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Le Dottrine della Bibbia Lo Spirito Santo

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Le Dottrine della Bibbia Lo Spirito Santo

I nomi dello Spirito Lo Spirito di Dio:

Gli vengono ascritti attributi divini - eternità, onnipresenza, onnipotenza, onniscienza

Gli vengono attribuiti opere divine - la creazione, la rigenerazione, la risurrezione

Viene posto in un rango pari a quello del Padre e del Figlio: «La grazia del Signore Gesù Cristo e l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi» (2 Corinzi 13:14). «Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo» (Matteo 28:19)

I nomi dello Spirito Lo Spirito di Cristo:

Perché inviato nel nome di Cristo: «Lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome» (Giovanni 14:26)

Perché mandato da Cristo: «Il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre» (Giovanni 15:26)

Perché la Sua missione è di glorificare Cristo: «Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà» (Giovanni 16:14)

Perché rende presente Cristo al credente e alla Chiesa: «Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui» (Romani 8:9)

I nomi dello Spirito Il Consolatore:

La parola greca παράκλητος (paracletos) tradotta «Consolatore» significa «una persona chiamata al fianco di un’altra per aiutarla, soprattutto nei procedimenti legali»

«Io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre» (Giovanni 14:16)

Gesù è il nostro Paracleto in cielo - «Noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto» (1 Giovanni 2:1) - mentre lo Spirito Santo è il nostro Paracleto sulla terra

I nomi dello Spirito Lo Spirito Santo: è lo Spirito del Santo e la Sua opera

più grande è la santificazione

Lo Spirito promesso: Quello che fu promesso nell’AT fu adempiuto nel NT «Ed ecco io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso» (Luca 24:49) - «lo Spirito promesso» (Galati 3:14)

Lo Spirito della verità: «Quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità» (Giovanni 16:13)

I nomi dello Spirito Lo Spirito della grazia: «Chi disprezza lo Spirito

della grazia scaccia Colui che solo può toccare e commuovere il cuore e si taglia fuori dalla grazia di Dio»

Lo Spirito della vita: «La legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte» (Romani 8:2)

Lo Spirito di adozione: «E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: “Abbà! Padre!”» (Romani 8:15)

I simboli dello Spirito Santo Il fuoco: «Lo Spirito viene paragonato al fuoco,

perché il fuoco riscalda, illumina, si propaga e purifica»

Il vento: «Il vento simboleggia l’azione rigeneratrice dello Spirito ed indica la Sua opera misteriosa, indipendente, penetrante, vivificante e purificatrice»

L’acqua: «L’acqua è un elemento indispensabile per la vita fisica; lo Spirito Santo è un elemento indispensabile per la vita spirituale»

I simboli dello Spirito Santo Il sigillo: «Avete ricevuto il sigillo dello Spirito

Santo che era stato promesso» (Efesini 1:13) Il sigillo indicava il proprietario ed era garanzia di

appartenenza

Il sigillo proteggeva il contenuto

L’olio: lo Spirito fortifica, illumina, libera, guarisce e calma l’anima

La colomba: la colomba come simbolo parla di gentilezza, tenerezza, amabilità, innocenza, dolcezza, pace, purezza e pazienza

Lo Spirito Creatore Lo Spirito partecipò alla creazione: «La terra era

informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque» (Genesi 1:2)

Lo Spirito creò e sostiene l’uomo: «Lo Spirito di Dio mi ha creato, e il soffio dell’Onnipotente mi dà la vita» (Giobbe 33:4)

Lo Spirito Dinamico L’opera attiva dello Spirito creò due tipi di ministri:

gli operai di Dio e gli oratori di Dio

Gli operai di Dio - uomini d’azione, organizzatori, governanti Giuseppe: «Potremmo forse trovare un uomo pari a

questo, in cui sia lo spirito di Dio?» (Genesi 41:38)

Besaleel: «Lo ha riempito dello Spirito di Dio, per dargli sapienza, intelligenza e conoscenza per ogni sorta di lavori» (Esodo 35:31)

