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LAYMAN’S REPORT Project LIFE10/INF/IT/272 Progetto fa.re.na.it. - Fare Rete per Natura 2000 in Italia

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LAYMAN’S REPORTProject LIFE10/INF/IT/272

Progetto fa.re.na.it. - Fare Rete per Natura 2000 in Italia

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CONTESTO E OBIETTIVI DEL PROGETTOIl 62% dei nostri concittadini considera la perdita di biodiversità un problema molto grave.A conoscere i parchi e la loro funzione di conservazione degli ecosistemi sono la maggioranzadi cittadini UE e di cittadini italiani. (Ricerca Flash Eurobarometer, 2010)Invece meno di 3 europei su 10 sanno dell'esistenza di Rete Natura 2000, il programmaeuropeo per la protezione degli habitat e delle specie a rischio.(Ricerca Flash Eurobarometer, 2013)Nel 2012 solo due agricoltori italiani su 10 conoscevano l'esistenza della Rete Natura 2000(Indagine fa.re.na.it. 2012), dato salito a quasi 3 agricoltori su 10 nel 2015(Indagine fa.re.na.it. 2015)Molti degli habitat e delle specie al centro degli sforzi di conservazione in questi siti esistonograzie a pratiche agricole tradizionali e sostenibili che in molti casi devono essere portate avantial fine di mantenere il valore di conservazione del sito.Occorre però un maggiore impegno al fine di aumentare la conoscenza del motivo per cuiun’area è stata designata Natura 2000: perché gli habitat e le specie presenti sono importanti equali azioni sono necessarie per mantenerli. Ci sono ancora molte percezioni infondate suNatura 2000 e una scarsa comprensione dei potenziali benefici che può portare.In questo senso è emerso con forza come la Rete Natura 2000 avesse ancora necessità di esserefatta conoscere e accettare dalle popolazioni locali e soprattutto da quelle categorie, comequella dei produttori agricoli, che hanno spesso subìto l'impatto dei vincoli e delle proceduregestionali e amministrative legate all’istituzione della rete ecologica.Con il progetto fa.re.na.it. si è cercato di avviare un percorso per superare questa situazionesviluppando in 42 mesi, dal 2012 al 2015, un percorso di informazione e comunicazione con il finedi aumentare la conoscenza del valore e dei benefici di Natura 2000 da parte del mondo rurale e diaumentare il dialogo e la sinergia tra le amministrazioni competenti (Regioni e enti gestori).

RISULTATI INDAGINE CATI SOMMINISTRATA A 2035 IMPRESE AGRICOLE DISTRIBUITESU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE - FEBBRAIO 2015Il 74% degli agricoltori intervistati non ha mai sentito parlare di Rete Natura 2000 (RN2000), conosciuta più nelle regioni del Sud(32%) rispetto a quelle del Nord (23%) e del Centro (22%). Fra coloro che conoscono RN 2000, il 24% ha potuto usufruire di uncontributo legato alla localizzazione dell’azienda in un sito Natura 2000, mentre il 22% non ha fatto alcuna domanda di finan-ziamento. Il vantaggio associato a RN 2000 per la propria attività risulta principalmente quello di favorire la multifunzionalità del-l'azienda agricola e creare occasioni di mercato (42%), mentre il vincolo più sentito è l’eccessiva burocrazia (60%). La maggior partedi coloro che conoscono RN2000 ritiene inoltre che gli agricoltori che contribuiscono alla conservazione dell'ambiente andrebberopremiati tramite benefici fiscali (35%) e sgravi su carburanti o sull’attrezzatura (20%). Rispetto alle modalità di comunicazione, lamaggioranza degli intervistati ha ricevuto informazioni sui temi della biodiversità attraverso materiale cartaceo, ma ben il 23% di-chiara di non essere mai stato informato o coinvolto. In merito ai canali utilizzati per tenersi informati sui temi legati alla biodiver-sità, rispetto all’indagine del 2012, a distanza di 3 anni l’utilizzo del web ha oltrepassato il confronto con i colleghi, risultando lafonte informativa utilizzata da un terzo del campione, con una frequenza d’utilizzo quotidiana o settimanale.

Durata: 3,5 anni, dal 03/11/2011 al 31/05/2015Beneficiario capofila: CTS - Centro Turistico Giovanile e studentescoBeneficiari Associati: ISPRA – Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale; Comunità Ambiente srl; Regione Lom-bardia; ColdirettiEnti Cofinanziatori:Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Politiche Agricole e Fo-restali, Regione Abruzzo , Regione Calabria, Regione Marche, Provincia Regionale di Agrigento, Parco Nazionale del Pollino,Parco Nazionale delle Cinque Terre, Parco Regionale delle SerreCosto totale: euro 1.980.000

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La campagna di comunicazione fa.re.na.it�

Gli interessi della conservazione della natura e gli interessi agricoli nei siti della Rete Natura 2000 (RN2000) nonsono necessariamente in conflitto. è questo il messaggio che si è voluto trasmettere con la campagna di comu-nicazione fa.re.na.it., mettendo in evidenza come i due aspetti, quello ambientale e quello economico, appa-rentemente lontani in realtà coincidono: il valore dell’ambiente preservato è uno strumento che consente di darepiù valore ai prodotti che da quella terra nascono. Perché se la terra vale anche i prodotti valgono.“La mia terra vale” è infatti lo slogan della campagna fa.re.na.it, individuato dopo un’analisi e un processo di con-sultazione degli stakeholders avviato con interviste, focus group e la somministrazione di questionari che hannofotografato la percezione dei soggetti coinvolti sulle opportunità offerte da RN2000 e le sue lacune. Lo scopo diquesta scelta comunicativa è quello di dare agli operatori agricoli la consapevolezza di avere a disposizione unpatrimonio importante: rafforza il senso di appartenenza a un luogo con alto valore aggiunto; fa leva sull’orgo-glio di chi vive in un bel paesaggio e contribuisce a mantenerlo tale con il suo lavoro; offre strumenti alla legittimaaspirazione economica a trarre un vantaggio economico dal fatto di lavorare in un ambiente tutelato.

Fra gennaio e marzo 2012 il progetto fa.re.na.it. ha previsto la realizzazione di un’indagine sulla conoscenza e sulla perce-zione della rete Natura 2000, articolata in:• tre Focus Group con gliAssessorati regionali all'Ambiente e all'Agricoltura e con i rappresentanti di categoria delle imprese agricole (gennaio 2012);• un’indagine analitica su un campione di 2062 rappresentativo di imprese agricole (febbraio 2012);• la somministrazione di un questionario agli uffici regionali competenti per Rete Natura 2000 e per Agricoltura (marzo 2012).

L’analisi ha individuato:• i problemi di sistema e di comunicazione che hanno finora ostacolato il pieno affermarsi di Rete Natura 2000 in Italia;• le azioni messe in campo a livello di comunicazione verso il mondo agricolo da parte delle amministrazioni;• le basi di una comunicazione efficace rivolta agli agricoltori e finalizzata a stabilire alleanza e collaborazione fondate sulla fiducia e sul ricono-scimento reciproco;• i messaggi che devono essere veicolati per evidenziare i benefici che la conservazione della biodiversità produce al mondo rurale e alla collettività;• il livello di conoscenza e percezione del sistema Rete Natura 2000 da parte degli agricoltori italianiPer approfondimenti: www.lamiaterravale.it/files/report-finale-complessivo-delle-indagini-preliminari/view

I 3 target della comunicazioneIl mondo agricolo nel suo complesso e, al suo in-

terno, gli operatori agricoli e gli abitanti delle areeNatura 2000, è il target principale;

La pubblica amministrazione che è allo stessotempo target e attore della comunicazione;

La scuola, il grande pubblico ed i consumatori rap-presentano il target di sponda, in quanto fruitori dibeni e servizi della rete

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ObiettivoPromuovere la conoscenza del valore e dei benefici di Natura 2000 e in particolare rendere consapevoli gliagricoltori e gli allevatori che operano nei siti Natura 2000 del ruolo fondamentale che essi svolgono per latutela e la conservazione della biodiversità.

Le attività realizzate e i risultati raggiuntiUno sportello informativo ha fornito un servizio di assistenza a distanza rivolto a chi vive ed opera inaree rurali o agricole, relativamente a:gestione dei siti Natura 2000consulenza tecnico-scientifica sugli aspetti naturalistici di Natura 2000assistenza per l’accesso e l’utilizzo degli strumenti finanziari disponibili per i siti agricolo-rurali della Rete Na-tura 2000 in Italia.

Nella Regione Lombardia è stato sperimentato uno sportello che ha fornito una consulenza sia on demand(online o per telefono) sia itinerante, nell’ambito dell’organizzazione di 20 incontri diretti sul territorio.

Sono stati organizzati 37 seminari, 1 o 2 in ogni Regione, che hanno coinvolto direttamente 700 agricol-tori che operano nei siti Natura 2000. Obiettivo degli incontri è stato quello di disseminare e rafforzare le co-noscenze sulle opportunità di sviluppo rurale legate a Rete Natura 2000 e aumentare la capacità di accessoagli strumenti finanziari per il mondo rurale in aree Natura 2000: sono state presentate le principali oppor-tunità per l’accesso alle misure agro-ambientali (con particolare riferimento a quelle destinate alle aree Na-tura 2000) previste all’interno della Programmazione dello Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013. Sonostate inoltre presentate le esperienze agricole di successo che sono riuscite a coniugare l’attività agricola e laconservazione della biodiversità all’interno della Rete Natura 2000.Il percorso è stato preceduto da 1 seminario formativo per i referenti regionali delle organizzazioni di cate-goria del mondo agricolo (dicembre 2012).

Durante gli incontri è stata distribuita agli agricoltori partecipanti la “GuidaRete Natura e Agricoltura” sui fondi disponibili per gli agricoltoriche operano nei siti Rete Natura 2000 (programmazione 2007-2013). Suc-cessivamente la Guida è stata aggiornata con le informazioni relative allaprogrammazione 2014-2020.

Sul sito www.lamiaterravale.it un’apposita sezione dedicata agli agricoltoriha fornito informazioni sui servizi disponibili e sui fondi regionali previstidalla programmazione europea 2007-2013 e 2014-2020.

