Le biotecnologie per la qualità e la sicurezza nel campo alimentare - A.F. De Toni, Università...
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C. Nicoli, A.F. De Toni Università degli Studi di Udine
XIII Conferenza annuale del Coordinamento
regionale degli Enti di Ricerca
Padriciano 99, Trieste, 16 dicembre 2014
Le biotecnologie per la
qualità e la sicurezza
nel campo alimentare
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AGENDA
LA STORIA
DA BIOTECNOLOGIE «SPONTANEE» A «TRADIZIONALI»
Attraverso le biotecnologie, l’uomo ha iniziato
a produrre le prime conserve delle storia,
ovvero alimenti stabili da un punto di vista
microbiologico e dunque salubri, in grado di
mantenersi inalterati per tempi lunghi.
In altre parole l’ottenimento di questi alimenti
ha consentito all’uomo di mangiare anche nei
periodi avversi, quando cioè le condizioni
ambientali o stagionali non consentivano di
disporre quotidianamente di alimenti freschi.
I PRIMI PROCESSI «BIOTECH»
• Birra: Sumeri, 4000 a C
• Vino: Egizi, 3000 a C
• Pane: Egizi, 3500 a.C.
La storia
Gli etruschi e i romani presumibilmente
facevano già consumo di insaccati ottenuti
dalla carne di maiale
“….l’universo ha inizio dal pane e dal vino che
consentono all’uomo di diventare civile…..”
Pitagora, 500 a C
Produrre in modo quasi miracoloso alimenti così perfetti era indice del raggiungimento di un grande livello di civiltà.
IERI COME ALLORA……
La capacità di un popolo di conservare gli alimenti
secondo le proprie esigenze e necessità è sempre stato
l’indicatore più sensibile del grado di sviluppo
scientifico e tecnologico raggiunto.
Alimenti trasformati e
confezionati per le missioni
spaziali.
Esempi di coltivazioni
chiuse ed autorigeneranti
per la missione su Marte.
La storia
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Il taglio a croce che si effettua sull’impasto prima
della lievitazione è un gesto antico e pieno di
significati. Rimanda all’idea che la lievitazione
fosse un evento divino
• Trasformazione del mosto in vino
• Lievitazione di impasti
• Coagulazione del latte
EVENTI MAGICI
1860 - Pasteur, il padre della moderna
microbiologia, inizia a comprendere i
fenomeni fermentativi.
1859 - Darwin “On the Origin of
Species by Means of Natural Selection”
in cui individuava nell’evoluzione della
specie il motore della vita.
1865 - Mendel teorizzava la presenza di
“fattori” indipendenti responsabili della
trasmissione di tratti ereditari da una
generazione all’altra.
IL LUNGO PERCORSO DELLA SCIENZA (1/3)
11
1954 James D. Watson and Francis H.
C. Crick individuano la
struttura del DNA
IL LUNGO PERCORSO DELLA SCIENZA (2/3)
1879 Walter Fleming osserva la
separazione dei cromosomi
durante la mitosi cellulare
1996 Sequenziamento del genoma del
lievito per la panificazione
12
2007 Sequenziamento del
genoma della vite (Uniud)
IL LUNGO PERCORSO DELLA SCIENZA (3/3)
1997 Primo esempio di
clonazione animale:
la pecora Dolly
2001 Sequenziamento del
genoma umano
IL TRIANGOLO ALIMENTARE
Sostenibilità
Security disponibilità
Safety salubrità
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AGENDA
SFIDE E RISPOSTE
La popolazione mondiale raggiungerà i 9 miliardi di
individui entro il 2050, con conseguente necessità di
aumentare le produzioni alimentari del 30-50% rispetto a
quelle attuali. Tuttavia, terra coltivabile ed acqua sono beni
sempre meno disponibili sul pianeta
Attualmente circa 1/3 delle derrate alimentari prodotte a livello globale viene sprecato perché non adeguatamente trasformato e conservato; contestualmente oltre 1/3 dei prodotti trasformati e conservati industrialmente viene “buttato” poiché non consumato nei tempi e nelle modalità previste
LE SFIDE
Modificazione del DNA di piante, animali e microrganismi utilizzati come fonti alimentari (OGM):
PRIMA RISPOSTA DELLE BIOTECNOLOGIE
• più resistenti alle avversità
• alte rese di produzione • materie prime con
predeterminate performance nutrizionali e/o tecnologiche
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VEGETALI MODIFICAZIONE VANTAGGI Pomodoro ed altri vegetali
Rallentamento processi di maturazione
Miglioramento della
qualità e delle modalità
di trasporto e distribuzione
Mais, colza Composizione della frazione lipidica
Miglioramento profilo nutrizionale dell’olio
Piante varie Addizione di fitasi Riduzione del contenuto
di componenti antinutrizionali (fitati)
Legumi Soppressione degli inibitori delle proteasi
Aumento della digeribilità
Frumento Aumento della glutenina ad alto peso molecolare
Miglioramento della qualità del pane
Arachidi ed altre piante
Inibizione della formazione di proteine allergeniche
Riduzione allergenicità
Riso, pomodoro
Aumento precursori viamina A
Aumento potere nutrizionale
ESEMPI DI PIANTE GENETICAMENTE MODIFICATE
Fonte: elaborazione da Johnson-Green, 2002
Utilizzo di microrganismi e/o enzimi nelle fasi di trasformazione, formulazione e conservazione degli alimenti
SECONDA RISPOSTA DELLE BIOTECNOLOGIE
a. Produzione di alimenti tradizionali b. Produzione di starter microbici, biomassa,
enzimi, ingredienti, nutrienti, additivi e coadiuvanti tecnologici
c. Produzione di alimenti di nuova generazione
d. Miglioramento della sicurezza alimentare degli alimenti
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a. PRODUZIONE DI ALIMENTI TRADIZIONALI
Prodotti Batteri
lattici Lieviti e
batteri lattici
Lieviti,
batteri
lattici e muffe
Birre europee
Yoghurt Kefir Salsa di soia
Pane Vegetali
(crauti,
olive, cetrioli ecc.)
