Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

10
Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

Transcript of Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

Page 1: Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

Page 2: Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

Ad oggi sono sempre più numerose le aziende che scelgono il lavoro flessibile, costatando quali benefici questo apporti ai dipendenti, contribuendo alla costruzione di una forza lavoro motivata e produttiva.

Page 3: Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

È anche vero, però, che non tutte le richieste possono essere garantite, e ci sono senza dubbio situazioni in cui per l’azienda non risulta possibile rispondere positivamente ad alcune di queste senza compromettere la propria capacità di produzione e distribuzione di prodotti o servizi, e di incontrare i bisogni dei clienti.

La sfida, per i manager che hanno a che fare con queste richieste, è assicurarsi di prendere decisioni bilanciate, senza esporsi inavvertitamente ad accuse di trattamenti iniqui.

Page 4: Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

Di seguito, alcuni dei quesiti chiave che possono aiutare le aziende ed i manager, a riflettere sulle proprie

risposte ed essere certi di prendere le giuste decisioni.

Page 5: Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

È sorprendente come molte aziende stiano ancora basando la loro organizzazione sull’orario fisso 9/18,laddove un approccio più flessibile all’orario di lavoro, avrebbe diversi vantaggi. Ci sono svariati modiper ripartire il piano orario, così che risulti più proficuo in termini di affari e di vantaggi per le persone.Esistono orari condensati, scaglionati e tante altre tipologie di organizzazione del lavoro che possonoaiutare le aziende nel rispondere più efficacemente ai bisogni dei clienti ed a tenersi stretto il personaledi talento che potrebbe invece abbandonare la nave e cercare lavoro da qualche altra parte.

Assicurati di aver ripensato all’orario lavorativo in modo creativo ed approfondito,senza rimanere bloccato nella routine del “ma qui abbiamo sempre fatto in questomodo”.

Siamo prigionieri del routinario 9/18?

Page 6: Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

Se scavi oltre la superficie ti accorgi che diverse aziende stanno già implementando in qualche modoorari di lavoro flessibili: un finance manager arriva in ufficio più tardi tutti i venerdì per portare lamadre ad una visita in ospedale, ma lavora in pausa pranzo per recuperare il tempo dell’assenza; unmembro dell’ufficio marketing lavora da casa un pomeriggio a settimana, giostrandosi i suoiappuntamenti in modo da poter andare a prendere i figli a scuola nel giorno di riposo della babysitter.Sono tutte tipologie organizzative non ufficiali, ma efficaci, che vengono negoziate individualmente. Inquesto modo, il lavoro viene comunque svolto, i dipendenti sono grati per questa libertà (e quindiprobabilmente più leali e partecipi), l’azienda ne beneficia da ogni punto di vista, ma nessunopurtroppo ne parla apertamente per timore di tirare la corda.

Prenditi tempo per capire quanto lavoro flessibile è già presente nella tua impresa,così da apprendere dalle esperienze positive attorno a te.

Stiamo opponendo resistenza a qualcosa che già facciamo?

Page 7: Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

Estendere il lavoro flessibile non significa fare grandi cambiamenti; spesso sono le piccole novità chefanno la differenza. Consentire ad un dipendente di lavorare dalle 10 alle 19 piuttosto che dalle 9 alle18, per esempio, può aiutarlo a bilanciare al meglio i propri impegni e le proprie responsabilità. Spessole aziende sono fortemente riluttanti nell’aprirsi a questi piccoli cambiamenti.

Sii onesto: sarebbe davvero un problema permettere ad un dipendente di fare una piccola modifica alproprio orario di lavoro? Apportare piccoli cambiamenti può inoltre avere un impatto reale sui livellidi assenza in azienda.

Spesso infatti le assenze non sono dovute solo a malattie, ma si mascherano sotto richieste permalattia, problemi nel gestire tutte le situazioni e gli impegni della vita di tutti i giorni. Se i dipendenti sirendono conto che la richiesta di un minimo di flessibilità o di una giornata occasionale in cui lavorareda casa, rimane facilmente inascoltata, saranno spinti a mettersi in malattia così da poter gestirequalsiasi situazione gli si sia presentata.

Stiamo parlando di piccole modifiche o di grandi cambiamenti?

Page 8: Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

Ad oggi lavoriamo in un sistema h24, 7 giorni su 7, in cui la clientela si rivela sempre più impegnativa. Siaspettano di avere accesso a beni e servizi anche al di fuori del normale orario lavorativo e richiedonorisposte immediate. Maggiore flessibilità nell’orario di lavoro, può attualmente agevolare le aziendenell’offrire un servizio migliore e più reattivo. Offre la possibilità di estendere la giornata lavorativa cosìda avere sempre qualcuno che possa rispondere alle esigenze dei clienti, affrontando problematiche eprogetti in corso anche oltre le 18:00. I dipendenti dimostrano spesso la volontà di lavorare al di fuoridegli orari convenzionali; le madri lavoratrici, per esempio, potrebbero preferire lavorare nel weekendquando ci sono altri membri della famiglia che possono prendersi cura dei bambini. Persone moltomattiniere potrebbero scegliere di iniziare a lavorare prima di altri, così da finire prima ed avere piùtempo per i propri hobby ed interessi.

Prova ad impostare un dialogo aperto con i tuoi dipendenti, per capire come il lavoropuò essere impostato al meglio per adattarsi ai bisogni del dipendente ed a quelliaziendali.

Possiamo utilizzare a nostro vantaggio un’impostazione del lavoro flessibile?

Page 9: Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

Impostare un’attività di lavoro flessibile nell’attuale situazione di sviluppo tecnologico è davverosemplicissimo. Grazie infatti alle innovazioni, ad oggi è realmente possibile lavorare ovunque ed aqualunque orario; maggiore flessibilità agevola le aziende nel creare team di lavoro anche tra individuiche si trovano in paesi diversi con differenti fusi orario.

Ci saranno casi in cui dovrai effettivamente rifiutare una richiesta, ma prima di farlo, assicurati di averriflettuto su ogni punto; in questo modo potrai giustificare la tua risposta ed evitare una reazioned’impulso. Prima di tutto, assicurati che sentimenti personali in merito ad un dipendente, non stianoinfluenzando la tua decisione. Se dici di sì a qualcuno che viene visto come un favorito, e no a qualcunocon cui hai una relazione meno positiva, prepari il terreno a sentimenti negativi e risentimento nel team.

Sei stato chiaro sul perché ai detto no?

Page 10: Lavoro flessibile. La tua azienda è pronta?

Cezanne HR SRLVia Zago 2/2 Bolognawww.cezannehr.com/[email protected]. 051/363333

Sei pronto a gestire le richieste di lavoro flessibile? Facci sapere quali sfide pensi ti aspettino e cosa è già in atto nella tua azienda.

Il sondaggio di Cezanne HR:Flessibilità oraria o stipendio: cosa è più importante?