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Anno VIII Numero 1550 Lunedì 25 Marzo 2019 Annunc. del Signore AVVISO Ordine 1. Ordine: Eventi mese di Marzo 2. Bacheca ENPAF 3. Convegno CapriPharma 2019, 5-7 Aprile Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. L’odore del corpo rivela l’età? 5. La storia dell'odore specifico del parkinson e della sua identificazione 6. Nuova conferma: bere il tè bollente fa salire il rischio di tumore all'esofago 7. Che cosa è la circoncisione? E quando è rischiosa? Prevenzione e Salute 8. L'olio da frittura usato alimenta il tumore al seno 9. Girare nude e bere caffé: 10 regole rivoluzionarie per vivere di più L’ODORE DEL CORPO RIVELA L’ETÀ? Trovi difficile indovinare l'età di una persona? Forse devi cambiare strategia e... annusarla! L'odore del corpo cambia con il passare degli anni e a quanto pare siamo in grado di riconoscerne le differenze. L’odore del corpo è dato da una complessa combinazione determinata dall’attività batterica, dalle sostanze prodotte dalle ghiandole sebacee e sudoripare e dall’alimentazione, e cambia con il passare degli anni. Inoltre, secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica PloS One, riconosciamo l’età di una persona annusandone l’aroma. MAGLIETTA. L’esperimento che lo ha dimostrato si è avvalso di magliette che alc uni volontari, di età diverse, hanno indossato per 5 notti di seguito. Un secondo gruppo di partecipanti è stato poi invitato ad annusare le magliette e dire l’età della persona che le aveva indossate: le risposte sono state sostanzialmente corrette. Invitate a esprimersi sulla gradevolezza o meno degli odori, i volontari hanno poi mostrato una netta preferenza per le magliette indossate dalle persone più in là con gli anni, a dispetto dell’idea diffusa che gli anziani abbiano un odore meno buono. (Salute, Focus) Proverbio di oggi……… Chi va pe' cchistu mare, chisti pisce piglia L'età? Si percepisce anche dall'odore della pelle.

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Anno VIII – Numero 1550 Lunedì 25 Marzo 2019 – Annunc. del Signore

AVVISO Ordine

1. Ordine: Eventi mese di

Marzo

2. Bacheca ENPAF

3. Convegno CapriPharma

2019, 5-7 Aprile

Notizie in Rilievo

Scienza e Salute 4. L’odore del corpo rivela

l’età?

5. La storia dell'odore specifico

del parkinson e

della sua identificazione

6. Nuova conferma: bere il tè

bollente fa salire il rischio di

tumore all'esofago

7. Che cosa è la circoncisione?

E quando è rischiosa?

Prevenzione e Salute 8. L'olio da frittura usato

alimenta il tumore al seno

9. Girare nude e bere caffé:

10 regole rivoluzionarie per

vivere di più

L’ODORE DEL CORPO RIVELA L’ETÀ?

Trovi difficile indovinare l'età di una persona? Forse devi cambiare strategia e... annusarla! L'odore del corpo cambia con il passare degli anni e a quanto pare siamo in

grado di riconoscerne le differenze.

L’odore del corpo è dato da una complessa

combinazione determinata dall’attività

batterica, dalle sostanze prodotte dalle

ghiandole sebacee e sudoripare

e dall’alimentazione, e cambia con il passare

degli anni.

Inoltre, secondo uno studio pubblicato sulla

rivista scientifica PloS One, riconosciamo

l’età di una persona annusandone l’aroma.

MAGLIETTA.

L’esperimento che lo ha dimostrato si è avvalso di magliette che alcuni

volontari, di età diverse, hanno indossato per 5 notti di seguito.

Un secondo gruppo di partecipanti è stato poi invitato ad annusare le

magliette e dire l’età della persona che le aveva indossate:

le risposte sono state sostanzialmente corrette.

Invitate a esprimersi sulla gradevolezza o meno degli odori, i volontari hanno

poi mostrato una

netta preferenza per le magliette indossate dalle persone più in là

con gli anni, a dispetto dell’idea diffusa che gli anziani abbiano un

odore meno buono.

