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Materiale didattico per il Progetto For MiurSviluppo delle competenze dei Dirigenti scolastici e dei DSGA nella

programmazione e gestione di attività e progetti

L’attivita’ negoziale della P.A.Inquadramento normativo e principi generali

Diapositive elaborate e presentate a cura di

Armando CampriaFormez PA

For Miur

INQUADRAMENTO NORMATIVO E PRINCIPI GENERALI

AI SENSI DEL D.I. n.44/2001 – D.A. n. 895/2001( PER LA SICILIA):

• LA CAPACITA’ NEGOZIALE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E’ DISCENDE DALL’ACQUISTO DELLA PERSONALITA’ GIURIDICA

• L’ATTIVITA’ NEGOZIALE RIENTRA NELLA CATEGORIA DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI COMPLESSI

• L’ATTIVITA’ NEGOZIALE PRENDE LE MOSSE DA UN ATTO AMMINISTRATIVO GENERALE

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• PRIMA DI ESPORRE L’INSIEME DELLE NORME E DEI PRINCIPI GENERALI CHE DISCIPLINANO L’ATTIVITA’ NEGOZIALE NELLA P.A. SI RITIENE OPPORTUNO RICHIAMARE ALCUNE DEFINIZIONI RICORRENTI

• PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

E’ UNA SEQUENZA DI ATTI AMMINISTRATIVI ORIENTATI ALLA

EMANAZIONE DI UN ATTO FINALE

E’ REGOLATO PRINCIPALMENTE DALLA LEGGE 241/1990

CHE NE STABILISCE I PRINCIPI ANCHE IN ACCORDO AGLI

ORIENTAMENTI EUROPEI CIRCA IL COSIDDETTO «GIUSTO

PROCEDIMENTO»

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• L’ART.2 DEL CODICE DEI CONTRATTI RINVIA, AL PUNTO 3, AI PRINCIPI CONTENUTI NELLA LEGGE SUL PROCEDIMENTO

«IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO SI CONFIGURA COME UNA SERIE DI ATTI TRAMITE I QUALI LA P.A. PROVVEDE A DEFINIRE O MANIFESTARE LA PROPRIA VOLONTA’ OVVERO A PRODURRE GLI EFFETTI GIURIDICI PROPRI DI UNA DETERMINATA FATTISPECIE. UN ATTO AMMINISTRATRIVO, QUINDI, E’ PERFETTO ED EFFICACE QUANDO E’ EMANATO SEGUENDO UN PARTICOLARE ITER COMPRENDENTE PIU’ ATTI ED OPERAZIONI»

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• ATTO AMMINISTRATIVO GENERALE

E’ UN ATTO UNILATERALE, CON RILEVANZA ESTERNA,

POSTO IN ESSERE DA UNA AUTORITA’ AMMINISTRATIVA

NELL’ESERCIZIO DI UNA FUNZIONE AMMINISTRATIVA E

RIVOLTO A DESTINATARI NON DETERMINATI AL MOMENTO

DELL’EMANAZIONE DELL’ATTO

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• CONTRATTO

IL CONTRATTO E’ L’ACCORDO DI DUE O PIU’ PARTI PER

COSTITUIRE, REGOLARE OD ESTINGUERE TRA LORO

UN RAPPORTO GIURIDICO PATRIMONIALE

SI DISTINGUONO IN:

- TIPICI E ATIPICI

- AD EFFICACIA REALE OD OBBLIGATORIA

- CONSENSUALI O REALI

- CON PRESTAZIONI A CARICO DI UNA SOLA PARTE O A

PRESTAZIONI CORRSPETTIVE

- A TITOLO ONEROSO O GRATUITO

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INQUADRAMENTIO NORMATIVO E PRINCIPI GENERALI

• ASSOCIATIVI E DI SCAMBIO

• SOLENNI O FORMALI ED A FORMA LIBERA

• ALEATORI E COMMUTATIVI

• DI DURATA E ISTANTANEI

ELEMENTI ESSENZIALI:

- ACCODRO DELLE PARTI (CONSENSO)

- CAUSA

- OGGETTO

- FORMA

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ELEMENTI ACCIDENTALI

- CONDIZIONE

- TERMINE

- MODO OD ONERE

FORMAZIONE

- PROPOSTA ED ACCETTAZIONE

EFFICACIA

- HA FORZA DI LEGGE TRA LE PARTI E NON PRODUCE EFFETTO RISPETTO AI TERZI

ESECUZIONE

- SECONDO BUONA FEDE

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SONO FASI DEL CONTRATTO :

- LA STIPULA, IL PERFEZIONAMENTO E L’ESECUZIONE.

- LA FASE ANTECEDENTE LA STIPULA E’ REGOLATA DAL DIRITTO AMMINISTRATIVO

LA FASE DEL PERFEZIONAMENTO E DELL’ESECUZIONE E’ REGOLATA DAL DIRITTO CIVILE (art.11 c.c.)

IN TALI FASI SONO PRESENTI ALCUNE DEROGHE RIFERITE ALLA NATURA PUBBLICA DI UNO DEI CONTRAENTI (es. obbligo della forma scritta del contratto, non applicabilità del principio generale di libertà della forma dei contratti previsto per il conferimento di incarico professionale, per l’ appalto dei servizi di pulizia, per i contratti di fornitura di energia elettrica)

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ORGANI DELL’ATTIVITA’ NEGOZIALE NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE:

• DIRIGENTE SCOLASTICO IN QUANTO RAPPRESENTANTE LEGALE DELL’ISTITUTO

• CONSIGLIO DI ISTITUTO COMPETENTE A DELIBERAREa) PREVENTIVAMENTE SULL’ATTIVITA’ NEGOZIALE ( art. 33 1°comma); b) I CRITERI E LIMITI PER ALCUNE ATTIVITA’ NEGOZIALI POSTE IN ESSERE DAL DIRIGENTE ( art.33- 2°comma); c) IL LIMITE DI SPESA DELLE ATTIVITA’ DI CONTRATTAZIONE CHE PUO’ EFFETTUARE IL DIRIGENTE IN AUTONOMIA € 2.000 O SOMME MINORI O MAGGIORI ( artt. 34 e 35)• UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE ORGANO DI ASSISTENZA E

SUPPORTO IN MATERIA AMMINISTRATIVO CONTABILE

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NELLA FORMAZIONE DEI CONTRATTI ALL’AMMINISTRAZIONE VIENE RICONOSCIUTA UNA CAPACITA’ GENERALE DI DIRITTO PRIVATO (nell’applicazione dei CCNL e degli istituti di diritto civile)

LA CAPACITA’ DI DIRITTO PRIVATO CONSENTE ALLA P.A. DI EMANARE ATTI UNILATERALI E NEGOZIALI

• ATTO UNILATERALE: ES. TRASFERIMENTO D’UFFICIO O LICENZIAMENTO DEL LAVORATORE

• ATTO NEGOZIALE : FORMAZIONE E STIPULA DI UN CONTRATTO AD EVIDENZA PUBBLICA

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IL CONTENUTO DELLA CAPACITA’ NEGOZIALE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE- ART. 31 D.I. 44/2001 E D.A. 895/2001 E’ IL SEGUENTE

• PIENA AUTONOMIA NEGOZIALE NELL’AMBITO DEI PROPRI FINI ISTITUZIONALI DA RAGGIUNGERE ANCHE ATTRAVERSO ACCORDI DI RETE

• POSSIBILITA’ DI STIPULARE CONVENZIONI E CONTRATTI CON ESCLUSIONE DI QUELLI ALEATORI O DI OPERAZIONI FINANZIARIE SPECULATIVE ETC.ETC.

