Lamore e la letteratura damore. Dante & Beatrice.

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L’amore e la letteratura d’amore

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L’amore e laletteratura

d’amore

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Dante & Beatrice

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“nel mezzo del cammin di nostra vita”

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“la bufera infernal, che mai non resta, mena gli spirti con la sua rapina”

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BEATRICE

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“galeotto fu ‘l libro e chi lo scrisse”

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“poeta, volentieri parlerei a quei due che ‘nsieme vanno,e paion sì al vento esser

leggieri”

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“la bocca mi basciò tutto tremante”

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“…e chi lo scrisse”

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“io e ‘l duca mio”

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“nel ciel che più de la sua luce prende fu’ io, e vide cose che ridire né sa né può chi di là

su discende”

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“vidi la donna che pria m’appario velata sotto l’angelica festa”

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“transumanar significar per verba non si poria”

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“la gloria di colui che tutto move per l’universo penetra, e risplende in una parte più e meno

altrove”

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“già eran li occhi miei rifissi al volto de la mia donna, e l’animo con essi, e da ogne altro intento

s’era tolto”

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“vidi al lor giochi quivi a lor canti ridere una bellezza, che letizia era ne li occhi a tutti li altri

santi”

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BEATRICE

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CANTO II

Lucevan li occhi suoi più che la stella;e cominciommi a dir soave e piana,

 57 con angelica voce, in sua favella:

I' son Beatrice che ti faccio andare;vegno del loco ove tornar disio;

72 amor mi mosse, che mi fa parlare.

"O donna di virtù sola per cui l'umana spezie eccede ogne contento 78 di quel ciel c'ha minor li cerchi sui,

ANGELICA STILEMA DOLCE STIL NOVO

AMORE CARITA’ CRISTIANA

DONNA VIRTU’ TEOLOGIA

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CANTO II

Donna è gentil nel ciel che si compiange di questo 'mpedimento ov'io ti mando 96 sì che duro giudicio là sù frange.

Disse: - Beatrice, loda di Dio vera, ché non soccorri quei che t'amò tanto,105 ch'uscì per te de la volgare schiera?

    Poscia che m'ebbe ragionato questo,

 li occhi lucenti lagrimando volse; 117 per che mi fece del venir più presto.

GENTIL STILEMA CORTESE

ESPRIME L’AMORE DI DANTE PERBEATRICE

ESPRIME LACOMPASSIONE DI BEATRICE

PER DANTE

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CANTO V

       Intesi ch'a così fatto tormento      enno dannati i peccator carnali, 39 che la ragion sommettono al talento.

ombre portate da la detta briga;      per ch'i' dissi: «Maestro, chi son quelle 51 genti che l'aura nera sì gastiga?»

L'altra è colei che s'ancise amorosa,      e ruppe fede al cener di Sicheo; 63 poi è Cleopatràs lussurïosa

LUSSURIOSIIL RAPPORTO AMOROSO SI DEVE

BASARESU UN SENTIMENTO LEGATO ALLA RAGIONE

AMORE SENZA RAGIONE PORTA A PERDIZIONE ETERNA

L’AMORE E’ OSTACOLO. DIDONE FUOSTACOLO A ENEA. AMORE = DIDONE

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CANTO V

    Vedi Parìs, Tristano»; e più di milleombre mostrommi e nominommi a dito,

69 ch'amor di nostra vita dipartille.

    I' cominciai: «Poeta, volontieriparlerei a quei due che 'nsieme vanno,

75 e paion sì al vento esser leggeri».

   Ed elli a me: «Vedrai quando sarannopiù presso a noi; e tu allor li priega

78 per quello amor che i mena, ed ei verranno».

TRISTANO = LETTERATURA CORTESE

LEGGEREZZA DATA DALL’ AMORE

BUFERA VENTO = AMORE (METONIMIA)

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CANTO V

    Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende, prese costui de la bella persona

102 che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.

    Amor, ch'a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte,

105 che, come vedi, ancor non m'abbandona.

    Amor condusse noi ad una morte: Caina attende chi a vita ci spense».

108 Queste parole da lor ci fuor porte.

DE AMORE ANDREA CAPPELLANO

FEDELI D’AMORE (CONV.)

“NESSUNO PUO’ AMARE SE NON PERCHE’COSTRETTO DALLA FORZA DELL’AMORE ” (DE AMORE 2)

TRADIMENTO DEI PRENTI -- AMORE ADULTERO

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CANTO V

Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo

strinse:129 soli eravamo e sanza alcun

sospetto.

      la bocca mi basciò tutto tremante.Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:

138 quel giorno più non vi leggemmo avante».

CICLO ARTURIANO LANCILLOTTO E GINEVRADI CHRETIEN DE TROYES

LETTERATURA CORTESE(GALEO COME IL LIBRO)

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   Io vidi una di lor trarresi avante

per abbracciarmi con sì grande affetto,

 78 che mosse me a far lo somigliante.