Sono stati organizzati 6 eventi, 3 per ogni anno, in cui sono state coin-volte circa 700 aziende agricole e oltre 580.000 persone che sono venutein contatto con il progetto.

Per approfondimenti: www.lamiaterravale.it/it/dedicato-agli-agricoltori

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Il target degli agricoltori�

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ObiettivoSensibilizzare le Pubbliche Amministrazioni competenti sui problemi comunicativi e strutturali che finora hannoostacolato il pieno successo di Natura 2000 e supportarle nello sviluppo di iniziative di comunicazione effi-caci verso il mondo agricolo sui temi di Natura 2000.

Le attività realizzate e i risultati raggiuntiè stato realizzato un percorso di training volto a presentare i servizi e i prodotti di progetto messi a disposi-zione delle PA per una migliore gestione di Natura 2000 e per lo sviluppo di iniziative di comunicazione di-rette alle imprese agricole. Il percorso ha coinvolto direttamente circa 900 rappresentanti delle pubblicheamministrazioni regionali e locali mediante l’organizzazione di:1 Seminario formativo di 3 giornate rivolto a 32 tecnici delle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente;20 workshop regionali, dove hanno partecipato 432 referenti degli Assessorati Ambiente e Agricoltura di cia-scuna regione;37 seminari locali in tutte le regioni italiane che hanno coinvolto 460 referenti Biodiversità e Agricoltura lo-cali (Province, Comuni, Enti Parco, ecc.) competenti in ciascun territorio della gestione dei Siti Natura 2000.Durante i workshop e i seminari è stato distribuito alle amministrazioni regionali e locali competenti per Na-tura 2000 un kit di prodotti editoriali e multimediali, da utilizzare nelle iniziative o nelle campagne di comu-nicazione, che possono essere declinati a seconda delle esigenze delle singole Regioni e degli Enti Locali.

Il kit è composto da:Spot radio (www.lamiaterravale.it/it/pubblica-amministrazione/toolkit/spot-audio)Video clip (www.lamiaterravale.it/it/pubblica-amministrazione/toolkit/spot-video-1/spot-video)Edugame (www.lamiaterravale.it/it/pubblica-amministrazione/toolkit/edugame)Manuale “Comunicare Rete Natura 2000”

Il target delle Pubbliche amministrazioni

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Newsletter quadrimestrale per un totale di 8 numeri, ciascuno dedicato ad un tema. Il servizio ha previ-sto anche uno spazio dedicato alle Regioni che ha dato l’opportunità di promuovere e dare visibilità alle at-tività portate avanti su RN2000.Per approfondimenti: www.lamiaterravale.it/it/pubblica-amministrazione

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ObiettivoFavorire da parte degli studenti la conoscenza delle specie e degli habitat tutelati e le forme di agricoltura pre-senti nelle aree Natura 2000 dando vita ad attività ed iniziative che hanno visto direttamente coinvolti gli studenti.

Le attività realizzate e i risultati raggiuntiè stata realizzata un’iniziativa nazionale divisa in due edizioni, negli a.s. 2012-2013 e 2013-2014, riservataagli studenti della scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado che ha coinvolto in un concorso nazionale476 classi e 10mila studenti di ogni ordine e grado provenienti da 13 diverse regioni.Ogni classe è stata invitata ad “adottare” un’area SIC/ZPS nelle vicinanze della scuola dove sviluppare un“piano” di approfondimento, valorizzazione e/o tutela, guidato da uno o più insegnanti.

Sono stati organizzati 10 seminari di formazione e aggiornamento per i docenti delle scuole interessate apartecipare al concorso fa.re.na.it. e 6 seminari per operatori di educazione ambientale.Sono stati messi a disposizione delle classi partecipanti una Guida metodologica per insegnanti e il Gioco inscatola AGRONAUTI per favorire il riconoscimento delle principali specie e degli habitat inseriti in DirettiveHabitat e Uccelli e comprendere il legame tra vulnerabilità e conservazione della biodiversità nelle aree agri-cole e rurali.

Il target della scuola

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Per approfondimenti: www.lamiaterravale.it/it/junior

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La ricaduta sul mondo agricolo e l’auspicato incremento della conoscenza delle finalità e dei benefici di Na-tura 2000 da parte degli agricoltori sono stati valutati direttamente con la realizzazione di un’indagine finalerealizzata fra febbraio e marzo 2015 su un campione di oltre 2000 aziende agricole, i cui risultati sono staticonfrontati con quelli di un’indagine analoga realizzata a inizio progetto (marzo 2012). Inoltre, altri impattisono stati ricavati indirettamente grazie ad alcuni indicatori quali ad esempio il numero di visite della paginaweb dedicata agli agricoltori che ha registrato un incremento esponenziale nel corso del progetto (il numerodi visualizzazioni uniche è passato da 608 a 1.783).