• OBBLIGO DI STIPULARE CONTRATTI NELLE FORME PREVISTE DALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE O NEL CASO DI LIBERTA’ DI FORMA MEDIANTE SCAMBIO DI CORRISPONDENZA

• DIVIETO DI ACQUISTARE SERVIZI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ CHE RIENTRANO NELLE ORDINARIE FUNZIONI O MANSIONI PROPRIE DEL PERSONALE IN SERVIZIO NELLA SCUOLA

• NON TASSATIVITA’ DELL’ELENCAZIONE DEI CONTRATTI CONTENUTA NEL REGOLAMENTO CONTABILE PURCHE’ FUNZIONALI AI FINI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

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• LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE SONO CHIAMATE AD APPLICARE, IN VIA PREVALENTE, NEL PROCEDIMENTO DI SCELTA DEL CONTRAENTE:

1) LA DISCIPLINA COMUNITARIA DEGLI APPALTI PUBBLICI, DI

FORNITURE E SERVIZI

2) LA DISCIPLINA CONTENUTA NELLA LEGGE E NEL

REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ DELLO STATO

3) LA DISCIPLINA CONTENUTA NEL REGOLAMENTO DI

GESTIONE AMMINISTRATIVO CONTABILE

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I PILASTRI FONDANTI DELLA COMPETENZA LEGISLATIVA ESCLUSIVA DELLO STATO (ART.97, art. 117, 2°comma, della Costituzione) ED ESISTENTI ANTERIORMENTE ALL’APPLICAZIONE DELLE DIRETTIVE COMUNITARIE

TUTELA DELLA CONCORRENZA (Nelle fasi della scelta del contraente e nello svolgimento della gara)

ORDINAMENTO CIVILE (Nella disciplina dei contratti)

TUTELA GIURISDIZIONALE ( Nell’attività contenziosa)PRINCIPIO DI TRASPARENZA ( Per assicurare buon andamento ed imparzialita’)

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QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DELL’ATTIVITA’ NEGOZIALE DELLA P.A.

• DIRETTIVE CE NN. 17 E 18 2004• D.lgs. 12 APRILE 2006 N. 163 CODICE DEI CONTRATTI

PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI, FORNITURE • D.lgs. 31 luglio 2007 n. 113 DISPOSIZIONI INTEGRATIVE E

CORRETTIVE DEL CODICE DEI CONTRATTI

• D.Lgs 152/2008 (csd. Terzo correttivo-d.lgs n.6/2007 e d.lgs 113/2007), adottato per recepire sia i rilievi formulati dalla Commissione Europea nei confronti del nostro ordinamento in ordine all’errata trasposizione del contenuto delle direttive comunitarie sia gli orientamenti espressi dal giudice comunitario in tema di esclusione delle offerte anomale nei contratti sotto soglia)

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QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO ATTIVITA’ NEGOZIALE P.A.

• D.Lgs 53/2010 (di recepimento della c.d. direttiva ricorsi con la quale è stata novellata la disciplina concernente il contenzioso in materia di appalti pubblici)

• D.P.R.207/2010 REGOLAMENTO ATTUATIVO DEL CODICE DEI CIONTRATTI (Il Regolamento consente alle amministrazioni aggiudicatrici di utilizzare gli istituti innovativi previsti dal Codice dei contratti come l’accordo quadro, il dialogo competitivo, i sistemi dinamici di acquisizione e le aste elettroniche)

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D.L. n. 70/2011 CONVERTITO NELLA L.106/2011 (c.d. decreto sviluppo , la ratio di questa norma è quella di garantire un corretto rispetto dei principi di massima partecipazione e di concorrenza nelle procedure di gara evitando esclusioni disposte per la violazione di prescrizioni meramente formali e di vietare di aggravare il procedimento con oneri formali non rispondenti ad un reale interesse della P.A.)

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LINEE GUIDA – AUTORITA’ DI GESTIONE- PER L’ATTUAZIONE DA PARTE DI BENEFICIARI DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI PUBBLICI SCOLASTICI FINANZIATI SUL PON FESR – ASSE II- « QUALITA’ DEGLI AMBIENTI SCOLASTICI» AI SENSI DELL’AVVISO CONGIUNTO MIUR-MATTM ( MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) DEL 15.06.2010

OBIETTIVO OPERATIVO « C» AZIONI :

- C1: INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO

- C2 : INTERVENTI PER LA SICUREZZA E MESSA A NORMA DEGLI IMPIANTI

- C3 : INTERVENTI PER L’ATTRATTIVITA’ DEGLI EDIFICI

- C4: INTERVENTI PER L’ACCESSIBILITA’ DEGLI EDIFICI

- C5 . INTERVENTI SU SPAZI PER ATTIVITA’ SPORTIVE, RICREATIVE ED ARTISTICHE

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-CIRCOLARE MIUR DEL 04.07.2012- CHIARIMENTI ED ISTRUZIONI IN ORDINE ALLE PROCEDURE PER L’ACQUISIZIONE, IN ECONOMIA, DI LAVORI E SERVIZI, COMPRESI I SERVIZI DI INGEGNERIA ED ARCHITETTURA E FORNITURE FUNZIONALI ALLA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI FINANZIATI DAL PON-FESR « COMPETENZE PER LO SVILUPPO», E DAL PON- FESR

« AMBIENTi PER L’APPRENDIMENTO» -LEGGE REGIONE SICILIA 12.07.2011 N. 12 – DISCIPLINA DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVA A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE – RECEPIMENTO DEL D.L.VO 12.04.2006 N.163 E S.M.I. E DEL D.P.R. 05.10.2010, N. 207 E S.M.I.

-CIRCOLARE ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE DEL 13.07.2011- NORME TRANSITORIE LEGGE REGIONALE N. 12 /2011 ART.31

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• LA MATERIA DEI CONTRATTI PUBBLICI E’ STATA RAZIONALIZZATA E SEMPLIFICATA CON LA PRESCRIZIONE E L’ADOZIONE DI UNA NUOVA DISCIPLINA SISTEMATICA CHE SI APPLICA SIA AGLI APPALTI PER L’ESECUZIONE DI LAVORI, SIA PER LA FORNITURA DI PRODOTTI SIA PER LA PRESTAZIONE DI SERVIZI

• LA NUOVA DISCIPLINA SI APPLICA VINCOLATIVAMENTE ED INDEROGABILMENTE AI CONTRATTI DI IMPORTO SUPERIORE ALLA COSIDDETTA SOGLIA COMUNITARIA E, CON PARTICOLARI DEROGHE, ANCHE AI CONTRATTI COSIDDETTI SOTTO SOGLIA (PUBBLICITA’- TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE)

• LA NORMATIVA CONTIENE NORME SPECIFICHE PER LE PROCEDURE ORDINARIE , PER QUELLE AVENTI CARATTERE DI ECCEZIONALITA’, PER LE PROCEDURE IN ECONOMIA, NONCHE’ PER LA INDIVIDUAZIONE DELLE OFFERTE ANOMALE

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LIMITI DI VALORE

• SOGLIA COMUNITARIA€ 130.000 PER LE STAZIONI APPALTANTI AUTORITA’ CENTRALI € 200.000 PER LE STAZIONI APPALTANTI PERIFERICHE€ 5.000.000 PER GLI APPALTI E LE CONCESSIONI DI LAVORI

PUBBLICITUTTI GLI APPALTI FINANZIATI SULL’ASSE II- OBIETTIVO C- PER GLI INTERVENTI INDICATI NEL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO PREVEDONO I SEGUENTI AMMONTARI MASSIMI DEI FINANZIAMENTI€ 350.000 PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL PRIMO CICLO€ 750.000 PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL SECONDO CICLO

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GLI APPALTI SONO FINANZIATI SUI PON/POIN ANCHE NELL’IPOTESI IN CUI SI CONFERISCONO INCARICHI ATTINENTI AL SEGMENTO DELLA PROGETTAZIONE SI PRESUME CHE, IN RELAZIONE ALL’AMMONTARE MASSIMO DEI FINANZIAMENTI PER L’INTERO PROGETTO , IL VALORE DEI CONTRATTI STIPULATI RIMANE SOTTO SOGLIA.

