lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900...

24
Misure di risparmio Caro Governo, non ci siamo proprio! pagina 11 Docenti È ora di chiedersi che razza di docenti vogliamo! Vendita Lavorare il 27 dicembre? Ma anche no! Travail.Suisse Eletto il nuovo presidente pagina 2 pagina 6 GenPiù Festeggiamo insieme il 35esimo pagine 4-5 pagina 3 pagina 16 Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com Giornale dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese lavoro 17 settembre 2015 - Anno XC - N.14 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano

Transcript of lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900...

Page 1: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

Misuredi risparmioCaro Governo, non ci siamo proprio!

pagina 11

DocentiÈ ora di chiedersiche razza di docenti vogliamo!

VenditaLavorareil 27 dicembre?Ma anche no!

Travail.SuisseEletto il nuovo presidente

pagina 2

pagina 6

GenPiùFesteggiamoinsieme il 35esimo

pagine 4-5

pagina 3

pagina 16

Prossimo numero: 1. ottobre 2015

Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com

Giornale dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese lavoro17 settembre 2015 - Anno XC - N.14 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano

Page 2: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

2 317 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro

PAOLO LOCATELLI

I l Dipartimento delle finanze e dell’eco-nomia (DFE), oltrepassando i limiti del proprio potere decisionale, ha autorizza-

to tutti i negozi del cantone Ticino ad aprire domenica 27 dicembre 2015.

Su cosa si basa tale autorizzazione? Sulla (non dimostrata) necessità della popolazione di riapprovvigionarsi. Per quale motivo? Sem-plicemente perché, per una coincidenza di ca-lendario, il giorno di Natale cadrà di venerdì, Santo Stefano di sabato e la domenica… non si doveva lavorare.

Qualcuno (la FederCommercio) avrà pensa-to: troppa grazia per le lavoratrici ed i lavorato-ri occupati nei negozi ticinesi poter beneficiare - dopo l’estenuante tour de force delle setti-mane che precedono il Natale - di tre giorni consecutivi di meritato riposo!

Un’evenienza inconsueta, se si pensa che negli ultimi 30 anni il calendario ha favorito il personale di vendita nello stesso modo solo 3 volte (1992, 1998, 2009).

Lascia interdetti la disinvoltura con la quale il DFE ha esaminato e giudicato l’istanza. L’abu-so del potere di apprezzamento dell’Autorità è evidente e solo per questo l’autorizzazione

merita di essere annullata. Questa mancanza di considerazione e di ri-

spetto nei confronti del personale è inaccet-tabile!

L’OCST ha inoltrato ricorso contro questa decisione chiedendone l’effetto sospensivo e terrà informato il personale sugli sviluppi della situazione.

Vendita

Lavorare il 27 dicembre? Ma anche no!

N el settore industriale, negli scorsi mesi, vi abbiamo riferito più volte di tagli salariali dovuti al nuovo tasso di

cambio fluttuante. Se per alcuni casi, dovu-ti soprattutto al fatto che la ditta produce in Ticino ed esporta verso il resto del mondo, il tutto poteva risultare comprensibile, stupisce e rammarica che nell’edilizia siano sorti que-sto genere di speculatori. La notizia è di gio-vedì scorso (10 settembre) e a raccontarcela è il collega Nenad Jovanovic: «Un’impresa di costruzioni di Lugano, ha deciso un taglio del 15% dei salari dei collaboratori. Questa deci-sione imposta ai lavoratori è abusiva in quan-to il salario è decretato dal CNM edilizia. Con questa decurtazione gli stipendi scendereb-bero al di sotto della soglia minima fissata dai contratti di categoria. Abbiamo provveduto a denunciare il tutto alla Commissione pariteti-ca cantonale. Rattrista il fatto che, prendendo spunto dalle varie industrie che hanno attuato questa politica, una ditta dell’edilizia ne ab-bia seguito l’esempio: ricordo che in questo settore spesso le aziende comprano all’este-ro traendo vantaggio dall’apprezzamento del franco. Sono dunque dei tagli ingiustificabili e unicamente frutto di speculazione!».

Tasso di cambio

Avvoltoi anche nell’edilizia

Care Associate, Cari Associati,con soddisfazione annunciamo l’arrivo

dell’App dell’OCST. Si tratta di uno stru-mento che vi consentirà di essere sempre aggiornati sull’attività e sulle prese di po-sizione del sindacato e sul quale potrete leggere, conservare e scaricare il giornale il Lavoro.

L’applicazione è disponibile gratuitamente per smartphone e tablet Android e Apple. I contenuti relativi al giornale il Lavoro sono accessibili gratuitamente a tutti gli associa-ti, ma è necessario effettuare il Login.

Cryms, un’azienda giovane ma che vanta già 10 anni di esperienza in un ambito innovativo come quello dello sviluppo di software per la comunica-zione, in particolare per dispositivi mobili, ha realizzato con professionalità e competenza questo nuovo strumento a disposzione di tutti i nostri associati.Cryms nasce nel 2003 con la visione che i tradizionali progetti di comunica-zione avrebbero avuto una componente mobile sempre più preponderante nel mercato dello sviluppo del software per la comunicazione. Nel corso degli anni ha sviluppato progetti innovativi per clienti di rilievo.

www.cryms.com

L’OCST lancia l’APP per gli associati!

LOGIN

Tutti gli associati all’OCST hanno diritto ad accedere gratuitamente all’area riser-vata, ma è stato attivato un account solo a chi ha comunicato il proprio indirizzo email. I dati di accesso sono gli stessi per l’app e per il sito www.ocst.com. Per chi non li avesse, è sufficiente comunicare il proprio nome, numero di associato e indirizzo email all’indirizzo [email protected]

CRYMS

Sindacato Attualità

Page 3: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

2 317 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro Sindacato Attualità

È in dirittura di arrivo la trattativa per il rinnovo del CCL di Lugano Airport che scadrebbe a fine anno.

Sia la direzione che i sindacati si stanno impegnando per un rinnovo di tre anni che va nella direzione di continuare un parte-nariato che funziona attorno ad uno stru-mento efficace di gestione del personale di questo importante servizio che occupa settanta collaboratori.

Il cuore della discussione ruota attorno alla richiesta da parte della direzione di una maggiore flessibilità per i circa dieci colla-boratori impiegati come hostess e steward di terra. Si tratta, secondo la direzione, di un’esigenza emersa dalla natura di questo servizio che il personale svolge per le com-pagnie aeree. La necessità è di trovare un accordo che tenga conto di questa richie-sta, senza peggiorare le condizioni di lavo-ro ed evitando nella maniera più assoluta situazioni di precariato.

Questo significa porre dei paletti a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Una delle soluzioni proposte dal nostro sindacato è quella di introdurre giorni di libero o inden-nità che compensino il disagio per i turni in orari disagevoli e fungano da disincentivo per la direzione che limiti al solo necessario la flessibilizzazione.

La discussione proseguirà nelle prossime settimane. L.J.

Lugano Airport

In corso la trattativa per il nuovo contratto

A Berna per difendere il lavoro

Lorenzo Jelmini — candidato 7 lista 6

Lugano, settembre 2015

Una presenza auspicabile

Care associate, Cari associati,il rinnovo delle Camere federali è ormai alle porte.

La prossima legislatura ruoterà in misura rilevante attorno a temi riguardanti la sicurezza sociale e il mondo del lavoro. La riforma della previdenza sociale dovrà disegnare la rotta futura dell’AVS (primo pilastro) e della Previdenza professionale (secondo pilastro) e stanno entrando nel vivo altri temi legati all’occupazione, alla crisi finanziaria ed ai rapporti con l’UE in materia di libera circolazione.

In questo scenario, l’OCST, ritenendo la presenza di una voce cristiano-sociale ampiamente auspicabile, ha accolto l’invito formulato dal Partito popolare democratico e ha deciso d’impegnarsi presentando il suo candidato per il Consiglio nazionale. Ciò riporterebbe l’OCST nel parlamento federale rinnovando il prezioso apporto fornito nel recente passato da suoi esponenti.

Invitiamo perciò le associate e gli associati OCST, indipendentemente dalla scelta partitica di ognuno, a riservare una preferenza a

Lorenzo Jelminicandidato N.7, lista N.6

L’esperienza maturata da Lorenzo nel sindacato ed in politica (a livello comunale e in ambito cantonale quale membro del Gran Consiglio) ne fanno un valido candidato al Consiglio nazionale in grado di apportarvi un prezioso bagaglio di conoscenze e competenze.

Ringraziamo perciò tutti coloro che vorranno sostenerlo. Un saluto cordiale.

Bruno Ongaro Meinrado Robbiani Presidente Segretario cantonale

Basta con le misure tampone a carico dei collaboratori per sanare una situa-zione che non ha nulla di eccezionale!

LORENZO JELMINI

A nche quest’anno con l’allestimento dei conti preventivi del Cantone, il Consiglio di Stato ha presentato le mi-

sure di contenimento della spesa che verranno poste a carico dei dipendenti. Non è purtroppo una novità, ma sorprende che col passare degli anni vengano ancora proposte misure straordi-narie per risanare una situazione finanziaria che di straordinario non ha più nulla.

Da anni infatti il nostro Cantone è confrontato con le note difficoltà a fare quadrare il bilancio e da anni il Governo cantonale illude nel promet-tere di voler affrontare e risolvere questo pro-blema tramite misure strutturali. Purtroppo an-che questa volta di misure strutturali non se ne vede l’ombra e si continua invece a tagliuzzare la spesa sperando che qualcuno provveda o forse nell’attesa che un miracolo possa accadere.

Al primo incontro con il Governo avevamo subito presentato con chiarezza le nostre os-servazioni. Da una parte avevamo dichiarato la nostra sensibilità nei confronti del risanamento delle finanze cantonali poiché riteniamo che solo con finanze stabili è possibile garantire servizi di qualità e prestazioni alla popolazione e in particolare a chi è maggiormente esposto a difficoltà ed esclusioni. Totale disponibilità a verificare quanto sia possibile attuare per fre-nare e contenere la spesa relativa al personale.

Con altrettanta chiarezza abbiamo però affer-mato che questo cammino non deve per forza tradursi in peggioramenti delle condizioni lavo-rative ma deve passare innanzitutto da una più efficiente organizzazione dei servizi resi alla po-polazione e dall’eliminazione di tutti gli sprechi tramite una revisione della spesa.

La nostra disponibilità al dialogo e alla ricerca di soluzioni percorribili si è tuttavia scontrata con la scarsa volontà del Governo di cercare alternative a quelle proposte. Ne è una con-ferma la lettera del Consiglio di Stato che co-munica la decisione di mantenere le misure indicate che prevedono in particolare: blocco degli scatti per il 2016; sospensione degli avanzamenti in classe alternativa; blocco delle promozioni in classi tra paren-tesi e a funzioni superiori; blocco carriera docenti per un anno; riduzione dello 0,5% dello stipendio ai col-laboratori che sono al massimo della carriera.

Rileviamo in particolare come alcune di que-ste misure sono addirittura l’anticipazione del-la nuova Legge Stipendi (LStip). In altre parole vengono introdotte le misure negative ma non viene invece adottata la nuova scala salariale prevista dalla LStip, unica misura realmente strutturale! L’OCST chiede che la revisione dei salari entri in vigore al più tardi nel 2017.

Grave anche il fatto che le misure vanno a penalizzare ancora una volta i dipendenti e lo fanno, oltre tutto, creando disparità di tratta-mento intollerabili ed ingiustificate. Ancora una volta chi è in attesa di ricevere un adeguamen-to legato alla carriera vedrà disattesa la sua aspettativa e si troverà oltretutto penalizzato rispetto ad altri colleghi.

In queste condizioni riteniamo sia necessario dichiarare la nostra opposizione a queste misu-re, ma nel contempo anticipiamo già sin d’ora che se le stesse dovessero essere approvate dal Parlamento saremo costretti, a tutela della parità di trattamento dei dipendenti, a presen-tare ricorso per la grave violazione dell’equità.

Peccato perché questo nuovo governo non ha saputo cambiare marcia rispetto al prece-dente e assumersi fino in fondo la responsabili-tà di chi deve finalmente decidere cosa l’ammi-nistrazione pubblica deve fare e con quali mezzi

e conseguentemente proporre al Parlamento le misure adeguate affinché questi obiettivi ven-gano raggiunti. Sembra invece che ci si limiti a meri esercizi di contabilità utilizzando nuova-mente il personale come fonte di risparmio e non come risorsa indispensabile per garantire servizi di qualità a tutta la popolazione.

Misure di risparmio

Caro Governo, non ci siamo proprio!

Page 4: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

4 517 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro

GIANLUCA D’ETTORRE

L’ OCST-Docenti ha accolto con fa-vore la decisione di dotare il corpo docenti di un profilo professionale

e ha letto con attenzione il documento posto in consultazione.

Negli anni scorsi il sindacato ha più volte au-spicato l’elaborazione di uno strumento utile a definire i compiti prioritari attribuiti agli inse-gnanti e a distinguerli da mansioni secondarie, considerando in tal senso valida ed interes-sante l’impostazione adottata nelle «Otto tesi sul profilo della professione docente» elabora-te dalla CDPE nel 2003.

Tuttavia si osserva che il testo in questione, anonimo, è l’esito del lavoro di un gruppo di-partimentale autonomo che non solo non ha incluso nemmeno un esponente delle asso-ciazioni magistrali e sindacali, ma che non si è neppure premurato di consultare in nes-sun momento alcun rappresentante di tali enti.

Inoltre la natura ibrida e composita del do-cumento (che vorrebbe orientare la formazione iniziale, i criteri di assunzione, la formazione continua e la valutazione dei docenti in servi-zio) pare generare ulteriori incertezze più che dissipare dubbi precedenti: talvolta si formu-lano auspici rassicuranti indicando ideali cui tendere, tal altra (più spesso) si prescrivono norme dettagliate in lunghi elenchi, senza pre-cisare in maniera univoca né i destinatari né l’uso definitivo che si intende fare del profilo.

Infatti il testo adotta ambiguamente il linguag-gio tipico dell’ambito formativo (si vedano a tal proposito i vari «sa fare...» frequenti nelle scuole pedagogiche), discostandosi così notevolmen-te da analoghi profili professionali impiegati dai datori di lavoro di altri settori pubblici e privati. Contemporaneamente opta per la configura-zione di un rigido mansionario che ambisca ad enumerare ogni singola operazione elementare sulla cui base misurare l’idoneità dell’insegnan-te e valutarne la carriera. Occorre ricordare che l’essenza della professione docente non la si coglie giustapponendo a dismisura operazioni su operazioni, ma concettualizzando una visio-ne articolata.

Se lo scopo è effettivamen-te quello di voler promuovere la professione davanti all’opinio-ne pubblica, allora sembra non giustificarsi la presenza di una serie di espressioni quantomeno inappropriate, quali: «è capace di esprimersi all’interno di un grup-po» (p. 6), «sa esercitare l’ascolto attivo» (p. 6), «sa comprendere e far propri i valori dell’istituzione» (p. 7), come se eventuali obiezio-

ni ed osservazioni espresse dal docente prove-nissero da un suo difetto cognitivo o formativo e non da giudizi professionali fondati su soli-de esperienze. La serie di locuzioni di matrice pedagogico-formativa si arricchisce di ulteriori elementi: «sa ascoltare le famiglie», i contenuti che insegna «li sa collocare in un quadro più ampio», «è in grado di situare i contenuti che insegna in un quadro epistemologico...», «sa preparare percorsi di apprendimento...» (p. 9), ma «sa disimparare quando è necessario» (p. 11), fino a culminare con un socratico «sa ap-prendere dai propri errori e si rende conto che il suo sapere è comunque limitato» (p. 11).

