L’ANALIsI Giro d’Italia, successo a metà Cosa resta oltre ... · Via Casanova, 17 - Olbia -...

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15 MAGGIO 2017 - ANNO 8 - numero 8 www.olbia.it - www.galluraoggi.it

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Cronaca.

Vaccini obbligatoriPer andare all’asilo pubblico i bambini devono avere seguito la prevenzione delle malattie:“Responsabili per la salute”.

Cronaca.

La tassa dei rifiutiFissata la data per il pagamentodella tariffa. La prima rata saràil 16 settembre. Si potrà calcolareanche da soli dal sito.

Cronaca.

Il parcheggio è prontoSono quasi ultimati i parcheggisotto la basilica di San Simplicio.Dopo i ritardi, lavori a tempodi record da parte dell’Aspo.

Sport.

Rugby, la B è rimandataStagione straordinaria per le Apianche se non riescono a saliredi categoria dopo aver vintoil campionato nazionale di C1.

IL CAsO » La denuncia del sindacato Cgil

L’ANALIsI » Dopo il tutto esaurito durante la competizione, le prenotazioni non hanno avuto altri benefici

IL pROVVEDIMENtO » Le auto restano fuoriCALCIO »

Dopo la chiusura del punto nascita a La Maddalenae l’apertura del Mater ferma, altri guai per gli ospedali

Sosta vietata su entrambi i lati e la velocità massimaconsentita a 30 Km/orari. Ai residenti il pass in Comune

stRADE sIstEMAtE e cittadine abbellite. Spesi 3 milioniSoddisfazione di Nizzi e Pigliaru: ma si poteva fare di più?

Giro d’Italia, successo a metàCosa resta oltre gli spot in tv

Sanità nel caos, manca personale Ecco chi ridee chi piangein campionato

Tutte le regole della Ztl in centro

Un progetto di marketing territoria-le, finalizzato a trasmettere le imma-gini della Sardegna nelle televisio-ni di mezzo mondo, può costare tre milioni di euro? Sì, ma solo se la spe-sa viene ottimizzata. Il Giro d’Italia, che ha tinto di rosa ogni angolo della nostra Isola, richiamando l’attenzio-ne di centinaia di giornalisti italia-ni e stranieri, lascia dietro di sé tan-

to entusiasmo, ma anche alcuni dub-bi. L’economia tiene conto solo dei numeri, non delle emozioni: al netto degli alberghi overbooking per due o tre giorni, delle strade e delle vetri-ne addobbate a festa, dei tanti turi-sti che hanno raggiunto la Sardegna per seguire l’evento ciclistico, è arri-vato il momento di fare i classici con-ti in tasca.

La scelta della location è una di quelle che

solitamente stressano di più la futura cop-

pia di sposi. I fattori da considerare sono

tanti e dipendono in larga misura dal tipo

di cerimonia che si è predisposto. La scelta

poi è ampissima: hotel, sale, ristoranti, vil-

le, agriturismi. Il matrimonio è la festa più

importante della propria vita e ogni coppia

vuole renderla unica, personalizzata e in-

dimenticabile per i propri ospiti. Ma se le

cerimonie ingessate e formali sono sempre

meno in voga, negli ultimi anni è in costan-

te aumento il numero di sposini che sceglie

un agriturismo come location del proprio

giorno più bello. Molte coppie lo scelgono

perchè trovano sale per la cerimonia, zone

più grandi per il ricevimento e camere per

la notte, sia per i novelli sposi che per gli

invitati. Negli agriturismi non ci sono ora-

ri. Quello che preoccupa di più molti sposi

è il limite dell’orario per trascorrere la se-

rata in compagnia. In una struttura ordi-

naria, infatti, spesso la festa deve interrom-

persi per non disturbare eventuali clienti o

per mancanza di personale. In agriturismo

questo limite molto spesso non c’è. Sempre

in linea con l’idea di una cerimonia ori-

ginale, c’è anche quella di organizzare la

festa a bordo piscina. Molte location la

hanno già e il prato intorno permette di

ospitare abbastanza invitati. Bellissima an-

che la soluzione della spiaggia. Perfetta in

estate o in primavera, è decisamente una

scelta romantica. Qui puntate su decora-

zioni floreali che potranno rendere il luogo

più suggestivo, fiaccole lungo il perimetro

in cui verranno poste le sedie e tanti petali

di rosa per dove passa la sposa. Sempre per

chi decide di sposarsi sulla costa è possibile

affittare un barcone. L’alternativa più chic

è il catamarano. Basterà prendere accordi

ben precisi con la società di catering e par-

tire per questo ricevimento decisamente

speciale. Se le vostre nozze respirano più

di clima cittadino e avete a disposizione la

casa adeguata, perchè non festeggiare su

una bellissima terrazza con vista sull’inte-

ra città? Certo, i nostri luoghi non hanno la

fortuna di avere il Colosseo o la basilica di

San Marco come sfondo, ma anche il pae-

saggio del mare è ugualmente unico, specie

se al tramonto.

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In riva al mare su un barcone o in terrazza con vista sul golfo: quei posti che non ci si aspetta. E torna di moda l’agriturismo

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spOsI » In riva al mare, sul barcone o su una terrazza con la vista sul golfo

Location uniche per festeggiare il grande giornoLa scelta della location è una di quelle che solitamente stressano di più la futura coppia di sposi. I fattori da con-siderare sono tanti e dipendono in larga misura dal tipo di cerimonia che si è predisposto. La scelta poi è ampis-sima: hotel, sale, ristoranti, ville, agriturismi. Il matri-monio è la festa più importante della propria vita e ogni coppia vuole renderla unica, personalizzata e indimen-ticabile per i propri ospiti. Ma se le cerimonie ingessate e formali sono sempre meno in voga, negli ultimi anni è in costante aumento il numero di sposini che sceglie un agriturismo come location del proprio giorno più bello.

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L’ANALIsI » Dopo il tutto esaurito dei giorni della competizione, le prenotazioni per la stagione non hanno ancora sentito benefici

stRADE sIstEMAtE e cittadine abbellite. Spesi oltre 3 milioni. La vice di Federalberghi Cherchi: “Ma è mancata una cabina di regia”

Giro d’Italia, successo a metà?Cosa resterà oltre gli spot in tv

stEfANIA COstA

Un progetto di marketing terri-toriale, finalizzato a trasmettere le immagini della Sardegna nelle televisioni di mezzo mondo, può costare tre milioni di euro? Sì, ma solo se la spesa viene ottimiz-zata. Il Giro d’Italia, che ha tinto di rosa ogni angolo della nostra Isola, richiamando l’attenzione di centinaia di giornalisti ita-liani e stranieri, lascia dietro di sé tanto entusiasmo, ma anche alcuni dubbi. L’economia tiene conto solo dei numeri, non delle emozioni: al netto degli alberghi overbooking per due o tre giorni, delle strade e delle vetrine ad-dobbate a festa, dei tanti turisti che hanno raggiunto la Sardegna per seguire l’evento ciclistico, è arrivato il momento di fare i classici conti in tasca. Ramona Cherchi, vicepresidente di Fede-ralberghi Gallura e direttrice del DoubleTree by Hilton di Olbia, parla della ricaduta economi-ca per il territorio. “Il 5 maggio scorso gli alberghi erano pieni. Sono state discrete anche le pre-notazioni per i giorni immedia-

tamente precedenti l’arrivo del Giro, ma come albergatore prego e spero che questi eventi possano andare ben oltre l’indice di riem-pimento delle stanze - sottolinea la Cherchi -. I tre milioni di euro spesi per mostrare la Sardegna al mondo nella speranza che tanti capiscano che è una terra accogliente e calda anche in pri-mavera e autunno, devono esse-re capitalizzati. Devono servire

a riportare gli italiani in Sarde-gna e anche gli abitanti del Nord Europa, dove la gente adora fare sport all’aria aperta”. La mana-ger non polemizza, analizza i dati e spiega il suo pensiero. “è stato meraviglioso vedere la Sardegna andare in un’unica direzione, dai cittadini alle amministrazioni comunali – aggiunge la vicepre-sidente -. è mancata però una cabina di regia che pensasse di

milioni di televisori accesi nelle case degli italiani e degli stranie-ri. Così è stato. Basterà uno spot di pochi giorni per attirare nuovi flussi turistici? Il sì convinto di tanti si è infranto su un cartello stradale, quello del Comune di Orune. Secondo l’assessore re-gionale dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, il servizio di ap-profondimento mandato in onda su Rai Uno in prima serata e nel quale si raccontava la Sardegna che ha ospitato il Giro d’Italia, avrebbe annullato in pochi minu-ti gli sforzi fatti per la promozio-ne territoriale. In quel servizio, diventato “topic” per il pubblico dei social network, il giornalista discorreva della Sardegna legata alle faide e al banditismo mentre sullo schermo scorrevano le im-magini del cartello stradale di Orune bucato da numerosi colpi di fucile a pallettoni. In ogni caso il Giro un effetto immediato l’ha portato: il rifacimento o la siste-mazione delle strade interessate dal percorso. Forse senza il Giro non ci sarebbe stato alcun inter-vento riparatore del manto stra-dale.

