Le attese degli Italiani in tempi di crisi Bologna, 27 Settembre 2012.

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Le attese degli Italiani in tempi di crisi Bologna, 27 Settembre 2012

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Le attese degli Italiani in tempi di crisi

Bologna, 27 Settembre 2012

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La fiducia degli italiani è ulteriormente calata

indice di fiducia

88 8992

8891

8076

7370

77 78 7975

71

64

71

57 5552

4945

41

2005 Q1

2005 Q3

2006 Q1

2006 Q3

2007 Q1

2007 Q3

2008 Q1

2008 Q3

2009 Q1

2009 Q2

2009 Q3

2009 Q4

2010 Q1

2010 Q2

2010 Q3

2010 Q4

2011 Q1

2011 Q2

2011 Q3

2011 Q4

2012 Q1

2012 Q2

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Livello di fiducia tra i più bassi del mondo

Nielsen Consumer Confidence Q2 2012

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Consumi, risparmio e preoccupazioni

Italiani preoccupati

26% ha paura di perdere il lavoro (+11 vs 1 anno fa)

81% ritiene non buono o pessimo lo stato delle proprie finanze personali (+5 vs 1 anno fa)

Meno Consumi

92% ritiene il momento non adatto per compiere acquisti (+7 vs un anno fa)

Desiderio di risparmio

33% dichiara di voler risparmiare il denaro disponibile (-5 vs un anno fa)

25% non può risparmiare (+3 vs un anno fa)

Nielsen Consumer Confidence Q2 2012

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Si risparmia anche uscendo di meno

66%

59%

53%

53%

37%

35%

53%

43%

36%

42%

31%

27%

10%

21%

5%

63%61%

61%57%

47%47%

42%

36%31%

30%30%

27%

15%13%

3%

Spendere meno per nuovi abiti

Ridurre sui piatti d'asporto (i pasti take-away)

Ridurre le spese per intrattenimento fuori casa

Passare a marchi più economici (largo consumo)

Ridurre le vacanze / soggiorni brevi

Usare la mia auto meno spesso

Provare a risparmiare su gas ed elettricità

Ritardo sostituzione elementi principali casa

Ridurre le spese telefoniche

Ritardare l'aggiornamento della tecnologia

Tagliare le vacanze annuali

Ridurre le spese per intrattenimento in casa

Ridurre il fumo

Ricerca di migliori offerte per i mutui, assic., etc

Ho intrapreso altre azioni non elencate sopra

giu-11 giu-12

Nielsen Consumer Confidence Q2 2012

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Il Paese è in crisi ma il cittadino è sempre più informato

38,9 milioni gli italiani che nel 2011 hanno avuto accesso alla rete (+7,8%)

L’audience online nel giorno medio è di 12,7 milioni (+8,3%)

Per il 27% degli italiani internet è la fonte principale per cercare informazioni per prodotti e servizi e per il confronto dei prezzi.

L ‘ 80% visita i siti web delle insegne per controllare le promozioni

Audiweb powered by Nielsen e Nielsen Shopper Trends 2012

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Si affermano nuovi stili di acquisto

Gli italiani non riducono la frequenza di spesa nei negozi (Una volta ogni 2 giorni e al Sud quasi tutti i giorni)

Si acquista l’essenziale tagliando prodotti e categorie superflue(54% dichiara di comprare solo l’essenziale)

Sullo scaffale “vincono” i prodotti con elevato rapporto qualità prezzo(+6,1% la crescita della marca privata)

Cresce lo scontrino medio dei Mercati Rionali +4,2% e crescono del 14% le famiglie al sud che acquistano dagli Ambulanti

Si riduce dell 1,1% la frequenza di visita delle famiglie agli ipermercati.

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Gli italiani vogliono ridurre gli sprechi

Dopo aver fatto la spesa, una famiglia italiana in media “butta” l’8% di quanto ha acquistato 42 kg/117 € a persona in un anno per un totale di 6,9 miliardi di €

Nei salumi e formaggi, ad esempio, i prodotti confezionati crescono anche perchè consentono la riduzione dello spreco. Salumi + 6,3%, Formaggi +3,6%

Fonte: indagine “Dar da mangiare agli affamati. Le eccedenze alimentari come opportunità”. Ricerca realizzata da Fondazione per la sussidiarietà e Politecnico di Milano in collaborazione con Nielsen

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I nuovi carrelli delle famiglie

Più prodotti basici e per preparazioni in casa; meno prodotti gratificazione, impulso, salutistico

RINUNCIACome per le famiglie basso reddito, ma con

variazioni più contenute. SACRIFICIO

Calo degli acquisti generalizzato a tutte le aree con

l'esclusione del Salutistico. CAUTELA

Crescita degli acquisti in tutte le aree, dai prodotti basici a quelli a contenuto di servizio, dalla

gratificazione al salutistico. RINUNCIA AL FUORI CASA

Nielsen Consumer Panel – 4° trimestre 2011 vs 2010

Basso Reddito

Reddito Medio-Alto

Alto Reddito

Reddito Medio-Basso

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“tentazione”“superfluo”

I consumatori stanno stringendo la cinghia. Il mindset in recessione si è trasformato dal

“Nice to Have” al “Need to Have”

Si riduce il consumo fuori casa, si riscoprono la dimensione domestica e i luoghi di prossimità+ Cucina in casa

+ Convivialità!+ Nuovi modi di spendere il tempo libero

(Internet-TV in crescita)

La crisi ha accelerato l’affermarsi di modelli di consumo più consapevoli e responsabili

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