LE CONFERENZE NAZIONALI DI CONSENSO SULLE GCA IN … · Dipartimento Interaziendale di...

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PAOLO BOLDRINI PAOLO BOLDRINI Dipartimento Interaziendale di Riabilitazione Dipartimento Interaziendale di Riabilitazione Azienda ULSS 9 Azienda ULSS 9 Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza (TV) Motta di Livenza (TV) Treviso Treviso - - Italia Italia LE CONFERENZE NAZIONALI DI CONSENSO SULLE GCA IN ITALIA

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PAOLO BOLDRINIPAOLO BOLDRINIDipartimento Interaziendale di RiabilitazioneDipartimento Interaziendale di RiabilitazioneAzienda ULSS 9 Azienda ULSS 9 –– Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza (TV)Motta di Livenza (TV)TrevisoTreviso-- ItaliaItalia

LE CONFERENZE NAZIONALI DI CONSENSO SULLE GCA IN

ITALIA

LA CONFERENZA DI CONSENSOLA CONFERENZA DI CONSENSO

Metodologia sviluppata negli USA (NIH) dagli Metodologia sviluppata negli USA (NIH) dagli anni 70anni 70Adatta per affrontare problemi sanitari o Adatta per affrontare problemi sanitari o problemi assistenziali problemi assistenziali ““complessicomplessi””Tiene conto di diversi punti di vista, di diverse Tiene conto di diversi punti di vista, di diverse parti in causa (operatori, utenti, gestoriparti in causa (operatori, utenti, gestori……))Ha lo scopo di definire lo Ha lo scopo di definire lo ““stato dellstato dell’’artearte””,e ,e formulare indicazioni per i policy makers eformulare indicazioni per i policy makers eper gli operatoriper gli operatori

Da: R.Grilli, 2000Da: R.Grilli, 2000

LA CONFERENZA DI CONSENSOLA CONFERENZA DI CONSENSO

Implica un metodo di lavoro strutturato : (attivitImplica un metodo di lavoro strutturato : (attivitààpreparatorie, esame della giuria, raccomandazioni della preparatorie, esame della giuria, raccomandazioni della giuria, diffusione delle raccomandazioni).giuria, diffusione delle raccomandazioni).Identificazione delle Identificazione delle ““proveprove”” a favore e contro la favore e contro l’’uso di uso di uno specifico interventouno specifico interventoValutazione degli aspetti tecnici ma anche di quelli eticoValutazione degli aspetti tecnici ma anche di quelli etico--socialisociali

Da: R.Grilli, 2000Da: R.Grilli, 2000

LA CONSENSUS CONFERENCE NON ELA CONSENSUS CONFERENCE NON E’’

Un tradizionale congresso scientificoUn tradizionale congresso scientificoUn modo piUn modo piùù elegante per formalizzare le opinioni elegante per formalizzare le opinioni dominantidominantiIl termine Il termine ““consensusconsensus”” non implica alcun non implica alcun rilassamento della necessaria attenzione alle rilassamento della necessaria attenzione alle informazioni scientifiche (Consensusinformazioni scientifiche (Consensus--based vs based vs evidenceevidence--based guidelines)based guidelines)

(Grilli, 2000)(Grilli, 2000)

SISTEMA NAZIONALE LINEE GUIDA

MANUALE METODOLOGICO

COME ORGANIZZARE UNA CONFERENZA DI CONSENSO

WWW.PNLG.IT

FASI DEL PERCORSO DI CURA DOPO GRAVE CEREBROLESIONE ACQUISITA

Fase Fase

ACUTAACUTA

FaseFase

POSTACUTA POSTACUTA PRECOCEPRECOCE

Fase

POSTACUTA TARDIVA

Fase

DEGLI ESITI

• SOPRAVVIVENZA

• STABILITA’CLINICA

• PREVENZIONE DI ULTERIORI DANNI

• RIDUZIONE DELLE MENOMAZIONI SENSOMOTORIE, COGNITIVE, COMPORTAMENTALI

•AUTONOMIA NELLE ATTIVITA’ DI CURA DI SÉ e ATTIVITA’ QUOTIDIANE COMPLESSE

• REINSERIMENTO SOCIALE

• INTEGRAZIONE SOCIALE SCOLASTICA E LAVORATIVA

•QUALITA’ DI VITA

•ADATTAMENTO FAMILIARE

• STABILITA’ CLINICA

• RIDUZIONE DELLE MENOMAZIONI SENSOMOTORIECOGNITIVE, COMPORTAMENTALI

• AUTONOMIA NELLE ATTIVITA’ DI CURA DI SE’

CONSENSUS CONFERENCE

2000

CONSENSUS CONFERENCE

2005

3°CONSENSUS CONFERENCE

2010

1 CONFERENZA NAZIONALE DI CONSENSO1 CONFERENZA NAZIONALE DI CONSENSO

ModalitModalitàà di trattamento riabilitativo del di trattamento riabilitativo del traumatizzato cranio encefalico in fase acuta, traumatizzato cranio encefalico in fase acuta,

criteri di trasferibilitcriteri di trasferibilitàà in strutture riabilitative e in strutture riabilitative e indicazioni a percorsi appropriatiindicazioni a percorsi appropriati

Modena 20Modena 20--21 giugno, 200021 giugno, 2000

MedicoRevisione letteraturaEpidemiologia TCERiabilitazione dellafase acutaCriteri clinici distabilizzazioneCriteri trasferibilitàe percorsi