Saul: «Lo spirito del SIGNORE t’investirà, e tu profetizzerai con loro e sarai cambiato in un altro uomo» (1 Samuele 10:6)

Lo Spirito Dinamico L’opera attiva dello Spirito creò due tipi di ministri:

gli operai di Dio e gli oratori di Dio

Gli oratori di Dio - profeti che ricevevano i messaggi da Dio e li trasmettevano al popolo I profeti dicevano che Dio spandeva, dava, metteva su

e dentro di loro lo Spirito

Il profeta non esercitava il dono a sua discrezione: «Nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo» (2 Pietro 1:21)

Lo Spirito Rigeneratore Operante, ma non molto evidente

Il nome «Spirito Santo» è ripetuto solo tre volte nell’AT contro ottantasei nel NT

La Sua effusione generale è una benedizione futura «Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito

su ogni persona» (Gioele 2:28)

«La caratteristica che distingueva il popolo di Dio sotto l’antica dispensazione era il possesso e la rivelazione della legge di Dio … sotto la nuova dispensazione è il fatto che la legge è scritta nei loro cuori e lo Spirito Santo dimora in loro»

Lo Spirito Rigeneratore La Sua effusione è connessa alla venuta del Messia

«Lo spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili» (Isaia 61:1)

«Egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco» (Matteo 3:11)

«Lo Spirito, infatti, non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato» (Giovanni 7:39)

Ai tempi dell’AT la venuta dello Spirito in un uomo non implicava la Sua dimora permanente, perché questa è caratteristica del dono del NT

La nascita: lo Spirito Santo viene descritto come l’agente del miracoloso concepimento di Gesù «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza

dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio» (Luca 1:35)

Il battesimo: Gesù, concepito per opera dello Spirito Santo, fu unto con lo Spirito come Profeta, Sacerdote e Re «Colui che mi ha mandato a battezzare in acqua, mi

ha detto: “Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quello che battezza con lo Spirito Santo”» (Giovanni 1:32-34)

Il ministero: Cristo era conscio che lo Spirito del Signore era sopra di Lui per compiere il ministero del Messia secondo le profezie dell’Antico Testamento «Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano, e fu

condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo» (Luca 4:1)

«Gesù, nella potenza dello Spirito, se ne tornò in Galilea; e la sua fama si sparse per tutta la regione» (Luca 4:14)

«Lo Spirito del Signore è sopra di me; perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato ad annunziare la liberazione ai prigionieri, e ai ciechi il ricupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi, e a proclamare l’anno accettevole del Signore» (Luca 4:18-19)

La crocifissione: lo Spirito Gli diede la forza di portare a termine il Suo ministero sulla croce «Cristo, che mediante lo Spirito eterno offrì sé stesso

puro di ogni colpa a Dio» (Ebrei 9:14)

La risurrezione: lo Spirito fu l’agente vivificatore nella risurrezione di Cristo «Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti

abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi» (Romani 8:11)

L’ascensione: «Essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite» (Atti 2:33)

Convinzione «Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al

peccato, alla giustizia e al giudizio» (Giovanni 16:8)

«Convincere significa richiamare alla memoria verità messe in dubbio o trascurate e formulare accuse contro la condotta di vita» Il peccato dell’incredulità: «Quanto al peccato, perché

non credono in me» (Giovanni 16:9)

La giustizia di Cristo: «Quanto alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più» (Giovanni 16:10)

Il giudizio di Satana: «Quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato» (Giovanni 16:11)

Rigenerazione L’opera creatrice dello Spirito Santo sull’anima può

essere illustrata con la creazione dell’uomo

«Dio il SIGNORE formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l’uomo divenne un’anima vivente» (Genesi 2:7). Il corpo entrò in contatto con il creato che lo circondava.

«Detto questo, soffiò su di loro e disse: “Ricevete lo Spirito Santo”» (Giovanni 20:22). Con la nuova nascita una persona si sveglia al mondo dello spirito e comincia a vivere la vita spirituale.

