Le attività di Arpa Puglia: controllo, rapporti con le ASL...

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Le attività di Arpa Puglia: controllo, rapporti con le ASL e la P.A., informazione

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Le attività di Arpa Puglia:controllo, rapporti con le ASL e la P.A.,

informazione

LEGISLAZIONE

Legge Quadro n. 36/01 sulla protezione dalleesposizioni a campi elettrici, magnetici edelettromagnetici (0 Hz – 300 GHz)Art. 14 Art. 14 –– Controlli Controlli –– ““le amministrazionile amministrazioniprovinciali e comunali, al fine di esercitare leprovinciali e comunali, al fine di esercitare lefunzioni di controllo e di vigilanza sanitaria efunzioni di controllo e di vigilanza sanitaria eambientale per lambientale per l’’attuazione della presenteattuazione della presentelegge utilizzano le strutture delle Agenzielegge utilizzano le strutture delle Agenzieregionali per la protezione dellregionali per la protezione dell’’ambienteambiente,...”

Anna Guarnieri Calò Carducci – Arpa Puglia

LEGGI REGIONALI

Legge Regionale 8 marzo 2002, n. 5: norme transitorie per la tuteladall’inquinamento elettromagnetico prodotto da sistemi di telecomunicazionie radiotelevisivi operanti nell’intervallo di frequenza fra 0 kHz e 300 GHz

Regolamento Regionale 14 settembre 2006, n. 14: regolamento perl’applicazione della legge regionale n. 5/02

Legge Regionale 9 ottobre 2008, n. 25: norme in materia diautorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee e impianti elettrici contensione non superiore a 150.000 volt

Legge Regionale 22 febbraio 2005, n. 4: tutela dei soggetti portatori disistemi elettronici vitali: esonero dal passaggio di varchi dotati diapparecchiature a rilevanza elettromagnetica

Regolamento Regionale 3 maggio 2007, n. 12: regolamento regionaleper la tutela dei soggetti sensibili dai danni che possono derivaredall’esposizione a campi elettromagnetici

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LE ATTIVITA’ DI ARPA PUGLIA IN MATERIA DIRADIAZIONI NON IONIZZANTI

¬prevenzione e controllo su sorgenti ad alta e bassa frequenza

¬Monitoraggio in continuo delle sorgenti ad alta frequenza

¬Catasto regionale impianti attivi alta e bassa frequenza

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Le risorse di Arpa PugliaLe risorse di Arpa Puglia24 operatori su tutto il territorio regionale per gli Agenti Fisici

n.7 dirigenti

n. 13 tecnici (n. 2 a tempo determinato)

n. 4 assistenti tecnici (tempo determinato)

Sistemi di misura completi ELF + RF (banda larga e banda stretta) intutti i 5 DAPGdL per tematica coordinati dalla Direzione Scientifica

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Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa PugliaPrevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa PugliaSorgenti a radiofrequenza Sorgenti a radiofrequenza –– normativa di riferimento normativa di riferimento

¬ C.C.E. D.Lgs. n. 259/03 recepisce le direttive dell’UE in materia di istituzione,autorizzazione e accesso alle reti e servizi di comunicazione elettronica

- art. 87 : “procedimenti autorizzatori relativi alle infrastrutture di comunicazioneelettronica per impianti radioelettrici”

1) L’installazione di infrastrutture di impianti radioelettrici e la modifica dellecaratteristiche di emissione (torri, tralicci, impianti radio-trasmittenti, SRB GSM/UMTS,reti DTT, reti dedicate alle emergenze sanitarie e alla protezione civile, reti radio abanda larga punto-multipunto…) viene autorizzata dagli enti locali previoaccertamento da parte dell’organismo competente a effettuare i controlli (art. 14L. 36/01) della compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori diattenzione e gli obiettivi di qualità stabiliti a livello nazionale3) Impianti UMTS o altra tecnologia con potenza in singola antenna ≤ 20 W dianel rispetto dei limiti di esposizione, valori di attenzione e obiettivi di qualità

