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LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙ24127 BERGAMO - Via Moroni, 198 - Telefono 035/255155

Telefax 035/262569

PROMOZIONE 2001 PER LE ASSOCIAZIONISpeciali condizioni per acquisti di carte da gioco - Telefonare chiedendo addetta Bridge

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Riccardo Vandoni Puntinipuntinipuntini 3Riccardo Vandoni Botta e Risposta 4Nino Ghelli Tuttolibri 5

Riccardo Vandoni Mentone squadre Open 8Eric Kokish A stranger in Paradise 18Luigi Filippo D’Amico Il 1° Torneo a coppie di Castiglioncello 26

Pietro Forquet Passo a passo 30Tim Bourke 34Nino Ghelli Convention corner 35Franco Di Stefano Vince chi sa far senza 37Giagio Rinaldi Le estensioni delle convenzioni (VI) 38Carlo Grignani La differenza - Movimenti - Scolastica 39Franco Broccoli La mano del mese 41Frank Stewart Il mio bridge e il vostro 42

Franco Broccoli Accade all’estero: Selezioni per la Bermuda Bowl 46Luca Marietti Così fu... se vi pare 50Antonio Riccardi Il Regolamento, questo sconosciuto 53Miguel Antinolo Il bridge mentale di Fulvio Fantoni 54Naki Bruni Intercity Epson 56

Franco Broccoli Il turno che decise la finale 60NdF Tre domande a... Antonio Riccardi 64Bruno Sacerdotti Coen Tornei: formule e classifiche 66Roberto Boggiali La mano della domenica 69

Giorgio Levi Colpo grosso al Country Club 57Giampiero Bettinetti Versilia Bridge (XII) 70Ezechiele Il club degli animali 73Marco Catellani Chi è senza peccato 75

Giudice Arbitro Nazionale 77Notiziario Associazioni 79Calendario agonistico 80

Rivista mensile dellaFederazione Italiana Gioco Bridge

Abbonamento annuo € 70Abbonam. annuo tesserati FIGB € 50

Direttore EditorialeGianarrigo RonaDirettore ResponsabileRiccardo Vandonie-mail: [email protected] EditorialeNiki Di FabioComitato di redazioneMabel Bocchi, Niki Di Fabio,Franco Di Stefano, Franco Fraschini,Giovanni Maci.Direzione e redazioneVia C. Menotti, 11 - scala C - 20129 MilanoTelefono 02/70000333 r.a. - Telefax02/70001398http://www.federbridge.ite-mail: [email protected] grafico e videoimpaginazione:Romano Pacchiarini ([email protected])Copertina realizzata da Nicola Di StefanoStampaTipografia Pi-Me Editrice s.r.l.Via Vigentina, 136 - 27100 PaviaTelefono 0382/572169 - Fax 0382/572102Autorizzazione del Tribunale di MilanoN. 2939 del 7 gennaio 1953La tiratura di questo numero è statadi 12.000 copieSpedizione in abbonamento postale,45% art. 2, comma 20 B, Legge 662/96 -MilanoFinito di stampare: 6 novembre 2003

Per la pubblicità:

Segreteria GeneraleVia C. Menotti, 11/C20129 MilanoTelefono 02/70000333 r.a. Fax 02/70001398e-mail: [email protected]

11 - NOVEMBRE 2003

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Coppa Italia a Squadre Men 2004Trofeo “Giorgio Belladonna”

COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE: le squadre potranno essere composte al massimo da 8 giocatori più un eventuale capitano non giocatore.CHIUSURA ISCRIZIONI: 16 novembre 2003.

PRIMA FASELOCALE/REGIONALE: 12, 13 e 14 dicembre 2003.

SECONDA FASEREGIONALE/INTERREGIONALE: 9, 10 e 11 gennaio 2004.

Parteciperanno a questa fase 128 squadre comprese le 5 squadre che hanno acquisito il diritto nella Finale 2003 (*).

TERZA FASEREGIONALE/INTERREGIONALE: 21/22 febbraio 2004.

Parteciperanno a questa fase 32 squadre.

QUARTA FASENAZIONALE: 27, 28, 29 e 30 maggio 2004.

Parteciperanno a questa fase 8 squadre.La Coppa Italia Men 2004 “Trofeo Giorgio Belladonna” è riservata ai Tesserati Agonisti uomini in regola con il pagamento della quota federale.

Coppa Italia a Squadre Women 2004Trofeo “Anna Valenti”

COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE: le squadre potranno essere composte al massimo da 8 giocatrici più un eventuale capitano non giocatore.CHIUSURA ISCRIZIONI: 16 novembre 2003.

PRIMA FASELOCALE/REGIONALE: 12, 13 e 14 dicembre 2003.

SECONDA FASEREGIONALE/INTERREGIONALE: 9, 10 e 11 gennaio 2004.

Parteciperanno a questa fase 96 squadre comprese le 5 squadre che hanno acquisito il diritto nella Finale 2002 (*).

TERZA FASEREGIONALE/INTERREGIONALE: 21/22 febbraio 2004.

Parteciperanno a questa fase 32 squadre.

QUARTA FASENAZIONALE: 27, 28, 29 e 30 maggio 2004.

Parteciperanno a questa fase 8 squadre.La Coppa Italia Women 2004 “Trofeo Anna Valenti” è riservata alle Tesserate Agoniste in regola con il pagamento della quota federale.

Coppa Italia 2004 - Over 55COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE: le squadre potranno essere composte al massimo da 8 giocatori più un eventuale capitano non giocatore.

CHIUSURA ISCRIZIONI: 18 ottobre 2003.

PRIMA FASELOCALE/REGIONALE: 7, 8 e 9 novembre 2003.

SECONDA FASEREGIONALE/INTERREGIONALE: 20/21 dicembre 2003.

Parteciperanno a questa fase 64 squadre comprese le 5 squadre che hanno acquisito il diritto nella Finale 2003 (*).

TERZA FASEREGIONALE/INTERREGIONALE: 24/25 gennaio 2004.

Parteciperanno a questa fase 32 squadre.

QUARTA FASENAZIONALE: 28, 29 e 30 maggio 2004Parteciperanno a questa fase 8 squadre.

La Coppa Italia 2004 Over 55 è riservata ai Tesserati Agonisti che abbiano compiuto il 55esimo anno d’età al momento dell’inserimento in formazione e inregola con il pagamento della quota federale. I prestiti sono a titolo gratuito. Per gli eventuali giocatori in prestito deve essere esclusivamente inviato, in

allegato alla documentazione, il modulo prestiti compilato e firmato dai Presidenti interessati.

NORME GENERALIQUOTA D’ISCRIZIONE: Euro 200,00 per squadra.La quota d’iscrizione non potrà essere aumentata dagli Affiliati e dovrà essere inviata ai Comitati Regionali di competenza.

INVIO FORMAZIONI E QUOTE:Gli elenchi in semplice copia delle squadre partecipanti, (da inviare ai Comitati Regionali di competenza) dovranno essere completi di nome e cognomedei singoli componenti. Andrà indicato per tutti gli iscritti e il numero di codice personale e l’Affiliato d’appartenenza. Dovranno pervenire, ad evitare la man-cata accettazione delle iscrizioni, entro il termine di chiusura della stessa unitamente alle quote d’iscrizione (fotocopia del bonifico bancario o del vaglia posta-le attestante l’avvenuto pagamento).

PRESTITI E QUOTE:Per i giocatori appartenenti a Società della stessa Regione, (PRESTITI REGIONALI: euro 25,00) le quote e i moduli vanno inviati ai Comitati Regionali di com-petenza.Per i giocatori appartenenti a Società di diversa Regione (PRESTITI NAZIONALI: euro 50,00 primo prestito anno agonistico 2004) le quote e i moduli vannoinviati alla Segreteria FIGB - via C. Menotti 11/C - 20129 MILANO (Settore Campionati), ed in copia al Comitato Regionale di competenza.

(*) Le squadre aventi diritto dal 2003 devono inviare la quota d’iscrizione di Euro 200,00 per squadra ed eventuali prestiti – quote e moduli (REGIONA-LI/NAZIONALI) direttamente alla segreteria FIGB - via C. Menotti 11/C - 20129 MILANO (Settore Campionati). Si ricorda che le squadre potranno mantene-re il diritto con l’iscrizione di: 4 iscritti su 4 iscritti dell’anno precedente; 4 iscritti su 5/6 iscritti dell’anno precedente; 5 iscritti su 7/8 iscritti dell’anno preceden-

te.

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P roprio nell’ultimo editoriale, e riferendomi ad un articolo compar-so sul bollettino dell’IBPA, commentavo i nostri ripetuti successiaffermando (lo devo confessare… con un briciolo di civetteria) chesiamo un popolo eletto. Bene, immediatamente dopo l’uscita delpezzo, è arrivato, nella Coppa dei Campioni, il successo della squa-

dra Angelini del T.C. Parioli ad impreziosire ancor più un periodo che piùincredibile non potrebbe essere.

Anche in questo caso, come in occasioni precedenti, non è stato nem-meno un successo ma un trionfo. Come si fa a commentare un Campio-nato vinto senza nemmeno perdere un incontro se si eccettua l’ultimo in-contro del round robin a qualificazione già ottenuta, una finale dominatacon quasi 100 M.P. di differenza, un torneo condotto dall’alto di una su-periorità disarmante e addirittura imbarazzante per i malcapitati avversa-ri? Qualcuno (non ricordo più chi) diceva che nello sport si deve vince-re, mai stravincere. Questo per non provocare negli avversari appenaumiliati sentimenti di invidia e di rivalsa allignati sull’erbetta del perso-nale amor proprio calpestato e deriso. I nostri ci hanno abituati invece astravincere e vi garantisco che, da tifoso, è tutto molto più bello. Che gliavversari covino poi le rivalse che vogliono: noi intanto facciamo polpet-te di tutti, distruggiamo come Attila tutto ciò che capita sotto il nostrocammino… poi vedremo.

Abbraccio gli autori della nuova, esaltante impresa

Lino Bove (c.n.g.)Francesco Angelini

Fulvio FantoniLorenzo LauriaClaudio Nunes

Antonio SementaAlfredo Versace

Loro hanno inanellato nell’annata dei successi che credo non abbianoriscontri in altri sport. Il Campionato Italiano a Squadre, la Coppa Italia, ilTorneo Internazionale di Venezia, e la recentissima Coppa dei Campioni.Diciamo che stanno facendo la storia del nostro sport come ValentinoRossi fa quella del motociclismo o Schumacher quella della Formula 1.La cosa più interessante è poi che tali successi hanno un riscontro final-mente palpabile, soprattutto sulla stampa romana. Mai ho letto tantiriflessi su un evento bridgistico, anche in epoche in cui avremmo merita-to spazi e consensi. È iniziata, spero, anche in tal senso una storia nuova,una storia fatta di credibilità e di rinnovati entusiasmi.

Ci aspetta Montecarlo, ora, con il Campionato del Mondo. Che si partacon i favori del pronostico e con un curriculum che fa paura a tutti, è dav-vero ovvio. Ma sappiamo che partire favoriti spesso non fornisce vantag-gi, anzi. La squadra è però di forza mostruosa (Lauria/Versace, Bocchi/Duboin, Fantoni/Nunes) e la storia recente parla di cinque vittorie conse-cutive all’Europeo, ottenute oltretutto con sestetti sempre diversi; la Ber-muda ci manca dal lontano 1975, è ora di tornarla a vincere, e se ci si riu-scisse, senza concedere tregua, dimostreremmo davvero di essere di qual-che generazione davanti al resto del mondo.

Io ci credo. E voi?Riccardo VandoniPU

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ne fosse bisogno, le decine di lettere che ricevo ogni mese eda cui tento comunque e sempre di rispondere o direttamentesulla rubrica apposita oppure privatamente. Questo non vuoldire però che io debba censurare chi non la pensa come me.Quando ricevo un pezzo, lo leggo, lo rileggo, correggo le primee le seconde bozze e modifico soltanto l’italiano (se non miconvince) oppure qualche mano se rilevo degli errori tecnici:non mi sognerei mai di purgare alcune opinioni soltanto per-ché sono diverse dalle mie. Lo ripeto anche a te come lo hodetto spesso in passato: ho per le libertà personali (la miacompresa, naturalmente) e per le altrui opinioni un infinitorispetto.

* * *

Ciao, RiccardoI just received September Bridge d’Italia. My article was not

included, so I wonder now whether you received it. I sent itin July, according to your specifications.

I attach it again, just in case. It’s the sort of article that couldappear at any time, so timing is not so important.

Un abbraccio.Eric

Dear Eric,I thank you for your e-mail. I had already received your arti-

cle which will appear on the October edition and I read withgreat pleasure.

Un abbraccio.

* * *

Caro Riccardo,pratico il bridge da trent’anni bazzicando vari circoli e con-

seguentemente conoscendo molte persone. Tu sai bene che lastragrande maggioranza dei soggetti si dimentica che è ungioco e pertanto vedo continuamente espressioni e comporta-menti di gente pronta alla battaglia cruenta. L’unica personache sdrammatizza e riesce a farmi veramente sorridere con lasua ironia e competenza è Broccoli con i suoi articoli. Tene-tevelo stretto. Salutoni

Ettore Nardi

Ti ringrazio soprattutto a nome di Franco. Quando tanti an-ni fa chiesi a Broccoli di provare a scrivere qualche cosa perla rivista, non immaginavo davvero che sarebbe poi diventatoun punto di riferimento costante per tutti noi e che avrebbemostrato la verve e l’umorismo che anche tu gli riconosci.Spero che anche in futuro la sua collaborazione sia costantee proficua come lo è stata fino ad ora e colgo l’occasione chemi offri per unire ai tuoi complimenti anche i miei, sincerissi-mi.

* * *

Carissimo Riccardo,spero che anche tu, molti anni fa, abbia apprezzato le belle,

innovative trasmissioni Tv di Beniamino Placido; ed ora tu lo

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Caro Vandoni,leggo sul Bridge d’Italia la seguente frase di Alberto Benetti:

“Sono assolutamente convinto che il primo dovere etico edeontologico di un giornalista che scrive per la rivista ufficia-le della Federazione, sia quello di non danneggiare la Federa-zione sbattendosene altamente del diritto-dovere di cronaca.Sono esterrefatto, siamo tornati al Minculpop? Al Bridge d’Ita-lia ci sono giornalisti o lacchè di regime? I tuoi trascorsi ses-santottini non sollevano in te l’indignazione? Vi sono fior di(veri) giornalisti nel mondo che hanno messo a repentaglio laloro libertà e la loro incolumità per difendere il diritto di cro-naca.Ti prego, dimmi che non l’avevi letto, che ti era sfuggitoe soprattutto che non condividi.

Cordialmente,Rodolfo Cerreto

Mi metti in seria difficoltà e per diversi motivi. Innanzituttoho avuto a che ridire recentemente con Alberto e lui se l’è pre-sa a male. Tengo invece proprio qui a precisare che lo ringra-zio per la disponibilità che mostra da sempre nei confrontidella rivista e miei e che quindi non ho proprio nulla controdi lui. Anzi, questa estate in quel di Mentone, la nostra ami-cizia (che risale addirittura al liceo) e la quotidiana frequen-tazione ci ha permesso di mitigare i disagi di una trasferta peraltri versi drammatica. Spesso le nostre opinioni divergono,però, e qui non c’entrano nulla i miei trascorsi sessantottini.“Indignazione” mi sembra una parola grossa e non provoca-no mai indignazione in me opinioni differenti dalle mie. Sonoabituato ad ascoltare (così mi hanno insegnato) e cerco sem-pre di riflettere quando scopro che qualcuno la pensa diver-samente da me: sono io dalla parte giusta oppure no? Non hotravisato la realtà e non mi sono costruito delle certezze chesono invece confutabili? Credo che mettersi in discussione ognitanto e rivedersi allo specchio, non specchiandosi ma osser-vandosi, possa col tempo migliorarci. Nella fattispecie la miaposizione non è integralista come la sua. Certo, lo ricordo dasempre ai nostri lettori e lo rammento anche a te: dirigiamonon un foglio che va in edicola ma la rivista ufficiale della Fe-derazione e questo è di primaria importanza. La politica fede-rale non la faccio io ma i vertici della FIGB e quindi nel diri-gere o nell’occuparsi della rivista ciascuno di noi, e soprattut-to il sottoscritto, DEVE pensare che lo scopo precipuo di BDIè quello di informare, di relazionare, di moralizzare e certa-mente di far da tramite tra il centro (la FIGB che qualcuno ve-de come un’entità putroppo astratta) e la periferia (i soci chein qualche caso si sentono sballottati e senza riferimenti).Questo non significa però che si debbano per forza stravolge-re le proprie opinioni. Un ultimo esempio te lo fornisce pro-prio il Campionato Transnazionale organizzato recentementein Francia. Ho criticato l’organizzazione che a mio parere nonè stata nell’occasione all’altezza nonostante il Presidente dell’EBL sia lo stesso della FIGB. Lo pensavo (ancora lo penso) el’ho scritto. Spero che sia i lettori che i vertici della Federazio-ne mi apprezzino anche per questo: per lo sforzo assiduo chefaccio nell’essere il più coerente possibile e nel cercare di diresempre la verità. Ritengo che questo modo di “interpretare” larivista serva anche a rendere i soci (che sono poi i nostri let-tori) meno avulsi dalla vita federale: lo dimostrano, se mai ce

BOTTA risposta&

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fermazione che ascolto da sempre perché sono convinto cheper capire quanto il bridge sia sport (o quanto si avvicini all’a-gonismo di uno sport tradizionale) occorra frequentarlo e gio-carlo. Certo, osservare da fuori quattro panzoni fuori quotache intorno ad un tavolo affermano e pretendono di faresport, stride con l’idea kantiana di sport tradizionale: quello èenergia muscolare, forza fisica dirompente, gesto atletico, re-sistenza a volte eroica alla fatica. Noi facciamo altro, noi ri-portiamo tutte le volte lo sport dal sovrumano all’umano masappiamo che per giocarlo con qualità occorrono doti di logi-ca, di concentrazione, di interpretazione psicologica, di ana-lisi e di sintesi, di sopportazione allo stress non comuni. Noifacciamo sport a modo nostro; gli altri non lo sanno o fannofinta di non saperlo!

tenga tra i migliori opinionisti. Sul “Venerdì” di Repubblica(28/9/03) Placido scrive, riguardo le sconcertanti “velone”:“Del resto lo sport è lì a rammentarci che quel che puoi dimo-strare a venti o a trent’anni con il pallone o la bicicletta, nonlo puoi dimostrare a quaranta. E meno che mai a cinquanta oa sessanta. Fatalmente il fisico non ti regge più”.

Vogliamo rivelargli che per fortuna nostra, e di molti altri,esiste il bridge?

Con il consueto affettoLuigi Filippo D’Amico

Glielo rammenterei molto volentieri se non conoscessi amemoria la tiritera che provocherebbe in lui, come in molti al-tri, tale riflessione. Quella che il bridge non è uno sport, nonlo è mai stato e non lo sarà mai. Non replico mai a questa af-

re attraverso il dorso delle carte»➣ Karapet, un Armeno libero: «capita-

no tutte a me!»➣ Oscar, il gufo (angolista senior al Grif-

fins Club): «curiosa mano. Entrambele coppie possono realizzare 4�»

➣ Pellegrino il pinguino (angolista se-nior all’Unicorn Club): «il tecnico èuno che sa esattamente la cosa giustada fare nel momento in cui ne fa un’altra»

➣ Il Folletto: «abbiamo grande fiducianella fortuna. Abbiamo coltivato peranni questa abitudine»

➣ Lo Spirito Maligno: «chi ha detto cheil crimine non paga?».

Il circolo è la sede in cui viene gioca-ta una serie di fantastiche mani illustra-te dall’Autore in modo stimolante.

Tutti i personaggi vivono nella con-vinzione che soltanto un giusto sensodi humour, con un occasionale tocco dipathos, possa “fare giustizia” delleincredibili situazioni di gioco che ricor-rono al tavolo e che affannano quotidia-namente tutti i tipi di giocatori, da Hog“il maestro”, a Rabbit, per sua definizio-ne “il secondo peggior giocatore del mon-do”, che riesce a realizzare ingegnosa-mente e inavvertitamente i contratti peruna serie di circostanze che lui stessonon sa decifrare.

L’insieme di mani (dichiarazione e gio-co) che costituisce la palestra in cui ope-rano i fantasiosi e irresistibili protago-nisti, è non soltanto ricca di spunti tec-nici e umoristici di vario livello, ma an-

Victor Mollo,Bridge in the menagerie,Faber and Faber, London 1965.

F orse qualche giovane lettore nonsa che Perché perdete a bridge? eUna partita al circolo del grandeSkid Simon non sono gli unici te-sti di bridge di carattere “umore-

sco” (per usare un termine britannico).Un altro grande autore, Victor Mollo,ben noto per i molteplici volumi di ec-cellente livello sulla dichiarazione e sulgioco della carta, tradotti in tutto il mon-do, ha scritto un volume Bridge in themenagerie (letteralmente “Bridge nel ser-raglio” ma anche, in senso traslato,“Zoo di bridge”, con sottotitolo “Le vievincenti dell’odioso porco”) che costi-tuisce un “classico” sul gioco del brid-ge e sulla variopinta “fauna” che lo pra-tica.

Il volume ha come “scena” un circolo(The Griffins Club, il “Club dei princi-pianti”) tipicamente inglese per modi ecostumi e, per “dramatis personae”, unvariegato “universo”:➣ H.H. The Hideous Hog (l’odioso por-

co): «prego partner, lasciate che siaio a giocare la mano; vi assicuro cheè nel vostro interesse»

➣ R.R. The Rueful Rabbit (il conigliopauroso): «uno si abitua alla sfortu-na. E aspettando che cambi si è in-dotti a tentare»

➣ Papa, il greco Themistocles Papado-poulos: «l’essenza del bridge è vede-

TT ttttoolliibbrriia cura di Nino Ghelli

che straordinariamente stimolante per lamolteplicità di “casi di specie” illustra-ti.

Due esempi illuminanti.

H.H. ricevette questa mano:�D963 �752 �ARD �AD6

e la sequenza dichiarativa fu:

SUD NORD

H.H. R.R.1 � 2 �3 � 4 �4 � 4 �6 SA

La mano completa era:

� A F 4 2� A R� 10 4 3� R F 10 8

� R 10 8 7 5 N � –� F 10 6 O E � D 9 8 4 3� 7 6 5 S � F 9 8 2� 9 7 � 5 4 3 2

� D 9 6 3� 7 5 2� A R D� A D 6

Attacco di Ovest (Karapet): �F.

H.H., vinto l’attacco, temendo �Rsecco in Ovest, giocò �A e, quando Est(Papa) mostrò il vuoto nel colore, sicongratulò con se stesso per aver prefe-rito lo slam a SA rispetto a quello a pic-

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che. Poi cominciò ad incassare le pro-prie vincenti: Ovest scartò una picchesulla terza vincente a fiori, ma sulla quar-ta fiori fu costretto a scartare una cuori(lo scarto di una seconda picche avreb-be consegnato il contratto ad H.H.). MaH.H. incassò� R e intavolò una picco-la picche per la Donna di Sud, “metten-do” in mano Karapet nel seguente “fi-nale a tre carte”:

� F 4 2� –� –� –

� R 10 8 N � –� – O E � D 9� – S � F� – � –

� D 9 6� –� –� –

Non meno divertente è la seguentemano:

� R 10 9 8 6� 8 4 2� D F� 5 3 2

NO E

S

� A F� A R D F� A 10� D F 10 9 8

la dichiarazione fu:

OVEST NORD EST SUD

H.H. R.R.3 � passo passo contropasso 3 � passo 3 SA

H.H. attaccò con �x che il dichiaran-te vinse con �A e proseguì con �F per�R del morto. Seguì �10 su cui il di-chiarante effettuò lo spettacolare scartodi�A! A questo punto la mano è im-battibile: se gli avversari tentano di af-francare le quadri, il dichiarante entrala morto con�D e realizza il contrattocon 4 prese a�, 4 a�e una a�. Se gliavversari giocano un altro colore il di-chiarante dispone dei “tempi” necessa-ri per affrancare tre prese a�. Il com-mento di H.H. fu lapidario: “non c’ègran merito a realizzare un contratto in

una mano in cui il dichiarante può scar-tare gli Assi! Il Maestro dimostra la suaabilità nel saper manipolare i 2 e i 3!”.

Per gli estimatori dei volumi di VictorMollo (tutti ristampati recentementedalla Baron Barklay), una ghiotta noti-zia: Robert e Philip King, già coautorinella celebre serie di “Bridge in the ma-nagerie”, hanno recentemente raccoltogli ultimi scritti di Mollo in volume daltitolo Bridge in fifth dimension. E così,Walter il Tricheco ha continuato a recri-minare che la forza delle sue mani nonè mai pari a quando le detengono altri;Karapet, il più sfortunato giocatore daquando esiste il bridge, ha continuatoad assaporare amaramente la sua mala-sorte; e Papa ha continuato a “masche-rare” le sue carte e a ordire sottili ingan-ni anche se, come sempre, è il suo com-pagno a “caderci dentro” affossando an-che lui.

* * *

L’affezionato lettore Michele Spada-fora ci ha inviato un breve chiaro e inte-ressante testo sulla compressione. Nelformulargli i nostri complimenti, comu-nichiamo ai lettori che tale testo è a di-sposizione in fotocopia di coloro chedesiderano farne richiesta alla redazio-ne di Bridge d’Italia.

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SIMULTANEI EUROPEI24/26 NOVEMBRE

È possibile effettuare uno o più tornei. I simultanei sono aperti a tuttii tesserati, Allievi scuola bridge compresi. La richiesta dovrà essere effettuata

presso la segreteria della FIGB, a mezzo e-mail, all’[email protected] entro il 15 novembre.

L’iscrizione è di € 5 a giocatore. - Orario di inizio: 21.00/21.30

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100% CountryCOUNTRY HOME è una collezione di piatti,

bicchieri ed accessori realizzata in vetro “rustico ed ecologico”.COUNTRY HOME non è solo il recupero del “c’era una volta” ma è soprattutto la voglia

di ricreare lo stile “campagna toscana”. È un mondo che riporta ai valoridella vita sana e ai sapori delle cose naturali.

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CRONACA

Venerdì 20 giugno

O ggi iniziano in contemporanea icampionati a squadre open, la-dies e seniores. La partecipazio-ne non è così massiccia comeper il misto. Conto un ottantina

di squadre per l’open, 32 per il senior esoltanto 26 per il signore. Sembra, dicosembra e poi verificherò, che molti ame-ricani abbiano abbandonato per l’assen-za di un clima accettabile. Loro che na-scono, crescono e muoiono nell’aria con-dizionata non possono sopportare i cli-mi caldo-umidi nemmeno per un istan-te: ed infatti hanno fatto i bagagli e sonotornati nel freezer.

La formula è la stessa del misto. Sel’avessero cambiata in corsa sarebbescoppiata la seconda guerra del golfo(Mentone si affaccia su uno dei nume-rosi golfi della costiera italo-franco-spa-gnola). L’Open si gioca in dieci gironida otto squadre (si qualificano le primetre), il Senior in due gironi di 16 (si qua-lificano le prime otto) e il Signore indue gironi da 13 (anche qui si qualifica-

no le prime otto).Nel girone C dell’Open c’è subito un

derby o quasi. La squadra di Angelini-Fantoni incontra quella di Catellani. Inaperta siedono Garozzo-Del Buono (N/S)contro i francesi Tognetti-Rothier (E/O).Subito un controgioco perfetto alla ma-no 6. E/O in zona, dichiara Est:

� D 10 9 6� 4 3� A F 10 7� A 8 3

� A 4 N � R 8 5 2� A D 5 O E � 10 9 8 6� R 9 2 S � 8 5 4� R F 9 6 4 � 7 2

� F 7 3� R F 7 2� D 6 3� D 10 5

OVEST NORD EST SUD

Rothier Garozzo Tognetti Del Buono– – passo passo1 SA passo passo passo

L’attacco di Garozzo è 9 di picche sucui Ovest entra di Asso e gioca la Donna

di cuori. Del Buono entra con il Re edintavola il 7 di picche per la Donna diBenito che il francese fila. Il 6 di piccheviene preso dal Re del morto. Ora fioriverso il Fante su cui Benito entra di As-so e tira la picche buona (Del Buonoscarta il 2 di cuori). Garozzo torna fioriper il 10 del compagno ed il Re del di-chiarante. Sulla piccola fiori Sud rilevacon la Donna, gioca la Donna di Quadried i nostri si chiudono. 1 Senza –4.

Bella la dichiarazione alla mano suc-cessiva.

Mano 7, tutti in zona, dichiara Sud:

� D 5 3 2� 4� A R 9 5 4� R F 8

� R 9 8 N � F 4� 7 6 5 O E � A D F 10 9 3 2� D 8 7 3 S � 10 2� D 5 3 � 4 2

� A 10 7 6� R 8� F 6� A 10 9 7 6

Il podio delle squadre Open, con l’oro agli israeliani di Kalish.

1ST EUROPEAN OPEN BRIDGE CHAMPIONSHIP

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Riccardo Vandoni

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9

CRONACA

OVEST NORD EST SUD

Rothier Garozzo Tognetti Del Buono– – – 1 �passo 1 � 3 � passopasso contro passo 3 �passo 4 � passo 4 �passo passo passo

Dopo l’attacco 8 di quadri, Del Buononon fatica a raggiungere addirittura un-dici prese. Asso di quadri, picche Assoe picche verso la Donna. Gli avversariliberano il Re di cuori del dichiarante ilquale può scartare un fiori del morto eliberare il colore tramite un taglio.

Mistero alla mano 8. Tutti in prima,dichiara Ovest:

� D F 6 2� D 3� R 6� R D 10 7 2

� R 5 4 N � 9� A R 9 4 O E � F 10 6 2� F 5 S � A D 10 7 3 2� A 9 6 4 � F 3

� A 10 8 7 3� 8 7 5� 9 8 4� 8 5

OVEST NORD EST SUD

Rothier Garozzo Tognetti Del Buono1 SA passo 2 � passo2 � passo 4 � passopasso passo

Dichiarazione semplice e gioco anco-ra più semplice. L’attacco di Benito è Redi fiori su cui il dichiarante sta basso edentra solo al secondo giro dopo la pro-secuzione di Donna. Piccola quadri sucui Garozzo fornisce il Re e Rothierprende con l’Asso del morto. Piccolacuori per l’Asso ed il Re ed undici faci-li prese. Il mistero è che in questa manosi perdono 11 M.P. perché in sala chiu-sa si va down. Come e perché non osochiederlo ed in fondo non lo voglio sa-pere.

La mano 2, secondo voi, è pari o di-spari? N/S in zona, dichiara Est. Sietequarti di mano con le seguenti bellezze:

� A 9 8� A 8� A D 8 4� 10 8 5 2

Insomma un poker di 8. Ascoltate ladichiarazione che va:

OVEST NORD EST SUD

Rothier Garozzo Tognelli Del Buono– – 2 � passopasso ?

2�= sottoapertura

Garozzo pensa un po’ e poi decide diriaprire di 2 Senza su cui il compagnone dichiara 3. Ecco le 52 carte:

� A 9 8� A 8� A D 8 4� 10 8 5 2

� 4 N � R D 10 7 4 2� D 10 9 7 5 3 O E � F 6 2� F 10 7 3 2 S � –� A � R 7 6 3

� F 6 3� R 4� R 9 6 5� D F 9 4

L’attacco è ovviamente Re di picche eBenito non fatica a fare undici prese.Fiori per la Donna e l’Asso di Ovest chetorna 10 di cuori. Troppo tardi! Garozzoprende di Re e gioca fiori su cui vedeche Ovest non risponde. Troppo facileindovinare le quadri. Asso di cuori sulritorno, quadri per il Re e doppio im-passe a Fante e 10 quinti di quadri.

È mano pari, comunque, perché di-chiarazione ed attacco vanno allo stessomodo.

L’incontro finisce 16 a 14 per Catella-ni.

Burgay dice che il campionato è piùdifficile di quello di Montreal ma a mesembra un’esagerazione. Cedolin repli-ca che nel suo girone non c’è una squa-dra debole e non c’è giocatore che rega-li una presa. Che il torneo sia comples-so è obiettivamente vero ed è poi ancorpiù complicato da turni rapidi comesaette. Su dieci mani può ovviamentesuccedere di tutto, o quasi, e rimediareè poi assai difficile. Vedo Rinaldi con isuoi ragazzi, tutti simpaticissimi. Li an-golizzo per riassaporare entusiasmi ora-mai antichissimi. Furio e Stelio Di Bel-lo (E/O) incrociano le carte con Barba-roux-Boulicaut (N/S).

La prima mano è subito di quelle chespostano valanghe di victory.

Mano 21, N/S in zona, dichiara Nord:

� D 8� A 7 6 5� A D F� F 10 7 5

� 10 9 7 5 4 N � R F 2� R 10 9 4 2 O E � D 3� 3 S � 8 5 4 2� 6 2 � A R 9 8

� A 6 3� F 8� R 10 9 7 6� D 4 3

OVEST NORD EST SUD

Di Bello S. Barbaroux Di Bello F. Boulicant– 1 � passo 1 �2 � 2 � 4 � contropasso passo passo

2� = bicolore nobile

Un bel 4 picche con 16 in linea non sivede proprio tutti i giorni. L’attacco diSud è fiori. Furio prende con l’Asso egioca la Donna di cuori su cui Sud for-nisce il Fante (grazie davvero per ilpensiero). Nord entra di Asso ma incu-rante della carta di cuori fornita dalcompagno, si tira l’Asso di quadri e gio-ca ancora fiori. Ovest prende di Re, saleal morto con un taglio a fiori e giocapicche per il Fante. La mano è risolta:quadri tagliata picche per il Re su cuicrolla la Donna e tutte le cuori buone. Iltutto fa 590 punti!

Nella mano successiva entra la deabendata e sparge i suoi effluvi. Board22, E/O in zona, dichiara Est:

� R 8 6 4 2� F 5 2� F 5 3� 10 3

� 9 7 N � D 10 3� D 7 6 O E � A 9 4 3� A R 10 7 S � D 9� 9 8 6 2 � R D F 4

� A F 5� R 10 8� 8 6 4 2� A 7 5

OVEST NORD EST SUD

Di Bello S. Barbaroux Di Bello F. Boulicant– – 1 SA passo3 SA passo passo passo

Boulicaut, in Sud, ha dieci carte sutredici per battere il contratto ma usauna delle tre che lo fanno fare: l’8 dicuori. Furio impegna la Donna sull’at-tacco ed arriva velocemente in portocon 2 cuori, 4 quadri e 3 fiori. Dall’altraparte si resta ben lontani dalla manche.

Molto carina la dichiarazione alla ma-no 2. Tutti in prima, dichiara Ovest:

� R 9 7 4 3� F 8 2� D 3 2� 9 5

� 10 N � D 8 5� D 10 7 6 5 O E � R 9 4 3� A F 7 5 4 S � R� R F � A D 10 8 4

� A F 6 2� A� 10 9 8 6� 7 6 3 2

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CRONACA

OVEST NORD EST SUD

Di Bello S. Barbaroux Di Bello F. Boulicant– – – passo1 � passo 2 � passo2 � passo 2 � passo2 � passo 2 SA passo3 � contro passo passo3 SA passo 4 � passo4 � passo 4 � passopasso passo

2� = relais forzante2� = minimo2� = relais2� = bicolore cuori/quadri2SA = relais3� = 5/5 con il singolo di picche4�/� = cue-bids

Francesi col nasino all’insùProtervi, orgogliosi, sprezzanti

La bandiera appesa ai cromosomiE la marsigliese brandita

Come la spada nella rocciaTu sei trasparente e loroPestano una linea dritta

Per terra come fosseL’autostrada per l’infinito

Sai come si dice a Roma?“Ma chi sei? Cacini?”

Sabato 21 giugno

Le squadre italiane iscritte all’Opensono 8 più due miste, una Italia-Poloniaed una Italia-USA. Le elenco:• Burgay: Burgay, Mariani, Guerra, Ce-dolin, Moritsch, Tramonto.• Castellani: Castellani, Bombardieri,Lucchesi, Magnani, Muller, Saltarelli.• Fast Web: Mozzi, Catarsi, Cima, Flo-rio.• Fioretti: Fioretti, De Martinis, Del Gau-dio, Mignola, Simboli.• Lavazza: Bocchi, Duboin, Buratti, Lan-zarotti, D’Avossa, Ferraro.• Marotta: Marotta, Benassi, De Vin-cenzo, Franco G., Liguori, Mariani Ma.• Angelini 2: Garozzo, Del Buono, Fan-toni, Nunes, De Falco.• Rinaldi: Lo Presti, Mazzadi, Di Bello,Di Bello, Guariglia, Uccello.• Miroglio: Bongiovanni, Kowalski, Ro-manski, Szymanowski, Tuszynski.• Angelini 1: Angelini, Sementa, Versa-ce, Lauria, Meckstroth, Rodwell.

Dopo quattro turni di qualificazionela situazione è la seguente:

Angelini 1 è terza nel girone A con 64

punti a 16 dal vertice.Miroglio è settimo a 25 punti dai pri-

mi nel girone B.Angelini 2 è quarto nel girone C a 21

punti dalla testa.Rinaldi è terzo nel gruppo H con 5

punti soli di distacco.Burgay è terzo nel girone I staccato di

6 punti.Castellani è ottavo nel gruppo J a 42

punti.Marotta è primo nel girone K con 82

punti ed un vantaggio di 5 punti sul se-condo.

Fioretti è quinto a 14 punti dai primi.Lavazza è seconda nel gruppo R con

2 sole lunghezze dai primi.

Di prima mattina mi siedo accanto aBuratti-Lanzarotti (N/S) che incontranoi portoghesi Cerquinho-Torres (E/O).Subito strana la mano 16.

Dichiara Ovest, E/O in zona:

� 10 9 8 5 4� F 6 5� A R 9� D F

� R N � A D F 6 3� R 3 2 O E � A 10 9� D 8 3 S � 7 6� R 9 7 6 4 2 � 10 8 5

� 7 2� D 8 7 4� F 10 5 4 2� A 3

OVEST NORD EST SUD

Torres Buratti Cerquinho Lanzarotti1 � 1 � passo 1 SApasso passo contro 2 �passo passo 2 SA (?) passopasso passo

Lanzarotti ritenendo di trovare alme-no un fermo sicuro in Est, attacca con il2 di quadri e Buratti per non bloccare il

colore gioca Re, Asso e quadri. Insom-ma il portoghese fa una retta inaspetta-ta e basterebbe per realizzare otto prese:basta tornare in mano e giocare fioriverso il Re del morto… ma lui non sifida e decide che è meglio farne soltan-to sette, di prese. Gioca le sue buone efiori soltanto in finale allorché i nostrisono ormai chiusi.

Alla mano successiva i portoghesi siallargano un tantino.

Tutti in prima, dichiara Nord:

� 6� D 7 4� A R F 8 3� 10 5 4 2

� A D 4 N � R F 8 7 5 2� 9 6 2 O E � A 10 5 3� D 9 7 5 S � 2� F 9 8 � D 3

� 10 9 3� R F 8� 10 6 4� A R 7 6

OVEST NORD EST SUD

Torres Buratti Cerquinho Lanzarotti– passo 1 � passo2 � 3 � 4 � passopasso passo

Due sotto in zona e prima ancora direspirare. Il portoghese, non contentodi avere aperto con 10, dichiara manchea strappo sull’appoggio debole del com-pagno. Devo dire che ben gli sta di pa-gare 200.

Giochiamo giustamente manche allamano 18. N/S in zona, dichiara Sud:

� A 9 6� 8 7 4 2� F 2� F 7 3 2

� R D 10 7 4 N � 8 5 3� 10 9 O E � D� D 10 3 S � R 9 6 5 4� A D 6 � 10 9 8 5

� F 2� A R F 6 5 3� A 8 7� R 4

OVEST NORD EST SUD

Torres Buratti Cerquinho Lanzarotti– – passo 1 �1 � 2 � 2 � contropasso 4 � passo passopasso

L’attacco è Re di picche filato da Lan-zarotti e ancora Donna di picche presadall’Asso. Ora Sud tenta una falsa mes-sa in presa (non ha altre frecce al suo ar-co): picche taglio, Asso e Re di cuori,

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Michel Abecassis

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CRONACA

Asso di quadri e quadri. Entra Est, pur-troppo, che gioca fiori. Ovest interrom-pe dopo un po’ la lunga pensata di Mas-simo facendogli vedere Asso e Donna difiori.

Subiamo un buon controgioco allamano 20.

Tutti in zona, dichiara Ovest:

� R 10 8 4 2� A 9 8 4� 5� A R 2

� A N � D 6 5 3� R 10 7 5 3 2 O E � D F� 9 7 S � A D 10 6 4 3� D 10 9 6 � F

� F 9 7� 6� R F 8 2� 8 7 5 4 3

OVEST NORD EST SUD

Torres Buratti Cerquinho Lanzarotti2 � 2 � passo 2 �passo passo passo

2� = transfer per picche

L’attacco è 6 di cuori per l’Asso diNord, cuori taglio, fiori per l’Asso, cuoritaglio, fiori per il Re tagliato da Est chegioca picche. Ovest entra di Asso ed in-tavola la Donna di fiori che viene taglia-ta con il 10 del morto e surtagliata dallaDonna di Est. Ora Asso di quadri e pic-che per questo finale:

� R 10 8 4� 9� –� –

� – N � D� R 10 7 O E � –� 9 S � D 10 6 4� 10 � –

� –� –� R F 8� 8 7

Est gioca la Donna di picche e Sud,incastrato al morto, è costretto a conse-gnare alla difesa un’altra cuori.

Facciamo un passo indietro e vedia-mo se questo contratto è fattibile. Ab-biamo preso l’attacco cuori con l’Assoed abbiamo giocato cuori taglio, fioriAsso e cuori taglio. Siamo in mano ed èil momento decisivo. La situazione èquesta (non abbiamo ancora ceduto pre-se):

� R 10 8 4 2� 9� 5� R 2

� A N � D 6 5 3� R 10 7 O E � –� 9 7 S � A D 10 6 4� D 10 9 � –

� F� –� R F 8 2� 8 7 6 4

Intavoliamo il Fante di picche ed Ovestprende di Asso. Al meglio potrebbe in-cassare il Re di cuori ed intavolare laDonna di fiori su cui Sud mette il Re delmorto ed Est taglia. La situazione a seicarte dalla fine (abbiamo ora ceduto treprese) è la seguente:

� R 10 8 4� –� 5� 2

� – N � D 6� 10 7 O E � –� 9 7 S � A D 10 6� 10 9 � –

� –� –� R F 8 2� 8 7

Sia che giochi ora picche sia che gio-chi quadri, Est è condannato e Sud po-trebbe addirittura fare nove prese. Sulritorno picche, prende di 10, incassa ilRe e gioca quadri per un’altra messa inpresa. Se Est decidesse invece di gioca-re Asso di quadri e quadri, Sud passan-do il Fante realizzerebbe nove prese,altrimenti soltanto otto.

Tutto ciò non davvero per criticare lalinea di Massimo Lanzarotti, del restocorrettissima, ma per farvi capire che abridge il down è sempre dietro l’angolo.

Si vince larghi, comunque, anche gra-zie ad un colpaccio di Duboin che rea-lizza 7 quadri con queste carte:

� R D 6 5 2� F 3� –� D 10 9 8 4 3

� A N � F 9 3� R 9 7 O E � A 10 4� A R 10 9 8 4 2 S � D F 7 6 3� R 2 � A 6

� 10 8 7 4� D 8 6 5 2� 5� F 7 5

Come vedete la mano è di una catti-veria drammatica, piena di decisive du-plicazioni di valori, e non si fanno tre-dici prese a meno di non prendere l’at-tacco cuori. Ma è proprio quello chesuccede a Ferraro che evidentementeipnotizza gli avversari. Lui, unico in tut-ta Mentone e dintorni, realizza il gran-de slam a quadri.

Incontro Castellani che naviga in cat-tive acque e mi siedo chiedendomi per-ché mi debba occupare sempre dellestesse coppie. Lui mi dice che con Ma-gnani le cose non vanno benissimo: nongiocano insieme da anni ed hanno rici-

Abecassis-Soulet opposti ai fratelli Yadlin nella finale

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CRONACA

clato la coppia proprio in occasione diquesti campionati. Loro incontrano dueungheresi: Gero-Marjai. L’ungherese chemi siede di fianco (non so se Gero o Ma-rjai) è l’uomo più raccapricciante chemi sia mai capitato di vedere: ha panta-loncini corti ed una canottiera madidadi sudore dalla quale escono ciuffi dipeli neri. Le unghie di mani e piedi,lunghe e sporche, non vedono acqua esapone da mesi e lui si deterge il sudo-re dalle braccia con le mani che usa co-me fossero un asciugamano. Non riescoa restare al suo angolo per molto maqualche cosa riesco a cogliere.

Alla mano 23 i due ungheresi si ren-dono protagonisti di una dichiarazioneincomprensibile. Tutti in zona, dichiaraSud:

� A 2� R 8 3� 10 7 5 3� R 9 4 2

� R N � D F 7 6 4� A 2 O E � F 10 9 6 5� A R 9 8 6 S � D 4� A D F 8 6 � 3

� 10 9 8 5 3� D 7 4� F 2� 10 7 5

OVEST NORD EST SUD

Marjai Castellani Gero Magnani1 � passo 2 � passo4 � passo passo passo

2� = 4+ cuori/5+ picche

Marjai dice 4 cuori con l’Asso secon-do e fortuna vuole che il compagno ab-bia addirittura cinque carte. Non basta-no, però!

