L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so...

119
L’albero azzurro di Ettore Bonessio di Terzet Vico Acitillo 124 - Poetry Wave

Transcript of L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so...

Page 1: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

1

Vico Acitillo 124 - Ekesy

EkesyVico Acitillo 124 - Poetry Wave

L’albero azzurrodi Ettore Bonessio di Terzet

Vico Acitillo 124 - Poetry Wave

Page 2: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

2

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Vico Acitillo 124 - Poetry [email protected]

[email protected]

Napoli, 2004

La manipolazione e/o la riproduzione (totale o parziale)e/o la diffusione telematica di quest’opera

sono consentite a singoli o comunque a soggettinon costituiti come imprese

di carattere editoriale, cinematografico o radio-televisivo.

Page 3: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

3

Vico Acitillo 124 - Ekesy

EkesyCollezione di scritture

7

Page 4: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

4

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Page 5: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

5

Vico Acitillo 124 - Ekesy

L’albero azzurro(1999-2002)

di Ettore Bonessio di Terzet

Page 6: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

6

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Page 7: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

7

Vico Acitillo 124 - Ekesy

A Fabrizio De Andréal suo occhio sinistro

distintivo della bellezzadelle sue parole cantate

con Bruno, Beppe, Carmelo e Ivo.

E’ la parte intellettuale delle cose che mi interessa ma non mi piaceil termine “intelletto”, troppo inespressivo. Mi piace la parola “cre-dere”. In generale quando si dice “io so“ non si sa, si crede.Io credo che l’arte sia la sola forma di attività attraverso la qualel’uomo come tale si manifesta come vera individualità. Solo conl’arte è in grado di oltrepassare lo stadio animalesco, perché l’arte èsbocco su regioni non regolate da tempo e spazio.Vivere è credere. (1944)Marcel Duchamp

Page 8: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

8

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Page 9: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

9

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Tra il Tanaro e via del Campotra il 32 parallelo e la cordigliera colombianasi getta la gente alla disperata tra una fiammaun portone e un’argine.Se l’oracolo parlasse ancora tra gli irti boschile acque ripide di ombra fresche e biancheil terremoto della Colombia sarebbe castigoper le cattiverie umane, per la distruzionedelle terre per coltivare coca che inondai poveri infelici e deboli e viziosiincapaci al sostegno pesante del vivere,gli occhi grigi verso l’esterno che male solovedono e il bello non sentono e il buono.Ma anche nella devastazione la mano velatadel dio si china tra questi dannati e tristi,soffia un vento sulla bocca e le aperte feritecosì sopravvivono dopo giorni di polveree vengono estratti lentamente con timorealla luce opacizzata del villaggio errabondo,altri rimangono a respirare l’alito divinosalvandosi secondo modi diversi.Un segno della benevolenza sarebbe questose l’oracolo ancora dicesse parole ambiguesegno che apre alla constatazioneche la verità è il velo di tutti i coloriquando una vita da altra è salvata,quando azione benefica cancella ogni nequiziae senti lo sfrigolio della luce dietro il mantelloche si apre che si scopre a frammenti per non accecarei nostri poveri occhiali abituati alle frequenzeavvolte dall’atmosfera sporca e assorbente.

Page 10: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

10

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Strappare dallo svenimento dei sensila carne di un uomo,resurrezione ricomposizionedi quanto era spezzato frastagliatoriesce per un attimo a sgombrarela vita dalle frattaglie incredibiliquando il momento del salvataggioè pronto ecco scivolare via il respiroper le macerie polverose che cadono sbriciolate,l’attonito viso guarda davanti a sénell’alto gli occhi pone velocepassando nella mente tutti i ricordidelle morti vedutele morti sentiteinutilmente sedate dalla memoria.

Page 11: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

11

Vico Acitillo 124 - Ekesy

I pesci navigano più silenziosi del solitooggi che il temporale improvvidosi abbatte sulla terra le case i giardini,di nebbia e vento avvisandola gente al sole di marzo avvezzaoramai verso temperature più calde.Improvvido e improvvisoscende sui pesci sulle donne bluche danzano e ballano tra le pieghedella carta bianca suonandochitarre picassiane e pifferi,silenziose anch’esse e lietedi spandere musica e profumoal mondo che le ama e continuaammirandole, a spargere sangue.

Page 12: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

12

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Dalle scorribande delle nuvole rosseimpresse sul grigio di un mondo ancora fragilela forza senza errore di una vocetutela il canto che abbellisce il giardinoseppure i morti continuano a diresofferenza e patimentoneppure attenuatedal marchio sicuro di vera immortalitàpoesiadi poetessa spagnola scomparsa.

Page 13: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

13

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Dal mare fiammate orientalile canne i bambù i papirilungo la strada sento e non so che gridareche dire che fare con questo mareorientale lì sotto casache manda ondate di deserto,tutto diventa rosso comeun pastello di Noldesolitario granulato impastatoa zenzero e basilico:non so che fare non so che direattendo quel rigoroso temporaledi un occidente indifferente.

Page 14: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

14

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Dopo l’età dell’ansia non rimane nienteda rendere e il mondo fu indifferente.E’ indifferente all’offesaalla distruzione alla sopraffazionealla mancanza del pane e dell’acquaalla morte di giovani e vecchicome della vita di ogni combattente.E’ indifferente all’opera d’artealle architetture nuove alla poesiache non interessa più -agli sforzi dei poeti di non essere ridondantidi stringere giustizia di scartare l’erroredi essere nella verità e nella bellezza.Indifferenza travolge ogni ideaogni utopia ogni progettosenza più redenzionese non fosse che da qualche partedel mondo più vecchio e di quello più giovanesi sentono i rumori di un attrito che nonè frizione di macchinario ma ronziodi penna elettronica che cercal’articolazione più secca più pienadi alcune parole salvate dalla spazzatura,pulite lucidate come i candelieri d’argentoper stare ritti sul pianoforte nonper bella figura ma per rischiararela casa appena riordinata.

Page 15: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

15

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Spianare la carta a un discorso poeticosciogliere le rughe bianche al cantosenza astratte parole, memori dell’esperienzacon improvvisi sussulti e sfolgorii di visioneper centrare la luce di un poema rinnovatodall’andamento collinaredi forte e piano di basso e alto.Cantare senza paura di abbellire il mondolasciando le lusinghe di dimenticare realtà,poetare come gli antichi cantari le urladidascaliche dei muezzin e melodiosepoetare con il respiro lungo di chisa la difficoltà di essere poetasenza risparmio senza ricompensa,questo saputo all’interno di un appagamentonon affrettato che immediato viene.

Page 16: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

16

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Le circostanze sfavorevoli dell’estatenon hanno portato un settembre radiosonon hanno rallegrato i raccolti e le spighenon c’è giallo, niente bagliori rossi.Le circostanze sfavorevoli d’autunnonon hanno portato un tiepido ottobresulle rive del Mar Nero e le daciesono già fredde e il cappotto indossato.Le circostanze sfavorevoli dell’invernohanno destituito un capo e lo hanno fatto moriresenza onori come Pasternak un novembre,uno è poeta di memoria incorrottal’altro qualche riga nei digesti storici:restiamo in attesa delle circostanze di primavera.

Page 17: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

17

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Arricciato come un gomitolo di ferrocon le spine urlate come sanguerappreso sulle punte del bisturitaglio i nodi della golafilo acceso di elettricità spinosarimbocco le maniche del maresboccante con la spuma ventosabianco di faraglioni lavicimeravigliosi totem invernaliattendo la rincorsa di Ulisseancora una volta perdutotra gli aculei delle sireneurlo spezzato di miele.