Il docente? Non educa: svolge una funzione sociale multiforme

Il docente delineato dal documento subisce delle modifiche sostanziali, sulle quali è neces-sario un supplemento di riflessione. Infatti si evince che il docente non insegna né educa, ma in sostanza forma «strutture mentali che permettono di interpretare e gestire efficace-mente determinate situazioni complesse» (p. 8) e che «deve essere pronto a rimettere in discussione in modo anche profondo alcuni concetti, modelli e convinzioni di fondo alla luce dei risultati della ricerca condotta dalle scienze dell’educazione» (p. 8).

Se è indiscutibile la ricerca di docenti aperti e alla costante ricerca del proprio miglioramento in un’ottica di autocritica permanente, purtrop-po il modello indicato descrive un docente fra-gile, incerto e facilmente rimodulabile, anche in assenza di validi argomenti a giustificazione dei cambiamenti.

La professione docente è descritta da un pro-filo generico, ancora da declinare in funzione dei vari ordini scolastici e appare totalmente definita dalla suprema ed esclusiva autorità delle scienze dell’educazione, come se queste costituissero un insieme di idee omogeneo e coerente e non invece un dialogo tra una plura-lità di voci di pari dignità. Le qualità attese dalla nuova concettualizzazione sono quelle di una generica motivazione verso «l’attività docente» (p. 5). L’insegnante che «si identifica con il ruolo sociale e i valori caratteristici della professio-

ne docente» (p. 8) sembra ridursi ad una funzione sociale ridefinita di volta in volta, in cui si dissolve mansuetamente senza una sfera di autonomia professionale né di consolidati spazi di giudizio.

Il senso critico? Rivolgetelo solo ed esclusivamente contro voi stessi!

Nel testo si preconizza un’in-distinta «motivazione verso l’in-novazione» in senso lato (p. 5),

talvolta riferita alla «materia di insegnamento e apprendimento», prescindendo da un vaglio preliminare che faccia capo a parametri e cri-teri pedagogici, scientifico-disciplinari o didat-tici. Pare di essere alla presenza di una sorta di neo-futurismo per cui la novità e l’innovazione si palesano come implicitamente migliori e por-tatori di un valore automaticamente esente da accertamenti. Il docente prospettato «mostra apertura» in senso assoluto» (p. 7) ed è dispo-sto a ridefinire continuamente solo se stesso, l’unica direzione verso cui pare ammesso l’uso della revisione critica. Si chiede ai docenti una sorta di assegno in bianco, un atto fideistico davanti ad un progetto quantomeno indefini-to, dirigistico e poco partecipativo.

Il docente: un amministratore che gestisce la classe

L’accento dell’attività professionale ormai è posto sulla capacità di «gestione di gruppi e situazioni» estesa alla gestione dell’«impre-visto» e dell’«inatteso» (p. 12), il che segnala non solo una visione manageriale dell’ap-proccio educativo, ma anche uno sconfinato intento di controllo (si può gestire l’inatteso?). Diverso sarebbe invece «considerare e ri-spondere all’inatteso o all’imprevisto» ricono-scendo umilmente che non dipende tutto da noi. Curiosamente non si riscontrano d’altra parte sufficienti accenni al grande lavoro di preparazione e revisione delle lezioni, non-ché di correzione degli elaborati degli allievi, così importanti nella quotidianità dei docenti.

Altro esempio di tale smodata fiducia nelle possibilità di amministrazione educativa lo si incontra quando si attende che il docente metta alunni e famiglie «in grado di compren-dere i percorsi di apprendimento», come se anche nel rapporto con altri adulti tutto dipen-desse esclusivamente da lui (p. 11). Aspetta-tiva a cui si aggiunge un’ulteriore sopravvalu-tazione delle capacità previsionali e predittive del docente, capace perfino di «pianificare [sic] il proprio percorso di apprendimento/sviluppo professionale nel tempo» (p. 11).

Il docente bravo sa insegnare a chiunque? Se tutti fossero disposti ad imparare... Lo spettro del «sei politico»

L’apice di tale prospettiva lo si raggiunge af-fermando che «l’insegnante è in grado di con-durre ogni allievo e ogni persona in formazio-ne a conseguire almeno degli obiettivi minimi rispetto alle tematiche dei piani di studio e di formazione» (p. 10), senza chiarire se «essere in grado di» significhi aver conseguito un di-ploma di abilitazione che certifichi l’acquisizio-ne di certe abilità, oppure, se, come si teme, ciò significhi garantire indistintamente a tutti gli allievi almeno la sufficienza, altrimenti

Profilo e compiti istituzionali dell’insegnante della scuola ticinese

È giunta l’ora di chiedersi: ma che razza di docenti vogliamo?

Sindacato Attualità

Page 5: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

4 517 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro

il docente dimostrerebbe una scemata pro-fessionalità, con tutte le conseguenze del caso. Non volendo giudicare in questa sede la visione educativa soggiacente a tali po-stulati e limitandoci ad un discorso sindaca-le, è innegabile che imputare integralmente al docente eventuali insuccessi nei suddetti campi non fa che accrescere innaturalmente e artificialmente il peso delle sue respon-sabilità. In questo modo ben difficilmente si ridurrebbe l’insorgenza del burn-out come auspicato dal DECS.

«Vari studiosi sono d’accordo con noi». Va bene, ma quali?

Poco chiare appaiono essere pure le basi su cui si regge il profilo: tenuto conto della poten-ziale incidenza del documento, la scelta di evocare «varie fonti» che sarebbero concordi sulla necessità di procedere ad una non me-glio definita «nuova concettualizzazione delle conoscenze e delle competenze-chiave» che contraddistinguono la professione, senza che queste fonti vengano esplicitate, risulta opaca e insufficiente. Si nota poi che tra i documenti richiamati quali basi per l’estensione del testo è assai arduo scorgere elementi tratti dal pur citato Rapporto finale del Gruppo di lavoro «Identità professionale del docente» (2007).

Il confine impalpabile tra tempo di lavoro e tempo privato...

La persistente indefinitezza dei doveri a cui l’insegnante è chiamato appare alquanto pro-blematica («utilizzando del tempo a favore dell’istituto» (p. 7)) e presenta un confine troppo labile tra i compiti istituzionali/professionali e gli obblighi morali privati e personali di un docente che sembra risolversi totalmente nel lavoro.

...e il confine indefinito dell’interiorità: fino a

che punto possono spingersi il giudizio e la regolamentazione?

La normazione si spinge fino a regolamenta-re e assorbire aspetti importanti dell’interiorità del docente, il quale prova «piacere» nella sua attività professionale (p. 5) e «si identifi-ca con la professione apprezzando il fatto di porsi in relazione con persone in fase di svi-luppo» (p. 9).

Cultura e competenza disciplinare ormai definitivamente in secondo piano

Invece poco corrispondente al vero è il rap-porto descritto tra l’insegnante e la cultura, vi-sta come estranea al docente, il quale infatti «ama la cultura» e dimostra «apertura verso la cultura» (p. 5), ma non ne appare né portatore né interprete.

Infine è discutibile la scelta di annoverare la disciplina di insegnamento tra gli ostacoli o i limiti posti alla formazione e all’educazione

globale ribaltando l’ordine delle priorità («al di là della propria specializzazione disciplinare, ogni insegnante considera l’educazione e la formazione degli allievi nella loro globalità come proprio compito professionale primario» (p. 8)), forse occorrerebbe riformulare diversamen-te, ovvero: «ogni insegnante educa e forma gli allievi nella loro globalità prevalentemente attra-verso la propria specializzazione disciplinare».

Coinvolgere gli interessati per un documen-to che parli davvero dei docenti!

In conclusione l’OCST-Docenti invita il Dipartimento a modificare il documento coinvolgendo a tal fine rappresentanti del-le associazioni magistrali e sindacali per elaborare un profilo che riconosca e consideri maggiormente le specificità dello statuto del docente, a partire dalla sua autonomia e progettualità personali, dal suo rapporto con il sapere e con allievi in carne e ossa.

Introduce il Prof. Markus Krienke

Lunedì, 12 ottobre 2015Il lavoro nella società industriale e oltre: una storia di contraddizioniRelatore: Prof. Aldo CareraConsiderando i caratteri salienti della formazione e dell’evoluzione della società industriale viene introdotto il tema del lavoro come elemento centrale, ma anche contraddittorio - si pensi, ad esempio, al contributo femminile - non solo sul piano materiale ma anche nei termini valoriali propri della realizzazione della persona umana.

Lunedì, 9 novembre 2015Dal conflitto alla partecipazione:

natura, fini e linee di evoluzione delle rappresentanze dei lavoratoriRelatore: Prof. Aldo CareraDalle articolate differenze e dalle contraddizioni proprie degli assetti capitalistici deriva la storia secolare della regolazione dei conflitti economici e sociali e del rapporto tra soggetti intermedi e sistema democratico.

Lunedì, 14 dicembre 2015La «costruzione» del benessere: attori sociali e Stato nella formazione dei sistemi di welfareRelatore: Prof. Gianpiero FumiAdottando come chiave di lettura il «benessere» della persona più che il welfare

state, è possibile identificare le conquiste

e le criticità che hanno accompagnato

l’evoluzione delle condizioni e degli stili di

vita nella nostra società.

Lunedì, 11 gennaio 2016

Riconoscere il tempo, riconoscere

l’uomo: il percorso storico di

un’identità smarrita

Relatore: Prof. Aldo Carera

La rilettura storica dei processi economico-

sociali intercorsi tra le età antiche e la nostra

contemporaneità consente di identificare

significative componenti dell’attuale crisi dei

valori sostanziali per la vita dell’uomo, tra cui

il lavoro e il senso del lavoro.

Ciclo di conferenze

Il lavoro dell’uomo Fatica e nobiltà, sfruttamento e partecipazione nella storia dell’occidente Lunedì,17.00-19.00, Facoltà di Teologia di Lugano, Aula multiuso

Sindacato Attualità

Page 6: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

6 717 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro Sindacato Attualità

Travail.Suisse

Dalla cassa pensione al congedo paternità

S econdo i rilevamenti effettuati dal-la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) alla fine di agosto 2015 era-

no iscritti 136’983 disoccupati presso gli uffici regionali di collocamento (URC) 3’229 in più rispetto al mese precedente. Il tasso di disoc-cupazione è salito dal 3,1% nel luglio 2015 al 3,2% nel mese in rassegna. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è aumentato di 8’549 unità (+ 6,7%).

La disoccupazione giovanile in agostoIl numero di giovani disoccupati (15-24 anni)

è aumentato di 3’377 unità (+ 19,7%) arrivan-do al totale di 20’559. Rispetto al mese pre-cedente, un aumento di 1.243 persone in più (+ 6,4%).

Persone in cerca d’impiego in agostoLe persone in cerca d’impiego registrate era-

no 192’669, 1.730 in più rispetto a luglio. In confronto al periodo dello scorso anno la cifra è salita a 12’789 persone (+ 7,1%).

I posti vacanti segnalati in agosto Il numero dei posti vacanti annunciati pres-so gli URC è aumentato di 553 rggiungendo 10’905 unità.

Lavoro a orario ridotto (conteggio a giugno)Nel mese di giugno 5’278 persone sono sta-

te colpite dal lavoro ridotto, 145 persone in meno (-2,7%) rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende colpite è diminuito di 10 unità (-1,9%) a 522. Le ore di lavoro per-se sono aumentato di 19’262 unità (+ 7,1%) portandosi a 292’350 ore. Nello stesso perio-do dell’anno precedente (giugno 2014) erano state registrate 100’573 ore perse ripartite su 1.604 persone in 181 aziende.

Mercato del lavoro

Situazione agosto 2015

No all’abbassamento dell’età di entrata nel-la cassa pensione

Nel quadro della riforma della previdenza vecchiaia, la Commissione sociale del Consi-glio degli Stati propone di abbassare l’età di entrata nella cassa pensione a 21 anni. Il co-mitato di Jeunesse.Suisse, l’organizzazione nazionale dei giovani di Travail.Suisse, ritiene che questa decisione sia controproducente per varie ragioni. L’abbassamento dell’età di entrata nella cassa pensioni renderebbe in-nanzitutto più costoso l’inserimento professio-nale dei giovani dato che i datori di lavoro do-vrebbero versare da subito i loro contributi al secondo pilastro. La nuova trattenuta ridurreb-be inoltre le entrate dei giovani che hanno già un salario più basso. A questi svantaggi non corrisponderebbero poi effetti particolarmente benefici per le casse pensioni, le cui entrate non aumenterebbero di molto.

Non bisogna poi dimenticare che nel suo messaggio il Consiglio federale aveva già ri-nunciato a questa misura, ritenendola poco efficace.

No all’abbassamento del tasso di interesse minimo della LPP

Nel quadro della consultazione dei partner sociali sul tasso di interesse minimo nella pre-videnza professionale Travail.Suisse aveva chiesto che si facesse una pausa di riflessione. La Commissione LPP ha invece raccomanda-to che il tasso venga fissato all’1.25 per cento.

La formula applicata per determinare il tasso di interesse minimo non corrisponde più all’al-locazione degli investimenti della maggior par-te delle casse pensioni; prende infatti in consi-derazione solo in misura ridotta gli investimenti in azioni e immobiliari che hanno ottenuto negli ultimi anni dei risultati molto buoni, mentre le

obbligazioni svizzere della Confederazione, in questi anni poco remunerative, sono sovrarap-presentate. Inoltre la forte volatilità dei mercati rende inefficace una fissazione anticipata del tasso e necessari gli abbassamenti prudenziali che potrebbero essere evitati fissando il valore alla fine dell’anno.

È giunto il momento di istituire un gruppo di lavoro dei partner sociali che dovrà modifica-re la formula utilizzata per calcolare il tasso e di postporre la decisione sulla sua fissazione alla fine dell’anno, per una valutazione reale dell’andamento degli investimenti. Solo così si riguadagnerà la fiducia degli assicurati.

Congedo paternità rinviato alle calende greche

Travail.Suisse, esprime sorpresa in merito al rinvio espresso dalla commissione del Consi-glio degli Stati sul tema del congedo di pater-nità.

I fatti sono chiari: l’80% dei votanti vuole il congedo di paternità, i rapporti necessari sono disponibili e il centro sinistra ha la maggioran-za in seno alla commissione. Travail.Suisse invita i partiti che sostengono la famiglia a de-cidere in merito.

È giunto il momento che il Parlamento faccia un passo verso una politica familiare al pas-so con i tempi. È ora di ancorare il congedo paternità alla legge. Se il dossier viene di nuo-vo rinviato e le esigenze delle giovani famiglie non vengono prese in considerazione allora è probabile che venga promossa un’iniziativa popolare.

Buone condizioni quadro che favoriscono le giovani famiglie permetterebbero di contrasta-re il basso tasso di natalità, questo a favore anche di un miglioramento del finanziamento per l’AVS.

S abato 12 settembre, il congresso di Travail.Suisse ha eletto come nuo-vo presidente Adrian Wütrich, che

succede così a Martin Flügel. Adrian Wütrich, ha ottenuto un master in Gestione pubbli-ca e politica all’Università di Berna; le attività svolte finora gli hanno permesso di acquisire una grande esperienza in particolar modo per quanto concerne la politica e le associazioni. È da 5 anni membro del Gran Consiglio del Can-ton Berna, vice presidente del gruppo PS e consigliere municipale del comune di Huttwil. Nato nel 1980, è sposato e padre di due figli.

Un porta parola forte per i lavoratoriIl nuovo presidente vuole dare a Travail.Suis-

se una voce indipendente e forte sulla scena

politica nazionale e impegnarsi per un lavoro con futuro. Con il programma politico accet-tato dai delegati durante il congresso (ne ri-feriremo sul prossimo numero), il presidente è cosciente che l’asticella è stata piazzata in alto: «faremo il possibile per raggiungere i vari obiettivi fissati.»