L’attacco è 10 di picche per il Re el’Asso di Castellani che torna cuori peril 9 del dichiarante su cui Magnani stabasso. Sud gioca l’Asso di cuori e poitutte le quadri su cui i nostri possonoduplicare le atout. Magnani taglia il ter-zo giro di quadri e gioca fiori su cui Ge-ro sta basso consegnandoci la quartapresa ed il down.

Si fanno 4 cuori? Per come sono siste-mate le carte, certamente sì! Bisogna im-pedire agli avversari di duplicare leatout e quindi occorre sperare che siano3/3. Anche il terzo giro di cuori, quindi,quando veniamo in mano con la Donnadi quadri.

Cosa fate con le seguenti carte, ultimidi mano, dopo l’apertura di 3 fiori delvostro avversario di sinistra, il passodel vostro ed il passo dell’avversario didestra? Siete in prima contro zona:

� R F 9 2� R F 2� R 10 5 2� D 7

Se dite passo, come Castellani, vi sie-te fumati una manche perché le 52 cartesono:

� R F 9 2� R F 2� R 10 5 2� D 7

� 8 7 6 5 3 N � 4� D 6 5 O E � 9 8� A 4 S � D 8 6� 8 5 3 � A R F 10 6 4 2

� A D 10� A 10 7 4 3� F 9 7 3� 9

Domenica 22 giugno

Sono 7 le squadre italiane che si clas-sificano per il danese A ed esattamente:

Angelini 2, Rinaldi, Miroglio, Burgay,Marotta (primo nel girone L con 127punti), Fioretti e Lavazza che con 146punti ha il miglior punteggio di tutte lesquadre presenti.

Proprio per questo angolizzo Buratti-Lanzarotti che se la vedono con i polac-chi Kwiecew-Pszczola e mi diverto.

Tiriamo un po’ troppo alla mano 9.E/O in zona, dichiara Nord:

� F 10 9 8 7 5� A D 9 3� 8� R 10

� 6 3 N � A D 2� 10 8 4 O E � 6 5 2� A 10 9 7 4 2 S � F� F 6 � A D 9 8 7 3

� R 4 � R F 7� R D 6 5 3� 5 4 2

OVEST NORD EST SUD

Pszczola Buratti Kwiecew Lanzarotti– passo 1 � 1 �passo 1 � passo 1 SApasso 2 � passo 2 �passo 4 � passo passopasso

1� = preparazione

Forse Buratti spinge un po’ troppo conil singolo di quadri ed il Re di fiori sotto

il presumibile colore avversario. L’attac-co quadri ed il ritorno fiori ci penalizzadi due prese. La cosa carina della manoè che al tavolo 2 del danese sono sedu-te la Auken e la Von Armin, che la Au-ken apre con le carte di Buratti e che lacoppia stoppa a 2 picche dopo questaincredibile dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

Auken Von Arnim– 1 � 2 � contropasso 2 � passo 2 � (!!!)passo passo passo

Indubitabilmente uno stop ispirato inuna sala dove quasi tutti hanno pagatodown o a 3 o a 4 picche.

Alla mano 1 e alla 2 prendiamo le di-stanze dai nostri avversari.

Board 1, tutti in prima, dichiara Nord:

� A F 9 8� R 2� A F 10 8� D 10 2

� R 10 N � 6 5 2� 8 5 O E � A 9 7 4 3� R 9 7 5 2 S � D 4� R 9 4 3 � F 6 5

� D 7 4 3� D F 10 6� 6 3� A 8 7

OVEST NORD EST SUD

Pszczola Buratti Kwiecew Lanzarotti– 1 � passo 1 �contro passo 1 � contro2 � 2 � passo 4 �passo passo passo

1� = 4+ cuori

L’attacco è Donna di quadri che arrivafino all’Asso di Nord. Buratti intavola ilRe di cuori preso dall’Asso di Kwiecewche torna nel colore. Ora quadri dalmorto su cui Est sta basso ed il vivo si

Paul Chemla

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CRONACA

ritrova in presa con il Fante. La mano èquasi finita: quadri taglio, cuori tagliodi 10 e surtaglio di Fante. Asso di pic-che su cui crolla il Re ed alla fine sifanno addirittura undici prese.

In sala chiusa i polacchi nemmenosfiorano la manche.

Board 2, N/S in zona, dichiara Est:

� A 10� A 9 8 7 4� A 7 6 2� D 6

� R D 9 6 4 3 2 N � 8 7� 2 O E � R 6 5� R 10 5 4 S � F 9 8� 2 � R 10 9 5 3

� F 5� D F 10 3� D 3� A F 8 7 4

OVEST NORD EST SUD

Pszczola Buratti Kwiecew Lanzarotti– – passo passo4 � contro passo 4 SApasso 5 � passo 5 �passo passo passo

Buratti mostra nell’occasione un co-raggio fuori dal normale. Opta per il con-tro a compagno passato ed in zona con-tro prima ma viene premiato dalle cartee dall’avversario.

L’attacco è Re di picche su cui Lan-zarotti entra di Asso per giocare la Don-na di fiori montata dal Re di Kwiecew epresa dall’Asso della mano. Ora Donnadi cuori fino al Re di Est che compiel’errore definitivo: quello di tornarepicche (batterebbero il contratto sia ilritorno quadri che quello cuori). Ecco lasituazione a questo punto:

� –� A 9 8 7� A 7 6 2� 6

� 9 6 4 3 2 N � –� – O E � 6 5� R 10 5 4 S � F 9 8� – � 10 9 5 3

� –� F 10 3� D 3� F 8 7 4

Il povero Ovest, in presa con la Don-na di picche, non ha più carte che bat-tano: o ritorna picche in taglio e scartooppure gioca quadri sotto il Re. Pszc-zola sceglie la seconda soluzione, Lan-zarotti sta basso dal morto e fa presacon la Donna seconda della mano. Un-dici prese sono ora realtà!

In chiusa nessuno pensa di riaprire

su 4 picche e vinciamo un bel gruzzoloche alla fine fissa l’incontro sul 18 a 12.

Per l’incontro successivo siedo all’an-golo di Guerra-Moritch (S/N) che in-contrano i franco-polacchi Varenne-Ish-mat (E/O). Guerra mi chiede gli occhia-li ed io, temendo di perdere lui e quin-di la vista, lo controllo a distanza di si-curezza.

La mano 13 è una di quelle che spo-sterà l’incontro a favore dei cattivi. Tuttiin zona, dichiara Nord:

� R 10 5 4� D F 7 3� 4 3� F 10 8

� D F 2 N � A 6 3� A R 9 8 6 5 O E � 4 2� D 10 S � A R 8 6 5 2� R 7 � A 5

� 9 8 7� 10� F 9 7� D 9 6 4 3 2

OVEST NORD EST SUD

Ishmat Moritsch Varenne Guerra– passo 1 � passo1 � passo 3 � passo4 SA passo 5 � passo5 SA passo 6 � passo6 � passo passo passo

Dichiarazione scolastica che porta alpiccolo slam. In realtà il grande è buo-nissimo: bastano le cuori 3/2… ma sono4/1. Dalla chiusa escono, delusissimi,con 7 quadri –1.

Non mi piace la mano 15. N/S in zo-na, dichiara Est:

� D� A R 8 6 2� 6 5� A F 9 7 5

� F 4 3 N � A R 10 9 8 6 5 2� D F 7 4 3 O E � 10� F 4 2 S � R 8� 6 4 � 10 3

� 7� 9 5� A D 10 9 7 3� R D 8 2

OVEST NORD EST SUD

Ishmat Moritsch Varenne Guerra– – – 1 �passo 1 � 4 � passopasso contro passo passopasso

E qui si possono intavolare mille di-scussioni. Si riapre di contro con le car-te di Nord? Si può dire passo con le car-te di Sud? A me sembra ipotizzabile il

Contro di Moritsch (Bocchi, ad esem-pio, ha riaperto di Contro), mentre nonsono affatto d’accordo sul passo di Guer-ra con la 6/4, concentrazione di valorinei colori lunghi ed un seme mai nomi-nato.

Al tavolo di Zia la mano, forse fortui-tamente, è molto più semplice:

OVEST NORD EST SUD

Zia– – – 1 �passo 1 � 4 � passopasso 5 � passo 6 �passo passo passo

Lo slam a fiori si fa agevolmente gra-zie al Re di quadri sottomesso ed allabuona divisione dei colori ma i nostri,che abbiamo lasciato alle prese con 4picche contrate, incassano soltanto 300punti.

A proposito di Zia, faccio in tempoad assistere tra un nugolo di angolistipressati come sulla Metro all’ora di pun-ta, a questa mano. Il mostro gioca 2 pic-che contrate con le seguenti carte:

� R F 8 5� A 10 8 3� A 7� 8 7 2

� A 10 4 3 N � D� D 9 7 5 O E � R F 6� 2 S � F 8 5 4 3� A R F 6 � D 10 5 4

� 9 7 6 2� 4 2� R D 10 9 6� 9 3

La mano dimostra che anche i cam-pionissimi sono battibili e che quandousciamo sconfitti (parlo di noi comunimortali) spesso avviene per demeriti no-stri e non per meriti loro.

Contro 2 picche non esiste attacco chebatte ed Ovest sceglie di morire lenta-mente con l’attacco quadri dal singolo.Zia prende con l’Asso del morto e giocal’8 di cuori su cui Est piomba con il Re.Ora basta giocare fiori verso le tre carti-ne del morto (1ª chanche) ma Est prefe-risce complicarsi la vita e torna quadri.Cartina di Zia e taglio di Ovest che nonha ritorni vincenti. Lui incassa il Re difiori e prosegue cuori. Sud prende diAsso, gioca la cuori tagliata di mano edil Re di quadri. Basterebbe che Ovesttagliasse di Asso (2ª chanche), incassas-se l’Asso di fiori e giocasse la cuori perpromuovere la Donna di atout del com-pagno ma… niente… Ovest taglia di car-tina, surtagliata dal morto. Cuori taglia-ta e Donna di quadri tagliata di 10 e sur-tagliata di Fante, cuori taglio e siamo aquattro carte con la difesa che ha incas-sato tre sole prese:

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CRONACA

� R 8� –� –� 8 7

� A N � D� – O E � –� – S � F� A F 6 � D 10

� 9 7� –� 10� 9

Ovest tira l’Asso di picche e Zia cedeancora una fiori. 2 picche contrate e fat-te ma la difesa ha avuto due occasioniper battere (nemmeno troppo difficili)che non ha sfruttato.

A questo punto succede l’inferno. Inun mucchio di tavoli ci si accorge che sisono giocati board diversi. È effettiva-mente così e gli arbitri sono costretti adare il “no contest” (18 a 18) a più diuna decina di incontri. Proteste, sbuffi,sberleffi e chi più ne ha più ne metta.Cosa sia successo in realtà non si capi-sce. I board anomali, che cioè non avreb-bero dovuto comparire, sono tutti ugua-li ma non corrispondono a nessuno de-gli incontri già giocati o a quelli da gio-care in futuro. Mistero!

Lunedì 23 giugno

La notizia del giorno è l’esclusionedai sedicesimi di finale della squadraAngelini 1, quella per intenderci rinfor-zata dal duo Meckstroth-Rodwell e con-siderata la corazzata Potiomkin del cam-pionato. Sembra invece che la presta-zione dei due americani sia stata cosìincolore che Angelini si sia chiesto adun certo punto se per caso non gli aves-sero mandato dagli States dei cloni fa-sulli.

Il tonfo che ha fatto l’Italia bridgisticain questi campionati transnazionalinon ha recenti paragoni: abbiamo porta-to una sola squadra ai sedicesimi (inverità c’è anche Miroglio che vanta peròtra le sue fila un solo italiano, il simpa-ticissimo Bongiovanni) e qui abbiamoperso anche quella. Proviamo ad indivi-duare le cause di una simile dèbacle.

Diceva una volta qualcuno che “squa-dra che vince non si cambia”. È questauna regola di buon senso che andrebbeseguita in quasi tutti gli sport, il nostrocompreso. Qui invece abbiamo frullato

le coppie e le squadre che si sono pre-sentate a questo happening erano inrealtà sestetti non verificati, almeno direcente. Anche tra gli addetti ai lavoric’è la credenza (fasulla come un Brunel-lo da 10 Euro) che tre coppie superso-niche formeranno poi una squadraimbattibile. Nulla di più falso: il fun-zionamento di una squadra passa per leatmosfere che si respirano al suo inter-no, per i rapporti interpersonali che siinstaurano, per l’affetto che si da e si ri-ceve. L’esempio della squadra Angeliniche, con l’innesto dei due americanipluridecorati e affiancati a Lauria e Ver-sace, doveva fare sfracelli ed invece nonha mai visto i primi tavoli, è sintomati-ca. Non capisco oltretutto perché unanazione come la nostra che ha dimo-strato a più riprese il suo incontrastatodominio sul resto del mondo, debba an-dare a pescare oltre confine.

Certamente sul comportamento nonbrillante delle nostre formazioni ha in-fluito anche la formula di gara. La squa-dra di Maria Teresa Lavazza ha inverofatto un campionato dignitosissimo edurante i gironcini iniziali ed il danesesuccessivo si è resa protagonista di no-ve o dieci vittorie consecutive. Primadei sedicesimi mi confessava Lanzarottidi non fidarsi: una simile striscia dove-va per forza di cose interrompersi maincominciavano a quel punto proprio iKO e bisognava tener duro. Che nonfossero previsti punti di carry over loabbiamo già detto ed i nostri, primi delloro girone, hanno pescato i quinti delgirone H partendo dallo zero a zero.Sfortuna ha voluto che i quinti del giro-ne H fossero i francesi di Chemla (Che-mla/Cronier, Abecassis/Soulet), una del-le squadre più forti tra tutte quelle pre-senti. Pensate che i sedicesimi di finalehanno messo una di fronte all’altra ledue squadre americane: loro sarannostati certamente contenti di aver fattodiecimila chilometri in aereo per veniread incontrarsi proprio qui.

Vediamo ora come è finito il campio-

nato dell’ultima nostra squadra presen-te.

Siedo in chiusa visto che in apertanon c’è un posto nemmeno aggrappatial sipario. Perdiamo subito 11 alla ma-no 1. Tutti in prima, dichiara Nord:

� A F 9 2� 8 3� D 7 2� A D 9 8

� 10 7 6 N � R D 8 4� R 10 2 O E � D 9 6 4� 10 5 S � 9 8 6 4 3� F 10 6 4 3 � –

� 5 3� A F 7 5� A R F� R 7 5 2

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Cronier Buratti Chemla– 1 � passo 1 �passo 1 � passo 2 �passo 2 SA passo 3 SApasso passo passo

È una mano strana nella quale, a cau-sa della assoluta mancanza di carte in-termedie, se si vogliono fare nove preseoccorre indovinare le fiori. Cronier do-po aver scoperto la quinta di quadri inEst ed aver giocato due colpi di picchee tre di cuori su cui Buratti ha risposto,gioca fiori per il Re e realizza nove pre-se. In aperta si va una sotto. Undici peri francesi.

Altri 15 punti i transalpini li raggra-nellano alla mano 4.

Tutti in zona, dichiara Ovest:

� A R 10 4 2� 3 2� 4� F 8 6 5 4

� D 8 7 5 3 N � –� D F 4 O E � A 10� 9 8 3 S � A R D 10 6 2� R 10 � A 9 7 3 2

� F 9 6� R 9 8 7 6 5� F 7 5� D

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Cronier Buratti Chemlapasso passo 1 � passo1 � passo 3 � passo3 SA passo 4 � passo5 � passo 6 � passopasso contro passo passopasso

3� = 5�/5� forte

L’attacco chiesto da Cronier è picchesu cui Buratti taglia. Ora gioca l’Asso diPhilippe Cronier

SSSSQQQQUUUUAAAADDDDRRRREEEEOOOOPPPPEEEENNNN C

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CRONACA

quadri e fiori per il Re su cui comparela Donna di Sud. Sembra che comun-que lo slam passi per l’impasse di cuorie per le fiori umanamente divise ed ec-co che Buratti gioca l’impasse di cuorisu cui Chemla entra di Re e gioca anco-ra picche tagliata da Est. Sud incassaancora due tagli, uno di cartina ed unodi Fante. In sala aperta ci si limita allamanche e la si realizza. Vediamo come.

Sull’attacco picche prendiamo conuna atout della mano e dopo aver battu-to l’Asso di quadri giochiamo fiori peril Re e 10 di fiori lisciato. Supponiamoche Sud tagli e per il suo meglio giochiil Fante di atout. Prendiamo con il Redella mano e giocando Asso di cuori ecuori ci garantiamo l’undicesima presa.Nell’occasione perdiamo 15 M.P.

Ancora 12 volano via alla mano 6. E/Oin zona, dichiara Est:

� R� R D 10 6 5� 8 7 5 3� F 8 4

� F 7 2 N � 10 9 5� A F 9 7 2 O E � 8 4 3� D 4 S � A 10 2� A R 3 � D 7 6 2

� A D 8 6 4 3� –� R F 9 6� 10 9 3

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Cronier Buratti Chemla– – – 1 �contro passo 2 � 2 �3 � contro passo passopasso

2� = transfer per le cuori

Perché Buratti preferisca annunciarela terza di cuori anziché dichiarare unpiù normale 1 Senza non lo so. Fatto stache poi, stendendo le carte del morto,dirà al suo compagno: «Scusa, ho fattoun esperimento». Il signore Iddio cheperò odia gli esperimenti, mette le cuori5/0 ed i nostri beccano anche un sono-ro Contro che ci costa 800. Dall’altraparte si giocano 3 picche e si va unasotto.

Recuperiamo però alle mani 7 e 10.Board 7, tutti in zona, dichiara Sud:

� A 2� 7 4� R 9 8 6� R 8 6 4 2

� R 5 N � 9 7 4� R F 10 6 2 O E � 9 5 3� F 5 3 S � A D 10 7 2� F 9 3 � D 5

� D F 10 8 6 3� A D 8� 4� A 10 7

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Cronier Buratti Chemla– – – 1 �passo 1 SA passo 2 �passo 3 � passo 4 �passo passo passo

1 SA = forzante un giro2� = sei carte

L’attacco perfetto di Lanzarotti è 5 diquadri per l’8 del morto e la Donna diBuratti che torna, benissimo, con il 9 dicuori. Qui Chemla commette l’erroredecisivo: invece di impegnare l’Asso,gioca la Donna su cui Ovest entra di Ree sfruttando appieno l’occasione forni-tagli dall’avversario, prosegue con il Fan-te di cuori. La mano è diventata infatti-bile perché Chemla ha un’altra perden-te di cuori scoperta. Lui la taglia con il2 di picche ed alla fine paga una presaa colore.

Torniamo un attimo indietro e vedia-mo cosa sarebbe successo se sul ritornodi Buratti con il 9 di cuori Chemla aves-se impegnato l’Asso. Percorriamo la so-luzione più elegante: giochiamo Asso eRe di fiori (crolla la Donna seconda diEst), quadri taglio, Donna di picche epicche per il Re, ancora la terza quadritagliata di mano e battiamo l’ultima pic-che per questo finale a quattro carte:

� –� 7� R� 8 6

� – N � –� R F 10 O E � 5 3� – S � A 2� F � –

� 10� D 8� –� 10

Ora giochiamo il 10 di fiori per il Fan-te di Ovest che sarà costretto, suo mal-grado, a portarci una presa di cuori. Ca-rino, vero? Fatto sta che Duboin in aper-ta questa manche la fa e si recuperano12 M.P.

Mano 10, tutti in zona, dichiara Sud:

� A 10 4� A F 9 8 4 2� R D 4� 10

� F 6 3 N � R 2� R D O E � 6 3� 9 8 5 S � F 10 7 3� F 8 7 5 4 � A R 6 3 2

� D 9 8 7 5� 10 7 5� A 6 2� D 9

L’altra sala della finale, con Chemla-Cronier opposti ai fratelli Herbst.

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CRONACA

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Cronier Buratti Chemla– – 1 SA passopasso 2 � passo 2 �passo passo passo

1 SA = 11/142� = transfer per le cuori

La manche sarà pure fortunosa magrazie alle cuori 2/2 ed al Re secondo dipicche ben messo, si realizza senza trop-pe sofferenze. Chemla, dopo aver tota-lizzato dieci prese, dice al compagnoche avrebbe dovuto rialzare a 3 sul suo2 cuori. In aperta Bocchi e Duboin chia-mano 4 cuori ed il board ci consegnaaltri 10 M.P.

Una mano molto carina di questo tur-no, che al nostro tavolo assume dei con-torni abbastanza inusuali è la 12. N/S inzona, dichiara Ovest:

� 10 7� D 7 4� R 6 4� 9 8 7 4 2

� F 9 8 6 5 3 N � A 4� 5 O E � A R F 10 8� F 10 7 3 S � A D 2� D 6 � A 5 3

� R D 2� 9 6 3 2� 9 8 5� R F 10

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Cronier Buratti Chemla2 � passo 2 SA passo3 � passo 5 � passopasso passo

2� = sottoapertura distruttiva3� = picche, minimo

Da notare il tipo di bridge adoperatonell’occasione (speriamo che non leggal’articolo qualche allievo). Personalmen-te se il sistema mi costringesse ad apri-re primo di mano con le carte di Lan-zarotti mi sentirei male, ma se poi il car-rello mi tornasse indietro con la dichia-razione di 5 picche stramazzerei pro-prio al suolo.

La mano è comunque pari e quandosi fanno i conti il risultato è 42 a 27 peri francesi: nulla di irreparabile!

Non ce la facciamo a recuperare nelsecondo tempo, anzi perdiamo altri 4punti, ma più per mancanza di occasio-

ni che per demerito. Buratti dirà che so-no capitate tutte mani “francesi”, cioètutte bilanciate con le quali loro vannoa nozze e noi ci deprimiamo. In effetti èproprio così ed il tempo finisce 25 a 21per Chemla senza grossi swing.

Le mani che nella circostanza sposta-no più punti sono la 24 e la 25 a nostrofavore, la 15 e la 17 invece per loro. Ve-diamo nel dettaglio.

Board 24Tutti in prima, dichiara Ovest:

� A R� A F 9 3� 3� A F 9 7 5 3

� 7 6 5 N � D 6 2� D 10 8 5 O E � 4� D F 7 6 S � R 10 9 8 4 2� D 4 � R 8

� D 10 9 8� R 7 6 2� A 5� 10 6 2

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Abecassis Buratti Souletpasso 1 � passo 1 �passo 4 � passo 4 �passo passo passo

Si fanno addirittura undici prese no-nostante le cuori 4/1 ma in aperta i fran-cesi inventano la difesa a 5 quadri e pa-gano 800. Sono 8 punti per noi.

Altri 6 li guadagniamo alla mano 25.E/O in zona, dichiara Nord:

� D F 10 5� A 10 9 7 6 2� 9� 10 6

� A 8 7 2 N � 6� F 4 O E � R 8 5� R D 2 S � F 7 6 5 4 3� A 8 5 4 � D F 9

� R 9 4 3� D 3� A 10 8� R 7 3 2

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Abecassis Buratti Soulet– passo passo 1 �passo 1 � passo 1 �passo 3 � passo passopasso

Controgioco perfetto, senza concede-re un’occasione. Lanzarotti attacca conil Re di quadri su cui Soulet entra di As-so per intavolare la Donna di cuori pre-sa dal Re di Buratti che torna quadri.Taglio di morto e fiori per il Re e l’Assodi Ovest che intavola il Fante di cuori.

Soulet entra di Asso e gioca anche il 10su cui Lanzarotti taglia con il 2 di pic-che e torna picche. Ancora picche dalmorto su cui Ovest entra con l’Asso econtinua con una cartina di fiori. Il tut-to fa due down mentre in aperta Duboinriesce nell’impresa di mettere insiemenove prese.

Avremmo in pratica recuperato senon ci costassero salate la mano 15 e la17. Board 15, N/S in zona, dichiaraSud:

� R F 3� 10 4 2� 3� D F 10 7 5 2

� 7 4 N � 9 8� D F 8 7 O E � A R 9 3� D F 9 8 5 4 S � R 10 6� 3 � A 8 6 4

� A D 10 6 5 2� 6 5� A 7 2� R 9

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Abecassis Buratti Soulet– – – 1 �passo 2 � contro 3 �3 � 3 � passo passopasso

3� = valori

Nonostante a 4 cuori si vada inesora-bilmente sotto e nonostante si faccianocomode 4 picche, in sala aperta i nostrisubiscono 4 cuori che, dopo l’attacco diDonna di fiori, si rivelano assolutamen-te imperdibili.

L’ultima “sbiossa” ce la prendiamoalla 17. Tutti in prima, dichiara Nord:

� A D 7 4 2� A 5 2� 8 3� R D 9

� F 9 8 5 3 N � R� 9 4 O E � F 10 8 6 3� D 10 4 S � A 9 2� A 6 2 � 10 8 7 3

� 10 6� R D 7� R F 7 6 5� F 5 4

OVEST NORD EST SUD

Lanzarotti Abecassis Buratti Soulet– 1 � passo 1 SApasso 2 � passo 2 SApasso 3 SA passo passopasso

C’è un solo attacco che batte 3 Senzaed è piccola picche dal Fante quinto.Lanzarotti, dopo che l’avversario ha af-fermato di avere proprio lì la quinta,

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CRONACA

non ci pensa nemmeno ed attacca con il9 di cuori. Non riusciamo alla fine chea raggranellare tre prese.

In chiusa approdiamo invece al con-tratto di 4 picche che, con le atout 5/1non si possono realizzare nemmenocon l’intervento divino. Alla fine per-diamo 67 a 48 e ammainiamo bandiera.

Martedì 24 giugno

Non ce la faccio più. Il caldo è tal-mente africano che ti ricopre di goccio-loni prima ancora che tu te ne accorga.Nelle sale si schiatta e guardo con gran-de simpatia le ragazze del caffè che han-no un’ora per pranzo e nulla più. Alle10 del mattino la camicia appena messami si appiccica sulla pelle come unamignatta; vorrei una doccia ma l’alber-go è un’oasi distante quasi due chilo-metri. Mi tengo la camicia appiccicata erimando la doccia a dopo, a quando sa-rò definitivamente sfatto. Oggi inizia ilcampionato a coppie Open e quello acoppie Signore. Vedo una marea di fac-ce conosciute che non ho visto prima emi chiedo quale pazza motivazione liabbia tutti condotti da queste parti.L’unica cosa che mi allieta (e ce ne vuo-le) è la prestazione delle ragazze cheadoro: Buratti/Forti, Capriata/Golin eManara/Ferlazzo sono largamente ap-prodate ai quarti e non hanno oltretuttoun quarto proibitivo. Con una squadraabbastanza simile, proprio dieci anni faed in queste stesse sale, abbiamo strap-pato una medaglia di bronzo agli euro-pei. Loro ripercorrono i ricordi fino asfinirli: stesso ristorante di allora, stesseposizioni al tavolo, stesso bar in cuiprendere il caffè. Per ora i rituali fun-zionano, speriamo che reggano fino allafine.

Incontro Bongiovanni che non cono-scevo: lui è capitano e giocatore dellasquadra Miroglio e si mostra molto or-goglioso di essere l’ultimo italiano ri-masto in pista. Mi racconta la sua storiae mi dice che è allievo del povero ItaloSantià. Lui lo ha convinto a giocare se-riamente e da un po’ si è creato un so-dalizio ed una sincera amicizia con ipolacchi che l’hanno seguito fin qua.Vanno d’accordo e questa è un’ottimapiattaforma di partenza. Li osservo neiquarti contro Wests (Irlanda).

Szymanowski/Romanski (E/O) con-tro Garvey/Carrol (N/S).

Le distribuzioni mettono subito tuttialla prova.

Mano 1, tutti in prima, dichiara Nord:

� R� A R F 10 8 4� D� R 10 9 8 3

� F 8 7 4 3 N � A D 10 9 2� – O E � 7 6� F 10 8 2 S � A R 7 4� 7 5 4 2 � D F

� 6 5� D 9 5 3 2� 9 6 5 3� A 6

OVEST NORD EST SUD

Romanski Garvey Szymanowski Carrol– 1 � 1 � 4 �4 � 5 � 5 � passopasso passo

L’attacco è Asso di fiori, fiori per il Ree fiori su cui Szymanowski taglia di 9 eresta in presa. Il primo problema sem-bra risolto. Lui va al morto con un taglioa cuori e gioca l’8 di picche su cui com-pare il Re di Garvey, batte la secondaatout e quando gioca l’Asso di quadri lacaduta della Donna di Nord sancisce lafine della mano.

I due polacchi si spingono un po’ allamano successiva.

Board 2, N/S in zona, dichiara Est:

� A D 6 3� 6 5 4� 9 5� A 7 3 2

� R F 10 7 5 4 2 N � –� 7 O E � A D F 10 3� 10 6 3 S � A D 4 2� 10 8 � R F 9 5

� 9 8� R 9 8 2� R F 8 7� D 6 4

OVEST NORD EST SUD

Romanski Garvey Szymanowski Carrol– – 1 � passo1 � passo 2 � passo2 � passo 3 � passo4 � contro passo passopasso

Io non so chi sbagli fatto sta che il con-tratto finale non sta in piedi. La dichia-razione è strana perché Ovest sembrainizialmente aver poca fiducia sulle pro-prie carte e poi, all’improvviso, ringal-luzzisce. Che abbia preso 3 fiori per quar-to colore? Sembra buffo dopo un dis-cendente ed una risposta scoraggian-te… Il contratto è però identico a quel-lo dell’altra sala con l’aggravante peròche in aperta nessuno contra.

Un altro ostacolo arriva alla mano 7…ma anch’essa sarà pari e patta con l’al-tra sala.

Board 7, tutti in zona, dichiara Sud:

� R D 9 5 4� 10� A 7 3� R D 8 5

� A N � F 6 2� A F 8 7 O E � R 9 3 2� D F 9 5 2 S � R 10 8 4� 9 4 3 � A 2

� 10 8 7 3� D 6 5 4� 6� F 10 7 6

OVEST NORD EST SUD

Romanski Garvey Szymanowski Carrol1 � 1 � contro 3 �4 � passo 5 � passo5 � passo passo passo

Szymanowski pensa di avere le carteper superare il livello 4 (il doppio fit,quattro controlli… ) e fa un tentativoche si rivela infruttuoso.

Alla fine la squadra Miroglio perderàper una man-ciata di matchpoints e la no-stra storia nelprimo Campio-nato transna-zionale a squa-dre open fini-sce qui.

Nella prossi-ma puntata al-tri riflessi sulcampionatocon semifina-li, finale, se-niores e quant’altro. Per oravi saluto.

Soulet-Yadlin

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A spettavo con ansia il primo Cam-pionato Europeo Open da quan-do Gianarrigo Rona («Verresti adoccuparti del bridge-rama?» miha detto) e Sabine Auken («Scri-

veresti un articolo promozionale pernoi?») mi hanno parlato di questa mani-festazione nuovissima all’inizio del 2002.Non ero più stato in Costa Azzurra dal1976, da quando cioè si disputarono aMontecarlo sia la Bermuda Bowl che leOlimpiadi, ma tutti i ricordi che avevodel fascino e della bellezza di questospettacoloso angolo di mondo erano pia-cevoli. E dato che quest’anno non avevofatto molte vacanze, due settimane aMentone mi sembravano un’ottima oc-casione soprattutto perché l’invito pre-vedeva anche l’opportunità di giocare(cosa che non ho più fatto da tre anni aquesta parte) con la sola responsabilitàdi scrivere qualcosa e di occuparmi delrama.

Mi sono incontrato all’aeroporto diNizza con Felix Giani, Presidente delBridge Club di Mentone, ed ho scoper-to che tra le sue molte doti annoveraanche la capacità di accettare il mio ter-ribile accento francese senza aversene amale. Un’altra dote la scopro al volante:lui, come Mario Andretti, mi pilota atempo di record e senza incidenti al-l’Hotel Chambord. Qui l’aria condizio-nata all’interno e l’amichevole acco-glienza dello staff mi fanno sperare che,sebbene la mia camera non sia ancorapronta, tutto si sistemerà per il meglio.Ho circa un’ora da far trascorrere e cosìme ne vado in giro a dare un’occhiata.Scopro così che il Palais d’Europe (sededi gara) è praticamente la porta accantoal mio hotel, che banca, farmacia, risto-ranti e negozi di vario tipo sono ad unpasso dallo Chambord e che a Mentonec’è la temperatura più alta registrata inquesta stagione dagli ultimi 50 anni!Per me, canadese, abituato ai climifreddi e per di più amante delle stagio-ni intermedie questa situazione è paz-zesca, soprattutto perché si prevede chequesta temperatura durerà per tutto il

tempo del Campionato. E non solo: sco-priremo ben presto che all’interno delPalazzo non c’è aria condizionata e chepertanto giocheremo in una situazioneparticolarmente disagiata. Se tutto que-sto è drammatico per i giocatori lo è an-cor più per gli organizzatori che non siaspettavano certo una situazione clima-tica così avversa e che, d’altro canto,avevano fatto del loro meglio per assi-curare ai partecipanti le condizioni digioco più confortevoli possibili.

Lo schema dei vari eventi è ben con-gegnato: si è pensato infatti sia al giocoche alle esigenze personali (anche sepoi ci saranno una serie di non immoti-vate proteste riguardanti gli accoppia-menti per gli incontri finali a K.O.). Ilrama ed i board duplicati sono previstisin dall’inizio cosa che presupponevaun’enorme numero di mani preparateper assicurare una competizione di altolivello. La possibilità di riprendersi at-traverso il sistema dei repechage (ulti-ma spiaggia nella maggior parte dellegare), mantiene comunque vivo l’inte-

resse anche in chi ha fallito la qualifi-cazione alla prima occasione. A dispet-to di alcuni imprevisti nella duplicazio-ne dei boards e di alcune modifiche del-l’ultimo momento, necessarie ma nonannunciate in precedenza, l’EBL ha mes-so in piedi un fantastico torneo in con-dizioni a volte addirittura disastrose.Ciò nonostante il caldo proibitivo è sta-to davvero troppo per molti ed alcunigiocatori hanno abbandonato Mentoneprima del previsto. Mi piacerebbe pen-sare, tuttavia, che il prossimo Campio-nato Europeo Open potrà prendere cor-po proprio dall’esperienza fatta con quel-lo del 2003. Tornerei infatti molto vo-lentieri a Mentone a patto soltanto chela prossima volta venga assicurata l’ariacondizionata in tutte le sedi di gioco. Lamia relazione affettiva con Mentone ini-zia ben presto con la scoperta di una se-rie di cenette favolose e relativamenteeconomiche nei ristoranti locali: indi-menticabile un pranzo a “Le Boudoir” abase di foie gras poelè aux framboise,pannequet de St. Jacques, pigeonneautruffées e profiteroles aux chocolat.Identica soddisfazione mi hanno riser-vato gli gnocchi al gorgonzola e la pizzalocale ogni volta che li ho assaggiati.Memorabile anche la visita al “LeGrand Inquisitor” a Roquebrune, al “LeChateau de Chevre d’Or” (con relativopranzo degustazione nel suo spettacola-re ristorante a due forchette), al villag-gio medievale di Eze posto così in altoda offrire un incomparabile panoramasul Mediterraneo, alla sala da pranzodel “Vista Palace Hotel” costruito nellaroccia viva, ai tipici ristoranti proven-zali della città vecchia che richiedonol’abilità di una capra di montagna perriuscire a raggiungerli. Insomma tal-mente tante incomparabili bellezze chea volerle tutte menzionare si rischiereb-be di esagerare con i superlativi. Per chipoi avesse voluto interrompere questotour di alta cucina, a non più di 15 mi-nuti dal Palazzo si trovava il “City Fri-tes”, un buchetto dove si poteva sce-gliere non solo fra patatine fritte con va-

CRONACA

A STRANGER INPARADISE

Eric Kokish

Eric Kokish

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rie salse ma anche fra salumi di primis-sima categoria e cheeseburgers. C’eraanche un fast-food cinese più che digni-toso, dotato per di più di aria condizio-nata, e l’unico ristorante di cucina etni-ca che non sono riuscito a trovare (nep-pure Zia Mahmood mi è stato in questod’aiuto) è stato quello indo-pakistano.

Passeggiando per la zona pedonale sinota un gran movimento tra negozi, ri-storanti, caffè e gelaterie e per gli aman-ti del mare vi sono spiagge e lungomaremolto belli. Sono molti i buoni alberghidi ogni categoria e so pure di molti par-tecipanti che hanno potuto affittare vil-lette e appartamenti nei dintorni, cia-scuno a seconda delle proprie preferen-ze. Anche se per molti il bridge è l’a-spetto fondamentale di un torneo dibridge, mi piace pensare che l’ambientee le caratteristiche di Mentone in parti-colare e di tutta la Costa Azzurra in ge-nerale siano incentivi sufficienti per at-tirare ancora qui i bridgisti nell’imme-diato futuro.

Per essere uno che ormai gioca di ra-do, ho avuto la fortuna di trovare nellevarie gare compagni davvero di ecce-zione. Ho infatti iniziato col giocare ilmisto a squadre con Benedicte Cronier:sebbene conoscessi il marito di Bene-dicte, Philippe, da molti anni e ci fossi-mo sempre limitati a salutarci moltocordialmente, avevo avuto modo di co-noscerli meglio soltanto quest’anno inoccasione del Bridge Festival di Yoko-hama, allorché ci siamo dedicati assie-me ad alcune piacevoli avventure ga-stronomiche. Essendoci con Benedictescambiati il sistema via e-mail soltantopochi giorni prima della gara, abbiamoentrambi pensato che fosse meglio, datoil nostro scarso affiatamento, giocare ilsistema francese corrente. Malgrado i

miei sforzi, però, non sono riuscito acompenetrarmi completamente nellospirito di Paul Chemla; ciò nonostanteabbiamo trovato un certo affiatamentofin dall’inizio e la nostra squadra (Dian-na Holt, Ed Sculte, Mark e Janice Mol-son) ha così potuto passare le primedue fasi di qualificazione giungendo fi-no ai K.O. per poi piegarsi di fronte allasquadra norvegese di Boye Brogelandin un match giocato all’ultimo sangue.

IL TERZO OCCHIO

Mettete alla prova le vostre capacitàdecisionali in questa mano tratta dallosquadre miste, con punteggio a I.M.P.Con Est/Ovest in zona voi, in Nord, al-zate:

� –� A R 10 8 6� F 8 4� R D F 7 5

OVEST NORD EST SUD

– 1 � 1 � 1 SA4 � ?

Quando una dichiarazione vi attiraparticolarmente, come nel caso specifi-co sembra essere quella di 5 fiori, è disolito buona norma rifletterci sopra unsecondo o due. Il contratto di 5 fiori po-trebbe essere un buon contratto o, inalternativa, una buona difesa… ma Sudha dichiarato libero 1 SA mostrando deibuoni valori nel colore di picche edindebolendo quindi entrambe le vostreipotesi. Quello che è certo è che Norddeve fare una dichiarazione sul 4 pic-che avversario e che non è detto che lamigliore sia per forza quella, che sem-brerebbe ovvia, di 5 fiori. Sebbene po-che coppie abbiano discusso in modoapprofondito questa situazione, e ancormeno abbiano stabilito se il contro del-l’apertore sia “take-out”, credo cheNord in questa situazione debba primacontrare e poi, eventualmente, porsi ilproblema. Ed effettivamente, nella ma-no in esame, il contro è la dichiarazio-ne vincente.

Dichiara Nord, Est/Ovest in zona:

� –� A R 10 8 6� F 8 4� R D F 7 5

� 10 9 8 6 3 N � A F 5 4 2� 5 4 O E � D 7 3 2� A R 9 7 S � 6 5 2� A 8 � 10

� R D 7� F 9� D 10 3� 9 6 4 3 2

4 picche contrate fruttano 500 punti,mentre a 5 fiori si va una sotto. Questamano prova qualcosa? Spero di sì!

L’indomani la stessa smazzata (ripre-sa dall’incontro tra Chagas e Svindahl)è stata pubblicata sul bollettino:

OVEST NORD EST SUD

Zia Fodstad Meyers Anjer– 1 � passo 1 SA2 � 3 � 4 � contropasso passo passo

“Dopo aver fornito la risposta piutto-sto scoraggiante di 1 SA, Maja Anjerriserva una brutta sorpresa al dichiaran-te ed è davvero svelta a contrare: duesotto, 500 per Svindahl… ”.

Appena ho letto queste frasi sul Bol-lettino dei Campionati, non ho potutoreprimere un grido che ha fatto accorre-re una cameriera nella mia camera d’al-bergo per assicurarsi che non mi fossepreso un infarto. Sebbene l’autore delpezzo (senza firma e mi chiedo perché)stesse semplicemente esercitando la suavena creativa per la millesima volta esempre a vanvera, è semplicemente ver-gognoso anche solo ipotizzare che Sudabbia potuto a proposito contrare velo-cemente 4 picche.

È quel genere di cosa che la maggiorparte dei lettori prende inevitabilmentealla lettera ed è la peggior specie di gior-nalismo che si possa fare, in qualunquelingua si scriva. Se l’autore del pezzodovesse trovare qualcosa da ridire suquanto ho detto, forse potrei farlo riflet-tere per il futuro a misurare maggior-mente i termini. Contemporaneamente,all’altro tavolo:

CRONACA

Gabriel Chagas

Zia Mahmood

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CRONACA

OVEST NORD EST SUD

Svindahl Chagas Blagestad Pain– 1 � passo 1 �*passo 2 � passo passo2 � 4 � passo 5 �passo passo passo

* convenzionale, negativo con meno di 5 picche

La decisione di Leda Pain di passaresu 2 fiori è corretta, ma in questo modoconcede a F. Svindahl l’opportunità didichiarare facilmente il suo colore lun-go. Il salto tattico di Gabriel Chagas a 4fiori viene invece preso sul serio dallacompagna che chiude a manche. L. Bla-gestad attacca di singolo di atout e quan-do Ovest entra in presa (sul Fante diChagas) torna con il Re di quadri per ilFante, il 6 (numero dispari di carte) edil 3. Ovest ha ragione di credere che ildichiarante abbia almeno una 6/5, datala dichiarazione, quindi ipotizza che loscarto del Fante di quadri sia veritiero ecosì torna a picche. Il dichiarante taglia,gioca fiori per il 9 ed intavola il Fante dicuori. Quando Ovest non copre Chagasdecide che la Donna è in Est. Incassaquindi l’Asso ed il Re e fa girare il 10,scartando una quadri dal morto. Può oratagliare una cuori per la caduta dellaDonna e gli restano sufficienti atout pertagliare le quadri del morto dopo averscartato la Donna sull’8 di cuori affran-cato. 400 conquistati da Chagas, ma 3

IMP per Svindhal.

LA REDENZIONE FINALE

Nel quarto numero del Bollettino hoscritto un articolo intitolato “Redem-ption Song” ispirato al titolo di una fa-mosa canzone della leggenda del reggaeBob Marley. In quel momento mi sem-brava una buona storia che riuniva in-sieme un problema difensivo con l’uti-le consiglio a non arrendersi mai, nep-pure quando le cose sembrano andaredi male in peggio. Questa la mano, di-chiarante Sud, Est/Ovest in zona:

� R F 10 4 3� 9 4 2� 9 2� A 5 4

� D 9 5 N � A 7 6� A D F 10 3 O E � R 8 6 5� 6 5 3 S � D F 10 4� R 6 � 10 8

� 8 2� 7� A R 8 7� D F 9 7 3 2

OVEST NORD EST SUD

– – – 2 � (1)

2 � 2 � (2) 4 � passopasso passo

1) precision2) non forzante ma costruttivo

Contro il contratto di 4 cuori di OvestNord attacca con l’Asso di fiori (male!)e sullo scarto scoraggiante del 2 di fioridi Sud (scarto pericoloso perché è pro-babile che il compagno prosegua a pic-che anziché a quadri) ritorna per l’ap-punto con una piccola picche (peggio!).Il dichiarante sta basso e prende in ma-no con il 9, batte tre giri di atout, incas-sa l’Asso di picche, torna in mano conil Re di fiori ed intavola il 5 di quadriper il 9, il 10 ed il Re di Sud.

La chiave del mio pezzo era che seSud non si fosse preoccupato così tantoper la sfortunata piega che stava pren-dendo il controgioco, avrebbe potuto fa-cilmente intuire che il contratto era an-cora battibile. Ragionando freddamente(in senso figurato, è ovvio), Sud avreb-be potuto evitare di incassare l’Asso diquadri o tornare fiori in taglio e scarto.Sarebbe stato sufficiente tornare con il7 o l’8 di quadri conservando una soli-da tenuta nel colore, lasciando al di-chiarante una perdente a quadri ed unaa picche. Sfortunatamente la mia fu un’analisi incompleta di una bella mano.La triste verità non sarebbe mai venutaa galla se non fosse stato per gli occhid’aquila di due amici, Howie Weinsteine Franco Broccoli, che dandomi di go-

mito mi suggerirono di dare un’altra oc-chiatina alla mano. Che vergogna! NelBollettino N.8 scrivevo:

LA MIA ULTIMA UMILIANTEESPERIENZA

Il più delle volte scrivere di bridge èmolto divertente. Ma non sempre.

