LApparato Cardiovascolare Anatomia, fisiologia e patologie maggiormente frequenti Dr. Alberto...
-
Upload
fulvia-landi -
Category
Documents
-
view
220 -
download
1
Transcript of LApparato Cardiovascolare Anatomia, fisiologia e patologie maggiormente frequenti Dr. Alberto...
L’ApparatoL’ApparatoCardiovascolareCardiovascolare
Anatomia, fisiologia e patologie Anatomia, fisiologia e patologie maggiormente frequentimaggiormente frequenti
Dr. Alberto Damiano
Dir. Med. U.O.C. Anestesia e Rianimazione
P.O. “S. Maria della Speranza” – Battipaglia
DefinizioneDefinizione
L’apparato cardiovascolareL’apparato cardiovascolare è costituito dal è costituito dal cuorecuore e dai e dai vasi arteriosi e venosivasi arteriosi e venosi, ,
strutture attraverso le quali il sangue viene strutture attraverso le quali il sangue viene distribuito in tutto l’organismo per rifornire i distribuito in tutto l’organismo per rifornire i tessuti di ossigeno e di sostanze nutritive tessuti di ossigeno e di sostanze nutritive e per rimuovere dai tessuti i materiali di e per rimuovere dai tessuti i materiali di
rifiuto derivanti dal metabolismo cellularerifiuto derivanti dal metabolismo cellulare..
CuoreCuoreIl cuore è un muscolo Il cuore è un muscolo
cavo che si contrae cavo che si contrae spontaneamente e spontaneamente e
ritmicamente e, con ritmicamente e, con tali contrazioni, tali contrazioni,
attraverso un attraverso un sistema di valvole, sistema di valvole,
assicura la assicura la progressione del progressione del
sangue in due sangue in due circuiti, detti circuiti, detti
circolo polmonare circolo polmonare o o piccola piccola
circolazionecircolazione e e circolo sistemico o circolo sistemico o
grande grande circolazionecircolazione..
PosizionePosizione
Il Il cuorecuore è è situato nel situato nel torace, più torace, più
esattamente esattamente nel nel
mediastinomediastino, , la parte della la parte della
cavità toracica cavità toracica che si trova che si trova
fra i polmonifra i polmoni
Proiezione lateraleProiezione laterale
Costituiscono un sistema chiuso di condotti all’interno dei quali circola il sangue. I
vasi dell’apparato cardiocircolatorio possono
essere suddivisi in due circoli principali: il circolo generale o sistemico e il
circolo polmonare. Il circolo generale è
responsabile del trasporto del sangue dal cuore a tutti i
distretti dell’organismo e viceversa, mentre il circolo
polmonare trasporta il sangue dal cuore ai polmoni
e viceversa.
Apparato vascolare
Nel circolo generale i vasi arteriosi (arterie) trasportano dal cuore ai tessuti il sangue arterioso ossigenato e ricco di sostanze nutritive, mentre i vasi venosi
(vene) provvedono a veicolare dai tessuti al cuore il sangue venoso carico dei prodotti del metabolismo cellulare: anidride carbonica e prodotti di rifiuto. Nel circolo polmonare invece, le arterie polmonari portano dal cuore ai polmoni
sangue venoso ricco di anidride carbonica che viene lì eliminata mentre le vene polmonari veicolano il sangue
arterioso che dai polmoni ritorna al cuore.
Apparato vascolare
FisiologiaFisiologiail cuore si contrae spontaneamente e ritmicamente. Questa attività, è mantenuta da stimoli elettrici che originano nel cuore stesso, tessuto o sistema di conduzione. E’ formato da fibre muscolari, il cui
compito non è di contrarsi ma di produrre automaticamente la trasmissione di stimoli elettrici
che comportano l’eccitazione e la contrazione miocardica. Lo stimolo elettrico nasce dal nodo del
seno,. Gli stimoli elettrici si trasmettono successivamente al tessuto muscolare dell’atrio
provocandone l’attivazione e la contrazione dell’atrio. L’eccitazione raggiunge quindi il nodo atrio-
ventricolare, situato nel setto interatriale. Da qui parte un nuovo impulso elettrico che si propaga
attraverso delle fibre specializzate appartenenti al fascio di His, situato nel setto interventricolare. Il
fascio di His si divide in due branche destra e sinistra che sotto l’endocardio ventricolare formano una rete
detta rete di Purkinje.
FisiologiaFisiologia
Il cuore funziona come una pompa aspirante e premente in cui l’energia
necessaria viene fornita dalla contrazione del muscolo cardiaco
stesso. Il fine della pompa è di mantenere la circolazione del sangue
nel letto vascolare arterioso, capillare e venoso. Si pensi che il cuore pompa cinque litri di sangue al minuto e che
questa quantità può essere raddoppiata se subentra un’attività
fisica, fino ad arrivare, in condizioni di sforzo fisico intenso, a pompare venti
litri di sangue al minuto.
