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Anno XVII - Numero 170 Notiziario per i Soci Maggio 2013 la la Voce Voce Cicloturistica Portogruarese 9^ Randonnèe “Città di Portogruaro” 01 maggio 2013 di km 200 e 125 di Gianluca Rossitto P ORTOGRUARO Sarà stata la bella gior- nata, sarà stata la dop- pia formula del per- corso lungo e corto, oppure il passa parola sul web, di certo l'edizione 2013 della Randon- nèe di Portogruaro ha riservato molte note positive. Il primo maggio ben 167 ciclisti hanno dato vita a una bella giornata di sport e amicizia: 137 gli iscritti alla randonnèe di 200 chilome- tri, 30 i partecipanti alla corsa di 125 chilometri, gradita novità di quest'anno. La CT Portogrua- rese ha fatto gli onori di casa, con oltre 30 propri soci fra cor- sa lunga e corta. Ottima rappre- sentanza anche per Sagitta Bi- ke, Team Granzon, Ciclo Club Trieste e molti altri. La randon- nèe da 200 chilometri si è svol- ta su un percorso rinnovato, che ha avuto nelle ascese di Mania- go (Val Piccola) e Arfanta (comune di Tarzo) i due tratti più impegnativi, con punte del 16%. I corridori, partiti a sca- glioni regolati da Gabriele Ce- resatto e Dante Drigo, hanno animato la corsa sin dalle prime battute: l'attraversamento del guado del Cellina non ha riser- vato sorprese negative, regalan- do uno scenario suggestivo al serpentone dei corridori. Gli undici chilometri in ascesa con- tinua da Vivaro a Maniago, passando per Dandolo, hanno allungato il gruppo, ricompatta- tosi ai piedi della salita di Ma- niago, dove il signor Centazzo, padre del nostro socio Massi- mo, ha gestito il passaggio al primo controllo. Severa l'ascesa alle rovine del castello mania- ghese: qualcuno ha arrancato parecchio, ma nessuno ha mol- lato. Poi la pedemontana porde- nonese fino a Caneva, punto di svolta del percorso verso le salite del vittoriese. Cappella Maggiore è stato il punto nevralgico della rando, essendo luogo di controllo e ristoro per entrambi i percorsi. Da Colle Umberto a Scomigo, da Carpesica a Corbanese, poi la salita delle Mire, Refrontolo, il Molinetto della Croda, Rolle, Arfanta, Resera, Tarzo e finalmente San Lorenzo, varco d'uscita da questa “corsa nella corsa”, un circuito fra colline, vigneti e tanto verde, scorci ameni che hanno alleviato le fatiche dei randon- neurs. Il rientro a Cappella ha schiuso le porte della pianu- ra, attraversata in direzione Orsago, Calderano, San Cassia- no di Livenza, Ghirano. Dai Ponti di Tremeacque aria di casa, con l'agognata meta sempre più vicina, non prima di essere passati per Meduna, Frattina, Pravisdomini, Bles- saglia e Summaga. Il vento contro ci ha messo lo zampi- no, mettendo il carico finale a una prova di per sé impe- gnativa, con 1500 metri di dislivello. I primi all'arrivo sull'anello del velodromo Mecchia (6 ore e 50') sono stati Roberto Bozzato, Raf- faele Broccolo, Paolo Cap- poni, Gianluca Fabbroni, Laura Messina, Crescenzo Santelia, Vittorio Talamini. Staccato di 7 minuti un grup- po di 23 persone, tra cui i corridori della CT Portogrua- rese Cristiano Ceresatto, Marco Cusan, Damiano Flo- rean, Claudio Maranzana. L'ultimo arrivato ha chiuso alle ore 18.40 in oltre dieci ore. A proposito di tempi e medie, ricordiamo il motto delle randonnèe ideato dall'ARI, Audax Randonneur Italia: “Spirito sportivo ge- nuino che promuove l’aggre- gazione spontanea fra ciclisti senza l’assillo del cronome- tro”. Gran fondo e randonnèe sembrano non avere più di- stinzioni per molti, troppi ciclisti. Tornando a noi, un tributo speciale va a Aldo Gruarin, Gabriele e Mario Ceresatto, Dante Drigo, Ro- meo Chiarot che prima e durante la randonnèe del primo maggio si sono adope- rati per l'organizzazione dell'evento. Grazie a tutte le donne e gli uomini, amici della CT Portogruarese, che hanno organizzato i ristori e distribuito i pasti all'arrivo. Grazie al clan Centazzo per l'accoglienza a Maniago. Quarta prova del circuito “Girorando nel Nordest”