Appena comparso sul Bollettino ilmio articolo “Redemption Song” mi siavvicina il mio buon vecchio amicoFranco Broccoli che, con espressione dicircostanza, mi fa: «Ah, Eric, sono cosìdeluso… ». Deluso da che? Al momen-to proprio da me. Viene così fuori che ioho strapazzato una delle mani più belledi cui abbia scritto da anni.

Nord attacca con l’Asso di fiori, e tor-na con una piccola picche. Il dichiaran-te prende in mano con il 9, batte leatout, incassa l’Asso di picche ed il Redi fiori e gioca quadri per questo finale:

� R F 3� –� 9 2� 4

� D N � 7� A 3 O E � R� 6 5 3 S � D F 10 4� – � –

� –� –� A R 8 7� D 9

Nord gioca il 9 di quadri e Sud pren-de con il Re il 10 del morto. Io avevosuggerito che Sud avrebbe potuto batte-re il contratto tornando a questo puntocon il 7 o l’8 di quadri e questa è un’e-vidente sciocchezza. Anche se Sud aves-

A STRANGER INPARADISE

Boye Brogeland Jill Meyer

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CRONACA

se avuto questa illuminazione, il con-tratto è in realtà imbattibile. Il dichia-rante prende al morto con il Fante diquadri e gioca picche. Ora è Nord ad es-sere messo in presa e costretto a giocarein taglio e scarto. E così l’altra perdentea quadri di Ovest scompare.

È veramente una bella mano che avreb-be meritato di essere trattata con mag-gior rispetto. Quel disgraziato dell’auto-re del predetto articolo è stato visto but-tarsi a mare dalla terrazza dell’Hotel deParis a Montecarlo.

UN REGALO DI BOYE

Dichiarante Sud, Est/Ovest in zona:

� 9 8 4� 7 5 4� 9 6 5 4 2� A 6

� R 6 3 N � A D 1 0 5� D 9 2 O E � A R F 6� F 8 7 3 S � R D 10� D 10 7 � 9 2

� F 7 2� 10 8 3� A� R F 8 5 4 3

OVEST NORD EST SUD

Brogeland Aastad– – – passopasso passo 1 � 2 �2 � passo 3 � passo3 SA passo passo passo

Dato che all’altro tavolo la coppia Est/Ovest si è fermata a 3 quadri, in questamano tratta dai trentaduesimi di finaledello squadre miste, Boy Brogeland hala possibilità di guadagnare 10 IMP seporta a casa il contratto di 3 Senza. Icontrogiocanti danno tre giri di fiori esul terzo sia Nord che il morto scartanouna quadri. L’esito della mano sembre-rebbe dipendere dalla divisione dellepicche, ma il dichiarante decide di in-cassare prima le quattro vincenti di cuo-ri e sull’ultima Sud scarta una fiori, ildichiarante una quadri e Nord… unapicche. Sebbene questa mano non verràmai citata nel piccolo libro degli “ScartiFamosi”, Nord può recriminare di esse-re stato sviato dal falso segnale di pre-ferenza di Sud (il Fante) quando ha gio-cato la terza fiori per affrancare il colo-re. Le sincere e sentite scuse di Sud peravere involontariamente indotto in er-rore il compagno, non trovano un’ade-guata traduzione.

Ma questo non c’entra. L’aspetto piùinteressante di questa mano è che Bro-geland ha subito messo in chiaro, facen-do del suo meglio per consolare gli av-viliti avversari, che avrebbe comunque

battuto in testa le picche anche se Nordnon ne avesse scartata una. Avendo no-tato la reticenza di Sud nello scartareuna quadri (dove aveva sicuramentel’Asso), era chiaro che lo stesso Sudnon aveva un’altra cartina nel colore eche quindi la sua più probabile distri-buzione era una 3/3/1/6: l’impasse suun ipotetico Fante quarto di picche inNord, sarebbe stata comunque una scel-ta sbagliata.

Benché Sud con una distribuzione 2/3/2/6 avrebbe potuto sbarazzarsi di unafiori vincente proprio per conservareun’apparentemente inutile scartina diquadri, in questo caso sarebbe stato dav-vero difficile prevedere l’insidia delloscarto, soprattutto con questo caldo tro-picale. Questo è qualcosa da tenere amente, da entrambi i lati del tavolo.

Dopo aver angolizzato per un po’ JillMeyer e Zia nel Coppie Miste dove peral-tro non hanno ottenuto grandi risultati(Jill, convinta che fossi io a portarle ma-le, mi ha esiliato a tempo indetermina-to mentre Zia mi ha aiutato a più ripre-se a reintegrarmi) speravo di avere l’op-portunità di giocare nello Squadre O-pen. Alcuni amici israeliani erano in cer-ca di una terza coppia ed ho avuto ilpiacere di giocare con Migry Campanilecon la quale mi sono aggiunto alla squa-dra Barel (Michael Barel, Ranny Schnei-der, Uri Gilboa, Yacov Vax). Migry eradisposta a giocare Senza debole, quintanobile, e il due su uno forte. Abbiamogiocato molto bene nei due turni di qua-lificazione per arrivare ai K.O., vincen-do poi il primo incontro ad eliminazio-ne contro una squadra tedesca moltosolida. Questa è la mano più interes-sante dei trentaduesimi di finale.

Dichiara Sud, tutti in prima:

� A F� D 10� D 9 8 6� R 9 6 3 2

� R 10 9 7 6 2 N � 5 3� A 8 4 O E � F 6 5 2� 10 S � F 7 5 4� A 10 8 � F 5 4

� D 8 4� R 9 7 3� A R 3 2� D 7

Sud dichiara 3 Senza dopo l’inter-vento a picche, probabilmente sesto, diOvest. Ovest attacca con il 10 di picchee la dichiarante si rende conto che habisogno di fortuna, ispirazione o di en-trambe le cose se vuole fare nove preseprima che Ovest affranchi le sue pic-che. Una possibilità è quella di riusciread incassare tre prese di cuori, due di

picche e quattro di quadri. Ma in tal ca-so occorre trovare il Fante di cuori se-condo o terzo in Ovest con o senza l’As-so o anche l’Asso quarto: si gioca picco-la cuori verso la Donna che fa presa, ildichiarante torna in mano con una qua-dri e può intavolare il 7 di fiori. Ovestnon può prendere con l’Asso di fiori senon vuol far fare almeno due prese difiori a Sud e così la dichiarante, dopo lapresa con il Re di fiori del morto, puòrigiocare cuori. Il piano di gioco del di-chiarante deve comunque non solo es-sere condizionato da una più che favo-revole disposizione delle carte ma an-che dalla sua abilità nell’analizzarle.

Nell’incontro fra le due forti forma-zioni olandese e polacca, il dichiaranteha adottato una differente linea di gio-

Marek Szymanowski

Apollinary Kowalski

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CRONACA

co. Bauke Muller, in Sud, in presa almorto con il Fante di picche gioca qua-dri per l’Asso e piccola cuori. Apolli-nary Kowalski prende con celerità conl’Asso per rigiocare ancora picche. Co-sì, quando il Fante di cuori non compa-re sulla battuta della Donna e del Re,Muller va una sotto. Certamente sfortu-nato, anche se era forse facile prevedereche Ovest, dopo l’intervento a picche,fosse corto a cuori.

All’altro tavolo il 3 Senza viene gio-cato da Nord, Marek Szymanowski, el’attacco è 5 di picche, 4, 9, Fante. Il po-lacco gioca ora quadri per l’Asso ed il 7di fiori. Per come sono le carte Ovest nonpuò prendere di Asso se non vuole af-francare subito quattro prese di fiori aldichiarante; anche se Maarten Schol-laardt non vede le cinque fiori in manoa Szymanowski, fa la cosa giusta e cioèliscia. Tuttavia questo non fa che ritar-dare l’inevitabile: in presa con il Re difiori il dichiarante gioca la donna dicuori. Ovest, in presa con l’Asso, ritor-na picche. Ora Nord gioca il 10 di cuoriche fa presa, incassa la donna di quadri,impassa il fante e tira tutte le quadrirealizzando 9 prese con due picche,due cuori, quattro quadri ed una fiori.Se Ovest avesse preso con l’Asso di fio-ri al primo giro ci sarebbe scappata ad-dirittura la surlevée.

Nonostante Szymanowski abbia rea-lizzato il contratto e Muller no, la lineadi gioco adottata dal polacco prevedenon solo il Fante di cuori ben messo (inEst) ma anche le fiori 3/3, perché se cosìnon fossero Ovest potrebbe tranquilla-mente prendere subito con l’Asso di fio-ri per tornare nuovamente a picche e ildichiarante sarebbe smontato prima dipoter giocare cuori (2 picche, 4 quadri,2 fiori… e nessuna cuori).

Per concludere, questa mano con ogniprobabilità merita i quindici minuti cheMuller ha impiegato nell’impostare ilpiano di gioco, anche se credo che nondebba comunque essere tollerata una ri-flessione così prolungata. La mia posi-zione sull’argomento è piuttosto rigida:sarebbe meglio che un giocatore rispar-miasse tempo nelle mani abbastanzasemplici per dedicarlo invece a quelleche meritano maggior approfondimen-to. Non aiuta certo avere dei direttoriche ronzano intorno al tavolo o che mo-dificano il loro atteggiamento a seconda

della forza dei giocatori, ma chi abusacomunque del privilegio e si prendeobiettivamente più tempo, dovrebbe es-sere poi penalizzato (mai con la sottra-zione di uno o più boards) qualora il ta-volo termini in ritardo. Giustizia vor-rebbe che fosse il giocatore stesso che siè preso più tempo del dovuto ad am-mettere le proprie responsabilità; se laquestione fosse poi soltanto di pochiminuti, non dovrebbe comportare nes-sun intervento arbitrale.

Sebbene la fantasmagorica formazio-ne transcontinentale di Angelini (Fran-cesco Angelini, Antonio Sementa, Lo-renzo Lauria, Alfredo Versace, Jeff Mec-kstroth, Eric Rodwell) non sia arrivataalla fase dei K.O., la mano seguente for-nisce l’opportunità alla stella di Meck-stroth di brillare per l’ennesima volta.

Dichiara Est, Nord/Sud in zona:

� 8 5 4 3 2� 4� 4 3� F 10 7 5 4

� D 10 N � A R F 7� R F 3 O E � A 9 8 5 2� R F 6 5 2 S � D� R 6 2 � 9 8 3

� 9 6� D 10 7 6� A 10 9 8 7� A D

OVEST NORD EST SUD

Rodwell Meckstroth– – 1 � passo4 � passo passo passo

Di fronte all’apertura limitata (ma con5 cuori) del compagno, Rodwell in O-vest chiude direttamente a manche rite-

nendo più vantaggioso non dare infor-mazioni agli avversari. Ed infatti Sudattacca con l’Asso di quadri per conti-nuare nel colore, cosa che sembra assaivantaggiosa per il dichiarante che pren-de scartando una fiori. Temendo tutta-via un surtaglio a quadri qualora l’attac-co venisse dalla corta e l’impasse a cuo-ri dovesse fallire, Jeff decide di batterein testa Asso e Re di cuori il che lasciaSud con in mano due apparenti presein atout. C’è però un finale interessantee Meckstroth dimostra subito di averetutte le risorse per portare a casa il con-tratto dichiarato. Incassa il Fante di qua-dri scartando una seconda fiori, tagliain sicurezza una quadri e continua contre giri di picche pervenendo a questofinale:

� 8 5� –� –� F 10 7

� – N � A F� F O E � 9 8� 6 S � –� R 6 2 � 9

� –� D 10� 9� A D

Sud non può permettersi il lusso ditagliare né di piccola né di alta ed è ef-fettivamente squeezato in tre colori, com-preso quello di atout. Se scarta la Don-na di fiori il dichiarante scarta anchelui una fiori del morto e continua a pic-che lasciando di nuovo Sud senza alter-native; a questo punto se Sud scarta il 9di quadri il dichiarante taglia la picchevincente con il Fante del morto e poisul 6 di quadri affrancato scarta l’ultima

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Eric Rodwell

Jeff Meckestroth

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CRONACA

fiori della mano, cosa che è accadutapuntualmente al tavolo. Se Sud scartainvece la quadri vincente direttamentesul terzo giro di picche conservando laDonna di fiori, il dichiarante taglia almorto e scarta la fiori sulla quadri ungiro prima. In ogni caso Sud sarà in gra-do di incassare soltanto le due vincentidi atout. Carino, vero?

Nei sedicesimi ci capita l’altra forma-zione israeliana: Avi Kalish, Leonid Pod-gur, Doron e Israel Yadlin, Ilan e OfirHerbst. A metà incontro siamo sotto di36 e la vedo nera, ma teoricamente puòancora succedere di tutto ed in effettisembra poi che, almeno al nostro tavo-lo, succeda effettivamente di tutto. Pareche l’esito dell’incontro si decida inquesta mano a patto che Nord manten-ga il contratto di 3 Senza.

Dichiara Est, tutti in zona:

� 7 4� 5 3� R F 9 8 7 5� A 9 3

� 9 5 N � F 10 8 3 2� A R 7 2 O E � 9 8� D 6 3 S � 10 4 2� 10 7 4 2 � R 6 5

� A R D 6� D F 10 6 4� A� D F 8

OVEST NORD EST SUD

– – passo 1 �passo 1 SA passo 2 SApasso 3 SA passo passopasso

Est attacca a picche e fa presa la don-na del morto. Donna di cuori per il Redi Ovest che torna picche rompendo inparte le comunicazioni. Ovest liscia poiil Fante di cuori per prendere sulla cuo-ri successiva mentre Est scarta una pic-che. Torna fiori filata in mano dal di-chiarante e presa dal Re di Est. Il ritor-no a fiori viene catturato dalla Donnadel morto. Quando il dichiarante incas-sa la vincente di picche, Ovest è obbli-gato ad abbandonare una fiori dalla lun-ga. Ora basta che il dichiarante giochifiori per l’Asso, quadri per il morto eduna carta qualunque dei due nobili chechi entra in presa sarà costretto a gioca-re quadri verso la forchetta della mano.Tuttavia, mentre Nord sta conducendoin porto questo corretto finale di mano,un impaziente commento gratuito di O-vest contribuisce ad una fatale perditadi concentrazione. Nord infatti incassal’Asso di quadri prima di eliminare lefiori e così il contratto viene battuto e labattaglia di Tel Aviv vinta per un pelo

dalla squadra Kalish.Nell’incontro ad alto livello tra Cha-

gas (Gabriel Chagas, Diego Brenner, Ho-wie Weinstein, Steve Garner) e Welland(Roy Welland, Bjorn Fallenius, SteveWeinstein, Bobby Levin, Michael Ro-senberg, Zia Mahmood) il contratto di 3Senza viene raggiunto ad entrambi i ta-voli. Steve Weinstein (per Welland) at-tacca a fiori in Ovest e così la difesa puòincassare due fiori, due cuori ed un’al-tra presa a scelta prima che il dichia-rante possa mettere assieme le sue no-ve. Le difficoltà sono maggiori all’altrotavolo dove Garner, ma in Est, attaccaanche lui a fiori. Rosenberg prende conla Donna, sblocca l’Asso di quadri echiama una cuori alta dal morto. HowieWeinstein prende e torna fiori, filata,per il Re. La terza fiori affranca il colo-re e giocare ora cuori significa consenti-re agli avversari di incassarla. Rosen-berg si accorge della delicata situazioneed evita di giocare cuori (cosa che, co-me abbiamo visto, concederebbe alladifesa cinque facili prese). Incassa inve-ce le vincenti a picche del morto conl’evidente intento di mettere in presaEst per farsi giocare verso la forchetta diquadri della mano. Garner intuisce lamanovra e si sblocca sulle tre vincentidi picche inchiodando il dichiarante almorto ed obbligandolo a giocare cuori.Ovest può così incassare l’Asso ed il 7di cuori e la quarta fiori per un davverounico due sotto.

Post Scriptum: Chagas vince l’incon-tro per soli 3 IMP e vola nei quarti difinale, il che significa che la vittoria del-la squadra è proprio merito dello sforzoprofuso da Garner. La squadra Kalishandrà avanti fino ad arrivare a vincerelo Squadre Open, sconfiggendo prima

la squadra portoghese Lara negli ottavicon una prestazione più che convin-cente, poi la squadra Miroglio (Italia/Polonia) in semifinale, e prevalendo in-fine in maniera addirittura sorprenden-te contro la squadra Chemla nella fina-le.

Se non fosse stato per questa manoKalish non avrebbe potuto superare lesemifinali.

Dichiara Est, tutti in zona:

� A F 7 5 4 2� A D� A 7 3� 8 2

� 9 8 N � 10� 9 6 4 3 O E � R 10 5 2� R 10 S � F 9 8 5 2� R D F 10 6 � A 9 7

� R D 6 3� F 8 7� D 6 4� 5 4 3

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Kalish Tuszynski Podgur Kowalski– – passo passopasso 1 � passo 2 �passo 2 SA passo 3 SApasso 4 � passo passopasso

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Romanski Ilan H. Szymanowski Ofir H.– – passo passopasso 1 � passo 2 �passo 3 � passo 4 �passo passo passo

Contro Piotr Tuszynski, della squadraMiroglio, Podgur attacca con il 9 di qua-dri, il 4, il 10, il 7. Quando Kalish vira afiori, la difesa incassa due fiori, una qua-dri ed una cuori per una sotto (meno100). Nell’altra sala Marek Szymanow-ski attacca in atout che Ilan Herbst pren-de in mano per giocare la Donna di cuo-ri, una bella mossa. Szymanowski pren-de con il Re ma non ha indicazioni perl’uscita a fiori. Gioca nuovamente cuoried ormai la frittata è fatta. Il dichiaran-te prende con l’Asso, gioca il 7 di pic-che per il morto e sul Fante di cuori scar-ta una fiori della mano, per giocare poifiori. La difesa prova ad incassare duefiori ma la seconda viene tagliata. Orapicche per il morto ed ancora fiori ta-gliata, Asso di quadri e piccola quadriverso la Donna sperando nel Re di qua-dri in mano ad Est. Così non è ma l’eli-minazione concede una seconda chan-ce: avendo trovato il Re di quadri se-

Israel Yadlin

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CRONACA

condo in Ovest, lo stesso Ovest non puòfar altro che uscire in taglio e scarto.Sono 620 punti e 12 IMP per Kalish chevince l’incontro per 56 a 49.

Ho giocato il Coppie Open con l’im-pareggiabile Boris Baran, di Montreal,che assomiglia in modo impressionantea Braccio di Ferro. Abbiamo mancato lafinale dello 0,10% ma giocando piutto-sto bene. Abbiamo anche avuto la no-stra dose di episodi divertenti, comequello della mano che segue.

PORGI L’ALTRA GUANCIA

Dichiarante Sud, Nord/Sud in zona:

� A D F 6 5� D F 8� 10 3 2� R 9

� – N � R 10 8 7 4� R 10 9 5 3 O E � 7 2� A D 9 5 S � 6 4� A 8 7 3 � 10 5 4 2

� 9 3 2� A 6 4� R F 8 7� D F 6

OVEST NORD EST SUD

Baran Kokish– – – passo1 � 1 � passo 2 �passo passo (!!)

Mentre Sud fa la sua brava surlicitaper mostrare l’appoggio a picche in unamano piuttosto buona, Nord si distrae emette il cartellino del passo sul carrel-lo. Mi stupisco e chiedo spiegazioni.Nord impallidisce e confessa di nonaverne. Gli offro l’opportunità di cam-biare dichiarazione e lui corregge a 2picche. Passo mio, passo del compagnoe contro del mio, di riapertura. Nord,non contento della piega che avevanopreso gli eventi, decide di surcontrareper mostrare un intervento solido ed iomi assumo la responsabilità di passarein via punitiva, non pensando mai chele cose sarebbero potute andare così be-ne. Il dichiarante prende con l’Asso ilmio attacco a cuori e gioca picche per laDonna. In presa con il Re, viro a quadri.Il mio prende con la Donna, incassa ilRe di cuori e mi fa tagliare una cuori.Ancora quadri per l’Asso, quadri taglio,

fiori Asso ed una qualunque carta rossaper la promozione del 10 di picche. Tresotto per un totale di 1600 sulla nostracolonna. Agitandomi un dito sotto ilnaso, il dichiarante puntualizza chenon gli ho fatto un gran favore permet-tendogli di cambiare dichiarazione: perquanto 2 cuori non potesse essere unbuon contratto, non sarebbe stato pe-sante come la 1600 appena pagata!

REQUIEM PER ROUDI

Jean-Marc Roudinesco è stato in vitauno scrittore prolifico ed un giocatoredotato di un’eccellente tecnica. Egli haunito queste sue doti in un’opera me-morabile (The Dictionary of Suit Com-binations), un testo a cui mi riferiscosovente. Naturalmente tra le altre si trat-ta anche di questa figura:

Nord� A F 8

Sud� 9 7 6 3 2

Senza indicazioni di sorta, la miglio-re chance per realizzare quattro prese èquella di giocare la scartina per l’8. Seviene preso da uno dei due onori mag-giori mancanti, si rigioca piccola al Fan-te. Qualora Ovest dovesse inserire unonore lo si copre per rigiocare poi anco-ra piccola e passare l’8 se Ovest fornisceuna piccola, ritornando così alle proba-bilità “a priori”.

È una buona cosa conoscere le per-centuali di probabilità, ma è anche im-portante considerare ogni combinazio-ne possibile delle carte in base al con-trogioco ed al comportamento avversa-rio. Guardiamo ad esempio questa ma-

no.Dichiarante Est, Est/Ovest in zona:

� D 10� D F 8 6 2� F 7 5 2� 5 2

� A F 8 N � 9 7 6 3 2� – O E � A 4 3� A 10 6 4 S � R D� A 10 9 8 7 6 � R F 4

� R 5 4� R 10 9 7 5� 9 8 3� D 3

Tanto in partita che in duplicato o intorneo sareste certo contenti di esserepervenuti al contratto di 6 fiori con lecarte di Est/Ovest anche se occorre unpo’ di fortuna nel trovare le atout bendivise ed un po’ di accortezza nel ma-novrare i colori se le fiori sono invece3/1, sia pure “pizzicando” la Donna ter-za. Per nessun motivo, però, vi piace-rebbe giocare 6 picche con l’attacco acuori perché qualunque favorevole di-stribuzione delle atout verrebbe vanifi-cata se vi obbligassero a tagliare unacuori con le carte di Ovest. Senza l’at-tacco a cuori, tuttavia, sembrerebbe chedodici prese a picche siano fattibili apatto di trovare Re e 10 o Donna e 10prima di Asso, Fante e 8 a patto che ildichiarante giochi in accordo a quantosuggerito da Roudi.

A causa dei nostri scarsi accordi nelledichiarazioni di avvicinamento a slam,Boris ed io ci troviamo a giocare 6 pic-che ma Sud, grazie a Dio, non attacca acuori. Attacca invece con il 4 di atout. Ilmovimento del colore è adesso notevol-mente influenzato dal fatto che non cre-do proprio che Sud abbia attaccato inatout da Re, 10 e 4 o da Donna, 10 e 4.Dato che mi mancano Re, Donna, 10, 5e 4, non ci sono molte figure da cui Sudattaccherebbe, ragionevolmente, con il4. Una di queste potrebbe essere 10, 5 e4 per cui ci sarebbero di conseguenzaRe e Donna secchi in Nord. Conforme-mente a questa ipotesi passo l’Asso evedo con disappunto comparire il 10 enon un onore maggiore. Non serve maiessere rinunciatari per cui rientro inmano con il Re di quadri e gioco picco-la picche verso il Fante. Sud che avevasentito dichiarare due volte le piccheda Est, non ipotizza Donna e 10 dalcompagno ed entra di Re non mostran-dosi poi affatto contento del risultatoottenuto.

Forse si potrebbe aggiungere una po-stilla all’opera di Roudinesco che pre-veda questa variante… o no?

Zia mi propone questa mano. Dichia-

A STRANGER INPARADISE

Roy Welland

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CRONACA

rante Sud, Nord/Sud in zona:

� D 9 5� R 3� A D F 8 6� 7 5 2

� F 8 7 6 4 3 N � A� D 10 5 O E � A 8 6 4� 5 S � R 4� R 6 4 � A D F 10 9 8

� R 10 2� F 9 7 2� 10 9 7 3 2� 3

OVEST NORD EST SUD

Rosenberg Zia– 1 � contro 3 �3 � passo 4 � passo4 � passo passo passo

Contro il contratto di 4 picche, MichaelRosenberg attacca con l’Asso di quadrisu cui Zia fornisce il 9. La loro coppiausa un sistema di segnali di controgio-co basato sul principio “dell’ovvio ri-torno” descritto per la prima volta daMattew e Pamela Granovetter (A Switchin Time). In questo caso lo scarto del 2di quadri avrebbe suggerito il ritorno acuori (l’ovvio ritorno vista la dichiara-zione ed il morto), il 7 non avrebbe espres-

so nessuna preferenza, il 10 avrebbe in-dicato un onore a fiori, ed il 9 infine…indica le fiori corte. Così mi è stato det-to e così vi riferisco. Ma Rosenberg, for-se influenzato dalla possibilità che il di-chiarante avesse soltanto cinque pic-che, non torna fiori ma quadri mentre ildichiarante scarta una cuori.

Il contratto può essere ancora battutoa questo punto? Se il gioco procedessenormalmente ed il dichiarante sospet-tasse che le fiori sono divise 3/1, nonavrebbe difficoltà a mettere insieme die-ci prese: Asso di picche, fiori per il Re(se giocasse per le fiori 2/2 giocherebbeAsso di fiori e fiori per il Re) e atout.

Nord non può impegnare con profitto laDonna, e così quando entra Sud con il10 non ha nessun ritorno utile. Il di-chiarante può rientrare in mano (sul ri-torno a cuori basta inserire il 10) e fini-re di eliminare le atout. Quindi per bat-tere il contratto si deve cercare un con-trogioco inusuale, e Zia lo trova. Quan-do il dichiarante gioca l’Asso di picche,lui fornisce il 10. Ora, fiori per il Re edatout. Rosenberg può così prendere conil 9 e giocare fiori per il taglio di Re dipicche di Zia. La Donna di picche saràla presa del down.

La realtà supera la fantasia.(Traduzione di Laura Giovannozzi)

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CRONACA

Per quanta vicendadi lente stagioniarcana leggenda

d’immani tenzoni…

Abate Zanella

B uco dell’ozono o no, dopo la re-cente estate (io sono sopravissu-to al contrario di 15 mila france-si) ci interroghiamo sul pleisto-cene e sulle altre ere geologiche,

e si prevedono ahimè disastri; i ghiac-ciai si sciolgono, quanto salirà il livellodel mare? Ma i castiglioncellesi non sene preoccupano: mutamenti ne hannosempre visti, hanno avuto le loro ere glo-riose, scomparse e rinnovate. Nei pae-saggi, più che marini agresti, di fine’800 dipinti dai Macchiaioli e ammiratiin tutto il mondo, a malapena qui si ve-de un albero: oggi pini e pinete verdeg-giano maestosi; e poi dighe all’inizio or-rendamente bianche, arrocchi di spiag-ge, spettacoli d’avanguardia, un portoelegantissimo. È sempre stata un’alter-na vicenda, col suo promontorio pres-soché intatto, di vecchio impianto si-gnorile. Un secolo fa un riccone un po’pazzo qui costruì un enorme castellofinto-medievale per godere dall’alto ilpassaggio dei treni (a carbone!) davantila stazione, pagata di tasca sua perchéanche su lei svettassero i merli dugen-teschi. Agli Spadolini, ai Fucini, aiMartelli, ai Corcos in quegli anni si uni-rono per villeggiare artisti e studiosi;nel 1934, in occasione del convegnoVolta dedicato al teatro, Pirandello ed ilfiglio Fausto, Bontempelli, Marta Abba,Silvio d’Amico, Corrado Tavolini, Tam-buri ed altri vennero raggiunti dal “pic-tor optimus” Giorgio De Chirico che siaffrettò a protestare contro la villa (orain trentennale restauro) infelicementeispirata a Le Corbusier, che Teruzzi ave-va ottenuto di costruire in riva al mare,perché i suoi favoleggiati frequentissi-mi rapporti amorosi fossero accompa-gnati da una suasiva cadenza. Negli an-ni ’50, infine, venne l’era del cinema(meno mondana e più laboriosa di quelche si crede); ma dopo la scomparsa diFlaiano, Pratolini, Visconti, Bice Valorie Paolo Panelli, della Mangano, Gass-

man, Mastroianni e Sordi (che tutti feli-cemente onorarono a lungo Castiglion-cello) purtroppo dobbiamo considerar-la come la stirpe dei dinosauri: estinta.

Non ho ancora parlato – e mi scusocon il gentile lettore (ma ho spiegatoCastiglioncello a chi, non conoscendo-lo, ci è venuto o ci verrà) – dell’era delbridge. Estinta anche lei? I decenni neiquali qui si disputava il “Torneo GialloIndividuale” (il primo in Italia) sono fi-niti; Bibi Bianchi, Anna e Paolo Valenti,Marisa Bianchi, Mavi Venturini, Brogi,Barsotti, Giorgio Manca, Silvio e PietroSbarigia, Matteucci, Levi, Calzini, Gaz-zili ed altri – non campioni laureati maforti giocatori di ricche partite – non sie-dono più ai verdi tavoli del “Tennis”…

Ecco, il “Tennis”: che grazie al gesto-re Sergio Pastacaldi tornerà luogo es-senziale di ritrovo pomeriggio e sera (ese c’è un libeccio forte magari anche dimattina) con vasta scelta gastronomica.E intanto con coraggio vi si alza un ten-done, creando un temporaneo e funzio-nalissimo spazio per giocare a bridge lad-dove nove lustri orsono palleggiavo conNicola Pietrangeli; e il circolo “QuadriLivorno” di Francesco Ferramosca, coin-volto da G. Franco Martino e Dino Pini,organizza un torneo misto ed uno a cop-pie, con generoso impegno finanziariodel Comune (ricchissimo di premi, finoai ventesimi!). Tutto davvero di primis-simo ordine; si spargerà la voce, e l’an-no prossimo, anticipati all’inizio di Set-tembre, questi tre giorni di torneo avran-

no il doppio dei partecipanti, e avrà ini-zio un’ennesima era felice di Castiglion-cello.

Ci si sono messi, a rallegrare i con-correnti, un clima ancora estivo ma tem-perato (Riccardo, che nuotate!) e l’estrodel computer. Ecco qualche esempio:

� F 9� 8 2� R 10 5 4� R D 9 5 3

� 10 4 3 N � A D 8 7 5� A R D F 10 7 O E � –� 2 S � F 9 7 3� A 7 2 � 10 8 6 4

� R 6 2� 9 6 5 4 3� A D 8 6� F

Ferramosca in Nord ha coraggiosa-mente mostrato le fiori ed io in Sud,ignaro che avrebbero potuto fruttuosa-mente “‘girare” in 4�, tutto pimpantecontro i 4�di Ovest. L’attacco purtrop-po è l’ovvio Re di fiori (e non il mortaleattacco di quadri) e Ovest prende, intre-pidamente mi estrae le cinque piccoleatout e gioca il 10 di picche per il Fantecoperto dalla Donna. Io, sempre pen-sando che Ovest abbia due sole picche,commetto l’errore di prendere con il Reper incassare due quadri e la fiori; maOvest, dopo aver tagliato la mia secon-da quadri gioca picche, e con la cadutadel 9, fa anche una surlevé.

IL PRIMO TORNEO A COPPIE DI

CASTIGLIONCELLOLuigi Filippo d’Amico

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CRONACA

� R D 7� R 9 5� R D� R 10 8 7 3

� A F 10 N � 9 3 2� F 3 O E � D 8 7 6� A F 7 4 S � 10 9 3� D 5 4 2 � F 9 6

� 8 6 5 4� A 10 4 2� 8 6 5 2� A

Sedici punti sono sempre sedicipunti, e Ferramosca, dopo due Passo,dichiara 1 Senza e sulla mia Staymandichiara 2�. Io, con quello schifo di ma-no ci penso un po’, poi decido di pas-sare perché almeno tre carte di quadrile avrà, e se chiamo un maggiore o 2 Sen-za andrà avanti, e perché i 2�si gioca-no dalla parte giusta. Infatti con l’attac-co di piccola cuori Ferramosca fa noveprese (ma come sono sfortunato di qua-dri ne ha solo due); non male, ma i tantiche han giocato il parziale in un mag-giore o a Senza hanno fatto di meglio.

� A D� 4� D 10 8 7 3 2� 8 6 5 4

� F 3 N � R 10 8 6 4� F 10 8 6 3 O E � A R D 9 2� F 9 6 S � 5 4� 10 7 3 � A

� 9 7 5 2� 7 5� A R� R D F 9 2

Ultima smazzata del 1° Turno: ormairodati, siamo bravi – con pochi altri – aspingerci fino a 5� (che si fanno) e aguadagnare un semi-top arrischiandoun contro sui 5�abilmente dichiaratiin difesa.

Appena ci sediamo in E/O per l’iniziodel 2° Turno estraiamo dal board queste

carte:

� A 8 5 4 3 2� 2� D 6 5 2� 5 4

� D F 10 9 6 N � –� R 6 O E � 8 7� A 10 7 S � R F 9 8 4 3� A F 6 � R D 9 8 2

� R 7� A D F 10 9 5 4 3� –� 10 7 3

Dopo il Passo di Nord apro 2 Senza(allertati per i minori) e sui nostri 5�gli intrepidi avversari difendono a 5�,correndo il rischio di spingerci all’im-perdibile piccolo slam (che però nessu-no del nostro girone ha chiamato). Noicontriamo ed incassiamo il top con 800.Nello score poi leggerò che c’è un altro4�contrate –800; ma, ve lo giuro, le hagiocate Ovest!

Infine voglio mostrarvi come i tornei-sti di Castiglioncello fossero temerari:

� D 10 9 8 5 2� 5� –� D 10 7 6 5 3

� A R 4 N � –� F 9 6 O E � A D 10 7 4 3� A 10 8 4 S � R D F 9 6 5 3� A R 2 � –

� F 7 6 3� R 8 2� 7 2� F 9 8 4

Questo grande slam al 50% non vachiamato; eppure i due terzi dei gioca-

tori (e noi con loro, a Senza) ci ha feli-cemente provato.

All’anno prossimo, se il Signore ci dàvita.

LA CLASSIFICA FINALE

1. Castellani E.-Gigliotti D. 62,12%2. Conti S.-Faraoni F. 60,45%3. Petrozziello M.-Giannotti F. 59,97%4. Mariani C.-Buratti M. 59,79%5. Pacini C.-Le Rose R. 58,85%6. Ferramosca F.-D’Amico L.F. 58,63%7. Mofahkami S.-Agrillo C. 57,84%8. Porta A.-Porta M. 57,50%9. Ceccanti D.-Giampaoli F. 57,41%

10. Magini E.-Fabbri P. 57,25%11. Fioretti F.-Magnani C. 57,07%12. Costa P.- Tonini F. 55,46%13. Della Santina G.-Amadio A.M. 55,19%14. Paolasini S.-Matarazzo A. 54,65%15. Ruspa G.P.-Rosetta A.L 53,92%16. Di Martino T.-Barlettai D. 53,76%17. Menasci C.-Menasci R. 53,53%18. Carlini S.-Lanfranconi O. 53,28%19. Fiorillo D.-Lanzotti L. 53,19%20. Milo L.-Volpi L. 53,15%

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affrancare le picche? Innanzi tutto, pren-dete di mano o di morto?

Come Weinstein prendete con il Re.

Come continuate?

Al secondo giro, sempre come Wein-stein, intavolate il Fante di picche per il7 e per il 3. Sud vince con la Donna eritorna con il 9 di quadri. Impegnate ilRe, ma Nord supera con l’Asso, incassala Donna e continua con il Fante di qua-dri.

Come proseguite?

Ecco la smazzata al completo:

� 8 7� 8� A D F 10 4� F 10 9 5 2

� F 2 N � A 10 9 6 4 3� D 10 6 4 3 O E � A R 9� R 6 S � 7 2� R D 7 6 � A 8

� R D 5� F 7 5 2� 9 8 5 3� 4 3

Avete visto la linea di gioco vincente?

Il bollettino che riportava le mani gio-cate nel torneo, cosi raccontò la prose-cuzione del gioco: “Il terzo giro di qua-dri forzò Weinstein a tagliare di mano.Quindi il dichiarante continuò con As-so, Re di cuori, Asso di fiori ed altri duegiri di atout sorpassando il Fante. Ma ilRe di picche era in Sud e la compres-sione impossibile perchè la tenuta a fio-ri era in Nord. Il contratto finì quindicol cadere, ma questo non fu un pessi-mo risultato perchè il contratto di 4cuori non fu mantenuto da alcun di-chiarante”.

Una copia del bollettino in questionemi è stata trasmessa da Claudio Cucco-rese. Accanto a questa smazzata Clau-dio ha aggiunto un succinto commento:“9 di cuori e scarto picche, col single-ton di picche ci avrebbe attaccato”.

Tagliato al morto il terzo giro di qua-dri con il 9 di cuori e scartata una pic-che, proseguite con picche taglio, Assoe Re di cuori constatando la sfavorevo-le divisione del colore, e Asso di piccheper lo scarto della quarta fiori. Ecco il

finale:

� –� –� 10 4� 10 9

� – N � 10 9 6� D 10 O E � –� – S � –� D 7 � A

� –� F 7� 8� 3

Continuate a picche mentre Sud èsenza difesa: se taglia, surtagliate e in-cassate l’ultima atout; se scarta a vostravolta scartate catturando in finale il Fan-te di cuori col colpo d’atout.

Così come sono disposte le carte avre-ste vinto anche tagliando il terzo giro diquadri con il 9 di cuori e scartando dimano una fiori per poi proseguire conAsso e Re di cuori, Asso di picche, pic-che taglio, fiori per l’Asso e picche. Maquesta manovra sarebbe stata perdentese Nord avesse iniziato col doubleton dipicche e tre cuori di Fante.

I dichiaranti che impostarono il giocoin maniera diversa persero il loro impe-gno per la cattiva disposizione di tutti icolori. Coloro che seguirono la linea digioco di Weinstein caddero anche loroperché Nord, incassate due quadri, ri-tornò a fiori anziché a quadri rendendopraticamente infattibile il contratto. Adoppio morto Ovest avrebbe potuto vin-cere continuando con 9 di cuori liscia-to, Asso di picche, picche taglio e cuoriper l’Asso. Ecco il finale:

� –� –� F 10� 10 9

� – N � 10 9 6� D 10 O E � R� – S � –� D 7 � –

� –� F 7� 8 5� –

10 di picche e...

TECNICA

Passo a passo

Confrontandoil vostro gioco conquello dei campioni

1

Cinquanta coppie, tutte di altissimolivello, hanno partecipato all’ultimaedizione del Cavendish InvitationalPairs di New York. Hanno vinto FredGitelman e Brad Moss mentre FulvioFantoni e Claudio Nunes hanno ottenu-to un brillante quarto posto. Ecco qui diseguito un interessante contratto di 4cuori giocato nel corso del torneo.

� F 2 N � A 10 9 6 4 3� D 10 6 4 3 O E � A R 9� R 6 S � 7 2� R D 7 6 � A 8

Tutti in prima, la dichiarazione

OVEST NORD EST SUD

S. Weinstein Cohen R. Levin Smith1 �* passo 1 � passo1 SA passo 2 �** passo2 � passo 3 � passo4 � passo passo passo

* quinto;** forzante a partita

Nord attacca con il Fante di fiori, Sudseguendo con il 4.

Se tutto è ben situato potete facil-mente realizzare undici prese, ma se lecuori non sono divise, se Nord ha l’As-so di quadri e se non riuscite ad elimi-nare la perdente di fiori le vostre presepotrebbero ridursi addirittura a otto.

Come impostate allora il vostro gio-co? Tagliate la terza fiori? Scartate unaquadri su un onore di fiori? Tentate di

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2

Questa volta siete impegnati soltantoin un modesto parziale.

Attenzione però a non rilassarvi trop-po...

� R 7 5 N � 10 2� A F O E � R 8 5 4� F 9 5 2 S � A R 10 6� R 9 6 4 � F 10 8

Est/Ovest in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � 1 � contro passo1 SA passo 2 SA fine

Nord attacca con la Donna di picche,Sud seguendo con il 3.

Certo, la situazione non è molto ro-sea, ma voi non vi perdete d’animo.

Come impostate il vostro gioco?

Vinto con il Re di picche, al secondogiro intavolate il Fante di quadri spe-rando di vedere apparire la Donna. MaNord segue con il 3 senza alcuna esita-zione.

Lisciate o prendete con l’Asso?

Se Nord ha iniziato con sei picchedovete cercare di totalizzare le vostreotto prese senza passare per l’Asso difiori e pertanto non solo dovreste cattu-rare la Donna di quadri, ma avreste bi-sogno anche di trovare in Sud la Donnadi cuori. Ma se Nord è partito con cin-que picche, la riuscita del sorpasso allaDonna di fiori vi basterebbe per mante-nere il vostro impegno.

Chiedete allora il significato di quel 3di picche ed apprendete che una picco-la mostra un numero dispari di carte.Evviva, Nord ha quindi iniziato con so-le cinque picche e pertanto potete affi-darvi al sorpasso della Donna di fiori.

Prendete allora con l’Asso di quadri eintavolate il Fante di fiori. Sud prendecon l’Asso e puntualmente ritorna a pic-che. Nord vince e incassa altre tre pic-che, Sud scartando due cuori.

Cosa scartate sulla terza e quarta pic-che?

Vi liberate di due cuori dal morto e diuna quadri dalla mano.

Molto bene, ma cosa scartate sullaquinta picche?

Al tavolo da gioco il dichiarante, unnoto giocatore in campo internazionale,scartò dal morto un’altra cuori e dallamano un’altra quadri.

Concordate con questi scarti?

Ecco la smazzata al completo:

� A D F 9 8� D 10 7 6� 4 3� 5 2

� R 7 5 N � 10 2� A F O E � R 8 5 4� F 9 5 2 S � A R 10 6� R 9 6 4 � F 10 8

� 6 4 3� 9 3 2� D 8 7� A D 7 3

Ed ecco la situazione a sei carte:

� –� D 10 7 6� 4� 5

� – N � –� A F O E � R� 9 S � R 10 6� R 9 6 � 10 8

� –� 9� D 8� D 7 3

La Donna di fiori era molto probabil-mente situata in Sud, ma Ovest, nonavendone assoluta certezza, aveva con-servato tre quadri al morto con l’inten-zione di verificare la caduta della Don-na di quadri prima di eseguire il sor-passo alla Donna di fiori.

Giusto?

Nord ritornò a quadri. Ovest presecon il Re e quando la Donna non caddeincassò il Re di cuori e intavolò il 10 difiori. Ma Sud prontamente superò conla Donna bloccando così il colore. Vintocon il Re, Ovest intavolò il 9 di fiorisperando nella 3-3 del colore, ma Sudaveva iniziato con quattro fiori e fu ingrado di effettuare una sesta presa conil 7 di fiori.

E voi, cosa avete scartato dal mortosulla quinta picche?

Se avete scartato una quadri affidan-dovi così soltanto al sorpasso a fiori ave-te facilmente mantenuto il vostro impe-gno. Ma se per verificare la caduta dellaDonna di quadri avete invece scartatouna fiori, vi siete concesso delle miglio-ri probabilità. Sempre che, però, nelloscartare una fiori abbiate avuto cura diselezionare il dieci, sbloccando cosi ilcolore. Ecco il finale:

� –� D 10 7 6� 4� 5

� – N � –� A F O E � R 8� 9 S � R 10 6� R 9 6 � 8

� –� 9� D 8� D 7 3

Se Nord ritorna a quadri prendete conil Re e continuate con cuori per l’Asso ecuori per il Re comprimendo Sud neiminori. Se Nord ritorna a cuori la situa-zione è analoga. Se Nord ritorna a fiori,prendete e proseguite con Re di cuori ecuori per l’Asso comprimendo Sud egual-mente.

Avrete certamente notato che se nonavete sbloccato il 10 di fiori, il ritorno aquadri non vi consente di comprimereSud.

3

Il seguente slam è tratto dall’ultimaedizione della Vanderbilt.

� A 10 N � D 7 6 4 3� R D 9 7 3 O E � A 8 4� 9 S � A F 7� R F 10 6 2 � A 4

Tutti in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � (1) passo 2 SA (2) passo4 � (3) passo 4 � (4) passo4 � (4) passo 5 � (4) passo5 � passo 6 � fine

1) quinto;2) fit terzo;3) almeno cinque fiori;4) cue bid di primo giro.

Nord attacca con il 9 di fiori.

In Ovest al posto dell’americano KenCohen, come impostate il vostro gioco?Prendete con l’Asso o lisciate dal mor-to?

Decidete di lisciare: Sud segue con il3 e voi prendete con il Fante.

Come continuate?

Il 9 di fiori rappresenta sicuramenteun singleton e pertanto non potete spe-rare di affrancare il colore. Rivolgete quin-di la vostra attenzione sulle picche. In-

TECNICA

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cassato il Re di cuori, entrate al mortocon l’Asso di cuori, tutti seguendo conscartine, e giocate il 3 di picche sulquale Sud segue con l’8.

Cosa impegnate, il 10 o l’Asso?

Se prendete con l’Asso con l’inten-zione di proseguire con la Donna dicuori e il 10 di picche, avete la mia soli-darietà, ma non ottenete un buon risul-tato. Se invece come Cohen, felicemen-te ispirati, impegnate il 10, avete effet-tuato una mossa indovinata perchéNord segue con il 2.