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L.R. n. 5/02 in attuazione delle competenze assegnate alle regionidalla L. 36/01¬competenze della regione (criteri generali sulla localizzazione degliimpianti, sulle modalità di gestione del catasto, modalità per lapresentazione delle istanze e per l’adozione dei regolamenticomunali)¬Competenze della provincia (elettrodotti con tensione ≤ 150.000 V)¬Competenze del comune (autorizzazione impianti, l’adozione diregolamenti comunali, l’adozione dei provvedimenti per ilrisanamento, la vigilanza e il controllo avvalendosi del supportotecnico dell’ARPA)

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R.R. n. 14/06 per l’applicazione della L.R. n. 5/02Persegue la minimizzazione dell’esposizione della

popolazione ai cem, assicurando linee uniformi per :

¬ la gestione delle procedure autorizzatorie (Arpa eComuni)

¬ L’esercizio dei poteri di pianificazione attribuiti agli entiterritoriali

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Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa PugliaPrevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa PugliaSorgenti a radiofrequenzaSorgenti a radiofrequenza

• rilascio di parere tecnico preventivo per installazione o modifica di:impianti radiotelevisivi, stazioni radio base GSM/UMTS, reti dedicate allaDTT e DVB-H, reti RF per emergenze sanitarie e protezione civile,reti radio alarga banda punto-multipunto,

le fasi dell’istruttoria relativa al rilascio del parere preventivo ex R.R. n. 14/06sono:esame progetto e della relativa documentazione tecnica allegata,sopralluogo e misure di fondo individuando siti con valenza radioprotezionistica e la presenza di eventuali ulteriori impianti, modellizzazione del sistema radiante con calcolo del valore di campoelettrico atteso,confronto dei risultati della modellizzazione con i limiti di legge,rilascio parere tecnico preventivo (positivo o negativo)

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• Rilascio certificato di conformità degli impianti (ex R.R. n. 14/06);fase cruciale nell’iter autorizzatorio degli impianti.

premessa: perizia giurata dell’operatore1)riesame dell’istruttoria espletata per il parere preventivo2)sopralluogo presso siti con valenza radioprotezionistica ed esecuzione di misure ex norma CEI 211-7 in punti accessibili alla popolazione; per le SRB misure nelle fasce orarie di massimo traffico telefonico;3)verifica fra la configurazione radioelettrica autorizzata e quella installata (direzione, tilt, HCE, sistemi trasmissivi)4)confronto fra i valori misurati e i limiti applicabili5)eventuale analisi in frequenza del segnale (se E>4.5 V/m)6)rilascio certificato di conformità

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•Azioni di risanamento per siti non a norma

Riduzione a conformità: processo da attuare ogni volta che siriscontra il superamento dei limiti di esposizione, dei valori diattenzione o degli obiettivi di qualità e consiste nel riportare il valoreglobale al di sotto della soglia superata valutando per ogni sorgentel’entità della riduzione.Nella procedura di risanamento sono coinvolti l’Arpa , il Ministerodelle Comunicazioni, il comune competente, i gestori interessati; nesono informati l’Autorità Giudiziaria, la Regione, la Provincia,l’Autorità sanitaria

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• D.P.C.M. 08.07.03 (50 Hz):

- verifica dei limiti di esposizione (100 µT e 5 kV/m intesi come v a l o r iefficaci) ex norma CEI 211-6 – controllo ARPA

- verifica valore di attenzione (10 µT) e obiettivo di qualità (3 µT) comemediana dei valori nelle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio exDecreto 29.05.08 “Approvazione delle procedure di misura e valutazionedell’induzione magnetica” (procedura proposta al MATTM dal sistema agenziale APAT-ARPA/APPA come previsto dall’art. 5 del D.P.C.M.08.07.03) – controllo ARPA

- calcolo delle fasce di rispetto ex Decreto 29.05.08 “ A p p r o v a z i o n edella metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto” :compito del gestore dell’elettrodotto con l’obbligo di fornirla, a richiesta, aicomuni. Funzioni di ARPA: eventuale verifica, su richiesta dei comuni,dell’ampiezza delle fasce dichiarate dai gestori.