sfruttare la visibilità per man-dare un messaggio promozionale esplicito e destinato ad attrarre flussi turistici in bassa stagione”. La domanda se i soldi pubblici siano serviti solo a pagare la par-tenza da Alghero è solo una delle tante che hanno accompagnato l’arrivo del Giro d’Italia. La caro-vana rosa ha alloggiato, insieme agli organizzatori dell’evento, ne-gli alberghi della Gallura a tarif-fe condizionate da una commis-sione piuttosto elevata, richiesta dall’agente ufficiale del Giro: il 18 per cento. Tra gli albergatori c’è chi è riuscito a spuntare una percentuale leggermente più bassa, ma tutti hanno dovuto accettare una condizione di ven-dita peggiorativa rispetto a quel-la solitamente praticata. Tutto questo, forse, era già stato messo in conto nella logica del “gioco che vale la candela”. In effetti, la competizione centenaria è stata voluta per raggiungere un obiet-tivo diverso dalla monetizzazio-ne immediata: fare in modo che l’immagine della Sardegna, terra ospitale e dal clima favoloso già a maggio, bucasse gli schermi di

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Tra i fans più accaniti del Gi-ro d’Italia c’è Settimo Nizzi, sin-daco di Olbia. “Vedere passare i grandi campioni del 100esimo Gi-ro d’Italia per le vie di Olbia, vive-re il grande fermento che in que-sti giorni ha coinvolto la città e ve-dere le meravigliose immagini ae-ree della nostra terra sulle emit-tenti televisive - commenta Niz-zi - non può che essere motivo di grande soddisfazione”. Il primo cittadino di Olbia ha voluto rin-graziare la Regione per aver re-so possibile l’evento. “Ringrazio il presidente della Regione France-sco Pigliaru e gli assessori regio-nali, la macchina della sicurezza, a partire dal prefetto Giuseppe Marani e tutte le forze dell’ordi-ne. Un grazie anche ai dipenden-ti del Comune per gli sforzi fatti. La città si è fatta trovare pronta e la partecipazione è andata ben ol-tre le aspettative, ogni singolo cit-

tadino è stato catturato dall’entu-siasmo - scrive Nizzi -. La perfetta coordinazione tra gli enti interes-sati e l’organizzazione del Giro so-no stati indispensabili per ospita-

re al meglio il grande evento spor-tivo e realizzare un’opera di mar-keting territoriale unica. Le im-magini della Sardegna approdano in questo modo ben oltre i confi-ni regionali e nazionali, facendo sì che le nostre bellezze naturali ab-biano la valorizzazione mediatica che meritano”. Soddisfatto anche il presidente della Regione Fran-cesco Pigliaru. “è andata oltre le

più rosee aspettative – ha com-mentato -, abbiamo visto tutti una grandissima partecipazione e l’e-norme entusiasmo dei nostri cit-tadini in tutte le località attraver-sate dalla carovana rosa. Abbia-mo fatto la cosa giusta nel porta-re una manifestazione così bella e di grande visibilità internazionale per far conoscere la Sardegna nel mondo”. Parole di ringraziamento

anche per la collaborazione tra la Regione, i Comuni, le istituzioni e tutti gli enti e le associazioni coin-volte a vari livelli nell’organizza-zione delle tre tappe rosa in Sar-degna. “Il successo del Giro d’Ita-lia, tornato in Sardegna dopo die-ci anni – ha aggiunto il presidente -, è il risultato del lavoro di tantis-sime persone e della mobilitazio-ne di tutta un’isola”.

I COMMENtI » Il sindaco di Olbia: “Siamo stati pronti”. Il presidente della Regione: “Fatta la cosa giusta”

GRANDE pARtECIpAzIONE da parte dei cittadini:“è stata un’operazione di marketing unica”

Nizzi e Pigliaru soddisfatti

La perfettacoordinazione

tra gli entiinteressati

è stata indispensabile

Il caso.

Nuovo logo con polemicarichiama la campagna del centrodestraE con il Giro d’Italia è arrivato an-che il nuovo brand della città. Il logo, Hello Olbia, con la scritta bianca su sfondo blu, avrà il com-pito di rappresentare la cittadina gallurese in tutti i vari eventi pro-mozionali in programma. In real-tà, questo logo non è propriamen-te nuovo. Era già stato utilizza-to tempo fa nell’ambito di un pro-getto di accoglienza turistica por-tato avanti dell’Autorità portuale e poi messo in vetrina dai negozi ol-biesi. In questa versione il logo è stato leggermente rivisto e corret-to con una nuova forma e un nuo-vo colore, l’azzurro per l’appun-to. I più maliziosi ci hanno visto, però, anche un rimando alla cam-pagna di comunicazione elettora-le usata del sindaco Settimo Nizzi lo scorso anno per vincere nuova-mente le elezioni.


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“I problemi che stanno erodendo i livelli di assistenza della Sanità Pubblica in tutta la Gallura vengo-no relegati a semplici accadimen-ti dovuti a scelte calate dall’alto e quindi ineludibili. Eppure quanto narrato dagli operatori del repar-to medicina di Olbia e sostenuto anche dai familiari dei degenti do-vrebbe riportare all’attenzione di tutti che cosa (oltre ai tagli previsti da varie normative nazionali) ha significato una riforma sanitaria che ha basato sulla centralizzazio-ne e sulla individuazione di un uni-co soggetto la gestione in un dirit-to quale quello della salute”. è un

grido di allarme quello di Luisel-la Maccioni, segretaria territoriale Funzione Pubblica Cgil, per porta-re all’attenzione sulle difficoltà del-la sanità gallurese, che non si limi-tano alla chiusura del Punto nasci-ta di La Maddalena e l’apertura ri-tardata del nosocomio privato Ma-ter Olbia.Ma a minare la qualità delle pre-stazioni assistenziali ci sarebbe, prima di tutto, una carenza cro-nica di personale. “Lo stretto col-legamento tra dotazioni organi-che e servizi da erogare, come i va-ri blocchi su assunzioni e turn over hanno posto le basi per dequalifi-

care la sanità pubblica e aumenta-re i carichi di lavoro al personale”. Il problema si concentra sul perso-nale medico e infermieristico. “La Regione prevede l’abolizione del

blocco parziale delle assunzioni del personale dipendente o con al-tro rapporto, la delibera consente di scegliere nuovo personale all’in-terno del tetto di spesa, con una so-

stanziale novità rispetto al recente passato: viene meno la corrispon-denza dei ruoli tra chi va in pensio-ne e chi subentra e diventa predo-minante il principio della reale uti-lità delle nuove figure che vengo-no inserite. Le singole Aziende po-tranno assumere tutte le decisioni sugli avvicendamenti del persona-le, in piena autonomia, nel rispet-to dei target di risparmio assegna-ti – spiega Luisella Maccioni –. Un concetto formidabile, forse inno-vativo, ma che trova un sostanzia-le neo visto che finora, nonostan-te richieste e proposte formulate da tutti i soggetti sia aziendali che sindacali, l’Azienda non ha provve-duto a dare risposte certe e chia-re sulle dotazioni organiche quin-di sul personale da integrare o so-stituire”.

