORSO CATTEDRE ORE cedute o residue
RELIGIONE 1 4
51/A – MATERIE LETTERARIE E LATINO 8
37/A – FILOSOFIA E STORIA 3
46/A – LINGUA E CULTURA INGLESE 3+ 1 COE (14h)
19/A – DISCIPLINE GIURIDICHE E D ECONOMICHE 1 COE (15h)
60/A – SC. NA., CH. E GEOGRAFIA, MICROBIOLOGIA 2 + 1 COE (14h)
29/A – EDUCAZIONE FISICA 2 6
25/A – DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2
47/A - MATEMATICA 1
49/A – MATEMATICA E FISICA 5 +1 COE (11h)
42/A - INFORMATICA 6
46/A – LINGUA E CULTURA SPAGNOLA 1 4
36/A – FILOSOFIA, PSICOL. E SC. DELL’EDUCAZIONE 1
46/A – LINGUA E CULTURA FRANCESE 2
3/C – CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA FRANCESE
INGLESE SPAGNOLO
6 6 6
48
DOTAZIONE DI SOSTEGNO LICEO
CATTEDRE ORE RESIDUE
11 4
ORGANICO DI POTENZIAMENTO
L’organico di potenziamento di cui l’IISS “DA VINCI – MAJORANA” dispone è quello assegnato dall’USR e serve a realizzare gli obiettivi che rispondono alle finalità previste dalla L. 107/2015 e dalla circolare applicativa del MIUR n. 2805 dell’11/12/2015 (Orientamenti per l’elaborazione del PTOF). Inoltre tiene conto dei dati contenuti all’interno del RAV (Rapporto di Autovalutazione) pubblicato a settembre 2015 e contenente al suo interno le indicazioni relative ai risultati delle PROVE INVALSI nonché PRIORITA’, TRAGUARDI e OBIETTIVI DI PROCESSO da conseguire dall’I.I.S.S. “L. DA VINCI – E. MAJORANA” di Mola di Bari.
Finalità:
1. Valorizzazione in termini di recupero e/o potenziamento delle competenze linguistiche in italiano;
2. Valorizzazione (recupero e/o potenziamento) delle competenze matematico – scientifiche e
informatiche (con possibilità di conseguimento della ECDL o comunque di attivare corsi di
informatica per alunni e docenti);
3. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica (con attività di educazione alla legalità);
4. Apertura pomeridiana della scuola (con attività di recupero e potenziamento e attività di
ampliamento dell'offerta formativa);
5. Valorizzazione e potenziamento delle attività di laboratorio (in particolar modo il laboratorio di
Fisica del Liceo);
6. Attività alternativa alla Religione Cattolica.
DOTAZIONE DI POTENZIAMENTO ORDINARIO
- A019 – Discipline giuridiche ed economiche (3).
- A025 – Disegno e Storia dell’Arte (1).
- A037 – Filosofia e Storia (1).
- A038 – Fisica (1).
- A047 – Matematica (1).
- A051 – Lettere, Latino nei Licei e Ist. Magistrali (2).
- A071 – Tecnologia e Disegno (1).
- C290 – Laboratorio di Fisica e Fisica Applicata (1).
DOTAZIONE DI POTENZIAMENTO DI SOSTEGNO
- AD01 – Area Scientifica (2).
- AD03 – Area Tecn. Prof. Art. (1)
ATA - DSGA(1)
- A.A. (7)
- A.T. (4)
- Collaboratori (8)
Appendice n. 1 al PTOF
PROGETTI DI EXTRACURRICOLARI
1
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
Denominazione progetto Destinatari Durata Responsabile
SETTORE CERTIFICAZIONI
1 Certificazione lingua inglese B1 Alunni del biennio 30 ore Prof. Ranieri G.
2 Certificazione lingua inglese B2 Alunni del triennio 30 ore Prof. Ranieri G.
3 Certificazione lingua inglese C1 Alunni del triennio 30 ore Prof. Ranieri G.
4 Certificazione lingua francese DELF B1 Alunni delle classi IV e V del
Liceo Linguistico 30 ore
Prof.ssa
Rossani G.
5 ECDL Alunni del triennio 62 ore Prof.ssa
Recchia R.
SETTORE OLIMPIADI
5 Olimpiadi di italiano Alunni di tutte le classi febbraio-maggio Prof.ssa
Comino I.
6 Olimpiadi di matematica Alunni di tutte le classi ottobre-maggio Prof.ssa
Ingravallo G.
