L’ORGANO DI REVISIONE Dott.ssa Sabrina Mazzoletti...riscossioni di crediti 675.751,00 Titolo V:...

Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 del Comune di San Paolo (BS) 1

COMUNE DI SAN PAOLO

Provincia di Brescia

PARERE DELL’ORGANO DI REVISIONE

SULLA PROPOSTA DI

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

E DOCUMENTI ALLEGATI

L’ORGANO DI REVISIONE

Dott.ssa Sabrina Mazzoletti


Sommario

Verifiche preliminari

Verifica degli equilibri

Gestione 2014

Bilancio di previsione 2015

Bilancio pluriennale

Verifica coerenza delle previsioni

Coerenza interna

Coerenza esterna

Verifica attendibilità e congruità delle previsioni anno 2014

Entrate correnti

Spese correnti

Spese in conto capitale

Indebitamento

Verifica attendibilità e congruità del bilancio pluriennale 2015–2017

Osservazioni e suggerimenti

Conclusioni


VERIFICHE PRELIMINARI

La sottoscritta dott.ssa Sabrina Mazzoletti revisore ai sensi dell’art. 234 e seguenti del Tuel

nominata con delibera dell’organo consiliare n. 23 del 29.11.2012:

ricevuto in data 08 maggio 2015 lo schema del bilancio di previsione per l’esercizio

2015, approvato dalla giunta comunale in data 23 aprile 2015 con delibera n. 62 e i

relativi seguenti allegati obbligatori:

bilancio pluriennale 2015/2017;

relazione previsionale e programmatica predisposta dalla giunta comunale;

lo schema di bilancio per missioni e programma previsto dall’allegato n. 9 al decreto legislativo n 118 del 2011, integrato e corretto dal decreto legislativo n. 126 del 2014, ai fini conoscitivi;

rendiconto dell’esercizio 2014;

le risultanze del rendiconto dell’esercizio 2014 dell’Unione dei Comuni Lombarda

BBO;

il programma triennale dei lavori pubblici approvato con Delibera G.C. n. 93 del

13/10/2014 contenente l’elenco annuale dei lavori pubblici periodo 2014-2015-2016,

di cui all’articolo 128 del d.lgs. 163/2006, integrato dalla Delibera G.C. n. 33 del

02/04/2015;

la delibera della G.C. n. 50 del 3 Luglio 2014 di approvazione della programmazione

triennale del fabbisogno di personale (art. 91 d.lgs.267/2000, art. 35, comma 4

d.lgs.165/2001 e art. 19, comma 8 legge 448/2001);

la delibera della G.C. n. 53 del 16 aprile 2015 di destinazione della parte vincolata

dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada;

la delibera della G.C. n. 56 del 16 aprile 2015 sulla verifica della quantità e qualità di

aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziario e

determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato;

la bozza di delibera del Consiglio Comunale di conferma dell’addizionale comunale

Irpef;

la bozza di delibera del Consiglio Comunale di approvazione delle aliquote dell’I.M.U

, della TASI e della TARI per l’esercizio 2015;

le deliberazioni della Giunta Comunale con le quali sono determinate, per l’esercizio

2015, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni

dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a

domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei

servizi stessi;

la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale

prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli

aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno;

limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione (art.46, comma 3, legge

133/08);

i limiti massimi di spesa disposti dagli art.6 e 9 del D.L. 78/2010;

i limiti massimi di spesa disposti dall’art. 1, commi 138, 141, 143, 146 della legge

20/12/2012 n. 228;

i limiti massimi di spesa disposti dai commi da 8 a 13 dell’art. 47 d.l. 66/2014;


preso atto dei seguenti documenti messi a disposizione:

i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità;

quadro analitico delle entrate e delle spese previste relativamente ai servizi a

domanda individuale con dimostrazione della percentuale di copertura;

prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal

comma 557 dell’art.1 della legge 296/06 e dall’art.76 della legge 133/08;

prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione

del codice della strada;

prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle

quote capitale e delle quote interessi;

dettaglio dei trasferimenti erariali;

vista la delibera di G.C. n. 63 del 27/04/2015 relativa al riaccertamento straordinario

dei Residui;

viste le disposizioni di legge che regolano la finanza locale, in particolare il Tuel;

visto lo statuto dell’ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all’organo di

revisione;

visti i postulati dei principi contabili degli enti locali ed il principio contabile n. 1

approvati dell’Osservatorio per la finanza e contabilità presso il Ministero dell’Interno;

visto il regolamento di contabilità;

visti i regolamenti relativi ai tributi comunali;

visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario allegato alla delibera di

Giunta del 23 aprile 2015 n. 62 in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di

compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio

annuale o pluriennale;

ha effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza,

attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti,

come richiesto dall’art. 239, comma 1, lettera b) del Tuel.

http://finanzalocale.interno.it/apps/floc.php/in/cod/1/0


VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI

GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2014

L’organo consiliare ha approvato con parere favorevole il rendiconto di gestione 2014 con

delibera n. 01 del 27 Aprile 2015.

Il relativo parere dell’organo di revisione è stato emesso in data 7 Aprile 2015.

AVVIO DELLA ARMONIZZAZIONE CONTABILE

Riclassificazione per missioni e programmi dei capitoli del PEG

Al fine dell’elaborazione del bilancio di previsione per missioni e programmi a carattere

conoscitivo, da affiancare al bilancio di previsione autorizzatorio predisposto secondo lo

schema vigente nel 2014, l’ente ha proceduto alla riclassificazione dei capitoli e degli articoli

del PEG per missioni e programmi, avvalendosi dell’apposito glossario (allegato n. 14/2 al

DLgs 118/2011). La nuova classificazione affianca la vecchia, in modo da consentire, a

partire dal medesimo bilancio gestionale/PEG, l’elaborazione del bilancio di previsione

secondo i due schemi.