Page 18: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

18

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Scandito lago tra monti neriuna padella di terraraccoglie case aggrumatecittà spostata nella seraintravista dalla strada verticaletra luna e silenzio dovela mia richiesta so parziale.Non venga respintadissolta da umano diniegosenza ascolto perché i motiviche l’hanno mossasorgono nella testa impulsivamaturano nelle viscerealimentati dal cuore sono venuti alla boccacome naturale bavasaliva indistruttibile nella coscienza della stupiditàdella domanda di minuscolo interrogativoche comunque si agita eccitae vuole essere ascoltato.Senza la speranza dell’ascoltoniente più potremoniente più progettaresenza orizzonte oltre la siepeoltre gli ontani e degli allori la filanessun frutto nascerà dal pero biancorosadal rosso ciliegio dalla quercia possenteverdeche guarda i giovani alberi nascere e cresceresenza invidia con pazienza e passione per la vitalei come Tu che non puoi respingerci così lontano.

Page 19: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

19

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Sottile il filo tra la rosa e il cassettone e resistentesi allarga a triangoli diseguali secondo un progettoche subito non si comprende e si pensa al casuale:le piccole vittime alimentari e la rinascita della telasfasciata dai nemici ti accorgono che un progetto sovrintendeintelligente e più arguto di quanto non lo possano.Massima è la tensione tra gli oggetti rilegatitra le righe del giorno e della notte che argentanogli spazi tramati, alveoli tenaci che dondolanocome le canne del papiro dietro la testa quandoti riposi con il giornale tra le dita curatenella trasparenza di un chiaro filtrato dalla tendaa mano da donna paziente ricamata e antica.Ragno e scorpione risalgono i sassi spinosidesertico passaggio senza il respiro dell’acquail giallo e il nero mostrando emblemi del coraggioallontanati da tutti, solitari audaci e permalosicome il camaleonte che azzurro e rossosi adagia sulla punta estrema della piantacerca un equilibrio che solo una zampanon converte in caduta.Respinti sempre più lontano ecco il grande esilioanche per la metafora di questio poeta che spegnicon un movimento di parole ogni romantica lunaannulli l’orizzonte temperando di giallo e di violala terra amata col cielo temuto, alla fine ritrovato.Tra questi mondi passa la figura di uno sconosciutoignota a tutti se non al leonino fanciullo che scrutachi passa chi va, chi si ferma chi sostasapiente segnato sotto il sole della stupiditàdalle rughe dell’indifferenza scolorata e sciapa.

Page 20: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

20

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Indifferenza non può accompagnare il camminoessere compagna sorridente del viaggioquando manca un senso che non conducead essere duci perché il senso può esserenon solo di ragione, ma portare con sél’alone della favola bella forse ingannantecerto spinta all’agire con dignità e resistenzacontro ogni possibile disagio, ogni bella sirenache ti mettono davanti contro soprusi e inganniribalderie, davanti a ballerini improvvisati e ben istruiti.Il viaggio deve andare verso la meta suache non sta nel punto di ritorno ma nell’ansia desiderantedi oltrepassare il prefigurato disegno per ridisegnareun luogo che diventi Luogo dove gettare le unghiegraffiarlo sporcarlo segnarlo per sempree ripartire verso isole e mari e cieli e terresconosciute a noi che abbiamo sentito soltantoi mormorii della loro bellezza, della loro magnificenza,dell’attrattiva che ci attrae oltre ogni destinazione:destino di sola illusioneconsistenza concreta di accecante luminosità.

Page 21: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

21

Vico Acitillo 124 - Ekesy

mentre vedevamo riquadri televisivi verdi e bianchiincendiarsi e inondare di rosso le case di cartonenel calore di un termosifone marzolino partecipavamoal silenzioso accadere, passibili impossibilia ostacolare qualche morte di più precipitatanella fossa ricolma di terra di neveaddossati i corpi con le teste fasciate di sanguecome i lampi delle fucilazioni di Goyain attesa di partire per la Spagna -memoria costante di ogni guerra civile- tutte le guerre sono civili -inizio delle guerre dal cielo provate nelle secchedi terreno senza frassini ed ontani.Giunsero i compagni di Ulisse a vederei maiali che erano l’occhio unico del giganteSaturno ingoiatore di uominimentre tutto era dovuto al destinoche prometteva isola e casaattraverso misture di morti e dolore.Non più eroi cadevano sotto elmi fregiatiguerrieri invisibili lanciavano bombeastati missili ubriachi per la spintaperduti oltre l’orizzonte dell’occhioe sai che da un tempo predeterminatonon raggiungeranno il rifugio frettolosoe la strada conterà qualche cadavere in più.

Page 22: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

22

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Il viottolo della pace è solocantano gli angeli antichi a noi vicini.Come ricominciare daccapo se cademmouna virata d’intentiuna sterzata della vitadopo amassi di storiacontinuando l’umana vicendanell’aggressione nelle offese?Come iniziare un tempo presentesenza distruggere il tempo passato?Come mantenere la memoria?Come tenere una tradizione?La tradizione cade putrido fogliameil nuovo non avrebbe sostegno:come mantenere la storia senza continuarlacome starci desiderando cambiamento radicale?Quando gli alligatori gialli del tempo impastatovengono con guizzo insolito a sbranareil coniglio selvatico la storia continua,si ripete senza storia. Non per gli uomini:ogni azione è intento diverso e ricominciala corsa dell’Avventura come il carro di Ettorelanciato senza affanno contro Achille- la responsabilità del primo - e caddee si stampò nel cuore dell’eroe piumatosporcato di fango come la preda del Serengheti.Avvinghiato alle forcelle dell’aereosta l’aquilone strappato da un vento incredulo,lascia pezzi di ogni colore per il cieloarroventato dalle turbine come il Monte Biancoil fuoco divampato per l’errore umanoportandosi nella neve rossa decine di corpi

Page 23: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

23

Vico Acitillo 124 - Ekesy

abbrustoliti come i cadaveri di duemila anniscavati dalle macerie spostando la torba,pacciame che attenua il gelo, conserva le radicidegli alberi dei fiori stendendo un mantosulle bruciature ghiacciate venute dall’Ovestdalla Siberia incolpevoli quadranti geografici.Dall’Est e dal Sud salgono lente mareedal Nord scendono valanghe precipitosenel centro scontrandosi come quandonella pianura la leonessa avvinghia la gazzellae la stringe al collo sino all’ultimo strappo.Poi il dilaniato del corpo con la rabbiadi una fame giornaliera da semprenell’indifferenza completa delle gazzelle lontanementre i fruscii le brezze appena percettibiliriportano calma e innaturale equilibriodall’imbrunire all’alba negli accadimenti dovuti.

Page 24: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

24

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Il compatto midollo dell’intelligenzaimpastato con la cultura trova risonanzenella difesa che la vita oppone.Lungo le direttrici dell’aristocrazia mentaledello spirito come del corpo portaal problema di non sentirsi schiavonon essere soggetto ad altronon vendere la propria dignità.Kukes narra dello sgozzamentodi un poeta come uccisione di fanciullola dignità della storia della civiltàdel popolo delle montagne lunga la rigadella parlata rossa su colline ancora bianchebrulla miniera di cromo appena si scorgee la passeggiata dei fuggitivi con l’asinoè la fuga in Egitto continuatasotto i lampi e i bagliori di uominiche non ricordano lasciando spazioall’interminabile partita a scacchiattenti alle mosse solo per vincere questosolo per non perdere quelloaltri morendo condannati dalla loro povertàche non lascia campoall’essere uditi e di altri hannobisogno perché siano ascoltatie basta di parlare addosso a loro,uomini queste donne bambini questi vecchiappesantiti dalla mancanza del latte e dell’acqua.

Non c’è retorica né sussulto approssimativonon risposte scomposte di opportuni sentimentinon eccitabili tensioni vocali che tradiscono

Page 25: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

25

Vico Acitillo 124 - Ekesy

un disinteresse reale come quandosi cantano gli spartiti seguendo crome e biscromeaccuratamente con cadenza impiegatiziasenza vivere l’invisibile melodia della musicasordi e ciechi piangendo e urlando per ognidisagio disastro o strage o immaginedi chi non trova la mano adultaper un momento nel trambusto tra le tendeo per la farina bastante una settimanamentre aerei scaricano tonnellate di ciboe l’infamia è quella che venga perduto o rubato.