7 Olimpiadi di fisica
Alunni delle classi II-III-IV e V del
L.S. e L.S. opz. Scienze Applicate Alunni delle classi IV e V del
Liceo Linguistico e del Liceo delle
Scienze Umane
dicembre-aprile Prof.ssa
Santamaria G.
8 Olimpiadi di Scienze
Alunni delle classi II-III-IV e V del
L.S. e L.S. opz. Scienze Applicate. Alunni delle classi II-III IV e V del
Liceo Linguistico.
Alunni delle classi II-III- IV e V
dell’ITT art. Biotecnologie
Sanitarie.
febbraio-marzo Prof. Favia E.
SETTORE GIURIDICO-ECONOMICO
9 Cittadinanza e Costituzione Alunni della classe II del Liceo
delle Scienze Umane da gennaio
Proff.
Lucarelli V. A. e
Macinagrossa A.
10 Integrazione Europea
Alunni di tutte le classi 20 ore
Proff.
Gigantelli G. e
Ferrara L.
11 Infanzia e Diritti Alunni di tutte le classi 20 ore Prof.ssa
Belvedere M. T.
12 Educazione Finanziaria Alunni di tutte le classi anno scolastico Prof.
Lucarelli V.A.
13 Gestione d'Azienda diritto finanziario
applicato Alunni delle classi IV e V 20 ore Prof. Ferrara L.
14 Marketing e Metodologia della
Ricerca, conquistare i consumatori
Alunni della classe V del Liceo
delle Scienze Umane anno scolastico
Prof.
Lucarelli V. A.
15 Microeconomia e Macroeconomia
Alunni delle classi III-IV e V del
Liceo delle Scienze Umane anno scolastico
Prof.
Lucarelli V. A.
2
Denominazione progetto Destinatari Durata Responsabile
SETTORE LETTERARIO-STORICO-ARTISTICO
16 Bibliotechiamo Alunni di tutte le classi 2h a settimana Prof.ssa
Caputo A.
17 Notte Bianca della Lettura Alunni di tutte le classi Prof.ssa
Carbonara P.
18 Ad Alta Voce
Alunni di tutte le classi 2 ore settimanali
ottobre
dicembre
Prof.ssa Rago L.
19 Giornalismo a Scuola Alunni di tutte le classi anno scolastico
Prof.ssa
Dellegrazie C.
20 Utopia o Burla? Alunni delle classi III 2 ore settimanali
nov/febb
Proff. d'Aloja C.e
Rago L.
21 Costume Storico Teatrale Alunni di tutte le classi genn/aprile Proff. Caputo A.
e Rago L.
22 Laboratorio Artistico "le vedute
prospettiche del nostro paese" Alunni del triennio aprile/maggio
Prof.ssa
Caputo A.
23 I Gioielli le Fibule e i Copricapo della
commedia latina Alunni delle classi III marzo/maggio
Prof.ssa
Caputo A.
24
Polis e politica: seminari di
approfondimento sulle dottrine
politiche
Alunni delle classi III 30 ore (2h a
settimana) Prof.ssa Perna T.
25 Lingua Tedesca
Alunni delle classi prime marzo/maggio
Prof.ssa d'Aloja
C.
SETTORE TECNICO-SCIENTIFICO
26
Sportello didattico di
“Consolidamento e potenziamento di
Matematica”
Alunni del biennio 3 ore settimanali
da novembre Prof. Tricase A.
27 Lab. Fisica Alunni delle classi I-II-III e IV del
L.S. e L.S. opz. Scienze Applicate.
anno scolastico Prof. Micunco N.
28 Prepariamoci in Fisica Alunni delle classi V dell’ITT 30 ore da marzo Prof.ssa
Deperte C.
30 Piano Lauree Scientifiche "Chimica"
Alunni delle classi III e IV ottobre/maggio
Prof.ssa
Amato C.
31 AutoCAD
Alunni di tutte le classi ad
eccezione delle prime 20 ore
Prof.ssa
Lattanzi A.
32
Dibattito Epistemologico
Contemporaneo
Alunni delle classi V del Liceo 20 ore Proff. Perna T. e
Santamaria G.
33 Labor-at(t)ori-are Alunni della classe I del Liceo
Scientifico ottobre-maggio Prof.ssa
Santamaria G.
Appendice n. 2 al PTOF
PROGETTI DI ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALLA
RELIGIONE CATTOLICA
PROGETTI PER ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’ INSEGNAMENTO DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
Denominazione progetto Destinatari Responsabile
1 Etica e Politica: teorie morali e
razionalità Alunni del classi III e IV del Liceo Prof.ssa Perna T.