GLI APPALTI DA AFFIDARE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DELL’ASSE II – OBIETTIVO C – SONO DA QUALIFICARE COME APPALTI PUBBLICI DI LAVORI O APPALTI MISTI, AVENTI COME OGGETTO PRINCIPALE LA REALIZZAZIONE DI LAVORI E, QUALI PRESTAZIONI ACCESSORIE, LE FORNITURE DI MATERIALI O SERVIZI

QUALORA FOSSE NECESSARIO PROCEDERE, ANCHE, ALL’AFFIDAMENTO DI INCARICHI RELATIVI AL SEGMENTO DELLA PROGETTAZIONE( APPALTI DI SERVIZI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA) SI APPLICHERA’ LA DISCIPLINA IN MATERIA DI APPALTI DI SERVIZI

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PER IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE ( D.Lgs. 163/2006) L’AFFIDAMENTO E L’ESECUZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI, SERVIZI E FORNITURE DEVE GARANTIRE :

a) QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI

b) SVOLGIMENTO SECONDO PRINCIPI DI ECONOMICITA’, EFFICACIA, TEMPESTIVITA’ E CORRETTEZZA

c) AFFIDAMENTO NEL RISPETTO DEI PRINCIPI DI LIBERA CONCORRENZA, PARITA’ DI TRATTAMENTO, NON DISCRIMINAZIONE, TRASPARENZA E PROPORZIONALITA’

d) RISPETTO DELLE FORME DI PUBBLICITA’ NECESSARIE

e) RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DI CUI ALLA LEGGE 7.08.1990,N.241

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ORGANIGRAMMA DEL CODICE DEI CONTRATTI(5 parti e numerosi allegati, XXII)

• PARTE I^ : NORME RELATIVE ALL’OGGETTO, AI PRINCIPI, AL RIPARTO DELLE COMPETENZE TRA STATO E REGIONI, ALL’ AUTORITA’ DI VIGILANZA. AL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO (RUP), ALL’ACCESSO ALLE PROCEDURE DI GARA; ELENCAZIONE DEI CONTRATTI ESCLUSI DALL’AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE CON LA PRECISAZIONE CHE ANCHE QUESTI CONTRATTI DEVONO SOGGIACERE AI PRINCIPI DETTATI DAL CODICE OLTRE CHE QUELLI DI MATRICE COMUNITARIA QUALI: L’ECONOMICITA’, L’EFFICACIA, L’IMPARZIALITA’, LA PARITA’ DI TRATTAMENTO, LA TRASPARENZA E PROPORZIONALITA’ E L’OBBLIGO DI INVITARE ALMENO CINQUE OPERATORI ECONOMICI SE COMPATIBILI CON IL CONTRATTO

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ORGANIGRAMMA CODICE DEI CONTRATTI

• Parte II^: Viene dettata la disciplina relativa a lavori, servizi e forniture nei settori ordinari

• Parte III^: Viene dettata la disciplina relativa ai settori speciali gas, energia termica, elettricità, acqua, servizi di trasporto, servizi postali, sfruttamento di aree geografiche, porti ed aeroporti

• Parte IV^: Vengono disciplinati gli strumenti giustiziali e stragiudiziali di composizione delle liti (es. transazione , accordo bonario, arbitrato)

• Parte V^: Vengono dettate le disposizioni di coordinamento e transitorie

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• I CONTRATTI, A TITOLO ONEROSO, STIPULATI CON LA FORMA SCRITTA TRA UNA STAZIONE APPALTANTE O ENTE AGGIUDICATORE ED UNO O PIU’ OPERATORI ECONOMICI HANNO PER OGGETTO L’ESECUZIONE DI LAVORI, LA FORNITURA DI PRODOTTI O LA PRESTAZIONE DI SERVIZI

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• SONO STAZIONI APPALTANTI:

a) Amministrazioni dello Stato- Istituzioni scolastiche

b) Enti pubblici territoriali

c) Enti pubblici non economici

d) Associazioni, unioni e consorzi costituiti da uno o più enti pubblici territoriali o organismi di diritto pubblico

e) Imprese pubbliche

f) Tutti i soggetti che operano in virtù di diritti speciali o esclusivi

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AUTORITA’ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI

• L’AUTORITA’ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI (AVCP) E’ UN ORGANISMO INDIPENDENTE DAI POTERI ESECUTIVO/POLITICO/BUROCRATICO/ECONOMICO CHE SVOLGE ATTIVITA’ DI TUTELA NEUTRALE DEGLI INTERESSI CHE INTERVENGONO NELLA MATERIA DEI CONTRATTI

• L’ A.V.C.P.A. NON DIPENDE DA ALTRI ORGANI IN NESSUNA FASE, SIA INIZIALE CHE FINALE DELLA SUA ATTIVITA’ (INIZIATIVA E DETERMINAZIONE), ED HA UNA PRECISA TIPICITA’ DELLE SUE FUNZIONI

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COMPOSIZIONE AUTORITA’ DI VIGILANZA

• ORGANO COLLEGIALE CON SEDE A ROMA, COMPOSTO DA SETTE MEMBRI CHE DURANO IN CARICA CINQUE ANNI E NON POSSONO ESSERE CONFERMATI

• VIENE NOMINATA CON DETERMINAZIONE D’INTESA TRA IL PRESIDENTE DELLA CAMERA E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

• L’ORGANO E’ CONNOTATO DA INDIPENDENZA FUNZIONALE, DI GIUDIZIO E DI VALUTAZIONE ED E’ DOTATO DI AUTONOMIA ORGANIZZATIVA

• I MEMBRI VENGONO SCELTI TRA PERSONALITA’ CHE OPERANO IN SETTORI TECNICI, ECONOMICI E GIURIDICI CON RICONOSCIUTA PROFESSIONALITA’

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• I POTERI DELL’ AVCP POSSONO RAGGRUPPARSI NELLE SEGUENTI TIPOLOGIE:

a) VIGILANZA E CONTROLLO (Scelta del contraente-Fase esecutiva del contratto)

b) ACCERTAMENTO (l’esecuzione del contratto non deve provocare un pregiudizio per l’erario)

c) PROPOSITIVI DI SUGGERIMENTI NORMATIVI (Attività di segnalazione al Governo ed al Parlamento di ogni inosservanza o distorta applicazione della normativa anche al fine di aggiornare la normativa vigente)

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D) SANZIONATORI (in caso di dichiarazioni mendaci)

E) CONSULTIVI ( anche per le stazioni appaltanti)

F) DI RISCOSSIONE (mediante iscrizione a ruolo delle somme dovute per sanzioni)

L’ AVCP E’ TENUTA A RELAZIONARE ALLA CORTE DEI CONTI, ALL’ AUTORITA’ PENALE ED A REDIGERE UNA RELAZIONE ANNUALE DA INVIARE AL GOVERNO ED AL PARLAMENTO

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• NELL’AMBITO DELL’AUTORITA’ DI VIGILANZA DEI CONTRATTI PUBBLICI OPERA L’OSSERVATORIO DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE ED E’ COMPOSTO DA UNA SEZIONE CENTRALE E DA SEZIONI REGIONALI AVENTI SEDE PRESSO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME

• L’OSSERVATORIO OPERA CON PROCEDURE INFORMATICHE ED E’ IN COLLEGAMENTO CON MINISTERI, ORGANISMI STATALI, ISTAT, INPS, INAIL, UPI, ANCI, CAMERE DI COMMERCIO E CONSIP

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• I DATI DELL’OSSERVATORIO POSSONO ESSERE UTILIZZATI PER LE RICERCHE DI MERCATO

• LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PER LE RICERCHE DI MERCATO SI POSSONO SERVIRE DEI DATI FORNITI DALL’OSSERVATORIO IN MERITO AI COSTI STANDARDIZZATI PER TIPO DI SERVIZIO O FORNITURA

• L’OSSERVATORIO CURA , SERVENDOSI DEI DATI FORNITI DALL’ISTAT E DEI PARAMETRI QUALITA’-PREZZO DI CUI ALLE CONVENZIONI STIPULATE DALLA CONSIP E DELLE NOTIZIE DELLE CAMERE DI COMMERCIO, LA RILEVAZIONE E LA ELABORAZIONE DEI PREZZI DI

MERCATO DEI PRINCIPALI BENI E SERVIZI ACQUISITI DALLE

AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI E PROVVEDE ALLA

COMPARAZIONE, SU BASE STATISTICA, TRA I BENI ACQUISITI

DALLA P.A. ED I PREZZI DI MERCATO

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RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

- VIENE NOMINATO AI SENSI DELLA LEGGE 241/1990

• IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E’ UNICO PER TUTTE LE FASI DI PROGETTAZIONE, AFFIDAMENTO, ESECUZIONE ATTIVITA’ NEGOZIALE

• IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO SVOLGE TUTTI I COMPITI CONNESSI ALLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO, ALLA VIGILANZA E CORRETTA ESECUZIONE DEI CONTRATTI

• IL R.U.P.COSTITUISCE L’INTERFACCIA DELLA P.A. NEI CONFRONTI DEI CONCORRENTI E DI CHI ABBIA TITOLO A CHIEDERE INFORMAZIONI SUL BANDO

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• AL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO SONO AFFIDATI I COMPITI PREVISTI DALL’ART.10 DEL BANDO E DEL REGOLAMENTO

• IL REGOLAMENTO STABILISCE I REQUISITI DI PROFESSIONALITA’, TITOLO DI STUDIO E COMPETENZE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

• IL NOMINATIVO DEL RESPOSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO E’ INDICATO NEL BANDO DI GARA O NELL’AVVISO

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PRINCIPI FONDAMENTALI APPALTI PUBBLICI SOPRA E SOTTO SOGLIA

TUTTE LE ATTIVITA’ DI AFFIDAMENTO E DI ESECUZIONE DEGLI APPALTI DEVONO ESSERE REALIZZATI GARANTENDO:a) QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI

b) RISPETTO DEI PRINCIPI DI ECONOMICITA’, EFFICACIA, TEMPESTIVITA’ E CORRETTEZZA

c) LIBERA CONCORRENZAd) NON DISCRIMINAZIONE

e) TRASPARENZA

f) PROPORZIONALITA’g) PUBBLICITA’

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• IL PRINCIPIO DI ECONOMICITA’ RICHIAMATO NEL BANDO, NEI LIMITI DELLA NORMATIVA DI SETTORE, PUO’ ESSERE SUBORDINATO AL RISPETTO DI ESIGENZE SOCIALI, ALLA TUTELA ALLA SALUTE ED ALL’AMBIENTE ED ALLA PROMOZIONE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE

• LA FUNZIONE DI STAZIONE APPALTANTE NELLA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI FINANZIATI DALL’ ASSE II-OBIETTIVO C- DEL PON/POIN VIENE SVOLTA DALL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

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IL BANDO DI GARA, LA LETTERA DI INVITO, IL DISCIPLINARE

LA NORMATIVA RELATIVA ALLA P.A. PREVEDE UN ATTO DI PROGRAMMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE NON E’ PREVISTA LA PREDISPOSIZIONE DI ATTI DI PROGRAMMAZIONE

LA DETERMINAZIONE A CONTRARRE E’ L’ATTO NECESSARIO ALL’ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO

PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE LA DETERMINAZIONE NASCE CON LA PROPOSIZIONE DELLA PROPRIA CANDIDATURA RELATIVA AD UN AVVISO DELL’AUTORITA’ DI GESTIONE A VALERE SUL FSE E FESR E CON LA RELATIVA AUTORIZZAZIONE AL FINANZIAMENTO

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INQUADRAMENTO NORMATIVO E PRINCIPI

GENERALI

FORZA DELLA «LEX SPECIALIS»

• L’ATTO COSTITUTIVO DI UNA PROCEDURA CONCORSUALE E’ RAPPRESENTATO DAL BANDO DI GARA CHE COSTITUISCE LA « LEX

SPECIALIS» DELLA GARA UNITAMENTE AL DISCIPLINARE DI GARA

• IL BANDO E’ UN ATTO AMMINISTRATIVO GENERALE CHE DETTA LE REGOLE DELLA PROCEDURA MA NON E’ FONTE DI DIRITTO

• IL DISCIPLINARE DI GARA HA LA FUNZIONE DI FORNIRE AGLI OPERATORI ECONOMICI NELLE PROCEDURE PER LA SCELTA DEL CONTRAENTE (APERTE-RISTRETTE-DIALOGO COMPETITIVO) TUTTI GLI ELEMENTI ESSENZIALI CON CUI LA STAZIONE INDIVIDUERA’ IL FUTURO CONTRAENTE

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LE DISPOSIZIONI CONTENUTE NELLA «LEX SPECIALIS»

GARA VINCOLANO SIA I CONCORRENTI CHE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

• LA P.A. HA COMUNQUE IL POTERE DI ANNULLARE O RITIRARE IL BANDO NELL’ESERCIZIO DEL POTERE DI «AUTOTUTELA» (ART.21-NONIES-LEGGE 241/1990)

• LA P.A. QUALORA RICHIAMA NELLA «LEX SPECIALIS» NORME CHE NON SAREBBE OBBLIGATA AD OSSERVARE, UNA VOLTA INSERITE NELLA «LEX SPECIALIS», VIENE VINCOLATA ALL’APPLICAZIONE DELLE STESSE

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GENERALI

CASI DI ILLEGITTIMITA’• IL BANDO E’ UN ATTO AMMINISTRATIVO E COME TALE NON

PUO’ ESSERE ANNULLATO, TRANNE CHE DALL’ORGANO CHE LO HA POSTO IN ESSERE, ANCHE NEL CASO IN CUI CONTENGA CLAUSOLE IN CONTRASTO CON NORME NAZIONALI O COMUNITARIE

• LA COMMISSIONE DI GARA O IL PREPOSTO ALLA GARA DEVE DI CONSEGUENZA TENER CONTO ANCHE DELLE CLAUSOLE ILLEGITTIME

• TALE PRINCIPIO VIENE SEGUITO ANCHE DAL GIUDICE AMMINISTRATIVO

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IMPUGNAZIONI DEL BANDO

• LE REGOLE FISSATE DAL BANDO DEVONO ESSERE APPLICATE CONSIDERATO CHE QUESTE, UNITAMENTE ALLA LETTERA D’INVITO, ED AL DISCIPLINARE DI GARA COSTITUISCONO LA «LEX SPECIALIS» DELLA PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA.

• NEL CORSO DEL PROCEDIMENTO, TALI REGOLE NON POSSONO ESSERE DISAPPLICATE ANCHE SE NON CONFORMI ALLO IUS SUPERVENIENS PER IL PRINCIPIO RICONOSCIUTO DELL’AFFIDAMENTO DEI CONCORRENTI ALLA NORMATIVA VIGENTE ALLA DATA DI EMANAZIONE DEL BANDO.

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• I CONCORRENTI (ANCHE POTENZIALI) DEVONO IMPUGNARE TEMPESTIVAMENTE IL BANDO RITENUTO ILLEGITTIMO O LESIVO CON L’ONERE DI PROVARE DETTE ILLEGITTIMITÀ. CONFORMEMENTE A QUANTO STABILITO DAL CONSIGLIO DI STATO, SEZ. V, 13.10.2010 N. 7459.

