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Anno XIX - Numero 192 Notiziario per i Soci Maggio 2015
lala VoceVoce Cicloturistica Portogruarese
RANDONNEE DI PORTOGRUARO 1 E 2 MAGGIO 2015 4^ prova “Girorando nel Nordest”
Duecento al via tra pioggia e nuvole: quattrocentisti eroici
Randonnèe Transnazionale km 400 il 01 maggio Randonnèe “Città di Portogruaro” km 200/130 il 02 maggio
di Gianluca Rossitto
Sono stati due giorni vissuti intensamente quelli
dell'1 e 2 maggio 2015, quando la CT Portogrua-
rese si è cimentata nell'organizzazione delle ran-
donnèe di 400 e 200 km, e della corsa breve,
senza brevetto da 130 km. Diciamolo subito, non
siamo stati baciati dalla fortuna: il meteo è stato
inclemente venerdì, chiedetelo ai
“quattrocentisti”, mentre da sabato mattina per
lo meno siamo stati risparmiati dalla pioggia. Ma
andiamo per ordine: 200 i ciclisti impegnati nel-
le tre corse, ma avrebbero potuto essere parecchi
di più, considerando le rinunce per il maltempo.
Venerdì, alle ore 16, quarantasette randonneurs
sono partiti dal velodromo Mecchia per il bre-
vetto di 400 km chiamato “Randonnèe transna-
zionale italo slovena”. Pioggia fin dall'inizio,
ciclisti bardati per resistere alle intemperie: tra di
essi anche i nostri Giorgio Bozza, Diego Gallo,
Francesco Paolon e il debuttante quattrocentista
Paolo Drigo, alla prima esperienza su una tale
distanza. Applausi e pacche sulla spalla di inco-
raggiamento per questi temerari, che hanno pe-
dalato verso est, sapendo che avrebbero trovato
davanti il buio, l'acqua e la temperatura in calo.
Alla fine saranno rivelatrici le parole di Pierluigi
Bonora (Valbelluna) e Diego Gallo, due che di
randonnèe se ne intendono per la loro lunga
esperienza: “Corse difficili ne abbiamo fatte
tante, ma come questa forse nessuna. Pioggia e
freddo ci hanno complicato la vita”. Anche nevi-
schio, aggiungiamo, sul passo di Tanamea. Nella
notte ecco i primi ritiri: gettano la spugna Catto,
Fantinato, Furlan, Federici, Kavcic, Perinato,
Trimarchi, Turchetto e Zonta. I primi arrivano al
ristoro di Meduno (dopo 300 km) poco dopo le
cinque del mattino di sabato. Piove ancora, si
rifugiano al caldo del provvidenziale Centro
Zatti, messoci a disposizione dall'encomiabile
comunità medunese. Solo dopo le 6 smetterà di
piovere, dando un po' di sollievo ai randonneurs
nelle ultime ore di corsa fino a Portogruaro,
dove giungono per primi, in 17 ore e 16'
Dejan Jug, Pierluigi Bonora, Denis Del
Bianco, Fabio Gatto, Dario Mauro, Adriano
Fusco. I nostri sono vivi e vegeti: ecco Pao-
lo Drigo in 18 h e 53', Giorgio Bozza in 19
h e 49', Francesco Paolon in 19 h e 51'.
