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24/05/2013Agevolazioni fiscali: risparmio

energetico e ristrutturazioni edilizie 1

Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico e le ristrutturazioni edilizie

Dott.ssa Elisa Salvadeo

Agevolazioni fiscali: risparmio energetico e ristrutturazioni edilizie 224/05/2013

La circolare ministeriale 13/E del 09.05.2013 ha fornito alcune precisazioni in relazione al risparmio energetico e agli interventi di recupero edilizio con il riconoscimento di una detrazione di imposta pari ad una percentuale delle spese sostenute dal contribuente.

L’agevolazione fiscale, introdotta fin dal 1998 e prorogata più volte, è stata resa permanente con l’introduzione dell’articolo 16 bis del TUIR che ha quindi previsto il suo inserimento tra gli oneri detraibili ai fini Irpef.


Negli ultimi anni la normativa che disciplina la materia èstata più volte modificata.

La più importante e recente novità è stata introdotta dal D.L. 83 del 22.06.2012 (Decreto sviluppo) che ha elevato, anche se per un periodo limitato periodo di tempo, la misura della detrazione e il limite massimo di spesa ammessa al beneficio in relazione alle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Contestualmente è stata prorogata al 30.06.2013 la detrazione del 55% per le spese di riqualificazione energetica.


La normativa di riferimento resta l’art. 16 bis del TUIR che a partire dal 1.01.2012 ha determinato il passaggio a regime dell’agevolazione.

Le disposizioni del D.L. 83/2012 sono applicabili alle spese sostenute dal 26.06.2012 al 30.06.2013 per determinati interveti di recupero edilizio, per le quali la detrazione Irpef aumenta dal 36% al 50% su un importo massimo agevolabile di euro 96.000 anziché il limite massimo riconosciuto originariamente per euro 48.000.


Le agevolazioni possono essere così schematizzate:

36%

CON LIMITE 48.000€

36%


DALL’ 1/07/2013

55%50%


DALL’ 1/01/2013

AL 30/06/2013

55%50%


DALL’ 26/06/2012

AL 31/12/2012

55%36%


DALL’ 1/01/2012

AL 25/06/2012

DETRAZIONI PER INTERVENTI DI

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

DETRAZIONI PER INTERVENTI DI

RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE

PERIODO DI SOSTENIMENTO

DELLE SPESE


Sull’agevolazione del 55% è in arrivo una proroga dal Governo che sta ,mettendo a punto un Decreto Legge che consenta di rifinanziare fino a fine anno l’incentivo del 55%.

Il Decreto potrebbe essere votato già venerdì 24 maggio e potrebbe essere abbinato al rifinanziamento fino a fine anno anche del 50% per le ristrutturazione edilizie.

Entrambi gli incentivi scadono il 30 giugno e senza una proroga, dal giorno successivo passeranno al 36%.


Per quanto attiene alle agevolazioni fiscali Irpef in materia di interventi del recupero del patrimonio edilizio, sono confermate le disposizioni dettate nell’art 16 bis, secondo cui la detrazione:

n deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di sostenimento delle spese.

n è riconosciuta a tutti i contribuenti residenti o meno nel territorio dello Stato e non solo ai proprietari ma anche ai titolari di diritti reali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le spese ( locatari, comodatari, usufruttuari).


Si ricorda che, le persone fisiche, per poter beneficiare delle detrazioni, devono effettuare i pagamenti

esclusivamente tramite bonifico bancario o postale.

Il bonifico incompleto determina il disconoscimento dell’agevolazione.

Considerato che nel 2012 la detrazione spettante èlegata al momento di sostenimento della spesa (principio di cassa), si pone la questione di individuare la detrazione spettante per le spese sostenute dal 26/06/2012 in presenza di spese sostenute in precedenza.


La questione è stata risolta nell’ambito della risposta all’Interrogazione Parlamentare del 4/07/2012 in cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha precisato che per individuare l’importo massimo di 96.000 euro, questo deve essere considerato al netto delle spese sostenute antecedentemente al 26/06/2012 per le quali il contribuente beneficia della “vecchia” detrazione del 36% nel limite dei 48.000 euro.


Quindi per le spese sostenute dal 1/01/2013 al

30/06/2013 la detrazione spetta nel limite massimo dei 96.000 euro, tenendo conto però, in caso di prosecuzione dei lavori iniziati in anni precedenti, delle spese sostenute in precedenza.