• GLI ATTI DI GARA POSSONO ESSERE IMPUGNATI SOLO A SEGUITO DEL PROVVEDIMENTO DI AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA. TALE PRINCIPIO NON VALE PER L’ESCLUSIONE E PER LE CLAUSOLE DEL BANDO CHE RENDONO IMPOSSIBILE LA PARTECIPAZIONE.

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• IL CONSIGLIO DI STATO, SEZ. VI, CON DECISIONE N. 177 DEL 13.01.2011, HA RITENUTO CHE LE CLAUSOLE DEL BANDO NON IMMEDIATAMENTE LESIVE, VANNO IMPUGNATE AL MOMENTO DELL’ADOZIONE DELL’ATTO CONCLUSIVO DEL PROCEDIMENTO DI GARA, IN QUANTO, LA LESIONE EFFETTIVA ED ATTUALE DELLA SITUAZIONE GIURIDICA AVVIENE SOLO IN QUESTO MOMENTO.

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CODICE IDENTIFICATIVO DI GARA• IL CODICE IDENTIFICATICO DI GARA (CIG) E’ IL CODICE ADOTTATO IN

ITALIA PER IDENTIFICARE UNA GARA D’APPALTO ED I RELATIVI PAGAMENTI

• IL CIG E’ STATO ISTITUITO DALL’ART.3 DELLA LEGGE 136/2010 PER CONSENTIRE LA TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI EFFETTUATI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

• IL CIG DEVE ESSERE RICHIESTO DAL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E DAL RESPONSABILE SIMOG (RSSA) ALL’AUTORITA’ DI VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI PRIMA DELL’INIZIO DELLA GARA D’APPALTO- NELLA REGIONE SICILIA E’ PREVISTO CHE I COMPITI E LE FUNZIONI SVOLTE DALL’AVCP VENGANO SVOLTE DALL’ASSESSORATO REGIONALE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITA’ CON LE MODALITA’ DI CUI ALL’ART.3 DELLA L.R. 12/2011

• LA NORMATIVA PREVEDE SANZIONI IN CASO DI OMISSIONE

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GENERALI

IL PRINCIPIO DELLA CONCORSUALITA’ E DELLA PAR CONDICIO

• LA GARA DEVE PREVEDERE UNA PROCEDURA COMPARATIVA E SELETTIVA SECONDO PRINCIPI DI CONCORRENZA, PARITA’ DI TRATTAMENTO, NON DISCRIMINAZIONE

• IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI STATUISCE CHE L’AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI, AVENTI AD OGGETTO LAVORI/ SERVIZI/ FORNITURE, DEVE AVVENIRE NEL RISPETTO DEI SEGUENTI PRINCIPI:

a) ECONOMICITA’b) EFFICACIAc) IMPARZIALITA’d) PARITA’ DI TRATTAMENTOe) TRASPARENZAf) PROPORZIONALITA’

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• IL CODICE ED IL REGOLAMENTO ATTUATIVO STABILISCONO CHE E’ LEGITTIMO L’OPERATO DELLA P.A. CHE ADOTTA PROCEDURE PREVISTE DAL CODICE STESSO, APPLICANDO LE REGOLE DEGLI APPALTI SOTTO SOGLIA ANCHENEL CASO IN CUI SI POTREBBE PROCEDERE AD AFFIDAMENTO IN ECONOMIA

• LE CAUSE DI ESCLUSIONE DEVONO ESSERE TIPICHR E TASSATIVE

• L’INTERPRETAZIONE DELLE CLAUSOLE DEL BANDO DEVE ESSERE EFFETTUATA ACCORDANDO LA PREFERENZA AL FAVOR PARTECIPATIONIS OVE NON SIA RAVVISABILE LA LESIONE DI UN INTERESSE PUBBLICO EFFETTIVO E RILEVANTE

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• PER CONSENTIRE LA PIÙ AMPIA PARTECIPAZIONE, VENGONO RITENUTE ILLEGITTIME LE CLAUSOLE CHE PREVEDONO L’INSERIMENTO, NEI BANDI DI GARA, DI PARTICOLARI SPECIFICHE TECNICHE O MARCHE O PREMIALITÀ TERRITORIALE.

• TALE È IL PRINCIPIO VIENE DETTATO ANCHE DALL’AUTORITÀ DI VIGILANZA DEI CONTRATTI PUBBLICI.

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L’INTERPRETAZIONE DEL BANDO ED IL PRINCIPIO DEL FAVOR

PARTECIPATIONIS

IL PRINCIPIO DEL FAVOR PARTECIPATIONIS STABILISCE CHE DEVE GARANTIRSI LA PARTECIPAZIONE AL MAGGIOR NUMERO DI CONCORRENTI, IN QUANTO L’INTERESSE PUBBLICO E’ PIU’ RAGGIUNGIBVILE CON UN PIU’ AMPIO SPETTRO DI OFFERTE TRA CUI SELEZIONARE LA MIGLIORE

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• NEL CASO IN CUI LE CLAUSOLE DEL BANDO RISULTINO EQUIVOCHE O DI DUBBIO SIGNIFICATO, IL BANDO DEVE ESSERE INTERPRETATO NEL SENSO CHE FAVORISCA LA MASSIMA PARTECIPAZIONE.

Es.: è equipollente l’utilizzo del servizio postale alla presentazione diretta, tranne che la lex specialis non disponga una regola diversa prevedendo nel caso in esame espressamente l’esclusione.

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NELL’INTERPRETAZIONE DELLE CLAUSOLE DEL BANDO SI DEBBONO TENERE PRESENTI I SEGUENTI CRITERI INTERPRETATIVI

CRITERIO TELEOLOGICO

LE PROPOSTE DIFFORMI DAL BANDO POSSONO ESSERE AMMESSEALLA PROCEDURA PURCHÉ NON VI SIA UNA DIVERSAPRESCRIZIONE TASSATIVA DEL BANDO EDEVE,COMUNQUE,ESSERE CHIARO CHE È STATO PERSEGUITO ILFINE PER IL QUALE È STATO EMANATO IL BANDO

CRITERIO LETTERALE

NEL CASO IN CUI IL BANDO PREVEDA CHIARE CLAUSOLE DI ESCLUSIONE, IL CONTENUTO DEL BANDO, LEX SPECIALIS, È PREVALENTE.

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• IN PRESENZA DI UN’EQUIVOCA FORMULAZIONE DEL BANDO, PUÒ CONSENTIRSI UN’INTERPRETAZIONE CHE PREVEDA LA PIÙ AMPIA AMMISSIONE DEGLI ASPIRANTI.

• SECONDO UN CONSOLIDATO INDIRIZZO GIURISPRUDENZIALE, LE PRESCRIZIONI CONTENUTE NELLA LEX SPECIALIS, VINCOLANO NON SOLO I CONCORRENTI, MA ANCHE LA P.A. , LA AUTOVINCOLANO

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PROCEDURE ORDINARIE

• PROCEDURA APERTA:

E’ AMMESSA IN VIA GENERALE E STABILISCE CHE OGNI OPERATORE ECONOMICO INTERESSATO PUÒ PRESENTARE UN’OFFERTA A SEGUITO DELLA PUBBLICAZIONE DEL BANDO.ELEMENTO ESSENZIALE DELLA PROCEDURA CONCORSUALE È LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO

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• LE AZIONI CHE L’ISTITUZIONE SCOLASTICA DEVE PORRE IN ESSERE SONO LE SEGUENTI:

-PUBBLICAZIONE DEL BANDO DI GARA

-PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE

-SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA DI GARA-AGGIUDICAZIONE DEL CONTRATTO

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• PROCEDURA RISTRETTA:

OGNI OPERATORE ECONOMICO PUÒ CHIEDERE DI PARTECIPARE

POSSONO PRESENTARE UN’OFFERTA SOLTANTO GLI OPERATORI ECONOMICI INVITATI DALLA STAZIONE APPALTANTE

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LE FASI DELLA PROCEDURA RISTRETTA SONO LE SEGUENTI:

-LA STAZIONE APPALTANTE RENDE NOTA LA VOLONTÀ DI PROCEDERE ALL’AFFIDAMENTO DI UN DETERMINATO APPALTO CON LA PUBBLICAZIONE DI UN BANDO CHE CONTIENE TUTTE LE INFORMAZIONI IN MERITO AI REQUISITI CHE GLI OPERATORI ECONOMICI DEVONO POSSEDERE PER PARTECIPARE ALLA SELEZIONE E PRESENTARE UNA RICHIESTA DI INVITO

-LA STAZIONE APPALTANTE RICEVE LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE

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-VIENE ATTUATA UNA PRESELEZIONE DEI CANDIDATI SULLA BASE DEI REQUISITI DI QUALIFICAZIONE INDICATI NEL BANDO

-LA STAZIONE APPALTANTE INVITA I SOGGETTI CHE RITIENE QUALIFICATI A OPRESENTARE OFFERTE

-GLI OPERATORI ECONOMICI PRODUCONO LA LORO OFFERTA

-VIENE SVOLTA LA GARA CHE SI CONCLUDE CON L’AGGIUDICAZIONE E LA STIPULA DEL CONTRATTO

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REGIME DI PUBBLICITA’

-LA STAZIONE APPALTANTE HA L’OBBLIGO DI ADEMPIERE ALLE FORMALITA’ PRESCRITTE DALLA NORMATIVA IN MATERIA DI PUBBLICITA’ IN RELAZIONE ALLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO PRESCELTA-GLI OBBLIGHI PUBBLICITARI RISPONDONO AD UN PRINCIPIO BASILARE DELL’EVIDENZA PUBBLICA CODIFICATO DALLA NORMATIVA COMUNITARIA

-UNA FORMA PARTICOLARE DI INFORMAZIONE SULL’ATTIVITA’ NEGOZIALE POTREBBE ESSERE LA ISTITUZIONE DI UNO SPORTELLO DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE ISTITUITO DALLA STAZIONE APPALTANTE AI SENSI DELL’ART.9 DEL CODICE DEI CONTRATTI

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-LA PUBBLICITA’ DEI BANDI E DEGLI AVVISI ASSICURA UN’AMPIA PARTECIPAZIONE E CONSENTE ALL’AMMINISTRAZIONE DI SCEGLIERE IN RELAZIONE AD UN AMPIO SPETTRO DI CONCORRENTI

-LA NORMATIVA RELATIVA ALLA PUBBLICAZIONE DEI BANDI, DEGLI AVVISI E DEGLI ESITI DI GARA E’ VINCOLANTE, NON PUO’ SUBIRE DEROGHE, E LA SUA VIOLAZIONE O CARENZA COMPORTA LA POSSIBILITA’ DI ESSERE DEDOTTA IN GIUDIZIO A FONDAMENTO DELL’ILLEGITTIMITA’ DELLA GARA DA PARTE DEI CONCORRENTI INTERESSATI

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-BANDI E RELATIVI CONTRATTI PER LAVORI DI IMPORTO PARI O SUPERIORE A 500.000 EURO

a) PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA –SERIE SPECIALI – « CONTRATTI PUBBLICI»

b) PUBBLICAZIONE SUL PROFILO DEL COMMITTENTEc) PUBBLICAZIONE SUI SITI INFORMATICI DEL MINISTERO

DELLE INFRASTRUTTURE E DELL’OSSERVATORIO SUI CONTRATTI PUBBLICI ( entro 2 giorni successivi alla pubblicazione sulla GURI)

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- BANDI RELATIVI A CONTRATTI PER LAVORI DI IMPORTO INFERIORE A 500.000 EURO

a) PUBBLICAZIONE NELL’ALBO PRETORIO DEL COMUNE OVE SI ASSEGNANO I LAVORI

b) PUBBLICAZIONE ALL’ALBO DELLA STAZIONE APPALTANTE- BANDI RELATIVI ALL’AGGIUDICAZIONE DI APPALTI DI SERVIZI E

FORNITURE:

a) PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, SERIE SPECIALE « CONTRATTI PUBBLICI»

b) PUBBLICAZIONE SULL’ALBO DELLA STAZIONE APPALTANTE E SUL PROFILO COMMITTENTE

c) PUBBLICAZIONE SUI SITI INFORMATICI DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E SULL’OSSERVATORIO SUI CONTRATTI PUBBLICI ( entro 2 giorni dalla pubblicazione sulla GURI)

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PROCEDURE A CARATTERE DI ECCEZIONALITA’

• PROCEDURA NEGOZIATA:

GLI IMPRENDITORI VENGONO CONSULTATI DALLA STAZIONE APPALTANTE E NEGOZIANO CON LA STESSA. ( PROCEDURA BIFASICA)

LE STAZIONI APPALTANTI POSSONO PUBBLICARE O MENO IL BANDO.

A) LA STAZIONE APPALTANTE PUO’ RICORRERE ALLA PROCEDURA NEGOZIATA CON BANDO SENZA LIMITAZIONE DI IMPORTO QUANDO:

a) NELLA PROCEDURA APERTA O RISTRETTA O NEL DIALOGO COMPETITIVO LE OFFERTE PRESENTATE SONO IRREGOLARI O INAMMISSIBILI

b) NEL CASO DI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI REALIZZATI UNICAMENTE A SCOPO DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE O MESSA A PUNTO E NON PER ASSICURARE REDDITIVITA’ O IL RECUPERO DEI COSTI DI RICERCA E SVILUPPO

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B) LA STAZIONE APPALTANTE PUO’ RICORRERE ALLA PROCEDURA

NEGOZIATA SENZA BANDO CON OBBLIGO DI MOTIVAZIONE E SENZA

LIMITAZIONE DI IMPORTO QUANDO :

a) NELL’ESPERIMENTO DI UNA PROVCEDURA APERTA O RISTRETTA NON E’ STATA PRESENTATA NESSUNA OFFERTA O NESSUNA OFFERTA APPROPRIATA O NESSUNA CANDIDATURA

b) QUALORA PER RAGIONI DI NATURA TECNICA O ARTISTICA OVVERO ATTINENTI ALLA TUTELA DEI DIRITTI ESCLUSIVI PER CUI L’APPALTO PUO’ ESSERE AFFIDATO UNICAMENTE AD UN OPERATORE ECONOMICO DETERMINATO

c) NELLA MISURA STRETTAMENTE NECESSARIA, QUANDO L’ESTREMA URGENZA, RISULTANTE DA EVENTI IMPREVEDIBILI PER LE STAZIONI APPALTANTI NON SONO COMPATIBILI CON I TERMINI IMPOSTI DALLE PROCEDURE APERTE, RISTRETTE E NEGOZIATE PREVIA PUBBLICAZIONE DI UN BANDO DI GARA

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QUESTE PROCEDURE NEGOZIATE NON POSSONO SUBIRE MODIFICHE DELLE CONDIZIONI INIZIALI DEL CONTRATTOC) ULTERIORI IPOTESI DI RICORSO ALLA PROCEDURA NEGOZIATA SENZA BANDO SONO PREVISTE DAI COMMI 4 e 5 DELL’ART.57 DEL CODICE DEI CONTRATTI

SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA NEGOZIATA CON BANDO

a) LA STAZIONE APPALTANTE PUBBLICA IL BANDO DI GARA NEL QUALE VENGONO INDIVIDUATI I TERMINI ESSENZIALI DEL CONTRATTO, INVITANDO GLI OPERATORI ECONOMICI A PRESENTARE LE PROPRIE CANDIDATURE ( MANIFESTAZIONE DI INTERESSE)

b) SUCCESSIVAMENTE LA STAZIONE APPALTANTE INVITA I CANDIDATI SELEZIONATI SULLA BASE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PRESENTATE A PRODURRE LA PROPRIA OFFERTA