In presa con il 10 di picche, come pro-seguite?

Incassate la Donna di cuori, Sud scar-tando una quadri, e l’Asso di picche sulquale Nord segue con il 5 e Sud con il9.

Come continuate?

Entrate al morto con l’Asso di fiori,Nord scartando una quadri, e tagliate unapicche, Nord scartando un’altra quadri.

Come concludete il vostro lavoro?

Ecco la smazzata al completo:

� 5 2� F 6 2� D 10 8 6 5 4 3� 9

� A 10 N � D 7 6 4 3� R D 9 7 3 O E � A 8 4� 9 S � A F 7� R F 10 6 2 � A 4

� R F 9 8� 10 5� R 2� D 8 7 5 3

Ed ecco la situazione finale:

� –� –� D 10 8 6 5� –

� – N � D 7� 9 O E � –� 9 S � A F 7� R 10 6 � –

� R� –� R� D 8 7

Sud, che ha iniziato con una 4-2-2-5(il gioco, così come si è svolto, vi lasciaricostruire perfettamente la sua mano),

sul terzo giro di cuori è stato costretto ascartare una quadri per conservare ilcontrollo nei colori neri. Entrate al mor-to con l’Asso di quadri e giocate unapicche scartando una fiori mentre Sud,in presa con il Re, deve ritornare nellaforchetta di fiori (ma potete vincere an-che tagliando il Re di picche e conti-nuando con il 6 di fiori).

E se Sud avesse impegnato il Fante dipicche sul primo giro nel colore?

Ovest avrebbe facilmente mantenutoil suo impegno cedendo il Re di picche,tagliando una picche e scartando duefiori sulle due picche vincenti.

4

Al posto dell’inglese Patrick Jourdainraggiungete questo contratto di 5 qua-dri.

� A F 10 9 5 2 N � 6� 8 2 O E � F 6 3� A F 9 7 4 S � R 10 6 5� – � A 10 9 6 3

N/S in zona, la dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � contro passo 2 �3 � passo 5 � fine

Nord attacca con il 2 di fiori.

Vinto con l’Asso e scartata una cuori,come impostate il vostro gioco?

Supponiamo che come Jourdain ab-biate proseguito con Asso di picche epicche taglio. Su questo secondo giro dipicche Nord segue con la Donna.

Come continuate?

Se attaccate le quadri e catturate laDonna, potete facilmente mantenere ilvostro impegno concedendo il Re di pic-che oltre alla cuori. Ma prima di intra-prendere questa manovra vi sembra op-portuno cedere una cuori: se i difensoriritornano a quadri, risolvono i vostriproblemi; se ritornano invece in un al-tro colore, potrete mantenere il vostroimpegno procedendo a tagli incrociati.

Concordate con questo piano?

Nord vince con il 9 di cuori e conti-nua con l’Asso di cuori.

Dopo aver tagliato proseguite con pic-che taglio, Nord scartando una fiori, fio-ri taglio e picche taglio, Nord scartandoil Re di fiori e Sud seguendo con il Re.

Questa è la situazione:

� F 10 N � –� – O E � F� A F 9 S � R� – � 10 9 6

Nord è probabilmente partito con una2-4-3-4.

Come pensate di poter ottenere lequattro prese ancora necessarie?

Ecco la smazzata al completo:

� D 4� A D 9 5� D 8 2� R 7 4 2

� A F 10 9 5 2 N � 6� 8 2 O E � F 6 3� A F 9 7 4 S � R 10 6 5� – � A 10 9 6 3

� R 8 7 3� R 10 7 4� 3� D F 8 5

In presa al morto, tagliate il Fante dicuori pervenendo al seguente finale:

� –� D� D 8 2� –

� F 10 N � –� – O E � –� A F S � R� – � 10 9 6

� –� R� 3� D F

A questo punto, come Jourdain, ta-gliate una picche con il Re di quadri. SeNord scarta meccanicamente la Donnadi cuori, al giro successivo si troverà inpresa con il 2 di quadri, costretto a ri-tornare nella forchetta di atout. Ma Nord,il tedesco Peter Goodman, era ben pre-sente al tavolo da gioco e sul 10 di pic-che scartò il 2 di quadri. Questo “scar-to” gli consentì al terzultimo giro di la-sciare in presa Sud a fiori e di salvarecosì la sua Donna di atout.

Nel dopo partita Jourdain si rese con-to di aver commesso un grave errore.

Quale?

Prima di cedere la cuori, Ovest devetagliare una fiori. Per il suo meglio ladifesa non ritorna in atout, ma l’antici-pato taglio di una fiori rende adessoimparabile la continuazione a tagli in-crociati.

TECNICA

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Nel corso della Blue Ribbon Pairs èstato giocato questo piccolo slam a senz’a-tout.

� A F 8 3 N � R D 6� R D 7 O E � A F 2� R 4 2 S � A D 10 8� D 8 3 � A 5 4

In Ovest aprite di 1 SA e il vostro com-pagno, dopo un’approfondita indagine,atterra a 6 SA.

Nord attacca con il 3 di cuori (quartamigliore, di norma).

Undici sono le vostre prese sicure, ladodicesima può essere ricavata o dal-l’expasse al Re di fiori o dalla cadutadel Fante di quadri.

Vinto l’attacco con il Re di cuori, co-me impostate il vostro gioco?

Prima di tentare l’expasse a fiori deci-dete di giocare un po’ di vincenti percercare di ricostruire le mani dei difen-sori. Incassate l’Asso e il Re di quadri,Nord scartando una fiori, tirate tre giridi picche, Nord scartando un’altra fiorie incamerate anche la Donna di cuori,tutti seguendo.

Che idea vi siete fatta della mano diNord? E come pensate di poter mante-

nere lo slam?

La distribuzione di Nord dovrebbe or-mai esservi nota, probabilmente una 2-4-1-6. Se all’inizio avevate pensato al-l’expasse a fiori, adesso è ora di rivede-re il vostro programma.

Ecco la smazzata al completo:

� 10 4� 10 8 5 3� 5� R F 10 7 6 2

� A F 8 3 N � R D 6� R D 7 O E � A F 2� R 4 2 S � A D 10 8� D 8 3 � A 5 4

� 9 7 5 2� 9 6 4� F 9 7 6 3� 9

Ed ecco la situazione a sei carte:

� –� 10 8� –� R F 10 7

� F N � –� 7 O E � A� 4 S � D 10� D 8 3 � A 5 4

� 9� 9� F 9 7� 9

Incassate il Fante di picche scartandoil 10 di quadri ed entrate al morto conla Donna di quadri.

Se Nord conserva le quattro fiori, que-sto è il finale:

� –� –� –� R F 10 7

� – N � –� 7 O E � A� – S � –� D 8 3 � A 5 4

� –� 9� F 9� 9

Sull’Asso di cuori Nord è compressoin un sol colore: se scarta il 7, lisciateuna fiori; se scarta il 10, superate il 9 difiori con la Donna mentre Nord, vintocon il Re, deve concedervi le ultimedue prese.

Se Nord conserva tre fiori e una cuori,la compressione a fiori è già avvenuta evoi, dopo aver incassato l’Asso di cuori,giocate il 4 fiori superando o meno il 9di Sud (a seconda dei resti di Nord).

Se Nord conserva due cuori e due fio-ri, continuate con due giri di fiori senzaincassare l’Asso di cuori.

Purtroppo la cronaca non ci dice quan-ti e quali furono i dichiaranti che man-tennero questo slam.

TECNICA

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TECNICA

Mano129Dichiarante Sud, Est/Ovest in zona:

� 10 6 2� 9 5� 9 8 4 2� R D 9 5

� F 9 5 N � R D 8 4� A 10 8 7 3 2 O E � F 4� D 7 3 S � F 10 5� 3 � 8 6 4 2

� A 7 3� R D 6� A R 6� A F 10 7

OVEST NORD EST SUD

– – – 2 SApasso 3 SA fine

Ovest attacca col 7 di cuori su cui Estgioca il Fante. Per realizzare il contrattoSud deve trovare le quadri 3/3 e che en-tri in presa Ovest con la quadri vincen-te. Contro un giocatore esperto che con-trogiochi con le carte di Ovest, la mano-vra più semplice che è quella di giocareAsso, Re e piccola quadri non funzio-nerebbe perché Ovest si sbloccherebbecon la Donna trasferendo la presa al com-pagno per il fatale ritorno a cuori. Cosìcome non servirebbe a niente filare ilFante di cuori sull’attacco: sul successi-vo ritorno a cuori Ovest potrebbe pren-dere di Asso, rigiocare il 10 e quandoentrasse in mano con la Donna di qua-dri, avrebbe tutte le cuori franche. Quin-di il dichiarante deve prendere subito acuori con il Re, incassare l’Asso di fioriper il 5 del morto, poi Fante di fiori perla Donna ed il 9 di quadri. Est devecoprire per evitare che il dichiarante filimettendo in presa il compagno, ma Sudprende con l’Asso. Ora gioca il 10 difiori per la Donna ed intavola l’8 diquadri. È indifferente che Est copra olisci. Se gioca la piccola, Sud fila edentra in presa Ovest con la Donna.Qualunque sia il suo ritorno il dichia-rante prende, sblocca il Re di quadri,risale al morto con il 7 di fiori per il 9,incassa la tredicesima quadri che èanche la sua nona presa. Se Est copreancora l’8 di quadri con il 10, Sud pren-de con il Re e gioca la piccola. Fortuna-tamente la Donna è in Ovest ed il con-tratto è al sicuro. Questa linea di gioco

ha successo tutte le volte che Est ha inmano solo due delle carte-chiave a qua-dri, cioè Donna, Fante, 10 e 7.

Mano 130Dichiarante Nord, Est/Ovest in zona:

� A 8 3� A R 2� A R F 10 9 6� A

� 10 7 4 N � R D 9 5� D F 10 9 7 O E � 8 5 3� 4 S � 2� D F 8 7 � R 10 9 5 3

� F 6 2� 6 4� D 8 7 5 3� 6 4 2

OVEST NORD EST SUD

– 2 � passo 2 �passo 3 � passo 5 �passo 6 � fine

Ovest attacca con la Donna di cuori,presa con il Re. Sud conta ora undicivincenti e, apparentemente, due per-denti senza rimedio a picche. Comespesso accade in circostanze analoghel’unica possibilità resta un finale di ma-no con una eliminazione e messa in pre-sa. Sud elimina tutte le cuori (Asso, Ree piccola per il taglio), la sola atout del-la difesa e le fiori, finendo al morto conil taglio dell’ultima fiori della mano.Ora gioca la piccola picche da A83 ver-so il Fante della mano ed Est è condan-nato. Se liscia, il dichiarante farà la pre-sa con il Fante che è la dodicesima pre-sa, ma le cose non migliorano se prendecon la Donna: qualunque ritorno chenon sia picche è in taglio e scarto e ilritorno nel colore consente di realizzareil Fante e l’Asso. Questo è il modo piùcorretto di giocare la mano che avràsuccesso ogni qualvolta ci siano Re eDonna secchi ovunque piazzati, ovveroRe e Donna terzi o più purché in manoad Est. L’alternativa di giocare Asso dipicche e picche funziona solo con il Reo la Donna secondi in mano ad Ovest, enon avrebbe successo contro un Est ingrado di sbloccarsi con una figura di Rxo Dx. La probabilità maggiore restaquindi il mariage terzo o più in manoad Est.

Mano 131Dichiarante Sud, tutti in zona:

� 8 7 6 2� R 10 8� 6 4� F 10 8 7

� D 9 N � F 10 5 3� F 7 4 3 O E � 9 6� D 10 8 2 S � R F 7 5� D 4 3 � R 5 2

� A R 4� A D 5 2� A 9 3� A 9 6

OVEST NORD EST SUD

– – – 2 SApasso 3 � passo 3 �passo 3 SA fine

Dato che il 3�di Nord è un’interro-gativa Stayman, la successiva dichiara-zione di 3 Senza di Nord mostra chiara-mente quattro carte di picche. Ovest at-tacca di quarta carta con il 2 di quadriper il Re di Est. Il dichiarante conta sol-tanto sette prese di testa ed ha quindibisogno di trovare due prese supple-mentari.

Battendo in testa le cuori, anche am-mettendo di fare quattro prese, bisogne-rebbe ancora andare alla ricerca dellepicche 3/3 il che farebbe una probabi-lità di successo intorno al 20%. Confi-dando sempre nelle picche 3/3 si puòancora cercare un onore secondo di fio-ri (o i due onori in mano ad Est). Guar-dando un po’ più a fondo Sud però sipuò accorgere che c’è qualcosa di me-glio da giocare della divisione delle pic-che. Dando per scontato che le quadrisono 4/4, sembra inutile ritardare la pre-sa. Vince quindi con l’Asso di quadri egioca piccola cuori per il 10. Se questotiene, per fare la nona presa bisognatrovare almeno un onore di fiori inmano ad Est, e quindi giocare il 7 difiori a girare fino alla Donna di Ovest.

Dopo che la difesa ha incassato lequadri vincenti (tanto il vivo che il mor-to scartano picche) Sud vince il ritornoa picche, risale al morto con il Re dicuori, e ripete l’impasse di fiori. Con lequadri divise questa linea di gioco haall’incirca il 40 % di probabilità di suc-cesso.

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TECNICA

Mano 132In questa mano Sud arriva ad un con-

tratto piuttosto delicato per un equivo-co in dichiarazione. Era convinto cheNord con il 3� gli promettesse il mas-simo del negativo ed un supporto a qua-dri con il rialzo a 4�.

Dichiarante Sud, Est/Ovest in zona:

� 9 8 3� 8 5 2� 6 4� F 10 9 4 3

� 2 N � 7 5 4� D F 10 7 O E � R 9 6 4 3� R F 9 2 S � 10 7 5� R 8 6 2 � 7 5

� A R D F 10 6� A� A D 8 3� A D

OVEST NORD EST SUD

– – – 2 �passo 2 � passo 2 �passo 3 �* passo 3 �passo 4 � passo 6 �passo passo passo

* = massimo del negativo

Ovest attacca con la Donna di cuori eil dichiarante conta le sue prese: è inpossesso di nove vincenti e di concretepossibilità a quadri e a fiori. Un pianodi gioco potrebbe essere quello di batte-re due soli giri di atout e giocare Asso difiori e Donna di fiori. Ma Ovest potreb-be filare col Re o prendere e giocareancora fiori per il taglio del compagno:è vero, il dichiarante potrebbe surtaglia-re, ma in questo modo una vincenteverrebbe annullata. In entrambi i casi ladifesa avrebbe la meglio. Una linea digioco migliore potrebbe essere quella dicedere una quadri, tagliarne due al mor-to e affidarsi all’impasse di fiori per ladodicesima presa. Ma come appare evi-dente nessuna delle soluzioni fin quiprospettate avrebbe successo per comesono messe le carte. Sud trova una lineaimperdibile, purché le fiori non sianodivise peggio che 4/2 e non ci sia la 4/0delle atout. Alla seconda carta gioca laDonna di fiori! Se Ovest prende, il di-chiarante realizzerà facilmente dodiciprese. Tagliando il ritorno a cuori conuna alta, incasserà due picche di testa,l’Asso di fiori, il 6 di picche per il 9 delmorto e tutte le fiori buone. Se Ovestliscia, Sud cede una quadri e proseguetagliando due quadri al morto con l’8 edil 9 di picche per essere sicuro di man-tenere il contratto: sei picche di mano,l’Asso di cuori, l’Asso di quadri, Asso eDonna di fiori e due tagli delle quadri almorto. Fanno proprio dodici prese!

(Traduzione di Laura Giovannozzi)

C ome da esplicita richiesta, com-pletiamo l’esame degli strumentidichiarativi disponibili nella fa-se di avvicinamento a slam 1:sweep cue-bid (letteralmente,

cue-bid ad ampio raggio) e le Wilfredcue-bid.

Le prime, ideate da Ted Brashler epresentate nel volume Sweep Q-Bidsand Other Treatments (1985); hannoattirato, all’inizio, l’attenzione dei gio-catori di vertice e goduto di un certofavore, ora molto scemato per la lorostruttura particolarmente complessa. Sitratta di “un metodo di esplorazioneper lo slam, dopo accertato accordo inatout, in cui entrambi i compagni for-mulano una cue-bid a livello con l’op-portunità di mostrare con una sola di-chiarazione più controlli immediati 2, enegando al tempo stesso il possesso diuno o più controlli immediati. Ciò per-mette alla coppia di scambiare una mag-giore quantità di informazioni nellospazio dichiarativo disponibile”.

Le sweep cue-bid stravolgono il prin-cipio fondamentale delle cue-bid miste(secondo cui “saltare” un colore signifi-ca mostrare l’esistenza di almeno dueperdenti nel colore stesso). Esse infattimostrano il controllo nel colore dichia-rato nonché quelli nei colori saltati.Inoltre, in qualche caso, si conferma an-che il possesso di almeno un onoremaggiore in atout.

Le sequenze licitative che possonodar origine alle sweep cue-bid sono quel-le in cui la coppia ha trovato accordoesplicito in atout (con fit di almeno 8carte):➢ creando una situazione forzante a

manche (ad es., su apertura in unmaggiore, appoggio a salto forzante,risposta di 2 SA Jacoby)

➢ in situazione forzante a manche (ades., rever dell’apertore a livello o asalto, risposta di nuovo colore a sal-to, apertura di 2� forzante).

Le sweep cue-bid sono utilizzate an-che nelle seguenti situazioni:➢ su apertura in un maggiore, appoggio

a salto limitativo➢ su apertura in un minore, appoggio a

livello inverted➢ dopo apertura in un maggiore e ap-

poggio a livello, tentativo di manchein un colore corto (short suit gametry), accettato dal rispondente.

La tipologia delle sweep cue-bid è ar-ticolata in:➢ sweep cue-bid complete (major sweep)

che mostrano tutti i controlli imme-diati fino al colore dichiarato com-preso. Negano il possesso del con-trollo immediato nel colore successi-vo e, se effettuate a salto, mostranoanche il possesso di almeno uno deitre onori superiori in atout

➢ sweep cue-bid parziali (minor sweep)che differiscono da quelle completeperché garantiscono un controllo inmeno

➢ cue-bid ordinarie (not sweep cue-bid)che mostrano il possesso del control-lo nel colore dichiarato, negandoquello negli eventuali colori “salta-ti”; nessuna informazione viene for-nita al compagno su presenza o as-senza dei controlli nei colori supe-riori.

Lo strumento utilizzato per differen-ziare i vari tipi di cue-bid è la cosiddet-ta dichiarazione d’attesa (waiting spot)costituita da 3 SA se l’atout concordatoè maggiore3; dalla dichiarazione del co-lore d’atout se l’atout concordato è mi-nore 4. La dichiarazione di 4 SA, è unadichiarazione d’attesa se è già iniziatoil dialogo con le cue-bid, diversamenteè Roman Key Card Blackwood.

Più precisamente:

C Convention orner

Nino Ghelli

1) V. nn. di settembre e ottobre 2003 della RivistaBd’I per le altre puntate sull’argomento.

2) Per controllo immediato in un colore, Brashlerintende il controllo di 1° giro (Asso o vuoto). Quan-do tale controllo è stato licitato, controllo immedia-to diviene quello di 2° giro (Re o singolo). Peraltro,è considerato tale anche il Re in un colore dichia-rato in modo naturale dal compagno.

3) Il presupposto è quindi che, una volta accertatoun fit di 8+ carte in un colore maggiore, è esclusoun contratto finale di 3 SA.

4) In tale situazione, il contratto di 3 SA costitui-sce, ovviamente, una valida proposta.

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TECNICA

che che a fiori4� = controllo immediato a fiori, ma

non a picche e quadri (sweep parziale,in quanto oltrepassa sia la dichiarazio-ne d’attesa che quella del colore imme-diatamente al di sotto)

4� = controllo immediato a fiori equadri ma non a picche (sweep parzia-le)

4� = controlli di 1° giro nei tre colo-ri laterali e a picche anche di 2° giro;nega controllo di 2° giro a fiori ma pro-mette almeno un onore maggiore in atout(sweep completa in quanto a salto)

4 SA = Roman Key Card Blackwood5� = stessi controlli mostrati da 4�

nonché quello di 2° giro a fiori5� = controlli di 1° e 2° giro nei tre co-

lori laterali con un solo onore in atout5� = stessi controlli mostrati da 5�

ma con due onori in atout5� = stessi controlli mostrati da 5�

ma con controllo di 3° giro a picche.

È infine da porre in risalto una parti-colarità delle sweeps: in sequenze indi-canti forza molto elevata, la dichiarazio-ne del colore d’atout non è sign-off mauna sweep cue-bid. Ad es. nella se-quenza [1�-(p)-1�-(p); 2�-(p)- 3�-(p); ?], in cui al rever a salto dell’aperto-re ha fatto seguito l’aiuto a livello del ri-spondente mostrante interesse per loslam, l’eventuale dichiarazione di 4�dell’apertore non è “a giocare” ma indi-ca il controllo di 1° giro a fiori, quadri ecuori 5, nonché due onori in atout.

***

Con la tradizionale metodologia dellecue-bid non è possibile mostrare i con-trolli (di testa) nel colore d’atout ma so-lo nei colori laterali. Alla risoluzione ditale problema sono finalizzate le Wil-fred cue-bid che a tale scopo utilizzano,in aggiunta alle cue-bid ordinarie, duelicite artificiali: ➢ la dichiarazione del colore al di so-

pra di quello d’atout (SA, se il colored’atout è picche) per indicare il pos-sesso di un onore in atout

➢ la dichiarazione a SA per mostrarecontrollo nel colore al di sopra diquello d’atout.

Il meccanismo di tali cue-bid presup-pone che siano chiaramente definiti iruoli dei componenti la coppia e cioèche sia individuato il “capitano” (cap-tain) che assume il controllo della di-chiarazione. Conseguentemente, il com-pagno (definito puppet) ha il compito

di mostrare i propri controlli. Per il con-seguimento di tale finalità, valgono leseguenti regole:➢ captain è il giocatore che, in una

sequenza forzante a manche, formu-la aiuto al colore dichiarato dal com-pagno: nella sequenza [1�-(p)-2�-(p); 2�-(p)- 2�] è il rispondente cheassume il ruolo di “capitano”

➢ il giocatore, che formula una splinter(singolo o vuoto nel colore dichiara-to, buon appoggio nel colore d’aper-tura, forza appropriata), cede il ruolodi “capitano” al compagno, che se di-chiara un colore diverso da quellod’atout mostra un controllo; nella se-quenza [1�-(p)-4�-(p); 4�], l’aper-tore con la cue-bid a quadri, dopo lasplinter a fiori del rispondente, assu-me il comando della licita e chiedeal compagno di mostrare i propri con-trolli.

Eccetto il caso che abbia effettuato unasplinter, i controlli mostrati dal puppetnei colori laterali sono sempre “di te-sta” 6: la prima cue-bid indica l’Asso, laseconda il Re e la terza la Donna 7. Permostrare la presenza di un onore inatout (come detto, dichiarazione del co-lore di rango immediatamente superio-re a quello d’atout, o SA se l’atout è pic-che), la prima cue-bid mostra l’Asso o ilRe, la seconda il Re o la Donna 8. Ad es.,nella sequenza forzante a manche [1�-(p)-2�-(p); 2�-(p)- 2�-(p); ?], la dichia-razione di 2 SA dell’apertore mostral’Asso o il Re di picche, e una successi-va dichiarazione di 3 SA il Re o la Don-na 9. L’eventuale cue-bid del puppet chesuperi il colore d’atout (wholesale cue-bid, letteralmente “all’ingrosso”) mo-stra il possesso del controllo nel coloredella cue-bid più tutti quelli nei colori“saltati”. Ad es., nella sequenza forzan-te a manche [1�-(p)-2�-(p); 2�-(p)-2�-(p); ?], la dichiarazione di 3�mo-stra i seguenti controlli:

Asso o Re d’atout (cue-bid 2�)Asso di picche (cue-bid 2 SA)Asso di fiori (cue-bid 3�)Asso di picche (cue-bid 3�)Re o Donna d’atout (cue-bid 3�).

➢ sono ordinarie, le cue-bid non a saltoche non oltrepassano la dichiarazio-ne d’attesa

➢ sono sweep parziali, le cue-bid non asalto che oltrepassano la dichiarazio-ne d’attesa e il colore immediatamen-te al di sotto di essa, negando il con-trollo in tale colore

➢ sono sweep complete, le cue-bid nona salto che oltrepassano la dichiara-zione d’attesa, ma non il colore po-sto immediatamente al di sotto di es-sa; nonché quelle a salto che promet-tono anche la presenza di almeno unonore maggiore in atout.

Qualche esempio può facilitare la com-prensione di tale machinery, molto arti-colata e consigliabile soltanto a coppieben affiatate:

[1�-(p)-3�-(p); ?]L’apertore può passare o concludere a

manche; ogni altra dichiarazione, inclu-sa quella d’attesa, è un tentativo dislam:

3 SA = dichiarazione d’attesa, forzan-te; nega controllo immediato a fiori

4� = slam-try: controllo immediato afiori; nega controllo immediato a quadri(sweep completa)

4� = slam-try: controllo immediato afiori e quadri; nega controllo immedia-to a cuori (sweep completa)

4� = slam-try: controllo immediato afiori, quadri e cuori; nega controllo di2° giro a fiori (sweep completa)

4 SA = Roman Key Card Blackwood5� = slam-try: controllo immediato a

fiori, quadri e cuori e controllo di 2°giro a fiori; nega controllo di 2° giro aquadri; promette almeno un onore mag-giore a picche (sweep completa)

5� = slam-try: controllo immediato afiori, quadri e cuori; controllo di 2° giroa fiori e quadri; nega controllo di 2° giroa cuori; promette almeno un onore mag-giore a picche (sweep completa)

5� = slam-try: controllo immediato afiori, quadri e cuori; controllo di 2° giroa fiori, quadri e cuori; nega due onorimaggiori a picche (sweep completa)

5 SA = Grand Slam Force[1�-(p)-3�-(p); ?]L’apertore può passare o formulare un

sign-off dichiarando 4�; ogni altra lici-ta è un tentativo di slam:

3� = controllo immediato a picche(cue-bid ordinaria)

3 SA= dichiarazione d’attesa, forzan-te; nega controllo immediato sia a pic-

6) Nel caso il puppet abbia effettuato una splinter,la prima cue-bid nel colore corto mostra il vuoto.

7) La prima cue-bid del captain mostra invece con-trolli sia di 1° che di 2° giro.

8) Il puppet nega il possesso di un onore in atout oriportando in atout, o effettuando una cue-bid inun colore laterale che oltrepassa la cue-bid relativaal colore d’atout ma non il colore stesso.

9) L’eventuale possesso dei tre onori maggiori inatout è mostrato dal puppet negando in un primomomento il possesso di un onore in atout (cfr. notaprecedente) e riaprendo successivamente la dichia-razione sul sign-off del “capitano”.

5) L’apertore può anche detenere il Re di cuori, co-lore dichiarato in forma naturale dal compagno.

C Convention orner

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37

TECNICA

VINCE CHI SA FAR SENZA

T utti sanno che quando si possie-de un totale di otto carte in uncolore nobile è opportuno privi-legiare il contratto in atout piut-tosto che quello a Senza. Nei con-

tratti ad atout, infatti, la possibilità dieffettuare dei tagli permette alcune ma-novre che non esistono o si presentanosolo raramente quando si gioca a Senzaatout.

Non mancano tuttavia i casi in cui,nonostante le otto carte nel nobile, èugualmente opportuno scegliere il con-tratto a Senza. Non si vuole considera-re, in queste righe, la diversa valutazio-ne, propria dei tornei a coppie, in cui laricerca del più alto punteggio realizza-bile va a discapito dei criteri di sicurez-za che negli incontri di tipo duplicatoinducono invece a preferire gli impegnia colore, che offrono maggiori garanzieprescindendo dalle lievi differenze direndimento economico; gli esempi cheseguiranno sono tutti inerenti smazzatein cui, effettivamente, il contratto a Sen-za è più costruttivo di quello a colore,qualunque sia la competizione disputa-ta.

� R 5 4� A 7 6 2� 7 4 3� R 8 4

� D F 10 8 N � 9 7 2� 3 O E � R 10 9 8� F 9 5 2 S � D 10 6� D 6 5 3 � F 10 9

� A 6 3� D F 5 4� A R 8� A 7 2

La dichiarazione:

SUD OVEST NORD EST

1 SA passo 2 � passo2 � passo 3 � passo3 � passo 3 SA fine

Il due fiori di Nord è Stayman, il trefiori è reinterrogativa per i minori e larisposta di tre picche mostra la 4/3/3/3con il massimo del punteggio. Conside-rando la mano “a specchio” è giusta laconclusione a tre Senza: in effetti, gio-cando due volte cuori verso Donna e

Fante, si realizzano nove prese in tuttasicurezza, mentre il contratto di quattrocuori, sia per la sfavorevole divisionedelle atout che per la mancanza di scar-ti, è infattibile.

Si è più volte affermato che la presadi taglio rende più facilmente realizza-bili i contratti a colore. Nella smazzatache segue, alle Olimpiadi di Seattle,proprio per una questione di tagli (mastavolta avversari!) è stata premiata lascelta del contratto di tre Senza:

� A D 7 3� 7 2� D F 10 6� 9 8 3

� R F 10 6 4 N � 8 2� R 9 3 O E � F 4� – S � R 9 8 7 5 4 3 2� A 6 5 4 2 � F

� 9 5� A D 10 8 6 5� A� R D 10 7

In sala chiusa, sull’apertura di trequadri di Est, Sud non diede al compa-gno l’opportunità di scegliere il contrat-to, dichiarando direttamente quattrocuori. Ovest attaccò Asso di fiori, segui-to da una cartina tagliata da Est che rin-viò quadri per il taglio netto di Ovest; ilcontrogioco proseguì con il ritorno afiori per un secondo taglio e quadri: duedown! In sala aperta, sull’identica aper-tura di tre quadri, Sud dichiarò trecuori, Nord concluse a tre Senza e nonebbe difficoltà a realizzare dieci levée.

Spesso è meglio scegliere il contratto aSenza. anche a livello di slam, speciequando si possiedono solidi colori lun-ghi, sia per evitare i tagli avversari, siaperché una cattiva distribuzione delleatout, determinante nei contratti a colo-re, potrebbe non influire a Senza. Ne èun esempio la smazzata che segue, real-mente verificatasi nel corso di un tor-neo nazionale a squadre:

� 8� D 9 8 6 5� A R 2� F 8 7 6

� 9 4 N � F 10 3 2� A F 4 3 2 O E � –� F 10 9 7 6 S � 5 4 3� 9 � D 10 5 4 3 2

� A R D 7 6 5� R 10 7� D 8� A R

In sala chiusa il piccolo slam a cuorivenne penalizzato dalla cattiva distri-buzione delle atout. In aperta, il gioca-tore in Sud ritenne più opportuno di-chiarare lo slam a Senza. Vinto subitol’attacco a quadri con la Donna dellamano, il dichiarante giocò il Re di cuo-ri, per l’Asso di Ovest che rinviò anco-ra quadri. A questo punto, Sud incassòAsso e Re di fiori, effettuò l’impasse alFante di cuori, quindi l’Asso di quadri,per questo gran finale:

� 8� D 9� –� F 8

� 9 4 N � F 10 3 2� F 4 O E � –� F S � –� – � D

� A R D 7 6� –� –� –

Sulla donna di cuori del morto, Est èirrimediabilmente compresso nei colorineri. Se Ovest, in presa con l’Asso dicuori, avesse rinviato picche, avrebbetagliato le comunicazioni tra morto e vi-vo, impedendo, di conseguenza, ognipossibilità di squeeze.

(Per gentile concessione della rivista Capital)

«Lei è solo? Avrei un Agonista Seniores inottimo stato di conservazione».

LA COPPIAvista da Giorgio Levi

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38

TECNICA

LE ESTENSIONI DELLECONVENZIONIIN COMPETIZIONE

VI

U no dei problemi più drammaticie forieri di spaventose incom-prensioni è quello che si presen-ta quando un componente di unacoppia, peccando in confidenza,

estende arbitrariamente l’uso di una con-venzione, normalmente applicata in unaspecifica sequenza, ad una situazioneanche molto simile, della quale tuttavianon si è mai espressamente discusso.Ecco un tipo di sequenza che ha fattovittime illustri:

NORD EST SUD OVEST

1 � 1 SA 2 � 3 �

Supponiamo che la coppia in que-stione applichi, come ho precedente-mente suggerito, le transfer-bid dopointerferenza di un Senza, ma non abbiamai preso in considerazione la possibi-lità che il compagno dell’apertore di-chiari a sua volta. È ragionevole pensa-re che 3�sia transfer per le cuori ma…ma non è mai stato detto. Allora? Nonesiste a questo punto una via di uscita.Bisognava parlarne prima. Come sem-pre prevenire è meglio che curare. È op-portuno che ogni coppia esamini le pos-sibilità (a volte numerose) di applica-zione di una convenzione, riservandoperò, a scanso di equivoci, il significatonaturale per tutte le situazioni tralascia-te o mai discusse. Per il caso in questio-ne, comunque, vi suggerisco quanto se-gue:

Nelle situazioni di appoggio semplicedell’avversario dopo intervento di 1 SAdel proprio compagno è il caso di man-tenere intatta la struttura convenziona-le adottata, giocando transfer e Staymannel caso la realizzazione della transfercoincida con il palo avversario. Nellesituazioni nelle quali il compagno del-l’apertore, dopo interferenza di 1 SA,effettui una dichiarazione diversa dalpasso e dall’appoggio semplice, convie-ne ritornare allo sviluppo naturale. Qual-che esempio:

NORD EST SUD OVEST

1 � 1 SA 2 � ?

1) xx 2) xx 3) xxRxxxxx ADxx xxxRx Axxx ADxxxxxxx xxx xx

3� 3� 3�

La dichiarazione a livello di 3 non è,ovviamente, obbligatoria e mostra per-tanto mano discreta che potrebbe essererialzata a manche dal senzista con carteopportune (vedi casi 1 e 3). Nel caso 2la dichiarazione, transfer illogico per lepicche, ha significato Stayman e solocasualmente coincide con un seme real-mente posseduto.

Eccezione: quando l’avversario si ap-poggia a quadri dopo intervento di 1 SAconviene conservare lo sviluppo natu-rale per consentire uno sviluppo più eco-nomico della dichiarazione.

La convenzione Landy e le sue estensioni

Tutti conoscono la convenzione Lan-dy nel suo impiego più diffuso che con-siste nella dichiarazione di interventodi 2�dopo apertura avversaria di 1 SAper indicare una bicolore nobile alme-no 5-4 (ma non 6-4, inadatta a richiede-re una preferenza al compagno) con for-za adeguata alla situazione di zona. Nontutti, al contrario, dispongono di unosviluppo interrogativo codificato che nepermetta un utilizzo non prettamentecasuale. Prima di esaminare le affasci-nanti quanto pericolose estensioni diquesta convenzione, intendo proporve-ne uno dei tanti in caso di tradizionaleintervento del secondo di mano dopoapertura di 1 SA.

NORD EST SUD OVEST

1 SA 2 � passo ?

Possono essere usate due differenti li-cite interrogative a seconda della forzadella mano:

2�= interrogativa debole, da utiliz-zare quando non vi sia una spiccata pre-ferenza per uno dei due pali nobili, per-ciò con 0-1 carta di differenza tra cuorie picche. Questa dichiarazione non pre-vede rialzi dopo la risposta di preferen-

za del compagno, che risponderà:

2�= 5� e 4� o 5-52�= 5� e 4�

Il superamento del livello di 2 piccheda parte dell’interferente può avveniresolo con bicolori di forza eccezionale.

2 SA = interrogativa forte, sulla qualeil compagno risponderà:

3�= 5-4 minima, su cui 3�chiede laquinta

3�= 5-5 minima3�/3�= 5-4 massima, con la quinta

dichiarata3 SA = 5-5 massima

La dichiarazione di 2�con significa-to di interesse per entrambi i pali nobi-li può essere usata in situazioni com-pletamente differenti da quella tradizio-nale di intervento dopo apertura di 1 SA.Sono casi nei quali il naturale significa-to di possesso del palo di fiori risulte-rebbe illogico, o perché questo seme èstato implicitamente dichiarato da unavversario o perché la sua dichiarazio-ne offre comunque modeste speranze dicompetizione. Tutto questo può verifi-carsi in varie sequenze dichiarative ma,al fine di evitare incomprensioni con ilcompagno, vi consiglio di limitare l’usodi questo gadget alle situazioni più evi-denti ed utili. Vi propongo esclusiva-mente casi di dichiarazioni quadri-Sen-za, che possono tuttavia presentarsi indifferenti sequenze dichiarative.

Prima sequenza:

NORD EST SUD OVEST

1 � contro 1 SA 2 �

oppure

NORD EST SUD OVEST

1 � passo 1 SA 2 �

Sono evidentemente situazioni nellequali Sud mostra il possesso del semedi fiori, rendendo così illogica la di-chiarazione di 2�di Ovest ed offren-dogli la scelta fra due tipi di surlicita:2�appunto, e 2�. Nel primo caso ladichiarazione di 2�assume il signifi-cato di una licita meramente competiti-va, con una bicolore nobile 4-4 o più,

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TECNICA

forzante un solo turno, non prometten-do alcun rialzo dopo la scelta del com-pagno. Per questa ragione, qualora ilcontrante fosse in possesso di una ma-no non minima, deve in qualche modomanifestarlo per non rischiare il passodel compagno. La dichiarazione di 2�è invece forzante generico, promette diparlare almeno un’altra volta ma nongarantisce nulla riguardo ai pali nobili.Nel secondo caso, invece sia 2�che 2�indicano bicolori nobili. 2�mostra una5-4 o una 5-5 con pali non particolar-mente consistenti, 2�una 5-5 con valo-ri concentrati o una 6-5.

Seconda sequenza:

NORD EST SUD OVEST

1 � passo 1 SA passopasso 2 �

Mostra una mano tricolore con le 2quarte nobili e singolo o vuoto a fiori, ilche sconsiglia l’intervento di contro alprimo giro. Con una buona forza in P.O.è tuttavia preferibile la riapertura di con-tro.

Terza sequenza:

NORD EST SUD OVEST

1 � 1 SA 2 �

Questo caso è meno evidente in quan-to l’intervento di Est non mostra il pos-sesso del palo di fiori. Tuttavia è prefe-ribile offrire la scelta tra i due pali nobi-li poiché, in caso di fit, la competizionesarebbe più probabilmente vincente chenon proponendo le fiori in caso di pos-sesso di questo seme. In quest’ultimo ca-so, infatti, sarebbe l’avversario a posse-dere con buone probabilità almeno unfit nobile e i vostri pali minori difficil-mente vi permetterebbero di aggiudi-carvi il contratto finale.

LA DIFFERENZA

I l rischio, quando si propone ad unbridgista un quesito difensivo, è diindurre ipso facto un’attenzionespeciale che, magari, al tavolo... Co-sì ho imparato da subito a racconta-

re, citata la dichiarazione, le carte deldifensore, quelle del morto e i primimovimenti come si trattasse di prelimi-nari in avvicinamento al punto chiave.Ho talmente bene imparato che il meto-do mi consente di verificare la differen-za tra uno vero e uno che si crede vero.

La premessa per introdurre la manod’un triplicato estivo, – la torrida estatedell’anno 2003 –, giocata nella notte del-la splendida collina torinese onde con-dividere con i miei sette (non sono di-minuiti: essi sono longevi, della gioia divivere pieni) lettori il piacere che provauno che ama il bridge d’aver posto a unovero, posto al mio modo, il problema di-fensivo senza che quegli abbia avuto nem-meno la tentazione di commettere l’er-rore del quale ho beneficiato al tavolo.

Eccovi dichiarazione, il morto e lecarte di Est:

OVEST NORD EST SUD

– – – 1 SA*passo 2 � ** passo 2 � ***passo 4 � fine

* 1 SA = 12-14 ** 2� = Stayman

*** 2� = può avere 4�

� D 9 7 2� A R F 9 � 2� 10 9 6 4

N � R 8 4

O E � 6 5 3

S � D 10 8 6� F 5 3

Sull’attacco di piccola fiori, piccoladel morto, Est inserisce il Fante vintodall’Asso di Sud che seguita con Asso eRe d’atout, tutti fornendo cartine. Oraviene chiamata una piccola picche sul-la quale voi state bassi...

Né voi né quello vero, ma il mio av-versario e una cospicua dose di quelliche si credono veri l’hanno fatto, senzabatter ciglio, aspettando che il quiz tec-

nico fosse, finalmente, posto.Dal totale si evince che filare la pic-

che a destra del morto regala un con-tratto reso infattibile dall’attacco, con-sentendo al giocante di affrancare, pro-tetto sul ritorno a fiori da sinistra, laquarta picche, impassando il 10, perscartare la perdente di fiori della mano;la 3-3 di questo colore permetterà poi diaffrancarlo con un taglio. Passare il Redi picche e continuare a fiori demolisceil secondo fermo nel colore in tempoper il down.

� D 9 7 2� A R F 9� 2� 10 9 6 4

� A 10 3 N � R 8 4� 7 4 O E � 6 5 3� A F 7 5 4 S � D 10 8 6� D 7 4 � F 5 3

� F 6 5� D 10 8 2 � R 9 3� A R 8

Quando ho detto a quello vero: «Pic-che dal morto e tu fili... » sono stato in-terrotto, cortesemente poiché egli non èsoltanto un campione ma anche un ami-co e una personcina davvero educata,con una domanda che era la risposta dalui facile attendersi: «Devo proprio starbasso?».

MOVIMENTI

Mi si perdoni una banalità, ma, a brid-ge, anche i più agili hanno talvolta pro-blemi di movimento. La mano che se-gue, dal simpatico Torneo in piazza diPinerolo, ne è un esempio istruttivo.

� A R x� R x� R F x� R F 10 9 x

NO E

S

� F x x x x� x x� A 10 x� 8 x x

A tutti i tavoli ha aperto Ovest di

«L’impasse è come il sesso: se lo fate al buio,rischiate di farlo con la persona sbagliata».

IL PROFESSOREvisto da Giorgio Levi

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TECNICA

1� e Nord ha, generalmente, contrato,Est ha appoggiato l’apertore a livello di2, quelli che giocano i nobili quarti, colbarrage a 3�quelli che utilizzano unsistema a base quinta maggiore, così Sudè diventato dichiarante impegnato nellamanche o, quanto meno, a livello di3�. È comunque importante per lui rea-lizzare, se possibile, dieci prese con at-tacco, il più frequente, atout.

È ovvio che si cerchi la Dama in ca-duta: le picche sono divise, ma la Damanon cade.

Ora un terzo giro nel seme è mossaobbligata. Vince, com’era facile preve-dere, la presa Est che segue con una car-tina di cuori per l’Asso a sinistra e an-cora cuori per inchiodarci al morto.

Abbiamo contato già 29 punti: i nostri23, la Dama di picche a destra e l’Assodi cuori a sinistra. Se Est ha ancoramerce è probabile sia a cuori, visto l’ap-poggio, dunque attribuirgli la Dama diquadri sembra decisamente troppo otti-mistico. Così bisogna lavorare sull’ipo-tesi che le due Dame minori stiano en-trambe nelle mani di colui che ha aper-to (quella di fiori, poi, se è mal messanon si può proprio vincere).

Avete visto, ne sono sicuro, con que-ste premesse, qual è la sola manovravincente, tuttavia vi mostro il totale e laracconto lo stesso, anche perché la mag-gior parte dei partecipanti al torneo nonè stata capace, alcuni affidandosi sem-plicemente alla speranza, – non è follia–, di trovare la Dama di quadri in Est.

� A R x� R x� R F x� R F 10 9 x

� x x N � D 10 x� A F 10 x x O E � D x x x� D x x S � x x x x� A D x � x x

� F x x x x� x x� A 10 x� 8 x x

L’ingresso in mano decisivo per potermuovere due volte fiori da Sud si fab-brica intavolando il Fante di quadri dalmorto e superandolo con l’Asso dellamano. Sull’otto di fiori Ovest mette l’As-so, ma non può impedire al dichiarantedi rientrare per eseguire il decisivo sor-

passo alla Dama di fiori allineando die-ci meritate prese e un buon punteggio,anche se era soltanto impegnato nel par-ziale.

SCOLASTICA

Tutti i praticanti di questo gioco do-vrebbero avere nel loro bagaglio tecnicogli strumenti per affrontare al meglioalcune centinaia di migliaia (sono spiri-tosissimo, dovete ammetterlo!) di situa-zioni standard. In verità le sicurezze daconoscere, i finali, le precauzioni mini-me da prendere sia in attacco che indifesa sono assai meno; tuttavia il pro-blema è riconoscere al tavolo la situa-zione dove applicare quel gioco di sicu-rezza, quella ipotesi di finale vincente ecosì via.

Aver visto troppi down, cioè quasitutti, nel seguente contratto di slam apicche nella realtà di un torneino esti-vo, anche se non si trattava della semi-finale dei mondiali a coppie, mi haindotto a voler condividere con i lettoril’esercizio di applicare al problema ilteorema che lo risolve, se le carte nonsono malignamente disposte. Il contrat-to è 6 picche da Sud.

