le 10 Equivalenze Psicofisiche di Marco Todeschini

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    LE 10 EQUIVALENZE PSICO-FISICHE

    LA DINAMICA ENTITA DINAMICHE IRREALIZZABILI LA QUANTITA DIMOTO UNICA ENTITA REALIZZABILE UNA SCOPERTA RIVOLUZIONARIA: LEFORZE NON ESISTONO NEL MONDO FISICO, MA SOLAMENTE ESISTONO IN

    ESSO LE ACCELERAZIONI DI MASSA EQUIVALENTI LE FORZE QUALIAPPARENZE DEL MONDO FISICO E REALTA DEL MONDO PSICHICO

    LEQUAZIONE DELLA FORZA DINERZIA SVELATA COME 1a

    433. Nel mondo fisico la forza non esiste: ma solamente esiste in essolaccelerazione corrispondente di masse. La forza quindiunapparenza (sensazione) prodotta nella psiche dalle accelerazionidella materia trasmesse al cervello, secondo la relazione:

    434. Laccelerazione di masse e la sensazione corrispondente di forza senon durano un certo periodo di tempo t, rispettivamente nel mondofisico ed in quello psichico, non esistono, e se viceversa durano neltempo assumono rispettivamente le dimensioni di una quantit dimoto e di un impulso, secondo la relazione:

    435. Non vi alcuna ragione che ci autorizzi a ritenere la sensazione diforza quale esclusiva rivelatrice alla psiche delle accelerazioni dimasse del mondo fisico, poich anche le altre sensazioni sonoprovocate nel nostro spirito da accelerazioni di masse del mondofisico.

    436. Alle varie accelerazioni di masse del mondo fisico, corrispondononella psiche sensazioni diverse, secondo le seguenti 10 equivalenzepsico-fisiche:

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    I primi membri esprimono le sensazioni di: forza, peso, magnetismo,elettricit, forza elettrodinamica, suono, calore, luce, odore esapore.

    437. Le forze e tutte le altre sensazioni appartengono e sono realt delmondo spirituale, mentre le corrispondenti accelerazioni di massesono fenomeni del mondo fisico.

    438. Lunico fenomeno possibile nel mondo fisico quello del movimentoed urto della materia. (Principio unifenomenico del mondo fisico).

    439. Lunico fenomeno impossibile nel mondo psichico il movimento elurto della materia. (Principio polifenomenico del mondo psichico).

    440. Se le varie sensazioni non durano un certo periodo di tempo, siapur piccolo a piacere, ma diverso da zero, esse non possono nsorgere n sussistere nella nostra psiche.

    441. Se laccelerazione della materia contro gli organi del corpo umano,non dura un certo periodo di tempo, nessuna sensazione sorge nelnostro spirito a causa diretta del mondo fisico, secondo le relazioni:

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    L ACUSTICA EQUAZIONI DELLACUSTICA NON REALIZZABILI UNASCOPERTA STRABILIANTE: I SUONI ED I RUMORI NON ESISTONO NEL

    MONDO FISICO, MA ESISTONO SOLAMENTE IN ESSO LE ACCELERAZIONI DIMASSE EQUIVALENTI SUONI E RUMORI QUALI APPARENZE DEL MONDOFISICO E REALTA DEL MONDO PSICHICO LA 6aEQUIVALENZA PSICO-

    FISICA O DEI SUONI DINERZIA LE NUOVE LEGGI DELLACUSTICADEDOTTE DALLA SPAZIO-DINAMICA.

    449. Nel mondo fisico il suono ed i rumori non esistono, ma esistesolamente laccelerazione alternata di masse corrispondenti. Suoni erumori sono apparenze (sensazioni) prodotte nella psiche dalleaccelerazioni molecolari trasmesse dalludito al cervello, secondo larelazione:

    450. La forza F, ed il suono S, sono equivalenti, essendo entrambisensazioni, ed essendo entrambi equipollenti ad accelerazioni dimasse. Vale quindi la relazione:

    451. Le sensazioni acustiche S, esistono solo se durano un certo periododi tempo, e perci la loro durata equivale ad un impulsoI, secondola relazione:

    452. Se laccelerazione delle molecole del mezzo trasmittente nel mondofisico non durano un certo periodo di tempo t, nessuna sensazioneacustica sorge nella psiche a causa di esse, secondo la relazione:

    453. La forza Fsuscitata nella psiche dal fatto che pi molecole invibrazione acustica urtano contro la membrana del timpano proporzionale alla frequenza di oscillazione di esse, secondo larelazione:

    454. Il suono Ssuscitato nella psiche dal fatto che le molecole invibrazione acustica urtano contro la membrana del timpano, proporzionale alla frequenza di oscillazione di esse, secondo larelazione:

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    455. Le vibrazioni acustiche molecolari contro la membrana del timpanoinvece di suscitare nella psiche sensazioni di forza, suscitano leequivalenti sensazioni acustiche.