(Salute, Focus)

Proverbio di oggi……… Chi va pe' cchistu mare, chisti pisce piglia

L'età? Si percepisce anche

dall'odore della pelle.

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PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VIII – Numero 1550

SCIENZA E SALUTE

LA STORIA DELL'ODORE SPECIFICO DEL PARKINSON E DELLA SUA IDENTIFICAZIONE

Alla malattia è associato un odore caratteristico, dovuto all'eccesso di produzione di sebo con componenti specifici ed esclusivi. Ora queste molecole sono state riconosciute, grazie all'intuito e alla determinazione di un'infermiera.

Negli anni '80 un'infermiera scozzese, Joy Milne, iniziò a percepire un cambiamento nell'odore naturale di suo marito, Les: la sua pelle ne emanava uno pungente, simile a muschio.

Qualche anno dopo, a Les fu diagnosticata la malattia di Parkinson. Joy non associò i due eventi se non dopo qualche tempo, quando cominciò a frequentare un'associazione per malati e famiglie e ad entrare in contatto con altri pazienti, e ad avvertire su di loro lo stesso sentore.

UN OLFATTO INFALLIBILE. Nel 2012, Milne avvicinò un ricercatore a un convegno sul Parkison e gli riferì il suo sospetto: lo scienziato dell'Università di Edimburgo decise allora di testare con un esperimento questa singolare capacità. Sei pazienti con malattia di Parkinson e sei sani indossarono una T-shirt pulita per un giorno, e le magliette furono consegnate a Milne. La donna riuscì a identificare correttamente le sei magliette dei pazienti ammalati, ma ne individuò anche una nel gruppo di controllo. Un errore? No: tre mesi più tardi, al proprietario dell'indumento fu diagnosticato il Parkinson.

Milne l'aveva capito prima di qualunque diagnosi. Da allora, un gruppo di scienziati britannici ha lavorato per isolare le molecole che causano l'odore percepito dalla donna. Sembrano esserci riusciti: la loro scoperta, descritta sulla rivista scientifica ACS Central Science, potrebbe portare a nuovi strumenti di riconoscimento e di valutazione della progressione della malattia.

L'ORIGINE DELL'ODORE. Il sebo è una sostanza oleosa secreta dalla pelle. Studi precedenti hanno stabilito che i pazienti colpiti dal Parkinson ne producono in eccesso, e l'ipotesi su cui si sono mossi gli scienziati è che, in queste persone, il sebo abbia una composizione specifica, associata alla malattia. Usando la spettrometria di massa per analizzare campioni di sebo dei pazienti, il team ha isolato diversi biomarcatori volatili associati al Parkinson: una sorta di "firma chimica" della condizione.

UNA SCALA PRECISA. La ricerca è ancora preliminare, ma si pensa che dal livello di questi marcatori si possa intuire lo stadio di progressione della patologia: Milne ha infatti raccontato che l'odore del marito variava a seconda di come l'uomo rispondeva alle terapie. La speranza è che questo lavoro possa sfociare, tra qualche anno, non solo in un test diagnostico, ma anche in un metodo non invasivo per tracciare l'avanzamento della malattia. Les è morto nel 2015, ma l'esperienza sua e della moglie potrebbero migliorare la vita di milioni di pazienti in tutto il mondo. (Salute, Focus)

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PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VIII – Numero 1550

SCIENZA E SALUTE

NUOVA CONFERMA: BERE IL TÈ BOLLENTE (MA ANCHE IL CAFFÈ) FA SALIRE IL RISCHIO DI TUMORE ALL'ESOFAGO

Vasto studio durato oltre un decennio: è l'ottavo tipo di cancro più comune nel mondo, nonché uno dei più mortali soprattutto in Giappone, dove si fa largo uso di sakè Che le bevande bollenti potessero aumentare il rischio di tumore all'esofago è stato scientificamente dimostrato. Ora uno studio pubblicato sull'International Journal of Cancer, ha messo in luce il collegamento in una ricerca condotta su larga scala e durata oltre un decennio.