(Se al 30/06/2012 sono state sostenute spese per 48.000 euro, le ulteriori spese sostenute dopo non consentiranno alcuna detrazione).


Esempio 1

un contribuente ha sostenuto nel 2011 e nel 2012 maentro il 25/06/2012 le seguenti spese:ÿ 15/12/2011 € 30.000ÿ 10/03/2012 € 50.000

Poiché si tratta di mera prosecuzione di lavori e le spese sono state sostenute nel 2011 e nel 2012 prima del 25/06/2012, il limite massimo agevolabile risulta €48.000 (€ 30.000 nel 2011 + € 18.000 nel 2012) e la detrazione spettante è pari al 36%.


Esempio 2un contribuente ha sostenuto nel 2011 e nel 2012 anche dopo il 25/06/2012 le seguenti spese:ÿ 11/11/2011 € 10.000ÿ 12/02/2012 € 20.000ÿ 10/07/2012 € 60.000

Il limite massimo agevolabile e le detrazioni saranno:

50%€ 60.000€ 66.000

(€ 96.000-30.000)

€ 60.000Dopo il 25/06/2012

€ 20.000€ 20.000Fino al 25/06/201236%

€ 10.000

€ 48.000

€ 10.0002011

Detrazione spettante

Importo detraibile

Limite massimo agevolabile

Spese sostenute

Periodo sostenimento

spese


Esempio 3un contribuente ha sostenuto nel 2012 le seguenti spese:ÿ 05/05/2012 € 60.000ÿ 08/10/2012 € 40.000


36%€ 48.000€ 48.000€ 60.000Prima del 25/06/2012

50%€ 40.000€ 48.000

(€ 96.000-48.000)

€ 40.000Dopo il 25/06/2012


Importo detraibile


Spese sostenute


spese


Esempio 4

un contribuente ha sostenuto nel 2012 le seguenti spese:ÿ 05/05/2012 € 60.000ÿ 08/10/2012 € 100.000


50%€ 48.000€ 48.000

(€ 96.000-48.000)

€ 100.000Dopo il 25/06/2012

36%€ 48.000€ 48.000€ 60.000Prima del 25/06/2012


Importo detraibile


Spese sostenute


spese


Nel caso in esame il contribuente potrebbe decidere di non detrarre le spese sostenute nel primo periodo (fino al 25/06/2012) e beneficiare quindi sulle spese sostenute nel secondo periodo di imposta (dal 26/06/2012) del limite di spesa di € 96.000 e della detrazione del 50%

La fattispecie sopra esposta è sicuramente più vantaggiosa per il contribuente, infatti:

Nel primo caso la detrazione spettante risulta € 4.128

(€ 48.000x36%)/10 + (€ 48.000x50%)/10

Nel secondo caso la detrazione spettante risulta € 4.800

(€ 96.000x50%)/10


Per quanto attiene alle agevolazioni fiscali Irpef in materia di riqualificazione energetica i massimali di spesa sono rimasti quelli già in vigore:

€ 30.000€ 54.545,45Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale

€ 60.000€ 109.090,90Installazione pannelli solari

€ 60.000€ 109.090,90Interventi sull’involucro dell’edificio

€ 100.000€ 181.818,18Riqualificazione energetica di edifici esistenti

Massimale di detrazione

Massimale di spesa

Intervento


Per interventi realizzati a partire dal 2008, quando essi consistono nella prosecuzione di lavori effettuati in precedenza sullo stesso immobile, ai fini del computo del limite massimo della detrazione occorre tener conto anche delle detrazioni fruite negli anni precedenti.

In ogni caso, come tutte le detrazioni di imposta, l’agevolazione è ammessa fino a capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi. La somma eventualmente eccedente, non può quindi essere richiesta a rimborso.