Congresso Travail.Suisse

Adrian Wütrich nuovo presidente

Info

Maggiori informazioni suwww.travailsuisse.ch/

Page 7: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

6 717 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro Sindacato Attualità

Segretariato Regione Tre Valli

Tradizionale gita in montagna

I n agosto, dopo due rinvii a causa del maltempo, la tradizionale gita in mon-tagna per i dipendenti OCST e familiari

finalmente si è potuta effettuare.Giancarlo Nicoli, impareggiabile guida,

quest’anno ha scelto di accompagnarci su un magnifico terrazzo in sponda destra della me-dia Leventina.

La nostra gita è iniziata con un momento di preghiera e di raccoglimento sulla tomba di Mons. Luigi Del-Pietro, nel piccolo cimitero di Calpiogna.

Con le auto siamo saliti fino al parcheggio di Predèlp. Da lì ci siamo incamminati per un sentiero che attraversa parzialmente un bel-lissimo bosco e abbiamo raggiunto Carì 2000. Giancarlo, esperto camminatore, ha dovuto spesso rallentare il passo per aspettare «i non allenati»; ma con un pò di fatica anche i più lenti sono arrivati alla meta.

Man mano si sale la vegetazione cambia per lasciar spazio solo a immensi pendii erbosi. Un piccolo laghetto con alghe, il suono dei campanacci di una mandria di mucche, l’aria tersa e frizzante, la foto ricordo a una simpati-ca marmotta abituata a una discreta vicinanza con gli umani, quassù ci si sente veramente bene.

Lo sguardo spazia a 360 gradi, uno spettaco-lo impareggiabile sulle maestose cime circo-stanti e sulla vallata sottostante ci riempie gli occhi e ci allarga il cuore.

È già ora di scendere. Alla capanna Prödor

i custodi Claudia ed Elvezio Del-Pietro ci hanno preparato un gu-stoso pranzo. Antipa-sto, polenta e coniglio nostrano, veramente prelibato, squisito for-maggio locale e una tradizionale torta. Il tut-to accompagnato da ottimo vino «dei frati».

Elvezio, nipote di Mons. Del-Pietro ci in-trattiene amabilmente raccontandoci aneddo-ti sul nostro indimenticato segretario cantonale e ci parla dei membri della famiglia che hanno

dovuto emigrare in Inghilterra per trovare lavo-ro, delle sofferenze per la partenza e della gioia per il ritorno. È bello stare ad ascoltarlo, ma il

tempo passa veloce. Prolunghiamo questi piacevoli momenti con dei canti insieme, poi zaino in spalla è giù per il sentiero attra-verso il bosco, con negli occhi e nel cuore le emozioni di una bellissima giornata.

AL VOLO

� Riunione settore giardinieri del SopraceneriGiovedì 1. ottobre, alle ore 18.30, nella Sala Patriziale di Gordola in Via San Gottardo 85 (posteggi comunali rist. Gnesa), si terrà la riunione per gli associati OCST del settore giardinieri del Sopraceneri. Verrà discusso il seguente ordine del giorno:• rinnovo CCL• pensionamento anticipato (presentazione proposta)Le trattande all’ordine del giorno saranno pre-sentate dal responsabile cantonale del settore Giovanni Scolari. Al termine dei lavori seguirà una cenetta. Vista l’importanza dei temi vi in-vitiamo a essere tutti presenti. La presenza è da confermare telefonando al Segretariato (091.751.30.52).

� Riunione settore giardinieri del Luganese e MendrisiottoMartedì 6 ottobre, alle ore 18.30 nella sede OCST di Lamone (Via Cantonale 19), si terrà la riunione degli associati OCST del settore citato. Gli argomenti all’ordine del giorno sa-ranno:• rinnovo del CCL

• pensionamento anticipato (presentazione proposta)Al termine seguirà una cenetta con tutti i pre-senti. Per la trasferta potete fare riferimento al Segretariato OCST della vostra regione.

Errata Corrige

Sullo scorso numero a pagina 14, nell’artico-lo «Uno zio in vacanza, ma non troppo» abbia-mo pubblicato questa foto con un errore nella didascalia. La persona a destra non è il padre di Mons. Biffi, ma il professor Lepori, allora di-rettore della Colonia a S. Bernardino.

Ci scusiamo con i lettori.

Page 8: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

8 917 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro

Il calendario completo dei corsi è consultabile sul sito www.cfp-ocst.ch e www.formatlingua.ch

Via S. Balestra 196901 LuganoTel. 091 921 26 00Fax 091 921 26 66

Altre sedi:Locarno/BellinzonaMendrisioChiasso

[email protected]

Sindacato Formazione

CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

RECUPERO FORMAZIONE DI BASE AFC/APF

B Custode di immobili: da settembre, martedì e giovedì, 19.10-22.00, sabato 8.30-12.30 e 13.30-16.00, 401 ore. Costo: fr. 5’279.-.

B Gessatore Art. 33: da ottobre, venerdì 18.00-22.00, sabato 08.30-12.30 e 13.30-16.30, 596 ore. Costo: fr. 2’000.

INFORMATICA B Introduzione all’informatica - Lugano:

dal 22 settembre, martedì e giovedì, 09.00-12.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci.

B Excel avanzato - Lugano: dal 22 set-tembre, martedì e giovedì, 18.30-21.30, 45 ore. Costo: fr. 525.- soci, fr. 825.- non soci.

B Word base - Lugano/Locarno: dal 22 settembre, martedì e giovedì, 18.00-21.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci.

B Ecdl start - Lugano: dal 22 settembre, martedì e giovedì, 19.00-22.00, 220 ore. Costo: fr. 2’700.- soci, fr. 2’500.- non soci.

B Excel base - Lugano: dal 22 settembre, martedì e giovedì, 19.00-22.00, 40 ore. Co-sto: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci.

LINGUE LUGANO B Inglese conversation: dal 23 settembre,

il mercoledì, 18.30-20.00, 24 ore. Costo: fr. 240.- soci, fr. 320.- non soci.

B Tedesco A1 (1. modulo): dal 24 settem-bre, il giovedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

B Inglese A1 (1. modulo): dal 24 settembre, giovedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

B Tedesco B1 (1. modulo): dal 28 settembre, lunedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

B Tedesco B2 (1. modulo): dal 28 settembre, lunedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

B Tedesco A2 (1. modulo): dal 29 settembre, martedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

B Inglese A2 (1. modulo): dal 28 settembre, lunedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

B Inglese preparazione al PET (fine B1): dal 29 settembre, martedì, 19.00-22.00, 24 ore. Costo: fr. 240.- soci, fr. 320.- non soci.

B Tedesco preparazione al Goethe GZ B1 (fine B1): dal 30 settembre, mercoledì, 19.00-22.00, 24 ore. Costo: fr. 240.- soci, fr. 320.- non soci.

B Comunicazione multilingue (corso tradut-tori): dal 9 ottobre, venerdì e sabato, 18.30-21.30 e 10.00-13.00, 60 ore. Costo: fr. 950.-

LINGUE LOCARNO B Russo per venditori A1.1: dal 21 set-

tembre, il lunedì, 18.30-21.30, 30 ore. Co-sto: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.

B Tedesco A2 (1. modulo): dal 24 settem-bre, il giovedÌ, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.

B Inglese per venditori A1.2: dal 22 set-tembre, martedì, 18.30-21.30, 30 ore. Co-sto: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.

LINGUE MENDRISIO B Russo per venditori A1.1: dal 21 set-

tembre, il lunedì, 09.00-10.15, 30 ore. Co-sto: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci

B Tedesco per venditori A1.1: dal 24 set-tembre, giovedì, 09.00-10.15, 30 ore. Co-sto: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.

B Inglese per venditori A1.2: dal 23 set-tembre, mercoledì, 09.00-10.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.

MECCANICA B AutoCAD 15 base - Lugano: dal 14 set-

tembre, lunedì-mercoledì, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci

B AutoCAD 15 avanzato - Lugano: dal 19 ottobre, lunedì e mercoledì, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci.

B CNC Lugano: dal 28 settembre, lunedì-mercoledì-venerdì, 18.00-21.00, 48 ore. Costo: fr. 720.- soci, fr. 900.- non soci.

EDILIZIA B AutoCAD 15 base - Lugano: dal 14 set-

tembre, lunedì-mercoledì, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci.

B AutoCAD 15 avanzato - Lugano: dal 19 ottobre, lunedì-mercoledì, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: fr. 400.-, fr. 600.- non soci.

B ArchiCAD 12 base: dal 6 ottobre, mar-tedì, 18.00-21.00, 33 ore. Costo: fr. 800.- soci, fr. 900.- non soci.

CONTABILITÀ B Contabilità base - Lugano: dal 7 set-

tembre, lunedì-mercoledì, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.

B Contabilità base Chiasso/Locarno: dall’8 settembre, martedì e giovedì, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.

B Contabilità base - Mendrisio: dall’8 set-tembre, martedì e giovedì, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.

B Contabilità avanzata - Lugano: dal 12 ottobre, lunedì e mercoledì, 09.00-12.00, 40 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.

B Contabilità Banana 7.0 - Lugano: dal 7 ottobre, lunedì-mercoledì, 09.00-12.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci.

B Contabilità Banana 7.0 - Lugano: dal 7 ottobre, lunedì e mercoledì, 18.30-21.30, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci.

B Preparazione al certificato cantonale di contabilità - Lugano: dal 23 novembre, lu-nedì, 19.00-22.00, 60 ore. Costo: fr. 600.- soci, fr. 1’000.- non soci.

B Preparazione al certificato cantonale di contabilità - Mendrisio: dal 25 novembre, mercoledì, 19.00-22.00, 60 ore. Costo: fr. 600.- soci, fr.1’000.- non soci.

VENDITA B Tecnica della vendita, marketing stra-

tegico e comunicazione d’impresa - Lu-gano: dal 28 settembre, lunedì-mercoledì, 09.00-17.00, 60 ore. Costo: fr. 600.- soci, fr. 1’000 non soci.

B Tecnica della vendita - Mendrisio: dal 28 settembre, lunedì-mercoledì, 08.45-10.25, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.

B Tecnica della vendita - Chiasso/Locar-no: dal 28 settembre, lunedì-mercoledì, 09.00-17.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.

INTEGRAZIONE PER STRANIERI B Aggiornamento informatico per nuovi

arrivati in Ticino: dal 22 settembre, martedì e giovedì, 09.00-12.00, 60 ore. Costo: fr. 360.-.

B Aggiornamento informatico per nuovi arrivati in Ticino: dal 28 settembre, lunedì e mercoledì, 18.00-21.00, 60 ore. Costo: fr. 360.-.

B Italiano sul posto di lavoro A1 - Lugano: dal 5 ottobre, 08.45-11.45 oppure 19.00-22.000, lunedì e giovedì, 48 ore. Costo: fr. 288.-.

B Italiano sul posto di lavoro A2-B1 - Lu-gano: dal 6 ottobre, 08.45-11.45, martedì e venerdì, 48 ore. Costo: fr. 288.-.

B Italiano sul posto di lavoro - Locarno: dal 22 settembre, 08.45-11.45 oppure 19.00-22.00, martedì e venerdì, 48 ore. Costo: fr. 288.-.

B Educazione alla gestione del budget fa-miliare per nuovi arrivati in Ticino: dal 28 settembre, lunedì e mercoledì, diurno o se-rale, 12 ore, costo: fr. 72.-.

COMMERCIO B Corso di segretariato - Porza: dal 5

ottobre, lunedì e mercoledì, 09.00-12.00 e 13.00-16.00, 192 ore. Costo: fr. 1’920.- soci, 2’300.- non soci.

Cerchiamo DOCENTE DI TEDE-SCO. Requisiti: madrelingua, con esperienza, FFA1. Contattare FORMAT Lingua.

Page 9: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

8 917 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro Sindacato Formazione

«Il malessere lavorativo si instaura con silen-ziosa progressività, a partire da segnali e sin-tomi che nella loro ordinarietà e sopportabilità possono apparire innocui, fino a determinare situazioni di maggiore gravità che comporta-no una compromissione di rilievo.

Vigilare a esercitare attenzione su di séEspressioni come «non ne posso più», «sono

al limite», «mi sento svuotato, non trovo più il senso di quello che faccio», «mi sento solo, isolato, abbandonato», «vado al lavoro con lo stomaco chiuso e un groppo alla gola», sono ormai ingredienti abituali dei discorsi sul lavo-ro, tuttavia le situazioni che descrivono sono già campanelli di allarme che devono essere presi in considerazione nel loro significato an-ticipatore. Il primo atteggiamento necessario

di cura di sé è allora una sorta di vigilanza, di attenzione rivolta a sé stessi. Una vigilanza sulla condizione emotiva, sui sentimenti, sullo stato psicofisico, sui pensieri, sulle relazioni, attenta ad intercettare i segnali anche più de-boli di malessere e a dare loro voce e signi-ficato. Riuscire ad essere vigili senza cedere all’imperativo della censura e del benessere è già una prima importante conquista.

Uscire dalla negazione, interrompere il si-lenzio

Un passo auto terapeutico di fondamenta-le importanza è incominciare a riconoscere la censura culturale nei confronti del disagio e infrangerla con coraggio, innanzitutto am-mettendo nel proprio dialogo con sè stessi che si vive in una condizione di malessere e

inaugurando con questo atto di apertura e rinascita la possibilità di parlare con altri del proprio vissuto. Interrompere il silenzio sul proprio vissuto di malessere aprendo dialo-ghi con altri è un movimento fondamentale. Aprire dialoghi è interrompere una solitudine spesso disperata e rischiosa».

«La qualità della vita di lavoro in azienda: un investimento strategico per il presente e il fu-turo» Spunti, F. Cecchinato

PROGETTO MOSAICO

Come proteggere la propria salute contro stress e disagio?

Info e commentiTeam Progetto Mosaico:Marina Bernardo Ciddio [email protected] Pigò [email protected] Cicale [email protected]. 091 921 26 00

IUFFP

«Officina delle idee» - L’imperativo dell’immediatezzaUn laboratorio per la formazione professionale

L a formazione e in particolare la sua declinazione professionale è oggi al centro di una rinnovata attenzione.

Il mercato come grande attrattore di interessi e investimenti orienta anche in questo senso i discorsi, le politiche e le azioni dei diversi attori in gioco. Sullo sfondo di una crisi che fatica a trovare le sue vie di uscita, chiedersi a che cosa debba rispondere la formazione, quali indirizzi prendere e quale ruolo assumere in seno alla società non è certo un esercizio futile.

Con tutta evidenza, il modello di una forma-zione a rimorchio esclusivamente delle esi-genze dell’economia è oggi poco difendibile: già solo per il fatto che queste esigenze, nel contesto di una realtà in rapidissima trasfor-mazione, non sono per niente chiare. E allora che cosa fare? Come rendere la formazione, e la formazione professionale in particolare, un interlocutore credibile e qualificato delle politi-che di sviluppo e di innovazione? Per non rima-nere a guardare, e per non essere solo reattiva rispetto a richieste specifiche, la formazione professionale deve interrogarsi sul senso del suo operato, sui compiti che l’attendono, sulla strada che desidera intraprendere. Ma soprat-tutto sul futuro a cui intende contribuire.

Questa è la sfida dell’Officina delle idee: un laboratorio che desidera riflettere sul, e rappre-sentare il, futuro professionale che ci attende. Ma, anche, che vorremmo vedere realizzato.

Martedì 6 ottobre, ore 20.30Clima e alimentazione, un rapporto a dop-pia entrata

con Luca Mercalli e Piernando BinaghiLa produzione agricola è stata da sempre

influenzata dal clima: una siccità, un’alluvio-ne potevano decidere della carestia per po-poli interi. Con la Rivoluzione Verde la stessa agricoltura industriale globale ha cominciato a influenzare il clima, attraverso le emissioni di anidride carbonica da combustibili fossili e di metano da allevamenti. Il futuro vede dunque la produzione di cibo tanto vittima dei cambia-menti climatici quanto responsabile del loro verificarsi. Come possiamo pensare un’agri-coltura sostenibile per un mondo che si avvia ai nove miliardi di abitanti? Quali implicazioni per il mondo della formazione?