� A R D 6� x x� A R D� F x x x

NO E

S

� 10 9 8 5 2� A D� x x x� A D x

La licita non ha alcuna importanza,visto che gli avversari non hanno messovoce; il giocante è Sud e l’attacco atout.Sull’Asso del morto Est consegna il Fan-te.

Sembra una mano di impasse, con lachance in più delle fiori divise, ma unesame approfondito suggerisce una ra-gionevole ipotesi di finale vincente, an-che con il Re di cuori mal messo, anchecon le fiori non 3-3.

Infatti si possono e devono prendereprecauzioni, cominciando dall’evitaredi bloccare le atout nel batterle (comeavrete immaginato occorrono tre giri),dunque conservando fino alla fine unacartina di mano, poi tirando l’Asso difiori prima di eliminare le quadri.

In questo modo si vince con il Re se-condo di fiori dovunque alloggiato, conil Re secco dovunque e la 3-3 resta adisposizione. Vediamo il totale, quindiriassumiamo.

� A R D 6� x x� A R D � F x x x

� x x x N � F� R x x O E � F 10 x x x x� F x x x x S � x x� R 9 � 10 8 x x

� 10 9 8 5 2� A D� x x x� A D x

Dunque si battono tre giri di atout,conservando la piccola in mano, si tiral’Asso di fiori, si eliminano le quadri esi presenta una cartina di fiori dal mor-to, se Est fosse partito con il Re quartocontrollando l’ingresso al morto di fioriresterebbe comunque, avendo conser-vato la piccola in mano, il movimentoin atout per il sorpasso a cuori; se il Redi fiori compare a destra, il prezioso 6di picche ci permetterà di risalire almorto per scartare la cuori sul Fante difiori, mentre il Re di fiori secondo a si-nistra, come nella realtà dell’evento,obbliga Ovest a gettarsi nella forchettadi cuori o al taglio e scarto.

Bello, facile (facile?!) e molto scola-stico. Ma, si sa, lo si sente ripetere ognigiorno da genitori semianalfabeti a pro-posito dei loro figli, oggi i ragazzi nonstudiano più come una volta!

LAFEDERAZIONE

IN RETE

Webhttp://www.federbridge.it

[email protected]

Riccardo [email protected]

Romano [email protected]

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LA MANO DEL MESEC ontinua la serie delle mani famo-

se. Le carte sono tutte in vista mala soluzione non è facile.

� D F 2� D 7 4 2� D 7 3� 9 6 3

� A 9 8 7 N � 5� 10 8 O E � F 9 6 5 3� 9 6 2 S � 10 5 4� R D 10 8 � A 7 5 4

� R 10 6 4 3� A R� A R F 8� F 2

Contratto: 4 � (Quattro picche)Attacco: �R, �D e �10 (Re, Dama

e Dieci di fiori)

SOLUZIONEIl dichiarante taglia il terzo giro di fio-

ri e gioca picche per la Dama e piccolapicche per il 10 di mano. Ovest prended’Asso (se liscia non cambia) e gioca lasua ultima fiori nel finale che segue:

� F� D 7 4 2� D 7 3� –

� 9 8 N � –� 10 8 O E � F 9 6 5� 9 6 2 S � 10 5 4� 8 � A

� R 6� A R� A R F 8� –

Sud taglia la fiori in mano, incassa trequadri, due cuori e taglia l’ultima qua-dri al morto.

Le mani illustrate in questa rubrica so-no presenti nell’area “Double Dummy”del sito Bridge Base Online. Per scaricaregratuitamente il software di collegamentoa Bridge Base Online, collegatevi al sitowww.bridgebase.it/bbonew.htm

L’utilizzo in linea del programma di ana-lisi “Deep Finesse” rende particolarmenteinteressante e stimolante lo studio e la so-luzione del problema presentato.

TECNICA

N

O E

S

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TECNICA

IL MIO BRIDGE EDIL VOSTRO

I n un torneo a squadre “Swiss”, ave-vamo vinto i primi due incontri, mail terzo non si stava mettendo bene:eravamo andati sotto in uno slamper un impasse andato male e ave-

vamo fallito due parziali. Altre due ma-ni piatte… infine il sesto board. Tutti inzona, seduto in Sud, tiro su una manocon 24 bei punti (è difficile d’altro can-to vedere 24 “brutti” o almeno a me nonè mai capitato!):

� A R 4� R D� A R 5� A F 9 5 4

Sono quarto di mano e pianifico l’a-pertura: dunque, 2 fiori, per ridichiara-re poi 2 Senza. Con una diversa dislo-cazione degli onori (tipo �AR4 �F4�AR5 �ARD54) avrei ridichiarato 3Senza. I miei programmi, però, sonoinutili: mi aspetto tre passi ed inveceOvest, primo di mano, apre di 3 quadri,seguito da due passo.

Porca l’oca! E adesso come faccio adescrivere le mie carte? Certo, posso di-chiarare 3 Senza, oppure contrare e dire3 Senza dopo, ma dichiarerei semplice-mente manche. Anche se il mio compa-gno non dovrebbe possedere granchè ela mia situazione a Cuori non è dellemigliori con Re e Donna secchi, se Nordavesse ad esempio delle carte del tipo�D53 �F1075432 �4 �72, potremmofacilmente realizzare lo slam. La miglio-re dichiarazione per invitarlo a slam sa-rebbe 4 Senza se nel bidding-box ci fos-se un cartellino di “4 Senza eventual-mente a giocare”. Decido alla fine diiniziare con un contro, sperando che lecose si mettano poi bene.

Il mio compagno, in Nord, dichiara 3picche il che non annulla del tutto lemie velleità. Provo a surlicitare il colo-re avversario con un 4 quadri ed il miodichiara 4 cuori. Sarà naturale o cue-bid con l’implicito fit a picche? Non neho la più pallida idea! Certo che seNord avesse avuto la mano bianca avreb-be probabilmente detto 4 picche, ma selui avesse pensato che gli chiedevo didichiarare un altro colore? Porcaccial’oca!

Le cose si stanno decisamente com-plicando. Credo che potrei tralasciare iltutto e dichiarare 4 Senza, anche se midispiace rinunciare all’idea dello slam.Se il mio partner avesse �DF752 �7543 �2 �R63, avrebbe dichiarato comeha fatto. Provo dunque 4 Senza. Se ilmio fosse completamente rovinato po-trebbe ancora passare.

Mi arriva 5 fiori. La mia dichiarazio-ne “naturale” di 4 Senza non è stata un’idea brillante. Il 5 fiori del mio assomi-glia tanto ad una risposta agli Assi. Edora?

Non ho ancora la più pallida idea diquale sia il contratto migliore e magaril’abbiamo già superato! Faccio un ulti-mo tentativo per lo slam con 5 quadri,decidendo che se il mio dichiarerà an-cora 5 picche, io passerò. Mi ritorna ladichiarazione di 5 Senza. Beh, questasembrerebbe proprio una licita costrut-tiva. Potrei ancora dichiarare 6 quadriper farlo scegliere fra 6 picche o 6 Sen-za, ma direi che la dichiarazione è an-data fin troppo avanti. Quindi concludoa 6 Senza e tutti passano.

Ovest attacca con la Donna di quadried io aspetto di vedere cosa ci sia dibuono fra le carte di Nord:

� D 7 5 2� 7 5 4 3� 7 2� R 6 3

NO E

S

� A R 4� R D� A R 5� A F 9 5 4

OVEST NORD EST SUD

3 � passo passo contropasso 3 � passo 4 �passo 4 � passo 4 SApasso 5 � passo 5 �passo 5 SA passo 6 SApasso passo passo

Sono pronto a scommettere che nonhanno chiamato questo slam all’altrotavolo. Ora, per farlo, ho bisogno di unadiscreta dose di fortuna, devono correreinfatti entrambi i colori neri. Prendosulla Donna di quadri e gioco il Re dicuori. Est prende con l’Asso e rigioca ilFante nel colore, mentre Ovest rispon-

de con l’8 ed il 6. Ovest ha quindi comeminimo due carte di cuori e, immaginosette quadri. Siccome ho bisogno dellepicche 3/3 devo assumere che abbiaquindi il singolo di fiori. Gioco quindifiori per il Re e fiori e quando Est ri-sponde con l’8, impegno il 9 che fa pre-sa.

Bontà divina! Sto riuscendoci! Incas-so le tre vincenti di picche e quandotutti rispondono, faccio l’ultima picche,gioco fiori per il Fante e scopro.

Questa la mano completa:

� D 7 5 2� 7 5 4 3� 7 2� R 6 3

� 10 8 6 N � F 9 3� 8 6 O E � A F 10 9 2� D F 10 9 8 6 3 S � 4� 7 � D 10 8 2

� A R 4� R D� A R 5� A F 9 5 4

Est mi avrebbe potuto rendere le coseun po’ più difficili se avesse filato la pri-ma cuori. Per quanto riguarda la dichia-razione, vorrei dimenticarla al più pre-sto. In che pantano ci aveva cacciato ilbarrage di Ovest! Ecco perché i barragevanno così per la maggiore: mettono gliavversari in situazioni inusuali e li ob-bligano a tirare ad indovinare.

(traduzione di Laura Giovannozzi)

«Vi racconto come ho giocato il mio partnernella smazzata precedente».

LA COPPIAvista da Giorgio Levi

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LINEA NORD-SUD%

1. Brienza Pozzoli 72.962. Lombardo Donarelli 71.243. Alessandro Arcifa 70.084. Urschitz Bozzi 69.305. Lombardi Del Gaudio 66.586. Fabrizi Moscardi 65.847. Grasso Giacalone 65.678. Acquaviva Caringella 65.669. Loprieno Gallo 65.32

10. Greco Pierro 65.3111. Battista Petrera 65.2312. Pontelli Menini 65.1813. Vandoni D’Alicandro 65.1014. Marchioni Galardini 64.9615. Straccia Mariani 64.7316. Primavera De Simone 64.5817. Pacifico Baldini 64.4518. Meloni Masala 64.4019. Di Nardo De Serafini 64.3620. Sgroi Contardi 64.2621. Natale Mengarelli 63.7222. Galiberti Saglimbeni 63.5923. Ferranti Morelli 63.2324. Parisi Bello 63.0625. Rocco Cadario 62.7926. Conti Soresini 62.7527. Baghetti Costantini 62.6728. Ceccacci Caruso 62.4529. Serino Golini 62.4230. Marchetti Paoli 62.2831. Moretti Santucci 62.0532. Sollecito Franchi 61.92

33. Ragni Massari 61.7834. Busca Viti 61.6835. Bombetti Marini 61.6536. Bon Allevi 61.3937. Colarossi Severini 61.2738. Boschi Di Filippo 61.0539. D’Angelo Giuliani 60.9640. Pompili Ciciarelli 60.9341. Coppini Bernabei 60.7842. Massa Di Domenico 60.7443. Renzoni Benelli 60.7044. Massaroli Ferrara 60.6445. Pelliccia Tarli 60.5746. Todde Staico 60.4147. Mattace Arrigoni 60.2248. De Cesare Cavalletti 60.0949. Ghiorsi Artioli 60.0650. Zamboni Flauti 59.6851. Boschetti Maglietta 59.5152. Tomasucci Gostoli 59.4153. Ferraro D’Aniello 59.0554. Bergamin Murari 58.9855. Gulia Cedrone 58.9656. Frazzetto Di Mauro 58.9457. Lo Presti Torielli 58.9258. Petronilli Lazzeri 58.8759. Cecconi Speroni 58.8060. Baù Gatteschi 58.7661. Catanese Briolini 58.7362. Bonifacio Angiolucci 58.7263. Polimeni Sculli 58.6564. Basile Rocca 58.6165. Porpora Palma 58.4966. Bove Pistoni 58.47

67. Loi Strazzera 58.4068. Fifi Venanzetti 58.3269. Frati Pedani 58.2370. Federighi Girardi 58.2371. Melgari Zamboni 58.2072. Cane Segre 57.9873. Battaglia Murgia 57.8174. Paoletti Paluzzi 57.7575. Di Fluri Colliani 57.7376. Chetry Modoni 57.7177. Capuano Gallo 57.7078. Boetti Baldi 57.6079. Mariantoni Berrettini 57.5380. Raimondo Tempesti 57.4281. Branca Travia 57.4082. Parise Leonetti 57.3783. Minciotti Trallo 57.3384. Puddu Garbati 57.1285. Raffaelli Iorio 57.0586. Burgio Quattrocchi 57.0187. Gadioli Bianchini 56.9788. Carpinelli Benda 56.9589. Scarpaci Costa 56.8990. Conte Tritto 56.8891. Guastamacchia Presicci 56.7792. Agrifoglio Benivegna 56.7393. Prayer Tagliaferro 56.6694. Pizza De Crescenzo 56.5095. Baldassin Principe 56.4496. Donzi Boscarino 56.4097. Galante Degli Atti 56.2898. Guidi Barba 56.2799. Signorile Gagliardi 56.22

100. Chiodo Sirianni 56.17

13ª prova Grand Prix Simultanei Nazionali - 4 settembre 2003

LINEA EST-OVEST%

1. Cito Mugnai 69.722. Johansson Maffezzoni 68.243. Pantusa Roberti 67.684. Robutti Perotto 66.665. Barban Cotroneo 66.046. Colombo Manzione 65.797. Motolese Basta 65.108. Fonti Caldarelli 64.919. Noè Vecchi 64.47

10. Coladonato Coladonato 64.4011. Grassi Sossi 64.2612. Corigliano Silipigni 63.7713. Bavaresco Busetto 63.6214. Zesi Fedele 63.6015. Braschi Masci 63.3616. Coluzzi Visentin 63.0717. Bellinzona Panizza 62.9218. Gullotta Sculli 62.7319. Montanari Natale 62.3520. Tempo Billi 61.9921. Licursi Centioli 61.9422. Terrizzano Pastorelli 61.9023. Scalco Centis 61.7724. Ciciarelli Marino 61.6025. Sergent Schwarz 61.4626. Nardi Cerquetella 61.4127. Giubilo Di Francesco 61.2028. Crugnola Jacona 61.1229. Magnani Borea 61.0130. Generali De Goetzen 60.9431. Mazzoni Semmola 60.8232. Nicodemo Mignola 60.65

33. Cicolella De Martinis 60.5734. Gerli Gerli 60.4135. Romani Davì 60.4036. D’Anna Santoro 60.3737. Fortuna Tarantino 60.2838. Bansi Maietti 60.1239. Corazza Gandini 59.9140. Tavaglione Casadei 59.8841. Trentin Bertoldini 59.8542. Gozzi Messori 59.5443. Licini Pipola 59.4944. Metzger Sai 59.3845. Venni Cattani 59.3446. La Torre Urbani 59.2047. Santifaller Donadio 59.0348. Cortese Basile 59.0349. Previati Corsi 58.9650. Marcucci Guidi 58.8951. Rossano Bertotti 58.8852. Pasquarella Mosca 58.7253. Venturi Baravelli 58.6654. Pollio Bellone 58.6555. Vernola Noto 58.5556. Sacella Petrillo 58.5357. Montanari Reali 58.5258. Marongiu Milia 58.4159. Vandoni Tosti 58.3460. Bracco Morandi 58.3261. Corchia Matricardi 58.1962. Miozzi De Felice 58.1263. De Lucchi Palmieri 57.9464. Crudele Bollino 57.7865. Ciaramelli Sarzi 57.7166. Marino Vetrone 57.67

67. Fresia Cassone 57.6568. Chiozzi Chiozzi 57.6569. Minaldo Zanardo 57.4270. Mismetti Resta 57.3371. Petroccione Silei 57.3272. Famà Sorrenti 57.2573. Cappella Schioppa 57.2174. Deffar Folli 57.1875. Zunino Maine 57.0376. Manci Della Torre 56.9177. Nuzzo Frassanito 56.8978. Zanuso Boscardin 56.8779. Gallorini Sensini 56.7980. Federico Rinero 56.7481. Maugeri Pezzino 56.6282. Assetta Assetta 56.6283. Aquaro Preziosi 56.5884. Antonini Palmieri 56.5385. Manunta Lucibello 56.4886. Palmieri Picone 56.4687. Chelazzi Chelazzi 56.3688. Giuliano Uglietti 56.3689. Terenziani Strazzari 56.3590. De Michele Ventriglia 56.3591. Campani Visentin 56.2892. Nespoli Guffanti 56.2893. Caruso Capobi 56.1594. Tomassini Purgatorio 56.0395. De Martini Onnis 56.0296. Giovinetti Colucci 55.9997. Gioia Gioia 55.9298. Mainoldi Gibertoni 55.8899. Cossaro De Ianni 55.75

100. Ronchini Spurio 55.63

14ª prova Grand Prix Simultanei Nazionali - 25 settembre 2003LINEA NORD-SUD

%1. Landolfi Landolfi 73.862. Atzeni Puddu 69.943. Colarossi Montali 69.814. Tomasicchio Petrelli 68.965. D’Angelo Giuliani 68.736. Lucchesi Devoto 67.67

7. Valenti De Petris 67.608. Di Francesco Cassarà 67.149. Noviello Maschietto 67.07

10. Corrado Fusco 66.7811. Coppini Bernabei 66.7212. Iovino Bussone 66.6413. Genzini Torriani 65.9714. Vigiani Serafini 65.60

15. Roggero Pastorelli 65.2816. Provolo Ventriglia 65.2117. Della Santina Amadio 65.1918. Notari Notari 65.0619. Antonini Palmieri 64.9820. Giudici Bellotti 64.7721. Farina Chinellato 64.6622. Cuter Rampinelli 64.31

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23. Volpi Lombardini 63.9324. Tiribelli Della Valle 63.8125. Pigarelli Zamperetti 63.7826. Lombardi Del Gaudio 63.6427. Marino Vetrone 63.5128. De Gregorio Patrignani 63.3729. Quagliozzi Piasini 63.2030. Buonocore Guariglia 63.1631. Misurelli D’Albora 63.1132. Totaro Totaro 62.9233. Petrassi Borroni 62.7034. Zamboni Franzoso 62.5635. Capobianchi Caruso 62.5136. Castelli Ficcarelli 62.5037. Volpi Nidiaci 62.1438. Greco Santoro 62.0339. Bianchi Brogini 61.9640. Marzi Vitale 61.9041. Quinto Peruzzi 61.6442. Visentin Ferrari 61.6143. Cacciapuoti Longo 61.4844. Cittadini Peta 61.3045. Azzali Zapponi 61.2946. Franceschetti Fago 61.2847. Roberti Leonetti 61.1548. Manera Rigo 61.09

49. Galli Marazzi 61.0750. Severini Colarossi 61.0651. Bisson Miotto 61.0352. Paronetto Marra 61.0353. Parasole Schwarz 61.0254. Fiaccavento Capoti 61.0155. Bellinzona Panizza 60.8756. Testa Vittori 60.8657. Cadario Rocco 60.5458. Pozzoli Brienza 60.5359. Gulia Cedrone 60.3960. Piccioni Pasquarè 60.3961. De Amicis Cassano 60.2962. Brindisi Sanfilippo 60.1663. Agrifoglio Benivegna 60.0664. Corazza Gandini 59.8665. Prudenzano Morelli 59.8566. Bixio Giuliani 59.8167. Marinoni Romano 59.8168. Melgari Baccetti 59.7569. Paci Parrino 59.5970. Cotroneo Vailati 59.5771. Bruno Pelaghi 59.5572. Sirola Sirola 59.5173. Romoli Magalini 59.4874. Abballe Serafini 59.48

75. Chavarria Vandoni 59.3976. Micheli Morelli 59.3877. Mannucci Costa 59.3778. Nipo Motta 59.3179. Montanari Bordonaro 59.2880. Brandani Dogliani 59.2081. Caleffi Fiorani 59.1982. Arrigoni Arosio 59.1583. Banci Centioli 59.0184. Giampaoli Del Carratore 58.9885. Gnisci Valenti 58.9886. Bettoni Ficuccio 58.9687. Fanton Turolla 58.9488. Gadioli Bianchini 58.8789. Minotti Ciccarelli 58.8690. Ragucci Pollio 58.8091. Murru Muscas 58.7092. Di Giusto Iori 58.5693. Carboni Manovella 58.5494. Raniolo Raniolo 58.5495. Spina Cacciatore 58.3896. Ferri Ferri 58.3697. Pierini Vispi 58.3498. Giovannone Cavaliere 58.2299. Garbati Plaisant 58.19

100. Gragnoli Boninsegna 58.09

LINEA EST-OVEST%

1. Di Nardo De Serafini 71.382. D’Urso Errante 68.463. Girardi Federighi 68.064. Fernandez Navarra 67.985. Colotto Pochini 67.506. Guerrizio De Benedittis 66.647. Mazzucchelli Trapani 66.638. Conte Tritto 66.559. Rivara Boscaro 66.50

10. Magnani Maietti 66.4011. Risaliti Bonifacio 66.3712. Calvitto Palazzo 66.3513. Salvi Mismetti 66.2714. Napoli Granzella 66.1915. Massaglia Ghignone 65.9116. Bombardieri Muller 65.7217. Curò Gagliardi 65.3618. Marongiu Salvatelli 65.2219. Battista Petrera 64.7520. Cattaneo Federico 64.6821. Masala Meloni 64.4922. Albamonte Bonanno 64.4523. Corchia Matricardi 64.4424. Barozzi Pinamonti 63.9225. Croci Croci 63.9126. De Martini Onnis 63.7827. Forte Delogu 63.7328. Belfiore Olivari 63.7029. Piva Licursi 63.3730. Abate Salvo 63.2131. Bianchi Mengoni 63.1032. Rosano Gardino 63.08

33. Marconi D’Alicandro 62.8434. Orefice Cannillo 62.8335. Bacci Galardini 62.7336. Marsico Russi 62.6937. Innocenzi Spaccini 62.6838. Minciotti Trallo 62.5639. Sgheiz Sgobbi 62.5340. Fantoni Lanciano 62.4141. Lo Presti Sangiorgio 62.1742. Vellani Viale 62.0943. Chiarelli Caringella 61.8044. Prati Baldini 61.7945. Ferrara Lardo 61.7046. Cassai Terrizzano 61.4047. Maffezzoni Mazzotti 61.2548. Sartini Duccini 60.9749. Caccioppoli Perrotti 60.9750. Lorenzini Malagoli 60.9651. Damico Loi 60.9452. Leonelli Gaggioli 60.8553. Albertazzi Mangoni 60.7054. Testa Paulozza 60.6955. Melegari Luongo 60.5656. Arsellini Perrod 60.5457. Petrilli Petrilli 60.3858. Nozzoli Palma 60.3459. Eggener Reviglio 60.3260. Romeo Benvenuti 60.2661. Capuano Vincenti 60.1462. Martin Giorcelli 60.1063. Abeille Rampazzi 60.0664. Pipola Licini 59.9765. Lupi Ceccarini 59.7966. Conte Pizzi 59.79

67. Greco Sarli 59.7868. Cibarelli Moretti 59.7169. Mazzolari Maggi 59.6370. Nicosia Cauchi 59.5771. Andreucci Bovio 59.5772. Marini Penkova 59.4673. Arslan Clair 59.4174. Cedro Franzosi 59.3875. Jemma Amerio 59.1976. Benzi Benzi 59.1677. Di Lembo Di Lembo 59.1578. Colabella Lume 59.0979. Impallomeni Arcovito 59.0180. Castignani Mancini 58.9881. Gioia Saggiani 58.9682. Caldiani Sartori 58.7283. Guidotti Guidotti 58.7084. Pelino Cagetti 58.6585. Savasta Nostro 58.6386. Verti Marzaduri 58.6287. Panini Gibertini 58.6088. Chelazzi Chelazzi 58.5289. Malipiero Stellin 58.4390. Comirato Dal Ben 58.3991. De Cesare Cavalletti 58.3992. Munizzi Brogi 58.3693. Rinaudo Genovese 58.3494. Carrai Tocchi 58.2795. Putzolu Zorcolo 58.2696. Roscioni Toppan 58.2497. Saltelli Scuro 58.2398. Montanari Reali 58.2299. Pasqualini Battaglini 58.19

100. Barbè Rastelli 58.17

LINEA NORD-SUD%

1. Montanelli Rivoli 69.182. Borio Rossi 67.733. Tanini Bifano 67.124. Dell’Isola Girotti 61.825. Di Nicola Paludi 60.376. Roscioni Tammi 58.417. Savino Serenari 57.868. Bongiovanni Tagliapietra 56.079. Scafora Conte 56.01

10. Calogerà Cantelli 55.46

LINEA EST-OVEST%

1. Grandi Maio 67.682. Cocco Papitto 65.423. Spanu Spano 63.924. Fellus Fellus 61.155. Cervelli Bugliosi 58.606. Spano Piras 58.527. Bagnoli Pitzus 58.008. Proia Cerviello 57.689. Baldocci Kneer 57.04

10. Bonamano Bianchini 56.49

LINEA NORD-SUD%

1. Rum Sire 67.722. Coinu Falqui 66.823. Pizzio Marchesano 64.824. Laitano Magistri 64.785. Fadda Ulleri 59.456. Piras Spano 59.017. De Marco Grasso 58.748. Zaggia Spagna 57.909. Podesta’ Mutti 57.50

10. Coraucci Putti 57.24

LINEA EST-OVEST%

1. Mancini Bonci 68.342. Morelli Zappaterra 65.353. Di Brigida Marchegiani 64.964. Doro Galante 64.475. Nappi Aiello 63.316. Dalberto Golzi 60.197. Bagnoli Pitzus 59.878. Aula Pirlo 59.849. Tagliapietra Chiapparino 59.16

10. Zanini Dotti 58.78

4 settembre 2003 25 settembre 2003

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RUBRICHE

Selezioni per la Bermuda Bowl, JörgenLindqvist, Hecht cup.

Per avere la possibilità di disputare icampionati del mondo, la maggior partedelle nazioni ha dovuto superare le se-lezioni di zona. Andiamo a curiosare inquesti incontri di qualificazione.

Adolfo Madala (www.bridgezine.com)ci parla del 53° Campionato sudameri-cano, vinto per l’ennesima volta dal Bra-sile che, in finale, ha convincentemen-te battuto l’Uruguay. Il Brasile, in que-st’ultimo incontro, ha preso il largo ab-bastanza velocemente tanto da costrin-gere molto presto l’Uruguay a cercarepunti in tutti i board per sperare in unrecupero. È in questo clima che si è pre-sentata la mano che segue, al centro poidi un curioso episodio:

Dichiarante Ovest. Tutti in prima.

� F 3� R D� F 10 9 3 2� D 10 4 3

� R 10 9 7 N � A D 6 5 4� A 9 8 7 6 5 4 O E � 3� A S � 8 7 6 5� A � 7 6 5

� 8 2� F 10 2� R D 4� R F 9 8 2

In aperta gli uruguaiani, seduti inorizzontale (intendo dire in E/O, nonsdraiati… ) hanno archiviato la praticacon due fucilate:

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

1 � passo 1 � passo5 SA(1) passo 7 � (2) fine

1) Come stai a picche? 2) Se cerchi solo quello…

Alla faccia della sintesi! Cotto e man-giato. Tredici prese senza stress. Mada-la racconta che in seguito, durante lacerimonia di chiusura dei campionati,ha chiesto, forse un po’ innocentemen-te, ad Ovest cosa sarebbe successo se ilcompagno, in Est, si fosse presentato conil doppio di cuori. «Un down – è stata larisposta – cos’altro?».

accade all’esteroFranco Broccoli

Dichiarante Nord. Tutti in zona.

� –� R D 3� A D F 2� A R F 8 7 6

� R 9 8 7 6 5 N � D F 10 4� 9 5 4 O E � –� R 10 9 S � 8 7 6 5� D � 10 9 5 4 3

� A 3 2� A F 10 8 7 6 2� 4 3� 2

In chiusa gli uruguaiani in N/S hannodichiarato 7�da Sud. Ovest ha attacca-to atout e il dichiarante ha realizzato 13prese passando per l’affrancamento del-le fiori. Mano pari? Vediamo:

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

– 2 � passo 2 SA(1)

passo 5 � (2) passo 6 � (3)

passo 7 � tutti passano

1) Positivo con le cuori2) Richiesta di carte chiave (Assi + Re d’atout) ad

esclusione delle picche 3) Una carta chiave

L’inizio è buono in quanto anche i ci-leni hanno raggiunto il grande. Però dal-l’altra parte…

Nord, dopo l’attacco Dama di picchedi Est, si è incamminato per un’altrastrada rispetto alla chiusa. Ha lisciato dimorto tagliando in mano, è rientrato almorto superando la Dama di atout conl’Asso ed ha tagliato la seconda cartinadi picche con il Re d’atout della mano.Ora provate un po’ a rientrare al mortotagliando una fiori senza prendere unapromozione… 7�–1, una tombola diimps per l’Uruguay e un passo in piùverso la finale.

Le selezioni negli Stati Uniti sono ser-vite a decidere quale sarebbe stata USA2, la seconda formazione stelle e strisce.L’America, infatti, ha diritto a due squa-dre nei mondiali, e la prima, Nickell(Freeman, Meckstroth-Rodwell, Ham-man-Soloway) aveva già guadagnato inprecedenza il diritto di accesso a Mon-tecarlo come USA1. Dalle 20 squadrepartenti è uscita vincente la formazione

Torniamo al tavolo cambiando sala perverificare se i brasiliani sono riusciti apareggiare il board chiamando il gran-de.

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

1 � passo 1 SA(1) passo4 � (2) passo 4 � (3) passo4 SA(4) passo 5 � (5) passo5 � (6) passo passo(7) passo

1) 5+ picche2) Splinter3) Cue bid?4) Assi5) Uno6) Da sistema, richiesta della Dama d’atout (picche). 7) Oops!

Dopo il passo, Est si è accorto di es-sersi sbagliato ed ha chiamato il diretto-re chiedendo di correggere la sua di-chiarazione. Il direttore, all’istante, nonha permesso il ripensamento ma, dopopochi minuti dedicate a frenetiche con-sultazioni, è tornato sulla sua decisionespecificando che in alcune situazioni,tra cui questa, un cambio di licita è per-messo nei Campionati Sudamericani(evidentemente doveva esserci una cer-ta giurisprudenza per casi precedenti).A questo punto ha offerto alla coppiauruguaiana in N/S la scelta tra rismaz-zare il board (che in aperta non era an-cora stato giocato) oppure prendersi 3imps, saluti e baci. Quest’ultima propo-sta è stata accettata ma nel frattempo ilboard è stato giocato anche nell’altra sa-la e, al momento dei conti, non è statofacile far digerire agli E/O dell’aperta ilmisero guadagno di 3 imps dopo quellasciabolata vincente a 5 SA.

Rimaniamo in casa Uruguay per unaltro grande slam tratto dal match di se-mifinale contro il Cile.

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di Ralph Cohen cng (Landen-Rajadhy-aksha, Wolff-Morse, Wildawsky-Doub)che in finale ha battuto Welland (Fal-lenius, Garner-Weinstein). Guardate ifuochi d’artificio in questo board dellafinale:

Dichiarante Nord. N/S in zona.

� 6� D F 10 8 7 4 3� F 10 7 3 2� –

� R D 5 3 2 N � F 8 4� – O E � A 5 2� – S � 9 6 5 4� A D F 10 9 6 3 2 � R 7 5

� A 10 9 7� R 9 6� A R D 8� 8 4

Sala aperta

OVEST NORD EST SUD

Wolff Welland Morse Fallenius– 3 � passo 4 �5 � passo passo 5 �5 � 6 � contro fine

Sala chiusa

OVEST NORD EST SUD

Weinstein Wildavski Garner Doub– 3 � passo 4 �6 � passo passo controtutti passano

Passando alle donne statunitensi, laformazione di Kent Massie cng (Wei Sen-der-Kennedy, Levin-Picus, Sokolow-Seamon Molson) è diventata USA1uscendo imbattuta da tutti gli incontridella selezione. Nella successiva finaleper stabilire USA2, la squadra di SheriWinestock cng (Bjerkan-Weinstein, Man-cuso-Wittes, Cohen-Rogers) è riuscita asuperare le campionesse di Baker dopoun match estremamente combattuto,pari sino a pochi board dal termine.

Anche qui come nell’open, per ren-dere l’onore delle armi a chi ha perso,vediamo un equilibrismo di KerrySanborn tratto da questo incontro.

Dichiarante Sud. N/S in zona.

� 10 8 4 3� A 9 8 2� R D 7� 5 4

� D 5 N � A 9 7 2� R 7 6 5 4 O E � F 10 3� A 9 3 S � 5 4 2� D F 9 � 10 6 2

� R F 6� D� F 10 8 6� A R 8 7 3

OVEST NORD EST SUD

Wittes McCallum Cohen Sanborn– – – 1 �1 � contro 2 � 2 �passo 3 � passo 4 �tutti passano

La Sanborn non ci ha messo più ditanto a trasferire idealmente una fioritra le picche e considerare di conse-guenza le sue picche quarte fino a rial-zare coerentemente a manche il limitedella compagna. Pam Wittes ha contri-buito molto a questa visione ottimisticadella Sanborn attaccando piccola cuori,lisciata di morto, per la Dama di mano.La buona disposizione nei minori dellecarte avversarie permetterebbe di porta-re a casa il contratto anticipandone qua-dri o tre giri di fiori per il taglio delmorto.

Kerri Sanborn, però, gioca al tavolo,ed in tempo perfetto ha schiantato sultavolo con sicurezza il Re di picche cheEst, non sospettando minimamente lasituazione reale del colore, ha lasciatoin presa. La dichiarante ha proseguitoquadri per la Dama e quadri al Fante,catturato dall’Asso di Ovest che è tor-nata nel colore per il Re del morto. Il se-guito è stato Asso di cuori, cuori taglio,Asso Re di fiori e fiori taglio. Siamo anove prese in verticale e il finale è que-sto:

� 10 4� 9 � –� –

� D N � A 9 7� R 7 O E � –� – S � –� – � –

� F� –� 10� 8

Sull’ultima cuori del morto, andateun po’ a impedire la decima presa alladichiarante…

Missione impossibile.

Trasferiamoci in Africa, più precisa-mente in Sudafrica, per i campionatizonali, anch’essi validi come fase diqualificazione per Bermuda Bowl e Ve-nice Cup. Otto squadre nell’open, quat-tro nelle donne, round robin nell’uno,doppio round robin nell’altro, 28 mania incontro, quattro posti in palio perMontecarlo (due open e due ladies) duenazioni fortemente favorite (Egitto eSudafrica) e pronostico rispettato al 75%con l’inserimento della sorpresa Zim-babwe nelle donne, secondo dopo ilSudafrica, a spese dell’Egitto che, co-munque, è rientrato dalla finestra anchenelle donne per la rinuncia dello Zim-babwe ad andare a Montecarlo.

Dilip Gidwani (Ghana), nel suo pezzosui campionati, zooma sulla coppiaWaled el Ahmady-Tarek Sadek, colon-na portante storica della nazionaleopen egiziana, alla ribalta del bridgeinternazionale da anni con, per dirneuna su tutte, due secondi posti di filanelle ultime due edizioni del Caven-

Howard Weinstein

Kerri Sanborn

6�contrati e fatti +6�contrate e fat-te. 1660+1090. Alla cassa lo scontrino èstato di 21 imps per Welland. Tanto, manon è bastato.

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dish. La mano che segue, comunque,non è stata un grosso successo per loro.

accadeall’estero

che c’erano). Ahahaha, che bel gioco ilbridge! Mettetevi nei panni di un giu-stamente nervoso el Ahmady, in Nord,prima del suo ultimo e conclusivo pas-so. Lui non attacca e non può contrareperché difficilmente il contro indirizze-rebbe il suo compagno verso l’attaccoquadri.

OVEST NORD EST SUD

Lindqvist– – 2 � 4 �passo passo contro fine

Tarek Sadek

Jörgen Lindqvist

Waled el Ahmady

Secondo incontro. Egitto/RéunionBoard 11. Dichiarante Sud. Tutti in

prima.

� 8 4� F 10 8 5 4� A 10 7 2� 9 4

� R 2 N � A D 9 6� 7 6 3 O E � A R D� 6 S � R F 5 4� A R D 10 6 5 3 � F 8

� F 10 7 5 3� 9 2� D 9 8 3� 7 2

OVEST NORD EST SUD

Delfie el Ahmady Gerente Sadek– – – passo1 � passo 1 � passo3 � passo 4 � passo5 � passo 7 SA fine

Ullallà! Cosa è successo? Che per Estil suo 4�era Gerber, la richiesta d’Assieconomica, mentre per Ovest era natu-rale e invitante. Il successivo 5�è statospiegato da Est come «Non è nel siste-ma, mannaggia alla miseria!» (le ulti-me tre le ho aggiunte io ma sono sicuro

El Ahmady è passato aspettando contrepidazione l’apertura del carrellino.Carta rossa! Cuori! Accidenti… 11 impspersi invece di 14 guadagnati. Pazienza.Come pazienza? Sì, pazienza perché l’in-contro è finito lo stesso 25-0 per l’Egittoche ha vinto il campionato con 2 puntidi vantaggio sul Sudafrica.

* * *

Jörgen Lindqvist (1945-2003), nazio-nale svedese degli anni ’70 e ’80 (titoloeuropeo a squadre nel ’77), ha perso labattaglia contro il male del secolo a me-tà di quest’anno. P.O. Sundelin lo ricor-da con una giocata di recente che mettein risalto quella creatività sempre pre-sente nel bagaglio di un campione.

Dichiarante Est. E/O in zona.

� R 8 3� A 9 8 6 5� 9 8 7 3� 8

� 4 N � A 7� F 7 3 2 O E � R D 10� A 5 4 2 S � R D F 10� F 9 5 2 � R D 10 4

� D F 10 9 6 5 2� 4� 6� A 7 6 3

L’apertura di 2�mostra una bilancia-ta 20-21 oppure qualsiasi mano forzan-te a manche. Ovest ha complicato note-volmente la situazione attaccando atout,per due giri nel colore di Est.

Due bei tagli al morto buttati al vento!E ora? Ora, non essendoci più modi tec-nici per mantenere il contratto, bisognainventarsi qualcosa di speciale e farsiaiutare dagli avversari. Jörgen Lindqvistha giocato un colpo in bianco a fiori! Ladifesa è entrata a fiori e ha proseguitoquadri. Dopo aver tagliato il secondo gi-ro nel colore, Lindqvist ha tagliato unafiori al morto, una quadri in mano e hatirato tutte le picche. Sia Ovest che Est,“conoscendo” l’Asso di fiori dal com-pagno, si sono affrettati a scartare fioriper mantenere le cuori e il dichiaranteha realizzato il contratto incassando il 7di fiori in più del dovuto.

* * *

HECHT CUP 2003La Hecht cup è una manifestazione a

coppie a inviti, in stile Cavendish, chesi svolge in Danimarca. Prima del tor-neo le coppie vengono messe all’asta eil ricavato va a incrementare i vari mon-tepremi previsti. La partecipazione èqualificata, con tutti i campioni locali evicini (alto tasso tecnico tra Danimarca,Svezia, Norvegia ecc.) e una serie nutri-ta di ospiti presi dalla crema bridgisticainternazionale. Un’ottima iniziativa cheè nata e cresciuta grazie all’interessa-mento del suo sponsor principale, PeterHecht-Johansen.

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L’edizione di quest’anno è stata vintadai francesi Alain Levy-Hervé Mouiel.

Il board che segue avrebbe potuto pren-dere il premio per il maggior dispendio

di cartellini licitativi.

Board 6Dichiarante Est. E/O in zona

� D 9 5 2� 10 9 6 5� D 10 4� 8 3

� A R N � F 6 4 3� A R D O E � 8 3� A 6 2 S � F 9 3� A D 9 5 4 � R F 7 6

� 10 8 7� F 7 4 2� R 8 7 5� 10 2

OVEST NORD EST SUD

Bjarnarson Boesgaard Askgaard M’quardsen– – passo passo1 � passo 1 � passo1 � passo 2 � passo2 � passo 2 � passo2 SA passo 3 � passo3 � passo 3 � passo3 � passo 3 SA passo

4 � passo 4 � passo4 SA passo 5 � passo5 � passo 5 � passo6 � tutti passano

1�è forte e 1�è negativo (0-7). Peril seguito Ovest ha solo interrogato men-tre Est ha risposto così: ho 5-7 bilancia-ti, le quarte di picche e di fiori, più pre-cisamente la 4/2/3/4, nessun Asso, unRe, quello di fiori, nessuna Dama. Allafaccia della precisione. Contratto per-fetto con un taglio a quadri al morto(dopo averne scartata una sulle cuori)come dodicesima presa. Complimenti.Le coppie che, con meno precisione,sono atterrate a 6 SA si sono trovate acorto di una levée.

Questa mano è stata presa dal bollet-tino del torneo a cura di Ib Lundby. Lefotografie sulla Hecht cup, anche pervedere chi c’era, potete trovarle sul sito:www.swangames.com

Peter Hecht-Johansen

Alain Levy e Hervé Mouiel al Victory Banquet.

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N egli anni trenta, il livello del gio-co e controgioco aveva ben pocoda invidiare ai campioni dei no-stri giorni; in campo licitativoinvece la strada da percorrere era

ancora molta.Una costruzione della fase dichiarati-

va ancora approssimativa stimolava igiocatori più intraprendenti a lasciar li-bera iniziativa alle proprie intuizionitattiche o psicologiche.

Per dirla semplice, ad inventarsi qual-cosa per mandare nel pallone gli avver-sari.

È universalmente accettato il nomedel giocatore che più di tutti contribuì adiffondere l’uso delle cosiddette psichi-che; si tratta, cari noi maschietti sempreconvinti che il nostro gioco si divida indue categorie, bridgevero e il suo sotto-prodotto bridgesignore, si tratta dicevodella signora Dorothy Rice Sims.

Un esempio dello stile Dorothy:

� R D 6 4 3 2� 8 7� D 10 8� 10 4

� 5 N � A 9 7� A D 6 2 O E � F 10 5 4� – S � A R F 4 2� A R D 9 8 6 5 3 � F

� F 10 8� R 9 3� 9 7 6 5 3� 7 2

Questa smazzata è tratta dalla famosaSfida Culbertson-Sims che nel 1935 vi-de impegnate sulla distanza di 150 par-tite le due più famose coppie miste del-l’epoca.

Vediamo che Est-Ovest possono fare7�.

Difficile è indovinare come andò lalicita:

Dorothy aprì, prima di mano in Est,di 1�, su cui il marito chiuse diretta-mente a 7�.

«Mio caro angelo!», fu il commentodi Hal Sims quando vide l’impasse alRe di cuori andare in porto.

Un bel peperino di donna, vero?E di lei non vi ho detto ancora nulla:

il suo pseudonimo era “Red Devil”,Diavolo Rosso, fu una delle prime don-ne a ottenere il brevetto di aviatore e,già che c’era, nel 1911 vinse il campio-nato statunitense femminile di motoci-clismo velocità.

Al di fuori di queste passioni da sca-vezzacollo dobbiamo appunto ricordarele primissime pubblicazioni sul come equando delle psichiche; infine, scusatese è poco, conobbe una certa notorietàanche come scultrice e pittrice.

Ora, riguardo all’idea di qualcuno cheinventa le psichiche, è chiaro che in teo-ria queste già esistevano; solo che ilbridge era nato come gioco serioso, do-tato di regole ed etichetta ben definite elei fu la prima ad avere l’idea di studia-re l’utilizzo del bluff alla stregua di unvero e proprio compartimento tatticodel nostro gioco, aprendo così alle ini-ziative personali l’intero campo dell’in-ventiva.

L’argomento era talmente in voga chenel primo Olympic Game, il simultaneomondiale a mani preparate di cui abbia-mo già parlato, una mano venne speci-ficatamente dedicata a saggiare l’estrodei partecipanti.

Si tratta della famosa mano numero16, un puro test di psicologia e tattica.

Dichiara Sud, Est-Ovest in zona.Nessuna direttiva di licita e gioco.

� A 8 4� –� ARDF1082� D F 8

� – N � Q 109 7 6 3� A R D F 109 O E � 8 7 6 5 4 3 2� – S � 4 3� – � 10 9 6 4 2

� R F 5 2� –� 9 7 6 5� A R 7 5 3

Par della mano per Est-Ovest: qualuquescore giocando a cuori.

Par della mano per Nord-Sud: 7 SAchiamate e fatte nel caso Ovest inter-venga subito di 7�; se Ovest non di-chiara subito 7�il par è 7�contrate efatte dagli avversari.

A molti tavoli Ovest, dopo l’aperturadi Sud con 1�, non seppero resistereall’impulso di dichiarare direttamente 7�, al posto di tirare un po’ in lungosenza mostrare subito la mano monstreche si era presentata loro.

Spesso non pagarono il fio della fre-nesia, ma qualche volta l’avversario inNord prese il coraggio a piene mani edichiarò il grande slam a SA, leggendola situazione venutasi a creare e imma-ginando a ragione che Est non potevaavere in mano una cartina a cuori da in-tavolare sull’attacco.

Vediamo un po’ come se la cavaronoalcuni dei contendenti più fantasiosi.

Iniziamo dal grande Oswald Jacoby;riconosciuto universalmente come unodei maggiori fuoriclasse di tutti i tempi,era famoso con lo pseudonimo di Psy-chic Master, diciamo il Re delle psichi-che.

Se anche il suo nome vi risultassenuovo vi ricordo tanto per curiosità chequelle che comunemente chiamiamotexas sono in verità le “Jacoby tran-sfers”, dal nome dell’ideatore.

Quando convolò a nozze, la rivista dibridge che dava la notizia titolò: “Nes-sun bluff; il giovane Psychic Master sisposa davvero”.