Diego Gallo, che sarebbe arrivato col grup-
po di testa, rompe un raggio a Malnisio di
Monterale Valcellina: ruota storta, stop
forzato di tre ore, fino al nostro arrivo in
soccorso. Ecco la ruota posteriore fornita
da Gabriele Ceresatto e via. Gallo giungerà
a Portogruaro in 20 h e 51'. L'ultimo giunge
in 22 h e 33', solo che non è l'ultimo: dove
sono finiti gli sloveni Stemberger e Grab-
nar? Li diamo per ritirati, ma arriveranno in
serata, sul filo dell'ottenimento del brevet-
to. Citazione per la squadra Ciclismo Val-
chiampo, in corsa con ben 9 randonneurs:
applauso! SABATO MATTINA TOCCA
AGLI ALTRI Ore 8 di sabato, sempre dal
Mecchia salgono in sella 153 persone, 78 di
queste opteranno per la 200 km
(Randonnèe Dal Tagliamento al Livenza),
75 per la corsa corta di 130 km (non bre-
vetto Ari Audax). Nel complesso 25 i soci
della CT Portogruarese in corsa. Inizial-
mente il cielo ha un brutto muso, ma poi la
giornata migliora, e in alcune
zone del percorso fa pure capoli-
no il sole. La prima salita è sul
Ragogna, con i battistrada che
spuntano alle 10.30: poco dopo
le due corse si divideranno a
Pinzano al Tagliamento. A sini-
stra girano quelli della corta, che
compiranno altri 50 km fino alla
meta, mentre quelli della 200
vanno a destra per inanellare
ancora salite fra i boschi di Ma-
nazzons, poi la Cava di San Lo-
renzo e infine la salita di Sarone
verso il castello di Caneva. I più
lesti della 130 km giungono a
Portogruaro in 4 ore e 07', men-
tre i primi sette duecentisti chiu-
deranno la loro fatica in 6 h e
35'. Nel pomeriggio carosello di
arrivi sulla pista del Mecchia,
dove si incontrano i ciclisti di
tutte e tre le distanze. Gli ultimi
sopraggiungono alle 17.20, più
tardi, in serata, i due sloveni so-
pra citati. Nei giorni precedenti
la corsa e durante le giornate
dell'1 e 2 maggio la CT Porto-
gruarese ha profuso uno sforzo
organizzativo rilevante per trac-
ciare i percorsi, allestire i punti
di controllo e il ristoro di Medu-
no, e dare accoglienza e vitto ai
ciclisti, nel dopo corsa, presso la
nostra sede, in via Stadio. Nel
complesso abbiamo ricevuto
molti attestati di stima, ma anche
segnalazioni che ci serviranno
per riproporci ancora più effi-
cienti nel 2016.
La Voce n. 192 Maggio 2015 Pag.2
Randonnèe di Polpet di Belluno 3^ prova “Girorando nel Nordest”
di Gianluca Rossitto
E'stata una randonnèe faticosa ma
appagante quella vissuta da cinque
ciclisti della CT Portogruarese. Stia-
mo parlando della Randonnèe delle
Prealpi Orientali di 300 km, con par-
tenza e arrivo a Polpet di Ponte nelle
Alpi, a cura di Due Ruote Sport. Al
via, alle ore 6, Giorgio Bozza, Ivan
Franceschini, Giuseppe Pauletto,
Gianluca Rossitto, Daniele Tra-
vain. 3.200 metri di dislivello e 305
km non sono bruscolini, ma il cielo
sereno e lo spettacolo delle montagne
ci infondono coraggio. Il primo anel-
lo è quello della Valbelluna, dappri-
ma in destra Piave: quasi subito le
prime salite nei comuni di Sedico,
Sospirolo, Santa Giustina, poi Peda-
vena e i sobborghi di Feltre. Mangia e
bevi piuttosto impegnativo e su ritmo
elevato: timbro ad Arten, luogo più
remoto verso ovest e iniziamo a vira-
re. Restiamo in destra Piave, affron-
tando nuove salite, brevi ma ficcanti,
nella zona di Seren del Grappa. Poi il
passaggio sul Piave al ponte di Busche,
ed ecco la sinistra del Fiume Sacro,
che non risparmia tratti in salita fra
Limana, Mel, Trichiana: sono più lun-
ghi ma molto più pedalabili. Rientria-
mo a Polpet in 123 km e con un terzo
di dislivello fatto. Poi puntiamo a nord.
Nuovo ponte sull'asta del Piave, pas-
siamo ai piedi della montagna per nuo-
va timbratura a Soverzene, dove non
manchiamo di ristorarci a dovere. Sali-
scendi fino a Longarone, dove parte
l'ascesa verso la diga del Vajont-Erto-
Passo Sant'Osvaldo. Si pedala senza
sforzi estremi: la strada è larga e rara-
mente va in doppia cifra di pendenza.