    456. Ogni suono o rumore particolare equivalendo ad una forza

    caratterizzato da un ben determinato peso: ergo, lunit di suono(SON) pu essere fatta corrispondere ad un sottomultiplo delchilogrammo.

    457. Il suono varia per quantit finite e costanti h(fononi) secondo larelazione:

    458. La intensit Jdelle sensazioni acustiche equivalente alla pressione

    pn suscitata nella psiche per effetto dellurto delle molecole invibrazione acustica contro la membrana del timpano, secondo larelazione:

    459. Lintensit sonora suscitata nella psiche da una vibrazione dideterminata frequenza acustica, inversamente proporzionale alquadrato della distanza dellorecchio dalla sorgente dellevibrazioni, secondo la relazione:

    460. Lintensit sonora proporzionale alla frequenza della vibrazioneche la suscita, ed inversamente proporzionale al quadrato delladistanza dellorecchio dalla sorgente delle vibrazioni, secondo larelazione:

    ,

    461. Ad una determinata distanza dellorecchio dalla sorgente, ognisuono ha una ben determinata intensit sonora , diversa da quelladi tutti gli altri suoni, secondo la relazione:

    462. Ad una determinata distanza dellorecchio dalla sorgente,lintensit del suono proporzionale alla frequenza delle vibrazioniche lo suscitano, secondo la relazione:

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    463. Ad una determinata distanza dellorecchio dalla sorgente,

    lintensit del suono non pu variare che per salti, o quantit finite

    464.

    Le caratteristiche di una sensazione acustica , sono la sua intensit, e la sua acutezza o frequenza secondo la relazione:

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    LA TERMODINAMICA EQUAZIONI DELLA TERMODINAMICA IRREALIZZABILI UNA SCOPERTA SENSAZIONALE: IL CALORE NON ESISTE NEL MONDO

    FISICO, MA ESISTONO SOLAMENTE IN ESSO LE ACCELERAZIONI DI MASSAEQUIVALENTI IL CALORE QUALE APPARENZA DEL MONDO FISICO E

    REALTA DEL MONDO PSICHICO LA 7aEQUIVALENZA PSICO-FISICA O DEL

    CALORE DINERZIA LE NUOVE LEGGI DELLA TERMODINAMICA DEDOTTEDALLA SPAZIO-DINAMICA

    465. Nel mondo fisico non esiste il calore, ma solamente esistelaccelerazione molecolare corrispondente. Il calore quindiunapparenza (sensazione) prodotta nella psiche delle accelerazionimolecolari trasmesse al cervello, secondo la relazione:

    466.

    La forza Fed il calore Q, sono equivalenti, essendo entrambisensazioni, ed essendo entrambi equipollenti ad accelerazioni dimasse. Vale quindi la seguente relazione:

    467. Le sensazioni termiche Qesistono soltanto se durano nella psicheun determinato periodo di tempo t, finito e diverso da zero, secondola relazione:

    468. Le sensazioni termiche che durano un certo periodo di tempo t,sono equivalenti ad un impulso Inella psiche, mentre sonoequivalenti ad una quantit di moto corrispondente nel mondo fisico,secondo la relazione:

    469. Se laccelerazione delle molecole contro lorgano del tatto non duraun certo periodo di tempo t, nessuna sensazione di calore sorgenella psiche a causa degli urti relativi delle molecole o dello spaziofluido contro lepidermide, anzi questi urti non si effettuano perchanche essi non durano nel tempo.

    470. La prima equazione generale della termodinamica, basatasullequilibrio dellenergia errata dimensionalmente.Tale equazione va sostituita con la relazione Todeschini, basatasullequilibrio delle forze, cio va sostituita con la seguente relazione:

    nella quale la forza spesa nella dilatazione, ed quellaspesa a vincere le resistenze interne.

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    471. Il principio di Clausius inesatto perch contempla trasferimenti dicalore da corpo a corpo, mentre il calore non esiste nei corpi, maesiste in loro solo laccelerazione corrispondente di molecole, ed essinon possono che trasmettersi quantit di moto, mediante urti. A taleprincipio va sostituito quello di Todeschini, che si enuncia cos:

    in qualsiasi stato fisico si trovi un corpo rispetto ad un altro, pusempre cedergli unaliquota della sua quantit di moto, equivalentead un calore che dura un certo tempo, se il primo corpo o le suemolecole urtano il secondo corpo direttamente, o tramite un mezzointerposto.

    472. Il concetto della degradazione dellenergia errato, perch essa irrealizzabile. Non si pu sostituire tale concetto con quello didegradazione della quantit di moto, perch tale degradazione impossibile nellUniverso.

    473. Il moto disordinato (Browniano) di un sistema isolato di masse nonpu trasformarsi automaticamente in moto ordinato, e viceversa.In ci consiste il principio di irreversibilit di Todeschini.