2 Infanzia e Diritti Alunni di tutte le classi Prof.ssa Belvedere M.T.
3 Autoimprenditorialità
ecosostenibile Alunni di tutte le classi Prof. Lucarelli V. A.
4 La tutela del lavoro Alunni delle classi I – II – III e IV Proff. Ferrara L. e
Gigantelli G.
5 Educazione alla cittadinanza Alunni delle classi I e II Proff. Ferrara L. e
Gigantelli G.
6 Street Art Alunni delle classi III – IV e V Prof.ssa Caputo A.
7 Simboli delle immagini nell’arte
Alunni del Liceo Scientifico e Liceo
Scientifico opz. Scienze Applicate.
Alunni del triennio del Liceo
Linguistico e del Liceo delle Scienze
Umane
Prof.ssa Caputo A.
8 AutoCAD Alunni delle classi II – III – IV e V
dell’ITT Prof.ssa Lattanzi A.
Appendice n. 3 al PTOF
PIANO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
1
PIANO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
A.S. 2016-2017
Nell’anno scolastico 2016/17 l’Alternanza Scuola Lavoro interessa tutte le classi terze e tutte le classi quarte
del nostro istituto, sia per il polo tecnico tecnologico che per il polo liceale, per complessivi 235 alunni.
In particolare:
Per l’I.T.T.:
- due terze e una quarta dell’I.T.T. indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia, articolazione
“Meccanica e Meccatronica”
- due terze e due quarte dell’I.T.T. indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie, articolazione
“Biotecnologie Sanitarie”
per i LICEI:
- due terze e due quarte del Liceo Scientifico
- una terza del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
- una terza e due quarte del Liceo Linguistico
- una terza e una quarta del Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale.
I percorsi di Alternanza Scuola Lavoro, divenuti obbligatori per il secondo biennio e per l’ultimo
anno delle scuole secondarie di secondo grado con la legge 107 del 13 luglio 2015, hanno una
durata diversa a seconda che si tratti di indirizzo del polo tecnico oppure del polo liceale.Per quanto
riguarda le classi dell’I.T.T., il monte ore obbligatorio da raggiungere al termine del quinto anno è di
400 ore, mentre per i Licei è di 200 ore.
Le finalità dell’Alternanza Scuola Lavoro possono essere così riassunte:
- potenziamento delle competenze acquisite con le discipline curricolari;
- acquisizione di competenze trasversali, ovvero digitali, di comunicazione, di problemsolving,
relazionali;
- orientamento dei giovani verso le prospettive future di studio o di lavoro;
- consolidamento della motivazione allo studio.
Per il raggiungimento di tali finalità si stabilisce una complementarietà dei diversi approcci
all’apprendimento, quello della scuola e quello delle organizzazioni coinvolte in Alternanza Scuola Lavoro,
in un’ottica sempre rivolta al contesto socio-culturale ed economico di appartenenza.
L’I.I.S.S. “Da Vinci-Majorana” ha una tradizione consolidata nel campo dell’Alternanza Scuola Lavoro, ha
infatti realizzato ben 12 edizioni dei percorsi prima che diventasse di ordinamento.
Di seguito la tabella riepilogativa dei percorsi previsti nel corrente anno scolastico.
2
PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO a.s. 2016/2017
I.T.T.
CLASSI
E TUTOR INTERNI
TITOLO PROGETTO ORE
ALTERNANZA
CURRICOLARI
ORE
ALTERNANZA
ENTE
ESTERNO
ORE
TOTALI A.S.
2016/2017
3A BIO (Prof.ssa LAGATTOLLA N.)
3B BIO (Prof.ssa BOTTALICO A.)
BEVETE PIU’ LATTE!
IL LATTE FA BENE? 75h 75h 150h
4A BIO (Prof.ssa DIFINO G.)
4B BIO (Prof.ssa APOLLONIO G.)
LAB FOR YOU: NUTRIZIONE COME
PREVENZIONE E TERAPIA 88h 80h 168h
3A MEC (Prof. SUSCA F.)
3BMEC (Prof. MATTEACCI A.)
DAL PROGETTO
AL PRODOTTO 75h 75 h 150h
4A MEC (Prof.ssa PANZINI A.)
EASY HOUSE
LA DOMOTICA E I SISTEMI EASY HOUSE
NELL'INDUSTRIA MODERNA
88h 80h 168h
LICEO
3A (Prof.ssa DEPERTE C.)
3F (Prof.ssa FANIZZA A.) BRAND LEGALITY 30h 45h 75h
3B (Prof.ssa MELE A. R.)