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Anno XVII - Numero 170 Notiziario per i Soci Maggio 2013

lala VoceVoce Cicloturistica Portogruarese

9^ Randonnèe “Città di Portogruaro” 01 maggio 2013 di km 200 e 125

di Gianluca Rossitto

P ORTOGRUARO –

Sarà stata la bella gior-

nata, sarà stata la dop-

pia formula del per-

corso lungo e corto, oppure il

passa parola sul web, di certo

l'edizione 2013 della Randon-

nèe di Portogruaro ha riservato

molte note positive. Il primo

maggio ben 167 ciclisti hanno

dato vita a una bella giornata di

sport e amicizia: 137 gli iscritti

alla randonnèe di 200 chilome-

tri, 30 i partecipanti alla corsa

di 125 chilometri, gradita novità

di quest'anno. La CT Portogrua-

rese ha fatto gli onori di casa,

con oltre 30 propri soci fra cor-

sa lunga e corta. Ottima rappre-

sentanza anche per Sagitta Bi-

ke, Team Granzon, Ciclo Club

Trieste e molti altri. La randon-

nèe da 200 chilometri si è svol-

ta su un percorso rinnovato, che

ha avuto nelle ascese di Mania-

go (Val Piccola) e Arfanta

(comune di Tarzo) i due tratti

più impegnativi, con punte del

16%. I corridori, partiti a sca-

glioni regolati da Gabriele Ce-

resatto e Dante Drigo, hanno

animato la corsa sin dalle prime

battute: l'attraversamento del

guado del Cellina non ha riser-

vato sorprese negative, regalan-

do uno scenario suggestivo al

serpentone dei corridori. Gli

undici chilometri in ascesa con-

tinua da Vivaro a Maniago,

passando per Dandolo, hanno

allungato il gruppo, ricompatta-

tosi ai piedi della salita di Ma-

niago, dove il signor Centazzo,

padre del nostro socio Massi-

mo, ha gestito il passaggio al

primo controllo. Severa l'ascesa

alle rovine del castello mania-

ghese: qualcuno ha arrancato

parecchio, ma nessuno ha mol-

lato. Poi la pedemontana porde-

nonese fino a Caneva, punto di

svolta del percorso verso le

salite del vittoriese. Cappella Maggiore è stato il punto

nevralgico della rando, essendo luogo di controllo e ristoro

per entrambi i percorsi. Da Colle Umberto a Scomigo, da

Carpesica a Corbanese, poi la salita delle Mire, Refrontolo,

il Molinetto della Croda, Rolle, Arfanta, Resera, Tarzo e

finalmente San Lorenzo, varco d'uscita da questa “corsa

nella corsa”, un circuito fra colline, vigneti e tanto verde,

scorci ameni che hanno alleviato le fatiche dei randon-

neurs. Il rientro a Cappella ha schiuso le porte della pianu-

ra, attraversata in direzione Orsago, Calderano, San Cassia-

no di Livenza, Ghirano. Dai

Ponti di Tremeacque aria di

casa, con l'agognata meta

sempre più vicina, non prima

di essere passati per Meduna,

Frattina, Pravisdomini, Bles-

saglia e Summaga. Il vento

contro ci ha messo lo zampi-

no, mettendo il carico finale

a una prova di per sé impe-

gnativa, con 1500 metri di

dislivello. I primi all'arrivo

sull'anello del velodromo

Mecchia (6 ore e 50') sono

stati Roberto Bozzato, Raf-

faele Broccolo, Paolo Cap-

poni, Gianluca Fabbroni,

Laura Messina, Crescenzo

Santelia, Vittorio Talamini.