Situazione di cassa e determinazione cassa vincolata

La situazione di cassa dell´Ente al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi presenta i seguenti

risultati:

2012 2013 2014

Disponibilità 455.786,43 750.784,08 1.155.217,22

Anticipazioni 0,00 0,00 0,00

In attuazione del principio applicato della contabilità finanziaria n. 10.6, al fine di dare

corretta attuazione all’articolo 195 del TUEL, l’ente ha provveduto a calcolare ed a

comunicare formalmente al proprio tesoriere l’importo degli incassi vincolati alla data del 31

dicembre 2014 che provvede a “vincolare.

L’entità della al 31/12/2014, di euro 1.155.217,22 , risulta totalmente libera.

Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, in parallelo al

riaccertamento ordinario ai fini del rendiconto 2014.

Al fine di consentire il riaccertamento straordinario dei residui previsto dall’articolo 3,

comma 7, del decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche, l’ente ha effettuato la

ricognizione di tutti i residui, attivi e passivi, al 31 dicembre 2014.

L’Ente ha approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 63 del 27/04/2015 il

Riaccertamento Straordinario dei Residui; in pari data il sottoscritto Revisore ha emesso il

prescritto parere.

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

1. Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi

Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni di

competenza 2015, il principio del pareggio finanziario (art. 162, comma 5, del Tuel) e

dell’equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi (art. 168 del Tuel):


Titolo I: Entrate tributarie 1.718.510,00 Titolo I: Spese correnti 2.475.618,00

Titolo II: Entrate da contributi e

trasferimenti correnti dello

Stato, della Regione e di altri

enti pubblici 160.777,00 Titolo II: Spese in conto capitale 675.751,00

Titolo III: Entrate extratributarie 745.195,00

Titolo IV: Entrate da alienazioni, da

trasferimenti di capitale e da

riscossioni di crediti 675.751,00

Titolo V: Entrate derivanti da

accensioni di prestiti 155.000,00

Titolo III: Spese per rimborso di

prestiti 303.864,00

Titolo VI: Entrate da servizi per conto

di terzi628.455,00

Titolo IV: Spese per servizi per conto

di terzi628.455,00

Totale 4.083.688,00 Totale 4.083.688,00

4.083.688,00 4.083.688,00

Quadro generale riassuntivo

SpeseEntrate

Totale complessivo entrate Totale complessivo spese

Avanzo di amministrazione 2014 Disavanzo di amministrazione

2014

Il saldo netto da finanziare o da impiegare risulta il seguente:

equilibrio finale

entrate finali (titoli I,II,III e IV) + 3.300.233,00

spese finali (titoli I e II) - 3.151.369,00

saldo netto da finanziare -

saldo netto da impiegare + 148.864,00


2. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno 2015

Consuntivo 2013 Consuntivo 2014 Preventivo 2015

Entrate titolo I 1.586.880,41 1.705.560,44 1.718.510,00

Entrate titolo II 446.859,24 221.145,26 160.777,00

Entrate titolo III 623.895,05 608.681,58 745.195,00

(A) Totale titoli (I+II+III) 2.657.634,70 2.535.387,28 2.624.482,00

(B) Spese titolo I 2.457.665,40 2.431.644,93 2.475.618,00

(C) Rimborso prestiti parte del titolo III * 141.345,14 144.860,26 148.864,00

(D) Differenza di parte corrente (A-B-C) 58.624,16 -41.117,91 0,00

(E)Utilizzo avanzo di amministrazione applicato

alla spesa corrente [eventuale]0,00 0,00 0,00

(F)Entrate diverse destinate a spese correnti di

cui:0,00 0,00 0,00

-contributo per permessi di costruire

-plusvalenze da alienazione di beni

patrimoniali

- altre entrate (specificare)

(G)Entrate correnti destinate a spese di

investimento di cui:0,00 0,00 0,00

-proventi da sanzioni per violazioni al codice

della strada


(H)Entrate diverse utilizzate per rimborso quote

capitale

58.624,16 -41.117,91 0,00

Consuntivo 2013 Consuntivo 2014 Preventivo 2015

Entrate titolo IV 113.288,59 249.086,21 675.751,00

Entrate titolo V ** 0,00 3.248,93 0,00

(M) Totale titoli (IV+V) 113.288,59 252.335,14 675.751,00

(N) Spese titolo II 113.288,59 266.687,04 675.751,00

(O) Entrate correnti dest.ad.invest. (G) 0,00 0,00 0,00

(P) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato

alla spesa in conto capitale [eventuale]

0,00 17.600,83

0,00 3.248,93 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

Saldo di parte capitale (M-N+O+P-F)

Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H)

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

* il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell’intervento 1 “rimborso per anticipazioni di

cassa” e, dove esistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzo dell’avanzo d’amministrazione.

**categorie 2,3 e 4.


3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e

spese con esse finanziate

La correlazione fra previsione di entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e

spese con esse finanziate è cosi assicurata nel bilancio:

Entrate previste Spese previste

Per funzioni delegate dalla Regione

Per fondi comunitari ed internazionali

Per contributi in c/capitale dalla Regione 530.000 530.000

Per contributi in c/capitale dalla Provincia

Per altri contributi straordinari

Per proventi alienazione alloggi e.r.p.