Birre
africane Sofu
Vino Insaccati Miso Sake Sidro Formaggi
Le proteine ottenute dai microrganismi
potranno rappresentare un’alternativa a quella
che sarà una cronica carenza di proteine di
origine vegetale ed animale?
Proteine da
microrganismi
Proteine
animali
b. PRODUZIONE DI BIOMASSA (1/2)
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b. PRODUZIONE DI BIOMASSA (2/2)
Organismo Tempo Batteri e lieviti 20-120 min Muffe e alghe 2-6 h Pollame 1-2 settimane Suini 2-4 settimane Bovini (giovani) 1-2 mesi Uomo (giovane) 3-6 mesi
Tempi richiesti per raddoppiare la massa di vari organismi fornitori di proteine
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c. PRODUZIONE DI ALIMENTI DI NUOVA GENERAZIONE
Contengono:
• microrganismi probiotici (batteri lattici)
• composti prebiotici (frutto oligosaccaridi)
I microrganismi probiotici, se somministrati vivi ed in
concentrazioni adeguate, apportano un beneficio alla
salute, favorendo l’incremento delle difese immunitarie,
proteggendo l’apparato gastrointestinale da patologie
diverse, anche di natura cronica e degenerativa.
I composti prebiotici sono molecole, non assorbite a
livello intestinale, ma in grado di favorire la crescita e
l’attività dei microrganismi probiotici.
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d. MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA ALIMENTARE
Rimuovere allergeni o costituenti coinvolti nell’innesco di
fenomeni di intolleranza alimentare o addirittura tossine.
Esempio 1: processo di delattosazione del latte operato
per via enzimatica.
Esempio 2: rimuovere dalle derrate alimentari
micotossine (pericolossissime per la salute formate da
microrganismi patogeni) attraverso l’utilizzo di specifici
enzimi.
Esempio 3: bioconservazione. Uso di microorganismi
selezionati e/o loro metaboliti antibatterici per migliorare
la qualità igienica e prolungare la shelf-life degli alimenti.
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AGENDA
3 STORIE DI SUCCESSI
1. PRODUZIONE DI ZUCCHERI DALL’AMIDO (1/2)
Negli USA dagli anni ‘70 il mercato dello zucchero
è stato rivoluzionato da un’innovazione biotech
che ha soppiantato l’estrazione dello zucchero
dalla canna e barbabietola.
Amido di mais
Enzimi
Glucosio e fruttosio
1. PRODUZIONE DI ZUCCHERI DALL’AMIDO (2/2)
2. PRODUZIONE DI LATTE DELATTOSATO
Il processo di delattosazione
del latte si basa sull’impiego
dell’enzima β-galattosidasi
(lattasi) che idrolizza il
lattosio nei suoi due
costituenti monomerici,
glucosio e galattosio.
Latte contenente lattosio
Reattore
contenente
lattasi
immobilizzata
Confezionamento in asettico
Trattamento termico
Addizione di
lattasi
Latte UHT
delattosato
Latte fresco
delattosato
Met
od
o T
etra
pac
k
Met
od
o H
D
3. BIOCONSERVAZIONE
Utilizzo di batteri lattici come antagonisti di
microganismi alterativi e patogeni in alimenti molto
deperibili. Non modificano le caratteristiche sensoriali
e aumentano sicurezza e vita da scaffale.
Tempo di conservazione (giorni)
Co
nta
mic
rob
ica
to
tale
(U
FC
/g) Prodotto tradizionale
Prodotto “bioconservato”
Prof. Alberto F. De Toni [email protected] www.diegm.uniud.it/detoni/word
press/ 33
Prof.ssa Cristina Nicoli [email protected]
http://people.uniud.it/page/mar
iacristina.nicoli