    474. Il calore Qsuscitato nella psiche da una vibrazione dello spaziofluido proporzionale alla frequenza di oscillazione di questo,secondo la relazione:

    475. Nel mondo fisico non esiste trasmissione di calore, ma bens esistela trasmissione di agitazione molecolare, o di vibrazione dello spaziofluido, agitazione e vibrazione che trasmesse al cervello di un essereanimato, tramite le vibrazioni degli organi di senso e dei nervirelativi, suscita nella psiche la corrispondente sensazione di calore.

    476. E errato il concetto che i corpi in combustione siano sorgenti dicalore, poich questa una sensazione e perci non esiste nelmondo fisico. I corpi in combustione sono invece sorgenti di

    agitazioni molecolari che provocano vibrazioni nello spazio fluido edanche nelle molecole del mezzo materiale in cui sono immersi, odelle molecole dei corpi cui sono in contatto diretto.

    477. Il calore Qvaria per quantit finite e costanti h, o termoni, secondola relazione:

    478. La temperatura T proporzionale alla frequenza che la genera,secondo la relazione:

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    479. La temperatura T varia per salti o quantit finite

    480. Lintensit delle sensazioni termiche equivalente alla pressionep suscitata nella psiche per effetto dellurto delle molecole o dello

    spazio fluido in vibrazione termica, contro lepidermide tattile,secondo la relazione:

    481. Lintensit termica suscitata nella psiche da una vibrazionetermica di determinata frequenza, inversamente proporzionale alquadrato della distanza del corpo dellessere animato dalla sorgentedelle vibrazioni, secondo la relazione:

    482. Lintensit calorica suscitata nella psiche, proporzionale allafrequenza della vibrazione che la provoca, ed inversamenteproporzionale al quadrato della distanza del corpo dellessereanimato dalla sorgente delle vibrazioni, secondo la relazione:

    483.

    Ad una determinata distanza del corpo dellessere animato dallasorgente delle vibrazioni, lintensit termica suscitata nella psiche proporzionale alla frequenza delle vibrazioni, secondo la relazione:

    484. Ad una determinata distanza del corpo dellessere animato dallasorgente delle vibrazioni termiche, la intensit di calore suscitatonella psiche, non pu variare che per salti o quantit finite ,secondo la relazione:

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    LELETTRO-MAGNETISMO EQUAZIONI DELLELETTRO-MAGNETISMOIRREALIZZABILI UNA SCOPERTA STRAORDINARIA: LELETTRICITA ED IL

    MAGNETISMO NON ESISTONO NEL MONDO FISICO, MA SOLAMENTEESISTONO IN ESSO LE ACCELERAZIONI DI MASSA EQUIVALENTI

    LELETTRICITA ED IL MAGNETISMO QUALI APPARENZE DEL MONDO FISICO E

    REALTA DEL MONDO PSICHICO LA 3a, 4aE 5a EQUIVALENZEPSICOBIOFISICHE O DELLELETTRO-MAGNETISMO DINERZIA LE NUOVELEGGI DELLELETTRO-MAGNETISMO DEDOTTE DALLA SPAZIO-DINAMICA.

    485. Lelettricit E, o forza elettrica, non esiste nel mondo fisico, maesiste in esso solamente laccelerazione corrispondente di masse.Lelettricit quindi unapparenza (sensazione) prodotta nella psicheda quelle accelerazioni trasmesse al cervello, secondo la relazione:

    486. La forzaF, e lelettricit E, sono equivalenti, essendo entrambesensazioni, ed essendo entrambe equivalenti al prodotto di masseper accelerazioni. Vale quindi la seguente relazione:

    487. Le sensazioni elettriche esistono solamente se durano nella psiche undeterminato periodo di tempo t finito e diverso da zero, secondo larelazione:

    488. Le sensazioni elettriche che durano un certo periodo di tempo t,sono equivalenti ad un impulso I nella psiche, mentre, sonoequivalenti ad una quantit di moto m4V4 nel mondo fisico,secondo la relazione:

    489.

    Se laccelerazione degli elettroni contro il corpo di un essere animatonon dura un certo periodo di tempo t , nessuna sensazione elettricasorge nella psiche.

    490. La sensazione elettrica E suscitata nella psiche dalla vibrazionedegli elettroni di un conduttore, proporzionale alla frequenza dialternanza, secondo la relazione:

    491.