Luca Mercalli - presiede la Società Meteoro-logica Italiana, dirige la rivista Nimbus collabo-ra con il Climate Broadcast Network dell’Unio-ne Europea e si occupa di ricerca sulla storia del clima e dei ghiacciai delle Alpi. Tra le sue pubblicazioni: Filosofia delle nuvole (2008) e Che tempo che, Viaggi nel tempo che fa (2010) e Prepariamoci (Premio Selezione Bancarella 2012).

Piernando Binaghi - laureatosi in Ingegneria Aeronautica presso il Politecnico di Milano, lavora come Ingegnere per diverse società. Dal 1998 è alla RSI dove è attualmente gior-nalista e produttore televisivo. Responsabile e conduttore del programma Meteo, presenta anche diversi programmi di intrattenimento e di divulgazione scientifica.

SALA MULTIUSO-PARADISO 091 960 77 88La rassegna è aperta a tutte le persone interessate

al tema della formazione ed è gratuita.

Corso segretariato

Edizione 16La novità più interessante della prossima edizione del corso di segretariato, in partenza a ottobre, consiste nel fatto che, per tutta la durata del corso e subito dopo la sua conclusio-ne sarà possibile seguire uno stage pratico in ambito commerciale, in un luogo debitamente attrezzato, dove sarà ricreato a tutti gli effetti un normale ambiente di lavoro.

Dal 05.10.2015 al 29.02.16Tutti i lunedì e mercoledìOrari 09:00 12:00 / 13:00 - 16:00CFP-OCST, Via Chiosso 8, zona Resega, Porza

Moduli corso:Aggiornamento informatico 57 oreDattilografia 18 oreCorrispondenza commerciale 18 oreContabilità teorica base 30 oreContabilità pratica (Banana) 30 oreAggiornamento linguistico 18 oreEmpowerment 21 oreTotale: 192 oreCosto: per soci OCST: Fr 1’920.- per non soci Fr. 2’300.-

www.irideapc.ch

Page 10: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

10 1117 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro

OCST e CPT hanno stipulato un contratto

collettivo. I vantaggi per voi: sconto di oltre

il 25 % sui premi delle assicurazioni comple-

mentari. E i vantaggi si estendono a tutta

la famiglia.

Spese ospedaliere e tanto altroL’assicurazione delle spese d’ospedalizzazione si integra alla perfezione con l’assicurazione di base e copre i costi delle degenze ospedaliere e tanto altro. Offre contributi di tipo ambulatoriale per le cure balneari e di convalescenza e per l’assistenza a domicilio necessaria a seguito di un intervento ambulatoriale o di una degenza ospedaliera. Chi sceglie il reparto semiprivato o privato, inoltre, ha la libera scelta del medico e gode di un comfort maggiore in ospedale oltre ad un contributo maggiore per le prestazioni di tipo ambula-toriale.

Un vero e proprio Plus...valoreL’assicurazione cure medico-sanitarie Plus e l’assicurazione cure medico-sanitarie Comfort offrono numerosi vantaggi ad un prezzo contenuto. Per esempio un contributo sull’acquisto di occhiali o lenti a contatto, gli esami ginecologici preventivi e le spese di trasporto e salvataggio. Entrambe le assicura-zioni includono anche l’assicurazione viaggi e vacanze.

L’assicurazione online con consulenza personaleCambiare la copertura assicurativa o modificare il proprio indirizzo, dare uno sguardo alla polizza o alle fatture, inviare domande al proprio consulente clienti: alla CPT tutto questo è possibile in qualsiasi momento tramite la piattaforma online CPTnet, che offre anche tante altre funzioni. Rispar-miate tempo ma anche denaro, perché usufruite fino all’11,7 % di sconto sulle assicurazioni complementari.

Protezione giuridica Internet: maggiori prestazioniGli assicurati online della CPT usufruiscono anche della protezione giuridica Internet gratuita. L’assicurazione prevede in particolare una protezione giuridica con assistenza legale e risarcimento danni in caso di contratti per prodotti acquistati e non ricevuti. Sono coperti inoltre le controversie giuridiche e i danni a seguito di phishing, hacking, cyber mobbing nonché gli episodi di minacce, coercizione ed estorsione su Internet.

Publireportage

Un’offerta da non perdere

Usufruite dello sconto collettivo della CPTI membri OCST che stipulano un’assicurazione comple-mentare della CPT hanno diritto a prezzi molto conve-nienti. In totale è possibile risparmiare più del 25 %. Chiedete una consulenza personale e non vincolante: 058 310 96 70, [email protected]. Oppure calcolate i vostri premi in modo rapido e semplice: https://kollektiv.kpt.ch/cast/it

Publi_kollektiv_cast-ocst_210x297_0615.indd 1 12.06.2015 15:14:36

Page 11: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

10 1117 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro Lavoro OpportunitàP u b b l i c h i a m o i n s e r z i o n i s o l o p e r s o c i e a b b o n a t i , g r a t u i t e

CERCO lavoro

X badante, coll. domestica, zona Luganese. Tel. 076 4345578.

X panettiere o operaio generico, con esperien-za. Tel. +39 3496914581; +39 031933217.

X chef di sala, barista o cameriere, al 50%, CH, esperienza, ottime referenze. Tel. 076 2456774.

X operaia settore elettronica, saldature a sta-gno e controllo visivo, Tel. +39 3286648066.

X carrozziere verniciatore, esperienza 25 anni, tel. 079 1761807, Daniele.

X collaboratrice domestica con esperienza, zona Lugano.Tel. +39 3388042859.

X panificatore esperto, [email protected]

X operaia (farmaceutico, elettronico) o coll. do-mestica [email protected] Tel. +39 3468812883

X 45enne per pulizie LU-MA-MER per due ore pomeridiane. Tel 348 6944756 o [email protected]

X impiegata-segretaria commerciale, plurien-nale esperienza, buona conoscenza Ingl.-F-D, zona Mendrisio, Chiasso, Stabio Tel. +39 344 2963866.

X impiegata amministrativa, 20 anni, Maturità, lingue nazionali + inglese, settore medico/sociale esperienza, zona Mendrisiotto, [email protected]

X stiro o pulizie, 33 anni. Tel. +39 3403864742. X cuoco diplomato, esperienza ventennale cu-

cina internazionale e mediterranea. Ev.aiuto cucina, per privati e a domicilio. Tel. 079 1291936.

In internet www.ocst.com

CERCO collaboratori

X orologiaio formato, conoscenza operazioni montaggio, capacità di inserirsi processo produttivo del laboratorio. Azienda produttrice orologi nel Men-drisiotto. CV a: [email protected]

X agente plurimandatario, esperienza vendita soluzioni su territorio CH. Formazione commerciale, conoscenza I, D, F. Lavoro svizzera D e F. Info: Anto-nella Di Raimondo, HOVET SA, Grono. Tel +41(091) 8272600; www.hovetsa.ch [email protected]

X sarta specializzata, Atelier Cordella, Cadro (Lugano) tel. 076 3938823.

X capo squadra, CH residente in CH, per servi-zi pulizia e altro, azienda di Facility Management. Esperienza per coordinare il gruppo e attività pulizia. Curriculum: Progect S. A., via Pioda 12, Lugano.

X traduttore per contrattualistica legale e docu-mentazione contabile scritta in lingua italiana, russa, ucraina, polacca, essenziale esperienza compren-sione, lettura e traduzione contratti commerciali e finanziari, bilanci aziendali imprese italiane, russe, ucraine, polacche. Orario iniziale 4 ore settimanali. CSC Compagnia Svizzera Cauzioni S.A. Direzione Generale, via Gerolamo Porta 2, 6830 Chiasso. Tel. +4191 2103295. Fax +4191 2103297.

Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected]

X tornitori CNC, azienda Mendrisiotto. Cono-scenza macchine Fanuc e Simens. Tornio Biman-drimo frontale Murata. 3/5 anni esperienza. Diploma perito meccanico. Lettura disegno tecnico. Lavoro su 3 turni. Max 35 anni.

X tata, 24 ore su 24, fidata, esperta e referenziata per famiglia del Luganese, con 3 figli, 2 età scola-re 1 prescolare. Presenza 24 ore su 24 durante la settimana (1 giorno e 1/2 riposo infrasettimanale). Disponibilità ad accompagnare durante viaggi. Pre-ferenza buona conoscenza Inglese.

X manutentore elettromeccanico, azienda set-tore plastico Mendrisiotto. Esperienza manutenzio-ne impianti. Lavoro su 3 turni e reperibilità week end.

X collaboratrice domestica esperta e referen-ziata, patente B, automunita, per prestigiosa fami-glia del Luganese. Richiesta flessibilità oraria.

X commerciale con D e F, per azienda Svizzera settore motori e ricambi auto. Trasferte nella Svizze-ra francese e tedesca almeno per il 30% del tempo. Conoscenza settore auto e motori. Ottima cono-scenze D e F. Fisso + provvigioni e benefit.

X tata con Inglese esperta, referenziata per fami-glia del Luganese (3 bimbi età prescolare). Operativi-tà circa 45 ore a settimana (2 riposi infrasettimanali) disponibilità weekend e accompagnare in villeggia-tura. Ottimo ingl. Minimo 30 anni. Automunita.

X impiegato commerciale per azienda settore tecnologia Mendrisiotto, ottima conoscenza D, F e I. Gestione ordini, claims, rapporto con clientela della Svizzera Romanda e Tedesca. Età 25-35 anni.

X estrusori plastici per azienda Mendrisiotto. In-dispensabile esperienza nella mansione. Disponibili-tà a lavorare sui tre turni.

X capo reparto CNC, per azienda del Mendri-siotto. Conoscenza macchine Fanuc e Simens.

Capacità lavorazione su macchine multistazione e plurimandrino, pluriennale esperienza in automotive, diploma perito meccanico, lavoro su 3 turni.

Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected] X impiegata/o Back-Front Office, azienda settore

Elettromeccanico, Sopraceneri. Formazione com-merciale, 4-5 anni esperienza, abitudine contatto interpersonale, buon uso informatica e programmi Microsoft Office, buona-ottima conoscenza D e Schwyzerdütsch, residenza in Ticino, 30-40 anni.

X venditore/trice con formazione tecnico/commerciale o/e equivalente (tutta la Svizzera) azienda settore Elettromeccanico, Sopraceneri. Esperienza, passione per settore, capacità di lavo-rare a obiettivi, buon uso mezzi informatici e pro-grammi Microsoft Office, buona-ottima conoscenza D e Schwyzerdütsch, preferenziale conoscenza F e Ingl., età ideale 30-40 anni

X specialista marketing/sales support (diplo-ma federale) Sopraceneri. Formazione commerciale superiore, esperienza, buona conoscenza sistemi informatici, programmi elaborazione grafica, CMS, Social Media, Buone conoscenze MS Office, Lingua madre I, ottima conoscenza scritta e orale D, buona conoscenza Ingl., residenza Ticino, 30-40 anni.

Per le posizioni seguenti curriculum a: [email protected]

X quality plant manager-Sopraceneri, esperien-za. Conoscenza normativa ISO, ottimo D e/o Ingl.

X un'assistente commerciale, Sottoceneri, esperienza ambito fiduciario. Conoscenza CH, ge-stione siti internet, ottime capacità organizzative. Conoscenza alto livello D e Ingl. Età massima: 44.

X sales engineer-Sottoceneri, ingegnere mec-canico, esperienza campo ferroviario o carpenteria meccanica. Buona conoscenza D.

X ingegnere meccanico-Sopraceneri, plurienna-le esperienza in posizione analoga. Ingl. e/o D.

X un/a commerciale con Tedesco, nel Bellinzo-nese per sviluppo commerciale Svizzera Tedesca. Ottimo livello D, meglio svizzero tedesco. Disponibi-lità a viaggiare, trasferte continue.

X progettista meccanico, Sottoceneri, cono-scenze ambito elettrico/elettronico, conoscenza perfetta disegno 2D e 3D AutoCAD Inventor, prefe-ribilmente lingua inglese. 20/30 anni.

X un/a specialista marketing, Sopraceneri, esperienza marketing e vendita, madrelingua I, otti-mo D, buon livello Ingl. Permesso B o C. 30/40 anni

X impiegato ufficio vendita, Sottoceneri. Espe-rienza vendita anche back office, contatti con clien-tela nazionale e internazionale. Indispensabile cono-scenza D e Svizzero Tedesco.

X arredatrice d’interni – Sottoceneri, CH, espe-rienza campo arredamento interno, realizzazione progettazioni 2D e 3D Autocad, supporto clientela e direzione lavori. Conoscenza ottimale D.

X impiegata/o ufficio edile – Sopraceneri, espe-rienza nel settore. Compiti: gestione e coordinazione ordini, trasporti, sopralluoghi e collaborazione con Uffico Tecnico. Essenziale conoscenza ottimale D.

X un/a architetto d’interni o geometra con esperienza in cantiere, canton Uri. Vitto e alloggio a carico dell'azienda. Indispensabile ottimo livello D.

X disponente trasporti con esperienza, Sottoce-neri, buona conoscenza pratiche doganali, buon D e svizzero-D.

X orologiaio AFC con esperienza, Sopraceneri. Se possibile residenza in CH.

X customer care/invoicing, Sottoceneri, espe-rienza di almeno 3 anni. Laurea settore economico o diploma analogo. Ottima conoscenza D, se pos-sibile F e Ingl.

X regulatory affairs specialist, Sottoceneri, esperienza almeno 5 anni. Laurea in farmacia, chi-mica o biologia. Ottima conoscenza Ingl. se possi-bile anche D.Per la posizione seguente: http://it.job1up.com/annunci-lavoro/marketing-e-commerciale/mendrisio/1207

X sales account executive per azienda DOS Group, reparto marketing & sales. Commerciale con estrazione tecnica mondo Information Technology, esperienza, lingue parlate e scritte: I, e almeno due tra F, D e Ingl.; esperienza IT, software o web; cono-scenza tecnologia; disponibilità a viaggiare. Bandi comparsi sul Foglio UfficialeFoglio Ufficiale N. 70 del 4 settembre

X operaio Municipio Cugnasco-Gerra. Ch o per-messo C, AFC inerente attività specifiche per man-sioni comunali. Info: tel. 091 8505032 [email protected] Scadenza: 2.10, ore 11.

X operaio comunale (50%, ev. aumento) Muni-cipio Novaggio. CH o perm. C. Info: cancelleria co-munale tel. 091 6061877. Scadenza: 21.9, ore 12.

X un/a informatico di gestione II; un/a ausiliario/a (amministrativo) Aziende municipa-lizzate Cancelleria comunale Bellinzona. Scadenza: 25 settembre, ore 16. Bandi: www.bellinzona.ch www.amb.ch e Albo comunale Foglio Ufficiale N. 71 dell'8 settembre

X due funzionari/e polizia in uniforme (agente/appuntato/caporale/sergente) Sezione Polizia Quar-tieri; caposezione Servizi Tecnici: un/a paesaggi-sta (architetto o ingegnere Sezione Verde Pubblico; caposezione Sezione Controllo Cantieri. Cancelle-ria comunale, Piazza Riforma 1, Lugano, www.luga-no.ch/concorsi. Scadenza: 21.9 ore 14.30.

X due agenti di Polizia già formati (agente o ap-puntato) Cancelleria comunale Giubiasco. www.giu-biasco.ch Scadenza: 23 settembre.Foglio Ufficiale N. 72 dell'11 settembre

X animatore/trice,20%,centro giovanile Municipio Novazzano, CH o domicilio, formazione e/o espe-rienza sociale/educativo giovani. Scadenza: 2.10.

X segretario/a comunale (80%) Municip.Aranno. CH, abilitazione o impegno a conseguirla. [email protected] tel. 091 6091200. Scadenza: 28.9.