DALLA DIETA MEDITERRANEA AL
PROCESSO DI ANALISI E
TRASFORMAZIONE
DI BROCCOLI E CECI NERI IN
“CIBIFUNZIONALI”
25h 50h 75h
3D (Prof.ssa DELLEGRAZIE M.) A SCUOLA DI GIORNALISMO 25h 50h 75h
3C (Prof.ssa PALDERA A.) IN CLASSE CON LE NEWS 25h 50h 75h
4A (Prof. FAVIA E.)
4F (Prof.ssa DATTOLO G.)
LEGGERE IL TERRITORIO. CONOSCERLO
PER FARLO CONOSCERE 29h 55h 84h
4C (Prof.ssa ROSSANI G.)
4E ( Prof.ssa ROSSANI G.)
PROGETTAZIONE E VALORIZZAZIONE
DELL’OFFERTA TURISTICA A MOLA DI
BARI
34h 50h 84h
4D (Prof.ssa REDAVID L.) LAUDATOR TEMPORIS ACTI 34h 50h 84h
Appendice n. 4 al PTOF
PIANO DI MIGLIORAMENTO
A.S. 2015-16/2016-17/2017-18
1
PIANO DI MIGLIORAMENTO
A.S. 2015-2016/2016-2017/2017-2018
LE PRIORITA’ STRATEGICHE E GLI OBIETTIVI DI PROCESSO
Il piano di miglioramento scaturisce da quanto è emerso dal Rapporto di Autovalutazione, redatto a giugno
2015 e aggiornato a giugno 2016. I fattori di criticità individuati su cui agire sono i seguenti:
1. risultati scolastici e omogeneità della valutazione;
2. incremento e ottimizzazione del rapporto con il territorio;
3. rispetto delle regole ed in particolar modo, diminuire la percentuale degli ingressi alla seconda ora.
In relazione a tali criticità i traguardi di lungo periodo verso cui la scuola tende nella sua azione di
miglioramento sono:
Criticità prioritarie Descrizione del traguardo
Risultati scolastici e omogeneità
della valutazione.
ü Ridurre almeno del 3% l’insuccesso scolastico nel biennio
della sez. ITT;
ü rendere omogenee le valutazioni dei docenti dell’Istituto;
ü ridurre le differenze significative nel confronto tra le
valutazioni scolastiche e i valori di riferimento esterni (ad
esempio i risultati nelle prove standardizzate nazionali tipo
INVALSI per il biennio; esiti degli Esami di Stato e risultati a
distanza, quali il percorso universitario e l’inserimento nel
mondo del lavoro, per il triennio).
Incremento e ottimizzazione del
rapporto con il territorio.
ü Migliorare la comunicazione esterna e la rendicontazione
sociale al fine di valorizzare la propria azione sul territorio;
ü rimodellare le relazioni con le altre Istituzioni scolastiche del
territorio (particolarmente la Scuola Media) al fine di
promuovere efficaci percorsi di accoglienza e continuità;
ü potenziare i rapporti di collaborazioni con le Istituzioni del
territorio al fine di promuovere iniziative utili alla popolazione
scolastica, alle famiglie e all’intera collettività.
Rispetto delle regole ed in
particolar modo, diminuire la
percentuale degli ingressi alla
seconda ora
ü Migliorare le competenze civiche e ampliare la partecipazione
democratica di tutte le componenti alla vita scolastica;
ü ridurre il numero di ritardi e ingressi alla seconda ora almeno
del 10%.
2
Gli obiettivi di processo individuati per il raggiungimento dei risultati attesi in relazione alle priorità
strategiche riguardano le seguenti aree:
AREA DI PROCESSO OBIETTIVO DI PROCESSO
Curricolo, progettazione e
valutazione
1. Avviare l’uso di prove oggettive per classi parallele (almeno una nel
corrente anno scolastico) con correzione incrociata per ridurre le
differenze di applicazione dei criteri di valutazione;
2. somministrare prove strutturate/semistrutturate d'ingresso alle prime
classi e prove strutturate/semistrutturate al termine di ciascun
quadrimestre per una valutazione il più possibile omogenea;
3. analizzare e condividere i risultati delle prove al fine di mettere in atto
eventuali azioni per l’innalzamento delle competenze.
Ambiente di apprendimento
1. Favorire la didattica laboratoriale e nuovi approcci metodologici
attraverso la formazione e l’autoformazione dei docenti secondo le
direttive del PNSD;
2. docente tecnico pratico.
