Le Basi del Metodo CMS Dott.sa Sonia Congia · Le Basi del Metodo CMS Dott.sa Sonia Congia 4...

Le Basi del Metodo CMS Dott.sa Sonia Congia

1


2

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questa guida sono puramente divulgative e non

rappresentano in alcun modo un consulto medico o nutrizionale.

Tutte le informazioni e i consigli qui contenuti non sostituiscono la consulenza

personalizzata di un Nutrizionista (medico o biologo).

Il contenuto di questa guida non deve essere utilizzato dal lettore a scopo

diagnostico o terapeutico riguardo a qualsiasi patologia o condizione.

Pertanto, ogni iniziativa presa sulla base di queste indicazioni è da intendersi come

personale e secondo propria responsabilità e dev’essere sottoposta, prima di essere

attuata, al vaglio diretto di un medico.

Gli autori non si assumono alcuna responsabilità per gli effetti negativi causati dal

cattivo uso delle informazioni qui contenute.


3

CHI SONO

Dott.sa Sonia Congia Biologo Nutrizionista

Fondatrice di ComeMangiareSano.it

Nel corso di più di 9 anni di lavoro in studio ho aiutato centinaia di pazienti a

raggiungere i loro obiettivi di peso, salute e forma fisica senza essere schiavi della

dieta, delle calorie e senza rinunciare a una cena al ristorante.

Sono stata Commissario dell’Ordine Nazionale dei Biologi per la Provincia di Genova

Sono Docente al Master di Nutrizione dell’Università di Genova

Ho partecipato a più di 50 tra Conferenze, Seminari, Corsi e Congressi nazionali ed

internazionali sull'alimentazione, la gestione del peso e di tutti i fattori emotivi e

comportamentali che spesso sono la causa del fallimento della dieta e che troppo

spesso sono sottovalutati.

Puoi trovare la lista di tutti i miei traguardi e delle mie certificazioni consultando la

pagina CHI SONO del sito


4

PERCHE' DEVI LEGGERE QUESTO DOCUMENTO

Se stai leggendo questo documento è probabilmente perchè hai un problema di

sovrappeso che condiziona in modo importante la qualità della tua vita.

Generalmente è questo che porta le persone nel mio studio di Nutrizione dove

svolgo l’attività di Nutrizionista da più di 9 anni.

Quando arrivano da me, le persone non si riconoscono più allo specchio o non

riescono più ad indossare i vestiti preferiti, e sentono il bisogno di perdere peso per

piacersi di più e recuperare un po' di fiducia in sè stesse.

In altri casi è perché si rendono conto di fare molta fatica nel fare le scale o nel

portare avanti attività quotidiane che fino a qualche tempo prima erano del tutto

scontate.

Talvolta invece vengono perché glielo ha consigliato il medico, sulla base di esami

del sangue magari non troppo… ideali per la salute.

Qualunque sia la motivazione che le porta da me, vi è una sola certezza.

QUESTE DONNE HANNO GIÀ FATTO NELLA LORO VITA NUMEROSE DIETE.

E NESSUNA DI ESSE HA FUNZIONATO COME SPERATO.

E’ più che normale. Come ho descritto anche nel mio blog ComeMangiareSano.it la

dieta è uno strumento solo temporaneo, che può essere utile per perdere peso in

circostanze molto particolari e ben definite.

Non può invece diventare il ”modo naturale” di mangiare a vita… semplicemente

perché non c’è nulla di naturale nel fare una dieta.

Al contrario, la maggior parte delle diete per le loro caratteristiche di restrizione

rappresentano una modalità di nutrirsi che ha poco a che fare con le necessità del

nostro organismo nella sua interezza di sistema corpo-mente.

Puoi trovare la spiegazione di questo importantissimo concetto dentro a due articoli

che ti indico qui sotto:

• LINK ART. 1 - Perché la dieta è il peggior modo di dimagrire

• LINK ART. 2 - I pericolo delle diete drastiche

In questo documento invece voglio mostrarti qual è la vera soluzione definitiva ai

problemi di peso.


5

Ti spiegherò le basi del Metodo che applico con le persone che seguo e che

permette loro di perdere peso in modo armonico e naturale, senza sottoporsi a

faticose restrizioni ed “irresistibili tentazioni”.

