LE BENEMERENZE Alle 12.30 la cerimonia a “La corte dei ... · zioni all’amore per l’italiano,...

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FIERADELPERDONO I GIOVEDÌ 29 MARZO 2018 I IL CITTADINO DI LODI I VII LE BENEMERENZE Alle 12.30 la cerimonia a “La corte dei miracoli”, attesa per la proclamazione del Perdonato Dieci nomi sul palco del Perdono Per quanto riguarda la sezione giovani, la terza medaglia d’oro sa- rà conferita al 44enne biologo di Melegnano Paolo Bombelli che, in team con un gruppo di ricercatori internazionali, ha scoperto il bruco mangia-plastica destinato a salvar- ci dall’inquinamento. Come ormai da tradizione, poi, verranno assegnate quattro targhe alle botteghe storiche della città: a partire da Carolina Piatti della ta- baccheria Negri, che proprio l’anno scorso ha soffiato su 90 candeline. Ma tra i premiati figurano anche il fiorista Marino con Barbara Strac- chi e Florart Gola con Gianfranco Gola, che sono presenti in città ri- spettivamente dal 1951 e dal 1965. Senza dimenticare la targa a Pietro Vitali dell’omonima azienda agrico- la, le cui origini risalgono ad oltre un secolo fa. La lista dei premiati è completa- ta da un paio di targhe alla memo- ria: a due mesi dalla scomparsa al- l’età di 93 anni, la prima sarà conse- gnata ai familiari di Cesare Bedoni, che è stato il papà degli Scout e il cofondatore di numerose associa- zioni locali. La seconda verrà con- ferita nel ricordo dell’industriale Luciano Tamini: dopo aver portato l’azienda di famiglia sul tetto del mondo, al momento della morte av- venuta lo scorso luglio a 84 anni, ha lasciato quattro milioni di euro ai suoi 300 dipendenti, parte dei quali vivono proprio nel Melegnanese. Da segnalare infine la pergame- na destinata a Roberta Brivio, pre- sidente della Sipem (Società italia- na di psicologia dell’emergenza) sos Lombardia, che quest’anno festeg- gia il decennio di presenza sul terri- torio. Rimane invece top secret il nome del Perdonato, che negli anni è diventato il personaggio simbolo della Fiera: il presidente della Pro Loco Melegnano Ennio Caselli ne svelerà l’identità solo al termine della cerimonia civile. n Lo storico capobanda del corpo musicale San Giuseppe, la docente impegnata in campo culturale e il biologo che ci salverà dall’inquina- mento. Ma anche l’imprenditore dal cuore d’oro, il papà degli Scout e le botteghe più antiche di Melegnano. Quest’anno saranno dieci i bene- meriti della Fiera del Perdono: la premiazione avverrà alle 12.30 du- rante la cerimonia civile nel cine- ma-teatro “La corte dei miracoli” nel piazzale delle Associazioni. Le medaglie d’oro verranno assegnate a Giovanni Radaelli e Adriana Dolci- ni Santoro: conosciuto e stimato da tutti, l’84enne Radaelli è lo storico capobanda del corpo musicale San Giuseppe, dove suona da quando aveva 12 anni. Per tanti anni Adria- na Santoro ha insegnato alla scuola delle suore Domenicane in via Pia- ve, dove ha educato intere genera- zioni all’amore per l’italiano, la sto- ria e la geografia. Attualmente, in- vece, è docente all’Università della terza età: il tutto completato da un’intensa attività letteraria, che ne fanno uno dei nomi di punta del mondo culturale locale. Medaglie d’oro a Giovanni Radaelli, Adriana Santoro e Paolo Bombelli, premi alla memoria per Cesare Bedoni e Luciano Tamini Giovanni Radaelli Gianfranco Gola Adriana Dolcini Santoro Pietro Vitali Paolo Bombelli Cesare Bedoni Carolina Piatti Luciano Tamini Barbara Stracchi Roberta Brivio