X un/a autista scuolabus (part-time) Munici-pio Centovalli. www.comunecentovalli.ch tel. 091 7961114 [email protected] Scadenza: 2.10.

X un/a montatore rete (idraulico) Aziende Mu-nicipalizzate Bellinzona. Scadenza: 2.10. Bando: www.bellinzona.ch www.amb.ch e Albo comunale.

Page 12: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

12 1317 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro

Lavoro & Salute

Riso integrale, ottimo alimento

FABRIZIO VAGHI*

R ientrati dalle vacanze, vorrei fare un’eccezione e, invece che prose-guire il ragionamento sulla struttura

nutrizionale, mi piacerebbe farvi conoscere un vero e proprio super-alimento, particolar-mente adatto alla stagione che sta per arrivare e utile per gestire al meglio le piccole-grandi «baldorie nutrizionali» delle ferie.

Vi sto parlando del riso integrale, un alimento molto digeribile, adatto a chi ha problematiche legate al glutine, e soprattutto dalle spiccate proprietà antinfiammatorie.

È su quest’ultimo tema che vorrei soffermar-mi maggiormente: in un’epoca dove per diver-si motivi, nutrizionali e non, tantissime persone soffrono di disturbi gastrici ed intestinali, sco-prire questo alimento potrebbe essere appun-to una buona notizia per la nostra salute.

Infatti il riso integrale è un cibo che contiene tricina, una sostanza capace di riequilibrare i processi infiammatori tipici di gastriti, coliti ed altri disturbi intestinali, ponendo le basi per un rimedio. Inutile dire che questa sostanza non è presente nel comune riso bianco.

Un ottimo alimento quindi, da considerare dopo le vacanze estive, dove la struttura nu-trizionale ha sicuramente subito qualche mo-difica.

Pensate che, per le sue caratteristiche nutri-zionali citate, in modo particolare digeribilità e proprietà antinfiammatorie, il suo consumo è consigliato anche in persone che a causa di

un tumore si stanno sottoponendo a chemio-terapia.

Riconoscere il vero riso integrale, in un mon-do dove il cibo raffinato va per la maggiore, è più semplice di quello che sembra. Infat-ti, e questo vale per tutti i cereali in chicchi, il tempo di cottura diventa una discriminante molto importante. Maggiore è il tempo di cot-tura richiesto sulla confezione e più il riso sarà integrale veramente. Parliamo dunque di una tempistica di 40-50 minuti.

Ma non è un controsenso proporre un ali-mento con un tempo di cottura così lungo in una società come la nostra, legata a cibi molto «fast» e poco «food»?

Assolutamente, in quanto il riso integrale richiede una cottura a fuoco lento (o piastra bassa), dato che deve assorbire l’acqua di cottura e non bollire al suo interno, in modo da preservare le sue preziose caratteristiche senza disperderle. Questa tipologia di cottura ha inoltre il vantaggio di non richiedere un con-trollo costante dell’alimento, che pertanto può cuocere da solo permettendoci in quei 40-50 minuti di fare altro.

Inoltre, il riso integrale «rende» molto, pertan-to ne basta davvero una porzione contenuta per renderci sazi a lungo.

Infine, per un semplice aspetto gustativo, vi consiglio un riso integrale tondo per le mine-stre, preferendo invece un riso integrale lungo se desideriamo preparare un piatto asciutto.

Che dite, possiamo provarlo?*Cardiocentro Ticino

I l Gruppo Raduno Maestranze coi responsabili Mauro Chi-notti e l’ing. Walter Scheideg-

ger ha festeggiato sabato 5 settem-bre il 35.mo dell’apertura al traffico della Galleria Autostradale del San Gottardo. Ex minatori, dirigenti e tecnici che hanno lavorato nella Galleria del San Gottardo si sono incontrati ad Airolo e hanno posato una corona di fiori al Monumento di Vincenzo Vela. I colleghi morti du-rante i lavori sono stati ricordati con un momento di rispettoso silenzo. Il parroco di Chiggiogna, don Ro-berto ha pregato con tutti i presenti nella piccola cappella di Santa Bar-bara protettrice dei minatori.

La parte ufficiale si è tenuta nella sala del Cor-po Pompieri con i discorsi di Mauro Chinotti, rappresentante del Comitato Organizzatore,

Franco Pedrini, sindaco di Airolo e l’on. Claudio Zali, Consigliere di Stato.

A conclusione aperitivo offerto dal Comune e pranzo al Caseificio di Airolo.

Società

Tunnel autostradale del San Gottardo

Il 5 settembre 1980veniva inaugurata la galleria

AL VOLO

��Stage per il conseguimento della maturità professionale commerciale

Per studenti che stanno per concludere il terzo anno di una Scuola media di commer-cio (curricolo maturità) e che necessitano, per l’ottenimento della maturità professio-nale di 52 settimane di pratica commerciale

Data inizio: 1° luglio 2016La candidatura, corredata da una lettera

di presentazione e motivazione, curriculum vitae, note scolastiche 1° e 2° anno SMC è da inviare alla Sezione delle finanze, Sig. Pa-olo Bortolin, Residenza Governativa, 6501 Bellinzona. Ulteriori informazioni: Antonio Di Giannandrea, Contabile Capo Ufficio tesore-ria e fatturazione, tel: 091 814 46 53 – e-mail: [email protected]

��Premiazione migliori apprendisti parrucchieri del 2015

I rappresentanti di Coiffure Suisse e i giovani apprendisti si sono riuniti giovedì 3 settembre presso il salone delle cerimo-nie dell’Ex-convento delle Agostiniane a Montecarasso, per una serata incentrata sull’importanza della formazione e della competenza professionale. Sono stati pre-miati: Benincasa Paola, Certificato federale di formazione pratica, 1° posto; Lazarevic Ivica, Miglior media generale finale, 1° po-sto; Generelli Giulia, Miglior media generale finale, 2° posto; Ferraris Franco, Miglior me-dia generale finale, 3° posto; Marazzi Liala, Miglior media lavoro pratico; Schenini Marti-na, Miglior media conoscenze professionali;

��Ladies Run TicinoDomenica 20 settembre in Piazza Grande

a Locarno 2.a edizione della corsa tutta al femminile su un tracciato di 5 km. intera-mente pianeggiante e adatto a qualsiasi li-vello di allenamento. Info e iscrizioni: www.ladiesrunticino.ch

��Alla Fratelli Roda SA lo Swiss Packaging Award 2015

Con questo riconoscimento l’istituto svizze-ro dell’imballaggio (SVI) premia le creazioni e le soluzioni di packaging innovative.

Il tipo di imballaggio premiato è un astuc-cio classico, reso esclusivo dalla combina-zione di diversi elementi, un design sobrio ed elegante, una carta ricercata e l’ausilio di tecniche di finitura di alto livello. La linea di imballaggi è pensata per le nove varianti di ta-volette da 100g di cioccolato biologico e Fair Trade, prodotte con materie prime di eleva-tissima qualità del marchio Chocolat Stella. Il materiale utilizzato è una speciale carta mar-cata a feltro, di colore marrone scuro, certifi-cata FSC e di pura cellulosa. Questa partico-lare carta risulta pregiata ma rimane semplice e naturale adatta a un prodotto biologico. Per quanto riguarda il design, per ciascun gusto è stato scelto un simbolo, riportato sul fron-te dell’imballaggio. La tecnica della stampa a caldo, eseguita in diversi colori, arricchi-sce ciascun simbolo; l’effetto brillante mette in risalto la ricercatezza degli ingredienti del cioccolato, l’ausilio di colori diversi, evidenzia la profondità di gamma.

Page 13: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

12 1317 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro Sindacato Interprofessionale

Previdenza per la vecchiaia 2020

I punti essenziali della riforma

Si lavora in Parlamento per at-tuare la riforma della LPP nel 2020. Alla fine sarà il popolo sovrano a decidere su questa riforma se entrerà in vigore oppure no, e le previsioni non sono proprio positive. Di se-guito elenchiamo alcuni tra i punti essenziali della riforma.

FRANCESCO COSENTINO*

Armonizzare l’età di riferimento per la riscossione della rendita a 65 anni in entrambi i pilastri

Per la riscossione della rendita di vecchiaia dell’AVS e della previden-za professionale l’età di riferimento sarà fissata a 65 anni sia per le don-ne che per gli uomini.

Nell’arco di sei anni l’età di pensio-namento delle donne passerà da 64 a 65 anni.

Permettere un’impostazione fles-sibile e individuale del pensiona-mento

A partire dai 62 anni gli assicurati potranno scegliere liberamente quando ritirarsi dall’atti-vità lucrativa. Salvo in determinati casi (ad es. pensionamento anticipato nel settore dell’edi-lizia), le casse pensioni non potranno più ver-sare alcuna prestazione prima di questa età.

Vi sarà inoltre la possibilità, sia nel 1° che nel 2° pilastro, di optare per un pensionamen-to graduale: gli assicurati potranno riscuotere una parte di rendita compresa tra il 20 e l’80 per cento, riducendo in misura corrisponden-te l’attività lucrativa. La percentuale di rendita scelta all’inizio potrà essere modificata in se-guito. Al raggiungimento dei 70 anni si dovrà riscuotere la totalità della rendita.

Adeguare l’aliquota minima di conversione nella previdenza professionale obbligatoria, mantenendo il livello delle prestazioni

Nell’arco di quattro anni passerà progressi-vamente dal 6,8 al 6,0 per cento.

Migliorare la ripartizione delle eccedenze, la vigilanza e la trasparenza nell’ambito del 2° pilastro

Gli utili provenienti dalle attività nell’ambito della previdenza professionale devono essere ripartiti equamente tra gli assicurati e gli assi-curatori.

Adeguare prestazioni e contributi all’evolu-zione della società

La soglia di entrata nella previdenza profes-sionale verrà ridotta dagli oltre 21’000 franchi previsti attualmente a circa 14’000 franchi.

Grazie a questa modifica, circa il 90 per cen-to dei salariati, ossia 150’000 persone in più rispetto a oggi, beneficerà del regime obbliga-torio del secondo pilastro.

Le persone licenziate dopo i 58 anni che escono dalla previdenza professionale obbli-gatoria potranno, su base volontaria, mante-nere l’assicurazione e dedurre dalle imposte per almeno due anni i contributi versati.

Garantire la parità di trattamento nell’AVS tra lavoratori indipendenti e salariati

Nell’AVS si potrà finalmente parlare di equità contributiva: i tassi di contribuzione dei lavora-tori indipendenti e dei salariati verranno armo-nizzati e la tavola scalare dei contributi abolita. Sarà inoltre soppresso il privilegio concesso ai lavoratori indipendenti di poter dedurre dal reddito soggetto a contribuzione AVS la metà dei riscatti effettuati nel 2° pilastro.

SondaggioMaggioranza svizzeri favorevoli a riforma Previdenza vecchiaia 2020

Da un’inchiesta effettuata dall’istituto gsf-zürich per conto di AXA Investment Managers, è risultato che la maggioranza degli assicurati ai sensi della Legge sulla previdenza profes-sionale (LPP) obbligatoria giudica una riforma necessaria, affinché anche le generazioni fu-ture possano approfittare delle prestazioni del secondo pilastro.

Il 63 per cento degli svizzeri è favorevole alla riforma della Previdenza per la vecchiaia 2020 che è stata trasmessa al Parlamento lo scorso mese di novembre.

I tre quarti degli assicurati sono favorevoli al

previsto innalzamento dell’età pensionabile delle donne a 65 anni, ossia allo stesso livello degli uomini.

Il 57 per cento si è detto favorevole alla ridu-zione del tasso di conversione dal 6,8 al 6%.

Il 28 per cento degli attivi preferirebbe accu-mulare risparmi in modo autonomo in vista del pensionamento, piuttosto che dover versare dei contributi obbligatori alla loro cassa.

Se dovessero andare ora in pensione, il 52 per cento delle persone interpellate sceglie-rebbe una rendita mensile, il 36 per cento preferirebbe una combinazione fra rendita e prelievo del capitale di vecchiaia, mentre una persona su dieci si farebbe versare l’intero ca-pitale.

Solo il 27 per cento degli intervistati dichiara di non interessarsi affatto all’argomento. Il tas-so sale addirittura al 46 per cento fra le perso-ne attive fra i 18 e i 24 anni d’età. L’interesse aumenta in generale con l’avanzare degli anni e cala di nuovo una volta raggiunta l’età della pensione.

Travail.SuisseDall’organizzazione mantello, travail Suisse,

finora vi è solo un comunicato stampa dove si esprime delusione per la riduzione del tasso d’interesse minimo dall’1,75 all’1,25 per cento. Decisione questa giudicata come affrettata.

Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda certi che ci saranno riservate delle sorprese.

*segretario regionale

Vedremo la nostra pensione col cannocchiale? Autore: internet

Page 14: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

14 1517 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro Sindacato Interprofessionale

Il 30 agosto 1965 una catastrofe di inaudita violenza scosse non soltanto il Vallese, ma la Svizzera tutta intera. Il recente volume pubblicato da Toni Ric-ciardi è una preziosa ricostruzione dei tragici eventi che 50 anni fa travolsero Mattmark. Lo studio non è una sterile retrospettiva e non si limita neppure a pronunciare taglienti reprimende e at-tribuzioni di colpa, bensì illustra con grande effetto le conseguenze che que-sta catastrofe ebbe e deve ancora ave-re sulla politica migratoria, l’economia e soprattutto la sicurezza sul lavoro.

KURT REGOTZ*

C ome sindacato attivo sui luoghi del-la tragedia Syna, rispettivamente le sue organizzazioni originarie, fu

confrontato direttamente con i terribili eventi di quella notte. Non solo nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario, ma ogni singolo anno ci siamo recati sul luogo della sciagu-ra con i superstiti e con rappresentanti della Colonia Italiana in Vallese, affinché Mattmark non sprofondasse nell’oblio.

A causa della catastrofe, 50 anni fa il Vallese annullò tutte le solennità indette per il 150° di adesione alla Confederazione svizzera. Oggi,

nel quadro dei festeggiamenti per il 200° an-niversario di appartenenza del Vallese alla «Svizzera esterna», accanto alla meritevole commemorazione delle vittime e del difficile periodo che i superstiti dovettero affrontare, la recente pubblicazione si sofferma anche su altri importanti aspetti. Fra di essi, indubbia-mente l’importanza dell’energia idroelettrica per lo sviluppo industriale del Vallese. E poi i progressi dell’Alto Vallese e la trasforma-zione del Cantone da regione di emigrazione economicamente debole a Cantone di immi-grazione. A tale proposito va sottolineata l’im-portanza degli immigrati italiani, che hanno contribuito notevolmente allo sviluppo eco-nomico di tutta la regione. A titolo d’esempio, basti ricordare che il Vallese è l’unico Canto-ne svizzero ad avere chiesto che l’«italianità» sia riconosciuta come elemento fondamenta-le dell’identità del Vallese moderno e venga inserita nel patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.

La catastrofe di Mattmark ha fatto sì che gli sforzi riguardanti le installazioni dei cantieri e la sicurezza sul lavoro venissero moltiplicati. Questo libro e le conseguenze di Mattmark devono però anche farci capire che le per-sone e il loro ambiente non vanno sacrificati sull’altare del profitto o per la salvaguardia di impieghi. Troppo spesso abbiamo chiuso gli occhi e fatto finta di non vedere derive nega-tive, abbiamo chiuso il naso e ignorato i fumi tossici, abbiamo scientemente fatto orecchie

da mercante a voci monitorie.È illusorio credere che oggi le cose vadano

bene. Con la scusa di preservare l’occupazio-ne si tollerano ancora troppe situazioni che, più che assecondare, nuocciono ai lavoratori. L’attenzione rivolta al profitto e le prospetti-ve di utile possono ancora dettare il ritmo sul posto di lavoro, così che un numero viepiù ridotto di persone deve svolgere sempre più compiti in tempi sempre più brevi. E l’attuale politica delle commesse, costretta a favorire sistematicamente chi offre il prezzo più bas-so, induce a risparmiare sul fronte della sicu-rezza esponendo i lavoratori a inutili rischi.