Famiglie

Implicazioni psico sociali

Amministratori

Aspetti organizzatividei percorsi di cura

GIURIAUna giornatadi discussione

Raccomandazioni

Gruppi di lavoro

Contenuto del documento finaleContenuto del documento finaleScopi della Conferenza di ConsensoScopi della Conferenza di ConsensoOrganizzazioneOrganizzazioneDocumento conclusivo e raccomandazioniDocumento conclusivo e raccomandazioni–– Epidemiologia e fabbisogno assistenzialeEpidemiologia e fabbisogno assistenziale–– Efficacia della riabilitazione in fase precoce Efficacia della riabilitazione in fase precoce –– Interventi minimi essenziali in fase acutaInterventi minimi essenziali in fase acuta–– Criteri di trasferibilitCriteri di trasferibilitàà in sicurezza dai reparti di terapia in sicurezza dai reparti di terapia

intensiva a strutture riabilitativeintensiva a strutture riabilitative–– Classificazione dei pazienti in fase precoce e indicazione a Classificazione dei pazienti in fase precoce e indicazione a

percorsi differenziatipercorsi differenziati–– Compiti informativi e coinvolgimento dei familiariCompiti informativi e coinvolgimento dei familiari–– Modelli organizzativi Modelli organizzativi

–– Domande e prioritDomande e prioritàà per la ricercaper la ricerca

22°°CONFERENZA NAZIONALE DI CONFERENZA NAZIONALE DI CONSENSOCONSENSO

Bisogni riabilitativi ed assistenziali delle persone con disabilità da grave cerebrolesione acquisita e delle loro

famiglie, nella fase post-ospedaliera

SINTESI DEL DOCUMENTO CONCLUSIVO DELLA GIURIA

Verona 10-11 giugno 2005

• PROFILI DI BISOGNO, SOCIALE E SANTARIO

• PERCORSI SOCIO-SANITARI•EPIDEMIOLOGIA

•OFFERTA SERVIZI•LEGISLAZIONE

•REINTEGRAZIONE•FAMIGLIA•AUTODETERMINAZIONE

GIURIA8 DOMANDE

Raccomandazioni

Gruppi di lavoro

INDICE DEL DOCUMENTO

•PREMESSA •DEFINIZIONI, EPIDEMIOLOGIA E BISOGNO INFORMATIVO•INTERVENTI, STRUTTURE E PERCORSI RIABILITATIVI ED ASSISTENZIALI PER LE PERSONE CON GCA NELLA FASE POST-OSPEDALIERA

•FASI TEMPORALI DELLA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON GCA E DELLA SUA FAMIGLIA•EVOLUZIONE ED EFFICACIA DEI MODELLI DI INTERVENTO RIABILITATIVO PER LE PERSONE CON GCA•CRITERI DI PIANIFICAZIONE E REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI•PIANIFICAZIONE E REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI RIABILITATIVI ED ASSISTENZIALI PER LE PERSONE CON GCA

•CLASSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE E DEI SERVIZI NELLA FASE POST-OSPEDALIERA E MODELLI ORGANIZZATIVI GENERALI E LOCALI•PERCORSI DI RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE•FAMIGLIE ED ASSOCIAZIONI•NORMATIVA E WELFARE•INFORMAZIONE•RICERCA

RICADUTE DELLE 1 CCRICADUTE DELLE 1 CC

Miglioramento comunicazioneMiglioramento comunicazioneStudi epidemiologici e registri (GISCAR, Studi epidemiologici e registri (GISCAR, GRACER)GRACER)Sviluppo ricercaSviluppo ricercaSviluppo normativeSviluppo normativeReti locali e regionali di serviziReti locali e regionali di serviziSviluppo Strutture (UGC)Sviluppo Strutture (UGC)

PAOLO BOLDRINIPAOLO BOLDRINIDipartimento Interaziendale di RiabilitazioneDipartimento Interaziendale di Riabilitazione--LungodegenzaLungodegenzaAzienda ULSS 9 Azienda ULSS 9 –– Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza (TV)Motta di Livenza (TV)TrevisoTreviso-- ItaliaItalia

GRAZIE!

Il Comitato Tecnico Scientifico della Il Comitato Tecnico Scientifico della Consensus ConferenceConsensus Conference

La finalitLa finalitàà èè garantire condivisione, trasparenza ,comunicazione e garantire condivisione, trasparenza ,comunicazione e coinvolgimento attorno allcoinvolgimento attorno all’’evento.evento.Garantire che questi principi siano applicati nel modo migliore Garantire che questi principi siano applicati nel modo migliore in tutte in tutte le fasi ed attivitle fasi ed attivitàà (lavori, eventi, documentazioni etc.) della (lavori, eventi, documentazioni etc.) della Conferenza .Conferenza .Quindi la sua composizione deve essere espressione di massima Quindi la sua composizione deve essere espressione di massima rappresentativitrappresentativitàà scientifica, professionale ed istituzionale,con la scientifica, professionale ed istituzionale,con la massima attiva partecipazione di tutti i vari soggetti competenmassima attiva partecipazione di tutti i vari soggetti competenti ed ti ed interessati :interessati :·· SocietSocietàà scientifiche di settore e loro sezioni di scientifiche di settore e loro sezioni di approfondimentoapprofondimento·· Associazioni di utenti e familiariAssociazioni di utenti e familiari·· Associazioni professionaliAssociazioni professionali, , Mondo accademicoMondo accademico--scientifico scientifico ·· Istituzioni,Amministrazioni, Enti , Agenzie della Salute Istituzioni,Amministrazioni, Enti , Agenzie della Salute ·· Enti e soggetti scientifici nazionali,europei ed internazionaliEnti e soggetti scientifici nazionali,europei ed internazionali..