Presenza La rigenerazione comporta un’unione con Dio resa

reale dalla dimora dello Spirito nel credente

«Lo Spirito della verità … dimora con voi, e sarà in voi» (Giovanni 14:17)

«Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui» (Romani 8:9)

«Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio?» (1 Corinzi 6:19)

Santificazione La rigenerazione non implica che il credente diventi

perfetto, ma l’anima viene rinnovata gradatamente

Lo Spirito continua l’opera che ha iniziato per produrre il frutto dello Spirito: «Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo» (Galati 5:22)

«L’opera dello Spirito è progressiva - va dal cuore alla superficie, dall’interno all’esterno, dalla sede della vita alle manifestazioni della vita, alle azioni e alle parole»

Rivestimento di potenza «Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà

su di voi, e mi sarete testimoni» (Atti 1:8)

La sua natura generale: La potenza è per il servizio

Queste parole sono indirizzate a persone che avevano già ricevuto lo Spirito Santo

Il compimento della promessa fu accompagnato da segni soprannaturali prima di tutto il parlare in lingue

Viene descritto come battesimo: «Voi sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni» (Atti 1:5)

L’immissione di potenza è anche descritta come essere «riempiti di Spirito Santo» (Atti 2:4)

Rivestimento di potenza Caratteristiche speciali:

L’azione di fortificare la natura umana per un servizio speciale per Dio è chiamata «manifestazione dello Spirito» (1 Corinzi 12:7) in contrasto con l’opera interiore e silenziosa

Nel NT quest’azione viene designata con espressioni come cadere, scendere, spandere, riempire

«Mentre ammettiamo che tutti i cristiani sono stati rigenerati dallo Spirito, sosteniamo che non tutti i cristiani hanno esperimentato l’azione carismatica dello Spirito, seguita da un improvviso linguaggio soprannaturale»

Rivestimento di potenza La prova iniziale:

Ci basiamo soprattutto sul libro di Atti perché nei Vangeli lo Spirito non era ancora disceso e nelle lettere i credenti avevano già ricevuto il battesimo nello Spirito

Quando negli Atti vengono descritti gli effetti del battesimo nello Spirito, c’è sempre un’immediata e soprannaturale manifestazione esteriore che convince non solo colui che riceve dell’intervento del Signore

Nella maggior parte dei casi è scritto chiaramente che parlavano in una lingua non conosciuta dal credente

Rivestimento di potenza Il suo aspetto continuo: in questa esperienza devono

essere distinte tre fasi Il riempimento iniziale, quando una persona viene

battezzata per la prima volta nello Spirito Santo

Le parole «pieni di Spirito Santo» si riferiscono a una condizione abituale, alla vita quotidiana di una persona spirituale che porta al frutto dello Spirito: «Siate ricolmi di Spirito» (Efesini 5:18)

Riempimenti o unzioni per occasioni speciali - Paolo davanti al mago Elima (Atti 13:9), Pietro davanti al Sinedrio (Atti 4:8), la chiesa dopo la preghiera in seguito al rilascio di Pietro e Giovanni (Atti 4:31)

Rivestimento di potenza Come riceverlo:

Prima dobbiamo essere nati di nuovo: «E Dio, che conosce i cuori, rese testimonianza in loro favore, dando lo Spirito Santo a loro, come a noi; e non fece alcuna discriminazione fra noi e loro, purificando i loro cuori mediante la fede» (Atti 15:8-9)

È indispensabile un’attitudine corretta: «Tutti questi perseveravano concordi nella preghiera» (Atti 1:14)

Può essere utile la preghiera di ministri: «Pietro e Giovanni … andarono e pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo … Quindi imposero loro le mani, ed essi ricevettero lo Spirito Santo» (Atti 8:14-17)

Rivestimento di potenza Come riceverlo:

È un dono che possiamo chiedere a Dio: «Quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!» (Luca 11:13)

