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Anno XIX - Numero 192 Notiziario per i Soci Maggio 2015 la la Voce Voce Cicloturistica Portogruarese RANDONNEE DI PORTOGRUARO 1 E 2 MAGGIO 2015 4^ prova “Girorando nel Nordest” Duecento al via tra pioggia e nuvole: quattrocentisti eroici Randonnèe Transnazionale km 400 il 01 maggio Randonnèe “Città di Portogruaro” km 200/130 il 02 maggio di Gianluca Rossitto Sono stati due giorni vissuti intensamente quelli dell'1 e 2 maggio 2015, quando la CT Portogrua- rese si è cimentata nell'organizzazione delle ran- donnèe di 400 e 200 km, e della corsa breve, senza brevetto da 130 km. Diciamolo subito, non siamo stati baciati dalla fortuna: il meteo è stato inclemente venerdì, chiedetelo ai “quattrocentisti”, mentre da sabato mattina per lo meno siamo stati risparmiati dalla pioggia. Ma andiamo per ordine: 200 i ciclisti impegnati nel- le tre corse, ma avrebbero potuto essere parecchi di più, considerando le rinunce per il maltempo. Venerdì, alle ore 16, quarantasette randonneurs sono partiti dal velodromo Mecchia per il bre- vetto di 400 km chiamato “Randonnèe transna- zionale italo slovena”. Pioggia fin dall'inizio, ciclisti bardati per resistere alle intemperie: tra di essi anche i nostri Giorgio Bozza, Diego Gallo, Francesco Paolon e il debuttante quattrocentista Paolo Drigo, alla prima esperienza su una tale distanza. Applausi e pacche sulla spalla di inco- raggiamento per questi temerari, che hanno pe- dalato verso est, sapendo che avrebbero trovato davanti il buio, l'acqua e la temperatura in calo. Alla fine saranno rivelatrici le parole di Pierluigi Bonora (Valbelluna) e Diego Gallo, due che di randonnèe se ne intendono per la loro lunga esperienza: “Corse difficili ne abbiamo fatte tante, ma come questa forse nessuna. Pioggia e freddo ci hanno complicato la vita”. Anche nevi- schio, aggiungiamo, sul passo di Tanamea. Nella notte ecco i primi ritiri: gettano la spugna Catto, Fantinato, Furlan, Federici, Kavcic, Perinato, Trimarchi, Turchetto e Zonta. I primi arrivano al ristoro di Meduno (dopo 300 km) poco dopo le cinque del mattino di sabato. Piove ancora, si rifugiano al caldo del provvidenziale Centro Zatti, messoci a disposizione dall'encomiabile comunità medunese. Solo dopo le 6 smetterà di piovere, dando un po' di sollievo ai randonneurs nelle ultime ore di corsa fino a Portogruaro, dove giungono per primi, in 17 ore e 16' Dejan Jug, Pierluigi Bonora, Denis Del Bianco, Fabio Gatto, Dario Mauro, Adriano Fusco. I nostri sono vivi e vegeti: ecco Pao- lo Drigo in 18 h e 53', Giorgio Bozza in 19 h e 49', Francesco Paolon in 19 h e 51'. Diego Gallo, che sarebbe arrivato col grup- po di testa, rompe un raggio a Malnisio di Monterale Valcellina: ruota storta, stop forzato di tre ore, fino al nostro arrivo in soccorso. Ecco la ruota posteriore fornita da Gabriele Ceresatto e via. Gallo giungerà a Portogruaro in 20 h e 51'. L'ultimo giunge in 22 h e 33', solo che non è l'ultimo: dove sono finiti gli sloveni Stemberger e Grab- nar? Li diamo per ritirati, ma arriveranno in serata, sul filo dell'ottenimento del brevet- to. Citazione per la squadra Ciclismo Val- chiampo, in corsa con ben 9 randonneurs: applauso! SABATO MATTINA TOCCA AGLI ALTRI Ore 8 di sabato, sempre dal Mecchia salgono in sella 153 persone, 78 di queste opteranno per la 200 km (Randonnèe Dal Tagliamento al Livenza), 75 per la corsa corta di 130 km (non bre- vetto Ari Audax). Nel complesso 25 i soci della CT Portogruarese in corsa. Inizial- mente il cielo ha un brutto muso, ma poi la giornata migliora, e in alcune zone del percorso fa pure capoli- no il sole. La prima salita è sul Ragogna, con i battistrada che spuntano alle 10.30: poco dopo le due corse si divideranno a Pinzano al Tagliamento. A sini- stra girano quelli della corta, che compiranno altri 50 km fino alla meta, mentre quelli della 200 vanno a destra per inanellare ancora salite fra i boschi di Ma- nazzons, poi la Cava di San Lo- renzo e infine la salita di Sarone verso il castello di Caneva. I più lesti della 130 km giungono a Portogruaro in 4 ore e 07', men- tre i primi sette duecentisti chiu- deranno la loro fatica in 6 h e 35'. Nel pomeriggio carosello di arrivi sulla pista del Mecchia, dove si incontrano i ciclisti di tutte e tre le distanze. Gli ultimi sopraggiungono alle 17.20, più tardi, in serata, i due sloveni so- pra citati. Nei giorni precedenti la corsa e durante le giornate dell'1 e 2 maggio la CT Porto- gruarese ha profuso uno sforzo organizzativo rilevante per trac- ciare i percorsi, allestire i punti di controllo e il ristoro di Medu- no, e dare accoglienza e vitto ai ciclisti, nel dopo corsa, presso la nostra sede, in via Stadio. Nel complesso abbiamo ricevuto molti attestati di stima, ma anche segnalazioni che ci serviranno per riproporci ancora più effi- cienti nel 2016.