L’elaborazione dei tragici eventi di Mattmark deve essere un monito per le generazioni fu-ture. E le lavoratrici e i lavoratori che subisco-no infortuni professionali devono ricordarci che abbiamo bisogno di un’economia al ser-vizio del popolo – e non viceversa.

*segretario centrale, membro del comitato Mattmark per il giubileo

(Tel. 079 617 62 94)

Libro «Morire a Mattmark. L’ultima tragedia dell’emigrazione italiana»

La catastrofe e i suoi insegnamenti

Toni Ricciardi, Morire a Mattmark. L’ultima tragedia dell’emigrazione italiana, Saggi. Storia e scienze sociali, 2015, pp. XVI-178, rilegato, ISBN: 9788868432263

Page 15: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

14 1517 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro Sindacato Interprofessionale

Sector industrial

Paso a paso hacia la jubilación

Flexibilidad es algo importante en la ru-tina de trabajo. Por lo tanto es natural, que la jubilación también sea flexible. Eso proporciona nuevas oportunida-des a los empleados y a las empresas. El sector de cubiertas y tejados y el Syna han desarrollado un modelo que ya ha beneficiado el 100º trabajador.

HANS MAISSEN*

H oy es lunes. Para Marco Braunwal-der el lunes hace parte del fin de semana desde Junio de 2015. Él

puede desayunar con calma, leer el periódi-co, ayudar a su mujer en casa y por la tarde hacer un tour en bicicleta: Marco tiene más tiempo para su familia y para disfrutar de la vida. Además, el fin de semana largo le per-mite descansar del esfuerzo físico, lo que es bueno para su salud.

Marco Braunwalder es el 100º beneficiario del modelo de jubilación antecipada del sec-tor de cubiertas y tejados (VRM). La funda-ción VRM fue establecida en Enero de 2010. Más de 900 empresas y 4500 empleados to-man parte en el Contrato Colectivo de Tra-bajo (CCT) establecido por la fundación. Los empleados y las empresas del sector pagan un pequeño porcentaje salarial para mante-ner el CCT. Estas son las condiciones para poder beneficiar del modelo de jubilación an-tecipada VRM: le faltan un máximo de 5 años para la ju-

bilación en los últimos 25 años ha trabajado por lo

menos 15 en el sector de cubiertas y tejados en estos 15 años ha trabajado por lo me-

nos 7 en la misma empresa de cubiertas y tejados

Mantener los conocimientos en la empre-sa

La empresa Schwizer Spenglerei und Dach AG en Gossau SG, en la que trabaja Marco Braunwalder, informa sus empleados en de-

talle sobre el modelo de jubilación antecipada, en particular los que reunen las condiciones necesarias. René Müg-gler, gerente y proprie-tario, opina sobre el tema: “los tabajadores de la construcción con más de 60 años tienen una condición física más limitada, pero sus conocimientos y su ex-periencia son recursos valiosos para nuestra empresa.”

Después de vári-as conversaciones, la empresa y Marco de-cidieron que él iría tra-bajar un 80% después de cumplir 60 años, un 60% a partir de otoño de 2015 y un 50% a partir de la primavera de 2016. El tejador tra-baja desde 1990 el la misma empresa, reune todas das condiciones y gracias a los pagos de compensación de la VRM casi no tuvo re-ducción salarial.

Mejor calidad de vidaEl modelo de jubila-

ción antecipada da una nueva calidad de vida a los trabajadores y permite prepararse cal-mamente para la jubila-ción. Syna cree que más trabajadores, tam-bién de otros sectores, deberían tener acceso a un plan de jubilación flexible. Para esto es necesário asegurar la financiación pero tam-bién la disposición de las empresas a tomar parte en estos modelos. Syna va a hacer todo

lo posible para que más trabajadores de va-rios sectores puedan retirarse de la vida de trabajo con dignidad y flexibilidad.

*director sector industrial, miembro de la dirección

de la fundación VRM cubiertas y tejados

E n una encuesta dirigida a los trabajadores de la construcción miembros del Syna, del sindica-

to cristiano del Wallis (SCIV) y del sindi-cato cristiano-social del Ticino (OCST), preguntamos lo siguiente: ¿Están ustedes de acuerdo con la prórroga del Contrato Nacional de Trabajo (CNT) de la Con-strucción, como propuso la asociación de empresas constructoras? ¿O quieren

ustedes nuevas negociaciones del con-trato? Los resultados de la encuesta re-velaron que más del 90 por ciento de los interrogados quieren nuevas negociacio-nes. Estas son sus demandas:

• En el nuevo CNT queremos pago por gastos de viaje y más protección en caso de malas condiciones metereológi-cas

• La garantía de la pensión de jubi-lación a los 60 años es esencial para los trabajadores de la construcción. Hay que empezar las negociaciones ahora, para garantizar la pensión en el futuro

• Hay que negociar los salarios ahora! Exigimos un aumento de 100 fran-cos al mes. También necesitamos más protección contra el dumping salarial.

Sector de la construcción

Foto: VRM sector de cubiertas y tejadosLeyenda: Marco Braunwalder está satisfecho. Cinco años antes de jubilarse, ha logrado equilibrar el trabajo y el tiempo libre.

Page 16: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

16 1717 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro

GenerazionePiù invita soci, familiari e amici a un pome-riggio di festa per ricordare il 35.mo di fondazione della nostra associazione.Programma:14.30 benvenuto da parte del Presidente cantonale di GenerazionePiù e interventi di Ospiti e Autorità15.15 momento canoro con il coro GenerazionePiù del Mendrisiotto15.30 presentazione del Vademecum «L’anziano attra-verso i Vademecum dal 1991 in poi». 16.15 momento canoro e chiusura parte ufficiale16.30 brindisi con ricco aperitivo.

Iscrizioni da subito telefonando al numero 091 910 20 21 o scri-vendo a [email protected]

Se qualcuno necessi-tasse del trasporto con-tatti i segretariati delle sezioni in modo da or-ganizzare il car sharing.

Trentacinquesimo di Gen+

Festeggiamolo insieme MARIA LUISA DELCÒ*

D ue parole per presentare il titolo del Vademecum scritto per il 35.mo: Come è cam-

biata l’identità dell’over 65 o del pen-sionato o dell’anziano, che dir si voglia, in quindici anni?Lo possiamo osservare leggendo i

Vademecum scritti fin dal 1991 (con poi una pausa fino al duemila) sia nei contenuti che nel tipo di italiano usato.Se prendiamo ad esempio il Vade-

mecum del 2001 sulla salute vede il cosiddetto «anziano» solo, malato, fragile, con perdite di udito, di memo-ria e gli autori che ne parlano sono so-prattutto medici (una decina in un solo fascicolo).Sappiamo che non possiamo canta-

re come Edith Piaf «la vie en rose», ma un grande salto è stato fatto anche con il cambiamento del nome, non solo superficiale, ma anche nei «contenuti»: da Associazione anziani pensionati in-validi siamo passati a GenerazionePiù.Siamo infatti una generazione che è

una fase della vita e che deve dialoga-re con le altre, per tentare di capirsi e di farsi capire (siamo al Vademecum del 2012) e di lasciare ai più giovani «la cultura del dono» (Vademecum 2014). *Vice Presidente cantonale

INVITO al pomeriggio di festa per il 35.mo di fondazione di GenerazionePiù

Domenica 20 settembre festa federale di ringraziamento

Sant’Antonino - sala multiuso del centro scolastico (posteggi disponibili)

Sala Multiuso del centro scolastico Sant’Antonino, via delle Scuole 14

Accesso per chi arriva da Bellinzona

Accesso per chi arriva

da Cadenazzo

Attenzione: Via Campo Sportivo sarà chiusa al traffico; la Sala Multiuso sarà raggiungibile da via della Posta e via delle Scuole. I parcheggi lungo il canale non saranno agibili, saran-no però disponibili i parcheggi nello sterrato in via Canvera; l’accesso su quest’ultimo sarà segnalato debitamente.

Page 17: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

16 1717 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro

Questi corsi sono organizzati da PRO SENECTUTE

in collaborazione con la nostra asso-ciazione.

Utilizzo tablet - Corso baseDate: 1, 8 e 15 ottobre

Imparare cosa sono i tablet. Distin-guere i modelli presenti sul mercato (e le loro differenze), le loro principali funzioni e applicazioni per un utilizzo sicuro con la rete internet.

Utilizzate al meglio il tabletCorso per avanzati – Livello 2Date: 22 e 29 ottobre, 5 novembre Avete già qualche nozione su come

utilizzare i tablet e desiderate miglio-rarne l’impiego? Allora iscrivetevi a un corso di livello 2. Ricordatevi di porta-re il vostro tablet.

Le lezioni si tengono dalle 09.00 alle 11.30.Costi: 3 lezioni a 2.5 ore, fr. 75.-+ fr. 5.- materiale, solo corso base

(minimo 8 partecipanti).Se siete interessati annunciatevi pres-so il Centro Diurno (091 910 20 21) o presso il segretariato Pro Senectute (091 912 17 17).

I corsi iniziano quando si raggiunge il numero minimo di partecipanti.

L’ho letto sul giornale, ma sarà vero?

Strumenti informatici contro la disinformazione

nei media

martedì 24 novembre, ore 14.15salone OCST

con Paolo Attivissimogiornalista, scrittore, conduttore radiofonico, traduttore italiano e

cacciatore di bufale. www.attivissimo.net

Al termine merenda offerta.In collaborazione con Pro Senectu-

te Ticino e Moesano.

Corsi di mobilità a Bellinzona e Lo-carno-Muralto

Bellinzona: mercoledì 30 settembre, ore 13.30 – 17.00, ristorante Casa del Popolo (di fronte alla stazione FFS).Iscrizioni: tel. 091 850 05 50, [email protected]

In viaggio sicuri e ben informati!

Locarno-Muralto: mercoledì 14 ottobre, ore 13.30 – 17.00, Centro regionale Pro Senectute, Viale Cattori (davanti alla stazione FFS, viale che porta al lago).Iscrizioni: tel. 091 759 60 20,[email protected] corsi sono gratuiti. Numero parte-

cipanti minimo 12, massimo 20.

V i invitiamo alla visione del filmQUASI AMICI in programma

martedì 6 ottobre, alle ore 14.15 al Centro diurno, in via B. Lam-bertenghi 1, Lugano.

Un film di Olivier Nakache e Eric Toledano. Con François Cluzet, Omar Sy, Anne Le Ny, Clotilde Mol-let, Audrey Fleu-rot…, 2011, 112 minuti.

Segue merenda con torta offerta.

Proiezione film

Quasi amiciRiprendono i corsi tablet Corsi

In cammino per la pace3.a Edizione del grande evento tran-

sfrontaliero di solidarietà

Sabato 10 Ottobrecon la partecipazione di vari ospiti, tra cui le sorelle Polli, campionesse sviz-zere di marcia!Ore 9 Raduno partecipanti presso stazione FLP AgnoOre 9.30 Partenza direzione Magliaso

Ore 10 Arrivo a Magliaso, breve sosta con buvetteOre 10.20 Partenza direzione CaslanoOre 11 Arrivo in Piazza Lago e breve sosta con buvetteOre 11.20 Partenza per Ponte TresaOre 12 Arrivo a Ponte Tresa e unione dei popoli sul ponte doganaleOre 12.30 «Maccheronata della Soli-darietà» sala comunale di Ponte TresaGruppo che parte dall’ItaliaOre 11 Partenza dal posteggio dello stretto di Lavena Ponte Tresa

Iscrizioni & Informazioni:Associazione Culture Ticino NetworkLugano. Tel. +41 (0)91 922 95 [email protected] www.generazioni-nelcuoredellapace.ch

Centro Diurno Lugano

Pomeriggi in...musica e canto

13 ottobre10 novembre22 dicembresempre dal-

le ore 14.00 in avanti

Il signor Marco Riva, con la sua fisar-monica e i suoi canti, ci allieterà suo-nando canzoni popolari e tanto altro.Vi aspettiamo numerosi per ballare,

per cantare o anche solo per ascolta-re della musica in compagnia.Al termine merenda.

Page 18: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

18 1917 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro

Soggiorni e gite 2015

Nuove e interessanti proposte Visita guidata al LAC, il nuovo

Centro culturale della città di Luga-no, 1° ottobre, con la sezione di Lu-gano. Ritrovo ore 16.30 davanti al LAC. Costo: Fr. 25.- (comprensivo della visita guidata al museo e al LAC e il rinfresco). ISCRIZIONI: da subito Claudia Righetti, 079 327 93 24 o 091 941 00 12.

Visita al Museo dei Fossili a Me-ride, 9 ottobre, con la sezione di Bel-linzona. ISCRIZIONI: Tatiana 091 829 20 05.

Terme di Andeer 12 ottobre, con la sezione di Lugano. Costo: Fr. 50.- viaggio e caffè. Esclusa entrata Piscina (ca fr. 17.50). ISCRIZIONI: da subito Claudia Righetti, 079 327 93 24 o 091 94100 12.

Ballenberg Museo svizzero all’aperto, 23 ottobre, con la sezio-ne di Lugano. Costo: Fr. 70.- viaggio e caffè. Entrata museo fr. 20.00, gratuita

per i soci Raiffeisen con carta credito o carta Maestro. Al ritorno fermata al casei-ficio di Airolo per una fondue o raclette. ISCRIZIONI: da subito Claudia Righetti, 079 327 93 24 o 091 94100 12.

Visita mercatino natalizio di Einsiedeln, 1° dicembre, con la se-zione di Lugano. Costo: Fr. 60.- viaggio e caffè. ISCRIZIONI: da subito Claudia Righetti, 079 327 93 24 o 091 94100 12.

Monaco di Baviera, dal 5 al 7 dicembre, con la sezione di Luga-no. Visita guidata della città di Monaco, al castello di Neuschwanstein e ai merca-

tini natalizi. Costo: Fr. 390.- camera doppia comprendente: viaggio, 2 pernottamenti con colazione, guida e caffè. Suppl. sin-gola Fr. 90.- ISCRIZIONI: da subito Claudia Righetti, 079 327 93 24 91 94100 12.

Abano, 8-15 novembreCosto per persona camera singola Fr.

990.- camera doppia Fr. 930.- (prezzi aggiornati) minimo 25 e massimo 40 partecipanti. Le cure, che si possono riservare in loco, non sono comprese nella quota e sono da pagare diretta-mente sul posto. Esempio, pacchetto 6 cure: visita medica di ammissione alle cure, 6 fanghi con bagno Termale ozonizzato, 6 massaggi terapeutici 25 minuti a 340 € a persona. Pacchetto 5 cure: visita medica di ammissione alle cure, 5 fanghi con bagno Termale ozonizzato, 5 massaggi terapeutici 25 minuti a 290.- € a persona. ISCRIZIONI: da subito, segretariato cantonale tel. 091 910 20 21

Sezione Tre Valli

Gita a Serpiano e Swissminiatur

I partecipanti al soggiorno a San Gemiliano-Arbatax, villaggio hotel Saraceno, oltre alla tipica vacanza ma-rina hanno effettuato un’uscita in gommone che ha

permesso di ammirare le stupende coste, le grotte, le ca-lette... e un mare cristallino; una gita a Cagliari, città indu-striale dalla storia plurimillenaria, con visita al museo per la mostra «La Memoria ritrovata» ha permesso di ammi-rare dipinti famosi come «La muta» di Raffaello «Il giar-

diniere» di Van Gogh... e altri capolavori. Ricca anche la raccolta arche-ologica, con ceramiche greche e magno-greche reperiti nell’età del ferro, materiali romani e pre-giati pezzi etruschi. Non poteva mancare la visita alla cattedrale, il monu-mento più visitato della città e la passeggiata lun-go le strade del quartiere medievale di Castello, tra Torri, Palazzo Regio e Ba-stioni, per rivivere la storia di questa piccola fortezza sul mare. C. Righetti

Soggiorno in Sardegna

Isola dal grande fascino

M ercoledi 9 settembre la nostra sezione (30 parte-cipanti) ha potuto godere di una piacevole gior-nata alla scoperta del Ticino. Con il comodo bus

delle Autolinee Bleniesi l’allegro gruppo si è trasferito sulle sponde del lago Ceresio, sino a Brusino, poi in funivia salita sino al Serpiano, luogo incantevole dal quale si gode una vista imprendibile sul basso Ceresio.Dopo l’ottimo pranzo gustato all’hotel Serpiano siamo ridi-

scesi verso Mendrisio, per recarci a Melide dove il gruppo ha visita la Swissminiatur, interessante parco tematico che ospita, in miniatura, i territori più caratteristici della Svizzera, riprodotti con fedeltà in scala 1:25. G. Cocchi

Page 19: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

18 1917 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro

Pranziamo insieme Desiderate pranzare in compagnia? Nel nostro Centro diurno avete la possibilità di farlo. I pasti, preparati dall’Albergo Ceresio, comprendono sempre un primo, un secondo e un dessert. Il menu è pubblicato all’albo del Cen-tro diurno. Costo: 12.- franchi (bibite escluse). Iscrizioni: entro le ore 12.00 del giorno precedente. Per il lunedì va fatta entro il sabato precedente. Orario pranzo: 12.15.