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c) LA STAZIONE APPALTANTE AVVIA LA NEGOZIAZIONE INDIVIDUALE CON GLI OFFERENTI PER OTTENERE LE MIGLIORI CONDIZIONI ECONOMICHE

SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA NEGOZIATA SENZA BANDO:

a) L’ENTE APPALTANTE INDIVIDUA ALMENO TRE SOGGETTI IDONEI, TRAMITE INFORMAZIONI DESUNTE DAL MERCATO, DA INVITARE ALLA NEGOZIAZIONE

b) I SOGGETTI INDIVIDUATI SONO INVITATI A PRESENTARE OFFERTE E SUCCESSIVAMENTE SI APRE LA FASE DI NEGOZIAZIONE

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DIALOGO COMPETITIVO

LA STAZIONE APPALTANTE, PER CASI PARTICOLARMENTE COMPLESSI, AVVIA UN DIALOGO CON I CANDIDATI AMMESSI ALLA PROCEDURA O RITENUTI IDONEI

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IL CODICE DEI CONTRATTI CONFERMA LO SFAVOREDELL’UNIONE EUROPEA E DEL LEGISLATORE NAZIONALE PER IL RICORSO ALLA TRATTATIVA PRIVATA E SANCISCE PERENTORIAMENTE LA REGOLA PER CUI LE STAZIONI APPALTANTI AGGIUDICANO I CONTRATTI MEDIANTE PROCEDURE APERTE O MEDIANTE PROCEDURE RISTRETTE

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• IL DECRETO O LA DETERMINA A CONTRARRE DEVOVO INDICARE SE SI SEGUIRANNO LE PROCEDURE APERTE O RISTRETTE

• NEL CASO IN CUI SI TRATTI DI CONTRATTI CHE NON HANNO PER OGGETTO LA SOLA ESECUZIONE O DI QUELLI IL CUI CRITERIO DI AGGIUDICASZIONE SIA QUELLO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA LE STAZIONI APPALTANTI UTILIZZANO LE PROCEDURE RISTRETTE

• IL BANDO DI GARA DEVE INDICARE IL TIPO DI PROCEDURA, L’OGGETTO DEL CONTRATTO E DEVE INDICARE IL DECRETO O LA DETERMINA A CONTRARRE

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• IL BANDO DI GARA STABILISCE PER LE PROCEDURE APERTE CON QUALI MODALITA’ ED ENTRO QUALI TERMINI GLI OPERATORI ECONOMICI DEVONO PRESENTARE LE PROPRIE OFFERTE

• GLI OPERATORI ECONOMICI NELLE PROCEDURE RISTRETTE PRESENTANO LA RICHIESTA DI INVITO CON LE MODALITA’ E NEI TERMINI FISSATI DAL BANDO E PRESENTANO SUCCESSIVAMENTE LE PROPRIE OFFERTE SEMPRE SECONDO LE MODALITA’ E TERMINI FISSATI NELLA LETTERA-INVITO

• ALLE PROCEDURE RISTRETTE DEVONO ESSERE INVITATI TUTTI GLI OPERATORI, QUALIFICATI, CHE NE ABBIANO FATTO RICHIESTA, TRANNE CHE LA STAZIONE APPALTANTE NON RITENGA CHE L’OPERATORE NON ABBIA LE QUALIFICAZIONI NECESSARIE ALL’ESECUZIONE DEI LAVORI

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• IL BANDO DI GARA PUO’ PREVEDERE DI NON PROCEDERE ALL’AGGIUDICAZIONE NEL CASO DI UNA SOLA OFFERTA VALIDA O NEL CASO DI 2 SOLE OFFERTE VALIDE CHE PERO’ NON VERRANNO APERTE

• LE STAZIONI APPALTANTI POSSONO DECIDERE DI NON PROCEDERE ALL’AGGIUDICAZIONE QUALORA NESSUNA OFFERTA RISULTI CONVENIENTE O IDONEA IN RELAZIONE ALL’OGGETTO DEL CONTRATTO

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DIALOGO COMPETITIVO

• TALE FORMA DI AGGIUDICAZIONE E’ PREVISTA NEL CASO DI APPALTI PARTICOLARMENTE COMPLESSI

• IL RICORSO AL DIALOGO COMPETITIVO DEVE ESSERE ADEGUATAMENTE MOTIVATO IN ORDINE ALLE RAGIONI CHE NON CONSENTONO DI RICORRE AD ALTRE PROCEDURE ( IMPOSSIBILITA’ DELLA DEFINIZIONE DEI MEZZI TECNICI ATTI A SODDISFARE LE NECESSITA’ E GLI OBIETTIVI DELLA P.A.)

• CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE E’ QUELLO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

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ACCORDI QUADRO

• LE STAZIONI APPALTANTI POSSONO DECIDERE DI CONCLUDERE ACCORDI QUADRO SPECIALMENTE NEL CASO IN CUI SI DEBBANO EFFETTUARE LAVORI DI MANUTENZIONE

• L’ACCORDO QUADRO PUO’ ESSERE CONCLUSO CON UNO O PIU’ OPERATORI E SI SVOLGE SECONDO LE REGOLE DI AGGIUDICAZIONE PREVISTI DALL’ART.81 E SEGUENTI DEL CODICE

• LA DURATA DI UN ACCORDO QUADRO NON PUO’ SUPERARE LA DURATA DI 4 ANNI

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NELLE PROCEDURE APERTE, IN QUELLE RISTRETTE E NEL DIALOGO COMPETITIVO IL DISCIPLINARE DI GARA CONTIENE TUTTI GLI ELEMENTI ESSENZIALI CON CUI LA STAZIONE APPALTANTE INDIVIDUERA’ IL FUTURO CONTRAENTE , ED IL RELATIVO POSSIBILE CONTENUTO E’ NORMALMENTE SUDDIVISO IN 5 PARTI:

1) INTRODUZIONE2) OBIETTIVO DELLA PROCEDURA

3) ISTRUZIONI DI GARA

4) MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE5) MODALITA’ DI STIPULA ED ESECUZIONE CONTRATTUALE

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• IL CONTRATTO CHE DECLINA I DIRITTI E GLI OBBLIGHI CHE SCATURISCONO DAL RAPPORTO CHE SI INSTAURERA’ TRA STAZIONE APPALTANTE E SOGGETTO ESECUTORE DELL’APPALTO E’ IN LINEA DI MASSIMA STRUTTURATO SECONDO UNO SCHEMA CHE DEVE CONTENERE:

• PREMESSA CONTENENTE UN RIEPILOGO DELL’ITER DI AGGIUDICAZIONE• SOGGETTI STIPULANTI• OGGETTO DEL CONTRATTO E COSTO DELLE PRESTAZIONI• MODALITA’ E TEMPI DELL’ESECUZIONE• DECORRENZA DELL’EFFICACIA• OBBLIGHGI A CARICO DEL CONTRAENTE CONNESSI ALLE PRESTAZIONI

TECNICHE ED AL CAPITOLATO• GENERALE, GARANZIE,RISOLUZIONE, CONTROVERSIE,

DOMICILIAZIONE,VALORE DEL CONTRATTO

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SISTEMI DINAMICI DI ACQUISIZIONE

• QUESTI SISTEMI SONO UTILIZZATI, ATTRAVERSO UN CAPITOLATO D’ONERI ED EVENTUALI DOCUMENTI COMPLEMENTARI, PER LA FORNITURA DI SERVIZI TIPIZZATI E STANDARDIZZATI