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Anno XIX - Numero 192 Notiziario per i Soci Maggio 2015

lala VoceVoce Cicloturistica Portogruarese

RANDONNEE DI PORTOGRUARO 1 E 2 MAGGIO 2015 4^ prova “Girorando nel Nordest”

Duecento al via tra pioggia e nuvole: quattrocentisti eroici

Randonnèe Transnazionale km 400 il 01 maggio Randonnèe “Città di Portogruaro” km 200/130 il 02 maggio

di Gianluca Rossitto

Sono stati due giorni vissuti intensamente quelli

dell'1 e 2 maggio 2015, quando la CT Portogrua-

rese si è cimentata nell'organizzazione delle ran-

donnèe di 400 e 200 km, e della corsa breve,

senza brevetto da 130 km. Diciamolo subito, non

siamo stati baciati dalla fortuna: il meteo è stato

inclemente venerdì, chiedetelo ai

“quattrocentisti”, mentre da sabato mattina per

lo meno siamo stati risparmiati dalla pioggia. Ma

andiamo per ordine: 200 i ciclisti impegnati nel-

le tre corse, ma avrebbero potuto essere parecchi

di più, considerando le rinunce per il maltempo.

Venerdì, alle ore 16, quarantasette randonneurs

sono partiti dal velodromo Mecchia per il bre-

vetto di 400 km chiamato “Randonnèe transna-

zionale italo slovena”. Pioggia fin dall'inizio,

ciclisti bardati per resistere alle intemperie: tra di

essi anche i nostri Giorgio Bozza, Diego Gallo,

Francesco Paolon e il debuttante quattrocentista

Paolo Drigo, alla prima esperienza su una tale

distanza. Applausi e pacche sulla spalla di inco-

raggiamento per questi temerari, che hanno pe-

dalato verso est, sapendo che avrebbero trovato

davanti il buio, l'acqua e la temperatura in calo.

Alla fine saranno rivelatrici le parole di Pierluigi

Bonora (Valbelluna) e Diego Gallo, due che di

randonnèe se ne intendono per la loro lunga

esperienza: “Corse difficili ne abbiamo fatte

tante, ma come questa forse nessuna. Pioggia e

freddo ci hanno complicato la vita”. Anche nevi-

schio, aggiungiamo, sul passo di Tanamea. Nella

notte ecco i primi ritiri: gettano la spugna Catto,

Fantinato, Furlan, Federici, Kavcic, Perinato,

Trimarchi, Turchetto e Zonta. I primi arrivano al

ristoro di Meduno (dopo 300 km) poco dopo le

cinque del mattino di sabato. Piove ancora, si

rifugiano al caldo del provvidenziale Centro

Zatti, messoci a disposizione dall'encomiabile

comunità medunese. Solo dopo le 6 smetterà di

piovere, dando un po' di sollievo ai randonneurs

nelle ultime ore di corsa fino a Portogruaro,

dove giungono per primi, in 17 ore e 16'

Dejan Jug, Pierluigi Bonora, Denis Del

Bianco, Fabio Gatto, Dario Mauro, Adriano

Fusco. I nostri sono vivi e vegeti: ecco Pao-

lo Drigo in 18 h e 53', Giorgio Bozza in 19

h e 49', Francesco Paolon in 19 h e 51'.