Inclusione e differenziazione
1. Sensibilizzare i docenti all’uso di una didattica inclusiva anche
attraverso la partecipazione a corsi di formazione;
2. migliorare l’accoglienza degli studenti per potenziare il senso di
appartenenza all’Istituzione scolastica;
3. Migliorare il senso di responsabilità e il rispetto delle regole.
Continuità e orientamento
1. Prevedere incontri con insegnanti di scuola media finalizzati a
“trasferire” le informazioni riguardanti il percorso formativo di ogni
singolo alunno;
2. monitorare i risultati degli alunni di prima classe;
3. sostenere gli studenti nella scelta del percorso post diploma.
Orientamento strategico e
organizzazione della scuola
1. Migliorare la pianificazione e la misurazione delle azioni intraprese
dalla scuola per il conseguimento degli obiettivi individuati,
predisponendo strumenti di autovalutazione;
2. definire con chiarezza i compiti e le responsabilità delle diverse
componenti scolastiche in modo funzionale alle attività.
Sviluppo e valorizzazione
delle risorse umane
1. Attivare canali efficaci di informazione per motivare i docenti;
2. attivare situazioni collegiali che valorizzino comportamenti del gruppo;
3. finalizzare le azioni collegiali che si compiono;
4. sviluppare il senso di appartenenza all’istituzione scolastica;
5. attivare forme ordinate e finalizzate di formazione in servizio.
Integrazione con il territorio
e rapporti con le famiglie
1. Integrare maggiormente con la vita della Scuola le collaborazioni con
soggetti esterni;
2. rendere più sistematici i percorsi intrapresi dalla Scuola per promuovere
stage e inserimenti lavorativi;
3. migliorare le modalità di ascolto e collaborazione per rendere più
significativa la loro partecipazione alla vita della comunità scolastica.
Gli obiettivi di processo potranno contribuire al raggiungimento delle priorità evidenziate secondo le
seguenti modalità:
a) Rafforzare e monitorare gli interventi di recupero e sostegno per tutto l’anno scolastico nelle classi
con maggiore criticità.
3
b) Consolidare l’uso di prove standardizzate per classi parallele (prime e terze) al fine di migliorare
l’efficacia del lavoro degli insegnanti e conseguentemente dei risultati degli allievi.
c) Rendere più funzionale il sito WEB, soprattutto nella comunicazione delle attività realizzate
all’interno della Scuola.
d) Stabilire contatti sistematici con i docenti della Scuola Media Inferiore.
e) Creare strumenti adeguati per monitorare e valutare oggettivamente le attività progettuali.
f) Rafforzare il senso di responsabilità degli studenti anche mediante provvedimenti disciplinari di
natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica.
g) Riorientare gli alunni che in maniera evidente si rivelano poco inclini al percorso di studio
intrapreso.
Di seguito vengono esposti gli indicatori per la verifica dei risultati attesi nella realizzazione degli obiettivi di
processo.
AREA DI
PROCESSO OBIETTIVO DI PROCESSO RISULTATI ATTESI
INDICATORI DI
MONITORAGGIO
MODALITA’ DI
RILEVAZIONE
Curricolo,
progettazione e
valutazione
1. Avviare l’uso di prove oggettive per classi parallele
(almeno una nel corrente anno scolastico) con
correzione incrociata per ridurre le differenze di
applicazione dei criteri di valutazione;
2. somministrare prove strutturate d'ingresso alle prime
classi e prove strutturate al termine di ciascun
quadrimestre per una valutazione oggettiva ed
omogenea;
3. analizzare e condividere i risultati delle prove al fine di
mettere in atto eventuali azioni per l’innalzamento delle
competenze.
Individuare le criticità
su cui intervenire;
uniformare le
valutazioni nelle
classi;
migliorare in maniera
significativa i risultati
delle prove INVALSI.
Esiti scrutini di fine
anno;
confronto tra
prove di ingresso e
prove intermedie;
risultati prove
INVALSI.
Prova
multidisciplinar
e di ingresso;
esiti scrutini;
prove
intermedie;
prove INVALSI.
Ambiente di
apprendimento
4. Favorire la didattica laboratoriale e nuovi approcci
metodologici attraverso la formazione e
l’autoformazione dei docenti secondo le direttive del
PNSD.
Diffusione della
didattica
laboratoriale e di
nuovi approcci
metodologici;
Utilizzo della
didattica
laboratoriale;
utilizzo dei
laboratori.
Relazioni finali;
registro dei
laboratori.
Inclusione e
differenziazione
1. Sensibilizzare i docenti all’uso di una didattica inclusiva
anche attraverso la partecipazione a corsi di formazione;
2. migliorare l’accoglienza degli studenti per potenziare il
senso di appartenenza all’Istituzione scolastica;
3. migliorare il senso di responsabilità e il rispetto delle
regole.
