Launeddas, il suono della storia

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Le Launeddas Il suono della storia di Angelo M. Solinas

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Le Launeddas

Il suono

della storiadi Angelo M. Solinas

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Le Launeddas

La tradizione sarda è intrinsecamente

legata alla musica e agli strumenti

musicali che rappresentano, assieme

alle sonorità da esse prodotte, uno dei

segni distintivi del patrimonio identitario

sardo.

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Le Launeddas

Le launeddas sono lo strumento più

significativo ed espressivo

di queste sonorità

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Le LauneddasLe origini

Le origini delle Launeddas si perdono

nel tempo.

Il ritrovamento di un bronzetto nuragico

datato tra l’ VIII – IX sec. a.C.

costituisce la prima evidente

testimonianza.

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Le LauneddasLe origini

L’aulete itifallico

rinvenuto a Ittiri (SS),

infatti raffigura un

suonatore di

strumento a fiato a tre

canne.

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Le LauneddasLo strumento

Le launeddas sono

composte da tre

tubi di canna

comune, di differente

diametro, spessore e

lunghezza, due

legati e uno sciolto.

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Le LauneddasLo strumento

Le due canne legate

formano “sa croba”

e prendono il nome

di tumbu e

mancosa, quella

sciolta si chiama

mancosedda”

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Le LauneddasLo strumento

La legatura superiore (crobadura de asuba) tiene

le due canne strettamente unite, quella

inferiore comprende anche un piccolo

segmento distanziatore che forma tra le

due canne un angolo di 10 – 15 °

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Le LauneddasSu cabizzinu

Su ciascuna di

esse si innesta

“su cabizzinu”,

una canna sottile

in cui viene

escissa l’ancia.

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Le LauneddasSu cabizzinu

L'imboccatura dello strumento viene modellata con cera vergine per evitare il contatto delle labbra direttamente sulla superficie affilata della canna sia per impedire che l'aria possa passare tra labbra e canna, provocando una diminuzione della pressione dell'aria all'interno della bocca.

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Le LauneddasL’accordatura

Sulla superficie libera dell'ancia viene posta una piccola quantità di cera che permette l'accordatura dello strumento. La quantità di cera posta sull‘ ancia del tumbu è di gran lunga superiore a quella posta su mancosa e mancosedda.

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Le LauneddasSu tumbu

Su tumbu è la canna del bordone,

senza fori per le dita. Può essere lunga

dai 40 ai 150 cm. Produce un unico

suono che rappresenta la tonica, ossia

la nota fondamentale dello strumento

Page 13: Launeddas, il suono della storia

Le LauneddasSa Mancosa

La mancosa è la seconda canna,

costruita in un unico pezzo, con 5 fori

rettangolari nella parte anteriore.

I primi 4 sono i fori per le dita, l’ultimo

in basso serve per accordare lo

strumento.

Page 14: Launeddas, il suono della storia

Le LauneddasSa Mancosedda

La mancosedda è la canna sciolta

suonata con la destra, è del tutto

simile alla mancosa. L’unica differenza

può essere data, in alcuni casi, dalla

presenza del 5° foro per le dita.

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Le LauneddasIl suono

Le Launeddas vengono suonate con la tecnica del “fiato continuo”.Consiste nell’accumulo durante la fase di espirazione di una riserva d’ariaall’interno delle guance, che viene gradualmente espulsa nel momento in cui il suonatore inspira col naso

.

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L’animazione illustra la tecnica del “fiato continuo”.

Le LauneddasIl suono

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Le LauneddasLe tipologie (cunzertus)

In realtà le launeddas non sono uno strumento ma una vasta gamma di strumenti (cunzertus). La differenza è data dai seguenti elementi:

- La diversità di intervalli tra le note

- L’estensione musicale

- Una particolare predominanza armonica piuttosto che un’altra

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Le LauneddasLe tipologie (cunzertus)

I cunzertus attualmente in uso sono:- Punt‘ e organu- Fiorassiu- Mediana a pipia- Mediana- Fiuda- Ispinellu a pipia- Ispinellu- Fiuda bagadia- Samponia- Frassetu

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Le LauneddasQuando si suonano

Il repertorio delle Launeddas è legato principalmente ai momenti della festa.

- Nelle celebrazioni religiose accompagnano la liturgia della Messa e le processioni.

- Nelle feste profane accompagnano balli e danze collettive

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Le LauneddasLa musica

Ballu a cuncordia: Fiuda e Punt’e organu

Esecuzione: M° O. Mascia e M. Muscas

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Le LauneddasLa musica

Ballo campidanese: Fiuda, Punt’e organu e FrassetuEsecuzione: M° O. Mascia, S. Cara, M. Deiana

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Le LauneddasLa musica

Cuntzertu: Punt’e organu

Esecuzione: M° Luigi Lai

Cuntzertu: Punt’e organu

Esecuzione: M° Luigi Lai

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Le LauneddasLa musica

Per ulteriori ascolti, su youtube sono numerosi i filmati:

http://www.youtube.com/watch?v=Ti3RKF-zVus

http://www.youtube.com/watch?v=BzWITU3L-F0

http://www.youtube.com/watch?v=zNuirohe5Rc&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=g-5amqawD_c

http://www.youtube.com/watch?v=EsVTImENF-Y

http://www.youtube.com/watch?v=vlTSZQFUDbw&feature=relmfu

http://www.youtube.com/watch?v=ltjdIfCPZZ4&feature=relmfu

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Le LauneddasQualche immagine

Un omaggio ai suonatori di ieri e di oggi

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Le LauneddasBibliografia

• Dore Giovanni, Gli strumenti della musica popolare in Sardegna, Edizioni 3 T, Cagliari 1976;• Lallai Giampaolo (a cura di), Launeddas. La storia, lo strumento, i protagonisti, la discografia, AM&D - ISRE, Cagliari-Nuoro 1997;• Lutzu Marco, Sonus de canna, in Macchiarella Ignazio (a cura di), Dispensa sulla musica di tradizione orale della Sardegna, Edizioni Live Studio, Cagliari 2005;• Serreli Giacomo, Boghes e sonos. Quarant’anni di musica extracolta in Sardegna, Scuola Sarda Editrice, Cagliari 2003, 2 voll.;• Spanu Gian Nicola (a cura di), Sonos, strumenti della musica popolare sarda, Ilisso• Weis Bentzon Andreas Fridolin, Launeddas (a cura di Olianas Dante) ed. Iscandula, Cagliari 2002, 2 voll. [ed. or. The launeddas. A Sardinian folk-music instrument, Akademisk Forlag, Copenhagen 1969, 2 voll.].