  Rispuosemi: «Così com'io t'amai

nel mortal corpo, così t'amo sciolta:90 però m'arresto; ma tu perché vai?»

       'Amor che ne la mente mi ragiona'cominciò elli allor sì dolcemente,

114 che la dolcezza ancor dentro mi suona.

CASELLA CANTORE MEDIEVALE

L’ANIMA RICERCA UN CONTATTO TERRENO

L’AMORE--AMICIZIA RAPPORTO TERRA--ALDILA’

AUTOCIT. CONVIVIO 2 LA DONNA GENTILE DI CUI PARLA IL

TRATTATO E’ LA FILOSOFIA (AMORE PER LA FILOSOFIA)

CANTO II

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CANTO XXIV Ma dì s'i' veggio qui colui che fore trasse le nove rime, cominciando51 'Donne ch'avete intelletto d'amore'».

   E io a lui: «I' mi son un che, quando

Amor mi spira, noto, e a quel modo54 ch'e' ditta dentro vo significando».

      «O frate, issa vegg'io», diss'elli, «il nodo che 'l Notaro e Guittone e me ritenne 57 di qua dal dolce stil novo ch'i' odo!

 Io veggio ben come le vostre penne

di retro al dittator sen vanno strette,60 che de le nostre certo non avvenne;

IMPORTANTE SIA NEL CONVIVIO CHENELLA VITA NOVA, DEDICATA ALLEDONNE GENTILI

DANTE PONE AL CENTRO SE’ E LA SUAPOESIA GIOVANILE. AMORE PARLA, ILPOETA ANNOTA I DETTAMI, LI SVILUPPAE LI SCRIVE

BONAGIUNTA CRITICA GUITTONE PER AVER RIFIUTATO LA CONCEZIONE STILNOVISTICA DI AMORE

DANTE SOTTOLINE LE SUE DIFFERENZEDAGLI ALTRI STILNOVISTI

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CANTO XXX

sovra candido vel cinta d'uliva donna m'apparve, sotto verde

manto33 vestita di color di fiamma viva.

E lo spirito mio, che già cotanto tempo era stato ch'a la sua presenza

36 non era di stupor, tremando, affranto,

sanza de li occhi aver più conoscenza,

per occulta virtù che da lei mosse,

39 d'antico amor sentì la gran potenza.

APPARIZIONE MIRACOLOSA E DIVINA DIBEATRICE

SINTOMI DELL’AMORE DESCITTONELLA VITA NOVA

BEATRICE= SAPIENZA E CARITA’ DI DIO

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CANTO XXX Tosto che ne la vista mi percosse

l'alta virtù che già m'avea trafitto 42 prima ch'io fuor di püerizia fosse,

per dicere a Virgilio: 'Men che dramma di sangue m'è rimaso che non tremi: 48 conosco i segni de l'antica

fiamma'.

  Alto fato di Dio sarebbe rotto, se Leté si passasse e tal vivanda fosse gustata sanza alcuno scotto145di pentimento che lagrime spanda».

ALTA VIRTU’=AMORE SUPERIORE ALL’UOMO

DANTE SI INNAMORA DI BEATRICE PRIMA DI

USCIRE DALL’INFANZIA, A 9 ANNI

AMORE PASSIONALE DIDONE-ENEA VSAMORE SANTO DANTE-BEATRICE

AMORE DI DIO E LA SUA MISERICORDIAVERSO GLI UOMINI

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CANTO III Quel sol che pria d'amor mi scaldò 'l

petto, di bella verità m'avea scoverto, 3 provando e riprovando, il dolce

aspetto;

tali vid'io più facce a parlar pronte; per ch'io dentro a l'error contrario

corsi 18a quel ch'accese amor tra l'omo e 'l

fonte.

Però parla con esse e odi e credi; ché la verace luce che li appaga33da sé non lascia lor torcer li piedi».

DANTE PARAGONA BEATRICE AL SOLENELLA CANZONE POSCI CH’AMOR DEL

TUTTOM’HA LASCIATO (RIMELì LXXXIII)

NARCISO SI INNAMORA DELLA SUA STESSAIMMAGINE

LUCE DI DIO=CALORE DELL’AMORE PER GLIUOMINI

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CANTO III  «La nostra carità non serra porte a giusta voglia, se non come quella45 che vuol simile a sé tutta sua corte.

Li nostri affetti, che solo infiammati son nel piacer de lo Spirito Santo,54 letizian del suo ordine formati.

Ond'io a lei: «Ne' mirabili aspetti vostri risplende non so che divino60 che vi trasmuta da' primi concetti:

LA CARITA’ DELLE ANIME RIFLETTE LACARITA’ (AMORE) DI DIO

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CANTO III Ma dimmi: voi che siete qui felici, disiderate voi più alto loco66 per più vedere e per più farvi

amici?»