IL PROBLEMA DA SUPERARE In molti anni di lavoro mi sono spesso resa conto di come sia difficile resistere alle

tentazioni. Sarai d’accordo con me se ti dico che basta consigliare ad una persona di

limitare fortemente un alimento, per rendere quello stesso cibo immediatamente

più attraente e desiderabile.

In effetti se hai già provato una qualsiasi restrizione alimentare avrai probabilmente

avuto a che fare con il concetto di “sgarro”. Proprio lo sgarro è il “killer numero 1”

dei tentativi di dimagrimento.

Hai presente come funziona?

1. Ti metti a dieta con tutte le migliori intenzioni del mondo

2. Dopo un primo periodo di entusiasmo dovuto alla novità l’umore cambia. Ti

rendi conto di tutte le cose che “prima” potevi mangiare ed ora non puoi più e

questo crea un clima di pesantezza che ti porta velocemente a pensare: ”non

vedo l’ora che finisca”

3. Poi arriva la fame. Tanto più forte quanto maggiore è il deficit calorico

imposto dalla dieta

4. Con grande tenacia e resistenza sopporti le privazioni e le rinunce per

raggiungere l’obiettivo di peso…

5. Nel tempo però il peso psicologico della privazione, delle tentazioni e della

fame diventano insopportabili. E con la frustrazione cresce sempre di più il

bisogno di “trasgredire”

6. Fino a quando arriva lo sgarro. La serata in cui non si riesce a resistere alle

tentazioni e si sente un grande bisogno di concedersi qualche soddisfazione

7. Non ci sarebbe nulla di male se poi il giorno dopo non si facesse sentire “il

senso di colpa” che peggiora notevolmente l’umore e fa sembrare “inutili”

tutti gli sforzi fatti fino a prima dello sgarro.

8. Questa altalena di “rigore” e “trasgressione” può ripetersi potenzialmente

all’infinito, mentre il peso scende molto lentamente o rimane costante.

9. Tuttavia il nostro cervello non è fatto per le costrizioni troppo lunghe. Così

sul lungo termine la frustrazione indotta dalla rinuncia è superiore al beneficio

che avremmo se davvero riuscissimo a dimagrire.

10. Molliamo tutto e torniamo a mangiare come prima.


6

Anzi di più perché le restrizioni della dieta fanno aumentare il senso di fame e

mettono alla prova non solo dal punto di vista energetico ma anche mentale ed

emotivo.

Il risultato è che dopo la dieta spesso segue un periodo senza limitazioni che più o

meno consapevolmente va a compensare le privazioni e lo stress associati al

precedente periodo di dieta

Questo fenomeno viene riportato costantemente, durante il primo colloquio, dalle

persone che si rivolgono a me per avere un aiuto

Ed è un fenomeno ben descritto perfettamente nello studio condotto dai ricercatori

Amigo e Fernandez nel 2007 e conosciuto come “Effetto Yo-yo”.

L’effetto yo-yo è quel fenomeno per cui statisticamente le persone che fanno diete

ipocaloriche, soprattutto se drastiche, dimagriscono nel breve periodo per poi

riacquisire il peso perso nei mesi successivi diventando via via sempre più grasse.

Quest’alternanza ciclica dovuta all’insostenibilità della dieta, dal punto di vista fisico

e mentale, provoca un peggioramento progressivo del peso e delle condizioni di

salute nel tempo.


7

Questo studio si conclude suggerendo una strategia alternativa all’uso

indiscriminato delle diete ipocaloriche per perdere peso. Questa strategia

alternativa riguarda proprio la modificazione dello stile di vita.

UN NUOVO MODO DI PENSARE

ALL’ALIMENTAZIONE Se fino ad oggi hai avuto un andamento simile nel peso non è colpa tua.

Semplicemente è così che succede a quasi tutte le persone. Si pensa comunemente

che la dieta sia la soluzione per i problemi di peso e quindi è praticamente

inevitabile, prima o poi, finire nella trappola dell’effetto Yo-Yo

Purtroppo infatti è credenza comunemente diffusa nella nostra società, che per

dimagrire sia necessario:

• il rimedio magico

• l’ultima dieta del momento

• un cibo miracoloso

• l’integratore che fa sgonfiare

• o un aiuto esterno che risolva il problema per noi.

Ma se ci pensi per un attimo, l’alimentazione è un aspetto imprescindibile della vita

con il quale dobbiamo fare i conti, per forza di cose, diverse volte al giorno.