Diffusione della
didattica inclusiva;
progetti di istituto
finalizzati
all’inclusione;
ridurre il numero di
ritardi e ingressi alla
seconda ora almeno
del 10%.
Percentuale di
docenti
partecipanti a
corsi di formazione
riguardanti l’uso
della didattica
inclusiva;
numero di attività
volte a prevenire il
disagio e la
dispersione
scolastica;
numero di ritardi.
Autocertificazio
ne/certificazion
e corsi di
formazione;
schede di
progetto;
registro di
classe
(coordinatore di
classe).
Continuità e
orientamento
1. Prevedere incontri con insegnanti di scuola media
finalizzati a “trasferire” le informazioni riguardanti il
percorso formativo di ogni singolo alunno;
2. monitorare i risultati degli alunni di prima classe;
3. sostenere gli studenti nella scelta del percorso post
diploma.
Raccolta dati sugli
alunni delle prime
classi;
raccolta dati dei
risultati a distanza sui
percorsi post-
diploma.
Numero di incontri
con i docenti della
Scuola Secondaria
di primo grado;
confronto tra la
valutazione della
Scuola Secondaria
di primo grado e i
voti finali al
termine del primo
anno.
Scheda finale
coordinatori
prime classi.
4
AREA DI
PROCESSO OBIETTIVO DI PROCESSO RISULTATI ATTESI
INDICATORI DI
MONITORAGGIO
MODALITA’ DI
RILEVAZIONE
Orientamento
strategico e
organizzazione
della scuola
1. Migliorare la pianificazione e la misurazione delle azioni
intraprese dalla scuola per il conseguimento degli
obiettivi individuati, predisponendo strumenti di
autovalutazione;
2. definire con chiarezza i compiti e le responsabilità delle
diverse componenti scolastiche in modo funzionale alle
attività.
Realizzare
un’autovalutazione
chiara ed efficace per
interventi mirati;
ottimizzare le risorse
umane.
Schede di
misurazione dei
risultati dei vari
interventi.
Organigramma;
nomine.
Sviluppo e
valorizzazione
delle risorse
umane
1. Attivare canali efficaci di informazione per motivare i
docenti;
2. attivare situazioni collegiali che valorizzino
comportamenti del gruppo
3. finalizzare le azioni collegiali che si compiono;
4. sviluppare il senso di appartenenza all’istituzione
scolastica;
5. attivare forme ordinate e finalizzate di formazione in
servizio.
Crescita della
motivazione e del
senso di
appartenenza;
aumento della
partecipazione dei
docenti alla vita
scolastica e alla
produzione di
interventi e/o
progetti.
Numero di docenti
che aderiscono
alle diverse
iniziative
progettuali.
Schede di
progetto.
Integrazione
con il territorio
e rapporti con le
famiglie
1. Integrare maggiormente con la vita della Scuola le
collaborazioni con soggetti esterni;
2. rendere più sistematici i percorsi intrapresi dalla Scuola
per promuovere stage e inserimenti lavorativi;
3. migliorare le modalità di ascolto e collaborazione per
rendere più significativa la loro partecipazione alla vita
della comunità scolastica.
Realizzazione di
percorsi più
significativi e
rispondenti ai vari
indirizzi della Scuola;
migliorare la
comunicazione anche
mediante il sito WEB.
Collaborazioni con
soggetti esterni;
attività culturali
promosse
dall’istituto e
rivolte al territorio;
frequenza dei
genitori alle
diverse occasioni
d’incontro
promosse
dall’istituto.
Coordinatori di
classe.
LA PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI DIDATTICHE
Per ciascun obiettivo di processo ritenuto rilevante per la scuola sono state decise le seguenti azioni
didattiche da compiere.
AREA DI
PROCESSO OBIETTIVO DI PROCESSO AZIONI PREVISTE
Curricolo,
progettazione e
valutazione
1. Avviare l’uso di prove oggettive per classi parallele (almeno
una nel corrente anno scolastico) con correzione incrociata
per ridurre le differenze di applicazione dei criteri di
valutazione;
2. somministrare prove strutturate d'ingresso alle prime classi
e prove strutturate al termine di ciascun quadrimestre per
una valutazione oggettiva ed omogenea;
3. analizzare e condividere i risultati delle prove al fine di
mettere in atto eventuali azioni per l’innalzamento delle
competenze.
Effettuare riunioni di dipartimento;
adottare griglie comuni, omogeneità di programmi disciplinari,
prove di verifica per classi parallele;
predisporre schede di progetto iniziale e finale che tengano conto
del livello di partenza degli alunni e dei risultati finali.