IL CAsO » La denuncia della segretaria della Cgil Maccioni: “L’Azienda non sta dando le risposte che servono sugli organici”

DOpO la chiusura del punto nascita a La Maddalenae l’apertura del Mater ferma, altri guai in ospedale

Sanità nel caos: manca personale

IstRUzIONE » Per frequentare i nidi d’infanzia comunali i bambini dovranno ora aver seguito la prevenzione contro le malattie

LA DECIsIONE DEL sindaco Nizzi: “Siamo responsabili per la salute”. L’assessore al Sociale Lai: “Preoccupati dalla recrudescenza”

A scuola solo se vaccinati, scatta l’obbligoche abbiamo approvato una delibe-ra di giunta che rende obbligatoria, a partire dall’anno 2017/2018, la vaccinazione per l’accesso agli asili nido del Comune di Olbia. Seguirà a breve, dopo consultazione, analo-ga delibera per le strutture priva-te, scuole materne e dell’obbligo in generale”. Gli fa eco l’assessore al-le Politiche Sociali Simonetta Lai: “I nidi d’infanzia comunali sono

strutture per le quali l’amministra-zione si prodiga non solo per assi-curare un corretto percorso di cre-scita dei bambini dal punto di vista educativo e didattico, ma anche per tutelarli in materia sanitaria. Sia-mo davvero preoccupati per la re-crudescenza delle malattie. L’effi-cacia della prevenzione sta negli in-terventi omogenei, costanti e tem-pestivi in tutto il Paese”.

I bambini dai 3 mesi ai 3 anni do-vranno essere obbligatoriamente vaccinati per frequentare gli asili e le scuole materne pubblici. La deci-sione arriva dal Comune, che è sta-ta costretta a reintrodurre l’obbligo a causa dei recenti casi di morbillo. “Solo l’autorevolezza della comuni-tà scientifica può esprimersi in mo-do appropriato sulla tutela della sa-lute della comunità e, in particola-

re, dei più piccoli. L’abitudine di non vaccinare i bambini ha porta-to alla recrudescenza di alcune ma-lattie infettive gravi dopo che erano date quasi per scomparse: la scelta del singolo genitore non può anda-re a scapito di un’intera comunità – ha spiegato il sindaco Settimo Niz-zi -. La responsabilità di chi gover-na è quella di tutelare la salute di tutta la collettività ed è per questo

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LA NOVItà »

A san simplicioil park è prontoSono quasi ultimati i parcheg-gi di San Simplicio. Dopo le po-lemiche per il ritardo dei lavori, gli operai dell’Aspo sembrano aver ingranato la quinta e han-no riqualificato a tempo di re-cord l’area sottostante la basi-lica. L’unica nota dolente è che, non appena entreranno in fun-zione, anche questi stalli saran-no a pagamento con buona pace dei tanti residenti che avrebbe-ro gradito un’area dove lasciare la propria auto in sicurezza vi-cino a casa. Ma il provvedimen-to, aveva spiegato l’amministra-zione comunale a suo tempo, si era reso necessario proprio per-chè quel parcheggio si trovava in una situazione di degrado.

Diventa operativa la Ztl nel centro di Olbia. Le vie interes-sate sono via Cavour, dall’in-tersezione con Via Piccola fino all’intersezione con Via Regi-na Elena, via Piccola, via Amsi-cora, dall’intersezione con via Piccola fino all’intersezione con via Garibaldi, via Amsico-ra, dall’intersezione con Via

Garibaldi fino all’intersezio-ne con corso Umberto I, via Mazzini, dall’intersezione con via Piccola fino all’intersezio-ne con via Garibaldi, via Mazzi-ni, dall’intersezione con via Ga-ribaldi fino all’intersezione con corso Umberto I, via Romana, via Olbia, via Asproni, dall’in-tersezione con via Garibaldi fi-no all’intersezione con corso Umberto I. Qui la Ztl sarà in vi-

IL pROVVEDIMENtO » Circolazione vietata alle auto in centro. I residenti devono richiedere il pass

DIVIEtO di sosta permanente su entrambi i latie limite di 30 Km/orari per chi può transitare

Tutte le regole della ZtlANtONIO sADIs

Cronaca

LA DELIBERA » Fissata la data per il pagamento. L’assessore Fiori: “Si può calcolare da soli dal sito”

Tassa dei rifiuti, si pagherà da settembreIl Comune fissa le date per il pa-gamento della tassa sui rifiuti. E, come ogni anno, la TARI potrà essere versata in un’unica solu-zione oppure in due tranche, va-le a dire 16 settembre e 16 dicem-bre. A breve verrà inviata ad ogni

cittadino una comunicazione do-ve verrà indicato l’importo do-vuto. Ma quest’anno ci sarà una novità in più: “A breve, all’inter-no del sito del Comune – affer-ma l’assessore al Bilancio Miche-le Fiori – sarà possibile calcolare

autonomamente l’importo dovu-to e scaricare il modulo di paga-mento”. Per farlo sarà sufficiente inserire poche informazioni sem-plicissime, ad esempio i metri quadri della propria casa. “Anche in questo caso si è voluto anda-

re incontro ai cittadini che pos-sono usufruire autonomamente del servizio ancor prima di rice-vere la comunicazione, permet-tendo comunque loro di evitare lunghe code agli sportelli comu-nali”, conclude Fiori.

gore tutti i giorni, festivi com-presi, fatta eccezione per i vei-coli autorizzati e muniti di con-

trassegno. Diventa operativo anche il divieto di sosta in for-ma permanente e viene istitui-to il limite massimo di velocità fissato di 30 km/h, la cosiddet-ta “Zona 30”. I residenti nelle vie della Ztl possono ritirare il pass presso il Settore Manuten-zioni del Comune Ufficio Segre-teria, tutti i giorni, escluso sa-bato e domenica dalle ore 11 al-le ore 13. Insieme alla doman-da del permesso occorre allega-re una serie di documenti per-sonali e dell’auto.


ArzachenaVERsO IL VOtO » Ragnedda, Astore e Giagoni gli aspiranti primi cittadini. Nelle liste tanti nomi delle precedenti amministrazioni

Comune, c’è una poltrona per tretra ex e volti nuovi vittoria incerta

Con la rinuncia dell’ex sinda-co Alberto Ragnedda e del Me-etup 5 Stelle di Arzachena si ri-ducono a tre le formazioni in liz-za per conquistare la guida del Comune di Arzachena alle pros-sime amministrative dell’11 giu-gno. I tre candidati sindaco so-no l’avvocato Roberto Ragnedda con la lista “Alleanza Democra-tica”, l’ex assessore al Turismo Gigi Astore sostenuto dalla lista “Abc-Arzachena Bene Comune” e la commercialista Maria Gia-goni con la lista “La nuova Ar-zachena”. La lista civica di Rag-nedda è riuscita a mettere assie-me candidati di opposti orienta-menti politici: compaiono infat-ti l’ex consigliere provinciale di

Alleanza Nazionale Mario Rus-su, Fabio Fresi, uno degli espo-nenti di primo piano del PD, ma anche l’avvocato Rino Cu-doni, ex assessore. Fra le novi-tà spicca il nome di Stefania Fili-gheddu, dirigente Meridiana, fi-glia del sindaco Piero. L’avvoca-to Roberto Ragnedda potrebbe trarre molti vantaggi dalla nuo-va alleanza siglata con il grup-po che rappresenta le frazioni (Abbiadori, Porto Cervo, Liscia di Vacca,Monti Canaglia e Baia Sardinia). Ragnedda avrà dalla sua parte anche l’importante contributo dell’ex capogruppo di minoran-za ed ex assessore, Efisio Ona-li, che non fa parte della lista, ma avrà il compito di coordina-re i lavori. La “Nuova Arzache-

na” di Maria Giagoni potrebbe rappresentare la vera novità vi-sto che da anni il centro smeral-dino non vedeva una candida-tura da primo cittadino in rosa.

La commercialista potrà conta-re sull’appoggio dell’ex sindaco Alberto Ragnedda. La lista con i 16 nomi capeggiata dalla com-mercialista è pronta da tempo:

LA COMMERCIALIstA è la prima donna candidatadopo tanti anni. Per l’avvocato alleanza bipartisan

COstANzA BONACOssA

Bloccata la nuova lottizzazione sulle colline di Porto Cervo, vi-cino al quartiere Busiri Vici. Il commissario straordinario ha messo il veto alla costruzione delle nuove ville con piscina con vista sullo yacht club della Costa Smeralda, nonostante il parere favorevole dell’ex sindaco di Al-berto Ragnedda e dell’Ufficio ur-banistico comunale. Su quell’a-rea non si può costruire, per-chè lo vieta il piano paesaggisti-co: la motivazione del commissa-rio. Quindi, tutto da rifare e sul-lo sviluppo di quest’area residen-ziale si dovrà esprimere la pros-sima amministrazione. La lot-tizzazione prevedeva costruzio-ni per 58mila metri cubi, preva-lentemente ville tra cui un cen-

tro commerciale. Il progetto di costruzione era stato presenta-to dalla Stemar di Olbia, dei fra-telli Mario e Stefano Mossa. Ma il commissario ha ricordato l’e-sistenza dei vincoli paesaggistici del piano Soru. E in particolare quello che recita l’articolo 15 del-la legga, che esclude la possibi-lità di qualsiasi intervento edili-zio, fino all’adeguamento del Puc al Ppr.