Non possiamo delegare per lungo tempo a qualcun altro (o qualcos’altro: la dieta,

l’integratore o peggio i pasti sostitutivi) un aspetto così fondamentale come la

responsabilità di alimentarsi in maniera corretta, per dimagrire in maniera definitiva,

restare in forma e mantenere un buono stato di salute.

Proprio questo è il segreto per dimagrire e mantenere il giusto peso per sempre: non bisogna privarsi di certi alimenti, fare la fame o contare le calorie.

Quello che bisogna fare è acquisire le conoscenze di alimentazione necessarie per sapere esattamente cosa, quando e come mangiare per rispettare le necessità del proprio corpo.

PER DIMAGRIRE IN MODO SANO E DEFINITIVO BISOGNA ACQUISIRE LE CONOSCENZE DI ALIMENTAZIONE NECESSARIE PER SAPERE COSA, QUANDO E

COME MANGIARE


8

Se imparerai a farlo avrai l’occasione per ripartire da zero e approcciare

l’alimentazione da un nuovo punto di vista.

Scoprirai che mangiare correttamente fa diminuire drasticamente il senso di fame

e che se non hai fame non mangi quando non dovresti mangiare. In questo modo

non apporti quel surplus di calorie che poi il corpo trasforma in grasso corporeo.

Comprenderai che è possibile imparare a riconoscere le esigenze del tuo corpo e

mangiare alimenti che contengono esattamente i nutrienti di cui il tuo corpo ha

bisogno per farti stare bene, in salute ed in piena energia.

Questo ti permetterà di gestire i pasti in ogni circostanza, con un naturale

meccanismo di autoregolazione che elimina il concetto di dieta dimagrante, le tentazioni e gli sgarri.

Il tuo peso scenderà naturalmente senza sforzo, come naturale conseguenza di una

ritrovata armonia con il cibo, senza sentire fame e senza privarti dei tuoi cibi

preferiti.

Scoprirai inoltre qualcosa di profondamente inaspettato…

Che il peso perso attraverso un’alimentazione corretta è molto più difficile da

riprendere.

IL PESO PERSO ATTRAVERSO UN’ALIMENTAZIONE CORRETTA È PIÙ DIFFICILE DA RIPRENDERE

Te ne accorgerai nei periodi critici dell’anno, quelli che spaventano un pochino tutte

le persone che sono in lotta col peso.

Per esempio dopo le feste di Natale, quando la maggior parte delle persone prende

con estrema facilità quei 2-3 in più che poi fanno tanta fatica ad andarsene.

Probabilmente potresti rimanere sbalordita nel vedere che non solo riuscirai a

mantenere un maggiore controllo sul peso ma anche che, nel caso tu avessi preso 1-

2 kg, avrai comunque gli strumenti per perderli velocemente senza stress, senza

troppi pensieri e soprattutto senza sensi di colpa)

Imparare a mangiare correttamente è un momento di trasformazione totale nella

vita di una persona: il risultato è la cessazione dei conflitti con il cibo e mangiare


9

diventerà finalmente un’occasione di piacere senza pensieri negativi e sensi di colpa.

Questo è esattamente ciò che mi dicono le persone che seguo quando raggiungono

la fine del loro percorso.

Un percorso che, negli anni di pratica si è perfezionato e che ho deciso di codificare

in un Metodo in 8 fasi, per poterlo comunicare a molte più persone di quelle che

normalmente riesco a seguire nel mio studio.

Un percorso che ora ti descriverò nel dettaglio.


10

LE 8 FASI DEL PERCORSO

FASE 1: ANALISI DEL PUNTO DI PARTENZA

La prima fase del percorso è molto importante perché consiste nel prendere atto della propria situazione di partenza.

Finora ti ho parlato di percorso e come puoi ben comprendere prima di poter

tracciare la direzione che ci porta dal punto di partenza “A” (la nostra situazione

alimentare attuale) al punto di arrivo “B” (il nostro futuro caratterizzato da un corpo

magro per sempre e da un ottimo controllo dell’alimentazione senza particolari

sforzi o rinunce) è fondamentale capire… “dove è il punto A”

In questa tappa l’obiettivo è comprendere, attraverso degli esercizi pratici e guidati,

cosa mangiamo e perché lo mangiamo durante le nostre “giornate tipo”, quando

non siamo a dieta e non ci sono occasioni particolari da celebrare.

