L’area alpina e l’Europa: la nascente strategia...

L’area alpina e l’Europa: la nascente strategia

macroregionaleVenezia , 18 giugno 2014

Stefano Sisto – Regione VenetoSezione Economia e Sviluppo Montano

Indice

1. Introduzione2. Macroregione e Macroregioni3. EUSALP, di che si tratta4. Cos’è “di fatto” una Strategia Macroregionale5. L’approccio Macroregionale6. Spazio Alpino e la nascente strategia

1. Introduzione

Consiglio Europeo del 19/20 Dicembre 2013

Viene dato mandato alla Commissione europea di preparare in collaborazione con gli Stati

“una Strategia dell’UE per la regione Alpina ”entro giugno 2015

2. Macroregione e Macroregioni

Macroregioneun’area che include territori di diversi paesi o regioni associati da una o più caratteristiche e sfide comuni (definizione più diffusa)

Strategie esistenti� EUSBSR - Mar Baltico, 2009� EUSDR - Danubio, 2011� EUSAIR - Adriatico-Ionica, 2013� EUSALP - Alpina (in corso di definizione dal Dic. 2013)

European Union Strategy for the ALPine region

3. EUSALP : di che si tratta

Area = 400,000 kmqPopolazione = 70,000,000 abitanti

7 Paesi= Austria, France, Germany, Italy, Liechtenstein, Slovenia,

Switzerland48 Regioni / Laenders / Cantoni

4/1. Cos’è «di fatto» una “Strategia Macroregionale”?

1. Una forma di condivisione di obiettivi e coordinamento di fondi tra Regioni e Stati confinanti e facenti parte di una “Macroregione”molto ampia

2. Individua quindi sfide e problemi comuni da risolvere o affrontare meglio insieme, le PRIORITA’DELLA STRATEGIA (I “pilastri”)


Mette insieme Istituzioni e Organizzazioni non governative attorno a poche ma determinanti sfide e opportunità-chiave sulla base di tre principi

1) NO nuove leggi2) NO nuove istituzioni3) NO nuove risorse

3 NO ��


•In prospettiva, è una sperimentazione di nuove aggregazioni territoriali “dal basso ”, a partire dalle Regioni (la c.d. “Europa delle Regioni” auspicata dal Trattato di Lisbona).

•Quella Alpina è la prima (e unica finora) Macroregione voluta dalle Regioni (Bad Ragaz 2012 e Grenoble 2013)

5. L’approccio Macroregionale

Un approccio macroregionale richiede:

1.Un chiaro mandato politico e un pieno sostegno delle autorità a tutti i livelli

2.Un comitato di pilotaggio

3.Consapevolezza tra gli stakeholders

1. Un chiaro mandato politico

18 Ottobre 2013 : Conferenza di Grenoble. Gli Stati e le Regioni sottoscrivono una dichiarazione politica , con allegato il documento tecnico, che chiede alla Commissione di avviare l’iter comunitario per la predisposizione di una strategia macroregionale per la regione alpina


1. Un chiaro mandato politico Prima di Grenoble 2013 ….

� Oct 2010 – Brussels, Open Days – Seminar “Towards an Alpine Macro-region” promoted by Regione Lombardia et al.

� June 2011 – Mandate for the establishment of the Macro-regional WG (Alpine Convention )� July 2011 – Conference of Arge Alp Heads of Government - Resolution in favor of a macro-

regional strategy� July 2011 – ASP approval of a research on the future of the programme in the light of a possible

MR

� Nov 2011 – Brussels – First meeting (technical and political) of the Alpine regions hosted by Bavaria

� Jan 2012 – Grenoble – Second meeting of the Alpine regions hosted by Rhone Alp� Feb – Mar 2012 – Two meetings of the Drafting team (Munich and Milan) to draw up the “Initiative

paper” of the Alpine regions


� Jun 2012 – Bad Ragaz (CH) - Conference of Alpine regions Heads of Government –Submission of the “Initiative paper” and setting up the Steering Committee

� Oct 2012 – Innsbruck – Conference of Alpine regions Heads of Government to present the initiative of regions to EU Institutions and National Governments involved

� Feb 2013 - Milan – Initiative of Regions - Agreement on merging the three existing initiatives (proposed by France)

� May 2013 – Strasbourg, EU Parliament – Resolution in favor of the Alpine macro-regional strategy

� Jun 2013 – Paris – Joint meeting between States and Alpine regions to outline the “Interpellation paper”

� Oct 2013 – Grenoble – Political Conference of Alpine Member States and Re gions to submit a political resolution to be addressed to the EU Council.