«An parlum insema» ogni mer-coledì dalle 10.30 alle 11.30 in un ambiente familiare ci si ritrova per il gruppo di parola «quattro chiacchie-re in compagnia».

Pomeriggio... gioco delle car-te e altro... tutti i giorni ma in parti-colare ogni mercoledì pomeriggio giochiamo insieme, a partire dalle ore 14.00. Il Centro accoglie chi de-sidera sfidarsi a carte, dama, scac-chi, memory e altro ancora. Materia-le a disposizione.

Atelier cucina e aperitivo: spe-ciale dolci... e non solo. Siete abili in cucina e disponibili a condividere le vostre preziose ricette? Vi aspettia-mo ogni venerdì dalle 09.00 alle 11.00 al Centro diurno.

Agenda attività ricreative

Bellinzona Venerdì 25 settembre, Coro, ore

14.00, Vita Serena Giubiasco. Venerdì 9 ottobre, visita Museo dei

fossili a Meride. Partenza, ore 13.10, Ca-stione (deposito bus Bellotti), ore 13.30 Giubiasco Mercato Coperto. Costo Fr. 40.- (compreso bus, entrata e guida mu-seo, spuntino). Iscrizioni entro il 2 ottobre a Tatiana 091 829 20 05 o 079 756 55 00.

Locarno Martedì 20 ottobre, Castagnata e

tombola. Martedì 10 novembre, S. Messa per

i soci defunti

Lugano Giovedì 1° ottobre, Visita guidata

al LAC Lugano e alla mostra Orizzonte Nord-Sud, seguita da un rinfresco. Ritrovo

davanti al LAC ore 16.30. Costo: fr. 25.-. Iscrizioni: tel. 079 3279324 Claudia.

Martedì 20 ottobre, Conferenza medica: «Influenza stagionale e vacci-nazione». Ore 14.15, Centro Diurno, via B. Lambertenghi 1, Lugano. Relatrice: Dott.ssa Martine Bouvier Gallacchi. Al termine merenda.

Giovedì 22 ottobre, Maccheronata nonni-nipotini. Salone Cosmo, Massa-gno (sotto il cinema LUX).

Mendrisio Martedì 6 ottobre, Pranzo autunna-

le, Oratorio Santa Maria, Mendrisio.

Tre Valli Martedì 20 ottobre, Assemblea e

Castagnata. Ristorante pizzeria alla Bir-reria, Faido, ore 14.30.

Lunedì 23 novembre, Conferenza

ATiDU: «Perdita uditiva dell’anziano, come viverla serenamente» Centro Gio-vani a Bodio, ore 14.15. Al termine rinfre-sco offerto.

Agenda Centro Diurno Lugano

visitate il sito: www.generazionepiu.ch

Corso base (principianti)dal 17 settembre ogni giovedìdalle 14.00 alle 14.45 Obiettivo è apprendere le basi della lingua con particolare attenzione alle espressioni di uso quotidiano e nelle situazioni (viaggi, ecc.)Parteci-pazione ai costi: franchi 5.- per lezione.

Gruppo conversazionedal 17 settembre ogni giovedìdalle 15.00 alle 15.45Gli incontri si rivolgono a persone che dispongono di una buona base di conoscenza della lingua. Le lezioni si svolgono in inglese. Gli argomenti per la conversazione e le discussioni verranno concordati fra docente e partecipanti.Partecipazione ai costi: franchi 5.- per lezione.Per entrambi i corsi una lezione a settimana durante il periodo scola-sticoDocente: Janet HarrisonInteressati contattare Vitina o MarcoCentro diurno GenerazionePiùVia B. Lambertenghi 1, Lugano, tel. 091 910 20 21.

Corso lingua inglese

Ginnastica dolcein collaborazione con Pro Senectute Per tutti gli «over 60» con esercizi di equilibrio, rinforzo muscolare, allenamento del-la memoria, ecc. (in preva-lenza da seduti).

dal 16 settembreogni mercoledì

dalle 9.45 alle 10.45

una lezione a settimanadurante il periodo scolasticopresso Centro diurno Lugano

Costo: fr. 100.- per il periodo scolasti-co; Fr. 60.- se seconda disciplinagratis per i beneficiari della PC all’AVS (su presentazione dei documenti ri-chiesti). Prime due lezioni di prova gratuite. Monitrice: Rosa Minotti (iscrizioni sul posto).

Info: Segretariato di Pro Senectute, tel. 091 912 17 17.

Sezioni Lugano e Mendrisio

In visita all’Expo

Un gruppetto dei partecipanti del Luganese al pa-diglione Italia

Page 20: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

20 2117 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro Info X Balcani

SRPSKO KULTURNO UDRUZENJE «DESANKA MAKSIMOVIC»

organizuje zabavu

Ocekuje vas bogati folklorni i muzicki pro-gram, kao i uvek do sada

Gost veceri MILOS BOJANIC SA ORKE-STROM 26.09.2015 sa pocetkom u 19.00 casova

Centro eventi Cadempino Oceku jemo vas u velikom broju!

Jedno od najlepših hr-vatskih ostrva, na kojem je bila i rezidencija Josipa Broza Tita, uskoro bi tre-balo da dobije modernije turističko ruho.

IZVOR: MONDO

U planu je da se hoteli Neptun, Istra i Kar-men pretvore u dva

objekta sa pet zvezdica, kapa-citeta 335 kreveta.

Takođe, planira se izmena i rekonstrukcija svih postojećih objekata, kao i gradnja novog hotela Golf i spa rizorta kapa-citeta 186 soba.

Ostrvo bi već sledeće sezo-ne moglo poprimiti drugačiji izgled, saznaje Jutarnji list.

«Na projektu se intenzivno radi. S obzirom na to da je vi-sina ulaganja koju želimo veća od milijardu kuna, to pred nas stavlja obavezu da od početka prema investitorima nastupimo tako da su jasne mogućnosti i ograničenja», rečeno je u Ministarstvu zaštite okoline i pri-rode.

«Konzervatorska studija ukazala je na čak i

više mogućnosti nego što smo procenjivali, jer je preporuka konzervatora da se Brioni vrate u ‘zlatno doba’, odnosno razdoblje između dva svetska rata. Tada je bilo puno više objeka-ta koji nakon bombardovanja uglavnom nisu

obnovljeni jer se Veliki Brion pretvorio u go-tovo privatni prostor. To omogućava ulaganja i gradnju u puno većim gabaritima nego što smo mislili», tvrde u ministarstvu.

Brijuni

Pravi se novo čudo na Mediteranu

Pagina a cura di Slavko Bojanic

Page 21: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

20 2117 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro Società

GIUSEP NAY*

I principi dei diritti umani si concretizza-no quando le persone si comportano, le une verso le altre, con considerazione e

rispetto e quando si concede al prossimo la stessa dignità, gli stessi diritti fondamentali e le stesse libertà che riteniamo evidenti per noi stessi. L’importanza dei diritti umani per una convivenza pacifica è contenuta interamente nella massima «Non fare ad altri, quello che non vuoi sia fatto a te stesso». Fanno parte di questi diritti fondamentali il diritto all’alimenta-zione, all’acqua potabile, alla salute, all’allog-gio, alla vita e alla libertà, all’integrità fisica, alla libertà d’opinione e alla libertà di associazione, il divieto della tortura, della schiavitù e di ogni trattamento disumano, del lavoro forzato e di quello dei bambini e infine, il divieto della di-scriminazione basata sull’origine, il sesso, la lingua, la religione o la concezione del mondo.

La democrazia significa il potere del popolo sovrano. In questo contesto, la sovranità po-polare significa che tutti i cittadini, nel senso ampio del termine, hanno gli stessi diritti di partecipazione e che tali diritti sono garantiti in

modo incondizionato a ciascuno (Habermas). Un popolo è costituito di persone che vivono insieme, con la stessa dignità umana e lo stes-so «diritto ad avere dei diritti» (Hannah Arendt). Per questo motivo uno Stato democratico è uno Stato di diritto solo se garantisce i dirit-ti umani. In una democrazia, il popolo può di principio decidere su tutto. Ma non può igno-rare e abrogare i diritti umani senza compro-mettere la propria sovranità popolare e dun-que la democrazia, e questo perché il popolo si compone di persone aventi gli stessi diritti garantiti a mezzo dei diritti umani. La demo-crazia ed i diritti umani sono dunque indisso-ciabili l’uno dall’altro.

Quindi, se si vuole evitare che la democrazia correttamente interpretata e la vera sovranità popolare vengano sostituite dal potere assolu-to della maggioranza, le iniziative popolari che violano i diritti umani devono essere invalidate. Inoltre, affinché «il potere fermi il potere» come diceva Monte-squieu, e conformemente alla Costituzione federale, uno Sta-to di diritto democratico si basa sulla separazione dei poteri tra

il legislativo, l’esecutivo e il giudiziario, che si controllano e si limitano reciprocamente. L’ap-plicazione del diritto e dunque l’applicazione dei diritti umani è e deve restare senza riserva alcuna, il compito dei nostri tribunali, il terzo potere indipendente, se non vogliamo arrivare ad una giustizia del linciaggio.

*Caritas Svizzera per Alliance SudComunità di lavoro Swissaid, Sacrificio Quaresima-

le, Pane per tutti, Helvetas, Caritas, Aces

Articolo originale pubblicato su Planète Soli-darie, 2/15, Caritas

Traduzione Alessandra Geniniwww.alliancesud.ch/it

Lavoro

Diritti umani e democrazia

Pinacoteca cantonale Giovanni Züst

Leggere, leggere, leggere!Libri, giornali, lettere nella pittura dell’Ottocento

A lla Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate, questa grande mo-stra (oltre 80 tele e sculture di qualità

superba) racconta la più importante delle rivolu-zioni. Uno sconvolgimento non accompagnato dal tuono dei cannoni, avvenuto al contrario nel silenzio di case e scuole. La rivoluzione della lettura. Che significò non solo l’accesso all’in-formazione: per la prima volta infatti diventava possibile entrare in contatto con il mondo che è al di là della famiglia o del villaggio, il sape-re cosa accade oltre l’orizzonte quotidiano. Ma che significò anche e soprattutto la possibilità di mantenere un contatto con familiari lontani, con fidanzati al fronte o emigrati. Senza dover ricorrere alla mediazione del parroco, spesso l’unica persona del paese ad essere in grado di leggere e scrivere. Poi e soprattutto il piace-re della lettura, si tratti della Sacra Bibbia o del romanzo d’amore o di avventura: l’irrompere di grandi mondi e di grandi storie all’interno delle chiuse mura di casa, sin dentro l’anima.

Il tutto nell’Ottocento, qui indagato non solo tra Ticino e Italia, due territori geograficamen-te confinanti e culturalmente vicini, ma anche allargando i confronti alla Svizzera, con una se-zione dedicata al celebre artista elvetico Albert

Anker (1831-1910).Le opere che il curatore Matteo Bianchi ha se-

lezionato per la mostra alla Züst (dal 18 ottobre 2015 al 24 gennaio 2016) sono state attenta-mente individuate sia in collezioni museali che private.

Fra gli artisti ticinesi l’esposizione propone opere di Preda, Monteverde, Feragutti Visconti, Berta, Franzoni, Chiesa, Luigi Rossi e sculture di Vincenzo Vela e Luigi Vassalli. Tra gli italiani, troviamo opere importanti di Induno, Cabian-ca, Cremona, Ranzoni, Mosè Bianchi, Morbelli, Nomellini, Sottocornola, Paolo Sala, Corinna Modigliani e naturalmente di macchiaioli come Zandomeneghi.

Punto di partenza della rassegna è Albert An-ker (1831-1910), il più amato e conosciuto fra i pittori elvetici – che torna finalmente ad essere esposto nel Ticino dopo la mostra del 1989 a Villa dei Cedri – a cui si dedicherà un’intera sala. La pittura di Anker permette una ricognizione che riassume e illustra, con elementi di classi-cità gentile, la funzione della lettura attraverso le varie generazioni e la diversità dei supporti, dal libro al giornale, dal documento alla lettera. Un accento particolare è posto dal pittore sul tema dell’istruzione dell’infanzia o più in gene-

rale dell’educazione sentimentale alla lettura dei protagonisti dei suoi quadri. Quella che Anker offre è una galleria indimenticabile di tipi umani: scolari, ragazze che si pettinano o lavorano a maglia e intanto leggono, bambini che si affac-ciano con sguardi incuriositi al foglio stampato, segretari comunali concentrati nel confronto con documenti ufficiali, ma anche anziani che leggono la Bibbia o il giornale.

Dall’alfabeto alla Bibbia ai romanzi, dall’ap-prendimento al consumo, la lettura assume forme differenti, genera svariati umori, susci-ta reazioni che spaziano dalla gioia al dolore, dall’attesa alla malinconia: si svolge en plein air, sulla soglia, seduti in poltrona o confinati in letti da convalescenti, sempre sul filo della cono-scenza, di nuove emozioni.

Viene infine proposta una breve sezione do-cumentaria legata all’istruzione, con un ac-cento sul lavoro svolto nel Ticino dal politico e riformatore svizzero Stefano Franscini (1796-1857), rappresentato dallo scultore Vincenzo Vela, mentre il noto pedagogista Johann Hein-rich Pestalozzi (1746-1827) è presente con i bronzi di Luigi Vassalli e Giuseppe Chiattone.

Page 22: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

22 2317 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro Società

VITA NOSTRA

� Fedeltà all’OCSTLo scorso 1° agosto il collega Giuseppe Buoso ha festeggiato ben venticinque anni di attività all’OCST Cantonale dove si occupa con competenza della rete informatica e di tutti i problemi ad essa con-nessi. Con la sua assunzione nell’agosto del 1990 anche nei nostri uffici iniziava una nuova era, dalle vecchie macchine da scrivere si passava ai primi personal computer.Buoso ha seguito nel corso degli anni l’allestimento della rete informatica permettendo a tutti i colleghi di essere al passo con i tempi per un miglior servizio all’utenza. Con l’evoluzione tencologica anche il suo lavoro si è sempre più sviluppato, con un conse-

guente carico di impe-gno e uscite anche nei segretariati dislocati sul territorio.A Giuseppe i compli-menti per il traguardo raggiunto e l’augurio di continuare ancora con passione l’importante e sempre più in rapida evoluzione servizio di gestione dei sistemi in-formatici dell’OCST.