Quando ci parlavano di antichissime migrazionidi popoli attraversanti il deserto o del taglio della testasotto i due anni o la nascita di un bambinotra sofferenze e miseria e disagi con povertàtra animali e case distrutte nessuno prendeva col cuorela narrazione come se fosse favola sciocca.Adesso ci si accalca attorno al padreperché onnipotente fermi le volontà di guerra e di stragicon un solo discorso freni e blocchipossa fermare secoli di odio e di ricambiata sfiduciasecoli di rabbia di rivendicazione lànelle terre bagnate dal mare antico e solennequesto Mediterraneo sonnecchiante e poco pacificoche non smette di rinnovare i suoi blu i suoi celestitra le sponde non lontane di mare saggio e sapienteche sa della storia del genere umano e delle lotteaccanite che popoli diversi hanno ingaggiatonel tempo quando le leghe erano forti e durecome le odierne e quando la forza veniva esercitatada chi la possedeva e non si poteva scoppiareper entropia per troppe potenze accumulate.Mare di poveri pescatori che conoscele ricche navi dei mercanti grigie e dorate solcandoloper arricchire la ricchezza con ogni possibile mezzola pace la guerra o diplomazianell’animo stretto il nascosto propositodi sopraffare il nemico così diventando l’altroche si oppone ai desideri di imperio.

Page 26: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

26

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Noi che non potemmo intervenirestavamo contro l’Usurpatoreche condusse la terra del Duero dispoticoverso una stabilità cattolica ed europea:frememmo per la truffa del Pattole uccisioni le corse tra i viali di Budapestcon la bandiera a croce rossa per salvare un feritola radio gentile che chiede il possibile aiutoall’Europa e all’Occidente. Poi i carri armatiil silenzio le fucilazioni come a Praga:noi riavvicinati di sgembo a dionon siamo d’accordo coi gesti vaticani capendonella Guerra Balcana quando la strage di un popolospinse con dieci anni di ritardo a fermare i tiranni:noi sapendo della leggerezza americanalontano impero che vede un’infiltrazione mussulmanaguidata dalla Turchia noi sappiamo la differenzadei mussulmani europei da quelli del vicino Oriente,noi sappiamo la possibile convivenza noi sappiano il genocidiodel Kosovo e la voglia della grande Albania:noi non marxisti e poco cristiani sudando freddoper le nostre posizioni piangendo per le mortifermi restiamo sulla strategia cercandospiragli di negoziati sapendoli difficiliper l’insensata Serbia che resisteràsin quanto potrà impotente la Russia di debiti:noi non appoggiamo l’Impero Occidentalecerchiamo segni dell’autentica Europanon solo affarista e delle banche:Europa della poesia dell’arte della narrazione:Europa che tanto ha da imparare tanto da insegnareimpantanata sul soldo incapace di trovareun criterio stabile e meno scivolosoper essere Grande Nazione rispettosa delle diverse Terreche conformano il Continente non ancora domato.

Page 27: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

27

Vico Acitillo 124 - Ekesy

L’esuberanza della terraaccolta dal cielo rinfrescantemostra calori e rumori.Un fumo diagonale s’infiltrasenza apparente violenzadentro i teloni d’azzurrotesi tra una nuvola e l’altra.Pazienti oltre ogni riserboi cieli pensano ai gesti che vedonoscendono alle architetture inventatesi abbassano e sfilano interniai vuoti lasciati liberi dalla manoche dice l’incipiente sorpresasotto l’impossibile maschera.Orizzonti segnano confini incredibililimite rotolante all’infinitoe quell’aria che diciamo maresolo perché orizzontale e solidaè quell’aria che diciamo cielosolo perché sopra le testeparticelle incolori liquide chenon rispondono alle faticose domande.Sette file di alberi bucanosette volte il tetto stellatonel giorno affollato di lampidi schianti di schegge di tuoni:questa la lotta ordita lassùpensata come disumano conflittoper respingere lontano ogni debitoche l’incolta aggressione ponealla civile intelligenza spargendosassi e boschi verso innaturale sito,

Page 28: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

28

Vico Acitillo 124 - Ekesy

rompendo le radici le zolle i fiorispazzando ogni speranza di coltivazionespezzando ogni possibile resurrezione.Continuano gli abbracci delle nuvolesquillo di torneo tra i condensamentidei gialli dei verdi i grigi gli amarantifinzione di morte e di neroanche se un acquazzone fa pensare al contrario:finzioni sfogano la sensualità accaldatanella purezza precisa, traccia dello splendente architetto.

Page 29: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

29

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Lo sente mai ogni tantouno sfrigolìo internocome uno stato di attesaun sentire che qualcosadovrà avvenire mutaretrasformare il tuo corpopisside dello spirito?E’ una sensazioneo altrotra il bello e l’inattesonetta nell’inizio della giornatasfumata nel corsouno scivolare via di profumoche rimane intensa memoria.Ma noi ci faremo da partecome la belbergia e il bananamusaquando nasce la pianta-figlioaspettando il suo rafforzamento?Ci faremo da parte per i nuovi venutiniente sarà più di noise non impasto acidosecondo costituzione comunque azoto?Un poco di terra riportata ricopre ogni cosae tutto sarà silenzio della natura.

Ci faremo da parte naturalmentesenza fiori e spighe arditi nell’alzarsial sole incontratosi col cielo svolazzante:ci faremo da parte certo ma nonsenza aver provato il nostro fuocol’energia sapiente che da lontanospinge e preme le spalle odorose

Page 30: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

30

Vico Acitillo 124 - Ekesy

questa energia che sprechiamo volentierima che ritroviamo al quando opportunoantica energia che spinse Ettorealla Grande Lotta, Ulisse al Grande Viaggio,ser Thomas a non rinnegarsi:fuoco che ci distingue dalla belbergia comedal fischiante gibbone. Sìci faremo da parte assolta la nostraconcluso il colloquio col mondonon più accaldatisenza più il freddo e maccaiaadagiate tra le mani e il naso teso:ci faremo da partelasciando le tracce dovuteai giovani lo spazio dovutoripresa la via a noi segnatacon l’allegria e la leggerezza di anni trascorsi.

Page 31: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

31

Vico Acitillo 124 - Ekesy

La spudoratezza di un votoaccompagnata dalla presunzionedi un colloquio puntigliosoimpedisce la risoluzione dei problemidi una realtà persa di vistarimane la tracotanza delusa.Strette sono le parole e chiusequando labbra si schiudono nella serailluminata dalla invisibile luna chiaraquando il cuore affanna nel calore appiccicoso,rincorre i ritmi del diaframmaspaccato da sconosciuto affanno.Le rotazioni della menteavvallano il pericolo avvertitonessuna figura o forma nascese non distorsione di effimero,niente che lasci al poi e poco duranella considerazione emotiva.Inutile scrivere sul vetrosenza le passioni dell’intelligenzasenza il sangue sulle ditaaffollate di corpuscoli che vogliono uscire,andare verso l’aria mescolata di cielo e nuvolequando la pioggia ancora non è formatae il vento dondola da un balcone all’altrointirizzendo i gerani le rose bisognose.Non di lui ma di fosforo azoto insieme al potassioquanto poco dell’acidità della maligna compagnia.Inutile scrivere sulle apparenze cardinaliquando il cuore non sobbalzaalle mostruose stragialle grandiose invenzioni

Page 32: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

32

Vico Acitillo 124 - Ekesy

delle umane gentideliziate di sinusoiditra imbecillità e maestosità.Passano correndo le immaginidi una figura di profilogrande impasto trasparentesolido segno aperto alle più folli preteseignorando gli ultimi disegnisobri ed attenti alla grammaticaricostruita per diversa sintassi.Passano le immagini scorrendoun fiume impossibile di tempoperduto e spiegazzato come seeternità si potesse rovinare con inutili trovate.Poi si venne a sapereche strategia non c’era,solo un dopo non compreso,rinsecchito dalla frenesia di tutto potere,dicendo chi sono gli impostori.