    La sensazione elettrica E, o forza equivalente, varia per quantitfinite h, secondo la relazione:

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    492. La differenza di potenziale elettrico di una corrente alternata proporzionale alla sua frequenza , secondo la relazione:

    493. La intensit massima di una corrente elettrica alternata proporzionale alla sua frequenza , secondo la relazione:

    494. La differenza di potenziale elettrico di una corrente alternata,varia per salti o quantit finite , secondo la relazione:

    495. La intensit massima di una corrente alternata elettrica varia persalti o quantit finite secondo la relazione:

    496. Limpulso, o quantit di moto, di una corrente alternata si mantienecostante ad ogni periodo, e tale costante corrisponde al quanto di cui varia lintensit, secondo la relazione:

    497. La quantitazione non un fenomeno esclusivo delle vibrazioni adalta frequenza dello spazio, poich essa si verifica anche per le bassefrequenze della materia.

    498. La frequenza con cui vibra lo spazio fluido ponderale proporzionalealla forza f , od alla equivalente elettricit E, secondo la relazione:

    499. Il potenziale elettrico V prodotto da una vibrazione di spazio herzianadi determinata frequenza, inversamente proporzionale al quadratodella distanza R , tra la stazione emittente e quella ricevente,secondo la relazione:

    500. Lintensit di corrente i prodotta da una vibrazione di spazio

    herziana, inversamente proporzionale alla distanza R tra lastazione trasmittente e quella ricevente, secondo la relazione:

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    501. Il potenziale elettrico V prodotto da una vibrazione di spazio proporzionale alla frequenza della vibrazione, ed inversamente

    proporzionale al quadrato della distanza della stazione trasmittenteda quella ricevente, secondo la relazione:

    502. Il lavoro prodotto da una corrente elettrica nel percorrere un circuito equivalente alla differenza di potenziale , o di pressione ,agli estremi del conduttore, ed espresso dalla relazione di Ohm,cio:

    503. Lespressione del lavoro usata in elettrotecnica errataperch i suoi termini non sono dimensionalmente omogenei. Anchese lo fossero non mai realizzabile praticamente.

    504. La potenza W di una corrente elettrica equivalente alla differenzadi potenziale , o di pressione , divise per il tempo t,secondo la relazione:

    Essa non per mai realizzabile.

    505. Lespressione della potenza

    Sinora usata nellelettrotecnica, errata perch i suoi termini nonsono dimensionalmente omogenei. Anche se lo fossero la potenza

    una entit impossibile da essere realizzata.

    506. Il calore Q sviluppato da una corrente elettrica equivale ad unaforza, e non da un lavoro, come ritenuto erroneamente sino ad oggi.Tale quantit di calore Q, proporzionale alla resistivit r dellasostanza di cui composto il circuito ed allintensit i della correnteche lo percorre, ed inversamente proporzionale alla sezione A delconduttore, secondo la relazione:

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    507. Lunica entit realizzabile praticamente, quando si produce unacorrente elettrica, la quantit di moto degli elettroni nel mondofisico, alla quale corrisponde un impulso nel mondo psichico, secondola relazione:

    h

    508. Lelettricit E essendo equivalente ad una forza F, deve esseremisurata in chilogrammi, multipli o sottomultipli di esso.

    509. Una corrente che circoli per un secondo con una differenza dipotenziale di un Volt, ed abbia un Ampre di intensit pari a kg0,24. Questa unit di misura si chiama Tod.

    510. Il magnetismo non una sensazione speciale poich rivelato dalla

    psiche degli esseri animati come sensazione di forza F, secondo larelazione:

    511. La forza magnetica H non esiste nel mondo fisico, ma esiste inquesto solamente laccelerazione corrispondente di masse. Ilmagnetismo quindi unapparenza (sensazione) di forza prodottanella psiche da quelle accelerazioni trasmesse al cervello, secondo larelazione:

    512. Le sensazioni di forza magnetica H esistono solamente se duranonella psiche un determinato periodo di tempo t finito e diverso dazero, secondo la relazione:

    513. Le sensazioni di forza magnetica H che durano un certo periodo di

    tempo t , sono equivalenti ad un impulso I nella psiche, mentresono equivalenti ad una quantit di moto nel mondo fisico,secondo la relazione:

    514. Se laccelerazione dello spazio fluido contro la materia non dura uncerto periodo di tempo t, questa non pu produrre sugli organialcuna azione, e nessuna sensazione di forza magnetica pu sorgerenella psiche.

    515.

    La forza elettro-dinamica non esiste nel mondo fisico, ma esiste inesso solamente laccelerazione corrispondente di masse. La forza

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    elettro-dinamica quindi unapparenza (sensazione) prodotta nellapsiche da quella accelerazione trasmessa al cervello, secondo larelazione:

    =

    516. La sensazione di forza elettro-dinamica esiste solamente se dura uncerto periodo di tempo t finito e diverso da zero, secondo larelazione:

    =

    517. Le sensazioni di forza elettro-dinamica che durano un certoperiodo di tempo t, sono equivalenti ad un impulso I nella psiche,mentre sono equivalenti ad una quantit di moto nel mondo

    fisico, secondo la relazione:

    518. Se laccelerazione dello spazio fluido non dura un certo periodo ditempo contro la materia, questa non pu produrre sul corpo degliesseri animati alcuna azione, e nessuna sensazione di forza elettro-dinamica sorge nella loro psiche.