Viene data particolare attenzione agli alimenti che mangiamo, alle quantità, al senso di fame e sazietà ed anche ai comportamenti alimentari che siamo abituati a

portare avanti, spesso senza nemmeno accorgercene e che ci impediscono di

dimagrire


11

FASE 2: ANALISI DEGLI ERRORI ALIMENTARI

Sulla base dell’analisi del punto di partenza si va poi a controllare una serie di “errori

tipici” attraverso i quali possiamo comprendere cosa c’è di non corretto nella nostra alimentazione attuale (analisi degli errori alimentari).

Avremo così una fotografia chiara del nostro punto di partenza ed un’analisi

accurata dei principali motivi per i quali la nostra alimentazione ci tiene in uno stato

di sovrappeso.

ESEMPIO:

Il Monitoraggio Alimentare è uno strumento formidabile per prendere

consapevolezza della propria alimentazione.

In questo esempio tratto da un caso reale vediamo come nel giorno 17 di febbraio

siano avvenuti molti “errori”. Ne esaminiamo alcuni:

• La merendina della colazione è un alimento costituito da materie prime

scadenti e favorisce la ricomparsa della fame nel breve termine a causa

dell’elevato contenuto di zuccheri semplici.

• A pranzo sono stati commessi diversi errori:

o Wurstel, “panatina” e pizza del pranzo. Wurstel e “panatina”

presentano uno scarso valore nutrizionale e combinate tra loro

favoriscono l’acidificazione del corpo. o La pizza ha un elevato apporto calorico e andrebbe consumata


12

singolarmente

• La cena è composta da pasta, patate fritte, pan carrè e frutto. Si tratta di 4

alimenti fonti di carboidrati con conseguente assunzione di un eccesso di

questo nutriente. L’eccesso di carboidrati alla sera produce un inevitabile accumulo di grasso corporeo


13

FASE 3: USCITA DALLA DINAMICA “DIETA – NON DIETA”

E’ importante capire qual è la dinamica che ci induce a metterci a dieta.

Solo così infatti è possibile liberarsi di questa alternanza che, come abbiamo visto, è

alla base di una vita di rincorse, sacrifici, abbuffate e penitenze.

Esaminando a fondo le emozioni tipiche che viviamo quando ci mettiamo a dieta

possiamo comprendere qual è il giusto modo di vedere l’alimentazione, in modo da

perseguire una nuova modalità di alimentarsi che diventi finalmente stabile e

corretta “nel lungo periodo”

Allo stesso tempo, analizzare le diete più famose e diffuse ai giorni nostri ci

permetterà di comprendere perché siano così seguite e perché paradossalmente,

portino al fallimento dell’obiettivo del dimagrimento


14

Una slide tratta dai miei corsi che tengo all’Università di Genova. Non so se ci hai

fatto caso ma periodicamente esce una dieta “nuova” che sembra miracolosamente funzionare laddove tutte le altre hanno fallito.

Facciamo una doverosa premessa: esistono alcuni casi di diete con fondamento

scientifico, indubbiamente utili in particolari casi, momenti della vita o patologie

Tolte queste, il mercato è stracolmo di diete che si trovano su riviste, internet e sui

social network, molte delle quali basate su integratori alimentari, sostitutivi dei

pasti, ecc…

“Prodotti” abilmente confezionati per riscuotere successo e creare profitti dalla vendita di integratori e sostitutivi alimentari. Oppure dalla vendita dei libri e delle

riviste…

E’ importante per prima cosa analizzare queste diete così da saper distinguere una

dieta con fondamento scientifico da una che tipicamente rappresenta solo

un’operazione di marketing e che può essere potenzialmente dannosa per

l’organismo

Il passo successivo è quello di superare il concetto di dieta per abbandonare

qualsiasi tipo di restrizione alimentare ed imparare la metodologia che consente di

dimagrire in modo sano e senza rinunce.


15

FASE 4: L’ANALISI DELLE PROPRIE ESIGENZE

Nella società moderna le persone mangiano per moltissime ragioni, anche diverse

dal semplice bisogno di nutrire il proprio corpo.

Nella maggioranza dei casi non hanno idea delle proprie necessità energetiche e

nel contempo introducono molte più calorie di quelle di cui realmente avrebbero

bisogno

Inoltre pochi sanno veramente di cosa si parla quando si nomina il metabolismo ed

in genere se ne parla come se fosse una caratteristica dovuta alla costituzione, che

come tale non è modificabile.