A me non la si fa. Sull’apertura di1� da parte di Sud il gran burlone in-tervenne di 1�.

Nord conosceva bene il suo avversa-rio, e comunque non ci voleva un genioper capire che le quadri erano una bufa-la.

Decise allora di rendere pan per fo-caccia e saltò a 2�; molto astuto, nonfosse stato per il fatto che alla sua licitaseguirono tre passo e il contratto vennebattuto delle ovvie otto prese.

Dalla parte sbagliata. In una sala diBoston venne effettivamente raggiunto

Luca Marietti

NASCITADELLE PSICHICHE

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RUBRICHE

il contratto di 7 SA, solo che lo dichiaròSud.

SUD OVEST NORD EST

1 � passo 2 � 2 �3 � 3 � 3 � controsurcontro 4 � 5 � passo7 � 7 � contro passo7 SA contro fine

È chiaro che alla fine Sud non ci hacapito più niente oppure ha interpreta-to la surlicita del compagno a cuori co-me Asso nel colore.

Grande comunque la progressione di-chiarativa di Ovest.

Lo vuoi capire che a cuori non posso?Qualche volta la tattica dell’approcciolento da parte di Ovest portò al salto delnervo del compagno, il quale evidente-mente sperava a ogni giro di licita dinon sentir più nominare le cuori.

Nella località di Oscaloosa, a tutti noisconosciuta magari anche solo per il fat-to che dopo l’episodio fu rasa al suolo,su 7�contrate Est, evidentemente inpreda al panico, girò a 7 SA, totalizzan-do a fine mano zero prese e un bel 5000(punteggi di allora) sulla colonna avver-saria; non male, considerando che il com-pagno stava segnando una cifra a 7�

contrate e fatte.No limits. Ecco ora un bell’esempio

forense di totale temporanea incapacitàdi intendere:

SUD OVEST NORD EST

1 � 2 � 3 � 4 �5 � 6 � 7 � 7 �contro surcontro fine

Undici down surcontrati e 8400 perNord-Sud.

Per migliorare un top. Nell’Iowa unOvest, non contento di giocare 7�con-trate, fu così goloso da surcontrare:

SUD OVEST NORD EST

1 � 4 � 5 � passopasso 7 � contro passopasso surcontro passo passo7 � fine

+100 a due down lisce al posto di 3190,punteggio di allora.

In fin dei conti ho solo 10 punti. L’O-vest più prudente fu un giocatore chelasciò giocare 6�, incerto magari sulleprese che avrebbe portato a casa a cuori,oppure talmente saggio e preveggenteda non voler spingere gli avversari a 7SA.

Questa mano la gioco io. E l’estremoopposto venne incarnato da una signo-ra che dopo aver dichiarato le cuori a ri-petizione, rifiutò di accettare che gli av-versari giocassero 7 SA e fermò il tor-neo pretendendo di difendere a 8�.

No comment. Concludiamo la storiadi questa smazzata al Dechapelles Clubdi New York:

SUD OVEST NORD EST

1 � 2 � 6 � (1) passopasso (2) contro (3) surcontro (4) passopasso (5) passo

1) La grande surlicita dell’Esperto; magari è meglioprima soppesare le doti di comprensione delpartner.

2) Bravo compagno, abbiamo sventato la psichicadi Ovest.

3) A Ovest non passa per la testa che il contro puòfar scappare da dodici down lisce; e ha ancheragione.

4) Chissà se hanno discusso questo caso di surcon-tro SOS.

5) Mi sa di no.

Passiamo ora a Theodore A. Lightner,uno dei grandi campioni dell’epoca; seil nome non vi è nuovo è perché parlia-mo dello stesso Lightner ideatore del-l’omonimo contro che chiede un attac-co anomalo a slam, per lo più in previ-sione di un taglio immediato.

Bene, questa volta lo slam lo giocavalui e gli avversari erano i coniugi Jaco-by.

Il contratto era 6�, con una presa giàpagata e questa situazione finale:

� 5 3 2� A 7 5� –� –

� D N � –� 10 8 4 O E � D 2� 6 S � –� 6 � A 7 5 4

� –� R F 9 6 3� A� –

Sull’Asso di quadri, che elimina l’ul-tima atout di Ovest, la signora Jacoby,abile bridgista oltre che campionessa ditennis, scartò con noncuranza il 2 dicuori.

Teodoro, convinto che la sua avversa-ria avesse così palesato ben poco inte-resse nel proteggere il colore, localizzòla Dama in Ovest.

Mosse quindi direttamente il Fante dimano facendolo girare, nella speranzache il 10 cadesse alla sua destra.

Cinque down dopo Teodisasso rima-se lì a chiedersi se la sua avversaria erastata troppo oppure troppo poco astutaper lui.

Oswald Jacoby con la bella e giovane moglie.

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Il prossimo protagonista è il signorMitchell, solo omonimo del più famosoinventore del sistema di movimento neitornei a coppie, in coppia con tale Mr.Anderson.

� 9 8 2� A 10 9 5 3 2� –� R 5 4 2

� A D F N � 10 7 5� R F 8 6 O E � D 7 4� A D 3 S � R F 6 2� D F 10 � 9 8 7

� R 6 4 3� –� 10 9 8 7 5 4� A 4 3

OVEST NORD EST SUD

1 SA (!) 2 � (!) passo 2 SA (!)contro passo (!) passo 3 �contro 3 � passo 4 �contro 4 � contro 4 �contro fine

Prego, non chiedetemi un commentoalla licita.

Ovest attaccò di Dama di fiori, presaal morto col Re.

Asso di cuori scartando fiori, cuori ta-gliata e Asso di fiori:

� 9 8 2� 10 9 5 3� –� 5 4

� A D F N � 10 7 5� R F O E � D� A D 3 S � R F 6 2� F � 9

� R 6 4� –� 10 9 8 7 5 4� –

Quadri taglio, fiori taglio, quadri taglioe cuori taglio e siamo a otto prese.

Quadri taglio nove e cuori per il ta-glio di Re mentre Ovest deve risponde-re, dieci prese e mantenuto impegno;chi ha detto che le psichiche portanofuori contratto?

Chiudiamo col Campionato interuni-versitario del 1932; nella fase finale siscontrano Yale e Harvard, e questa, piùuna licita tattica che una psichica, è

denunciando l’affronto arrecato alla co-munità.

Meno avversari offesi per essere statimenati per il naso ma anche, scusatel’opinione, meno emozioni e colore.

Questo è tutto, alla prossima.

P.S.: siete ancora qui? Va bene, abbia-mo parlato di anni trenta, ma visto cheinsistete, a costo di riciclare una storiache vi ho già appioppato non troppotempo addietro, non posso non ripeter-mi con un accenno alla più grande psi-chica verificatasi in un Campionato Eu-ropeo.

Brighton, 1987, Lussemburgo vs. Irlan-da.

� A R F 10 4 3 2� –� R 9 8 6 4� 10

� D 6 N � –� D 9 8 5 3 O E � A F 10 7 2� D 7 5 3 S � A� A R � F 9 8 7 6 4 2

� 9 8 7 5� R 6 4� F 10 2� D 5 3

SUD OVEST NORD EST

L.M. Puricellipasso 1 � 1 SA 4 �passo passo 4 � 5 �passo passo 5 � 6 �6 � contro fine

L’attacco è di Asso di cuori, tagliato,Asso e Re di picche, picche al 9 e Re dicuori per lo scarto di una fiori; Fante diquadri, Dama, Re e Asso di Est.

6�contrate e fatte su 6� irlandesi dibattuta.

una delle smazzate più interessanti ca-pitate:

� A F 7 3� 8� D 10 8 7 4� A 3 2

� 6 5 N � 10 4� A R 5 O E � D F 10 4 2� A R 9 6 2 S � F� R D 5 � 10 9 8 7 6

� R D 9 8 2� 9 7 6 3� 5 3� F 4

NORD EST SUD OVEST

passo passo 1 � 2 �contro 2 � passo 4 �4 � passo passo controfine

Tanto per curiosità, in Nord-Sud tro-viamo Yale e in Est-Ovest Harvard.

Sud, terzo di mano, decise di apriredi 1�.

Sul prudente 2�di Ovest il controera punitivo; quando la licita tornò aNord questi comprese che evidente-mente il compagno aveva aperto senzapunti e decise di difendere a 4�, chevennero contrate da Ovest.

L’attacco fu col Re di cuori, seguitodal Re di quadri e una piccola quadriper il taglio di Est, il quale al posto ditornare a fiori decise di giocare cuori.

Il giocante tagliò in croce cinque vol-te a cuori e quadri, concludendo col ta-glio dell’ultima cuori con l’Asso del mor-to.

Ora mangiò il Fante di picche con laDama di mano e la battuta delle atoutresidue portò a questa situazione:

� –� –� D� A 3

� deve N �� scartare

O E � non� A S � conta

� R D �� R� –� –� F 4

Quando il povero Ovest decise discartare un onore a fiori il morto si disfòdella Dama di quadri e le ultime due pre-se andarono all’Asso e il Fante di fiori.

Oggi come oggi lo spirito mormonicodella legge ha calato la sua scure suibluff.

In metà delle situazioni sono vietati enei casi residui il reo deve per lo menofare ammenda innanzi all’arbitro auto-

«Per giocare con la propria mogliebisogna essere perfino capaci di avere

sempre torto».

LA COPPIAvista da Giorgio Levi

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RUBRICHE

ARBITRO SÌ, ARBITRO NO,

«Q uesto mese voglio far chia-rezza su una situazione mol-to comune nella quale la mag-gior parte dei giocatori (an-che quelli molto in alto!) non

sa come comportarsi: se e quando av-vertire gli avversari che avete fatto unadichiarazione sbagliata o che uno deicomponenti della vostra coppia ha da-to una spiegazione sbagliata della di-chiarazione del compagno (en passantvi ricordo che anche un mancato alertdi una dichiarazione che doveva essereallertata è considerata spiegazione sba-gliata).

Rendiamoci come al solito le idee piùchiare con qualche esempio, daremopoi la regola e trarremo, per default, lerisposte esatte.

a) O N E S1� passo 1� passo2� passo 3 SA fine

Est si dimentica di allertare che il 2�mostra mano massima a prescinderedalle�.

b) O N E S1� passo 1� passo2� passo 3 SA fine

Est allerta che il 2� mostra mano mas-sima a prescindere dalle�ma voi ve nesiete dimenticati e avete mano minimacon le�.

c) O N E S1� passo 1� passo2� passo 3 SA fine

Est si dimentica di allertare che il 2�mostra mano massima a prescinderedalle�, anche voi lo avete dimenticatonel corso della licita (tanto è vero cheavete mano minima con le�) ma la co-sa vi sovviene prima che l’avversario at-

tacchi.

d) O N E S1� passo 1� passo2� passo 3 SA fine

Est allerta che il 2�mostra mano mas-sima a prescindere dalle� ma non èquello che voi giocate (si è confuso ilpartner?) e voi avete mano minima conle�.

e) O N E S1� passo 1� 1 SA2� passo 3 SA fine

Nord si dimentica di allertare che ilvostro s.a. mostra le�.

f) O N E S1� passo 1� 1 SA2� passo 3 SA fine

Nord allerta che il vostro sa mostra le�e voi ve n’eravate dimenticato (aveteuna bella bilanciata di 16).

g) O N E S1� passo 1� 1 SA2� passo 3 SA fine

Nord allerta che il vostro sa mostra le�ma, senza ombra di dubbio, si sta con-fondendo col sistema che è uso giocarecon l’altro suo partner.

Dato per scontato che non abbiate uti-lizzato l’informazione non autorizzataderivata dall’alert o mancato alert delcompagno (sia che abbia sbagliato lui aspiegare, sia abbiate sbagliato voi a di-chiarare) stabiliamo alcuni punti fissi:

– nel corso della dichiarazione nondovete comunque attirare l’attenzionesu errori di spiegazione da parte delcompagno o su vostri errori dichiarati-vi.

– nel corso della dichiarazione sietesolo autorizzati a correggere una vo-stra spiegazione se vi accorgete che eraerrata (ciò permetterà in alcuni casiagli avversari di sostituire una loro lici-ta).

– Alla fine della dichiarazione e pri-ma dell’attacco iniziale il vivo o il mor-to (NON i difensori) dovranno avverti-re gli avversari se il compagno ha datouna spiegazione sbagliata del sistemaconcordato ma NON se essi stessi han-no fatto una dichiarazione sbagliata cheè trattata alla stregua di una psichica.

– Alla fine del gioco i difensori do-vranno informare gli avversari sul fat-to che il compagno ha dato una spiega-zione sbagliata di una loro dichiarazio-ne.

Qualsiasi delle azioni sopra dette de-ve avvenire alla presenza dell’arbitro.

L’azione informativa avviene, di prin-cipio, nel momento in cui non vengonopiù trasmesse informazioni non auto-rizzate al compagno; è per questo che aldichiarante e al morto ciò è permessoalla fine della dichiarazione (ciò impe-disce, fra l’altro, agli avversari di la-mentare danneggiamenti strettamenteconnessi al controgioco).

Vediamo ora rapidamente le risposteagli esempi dati:

a) Ovest deve avvertire gli avversariprima dell’attacco iniziale

b) Non dovete avvertire gli avversaridi un vostro errore licitativo. Avete fattouna psichica!

c) Ovest “dovrebbe” avvertire gli av-versari ma, prima di farlo, è opportunoverifichi le loro dimensioni.

d) Ovest deve avvertire gli avversariprima dell’attacco iniziale.

e) Alla fine del gioco NS dovrannoavvisare gli avversari.

f) Non c’è niente da dire né prima nédopo.

g) Alla fine del gioco NS dovrannoavvisare gli avversari.

Antonio Riccardi

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RUBRICHE

Il bridge mentale diFulvio Fantoni

– Fulvio, forse hai già letto su BDI al-cune rubriche di bridge mentale. Puoiquindi immaginare i temi che oggi toc-cheremo, anche brevemente.

«Certo, ho visto ed ho letto gli artico-li sulla rivista».

– Prima di iniziare con le domandedevo felicitami per i risultati raggiunti.Anche la recente vittoria nella Coppadei Campioni è un grandissimo traguar-do. Quella vittoria assieme all’ultimo ti-tolo italiano ed a quello mondiale a cop-pie ti collocano senza dubbio fra i gio-catori italiani di maggior rilievo.

«Ti ringrazio».– Come saprai le prime domande gi-

rano intorno al rapporto di coppia cheogni giocatore riesce a stabilire con ilsuo compagno. In questo senso, da quan-to tempo giochi con il tuo partner?

«Da tantissimi anni, più o meno davent’anni. Durante questo periodo ci so-no state delle brevi interruzioni e per

diversi motivi. A volte abbiamo infattigiocato con altri compagni che in quelmomento avevano delle capacità tecni-che superiori alle nostre e che potevanoquindi assicurarci un grande supportotecnico e garantirci una crescita più ra-pida».

– Come descrivi il rapporto con il tuocompagno?

«Ottimo, veramente ottimo. Ho unagrande fiducia in lui e quindi mi sentosempre a mio agio. Non abbiamo maidiscussioni né alcun tipo di problema».

– Come siete riusciti ad arrivare aquesta sintonia?

«Non lo so, forse abbiamo natural-mente un’ottima intesa e quindi non èstato necessario fare cose particolari.Abbiamo sempre parlato fra di noi ditutte le situazioni che si verificano siaal tavolo che nella nostra vita privata.Siamo amici ed in queste condizioni sigioca molto più serenamente. Non riu-scirei mai a giocare con una personacon la quale non ho rapporti di amici-zia e verso la quale non nutro fiducia.Non potrei giocare con un compagnocon il quale non mi sento a mio agioanche fuori del bridge».

– Quando dovete farvi una critica,che sistema utilizzate?

«Aspettiamo sempre la fine del gioco,dopo di che se abbiamo visto che unamano non è andata come avrebbe do-vuto, ne discutiamo. Cerchiamo di ca-pire serenamente dove abbiamo com-messo un errore dicendoci “forse haisbagliato in quel determinato momen-to… forse dovevi fare così…” ecc. Allafine arriviamo sempre ad un accordo,ed allora, da quel momento in poi, gio-chiamo come abbiamo convenuto as-sieme e risolviamo così il problema chesi era posto: quella determinata sequen-za da ora in poi andrà giocata nel modoin cui l’abbiamo programmata di comu-

ne accordo».– Avete un sistema di verifica?«Abbiamo un sistema di verifica

mediante il quale cerchiamo di capireanche chi ha sbagliato e perché. Cer-chiamo di individuare chi ha operatouna cattiva scelta e quando ciò è suc-cesso. Andiamo alla ricerca dell’ipoteti-co errore, perché a volte ci sono, adesempio in dichiarazione, delle sequen-ze discutibili o comunque da interpre-tare e le interpretazioni a bridge posso-no essere spesso personali».

– Vi ritagliate un momento ed unospazio per quest’attività o lo fate dovecapita?

«Lavoriamo dove ci troviamo al mo-mento; subito dopo il turno di gioco cer-chiamo di capire cosa è successo. Cimettiamo lì, magari bevendo una cosainsieme, e se c’è stato un errore vedia-mo di parlarne. Ci domandiamo adesempio se l’errore sia dipeso da un fat-tore tecnico oppure da una mancanzadi concentrazione».

– Sai che questa pratica cosi metodi-ca non è troppo abituale e che invece silitiga molto frequentemente?

«Non so come fanno gli altri, so sol-tanto che noi ci comportiamo così! Ciincontriamo anche per parlare del si-stema o di altro, ma quando commet-tiamo un errore ne discutiamo, pacata-mente, subito dopo il turno di gioco».

– Come vi siete accordati sul ritmo digioco?

«In questo caso è stato lui a doversiadattare ai miei tempi perché i nostriritmi di gioco erano, inizialmente, di-versissimi. Lui giocava ad una velocitàstratosferica, io invece ero e sono ungiocatore lentissimo. È stato quindi luiad adattarsi al mio ritmo di gioco lento,che oltretutto può anche servire perchéil gioco rapido può portare ogni tanto acommettere degli errori. Rallentare il

BRIDGEMENTALE(VIII)

Miguel Antinolo

[email protected]

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gioco, invece, può servire ad avere unamaggiore concentrazione ed a limitaregli errori».

– Come siete riusciti a costruire il vo-stro accordo sul ritmo di gioco?

«Essendo io un giocatore lento erapiù facile che lui si adattasse al miotipo di gioco, e non io al suo, perché seavessimo accelerato i ritmi gli errori sa-rebbero sicuramente aumentati. Perciòlui ha pensato bene di adattarsi ai mieitempi di gioco».

– Vi costruite un obiettivo per il pe-riodo prossimo?

«Sì, ci sono ovviamente dei traguardida raggiungere e cerchiamo di fare delnostro meglio per arrivarci. Sono obiet-tivi concreti sia in relazione ai risultatiche alla qualità del gioco: i risultati pos-sono infatti venire soltanto se si espri-me una buona qualità di gioco. Entranopoi in gioco altri fattori quali la fortuna,il momento giusto o sbagliato, il perio-do buono durante il quale ci si sentemeglio sia fisicamente che mentalmen-te e si gioca più sereni, quindi meglio».

– Avete qualche routine per preparar-vi a giocare?

«Io ascolto musica di mio gradimen-to, alcuni brani che amo molto e che miaiutano a concentrarmi. Sopratuttoquando andiamo fuori, e siamo in al-bergo, ascolto questi pezzi che portosempre con me. Sono delle musiche an-dine, melodie molto strane. Ascoltan-dole casualmente per strada mi sonopiaciute, ho acquistato delle cassette edho poi scoperto che mi rilassavano e miaiutavano ad ottenere una buona con-centrazione. Mi piacevano molto, oltre-

tutto, e da allora sono diventate unapiacevole consuetudine. Porto con meanche altre musiche ma sempre moltosoft, molto melodiche».

– Usi, oltre alla musica, qualche eser-cizio di rilassamento?

«No, nessuno».– Che cosa pensi sul ruolo che può

svolgere la memoria nel gioco?«Penso che di certo svolge un ruolo

determinante. È un fattore davvero im-portante e senza di lei non si può nem-meno iniziare a giocare. È infatti di fon-damentale importanza ricordare tuttele carte, è essenziale rammentare le se-quenze dichiarative, è insomma un ele-mento assolutamente indispensabile».

– Come fai tu a ricordare le carte?«Non lo so proprio. Non credo di ave-

re una tecnica di memorizzazione pre-cisa. Io le vedo e riesco a ricordare tuttele carte giocate. Ho l’impressione chesia una memoria visiva».

– Soffri alcuni avversari o giochi allostesso modo indipendentemente da chiincontri?

«No, non gioco allo stesso modo con-tro tutti e devo anzi dire che ci sonoalcuni avversari che soffro un po’. Houn paio di giocatori che soffro partico-larmente, perché contro di loro non ab-biamo mai ottenuto risultati ecceziona-li. So che statisticamente con loro non èandata quasi mai bene e che sono, di-ciamo, le mie bestie nere. So che la tra-dizione non mi è favorevole. Quindi, seposso, preferisco non giocarci, ma sedevo giocare alla fine riesco ad essereugualmente tranquillo. Con i giocatori

che mi sono antipatici, invece, giocomolto più volentieri e molto più con-centrato».

– Ricordi una tua giornata di giocoperfetta?

«Qualche volta mi è capitato. La miasensazione è quella di percepire le cartedegli avversari, prima ancora che lorole giochino. Non si è ancora giocatauna carta e già ho la sensazione di co-noscere le carte degli avversari. Comese le vedessi. Ci sono dei periodi duran-ti i quali mi sento molto tonico e credodi poter indovinare quasi tutte le situa-zioni. In questi periodi sono sempre ingrado di giocare al meglio».

– Succede frequentemente?«Nell’ultimo periodo, sì, succede ab-

bastanza spesso. Questo dipende ancheda un maggiore allenamento. Fino apoco tempo fa facevo anche un altro la-voro ed avere due diversi tipi d’attivitàdi solito porta a farle male tutte e due.Da quando ho lasciato l’altra attività, ilgrado di concentrazione nel gioco è si-curamente migliorato».

– Grazie Fulvio e ti auguro tante altre,perfette, giornate di gioco.

* * *

È risultato molto interessante verifi-care attraverso l’intervista a Fulvio co-me certi accordi, profondi e duraturi,tra i giocatori possono essere raggiunti“solo” contando sull’amicizia e sullabuona predisposizione reciproca.

Certo che un tesoro così inestimabile,un rapporto di sintonia così perfetto,l’affetto e la simpatia vicendevoli con-sentono di lavorare, anche sul pianotecnico, in modo assai efficiente.

Alle domande con le quali gli hochiesto come fosse riuscito ad ottenereuna perfetta intesa sul piano tecnico,Fulvio ha risposto invariabilmente giu-dicando questo un fatto “naturale”. Perfortuna sua e del suo compagno, forseinconsapevolmente, loro sono riuscitinell’intento percorrendo la strada piùfunzionale possibile.

Un aspetto molto interessante è l’im-piego che Fulvio fa della musica perarrivare ad un efficiente stato di rilassa-mento. Di certo moltissimi giocatoripotrebbero fare altrettanto se solo si po-nessero il problema. I risultati potrebbe-ro essere rilevanti per tutti i bridgistiindipendentemente dal loro livello digioco, e la pratica è senza dubbio piace-vole, economica e semplice.

Si è soliti dire che ogni mente na-sconde un mondo: nel caso dei giocato-ri di bridge ciò è facilmente verificabile.

Miguel Antinolo

RUBRICHE

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3. Olivieri-Cristalli 3°4. Calvitto-Di Lembo 4.5. Lonardi-Novarin 3QF6. Mazzucchelli-Trapani M7. Porpora-Palma 2CT8. Costa-Arcuri 5°9. Pigarelli-Zamperetti 6°

10. Campi-Sasso 7°11. Lupi-Ceccarini 8°12. Pipola-Licini 9°13. Brunelli-Darbi 10°14. Pantusa-Roberti 11°15. Brucculeri-Grella S16. De Sandro-Crocoli 12°17. Testa-Vittori 13°18. Baracco-De Serafini 14°19. Comparini-Schirato 15°20. Rivera-Troisi 16°21. Terzani-Coffaro 17°22. Giuffrida-Trapani 18°23. Baldi-Garrone 19°24. Finocchiaro-Pappalardo 20°25. Cabiati-Turletti 21°26. Antonellini-Pieroni NC27. Provolo-Palmieri 22°29. Bigoni-Uglioni 3PC

Diamo un’occhiatina alla classifica ge-nerale individuale e controlliamone l’an-damento, dopo quattro tappe. Troviamoche la supremazia degli amici dell’As-sociazione Fanfulla di Lodi risulta con-fermata, anzi rischia di divenire un mo-tivo standard dell’Intercity Epson. Bennove giocatori sono già oltre la sogliadegli novanta punti IE e la bagarre èquindi già cominciata. Ma siamo soloagli inizi e, per il seguito, può succede-re proprio di tutto.

RUBRICHE

L a cura dimagrante è notevole: solo291 coppie alla terza tappa! Ep-pure adesso tutto ha l’aria di fun-zionare come un orologio svizze-ro... Siamo un pochino delusi ma

non certo preoccupati, perché giudi-chiamo straordinari ed irripetibili i fattiche hanno fin qui infrenato la parteci-pazione e siamo ragionevolmente sicuriche, a gioco lungo, torneremo ai livelliche già ci sono consueti e riusciremoanche a far meglio di quanto siamo riu-sciti a realizzare in passato.

La classifica della tappa in questione,giocatasi il 1° Luglio 2003 in venti sedidi gara e qui riportata limitatamente al-le coppie premiate, con l’usuale evi-denziazione del tipo di premio a cia-scuna di esse attribuito, è risultata esse-re la seguente:

1. Costa G-Rigo L 1°2. Chizzoli P-De Giacomi F 2°3. Rivera R-Troisi A 3°4. Mariotti G-Lupi S 4°5. Torelli G-La Novara V 5°6. Bosi C-Faravelli G II cat.7. Baldi E-Garrone L Signore8. Baracco G-De Serafini F 6°9. Dossena A-Gioia G Misto

10. Primavera R-De Simone A 7°11. Pennisi F-Savoca F 8°12. Bianchi AF-Bellamano G 9°13. Antonini I-Palmieri M 10°14. Di Lorenzo T-Buffardo G 11°15. Giacobbe M-Soluri G 12°

16. D’Aco S-Frontera A 13°17. Marchesciano D-Toeschi G 14°18. Federico R-Mina A 15°19. Vitali F-Sinelli GC 3ª P/C20. Balsamo G-Ferruzza G 16°21. Terzani D-Coffaro S 17°22. Coladonato G-Coladonato AM 18°23. Trognoni A-Seri A 19°53. Volpini A-Boari GL NC78. Guerra R-Forzato FM 3ª Q/F

La tappa seguente, quarta della seriedi quest’anno, giocatasi il 2 settembre2003, ha visto in gara 322 giocatori in21 sedi di gioco.

Eccone la classifica redatta con le con-suete precisazioni quanto al tipo di pre-mio assegnato alle coppie che nella cir-costanza si sono distinte:

1. Ciofani-Greco 1°2. Martucci-Motta 2°

INTERCITY EPSONNaki Bruni

Soffre l’Intercity entrando nel tunnel dell’afa e segna un minimo dipartecipazione che ci riporta al 1999, quando era ancora in fase dilancio. Stiamo ora cercando di appurare se ed in quale misura ilmartedì, attuale giorno di effettuazione della gara, abbia fin quicontribuito a limitare il numero di partecipanti e ci chiediamo se, unavolta che i vari fattori di disturbo registrati avranno definitivamenteesaurito il proprio effetto, vi saranno ulteriori ostacoli ad unaconsistente ripresa di questa importante manifestazione sportiva. Leprossime tappe ci chiariranno le idee e ci permetteranno di guardarecon più serenità al futuro. Contiamo comunque che l’ultimoquadrimestre dell’anno si concluda con un ritorno alla grande al tipodi apprezzamento, che questa manifestazione sportiva, concepita peressere coinvolgente, merita di vedersi pienamente confermare.

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OPINIONI

N el primo dei tre turni previsti perle finali open, women e senior,l’organizzazione decide di met-tere in rama le donne. L’incontroè Italia/Olanda e il C.T. Carlo

Mosca schiera Monica Buratti e DarinkaForti sotto le telecamere e Caterina Fer-lazzo e Gabriella Manara in chiusa. L’O-landa risponde con Pasman/Simons inrama e Van Zwol/Hoogweg contro le si-ciliane.

Quando c’è il Vu Graph, per sincro-nizzare le due sale, in aperta si partecon due mani di vantaggio senza con-fronto. In questo resoconto, invece, sisegue l’ordine naturale dei board.

Il tempo di registrare una mano parisenza storia a 4�mi (Board 1) e subitoarriva un po’ d’azione:

Board 2. Dichiarante Est. N/S in zona.

� D 8� 9 8� A 5 4 3� R 9 8 6 3

� 6 2 N � A R F 3� A R F 10 7 5 O E � D 2� R D 7 S � 9 8 2� 10 4 � A D 7 5

� 10 9 7 5 4� 6 4 3� F 10 6� F 2

Rama

OVEST NORD EST SUD

Forti Pasman Buratti Simons– – 1 SA passo2 � passo 2 � passo4 � passo 4 � passo4 SA passo 5 � passo6 � tutti passano

Darinka Forti trasferisce le sue cuorisulle spalle della compagna e comunicadi avere una mano interessante con ilcontrollo di quadri. Sulla base di questainformazione, le carte di Monica Bu-ratti diventano preziose in quanto com-pletano perfettamente la mano dellacompagna (niente a quadri, tutto il re-sto). E allora semaforo verde al tentati-

vo di slam con la cue bid a picche (pic-che e fiori). La successiva richiesta dicarte chiave appura il possesso di tutti icontrolli, compresa la Dama d’atout.Sud ha attaccato Fante di quadri, per unpezzo del morto e l’Asso della Pasmanche è tornata nel colore abbreviando dimolto la mano. 6� mi, +980.

In un incontro parallelo lo stesso con-tratto lo giocava Ovest. Nord ha attacca-to atout e il dichiarante ha battuto duecolpi finendo al morto con la Dama.Sulla piccola quadri per il Re Nord hafilato senza battere ciglio. Il dichiaranteha eliminato l’ultimo atout avversario eha giocato picche per Asso e Re acco-gliendo con felicità la caduta della Da-ma di Nord. Sul Fante di picche è anda-ta via la fiori e sulla quadri per la Da-ma… ohiohiohi!

Chiusa

OVEST NORD EST SUD

Van Zwol Manara Hoogweg Ferlazzo– – 1 SA passo4 � passo 4 � fine

Valutazione diversa per Van Zwol cheritiene di dover cercare troppe cartedalla compagna. C’erano.

4�+2, +480. Primo swing per l’Italia.I board 3 e 4 spostano 3 imps per sur-

levée a favore dell’Olanda negli stessicontratti. Poi arriva qualcosa di più cor-poso:

Board 5.Dichiarante Nord. N/S in zona.

� D 8 3� A R F 7 5 3� D F� 9 6

� F 9 N � A 10 6� 8 6 2 O E � D 9� 7 6 4 3 S � R 10 9 2� A 5 4 2 � D F 10 8

� R 7 5 4 2� 10 4� A 8 5� R 7 3

Rama

OVEST NORD EST SUD

Forti Pasman Buratti Simons– 1 � passo 1 �passo 2 � passo 2 SApasso 3 SA tutti passano

La coppia olandese scivola verso ilcontratto a SA sperando di sfruttare almassimo la fonte di prese rappresentatadalla lunga a cuori. A volte è giusto.Altre volte… Forti ha attaccato con il 7di quadri per la Dama del morto che èrimasta in presa. Simons ha proseguitoDama di picche per l’Asso di Burattiche, avendo gradito l’attacco e non sa-pendo dell’Asso di fiori dalla compa-gna, ha intavolato il Re di quadri, af-francandosi due prese nel colore. Ora,riuscendo a fare sei prese a cuori, si ar-riverebbe a mantenere 3 SA con sei cuo-ri, due quadri e una picche. La Simons,in presa con l’Asso di quadri, seguendoil principio o tutte mie, o tutte vostre,ha intavolato il 10 di cuori facendolo

Rivisitiamo il primo dei tre turni della finale del Ladies Team.Sedici mani tutte tinte di azzurro

IL TURNO CHE DECISE LA FINALEFranco Broccoli

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OPINIONI

girare fino alla Dama di Est. 3 SA –4,–400.

Chiusa

OVEST NORD EST SUD

Van Zwol Manara Hoogweg Ferlazzo– 1 � passo 1 �passo 2 � passo 3 �passo 3 SA passo 4 �tutti passano

Il contratto della sala chiusa è piùnormale, rispetta il fit nobile e si puòportare a casa facilmente con qualchecarta piazzata. Gabriella Manara ha ta-gliato il terzo giro di fiori d’attacco, haincassato l’Asso di cuori notando il 9 diEst, ha intavolato la Dama di quadri(Re, Asso) e ha fatto girare il 10 di cuori(Est avrebbe anche potuto mettere il 9da qualsiasi combinazione di due car-te). Hoogweg ha preso con la Dama d’a-tout ed è tornata quadri. In seguito, sul-la piccola picche di Nord, ha impegna-to immediatamente l’Asso riducendoad una le prese di caduta della dichia-rante. 4� –1, –100.

Nel board 6 le olandesi cadono di dueprese a 3 SA contro le toscane (3 SA–1nell’altra sala) e nel 7 Caterina Ferlazzorealizza dieci prese a 3 SA rispetto allenove della Pasman.

Board 8.Dichiarante Ovest. Tutti in prima.

� A R D 4 2� A D 7 2� 7� 10 3 2

� F N � 10 8 5� 10 9 4 O E � F 6� R D F 6 S � A 5 3 2� D 7 6 5 4 � A R 9 8

� 9 7 6 3� R 8 5 3� 10 9 8 4� F

Rama

OVEST NORD EST SUD

Forti Pasman Buratti Simonspasso 1 � passo 2 �passo 3 � passo 3 �tutti passano

Simons, nonostante l’appoggio quar-to a picche, il Re quarto nel colore late-rale della compagna e un singolo (chenon fa mai male), non reputa le sue car-te meritevoli della partita e tira il frenoa mano. La compagna rispetta la deci-sione ma realizza 11 prese dopo l’attac-co Asso di fiori e il ritorno atout. 3�+2,+200.

Chiusa

OVEST NORD EST SUD

Van Zwol Manara Hoogweg Ferlazzopasso 1 � passo 3 �passo 4 � tutti passano

Licita più sbrigativa e, a conti fatti,più efficace in sala chiusa. Stesso attac-co, stesse perdenti nei minori (due),stesse prese. 4�+1, +450.

Board 9.Dichiarante Nord. E/O in zona.

� –� A R� R D F 9 8 7 3� D F 4 2

� R D 8 7 3 N � A 6 4 2� 3 O E � 10 8 6 4� 6 4 2 S � 10� A 9 7 6 � R 10 8 5

� F 10 9 5� D F 9 7 5 2� A 5� 3

Rama

OVEST NORD EST SUD

Forti Pasman Buratti Simons– 1 � passo 1 �1 � 3 � 3 � contropasso 4 � passo 4 �tutti passano

Gran bello slam a cuori, ma pessimamanche a cuori (!). Scherzi a parte, se siguardano solo le carte di N/S si potreb-be dire che 6� non è male, affidato co-

me è praticamente solo alla 3/2 in atout(e un po’ anche alla mancanza di sor-prese a quadri – il blocco in atout dàmolto fastidio). Aprendo la visuale sul-le 52 carte, invece, si vede che la catti-va divisione dei colori rossi riduce ra-dicalmente le prese. Forti ha attaccatoRe di picche per il taglio del morto e Si-mons ha tirato l’altro pezzo d’atout ed èrientrata in mano a quadri per continua-re a battere. Vista la cattiva divisione, siè lanciata sulle quadri (con due carte inEst sarebbe arrivata in porto), con scar-so successo. Alla fine ha perso due pic-che, una cuori e una fiori. 4� –1, –50.

Chiusa

OVEST NORD EST SUD

Van Zwol Manara Hoogweg Ferlazzo– 1 � passo 1 �1 � 3 � 3 � 3 SApasso 4 � passo 4 �passo 5 � tutti passano

Manara, al contrario di Pasman, nonaccetta la proposta fatta dalla compagnadi giocare a cuori e chiude a 5�. Perregalare 5�ci vuole l’attacco fiori op-pure, nella fattispecie, una certa ingor-digia di Ovest alla terza presa. PerchéEst ha attaccato Asso di picche che Ma-nara ha tagliato al morto proseguendocon due colpi di cuori. Van Zwol, man-cando un’occasione per una bella gioca-ta, ha tagliato (avrebbe dovuto scartarepicche in quanto, a quel punto, anchelo scarto di una fiori avrebbe consentitoun finale vincente per la dichiarante.Purtroppo in queste pagine non c’è ab-bastanza spazio per tutti gli approfondi-menti). Il regalo da greci offerto da Ma-nara a Van Zwol ha portato 400 allasquadra Mosca. Van Zwol, dicevamo,ha tagliato e ha cercato di fare del suo me-glio tornando piccola fiori per la com-pagna per mandare in fuorigioco il mor-to con il ritorno nel colore, ma Manaraha tagliato il ritorno fiori e ha intavola-to la Dama di Cuori chiudendo la prati-ca. 5�mi, +400

Board 10.Dichiarante Est. Tutti in zona.

� D 4� R D F 10� D 3� F 9 8 5 4

� F 8 7 6 N � A 9� A O E � 9 4 2� A F 9 4 S � 8 7 6 5 2� D 10 6 3 � A R 2

� R 10 5 3 2� 8 7 6 5 3� R 10� 7

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OPINIONI

Rama

OVEST NORD EST SUD

Forti Pasman Buratti Simons– – passo passo1 � passo 2 SA fine

Forti non rialza a manche il limite aSenza della compagna e la coppia to-scana si trova impegnata in un parzialesenza particolari problemi. Il bloccodelle cuori consente di totalizzare noveprese anche con l’attacco nel colore.Nella fattispecie Sud ha attaccato pic-che, per la Dama di Nord e l’Asso di Bu-ratti che ha affrancato le quadri. 2 SA+1, +150.

Chiusa

OVEST NORD EST SUD

Van Zwol Manara Hoogweg Ferlazzo– – passo passo1 � passo 2 � passo3 � passo 3 SA fine

Stesso attacco, stesse prese. In un in-contro parallelo hanno raggiunto il con-tratto di 5�. 3 SAmi, +600.

Board 11.Dichiarante Sud. Tutti in prima.

� F� F 10� A R 7 3� A 8 7 6 4 3

� R D 7 6 2 N � 10 9 8 5� 9 6 4 O E � R 7 5� F 6 2 S � 8 5� F 9 � R D 10 5

� A 4 3� A D 8 3 2� D 10 9 4� 2

Rama

OVEST NORD EST SUD

Forti Pasman Buratti Simons– – – 1 �passo 2 � passo 2 �passo 2 � passo 3 �passo 4 � passo 5 �tutti passano

Una licita naturale e molto descrittivada parte delle olandesi. Dopo il 5�,quando il carrello è andato dalla parte

di Nord per la decisione finale, Pasmansi è fermata a pensare a lungo, combat-tuta tra la forte tentazione di rialzare aslam e la disciplinata obbedienza al se-gnale scoraggiante della compagna. Havinto la seconda. Certo, se Simons aves-se intrapreso un altro tipo di azione sul4�di Nord (per esempio 4�o 4�, inlinea con il sistema giocato), la coppiaavrebbe potuto raggiungere lo slam. Do-po l’attacco Re di picche Simons, nonavendo necessità di fare il massimo del-le prese, ha realizzato 5�+1, +420.

Chiusa

OVEST NORD EST SUD

Van Zwol Manara Hoogweg Ferlazzo– – – 1 �passo 2 � passo 2 �passo 3 � passo 3 �passo 4 � tutti passano

Appurato il fit a quadri la coppia sici-liana, non avendo velleità di slam, deci-de di giocare la manche più corta. 4�+1, +450.

Board 12.Dichiarante Ovest. N/S in zona.

� 5� A D 9 7 5 2� 10� 10 9 8 4 2

� A F 10 7 N � D 8 6 4 2� F 6 3 O E � R 10� R D F 8 7 S � A 2� 5 � A R F 7

� R 9 3� 8 4� 9 6 5 4 3� D 6 3

Rama

OVEST NORD EST SUD

Forti Pasman Buratti Simons1 � 2 � 2 � passo4 � passo 4 � passo4 � passo 6 SA fine

La coppia italiana, dopo il salto debo-le di Pasman, raggiunge lo slam in sciol-tezza passando per una splinter di O-vest e una cue-bid di Est. Se si dovessecercare il Re d’atout, come nella realtà,il salto debole di Nord dà una piccolaspinta verso Sud. Buratti opta per 6 SAper una ragione supplementare, quelladi evitare un eventuale taglio a cuori suattacco e ritorno nel colore. La compa-gna è corta a fiori, potrebbe benissimoavere una quadri in meno e una cuori inpiù. Sud ha attaccato cuori per l’Asso diPasman che, tornando fiori ha manife-stato l’assenza del Re di picche tra lesue carte. Con un certo sollievo da parte

della dichiarante.6 SA mi, +990.

Chiusa

OVEST NORD EST SUD

Van Zwol Manara Hoogweg Ferlazzo1 � 1 � 1 � passo2 � passo 2 SA passo4 � passo 4 � passo4 � passo 4 SA passo5 � passo 5 � fine

In questa sequenza molto articolata leolandesi appurano la mancanza di duecarte chiave. Dopo il 5�di Ovest, Estsarebbe in condizione di interrogare alivello con 5�per sapere se la carta uti-le di Ovest è un Asso o il Re d’atout. C’èda considerare però che Manara è inter-venuta a livello e non con un salto de-bole, fatto che, contrariamente all’altrasala, piazzerebbe la maggior parte dei

A MENTONE OROPER LE AZZURRE

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OPINIONI

punti della difesa tra le sue carte. Stessoattacco, ritorno quadri di Nord, impas-se a picche, 12 prese. 5� +1, +480.

Una presa in più nel parziale a Senzaper Mosca (board 13) ci traghetta al

Board 14.Dichiarante Est. Tutti in prima.

� A R D 10 9� D 10 8 3� A 4� 5 2

� 6 N � 7 5 3� F 9 7 6 5 4 2 O E � R� 10 9 3 S � D F 6 5 2� A R � F 6 4 3

� F 8 4 2� A� R 8 7� D 10 9 8 7

Rama

OVEST NORD EST SUD

Forti Pasman Buratti Simons– – passo passo3 � tutti passano

Darinka Forti, terza di mano – tutti inprima, tira una bella sassata nello sta-gno avversario ponendo la Pasman difronte all’immediata decisione di entra-re o meno in licita con 3�, avendo lun-ghezza e un po’ di forza nel colore av-versario. La sua scelta, abbastanza im-popolare in rama, è stata quella di aste-nersi. Dopo l’attacco Asso di picche, For-ti ha realizzato sei prese. 3� –3, +150.

Chiusa

OVEST NORD EST SUD

Van Zwol Manara Hoogweg Ferlazzo– – passo passo2 � passo 2 � passopasso contro passo 3 �passo 4 � tutti passano

Van Zwol, compressa tra la lunghezzadel colore e la sua consistenza, dà rettaalla seconda e decide di aprire in multi,lasciando più spazio di azione alla cop-pia italiana. Il gioco non comporta pro-blemi. 4� +1, +450.

Board 15.Dichiarante Sud. N/S in zona.

� A 2� R 9 3� A F 10 9 2� A 9 2

� R 10 6 5 N � 9 4 3� D 10 8 O E � F 6� 8 6 5 S � R 4� 8 7 6 � R D F 10 4 3

� D F 8 7� A 7 5 4 2� D 7 3� 5

Rama

OVEST NORD EST SUD

Forti Pasman Buratti Simons– – – passopasso 1 SA 3 � contro4 � contro passo 4 �passo passo 5 � controtutti passano

Questo è il primo board giocato in ra-ma, uno dei due senza confronto imme-diato. Forti appoggia al passaggio il bar-rage della compagna per cercare di di-sturbare il dialogo avversario. Così fa-cendo, però, genera nella compagnauna certa aspettativa in una mano piùsbilanciata, una distribuzione che ren-da favorevole la difesa a 5�. È tutto mol-

to forzato e il sacrifico diventa salato.Simons ha attaccato Dama di picche riu-scendo in seguito e far realizzare a Pas-man un taglio nel colore. La difesa tota-lizza due picche, un taglio, due cuori,una quadri e l’Asso d’atout. 5�x –5,–1100.

ChiusaOVEST NORD EST SUD

Van Zwol Manara Hoogweg Ferlazzo– – – passopasso 1 SA passo 2 �passo 2 � passo 2 �passo 3 � passo 4 �tutti passano

Le avversarie non entrano in licita eManara/Ferlazzo raggiungono la man-che a cuori realizzando 11 prese dopol’attacco di 7 di fiori di Sud. 4�+1, +650.

Board 16.Dichiarante Ovest. E/O in zona.