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    LOTTICA EQUAZIONI DELLOTTICA IRREALIZZABILI UNA SCOPERTASCONVOLGENTE: LA LUCE ED I SUOI COLORI NON ESISTONO NEL MONDOFISICO MA ESISTONO SOLAMENTE IN ESSO LE ACCELERAZIONI DI MASSE

    EQUIVALENTI LA LUCE ED I SUOI COLORI QUALI APPARENZE DEL MONDOFISICO E REALTA DEL MONDO PSICHICO L 8aEQUIVALENZA PSICO-

    FISICA O DELLA LUCE DINERZIA LE NUOVE LEGGI DELLOTTICA DEDOTTEDALLA SPAZIO-DINAMICA

    519. Nel mondo fisico non esistono n la luce, n i suoi colori, maesistono in esso solamente le accelerazioni corrispondenti alternatedegli elettroni o dello spazio fluido (vibrazioni). La luce ed i suoicolori sono quindi apparenze (sensazioni) prodotte nella psiche daquelle accelerazioni trasmesse dalla retina dellocchio al cervello,secondo la relazione:

    520. La forza F e la luce L, sono equivalenti, essendo entrambesensazioni, ed essendo entrambe equivalenti ad accelerazioni dimasse. Vale quindi la relazione:

    521. Le sensazioni luminose L esistono solo se durano nella psiche undeterminato periodo di tempo t finito e diverso da zero, secondo la

    relazione:

    522. Le sensazioni luminose che durano un certo periodo di tempo t,sono equivalenti ad un impulso I nella psiche, mentre sonoequivalenti ad una quantit di moto nel mondo fisico, secondola relazione:

    523.

    Se laccelerazione alternata dello spazio (vibrazione) contro la retinadellocchio, non dura un certo periodo di tempo t, nessunasensazione sorge nella psiche.

    524. La sensazione luminosa L suscitata nella psiche da una vibrazionedi spazio incidente sulla retina dellocchio proporzionale allafrequenza della vibrazione, secondo la relazione:

    525. Lintensit luminosa J equivalente ad una pressione p, secondo

    la relazione:

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    526. Lintensit luminosa Jsu una superficie proporzionale allafrequenza della vibrazione incidente sulla superficie, edinversamente proporzionale al quadrato della distanza R dellasuperficie dalla sorgente delle vibrazioni, secondo la relazione:

    527. Lintensit luminosa Jsu una superficie dove incidono vibrazioni dispazio di determinata frequenza costante, inversamenteproporzionale al quadrato della distanza R della superficie dallasorgente delle vibrazioni, secondo la relazione:

    528. Ad una determinata distanza delle superficie illuminata dallasorgente delle vibrazioni, lintensit luminosa J varia con lafrequenza della vibrazione, secondo la relazione:

    529. Ad una determinata distanza delle superficie illuminata dallasorgente delle vibrazioni, lintensit luminosa J non pu variare cheper salti o quantit finite secondo la relazione:

    530. La luce L varia per salti o fotoni h , che hanno le dimensioni di unaquantit di moto, secondo la relazione:

    531. Lequazione delleffetto fotoelettrico la seguente:

    La relazione di Einstein errata perch riguarda eguaglianze dienergie invece che di forze.

    532. Leffetto fotoelettrico si identifica con leffetto delle onde herzianesulle antenne, poich in entrambi una vibrazione di spazio fluidoincidente sulla materia provoca in questa correnti elettriche.

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    LA GUSTO-DINAMICA QUALE SCIENZA NUOVA ED INDISPENSABILE UNASCOPERTA ECCEZIONALE: I SAPORI NON ESISTONO NEL MONDO FISICO, MASOLAMENTE ESISTONO IN ESSO LE ACCELERAZIONI DI MASSA EQUIVALENTI

    I SAPORI QUALI APPARENZE DEL MONDO FISICO E REALTA DEL MONDOPSICHICO LA 10aEQUIVALENZA PSICO-FISICA O DEI SAPORI DINERZIA

    533. Il funzionamento dellorgano del gusto ha quattro caratteristichefondamentali:1) Richiede il contatto delle sostanze da assaggiare con la lingua odil palato2) Dipende dalla quantit delle sostanze3) Si manifesta sugli aggregati molecolari salivati4) Si esplica per sostanze liquide o solide esclusi i gas

    534. I gusti delle varie sostanze sono causati dalla varia resistenza

    elettrica delle soluzioni salivate delle sostanze stesse

    535. Lorgano del gusto non pu essere concepito altrimenti che compostodi una molteplicit di circuiti aperti, tra i cui reofori vengono inseritein serie le soluzioni salivate delle sostanze degustate