Per monetizzazione aree standard

Per violazioni edilizie 2.581 2.581

Per sanzioni amministrative pubblicità

Per permessi da costruire 90.000 90.000

Per imposta pubblicità sugli ascensori

Per sanzioni amministrative codice della strada 50.000 25.000

Per imposta di scopo

Per mutui

4. Verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente

La situazione corrente dell’esercizio 2015 è influenzata dalle seguenti entrate e spese

aventi carattere di eccezionalità e non ripetitive:

Entrate Spese

- recupero evasione tributaria 55.000

- canoni concessori pluriennali ,

- sanzioni al codice della strada 50.000 25.000

- sentenze esecutive ed atti equiparati

- eventi calamitosi

- consultazioni elettorali o referendarie locali

- ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi

- oneri straordinari della gestione corrente

- spese per organo straordinario di liquidazione

- compartecipazione lotta all'evasione

- altre

Totale 105.000 25.000

80.000- Differenza


5. Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria

Il titolo II della spesa è finanziato con la seguente previsione di risorse distinta in mezzi

propri e mezzi di terzi:

Mezzi propri

- avanzo di amministrazione 2014

- avanzo del bilancio corrente

- alienazione di beni

- contributo permesso di costruire 90.000

- altre risorse 55.751

145.751

Mezzi di terzi

- mutui

- prestiti obbligazionari

- aperture di credito

- contributi comunitari

- contributi statali

- contributi regionali 530.000

- contributi da altri enti

- altri mezzi di terzi

530.000

675.751 TOTALE RISORSE

Totale mezzi propri

Totale mezzi di terzi

6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell’avanzo 2014

Non risulta applicato l’avanzo di gestione 2014.


BILANCIO PLURIENNALE

7. Verifica dell’equilibrio parte corrente e capitale nel bilancio pluriennale

Previsioni 2016 Previsioni 2017

Entrate titolo I 1.713.510,00 1.713.510,00

Entrate titolo II 160.777,00 160.777,00

Entrate titolo III 745.195,00 745.195,00

(A) Totale titoli (I+II+III) 2.619.482,00 2.619.482,00

(B) Spese titolo I 2.471.612,00 2.467.829,00

(C) Rimborso prestiti parte del titolo III * 147.870,00 151.653,00

(D) Differenza di parte corrente (A-B-C) 0,00 0,00

(E)Utilizzo avanzo di amministrazione applicato

alla spesa corrente [eventuale]

(F)Entrate diverse destinate a spese correnti di

cui:0,00 0,00


(G)Entrate correnti destinate a spese di

investimento di cui:0,00 0,00

-proventi da sanzioni per violazioni al codice

della strada


(H)Entrate diverse utilizzate per rimborso quote

capitale

0,00 0,00

previsioni 2016 previsioni 2017

Entrate titolo IV 62.581,00 62.581,00

Entrate titolo V **(M) Totale titoli (IV+V) 62.581,00 62.581,00

(N) Spese titolo II 62.581,00 62.581,00

(O) Entrate correnti dest.ad.invest. (G) 0,00 0,00

(P) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato

alla spesa in conto capitale [eventuale]

0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

Saldo di parte capitale (M-N+O+P-F+G)

Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H)

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

*il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell’intervento 1 “rimborso per anticipazioni di cassa” e, dove esistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo

indebitamento o con utilizzo dell’avanzo d’amministrazione.

**categorie 2,3 e 4.


VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI

8. Verifica della coerenza interna

8.1. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro

coerenza con le previsioni

8.1.1. programma triennale lavori pubblici

L’ente ha adottato il programma triennale dei lavori pubblici per il periodo 2014-2016 di cui

all’art. 128 del d.lgs.163/2006 con Delibera G.C. n. 93 del 13/10/2014 successivamente

integrato dalla Delibera G.C. n. 33 del 02/04/2015.

8.1.2. programmazione del fabbisogno del personale

La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall’art.39, comma 1 della legge

449/1997 e dall’art.6 del d.lgs. 165/2001 è stata approvata con specifico atto n. 50 del

03/07/2014.

8.2. Verifica contenuto informativo ed illustrativo della relazione previsionale e

programmatica e della coerenza con le previsioni

La relazione previsionale e programmatica predisposta dall’organo esecutivo e redatta sullo

schema approvato con DPR 3 agosto 1998, n. 326, contiene l'illustrazione della previsione

delle risorse e degli impieghi contenute nel bilancio annuale e pluriennale conformemente a

quanto contenuto nell'art. 170 del Tuel, nello statuto e nel regolamento di contabilità

dell'ente.

9. Verifica della coerenza esterna

9.1. Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di

stabilità

Come disposto dall’art.31 della legge 183/2011 gli enti sottoposti al patto di stabilità

devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura

tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al

netto della riscossione e concessione di crediti (titolo IV delle entrate e titolo II delle

uscite), consenta il raggiungimento dell’obiettivo programmatico del patto per gli anni

2015-2016 e 2017. Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive

variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo.

Dalla verifica della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con il patto di stabilità

interno risulta:

1. obiettivo Patto di Stabilità per gli anni 2015/2017

2015 2016 2017

entrate correnti prev. accertamenti 2624 2624 2624

spese correnti prev. impegni 2386 2476 2476

differenza 238 148 148

risorse ed impegni esclusi (commi da 7 a16 art,31 legge 183/2011)

obiettivo di parte corrente 238 148 148

previsione incassi titolo IV 748 133 133

previsione pagamenti titolo II 776 63 63

differenza -28 70 70

incassi e pagamenti esclusi (commi da 7 a16 art,31 legge 183/2011)

obiettivo di parte c. capitale -28 70 70

obiettivo previsto 210 218 218


dal prospetto allegato al bilancio gli obiettivi risultano così conseguibili:

anno Saldo previsto Saldo obiettivo

2015 210 206

2016 218 213

2017 218 213

Le previsioni di incasso delle entrate del titolo IV e di pagamento delle spese del titolo II,

dovranno essere monitorate durante la gestione al fine di mantenere l’obiettivo di

rispetto del patto di stabilità interno.