Page 33: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

33

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Senti i mormorii?le urlaOdi gli scoppi?la rumorante follaAscolti i pianti veloci?le imprecazioniRispondi alle implorazioni?alle preghiere.Nel posto di sempreserena ed appagatacon sorriso compiacenteguardi gli spigoli storiciabbandonata ogni impennatadolce della quieta calmaesplosa nella liberata lucemattutina e seraleper chi non sente la rettae dentro obliquo si muovesollievo alle nostre contraddizioniogni cosa vivi adempiutatutto avendo compiuto.

Page 34: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

34

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Silenziose scarpe di pietrarossa nell’agosto imperterritosenza tregua transitano e lucidanoil pavimento della chiesa che offreimmancabile ristoro:albero ritto accanto come campanilemuove le ore assolatesilenziosi muri e mattoniper uno slargo di strade senza riparoa lato un piccolo bar che prometteun immediato sollievocentellinando i respiri i secondiconsumati nell’acqua giallastrariparata dall’ospitale marmo.

Page 35: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

35

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Non c’è allegria in gironon serve più il canto ungarettianoper dire le tristezze e gli strazi dell’uomoattorno il grigio domina:soddisfatti della raggiunta mediocritàvagano gli uomini in cerca di alibisi circondano di chiacchiere eleccano il proprio corpo esi tuffano nel mare rassicurato da bandierine blualtro non cercano non trovano non sentonoinvolucri pesanti al proprio esserestanno dentro una saunafelici di sudare di raggelaresenza sapere lo scopo dell’improvviso sbalzonon più usi all’urtofiduciosi in un mare estivopiatto per sempre.

Page 36: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

36

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Che cosa questi innocenti per meritarsi questa morteDura difficile insensibile da affrontare nella lontananzaNel buio un coltello sacrificale di un bastone pulito.

Che cosa questo vecchio da qualche anno solo fumatoreSullo sgabello accanto la casa a guardare oche e secchiQualche volta portando a spasso la mucca salutando l’Oriente.

Che cosa incolpevoli e vecchi questi bambini che niente possonoPerché queste sofferenze forse capiranno i tuo avi non noi abitualiDi uno sfrenato Occidente che poco ricordiamo delle antiche tribù.

Il giallo rosa della Giudea e la moschea dorata di OmarMemoria di un nascere tra pareti azzurrogiallobiancheTra ancora colori di frutta e la verdura che odora forte più del basi-lico.

Rimane la frizzante pace di stare a tutti sacro nel LuogoDove ciascuno mangia la carne come deve e il tè si versa dalla spallaNel suono di una campanella che contrasta con il gracchiare dellaradio.

Si prolunga la processione dentro i lamenti e le ondulazioniScritte in foglietti di muro mentre un canto dall’affilata torreRicorda l’immensità del cielo e la soglia dell’eterno.

Le colline inesorabili e il frastuono dell’altro mondoQuella dei caffedehors che non vede l’altroSe non possibile occhiata e curiosità turistica.

Page 37: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

37

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Benevoli sono passate le rondinisopra la ruggine delle case sfalsateinfiltrandosi tra le feritoie dei merlidominatori della spiaggiata collinaverso la risalita di un poggio dovel’acqua cade e il vento refola.Riposate sono passate le oreamiche e i dimenticati giornicon le tempeste e le bonaccesopra queste aie e questi recintisopra questi prati e questi fioricorrosi da un aria sempre più spessa.Distaccati sono passati i sogniche neppure la memoria riprendefilo dei tappeti sotto il sole nudopianure senza arbusti e brunecosì lamentevole il grido come piantodi un uomo sopra la croce senza parole.Emozionata la fantasia ha lottatol’immaginazione si è scaldata di nottela ragione tranquilla come la poesianelle caverne abitate dalle distrazionirumore di gola ritorta che ritornaal fiume lungo e antico di spumacadenza lanuginosa non risparmiatadalla luna accecante che nella nottes’incarna tra i velari del settentrione.Impassibili sono passate le caprecon l’occhio semita hanno belatoal soldato ferito e nemicodisteso sotto il dirupo rotta la gambala mano pietosa si tese alla bocca

Page 38: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

38

Vico Acitillo 124 - Ekesy

direttamente dal capezzolo pazientepassando autocarri cantantitra il pietrisco e la polvere saltellante,da anni manca l’acqua risanatrice.

Page 39: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

39

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Le vesciche si manifestano ad intervalliregolari come le stagioni di un tempoarrivano come l’infestante estate eil consacrato inverno secondo una spintaprodotta da insetti che si alimentanodel sangue dell’innocente.Carne esposta ai massacripiù crudeli che avvengonoin tempo di sbandamentoalla ricerca di nuove costituzionidi un equilibrio di vitadi un asse senza cadutenell’ostinazione di stare a gallasulle posizioni conquistate.E questo favorisce le vescicheche si mutano in feriteche si chiudono che si riapronoper ogni passaggio di manosulla pelle fresca e sconveniente.

Page 40: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

40

Vico Acitillo 124 - Ekesy

La concretezza del sasso inciampa il piedeche non volle saltare pesci matissianicarne baconiana non poté il salto impeditodalla mano stretta dall’altra che lo tira a sésalvataggio frenetico che accadequando piccolo è il pericolo e nessun panicoattraversa il corpo di un’animaavvezza alla tranquillità dei gesti.Accettare di vedere la Cappella Sistinagodere del tondeggiar di coloriprima che l’occhio cada nella nebbia circostantecon tranquilli ricordi e le emozioni nuove:reggerei tale strazio o nel terroredel buio sbranato da me stesso nonsosterrei la prova e contro mi scaglierei?Contro chi la prova dettò nella casa anticaa fronte del mio coraggio tinteggiatodi quel glauco verde oramai sparitodalla tomba scoperta nell’anno fatale di Marcel.

Page 41: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

41

Vico Acitillo 124 - Ekesy

L’immobile giudiceall’ora del sole calatosi adagia allo schienale:la discussione degli uominidiventa discorso con la Madonnaaffidato agli angeli il Figlio.Liberi dagli obblighi turisticifelici del fedele custodenarrano le storie avvenuteper il giorno dopo riprendereil posto loro propriogiustezza di un ordineche neppure mutanella fresca notte ondulata e verde di vento.

Page 42: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

42

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Al diniego consapevoledi una coscienza che rifiutail malericompensa e merito.A chi per pigrizia o naturaportato non è alla maliziasi riveste lui di merito?L’azione di ridurre al minimo scartol’intervallo tra pensiero e azionein sé e all’esterno già èatto benefico se nell’areadel bene si muove l’idea:il problema del male e del benedella loro differenza e distinzioneagli uomini se soli inestricabilenecessita per ansia di libertàil ritorno ai sacri antichi testi.

Page 43: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

43

Vico Acitillo 124 - Ekesy

La ballerina rotea sulla puntaModula la destra con la sinistraVortica nel misteriosoDei quattro punti cardinaliPer i venti della rosa cheLa tengono snella e rotanteSe la mano che la gira intervieneCon appropriata mossa,Non lascia cadere il movimentoChe sarebbe soltanto mancanza.

Page 44: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

44

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Leggiadra curvaturaIl corpo sopportaIn avanti declinatoLe braccia proteseMani intrecciate alle dita.Le rotondità intuiteAl loro posto induconoIl pensiero a rotonditàSapendo comunqueIl destro occhio eccentricoNon nella distrazione.

Page 45: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

45

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Tra i decori doratiIl tondo tiene il liquidoVorrebbe versarsi e scappaVerso le convessità dello spessoreIn alto spingendo a terra tenutoDal momento estremo del passaggio:Il cristallo s’appanna per la pastaAddensata e rossa quando avvieneCon la precisione e la naturalezzaChiamato miracolo.