Diego Gallo, che sarebbe arrivato col grup-

po di testa, rompe un raggio a Malnisio di

Monterale Valcellina: ruota storta, stop

forzato di tre ore, fino al nostro arrivo in

soccorso. Ecco la ruota posteriore fornita

da Gabriele Ceresatto e via. Gallo giungerà

a Portogruaro in 20 h e 51'. L'ultimo giunge

in 22 h e 33', solo che non è l'ultimo: dove

sono finiti gli sloveni Stemberger e Grab-

nar? Li diamo per ritirati, ma arriveranno in

serata, sul filo dell'ottenimento del brevet-

to. Citazione per la squadra Ciclismo Val-

chiampo, in corsa con ben 9 randonneurs:

applauso! SABATO MATTINA TOCCA

AGLI ALTRI Ore 8 di sabato, sempre dal

Mecchia salgono in sella 153 persone, 78 di

queste opteranno per la 200 km

(Randonnèe Dal Tagliamento al Livenza),

75 per la corsa corta di 130 km (non bre-

vetto Ari Audax). Nel complesso 25 i soci

della CT Portogruarese in corsa. Inizial-

mente il cielo ha un brutto muso, ma poi la

giornata migliora, e in alcune

zone del percorso fa pure capoli-

no il sole. La prima salita è sul

Ragogna, con i battistrada che

spuntano alle 10.30: poco dopo

le due corse si divideranno a

Pinzano al Tagliamento. A sini-

stra girano quelli della corta, che

compiranno altri 50 km fino alla

meta, mentre quelli della 200

vanno a destra per inanellare

ancora salite fra i boschi di Ma-

nazzons, poi la Cava di San Lo-

renzo e infine la salita di Sarone

verso il castello di Caneva. I più

lesti della 130 km giungono a

Portogruaro in 4 ore e 07', men-

tre i primi sette duecentisti chiu-

deranno la loro fatica in 6 h e

35'. Nel pomeriggio carosello di

arrivi sulla pista del Mecchia,

dove si incontrano i ciclisti di

tutte e tre le distanze. Gli ultimi

sopraggiungono alle 17.20, più

tardi, in serata, i due sloveni so-

pra citati. Nei giorni precedenti

la corsa e durante le giornate

dell'1 e 2 maggio la CT Porto-

gruarese ha profuso uno sforzo

organizzativo rilevante per trac-

ciare i percorsi, allestire i punti

di controllo e il ristoro di Medu-

no, e dare accoglienza e vitto ai

ciclisti, nel dopo corsa, presso la

nostra sede, in via Stadio. Nel

complesso abbiamo ricevuto

molti attestati di stima, ma anche

segnalazioni che ci serviranno

per riproporci ancora più effi-

cienti nel 2016.

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La Voce n. 192 Maggio 2015 Pag.2

Randonnèe di Polpet di Belluno 3^ prova “Girorando nel Nordest”

di Gianluca Rossitto

E'stata una randonnèe faticosa ma

appagante quella vissuta da cinque

ciclisti della CT Portogruarese. Stia-

mo parlando della Randonnèe delle

Prealpi Orientali di 300 km, con par-

tenza e arrivo a Polpet di Ponte nelle

Alpi, a cura di Due Ruote Sport. Al

via, alle ore 6, Giorgio Bozza, Ivan

Franceschini, Giuseppe Pauletto,

Gianluca Rossitto, Daniele Tra-

vain. 3.200 metri di dislivello e 305

km non sono bruscolini, ma il cielo

sereno e lo spettacolo delle montagne

ci infondono coraggio. Il primo anel-

lo è quello della Valbelluna, dappri-

ma in destra Piave: quasi subito le

prime salite nei comuni di Sedico,

Sospirolo, Santa Giustina, poi Peda-

vena e i sobborghi di Feltre. Mangia e

bevi piuttosto impegnativo e su ritmo

elevato: timbro ad Arten, luogo più

remoto verso ovest e iniziamo a vira-

re. Restiamo in destra Piave, affron-

tando nuove salite, brevi ma ficcanti,

nella zona di Seren del Grappa. Poi il

passaggio sul Piave al ponte di Busche,

ed ecco la sinistra del Fiume Sacro,

che non risparmia tratti in salita fra

Limana, Mel, Trichiana: sono più lun-

ghi ma molto più pedalabili. Rientria-

mo a Polpet in 123 km e con un terzo

di dislivello fatto. Poi puntiamo a nord.