Esempio 1

un contribuente ha sostenuto spese per interventi di riqualificazione energetica il cui limite agevolabile risulta pari a € 181.818,18 in data:

ÿ 05/05/2012 € 10.000ÿ 10/07/2012 € 50.000

Poiché le spese sono state sostenute interamente nel 2012 la detrazione spettante sarà del 55%


Esempio 2


ÿ 01/01/2013 € 30.000ÿ 12/02/2013 € 10.000ÿ 10/06/2013 € 60.000

Poiché le spese sono state sostenute dall’ 01/01/2013 fino al 30/06/2013 la detrazione spettante sarà del 55%


Esempio 3


ÿ 12/07/2013 € 10.000ÿ 10/10/2013 € 60.000

Poiché le spese sono state sostenute dopo al 30/06/2013 il limite agevolabile risulta pari a € 48.000 e la detrazione spettante sarà del 36%


Esempio 4un contribuente ha sostenuto nel 2013 le seguenti spese:ÿ 05/05/2013 € 20.000ÿ 08/10/2013 € 50.000


36%€ 48.000€ 48.000€ 50.000Dopo il 30/06/2013

55%€ 20.000€ 181.818,18€ 20.000Prima del 30/06/2013


Importo detraibile


Spese sostenute


spese


La circolare n. 16 del 9.05.2013 ha chiarito alcuni punti in relazione alle agevolazioni per ristrutturazioni edilizie, in particolare:

v La possibilità di detrarre i costi nel caso di immobile assegnato al coniuge in caso di separazione

v Trasferimento della detrazione in caso di decesso

v Comunicazione di fine lavori per costi che eccedono € 51.645,69

v Superamento nel 2012 di importi di spesa maggiori a € 96.000


Assegnazione e recupero edilizio in caso di separazione

La detrazione Irpef per gli interventi del recupero edilizio è usufruibile dai soggetti che possiedono o detengono sulla base di un titolo idoneo l’immobile sul quale si effettuano i lavori.

L’Agenzia precisa che costituisce titolo idoneo per la detrazione anche la sentenza di separazione con cui èassegnato al coniuge l’immobile intestato all’altro.

Pertanto la coniuge assegnatario dell’immobile spetta il beneficio per le spese da esso sostenute.


Trasferimento della detrazione

Questo punto riguarda il subentro nel contratto di locazione di un erede del defunto e la possibilità di detrarre le spese sostenute dal precedente proprietario.

In caso di decesso del soggetto beneficiario della detrazione, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette per intero esclusivamente all’erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene.

Pertanto le rate residue si trasferiscono all’erede che dispone del bene immediatamente e liberamente.



Qualora la detenzione sia esercitata da più eredi, la detrazione può essere ripartita tra gli stessi in parti uguali. Di conseguenza l’erede può beneficiare della detrazione residua anche se l’immobile è tenuto a disposizione, ma perde il diritto della detrazione se concede in locazione o in comodato l’immobile a terzi.

Gli eredi fruiscono delle rate residue già a decorrere dall’anno del decesso. Se il decesso è avvenuto nel 2012, l’erede usufruisce della detrazione in Unico 2013.



Nel caso in cui l’immobile sul quale sono stati effettuati i lavori venga ceduto, l’agevolazione non utilizzata:

ß È trasferita all’acquirente dell’immobile, in assenza di specifiche indicazioni nell’atto di vendita

ß Rimane in capo al cedente in caso di accordo tra l’acquirente, ma nell’atto di cessione va indicata la volontà delle parti.

Queste disposizioni si hanno anche in presenza di cessioni a titolo gratuito ( donazioni e permuta).


Comunicazione di inizio lavori

A seguito dell’aumento a € 96.000 del limite di spesa agevolabile e della soppressione dell’obbligo di comunicazione di inizio lavori al Centro Operativo di Pescara, è stato introdotto l’obbligo di indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo per la detrazione.


Comunicazione di inizio lavori

In virtù di tale disposizione, la dichiarazione diviene la sede esclusiva per l’invio dei dati all’Agenzia delle Entrate da parte del contribuente.

Con il Provvedimento n. 149646 del 2.11.2011 l’Agenzia delle Entrate ha elencato i documenti la cui conservazione è necessaria ai fini del controllo, tra i quali non rientra la comunicazione di inizio lavori.


Spese 2012 per importi superiori a € 96.000

L’Agenzia delle Entrate chiarisce l’ipotesi di sostenimento contemporaneo di spese per interventi complessivi superiori a € 96.000, parte dei quali agevolabili solamente per il 36%.

È il caso in cui il contribuente abbia svolto nel primo periodo dell’anno interventi per complessivi € 48.000 agevolabili al 36% e nel secondo periodo dell’anno abbia svolto interventi per € 96.000 agevolabili al 50%.