Page 46: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

46

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Dal buco della porta spagnolaAcqua e fuoco tra colline nude.Il diaframma respingeIllusione della realtàRimane il sospetto della magiaMa la visione dello spiritoAccompagna verso la figuraCon le parti un assiemeAltro dalla grande intuizioneTrasfigurata in forma.

Page 47: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

47

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Sgrondano le feritelacerazioni di pelleanche se il freddoinospitale di un meseche non è aprileanestetizza il cuoreparte che non sappiamose solo meccanica:e ci richiama o è solo la mente ?Alla serialità dei massacriche niente aggiungono al mondodiminuendo il bellorichiamano a migliore poesia più forteancora a uno sforzo di Bellezzaa compensare i delittiche ancora storti fumanodalla terra angustiata.

Page 48: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

48

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Sobbalzano le autosui tracciati lunaripresi d’infilatadal trucco ingegneristiconon le cadute improvvisedei corpi i tonfi delle testegli accartocci del fegatolegato alla palla della milzache saltella lontanodalla quercia trafitta.Poco rimane se non ripararsichiedere di uscire da lìe lotti una via di salvezza:improvvisa dinanziuna capra ti guardasemita come teche non ricordi piùe scappi travolgendol’ultimo appigliocontro la morteche nessuno vorrebbecosì innaturale. Eppurequanti restiamoriusciamo a viveredebolmentese nonriagguantiamo speranza.

Page 49: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

49

Vico Acitillo 124 - Ekesy

….. delle ombre preciso contornonon vedi tra la nebbia che accappala testa in mille schegge si spezzaadagiate tra i sassi gelatiattorno alla statua oltre il confine:briciole si accumulano inutilmentegli ultimi rottami si sfarinanodall’argine alla casa illuminatacome a Natale quando tutto è chiarole luci distinte e il cielo bianco:il fiume che avvolge il castello è lentoinumidisce le piazze senza rimorsoma rimane il desiderio di un respiroprofondo più lungo di questi tre laghiriservati ai domenicali amori…

Page 50: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

50

Vico Acitillo 124 - Ekesy

ignaro dalle menzogne pensatesolleva la polvere oltre le balze rossesbuffando come un cavallo di ferroper le accidentate strade che portanodietro i calanchi ferruginosi di biancocome le montagne di vanigliatra le mani dei bimbi ignari.Così va la mano tra le ordinate cartearroventate dal vento di luglioche non risparmia neppure le tempielivide del sudore che rinasce ad ognipassata di mano come il pensieronon impedito dal tempo e dalla faticasi stempera sempre diverso e ugualetra i righi e gli spazi di una cartache non ingiallisce.

Page 51: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

51

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Bocca aperta nello stuporeIl grande premio apparsoMeraviglia di un sospettoCome se il mondo ad un trattoAvesse capito di riposarsiDi stare al caldo e nel silenzioInvece di continuare a spostarsiInutilmente per ricominciareDi nuovo e tutto senza curarsiDi un fiore per gustarne il profumoSentirne il colore con la palma apertaIl naso socchiuso in un giardinoRinascente mentre un po’di lunaSi appresta alla sostituzione del soleTra i confini delle nuvoleLa testa sonnecchianteL’anima libera.

Page 52: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

52

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Scritture sotto la pelleNascoste dalla camicia a righeAlto sul collo il maglioneMarciscono se non aerateCome gli uomini nascosti nelle baraccheDormitori senza sonnoMangiatoie per un lavoroChe nega la redenzione.Si guarda alla presunta colpa e alla penaChe nessuno porta per loroSe non anime gentilinascoste ai più e silenziosecome il fumo che in più è pesante:E le voci dure e mitragliantiDicono ordini e comandiFuori dei confini dell’umanoSceso a prima degli animaliQuesta idiozia pensabileOrrore che porta alla disperazioneAlla durezza di un cuore disamoratoNiente più riconoscendoPer le troppe ferite ricevuteSotto il livello di guardiaFredde come un golemNel cimitero infrantoSulla terra guastataDalla storia irrisolta.

Page 53: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

53

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Le ranocchie nel paludato stagnocantano alle giovani ninfeesenza dare ascolto ai maschi:molle scorre l’acquasotto le foglie avverdate di limo:i pappagalli dai multipiumaggigorgheggiano tra i ramidei più rosseggianti alberi:pantere si aggirano mostrandodenti luccicanti ai poveri gattiche niente hanno più di felino:ancora si ripete l’antica nottequando il creato apparvenella lussuria di se stessonessuna vergogna tradendo.

Page 54: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

54

Vico Acitillo 124 - Ekesy

…fuoco divampa di vulcanograndezza di montagne all’orizzontespaziosità di mare sotto il terrazzodove uno stridìo si alza ogni giornogelido e accalorante urloche ammazza ogni farfallaannienta i fiori dei geranispezza le corde ferrose ai cancelli.Urlo che esce dallo stomacoche ammazzerebbe un cavallose non costretto dalle regole impostedi un ritmo sconvolto come quandola lava precipitò su Pompeie tutto fu imbragatocome il ponte di Christo…Urlo che esce dalla testache brucerebbe un’aurorase non allineato sulla cartaimbiancata dalla bavairrigata dalle sospensionidel pensiero che smaniacontro l’avversità rinnovata:testa e stomaco si arrovescianodalla bocca stridendo come ferragliaattenuato il rumore e trasformatonella musica rotonda di una vittoriaannunciata dall’azzurro del vetro.

Page 55: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

55

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Bellezza non fu l’ispiratriceMa la nettezza del fareSicuro che un’asetticaFormalità riservasse daOgni possibile impegno:Stupidi come disse PrevertA continuare a marcireSicuri di tutto sul nienteAsciutti come acciugheRicchi come i cavoli sfogliati.Imbecilli ancora chiamateAlle armi le fette di storiaNon ricordando neppureLe strofe della canzonePortata ad inno di guerra.Poi a cantare tra i fondiRagionieri della leggeAlla fine un rombo uscìDalla gola contraffattoDi antica melodia e dolce.

Page 56: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

56

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Dopo lo sforzo che tolse ogni sanguequesto sforzo che annebbia la mente efa sentire il corpo sottile come velinache cosa dobbiamo ancora attraversareper rivedere le sponde pensate e splendentipassando a volo la terra lasciando riposareogni immaginazione ogni istinto per aderireclaudicanti ma di fantasia ricca alla sollecitudineche venne a noi che chiamò amante più bellache disse speranza verso il transitare prossimo?Le Ande come le Sierre sono lontanei mari più bianchi come le argentate lunele foreste salgariane e le giunglele cascate e le torri gemelle non vediamotroppo alto il salto dal cammelloper giungere alla Sfinge senza impantanarsinella tomba etrusca scomparso il cielonessun orizzonte visibilechiedendo calore e silenzioper dire quel senso che siamosignificato non più maledetto.

Page 57: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

57

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Le maestose conchiglie rosateposate con garbo e intendimentotra i libri curati dalle sottolineaturei divani e le poltrone sotto gli affreschidell’amico impacciato e curiosola fila dei piccoli quadri soprala libreria nera corridoio di colorinon sfidano più la campagna apertaai fischi del merlo che cinguetta il nomelontano come il treno a ridosso del marel’aria fresca del pomeriggio estivonon controlla più la pompa che alimental’ossigeno e il sangue rimescolati:riposi pensando alle possibilità che inseguivisicuro che ostacoli non sono stelle e pianetisolo stupidità e malizia che bene sapevinon t’avanza il corpo tra i baffi e il fumole mani sotto il prudente ombrelloche odora e profuma dell’amato caffè.

Page 58: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

58

Vico Acitillo 124 - Ekesy

La disciplina del creato non risparmiai reperti del mondoregala vastità alle gazzellesbuccia una pelle senz’animasorride ai venuti dalle profonditàle dita delicate del pescatorequando il pesce non ritornala barca impazzitatra colline oceaniche portata dalla tempesta:una pioggia si lascia al tenero soleil melograno fiorisce e con affannosi inerpica sulla collina il viaggiatorelungo i cipressi che non sentonoil passaggio degli stagionali tramonti.La disciplina del creato non inducea sentimenti depressirovinando i pianori spellatitrascinate teste di bufali e corpiil nero melmosoimpauriti quelli che rimangonoricominciano la benedizionei campi ricchimiglio e papaverirosolano al venticello gravidodi piogge apprezzabilila campagna riaprele primule al sole che non trafiggele nuvole piazzate come un Monet nel cielo.