Il revisore evidenzia che per le annualità 2016 e 2017 sono stati stimati pagamenti in

conto capitale rispettivamente di € 62.581,00 e € 62.581,00 al fine del rispetto del patto

di stabilità.

VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO

2015

Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per

l’esercizio 2015, alla luce della manovra disposta dall’ente, sono state analizzate in

particolare le voci di bilancio appresso riportate.

ENTRATE CORRENTI

Entrate tributarie

Le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni rispetto al rendiconto

2014 ed al rendiconto 2013:


Rendiconto RendicontoBilancio di

previsione

2013 2014 2015

I.M.U. 410.000,00 493.549,70 516.000,00

I.C.I.

I.C.I. e I.M.U. Recupero evasione 0,00 0,00 55.000,00

TASI 144.264,09 180.000,00

Imposta comunale sulla pubblicità 25.223,46 27.500,86 27.000,00

Addizionale com.consumo energia elettrica

Addizionale Comunale I.R.P.E.F. 123.007,69 162.742,83 160.000,00

Compartecipazione I.R.P.E.F. 0,00 0,00 0,00Compartecipazione Iva 0,00 0,00 0,00

Imposta di soggiorno 0,00 0,00 0,00

Altre imposte 0,00 168,75 200,00

Categoria 1: Imposte 558.231,15 828.226,23 938.200,00

Tassa per l'occupazione degli spazi

ed aree pubbliche

Tassa rifiuti solidi urbani

TARES 410.010,00

TARI 408.035,00 410.010,00

Recupero evasione tassa rifiuti

Categoria 2: Tasse 436.701,27 423.328,07 425.310,00

Diritti sulle pubbliche affissioni 5.000,00 3.750,00 5.000,00

Fondo sperimentale di riequilibrio

Fondo solidarietà comunale 586.947,99 450.256,14 350.000,00

Altri tributi speciali 0,00 0,00 0,00

Categoria 3: Tributi speciali e tributarie

proprie

altre entrate tributarie proprie

Totale entrate tributarie 1.586.880,41 1.705.560,44 1.718.510,00

355.000,00

15.300,0026.691,27 15.293,07

454.006,14591.947,99


IMU (Imposta Municipale propria)

Il gettito, determinato:

dell’art. 1, comma 380 della Legge 24/12/2012 n. 228;

sulla base delle aliquote da deliberare per l’anno 2015, che prevedono l’aumento allo 8,8

‰ per la sola categoria degli altri fabbricati per far fronte al taglio operato dallo Stato

sul Fondo Solidarietà Comunale ai sensi dei commi da 6 a 10 dell’art. 13 D.L. n. 201 del

6/12/2011 e sulla base del regolamento del tributo

Il gettito derivante dall’attività di controllo delle dichiarazioni ICI/IMU di anni precedenti è

previsto in euro 55.000,00 , sulla base del programma di controllo indicato nella relazione

previsionale e programmatica.

TASI (Servizi Indivisibili)

Il gettito, determinato:

ai sensi della legge 27 dicembre 2013 n. 147 (Legge di Stabilità 2014);

sulla base delle aliquote da deliberare per l’anno 2015, che prevedono l’aliquota del 2,0

‰ per la sola categoria delle abitazioni principali e del 1,00 ‰ la sola categoria dei

fabbricati rurali ad uso strumentale. Entrambe le categorie sono esenti ai fini

applicazione IMU

Addizionale Comunale Irpef.

Il Consiglio dell’ente con regolamento approvato con delibera n. 33 del 19/12/2011 ha

deliberato l’addizionale comunale la cui aliquota verrà riconfermata anche per il 2015.

Il gettito è previsto in € 160.000,00 tenendo conto del gettito dell’esercizio precedente.

Fondo di Solidarietà Comunale

Il Fondo di Solidarietà Comunale di cui al comma 380 dell’art. 1 della legge 24/12/2012 n.

228 è stato previsto in base a quanto disposto dal Ministero e pubblicato sul sito web in

data 15/04/2015. Rispetto a quanto erogato nel 2014, si rileva una diminuzione di €

100.256,14.

TARI (Tassa Rifiuti)

L’ente ha previsto nel bilancio 2015, tra le entrate tributarie la somma di € 410.010,00 per

il tributo sui rifiuti istituito con l’art.1 comma 639 della Legge 147/2013 in sostituzione della

Tares.

T.O.S.A.P. (Tassa sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche)

Il gettito della tassa sull’occupazione di spazi e aree pubbliche è stato stimato in

€ 15.300,00 tenendo conto dell’andamento storico degli incassi.

Proventi da partecipazione all’attività di accertamento tributario e contributivo

E’ stata prevista la somma di € 55.000,00 tenendo conto che gli anni da accertare

decorrono dal 2011.

Trasferimenti correnti dallo Stato

Il gettito dei trasferimenti erariali è stato stimato tenendo conto di quanto già pubblicato

dal Ministero in riferimento al F.S.C. ed al Contributo ex Sviluppo Investimenti.