Nuovo ponte sull'asta del Piave, pas-

siamo ai piedi della montagna per nuo-

va timbratura a Soverzene, dove non

manchiamo di ristorarci a dovere. Sali-

scendi fino a Longarone, dove parte

l'ascesa verso la diga del Vajont-Erto-

Passo Sant'Osvaldo. Si pedala senza

sforzi estremi: la strada è larga e rara-

mente va in doppia cifra di pendenza.

Scollinamento sul Sant'Osvaldo: tem-

peratura in aumento e cielo che si co-

pre man mano, fino a farsi tutto grigio

dentro la Valcellina. Scendiamo velo-

ci, anche se un po' di vento contrario

rallenta la volata. A Barcis è tempo di

rabboccare la borraccia, gesto quando

mai utile, visto che da lì a poco parte la

salita più dura: Andreis-Pala Barzana.

Sopra Bosplans il tratto più duro,

quello al 17%. Lascio Ivan France-

schini che si riposa un po', e prose-

guo con due ciclisti vicentini. E' il

momento più delicato della corsa:

scendiamo prima su Poffabro, poi

Navarons. Asfalto bagnato/umido

e un po' di pioviggine. Pensiamo:

si mette male fino al traguardo. E

invece no. Ultimo timbro a Medu-

no e poi Sequals e pedemontana,

dove il cielo prende una tonalità

meno cupa, l'asfalto è tutto asciutto

e la temperatura si riporta sui 14-

15 gradi. I due vicentini mettono il

turbo, agganciano un ciclista soli-

sta anonimo e mi piantano in asso.

Se avessi avuto un binocolo per

scrutarli da lontano, non avrei fatto

in tempo a estrarlo dalla tasca. Tut-

tavia a Caneva si consuma la ven-

detta: i due seguiranno le frecce

fatte proprio dal sottoscritto per la

nostra randonnèe, e usciranno dal

percorso, puntando Sacile. Poco

prima di Cordignano rieccoli, arri-

veremo assieme al traguardo. Ma

prima c'è il timbro e la bibita d'or-

dinanza al Green River di Pinidel-

lo, Vittorio Veneto, i 14 km di

ascesa alla Sella di Fadalto. Non

difficili, ma con 270 km già nelle

gambe. Poi si scende, lago di Santa

Croce, il tempo regge, niente ac-

qua, conto alla rovescia per Ponte

nella Alpi, Polpet, e arrivo alle ore

17 in unici ore di bicicletta. Mez-

zora dopo ecco Franceschini, un'o-

ra dopo Bozza, Pauletto, Travain, i

tre “parigini” che proseguono la

collezione dei brevetti verso la

rando d'Oltralpe.

Raduno a Rivis di Sedegliano il 26 aprile 2015 Prima prova del Trofeo BCC (nel 2014 Prima C.T. Portogruarese)

Partecipanti BARRO PAOLO, BERTOLO PIERINO, CERESATTO GABRIELE,

DE STEFANO ALFREDO, DRIGO MARIA CRISTINA, FLOREAN

GIANFRANCO, GRUARIN ALDO, LUVISUTTO ALCIDE, LUVISUT-

TO LUIGI, PASCOTTO

MAURIZIO, TONDELLO

VILLIAM, TONIZZO

NICOLETTA, TUNIZ

CLAUDIO, VERSOLATO

GIANNI, ZANET MA-

RIO, ZANON PAOLO.

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La Voce n. 192 Maggio 2015 Pag.3

Randonnèe di Remanzacco 5^ prova “Girorando nel Nordest”

Raduno a Pozzecco 10-05-2015 km 90 Barro Paolo, Drigo Maria Cristina, Luvisutto

Luigi, Milanese Eugenio, Pascotto Maurizio,

Scalzotto Gianni, Tuniz Claudio, Versolato

Gianni, Zanon Paolo.

GF di Primavera a Povegliano 10-05-2015

Km 105 97° Fontanel Enrico 3.06.53 Media 33,74

di

Gianluca

Rossitto

RANDO REMANZACCO, SOLITI PROBLEMI DI VELOCITà

ECCESSIVA

Auspicabile una modifica del percorso per

abbassare la media La Cicloturistica Portogruarese ha partecipato con un buon

gruppo alla Randonnèe del Friuli Venezia Giulia, organizza-

ta dal Team Granzon, con partenza e arrivo a Remanzacco.

