Le Ande ArgentineAd un passo dal cielo

A nord-ovest di Buenos Aires, quasi a 700 km dalla capitale, dopo la grandiosamonotonia della Pampa, si eleva una catena montuosa imponente e suggestiva,che si staglia all'orizzonte, annunciando panorami mozzafiato.

Le Ande ArgentineAd un passo dal cielo

Già a Cordoba, seconda città dell'Argentina, le Ande cominciano ad evidenziarsi con prepotenza, ma è poi nella provincia di Salta che, tra cactus a candelabro e Indios Coyas, con i loro poncho colorati, che avvertiamo le antiche radici argentine.

Sentiamo allora la suggestione delle quebradas di Humahuaca, le valli profondamente incassate, con i dirupi scoscesi e le rocce dai colori violenti ed esaltanti.. tutto ci ricorda la ricchezza del Grand Canyon nel Colorado.

Ho descritto tutto ciò nella sezione “luoghi” del mio sito.

Le Ande ArgentineAd un passo dal cielo

Le Ande ArgentineAd un passo dal cielo

Qui vivono gli Indios e più saliamo, più notiamo una variazione incredibile dipaesaggi sorprendenti.

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La luce intensa indora e arrossa le montagne, mosse da fenomeni naturali dierosione e crea sculture immaginarie... tanto che, come sempre, si rimanestupiti davanti alla potenza della natura!

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Ma l'esperienza più viva ed emozionante è quella del “Tren a los Nubes” checi porta attraverso 21 tunnel, 31 ponti e 13 viadotti a quasi 5000 m dialtitudine.

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E' suggestivo vedere, quando ci sporgiamo dal finestrino, il lungo treno gialloe rosso che arranca, curva ed entra nel cuore della montagna.

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Costeggiamo la Quebrada del Toro con i picchi andini illuminati dal sole...

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Il treno attraversa montagne il cui colore cambia continuamenteal variare dell'altitudine..

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Raggiungiamo così il pittoresco villaggio di San Antonio de los Cobres conle sue ordinate casette in legno e lamiera...

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Arriviamo alla Polverilla, un imponente viadotto in ferro alto ben 63 m...su su sempre più in alto. Arriveremo forse a toccare il cielo?

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Quando scendiamo dal

treno per una breve sosta,

tra gli Indios che vendono

i loro prodotti, ci sentiamo

degli Zombie, il freddo

intenso e l'aria rarefatta

ci sferzano il viso.

Le Ande ArgentineAd un passo dal cielo

La sensazione che

proviamo è unica,

camminiamo lentamente,

mentre gli Indios si

muovono agilmente di qua

e di là, senza fatica,

abituati come sono

all'altitudine... ci sentiamo

frastornati, ma felici

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Ci concediamo ancora

una breve sosta nella

vecchia stazione di

San Antonio de los

Cobres prima di

ridiscendere verso

Salta.

Le Ande ArgentineAd un passo dal cielo

Le montagne che ci circondano sono brulle e aride, ma pervase da una sorta di maestosa religiosità, pare ci invitino ad un momento di riflessione: noi, piccoli esseri che ci crediamo tanto grandi che cosa siamo in realtà?

Nella nostra dichiarata fragilità ci guardiamo intorno con rispettosa considerazione e risaliamo sul treno: meglio tornare a quote più umane..