Proventi dei servizi pubblici

L’organo esecutivo con deliberazione n. 52 del 16 aprile 2015, allegata al bilancio, ha

determinato la percentuale complessiva di copertura dei servizi a domanda individuale nella

misura del 66,20%.


Sanzioni amministrative da codice della strada

I proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il 2015 in € 50.000 e sono destinati

con atto G.C. n. 53 del 16 aprile 2015 per il 50% negli interventi di spesa alle finalità di cui

agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dalla legge n.

120 del 29/7/2010.

La quota vincolata è destinata al Titolo I spesa per € 25.000 come di seguito specificato:

al capitolo relativo a “spese miglioramento viabilità” € 19.500,00

al capitolo relativo a “acquisto apparecc. Tecniche x viabilità” € 500,00

al capitolo relativo a “acquisto segnaletica stradale x viabilità” € 5.000,00

SPESE CORRENTI

Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per intervento, confrontate con i

dati del rendiconto 2013 e con il rendiconto 2014, è il seguente:

Rendiconto

2013

Rendiconto

2014

Bilancio di

previsione

2015

Incremento %

2015/2014

01 - Personale 404.672,76 381.346,49 384.757,00 0,89%

02 - Acquisto beni di cons. e materie pr. 40.441,66 47.299,40 52.800,00 11,63%

03 - Prestazioni di servizi 1.512.587,51 1.502.354,05 1.482.724,00 -1,31%

04 - Utilizzo di beni di terzi

05 - Trasferimenti 346.924,56 346.166,53 318.136,00 -8,10%

06 - Interessi passivi e oneri finanziari 107.099,01 99.312,56 98.560,00 -0,76%

07 - Imposte e tasse 26.939,90 31.624,12 107.641,00 240,38%

08 - Oneri straordinari gestione corr. 3.541,78 -100,00%

09 - Ammortamenti di esercizio

10 - Fondo svalutazione crediti 19.000,00 20.000,00 20.000,00

11 - Fondo di riserva 11.000,00

2.457.665,40 2.431.644,93 2.475.618,00 1,81%

Classificazione delle spese correnti per intervento

Totale spese correnti

Spese di personale

La spesa del personale prevista per l’esercizio 2015 in € 384.757,00 riferita a n. 11

dipendenti e di un incarico ai sensi Art. 110 D.lgs. 267/2000; tiene conto della

programmazione del fabbisogno e del piano delle assunzioni ed inoltre:

Dei vincoli disposti dall’art. 3, comma 5 del D.L. 90/2014 sulle assunzioni di personale a

tempo indeterminato;

Dei vincoli disposti dall’1/1/2013 dall’art. 9, comma 28 del D.l. 78/2010 sulla spesa per

personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione

coordinata e continuativa;


Dell’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 della

legge 296/2006;

degli oneri relativi alla contrattazione decentrata complessivamente previsti per euro

48.315,36 pari al 12,56% delle spese dell’intervento 01.

Limitazione spese di personale

Le spese di personale, come definite dall’art.1, comma 557 della legge 296/2006, subiscono

la seguente variazione:

anno Importo

2013 437.153,60

2014 436.419,83

2015 421.911,00

Tali spese sono cosi’ distinte ed hanno la seguente incidenza:

Rendiconto 2014

Bilancio di

previsione

2015

intervento 01 381.346,49 384.757,00

intervento 03 26.365,83 8.500,00

irap 29.450,00 32.704,00

altre da specificare

Totale spese di personale 437.162,32 425.961,00

spese escluse 742,49 4.050,00

Spese soggette al limite(comma 557 o 562) 436.419,83 421.911,00

spese correnti 2.431.644,93 2.475.618,00

incidenza sulle spese correnti 17,95 17,04

Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.46 legge 133/08)

Il limite massimo previsto in bilancio per incarichi di collaborazione autonoma è di euro

20.000,00 e rispetta il limite stabilito dall’art. 14 del D.L. 66/2014, non superando le

seguenti percentuali della spesa di personale risultante dal conto annuale del 2012:

4,5% con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro;

1,1% con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro.

I contratti di collaborazione potranno essere stipulati con riferimento alle attività

istituzionali stabilite dalla legge.

L’ ente ha provveduto all’aggiornamento del regolamento per gli incarichi di collaborazione

autonoma sulla base delle disposizioni introdotte dall’art.46 della legge 133/08 ed a

trasmetterlo entro 30 giorni alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.

L’ente pubblica regolarmente nel sito istituzionale i provvedimenti di incarico con

l’indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’incarico e del compenso.

Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi

In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, dal piano triennale di contenimento

delle spese di cui all’art.2, commi da 594 a 599 della legge 244/07, delle riduzioni di spesa

disposte dall’art. 6 del d.l. 78/2010 come integrato dall’art. 1 c. 5, del D.L. 101/2013, di

quelle dell’art. 1, comma 146 della legge 24/12/2012 n. 228 e delle riduzioni di spesa

disposte dai commi da 8 a 13 dell’art.47 della legge 66/2014, la previsione per l’anno 2015


è la seguente:

Tipologia spesa Rendiconto 2009

Riduzione disposta

Limite Previsione 2015

Studi e consulenze *(1) 50.101,08 88% 7.500,00 7.000,00

Relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza

0,00 80% 0,00 0,00

Sponsorizzazioni 0,00 100% 0,00 0,00

Missioni 1.268,13 50% 634,07 0,00

Formazione 180,00 50% 90,00 0,00

Acquisto, manutenzione, noleggio, esercizio

autovetture

26.393,65 20% 21.114,92 10.000,00

*(1) l’art.1, comma 5 del D.L. 101/2013 per l’anno 2015 pone il limite della spesa per studi

e consulenze nel 75% di quella sostenuta nel 2014

Le spese previste per studi e consulenze rispettano il limite stabilito dall’art. 14 del D.L.