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La L.R. 9 ottobre 2008 n. 25

“Norme in materia di autorizzazione alla costruzione ed esercizio dilinee e impianti elettrici con tensione non superiore a 150.000 volt”

• Art. 5 della L.R. n. 5/02 “competenze della provincia”

autorizzazioni inerenti la costruzione e l’esercizio di elettrodotti contensione non superiore a 150.000 volt e relative varianti….

• La L.R.25/08 (art. 5: domanda di autorizzazione; art. 19: catastoinformatico regionale degli elettrodotti) è il frutto di un tavolo tecnicoregione-arpa-enel presentato congiuntamente in commissioneregionale.

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L.R. 9 ottobre 2008 n. 25 - art. 5:

• 30.000 ≤ V ≤ 150.000 :parere arpa preventivo obbligatorio

• V < 30.000 :autocertificazione tecnica ex DPCM 08.07.03 e

smi . Analoga dichiarazione per le cabineMT/BT con tensione di ingresso < 30.000 V

Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa PugliaPrevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa PugliaVarchi elettromagneticiVarchi elettromagnetici

Legge Regionale 22 febbraio 2005, n. 4: tutela dei soggetti portatori di sistemielettronici vitali: esonero dal passaggio di varchi dotati di apparecchiature a rilevanzaelettromagneticaFinalità: tutela dei soggetti sensibili (portatori di pace-maker o protesi dotate di circuitielettronici, donne in stato di gravidanza,..) dai danni che possono derivaredall’esposizione a campi em indotti da sistemi di rilevamento (varchi em) presenti sulterritorio regionale presso “esercizi commerciali e banche” tutti gli esercizi commercialie non, pubblici e privati, in cui insistono varchi em.

Regolamento Regionale 3 maggio 2007, n. 12: regolamento regionale per la tuteladei soggetti sensibili dai danni che possono derivare dall’esposizione a campielettromagneticiIl Regolamento stabilisce procedure per l’impiego di varchi a bassa frequenza e aradiofrequenza già esistenti, procedure per le nuove installazioni, sanzioniamministrative a carico dei soggetti inadempienti e individua gli organismi preposti allavigilanza.

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Prevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa PugliaPrevenzione e Controllo - Cosa fa Arpa PugliaVarchi elettromagneticiVarchi elettromagnetici

Dichiarazioni di impianti esistenti e nuove installazioni: il gestore deve presentare al Dipartimento diPrevenzione dell’AUSL competente per territorio apposita dichiarazione, corredata del parerefavorevole dell’ARPA, dalla quale risulti:

valutazione dei dispositiviSegnalazione della presenza dei dispositivi sia all’ingresso che all’interno dell’esercizioLa presenza e l’indicazione di vie d’uscita per i soggetti sensibili

ARPAARPA :- rilascio di parere tecnico da allegare all’istanza alla ASL (valutazione della documentazione tecnica dell’impianto, eventuale sopralluogo con misure)- modalità di richiesta sul siton° pareri rilasciati: DAPBA: 10 (2008) - 20 (2009); DAPBR: 2 (2009); DAPFG: 2 (2009);DAPLE: 2 (2009); DAPTA ≠

ASL ASL :- rilascio dell’autorizzazione- competenze di vigilanza e controllo avvalendosi del supporto tecnico dell’ARPA

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• monitoraggio ambientale alta e bassa frequenza (campagne mirate,

esposti, richieste A.G., enti pubblici)

• Supporto alla regione nella stesura di leggi e regolamenti regionali

• Supporto ai comuni per i piani di localizzazione

• Partecipa alle conferenze di servizi

• Informazione rivolta alla popolazione attraverso il sito istituzionale

• Formazione interna rivolta agli operatori del settore

• Partecipazione al GdL interagenziale cem di ISPRA

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Cosa fa Arpa PugliaCosa fa Arpa PugliaMONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RFMONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RF

Progetto nazionale ideato e realizzato dal Ministero delle Comunicazioni peril tramite della Fondazione Ugo Bordoni e finanziato dai proventi delle licenzeUMTS, finalizzato al controllo continuo dei livelli di campo elettromagneticosu tutto il territorio nazionale

Protocolli di intesa fra FUB e ARPA a partire dal 2002

Progetto nazionale ufficialmente terminato nell’ottobre del 2006

Attualmente in esercizio con le centraline rimaste in carico all’Agenzia (circa35 su 82) in attesa delle decisioni del Ministero

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Cosa fa Arpa PugliaCosa fa Arpa PugliaMONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RFMONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RF

In che consiste:Rete di centraline di misura rilocabili su tutto il territorio regionale cheregistrano in continuo il valore efficace di campo elettrico aradiofrequenza, mediato su un intervallo di 6 minuti secondo i dettamiche la normativa vigente prescrive (misure comunque non valide ai finidell’accertamento dei limiti di legge).