Paolo pregò e digiunò tre giorni prima di essere riempito dello Spirito Santo, poi Anania pregò con lui: «Il Signore … mi ha mandato perché tu riacquisti la vista e sia riempito di Spirito Santo» (Atti 9:17)

È importante l’ubbidienza: «Noi siamo testimoni di queste cose; e anche lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli ubbidiscono» (Atti 5:32)

I peccati contro lo Spirito Santo «Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale

siete stati suggellati per il giorno della redenzione» (Efesini 4:30)

«Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo?» (Atti 5:3)

«Non spegnete lo Spirito» (1 Tessalonicesi 5:19)

«Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata» (Matteo 12:31)

La bestemmia contro lo Spirito Santo era attribuire l’opera di Dio al diavolo

La natura generale dei doni Doni della grazia di Dio: «Ora vi è diversità di

carismi, ma vi è un medesimo Spirito» (1 Corinzi 12:4)

Servizi resi alla causa del Signore: «Vi è diversità di ministeri, ma non v’è che un medesimo Signore» (1 Corinzi 12:5)

Manifestazioni con risultati visibili: «Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti» (1 Corinzi 12:6)

La natura generale dei doni Lo scopo dei doni è l’edificazione della chiesa

attraverso l’ammaestramento dei credenti e la conversione degli increduli: «Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune» (1 Corinzi 12:7)

I nove doni in 1 Corinzi 12 sono classificati come:

Conoscenza soprannaturale: parola di sapienza, parola di conoscenza, discernimento

Potenza soprannaturale: fede, miracoli, guarigioni

Parola soprannaturale: profezia, lingue, interpretazione delle lingue

La varietà dei doni La parola di sapienza: la sapienza biblica è la

capacità di parlare e agire in modo saggio e in conformità con il piano di Dio

«Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, perché io vi darò una parola e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire» (Luca 21:14-15)

«Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data» (Giacomo 1:5)

La varietà dei doni La parola di conoscenza: significa parlare di fatti

nascosti con un’ispirazione soprannaturale

Pietro seppe dell’inganno di Anania e Saffira

Donald Gee ritiene che questo dono sia collegato all’insegnamento della Parola di Dio

«La sapienza è la conoscenza ben applicata» (Donald Gee)

La varietà dei doni Discernimento degli spiriti: per distinguere in caso

di dubbio la vera natura di un messaggio ispirato Pietro con Simone Mago: «Vedo infatti che tu sei

pieno d’amarezza e prigioniero d’iniquità» (Atti 8:23)

Paolo alla indovina di Filippi: «Costei, messasi a seguire Paolo e noi, gridava: “Questi uomini sono servi del Dio altissimo, e vi annunziano la via della salvezza”. Così fece per molti giorni; ma Paolo, infastidito, si voltò e disse allo spirito: “Io ti ordino, nel nome di Gesù Cristo, che tu esca da costei”. Ed egli uscì in quell’istante» (Atti 16:17-18)

La varietà dei doni Fede: si tratta non della fede per la salvezza ma per

compiere miracoli

«Abbiate fede in Dio! (lett. «abbiate la fede di Dio») In verità io vi dico che chi dirà a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, se non dubita in cuor suo, ma crede che quel che dice avverrà, gli sarà fatto» (Marco 11:22-23)

«Se avete fede quanto un granello di senape, potrete dire a questo monte: “Passa da qui a là”, e passerà; e niente vi sarà impossibile» (Matteo 17:20)

La varietà dei doni Potenza di operare miracoli: «risultati prodotti

dall’esercizio attivo di potenze soprannaturali»

«Molti segni e prodigi erano fatti tra il popolo per le mani degli apostoli» (Atti 5:12)

«Dio intanto faceva miracoli straordinari per mezzo di Paolo» (Atti 19:11)

«Dio stesso aggiungeva la sua testimonianza alla loro con segni e prodigi, con opere potenti di ogni genere e con doni dello Spirito Santo, secondo la sua volontà» (Ebrei 2:4)