UNO DEI TUMORI PIÙ MORTALI Analizzando le abitudini nel consumo di bevande di 50.045 adulti iraniani fra i 40 e i 75 anni (in Iran si fa largo consumo di tè bollente, ovvero bevuto oltre i 60°) durante un periodo di follow-up dal 2004 al 2017, l'équipe guidata dal dottor Farhad Islami ha identificato 317 nuovi casi di cancro all'esofago (che è l'ottavo tipo di cancro più comune nel mondo, nonché uno dei più mortali soprattutto in Giappone, dove si fa largo uso di sakè bollente), scoprendo inoltre che il rischio tumore aumenta di 2,4 volte fra coloro che consumano regolarmente il tè a 75° (ma lo stesso vale per altre bevande calde, fra cui caffè e cioccolata).

BEVANDE NON TROPPO CALDE «I nostri risultati rafforzano sostanzialmente quanto già finora scoperto sul legame fra bevande calde e cancro all'esofago - , ma per quanto ne sappiamo, questo è l'unico studio prospettico su larga scala nel mondo in cui la temperatura effettiva del tè sia stata misurata dai ricercatori. Il che significa che sarebbe forse opportuno estrapolare questi risultati e adattarli a tutti i tipi di bevande, consigliandone il consumo solo dopo che si siano raffreddate sotto i 60°». (Salute, Corriere) PREVENZIONE E SALUTE

L'olio da frittura usato più volte alimenta il tumore al seno

Promuove cambiamenti genetici che accelerano progressione Usare più e più volte lo stesso olio per friggere può innescare cambiamenti genetici che promuovono, in stadio avanzato, la progressione del tumore al seno. Gli studiosi infatti, hanno scoperto che può agire come una sorta di innesco tossicologico che promuove la proliferazione delle cellule tumorali, delle metastasi e dei cambiamenti nel metabolismo dei lipidi. La ricerca pubblicata su Cancer Prevention Research è stata condotta nei topi: una parte di loro è stata alimentata con olio di soia fresco e non riscaldato mentre l'altra con olio che aveva avuto abusi termici.

Nella seconda fase gli studiosi hanno simulato nelle cavie il carcinoma mammario in stato avanzato, iniettando cellule di cancro al seno. Venti giorni dopo è emerso come i tumori dei topi che avevano assunto l'olio con gli sbalzi termici avevano avuto una crescita metastatica quattro volte superiore ai topi che invece avevano consumato l'olio di soia fresco. Nell'esaminare i gruppi i ricercatori hanno scoperto che i tumori metastatici del polmone nelle cavie che hanno consumato olio per frittura usato più e più volte esprimevano significativamente più di una proteina chiave, il Ki-67, che è strettamente associato alla proliferazione cellulare. Quando l'olio viene riutilizzato ripetutamente, i trigliceridi vengono distrutti, ossidando gli acidi grassi liberi e rilasciando l'acroleina, una sostanza chimica tossica che ha proprietà cancerogene. La ricerca scientifica sa da tempo che l'olio usato più volte contiene questa sostanza e alcuni studi l'hanno già collegata a una varietà di problemi di salute, tra cui l'aterosclerosi e le malattie cardiache. (ANSA)

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PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VII – Numero 1550

SCIENZA E SALUTE

CHE COSA È LA CIRCONCISIONE? E QUANDO È RISCHIOSA?

Si tratta di una metodica chirurgica che consiste nella rimozione totale o parziale del prepuzio. Oggi è soprattutto una scelta religiosa. Se improvvisata è pericolosa Che cos’è

La circoncisione è una pratica chirurgica antichissima prevede la rimozione totale o parziale del prepuzio, il lembo di pelle scorrevole che riveste il glande: di conseguenza, la parte terminale del pene (glande) rimane completamente scoperta. Molto diffusa tra gli ebrei e in diverse popolazioni africane, non è una pratica rituale nel mondo occidentale, se non nei casi in cui è richiesta per risolvere un problema di salute. La stragrande maggioranza dei musulmani maschi è circoncisa per rispetto alla propria religione ed è una sorta di cerimonia iniziatica di appartenenza a una cultura, una forma di sopportazione al dolore. Nel mondo ogni anno si stima che circa 13 milioni di persone si sottopongano a circoncisione. Se imposta la circoncisione rappresenta un trauma, soprattutto nei bambini.