La manifestazione si è tenuta domenica 10 maggio, in con-

dizioni climatiche ideali, grazie al sole, cielo terso e tempe-

ratura gradevole. Al via sui 200 km Renzo Bertoli, Daniele

Bellomo, Gabriele Ceresatto, Romeo Chiarot, Alessio Di

Luca, Dante Drigo, Aldo Gruarin, Giuseppe Pauletto, Da-

niele Travain. Mentre sulla 300 km si sono cimentati Fran-

cesco Paolon e Gianluca Rossitto. Confermati i percorsi

delle precedenti edizioni, sulle strade di tre province (Udine,

Gorizia e Trieste). Lo start per tutti alle ore 6 in direzione

sud, sfrecciando a velocità superiore ai 40 km fino a Grado.

I randonneurs si sono poi diretti verso Trieste, fino al primo

controllo e ristoro, presso Barcola. Qui l'organizzazione del

Team Granzon ha preso una decisione, che noi della CT

Portogruarese abbiamo condiviso: cartellini ritirati a tutti per

“eccesso di velocità”, e restituzione degli stessi dopo circa

mezzora, quando la media oraria è rientrata nei limiti del

regolamento randonnèe. Poi la strada si è impennata fino a

Prosecco-Contovello, prima salita della giornata, con tanto

di scorci spettacolari su Trieste e sul mare. A seguire il die-

trofront verso il Vallone Goriziano, prima in discesa, poi

nuovamente in salita. La seconda vera ascesa della giornata

è giunta nel Goriziano, sulle prime pendici del San Michele,

fino a Marcottini, sede della seconda timbratura. Corridori

diretti verso Savogna d'Isonzo e periferia di Gorizia, con lo

strappo di Piedimonte. I ciclisti si sono poi instradati verso

Cormons, passando per Mossa e Capriva. La graduale risali-

ta verso nord ha portato i randonneurs nei pressi di Albana, dove

è partita la salita di 8 km, nel fitto del bosco, verso Castelmonte.

Ascesa regolare, impegnativa solo nella parte più alta. Poco

prima dell'incrocio con la strada principale, che sale da Carraria

di Cividale, ecco il ristoro con controllo. Da qui a Remanzacco

meno di 20 km, passando per Cividale, Togliano, Campeglio

(ultimo controllo della 200 km), dove si sono divisi i due percor-

si. Quelli della 200 hanno piegato a sud su Ziracco, giungendo in

una manciata di chilometri a Remanzacco, mentre i 17 randon-

neurs che hanno optato per il lungo, hanno proseguito dritti sulla

pedemontana, in saliscendi, fino a Tarcento. Da qui ascesa a

Magnano in Riviera, poi l'attraversamento dei centri storici di

Gemona e Venzone, sede di timbratura di controllo. Da qui, do-

po un momento di ristoro, le frecce a terra hanno indicato la

strada ai “trecentisti” verso Pioverno, dove inizia la graziosa

pista ciclabile tutta nel fitto del bosco, sino al lago dei Cavazzo.

Percorso in saliscendi passando per Alesso, Avasinis, Peonis,

Cornino. Poi l'inizio dei colli occidentali udinesi, passando per

Majano (sede di ultima timbratura in centro paese), Colloredo di

Monte Albano, Tricesimo. Ecco il conto alla rovescia fino all'a-

gognata meta di Remanzacco. Nel post randonnèe abbiamo fe-

steggiato il compleanno di Lino Granzon, patron della randonnèe

del Friuli Venezia Giulia, ed amico della nostra società.