EDILIzIA » Nessuna villa in più a Porto Cervo

COMMIssARIO boccia il progetto per il piano Soru

Lottizzazione fermaL’EVENtO »

Il paese tornaprotagonistaLa civiltà degli stazzi rivive ad Arzachena con la manifestazio-ne Primavera in Gallura, in pro-gramma il prossimo 18 giugno. In passato, nello stazzo, ogni occasione era buona per fare lo scambio sia di alimenti sia di lavoro soprattutto durante i pe-riodi di mietitura, trebbiatura o vendemmia. Era nella cussorgia il mondo delle campagne di Gal-lura. Lo stazzo era il luogo in cui ci si ritrovava per qualsiasi tipo di esigenze, sia quelle buone che per discutere di evetuali problemi: matrimoni e lutti, per visite e per fare festa, era questo il momento di armonia e allegria, di discus-sioni e intese. Arzachena non vuole dimenticare la festa nella cussorgia e la primavera nella cussorgia viene ancora festeggia-ta con Primavera in Gallura.

ne fanno parte per lo più uomi-ni e donne alla prima esperien-za politica, volti nuovi espressio-ne della società civile che condi-vidono il progetto politico pro-posto da Maria Giagoni, proget-to basato sull’attenzione sia per i piccoli che per i grandi proble-mi del territorio partendo dall’e-mergenza occupazione. Quo-te rosa perfettamente rispetta-te nella lista dell’ex assessore Gigi Astore: ci sono otto uomi-ni e otto donne, tutti volti nuovi “per restituire ai cittadini la pos-sibilità di amministrare la cosa pubblica”, ribadisce il candida-to sindaco. La lista “Abc. Arza-chena Bene Comune” si propone di azzerare tutto e ricomincia-re da capo proponendo una ro-sa di candidati “completamente slegati dai gruppi e dalle fami-glie”, promette Astore, “che han-no fin’ora gestito il potere ad Ar-zachena”.

Anche quest’anno il Comune di Arzachena attiva il servizio di navetta gratuita “La via delle pie-tre” che collega il centro di Arza-chena ai siti archeologici de La Prisgiona e Coddu Ecchju, di-stanti circa 5 chilometri. Il ser-vizio turistico offre così l’oppor-tunità di visitare comodamen-te le principali attrazioni del pa-trimonio storico locale anche a chi viaggia nell’Isola a bordo dei mezzi pubblici. Domani, mar-tedì 16 maggio, è in program-ma il viaggio inaugurale. La na-vetta parte alle 10 e alle 16 ogni martedì, giovedì, venerdì e saba-to in un percorso di tre tappe del-la durata complessiva di tre ore. Dalla fermata all’Emiciclo Euro-pa (ingresso via Ruzittu), il tour

porta al villaggio nuragico de La Prisgiona, alla tomba dei gigan-ti di Coddu Ecchju e alla vecchia stazione dei treni, un edificio del 1929 che ospita il laboratorio di ricostruzione storica Labenur. In circa tre ore si possono scopri-re i passi fondamentali che han-no segnato gli ultimi 6 mila an-ni di storia di Arzachena: dal Ne-olitico, all’età Nuragica, alla cul-tura degli stazzi. Chi aderisce al servizio “La via delle Pietre” frui-sce di prezzi scontati per l’ingres-so cumulativo ai vari siti inclusi nel tour. La navetta viaggerà si-no al prossimo 16 ottobre. Per maggiori informazioni: ufficio Turismo, piazza Risorgimento – 0789844055 – [email protected].

L’ACCORDO » Il tour per il villaggio nuragico

IL sERVIzIO attivato dall’Ufficio turistico fino ad ottobre

Bus gratuito per vederei monumenti più distanti

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Golfo Aranci

VERsO IL VOtO » Alle elezioni le liste del segretario Pd locale Lai e Ventroni appoggiato dall’ex Inzaina

Comune, la sfida è tra i giovaniSolo in 2 per l’eredità di Meloni

COstANzA BONACOssA

Liste e candidati sono ormai uffi-ciali. A Loiri Porto San Paolo sa-ranno due giovani a contendersi la guida del Palazzo di via Dante dove per cinque anni ha ammini-strato il consigliere regionale Giu-seppe Meloni. Il sindaco uscente ha preferito rinunciare alla can-didatura per fare spazio a un al-tro giovane, il segretario cittadi-no del PD, Francesco Lai. Geo-metra di professione, 32 anni, Lai può contare su una capillare co-noscenza del territorio del comu-ne caratterizzato da una costella-zione di frazioni. “Sono dirigente e

giocatore dell’Azzanì calcio, svol-go la mia professione a Porto San Paolo e sono nato a Enas”, spiega il candidato. La lista che sostiene Francesco Lai, “Insieme per Por-to San Paolo”, è una civica compo-sta da 12 nomi, in gran parte espo-nenti della giunta uscente come il sindaco Giuseppe Meloni, il suo vice Piero Murrighili e l’assesso-re alla Cultura Filippa Azzena. Ma ci sono anche novità come Ric-cardo Biancu, figlio dell’ex sinda-co Giampaolo e il pilota Meridia-na Andrea Spano. Il programma di Lai è caratterizzato dalla con-tinuità con la precedente ammi-nistrazione e punta sulla garanzia

di avere un filo diretto con Caglia-ri attraverso l’attività di consiglie-re regionale del sindaco uscente Meloni. Dall’altra parte, sostenu-to dall’ex sindaco Giovanni Inzai-na, c’è Gianluca Ventroni, 39 an-ni, laureato a Sassari in Scienze agrarie con una specializzazione in enologia conseguita ad Asti. Fi-glio di Francesco, ex dirigente del settore Urbanistica di Loiri, Gian-

luca Ventroni punta sulla rinasci-ta di settori come il turismo e l’a-gricoltura. Nella sua lista, “Uni-ti per ripartire”, campeggia un so-le stilizzato e il tricolore. Ne fan-no parte giovani e meno giovani: l’ex sindaco Giovanni Inzaina, 73 anni e una pluriennale esperienza come primo cittadino di Loiri e il giovane Marco Fideli, 31 anni, alla sua prima esperienza politica.

Loiri P. San Paolo

AMBIENtE » Grande partecipazione alla Giornata ecologica organizzata dal Comune e Guardia costiera

Spiagge e fondali più puliti

Spiagge e fondali puliti in prepa-razione della stagione turistica. Merito anche dei tanti volontari che hanno partecipato alla Gior-nata ecologica, organizzata dal Comune di Golfo Aranci in colla-borazione con la guardia costie-ra, con il supporto logistico della De Vizia che ha fornito le neces-sarie attrezzature per la raccolta dei rifiuti. “La giornata - ha spie-gato il delegato comunale all’am-biente Paolo Madeddu - è sta-ta anche occasione per una ini-

ziativa di sensibilizzazione am-bientale rivolta a tutta la citta-dinanza e ai visitatori, in parti-colare a bambini e ragazzi, al-lo scopo di renderli sensibili al problema e, con l’aiuto e il coin-volgimento dei genitori, di edu-carli a comportamenti virtuo-si e rispettosi dell’ambiente. Ol-tre a raccogliere numerosi quan-titativi di rifiuto che inquinano l’ambiente e danneggiano grave-mente la fauna marina, ha rap-presentato un messaggio me-diatico rivolto alla collettività, ai turisti ed ai più giovani, fun-

RIMOssI i rifiuti anche da diverse aree perifericheIl delegato Madeddu: “Un messaggio importante”

ANDREA sORRENtINO

Il ricordo.