66/2014, non superando le seguenti percentuali della spesa di personale risultante dal

conto annuale del 2012:

4,2% con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro;

1,4% con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro.

(La Corte costituzionale con sentenza 139/2012 e la Sezione Autonomie della Corte dei

Conti con delibera 26 del 20/12/2013, hanno stabilito che deve essere rispettato il limite

complessivo ed è consentito che lo stanziamento in bilancio fra le diverse tipologie avvenga

in base alle necessità derivanti dalle attività istituzionali dell’ente).

Spese per autovetture (art.5 comma2 D.L. 95/2012)

L’ente rispetta il limite disposto dall’art. 5, comma 2 del D.L. 95/2012, non superando per

l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di

buoni taxi il 30 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011.

Restano escluse dalla limitazione la spesa per autovetture utilizzate per i servizi istituzionali

di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per

garantire i livelli essenziali di assistenza. Nello specifico l’Ente ha in carico solo autovetture

escluse dalla limitazione della spesa.

Limitazione incarichi in materia informatica (Legge n.228 del 24/12/2012, art.1 commi 146 e 147)

Non ricorre la fattispecie.

Fondo crediti di dubbia esigibilità In applicazione del punto 3.3 e dell’esempio n.5 del principio applicato alla contabilità

finanziaria allegato 4.2 al d.lgs. 118/2011, è stanziata nel bilancio di previsione una apposita

posta contabile, denominata “Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità” il cui

ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai

crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del

fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e

accertamenti per ciascuna tipologia di entrata).

Nel primo esercizio di applicazione del principio è possibile stanziare in bilancio una quota

almeno pari al 36% dell’importo dell’accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il

fondo crediti di dubbia esigibilità allegato al bilancio di previsione.


Negli esercizi successivi lo stanziamento minimo è per la percentuale seguente:

2015 2016 2017 2018 2019

36% 55% 70% 85% 100% Nella fattispecie si precisa che si è provveduto a vincolare l’Avanzo di Amministrazione 2014

per l’importo di € 235.547,34 fino all’incasso dei residui attivi di seguito specificati:

Residui Tassa Rifiuti anni 2012-2014 € 131.331,40;

Residui incassi rette Centro Diurno Integrato € 8.635,41;

Recupero Spese Alloggi Comunali e arretrati ALER € 34.719,99;

Recupero Crediti x C.E. € 53.360,54;

Multe Codice della Strada € 7.500,00.

Fondo di riserva

La consistenza del fondo di riserva ordinario rientra nei limiti previsti dall’articolo 166 del

tuel) ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità ed è pari a Euro 11.000,00

corrispondente al 0,45 % delle spese correnti.

SPESE IN CONTO CAPITALE

L’ammontare della spesa in conto capitale, pari a € 675.751,00 è pareggiata dalle entrate

ad essa destinate nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge, come dimostrato nel

punto 5 delle verifiche degli equilibri.

Indebitamento

Le spese d’investimento previste nel 2015 sono finanziate al Titolo IV per € 675.751,00.

Investimenti senza esborsi finanziari

Non sono previsti investimenti di questa tipologia.

Limitazione acquisto mobili e arredi; autovetture e immobili

Non è prevista la spesa negli anni 2014/2016 per tale tipologia.

INDEBITAMENTO

Verifica della capacità di indebitamento

Entrate correnti (Titoli I, II, III) Rendiconto 2013 Euro 2.657.635

Limite di impegno di spesa per interessi passivi (8%) Euro 212.610,78

Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti Euro 98.392

Incidenza percentuale sulle entrate correnti % 3,70%

Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui Euro 114.219

L’incidenza degli interessi passivi compresi quelli derivanti da garanzie fideiussorie prestate,

sulle entrate correnti del penultimo rendiconto precedente o su quelle previste è così

prevista in relazione anche ai limiti di cui al citato art. 204 del Tuel;


2015 2016 2017

Interessi passivi 98.392 94.659 90.875

% su entrate correnti 3,70% 3,73% 3,46%

Limite art.204 Tuel 10% 10% 10%

Interessi passivi e oneri finanziari diversi

La previsione di spesa per interessi passivi e oneri finanziari diversi, pari a € 98.392,00 è

congrua sulla base del riepilogo predisposto dal responsabile del servizio finanziario dei

mutui e degli altri prestiti contratti a tutt’oggi e rientra nel limite di indebitamento previsto

dall’articolo 204 del Tuel come modificato dall’art.8 della legge 183/2011.

L’indebitamento dell’ente subisce la seguente evoluzione:

anno 2012 2013 2014 2015 2016 2017

residuo debito * 2.997.117 3.060.626 2.920.869 2.777.680 2.628.560 2.480.127

nuovi prestiti 200.000

prestiti rimborsati 138.001 141.345 144.860 148.556 147.869 151.652

estinzioni anticipate

totale fine anno 3.059.116 2.919.281 2.776.009 2.629.124 2.480.691 2.328.475

abitanti al 31/12 4612 4548 4526 4526 4526 4526

debito medio per abitante 672,63 645,00 613,35 580,89 548,10 514,47

Note *: il residuo debito iniziale è aumentato dal ricalcolo dell’indicizzazione tasso mutui.

Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale

registra la seguente evoluzione:

anno 2012 2013 2014 2015 2016 2017

oneri finanziari 117.653 107.099 103.089 98.392 94.659 90.875

quota capitale 138.001 141.345 144.860 148.556 147.869 151.652

totale fine anno 255.654 248.444 247.949 246.948 242.528 242.527

Anticipazioni di cassa E’ stata iscritta in bilancio nella parte entrate, al titolo V, e nella parte spesa, al titolo III,

una previsione per anticipazioni di cassa nel limite del 25% delle entrate correnti previsto

dalle norme vigenti, come risulta dal seguente prospetto:

Entrate correnti (Titolo I, II, III) Euro 2.624.482

Anticipazione di cassa Euro 155.000

Percentuale 5,91%


VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ BILANCIO PLURIENNALE

2015-2017

Il bilancio pluriennale è redatto in conformità a quanto previsto dall’articolo 171 del Tuel e

secondo lo schema approvato con il d.p.r. n. 194/96.

Le previsioni pluriennali 2016-2017, suddivise per titoli, non si discostano dalla previsione

relativa all’anno 2015.

Previsione

2015

Previsione

2016

Previsione

2017Totale triennio

Titolo I 1.718.510 1.713.510 1.713.510 5.145.530

Titolo II 160.777 160.777 160.777 482.331

Titolo III 745.195 745.195 745.195 2.235.585

Titolo IV 675.751 62.581 62.581 800.913

Titolo V 155.000 155.000 155.000 465.000

Somma 3.455.233 2.837.063 2.837.063 9.129.359

Avanzo presunto

Totale 3.455.233 2.837.063 2.837.063 9.129.359

Previsione

2015

Previsione

2016

Previsione

2017Totale triennio

Titolo I 2.475.618 2.471.612 2.467.829 7.415.059

Titolo II 675.751 62.581 62.581 800.913

Titolo III 303.864 302.870 306.653 913.387

Somma 3.455.233 2.837.063 2.837.063 9.129.359

Disavanzo presunto

Totale 3.455.233 2.837.063 2.837.063 9.129.359

Entrate

Spese

Le previsioni pluriennali di spesa corrente suddivise per intervento risultano

sostanzialmente invariate:

Previsioni

2015

Previsioni

2016var.%

Previsioni

2017var.%

01 - Personale 384.757,00 384.757,00 384.757,00

02 - Acquisto di beni di consumo e materie prime 52.800,00 52.800,00 52.800,00

03 - Prestazioni di servizi 1.482.724,00 1.482.724,00 1.482.724,00

04 - Utilizzo di beni di terzi

05 - Trasferimenti 318.136,00 318.136,00 318.136,00

06 - Interessi passivi e oneri finanziari 98.560,00 94.666,00 -3,95 90.877,00 -4,00

07 - Imposte e tasse 107.641,00 107.641,00 107.641,00

08 - Oneri straordinari della gestione corrente

09 - Ammortamenti di esercizio

10 - Fondo svalutazione crediti 20.000,00 20.000,00 20.000,00

11 - Fondo di riserva 11.000,00 10.888,00 -1,02 10.894,00 0,06

2.475.618,00 2.471.612,00 -0,16 2.467.829,00 -0,15

Classificazione delle spese correnti per intervento

Totale spese correnti


Per quanto riguarda le spese di personale è stato previsto un andamento coerente con

quanto indicato nell’atto di programmazione triennale del fabbisogno e con la

rideterminazione della pianta organica dell’ente.

La spesa in conto capitale prevista nel bilancio pluriennale risulta così finanziata:

Coperture finanziarie degli investimenti programmati

Previsione 2015 Previsione 2016 Previsionne 2017 Totale triennio

Titolo IV

Alienazione di beni

Trasferimenti c/capitale Stato

Trasferimenti c/capitale da enti pubblici 530.000 530.000

Trasferimenti da altri soggetti 145.751 62.581 62.581 270.913

Totale 675.751 62.581 62.581 800.913

Titolo V

Finanziamenti a breve termine

Assunzione di mutui e altri prestiti

Emissione di prestiti obbligazionari

Totale

Avanzo di amministrazione

Risorse correnti destinate ad investimento

Totale 675.751 62.581 62.581 800.913


SCHEMA BILANCIO ARMONIZZATO

lo schema di bilancio per missioni e programma previsto dall’allegato n. 9 al decreto

legislativo n 118 del 2011, integrato e corretto dal decreto legislativo n. 126 del 2014, ai

fini conoscitivi è il seguente:

1. Entrate previsioni di competenza

Fondo pluriennale

vincolato per spese

correnti 0,00 0,00 0,00Fondo pluriennale

vincolato per spese in

conto capitale 0,00 0,00 0,00Utilizzo avanzo di

Amministrazione 0,00

- di cui avanzo vincolato

utilizzato anticipatamente 0,00

1

Entrate correnti di natura

tributaria, contributiva e

perequativa1.718.510,00 1.713.510,00 1.713.510,00

2 Trasferimenti correnti 160.777,00 160.777,00 160.777,00

3 Entrate extratributarie 745.195,00 745.195,00 745.195,00

4 Entrate in conto capitale 675.751,00 62.581,00 62.581,00

5Entrate da riduzione di

attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

6 Accensione prestiti 0,00 0,00 0,00

7

Anticipazioni da istituto

tesoriere/cassiere 155.000,00 155.000,00 155.000,00

9

Entrate per conto terzi e

partite di giro 628.455,00 628.455,00 628.455,00 TOTALE

TITOLI 4.083.688,00 3.465.518,00 3.465.518,00

TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 4.083.688,00 3.465.518,00 3.465.518,00

