L'ascolto
description
Transcript of L'ascolto
“Dio ci ha dotato di due orecchie e di una bocca. Probabilmente voleva che ascoltassimo di più e parlassimo di meno”
(Armstrong e Lampe, 1983)
Dio ci ha dato due orecchiema una sola bocca.
Alcuni dicono che è perché voleva che passassimo il doppio del tempo ad ascoltare invece che a parlare.
Altri sostengono che è perché sapeva che
Ascoltare è due volte più difficile Ascoltare è due volte più difficile che parlareche parlare
Tempi dedicati ai diversi tipi di comunicazione
45% all’ascolto
30% ad inviare messaggi
16% a leggere
9% a scrivere
Dati relativi alla cultura anglosassone (Smith,1968)
DISTINZIONE TRA
ASCOLTO ATTIVO E ASCOLTO PASSIVO
Si manifesta mediante parole, postura del corpo, orientamento dello sguardo
Il destinatario utilizza molti dei mezzi a sua disposizione per segnalare all’emittente il suo interesse verso i messaggi inviategli
DISTINZIONE TRA SENTIRE ED ASCOLTARE
un processo mediante il quale selezioniamo, all’interno degli stimoli acustici, informazioni che destano la nostra attenzione ed il nostro
interesse
delle informazione sensoriali e sociali e
costruzione degli schemi interpretativi
Quando l’altro ci Quando l’altro ci sta parlando…. sta parlando…. STIAMO STIAMO
ASCOLTANDASCOLTANDO ?????O ?????
Stiamo usando
modalità di risposta modalità di risposta che ostacolano la
Stiamo usando
modalità di risposta modalità di risposta che ostacolano la
……e tendiamo a e tendiamo a rispondere rispondere immediatamenteimmediatamente
COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE
““QUANDO TI QUANDO TI DOMANDO DI DOMANDO DI ASCOLTARMI”ASCOLTARMI”
““NON FAI QUELLO NON FAI QUELLO CHE TI CHIEDO” CHE TI CHIEDO”
E TU COMINCI E TU COMINCI A DARMI DEI A DARMI DEI
CONSIGLICONSIGLI
““QUANDO TI QUANDO TI DOMANDO DI DOMANDO DI ASCOLTARMI”ASCOLTARMI”
E TU CERCHI DI E TU CERCHI DI TROVARE LA TROVARE LA
SOLUZIONE AL MIO SOLUZIONE AL MIO PROBLEMAPROBLEMA
““NON FAI QUELLO NON FAI QUELLO CHE TI CHIEDO”CHE TI CHIEDO”
NON MI AIUTINON MI AIUTI
QUANDO TI QUANDO TI DOMANDO DI DOMANDO DI ASCOLTARMIASCOLTARMI
E MI DICI CHE NON E MI DICI CHE NON DOVREI SENTIRMI DOVREI SENTIRMI
IN QUEL MODOIN QUEL MODO
CALPESTI I MIEI CALPESTI I MIEI SENTIMENTISENTIMENTI
““NON FAI QUELLO NON FAI QUELLO CHE TI CHIEDO”CHE TI CHIEDO”
Modalità di risposta che impediscono l’ascolto
Colpa Colpa
InibizioneInibizione
RibellioneRibellione
Irritazione Irritazione
Hemm… volevo dire…
Una rettifica del messaggio Una rettifica del messaggio
Blocco della Blocco della comunicazione comunicazione
Sensazione di non sentirsi compreso Sensazione di non sentirsi compreso Sentirsi svalutato in ciò che senteSentirsi svalutato in ciò che sente
può adattarsi all’interrogatorio può adattarsi all’interrogatorio
mostrare un atteggiamento oppositivomostrare un atteggiamento oppositivo
Reazioni diverse in base alla sua personalità Reazioni diverse in base alla sua personalità
Perché non hai chiesto
aiuto?…
Perché hai fatto così?…
Anche tu pensi
che?...
E’ chiaro che… …Non trovi?