I bombardamenti del ‘43che devastarono il portoe la campagne intornoSettantaquattro anni anche Golfo Aranci fu al centro dei bombar-damenti del maggio-luglio 1943. Gli Alleati si presentarono in di-verse occasioni sopra il cielo della Gallura, dopo aver devastato Ca-gliari, per dare il colpo di grazia agli scali navali e aerei presenti nella zona. A Golfo Aranci fu par-ticolarmente colpita l’area del porto, in un’operazione che vide coinvolti anche i centri portuali di Arbatax e La Maddalena e il vi-cino campo di volo militare di Ve-na Fiorita, sulla strada per Loiri, che dall’aprile 1943 era diventata l’unica base dei reparti di caccia italo-tedeschi della zona. Uno dei bombardamenti più significativi avvenne il 14 maggio del 1943, al-la vigilia della festa del patrono di San Simplicio.

INsIEME per Porto San Paolo punta sulla continuità.Uniti per ripartire crede nel turismo e nell’agricoltura

gendo da monito a tutti colo-ro che ancora oggi abbandona-no rifiuti sulle coste e li sversa-no in mare”. Parola d’ordine: ri-spettare e salvaguardare il pa-trimonio naturalistico e l’am-biente marino, quindi. E al-

la chiamata dell’amministrazio-ne hanno risposto veramente in tanti, ripulendo anche alcune aree più periferiche, ma oggetto di diverse segnalazioni di degra-do da parte di cittadini in questi mesi.

L’evento.

panchine e pali in rosa:Azzanì vince la sfidadella creatività per il GiroPer il Comune di Loiri e le sue frazioni si è trattato di un even-to eccezionale. Il Giro d’Italia che quest’anno è partito dalla Sardegna, ha attraversato ben due centri del territorio, le fra-zioni di Loiri e Azzanì, che in-fatti hanno salutato con tutti gli onori questa occasione sto-rica. Sabato 6 maggio la caro-vana dei ciclisti in transito sulla strada provinciale 24, che colle-ga Olbia con Loiri e Padru. Ad attenderla ali di folla a bordo strada, con il percorso del Gi-ro incorniciato di rosa. L’am-ministrazione ha messo a di-sposizione le gru per sistemare gli addobbi e gli striscioni, ma il grande lavoro è stato fatto dalle ragazze dei due centri. La pic-cola frazione di Azzanì si è di-stinta per fantasia e creatività rivestendo panchine, pali della luce e abitazioni di rosa e schie-rando una ventina di biciclette addobbate nei modi più svaria-ti, ma sempre e tutte rigorosa-mente di rosa.

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La scelta della location è una di quelle che solitamente stressano di più la futura cop-pia di sposi. I fattori da considerare sono tanti e dipendono in larga misura dal tipo di cerimonia che si è predisposto. La scelta poi è ampissima: hotel, sale, ristoranti, vil-le, agriturismi. Il matrimonio è la festa più importante della propria vita e ogni coppia vuole renderla unica, personalizzata e in-dimenticabile per i propri ospiti. Ma se le cerimonie ingessate e formali sono sempre meno in voga, negli ultimi anni è in costan-te aumento il numero di sposini che sceglie un agriturismo come location del proprio giorno più bello. Molte coppie lo scelgono perchè trovano sale per la cerimonia, zone più grandi per il ricevimento e camere per la notte, sia per i novelli sposi che per gli invitati. Negli agriturismi non ci sono ora-ri. Quello che preoccupa di più molti sposi è il limite dell’orario per trascorrere la se-

rata in compagnia. In una struttura ordi-naria, infatti, spesso la festa deve interrom-persi per non disturbare eventuali clienti o per mancanza di personale. In agriturismo questo limite molto spesso non c’è. Sempre

in linea con l’idea di una cerimonia ori-ginale, c’è anche quella di organizzare la festa a bordo piscina. Molte location la hanno già e il prato intorno permette di ospitare abbastanza invitati. Bellissima an-

che la soluzione della spiaggia. Perfetta in estate o in primavera, è decisamente una scelta romantica. Qui puntate su decora-zioni floreali che potranno rendere il luogo più suggestivo, fiaccole lungo il perimetro in cui verranno poste le sedie e tanti petali di rosa per dove passa la sposa. Sempre per chi decide di sposarsi sulla costa è possibile affittare un barcone. L’alternativa più chic è il catamarano. Basterà prendere accordi ben precisi con la società di catering e par-tire per questo ricevimento decisamente speciale. Se le vostre nozze respirano più di clima cittadino e avete a disposizione la casa adeguata, perchè non festeggiare su una bellissima terrazza con vista sull’inte-ra città? Certo, i nostri luoghi non hanno la fortuna di avere il Colosseo o la basilica di San Marco come sfondo, ma anche il pae-saggio del mare è ugualmente unico, specie se al tramonto.

Location uniche per festeggiare il giorno più belloIn riva al mare su un barcone o in terrazza con vista sul golfo: quei posti che non ci si aspetta. E torna di moda l’agriturismo

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MAGGIO 2017 10

È fondamentale che una sposa, al momen-to cruciale della scelta dell’abito, cerchi tra le moltissime tipologie di abiti da sposa quello che la valorizzi al meglio e che le faccia passare una giornata splendida e a suo agio. Chi di noi non sogna il monu-mentale, vaporoso abito bianco da prin-cipessa fin dall’infanzia? A volte, invece, un abito a sirena o stile impero sottolinea i nostri punti di forza molto più di quello che ci aspettassimo. E chi davvero ha l’oc-chio per aiutare la sposa nella sua scelta è la stilista creatrice di abiti da sposa, che con la sua esperienza e professionalità sa consigliare ad ogni sposa cosa è più adatto al suo fisico. Non si può certo dire che riguardo l’abito dello sposo ci sia lo stesso clamore della sua contro-parte femminile. È indub-bio, però, che l’eleganza e la raffinatezza dello sposo debbano essere il perfetto completamento alla radio-sità della sposa e che quindi

Le damigelle d’onore sono coloro che sono più al centro dell’attenzione, dopo la sposa ovviamente. Sono le sue migliori amiche e confidenti. L’abito da cerimonia da loro indossato dovrà però attenersi ad alcune regole. Innanzitutto, solitamente è la sposa che sceglie l’abito da cerimonia per le sue damigelle. Quindi è importante fidarsi del gusto della sposa che conosce lo stile del matrimonio e del suo abito e che sa cosa è meglio abbinarci. Questo tipo di abiti poi dovrebbero essere in media tutti uniformi: lo stesso modello in colori diversi o modelli diversi nello stesso colore. In ogni caso, non è una scelta da fare a cuor leggero e per evitare litigi e malumori è consigliabile rivolgersi ad una boutique specializzata che indirizzi la sposa e le sue damigelle. Il galateo stila in merito una serie di regole ben precise: il numero delle damigelle deve oscillare da due a otto. No al bianco, colore riservato alla futura moglie. Da evitare rigorosamente anche il nero. Via libera alle tonalità pastello, evitando il verde se possibile. L’abito è corto (ma non troppo) se la cerimonia si svolge al mattino, lungo invece per tardo pomeriggio e sera. Possono abbinare al proprio outfit un piccolo bouquet o un corsage.

la scelta dell’outfit richie-da la massima attenzione.

Esistono precise regole che vanno seguite e che si basano

sostanzialmente su due fatto-

ri: l’abito della sposa e lo stile della ceri-monia. È infatti importante tenere conto della location, dell’ora in cui si svolge la cerimonia, del dove si svolge e di tanti al-tri fattori.

L’abito del matrimonio per lui e per leicome sceglierlo e con cosa abbinarlo

TuTTe Le regoLe deL gaLaTeo per Le damigeLLe

L’eleganza dello sposo deve completare la bellezza della sposa: massima attenzione all’outfitcome va di modaL’acconciaTuraDi idee su quale pettinatura sia la più adatta il giorno del matrimonio ce ne sono davvero tante. è importante però tenere conto non solo della forma del proprio viso e della struttura dei nostri capelli, ma anche del tema delle nozze e dello stile dell’abito, con il quale il look dei capelli dovrà essere totalmente in sintonia. La nuova frontiera delle acconciature da sposa non parla più solo di chignon, ma si diverte a giocare con nuovi volumi tridimensionali, come le trecce, sia classiche che a cascata, e semi-raccolti più o meno destrutturati. Anche le acconciature da sposa più semplici però devono essere realizzate da un parrucchiere professionista il giorno del tuo matrimonio, per avere lo stile perfetto ed essere certi che la pettinatura regga fino a sera. Ma una regola vince su tutte: la sposa deve essere romantica e informale, bellissima con acconciature estremamente versatili, da trasformare la sera, per ballare fino a tardi. Spazio agli intrecci informali, ai capelli sciolti in stile boho chic, code e bob arricchiti da dettagli gioiello. Per la cerimonia meglio un hair style più bon ton, sobrio, composto e più raccolto, anche perché di solito arricchito dal velo. Per il ricevimento, party e festa l’idea è di togliere il velo e aggiungere sensualità e dinamismo. Ad esempio, trasformare uno chignon in una pony tail, anche impreziosita, libera di magnificare i movimenti più dinamici della sposa, o sciogliere parzialmente o completamente i capelli sottolineati e impreziositi da dettagli gioiello, stilosi o romantici a seconda del tema.