La varietà dei doni Doni di guarigione: nell’originale, «guarigioni» al

plurale. Dio opera in molti modi per risanare

Dio non dona guaritori ma guarigioni

I doni di guarigione sono spesso collegati alla fede: «E, per la fede nel suo nome, il suo nome ha fortificato quest’uomo che vedete e conoscete; ed è la fede, che si ha per mezzo di lui, che gli ha dato questa perfetta guarigione in presenza di voi tutti» (Atti 3:16)

La varietà dei doni Profezia: la profezia nel NT è proclamazione non

predizione (lo era anche in gran parte nell’AT)

«Chi profetizza, invece, parla agli uomini un linguaggio di edificazione, di esortazione e di consolazione» (1 Corinzi 14:3)

«Non è intesa a sostituire la predicazione e l’ammaestramento, ma a dar loro il tocco dell’ispirazione»

Le profezie vanno giudicate alla luce della Bibbia: «Non disprezzate le profezie; ma esaminate ogni cosa e ritenete il bene» (1 Tessalonicesi 5:20-21)

La varietà dei doni Diversità di lingue: come segno del battesimo nello

Spirito è per tutti, come dono per la chiesa è per alcuni

«Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno lo capisce, ma in spirito dice cose misteriose» (1 Corinzi 14:2)

«Perciò, chi parla in altra lingua preghi di poter interpretare» (1 Corinzi 14:13)

«Se c’è chi parla in altra lingua, siano due o tre al massimo a farlo, e l’uno dopo l’altro, e qualcuno interpreti. Se non vi è chi interpreti, tacciano nell’as-semblea e parlino a sé stessi e a Dio» (1 Cor 14:27-28)

La varietà dei doni Interpretazione delle lingue: non è una traduzione

letterale ma un messaggio alla chiesa che corrisponde alla profezia

«Vorrei che tutti parlaste in altre lingue, ma molto più che profetaste; chi profetizza è superiore a chi parla in altre lingue, a meno che egli interpreti, perché la chiesa ne riceva edificazione» (1 Corinzi 14:5)

La regola dei doni Edificazione: il criterio per l’esercizio dei doni in

chiesa dev’essere l’edificazione degli altri, non la promozione di sé

Autocontrollo: non siamo «trascinati» dallo Spirito e costretti a parlare - «Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti» (1 Corinzi 14:32)

Ordine: «Dio non è un Dio di confusione, ma di pace» (1 Corinzi 14:33). Perciò, «ogni cosa sia fatta con dignità e con ordine» (1 Corinzi 14:40)

La ricezione dei doni Sottomissione alla volontà di Dio: i Corinzi

cercavano i doni spettacolari, ma questo non era quello che Dio voleva per la loro chiesa

Ambizione santa: «Voi, però, desiderate ardentemente i carismi maggiori! Ora vi mostrerò una via, che è la via per eccellenza … Desiderate ardentemente l’amore, non tralasciando però di ricercare i doni spirituali, principalmente il dono di profezia» (1 Corinzi 12:31; 14:1)

Fede: confidare che Dio ci darà i doni necessari per il nostro servizio per Lui

La prova dei doni Lealtà verso Cristo: i doni genuini dello Spirito

esaltano Cristo e reggono alla prova dottrinale

«Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio» (1 Giovanni 4:1-2)

«Nessuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice: “Gesù è anatema!” e nessuno può dire: “Gesù è il Signore!” se non per lo Spirito Santo» (1 Cor 12:3)

La prova dei doni La prova pratica: i doni possono essere esercitati

anche all’inizio della vita cristiana, ma con il passare del tempo devono produrre frutto

«Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci. Li riconoscerete dai loro frutti» (Matteo 7:15-16)

Il battesimo nello Spirito non rende subito perfetti ma necessità una santificazione personale

L’esercizio dei doni non santifica di per sé

Si possono esercitare dei doni senza amore

Niente può sostituirsi alla santificazione personale