Staccato di 7 minuti un grup-

po di 23 persone, tra cui i

corridori della CT Portogrua-

rese Cristiano Ceresatto,

Marco Cusan, Damiano Flo-

rean, Claudio Maranzana.

L'ultimo arrivato ha chiuso

alle ore 18.40 in oltre dieci

ore. A proposito di tempi e

medie, ricordiamo il motto

delle randonnèe ideato

dall'ARI, Audax Randonneur

Italia: “Spirito sportivo ge-

nuino che promuove l’aggre-

gazione spontanea fra ciclisti

senza l’assillo del cronome-

tro”. Gran fondo e randonnèe

sembrano non avere più di-

stinzioni per molti, troppi

ciclisti. Tornando a noi, un

tributo speciale va a Aldo

Gruarin, Gabriele e Mario

Ceresatto, Dante Drigo, Ro-

meo Chiarot che prima e

durante la randonnèe del

primo maggio si sono adope-

rati per l'organizzazione

dell'evento. Grazie a tutte le

donne e gli uomini, amici

della CT Portogruarese, che

hanno organizzato i ristori e

distribuito i pasti all'arrivo.

Grazie al clan Centazzo per

l'accoglienza a Maniago.

Quarta prova del circuito “Girorando nel Nordest”

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La Voce n. 170 maggio 2013 Pag.2

Pedalata Ecologica “La Lonconata” 05 maggio 2013

di Paolo Simon

D omenica 5 maggio il

calendario sociale della

cicloturistica portogrua-

rese prevede una pedala-

ta ecologica denominata

"Lonconata" (dalla località Loncon),

di circa 25Km,rivolta a so-

ci ,famigliari e amici. Il ritrovo alle

8.30 in sede vede la presenza di una

cinquantina di persone fra soci, mo-

gli ,bambini e amici. In attesa della

partenza, prevista verso le 9 abbia-

mo il tempo di salutarci e di poter

ammirare le biciclette da corsa d'e-

poca Pinarello e Willier Triestina

degli anni '80 e delle bici da donna

molto piu' vecchie tutte perfettamen-

te tenute, portate da Luigi Luvisutto,

che per restare in tema indossa la

divisa della cicloturistica dei primi

anni 80. Partiamo dalla sede attra-

versando il centro di Portogruaro e

ci avviamo sull'argine ciclabile del

fiume Lemene verso Concordia

Sagittaria per attraversarla e, conti-

nuando per via Gramsci ,sull'argine

destro del Lemene arriviamo in via

Spareda. Ancora poco asfalto in di-

rezione della Lonconetta e incomin-

ciamo a prendere la strada bianca

che ci porterà nella parte nord est

della bonifica del Loncon. Già in

lontananza si intravede il furgone

per l'emergenza / ristoro, portato da

Mario e Renzo Mascarin. Davanti al

gruppo, si apre una grande area di

circa 1670 ettari delimitata dai fiumi

Loncon e Lemene. Questi terreni che

si trovano 1,5 metri sotto il livello

del mare sono il risultato di una bo-

nifica avvenuta negli anni 1930-40 e

questa trasformazione ha portato a

una semplificazione drastica del

territorio dove oggi è praticata un'a-

gricoltura intensiva. I protagonisti di

questa grande impresa furono gli

"scariolanti", operai sottoposti a un

lavoro massacrante. Per rendere omaggio a

questi lavoratori accanto al municipio di

Concordia Sagittaria e' stata posta una sta-

tua che ne rappresenta uno,chiamato con

simpatia dai concordiesi "Toni dell'aga".