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Da dieci anni emoziona ed incanta con le sue personalizzazioni. Con quel tocco particolare tipico delle sue creazioni, con quella cura per i dettagli, anche per quelli meno scontati, con quella delicatezza e sensibilità con cui riesce ad ascoltare ed interpretare i desideri di ognuno. Emozioni Wedding & Events di Olbia non è solo un’agenzia specializzata nell’organizzazione di matrimoni e cerimonie. È quel luogo dove i propri sogni, le proprie emozioni possono tro-vare espressione attraverso la professionalità e la creatività di Valeria Setzu, che dell’agenzia è la fondatrice e ancora tutt’oggi il fulcro principa-le. “I miei clienti cercano di solito l’originalità e quindi prestano grande attenzione allo stile e ai dettagli, hanno bisogno di una figura professio-nale che organizzi il proprio matrimonio dalla A alla Z, delegando tutti quegli aspetti che soli-tamente stressano la maggior parte delle coppie in procinto di sposarsi”, ci spiega Valeria.Ma cosa caratterizza la sua agenzia rispetto al lavoro di altre figure professionali?“La mia attività è un agenzia di eventi specia-lizzata nell’organizzazione di matrimoni e ceri-monie, in grado di consigliare le soluzioni più adatte per trasformare i propri sogni in realtà,

sottraendo agli sposi tutti gli aspetti negativi e impegnativi che i preparativi comportano, come stress, mancanza di idee e difficoltà a gestire il tutto. Mi occupo inoltre di ricercare le varie location, tenendo conto della realtà del territorio e valorizzando le peculiarità della Sardegna e coordino i vari fornitori come i flo-

wer desing, fotografi, le band, l’animazione per i bimbi, spettacoli di magia”.Come ha iniziato questo lavoro?“L’agenzia Emozioni Wedding & Events nasce 10 anni fa in circostanze casuali. Dopo il diplo-ma, avendo un carattere molto deciso e deter-minato, decisi che avrei voluto aprire un’attività

Chi trasforma i sogni in EmozioniL’agenzia di Valeria Setzu festeggia i dieci anni di attività nell’organizzazione dei matrimoni

queLLe foTografieche conTano davveroRendere immortali i migliori momenti del grande giorno con un reportage ben fatto è il preciso compito del fotografo del matrimonio. L’album infatti sarà un ricordo indimenticabile e pieno di emozioni. Le fotografie sono vere e proprie opere d’arte. Ecco perchè la scelta del fotografo è davvero determinante, non solo per la sintonia che si crea con gli sposi ma, soprattutto, per un gusto estetico condiviso. è sconsigliabile quindi affidare quest’importante compito ad un invitato o un conoscente: il fotografo deve essere un professionista e sapere esattamente quel che fa. Altra cosa: ci sono delle foto che nel vostro album di nozze non possono mancare mai. Ad iniziare dalla foto dell’abito della sposa che attende di essere indossato o la fase dei preparativi di lei e di lui, entrambi circondati dai propri cari intenti ad aiutarlo. Altro scatto immancabile è quello dedicato alle fedi, simbolo dell’unione e della nuova vita insieme. Un momento spontaneo e fuori dal comune potrebbe essere racchiuso in una foto mentre si legge un messaggio d’affetto. Altri scatti importanti riguardano i dettagli dell’abito, come un accessorio o una speciale geometria della gonna dell’abito. Uno scatto al femminile, divertente e simpatico, insieme alle damigelle d’onore poco prima della preparazione. E ancora: un ritratto singolare di una particolarità della parte posteriore dell’abito come una lavorazione in pizzo o un prezioso ricamo. E perchè no le scarpe dello sposo, soprattutto se particolari e simpatiche. Infine, dopo la cerimonia, sicuramente da non perdere c’è il taglio della torta e il primo ballo degli sposi.

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tutta mia. Il caso ha voluto che proprio in quel periodo sentii parlare di una ragazza che stava vendendo la sua attività di bomboniere. Rimasi lì qualche mese per vedere in cosa potesse con-sistere il lavoro e da quel momento me ne in-namorai, restando affascinata da quel mondo pieno di fantasia e creatività. Così all’età di 22 anni decisi di aprire la mia attuale agenzia, gra-zie anche alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto in tutte le mie scelte”. Quanto conta la professionalità nel sul lavoro?“È tutto ed è fondamentale. Per questo ho pun-tato tanto sulla selezione e la formazione del mio staff che è altamente qualificato, preparato a risolvere ogni problematica che si presenti sul campo. Ad oggi sono riuscita ad organizzare più di 40 matrimoni l’anno. Siamo in grado di soddisfare qualsiasi richiesta, tant’è che siamo riusciti a organizzare anche 4 matrimoni in un giorno, nonostante le difficoltà logistiche, tra Porto Cervo, San Teodoro, e Costa Corallina. Per me quest’anno è ancora più importante degli altri, perchè festeggio i 10 anni di attività e voglio sentitamente ringraziare tutti i clienti che hanno scelto i miei servizi e mi hanno di-mostrato fiducia in questi anni”.

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fuochi d’arTificioma non soLoI fuochi d’artificio rappresentano da sempre il gran finale di una giornata nuziale da fiaba sognata da tutte le spose. Il momento migliore per godersi appieno la magnificenza del cielo illuminato è sicuramente durante e dopo il taglio della torta. Uno spettacolo pirotecnico d’eccellenza rende la fine del ricevimento un momento intriso di romanticismo impossibile da dimenticare. Per avere uno spettacolo perfetto senza sgradevoli incidenti, è assolutamente necessario affidarsi ad operatori e fuochisti esperti che conoscano bene il loro lavoro e possano offrire i fuochi d’artificio scelti appositamente per la tua cerimonia. Ma ci sono anche delle valide alternative. Mediante l’ausilio di centraline elettroniche a multipostazione, infatti, si possono creare movimenti alternati con il “fuoco”. Se a questo si aggiungono degli striscioni d’argento si potrà creare una coreografia davvero indimenticabile. è uno spettacolo trash chic che non necessita di autorizzazioni da parte delle autorità competenti. Altra idea è il laser show multicolor. Questo tipo di spettacolo dura in genere tra i 15 e i 30 minuti ed è eseguito con un sistema laser con potenze tra i 6 e i 20 Watt a 3 colori o multicolor (6/7 colori) a seconda della grandezza della piazza e richiesta. Coinvolgeranno direttamente gli ospiti che si vedrà proiettare contro immagini ed effetti fantascientifici, giochi d’animazione, effetti tridimensionali, creazioni di mistero, tunnel, eccetera. è anche un ottimo richiamo dal momento che i raggi nel cielo sono visibili a decine di chilometri di distanza.

La torta nuziale è senza dubbio un impor-tante protagonista nel giorno delle noz-ze: oltre che squisita, la torta deve essere esteticamente bella e rappresentativa del-lo stile degli sposi. Sul taglio della torta si concentra l’attenzione di tutti gli invitati e rappresenta il momento più significa-tivo del ricevimento. Per questo bisogna scegliere con saggezza la tipologia di tor-ta: americana a più piani, delicata con la frutta, moderna con i cupcake o persona-lizzata da decorazioni di cake design. Si sa che scegliere la torta del matrimonio non è impresa semplice ed è per questo che vale la pensa farsi aiutare dai professioni-sti, pasticceri in primis. La tendenza più diffusa è quella a piani, ma quest’anno si è inserita anche la naked cake, cioè la tor-ta nuda. Una torta senza rivestitura, nè di panna nè di pasta di zucchero. Questo tipo di torta è nata al di fuori dell’Italia, quin-di creata con ingredienti tipici americani/inglesi. La variante più vicina ai nostri gu-sti prevede, invece, una sfoglia ripena con crema pasticcera e ricoperta di frutti di bosco, che dà quel tocco di eleganza alla torta. Consiglio importante ai futuri sposi:

non cercate foto su internet, ma studiate la torta insieme al pasticcere. La vostra torta deve essere unica. Per questo è bene

scegliere la torta quando molti aspetti del matrimonio siano già stati definiti. La tor-ta arriva alla fine del matrimonio e, quin-di, deve rappresentare nel suo stile anche questo. Ricordarsi di sceglierla semplice e leggera, con frutta fresca e creme con uno sguardo attento all’estetica che rimarrà impressa negli invitati.

