L’azione dei Collegi IPASVI Piemonte a sostegno del mantenimento delle competenze degli infermieri...
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L’azione dei Collegi IPASVI Piemonte a sostegno del mantenimento delle
competenze degli infermieri neolaureati in attesa di occupazione
Grosso MichelaInfermiera
INTRODUZIONE (1)
Tratto dal XVI Rapporto ALMALAUREA sulla condizione occupazionale dei laureati – sintesi A. Cammelli – pag 9 – Disponibile https://www.almalaurea.it/sites/almalaurea.it/files/docs/universita/occupazione/occupazione12/cs_almalaurea_condocclaureati2014.pdf
[accesed 23 febbraio 2015]
INTRODUZIONE (2)
- Rischio perdita di professionalità
- La possibilità di occupazione può aumentare con la partecipazione a stage
- Nel 2012 è stato condotto da IPASVI Biella un progetto pilota svolto presso le
Residenze anziani- 68 neo laureati in Infermieristica- 32 stage attivati- Circa 5000 ore stage - Impegnati 9600 euro
SCOPO DEL PROGETTO
Mantenere il sapere e le competenze professionali di infermieri neolaureati iscritti al Collegio di appartenenza
Proporre una risposta organica, all’interno del Coordinamento dei Collegi IPASVI del Piemonte, atta a consentire ai giovani neolaureati di sperimentare, con progetti definiti, l’esercizio professionale
Fasi del Progetto
1. Contestualizzare il progetto nelle aree piemontesi, definendo il numero di partecipanti e le strutture da convenzionare per il progetto
2. Definire uno schema di convenzione da adottare nei vari contesti piemontesi
3. Attivare il bando di partecipazione
4. Pianificare i percorsi di stage
Risultati
• Progetto iniziato a maggio 2014 terminato a novembre 2014 • In tutti i Collegi IPASVI del Piemonte è stato attivato il progetto• Partecipanti al bando: 51• Stagisti coinvolti: 29• Strutture sanitarie coinvolte: 8• Ore dedicate: 3360• Borse erogate: 29• Impegnati: 17.400 euro
Discussione – Conclusione (1)
PUNTI DI FORZA•Attivare un percorso intermedio dopo la fine degli studi e l’inizio dell’attività•Dare l’opportunità di costruire un’esperienza utile all’inserimento nel lavoro•Rafforzare l’autonomia e responsabilità •Mantenere una buona manualità nelle tecniche infermieristiche
PUNTI DI DEBOLEZZA•Tempi lunghi per lo svolgimento delle pratiche burocratiche interne alle aziende•Lunghe attese per esami e visite idoneità al lavoro•Costose coperture assicurative per R.C. e Infortuni
Discussione – Conclusione (2)
RIFLESSIONI•L’esperienza di stage viene inserita nel curriculum del professionista ma non sappiamo in che misura possa favorire l’eventuale assunzione
OPPORTUNITA’•Aver attivato una iniziativa a supporto dei giovani infermieri•Aver favorito la relazione tra i Collegi e gli iscritti
Discussione – Conclusione (3)
“…. favorire la crescita culturale degli iscritti, garantire l’informazione, offrire servizi di supporto per un corretto esercizio professionale.”
D.L. 13 settembre 1946 n.233 Ricostituzioni degli Ordini delle professioni sanitarie e per la disciplina dell’esercizio delle professioni stesse. Capo I degli Ordini e dei Collegi provinciali. art. 3
RINGRAZIAMENTI
Federazione Nazionale Collegi IPASVI per il supporto economico erogato in coerenza con il regolamento dei Coordinamenti Regionali IPASVI
Barbotto Laura IPASVI CUNEOBellinceri Salvatore IPASVI ALESSANDRIABinelli Luigi IPASVI NOVARA-VERBANIA CUSIO OSSOLAGrosso Michela IPASVI BIELLAPegoraro Maria Teresa IPASVI ASTISchirru Maria Adele IPASVI TORINOZella Giulio IPASVI VERCELLI