    536. Il sapore Sa di una sostanza direttamente proporzionale alla

    differenza di potenziale della sorgente di elettricit che alimentail circuito nervoso, ed inversamente proporzionale alla resistenza R1di tale circuito pi la resistenza R2della soluzione salivata della

    sostanza posta a contatto con la lingua od il palato, secondo larelazione:

    537. La forza f, lintensit di corrente i, ed il sapore Sa sonoequivalenti ad accelerazioni di masse; vale quindi la relazione:

    "

    538. Nel mondo fisico non esistono i sapori, ma esistono in essosolamente le accelerazioni elettroniche corrispondenti provocate neinervi del gusto dalla varia resistenza elettrica delle sostanze salivateposte a contatto della lingua o del palato. I sapori sono quindiapparenze (sensazioni) provocate nella psiche da quelle accelerazionitrasmesse al cervello, secondo la relazione:

    539.

    Le sensazioni di sapore esistono solo se durano nella psiche undeterminato periodo di tempo t finito e diverso da zero, secondo larelazione:

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    540. Se il contatto delle sostanze da assaporare con la lingua od il palatonon dura un certo periodo di tempo, s che le accelerazioni elettricheprovocate nel nervo del gusto non durino anchesse per un periodo di

    tempo, nessuna sensazione di sapore sorge nella psiche.

    541. Le sensazioni di sapore che durano un certo periodo di tempo t,sono equivalenti ad un impulso I nella psiche, mentre sonoequivalenti ad una quantit di moto nel mondo fisico,secondo la relazione:

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    LOLFATTO-DINAMICA QUALE SCIENZA NUOVA ED INDISPENSABILE UNASCOPERTA MERAVIGLIOSA: GLI ODORI NON ESISTONO NEL MONDO FISICO

    MA ESISTONO SOLAMENTE IN ESSO LE ACCELERAZIONI DI MASSEEQUIVALENTI GLI ODORI QUALI APPARENZE DEL MONDO FISICO E

    REALTA DEL MONDO PSICHICO LA 9aEQUIVALENZA PSICO-FISICA O

    DEGLI ODORI DINERZIA

    542. Il funzionamento dellorgano dellolfatto ha le seguenticaratteristiche:1) Richiede il contatto di molecole delle sostanze odorate sulle fibreolfattorie2) Dipende dalla qualit delle molecole3) E posto in azione da una o pi molecole sciolte allo statogassoso

    543.

    Gli odori delle varie sostanze sono dovuti alla varia resistenzaelettrica delle loro molecole immerse nel protoplasma

    544. Lorgano dellolfatto non pu essere che composto di una molteplicitdi circuiti elettrici aperti tra i cui reofori vengono ad interporsi lemolecole delle sostanze odorate

    545. Lodore O di una sostanza direttamente proporzionale alla

    differenza di potenziale della sorgente di elettricit che alimentail circuito nervoso, ed inversamente proporzionale alla somma dela

    resistenza R1 di tale circuito e di quella R2della miscela delprotoplasma con le molecole della sostanza odorata, secondo larelazione:

    546. La forza f, lintensit di corrente i, e lodore O sono equivalenti,essendo tutti e tre equivalenti ad accelerazioni di masse; vale quindila relazione:

    "

    547. Nel mondo fisico gli odori non esistono, ma esistono in essosolamente le accelerazioni elettroniche corrispondenti provocatenelle fibre olfattorie dalla varia resistenza elettrica della miscela delprotoplasma con le molecole delle sostanze odorate. Gli odori quindisono apparenze (sensazioni) prodotte nella psiche da quelleaccelerazioni trasmesse al cervello, secondo la relazione:

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    548. Le sensazioni di odore esistono solo se durano nella psiche un certoperiodo di tempo t finito e diverso da zero, secondo la relazione:

    549.

    Se il contatto delle molecole delle sostanze odorate con le fibreolfattorie non dura un certo periodo di tempo t, s che leaccelerazioni elettriche provocate nelle fibre olfattorie non durinoanchesse un certo periodo di tempo, nessuna sensazione odorosasorge nella psiche.

    550. Le sensazioni odorose che durano un certo periodo di tempo t,sono equivalenti ad un impulso I nella psiche, mentre sonoequivalenti ad una quantit di moto nel mondo fisico,secondo la relazione:

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    EQUAZIONE GENERALE DELLE EQUIVALENZE PSICO-FISICHE ODELLE INERZIE DIMOSTRAZIONE DEL PRINCIPIO

    UNIFENOMENICO DEL MONDO FISICO UNA SCOPERTAGRANDIOSA: LE SENSAZIONI, FORZE COMPRESE, NON ESISTONO

    NEL MONDO FISICO, MA ESISTONO SOLAMENTE IN ESSO LE

    EQUIVALENTI ACCELERAZIONI DI MASSA LE SENSAZIONI QUALIAPPARENZE DEL MONDO FISICO E REALTA DEL MONDO PSICHICO

    LA SCOPERTA DELLA DURATA DI TEMPO CHE COSTITUISCE ILPRESENTE.