Le ultime tendenze in fatto di torteCon creme e frutta fresca, negli ultimi anni si sta affermando la naked cake, cioè senza rivestitura

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VENDITA

Niente panico, è tutto sotto controllo. Quello che conta è avere tutto sotto controllo. Perchè di lavoro ce n’è, ma niente paura: procedendo un passo alla volta tutto sembrerà facile e di-vertente. L’importante è non farsi scoraggiare e procedere con metodo.

PER LA COPPIAUn anno prima: iniziare a visitare le fiere che trattano di matrimonio e aiuteranno a dare ai futuri sposi un’idea di tutto ciò che circonda l’evento. Cercare la casa. Scegliere la chiesa o il municipio per la cerimonia nuziale. Contattare il parroco o l’ufficiale di stato civile per gli ac-cordi preliminari. Visitare alcuni possibili luo-ghi per il ricevimento.Sei mesi prima: iniziare a stilare una lista de-gli invitati che aiuterà a regolarsi meglio sulle spese. Confermare la chiesa o il palazzo del Comune. Prenotare il luogo del rinfresco, ver-sando un acconto. Cinque mesi prima: preparare la vera lista degli invitati e delle persone a cui si desidera inviare le partecipazione. Compilare un elenco di oggetti o elettrodomestici che occorrono in casa per la lista nozze. Tre mesi prima: contattare il fiorista per il bou-quet, gli addobbi della cerimonia e del ricevi-mento. Prendere accordi con uno studio foto-grafico per il servizio. Sentire anche i musicisti

per la cerimonia e il ricevimento. Ordinare le partecipazioni, gli inviti e gli eventuali biglietti di ringraziamento. Decidere l’auto degli sposi. Prenotare il viaggio di nozze.Due mesi prima: scegliere le fedi e i testimo-ni. Scegliere il negozio dove depositare la lista nozze. Portare o spedirle gli inviti. Definire il menu. Ordinare le bomboniere.Un mese prima: definire il programma musi-cale e la scelta degli addobbi floreali. Tre settimane prima: sopralluogo con i musi-cisti, i fiorai e il fotografo in chiesa o in munici-pio e nel luogo scelto per il ricevimento.Una settimana prima: confermare il numero

esatto di invitati al ricevimento. Verificare di avere i biglietti di viaggio.

PER LA SPOSAUn anno prima: visitare le prime boutique, gli atelier e i negozi specializzati per orientarsi sul-la scelta dell’abito.Sei mesi prima: dedicarsi al recupero della forma perfetta con l’aiuto di diete, massaggi e attività sportive. Quattro mesi prima: scegliere l’abito da sposa in modo definitivo. Ordinare le scarpe, se de-vono essere realizzate su misura.Un mese prima: fare una prova generale dell’a-

bito con tutti gli accessori.Una settimana prima: ritoccare il taglio e il colore dei capelli. Estetista per il viso e il corpo. Due giorni prima: farsi consegnare l’abito, controllarlo nei minimi dettagli e rinfrescarlo.Il giorno prima: confermare gli appuntamenti del giorno seguente con parrucchiere, truccato-re, fotografo e autista. Dormire il più possibile.Il giorno stesso: mettere a punto l’acconciatura e il trucco.

PER LO SPOSOQuattro mesi prima: scegliere l’abito, i gemelli, le scarpe. Due settimane prima: prenotare l’auto che ac-compagnerà gli sposi. Ritirare le fedi dal gioiel-liere. Ordinare il bouquet per la sposa. Una settimana prima: ritirare in agenzia i do-cumenti da viaggio per la luna di miele. Due giorni prima: ritirare l’abito e gli accessori, controllando i minimi particolari. Consegnare le fedi ai testimoni. Il giorno prima: parrucchiere, manicure e massaggio. Il giorno stesso: svegliarsi con un buon anti-cipo, e presentarsi nel luogo della cerimonia possibilmente prima degli invitati. Ora non vi resta che vivere il giorno più eccitante della vo-stra vita.

Pronti, attenti e via. Se il tempo inizia a stringerePiccola guida per non lasciare nulla al caso. E per evitare imprevisti. Dal ricevimento al fotografo, quello che bisogna fare

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SALUTE&ALIMENTAZIONE

Cosa mangiare con la bella stagione?La prova costume comincia a tavola

Stop a grassi e proteine, adesso è arrivato il tempo della frutta e delle verdure, meglio se fresche

Dopo mesi di vita sedentaria e al chiuso è arrivato il momento di rimettersi in for-ma e tornare a mangiare un po’ più legge-ro. Stop a piatti ricchi di grassi e proteine e abbinati con pochi vegetali. Ora è tempo della frutta e delle verdure fresche, cereali integrali, legumi meglio se freschi, noci e semi. Tutti questi piatti sono ricchi di so-stanze antiossidanti, come le vitamine C, E e il betacarotene, che sono essenziali per proteggere le cellule dagli attacchi dei radi-cali liberi, provocati dall’eccesso dei grassi invernali che abbiamo ancora in circolo nel sangue. Vanno bene anche gli ortaggi, come carciofi, bietole, carote, cavoli, che conten-gono i cosiddetti composti lipotropi. Questi svolgono anche un’importante azione de-congestionante sul fegato e migliorano lo smaltimento delle sostanze grasse. In gene-

rale, un menù disintossicante che non af-fatichi l’organismo prevede una colazione a base di cereali, come i muesli, spuntini a metà mattina e al pomeriggio di frutta, un primo di cereali con un’insalata a pranzo e

una minestra di legumi con un secondo di verdure miste a cena. Volendo si possono aggiungere lo yogurt magro, per il benefi-co effetto sulla flora intestinale o una ri-cotta magra, molto digeribile e nutriente.

Il succo dI mIrtIllI che tIene gIovaneIl cervelloPer migliorare le funzioni cerebrali nelle persone anziane serve bere anche un bicchiere di succo di mirtillo concentrato al giorno. L’estratto di questo frutto, come si sa, è ricco di proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. Ma l’Università di Exeter, nel Regno Unito, ha deciso di verificare direttamente gli effetti, reclutando 26 persone sane di età compresa tra 65 e 77 anni. A 12 di loro è stato somministrato un concentrato di succo di mirtillo una volta al giorno, mentre 14 hanno ricevuto un placebo. Prima e dopo il periodo di studio, durato tre mesi, i partecipanti che bevano mirtilli hanno mostrato un significativo aumento di attività cerebrale nelle aree del cervello e un miglior afflusso di sangue.

Perchè saper leggere l’etichetta è importanteQuando compriamo qualcosa meglio comprendere quello che c’è scritto sulle confezioni

Nel cibo che compriamo tutto dovreb-be partire dall’etichetta. Ma per capire le differenze di un prodotto rispetto ad un altro bisogna pure saperla leggere. Perchè spesso l’additivo, il conservante, il colorante si nasconde dietro sigle dif-ficili da decifrare. Partiamo dagli aller-geni. In etichetta devono essere distinti dagli altri ingredienti per dimensione, stile o colore. I più noti sono latte, cere-ali contenenti glutine, uova, soia, frutta a guscio. Ma anche i solfiti, riportati sul

vino vanno tenuti in considerazione. Gli edulcoranti sostituiscono, invece, lo zucchero, hanno meno calorie ma po-trebbero provocare qualche problema in più per la salute. Tra gli esaltatori di sapidità il più noto è il glutammato di sodio (E621) aggiunto nei cibi spesso per mascherarne i difetti di qualità. Sono fonte di possibili allergie, mal di testa e affaticamento. Tra i coloranti usati per rendere i cibi attraenti, alcuni sono inno-cui come la curcumina e il carotene, altri

meno, come il giallo chinolina(E104) e il rosso allura (E129). I conservanti, si sa, aiutano ad evitare la proliferazione dei microrganismi ma è bene non abusarne. Come per il nitrato di potassio (E252), il nitrito di potassio (E249) e del nitrito di sodio (E250). Aggiunti nelle carni, fre-sche e insaccate, per evitare lo sviluppo del botulino e evitare che diventino gri-gie, una volta ingeriti, si trasformano in N-nitrosammine, sostanze considerate cancerogene.


