Le buone pratiche della didattica All'I.I.S. EINAUDI-SCARPA di … · 2014-06-13 · 3 Introduzione...

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1 P r o j e c t W o r k Le buone pratiche della didattica All'I.I.S. EINAUDI-SCARPA di Montebelluna Francesca Sodano

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Pro ject Wo rk

Le buone pratiche della didattica

All'I.I.S. EINAUDI-SCARPA di Montebelluna

Francesca Sodano

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La presentazione

● Introduzione● Inquadramento teorico● Il progetto● Riflessioni conclusive

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Introduzione

● Usare strategicamente l'esperienza degli insegnanti● Un progetto d'istituto per la condivisione e trasmissione di

buone pratiche didattiche● La gestione di classi prime multi livello● Le interviste● Il punto di vista degli studenti● Dalla teoria alla pratica per ritornare alla teoria

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Come“coltivare“ comunita` di pratica fra docenti

● La prospettiva sociale dell'apprendimento● Etienne Wenger „ Cultivating Communities of Practice.

A Guide to managing Knowledge“, 2002● Individuare un'area tematica● Sviluppare senso di fiducia e di appartenenza● Individuare pratiche comuni e formalizzarle

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L'apprendimento sociale dei docenti

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La svolta pratica della didattica

● L'idea: „ La didattica al lavoro “ di Giuseppe Tacconi● Una ricerca empirica di tipo qualitativo● La svolta pratica e la grounded theory● „Una teoria dell'azione „ attraverso un processo di

„descrizione, narrazione e concettualizzazione“● Gli insegnanti vengono finalmente riconosciuti quali

veri esperti di didattica

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Il progetto● Finalità: promuovere la condivisione di buone pratiche ● Obiettivi generali:

Promuovere motivazione

Creare un gruppo di docenti affiatato

Favorire l'inserimento di nuovi arrivati

Produrre materiale significativo

Favorire una didattica inclusiva

● Obiettivo specifico: condividere strategie e pratiche per

creare una situazione favorevole all'apprendiemnto nelle classi prime

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Le fasi del progetto● Presentazione de lla proposta nel dipartimento d i lingue e approvazione del co llegio docenti;

● Costruzione e somministrazione di una scheda di rilevazione dei bisogni;

● Costruzione e somministrazione di un questionario relativo al bisogno più sensibile emerso

dalla scheda di rilevazione;

● Analisi dei risultati

● Condivisione dei risultati:

- per mezzo della pubblicazione dei risultati sul sito web della scuola

- prevedendo alla ripresa delle attività scolastiche a settembre 2014

un focus group aperto a tutti gli interessati.

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Declinazione dell'obiettivo

Sotto-obiettivi: raccogliere ... Relative domande

Strategie per relazionarsi con una classe prima Come gestisci la tua prima ora di lezione?

Modalità per stabilire i livelli di partenza Come comprendi i livelli di partenza?

Modalità per generare dinamiche relazionali produttive Cosa fai per favorire relazioni improntate al rispetto?

Aspetti critici relativi ai livelli di partenza Quali sono i principali aspetti critici relativi ai livelli di partenza?

Aspetti critici relativi alle dinamiche relazionali E relativamente alle dinamiche relazionali?

Modalità di gestione degli aspetti critici rilevati Come hai affrontato questi aspetti critici? Quali le tecniche più efficaci?

Modalità di gestione di studenti problematici Come ti comporti con gli studenti problematici? Ricordi un caso „difficile“ risolto positivamente?

Modalità di monitoraggio delle strategie utilizzate Dopo aver applicato una tecnica efficace, cosa fai?

Valutazioni sulle risorse offerte dall'ambiente di lavoro L'ambiente in cui operi favorisce la soluzione dei problemi collegati alla gestione delle classi prime?

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LA PRIMA ORA DI LEZIONE

E' la tua prima ora di lezione, come la gestisci?● Presentazioni● Regole● Diritti e doveri● Aspettative● Conoscenze pregresse● Informazioni● Tecniche di studio● Appello delle emozioni● improvvisare

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I LIVELLI DI PARTENZA

Come procedi per comprendere i livelli di partenza?

● Test di ingresso● Osservazione sistematica● Informazioni dalla scuola media● Tema scritto

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LE DINAMICHE RELAZIONALI

Cosa fai per favorire dinamiche relazionali improntate al

rispetto e alla collaborazione?● Lavoro a copp ie e d i gruppo● Peer to peer● Disposizione dei banchi● Uscite nelle prime settimane● Discutere e parlare di se`● Stabilire regole● Utilizzare un'equipe esterna

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ASPETTI CRITICI / LIVELLI DI PARTENZA

Quali sono i principali aspetti critici che hai rilevato ?● Livelli di partenza e motivazione molto diversi e sempre più bassi● Difficoltà di comprensione del testo e poverta` di lessico● Scarse conoscenze di base in matematica e geometria● Scarsa manualità● Non portano il materiale● Classi troppo numerose● Poche ore a disposizione● Scarsa capacità di concentrazione

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BUONE PRATICHE / LIVELLI DI PARTENZA