In questa fase del nostro noi impariamo proprio a conoscere il metabolismo: il

concetto di introito energetico, fabbisogno energetico e bilancio energetico.

Lo facciamo con esercizi pratici che ci insegnano a calcolarli

Perchè è importante conoscere il proprio metabolismo?

• così si ha una maggiore consapevolezza delle proprie necessità energetiche

• in questo modo è possibile orientare meglio la propria alimentazione

• Se si conoscono le proprie esigenze energetiche si controlla meglio la propria alimentazione e quindi il proprio peso

• Se non sai tutto ciò è più facile perdere il controllo dell’alimentazione e di

conseguenza ingrassare

• Se non conosci il tuo metabolismo non sai se stai introducendo l’energia

giusta o se stai introducendo troppo.

PER ESEMPIO: Se nella fase 1 del percorso hai scoperto che introduci 3000kcal ed in

questa parte scopri che il tuo fabbisogno energetico è di 2000 kcal,

improvvisamente scoprirai il motivo principale per cui probabilmente non riesci a

dimagrire o per cui il tuo peso sta lentamente ma inesorabilmente aumentando


16

FASE 5: CONOSCERE GLI ALIMENTI

Siamo abituati nelle nostre scelte a farci guidare dalle pubblicità e dalla disposizione

degli alimenti sugli scaffali dei supermercati.

Ma che cosa contengono davvero i cibi che mangiamo? Conoscerlo è una tappa

fondamentale per la buona gestione del cibo.

Così in questa fase vengono analizzati i principali gruppi alimentari ed i nutrienti in

essi contenuti. Potremo così scoprire che c’è molto di più da sapere, rispetto alle

sole calorie.

Conoscere come sono composti gli alimenti ci permetterà di disporre dei “mattoni”

con cui costruiremo il nostro nuovo “SCHEMA ALIMENTARE SALUTARE”, basato su

conoscenza e consapevolezza.

Non credere che si tratti di sola teoria… anzi si tratta di competenze molto pratiche,

che potrai utilizzare tutte le volte che vai a fare la spesa.


17

ESEMPIO:

Una delle competenze più importanti da acquisire per padroneggiare la propria

alimentazione è saper leggere veramente le etichette nutrizionali presenti su tutti gli

alimenti. Si tratta di un esercizio molto semplice ma importantissimo.

Se vuoi prendere il controllo della tua alimentazione e dimagrire in modo definitivo

sul lungo termine devi assolutamente saper leggere le tabelle nutrizionali, la lista

degli ingredienti e tutte le altre caratteristiche che consentono di stabilire

esattamente se un cibo va bene per oppure no.


18

FASE 6: LE COMBINAZIONI ALIMENTARI

Questa fase è una delle principali del mio Metodo ed è alla base del successo di

tante donne che seguo e che sono dimagrite nel corso degli anni.

Gli abbinamenti alimentari sono il principale metodo attraverso il quale è possibile

controllare il quantitativo di calorie che immettiamo nel nostro corpo.

Comprendere quali sono le combinazioni sbagliate ti permetterà immediatamente di

abbassare la quantità di calorie che ingerisci, senza dover rinunciare ad alcun cibo

in particolare e senza dover pesare gli alimenti o fare difficili calcoli.

Allo stesso tempo, potrai adottare nuovi abbinamenti virtuosi che non solo

renderanno il tuo corpo più magro ma ti permetteranno di fornire ad esso tutto ciò

di cui ha bisogno per farti sentire sana ed in forma.

In questa immagine, tratta da una slide dei miei corsi, vediamo alcuni esempi di

combinazioni alimentari che è importate evitare e che invece sono tipicamente

presenti sulle tavole di tutti gli italiani.

L’eccesso di carboidrati, per giunta di tipo diverso, aumenta il carico glicemico del

pasto, provoca sonnolenza e causa difficoltà digestive. Inoltre è uno dei principali

motivi di aumento di peso.


19

FASE 7: LA GESTIONE DEI PASTI

In questa fase l’obiettivo è quello di costruire i pasti di una giornata tipo in modo

che rispettino tutti i criteri e le regole imparate durante le fasi precedenti.

Dalla colazione alla cena, passando per tutti gli altri pasti che è possibile fare

durante una giornata, vengono analizzati con l’aiuto di esempi ed esercizi quali sono

le migliori pratiche per creare pasti gustosi, nutrienti e dimagranti.