    551. Stante che una qualsiasi delle 10 sensazioni della psiche di un essereanimato, proporzionale alla accelerazione della massa che laproduce, lequazione generale delle equivalenze psico-fisiche odellinerzia data dalla seguente relazione:

    Tale relazione comprende come caso particolare quella relativa allaforza dinerzia arbitrariamente posta da Newton come esclusiva arappresentare il prodotto di masse per accelerazioni

    552. Nulla ci autorizza a ritenere che la sensazione di peso debba esserequella esclusiva atta a misurare tutte le altre, poich ciascuna diqueste pu allo stesso diritto essere presa come misura delle altre, eci in base allequivalenza dimensionale delle sensazioni

    553.

    Lequivalenza delle sensazioni al prodotto delle masse perlaccelerazione valida solo entro i limiti di funzionamento normaledegli organi di senso del corpo degli esseri animati; oltre tali limitinessuna sensazione sorge nella psiche di tali esseri anche se il lorocopro soggetto ad urti la cui equivalente legge dinerzia oltrepassai limiti predetti. In conseguenza di ci lespressione pi generaledellinerzia si pu esprimere con la seguente relazione:

    la quale riguarda solamente il mondo fisico se nel primo membro alposto di X si mette il prodotto di una massa per una accelerazione,e se riguarda invece anche il mondo psichico se al posto di X simette il simbolo relativo ad una sensazione.

    554. Il principio della conservazione della quantit di moto, e quello chelazione sempre uguale alla reazione, sono verificati solamente senel mondo fisico non esistono le sensazioni, forze comprese. Ergo, ilverificarsi di questi due principi dimostra che nel mondo fisico nonesistono sensazioni, forze comprese, ma solamente esistono in essomasse in movimento ed urti di esse.

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    555. Lunificazione delle scienze esatte richiede la equivalenzadimensionale delle sensazioni tra di loro, e lequivalenza di ciascunaal prodotto di masse per accelerazioni.

    556. Lequivalenza dimensionale delle sensazioni e lequivalenza diciascuna al prodotto di masse per accelerazioni, dimostrano chelUniverso retto da una meccanica unitaria.

    557. Nel mondo fisico non esistono n forze, n pesi, n magnetismo, nelettricit, n suoni, n calore, n luce, n odori, n sapori, nequalsiasi altra sfumatura di queste sensazioni, ma esistono solo inesso le accelerazioni materiali corrispondenti. Tutte le sensazionisono quindi apparenze del mondo fisico, suscitate per realmentesolo nella psiche dalle equivalenti accelerazioni trasmesse airispettivi lobi del cervello.

    558. Gli organi di senso degli esseri animati non ricevono dal mondoesterno sensazioni, n trasformano le vibrazioni ricevute insensazioni, come ritenuto erroneamente sino ad oggi, bens silimitano a ricevere delle vibrazioni materiali ed a trasmetterle pi omeno modificate al cervello. Questo in base al principio unifenomenico che ci assicura che la materia non pu essere sede disensazioni.

    559. Gli organi di senso degli esseri animati sono costituiti ciascuno da uncomplesso di oscillatori riceventi trasmittenti che entrano ciascuno infunzione per una determinata scala di frequenze dello spettro. Ilcomplesso di ogni organo suddiviso in gruppi di oscillatori, cheentrano ciascuno in azione per una determinata gamma difrequenze. Ogni gruppo infine costituito da uno o pi oscillatorisemplici che entrano in funzione ciascuno per una ben determinatafrequenza donda.

    560. Gli oscillatori riceventi degli organi di senso di un essere animatosono costituiti da membrane, o da fibre, oppure da atomi semplici.

    561. Loscillatore ricevente dellorgano delludito la membrana deltimpano. Essa possedendo una inerzia propria, non pu essere postain azione se la vibrazione atmosferica che incide su di essa nonraggiunge la frequenza minima corrispondente alla forza ,secondo la relazione:

    562. La membrana del timpano si comporta come un complesso di

    oscillatori, ciascuno dei quali ha una frequenza propria di risonanza.Essa ha quindi una frequenza massima di risonanza oltre la qualecessa ogni sua vibrazione, secondo la relazione:

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    563. Le frequenze delle vibrazioni atmosferiche che azionano lamembrana del timpano sono comprese tra la frequenza massima di

    risonanza e la frequenza minima dinerzia , secondo larelazione:

    Solamente una vibrazione atmosferica compresa entro questi duelimiti di frequenza pu suscitare nella psiche una sensazioneacustica.

    564. Lorgano del Corti comprende una serie di risuonatori, ciascuno dei

    quali entra in risonanza per una frequenza determinata. Tale organopermette di distinguere di quante e quali note costituito un suonocomplesso.

