LAZIONE PROFONDA DELLIMMAGINARIO LEREDITA SIMBOLICA: DAL PACIFICO AL VIETNAM LA FINE DELLE...

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L’AZIONE PROFONDA DELL’IMMAGINARIO L’EREDITA’ SIMBOLICA: DAL PACIFICO AL VIETNAM LA FINE DELLE RICONSACRAZIONI Dove sono finiti i “nostri ragazzi”?

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L’AZIONE PROFONDA DELL’IMMAGINARIO

L’EREDITA’ SIMBOLICA: DAL PACIFICO AL VIETNAM

LA FINE DELLE RICONSACRAZIONI

Dove sono finiti i “nostri ragazzi”?

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Riconsacrazioni durante la Guerra Fredda: l’America circondata

Ulteriori giri di base. La guerra in Corea (1950-1953)

25 giugno 1950 la Corea del nord invade la Corea del sud

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Guerra di Corea (1950-1953): la prima copertura televisiva

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Segnali letterari e cinematografici di crisi

E. Hemingway, Il vecchio e il mare, 1952 J. Ford,

Sentieri selvaggi, 1956J. Cheever, Il

nuotatore, 1961

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Addio allo spirito dei pionieri4 ottobre 1957: i marziani sovietici invadono lo spazio: la violazionePer me, il terrore – il vero terrore, ben diverso da tutti i dèmoni e gli orchi che avrebbero potuto vivere nella mia mente – cominciò un pomeriggio di ottobre del 1957. Avevo appena compiuto dieci anni. E, come era giusto che fosse, mi trovavo al cinema...La matinée del sabato in cui cominciò il vero terrore era La terra contro i dischi volanti con Hugh Marlowe... Gli spaziali di La terra contro i dischi volanti sembravano antichi,maligni alberi viventi, con i loro corpi nodosi e raggrinziti e le ringhianti facce da vecchi (e portavano) raggi della morte, distruzione, e, alla fine, guerra totale...Eravamo nelle nostre poltrone, fermi come manichini, e fissavamo il direttore. Sembrava nervoso e giallastro, o forse erano solo le luci della ribalta. Ci chiedevamo quale catastrofe poteva avergli fatto fermare il film proprio mentre stava arrivando all’apoteosi di tute le matinée del sabato, alla “parte bella”. E il tremolio nella sua voce certo non confortò nessuno. «Voglio dirvi», disse con quella voce tremula, «che i russi hanno messo un satellite spaziale in orbita intorno alla Terra. Lo chiamano...spootnik»...I russi ci avevano battuto nello spazio. Da qualche parte, sopra le nostre teste, emettendo trionfanti bip, c’era una palla elettronica lanciata e costruita dietro la Cortina di Ferro.

Eravamo terreno fertile per i semi del terrore, noi bambini della guerra; eravamo cresciuti in una strana atmosfera da circo, mista di paranoia, patriottismo e hybris nazionalistica...Eravamo i figli degli uomini e delle donne che avevano vinto ciò che John Wayne, Il Duca, chiamava “quella grossa” e, quando la polvere si era posata, c’era l’America sul podio. Avevamo rimpiazzato l’Inghilterra nel ruolo del colosso che dominava il mondo (e) neanche una bomba era caduta su New York, e l’America aveva il più basso numero di caduti di ogni grande potenza coinvolta nella guerra...Ogni professore di liceo usava le stesse due parole per il diletto dei suoi studenti; due parole magiche che splendevano e brillavano come un’insegna al neon...e queste due parole erano: pioneer spirit, lo “spirito dei pionieri”. Io e i miei amici crescemmo sicuri nella consapevolezza dello “spirito dei pionieri” dell’America (e) la fantascienza non era mai stata in forma migliore. Lo spazio sarebbe stato ben più che conquistato...sarebbe stato colonizzato dai pionieri...Era questa la culla di elementare teoria politica e sogni tecnologici in cui eravamo stati tenuti io e molti altri bambini della guerra fino a quel giorno d’ottobre, quando la culla fu rudemente strattanota e noi cademmo tutti. Per me fu la fine dei sogni...E l’inizio di un incubo (Danse macabre, pp. 13-23)

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La nuova frontiera 14 luglio 1960. Discorso di accettazione della candidatura: “la nuova frontiera”.

2 gennaio 1961. Discorso alla Casa Bianca: “bisogna cambiare rotta... è tempo di destarsi, di stare all’erta di mostrare vigore...di non pestare più le stesse tracce... temo che noi corriamo il pericolo di perdere la nostra interiore saldezza... noi stiamo perdendo quello spirito di iniziativa e di indipendenza che fu dei padri pellegrini e dei pionieri...25 maggio 1961. Discorso ad una sessione speciale del Congresso: “La nostra generazione non intende rimanere arenata ai margini della futura era spaziale. Intendiamo far parte di essa. Vogliamo assolvere in essa una funzione di guida poiche’ gli occhi del mondo guardano ora allo spazio, alla luna e ai pianeti, e noi abbiamo promesso che il mondo non vedrà lo spazio governato da una ostile bandiera di conquista, ma da una bandiera di pace. Abbiamo promesso che esso non sara’ solcato da armi per la distruzione di massa, ma da strumenti destinati alla scienza e alla comprensione… Noi alziamo le vele in questo nuovo mare, poiche’ in esso vi sono le nuove conoscenze da ottenere e nuovi diritti da conquistare ed essi devono essere conquistati ed usati per la pace ed il benessere di tutti"… " ...credo che questo paese debba impegnarsi a realizzare l'obiettivo, prima che finisca questo decennio, di far atterrare un uomo sulla Luna e farlo tornare sano e salvo sulla Terra. Non c'è mai stato nessun progetto spaziale più impressionante per l'umanità, o più importante per l'esplorazione dello spazio; e nessuno è stato così difficile e costoso da realizzare”

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La nuova frontiera o vecchie riconsacrazioni?

Apollo XI – 20 luglio 1969

Star Treck (1966-3 giugno 1969)

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Riconsacrazioni durante la Guerra Fredda:l’America circondata

Lo stallo: Vietnam (1964-1975)

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IL VIETNAM: I MEDIA SCHIERATI

Incidente nel golfo del Tonchino (luglio del 1964. Il cacciatorpediniere Maddox è attaccato da tre cannoniere nordvietnamite)

Tentativi di narrazione archetipica: la violazione

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Il rapporto media guerra prima dell’offensiva del TET

Azioni di riconsacrazione

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Il rapporto media guerra prima dell’offensiva del TET

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Immagini dall’inferno: la giungla impenetrabile

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Immagini dall’inferno: la boscaglia e la palude

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Immagini dall’inferno: i demoni vengono dalle profondità

della terra