Si adatta alla soluzione,Si adatta alla soluzione,
senza condividerla senza condividerla
Un atteggiamento passivo Un atteggiamento passivo
processi mentaliprocessi mentali
convinzioni nelle diverse
situazioni
convinzioni nelle diverse
situazioni
valori culturalidi riferimentovalori culturalidi riferimento
stati emotivi e aspettativestati emotivi e aspettative
obiettiviche si intendono
perseguire
obiettiviche si intendono
perseguire
Prerequisito all’ascolto efficace: l’ascolto di sè
Controllare le convinzioni automaticheevitando la distorsione del significato
Verificare le nostre impressioniattraverso la decodifica dei feedback dell’altro
COSTRUIRE UN SIGNIFICATO CONDIVISO
processi mentaliprocessi mentali
convinzioni nelle diverse
situazioni
convinzioni nelle diverse
situazioni
valori culturalidi riferimentovalori culturalidi riferimento
stati emotivi e aspettativestati emotivi e aspettative
obiettiviche intendeperseguire
obiettiviche intendeperseguire
Obiettivo dell’ascolto efficace: comprendere i messaggi dell’emittente
dal suo punto di vista
InputInput
ComprensioneComprensione
elaborazioneelaborazione
livelli dellalivelli dellacomunicazionecomunicazione
recezione recezione
verificaverifica
Presupposto:
dei messaggi inviati dai comportamenti non verbali
sistema sensoriale
E’’ chiaro che ….guardi come ….brillante …colorato …chiarire …fumoso ….
emittenteemittente
Io vedo che ….a me sembra che ….
riceventericevente
armoniosodiscordantestridenteaccordo/disaccordomelodioso
emittenteemittente
lei mi sta dicendo ..quello che mi dice suona ….qualcosa le dice che
riceventericevente
fa riferimento alleemozioni, sensazioni,esperienze concrete
essere in contattopugno nello stomaco
essere rilassato …
emittenteemittente
Lei sente …Ho la sensazione …quello che staprovando ….
riceventericevente
riguarda
DIMENSIONE DI CONTENUTODIMENSIONE DI CONTENUTODIMENSIONE DI CONTENUTODIMENSIONE DI CONTENUTO
l’insieme delle l’insieme delle informazioniinformazioni
Domanda:Domanda:
di che cosadi che cosa intende parlarmi?intende parlarmi?
si riferisce
AUTORAPPRESENTAZIOAUTORAPPRESENTAZIONENE
al modo in cui una persona al modo in cui una persona presenta se stessapresenta se stessa
domanda: domanda:
che cosa dice di sé?che cosa dice di sé?
l’insieme delle richieste espresse dall’interlocutore
Scopo: rendere esplicito ciò che si vuoleraggiungere ed evitare
Domanda:
quale è il vero problema?
riguardariguarda
si riferisce al rapporto tra chi ascolta echi comunica
percezionedell’altro
percezionedell’altro
della lorointerazio
ne
della lorointerazio
ne
CONTENUTO: Di che cosa si sta parlando?Del fatto che si interrompe la riunione perché lepersone non sono interessate
AUTORIVELAZIONE:Come si presenta l’altro a me?Cosa rivela di sé?Si rivela come una persona irritata o sconfortata(a seconda che i parametri non verbali supportino l’una o l’altra ipotesi)
APPELLO: Che cosa desidera raggiungere?Desidera stimolare le persone ad un maggiore Interessamento
RELAZIONE:Come definisce il rapporto reciproco?Up-down, prende decisioni anche per gli altri
verificaverifica
riformulazioneriformulazione
domande domande esplorativeesplorative
confrontoconfronto
verbalizzazioneverbalizzazione
verificaverificaNoNoNoNo SiSiSiSi
INTERVENTI VERBALIINTERVENTI VERBALI
Riformulazione Riformulazione Verbalizzazione Verbalizzazione (restituire con altre parole)(restituire con altre parole)
Confronto Confronto Domande esplorative Domande esplorative (vanno oltre il messaggio)(vanno oltre il messaggio)
TECNICHE DITECNICHE DIINCORAGGIAMENTOINCORAGGIAMENTO
verbaliverbali(ehm, si, capisco,…)(ehm, si, capisco,…)
non verbalinon verbali(annuire, cenni del (annuire, cenni del
capo, sorridere, ecc.)capo, sorridere, ecc.)