L’intervento

La pratica chirurgica viene effettuata in day hospital da urologi o chirurghi plastici: il paziente viene anestetizzato direttamente nei nervi del pene mentre nel bambino è preferibile l’anestesia generale. Dopo aver anestetizzato la parte, si procede con la rimozione chirurgica del lembo di pelle che riveste il glande, tramite laser o bisturi: l’intervento dura all’incirca un’ora, anche se dipende dalle condizioni cliniche. I punti di sutura cadono spontaneamente dopo un paio di settimane.

Le complicanze

Nei paesi in via di sviluppo la circoncisione viene spesso effettuata da persone inesperte e in luoghi non perfettamente sterili e il rischio di infezioni post operatorie aumenta moltissimo. Tra le complicanze più frequenti spiccano le infezioni, le emorragie (con il rischio di morire dissanguati, com'è avvenuto a un bimbo a Monterotondo), le ulcere al frenulo, setticemia. Per tutti questi rischi è quindi sempre raccomandato sottoporsi a circoncisione solo in cliniche ed ospedali con personale qualificato.

Quando viene fatta per motivi medici

La circoncisione non viene fatta solo per motivi religiosi ma sembra che la pratica possa aiutare a proteggersi dalle malattie a trasmissione sessuale, anche se si tratta di una scelta ancora discussa. Alcuni uomini devono sottoporsi a circoncisione per risolvere disturbi anatomici genitali (fimosi, restringimento dell’orifizio prepuziale, che impedisce all’uomo di scoprire completamente e autonomamente il glande) o per il trattamento dell’eiaculazione precoce. È indubbio che la circoncisione riduca notevolmente l’incidenza di infezioni croniche del glande e del cancro alla testa del pene. (Salute, Corriere)

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PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno VIII – Numero 1550

SCIENZA E SALUTE

GIRARE NUDE E BERE CAFFÉ: 10 REGOLE RIVOLUZIONARIE PER VIVERE DI PIÙ

Togli i tacchi, gira nuda e svegliati con un caffé.

Tre regolette che possono aiutare a vivere più a lungo contenute nel libro di D. Argus, fisiologo e oncologo. Un libro, che rivoluziona alcuni standard sulla salute; s’intitola: “Una breve guida per una lunga vita” e contiene alcuni consigli, alcuni un po’ sorprendenti. Ecco un decalogo tratto dal libro di Argus.

Guardarsi nudi : E’ utile guardarsi allo specchio nudi, davanti e dietro. Questo aiuterà a individuare i problemi che possono prospettarsi attraverso i segni del corpo. Ogni tanto si dovrebbe esaminare il proprio corpo centimetro per centimetro, compresi i capelli, unghie e all’interno della bocca.

Evitare gli scanner all’aeroporto: Fino a quando la scienza non potrà dimostrare che sono innocui, è meglio chiedere la perquisizione corporale in aeroporto.

Via i tacchi alti: Scarpe scomode causano infiammazioni inutili ai piedi, che possono ripercuotersi

sull’intero sistema. Le infiammazioni sono legate a patologie come malattie degenerative, malattie cardiache, Alzheimer, cancro, malattie autoimmuni, diabete ed invecchiamento accelerato.

Un caffè per svegliarsi : Bere tè o caffè con moderazione è indicato per conferire benefici positivi sulla

nostra salute, a dispetto di tanti studi che poi si sono rivelati errati.

Mangiare alla stessa ora : Uno dei migliori modi di ridurre lo stress sul vostro corpo è quello di

mantenere una routine regolare 365 giorni all’anno. Un corpo privato del suo consueto pranzo a mezzogiorno, a parte la sensazione di fame, subisce un aumento del cortisolo, l’ormone dello stress, che gli dice di trattenere grassi e risparmiare energia.

