lampi light - Orecchio Acerbo...tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha...

10
orecchio acerbo Dino Buzzati illustrazioni di Gerda Märtens La creazione postfazione di Goffredo Fofi

Transcript of lampi light - Orecchio Acerbo...tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha...

Page 1: lampi light - Orecchio Acerbo...tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha favorito la nascita di riviste “storiche” come “Qua-derni piacentini”, “Ombre

gerda Märtens

Nata nel 1987, viene dal Baltico la giovanissima Gerda Märtens. Ed è nella sua città natale, Tallinn, in Estonia – nelle aule della Estonian Academy of Art – che è avvenuta la sua prima formazione artistica. Non appena diplo-mata, si è trasferita in Italia, nelle Marche, e per alcuni anni ha frequentato il corso di illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Macerata, sotto la guida di Mauro Evangelista. Ed è in questo periodo che ha approfondito tecnica e competenza frequentando i corsi speciali di Carll Cneut e Davide Calì. Se si eccettua la direzione artistica di un film d’animazione – “In the air” di Martinus Klemet, premiato in Estonia, Australia e Norvegia – “La creazione” è la sua prima prova d’autore. Che le ha portato fortuna. In questi mesi sta infatti lavorando al progetto di nuovi libri per bambini.

goffredo fofi

Saggista, critico teatrale e cinematografico, disincantato osservatore politico, Goffredo Fofi (Gubbio, 1937) è una delle personalità più attive e combattive della cultura italiana. Il suo impegno, incentrato soprattutto sul rapporto tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha favorito la nascita di riviste “storiche” come “Qua-derni piacentini”, “Ombre rosse”, “Linea d’ombra”, “La terra vista dalla luna”, oltre a tradursi in un numero sterminato di articoli, interventi, iniziative. Polemico e provocatorio, Goffredo Fofi si è però spesso dimostrato un apripista riuscendo (nel cinema, come nel teatro, come nella letteratura) a individuare in tempi non sospetti stili, tendenze e autori canonizzati successivamente (e spesso con colpevole ritardo) dalla cultura ufficiale. Oggi Fofi dirige la rivista “Lo straniero”, fa il consulente editoriale, scrive su diversi giornali continuando in questo modo la sua instancabile attività di osservatore e promotore culturale. Fra i suoi ultimi libri, “Marlon Brando. Una tragedia americana” (Castelvecchi, 2014) e “Salvate gli innocenti. Una pedagogia per i tempi di crisi” (La Meridiana, 2012).

lampi light racconti classici della letteratura fantastica, d’avventura e noir. esposti alla luce delle immagini che, come un lampo nella notte, improvvisamente rovescia la visione delle cose.

€ 1 3 , 5 0 l i b r o + p o s t e r : a l l ’ i n t e r n o , u n ’ i l l u s t r a z i o n e i n g r a n d e f o r M a t o

E che sarebbe questo?” disse il Massimo Fattore continuando nella diplomatica finzione. “Ha l’aria di voler essere un pianeta, mi pare, come già ne abbiamo costruiti miliardi e miliardi. C’è proprio bisogno di farne ancora uno, e di misure così modeste per giunta?”

9 788896 806043

orec

chio

ace

rbo

la c

rea

zio

ne

din

o b

uzz

ati ·

GEr

da

Mär

tEn

s

orec

chio

ace

rbo

Dino Buzzati illustrazioni di Gerda Märtens

la creazionepostfazione

di goffredo fofi

Page 2: lampi light - Orecchio Acerbo...tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha favorito la nascita di riviste “storiche” come “Qua-derni piacentini”, “Ombre

un racconto di Dino Buzzati illustrazioni Gerda Märtens

postfazione di Goffredo Fofi

la creazione

lampi lightorecchio acerbo

Page 3: lampi light - Orecchio Acerbo...tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha favorito la nascita di riviste “storiche” come “Qua-derni piacentini”, “Ombre

L’onnipotente aveva già costruito l’universo, sistemando con fantasiosa irregolarità di distribuzione le stelle,

le nebulose, i pianeti, le stelle comete e, con un certo compiacimento, stava contemplando lo spettacolo, quando uno dei suoi innumerevoli

ingegneri progettisti, a cui aveva affidato il compimento della grande idea, si avvicinò con l’aria di chi ha grande premura.

Era lo spirito Odnom, uno dei più intelligenti ed alacri fra la nouvelle vague degli angeli (ma non pensate che avesse le ali

e la tunica bianca, ali e tunica sono una invenzione dei pittori antichi a cui facevano molto comodo a scopo decorativo).

Page 4: lampi light - Orecchio Acerbo...tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha favorito la nascita di riviste “storiche” come “Qua-derni piacentini”, “Ombre

“Desideri qualche cosa?” gli chiese il Creatore, benigno.“Sì, Signore” rispose lo spirito architetto. “Prima che tu metta la parola fine a questa tua mirabile opera e vi apponga la benedizione, vorrei farti vedere un piccolo progetto che abbiamo combinato in un gruppo di giovani. Una cosa di contorno, un lavoretto da nulla al paragone di tutto il resto, una minuzia, però a noi sembra interessante.”

E da una cartelletta che portava con sé trasse un foglio con sopra disegnata una specie di sfera.

“Fa vedere” disse l’Onnipotente, il quale naturalmente conosceva già tutto ma faceva finta di non saper nulla del progetto e simulava curiosità affinché i suoi più bravi architetti avessero più soddisfazione.

Il disegno era molto preciso e portava segnate tutte le misure del caso.