riformulazione - parafrasi riformulazione – riepilogo (prolissità) riformulazione correttiva (focus su alcuni aspetti) a) critica (riesaminare la validità dell’affermazione)
b) delucidazione c) figura-sfondo (ribaltamento di prospettiva)
riformulazione - parafrasi riformulazione – riepilogo (prolissità) riformulazione correttiva (focus su alcuni aspetti) a) critica (riesaminare la validità dell’affermazione)
b) delucidazione c) figura-sfondo (ribaltamento di prospettiva)
Sinonimi (del contenuto emotivo) “Mi sento depresso” “Ti senti giù di tono”Antinomi (dello stato emozionale opposto)“Sono infelice” “Non ti senti contento”
Optativoverbalizzazione stato emozionale desiderato
senza alterare intensità e qualità“Questo esame mi preoccupa molto, non vedo
l’ora di effettuarlo”“Vorresti avere già effettuato questo esame”
Le incongruenze si verificano tra:Le incongruenze si verificano tra: azioniazioni sentimentisentimenti pensieripensieri due asserzioni verbalidue asserzioni verbali si contraddicono si contraddicono (non mi piace il teatro, ma ci vado spesso..)(non mi piace il teatro, ma ci vado spesso..)
asserzione verbale e comunicazione NVasserzione verbale e comunicazione NV (sono tranquilla …. mentre si agita sulla sedia)(sono tranquilla …. mentre si agita sulla sedia)
asserzione verbale e un contesto o situazioneasserzione verbale e un contesto o situazione (non andiamo d’accordo … proviamo con un figlio)(non andiamo d’accordo … proviamo con un figlio)
Le incongruenze si verificano tra:Le incongruenze si verificano tra: azioniazioni sentimentisentimenti pensieripensieri due asserzioni verbalidue asserzioni verbali si contraddicono si contraddicono (non mi piace il teatro, ma ci vado spesso..)(non mi piace il teatro, ma ci vado spesso..)
asserzione verbale e comunicazione NVasserzione verbale e comunicazione NV (sono tranquilla …. mentre si agita sulla sedia)(sono tranquilla …. mentre si agita sulla sedia)
asserzione verbale e un contesto o situazioneasserzione verbale e un contesto o situazione (non andiamo d’accordo … proviamo con un figlio)(non andiamo d’accordo … proviamo con un figlio)
Possono avere diverse funzioni:Possono avere diverse funzioni:
aggiuntivaaggiuntiva (supplemento di informazioni)(supplemento di informazioni)
precisazioneprecisazione (chiarire il pensiero dell’altro)(chiarire il pensiero dell’altro)
estensioneestensione (allargare ad altri temi)(allargare ad altri temi)
aperte (è possibile dare diverse risposte)
chiuse (si, no)
semistrutturate (con un argomento stabilito)
ad alternative multiple (o … o …)
segmento
Benefici
•riduce i rischi di incomprensione reciproca
•crea un clima relazionale positivo e favorevole
•stimola nell’altro atteggiamenti di ascolto attivo (per modellamento)
Si dimostra di aver compreso il messaggio e di aver colto i sentimenti e le emozioni dell’interlocutoreSi dimostra di aver compreso il messaggio e di aver colto i sentimenti e le emozioni dell’interlocutore
verbalizzazione dei sentimenti dell’interlocutore
sintesi del contenuto semantico del messaggio
E’ bene parlare solo quando si deve dire qualcosa che valga più del silenzio Esiste un momento per tacere, ed uno per parlare
Mai l’uomo è padrone di sé come quando tace
E’ sicuramente meno rischioso tacere che parlare
Il momento di tacere viene prima del parlare: solo quando si sarà imparato a mantenere il silenzio, si potrà imparare a parlare rettamente
Il silenzio del saggio vale più del ragionamento del filosofo Desiderare fortemente di dire una cosa è spesso motivo sufficiente per decidere di tacerla
“Riflessioni sul silenzio” dell’Abate Dinouart (700)
OBIETTIVI
BENEFICI DELL’ASCOLTO EMPATICO
Smettere di parlare Mettere a suo agio chi vi parla Dimostrate a chi vi parla che volete ascoltarlo Eliminate le fonti di distrazione Mettetevi nei panni di chi parla Siate pazienti e controllatevi Non fate polemica Non fate domande Smettete di parlare!!!!!!!!!