La conoscenza e la percezione di Rete Natura 2000 nel mondo agricoloNel corso di 3 anni, dal 2012 al 2015, la conoscenza di Rete Natura 200 fra gli agricoltori è aumentata del4% circa in tutte le regioni. L’incremento più significativo si è registrato nella Regione Basilicata, (+20%) chesi pone al primo posto per livello di conoscenza (58.3%), e nelle Marche (+10%).Rispetto al 2012, si è dimezzata la percentuale di coloro che associa la rete ecologica al divieto di attività pro-duttive, segnale di un cambiamento di percezione di Rete Natura 2000 che viene associata in misura moltominore, rispetto al passato, a vincoli e restrizioni negativi. Questo dato, unito all’aumento, seppur lieve, del li-vello di conoscenza, dimostra come un’adeguata campagna di comunicazione e sensibilizzazione possa con-cretamente contribuire a superare quella distanza fra il mondo agricolo e la rete ecologica che ha caratterizzatoil settore.

La capacità di accesso agli strumenti finanziari per il mondo rurale in aree Natura 2000Uno degli obiettivi del progetto è stato quello di disseminare e rafforzare le conoscenze sulle opportunità disviluppo rurale legate a Rete Natura 2000, presentando le principali opportunità per l’accesso alle misureagro-ambientali previste all’interno della Programmazione dello Sviluppo Rurale 2007-2013 e 2014-2020. L’in-dagine ha indagato il livello di fruizione dei contributi specificatamente dedicati alle aziende agricole cheoperano nei siti Natura 2000: rispetto alla rilevazione del 2012, nel 2015 sono quasi raddoppiate le aziendeche dichiarano di aver ricevuto un contributo, passate dal 12% al 24%. Cala sia il numero di imprese che nonha chiesto nessun contributo che il numero di quante non lo hanno ricevuto.

Il confronto con il mondo agricoloLa risposta del mondo agricolo, in termini di partecipazione, agli incontri organizzati ha rilevato un certo in-teresse per la tematica, nonostante la scarsa conoscenza di Natura 2000 da cui si è partiti a inizio progetto:ai 37 incontri che si sono tenuti in 20 regioni, hanno partecipato oltre 700 agricoltori che operano nei sitiN2000, che hanno potuto ricevere un’informazione approfondita e mirata su Natura 2000, i benefici e le op-portunità ad essa collegata.Il confronto diretto ha permesso di raccogliere le istanze ritenute più urgenti dal mondo agricolo, quale adesempio la necessità di snellire e semplificare le pratiche burocratiche che gravano sugli agricoltori che ope-rano dei siti N2000. Questa e altre richieste sono state in diverse occasioni riportate alle autorità regionali elocali nel corso del progetto, con alcuni primi riscontri concreti: i rappresentanti regionali e locali intervistatinell’analisi di follow up hanno affermato che sono state adottate (o si prevede di adottare) nel PSR 2014-2020alcune misure di semplificazione amministrativa che vanno dall’accorpamento di pratiche per l’accesso a di-versi tipi di misure agro ambientali (7 enti), alla semplificazione della valutazione di incidenza (7 enti), a ser-vizi gratuiti di assistenza tecnica per chi opera nei territori della Rete Natura 2000 (3 enti).

L’impatto sul mondo agricolo

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L’impatto che il progetto ha avuto sulle Pubbliche amministrazioni è stato rilevato incrociando i risultati un’ana-lisi di follow up realizzata al termine del progetto sui rappresentanti regionali e locali che hanno partecipato alpercorso di training, con alcuni dati oggettivi: la maggior parte dei rappresentanti intervistati (68%) ha rispostodi aver avuto occasioni di applicare quanto approfondito durante i seminari in 3 principali ambiti: la program-mazione dei fondi 2014-2020, la gestione della Rete Natura 2000 e il dialogo fra le amministrazioni competenti.

La Programmazione dei fondi 2014-2020Grazie alla partecipazione al workshop, 12 rappresentanti regionali (provenienti da 8 Regioni) dichiarano diaver ricevuto nuovi spunti e idee per inserire nel nuovo PSR 2014-2020 misure dedicate a Natura 2000, 9 (pro-venienti da 4 Regioni) per elaborare una pianificazione integrata e 6 (provenienti da 3 Regioni) per prevederefinanziamenti Natura 2000 in altri fondi.

NUOVI SPUNTI ED IDEE PER LA FUTURA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI A SEGUITODELLA PARTECIPAZIONE AL WORKSHOP – VALORI ASSOLUTI

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L’impatto sulle Pubbliche Amministrazioni�

A tale proposito è da segnalare che le regioni che hanno attivato la misura Indennità Natura 2000 nei PSR 2014-2020 sono raddoppiate rispetto alla programmazione precedente, passando da 7 a 14. Pur non potendo consi-derarsi un impatto diretto del progetto, la partecipazione degli uffici regionali competenti agli incontri organizzatisulla tematica e le attività di comunicazione messe in campo hanno probabilmente contribuito ad incrementare lacircolazione delle informazioni e l’attenzione sull’importanza di investire risorse sulle specifiche misure previste perincentivare da parte degli agricoltori una gestione più sostenibile dell’attività agricola.