Page 59: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

59

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Anche se passiamo il giornotra lemmi e articolazioni tecnicheniente può ostacolareil passaggio da un cadavere all’apertoalla vita imprigionata tra mura.Anche sezionando la vitanon possiamo emendare le parti di essadal loro essere parte e rimaneil tragico della vita stessa che possiamo vederedi trasformare in drammatico:sciogliere in soluzione la contraddizionequesto il compito del nostro percorsosbavature errori omissioninel computo particolare ammessese la negazione ogni cosanon abbia già precluso.

Page 60: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

60

Vico Acitillo 124 - Ekesy

ah la Sfingechemi posso dire dinanzi Leichepossono i tendini le venefegato e sanguesinghiozzo di parolepagliuzze di tappetocheneppure ad Alessandria a Tunisivogliono i più sbrecci dei mercantinei loro volanti colorisotto le tende vagantial deserto presente.cheposso dire se la Sfinge tace ( anelante )cheposso se il vento di polvere ( insinuante )s’incontra nelle vallette petroseIO ( desiderante )che direche dico? se non attendereil cambiamento del vento.

Page 61: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

61

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Indica la svelta puntaArma veloce immobileLampada arco sferaInsinuata tra la tramaturaDei rami uscendoA rivedere i voli:l’indicazione alzata verso il cielocoltivata materia di nomiabete di silenziosa neveaccesa al cominciamentol’anima può memorareil sentimento del tempo.

Page 62: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

62

Vico Acitillo 124 - Ekesy

non esiste una pena grandeper riscattare quello che ho fattoesiste diconovolete la mia sconfitta?la vitami indichitu:cercare Bellezzaappiglio di Verità.

Page 63: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

63

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Lo sfaldamento della pietàNon riconosce durissime proveCammini aspri ed imperviDovuti alla legge supremaQuella che supera fede e caritàLegge di unica provenienzaChe interessi privati e affariRovinano tra i corpi nudiInnocenti e sapientiCome quando vivevanoGrande GiardinoOraRovinata Giungla.

Page 64: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

64

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Affannata formicacavalcail peso di se stessalo portaper enormi autostradeaffanno immane per domanipoco felice del fare e senza fedemala cicala contemplativaamante della danza e del bel cantolieta e appassionatasta fiduciosa.

Page 65: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

65

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Silenzio si sente come rumoreDalle altezze della montagnaDove sta il dio che sbavaVerso le valliLentamenteI laghi rischiumanoOndeggiando verso le spondeDove tranquilli bevono i bufaliE gli ippopotami sbuffanoSenza sentire il lamento di chiCerca con le mani scorticateQuell’erba che soddisfa la fame.

Page 66: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

66

Vico Acitillo 124 - Ekesy

repentinamente ……………………….………………scuriscecome se la luce mancòsolo delle lampadine tremanooltre le tendedentro la tazza del tei mozziconi bruciatiimprovvisamente………………………………………...ritornòil lampo del fulmineilluminò lo scorrere del fiumele oche allungate e le daliedietro la staccionata coperta di pannipoi……….scuro e chiaro vacillarononiente rimane più del viso intelligentedelle parole marcanticome se niente fosse mai stato…………così……………………………………..

Page 67: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

67

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Palpebre di una notteestate al calore insorgenterespirano i lillà biancoviolastriate le panche di verdepareggiato praticolo dovecorre la sventata lucertolastriscia l’accorta lumaca.Scene di un giornoche s’avventa sul solelasciando indietrocolori sbiaditi di un cieloproprio adesso che gli occhivedono i suoni delle nuvolerombanti dopo la prima cortinasecondo il ritmo del temporale.Notte si lascia al giornoscandisce il tocco ritornantegiorno si apre a se stessorapisce ogni nostro sonnoe vedi il transito inconsuetodi una giornata qualunque.

Page 68: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

68

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Lasciamo dietro noigesti e parole guastatepiù non guardiamocolpe e storturenon compitiamo gli erroriverso il progetto della luceguardiamo rilassatilo stomaco tranquillosicuri che le introversioninon colpiscono più gli occhile mani non si chiuderanno:passo spedito e calmoquando piove leggerosotto un cielo volteggianteriprendiamo il coraggioalzando la testa riconoscendoil colorato vento che passeggiatutt’intorno a noi favorevole.

Page 69: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

69

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Quale ragione combustaPermette ai giovani sposi di vivereOltre ogni lacerazione ogni strappoDi risalire alle macerie dopo tanto graffiareSoli per mano ad aiutarsiContro la polvere negli occhiSenz’acqua senza luce dietro il siparioImprovvisamente apertosi miracolosamenteMani pietose che scavano a sanguePietra per pietra contro ogni leggeSecondo quella legge che avvinghia tuttiChe calpestiamo il giardino meravigliosoDimenticando di non bruciarlo quotidianamente.

Page 70: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

70

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Fuori muoiono davverodentro il sicuro teorizzaresul bene e sul maleniente rischiareuna goccia di sanguee il dolore allorache provammo che vale?fu nostro partecipare contributivoalla pulitura dello schermoquel poco che potemmorecitare sino all’ultima serasenza sapere come muoverci?valgono ancora le mille mortii dolori bestiali le sofferenze atrocicontro le nostre acidità ansiosesino al panico di un pomeriggio senz’aria?

Page 71: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

71

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Lotta e suda con noiaffidati alla parola di un chiericonon la parola di chi è parolacredendo e tralasciando sghembicome una rotaia contorta dal sole:lavora con noipolpa e bucciatutto mangiamo tuffandocinell’utero paternogrande frutto dolciastroinsopportabileannusato da lontanoassunto poco per voltacome l’arsenicoper giungere al cuoremangiarlo come un cannibalelottiamo per non morirese sentissimo la tua puzzaquando boxava a Marsiglia.

Page 72: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

72

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Ricordiamo i nostri morti e tuttiChe non si scomponga nel pensieroLa figura della loro vitaSenza retoriche piuttosto mascherePer dire il significato dell’esistenza loro.Proiezioni soprattutto della memoriaDel nostro costrutto del nostro desiderioDi come siano: lasciandoli colpevoli come sonoCome erano con noi e gli amori nostriI delitti e le stupidaggini compiuteInfilzate come spade che dobbiamo pulireCon un poco di sangue e uno straccioSenza pungerci a meno che la morteSia per noi liberazione deliberataPer compiere il proprio destino:Quello trovato tra scogliere fredde e calde spiaggeBaciando una donna invitata a fuggireImpotenti a coniugare troppi amori.Così tralasciamo le cose e davvero moriamoNel tempo di un spazio dove non sappiamoCurare una dalia o fumare con rigore una pipaRiposta con cura sul caminetto.

Page 73: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

73

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Nessuno si salva se continua ad amareIl luogo del vagabondare suo anche sePiange le lacrime al dio cheAveva parlato.Le rose nascono alla terraPer far risplendere la luceSull’Antico NuovocosìSi raccolgono tra querce e frassiniSulla porta dei leoni immobiliChi a Barcelona chi a ChartresChi ad Andria chi a TebeLeggendo il numero nel presente /Escono così dal mare oscuroLe intelligenze pazzeSorridenti per sempre.

Page 74: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

74

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Centodiciassette angeli esconodalle mura quando Orioneviene estromesso dal cielo epneuma si restituisce al luogocontro las meninas dagliedemi rossi e quelli verdi ei neri segnati in montcada:ignoto al bene e del maleincerto da disegnare colombarimane solo col toro…..