Scollinamento sul Sant'Osvaldo: tem-
peratura in aumento e cielo che si co-
pre man mano, fino a farsi tutto grigio
dentro la Valcellina. Scendiamo velo-
ci, anche se un po' di vento contrario
rallenta la volata. A Barcis è tempo di
rabboccare la borraccia, gesto quando
mai utile, visto che da lì a poco parte la
salita più dura: Andreis-Pala Barzana.
Sopra Bosplans il tratto più duro,
quello al 17%. Lascio Ivan France-
schini che si riposa un po', e prose-
guo con due ciclisti vicentini. E' il
momento più delicato della corsa:
scendiamo prima su Poffabro, poi
Navarons. Asfalto bagnato/umido
e un po' di pioviggine. Pensiamo:
si mette male fino al traguardo. E
invece no. Ultimo timbro a Medu-
no e poi Sequals e pedemontana,
dove il cielo prende una tonalità
meno cupa, l'asfalto è tutto asciutto
e la temperatura si riporta sui 14-
15 gradi. I due vicentini mettono il
turbo, agganciano un ciclista soli-
sta anonimo e mi piantano in asso.
Se avessi avuto un binocolo per
scrutarli da lontano, non avrei fatto
in tempo a estrarlo dalla tasca. Tut-
tavia a Caneva si consuma la ven-
detta: i due seguiranno le frecce
fatte proprio dal sottoscritto per la
nostra randonnèe, e usciranno dal
percorso, puntando Sacile. Poco
prima di Cordignano rieccoli, arri-
veremo assieme al traguardo. Ma
prima c'è il timbro e la bibita d'or-
dinanza al Green River di Pinidel-
lo, Vittorio Veneto, i 14 km di
ascesa alla Sella di Fadalto. Non
difficili, ma con 270 km già nelle
gambe. Poi si scende, lago di Santa
Croce, il tempo regge, niente ac-
qua, conto alla rovescia per Ponte
nella Alpi, Polpet, e arrivo alle ore
17 in unici ore di bicicletta. Mez-
zora dopo ecco Franceschini, un'o-
ra dopo Bozza, Pauletto, Travain, i
tre “parigini” che proseguono la
collezione dei brevetti verso la
rando d'Oltralpe.
Raduno a Rivis di Sedegliano il 26 aprile 2015 Prima prova del Trofeo BCC (nel 2014 Prima C.T. Portogruarese)
Partecipanti BARRO PAOLO, BERTOLO PIERINO, CERESATTO GABRIELE,
DE STEFANO ALFREDO, DRIGO MARIA CRISTINA, FLOREAN
GIANFRANCO, GRUARIN ALDO, LUVISUTTO ALCIDE, LUVISUT-
TO LUIGI, PASCOTTO
MAURIZIO, TONDELLO
VILLIAM, TONIZZO
NICOLETTA, TUNIZ
CLAUDIO, VERSOLATO
GIANNI, ZANET MA-
RIO, ZANON PAOLO.
La Voce n. 192 Maggio 2015 Pag.3
Randonnèe di Remanzacco 5^ prova “Girorando nel Nordest”
Raduno a Pozzecco 10-05-2015 km 90 Barro Paolo, Drigo Maria Cristina, Luvisutto
Luigi, Milanese Eugenio, Pascotto Maurizio,
Scalzotto Gianni, Tuniz Claudio, Versolato
Gianni, Zanon Paolo.
GF di Primavera a Povegliano 10-05-2015
Km 105 97° Fontanel Enrico 3.06.53 Media 33,74
di
Gianluca
Rossitto
RANDO REMANZACCO, SOLITI PROBLEMI DI VELOCITà
ECCESSIVA
Auspicabile una modifica del percorso per
abbassare la media La Cicloturistica Portogruarese ha partecipato con un buon
gruppo alla Randonnèe del Friuli Venezia Giulia, organizza-
ta dal Team Granzon, con partenza e arrivo a Remanzacco.