Come funziona:I dati misurati dalle centraline, mediante modem GSM, vengonotrasmessi al centro di controllo periferico situato presso la DirezioneScientifica di Arpa dove il responsabile del centro provvedeall’elaborazione e alla validazione dei dati utilizzando proceduretecniche standardizzate indicate nella specifica NORMA CEI 211-7/ADal centro di controllo i dati validati vengono pubblicati sul sito ArpaPuglia.

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Cosa fa Arpa PugliaCosa fa Arpa PugliaMONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RFMONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RF

Quali sono i vantaggi:¬ Possibilità per ARPA di esercitare le funzioni di controllo nei diversi sitimonitorati in modo esaustivo (ogni campagna di misura dura almeno duesettimane);

¬Fattore rassicurante per la popolazione: spesso le misure puntuali, anche sea norma, vengono contestate perché esiste il timore che la misura non siarappresentativa del “massimo di esposizione”

¬Contribuisce a creare un clima di fiducia nei confronti dell’Agenzia

¬Possibilità di pubblicizzare i risultati delle campagne attraverso il sito e,quindi, di informare la popolazione

¬Esperienza positiva di rapporto con i comuni (protocollo d’intesa ANCI-ARPA)

Cosa fa Arpa PugliaCosa fa Arpa PugliaMONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RFMONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RF

I numeri

In Puglia le prime centraline hanno cominciato a misurare i livelli di cem dalmaggio 2003

N° crescente di centraline: 8 (fase sperimentale) ⇒ 82

2003-2004-2005 : province di Bari – Brindisi – Lecce

2006-2007-2008-2009 : tutte le province

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Cosa fa Arpa PugliaCosa fa Arpa PugliaMONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RFMONITORAGGIO in CONTINUO delle SORGENTI RF

I numeri2003 – 2006- N° comuni monitorati: 77- N° siti di misura: 616

319 scuole87 edifici e/o luoghi pubblici190 abitazioni private20 strutture sanitarie

2007 (Arpa Puglia – centraline ~ 50)- N° comuni monitorati: 50 (6 con superamento: Monopoli, Vieste, Rodi G.co, Brindisi, Lecce, Taranto – azioni di risanamento in corso)- N° siti di misura: 330

142 scuole33 edifici e/o luoghi pubblici141 abitazioni private14 strutture sanitarie

2008 (Arpa Puglia – centraline ~ 40) (3 con superamento: Monopoli, Martina Franca, Mesagne – azioni di risanamento in corso)- N° comuni monitorati: 37- N° siti di misura: 111

42 scuole14 edifici e/o luoghi pubblici53 abitazioni private2 strutture sanitarie

2009 (Arpa Puglia – centraline ~ 30)N° siti di misura: 15 + alcuni in corso

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Esempio di relazione associata a ogni monitoraggio

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Nel Comune di Grottaglie nell’anno 2008 sono stati monitorati n. 5 siti:

6 V/m5.08 V/m7.658Abitazione PrivataVia Mascagni, 36/A

(dal 07.08.08 al 08.09.08)

5

6 V/m< 0,45V/m5.037Scuola Elementare S. EliaVia Don Minzioni

(Dal 01.04.08 al 22.04.08)

4

6 V/m1,16 V/m7.188Scuola Materna CampitelliVia Campus Campitelli

dal 22.04.08 –al 22.05.08)

3

6 V/m2,92 V/m7.192Scuola Materna La SorteVia Campitelli

(dal 22.04.08 –al 22.05.08)

2

6 V/m1,41 V/m4.515Scuola Materna S. EliaVia Della Costituzione

(Dal 01.04.08 al 22.04.08)

1

Valore di attenzioneEeff maxNumero di misureLuogo e periodo di monitoraggioSito

Cosa fa Arpa PugliaCosa fa Arpa PugliaCatasto Regionale Impianti AttiviCatasto Regionale Impianti Attivi

L’attività di realizzazione del catasto è stata avviata nel 2005 conl’indizione da parte di ARPA di una gara sfruttando fondi regionali.