� F 4 2� 4� 9 7 5� D F 10 7 6 2

� A 9 7 N � D 10 8 6� A D 8 7 5 O E � R F 2� A R 8 4 S � F 10 6 2� 9 � R 4

� R 5 3� 10 9 6 3� D 3� A 8 5 3

Questo è l’ultimo board della sessio-ne. Mano pari a 4� mi per E/O nelledue sale. Se N/S dovessero trovare la di-fesa a 5�, per rendere la penalità red-ditizia (4 down), E/O dovrebbero incas-sare tre picche non muovendo il coloree, specialmente, non aiutando il dichia-rante a eliminare completamente i colo-ri rossi. In caso contrario Nord sarebbein condizione di giocare piccola piccheda tutt’e due le parti, eventualmente in-dovinando a stare basso sul ritorno dicartina nel colore di Est.

Il primo dei tre turni di gioco previstifinisce con FIGB Mosca in vantaggio di32 imps (55 a 23), di fatto decisivi ai fi-ni del titolo, poiché nei successivi duele azzurre perdono di 4 imps il secondoe di 11 il terzo, ma conservano 17 impsdi vantaggio (117/100 il totale) e si ag-giudicano il titolo Europeo.

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OPINIONI

3L’Arbitro Capo Antonio Riccar-

di, un po’ il Collina del bridge, èanche Direttore della Scuola Ar-bitrale della FIGB ed Arbitro Ca-po dell’EBL. In particolare su que-sti ruoli e funzioni verterà l’in-contro con lui.

(NdF)

Per cominciare ci fai un quadro chepossa riassumere il lavoro fatto dall’in-gresso della FIGB nel CONI quando al-lora gli arbitri, con poche eccezioni, silimitavano a dare giusto i cambi a “lamano media”, ad oggi con i riconosci-menti che i nostri “fischietti” ricevono alivello internazionale?

«Precedentemente all’ingresso dellaFIGB nel CONI il bridge stava già viven-do una fase evolutiva che lo stava tra-sformando da gioco a sport portandolo,specie in Italia, a privilegiare la compo-nente agonistica (tecnica e umana) a sca-pito di quella ludica. Ciò ha incremen-tato i successi sportivi a livello interna-zionale ma ha anche probabilmenteaumentato il numero dei giocatori cheil bridge lo giocano a casa loro.

«La scelta sportiva ha avuto come ef-fetto la necessità di creare una classe ar-bitrale che fosse in grado di gestire tec-nicamente una competizione che spes-so è esasperata. I vertici di questa clas-se arbitrale più preparata sarebbe statiin grado sin dall’inizio di entrare a testaalta nell’élite degli arbitri internaziona-li ma, nella maggior parte dei casi, man-cava una sufficiente conoscenza dellalingua inglese.

«La mia storia sotto quest’aspetto è

emblematica; forse sai che io sono stato“pescato” da Rona, allora capitano del-la nazionale italiana, che mi trovò comedirettore di un incontro quadrangolaredi nazionali nel corso della SettimanaInternazionale di Crans Montana. Ciòche voglio dire è che già allora una di-screta conoscenza del codice ed unabuona delle lingue permetteva di otte-nere “ingaggi internazionali” Certo il la-voro fatto successivamente è stato buo-no ed approfondito; la gestione Mensi-tieri della sezione arbitrale era certa-mente adeguata agli obiettivi che la Fe-derazione si era data e la base su cui la-

vorare si è ampliata e qualificata.«Oggi tutti gli arbitri italiani devono

partecipare ad uno stage annuale cheaffronta ciclicamente i temi più impor-tanti. Gli esami per i passaggi di catego-ria mirano a verificare la conoscenzadegli elementi essenziali per il gradocui si tende. Quelli per Direttore ed Ar-bitro Provinciale sono certamente piùindirizzati a coprire i buchi esistenti inalcuni gruppi sportivi ma quelli perArbitro Regionale e, specialmente, Ar-bitro Nazionale, sono certamente duri eparticolarmente selettivi e prevedono,tra l’altro, anche verifiche sulla cono-scenza del gioco tramite quiz licitativi esul movimento dei colori.

«Ultimamente abbiamo avuto ancheuna cospicua iniezione di giovani gio-catori di vertice (Bernardo Biondo, Va-nessa Torielli, Fabio Lo Presti) che stan-no evidenziando buona volontà, qualitàe capacità».

– Secondo diversi buoni giocatori ilCodice Internazionale del bridge di Ga-ra è “una cattiva traduzione di un pes-simo testo inglese” È vero? E se pure loè anche solo in parte, perché non met-tere mano ad una revisione e rivisita-zione di tale testo? Non sarà mica intoc-cabile come una “sacra scrittura”?

«Diffida del parere dei buoni giocato-ri sul Codice (eccetto quelli sopra citatie pochi altri): non lo conoscono ed i lo-ro punti di vista sono sempre frutto diuna situazione personale risoltasi perloro negativamente al tavolo.

«Per quanto riguarda il Codice: sì, èintoccabile come una sacra scritturasino a quando non ne uscirà una nuovaversione prevista verso il 2005. La FIGBfa parte della WBF e dobbiamo giocaresecondo le sue regole. Io faccio partedel gruppo di cinque “soloni” cui è de-mandato questa revisione e ti garanti-sco che il lavoro è realmente improbo epesante; ci siamo visti l’ultima volta aMontreal trattenendoci qualche giornodopo la fine della Rosemblum ma ci te-niamo in continuo contatto tramite e-mail. Codice vuol dire complesso diLeggi e tu immagina se si dovessero tro-vare i legislatori di tutto il mondo percreare delle leggi comuni che sanzioni-no nella stessa maniera, che so, il furtocon scasso in Norvegia e nella Costad’Avorio. L’esito non può non tenereconto dei compromessi necessari peradeguarsi a stili, mentalità, approcci algioco molto differenti.

«Ciò non toglie che il vecchio codicesia a mio parere di buona qualità conl’unico difetto che si tratta di una strut-tura vecchia sulla quale in un paio dioccasioni sono stati inseriti alcuni in-

domande a...

... Antonio Riccardi

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OPINIONI

solo pochissimo inferiore a must not”«Ora mettiti nei panni del traduttore

italiano e forniscigli tutti i vocaboli cheesprimano le gradazioni previste dalcodice inglese. Auguri!».

– Quello stesso codice prevede e per-mette interventi disciplinari amplissimi(richiami, ammonizioni, penalità, sospen-sione temporanea, espulsione dalla ga-ra) agli arbitri in sede di gara. Strana-mente però tutto il contenzioso discipli-nare che arriva sul tavolo del Procura-tore Federale attesta di arbitri semplicitestimoni (quasi notai) di tutto quelloche di peggio e di più può essere suc-cesso e solo rarissimamente c’è qualcheintervento (quasi sempre il più draco-niano, l’allontanamento dalla gara).Perché questa idiosincrasia ad applica-re strumenti peraltro previsti e che nellealtre attività sportive vengono tranquil-lamente utilizzati per sanzionare com-portamenti scorretti?

«Ti ringrazio per questa domanda per-ché inserisce un argomento che mi stamolto a cuore; se non ti spiace partiamonell’ordine contrario a quello che tu mihai dato:

Espulsione dalla gara: è un provvedi-mento estremo che viene preso in situa-zioni limite anche perché può interve-nire in maniera pesante sull’esito dellagara per tutti gli altri contendenti. Io,personalmente, ho cacciato solo 5 gio-catori in tutta la mia carriera (uno duevolte!).

Sospensione temporanea: la sospen-sione per un turno è equiparabile allaprecedente e presenta gli stessi proble-mi.

Penalità: Ne diamo a iosa e, temo,qualche volta, ai bassi livelli della no-stra categoria dove qualcuno viene pre-so dalla sindrome del posteggiatore, a

telligenti, importanti ed essenziali cam-biamenti senza ristrutturarlo nel suocomplesso e determinando perciò alcu-ne situazioni parzialmente incongruen-ti. In realtà le lamentele più grosse nonsono indirizzate verso il Codice in sen-so stretto ma ai “Sistemi permessi”; quici sono un duecento giocatori in Italiache dicono di parlare per quarantamilama, in realtà, il giocatore normale nonsi sente per nulla vincolato da questenorme. Anche su quest’argomento, pe-raltro, ti faccio notare che si dovevascrivere qualcosa che andasse bene siaper i tedeschi che per i cinesi e la cosanon è certo facile. In realtà, riguardo aisistemi permessi, la norma permettealle singole Federazioni di emanare re-gole particolari ma, dopo aver fatto inquesti anni un duro lavoro per adeguar-ci quasi del tutto alle norme internazio-nali, mi sembrerebbe invero masochi-stico tornare indietro.

«Per quanto riguarda la traduzione illavoro, svolto allora da Massimo Vanza-nelli, mi sembra piuttosto ben fatto.Non sarà un opera d’arte ma è ben com-prensibile e alcuni punti poco chiari nel-la versione italiana sono stati ampia-mente discussi nel corso degli stage e inostri arbitri li applicano nella manieracorretta. Ricordiamoci comunque chedi leggi si tratta e che la lingua ingleseda molti, a torto, considerata una linguaessenziale è invece estremamente sofi-sticata e, qualche volta, mancano i ter-mini per una traduzione corretta.

Portando un esempio culinario ti ri-cordo che quei signori usano termini dif-ferenti per descrivere lo stesso animalea seconda se scorrazza libero nel suohabitat o se si trova sul tuo piatto nel-l’attesa di essere mangiato. Perché que-sta mie affermazioni non sembrino unadifesa d’ufficio della categoria ti voglioproporre quanto appare nella prefazio-ne dell’edizione inglese del codice ri-guardo all’uso di determinati verbi.Quando queste leggi dicono che un gio-catore may fare qualcosa il non farlonon è in alcuna maniera un errore. Lasemplice affermazione che un giocatoredoes qualcosa stabilisce la corretta pro-cedura senza alcun invito a penalizzarela violazione. Quando un giocatoreshould fare qualcosa il fatto di non farloè un’infrazione della legge che gli faràperdere i suoi diritti ma che gli procu-rerà una penalità procedurale solo rara-mente. Di contro quando queste leggidicono che un giocatore shall fare qual-cosa la violazione sarà penalizzata piùspesso che no. La parola più forte mustindica che la violazione è consideratamolto seria. Notate come may diventamolto forte in frasi negative: may not èun’ingiunzione più forte di shall not e

sproposito. Personalmente ne faccio unuso equilibrato ma “quanno ce vo, cevo”. Un giocatore che viene spesso agiocare nel circolo dove arbitro mi ri-corda ancora un campionato in cui glidiedi 160% di penalità perché, urlan-do, aveva rinfacciato al compagno lamancata chiamata di uno slam obbli-gandomi ad annullare il board a 8 tavo-li (dovetti assegnare 8 volte 60/60 maquei 160% in più della media li pagòlui).

Richiami ed ammonizioni: così comesono organizzati non servono a nulla,un buffetto sulla guancia potrebbe me-glio funzionare da deterrente; a volte litrasformiamo in una penalità procedu-rale, come ci permette il codice all’art.90 ma, essendo per la coppia spessoininfluente per il risultato, ottiene unoscarso effetto. Oltretutto stiamo parlan-do di situazioni che in genere non c’en-trano nulla col gioco, cattiva educazio-ne con gli avversari, discussioni colcompagno. In questi casi non si puòespellere il giocatore e la stesso deferi-mento a livello nazionale (mancandoun organo regionale se non addirittura ivecchi probiviri di Circolo) sembra unpoco sproporzionato e comunque deter-minerà nei casi estremi una ammoni-zione ed il pagamento delle spese pro-cessuali.

«Eppure questi fatti disturbano gli al-tri giocatori e alterano il tranquillo an-damento di un Torneo.

«Nella tua domanda tu ha citato glialtri sport ed allora io ti chiedo: “perchénon fare come negli altri sport?” Creia-mo un file delle ammonizioni e deci-diamo, ad ex, che dopo 5 ammonizioniovunque prese, scatti una settimana disospensione; determiniamo anche i suc-cessivi criteri per le recidive e, ad esem-pio, l’azzeramento all’inizio di ogni an-no. Tanti comportamenti fastidiosi chesono spesso reiterati ma che nella sin-gola situazione non giustificano un de-ferimento sarebbero a mio parere ridot-ti o forse eliminati con tanto guadagnospecie per quei giocatori che agonistinon sono e non vogliono essere e desi-derano solo passare una serata di diver-timento in un ambiente vivibile.

«In quest’ambito ed in questa manie-ra potrebbero anche essere punita vera-mente una delle più fastidiose altera-zioni al corretto svolgimento della garae al divertimento dei suoi protagonisti:la simulazione.

«Dateci un cartellino giallo per puni-re la chiamata che ha lo scopo di inti-midire gli avversari oppure quella chespera di coglierci in un attimo di sonnoper ottenere da fuori quello che non si èstati capaci di conquistarsi al tavolo!».

«Nel Mitchell, se Nord si alza ogni voltaper ricevere gli avversari che arrivanodal tavolo precedente, o è un Principe

o è un principiante».

L’ARBITROvisto da Giorgio Levi

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OPINIONI

L a maggior parte dei bridgisti, quan-do deve decidere se iscriversi omeno ad un torneo a squadre, va-luta la distanza da casa, la neces-sità di mangiare e dormire fuori e

l’entità ed il numero dei premi. Nessu-no invece si preoccupa di esaminare laformula del torneo ovvero il meccani-smo destinato a selezionare le squadreche si aggiudicheranno i premi ed il lo-ro ordine.

Partiamo dal caso più semplice: ab-biamo due squadre e dobbiamo stabili-re quale sia la più forte delle due. È ov-vio che, in questo caso, si sceglierà ilmeccanismo del K.O. (il knock out del-la boxe); quella delle due squadre che siaggiudicherà anche un solo matchpointpiù dell’ avversaria sarà la vincente. Incaso di parità si giocheranno altri dueboard ed eventualmente altri due ed al-tri ancora fino ad avere una squadra insia pur minimo vantaggio. Parrebbe unmeccanismo perfetto: prendiamo tuttele squadre iscritte ad un torneo, accop-piamole due a due e vediamo chi vince,prendiamo le vincitrici ed accoppiamo-le due a due e così via fino ad avere lasquadra vincitrice.

Del resto abbiamo grandi esempi inaltri sport, a partire dal tennis, tant’èvero che spesso si definisce questa for-mula “tabellone tipo tennis”. Esaminia-mo i numeri: questo meccanismo fun-ziona bene se le squadre iscritte sonopotenze di 2 ovvero 2, 4, 8, 16, 32, 64perché ogni turno dimezza le squadrefino ad averne una vincitrice assoluta.Anche a Wimbledon od al Roland Gar-ros ci sono fasi preliminari per ridurreil numero di giocatori e giocatrici esat-tamente a 64 ed inoltre, a bridge, manon al tennis, sussiste il problema dicosa far fare alle squadre che via viaperdono i loro K.O. Gli strapagati tenni-sti si riposano alcuni giorni e poi vola-no nella sede del successivo torneo manon si può pensare di far tornare a casai bridgisti dopo 20 sfortunate smazzate.I grandi tornei americani, tutti a K.O.,

hanno ricchissimi tornei di consolazio-ne cui via via si iscrivono i giocatoriesclusi dall’evento principale, ma in Eu-ropa questo sistema non ha mai avutosuccesso. Inoltre la probabilità di avereil numero esatto di squadre iscritte è mi-nimo e qualunque sistema per ridurlopreliminarmente obbliga la maggioran-za delle squadre a non giocare per unperiodo più o meno lungo, pur essendopresenti e “sulle spese” oppure, alter-nativamente, a giocare turni eliminatorisecondo formule arcane.

Ma non ho finito con i difetti del si-stema: è assolutamente necessario ave-re un perfetto sistema di valutazione del-le chance di vittoria delle varie squadre(o della forza dei loro giocatori il chepoi è la stessa cosa) per creare teste diserie, vice teste di serie e via dicendo. Ipuristi storceranno il naso ed afferme-ranno che un’urna, contenente il nomedi tutte le squadre, ed una mano vergi-ne sono tutto ciò che necessita per otte-nere la perfezione, ma devo smentirlinel modo più assoluto con un banaleesempio.

Supponiamo di avere 8 squadre dicui 4 di calibro “mondiale” e chiamia-mole Angelini, Burgay, F.I.G.B. e Lavaz-za (in rigoroso ordine alfabetico) e 4 dicalibro “materasso” che chiameremoBruno, Coen, Sacerdotti e Schiappe.Credo che tutti siamo d’accordo chequalsiasi formula, per essere definitaequa, deve dare a tutti le stesse proba-bilità iniziali di vincere il torneo e, inpresenza di squadre nettamente più for-ti di altre, deve avere come probabilerisultato, anche se non certo al 100%, lavittoria ed il piazzamento nelle primeposizioni di quest’ultime. Se le tiriamoa sorte potremmo avere nelle posizionidall’uno al quattro le 4 squadre forti edin quelle dal cinque all’otto i 4 “mate-rassi”. Il meccanismo del tabellone ten-nis farà sì che al primo K.O. due dellesquadre forti saranno eliminate ed alsecondo K.O. ne sparirà un’altra. Una,la più forte, raggiungerà il K.O finale

ma 2 delle altre 3 potranno aspirare so-lo al quinto posto ed una al terzo. Incompenso un “materasso” ha garantitoalmeno il secondo posto. E come se ciònon bastasse anche gli accoppiamentifra le perdenti, per le posizioni di rin-calzo, sono molto delicati.

E qui, come a Wimbledon, entra inballo il meccanismo delle “teste di se-rie” per cui le due squadre più fortivengono messe ai due estremi del tabel-lone in modo che, pur vincendo sem-pre, si incontreranno solo in finale; lesquadre vice teste di serie vengonomesse all’ultimo posto della parte altadel tabellone ed al primo della partebassa cosicché, anche vincendo sem-pre, incontreranno le teste di serie soloin semifinale e così via in un ordinestrettamente prefissato dal livello di abi-lità delle squadre. Per tutte queste ra-gioni questo meccanismo non viene qua-si mai usato anche se i recenti Interna-zionali a Genova prevedevano K.O. di64 mani fra le squadre iscritte. Una lun-ghezza (un’intera giornata) tale da ga-rantire un risultato incontrovertibile main grado di creare enormi problemi.Un’eventuale squadra dispari avrebbedovuto attendere un intero giorno perentrare in gioco e la lunghezza del tor-neo dipende dal numero delle squadreiscritte: 2 squadre: un giorno; 4 squa-dre: due giorni; 8 squadre: tre giorni ecosì via. E, in effetti, si è dovuta giocareuna fase preliminare piuttosto lungaper ridurre le 11 squadre iscritte alle 8necessarie alla formula.

Per fortuna l’ingegneria organizzativadispone di altre più efficienti formule:girone all’italiana (liscio o pseudo baro-meter), danese (swiss per gli anglofilianche se c’è una piccola differenza ba-sata sulla possibilità o meno di rincon-trare le squadre già incontrate), divisio-ne del torneo in più gironi (bloccati omeno) o sapienti miscele di questi ele-menti.

Sbagliereste a pensare che ognuna diqueste formule, applicata allo stesso

TORNEIFORMULE&

CLASSIFICHEBruno Sacerdotti Coen

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OPINIONI

campo di partenza, produrrebbe la stes-sa classifica finale.

Prendiamo il girone all’italiana in cuiogni squadra incontra tutte le altre inordine prefissato o (pseudo barometer)legato alla posizione di classifica. Stabi-liti per sorteggio gli accoppiamenti deivari turni nel primo caso si effettuano iturni nel loro preciso ordine; nel secon-do, dopo il primo turno, si effettuano isuccessivi scegliendo ogni volta quelloin cui la prima classificata, in quel mo-mento, gioca con quella peggio classifi-cata fra quelle non ancora incontrate; inquesto modo il turno finale vedrà sicu-ramente un incontro fra due squadre divertice. È una formula perfetta per de-terminare la vincitrice, fra 4, 6 od 8squadre, di un girone di un Campionatoitaliano ed è ancora migliore se le smaz-zate dei vari incontri sono duplicate.Per un grande torneo è assolutamenteinapplicabile: con 40 squadre si dovreb-bero giocare 39 incontri ed il torneodurerebbe settimane. E passiamo al da-nese, il sistema preferito dagli organiz-zatori italiani anche se con numerosicorrettivi; tra questi il principale è l’im-piego, nelle fasi iniziali od in quelle fi-nali, di gironi all’italiana, argomento sucui quindi tornerò.

Nel danese le squadre fanno un pri-mo incontro con accoppiamenti a sor-teggio puro dopodiché incontrano sem-pre la squadra a loro più vicina di pun-teggio e quindi, almeno in teoria, di pa-ri, o simile, forza. Un primo, modesto,correttivo, è quello del danese ritardato;per guadagnare tempo, invece di atten-dere la consegna di tutti i risultati perpoter stilare la classifica che governeràgli accoppiamenti del turno successivospesso si formano gli accoppiamentisulla classifica del turno precedente aquello appena giocato e quindi si puòriprendere il gioco non appena è termi-nato il gioco del tavolo più in ritardo.

Questo sistema non si può però appli-care agli ultimi turni per non falsaredrasticamente il concetto dell’incontra-re la squadra col punteggio più vicinoal proprio. Il turno appena giocato puòaverla allontanata, in meglio od in peg-gio, anche di moltissime posizioni.

Il danese ha però un serio ed inelimi-nabile difetto: non è adatto, senza artifi-ci, a gestire un numero elevato di squa-dre. Supponiamo di avere 40 squadre(di cui 3 molto forti, una trentina mediee le ultime debolissime) che giocheran-no 15 turni in 3 giorni ed analizziamo ilpercorso iniziale di due delle squadredi classe: una incontra, a sorteggio, unasquadra media e perde 20 a 10 ed al se-condo turno incontra un’altra delle squa-dre forti, che ha avuto lo stesso inci-dente di percorso e, questa volta, perde

25 a 5 e si trova, dopo due turni, a 15punti.

L’altra squadra forte ha vinto il primoincontro 22 a 8 ed il secondo 23 a 7 con-tro una squadra debolissima ed una me-dia e si trova a 45 punti. 30 punti da re-cuperare nei 13 turni mancanti non sem-brano una tragedia e spesso si riesce avincere il torneo ma la formula del da-nese implica che il 50% delle squadreche ci precedono vincerà il proprio in-contro ed inoltre, ogni volta che si vin-ce, ci si trova a giocare contro squadre,almeno sulla carta, nettamente più forti.Diceva, credo, Petrolini: «Come faccio aprenderti se continui a scappare?». Quiaccade la stessa cosa: nelle retrovie sivince ma molte di quelle davanti a noi,e, talora, con punteggio eclatanti, alcu-ne di quelle dietro a noi, vincono edavanziamo di pochissime posizioni. Ilrimedio più facile? Dopo alcuni turniiniziali di assestamento dividiamo lesquadre in due o più gironi. Con 40squadre creeremo un girone di eccel-lenza con 8 squadre, tutte premiate, ungirone B di 12 squadre con tre buonipremi ed un girone C, di 20 squadre contre premi modesti. In questo modo lesquadre che hanno iniziato con il piedesbagliato possono competere nel secon-do e terzo girone per premi nettamenteinferiori ma, comunque, interessanti.

Tutto bene? Assolutamente no! Sorgeun nuovo problema quando, nella divi-sione in gironi, la nona squadra perdeogni possibilità di vincere il primo pre-mio e la ventunesima di vincere il giro-ne B. Per ovviare a questo nuovo pro-blema si è trovata una semplice solu-zione: il taglio non è netto ma ci sono3/4 turni in cui ci sono promozioni e re-trocessioni fra i gironi, sia per premiarele più meritevoli, sia per portare i giro-ni al numero di squadre desiderato.Tutto perfetto? Nemmeno per sogno! In

che punto del girone superiore faccia-mo entrare le squadre promosse e, so-prattutto, poiché usualmente ci sonopiù retrocessioni che promozioni, inche punto del girone inferiore inseria-mo le squadre che retrocedono?

Tenete presente che le squadre cheretrocedono e piovono in testa a quelledel girone che segue, hanno perso, siapure contro formazioni più forti di quel-le del girone inferiore, mentre le primedi questo, dopo la divisione in gironi,se sono in testa è perché hanno vinto.

Tre soluzioni, tutte opinabili, e la cuiefficacia è legata alla struttura casualedella classifica del girone inferiore:

– entrata con un punteggio prefissatoche prescinde da quello realizzato per-dendo gli incontri nel girone superiore(per esempio per retrocessione dopodue turni persi con un punteggio di 37equivalente a due sofferte vittorie)

– entrata con un punteggio prefissatoin percentuale di quello della primaclassificata del girone inferiore (peresempio: 85%)

– entrata in una posizione di classifi-ca predeterminata (per esempio al 5°posto del girone inferiore)

È facile capire i possibili mugugnidelle squadre del girone inferiore: laprima soluzione può portare la squadrache retrocede al primo posto se nel giro-ne inferiore le squadre hanno continua-to a pareggiare; la seconda può portareal secondo posto se nel girone inferioreuna squadra ha preso il volo mentre lealtre si sono addensate a centro classifi-ca; la terza, forse la più corretta, porta lesquadre che retrocedono in una posi-zione predeterminata ma con distacchiin punti, dalla vetta della classifica, po-co prevedibili.

E passiamo alle correzioni al danesepuro per mezzo di gironcini all’italianainiziali o finali.

Per garantire alle squadre forti unquasi sicuro accesso alle fasi successivedel torneo (siano esse a danese od aK.O.) spesso i primi turni si svolgonocon gironcini all’italiana con relative te-ste di serie, vice teste di serie e contor-no di squadre normali. Le squadre vin-citrici dei gironcini ed un certo numerodelle migliori seconde andranno a for-mare il girone d’eccellenza a danese olo schieramento iniziale di un “tabello-ne tipo tennis” per una prosecuzione aK.O.; tutte le altre passeranno, con i lo-ro punteggi, ad un danese a uno o piùgironi.

E veniamo alle fasi finali dei granditornei a squadre; ci sono molte squadreche, a 3 o 4 turni dalla fine (in praticaall’inizio dell’ultimo giorno di gioco)hanno minime o nulle chance di vince-re un premio. Se la scelta è fra giocare

«È Nord al tavolo 1 e ad ogni cambio passail board al tavolo 23. Dice che da giovane

faceva la staffetta 4x100».

IL MITCHELLvisto da Giorgio Levi

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OPINIONI

inutilmente altre 30/40 smazzate, paga-re un altro pasto fuori casa e percorrerecentinaia di chilometri di notte oppureabbandonare il torneo alle 14 è chiaroche ci sono pochi dubbi. Il codice diceche è necessario l’O.K. dell’arbitro, pernon creare problemi ad altre squadrema, ottenuto questo, molte squadre fug-gono impoverendo anche la cerimoniadella premiazione che diviene un affareper pochi intimi.

La soluzione, poco costosa, che vieneimpiegata soprattutto nei tornei che sisvolgono in piccole località di villeggia-tura e che non hanno quindi una nume-rosa base di squadre locali come avvie-ne invece nei grandi tornei cittadini, èquella di dividere la coda dei gironi in-feriori (formata da squadre praticamen-te senza speranza di premio) in gironci-ni di 4/6 squadre; o un gironcino all’i-taliana fra le squadre del gironcino o,più semplicemente, una classifica avul-sa di questi gruppetti di squadre serviràad attribuire piccoli premi che potremo

definire “di presenza”.I puristi storceranno il naso all’idea

che la squadra classificata quartultimain un grande torneo prenda un premioche non andrà alla quintultima e nean-che alla dodicesima assoluta se il giro-ne B ha solo 3 premi, ma le formulesono figlie delle situazioni che si pre-sentano agli organizzatori. Per incisoquesto artificio, sia pure in manieraancora più casuale, è simile all’assegna-zione dei premi speciali non cumulabi-li che vanno a premiare squadre miste,ladies, over 55, oltre una certa distanza,2ª o 3ª categoria, della società sportivaorganizzatrice e così via in una festosaridistribuzione delle quote di iscrizio-ne.

Parliamo infine della “maledizionedell’ultimo turno” che affligge il dane-se. Due sono i possibili problemi all’ul-timo turno, uno facilmente risolvibile,l’altro insolubile.

Accade che una squadra molto fortearrivi all’ultimo turno con un distaccomatematicamente incolmabile dalla se-conda classificata. A seconda della psi-cologia dei giocatori che la compongo-no può accadere che nell’ultimo incon-tro la squadra dia il peggio di se conce-dendo un indebito vantaggio ai suoi av-

versari o, più correttamente, proseguanella sua marcia trionfale, massacrandola squadra arrivata a sfidarla all’ultimoturno favorendo così le squadre dei ta-voli successivi. Per evitare problemi sifa giocare la squadra prima classificatacon l’ultima del girone in un incontroche probabilmente non cambia la clas-sifica nè in testa (è ciò è sicuro) né incoda (e questo è solo probabile); si in-contreranno così la seconda squadracon la terza e la quarta con la quinta perincontri più combattuti e più equilibra-ti.

Il problema insolubile è invece legatoalla struttura della classifica prima del-l’ultimo turno; quando molte squadresono raggruppate in pochissimi puntiaccade spesso che le squadre di verticesi elidano in furiosi pareggi lasciandovia libera ad una squadra di retroviache ha vinto alla grande.

Non ho parlato del Patton (un torneoa squadre che si muovono in modo si-mile alle coppie in un Mitchell) formu-la usatissima all’estero ma che non hamai avuto successo in Italia.

La conclusione: documentatevi benesulla formula del torneo e valutate lechance che offre ad una squadra delvostro livello.

TORNEIFORMULE&

CLASSIFICHE

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OPINIONI

L’avversario in Est mette stecca e, do-po il passo generale, Ovest attacca conil Fante di quadri.

La licita completa è stata questa:

NORD EST SUD OVEST

1 � passo 1 � passo2 � passo 3 � passo4 � contro fine

La mia partner, di solito regolarissi-ma, si scusa per aver tirato un tantino esi capisce benissimo che gli sfottò dellamano precedente hanno influenzatonon poco la sua decisione. Il morto pur-troppo non è del tutto soddisfacente:

NORD SUD� A 7 4 � R 10 6 3� R D 6 4 � 10 8 3 2� R 9 6 5 4 � –� 3 � A R 9 5 4

Attacco �F

Vediamo un po’! Est non può averecontrato solo per l’attacco a quadri. De-ve avere anche le cuori quarte e soloquarte, perché con un po’ di punti inmano e le cuori quinte sarebbe senz’al-tro entrato in dichiarazione sull’apertu-ra di 1 quadri.

La mano è molto dura e quasi certa-mente non riuscirò, con mio grande di-spiacere, a mantenere il mio impegno,rendendo pan per focaccia agli avversa-ri.

Per il momento mi limito a tagliare,dopo essere stato basso al morto. Nonvedo altra strada da percorrere se nonquella dei tagli in croce e mi domandose sia meglio tagliare una fiori o unapicche, dopo averne scartata una sul Redi fiori. Oggi sono proprio completa-mente rimbambito! Il nocciolo dellasmazzata è quello di tagliare le quadricon le piccole atout della mano e perciòl’Asso di picche mi serve come rientro

Incasso l’Asso di fiori ed anche il Re,prima che ci arrivi il gatto, scartandouna picche dal morto. Adesso fiori e,incrociando le dita, taglio con il 4 dicuori. L’apparizione della Dama di Est èuna visione celestiale, anche se vadodown sarà soltanto di uno!

Quadri taglio, Re di picche sempreper via del gatto, Asso di picche, su cuitutti rispondono, ed ancora quadri dal

morto tagliata con l’8 di cuori, lascian-do questa situazione:

NORD SUD� – � 10 6� R D 6 � 10� R 9 � –� – � 9 5

Dunque Est ha già mostrato 3 fiori, 2picche e 3 quadri e, avendo per forzal’Asso di quadri, gli resta spazio per le4 cuori che ha urlato di avere con il suocontro.

Intravedo una speranziella piccola pic-cola di rapinare la decima presa, se rie-sco a tagliare una quadri con il 10 dicuori. Penso un pochino per far credereal nemico di essere indeciso su qualelinea di gioco seguire e poi avanzo il 6di picche e taglio con il Re di cuori almorto. Est mi guarda con aria di com-patimento e, sopratagliato con l’Asso,mette sul tappeto il temuto Fante dicuori, che seppellisce definitivamenteil mio contratto.

Questa l’intera smazzata:

� A 7 4� R D 6 4� R 9 6 5 4� 3

� D F 8 5 N � 9 2� 5 O E � A F 9 7� F 10 7 3 S � A D 8 2� F 10 8 7 � D 6 2

� R 10 6 3� 10 8 3 2� –� A R 9 5 4

I “cari amici” sghignazzano aperta-mente e si preparano a un’altra battutacaustica, ma quando si apre lo score ilghigno gli si gela sulle labbra. Incredi-bilmente tutti, proprio tutti, hanno di-chiarato 4 cuori, spesso contrati, e il ri-sultato al nostro tavolo risulta sopramedia per noi, anche se di poco.

Non riesco a trattenere un sorriso dicompiacimento, mentre Ovest accusa ilcompagno di non aver attaccato inatout, dando inevitabilmente inizio adun’accanita discussione.

Mi guardo bene dal chiedere cosaavrebbe cambiato l’attacco a cuori.

Occidit in Scillam cupiens vitare Ca-ribdim.

Board n. 1 dell’8 giugno 2003Dichiar. Nord - Tutti in prima

I l caldo è davvero infernale e gron-diamo tutti di sudore, nonostante iltorneo si svolga sul terrazzo prospi-ciente le piscine sotto i grandi ten-doni che ci riparano dal sole cocen-

te di questo anomalo mese di giugno.Ma io e i miei coéquipiers siamo presida sacro fuoco e, nonostante la tempe-ratura africana che consiglierebbe piut-tosto un bel bagno, ci siamo iscritti altorneo per allenarci.

Infatti è incredibilmente successo chela nostra squadra di ciapanò è riuscita,nessuno capirà mai come, a qualificarsiper il “Final eight” a Salsomaggiore nel-la Coppa Italia a squadre miste. Sap-piamo benissimo che a Salso le becche-remo da tutti ed il nostro obiettivo è so-lo quello di non fare troppe brutte figu-re, soprattutto dopo il battage pubblici-tario che ci hanno fatto i nostri entusia-sti tifosi.

Ed è con questo spirito che affronto il“caldo” torneo della domenica, dove lecose però si mettono subito maluccio eproseguono anche peggio. Tutti gli av-versari sembrano altrettanti Forquet eGarozzo e non sbagliano una licita ouna carta. Verso la fine del torneo ne com-bino una proprio grossa e la mia com-pagna cerca di consolarmi per i sorri-setti maligni degli avversari che, per ag-giungere le beffe al danno, mi auguranodi giocare un po’ meglio nel «Come sidice? Ah già, nel Final Eight!».

Nel secondo board estraggo, un po’demotivato, queste carte:

� R 10 6 3� 10 8 3 2� –� A R 9 5 4

La mia compagna apre di 1 quadri e,sul passo di Est, naturalmente dichiaro1 cuori, che viene rialzato a 2 nel silen-zio degli avversari.

Il mio primo impulso è di saltare di-rettamente a manche, ma non ho pro-prio quello che si può dire una bella ma-no. Le cuori sono veramente brutte e so-prattutto sono vuoto nel colore di aper-tura. Mi limito quindi a estrarre il car-tellino 3 cuori e la mia compagna di-chiara la partita con grande decisione.

BRIDGE A MILANO DUE

La mano della domenicaRoberto Boggiali

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VARIETÀ

I l personaggio di questo articolo èun forte giocatore di Viareggio chesi distingue nel gioco della carta enel controgioco (per questo è chia-mato Beppe il Bridgista) ma non nel-

la licita. Profondamente ostile ai siste-mi convenzionali e in particolare alleaperture di 1 minore forte che a suo direpossono essere facilmente disturbatedall’interferenza avversaria, gioca unsuo naturale con non più della Staymane della Blackwood come gadget. Pro-prio come l’Esperto Sfortunato di Si-mon, Beppe ha sempre la carte “sba-gliate” e tali si sono pure rivelate lamaggior parte delle decisioni che hapreso nelle mani contro di me, nelle oc-casioni in cui ha cercato di ostacolaregli sviluppi del fiori o del quadri forte.Ricordo una mano in cui Beppe, dopoessere passato di mano con �AR984�109 �9xx �R10x, ha pensato benedi contrare la mia risposta semipositivadi 1 picche (7+, meno di tre mezzi con-trolli) all’apertuta di 1 quadri forte delmio compagno per dare eventualmentel’attacco al suo. Il mio ha surcontratoper mostrare almeno due onori quarti apicche ed io, con �10xx �Fxxxx �ADxx �2, non ho avuto problemi a direpasso. Beppe ha attaccato di 10 di cuorie il morto ha steso queste carte.

� D F 3 2� A R D� R� A F x x x

NO E

S

� 10 x x� F x x x x� A D x x� 2

Il gioco della mano è stato rapido epuntuale. Preso l’attacco di Asso, ho in-cassato anche il Re di cuori proseguen-do con Asso di fiori e fiori taglio, quadrial Re e fiori taglio, Asso di quadri per loscarto della Donna di cuori, Donna di

quadri (tutti rispondono) e Fante di cuo-ri. Questa era la distribuzione completa:

� D F 3 2� A R D� R� A F x x x

� A R 9 8 4 N � x� 10 9 O E � x x x x � 9 x x S � F 10 x x x� R 10 x � D x x

� 10 x x� F x x x x� A D x x� 2

e questo il finale quando ho giocato ilFante di cuori:

� D F 3 2� –� –� F

� A R 9 8 4 N � x� – O E � x� – S � F 10� – � D

� 10� F x x� x� –

Beppe ha tagliato di 4 per il surtagliodi Fante, e dopo la prosecuzione di Fan-te di fiori tagliato di 10, ha surtagliato diRe ma ha dovuto concedere ancora unapresa alla Dama di picche del morto. Il

premio per 1 picche surcontrato più 3era così cospicuo che non me la sonoproprio sentita di far presente agli av-versari che avevo trovato come al soli-to il “fit del bagnante” (Vedi Appendi-ce). Il compagno di Beppe, con un atteg-giamento di sconsolata rassegnazione(o di rassegnato sconforto), sembravafacesse dei calcoli e immaginando isuoi pensieri, gli confermai: «3 down adue quadri contrati (fiori per l’Asso, Redi quadri, Donna di cuori, fiori taglio,Asso e Re di quadri, Asso e Re di cuori);avreste sicuramente guadagnato». «Già,ma chi si se la sente di togliere il controa quel bischero, con le sue dichiarazio-ni di disturbo sul quadri forte?», mirispose. «E oltre che bischero è ancherincoglionito, perché se avesse attacca-to come doveva di Asso di picche, Re dipicche e picche, non avresti fatto 10 pre-se». In effetti, in presa al morto di Fantedi picche al terzo giro, avrei tirato an-che la Donna e proseguito con tre giri dicuori per questa posizione in cui Beppedeve ancora decidere se tagliare o menola Donna di cuori.

� –� D� R� A F x x x

� 9 N � –� – O E � x x� 9 x x S � F 10 x� R 10 x � D x

� –� F x x� A D x� 2

Se taglia e gioca fiori, avrei presod’Asso e giocato il Re di quadri supera-to dall’Asso incassando ancora la Don-na di quadri e due cuori vincenti: quin-di tre prese a picche e una a quadri perla difesa. Se però Ovest non avesse ta-gliato la Donna di cuori ma scartatoquadri, avrei potuto incassare ancoranon più di due quadri e una fiori equindi Est-Ovest avrebbero incameratocinque prese. 1 picche !! +1 non sareb-

VERSILIA•

BRIDGE

(XII)Giampiero Bettinetti

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VARIETÀ

be stato ugualmente un buon risultato,ma la bella difesa avrebbe certamentereso il boccone meno amaro.

Bando al passato, veniamo alla manoche si è presentata al nostro primo in-contro della stagione scorsa in un Mit-chell al Lido di Camaiore. Vi do subitole carte sulla nostra linea (Nord-Sud) ela licita (Dich. Ovest, Est-Ovest in zo-na):

� A D 9� A D 6 4 � D 5 3� A 9 3

NO E

S

� R F 3� 2� A R F 9 7 2� 6 4 2

OVEST NORD EST SUD

Beppepasso 1 � (1) 1 � (2) 2 � (3)

passo 2 SA passo 3 SA (4)

passo 4 � (5) passo 4 � (6)

passo 4 � (6) passo 4 SA (6)

passo 5 � (6) passo 6 �passo passo passo

1) Mano forte2) Bicolore cuori-fiori3) 4 controlli4) Transfer a quadri5) Cuebid con almeno onore terzo a quadri6) Cuebid

Come impostate il gioco dopo l’attac-co di 9 di cuori? Contiamo 11 prese esappiamo che la dodicesima non puòprovenire né dal sorpasso al Re di cuoriné dalla sua caduta con il taglio delledue cuori che l’accompagnano. Sappia-mo però che Beppe è il solo custodedelle tenute a cuori e a fiori. Questa è ladistribuzione completa.

� A D 9� A D 6 4� D 5 3� A 9 3

� 8 7 6 5 4 2 N � 10 � 9 8 3 O E � R F 10 7 5� 8 2 S � 10 4 � D 8 � R F 10 7 5

� R F 3� 2� A R F 9 7 2� 6 4 2

Avete trovato la soluzione del proble-ma? Preso l’attacco di Asso al morto, siincassano cinque colpi d’atout scartan-do due fiori dal morto raggiungendoquesta posizione:

� A D 9� D 6 4� –� A

� N � 10 � non O E � R F 10� conta

S � –� � R F 10

� R F 3� –� 2� 6 4 2

Si procede con il Re (!) di picche su-perato d’Asso al morto (!!) e, preso attodell’auspicata caduta del 10 di Est (che,come detto nella premessa, ha per defi-nizione le carte che fanno comodo al di-chiarante), si presenta dal morto la Da-ma di picche. Beppe è senza difesa: sescarta fiori, Sud segue con il 3 restandoal morto, incassa l’Asso di fiori, rientrain mano con il Fante di picche e cedeuna fiori affrancando la terza carta delcolore; se invece Est scarta cuori, Sudsblocca il Fante, taglia una cuori, rien-tra al morto con il 9 di picche e cedeuna cuori. Il gioco della mano è statoabbastanza veloce perché il direttorenon aveva ancora dato il cambio e c’eratempo per qualche commento. «Forsecon l’attacco a fiori… », abbozza Beppe.Ma con il 9 al morto e la sua figura diRF10xx, gli faccio notare che, vintol’attacco di Dama con l’Asso, si può rag-giungere questo finale:

� –� A D� –� 9

� N � –� non O E � R F� conta

S � –� � R F

� –� 2� –� 4 2

nel quale lui, costretto a seccarsi il Redi fiori, sarà messo in presa per l’uscitaverso la forchetta di cuori. «Già, ma conattacco di 8 di fiori… » ribatte Beppe.L’arbitro non aveva ancora dato il cam-bio perché doveva dirimere una conte-stazione a un tavolo e quindi c’era tem-po per osservare come Sud avrebbe po-tuto arrivare ugualmente a un finale vin-cente lisciando l’attacco. Infatti, con laprosecuzione a fiori, Sud avrebbe vintod’Asso e incassato sei colpi di quadri(scartando due cuori e la fiori dal mor-to) e quindi con Asso, Dama e Re di pic-che raggiungendo questo finale in cuiEst, che deve ancora effettuare uno scar-to, è compresso.

� –� A D� –� –

� N � –� non O E � R F� conta

S � –� � R

� –� 2� –� 2

Se poi Ovest fosse rimasto in presa inpresa con l’8 di fiori perché non abbia-mo voluto coprire l’attacco con il 9 efosse tornato a cuori, avremmo presod’Asso e manovrato per raggiungere que-sto finale:

� D 9� D 6� –� A

� N � –� non O E � R F� conta

S � –� � R F 10

� F 2� –� 2� 6 2

Sulla Dama di picche seguendo con ilFante di mano, Est può scartare fiori,ma sul 9 di picche Beppe è preso in unaclassica posizione di criss-cross. Sem-bra strano, ma il cambio non era statoancora dato, e si vedeva che Beppe ave-va una gran voglia di alzarsi e lasciare ilnostro tavolo. Ed è stato a questo puntoche il compagno di Beppe, che fino al-lora aveva seguito in silenzio tutti i no-stri commenti, rivolgendosi a Beppe hasbottato: «Lui, ’sto gran pecoro di ganza(espressione locale per definire coluiche viene incornato dalla propria aman-te), è tutto l’inverno che studia, Ma-remma…, gli interventi sulle apertureforti, e poi, budellino di mamma, allaprima occasione gli fa fare questa mano;ma, Dio beato, lascia perdere e gioca co-me mangi, santa Madonna». La mia pro-sa è quella che è. Se volete sentire inlingua originale le rimostranze rivolteda Beppe al suo compagno, quando pas-sate da queste parti chiedete di Cofano,La Balla, Marietto o Catani: nessuno diloro avrà problemi a soddisfare la vo-stra curiosità.

Appendice - Per coloro che non fos-sero al corrente del “fit del bagnante” edella differenza con il “fit viareggino”,un esempio del primo è rappresentatoda due cartine nella mano dell’apertoredi 1 SA nel colore nobile della vostra

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VARIETÀ

transfer e un esempio del secondo da (co-me minimo) AR quarti o quinti (nel ca-so l’apertura preveda la quinta maggio-re) nella stessa situazione. Anzi, recen-temente ho avuto modo di scoprire una“variante” (proprio come nelle monete)del fit viareggino in occasione delle va-canze natalizie. Appena entrato al Cir-colo del Lido nel corso di un Mitchellpomeridiano, ho avuto modo di assiste-re alla sequente licita tra Giancarlo San-tini in Nord e il dott. Caiti di Viareggioin Sud (dich. Nord, tutti in prima).