Verso una migliore gestione della Rete Natura 2000L'iniziativa fa.re.na.it ha rappresentato una prima importante proposta, seppur parziale e ridotta nel tempo,per il superamento di alcune importanti criticità che caratterizzano Rete Natura 2000 sia dal punto di vista co-municativo, che gestionale. Nelle fasi preparatorie del progetto è stato rilevato uno scarso livello di collabo-razione e di comunicazione tra servizi ambiente e agricoltura nelle pp.aa., problema a cui si è cercato dirispondere con il rilancio delle opportunità di confronto e di lavoro congiunto su obiettivi comuni: numerosesono state le occasioni offerte dal progetto (2 focus group, 1 tavolo tecnico, 20 workshop regionali) nellequali gli Assessorati Ambiente e Agricoltura delle 20 regioni hanno potuto confrontarsi sulle possibili soluzionialle criticità riscontrate, condividendo le problematiche comuni. Secondo le stesse amministrazioni intervistateal termine del progetto con l’analisi di follow up, il progetto ha facilitato una maggiore collaborazione tra enticompetenti per la Rete Natura 2000.

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Networking e visite di studioA Maggio 2012 è stato organizzato un workshop internazionale con rappresentanti di “good practices” eu-ropee su RN2000 e agricoltura;A Settembre 2013 è stata realizzata una visita studio, per un gruppo di 21 funzionari delle AA.PP., in Austriaper un confronto con enti gestori e aziende agricole in aree atura 2000 del Tirolo;A Giugno 2014 è stato organizzato un second tour educational, per un gruppo di 32 agricoltori, presso aziendeagricole di eccellenza nel territorio del PN d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Libro Bianco, Tutela della biodiversità e sviluppo agricolo in aree Natura 2000: criticità e proposteAttraverso lo scambio di esperienze e di pratiche tra gli amministratori pubblici e il diretto coinvolgimento degliagricoltori, delle organizzazioni agricole e degli uffici regionali competenti in diversi settori durante i 42 mesi

di progetto, sono state verificate le condizioni che è possibile promuo-vere per agevolare gli “agricoltori amici della biodiversità” che operanonei siti Natura 2000 (strumenti, procedure amministrative, agevolazioni)e sono state raccolte le proposte e gli interventi ritenuti necessari, se-condo gli stakeholders, a livello locale, nazionale ed europeo per supe-rare le criticità e sviluppare Natura 2000 sia da un punto di vistastrutturale sia di comunicazione. Tali informazioni sono state raccoltee sintetizzate nel Libro Bianco come output di progetto che si proponedi fornire suggerimenti e proposte concrete per una migliore gestionedella rete ecologica.

Attività trasversali

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Background and objectives of the project62% of our fellow citizens consider biodiversity loss a very serious problem. The majority of EU and Italian citizens are awareof the role of parks in conserving ecosystems. (Flash Eurobarometer survey, 2010).But less than 3 out of 10 Europeans know of the existence of Natura 2000, the European program for the protection of ha-bitats and species at risk (Flash Eurobarometer survey, 2013).In 2012, only two out of 10 farmers knew of the existence of the Natura 2000 Network (fa.re.na.it survey 2012), a figure thathas increased to nearly 3 out of 10 farmers in 2015 (fa.re.na.it. survey 2015).Many of endangered species exist thanks to traditional and sustainable farming practices that must be continued in order tomaintain the conservation value of the network.Greater efforts are needed to raise the awareness and understanding of why an area is designated as a Natura 2000 site andwhat actions are necessary to conserve them. There are still many misleading perceptions of Natura 2000 and a poor under-standing of the potential benefits it can bring.The Natura 2000 network still needs to be made known and accepted by the local population and especially by those cate-gories, such as farmers, who often felt only the constraints of the conservation and management procedures and of the ad-ministrative provisions related to the establishment of the ecological network.The fa.re.na.it. project tried to define a new roadmap to overcome this situation, by developing in 42 months, from 2012 to2015, a process of information and communication with the aim of increasing awareness of the value and benefits of Natura2000 by Italian rural world and of improving the dialogue and synergy between the competent authorities (regions and ma-naging bodies).

MAIN RESULTS OF THE “CATI” NATIONAL SURVEY INVOLVING 2035 ITALIAN FARMERS - FEBRUARY 201574% of Italian farmers surveyed had never heard of the Natura 2000 network that is better known in the South (32%) thanin the North (23%) and Central (22%) Italy. Among those who know the network, 24% have been able to take advantage ofa contribution related to the location of the company within a Natura 2000 site, while 22% did not make any application forfunding. The farmers surveyed believe that the main advantage associated with the network is the promotion of multifun-ctionality of the farm and the creation of new market opportunities (42%), while their main complaint is the excessive bure-aucracy (60%). Most of those who know Natura 2000 believe that farmers who contribute to nature conservation should berewarded through tax benefits (35%) or reduction of fuel or equipment taxes (20%). The majority of respondents had recei-ved information on biodiversity mainly through printed materials, but 23% stated that they had never been informed or in-volved. As for the main channels used to keep informed on issues related to biodiversity, there has been a relevant changecompared to a previous survey (2012): a third of the Italian farmers consult the web, daily or weekly, to obtain information.