� Dec 2013 – The EU Council gives the mandate to the EC to draw up an EU Strategy for the Alpine region to be ready by June 2015

� Feb – June 2014 – 4 Steering Commeettes and 2 Technical Working Groups to prepare the Consultation Paper by the end of June 2014.

1. Un chiaro mandato politico Prima e dopo Grenoble 2013 ….


2. Il comitato di pilotaggio

• 20 Gennaio 2014 : la Commissione, con gli Stati e le Regioni interessati, costituisce uno Steering Committee che accompagna la predisposizione del Piano d’azione della Strategia, riprendendo e sviluppando il lavoro portato avanti dal Comitato paritetico.

• Lo Steering Committee è un comitato paritetico composta dalle 7 delegazioni nazionali (1 membro del governo e uno delle regioni) più alcuni osservatori (Spazio Alpino, Convenzione delle Alpi ….)


L’attività dello Steering Committee

• Lo Steering Committee sta elaborando un “Consultation Paper ” come base per la consultazione degli stakeholders

Tappe del percorso:- Monaco, Febbraio 2014- Innsbruck, Aprile 2014- Milano, Maggio 2014- Tavoli Tecnici Milano e Lucerna (marzo e Aprile)- Chambery, Giugno 2014


3. Consapevolezza tra gli stakeholders

I temi portanti della strategia saranno contenuti nel

Consultation Paper che saràsottoposto ad una

consultazione popolare da luglio a ottobre in tutti i 7

paesi.

Forum degli Stakeholders

a Milano 2/3 Dicembre 2014

I 3 Pilastri1)Developing Alps2)Connecting Alps3)Protecting Alps


Ruolo degli Stakeholders

Con la consultazione popolare gli stakeholders possono contribuire

significativamente alla definizione del Piano d’Azione – che deve

essere redatto entro giugno 2015 –fornendo suggerimenti sui temi principali e su possibili azioni


6/1. Spazio Alpino e la nascente Strategia

La Strategia :

�individua sfide e problemi comuni da risolvere o affrontare meglio: le PRIORITA’ DELLA STRATEGIA (I “pilastri”)

�Individua FONDI ESISTENTI da orientare su progetti comuni, di livello macroregionale

�I fondi da coordinare sono TUTTI quelli che riguardano il territorio della Macroregione: Europei, Nazionali e Regionali

Il processo di coordinamento dei FONDI ESISTENTI passa attraverso diverse fasi:

1.POR/Piano d’Azione � individuazione temi inseriti nei POR che si ritrovano nei pilastri e nelle azioni della strategia (nonostante la difficoltà dello sfasamento temporale nei tempi di approvazione).

2.Ricognizione grandi progetti/opere/iniziative/int erventi in corso (ovviamente di interesse comune e che si affrontano/risolvono meglio a livello macroregionale, es. apertura mercato del lavoro, smart grids .. )

3.Ricognizione delle risorse comunitarie, statali, regionali a disposizione

4.Definizione delle attività


Il Programma Spazio Alpino, che è uno dei «fondi» a cui la

Strategia guarda:•ha un budget per sviluppare progetti su 4 assi prioritari

•ha individuato uno specifico asse prioritario per la Governance della Strategia (asse prioritario 4)


Asse 4: Transnational Alpine Space

OT 11: Capacità istituzionale e Amministrazione PubblicaEfficiente

L’obiettivo è dedicato a partner istituzionali direttamentecoinvolti nella Governance della Strategia

Spazio Alpino può senz’altro contribuire alla Governance con expertise, proposte e risorse

EUSALP non deve quindi essere confusa con Spazio Alpino (e viceversa)


Quale ulteriore contributo di Spazio Alpino?

�Diffondere la conoscenza�Individuare temi/azioni su cui proporre calls

�Favorire/Facilitare progetti su azioni dell’Action Plan che contribuiscono alla realizzazione di obiettivi della Strategia, in raccordo con lo Steering Committee (da quando ci saràcoincidenza temporale, cioè da quando sarà pronto l’Action Plan)


Grazie per l’attenzione!

[email protected]

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