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FIERADELPERDONO I GIOVEDÌ 29 MARZO 2018 I IL CITTADINO DI LODI I VII

LE BENEMERENZE Alle 12.30 la cerimonia a “La corte dei miracoli”, attesa per la proclamazione del Perdonato

Dieci nomi sul palco del Perdono

Per quanto riguarda la sezionegiovani, la terza medaglia d’oro sa-rà conferita al 44enne biologo diMelegnano Paolo Bombelli che, inteam con un gruppo di ricercatoriinternazionali, ha scoperto il brucomangia-plastica destinato a salvar-ci dall’inquinamento.

Come ormai da tradizione, poi,verranno assegnate quattro targhealle botteghe storiche della città: apartire da Carolina Piatti della ta-baccheria Negri, che proprio l’anno

scorso ha soffiato su 90 candeline.Ma tra i premiati figurano anche ilfiorista Marino con Barbara Strac-chi e Florart Gola con GianfrancoGola, che sono presenti in città ri-spettivamente dal 1951 e dal 1965.Senza dimenticare la targa a PietroVitali dell’omonima azienda agrico-la, le cui origini risalgono ad oltreun secolo fa.

La lista dei premiati è completa-ta da un paio di targhe alla memo-ria: a due mesi dalla scomparsa al-

l’età di 93 anni, la prima sarà conse-gnata ai familiari di Cesare Bedoni,che è stato il papà degli Scout e ilcofondatore di numerose associa-zioni locali. La seconda verrà con-ferita nel ricordo dell’industrialeLuciano Tamini: dopo aver portatol’azienda di famiglia sul tetto delmondo, al momento della morte av-venuta lo scorso luglio a 84 anni, halasciato quattro milioni di euro aisuoi 300 dipendenti, parte dei qualivivono proprio nel Melegnanese.

Da segnalare infine la pergame-na destinata a Roberta Brivio, pre-sidente della Sipem (Società italia-na di psicologia dell’emergenza) sosLombardia, che quest’anno festeg-gia il decennio di presenza sul terri-torio. Rimane invece top secret ilnome del Perdonato, che negli anniè diventato il personaggio simbolodella Fiera: il presidente della ProLoco Melegnano Ennio Caselli nesvelerà l’identità solo al terminedella cerimonia civile. n

Lo storico capobanda del corpomusicale San Giuseppe, la docenteimpegnata in campo culturale e ilbiologo che ci salverà dall’inquina-mento.

Ma anche l’imprenditore dalcuore d’oro, il papà degli Scout e lebotteghe più antiche di Melegnano.Quest’anno saranno dieci i bene-meriti della Fiera del Perdono: lapremiazione avverrà alle 12.30 du-rante la cerimonia civile nel cine-ma-teatro “La corte dei miracoli”nel piazzale delle Associazioni. Lemedaglie d’oro verranno assegnatea Giovanni Radaelli e Adriana Dolci-ni Santoro: conosciuto e stimato datutti, l’84enne Radaelli è lo storicocapobanda del corpo musicale SanGiuseppe, dove suona da quandoaveva 12 anni. Per tanti anni Adria-na Santoro ha insegnato alla scuoladelle suore Domenicane in via Pia-ve, dove ha educato intere genera-zioni all’amore per l’italiano, la sto-ria e la geografia. Attualmente, in-vece, è docente all’Università dellaterza età: il tutto completato daun’intensa attività letteraria, chene fanno uno dei nomi di punta delmondo culturale locale.

Medaglie d’oro a Giovanni Radaelli, Adriana Santoro e Paolo Bombelli, premialla memoria per Cesare Bedoni e Luciano Tamini

Giovanni Radaelli

Gianfranco Gola

Adriana Dolcini Santoro

Pietro Vitali

Paolo Bombelli

Cesare Bedoni

Carolina Piatti

Luciano Tamini

Barbara Stracchi

Roberta Brivio