Duration: 3.5 years, from 03/11/2011 to 31/05/2015Coordinating Beneficiary: CTS - Centro Turistico Giovanile e studentescoAssociated Beneficiaries: Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale; Comunità Ambiente srl; Regione Lombardia; ColdirettiCo-financers: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali,Regione Abruzzo , Regione Calabria, Regione Marche, Provincia Regionale di Agrigento, Parco Nazionale del Pollino, Parco Na-zionale delle Cinque Terre, Parco Regionale delle SerreTotal cost: € 2,039,348

The communication campaign of fa.re.na.itNature conservation and agricultural interests in Natura 2000 sites are not necessarily in con-flict. This is the message conveyed with the fa.re.na.it. communication campaign, highli-ghting how the two aspects, the environment and the economy, seemingly distant, in reality

coincide: the value of the preserved environment allows to give more value to the products that come from that land, becauseif the land has a value also the products have a value."My land has a value" is the slogan of the fa.re.na.it campaign, chosen after an analysis and a consultation with stakehol-

ders that included interviews, focus groups and questionnaires that have photographed the perception of stakeholders on theopportunities and shortcomings of Natura 2000. The reason for this choice is to raise the awareness of farmers on the signi-ficant asset at their disposal: the communication strengthens the sense of belonging to a place with high added value; it rai-ses the pride of those who live in a beautiful landscape and help with their work to keep it that way; it offers tools to thelegitimate aspiration to benefit financially from working in a protected environment.

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Layman's Report • Project LIFE10 / INF / IT / 272Project fa.re.na.it. - Network for Natura 2000 in Italy

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Between January and March 2012, it was decided to carry out a survey on the knowledge and perception ofNatura 2000 including:• Three focus groups with representatives of regional departments for the Environment and Agriculture and with representa-tives of farmers organizations (January 2012);• A survey on a sample of 2062 representatives of farms (February 2012);• A questionnaire delivered to the regional officers responsible for the Natura 2000 network and for Agriculture (March 2012).

The analysis has identified:- The problems that have so far hampered the full establishment of the Natura 2000 network in Italy;- The communication activities directed at farmers put in place by the regional administrations;- The basics of an effective communication addressed to farmers, aiming at establishing an alliance and partnership based ontrust and mutual recognition;- The messages to be conveyed to highlight the benefits that biodiversity conservation produces for rural communities;- The level of knowledge and perception of Natura 2000 by Italian farmers.For more information:www.lamiaterravale.it/files/report-finale-complessivo-delle-indagini-preliminari/view

The three targets of the communication campaign• The main target is the agricultural world as a whole and, within it, the farmers and the inhabitants of Natura 2000 areas;• Public administrations, which are both targets and actors of communication;• Schools, general public and consumers also represent a target, as consumers of goods and services produced by the Natura2000 network.

The farmers targetObjectivePromote awareness of the value and benefits of Natura 2000 and in particular raise awareness among farmers and stock bree-ders who work in Natura 2000 sites of the vital role they play for the protection and conservation of biodiversity.

Activities carried out and the results achievedAn information desk provided a service aimed at those who live and work in rural or agricultural areas, with respect to:• management of Natura 2000 sites• scientific and technical advice on the natural aspects of Natura 2000• support for access to and use of financial instruments available for Natura 2000 agricultural and rural sites in Italy.

The Lombardy Region has experimented a help desk that provided advice on demand (online or by phone) and through theorganization of 20 meetings held in different parts of the region.

A total of 37 seminars were held, 1 or 2 in each Italian region, involving 700 farmers directly involved in Natura 2000 sites.The main objective of the meetings was to strengthen and disseminate knowledge of rural development opportunities linkedto the Natura 2000 network and to increase the ability to access financial instruments for the rural areas in Natura 2000 sites.This involved a presentation of the main opportunities to access to agri-environmental measures (with particular reference tothose intended for Natura 2000 sites) within Rural Development Plan of the 2007-2013 programming period. Successful ex-periences of farms that managed to combine farming and biodiversity conservation within the Natura 2000 network were il-lustrated.This activity was preceded by a training seminar for regional representatives of farmers organizations (December 2012).

The farmers who participated to the seminars received a copy of a "Guide to the Nature Network and Agriculture" dealingwith funding opportunities for farmers operating within a Natura 2000 site (2007-2013). Subsequently, the Guide has beenupdated with information relating to the 2014-2020 programming.

The www.lamiaterravale.it website includes a special section dedicated to farmers with information on services and fundinglinked to the 2007-2013 and the 2014-2020 European programming periods.

Six events, three for each year, were organised, with the participation of about 700 farms, and over 580,000 people came intocontact with the project.

To learn more:www.lamiaterravale.it/it/dedicato-agli-agricoltori/guida-natura-2000-e-agricoltura

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Public Administrations targetObjectiveRaise awareness of competent public administrations of the structural and communication problems that have hampered thefull success of Natura 2000 and support them in the development of effective communication initiatives towards the agricul-tural world on the topics of Natura 2000.

Activities carried out and the results achievedThe project created a training procedure aimed at presenting the services and products of fa.re.ne.it available to the PA to im-prove Natura 2000 sites management and develop communication initiatives directed at farms. The procedure has directly in-volved about 900 representatives of public regional and local governments by organizing:• A 3 days training seminar for 32 Regional Agencies for Environmental Protection technicians;• 20 regional workshops, with the participation of 432 representatives of the Departments of Environment and Agricultureof each region;• 37 local seminars in all Italian regions, involving 460 local representatives of Biodiversity and Agriculture administrations(provinces, municipalities, park authorities, etc.) responsible for Natura 2000 sites management.