Ambiente di
apprendimento
1. Favorire la didattica laboratoriale e nuovi approcci
metodologici attraverso la formazione e l’autoformazione
dei docenti secondo le direttive del PNSD.
Limitare il numero di lezioni frontali ed aumentare le ore di
didattica laboratoriale.
Inclusione e
differenziazione
1. Sensibilizzare i docenti all’uso di una didattica inclusiva
anche attraverso la partecipazione a corsi di formazione;
2. migliorare l’accoglienza degli studenti per potenziare il
senso di appartenenza all’Istituzione scolastica;
3. migliorare il senso di responsabilità e il rispetto delle regole.
Predisporre questionari di soddisfazione degli alunni;
realizzare progetti di carattere teatrale, musicale e ludico sportivo.
Continuità e
orientamento
1. Prevedere incontri con insegnanti di scuola media finalizzati
a “trasferire” le informazioni riguardanti il percorso
formativo di ogni singolo alunno;
2. monitorare i risultati degli alunni di prima classe;
3. sostenere gli studenti nella scelta del percorso post diploma.
Confrontare la valutazione della Scuola Media inferiore di primo
grado e prova multidisciplinare di ingresso con la valutazione di
fine anno degli alunni;
programmare incontri con l’Università, enti fi formazione;
programmare attività di orientamento al territorio e alle realtà
produttive e professionali.
5
AREA DI
PROCESSO OBIETTIVO DI PROCESSO AZIONI PREVISTE
Orientamento
strategico e
organizzazione
della scuola
1. Migliorare la pianificazione e la misurazione delle azioni
intraprese dalla scuola per il conseguimento degli obiettivi
individuati, predisponendo strumenti di autovalutazione;
2. definire con chiarezza i compiti e le responsabilità delle
diverse componenti scolastiche in modo funzionale alle
attività.
Catalogare tutti i progetti validati e non, archiviare le verifiche
strutturate o semistrutturate.
Sviluppo e
valorizzazione
delle risorse
umane
1. Attivare canali efficaci di informazione per motivare i
docenti;
2. attivare situazioni collegiali che valorizzino comportamenti
del gruppo
3. finalizzare le azioni collegiali che si compiono;
4. sviluppare il senso di appartenenza all’istituzione scolastica;
5. attivare forme ordinate e finalizzate di formazione in
servizio.
Predisporre questionari di soddisfazione dei docenti;
incentivare le attività di affiancamento al fine di favorire una
maggior rotazione degli incarichi e un conseguente scambio di
esperienze per l’arricchimento professionale.
Integrazione con
il territorio e
rapporti con le
famiglie
1. Integrare maggiormente con la vita della Scuola le collaborazioni con soggetti esterni;
2. rendere più sistematici i percorsi intrapresi dalla Scuola per
promuovere stage e inserimenti lavorativi; 3. migliorare le modalità di ascolto e collaborazione per rendere
più significativa la loro partecipazione alla vita della
comunità scolastica.
Realizzare attività coerenti con i vari indirizzi di studio, promuovere
una maggiore collaborazione con enti, imprese e aziende del
territorio;
predisporre questionari di soddisfazione dei genitori;
rendere più chiara e tempestiva la comunicazione e la relativa
pubblicazione delle attività sul sito web.
Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del Piano di Miglioramento
Al termine delle attività di monitoraggio, il Nucleo di Valutazione redigerà un rapporto di valutazione che
sarà pubblicato e condiviso con alunni e famiglie mediante il sito web dell’Istituto, nonché con i docenti e il
personale scolastico in sede di dipartimenti e in momenti assembleari.
Si renderà noto se le attività rendicontate avranno superato la verifica di validazione e se si intende
riproporle, anche con miglioramento, nell’anno scolastico successivo allo scopo di consentire, agli utenti e
al territorio, di verificare se i risultati ottenuti corrispondono a quelli attesi.
Appendice n. 5 al PTOF
PIANO DI FORMAZIONE
1
PIANO DI FORMAZIONE
PIANO DI FORMAZIONE A. S. 2016-17/2017/18-2018/19.
Le attività di formazione da realizzare nell’ambito del triennio devono essere volte alla crescita
professionale di ogni docente cogliendo l’opportunità dei fondi destinati alla formazione sia in forma
di carta elettronica per i singoli docenti (V. DPCM 23/11/2015) sia come risorse per l’organizzazione
delle attività formative ai sensi dell’art. 1, co. 125 L. 107/2015.
Mentre con la prima modalità la L. 107/2015 riconosce e incentiva la libera iniziativa dei docenti, da
ricondurre comunque all’arricchimento delle competenze degli insegnanti e quindi alla qualità
dell’insegnamento, con la seconda viene data la possibilità al MIUR, all’USR e alle scuole,
singolarmente o in rete, di progettare azioni utili al sistema educativo.