La manifestazione si è tenuta domenica 10 maggio, in con-
dizioni climatiche ideali, grazie al sole, cielo terso e tempe-
ratura gradevole. Al via sui 200 km Renzo Bertoli, Daniele
Bellomo, Gabriele Ceresatto, Romeo Chiarot, Alessio Di
Luca, Dante Drigo, Aldo Gruarin, Giuseppe Pauletto, Da-
niele Travain. Mentre sulla 300 km si sono cimentati Fran-
cesco Paolon e Gianluca Rossitto. Confermati i percorsi
delle precedenti edizioni, sulle strade di tre province (Udine,
Gorizia e Trieste). Lo start per tutti alle ore 6 in direzione
sud, sfrecciando a velocità superiore ai 40 km fino a Grado.
I randonneurs si sono poi diretti verso Trieste, fino al primo
controllo e ristoro, presso Barcola. Qui l'organizzazione del
Team Granzon ha preso una decisione, che noi della CT
Portogruarese abbiamo condiviso: cartellini ritirati a tutti per
“eccesso di velocità”, e restituzione degli stessi dopo circa
mezzora, quando la media oraria è rientrata nei limiti del
regolamento randonnèe. Poi la strada si è impennata fino a
Prosecco-Contovello, prima salita della giornata, con tanto
di scorci spettacolari su Trieste e sul mare. A seguire il die-
trofront verso il Vallone Goriziano, prima in discesa, poi
nuovamente in salita. La seconda vera ascesa della giornata
è giunta nel Goriziano, sulle prime pendici del San Michele,
fino a Marcottini, sede della seconda timbratura. Corridori
diretti verso Savogna d'Isonzo e periferia di Gorizia, con lo
strappo di Piedimonte. I ciclisti si sono poi instradati verso
Cormons, passando per Mossa e Capriva. La graduale risali-
ta verso nord ha portato i randonneurs nei pressi di Albana, dove
è partita la salita di 8 km, nel fitto del bosco, verso Castelmonte.
Ascesa regolare, impegnativa solo nella parte più alta. Poco
prima dell'incrocio con la strada principale, che sale da Carraria
di Cividale, ecco il ristoro con controllo. Da qui a Remanzacco
meno di 20 km, passando per Cividale, Togliano, Campeglio
(ultimo controllo della 200 km), dove si sono divisi i due percor-
si. Quelli della 200 hanno piegato a sud su Ziracco, giungendo in
una manciata di chilometri a Remanzacco, mentre i 17 randon-
neurs che hanno optato per il lungo, hanno proseguito dritti sulla
pedemontana, in saliscendi, fino a Tarcento. Da qui ascesa a
Magnano in Riviera, poi l'attraversamento dei centri storici di
Gemona e Venzone, sede di timbratura di controllo. Da qui, do-
po un momento di ristoro, le frecce a terra hanno indicato la
strada ai “trecentisti” verso Pioverno, dove inizia la graziosa
pista ciclabile tutta nel fitto del bosco, sino al lago dei Cavazzo.
Percorso in saliscendi passando per Alesso, Avasinis, Peonis,
Cornino. Poi l'inizio dei colli occidentali udinesi, passando per
Majano (sede di ultima timbratura in centro paese), Colloredo di
Monte Albano, Tricesimo. Ecco il conto alla rovescia fino all'a-
gognata meta di Remanzacco. Nel post randonnèe abbiamo fe-
steggiato il compleanno di Lino Granzon, patron della randonnèe
del Friuli Venezia Giulia, ed amico della nostra società.