• PER LA CREAZIONE DEL SISTEMA E PER L’AGGIUDICAZIONE VENGONO UTILIZZATI ESCLUSIVAMENTE SISTEMI ELETTRONICI

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• AI SENSI DELL’ART. 125 DEL CONTRATTO E DEI CHIARIMENTI FORNITI DALL’AUTORITA’ DI GESTIONE POSSONO ESSERE AFFIDATI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE, NELL’AMBITO DEI FONDI FSE E FESR , PREVIA ACQUSIZIONE DI TRE PREVENTIVI QUALORA IL VALORE DELLE ACQUISIZIONE SIA COMPRESO TRA € 2.000 (O ALTRO VALORE STABILITO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO) ED € 40.000, AL DI SOTTO DEL PREDETTO LIMITE DI € 2.000 ( O DEL LIMITE FISSATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO) SI POTRA’ PROCEDERE CON AFFIDAMENTO DIRETTO

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• L’AFFIDAMENTO MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO CON L’ESPLETAMENTO DI UNA GARA INFORMALE CON ALMENO CINQUE OPERATORI SOGGIACE AI SEGUENTI LIMITI DI VALORE:

- PER I LAVORI IL CUI IMPORTO SIA PARI O SUPERIORE AD

€ 40.000 E FINO AD € 200.000

- PER I SERVIZI E FORNITURE IL CUI IMPORTO SIA COMPRESO TRA € 40.000 ED € 130.000

- L’AUTORITA’ DI GESTIONE RITIENE CHE IL LIMITE DI VALORE DI SOGLIA PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICO SIA QUELLO DELLE AUTORITA’ CENTRALI € 130.000

- SI RICORDA CHE I LIMITI DI SOGLIA SONO SOGGETTI A REVISIONE BIENNALE

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LE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE

NEL CODICE VIENE PREVISTA ANCHE LA POSSIBILITA’ DELLATRATTATIVA DIRETTA CON UN UNICO OPERATORE QUANDO:

- ESISTONO OGGETTIVI MOTIVI DI NATURA TECNICA E DIPROTEZIONE DEI DIRITTI ESCLUSIVI CHE NON CONSENTONOL’APERTURA DELL’APPALTO E UN CONFRONTOCONCORRENZIALE

- PUO’ ESSERE DIMOSTRATO, PREVIA APPOSITA INDAGINE DIMERCATO, L’OGGETTIVA ESISTENZA DI UN UNICOOPERATORE ECONOMICO POTENZIALE ESPRESSAMENTEINDIVIDUATO

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I CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: PREZZO PIU’ BASSO ED OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’

VANTAGGIOSA• LA SELEZIONE DELLA MIGLIORE OFFERTA VIENE EFFETTUATA

CON IL CRITERIO DEL PREZZO PIU’ BASSO O CON QUELLO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

• IL PRIMO E’ UN CRITERIO MECCANICO IL SECONDO E’ UN CRITERIO FRUTTO DI UNA INSINDACABILE SCELTA DI MERITO

• NELLA SCELTA DI UNO DEI DUE CRITERI E’ NECESSARIO TENER CONTO DELLE CARATTERISTICHE OGGETTIVE E SPECIFICHE DELL’OGGETTO DEL CONTRATTO O DELL’OBBLIGATORIETA’ DI SCELTA PREVISTA DALLA NORMATIVA

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I CRITERI DI AGGIUDICAZIONE

• PREZZO PIU’ BASSO

IL PREZZO PIU’ BASSO, INFERIORE OVVIAMENTE A QUELLO POSTO A BASE DI GARA, E’ DETERMINATO SECONDO I CRITERI STABILITI DALL’ART.82,PUNTO 2, DEL CODICE SIA PER I CONTRATTI DA STIPULARE A MISURA SIA PER QUELLI DA STIPULARE A CORPO.

LE MODALITA’ APPLICATIVE DEL RIBASSO SULL’ELENCO DEI PREZZI E DI QUELLO DELL’OFFERTA A PREZZI UNITARI SONO STABILITI DAL REGOLAMENTO

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I CRITERI DI AGGIUDICAZIONE

OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA

IL BANDO DI GARA STABILISCE I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE SECONDO I SEGUENTI PARAMETRI INDICATI CON LA RELATIVA PONDERAZIONE O SUB-PONDERAZIONE:

CARATTERISTICHE PREZZO; QUALITA’; PREGIO TECNICO; ESTETICHE E FUNZIONALI; CARATTERISTICHE AMBIENTALI E DI CONTENIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI; COSTO DI UTILIZZAZIONE E MANUTENZIONE; LA REDDITIVITA’; IL SERVIZIO SUCCESSIVO ALLA VENDITA; L’ASSISTENZA TECNICA; LA DATA DI CONSEGNA OVVERO IL TERMINE DI CONSEGNA O DI ESECUZIONE; L’IMPEGNO IN MATERIA DI PEZZI DI RICAMBIO; LA SICUREZZA DI APPROVVIGIONAMENTO

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QUADRO SINOTTICO DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE STABILITI NEI BANDI DI GARA

PERIODO DI TEMPO MINIMO DECORRENTE DALLA DATA DEL BANDO DI GARA PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE

- NELLE PROCEDURE APERTE

- NELLE PREOCEDURE RISTRETTE, NEGOZIATE CON PUBBLICAZIONE DI UN BANDO E NEL DIALOGO COMPETITIVO

- NELLE PROCEDURE RISTRETTE CON INVITO

- NELLE PROCEDURE NEGOZIATE CON O SENZA BANDO E NEL DIALOGO COMPETITIVO

- NELLE PROCEDURE CON CONTRATTO PER LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA

- NELLE PROCEDURE CON CONTRATTO PER LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA

52 GIORNI

37 GIORNI

40 GIORNI

20 GIORNI

60 GIORNI

80 GIORNI

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For MiurFormez PA

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PERIODO DI TEMPO MINIMO PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE NEI CONTRATTI SOTTO SOGLIA

DECORRENTI DALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL BANDO

- NELLE PROCEDURE APERTE

- NELLE PROCEDURE RISTRETTE O NEGOZIATE CON BANDO E NEL DIALOGO COMPETITIVO

- NELLE PROCEDURE RISTRETTE CON INVITO

- NELLE PROCEDURE NEGOZIATE CON O SENZA BANDO E NEL DIALOGO COMPETITIVO DALLA DATA DELL’INVITO

- NELLE PROCEDURE CON CONTRATTO CON PROGETTAZIONE ESECUTIVA

- NELLE PROCEDURE APERTE, NEGOZIATE CON BANDO E NEL DIALOGO COMPETITIVO

26 GIORNI

15 GIORNI

20 GIORNI

10 GIORNI

40/60 GIORNI

11/18 GIORNI

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For MiurFormez PA

For Miur83


- NELLE PROCEDURE RISTRETTE O NEGOZIATE CON BANDO E CON URGENZA, NELLE PROCEDURE RISTRETTE CON OFFERTA PER IL PROGETTO ESECUTIVO

- PERIODO DI VALIDITA’ DELLA GARANZIA DATA DALL’OPERATORE ECONOMICO A CORREDO DELL’OFFERTA

- TERMINE ENTRO IL QUALE L’AUTORITA’ DI VIGILANZA SI PRONUNZIA SULLA COMPATIBILITA’ CON IL DIRITTO COMUNITARIO DI PARTICOLARI CONDIZIONI DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO INSERITE NEL BANDO

- TERMINE PER L’INVIO AI RICHIEDENTI DELLE DOCUMENTAZIONI E INFORMAZIONI SULLE PROCEDURE APERTE, RISTRETTE, NEGOZIATE E NEL DIALOGO COMPETITIVO

10/15/30 GIORNI

180 GIORNI

30 GIORNI

6 GIORNI

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For MiurFormez PA

For Miur84

L’ATTIVITA’ NEGOZIALE DELLA P.A.

GRAZIE DELL’ATTENZIONE

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