La circolare del MIUR del 07/01/2016 avente ad oggetto “Indicazioni e orientamenti per la
definizione del piano triennale per la formazione del personale” assicura che saranno messe a
disposizione delle scuole a partire dall’esercizio finanziario 2016, risorse per realizzare le politiche
formative di istituto e di territorio nell’ambito dei seguenti temi strategici:
- Le competenze digitali e per l’innovazione didattica e metodologica;
- Le competenze linguistiche;
- L’alternanza scuola – lavoro e l’imprenditorialità;
- L’inclusione, la disabilità, l’integrazione, le competenze di cittadinanza globale;
- Il potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura e
comprensione, alle competenze logico – argomentative degli studenti e alle competenze
matematiche (didattica per competenze e innovazione metodologica)
- La valutazione e il miglioramento.
La formazione in servizio dei docenti si indirizzerà pertanto nelle direzioni su richiamate cogliendo
tutte le opportunità che il MIUR, l’USR ed Enti di formazione accreditati metteranno a disposizione
di questa istituzione scolastica.
Nell'ambito delle iniziative formative previste dalle Linee strategiche del Piano per la Formazione dei
docenti 2016-19, il nostro Istituto ha aderito all'iniziativa avviata lo scorso anno scolastico con la
nota del MIUR n. 37900 del 19.11.2015 relativa alla realizzazione di percorsi formativi (priorità 4.5-
inclusione e disabilità) sui temi della disabilità per la promozione di figure di coordinamento.
Quest'anno partecipa alla seconda annualità di tale formazione ai sensi della nota MIUR n. 32839 del
3.11.2016
Inoltre ha aderito al progetto di formazione DISLESSIA AMICA iscrivendo n. 25 docenti.
Si tratta di un percorso formativo e-learning che ha la finalità di ampliare le conoscenze
metodologiche, didattiche, operative e organizzative necessarie a rendere la scuola realmente
inclusiva per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento.
Tale iniziativa è parte integrante del progetto nazionale di “Dislessia Amica” realizzato dalla
Associazione Italiana Dislessia (AID) con Fondazione TIM e di intesa con il MIUR.
La scuola sta partecipando alla formazione del PIANO NAZIONALE PER LA SCUOLA DIGITALE a cui ha
iscritto:
il DIRIGENTE SCOLASTICO,
il DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI,
2
3 docenti per il team per l'innovazione digitale,
l’animatore digitale,
2 assistenti amministrativi,
1 assistente tecnico.
La scuola parteciperà alla “Formazione del personale della scuola e della formazione su Tecnologie e
approcci metodologici innovativi” FSE-PON “Per la scuola - competenze e ambienti per
l'apprendimento” 2014-2020. Fondo Sociale Europeo. Avviso prot. n. AOODGEFID/9924 del
29/07/2016. Saranno formati dieci docenti afferenti ai vari ambiti disciplinari.
Il nostro istituto è stato per ben due volte selezionato dall’USR Puglia quale scuola capofila nella
formazione linguistica CLIL per gli insegnanti del territorio. Da ormai tre anni, i nostri corsi di
preparazione per il livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue vedono la
partecipazione non solo di docenti interni, ma anche di quelli provenienti dalle altre scuole
secondarie superiori del sud-est barese. I corsisti completano poi il loro percorso frequentando i
corsi di livello C1 e i corsi metodologici presso le scuole del capoluogo.
Inoltre sarà assicurata ogni anno la formazione relativa alla sicurezza, prevenzione, primo soccorso,
sia relativamente alle figure sensibili impegnate ai vari livelli di responsabilità, sia relativamente ai
singoli docenti che devono essere sensibilizzati ai suddetti temi e devono essere informati sul Piano
di evacuazione della istituzione scolastica.
Questa ultima attività di formazione riguarderà anche il personale ATA.
Anche per quest’ultimo si coglieranno tutte le opportunità formative che il MIUR, l’USR ed Enti di
formazione accreditati metteranno a disposizione delle scuole.
In particolar modo si privilegeranno le attività relative a:
- Adeguamento delle conoscenze relative allo svolgimento della propria mansione in riferimento
al profilo professionale;
- Crescita culturale nell’ambito della propria competenza in relazione al profilo professionale;
- Innovazioni relative all’autonomia delle istituzioni scolastiche;
- Costruzione di adeguate competenze relazionali e organizzative;
- Sicurezza nei luoghi di lavoro.