� Felicitazioni• a Luigi Gareri, socio settore Magazzinieri, segreta-riato del Luganese, e a Raffaella Graglia, per la na-scita di Francesca, con gli auguri di una vita serena e ricca di ogni bene accanto alla sorellina Alessia.• a Gianfranco Passamonte, socio settore Edile, se-gretariato del Luganese, e a Maria Lutgarda Zocco, per la nascita di Cristian, con tanti auguri di ogni bene in compagnia della sorellina Giulia. • a Thomas Pireddu, socio Metalcostruttori, e a Francesca, per la nascita di Leonardo, al quale van-no gli auguri di un futuro sereno accanto al fratellino Morgan.• a Martina Giacomini, socia sezione Sigari, segreta-riato Sopraceneri-Locarno e al marito Fausto, per la nascita del figlio Christian al quale auguriamo ogni bene in compagnia del fratello Alessio. Estendiamo gli auguri per la nascita anche al nonno Renato Gia-comini, socio GenerazionePiù segretariato Locarno.

I l Vescovo di Lugano, Mons. Valerio Laz-zeri, ha ricevuto una richiesta di collabo-razione da parte dell’Autorità cantonale

volta a reperire alloggi per ospitare profughi presso strutture parrocchiali o di enti ecclesiali. In accoglimento di questa richiesta e, in partico-lare, motivato dall’appello evangelico e dall’au-spicio formulato di recente da Papa Francesco, Mons. Lazzeri sta indirizzando un messaggio a tutti i Preti, alle Parrocchie e alle Comunità re-ligiose e ai vari Enti ecclesiali presenti sul terri-torio della Diocesi di Lugano, affinché sia con-siderata la possibilità di mettere a disposizione delle preposte Autorità cantonali, degli alloggi per accogliere i profughi, al fine di contribuire in modo concreto in questo momento di emer-genza. Si può fare riferimento a Mons. Claudio Mottini, Vicario episcopale, che è stato incari-cato di coordinare questo intervento.

«Il dramma umanitario dei profughi che fug-gono dagli orrori della guerra e dalle ingiustizie, in modo particolare dalla Siria e dall’Eritrea, non può e non deve lasciarci indifferenti. Esso scuote profondamente la nostra coscienza e interpella il nostro modo di essere Chiesa, chiamata a chinarsi e prendersi cura delle fe-rite dell’umanità. Ce lo ha ricordato di recente Papa Francesco sottolineando come «il Van-gelo ci chiama ad esser «pros-simi» dei più piccoli e abban-donati. A dare (...) una speranza concreta» a chi è in «cammino verso una speranza di vita». Se è vero, come ricorda il proemio della Costituzione pastorale del Concilio ecumenico Vaticano II sulla Chiesa nel mondo contem-poraneo, che le «gioie e le spe-ranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le

speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore», allora essa deve sentirsi «realmente e intimamente solidale con il genere umano e con la sua storia».

L’Autorità cantonale, confrontata con l’emer-genza profughi in Ticino, mi ha rivolto un ap-pello, chiedendo la collaborazione della Chiesa perchè siano individuate e messe a disposizio-ne strutture di ogni tipo (colonie, stabili vuoti, edifici non occupati, prefabbricati, case o ap-partamenti) di proprietà delle Parrocchie, di Istituti religiosi o di Enti e Associazioni cattolici, che possano essere adibiti alle esigenze imme-diate dell’accoglienza provvisoria. Il Cantone si assumerebbe nei confronti degli enti proprietari tutti gli oneri finanziari relativi alla permanenza dei profughi, in attesa che si trovi per loro una migliore collocazione.

Vi invito a ricordare l’esempio del Vescovo Mons. Angelo Jelmini, che nel periodo della Seconda Guerra mondiale, per l’accoglienza dei profughi ebrei in Ticino potè contare sulla preziosa collaborazione della Diocesi tutta. Un esempio che, mi auguro, possa continuare a far scuola ancora oggi.

Rivolgendovi questo appello, il Vescovo sa di poter contare sul battito generoso del cuore dei suoi Presbiteri, come pure sulla sensibilità

dei Consigli parrocchiali e delle Comunità religiose e la genero-sità di tanti donne e uomini di buona volontà. Nell’Anno della misericordia indetto da Papa Francesco non perdiamo l’oc-casione di rispondere a Colui che bussa alla nostra porta, vestendo i panni del povero, offrendogli nello spazio dell’ac-coglienza anche il calore della nostra amicizia.

Valerio Lazzeri, Vescovo di Lugano

Emergenza profughi

Appello del Vescovo di Luganoalle Parrocchie e agli Enti ecclesiali

Donazione in linea su www.cbmswiss.ch

Ogni minuto al mondo un bambino diventa cieco. Regalate la vista!

Inviate un SMS al 339 con VISTA10 per contribuire con 10 franchi a un’operazione alla cataratta.

Ogni franco conta

I n s e r z i o n e

Page 23: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

22 2317 settembre 2015 il Lavoro 17 settembre 2015 il Lavoro

EditoreOrganizzazione cristiano-sociale ticinese

Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta RigottiIn redazione: Maurizia Conti eGiorgio Donini

tel. 0919211551 ; fax 0919242471via Balestra 19, 6900 [email protected]

StampaCentro Stampa Ticino SAVia Industria, 6933 Muzzano

PubblicitàPublilavoro SaglVia Balestra 19, 6900 Lugano, tel [email protected]

Tiratura confermata REMP26’286 copie

Consiglio esecutivo- Presidente: Bruno Ongaro- Presidente onorario: Romano Rossi- Vicepresidente: Flavio Ugazzi

- Membri: Davide Adamoli, Luigi Mattia Bernasconi, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, En-rico Pusterla, Meinrado Robbiani

Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani

Segretario amministrativoFausto Leidi

Vicesegretari cantonaliRenato Ricciardi, Paolo Locatelli, Gianni Guidicelli

Segretari regionaliLugano Giovanni ScolariMendrisio Giuliano ButtiSopraceneri Marco PellegriniTre Valli Giancarlo Nicoli

Via Balestra 19, 6900 Lugano

Le domande dei Lettori

Mancato accredito sul conto della pensione Inps

Giornale Aperto

VITA NOSTRA

Non ho ricevuto sul mio conto bancario la rata del mese di luglio e agosto della pensione italiana ma tornando dalle vacanze ho trovato una lettera che mi invita a riscuoterla diretta-mente ad uno sportello. Come mai?

Non viene più versata sul conto bancario?Lettera firmata

Il motivo del mancato accredito è sicuramen-te legato al mancato invio della certificazione di esistenza in vita la cui verifica annuale, tra-mite la Citibank di Londra, è terminata lo scor-so 3 giugno. Ai connazionali che non hanno rispettato questo termine, Citibank, che paga all’estero le pensioni per conto dell’Inps, ha comunicato la possibilità di riscuotere la pen-sione allo sportello della Western Union (che generalmente si trova in tutte le stazioni fer-roviarie SBB) entro determinati termini. Il 21 luglio scorso era la data ultima per la predi-

sposizione del pagamento del rateo di agosto: i pensionati che si sono presentati allo spor-tello per riscuotere la pensione hanno conse-guentemente provato la loro esistenza in vita. A chi non ha riscosso la pensione entro il 21 luglio, Citibank ha sospeso i pagamenti della pensione che potranno essere ripristinati solo a seguito della produzione di adeguata prova dell’esistenza in vita sia in forma cartacea cosi

come attraverso la riscossione personale (che potrà comunque avvenire fino al 24 settem-bre). Queste le date limite per il ripristino dei pagamenti: se la riscossione della rata di luglio è av-

venuta entro il 19 agosto 2015, il ripristino dei pagamenti delle pensioni sarà a partire dal ra-teo corrente di settembre 2015; se la riscossione della rata di luglio avvie-

ne fra il 20 agosto e il 19 settembre 2015, il ripristino dei pagamenti delle pensioni avverrà a partire dal rateo di ottobre 2015; se la riscossione della rata di luglio avverrà

fra il 20 e il 24 settembre 2015, il ripristino dei pagamenti delle pensioni avverrà a partire dal rateo di novembre 2015.

Cordialmente.

Gaetano VecchioPatronato ACLI Aarau

� Auguri• a Vera Conticello e Roberto Trivelli, socio settore Giar-dinieri, segretariato del Luganese, che lo scorso 5 set-tembre, nel Santuario di Nostra Signora della Caravina a Valsolda, attorniati da parenti e amici,si sono uniti in matrimonio. Alla coppia gli auguri di tanta felicità.• a Gloria Milesi e Simone Belleni, socio settore Edile del Luganese, che lo scorso 12 settembre, attorniati da parenti e amici, nella chiesa parrocchiale di Buggiolo, hanno celebrato il sacramento del matrimonio. Agli spo-si gli auguri di tanta gioia e serenità.• a Giancarlo Bernasconi, fedele socio sezione Anzia-ni Dipendenti Comunali, segretariato Mendrisio, che lo scorso 6 settembre ha brillantemente festeggiato il tra-guardo delle ottanta primavere.• a Romano Rossi, presidente onorario OCST, che lo scorso 10 settembre, è stato festeggiato dai suoi cari in occasione del settantanovesimo compleanno.• a Silva Cassina, già apprezzata segretaria all’OCST cantonale, che lo scorso 12 settembre, attorniata dai suoi cari ha festeggiato brillantemente gli ottantasei anni.

� Condoglianze• ai figli Emiliana, Armanda, socie segretariato Mendri-sio, Odilia, Aurelio, Roberto e familiari tutti, per la perdita della loro cara congiunta Germana Montorfano.• alla moglie Angelita, al figlio Massimo e familiari tutti

per la perdita del loro caro congiunto Antonio Melasec-ca, socio segretariato Mendrisio. • alla moglie Elsa, ai figli Patrick con Alessia, Alessio con Laura, ai nipoti e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Umberto Manzan, socio GenerazionePiù, segreta-riato del Luganese.• ai familiari e parenti tutti per la prematura e tragica scomparsa dei loro cari Stefano Campana e Robin Munz.• ai nipoti Gianni, Maria Teresa e Dario, ai parenti tutti, per la scomparsa della cara zia Luigina Godio, fedele socia GenerazionePiù segretariato del Luganese.• a Elvezia Cremonini, socia GenerazionePiù, e familiari tutti, per la perdita della cara sorella Valentina Gianolli di Salorino.• al marito Felice, socio settore Falegnami, ai figli Lore-na, e Marco, alla sorella Bruna, ai cognati e parenti tutti, per la scomparsa della loro cara Nora Scossa.• alla moglie, al figlio, ai cognati, nipoti, pronipoti e pa-renti tutti, per la scomparsa del loro caro Giulio Piracini di Porlezza, fedele socio segretariato del Luganese.• alle figlie Josiane con il marito Tiziano Lenzi, Catrina, socia segretariato Mendrisio, e Paola, al fratello Pietro Bossart, al compagno Marco Rizzi, ai nipoti e parenti tutti, per la scomparsa della loro cara Eva Collenberg.• ai figli Walter, socio segretariato del Luganese e Ivo, ai nipoti, in particolare Cristian e Moris, soci, alle nuore e ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara Alda Prevosti vedova Amati.

• alla moglie Anna, ai figli Daniele con Claudia, Mau-ro con Andrea, Roberta con Daniele, alla sorella Bruna, ai nipoti e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Angelo Pescia, fedele socio segretariato del Luganese.• ai figli Gabriele, Vittoriano, Lelio e Augusta, per la mor-te della loro cara mamma Mariuccia Cavalli, socia Gene-razionePiù anziani OCST, segretariato Locarno.• al figlio Gioele, alla mamma Adriana, alle sorelle Barbara e Marinella con Sergio e Pinuccio, ai nipoti e parenti tutti, per la prematura e improvvisa scomparsa del loro caro Davide Corbani, socio segretariato Locarno, sezione Giardinieri. � In memoria

• a quarantanove anni dalla scomparsa (15 settembre 1966) ricordiamo con affetto l’on.le Franco Masina, in-dimenticato presidente OCST.• a diciannove anni dalla scomparsa (settembre 1996) ricordiamo con affetto Plinio Piffaretti, già apprezzato autista dell’OCST e di Monsignor Del-Pietro.• a sedici anni dalla scomparsa (settembre 1999) ri-cordiamo con affetto Emilio Ballabeni, già apprezzato dipendente al segretariato di Bellinzona.• a otto anni dalla scomparsa (7 settembre 2007) ri-cordiamo con affetto Luciano Casoni, già apprezzato dipendente ufficio INAM.• a dieci anni dalla scomparsa (settembre 2005) ricor-diamo con affetto Olga Caretti, già apprezzata dipen-dente INAM.

Page 24: lavoro - OCST · Prossimo numero: 1. ottobre 2015 Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.ch - Giornale dell’Organizzazione

13.ma «Ci sono anch’io per... La Rosa Blu»

Domenica 20 settembreGrandola ed Uniti - CO

RSD ANFFAS Residenceore 10.00 «Scampagnata Tücc al Rugulòn»fino alla gigantesca quercia secolare del «Rogolone». Con prof. Attilio Selva, Associazione Storia, Natura e Vita di Grandola (se piove domenica 25 ottobre, castagnata ANFFAS).ore 12.30 Pranzo rustico convivialeore 10-18 Animazione per bambini e persone con disabi-lità; Karaoke con Ferryore 14.00 S. Messa con don Giovanni Meroniore 15.00 Visita guidata Rosa Blu

Special guest Simone Tomassini

Info: RSD Anffas Residencetel. +39 0344 30704www.anffasmenaggio.com

Buongiorno Helvetia!Esposizione collettiva curata da Emily Caroselli, Margherita Cascio, Gregorio Cascio

Fino al 20 settembreOrari di aperturaMercoledì-Domenica, 18.00-20.00per appuntamento: +41 091 972 12 [email protected]

Finissage: Giovedì 17 settembre ore 18

www.cascioeditore.ch

Un nauralizzatoun uomo in cerca di lavoro in Svizzerauna donna coniugata con uno svizzeroun immigrato di seconda generazioneuno straniero con permesso Be un lavoratore frontaliere

salutano. Buongiorno Helvetia!

Invito

Giornata delle porte aperteCantiere AlpTransit Sigirino

AlpTransit San Gottardo SA organizzasabato 26 settembre

dalle 09.00 alle 17.00(ultima entrata in sotterraneo alle 16.00) la giornata delle porte aperte al cantiere di Sigirino: un’occasione unica per osservare da vicino i lavori di realizzazione della Gal-leria di base del Ceneri.

Programma• Esclusivo attraversamento della galleria

da Sigirino a Vezia a bordo di bus• Postazioni informative al cantiere di Sigi-

rino e di Vezia• Visita alle installazioni di cantiere e inte-

razione diretta con gli addetti ai lavori

Durata dell’intero percorsoMassimo ca. 2.5 ore, di cui:• Percorso esterno a Sigirino ca. 1 ora• Tragitto andata e ritorno Sigirino-Vezia con sosta a Vezia ca. 1 ora

Abbigliamento - Scarpe e indumenti adatti a una visita di cantiere.Ristorazione-Punti ristoro a disposizione.

ArrivoMezzi pubblici: in treno fino alla stazione

FFS di Taverne-Torricella. Da qui, navetta gratuita a disposizione su tutto l’arco della giornata da e per il cantiere di Sigirino.Mezzi privati: alcuni posteggi nei pressi

del cantiere di Sigirino.

Considerato il numero limitato di parcheg-gi si consiglia calorosamente l’uso dei mezzi pubblici. Nessun accesso diretto possibile al can-tiere di Vezia!

Inoltre• Cornice ricreativa• Parco giochi per i bambini• Stand merchandising

La visita è gratuita e il programma è assi-curato con qualsiasi tempo.Non è necessario iscriversi e non ci sono limiti d’età. Le famiglie sono cordialmente invitate! Per informazioni: +41 91 821 21 21.

Vi aspettiamo numerosi!