TITOLO DENOMINAZIONEPREVISIONI

ANNO 2015

PREVISIONI

ANNO 2016

PREVISIONI ANNO

2017


2. Spese previsioni di competenza

DISAVANZO DI

AMMINISTRAZIONE0,00 0,00 0,00

1 SPESE CORRENTI previsione di competenza 2.475.618,00 2.471.612,00 2.467.829,00

di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00

di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00)

2

SPESE IN CONTO

CAPITALE previsione di competenza 675.751,00 62.581,00 62.581,00



3

SPESE PER

INCREMENTO DI

ATTIVITA' FINANZIARIE previsione di competenza 0,00 0,00 0,00



4 RIMBORSO DI PRESTITI previsione di competenza 303.864,00 302.870,00 306.653,00



5

CHIUSURA

ANTICIPAZIONI DA

ISTITUTO

TESORIERE/CASSIERE previsione di competenza 0 0,00 0,00



6

SPESE PER CONTO TERZI

E PARTITE DI GIRO previsione di competenza 628.455,00 628.455,00 628.455,00



TOTALE TITOLI previsione di competenza 4.083.688,00 3.465.518,00 3.465.518,00


di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

TOTALE GENERALE DELLE SPESE previsione di competenza 4.083.688,00 3.465.518,00 3.465.518,00


di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

TITOLO DENOMINAZIONEPREVISIONI

ANNO 2015

PREVISIONI

ANNO 2016

PREVISIONI

ANNO 2017


OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI

L’organo di revisione a conclusione delle verifiche esposte nei punti precedenti considera:

a) Riguardo alle previsioni parte corrente anno 2015 Le previsioni di entrata e spesa corrente, pur complessivamente attendibili e congrue,

devono essere verificate relativamente alle seguenti voci adottando immediato

provvedimento di riequilibrio nel caso si rivelassero eccedenti o insufficienti per mantenere

l'equilibrio economico-finanziario complessivo: - Andamento del tributo I.U.C. nelle sue componenti IMU, TASI e TARI in relazione alle

nuove aliquote da deliberare per l’esercizio 2015;

- Attività di recupero evasione tributaria I.C.I. e I.M.U. anni precedenti;

b) Riguardo agli obiettivi di finanza pubblica (Patto di Stabilità) Riguardo agli obiettivi di finanza pubblica si invita l’Amministrazione a monitorare

periodicamente con l’Ufficio Tecnico, l’andamento degli incassi e dei pagamenti in conto

capitale al fine del rispetto del Patto di Stabilità.

c) Obbligo di pubblicazione L’ente deve rispettare l’obbligo di pubblicazione stabilito dagli artt. 29 e 33 del d.gs.

14/3/2013 n.33:

- del bilancio e documenti allegati, nonché in forma sintetica, aggregata e semplificata

entro 30 giorni dall’adozione

-dei dati relativi alle entrate e alla spesa del bilancio di previsione in formato tabellare

aperto secondo lo schema definito con DPCM 22/9/2014;

-degli indicatori dei propri tempi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e

forniture con cadenza trimestrale secondo lo schema tipo definito con DPCM 22/9/2014.

d) Adempimenti per il completamento dell’armonizzazione contabile Nel corso del 2015 l’ente dovrà avviare le attività necessarie per dare attuazione agli

adempimenti dell’armonizzazione contabile rinviati al 2016, con particolare riferimento a:

- l’aggiornamento delle procedure informatiche necessarie per la contabilità economico

patrimoniale;

- l’aggiornamento dell’inventario;

- la codifica dell’inventario secondo il piano patrimoniale del piano dei conti integrato

(allegato n. 6 al D.Lgs 118/2011);

- la valutazione delle voci dell’attivo e del passivo nel rispetto del principio applicato

della contabilità economico patrimoniale;

- la ricognizione del perimetro del gruppo amministrazione pubblica ai fini del bilancio

consolidato.

e) Utilizzo avanzo d’amministrazione non vincolato Come indicato nel principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato al dlgs.

118/2011, la quota libera del risultato di amministrazione può essere utilizzata con il

bilancio di previsione o con provvedimento di variazione di bilancio, solo a seguito

dell’approvazione del rendiconto, per le finalità di seguito indicate in ordine di priorità:

a) per la copertura dei debiti fuori bilancio;

b) per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio (per gli

enti locali previsti dall'articolo 193 del TUEL) ove non possa provvedersi con mezzi

ordinari;

c) per il finanziamento di spese di investimento;

d) per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente;

e) per l’estinzione anticipata dei prestiti.


CONCLUSIONI

In relazione alle motivazioni specificate nel presente parere, richiamato l’articolo 239 del

Tuel e tenuto conto:

del parere espresso dal responsabile del servizio finanziario

delle variazioni rispetto all’anno precedente

l’organo di revisione:

- ha verificato che il bilancio è stato redatto nell’osservanza delle norme di Legge, dello

statuto dell’ente, del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall’articolo 162 del

TUEL, dei postulati dei principi contabili degli enti locali e del principio contabile n. 1

degli enti locali;

- ha rilevato la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile delle previsioni di

bilancio e dei programmi e progetti;

- ha rilevato la coerenza esterna ed in particolare la possibilità con le previsioni proposte

di rispettare i limiti disposti per il patto di stabilità e delle norme relative al concorso

degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica

ed esprime, pertanto, parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2015 e sui

documenti allegati.

San Paolo, 22 Maggio 2015

L’ORGANO DI REVISIONE

f.to Dott.ssa Sabrina Mazzoletti

L’ORGANO DI REVISIONE Dott.ssa Sabrina Mazzoletti...riscossioni di crediti 675.751,00 Titolo V:...

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