Come hai affrontato gli aspetti critici sopra citati?● Far parlare i ragazzi● Dedicare il primo mese al recupero dei prerequisiti● Utilizzare la peer education● Individualizzare il lavoro, annotare carenze e progressi● Usare gli errori per imparare● Schematizzare, usare mappe e gessetti colorati● Lavorare sulle tecniche di studio● Utilizzare le compresenze● Non dare alcuna conoscenza per scontata

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ASPETTI CRITICI / DINAMICHE RELAZIONALI

Quali sono i principli aspetti critici che hai rilevato ?● Ragazzi fragili, leader negativi, studenti che disturbano, si sentono

fuori luogo e mollano

● Età anagrafiche diverse e bocciati

● Studenti stranieri e intolleranza

● Società complessa e famiglia meno presente

● Scarso rispetto per il ruolo del docente

● Bullismo

● DSA, BES e handicap

● Chiacchere, superficialità, problematiche adolescenziali

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BUONE PRATICHE / D INAM ICHE RELAZIONALI

Come hai affrontato gli aspetti critici sopra citati?● Coerenza di comportamento del consiglio di classe

● Sinergia con la famiglia

● Ascoltare gli studenti, usare la ricompensa piuttosto che la punizione

● Il docente come role model

● Evitare lo scontro diretto, il muro contro muro, alleandosi con lo studente

● Responsabilizzare gli studenti difficili affidando loro incarichi particolari

● Usare ironia, prontezza di spirito, stupire i ragazzi

● Imporsi con autorità e severità, isolando gli studenti problematici

● Scoraggiare con convinzione la mancanza di rispetto

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BUONE PRATICHE / STUDENTI PROBLEMATICI

Come ti comporti con studenti particolarmente

problematici?● Instaurare un rapporto di fiducia

● Collaborare con la famiglia e i servizi sociali

● Imporsi anche con la forza, usando la propria autorità

● Non cedere alle provocazioni

● Ricorrere ad una motivazione esterna (la gita)

● Usare l'ironia per sgonfiare le situazioni serie

● Il teatro, la scrittura

● Saper cedere al momento giusto

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REGISTRARE LE BUONE PRATICHE

Dopo aver messo in atto una tecnica di intervento efficace, cosa fai?

● R iproporre le pratiche efficaci adattandole alle situazioni

nuove● Riflettere su ciò che ha funzionato o non ha funzionato● Esplicitare il successo e gratificare gli studenti● Condividere le buone pratiche e assistere alle lezioni dei

colleghi● Registrare le buone pratiche e trasformarle in procedure

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IL CAMPOL'ambiente in cui lavori favorisce la soluzione di problemi

collegati alla gestione di classi prime?NO

● E` difficile condividere le modalità di intervento

● Le classi sono troppo numerose

● Eccessiva burocrazia

● Eccessiva rigidità

● Luoghi e strumenti poco adeguati

● La scuola sembra dover risolvere tutti i problemi della società

● Le valutazioni della scuola media non sono omogenee

● Troppe classi

SI

● I rapporti con i colleghi sono buoni

● I laboratori sono una risorsa importante

● E` possibile ricorrere al CIC e chiedere l'intervento di esperti esterni

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IL PUNTO DI VISTA DEGLI STUDENTI

Gli studenti apprezzano:● Il lavoro di gruppo

● I progetti di classe

● Le uscite di un giorno all'inizio dell'anno

● I giochi e le competizioni

● La peer education (non a tutti)

● Attività di ripasso e potenziamento gestite contemporaneamente

● L'uso strategico della disposizione dei posti in classe

● Le regole e il rispetto delle regole

● La disponibilità del docente

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IL PUNTO DI VISTA DEGLI STUDENTI

Gli studenti suggeriscono:● Evitare presentazioni „terroristiche“ al primo incontro● Includere gli studenti „difficili“ assegnando loro incarichi particolari● Interrompere la lezione per una breve pausa quando l'insofferenza del

gruppo diventa palpabile● Equità nella valutazione● Coerenza di comportamento

Vedono nell'insuccesso scolastico il motivo principale di comportamenti disturbanti

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CONDIVISIONE E MONITORAGGIO

● Sito web della scuola (progetto, slides, forum)

● Rendicontazione nel collegio docenti di giugno

● Restituzione del lavoro a settembre

● Proposta operativa:

Dipartimenti di settembre 2014

Condivisione: nei dipartimenti, via web o moodle, organizzando focus group.

Allargare le buone pratiche ai consigli di classe?

MONITORAGGIO

Rispondere al quesito: Le buone pratiche condivise si sono rivelate utili a

migliorare il vostro lavoro?

Questionario sulla percezione della qualità dell'ambiente di studio e di lavoro

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RIFLESSIONI CONCLUSIVE: dalla pratica alla teoria: i gruppi

● La scelta della modalità: l'intervista

● Una risorsa preziosa: la capacità di gestire i gruppi

● I gruppi: “qualcosa di più, o per meglio dire, qualcosa di diverso dalla somma dei suoi membri: ha struttura propria, fini peculiari e relazioni particolari con gli altri gruppi. Quel che ne costituisce l’essenza non e la somiglianza o la dissomiglianza riscontrabile tra i suoi membri, bensi la loro interdipendenza. Esso puo definirsi una totalità dinamica. Cio significa che il cambiamento di stato di una sua parte interessa lo stato di tutte le altre” (KURT LEWIN 1952)

● Teoria prodotta induttivamente dalla pratica

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Grazie per l'attenzione