During the workshops and the seminars a Natura 2000 editorial and multimedia products kit was distributed to representa-tives of regional and local governments responsible for Natura 2000, to be used in their own initiatives or campaigns and whichcan be organised depending on the needs of the individual regions and local authorities .

The kit consists of:•Radio spots (www.lamiaterravale.it/it/pubblica-amministrazione/toolkit/spot-audio )•Video clips Image (www.lamiaterravale.it/it/pubblica-amministrazione/toolkit/spot-video-1/spot-video)Edugames (www.lamiaterravale.it/it/pubblica-amministrazione/toolkit/edugame)

A quarterly newsletter, for a total of eight numbers, each dedicated to a specific theme, was published. The service also in-cluded a space dedicated to the regions which gave the opportunity to promote and give visibility to the activities carried outwithin the Natura 2000 network.

The school targetObjectiveFacilitate the knowledge of the protected species and habitats and agricultural practices in Natura 2000 areas by students,promoting activities and initiatives involving them.

Activities carried out and results achievedOrganization of a national initiative divided in two editions, one in 2012-2013 and one in 2013-2014, reserved for studentsof primary and secondary schools of 1st and 2nd grade, involving a national competition which saw the participation of 476classes and 10.000 students of all levels, from 13 different Italian regions.

Each class, guided by one or more teachers, was invited to "adopt" a SCI/SPA area near their school, and to develop a study,enhancement and/or protection plan.

Organization of 10 training seminars and refresher courses for teachers of the schools interested in participating to thefa.re.na.it competition and 6 seminars for operators and environmental education.Participating classes received a Methodological guide for teachers and the box with the AGRONAUTI game, in order to be ableto recognize the main species and habitats included in the Habitats and Birds directives and understand the link between vul-nerability and biodiversity conservation in agricultural and rural areas .

The impact on agricultureThe impact on agriculture and the desired increase in awareness of Natura 2000 objective and benefits by farmers were as-sessed directly through a final survey carried out between February and March 2015 on a sample of more than 2000 farms.The results were then compared with those of a similar survey carried out at the beginning of the project (March 2012). Otherimpacts were derived indirectly through indicators such as the number of visits to fa.re.na.it web page dedicated to farmers,which has increased exponentially over the course of the project (the number of unique visits rose from 608 to 1,783).

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Measures in the newRDP dedicatedspecifically to

Natura 2000 havebeen foreseen”

An integrated planresponding to the

needs of Natura 2000has been prepared

Funds in other fundingprograms have been

foreseen forNatura 2000

Other

Knowledge and perception of Natura 2000 by farmersOver the course of three years, from 2012 to 2015, the knowledge of Nature Network 2000 among farmers has increased byapproximately 4% in all Italian regions. The most significant increase was recorded in the region of Basilicata, (+ 20%) whichis at the first place for the level of knowledge (58.3%), and the Marche region (+ 10%).Compared to 2012, the percentage of those who associate the ecological network with a ban to productive activities has hal-ved, a sign of a change in perception of the Natura 2000 network that is today associated to a much lesser extent than in thepast with constraints and restrictions. This finding, together with the increase, albeit slight, of the level of knowledge, de-monstrates how an adequate communication and awareness raising campaign can actually help to overcome the distance bet-ween farming and the European ecological network, which has in the past characterized this sector.

The ability to access rural financial instruments in Natura 2000One of the objectives of the project was to disseminate and reinforce the knowledge about rural development opportunitieslinked to the Natura 2000 network, by presenting the main opportunities to access to agri-environment measures within theRural Development Program 2007-2013 and 2014-2020. The survey investigated the level of use of contributions specificallydedicated to farms operating in Natura 2000 sites: compared to the 2012 survey, the number of farmers that claim to havereceived a grant, almost doubled in 2015, an increase from 12% to 24 %. On the other hand, the number of farmers that didnot ask for any contribution or have not received it, is diminishing.

Discussion with farmersThe response of farmers, in terms of participation to the meetings organized by the project, shows an interest for the themesdiscussed, despite the lack of knowledge of Natura 2000 at the start of the project: 700 farmers operating within the Natura2000 network, attended 37 meetings held in 20 regions, receiving in-depth and focused information on Natura 2000, its be-nefits and opportunities.The discussions led to the collection of numerous instances deemed most urgent by the agricultural world, such as the needto streamline and simplify the paperwork for farmers who operate inside the Natura 2000 sites. This and other demands havebeen reported on several occasions to the regional and local authorities during the project, with some first concrete results:in the follow up survey of local and regional administrations, many respondents stated that they had adopted (or plan toadopt ) some administrative simplification measures in the 2014-2020 RDP, ranging from unifying practices for access to dif-ferent types of agro-environmental measures (7 entities), to the simplification of the Appropriate Assessment procedures (7administrations), to free technical assistance for farmers operating within the Natura 2000 network (3 administrations).