GF Centenario a Montebelluna 31 maggio 2015
Km 107 Arr.22° Fontanel Enrico 2.45.46 Categoria 4°
Km 155 Arr.195° Rossitto Gianluca 6.07.19 Categoria 38°
Raduno a Tarcento
17-05-2015 km 74
Milanese Eugenio
Bozza Giorgio
Randonnèe a Nerviano
Km 600 16 mag. 2015
Partenza sotto la
pioggia per 6 ore su 29,30
La Voce n.192 Maggio 2015
Pag.4
Cicloturistica PORTOGRUARESE - Sede nuova in via Stadio n° 5 a Portogruaro 30026 Venezia Consiglio Direttivo: Presidente Nosella Fiorenzo—Vice Presidente Dante Drigo Vice Presidente Coordinatore Gabriele Ceresatto, Segretario Aldo Gruarin, Consiglieri: , Centazzo Massimo, Ceresatto Mario, Coassin Claudio, Luvisutto Luigi, Pauletto Giuseppe, Rossitto Gianluca, Paolo Za-non . Cassiere: Zanon Paolo A questo numero hanno collaborato: Gabriele Ceresatto. , Gianluca Rossitto
Notiziario ” La VOCE “
Fondato Da: Luigi BOZZATO Ideato da: Antonio Di PALMA Redatto da: Gabriele CERESATTO
SITO INTERNET: www.portogruarese.it
A cura di Claudio Coassin
Facebook ; Cicloturistica Portogruarese A cura di Claudio Coassin e Gianluca Rossitto
DRIGO PAOLO Ore 18,53
BOZZA GIORGIO Ore 19,49
PAOLON FRANCESCO Ore 19,51
GALLO DIEGO Ore 20,51
Randonnèe “Transnazionale”
di Portogruaro km 400 01/05/15
BABICH FULVIO Ore 6,35
FLOREAN DAMIANO Ore 6,35
FONTANEL ENRICO Ore 6,35
LUVISUTTO MICHELE Ore 6,55
DE STEFANO ALFREDO Ore 7,05
FRANCESCHINI IVAN Ore 7,05
FRANZOLINI ROBERTO Ore 7,05
PADOVESE OMAR Ore 7,05
ANESE VANNI Ore 7,10
LUVISUTTO LUIGI Ore 7,35
DI LUCA ALESSIO Ore 7,50
BONALDO GIORGIO Ore 8,10
LUVISUTTO ALCIDE Ore 8,25
Randonnèe “Città di Portogruaro”
di Portogruaro km 200 02/05/2015
Randonnèe “Città di Portogruaro”
di Portogruaro km 130 02/05/2015
SERRA NEVIO Ore 4,23
TONDELLO VILLIAM Ore 4,23
TUNIZ CLAUDIO Ore 4,30
DE STEFANO TOMMASO Ore 4,50
TROST FEDERICO Ore 4,50
DRIGO MARIA CRIS. Ore 4,55
GRUARIN ALDO Ore 4,55
PASCOTTO MAURIZIO Ore 4,55
BARRO PAOLO Ore 5,00
CHIAROT ROMEO Ore 5,00
MILANESE EUGENIO Ore 6,10
TONIZZO NICOLETTA NON PARTITA
I tempi possono essere diversi seppur partiti e arri-
vati assieme perché a qualcuno è stato timbrato il
cartellino 5 minuti prima (es. vedi Barro e Chiarot)
I tempi possono
essere diversi sep-
pur partiti e arriva-
ti assieme perché a
qualcuno è stato
timbrato il cartelli-
no 2 minuti prima
(es. vedi Bozza e
Francesco)
Km 95 Ar.180° Fontanel Enrico Ore 2.48.58 Cat.44°
Granfondo Liotto a Vicenza 12 aprile 2015
Granfondo Selle Italia a Cervia 12 aprile 2015
Km 107 1084° Barro Paolo Ore 3.53.26 Cat.104°
Km 107 1088° Drigo Cristina Ore 3.53.41 Cat.335°
Raduno a Latisana
Km 78 29-03-15
Versolato Gianni
Zanon Paolo
Raduno a Lumignacco
Km 71 12-04-15 Pascotto Maurizio
Tonizzo Nicoletta
Versolato Gianni
Zanon Paolo
Gara in mtb a Concordia
Km 39 19-04-15
De Stefano Alfredo
Rossitto Gianluca
Randonnèe a Reggio
Emilia km 300 19-04-15
Bertoli Renzo
Ceresatto Gabriele
Raduno a
Ronchi dei Leg.
Km 74 25-04-15
Ceresatto Gabriele
Raduno a Rosa di San Vito
km 87 03-05-15
Ceresatto Gabriele
Milanese Eugenio
Scalzotto Gianni
Raduno a Pozzecco di B.
km 90 10-05-15 Barro Paolo
Drigo Maria Cristina
Luvisutto Luigi
Milanese Eugenio
Pascotto Maurizio
Scalzotto Gianni
Tuniz Claudio
Versolato Gianni
Zanon Paolo