“E che sarebbe questo?” disse il Massimo Fattore continuando nella diplomatica finzione. “Ha l’aria di voler essere un pianeta, mi pare, come già ne abbiamo costruiti miliardi e miliardi. C’è proprio bisogno di farne ancora uno, e di misure così modeste per giunta?”“Si tratta per l’appunto di un piccolo pianeta” confermò l’angelo architetto “ma, rispetto ai miliardi d’altri pianeti, questo qui presenta caratteristiche speciali.”

E spiegò come avessero pensato di farlo girare intorno a una stella a una distanza tale che si riscaldasse bene, ma non troppo; ed enumerò gli ingredienti in preventivo, con le rispettive quantità e la spesa relativa. Il tutto a quale scopo?

Date le premesse, su quel minuscolo globo si sarebbe verificato un curiosissimo e divertente fenomeno:

la vita.

Page 5: lampi light - Orecchio Acerbo...tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha favorito la nascita di riviste “storiche” come “Qua-derni piacentini”, “Ombre

Ovvio che il Creatore non aveva bisogno di ulteriori delucidazioni. La sapeva più lunga lui di tutti gli angeli architetti, angeli capomastri e angeli muratori messi insieme. Sorrise. L’idea di quella pallina sospesa nella vastità degli spazi con sopra tanti esseri che nascevano, crescevano, fruttificavano, si moltiplicavano e morivano, gli sembrava abbastanza spiritosa. Sfido: anche se elaborato dallo spirito Odnom e soci, il progetto in fin dei conti proveniva sempre da lui, prima origine di tutte le cose. Vista la benevola accoglienza, l’angelo architetto si prese coraggio ed emise un acuto fischio. Al quale accorsero, rapidissimi, migliaia, ma che dico migliaia?

Centinaia di migliaia e forse milioni di altri spiriti.

Page 6: lampi light - Orecchio Acerbo...tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha favorito la nascita di riviste “storiche” come “Qua-derni piacentini”, “Ombre

Si spaventò sulle prime il Creatore, a quella vista.

Fin che si trattava di un postulante, pazienza. Ma se ciascuno degli accorsi aveva da sottoporgli un suo progetto particolare con le relative spiegazioni, ci sarebbe stato da andare avanti per secoli. Nella sua straordinaria bontà, si dispose tuttavia a sopportare la prova. I rompiscatole sono una piaga eterna. Soltanto, trasse un lungo sospiro.

Niente paura, lo rassicurò Odnom. Tutta quella gente erano disegnatori. Il comitato esecutivo del nuovo pianeta li aveva incaricati di progettare le innumerevoli specie di esseri viventi, piante, e animali, necessarie a una buona riuscita.

Odnom e compagni non avevano perso tempo. Anziché presentarsi con un vago piano di massima soltanto, avevano previsto tutto nei minimi particolari. E non è neppure da escludere che col frutto di tanta solerzia essi pensassero in cuor loro di mettere il Sommo Reggitore di fronte al fatto compiuto.

Ma non ce n’era bisogno.

Page 7: lampi light - Orecchio Acerbo...tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha favorito la nascita di riviste “storiche” come “Qua-derni piacentini”, “Ombre

Quello che si era profilato come un massacrante pellegrinaggio di postulanti si convertì quindi, per il Creatore, in una piacevole e brillante serata. Non solo si compiacque di esaminare se non tutti almeno la più parte dei disegni – di piante ed animali – ma partecipò volentieri alle relative discussioni che si accendevano spesso tra gli artefici.

Ciascun disegnatore era naturalmente ansioso di vedere approvato e magari lodato il proprio lavoro. Ed era sintomatica la diversità dei temperamenti.

Page 8: lampi light - Orecchio Acerbo...tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha favorito la nascita di riviste “storiche” come “Qua-derni piacentini”, “Ombre

Come dovunque in ogni parte dell’universo, c’era la immensa schiera degli umili che avevano lavorato sodo per creare la solida base, diremo così, della natura vivente; progettisti spesso di immaginazione limitata ma di scrupolosa tecnica che avevano disegnato uno per uno i microrganismi, i muschi, i licheni, gli insetti di ordinaria amministrazione, gli esseri insomma di minore effetto.

Page 9: lampi light - Orecchio Acerbo...tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha favorito la nascita di riviste “storiche” come “Qua-derni piacentini”, “Ombre

E poi c’erano i genialoidi, i gigioni,

che ci tenevano a brillare e a fare colpo: ragione per cui avevano concepito le più bizzarre,

complicate, fantastiche e talora pazzesche creature.

Alcune delle quali infatti, come certi draghi a più di dieci teste, dovettero essere bocciate.

Page 10: lampi light - Orecchio Acerbo...tra la realtà sociale e la sua rappresentazione nelle arti, ha favorito la nascita di riviste “storiche” come “Qua-derni piacentini”, “Ombre

I disegni erano su carta di lusso, tutti a colori e in grandezza naturale. Ciò che metteva in condizione di netta inferiorità i progettisti degli organismi più piccoli. Gli autori di batteri, virus e simili passavano quasi inosservati, nonostante i loro innegabili meriti. Presentavano infatti dei francobollini di carta con segni infinitesimi che un nostro occhio umano non avrebbe neanche percepito (ma loro sì).

faustaorecchio
Font monospazio
faustaorecchio
Font monospazio
SEGUE…
faustaorecchio
Font monospazio
faustaorecchio
Font monospazio
faustaorecchio
Font monospazio