    565. Per effetto delle forze centrifughe rotanti dei loro elettroni planetari,gli atomi dei vari elementi chimici vibrano ciascuno con una bendeterminata frequenza propria , costringendo lo spazio in cui sono

    immersi a vibrare con la stessa frequenza. Latomo quindi, anche senon eccitato emette egualmente radiazioni. La forza equivalente atale vibrazione data dalla relazione:

    Tale forza alterna la risultante delle forze centrifughe rotantisviluppate dagli elettroni nel rivoluire attorno al nucleo atomico,risultante che si ottiene applicando il teorema di Galileo Ferraris.

    566. La frequenza delle onde riflesse da una superficie proporzionalealla differenza della frequenza dellonda incidente sulla superficie e lafrequenza di vibrazione propria degli atomi che costituiscono lasuperficie stessa, secondo la relazione:

    567. Gli oscillatori riceventi dellorgano della vista sono costituiti dagliatomi della retina dellocchio, i quali hanno, come tutti gli altri atomi,una frequenza di vibrazione propria .

    568. La sensazione di luce o colore suscitata nella psiche da un oggettosul quale incidono vibrazioni di spazio a frequenza luminosa, dipende

    dalla frequenza delle vibrazioni incidenti sulloggetto , dallafrequenza di vibrazione propria della sostanza di cui rivestita la sua

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    superficie, e dalla frequenza di vibrazione propria della retina degliocchi, secondo la relazione:

    569.

    I colori sono sensazioni luminose che non esistono nel mondo fisico,ma esistono solamente in esso le accelerazioni corrispondenti adeterminate vibrazioni materiali. I colori sono quindi apparenzesuscitate nella psiche da quelle accelerazioni trasmesse al cervello.

    570. Le sostanze coloranti non sono altro che elementi chimici aventifrequenze di vibrazione proprie diverse luna dallaltra. Esse nonhanno colore in s, ma lo suscitano nella psiche di una qualitpiuttosto che unaltra a secondo della frequenza propria con la qualevibrano.

    571. La luce bianca non composta di 7 colori perch nel mondo fisiconon esistono n luce, n colori. La vibrazione corrispondente allaluce bianca non costituita da 7 vibrazioni di frequenza diverse, ma costituita da una vibrazione di spazio a ben determinata frequenza,la quale pu essere pi o meno variata incidendo con una altravibrazione a frequenza diversa.

    572. La sensazione di calore suscitata nella psiche da una superficie sullaquale incidono vibrazioni di spazio a frequenza termica, dipende

    dalla frequenza delle vibrazioni incidenti sulla superficie, dallafrequenza di vibrazione propria degli atomi di cui costituita lasuperficie stessa, e dalla frequenza di vibrazione propria deglioscillatori riceventi dellepidermide del corpo dellessere animato,secondo la relazione:

    573. Una sensazione qualsiasi suscitata nella psiche da un oggetto sulquale incidono vibrazioni di spazio, dipende dalla frequenza delle

    vibrazioni incidenti sulloggetto, dalla frequenza di vibrazione propriadi questo, e dalla frequenza di vibrazione propria degli oscillatoridellorgano di senso interessati, secondo la relazione:

    574. Se la frequenza delle vibrazioni di spazio herziane non raggiunge unvalore superiore alla frequenza propria degli atomi che costituisconolantenna, questa non percorsa da nessuna corrente elettrica,secondo la relazione:

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    575. Antenne costituite di fili di sostanze diverse, ma aventi le stessedimensioni e disposizioni, sono percorse da correnti elettrichediverse a secondo della frequenza di vibrazione propria dellasostanza di cui sono costituite.

    576.

    Qualsiasi organo di senso, per entrare in funzione, trasformare,trasmettere al cervello le vibrazioni ricevute, e suscitare nella psichele sensazioni relative, impiega un certo periodo di tempo minimo,che uguale a quello necessario per ritornare allo stato di quiete,quando leccitazione esterna cessa. Tale durata il tempo dipersistenza delle sensazioni, ed pari alla somma del periodo ditempo T della vibrazione, del tempo t1di trasformazione, di quellot2 di trasmissione lungo il percorso nervoso sino al cervello, deltempo t3 necessario a mettere in moto gli organi cerebrali, secondola relazione:

    577. Il presente costituito dal tempo di persistenza delle sensazioninella psiche, tempo che corrisponde nel mondo fisico a quellonecessario per vincere linerzia degli oscillatori degli organi di sensodel corpo degli esseri animati.

    578. Se non esistesse linerzia dei complessi nervosi dei vari organi disenso, la psiche non avrebbe coscienza del presente, n quella di

    tempo. Se non esistesse linerzia, ossia la resistenza al moto di unaparte dello spazio rispetto a quello circostante, non vi sarebbero nmateria, n urti, n movimento, n vibrazioni e lUniverso fisico siannullerebbe.