Page 75: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

75

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Numeri e sogniSi affollano nell’ombraMentre la lampadina elettricaSempre accesa per la letturaRimanda segni e paroleImmagini e figureColori e bianconeroUn tumulto soffreFa soffrire lo spazio nel tempo della ribellioneAlla ricerca di chi.

Page 76: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

76

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Aggrovigliati al parapetto della terraTentano le corde di arpionare la rocciaDolcemente tenta il lancio la manoRitratta senza speranzaSvilito il seno di ogni respiroNon riconosce la pupilla piùLa luminosità che sfiora:Ancora una volta guardaVerso la spumeggiante venereConfusi i capelli nelle spine sicure:Immobile il cigno dipanaI complicati segni dell’anima.

Page 77: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

77

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Furiosa la tempesta sull’altarespacca laterale la pietraSangue sgorga violentoimpastando il tempio chescricchiola tremendoogni uccello svanisceogni chiarore s’abbatteLe navate e i fedelisi piegano alla forza evocataunti del sale antico ela ferita si raccoglie nel vasoricomponendo la divisioneCelebrato il rito che sacrificacontinua la funzione increduladi amore e psichenella fessura taglienteFuriosa memoria dell’ignotoche volontà ebbratra noi richiama nell’azione.

Page 78: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

78

Vico Acitillo 124 - Ekesy

quando Andromaca accarezzavai capelli lisci e morbidi Ettoresocchiudeva gli occhi ed odiava la guerra /passava la mano lentacircolante le orecchie attenteai cavalli coi cani correndo sul pratosegnando la rena di circoli strani /ritornano le dita dal colloverso la fronte ed escono coloratigiardini e frutti e cauti giacigliper i quieti baci e le carezze /quando accarezzava Andromacai capelli sorrideva del fanciulloaddormentato al grembosognando passeggiate tranquillesul mare passando una navea portata di braccio /quando Ettore sentì stranii capelli e infastidiva l’elmolanciò distratto la lanciada Andromaca che accarezzava la pietra:nessuna menzogna.

Page 79: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

79

Vico Acitillo 124 - Ekesy

non spesso chiamai -trovai spesso una segreteria -lasciai un messaggio enessuno ritelefonò /sarebbe bello parlarsifaccia a facciacome tentò.

Page 80: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

80

Vico Acitillo 124 - Ekesy

impratichirsi di stessisenza intenzione di parlarsie lasciare uno spazioalla comprensione /sarebbe utile e fors’anche belloritrovare i passaggidegli aforismi finali.

Page 81: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

81

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Disseminato per le vastità del Cosmocompete l’azzurro con l’oroper sovranità e magnificenzatestimonianza dell’alto /manto della madonnaesploso nella forza della grazia /manto della madonnaavvolto nella leggera tessitura /azzurro il cieloazzurro il mareazzurro l’ariabianco impalpabile /

Quando passano per i due marile cicogne che vanno alle terre estremesi triplica l’azzurro insinuato tra minareti e cupoleponti e barche affollate le sponde ricche di odoriformiche di parole veloci i mercatitra le spirali d’aria che salgono da terre rocciose e fumanti.

Quando le tonnare sono apprestatesi stringono con la costanza di un magliomeccanico il rossosangue inonda il quadrato marinoche odora di acido profumo rimescolatocol bianco delle codateper ritornare di più azzurro.

Quando la notte cala sul giornoe sembra che il nero dominifolate di azzurro corrono tra i lampidelle stelle notturne a rischiare la cupola areanell’attesa del grigio celestino che rosseggiando

Page 82: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

82

Vico Acitillo 124 - Ekesy

chiude la notte al giorno progressivo.

Quando triangoli e quadrati s’incornicianonel cono concentrico escono piramidi di luce tagliatache ricopre i tetti rossastri a mattoni e il verde bossocome marea argentina quando di granuli sommerge le spiaggesilenti e assolate tra mare e cielo, le case rispecchianoinquadrature di azzurro tra cielo e terra.

Le possibilità di una tempesta sonoterribili come il calore dell’ingiallitodove non trovi i colori saputimutati in raggi imbiancatidalla polvere e dalla spuma:solo nell’equilibrio temperatospuntano sorgono ondulanoilluminano tetti e piazzei visi mutevoli degli uominiil confidente pacifico della maestàtra pietre preziose nascosto.

Page 83: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

83

Vico Acitillo 124 - Ekesy

I colpi assestaticolpiscono al fondodistruggono ogni scenario:ma non moriamopur sghembi come la manoche traccia eternamentemano nata che corrispondel’umana richiesta che preme.

Page 84: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

84

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Matasse s’ingegnanotra pennellate spellatimatasse e grovigli di chiodidi lame di glifistendono cortinarespingono gli impulsiricacciano gli sguardioppongono barrierache il salto nell’ideasolo permette di accarezzaresoffice seta lontano operata:queste matasse di ferrotrattengono presenti memorieproblemi soprusi ingiustizieindici razionali.

Page 85: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

85

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Arrotolati i tubi in attesadi una scintilla che sorgae accenda i rottamicosparsi per lo spazioi piedistalli imperialisostengono lamiere e ferrolegati dalla fiamma.Si apre uno spiraglioinizia un rumoroso concertomovimento lento che partecipaal maestoso giro terrestre.Spaventato il traino dallagravità lascia sospendereil peso dell’ingombroche si scioglie per le strade.

Page 86: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

86

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Interni di rosso voluttàbagnanti e lussuose odalischela calma d’amoretra vallette amenee la frescura dei vialidi Nizza col vento consolante:grandi spazi di lavandepiù in alto al paese si alzòil grande viso di pochi segnicolorato dalle fratture della lucesul punto cruciale incidevala recuperata armonia.

Page 87: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

87

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Misurata la sabbia tunisinaalle vette innevatepassata dalle distese campestriai rimorchiatori nella baiafigura prestantedal punto scava sinoalla linea interrottada trattini ascendentiper ritrovare nei piccoli segnidi animali e uomini audacile vertigini di un mondoricostruito al meglio.

Page 88: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

88

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Tagliata la roccia infidadove un amore arditotroppo per l’amante si ruppecosì ritaglia il bronzodalla complessa massae risplende il grande doloreintonso sino ai consumatiinterni di un cuore e di una testasenza rispondenza del corpolasciato al consumo dei fluttiprima di rinascere negli spazi pudichi.

Page 89: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

89

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Depressioni e aspirazioniriempimenti invisibilitrascinano l’emozione alpensare un perchénon prontamente apprestato:si contraddice l’inconsistenzatra apparire e scompariregiocata nell’invenzione di un colorelegato alle radici dell’operaperché azione siadalle rotture paradigmatiche.

Page 90: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

90

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Nell’estate indecorosasi disconosconobottiglie e campanilibrillantine acquoseche stingono i capellinon nel rispettoso autunnoquando i contornisi stabiliscono chiarimescolati tepore e frescotra marchi di ceralaccariconosciute le prudenze coraggiose.

Page 91: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

91

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Incantanti raccontidi strampalate stories’inerpicano per graticcidi impensabili costruzionicome le glorie inaspettatedi uno stracciato corpoche parla dall’abissodi carne abbiettatempio riconosciutodi spazi energiciprofumata architettura.

Page 92: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

92

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Triangoli taglianoil piano di marmolevigato di verdeil volo si staccadal piano obliquoil bianco risaleal nero compattoesplode il tettonon tiene le forzesi allarga nel cieloper ascoltare i segni poderosi.

Page 93: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

93

Vico Acitillo 124 - Ekesy

senza vittoriasenza premi

i progettile azioni

alterate

del radicaleDuchamp.

Page 94: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

94

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Costruendo del nuovo sul terrenoinciampi sulle rotonditàdelle pieghe montaneindagini di nature mortesulla tavola impensatal’occhio e i tagli delle mani.

Page 95: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

95

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Senza nessuna decorazioneCostruisce la bella casaSul vento sabbioso nell’acquaSolo tra la modella e la piazzaS’inerpica tra le conosciuteStrade i palazzi i ristorantiRimanendo sicuro perLa tradizione sua e del popoloContro ogni servitù di culturaE libertà fermo restandoAi segni che la patria detta.