NORD SUD

1 SA 2 �2 � (1) 3 �3 � (2) 5 �(!?!?) 6 � (3) passo

* Non quinte maggiori** Non quarte maggiori

*** Prima di dichiarare lo slam Giancarlo ha alza-to gli occhi dalle carte e solo allora mi ha visto e salutato; poi ha rivolto lo sguardo fuori dallasala verso il cielo, come per controllare se stes-se passando una stella cometa o qualcosa delgenere; e infine mi ha guardato negli occhi, co-me se avesse trovato nella mia presenza la ri-sposta alla sua domanda: “Sogno o son desto?”.

Solo dopo l’attacco Giancarlo ha por-tato le sue carte in posizione visibile esono riuscito a vedere la sua mano:�Rx �AFx �Dx �AR10953. Come de-finire un fit di Asso e Re rafforzati sesti?Direi il “fit viareggino di Natale”. Pensosia giustificata a questo punto la vostracuriosità di conoscere la mano di Sud:aveva �x �xxx �ARxx �DF864 enon se l’era sentita di giocare 3 SA perla precaria situazione nei nobili, speciea picche. E vorrete sapere anche l’esitodella mano, dopo l’attacco di Asso dipicche della gentile signora in Ovest e ilritorno a cuori. Ecco la distribuzionecompleta:

� R x� A F x� D x� A R 10 9 5 3

� A x x x x x N � D F x x� x x x x O E � R D x� x x x S � F 10 x x� – � x x

� x� 10 x x� A R x x� D F 8 6 4

Prendete d’Asso al morto e tirate tuttele atout per questo finale:

� R� F x� D x� –

� x N � –� x O E � R� x x x S � F 10 x x� – � –

� –� x� A R x x� –

il dott. Caiti ha presentato il Re di pic-che su cui ha messo la cuori di manocomprimendo inesorabilmente Est. Quin-di 6 fiori fatte, ma con attacco a cuori…Già, però sarebbe stato poco simpaticoche al battesimo del “fit viareggino diNatale” non ci fosse stato anche il… re-galo di Natale.

VERSILIA • BRIDGE

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VARIETÀ

IL MISTERODELLA MANO ROSSA

Il povero Vol-poni stava attra-versando un pe-riodo di rogna ne-ra, anzi nerissi-ma. Nessuno ca-deva più nei suoidiabolici tranel-

li, tranne naturalmente lui stesso ed ilsuo compagno, e perfino lo Schiap-pino, la domenica precedente, gli avevarifilato uno storico ed umiliantissimozero.

Il nostro Colonnello (in pensione) nonaveva visto il cartellino rosso del controsull’apertura del compagno ed avevacosì dichiarato una manche assoluta-mente imperdibile, che agli altri tavolinon era stata neanche presa in conside-razione.

Per non parlare della Busonis che, tut-te le volte che lo incontrava, faceva dilui bassa macelleria.

Forse qualcuno gli aveva lanciato ilmalocchio ed aveva purtroppo colpitonel segno?

Tutte le pratiche anti-scarogna che co-nosceva, o che gli erano state suggeriteda qualche conoscente, non avevanodato risultati tangibili.

Aveva persino ingozzato una spaven-tosa pozione, di cui è meglio tacere gliingredienti, che gli era stata prescrittada un vù cumprà nigeriano, presentato-gli dal suo portinaio cingalese come spe-cialista delle pratiche anti ju ju.

A nulla era infine servito il costosis-simo intervento di un noto esorcista,molto richiesto nell’ambiente bridgisti-co, se non a prosciugargli definitiva-mente il portafoglio.

Già meditava di richiedere, per giu-stificati motivi, una eutanasia liberato-ria, quando gli venne in mente che suopadre teneva sempre in tasca uno stra-no amuleto, comprato negli anni trentadurante un soggiorno di lavoro in Gia-maica, che in famiglia si diceva essereun potente, ma pericoloso, antidoto con-tro le avversità bridgistiche.

Ma dove diavolo era finito? Scaravol-tò tutta la casa ed era quasi alla dispe-razione, quando, alla fine, lo vide in una

scatoletta dove suo padre conservava igemelli ed i bottoni dei colletti dellecamicie, non più usati da molti lustri.

Si trattava di una piccola mano rossa,delle dimensioni di una moneta da cen-to lire, che probabilmente era un anti-doto contro la magia nera del Caribe.

Prendendola in mano il nostro Volpo-ni si accorse che sul suo palmo c’era, incaratteri piccolissimi, una strana iscri-zione che riuscì a decifrare solo conl’aiuto di una potente lente:

Se tu in tasca mi terraila sfortuna scaccerai,ma a condurti alla riscossanon sarà la mano rossa.

Non riusciva, francamente, a capirneil significato e soprattutto non capiva ilcollegamento tra la mano rossa e la ri-scossa, ma quel che era importante erala chiara indicazione che l’amuleto avreb-be scacciato la sfortuna.

Speranzoso, per provare la capacitàdell’oggetto, si precipitò allo Sporting adisputare il duplicato più difficile del-l’universo conosciuto e non: il duplica-to delle signore che si gioca il lunedìpomeriggio.

La voce popolare riferisce che i raris-simi maschietti, ammessi saltuariamen-te a partecipare, abbiano perso cifre dacapogiro.

Perfino Ezechiele ci aveva lasciato lepenne ed era stato costretto a contrarreun mutuo con la Cariplo per onorare leingentissime perdite.

Il Volponi fu sorteggiato in coppia conla Pollini e si sedette un po’ intimorito,toccando, attraverso la stoffa dei panta-loni, la sua manina rossa che teneva intasca, e per maggior sicurezza qualco-s’altro che è meglio non nominare.

Alla prima mano la Pollini si trovò im-pegnata a giocare un difficilissimo 3 SA,ma dopo un’uscita sfortunata per la di-fesa, le riuscì una clamorosa quanto in-volontaria messa in mano finale, che leconsentì di mantenere il suo contratto.

Dopo di che fu tutto un susseguirsi dicolpi, incredibilmente andati a segno,tanto è vero che, alla fine delle primedieci smazzate, lo score riportava un ge-lido quanto stupefacente 64 a 0 in suofavore!

E nelle successive due tornate il suobottino aumentò tanto che pensò di po-

EzechieleIL CLUB degli animali

tersi addirittura permettere quella favo-losa Mercedes SLK, che gli stava sulgozzo da tanto tempo.

Ma la cosa più importante era che l’a-muleto funzionava e come!

Fu perciò con grande entusiasmo cheal mercoledì si presentò al torneo opene, nonostante il Tacchini, sbaragliò ilcampo con un enorme 71,54%.

Il successo fu puntualmente ripetutoil venerdì successivo, anche se la Caro-gnini si era portata a casa qualche ze-ro... a colpi di regolamento.

E così giunse anche la domenica po-meriggio, con il torneo più importantedella settimana perché valido per laClassifica Sociale.

Sarebbe finalmente riuscito a recupe-rare su quelli che lo precedevano solodi pochi punti e che avevano smaccata-mente approfittato del suo periodo di“mala suerte”.

Il torneo iniziò trionfalmente perchéla Carognini in Est riuscì a rapinare unimpossibile 4 cuori grazie ad un attaccofuori turno, ovviamente penalizzato.

Tutto girava per il verso giusto, nonsbagliava una dichiarazione e nel giocodella carta indovinava regolarmente tut-to, anche nelle situazioni più indecifra-bili.

A metà torneo, con una percentualeda far paura, si sedette al tavolo n. 1,dove si annidavano il Saputi e la Polliniche in poche battute si ritrovarono agiocare 6 cuori con queste carte:

Dichiarante Nord – Tutti in prima

Pollini� A 5� A 9 8 3� A R F� A F 5 4

Volponi Carognini� R D F 9 7 2 N � 10 8 6 4 3� R 4 O E � –� 4 3 S � D 10 8 6� 10 7 6 � D 9 3 2

Saputi� –� D F 10 7 6 5 2� 9 7 5 2� R 8

Il dr. Saputi in Sud, preso con l’Assol’attacco di Re di picche, tagliò la rima-nente picche e, intavolata la Donna dicuori, lisciò sulla scartina del Volponi,

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VARIETÀ

assicurandosi così il contratto, qualun-que fosse la posizione del Re di cuori.

Riuscito il sorpasso a cuori, impostòuna compressione fiori/quadri su Est,che gli fruttò la surlevèe ed il top asso-luto, perché tutti gli altri erano andatisotto dopo aver battuto l’Asso, salvoEzechiele che era stato anche lui bassoa cuori, ma poi aveva preferito tagliareuna fiori e, visto che la Donna non eracaduta, si era affidato al sorpasso a qua-dri.

La mano del Volponi corse immedia-tamente verso l’amuleto, ma la tasca eradesolatamente vuota, eppure si ricorda-va benissimo di averlo toccato non piùdi due tavoli prima.

Mentre un brivido freddo gli correvalungo la schiena, si alzò di scatto e co-minciò a frugare in tutte le tasche. Tor-nò freneticamente indietro, guardandocon attenzione per terra, purtroppo sen-za alcun risultato.

La manina rossa si era misteriosamen-te volatilizzata, cosa ancor più dram-matica perché al tavolo successivo l’at-tendeva sorniona la Busonis, in coppiacon la Occhetti.

Dopo i rituali gelidi scambi di conve-nevoli, il nostro estrasse dallo slot que-ste carte:

� –� A D F 10 8 7 6� R F 9 7 6 3� –

mano che diventò dinamite allo statopuro quando la Carognini aprì di 2 SA.

Dopo lungo pensare, decise di dichia-rare 3 quadri convenzionale per provo-care il 3 cuori della compagna e, nelpuntuale 3 cuori della belva, dichiaròun impeccabile 4 quadri, mostrando unaforte bicolore rossa.

La Carognini dichiarò 5 fiori, esclu-dendo il possesso dell’Asso di piccheed indicando chiaramente un forte fit inentrambi i colori rossi.

A questo punto non gli restò che di-chiarare il grande slam a cuori, che ven-ne intelligentemente contrato dall’Oc-chetti in Nord... fortunata proprietariadell’Asso di picche!

Naturalmente surcontrò, ma l’attaccoa quadri della Busonis... sul contro Light-ner della compagna, batté inesorabil-mente il contratto che, giocato da O-vest, era stato mantenuto a tutti gli altri

tavoli.Questa l’intera smazzata:

Dichiarante Nord - Tutti in zona

Occhetti� A 9 8 7 5� 5 4 3� –� R 8 5 3 2

Volponi Carognini� – N � R D 2� A D F 10 8 7 6 O E � R 9 2� R F 9 7 6 3 S � A D F 8� – � A D F

Busonis� F 10 6 4 3� –� 10 5 2� 10 9 7 6 4

Dopo di che la jella continuò ad acca-nirsi col povero Volponi che riuscì a ra-cimolare ben pochi punti fino alla fine

G li orecchini erano scomparsi senz’altrodal tavolo da gioco, perché sganciarlidai lobi delle orecchie della Contessa,

sarebbe stato impossibile.Le persone in grado di farlo erano indub-

biamente i giocatori della coppia 106. Ma vipare che un ladro che intenda effettuare unfurto si spacci per Arsenio Lupin? Sarebbestato più logico travestirsi da Fra’ Cristo-foro! Pertanto rimaneva solo la possibilitàche li avesse nascosti la stessa proprietaria:la Contessa. E dove poteva nasconderli senon nel suo bidding-box? Ma la Contessasapeva però che i bidding-boxes sarebberostati ritirati dal Direttore di sala che, quindi,doveva essere suo complice.

Ma qual era lo scopo di questo finto furtose non quello di riscuotere le ventimila ster-line dei Lloyd’s di Londra? Ma le sterline leavrebbe incassate il Conte Ruggero, non ilDirettore di sala! Pertanto anche il ConteRuggero era da considerarsi complice.

In breve: il Conte stava attraversando unperiodo di difficoltà economiche e pensò diapprofittare dell’assicurazione che aveva suigioielli di famiglia. Ne parlò con il Direttoredi sala e gli chiese di organizzare il furto,logicamente dietro compenso. Il Direttorepensò bene di cautelarsi creando dei falsipresunti colpevoli che potessero fuorviareeventuali indagini e ingaggiò la coppia Ar-senio-Luana.

Chi erano costoro? Dai documenti emerseche Luana si chiamava in realtà ConcettaTatarella, nativa di Mazara del Vallo e tra-sferitasi a Milano, dove svolgeva l’attività dimassaggiatrice in via Garìbaldi 50, “citofo-nare Luana”. Il suo partner si rivelò taleLupparini Antonio, marchigiano di Numa-na, che fungeva da menager di Luana e con-trollava che i clienti non entrassero in salamassaggi con fruste o attrezzi vari di tipo sa-domaso.

Il Direttore di sala, che era un assiduo fre-quentatore della coppia, sapeva che i dueconoscevano il Bridge e garantì loro cheavrebbero fatto solo da comparse, ancheperché, in caso di perquisizioni, sarebberorisultati “puliti”. Li fece sedere al tavolo 6in Est-Ovest, calcolando che all’ultimasmazzata avrebbero giocato al tavolo 25:quello del Conte Ruggero.

Antonio Lupparini volle strafare: si misela mascherina e si spacciò per Arsenio Lu-pin, approfittando che il suo codice FIGBcorrispondeva con le consonanti del suotravestimento. Quindi, due personaggi inu-tili ai fini delle indagini di Montalbano:patetici ma indubbiamente divertenti.

Il Commissario, alla fine del suo serratointerrogatorio, dal quale tenne estranea laContessa che era la più fragile, propose aiquattro presenti due soluzioni alternative.

La prima era quella di denunciare allaMagistratura la tentata truffa ai danni del-l’Assicurazione, con la prospettiva che ilConte e la Contessa avrebbero perso la “fac-cia”, il Direttore di sala il posto di lavoro,mentre la coppia Arsenio-Luana ne avreb-bece guadagnato in pubblicità e incrementolavorativo.

La seconda alternativa, invece, era di co-municare a tutti i presenti il ritrovamentodegli orecchini, messi distrattamente dallaContessa nel suo bidding-box, a patto che ilConte Ruggero vendesse i gioielli e desti-nasse il loro valore al fondo di Previdenzaper gli appartenenti al corpo di Polizia.

Quale alternativa avreste scelto al postodel Conte Ruggero?

A tutti coloro che avranno risolto il “Colpogrosso al Country Club” prima di leggerequesta soluzione, la F.I.G.B. accrediterà 2“punti rossi”.

del torneo.Distrutto, ritornò a casa chiedendosi

ansiosamente dove potesse essere finitala sua manina rossa, quando improvvi-samente ebbe un’ispirazione.

Aprì il cassetto del comò e la videnella scatola dei gemelli, solo che lamanina era diventata completamentenera.

Ebbe un’extrasistole, si precipitò ver-so la porta e corse fuori nel buio dellanotte.

Si dice che in varie Residenze adia-centi al golfo agricolo di Milano 2, sisiano uditi potenti ululati, intercalatida strazianti singhiozzi, che avrebberofatto accapponare la pelle a più di unapersona.

Tuttavia l’indomani il Volponi si ri-presentò al duplicato delle signore conin tasca la sua manina, questa volta ne-ra.

Ma questa è un’altra storia e ve la rac-conterò un’altra volta.

COLPO GROSSO AL COUNTRY CLUBSoluzione

IL CLUBdegli animali

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VARIETÀ

que vincere, e Voi state quindi cercandosemplicemente di risparmiare energiequando, oibò... sulla prosecuzione aquadri presa col Re il dichiarante scartauna cuori... Voi continuate ad essere unsemplice, e quindi la 6-2-3-2 per voi èdiventata una 6-3-1-3... Il dichiarantesblocca l’Asso di picche, gioca fiori peril Re della mano, e rigioca piccola pic-che, il vostro prendendo col 10...

Oh, finalmente... il vostro ora è inpresa, e può giocare cuori, magari daF10... forse riuscirete così ad incassaresia la cuori che le due atout separata-mente.... C’è solo un piccolo proble-ma... il vostro effettivamente giocacuori, ma il dichiarante con D10 passacorrettamente il dieci e non ha proble-mi a mantenere questo contratto...

“Chi è senza peccato, chi èVERAMENTE senza peccato... ”

Siete in Sud, prima contro zona, con�AD764 �R �A1092 �D43. Deci-dete di aprire di 1�e la dichiarazioneprocede come segue...

2) � F 10 9 8 3� A 7 5� F� A 8 6 5

NO E

S� A D 7 6 4� R� A 10 9 2� D 4 3

“Chi è senza peccato... ”

S iete in Ovest, zona contro prima,con �D95 �R3 �ADF86 �752.Decidete di aprire di 1� e la di-chiarazione procede come segue...

1) � A� A 8 6 4� R 4� A D F 10 9 8

� D 9 5 N� R 3 O E� A D F 8 6 S� 7 5 2

Dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

1 � contro 1 � 2 �passo 3 � passo 3 �passo 4 � tutti passano

Attacco: Asso di quadri

Potete non approvare la dichiarazio-ne, e potete anche non approvare l’at-tacco... ma nel frattempo il vostro com-pagno segue col due ed il dichiarantecol cinque.

Avete in testa una gran confusionesul significato di quel due, perché neigiorni dispari significa conto, in quellipari lavinthal, ed in quelli dispari mul-tipli di due chiede di eseguire il ritorno“evidente”... Voi però siete un sempli-ce, e piazzate al dichiarante una norma-le 6-2-3-2 del tipo �R10xxxx �Dx �xxx �xx, o del tipo �Fxxxxx �Dx �xxx �Rx. Sia nel primo caso che nel se-condo il dichiarante non può comun-

Dichiarazione:

SUD OVEST NORD EST

1 � passo 2 � passo2 � passo 3 � passo4 � passo 4 � passo4 � passo 4 SA* passo5 � passo 6 � fine

* Turbo: Assi pari

Attacco: 3 di cuori

Potete non approvare la dichiarazio-ne, soprattutto il 4�cuebid con la Don-na terza, ma non è questo il problema. Ilproblema è che dovete mantenere ilcontratto, e dato che una perdente a fio-ri sembra inevitabilmente perdente,sembra che occorra evitare ad ogni co-sto la perdita del Re di picche... Lamano forse sembrerà banale, ma è inte-ressante per almeno un buon motivo...perché voi al tavolo non avete mante-nuto, mentre il vostro compagno disquadra sì. Come questo sia possibile èmolto semplice da spiegare: basta gio-care sulla stessa linea nelle due sale: idirettori sono poco contenti, ma le dif-ferenze di gioco, e di classe, si notanosubito... e, se non si notano, certi com-pagni di squadra ve le fanno notare...

“Mais comment tu as joué ce coupla... c’est une banale élimination... ” che,tradotto, significa che bastava prenderel’attacco a cuori col Re, giocare Asso diquadri e quadri taglio, Asso di picche,quadri taglio, Asso di cuori e cuori ta-glio e ultima quadri tagliata. Giocandoora picche chi è in presa potrebbe tro-varsi obbligato a giocare sotto Re di fio-ri, o in un colore rosso in taglio e scar-to. Si vince trovando quindi il Re dipicche secco, oltre al Re di picche se-condo insieme al Re di fiori... Con lapicche 2-1 sembra quasi una linea al75% per cento...

“Chi è senza peccato, chi è VERAMEN-TE senza peccato, chi lo è senza ombradi remora o dubbio... ”

Siete in Est, tutti in prima, con �DF732 �653 �2 �AD97. Decidete di apri-re di 2P (bicolore debole picche minore,anche 5-4) e la dichiarazione procedecome segue...

3) � 10 6� 10 8 4 2� R D 10 5� F 8 2

N � D F 7 3 2

O E � 6 5 3

S � 2� A D 9 7

Chi èsenzapeccato...Marco Catellani

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VARIETÀ

Dichiarazione:

OVEST NORD EST SUD

– passo 2 � passo2 SA* passo 3 � passopasso contro** passo 3 SAtutti passano

* Chiede il minore** Take out... del contrante, cioè chi contra con

quelle DEVE essere portato via...

Attacco: Re di cuori

Uno sguardo al morto Vi fa credereper un istante di avere mal compreso ladichiarazione, ma un rapido riepilogove ne conferma invece la piena regola-rità. Sull’attacco seguite col 3, che gio-cando alta bassa e conto dritto va benenei due casi, mentre il dichiarante se-gue col 9. Da parte del vostro riceveteora il ritorno fiori... e adesso, dato chequattro carte di fiori dovrebbero esseregarantite, prendete quindi d’asso prontia rigiocare il colore... quando il Re difiori casca a sinistra.

Oibò...Oibò... Gli avversari sembraproprio non si siano capiti.... rigiocatequindi cuori, per la Donna del vostro,che incassa anche l’Asso mentre il di-chiarante segue prima col Fante e scar-ta quindi una picche. E ora, mentre ilvostro rigioca fiori per l’otto del mortoed il vostro nove, già pregustate il quat-tro down...

“Chi è senza peccato, chi è VERAMEN-TE senza peccato, chi lo è senza ombradi remora o dubbio, e in qualunquepunto cardinale si trovi messo alla pro-va... chi è senza peccato perché non haesitazioni o ripensamenti... ”

1) «Posso capire l’attacco quadri, mail mio due era per chiamarti a fiori...avevo il singolo, poi avrei tagliato... »,inizia amichevolmente il vostro...

� A� A 8 6 4� R 4� A D F 10 9 8

� D 9 5 N � R 10 2� R 3 O E � F 9 7 2� A D F 8 6 S � 10 9 7 3 2� 7 5 2 � 3

� F 8 7 6 4 3� D 10 5� 5� R 6 4

«Non mi sembra si possa battere co-sì... non credo... ma vediamo... Asso diquadri e fiori... Asso di picche, Re diquadri tagliato e picche. No... non cam-bia nulla, e dopo l’attacco non c’eranulla che potessi veramente fare... ma...ma... il contratto si sarebbe potuto bat-tere se, sull’asso di picche, avessi avutol’ispirazione di SEGUIRE COL DIECI...Allora sì, sulla continuazione picche,prendendo col 9, avrei potuto farti ta-gliare una fiori... ».

2) «C’était vraiment une éliminationbanale... », inizia invece con un tono disimpatico rimprovero il compagno disquadra...

� F 10 9 8 3� A 7 5� F� A 8 6 5

� R N � 5 2� 10 4 3 2 O E � D F 9 8 6� R 8 7 5 4 S � D 6 3� R 10 9 � F 7 2

� A D 7 6 4� R� A 10 9 2� D 4 3

«Ma... sei sicuro? Com’era più... Re dicuori, Asso di quadri, quadri taglio, pic-che all’Asso... Ah, ho capito, per te aquel punto tutto era finito... ma imma-giniamo solo per un istante che il Re dipicche non fosse secco, e continuia-mo... quadri taglio, Asso di cuori e cuo-ri taglio, e quadri taglio. Siamo arrivatia:

2a) � 9� –� –� A 8 6 5

� – N � R*� 10 O E � D� R S � –� R 10 9 � F 7 2

� D 7 6� –� –� D 4

* promozione del 5 in Re

«La messa in mano in questo finalevince solo se chi prende la mano a pic-che ha solo fiori capitanate dal Re,senza più né quadri né cuori. Non ci so-no infatti più picche al morto per l’ipo-tesi taglio e scarto... Molto migliore sa-rebbe stata una parziale eliminazione...tipo Re di cuori, Asso di quadri e qua-dri taglio, Asso di cuori e cuori taglio equadri taglio. A quel punto, impasse apicche... Se il Re di picche è secco a si-

nistra, oltre all’improbabile caso del Redi fiori secco in chi prende, avremmoavuto anche i casi favorevoli delle manitipo: �R �xxxxx �xxx �Rxxx... ».

“Chi è senza peccato, chi è VERA-MENTE senza peccato, chi lo è senzaombra di remora o dubbio, in qualun-que punto cardinale si trovi messo allaprova... chi è senza peccato perché nonha esitazioni o ripensamenti, essendocon naturalezza in grado di dare il con-to in atout da R10x (e il conto in atoutsi da sempre giocando l’intermedia datre carte), e di giocare gli impasse ai Renei colori di dieci carte... ”

3) «Eh, cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....................................», inizia ...

[beh, lasciamo perdere chi inizia... unpo’ perché ogni commento, vista la ma-no, è superfluo... e un po’ perché primala si smette di interrompermi con que-sti intermezzi bridgistici, prima finiscoil mio appello in santa pace... ]

� 10 6� 10 8 4 2� R D 10 5� F 8 2

� – N � D F 7 3 2� A R D 7 O E � 6 5 3� 9 8 7 6 3 S � 2� 6 5 4 3 � A D 9 7

� A R 9 8 5 4� F 9� A F 4� R 10

«Chi è senza peccato perché è in gra-do di passare la Donna di fiori in Est alposto del nove, e allo stesso tempo ingrado di giocare il Re di fiori SECCO...ndo in Sud, vedendo che non c’è pro-prio altra possibilità di mantenere l’im-pegno... insomma... mettendola sul pia-no personale e sperando che chi haorecchie da intendere intenda...

Tu, tu che sei senza peccato, a di-spetto del tempo, degli uomini e dellecircostanze,

tu, tu che sei senza peccato, e artefi-ce sia del proprio che dell’altrui desti-no,

tu, proprio tu...

... ma quand’è che mi fai fare un tor-neo... b a s t a r d o !!!”

Chi è senzapeccato...

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DOCUMENTI

Il Giudice Arbitro Nazionale, dott. Edoardo d’Avossa, ha pro-nunciato la seguente

DECISIONE

nei confronti del tesserato, sig. Bozano Gian Cristoforo, incol-pato di avere aggredito il tesserato XY prendendolo per la cami-cia e strattonandolo.

Con ciò violando l’art. 1 del R.G.S.A seguito di denuncia da parte dell’arbitro Daniela Zaninotti,

relativamente ai fatti di cui all’incolpazione, il P.F., contestatol’addebito cui non è stato dato riscontro dal Bozano, in data23.5.2003, operava richiesta di giudizio disciplinare.

Disposto il rinvio a giudizio, all’udienza del 7/7/2003, è com-parso il solo P.F. che ha concluso come in atti.

I fatti di cui al procedimento possono ritenersi pacifici, atte-so che il Bozano non ha mai contestato in alcuna sede gli adde-biti che gli sono mossi (riferisce l’arbitro che anche nelle imme-diatezze del fatto il Bozano si giustificava asserendo di esserestato insultato da XY, ma non ponendo in discussione quantoesso arbitro gli contestava).

Deve, quindi, essere affermata la responsabilità del Bozano inordine all’incolpazione ascrittagli.

In considerazione della gravità del fatto e in conformità aquanto ritenuto per casi analoghi, appare equa la sanzione dellasospensione per mesi tre.

Dalla condanna conseguono l’obbligo del pagamento delle

spese del procedimento e le sanzioni accessorie come da R.G.F.

P.Q.M.

dichiara il tesserato sig. Bozano Gian Critoforo responsabiledell’incolpazione ascrittagli e gli infligge la sanzione della so-pensione per mesi tre. Lo condanna altresì al pagamento dellespese del procedimento che determina in € 100. Dispone che lapresente decisione, una volta divenuta definitiva, sia pubblica-ta sulla rivista Bridge d’Italia.

Milano 7 luglio 2003

* * *

Il Giudice Arbitro Nazionale, dott. Edoardo d’Avossa, ha pro-nunciato la seguente

DECISIONE

nei confronti della tesserata, sig.ra Strizzi Maria Beatrice, in-colpata di avere detto, rivolta alla tesserata XY, con voce rab-biosa ed urlando, che andasse a fare in cu... e, non paga di ciò,di avere gettato le carte sul tavolo dicendo «se volete prendete-vi pure il top». Di avere, inoltre, ribadito all’indirizzo della tes-serata XY l’offesa (vaffa... ) anche al momento di lasciare il ta-volo dopo il cambio dato dall’arbitro.

Con ciò violando l’art. 1 del R.G.S.

GIUDICE ARBITRO NAZIONALE

Incontri di Bridge - Organizzazione Enrico Basta

Splendid Hotel VeneziaCortina d’Ampezzo

Settimana invernaledi bridge

14-21 marzo 2004Tornei pomeridiani (ore 16.15) e serali (ore 21.15)Lezioni di perfezionamento a cura di Didi Cedolin

PRENOTAZIONI: 0436/5527INFORMAZIONI: 335/7018233 – 06/54220824dalle 10 alle 22.

I TORNEI SONO RISERVATI AI SOLI OSPITI DELL’ALBERGOREGOLAMENTO FIGB - DIVIETO DI FUMO

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A seguito di denuncia da parte dell’arbitro Luciano Platta,relativamente ai fatti di cui all’incolpazione, il P.F., contestatol’addebito e, ritenute non accoglibili le giustificazioni addottedall’incolpata, in data 23.5.2003, operava richiesta di giudiziodisciplinare.

Disposto il rinvio a giudizio, all’udienza del 7/7/2003, è com-parso il solo P.F. che ha concluso come in atti.

I fatti di causa sono del tutto pacifici, siccome ammessi dallaStrizzi, la quale deve pertanto essere ritenuta responsabile del-l’incolpazione ascrittale.

Quanto alla determinazione della sanzione vanno valutati po-sitivamente le scuse formulate ed il rincrescimento mostrato,mentre devono essere negativamente considerate la gratuità, lavolgarità e la reiterazione delle espressioni ingiuriose. Apparequindi equa la sanzione della sospensione per giorni 45.

Dalla condanna conseguono l’obbligo del pagamento dellespese del procedimento e le sanzioni accessorie come da R.G.F..

P.Q.M.

dichiara la tesserata sig.ra Strizzi Maria Beatrice responsabiledell’incolpazione ascrittale e le infligge la sanzione della so-spensione per giorni 45. La condanna altresì al pagamento dellespese del procedimento che determina in € 100. Dispone che lapresente decisione, una volta divenuta definitiva, sia pubblica-ta sulla rivista Bridge d’Italia.

Milano 7 luglio 2003

* * *

Il Giudice Arbitro Nazionale, dott. Edoardo d’Avossa, ha pro-nunciato la seguente

DECISIONE

nei confronti del tesserato, sig. Zanella Michele, incolpato diessersi rivolto agli altri giocatori seduti al tavolo, che su sua ri-chiesta stavano ricostruendo le prese fatte da ciascuna parte,dicendo: «mi sono rotto i cog....., vi concedo tre prese in più»;Con ciò violando l’art. 1 del R.G.S.

A seguito di denuncia da parte dell’arbitro Vieri Vannini, rela-tivamente ai fatti di cui all’incolpazione, il P.F., contestato l’ad-debito cui non è stato dato riscontro dall’incolpato, in data23.5.2003, operava richiesta di giudizio disciplinare.

Disposto il rinvio a giudizio, all’udienza del 7/7/2003, è com-parso il solo P.F. che ha concluso come in atti.

I fatti ascritti allo Zanella devono ritenersi pacifici, non essen-do mai stata formulata alcuna contestazione al riguardo dall’in-colpato, del quale deve, quindi, essere affermata la responsabi-lità.

La volgarità del comportamento, pur non direttamente offen-sivo nei confronti degli avversari o dell’arbitro, giustifica l’irro-gazione della sanzione della sospensione per giorni 15.

Dalla condanna conseguono l’obbligo del pagamento delle spe-se del procedimento e le sanzioni accessorie come da R.G.F.

P.Q.M.

dichiara il tesserato sig. Zanella Michele responsabile dell’in-colpazione ascrittagli e gli infligge la sanzione della sospensio-ne per giorni 15. Lo condanna altresì al pagamento delle spesedel procedimento che determina in € 100. Dispone che la pre-sente decisione, una volta divenuta definitiva, sia pubblicatasulla rivista Bridge d’Italia.

Milano 7 luglio 2003

DOCUMENTI

GIUDICE ARBITRO NAZIONALE

Page 83: LE CARTE DA GIOCO CHE DURANO DI PIÙNiki Di Fabio Comitato di redazione Mabel Bocchi, Niki Di Fabio, Franco Di Stefano, Franco Fraschini, Giovanni Maci. Direzione e redazione Via C.

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Sig. Giorgio Gaddi, Sig.ra A.Emilia Gentile Roma-nelli, Sig. Francesco Serpieri, Sig. Italo Nunziata.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: AS.B. NuovoMassimi - Via Festo Avieno, 121 - 00136 Roma.

ASS. BRIDGE ALBENGA [F381]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Rudi Mascarucci;Consiglieri: Sig. Penna Sergio, Sig. Pierino Dato,Sig. Lodovico Zanelli, Sig. Francesco Pilot, Sig.raMaria Rosa, Sig. Enrico Agostani, Sig.ra FedericaRoero Di Monticello.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Ass.BridgeAlberga - Rudi Mascarucci - Via G. Puccini, 17 -17031 Albenga SV.

CCRS Unicredito It. MI [F391]Si prega di inviare tutta la corrispondenza al

seguente indirizzo: CCRS Unicredito It. MI - Sez.Bridge - Damiano Pacifico - V.le Liguria, 26 -20142 Milano.

ACCADEMIA DEL BRIDGE [F457]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig.ra Laura VandoniGiovannozzi; Vice Presidente: Sig. Carlo Mazzo-ne; Consiglieri: Sig. Mario Chavarria, Sig.ra LiviaAmodio, Sig. Maurizio Farcomeni, Sig.ra NadineGlidewell, Sig.ra Patrizia Gurreri, Sig.ra FrancaMercuri, Sig.ra Livia Sarti; Probiviri: Sig.ra Anna

DOCUMENTI

ASS. BR. ARESE [F015]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Giorgio Quaglia; Con-siglieri: Sig. Italo Novelli, Sig. Guerrino Giona,Sig.ra Lucia Foschi, Sig.ra M.Grazia Perazzoli, Sig.G.Carlo Zenere, Sig.ra Dolores Di Toma Fritsch,Sig. Salvatore Pesatori.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Ass. Br. Arese -Giorgio Quaglia - Piazza dello Sport, 3 - 20020Arese MI.

A. BR. CAVA DEI TIRRENI [F060]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Salvo Passafiume;Vice Presidente: Sig.ra Tina Siani; Consiglieri: Sig.Aniello Del Vecchio, Sig.ra Adriana Sgobba, Sig.Maurizio Rega, Sig. Paolo Fanello; Segretaria:Sig.ra Silvana Paolillo; Tesoriere: Sig. GiuseppeDavide.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: A. Br. Cava deiTirreni - Social Tennis - Via M. Garzia, 2 - 84013Cava dei Tirreni SA.

ASS. BR. SALERNO [F224]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Carmine Petrone;Consiglieri: Sig. Antonio Caggiano, Sig. Dedda Ca-sentino, Sig. Antonio Costabile, Sig.ra Angela DiGiuda, Sig. Davide Amendola, Sig. Mario Morcal-di, Sig. Umberto D’agostino, Sig. Angelo Mutarel-li, Sig. Maurizio Napoli, Sig. Salvatore Sanso; Pro-biviri: Sig. Pasquale Colliani, Sig. Ernesto Di Do-menico, Sig.ra Vittoria Napoli, Revisori: Sig. Bru-no De Filippis, Sig. Francesco Pellegrino, Sig. An-tonio Ripesi.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Ass. Br. Salerno- Carmine Petrone - Piazza Luciani, 5 - 84121Salerno.

A. SP. BLUE BRIDGE RM [F340]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Fulvio Fantoni; Con-siglieri: Sig.ra Alessandra Api, Sig. Giuseppe DePauli, Sig. Guido Fulvio Fantoni, Sig. AntonioPianini, Sig. Marco Quagliozzi, Sig. AntonelloSerges; Probiviri: Sig.ra Nicla Salvatori De Pauli,Sig. Gustino Zannuti, Sig.ra Sig. Simone Pianini;Revisori: Sig.ra Diana Cattani, Sig. Gennaro Tufo.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: A. Sp. Blue Brid-ge RM - Fulvio Fantoni - Lung. re Paolo Tosca-nelli, 98 - 00122 Roma.

TENNIS CLUB AMBROSIANO [F342]Si prega di inviare tutta la corrispondenza al

seguente indirizzo: Tennis Club Ambrosiano -Barbara Bassi - B&B Viaggi - Via Ronchi 39 -20134 Milano – E-mail: [email protected]

AS. B. NUOVO MASSIMI [F355]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig.ra Ida Salvatore; VicePresidente: Sig.ra Cristina Gattuccio; Consiglieri:

Chiara Licenziati, Sig. Carlo Luzi, Sig.ra GiovannaPanzanella; Revisori: Sig. Francesco Borgia, Sig.Gaetano D’Alicandro, Sig.ra Emanuela Golini.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Accademia delBridge - Laura Giovannozzi Vandoni - Via G.Man-gili, 28 - 00197 Roma.

ASS. BRIDGE NETTUNO-ANZIO [F530]Si comunica che il Consiglio Direttivo risulta co-

sì composto: Presidente: Sig. Antonio Cacciapuo-ti; Vice Presidente: Dott. Alfredo De Stefano; Con-siglieri: Sig. Alberto Romani, Sig.ra Francesca Ca-scio, Sig. Paola Ruffolo; Tesoriere: Giovanni Sci-meca; Segretaria: Biancamaria Tranquillini.

Si prega di continuare ad inviare tutta la corri-spondenza al seguente indirizzo: Ass. Bridge Net-tuno-Anzio - Via Mencacci, 2 - 00048 Nettuno RM.

CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE [F541]Abbiamo il piacere di comunicare che si è co-

stituita la Sezione Bridge del Gruppo Sportivo de-nominato Circolo Canottieri Aniene. Ai nuovi So-ci ed al nuovo Sodalizio il più cordiale benvenu-to nella famiglia bridgistica della Federazione. IlResponsabile della Sezione Bridge risulta il Sig.Carlo Galvani.

Si prega di inviare tutta la corrispondenza alseguente indirizzo: Circolo Canottieri Aniene -Sezione Bridge - Lungotevere dell’Acqua Acetosa119 - 00196 Roma.

COMITATO REGIONALE ABRUZZO E MOLISE[R961]

Sede: Via C.Battisti, 50 - 64100 TeramoTel. 0861/244445 - Fax 0861/254454Corrispondenza:c/o Luigi De BerardisVia C.Battisti, 50 - 64100 TeramoE-mail: [email protected]

DELEGATO PROVINCIALE BOLZANO [R967]Sede:Via Beato Arrigo, 5 - 39100 BolzanoCorrispondenza:c/o Gerda Delladio LorenzVia Beato Arrigo, 5 - 39100 BolzanoE-mail: [email protected]

COMITATO REGIONALE CALABRIAE BASILICATA [R964]

Sede: Via De Nava, 26 - 89122 Reggio CalabriaTel. 0965/893509 - Fax 0965/310994E-mail: [email protected]

Sito: www.bridgecalabrolucano.comCorrispondenza:c/o Domenico PolimeniVia De Nava, 26 - 89122 Reggio Calabria

COMITATO REGIONALE CAMPANIA [R962]Sede:Via Cesario Console, 3 - 80128 NapoliTel. 081/7648690 - Fax 081/2451222E-mail: [email protected]: www.bridgecampania.comCorrispondenza:c/o Roberto PennisiVia Cesario Console, 3 - 80128 Napoli

COMITATO REGIONALE FRIULI VENEZIAGIULIA [R955]

Sede:c/o Circolo Bridge TriesteVia S. Nicolò, 6 - 34121 TriesteTel. 040/368648 - Fax 040/415868Sito: www.federbridge.fvg.it

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Sito: www.federbridge.fvg.itCorrispondenza:c/o mario marchettiSalita alla Madonna Gretta, 2/5 - 34136 Trieste

COMITATO REGIONALE EMILIA ROMAGNA[R956]

Sede:Via Calori 6 - 40122 BolognaTel. 051/553755 - Fax 051/553755E-mail: [email protected]: www.figbemilia.itCorrispondenza:Silvia ValentiniVia Calori 6 - 40122 Bologna

COMITATO REGIONALE LAZIO [R960]Sede:Via Salaria, 251 - 00199 RomaTel. 06/85355036 - Fax 06/85865042E-mail: [email protected]: www.bridgelazio.itCorrispondenza: Antonio CameraVia Salaria, 251 - 00199 Roma

COMITATO REGIONALE LIGURIA [R950]Sede: c/o Circolo San GiulianoRuggero PiazzaVia Gobetti, 8/A - 16145 Genova

Tel. 010/314102E-mail: [email protected]. www.bridgeliguria.itCorrispondenza:c/o Ruggero PiazzaVia Monte Zovetto, 17/8 - 16145 Genova

COMITATO REGIONALE LOMBARDIA [R952]Sede:Via Ciro Menotti, 11/C - 20129 MilanoTel. 02/70006329 - Fax 02/71094931E-mail: [email protected]: www.lombardiabridge.comCorrispondenza:Via Ciro Menotti, 11/C - 20129 Milano

COMITATO REGIONALE MARCHE [R957]Sede:c/o Circo della Vela AN Via Panoramica, 4 - 60123 AnconaTel. 071/36770 - Fax 071/33237E-mail: [email protected]: www.digilander.iol.it/bridgemarcheCorrispondenza:Stefano Catà c/o Circolo della Vela ANVia Panoramica, 4 - 60123 Ancona

COMITATO REGIONALE PIEMONTE E VALLED’AOSTA [R951]

Sede:Via Rubino, 76/d - 10137 TorinoTel. 011/3098003 - Fax 011/3082076E-mail: [email protected]: www.utenti.lycos.it/CRBPCorrispondenza:c/o Vincenzo GriffaC.so De Gasperi, 32 - 10129 Torino

COMITATO REGIONALE PUGLIA [R963]Sede:c/o Scuola TreVia Imbriani, 69 - 70121 BariTel. 080/5559362 - Fax 080/5531131Corrispondenza:c/o Scuola TreVia Imbriani, 69 - 70121 BariE-mail: [email protected]

COMITATO REGIONALE SARDEGNA [R966]Sede:Via Logudoro 35 - 09127 CagliariTel. 070/662733 - Fax 070/662733E-mail: [email protected]

Sito. www.web.tiscali.it/figbsardegnaCorrispondenza:Franco BonilliVia Logudoro 35 - 09127 Cagliari

COMITATO REGIONALE SICILIA [R965]Sede:Via De Chirico, 40 - 95027 San Gregorio CTTel. 095/7170168 - Fax 095/7170168E-mail: [email protected]:c/o Giovambattista PiazzaVia De Chirico, 40 - 95027 San Gregorio CT

COMITATO REGIONALE TOSCANA [R958]Sede:Via del Merlino, 2 55043 Lido Di Camaiore LUTel. 0584/618551 - Fax 0584/618551E-mail: [email protected]: www.toscanabridge.itCorrispondenza:Gianni Del PistoiaVia del Merlino, 255043 Lido Di Camaiore LU

DELEGATO PROVINCIALE TRENTO [R968]Sede:Via S.Bartolameo 15 - 38100 TrentoTel. 0461/206111Corrispondenza:c/o Augusto CaldianiVia San Bartolameo 15 - 38100 TrentoE-mail: [email protected]

COMITATO REGIONALE UMBRIA [R959]Sede:Via Quieta 6/E - 06124 PerugiaTel. 075/5003464 - Fax 075/5051401E-mail: [email protected]:c/o Michele D’AlesioVia Quieta 6/E - 06124 Perugia

COMITATO REGIONALE VENETO [R953]Sede:V.le Orleans, 12 - 31100 TrevisoTel. e Fax 0422/580331Sito: www.venetobridge.itE-mail: [email protected]: [email protected]:Daniela BaldassinV.le Orleans, 12 - 31100 Treviso

DOCUMENTI

CALENDARIO AGONISTICO 2003Data Manifestazione

NOVEMBRE1/2 Milano - Torneo Nazionale a Coppie Libere - Canottieri Olona Milano2/15 Montecarlo - Bermuda Bowl-Venice Cup - Campionati del Mondo a Squadre3 Termine ultimo fase locale/regionale Campionato Italiano Coppie Miste6 Simultaneo Nazionale Open e Allievi11 Simultaneo Epson20/23 Salsomaggiore - Campionato Italiano a Coppie Miste Finale Nazionale25 Simultaneo Epson26/30 Cefalù - Sicily Open27 Simultaneo Nazionale Open e Allievi

DICEMBRE6/8 Milano - Torneo Internazionale a Squadre Libere “Città di Milano”7/8 Milano - Torneo Nazionale a Squadre Libere II, III Cat., N.C. di Sant’Ambrogio9 Simultaneo Epson11 Simultaneo Nazionale Open e Allievi26-6.1/2004 Viareggio - Festival Internazionale del Bridge

ElencoInserzionisti

Masenghini II cop.La F.I.G.B. ieri, oggi, sempre... III cop.Viaggi e Sapori IV cop.Coppa Italia 2Simultanei Europei 6Bormioli Rocco 7Settimane con Bridge “in” Armonia 25Montegrotto Bridge Festival 28/29F.I.G.B. Homepage 33La F.I.G.B. in rete 40Hotel Des Alpes, Trofeo Burcovich 43Simultanei Nazionali 44/45Festival Internaz. del Bridge a Viareggio 58/59Hotel Gaarten Asiago - Nevebridge 2004 68Bridge in Vacanza a Moena 72Allo Splendid di Cortina con Enrico Basta 77Capodanno Bridgistico a Gaeta 78