Spese 2012 per importi superiori a € 96.000

Pertanto l’Agenzia riconosce al contribuente la facoltàdi beneficiare per il 2012 della detrazione del 50% relativamente alle spese sostenute dal 26/06/2012 al 31/12/2012 ( con limite di € 96.000) in luogo della detrazione del 36%.

In pratica è possibile non considerare le spese sostenute fino al 26/06/2012, al fine di beneficiare della maggior detrazione (50%) riferibile alle spese sostenute dal 26/06/2012.


In relazione alle agevolazioni per il risparmio energetico, la circolare n. 16 del 9.05.2013 ha fornito chiarimenti sulla documentazione da presentare all’Enea considerando le 2 ipotesi:

n lavori in parte eseguiti nel 2012 che continueranno nel 2013 con spese sostenute in entrambi gli anni.

n lavori conclusi nel 2012 con spese sostenute nel 2013.


In entrambe le ipotesi, la scheda informativa deve essere inviata all’Enea nei 90 giorni dalla chiusura dei lavori comunicando tutte le spese sostenute sino al momento dell’invio. Nella prima ipotesi, per lavori eseguiti a cavallo di 2 periodi di imposta (2012 e 2013)si precisa che la chiusura dei lavori non necessariamente deve cadere entro il 30 giugno 2013.


In caso di ulteriori spese relative al medesimo intervento, sostenute successivamente all’invio della scheda informativa all’Enea, il contribuente potràintegrare la scheda originariamente trasmessa non oltre il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale la spesa può essere portata in detrazione.

Per la mancata trasmissione della documentazione entro i termini previsti è consentita la remissione in bonis per la regolarizzare purchè:


n La violazione non sia stata contestata, né siano cominciati accessi, ispezioni o verifiche;

n Il contribuente abbia i requisiti sostanziali richiesti dalla normativa di riferimento;

n La trasmissione tardiva avvenga entro il termine della prima dichiarazione utile;

n Il contribuente versi contestualmente la sanzione di €258 tramite F24 (codice tributo 8114) senza possibilitàdi compensazione.


Compilazione nel Modello Unico

I dati relativi alle detrazioni per le spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio,vanno indicati nel quadro RP del Modello Unico PF e vanno esposte nella Sezione III costituita da 2 sottosezioni:

Riservata all’indicazione dei dati catastali identificativi degli immobili e

altri dati utili per fruire della detrazione

Riservata all’indicazione dei dati richiesti per la determinazione della

detrazione spettante del 36% - 41% -50%

Sezione III B

(Righi da RP51 a RP54)

Sezione III A

(Righi da RP41 a RP50)


Per ogni anno e singola unità immobiliare oggetto di intervento, va compilato uno specifico rigo e vanno indicate sia le spese sostenute nel 2012 che quelle sostenute in anni precedenti per i quali è ancora in corso la ripartizione delle rate. Per i lavori iniziati dal 2011 va compilata anche la Sezione III B.


Nei righi dal RP41 a RP 47 vanno indicati i seguenti dati:

n Colonna 1: l’anno di sostenimento delle spese;

n Colonna 2: i codici relativi alla detrazione (1 se 41%, 2 se 36% e 3 se 50%) per il periodo della spesa;

n Colonna 3: codice fiscale del soggetto che ha inviato la Comunicazione al Centro Operativo di Pescara;

n Colonna 4: tipologia di intervento

n Colonna 8 e 9: numero e importo delle rate

n Colonna 10: indica il numero progressivo che identifica l’immobile oggetto dell’intervento edilizio.


La Sezione III B va utilizzata per i lavori iniziati a decorrere dal 2011 per i quali nella colonna 1 della Sezione III A è stato riportato “2012”.Vanno indicati i dati catastali dell’immobile oggetto di ristrutturazione edilizia.


I dati relativi alle detrazioni per le spese sostenute per gli interventi finalizzati al risparmio energetico, vanno indicati nel quadro RP del Modello Unico PF e vanno esposte nella Sezione IV:


In riferimento alla proroga delle agevolazioni, si precisa che chi inizia a ristrutturare in maniera ecologica un edificio, pagando con la causale del 50%, non potràpassare alla detrazione più conveniente del 55% se saràprorogata poiché le due agevolazioni non sono cumulabili sullo stesso intervento.

Questo problema interessa chi sta iniziando ad effettuare i lavori per il risparmio energetico e non riuscirà ad effettuare i pagamenti entro il 30 giugno.

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