Page 96: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

96

Vico Acitillo 124 - Ekesy

quei segni perdutinel miscuglio chiarissimotrascurando le coccinelleche salgono in paradisoi ritrovati segnidi un’amicizia inventatagiorno per giornoparlando di pane e di solelontano da ogni parolasemplicemente sentendosivicini all’ostinata dolcezza.

Page 97: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

97

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Montagne in fondo alla vistariparata dai mille pioppirispecchiano gialli sospettosirissosi rossi nel cammino di un cuoreche batte con le dita della mente:desiderio di bocca e di occhiocanto e musica dell’Inizio restituito.

Page 98: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

98

Vico Acitillo 124 - Ekesy

dove nasce il ventodove si nasconde il soledove vanno le stelledove sorge il doloredove abitano gli angelidove germina questo maleche ci uccide la vita:voglio sapere tuttoper non periremi accontento del poco che sodella favola finita benecontento di quella come di questa vita.

Page 99: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

99

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Le nuvole fischianopassano sopra l’azzurromarciano sostano girellanosospese sopra la lucerischiarate dal bianco dal grigio.Le nuvole sono gli uominicamminano brillanti e zoppicappello di traverso le mani in tascasospettosi di essere belliripiegano sulla cortina del cielodomani risospinte al nuovo défiléaccompagnate da morfologie impossibili.

Page 100: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

100

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Naso ricurvoDorato argentoProfilo di macchiaTempio senza dataRientrano le ossaI tetti non brucianoSangue unguentoPiaghe risolteSappiamo la coppaBevendo mangiandoOstacolo alla menteCuore sbandatoDivisione scomparsaAlbero sottile.

Page 101: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

101

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Dal caffè ristrettoIl calore profumatoPrende impensabili curveDalla trave appannataPer strade senza divietiDove l’angelo incontraL’insegna del cinghialeAspro e pericolosoÈ l’aggettivo con il verboQuando taccagno di centesimiIl barista parla di disastri e guerreAppiccicose come lo zuccheroPer addolcire questa tazzaChe non riscalda il mattinoLeggiadro come i puntigliosi paramenti.

Page 102: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

102

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Il piatto di acciughe impanateCon una strizzata di limoneUn destrogiro olio da frantoioPermette di parlare di dioCoprendo le pozzanghere cheImbrattano i pantaloni rincalzatiNei vapori che scaldano la notteAltrimenti impreparata agli schizziChe risalgono la piazza della cattedrale.Un brano di teologia precisoAltra veduta e silenziosi caminiSoffiano verso l’alto delle nuvoleChe il cantore non riuscì a vedereOmbre e figure perfetteDisturbato forse dallo sgradevoleOdore di fritto che non impedisceParole estreme.

Page 103: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

103

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Guarda davantiVicino orizzonteLontana la pianaConduce lo sguardoLentamente attorno /Improvviso il chiaroLo espone al camminoSancito dal dentroDoveroso e piacevoleSentita cerca bronzea di stile.

Page 104: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

104

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Accetto i trentasei alberiCon un giardino frescoAl riparo delle aride ventate /Accetto anche se pochiA patto tu permettaAmico quando occorreOgni uomo parla ogni linguaCome accade ai poeti /

Page 105: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

105

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Lasciate al giardinole piccole imperfezioniCurato e toltol’ingrato e il belloil prospero aiutatocome quello che stentaAttento e impazienteal sole alla pioggiasorride al miglioraredella terra affidatacome ai giunti articolativi.

Page 106: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

106

Vico Acitillo 124 - Ekesy

protetto l’occhiodal grande vetroscava tra i segniattento e impaziente Pasmore delle caverne

Page 107: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

107

Vico Acitillo 124 - Ekesy

l’acido nella golasale alle naricitazza di tè mattutinoQuando nel pomeriggiolontane le distraenti cureti curi del cuorecon l’acqua degli occhiMarmo rotondoscende da Carraracon i colori della seraqualunque bella sera del mondo.

Page 108: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

108

Vico Acitillo 124 - Ekesy

non possiamo chiederesempre miracoli /dobbiamo dare una mano /i troppi figli che abbiamodimenticati nel mondoal mondo ritornerannoquali parole elette.

Page 109: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

109

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Il giovane guerrierolascia la bipennelancia scudo e crinieraentra nella casa rossa /lo accoglie con l’acquala roccia caricadel grande segno /notte neraper ascoltareil sole rinatoe sali alla sommitàdel monte per vederele misurate stanze lucide.

Page 110: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

110

Vico Acitillo 124 - Ekesy

appoggiata sul maretra occidente e orientesenza galleggiarela barca è attentae azzurra alle forzeoscure incendiatedal narrare.

Page 111: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

111

Vico Acitillo 124 - Ekesy

audacia della fabbricapazienza del soldatoferocia dell’aeroplano /la città stordisce per l’opacità monumentaledecorata senza i colori di ???

Page 112: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

112

Vico Acitillo 124 - Ekesy

casette di legnoscatoline ricamatebarattoli lucidatipiccoli museiarmadi stipatialfabeti di oggettiordinati in casellariricamati dalle mani pazienti.

Page 113: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

113

Vico Acitillo 124 - Ekesy

La mia debolezzasi chiamò libertà /Le devo custodia e difesada me da voinon so se l’amo ma l’homi si è data oltre ogni cosadai giudizi dalla fedenegli errori nelle idee /Libertà dal consentiredal dire dal tacerenell’azione nella pigrizianell’eleggere amicizia /Legato per libertàa chi amo e stimoper avere la loro pietàse bene ti comprendono.

Page 114: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

114

Vico Acitillo 124 - Ekesy

dove abbiamo dimenticatotutto quel beneche ci hanno dato

una strana pianta messicanatillantia getta fuori fiori viola

trovarle un posto miglioreperché abbia luce e viva

Page 115: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

115

Vico Acitillo 124 - Ekesy

sola questa grande pietraguardo la lunamentre lui muore nell’erbae le chioccioline si bacianodi morbidissimi baci /

credi che le sofferenzesaranno minori perchéamavi il bene…la verità /

il cuore si è induritosoffro e non sento dolorepietà non accompagna il pianto /

perché ci facciamo truffareuccidere derubare della luceperché non moriamo due voltebucando questa nebbiache ci avvolge costante /

sicuro e attentocon passione e rigorecompio l’opera sull’ultimo segnoricominciando come i granchi rosache vanno al mare non sapendo nuotareper regalare al mondo i figli lorolasciandosi cullare tra vita e morte.Tu Nancy adesso avrai capitoquello che ancora cerco:ritrarre la bocca dal calicebere la frizzante acqua.Non lo so e taccio.

Page 116: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

116

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Il resto è desideriodella culminazione dopo la decadenza.Ma il desiderio si ribella e diventamemoria di Baudo il magoche innalza le manicome tenesse il neonatoe lo espone all’approvazione vostranell’estensione infinita del momento.

Page 117: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

117

Vico Acitillo 124 - Ekesy

aNessuno(tutti coloro che sono statifedeli e silenziosi accanto )

solleveremo i feriti

Page 118: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

118

Vico Acitillo 124 - Ekesy

morti che striscianoil sangue millenario

piangeremo urleremocontro lo strazio

compiremouno sforzo estremoper ritrovare Poesia

contro dolore e sofferenzadeformanti ogni sorriso.

Page 119: L’albero azzurro - vicoacitillo.it · solitario granulato impastato a zenzero e basilico: non so che fare non so che dire attendo quel rigoroso temporale di un occidente indifferente.

119

Vico Acitillo 124 - Ekesy

Ma ha davvero un significato logico la realtà?Una cosa sicuramente esiste: lasciare la porta aperta. Non controlla-re tutto quello che si fà con le parole spiegando quello che si sta perfare. Non spiegare niente e lasciare che succeda.

Marcel Duchamp