Questo passaggio è fondamentale anche perché va ad incidere su un momento

fondamentale, nella pianificazione dell’alimentazione, che viviamo tutti giorni in

modo non molto attento: la spesa al supermercato.

Quando compriamo i nostri alimenti infatti siamo guidati da varie influenze:

• Abitudini

• Cibi Preferiti

• Comodità

• Disposizione degli alimenti sugli scaffali

• Offerte

• Pubblicità e Marketing (molto più di quanto tu riesca a rendertene conto)


20

Quasi mai però la spesa viene fatta seguendo una pianificazione attenta e volta a

produrre un dimagrimento sano sul lungo termine.

NALLA MAGGIOR PARTE DEI CASI LA SPESA NON VIENE FATTA SEGUENDO UNA

PIANIFICAZIONE ATTENTA VOLTA AD UN DIMAGRIMENTO SUL LUNGO TERMINE.

Ecco perché è fondamentale saper pianificare i pasti in anticipo, in modo da

rendere la spesa un potente strumento per raggiungere i tuoi obiettivi di peso e

forma fisica. Impiegando tra l’altro meno tempo al supermercato

In questo modo sarà possibile progettare un’alimentazione sana e gustosa che ci

porterà a dimagrire senza neanche che ce ne accorgiamo.

Infatti la fame sarà un lontano ricordo ed avremo tutti gli strumenti per mangiare

con piacere anche quando normalmente avremmo dovuto sopportare qualche

rinuncia.

PER ESEMPIO: fare una lista intelligente della spesa è il primo passo per rinnovare la

tua alimentazione e porre le basi per un dimagrimento sano e duraturo. Fai sempre

la lista della spesa per essere sicura di essere sulla strada giusta.


21

FASE 8: DIMAGRIRE E NON INGRASSARE MAI PIU’

La scienza ci dice che le diete ipocaloriche hanno fallito nell’obiettivo del controllo

del peso nel lungo periodo e che ciò che conta veramente per perdere peso sono i

fattori comportamentali.

Tutto ciò che riguarda le nostre abitudini ha un peso maggiore per dimagrire

davvero in modo definitivo

Diventa quindi cruciale imparare a controllare la propria alimentazione, ed avere un

metodo che aiuti nel cambiare le proprie abitudini alimentari.

In questa fase viene anche superato il concetto di “dieta di mantenimento” come

mezzo per mantenere e controllare il peso.

Infatti statisticamente le persone che si sottopongono ad una dieta non solo non la

mantengono nel tempo ma riprendono il peso raggiungendo valori più elevati

(effetto Yo-Yo) come è stato descritto nelle fasi precedenti

Una volta apprese, nelle fasi precedenti, tutte le conoscenze fondamentali per

comprendere le proprie esigenze nutrizionali e le conoscenze riguardo gli alimenti e

le combinazioni alimentari per dimagrire e mantenersi in salute, in questa fase

vengono forniti gli ultimi consigli per consolidare e far fruttare al meglio la nuova

strategia nutrizionale


22

ESEMPIO:

• scoprirai tutti gli elementi fondamentali di uno “schema alimentare salutare”

e vincente per perdere peso in maniera fisiologica e duratura nel tempo

• troverai alcune strategie per potenziare queste conoscenze in modo da farle

fruttare al meglio

• sarà sfatato uno dei maggiori miti riguardo all’alimentazione che si ritiene

comunemente essere la causa dell’aumentare del peso.

CONCLUSIONI Molto bene. Hai compreso quale è il percorso per abbracciare una nuova filosofia

dell’alimentazione che possa cambiare drasticamente il tuo modo di vivere il cibo.

Ti consiglio caldamente di rivedere con calma ogni punto ed assorbirlo interamente,

in modo da fare tuoi i principali concetti delle varie fasi.

Se lo farai potrai veramente comprendere come sia possibile dimagrire in modo

sano e duraturo senza sottoporti a diete stancanti e difficile da portar avanti.

Una vera rivoluzione che cambierà in meglio non solo la tua alimentazione e influirà

positivamente su quella di tutta la tua famiglia.

Le Basi del Metodo CMS Dott.sa Sonia Congia · Le Basi del Metodo CMS Dott.sa Sonia Congia 4...

Documents

Transcript of Le Basi del Metodo CMS Dott.sa Sonia Congia · Le Basi del Metodo CMS Dott.sa Sonia Congia 4...