Rivoluzione cardiaca Sistole/DiastoleRivoluzione cardiaca Sistole/Diastole
La funzione di pompa del cuore è assicurata dalla parete muscolare e dal sistema valvolare. Il miocardio, quando
si contrae, crea una pressione nel sangue contenuto nelle cavità cardiache; questo sangue per mezzo delle valvole viene spinto dal cuore ai due grossi tronchi che da questo si originano: l’aorta e il tronco polmonare. Il sistema valvolare ha la caratteristica di consentire il
passaggio in una sola direzione. Gli atri funzionano come una specie di serbatoio di raccolta del sangue
proveniente dalla periferia del nostro corpo (atrio destro), o dai polmoni (atrio sinistro). Dagli atri il sangue passa
nei ventricoli che costituiscono la pompa cardiaca vera e propria, lavorano contraendosi in maniera da
raggiungere pressioni più alte, per spingere il sangue nell’aorta o nel tronco polmonare. Il miocardio ventricolare è perciò maggiormente sviluppato,
presentando uno spessore molto maggiore rispetto agli atri. E’ importante sottolineare che i ventricoli lavorano ad
alte pressioni, mentre gli atri a bassissime pressioni.
La grande e la piccola circolazioneLa grande e la piccola circolazioneil flusso sanguigno che arriva dalla periferia viene
raccolto dalla vena cava superiore ed inferiore e da queste vene il sangue entra nell’atrio destro, viene
spinto nel ventricolo destro, e tramite il tronco dell’arteria polmonare entra nei polmoni per
ossigenarsi “ piccola circolazione”,che raccoglie il sangue venoso dal cuore destro e, dopo averlo ossigenato negli alveoli polmonari, lo trasporta
nuovamente al cuore sinistro.. Nella circolazione polmonare, invece, il cuore sinistro riceve il sangue
ricco di ossigeno dai polmoni e lo pompa poi a tutto il corpo. il sangue ossigenato dai polmoni viene immesso
nell’atrio sinistro dalle vene polmonari: l’atrio sinistro pompa il cuore nel ventricolo sinistro e da qui, mediante
un’arteria, l’aorta, viene immesso nella circolazione generale. Il cuore sinistro contiene solo sangue
arterioso, cioè ossigenato. grande circolazione che parte dal cuore e trasporta alla periferia il sangue ricco
di ossigeno.
Schema circolazione arteriosa e venosa
Distribuzione Arterie
Distribuzione Vene
Schema trasporto sangue venoso ed arterioso
Sangue venoso – non ossigenato
Sangue arterioso - ossigenato
Irrorazione coronaricaIrrorazione coronarica Il miocardio è irrorato da un sistema
di arterie denominate coronarie. Esse si originano all’origine dell’aorta
ascendente, nei seni aortici di Valsalva. Le coronarie sono due:
coronaria destra e sinistra. Decorrono sulla superficie del cuore
dividendosi in rami sempre più piccoli che penetrano nelle varie parti del
cuore. La coronaria sinistra dopo un breve tratto iniziale detto tronco
comune si divide in due rami: ramo interventricolare anteriore e ramo
circonflesso. Si può dire grossolanamente che questi rami
ossigenano la parte sinistra del cuore, mentre la parte destra è irrorata dalla
coronaria destra.
Arterie e VeneArterie e Vene
Le arterie, che hanno un diametro massimo di 25-30 millimetri, allontanandosi dal cuore si ramificano
e diventano sempre più piccole, fino a diventare delle arteriole, il cui diametro medio è di 0,2
millimetri. Le arteriole si continuano in vasi più sottili detti capillari arteriosi, che hanno un
diametro piccolissimo, 7-30 micron (1 micron corrisponde ad un millesimo di millimetro). I
capillari arteriosi sboccano nei capillari venosi e quindi nelle vene. Le vene hanno un percorso
opposto alle arterie, infatti convergono dai tessuti e dagli organi periferici al cuore. Le vene raccolgono
il sangue dopo che ha ceduto l’ossigeno e le sostanze nutritive alle cellule e dopo che ha
raccolto le sostanze ed i gas di rifiuto dai tessuti.
Pressione ArteriosaPressione ArteriosaLa pressione arteriosa è la forza esercitata dal sangue
sulle pareti delle arterie. aumenta e diminuisce in corrispondenza delle diverse fasi del ciclo cardiaco.
Quando i ventricoli si contraggono (sistole) e spingono il sangue nell’arteria polmonare e nell’aorta, la pressione in tali arterie aumenta. La pressione raggiunta durante
la contrazione ventricolare è detta pressione massima o sistolica. Quando i ventricoli si rilassano (diastole), la
pressione diminuisce fino a raggiungere un valore minimo subito prima della nuova contrazione ventricolare (pressione minima o diastolica).
L’alternarsi di espansione e retrazione delle pareti arteriose in corrispondenza della sistole e della diastole può essere percepito come pulsazioni ritmiche (polsi) in
corrispondenza di arterie che hanno un decorso superficiale. La pressione arteriosa è controllata dal sistema nervoso centrale ma è anche influenzata da
fattori ormonali, dall’esercizio fisico, dalla temperatura, dallo stato emotivo; ha inoltre un andamento
caratteristico nel corso della giornata (ritmo circadiano).
Patologie più frequentiPatologie più frequenti
I.M.A.I.M.A.AnginaAnginaFibrillazione atrialeFibrillazione atrialeAritmieAritmieIpertensione arteriosaIpertensione arteriosaShock cardiogenoShock cardiogenoFlebitiFlebitiVasculopatie di vario interesseVasculopatie di vario interesse