Il sistema è stato creato di pari passo con il catasto nazionale(oggetto di una task del tavolo tecnico ISPRA cem): il database delnostro sistema è identico a quello proposto dal tavolo tecnico per ilcatasto nazionale.

E’ un sistema georeferenziato, interamente sviluppato per ArpaPuglia con sw open source, che permette sia la localizzazione e lacatalogazione degli impianti (alta e bassa frequenza) che lamodellizzazione dei campi elettromagnetici da questi generati.

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Cosa fa Arpa PugliaCosa fa Arpa PugliaCatasto Regionale Impianti AttiviCatasto Regionale Impianti Attivi

Oggi il sistema è pronto, collaudato e parzialmente popolato (telefonia).

La fase del popolamento è critica perché i gestori dovrebbero fornire i datidegli impianti in formato compatibile al sistema e validarli.

I dati più facilmente reperibili sono quelli relativi alla telefonia mobile perchégià organizzati in file che i gestori forniscono al Ministero delleComunicazioni.

Più difficile la situazione per le radio e le televisioni (impianti molto vecchiche hanno subito continue variazioni sia tecniche che di titolarità)

Per la bassa frequenza la situazione è critica a livello nazionale e oggetto ditrattativa fra ISPRA, il Ministero e i gestori delle reti.

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Cosa fa Arpa PugliaCosa fa Arpa PugliaCatasto Regionale Impianti AttiviCatasto Regionale Impianti Attivi

Futuro utilizzo del sistema:

- Controllo e conoscenza del territorio;

- Strumento indispensabile per la pianificazione del territorio(interesse elevato da parte dei comuni);

- Strumento di informazione per la popolazione;

- Inserimento della realtà territoriale della regione all’interno deisistemi nazionali.

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Catasto – Comune di Altamura

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Catasto – Comune di Altamura - Elenco Impianti

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Catasto - Comune di Altamura- Caratteristiche impianto

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Le attività in numeri: RSA 2008Definizione DPSIR

Lo schema DPSIR (Determinanti, Pressioni, Stato, Impatti, Risposte), sviluppatodall’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) e adottato dall’ANPA per lo sviluppo delsistema conoscitivo e dei controlli in campo ambientale è rappresentativo deglielementi di un fenomeno ambientale e delle relazioni tra di essi e con le politicheintraprese verso di esso.

• Determinanti cause generatrici primarie (n. impianti)• Pressioni sull’ambiente causate da attività umane (sviluppo in Km delle linee

elettriche)• Stato della qualità ambientale (n. superamenti ELF – RF; stato dei risanamenti)• Impatti - effetti sui diversi recettori ambientali (impatto sulla salute e sull’ambiente)• Risposte politiche rispetto ai problemi ambientali (leggi o regolamenti regionali; n.

controlli)

Attraverso le catene DPSIR si ha il quadro delle varie criticità ambientali e dellepossibili cause ed effetti.

Tutti gli indicatori ambientali individuati da ISPRA vengono classificati sulla base ditale schema e sono utilizzati dalle varie Agenzie Regionali Ambientali sia per ilpopolamento dei vari Osservatori che per la Redazione dell’RSA.

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Le relazioni DPSIR

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RSA 2008

Tab. 10.3.5 : Numero di impianti radiotelevisivi e SRB (2008) Province RTV (n.) SRB (n. ) Totale

Bari 1.700 1.116 2.816 Brindisi 54 395 449 Foggia 164 616 780

Lecce 251 932 1183 Taranto 74 540 614 Totale 2.243 3.599 5.842

↑ ΚDAPD

DENSITÀ IMPIANTI E SITI PERRADIOTELECOMUNICAZIONE EPOTENZA COMPLESSIVA SUL

TERRITORIO NAZIONALE

TrendStatoFonte

dei DatiDPSIRNome indicatore

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RSA 2008

Tab. 10.3.6 Pareri e controlli per impianti ELF (2008) Pareri

previsionali Controlli

con modelli Controlli

sperimentali Totale

controlli Totale

controlli e pareri Province

numero Bari 2 0 3 3 5 Brindisi 0 0 13 13 13 Foggia 0 0 2 2 2 Lecce 1 0 2 2 3 Taranto 11 0 0 0 11 Totale 14 0 20 20 34