Impact on Public AdministrationThe project’s impact on public administrations was established by crossing the results of a follow-up analysis, carried out atthe conclusion of the project on local and regional representatives who attended the training procedures, with some objec-tive data: a great part of the representatives interviewed (68%) stated that they had the opportunity to apply what they hadlearned during the seminars to three main areas: the 2014-2020 programming of funds, the Natura 2000 management andthe dialogue among competent authorities.

The 2014-2020 programming of fundsThanks to the participation in the workshop, 12 regional representatives (from 8 regions) declared that they have received newinsights and ideas to include in the new RDP 2014-2020 measures dedicated to Natura 2000, 9 representatives (from 4 re-gions) declared that they received new insights to develop an integrated plan and 6 representatives (from 3 Regions) statedthey got ideas to provide funding for Natura 2000 with other funds.

NEW INSIGHTS AND IDEAS FOR FUTURE PROGRAMMING OF FUNDS AS A RESULT OF PARTICIPATIONIN THEWORKSHOP - ABSOLUTE VALUES

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In this regard it should be noted that the Italian regions that have activated the Natura 2000 payments within the 2014-2020RDP have doubled (from 7 to 14) compared to the previous programming period.Although this cannot be considered as a direct result of the project, the participation of representatives of regional offices inthe communication meetings have probably contributed to increasing the flow of information and the focus on the importanceof investing resources on the specific measures to encourage farmers towards a more sustainable management of agriculture.

Towards an improved management of the Natura 2000 networkThe fa.re.na.it initiative represents a first important proposal, albeit partial and limited in time, to overcome some major pro-blems that characterize the Natura 2000 network both in terms of communication and management. One of the problemsdetected in the preparatory phase of the project was the low level of collaboration and communication between the envi-ronment and agriculture services of public administrations; a problem that the project tried to respond to through the launchof opportunities for discussion and joint work on common goals. There have been many opportunities offered by the project(two focus groups, one technical committee, 20 regional workshops) in which the departments of the environment and agri-culture of the 20 Italian regions were able to discuss and share common problems and possible solutions.According to the same authorities interviewed at the end of the project during the follow-up analysis of results, fa.re.na.it hasfacilitated an increased collaboration between authorities responsible for the Natura 2000 network.

Other activitiesNetworking and study visitsIn May 2012 an international workshop with representatives of farming in Natura 2000 "good practices" at the Europeanlevel was held in Rome, with invited guests from different parts of Europe;In September 2013 fa.re.na.it organised a study visit to the Tyrol region for 21 Italian public administrators, for a sharing ofideas and experiences with the managing institutions and with farmers operating within the Austrian Natura 2000 network;In June 2014 another educational tour for a group of 32 farmers was organised visiting farms of excellence in the Abruzzo,Lazio and Molise national parks.

A White Paper on the protection of biodiversity and agricultural development in Natura 2000 sites: critical issues andproposalsA number of proposals to facilitate " farmers friends of biodiversity” operating within the Natura 2000 network have beenidentified (tools, administrative procedures, incentives) as a result of the exchange of experiences and practices with publicadministrators, farmers, agricultural organizations and regional offices in different areas of Italy. In the meetings held duringthe 42 months of the project with local, national and European stakeholders a number of suggestions were made to over-come both structural and communication problems linked to farming in Natura 2000.The information was collected and summarized in a White Paper, as one of the products of the project that aims to provideconcrete suggestions and proposals for a better management of the European ecological network.

HERE THE EXAMPLES OF SOME MATERIAL

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Progetto fa.re.na.it. – Fare Rete per Natura 2000 in ItaliaFinanziato nell’ambito del programma Life + Inf/2010/It/272

Testi: Sara Cirillo TaianiResponsabile Comunicazione: Daniela MorettiCreative Director: Luigi PruitiGrafica e impaginazione: Arianna CalandrielloStampa: XXXXX

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“La mia terra vale” è lo slogan della campagna fa.re.na.it, individuato dopo un’analisi e un processo di consulta-zione degli stakeholders avviato con interviste, focus group e la somministrazione di questionari che hanno foto-grafato la percezione dei soggetti coinvolti sulle opportunità offerte da RN2000 e le sue lacune. Lo scopo di questascelta comunicativa è quello di dare agli operatori agricoli la consapevolezza di avere a disposizione un patrimo-nio importante: rafforza il senso di appartenenza a un luogo con alto valore aggiunto; fa leva sull’orgoglio di chivive in un bel paesaggio e contribuisce a mantenerlo tale con il suo lavoro; offre strumenti alla legittima aspira-zione economica a trarre un vantaggio economico dal fatto di lavorare in un ambiente tutelato.

"My land has a value" is the slogan of the fa.re.na.it campaign, chosen after an analysis and a consultationwith stakeholders that included interviews, focus groups and questionnaires that have photographed the per-ception of stakeholders on the opportunities and shortcomings of Natura 2000. The reason for this choice isto raise the awareness of farmers on the significant asset at their disposal: the communication strengthens thesense of belonging to a place with high added value; it raises the pride of those who live in a beautiful lan-dscape and help with their work to keep it that way; it offers tools to the legitimate aspiration to benefit fi-nancially from working in a protected environment.