Vaccinarsi contro l’influenza : Evitare di contrarre l’influenza, a parte il vantaggio intrinseco, previene

tempeste infiammatorie prolungate che possono accorciare la vita attraverso obesità, infarto, ictus e cancro. Si legge che il va ccino abbia effetti collaterali, che non funzioni, che possa causare l’influenza o addirittura contenga tossine o veleni. Tutto questo è spazzatura!

Alzati e cammina : Trascorrere più tempo da seduti aumenta i rischi di obesità, diabete, malattie

cardiovascolari e morte precoce. Anche due ore di esercizio fisico al giorno non compenseranno 22 ore trascorse seduti sul vostro fondoschiena o sdraiati a letto.

Curare la postura: Una cattiva postura, oltre a problemi a schiena e collo, può anche causare mal di

testa, artrite, cattiva circolazione, dolori muscolari e dolori, difficoltà di respirazione, indigestione, costipazione, rigidità articolare, stanchezza, problemi neurologici e scarsa funzionalità fisica in generale. Molto utile praticare il pilates.

Dacci oggi la nostra aspirina quotidiana: L’uso abituale di aspirina non solo sostanzialmente riduce il

rischio di malattie cardiovascolari, ma può anche scongiurare una serie di disturbi attraverso i suoi poteri antinfiammatori. L’assunzione di una piccola dose quotidiana (75 mg) riduce anche del 46% il rischio di sviluppare tumori maligni comuni nei polmoni, colon e prostata. Attenzione, alle ulcere

Frutta e verdura? Meglio se surgelate: Frutta e verdura vanno consumate fresche. Ma tra il

momento della raccolta e quello in cui arrivano nei negozi, spesso passa troppo tempo e in questo lasso si perdono gran parte dei poteri nutrizionali. Dunque, a meno di non riuscire a consumare prodotti appena raccolti, è meglio mangiare frutta e verdura congelate.

Attenzione alle vitamine: assumere integratori di vitamina aumenta il rischio di gravi malattie come il cancro e produce pochi benefici per la salute perché inibisce la naturale tendenza dell’ organismo a creare radicali liberi per attaccare le cellule ‘cattive’, comprese le cancerose. (Secolo XIX)

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ORDINE: GLI EVENTI DEL MESE DI MARZO

Di seguito l’elenco e le date del progetto “Un Visita per Tutti ”

ORDINE: IN RISCOSSIONE LA QUOTA SOCIALE 2019

E’ in riscossione la quota sociale 2019 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI.

AVVISO

al seguente link:

http://www.ordinefarmacistinapoli.it/news/1381-quota-sociale-2018

Progetto “Una Visita per Tutti”

Lunedì 25 Marzo (dalle 10.00 alle 18.00) NAPOLI; Via F. Diacono, 77

Martedì 26 Marzo - (dalle 10.00 alle 18.30) CASAVATORE (NA); Corso Europa, n. 53

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli

La Bacheca

Mese di MARZO dedicato alla prevenzione

dell’Insufficienza Venosa

GLI ISCRITTI CHE

NON HANNO ANCORA RICEVUTO

L’AVVISO DI PAGAMENTO,

POSSONO SCARICARLO

dal sito dell’Ordine

INSERENDO il PROPRIO CODICE FISCALE

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ORDINE:

CONVEGNO CAPRI PHARMA 2019, Capri 5-7 Aprile

L’ Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli ha organizzato il Congresso “CAPRI PHARMA 2019 – Seconda Edizione”

l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli ha organizzato il Congresso “CAPRI PHARMA 2019 – Seconda Edizione” che si terrà a Capri dal 5 al 7 Aprile

2019 presso la sede Hotel Quisisana. Il convegno sarà incentrato sulla seguente tematica:

FLASH FORWARD PHARMACY Il Futuro Remoto della Farmacia

Scenario del mondo della farmacia Scenario Clinico con interventi di Colleghi operanti

nel pubblico Aspetti Previdenziali e Assistenziali Presa in carico del paziente cronico - Servizi Web e Vendita online Network di farmacie

COME PARTECIPARE

Contattare la segreteria organizzativa Capri MED

Tel.: 081 – 8375841 Mail: [email protected]

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