  Con quelle altr'ombre pria sorrise un poco;

da indi mi rispuose tanto lieta,69 ch'arder parea d'amor nel primo

foco:

     «Frate, la nostra volontà quieta virtù di carità, che fa volerne72 sol quel ch'avemo, e d'altro non ci

asseta.

DESIDERIO DEI BEATI DI CONTEMPLARE MEGLIO DIO PER AMARLO PIU’INTENSAMENTE

ARDORE DELL’AMORE DIVINOPRIMO FOCO=DIO-PRIMO AMORE

IL DISCORSO DELLA SUORA-FILOSOFA E’CARICO DI AMORE PERSUASIVO, DI AMORECHE E’ CARITA’

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CANTO III Anzi è formale ad esto beato esse tenersi dentro a la divina voglia, 81 per ch'una fansi nostre voglie

stesse;

    E 'n la sua volontade è nostra pace: ell'è quel mare al qual tutto si move87 ciò ch'ella crïa o che natura face».

«Perfetta vita e alto merto inciela donna più sù», mi disse, «a la cui

norma99 nel vostro mondo giù si veste e vela, perché fino al morir si vegghi e dorma con quello sposo ch'ogne voto accetta102 che caritate a suo piacer

conforma.

AMORE DIVINO=VOLONTA’ DEI BEATIDIVENTANO UNA VOLONTA’ SOLA

DIO E’ IL TERMINE ULTIMO DI OGNICREATURA E LA VOLONTA’ DIVINA E’ IL PRINCIPIO ORDIANTORE DI TUTTO

CARITA’=AMORE PER DIO CHE PIACE A CRISTO PERCHE’ E’ SIMILE A QUANTO EGLI VUOLE, IL VOTO E’ DETTATTO DALLA

CARITA’

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CANTO III

La vista mia, che tanto lei seguio quanto possibil fu, poi che la perse,126 volsesi al segno di maggior

disio,e a Beatrice tutta si converse;ma quella folgorò nel mio sguardosì che da prima il viso non sofferse;

OCCHISTILNOVISTICOBEATRICELUCE ABBAGLIANTE COME

IL SOLE

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CANTO XXX

   a poco a poco al mio veder si stinse:

per che tornar con li occhi a Bëatrice15 nulla vedere e amor mi costrinse.

    Se quanto infino a qui di lei si dice fosse conchiuso tutto in una loda,18 poca sarebbe a fornir questa

vice.       

La bellezza ch'io vidi si trasmoda non pur di là da noi, ma certo io credo

21 che solo il suo fattor tutta la goda.

BEATRICE=ENORME FORZA ATTRATTIVA

RINUNCIA A SCRIVERE DELLA BELLEZZA DI

BEATRICE PERCHE’, ORA NELL’EMPIREO,DIVENTA IMPOSSIBILE RAPPRESENTARLA

BELLEZZA DI BEATRICE=AL DI LA’ DELLECAPACITA’ UMANE, SOLO DIO PUO’ GODERNE A PIENO

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CANTO XXX ché, come sole in viso che più

trema, così lo rimembrar del dolce riso 27 la mente mia da me medesmo

scema.

Dal primo giorno ch'i' vidi il suo visoin questa vita, infino a questa vista,

30 non m'è il seguire al mio cantar preciso;     

  ma or convien che mio seguir desista

più dietro a sua bellezza, poetando33 come a l'ultimo suo ciascuno artista.

BEATRICE SOLE ANNULLA UNA VISTA DEBOLE,

CONCETTO GIA’ ESPRESSO NELLA VIRA NOVA E

NEL CONVIVIO

DAI 9 ANNI HA CONTINUATO SEMPRE APARLARE DI BEATRICE

ARTISTA GIUNTO AL LIMITE DELLE SUECAPACITA’ ESPRESSIVE PER LA BELLEZZA INSUPERABILE

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CANTO XXX

  luce intellettüal, piena d'amore;

amor di vero ben, pien di letizia;42 letizia che trascende ogne dolzore.

   «Sempre l'amor che queta questo cielo

accoglie in sé con sì fatta salute, 54 per far disposto a sua fiamma il

candelo».

  ma di quest'acqua convien che tu beI

prima che tanta sete in te si sazi»:75 così mi disse il sol de li occhi miei.

EMPIREO E’ PURA LUCE ED AMORE CHE,DIRETTO A DIO, PORTA UNA LETIZIA

CHESUPERA E TRASCENDE OGNI DOLCEZZA

L’AMORE DI DIO APPAGA L’EMPIREO E LO

RENDE IMMOBILE

BEATRICE=SOLE

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AMORE NELLA COMMEDIA

AMORE AMORE SENSUALE VERSO

DIO

AMORE VERSO BEATRICE

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Giulia e Anita

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Ringraziamenti speciali:

Giulia Bon

&

Anita D’Antoni