GF Centenario a Montebelluna 31 maggio 2015

Km 107 Arr.22° Fontanel Enrico 2.45.46 Categoria 4°

Km 155 Arr.195° Rossitto Gianluca 6.07.19 Categoria 38°

Raduno a Tarcento

17-05-2015 km 74

Milanese Eugenio

Bozza Giorgio

Randonnèe a Nerviano

Km 600 16 mag. 2015

Partenza sotto la

pioggia per 6 ore su 29,30

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La Voce n.192 Maggio 2015

Pag.4

Cicloturistica PORTOGRUARESE - Sede nuova in via Stadio n° 5 a Portogruaro 30026 Venezia Consiglio Direttivo: Presidente Nosella Fiorenzo—Vice Presidente Dante Drigo Vice Presidente Coordinatore Gabriele Ceresatto, Segretario Aldo Gruarin, Consiglieri: , Centazzo Massimo, Ceresatto Mario, Coassin Claudio, Luvisutto Luigi, Pauletto Giuseppe, Rossitto Gianluca, Paolo Za-non . Cassiere: Zanon Paolo A questo numero hanno collaborato: Gabriele Ceresatto. , Gianluca Rossitto

Notiziario ” La VOCE “

Fondato Da: Luigi BOZZATO Ideato da: Antonio Di PALMA Redatto da: Gabriele CERESATTO

SITO INTERNET: www.portogruarese.it

A cura di Claudio Coassin

Facebook ; Cicloturistica Portogruarese A cura di Claudio Coassin e Gianluca Rossitto

DRIGO PAOLO Ore 18,53

BOZZA GIORGIO Ore 19,49

PAOLON FRANCESCO Ore 19,51

GALLO DIEGO Ore 20,51

Randonnèe “Transnazionale”

di Portogruaro km 400 01/05/15

BABICH FULVIO Ore 6,35

FLOREAN DAMIANO Ore 6,35

FONTANEL ENRICO Ore 6,35

LUVISUTTO MICHELE Ore 6,55

DE STEFANO ALFREDO Ore 7,05

FRANCESCHINI IVAN Ore 7,05

FRANZOLINI ROBERTO Ore 7,05

PADOVESE OMAR Ore 7,05

ANESE VANNI Ore 7,10

LUVISUTTO LUIGI Ore 7,35

DI LUCA ALESSIO Ore 7,50

BONALDO GIORGIO Ore 8,10

LUVISUTTO ALCIDE Ore 8,25

Randonnèe “Città di Portogruaro”

di Portogruaro km 200 02/05/2015

Randonnèe “Città di Portogruaro”

di Portogruaro km 130 02/05/2015

SERRA NEVIO Ore 4,23

TONDELLO VILLIAM Ore 4,23

TUNIZ CLAUDIO Ore 4,30

DE STEFANO TOMMASO Ore 4,50

TROST FEDERICO Ore 4,50

DRIGO MARIA CRIS. Ore 4,55

GRUARIN ALDO Ore 4,55

PASCOTTO MAURIZIO Ore 4,55

BARRO PAOLO Ore 5,00

CHIAROT ROMEO Ore 5,00

MILANESE EUGENIO Ore 6,10

TONIZZO NICOLETTA NON PARTITA

I tempi possono essere diversi seppur partiti e arri-

vati assieme perché a qualcuno è stato timbrato il

cartellino 5 minuti prima (es. vedi Barro e Chiarot)

I tempi possono

essere diversi sep-

pur partiti e arriva-

ti assieme perché a

qualcuno è stato

timbrato il cartelli-

no 2 minuti prima

(es. vedi Bozza e

Francesco)

Km 95 Ar.180° Fontanel Enrico Ore 2.48.58 Cat.44°

Granfondo Liotto a Vicenza 12 aprile 2015

Granfondo Selle Italia a Cervia 12 aprile 2015

Km 107 1084° Barro Paolo Ore 3.53.26 Cat.104°

Km 107 1088° Drigo Cristina Ore 3.53.41 Cat.335°

Raduno a Latisana

Km 78 29-03-15

Versolato Gianni

Zanon Paolo

Raduno a Lumignacco

Km 71 12-04-15 Pascotto Maurizio

Tonizzo Nicoletta

Versolato Gianni

Zanon Paolo

Gara in mtb a Concordia

Km 39 19-04-15

De Stefano Alfredo

Rossitto Gianluca

Randonnèe a Reggio

Emilia km 300 19-04-15

Bertoli Renzo

Ceresatto Gabriele

Raduno a

Ronchi dei Leg.

Km 74 25-04-15

Ceresatto Gabriele

Raduno a Rosa di San Vito

km 87 03-05-15

Ceresatto Gabriele

Milanese Eugenio

Scalzotto Gianni

Raduno a Pozzecco di B.

km 90 10-05-15 Barro Paolo

Drigo Maria Cristina

Luvisutto Luigi

Milanese Eugenio

Pascotto Maurizio

Scalzotto Gianni

Tuniz Claudio

Versolato Gianni

Zanon Paolo