Sport

Per la prima volta in 48 anni di vita l’Azzanì, la squadra di calcio dell’omonima frazione del comune di Loiri Porto San Paolo, può fe-steggiare la promozione in Prima categoria. Il team, allenato da Fa-brizio Farina, ha conquistato il ri-sultato nel derby che si è disputa-to domenica 7 maggio a Biasì con-tro la squadra di casa. è stata la rete di Francesco Aloia, siglata al-la mezz’ora del secondo tempo, a regalare all’Azzanì la vittoria utile all’approdo in Prima categoria con una giornata di anticipo, grazie al-la contemporanea sconfitta inter-na della Star Sport contro il Torpè. Grande festa a fine gara nello spo-

DILEttANtI » Promozione dopo 48 anni per la squadra della frazione di Loiri

hA sOffIAtO il titolo alla Star Sport con uno straordinario recupero nel finale

E l’Azzanì sorprende tuttisalendo in Prima categoria

Si sono conclusi nelle scorse set-timane i massimi campionati in cui erano impegnate le com-pagini galluresi. Cominciando dalla Lega Pro l’Olbia del pre-sidente Marino dopo la conqui-sta della salvezza senza passa-re dai play out, sta già costruen-do la squadra del futuro. Dalle notizie che filtrano pare sconta-ta per la prossima stagione la ri-conferma di Bernardo Mereu. Il mister algherese si è guadagna-to sul campo il rinnovo di con-tratto portando la squadra ol-biese ad una sofferta ma meri-tata salvezza. Arrivato a quattro turni dalla fine del campionato, il tecnico ha trascinato i bianchi verso il loro obiettivo con un pa-reggio e tre vittorie nelle ultime quattro partite. Una sorta di mi-

racolo sportivo per una squadra che nelle precedenti tredici gior-nate aveva collezionato undici sconfitte e due pareggi, passan-do per due cambi di allenatore. Il prossimo anno l’Olbia non sa-rà l’unica rappresentante gallu-rese nel calcio che conta. Ci sarà infatti per la prima volta in un campionato professionistico il derby con l’Arzachena. Gli sme-raldini hanno trionfato con me-rito in un girone che doveva es-sere dominato dalle due coraz-zate Monterosi e Rieti, infarci-te di giocatori di categoria supe-riore. Parlare di miracolo spor-tivo sarebbe riduttivo per una società che tre anni era sul ba-ratro dell’Eccellenza ed inve-ce con serietà e programmazio-ne è riuscita a guadagnarsi la di-sputa di un campionato profes-sionistico, traguardo mai taglia-to prima nel corso della sua sto-

ria. Ora per i biancoverdi viene il bello. Dopo la disputa delle sfi-de che assegneranno lo scudet-to di serie D occorre pensare già

al futuro. Priorità assoluta sarà confermare lo zoccolo duro del-la squadra, poi il diesse Zucchi e mister Giorico dovranno at-

tingere al mercato per aggiun-gere qualità ed esperienza in un organico che ha dimostrato otti-me qualità morali oltreché tec-niche. Alla gioia degli smeraldi-ni fa da contraltare l’attesa per il San Teodoro, a forte rischio re-trocessione. A decidere le sorti della squadra di Mister Tatti sa-rà lo spareggio in casa con la be-stia nera degli ultimi anni, quel Muravera capace di ottenere set-te vittorie e tre pareggi negli ul-timi dieci scontri diretti con i viola. Se da una parte il San Teo-doro rischia di retrocedere a po-chi chilometri di distanza si spe-ra di ritornare subito in serie D. Scendendo ancora di categoria, infatti, il Budoni ha l’opportuni-tà di risalire in serie D dopo so-lo un anno di purgatorio in Ec-cellenza affrontando nel primo turno eliminatorio degli spareg-gi nazionali il Valle del Tevere, la squadra laziale arrivata seconda nel proprio girone regionale.

CALCIO » La salvezza dell’Olbia e la promozione dell’Arzachena nel campionato professionistico fa crescere la febbre da derby

IL sAN tEODORO ora è a rischio retrocessionementre il Budoni vede di nuovo la serie D

Chi piange e chi ride in GalluraMAssIMO BARNEsChI

RUGBy » Le Api non riescono a fare il salto

La B è solo rimandataDopo 35 anni per la prima volta ha vinto il campionato naziona-le di C1 girone Sardegna. E an-che se per la B nazionale non è andata bene, quello dell’Olbia Rugby resta, comunque, un an-no memorabile. Per le Api Ol-biesi, infatti, è tempo di bilan-ci. Anche se i numeri parlano da soli: oltre trecento tessera-ti nella stagione, 11 squadre, il campionato per eccellenza (C1) vinto, i ragazzi della Under 16 di coach Luigi Piredda secon-di, i ragazzi della Under 18 han-no fatto un buon Campionato, il Mini Rugby Under 14, 12 e 10 ha dominato, la Femminile Under 16 guidata da coach Franchino Floris è stata la squadra più for-te in Sardegna. “Per noi la sta-gione 2016/2017 è stata straor-dinaria- commenta il presiden-

te Marco Buioni - L’Olbia Rug-by 1982 è una realtà: sono ono-rato di aver creato con la mia dirigenza tutto questo, nei miei sette anni di presidenza. Ora ci aspettiamo che la nostra cresci-ta venga sostenuta a livello am-ministrativo, dagli sponsor e da tutta la città”. E l’appuntamen-to con la serie B è solo rimanda-to, assicura il presidente: “Or-mai non possiamo più nascon-derci dietro un dito. Vogliamo al più presto andare in Serie B e incrementare su tutti i livelli la nostra società”. C’è sempre il te-ma spazi: “Adesso diventa fon-damentale la concessione dei campi di Tanca Ludos per por-tare avanti il progetto della Cit-tadella del rugby e chiediamo al Comune di darci”, conclude Buioni.

ta di di avere in tasca la promozio-ne, ma l’Azzanì ha prima vinto la sfida casalinga e poi ha suggellato la rincorsa e il sorpasso con la ga-ra di Biasì.

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gliatoio della squadra neopro-mossa, che ha soffiato il titolo al-la Star Sport con uno straordina-rio recupero nelle ultime tre gior-nate di campionato. La squadra ol-biese era infatti praticamente cer-

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Aut. Tribunale di Tempio Pausanian. 1 del 24/05/2010

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RedazioneVia Veneto, 15 - 07026 [email protected]

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StampaCentro Stampa delle Venezie (PD)

Chiuso in redazioneil 20/05/2017

0789 1776480

Università.

Nuovo corso di laureaper i futuri geometriAttivato ad Olbia il nuovo corso di laurea triennale abilitante per i geometri. Nasce il polo tecnologico al Deffenu di Olbia. Il corso è stato reso possibile grazie all’accordo raggiunto tra il collegio provinciale geometri e geometri laureati di Sassari, l’università telematica interna-zionale Uninettuno e l’istituto tecnico di Olbia. Il corso verrà attivato nei prossimi mesi e consentirà ai futuri giovani ge-ometri l’ingresso nel mondo del lavoro in maniera più facile. E la nuova Università sarà a portata di smartphone, come prevede la Uninettuno.

Contributi.

Arriva il pagamentodei canoni di locazioneSono in pagamento i mandati relativi al contributo concesso dal Comune di Olbia per l’anno 2016 e relativo al canone di lo-cazione. Gli interessati potranno presentarsi presso gli sportelli del Banco di Sardegna muniti di valido documento d’identità. L’elenco dei beneficiari è con-sultabile nel sito web istituzio-nale del Comune. Per maggiori informazioni è possibile contat-tare il Responsabile del proce-dimento al numero telefonico 0789/52055.

L’ANALIsI Giro d’Italia, successo a metà Cosa resta oltre ... · Via Casanova, 17 - Olbia -...

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