Nome indicatore DPSIR Fonte dei Dati Stato Trend

NUMERO DI PARERI PREVENTIVI E DI

INTERVENTI DI CONTROL LO SU SORGENTI DI CAMPI ELF

R DAP _

_

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RSA 2008

Tab. 10.3.7b) Pareri e controlli per impianti di telefonia mobile (SRB) e radiotelevisivi (RTV ) nell’anno 2008

Pareri previsionali

Controlli con modelli

Controlli sperimentali Totale controlli

Totale controlli e pareri

Province

numero Bari 181 0 128 128 309 Brindisi 72 0 151 151 223 Foggia 98 0 65 65 163 Lecce 168 0 287 287 455 Taranto 45 0 35 35 80 Totale 564 0 666 666 1230

Tab. 10.3.7.a): Misure effettuate e numero dei siti monitorati nei vari Comuni della Regione Puglia durante la campagna di monitoraggioin continuo dei campi Elettromagnetici per impianti a RF nell’anno 2008.

2531442111663.679

Numero

strutturesanitarie

abitazioniprivate

edifici e/oluoghi pubblici

scuolesiti monitoratimisure

Nome indicatore DPSIR Fonte dei Dati Stato Trend

NUMERO DI PARERI PREVENTIVI E DI INTERVENTI DI CONTROLLO

SU SORGENTI DI CAM PI RF R DAP _

_

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RSA 2008

Tab. 10.3.9. : Numero dei superamenti rilevati e stato dei risanamenti per gli impianti ELF (2008)

Provincia Superamenti

rilevati Risanamenti

conclusi Risanamenti

in corso Risanamenti programmati

Nessuna azione di risanamento

Bari 0 0 0 0 0 Brindisi 0 0 0 0 0

Foggia 0 0 0 0 0

Lecce 0 0 0 0 0 Taranto 0 0 0 0 0

TOTALE 0 0 0 0 0

Nome indicatore DPSIR

Fonte dei Dati

Stato Trend

SUPERAMENTI DEI LIMITI PER I CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI PRODOTTI DA ELETTRODOTTI,

AZIONI DI RISANAMENTO

S/R DAP _

_

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RSA 2008

Nome indicatore DPSIR

Fonte dei Dati

Stato Trend

SUPERAMENTI DEI VALORI DI RIFERIMENTO NORMATIVO

PER CAMPI ELETTROMAGNETICI

GENERATI DA IMPIANTI PER RADIOTELECOMUNICAZIONE,

AZIONI DI RISANAMENTO

S/R DAP _

_

Tab. 10.3.10a) Numero dei superamenti rilevati e stato dei risanamenti per gli impianti radiotelevisivi (RTV) (2008)

Provincia Superamenti

rilevati Risanamenti

conclusi Risanamenti

in corso Risanamenti programmati

Nessuna azione di risanamento

Bari 4 2 0 2 0 Brindisi 3 0 1 2 0 Foggia 2 1 1 0 0 Lecce 2 0 1 1 0 Taranto 3 0 1 2 0 TOTALE 14 3 4 7 0

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RSA 2008

– Legge Regionale n. 25 del 09/10/2008 “Norme in materia diautorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee e impianti elettricicon tensione non superiore a 150.000 volt”

– Legge Regionale n. 40 del 19/12/2008 “Modifica all’articolo 1 dellalegge regionale 22 febbraio 2005, n. 4 (Tutela dei soggetti portatori disistemi elettronici vitali: esonero dal passaggio di varchi dotati diapparecchiature a rilevanza elettromagnetica)”

Nome indicatore DPSIR Fonte dei Dati Stato Trend

Osservatorio Normativa RegionaleI

R REGIONE ϑ ↓

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GRAZIE!