Quello che colpisce in questa enorme diste-

sa e' la quasi assenza di alberi;ad ogni mo-

do un progetto dei primi anni 2000 del

GAL VENEZIA ORIENTALE ha realizza-

to la piantumazione di filari alberati e siepi

campestri per una lunghezza di circa 9 chi-

lometri lungo le strade, ha inoltre recupera-

to e restaurato alcuni pozzi artesia-

ni. Anche l'amministrazione comu-

nale di Concordia Sagittaria è ammi-

revole per una bella iniziativa che

prevede per ogni nuovo nato nel

territorio comunale la messa a dimo-

ra di un albero lungo le strade. Co-

me in ogni cicloraduno che si rispet-

ti, a metà del percorso viene offerto

ai ciclisti un gradito ristoro che darà

le energie per il ritorno il quale sarà

ancora in buona parte su strade bian-

che e con un venticello contrario ,

che però non darà fastidio all'anda-

tura rilassata e tranquilla del gruppo

che si dipana lungamente. Giunti

alla fine di via Spareda ci si ricom-

patta e Gabriele orgoglioso delle

antiche origini concordiesi ci guida

nella zona facente parte del parco

archeologico di Concordia Sagitta-

ria, dove possiamo ammirare i pre-

gevoli resti di ville romane, antiche

mura di cinta e le terme . Ripresa la

via "gurlon" passiamo davanti al

sacello dei SS Martiri Concordiesi

( che subirono le persecuzioni

dell'imperatore Diocleziano e venne-

ro decapitati nel 304)e, ci riportiamo

sulla ciclabile per Portogruaro dove

puntuali alle 12 ci ritroviamo in se-

de. Qui ci aspetta una sala con tavoli

ben preparati dove è evidente il toc-

co femminile. L'ottimo pranzo e'

preparato da Renzo e Gianni che

bisogna ringraziare doppiamente,

perché in una settimana oltre alla

"lonconata" hanno dovuto anche

soddisfare i circa 160 partecipanti

alle randonnée del primo maggio. Al

termine della breve cronaca di que-

sta bella giornata e' doveroso rivol-

gere un ringraziamento alla ciclotu-

ristica e anche l'invito che continui a

programmare e proporre questo tipo

di attività sociali,perché la bicicletta

di qualsiasi tipo essa sia è il mezzo

ideale per socializzare , conoscersi e

fa vivere bene.

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La Voce n. 170 maggio 2013 Pag.3

Quinta prova del circuito “Girorando nel Nordest”

a Remanzacco 12-05-2013 km 200 e (300)

di Gianluca Rossitto

Km 0 Partenza ore 06,00 Km 183 a Castelmonte (ristoro)

Km 211 arrivo a Remanzacco

T ra pioggia, sole

e un po' di ven-

to finale si è

tenuta la secon-

da edizione della Ran-

donnèe del Friuli Venezia

Giulia, con partenza e

arrivo a Remanzacco,

organizzata dal Team

Granzon. Novanta i cicli-

sti al via, una sessantina

sul percorso da 200, i

restanti su quello da 300:

non male considerate le

condizioni meteo non

proprio favorevoli. Cin-

que i soci della Cicloturi-

stica Portogruarese che

hanno preso parte all'e-

vento, sulla distanza dei

200 km: Giorgio Bozza,

Gabriele Ceresatto, Fran-

cesco Paolon, Gianluca

Rossitto e Villiam Ton-

dello. Piuttosto mattiniero

l'orario di partenza (dalle

ore 6 alle 7), tanto da co-

stringerci a un'alzataccia

al buio. Cielo stellato so-

pra Portogruaro, ma ad-

dentrandosi in Friuli ecco

che inizia a piovere.

Pronti via, tutti in gruppo

con un'andatura non ec-

cessiva, complice l'asfalto

molto bagnato e la nube

d'acqua sollevata dalle

ruote. Puntiamo decisi

verso sud, seguendo

un'ampia arteria stradale

attraverso Pradamano,

Pavia di Udine, Percoto,

Trivignano, Palmanova, Cervignano, Aquileia. La piog-

gia ci accompagna con intensità minore, l'asfalto drena

meglio, ci lasciamo alle spalle i reperti romani, e i pini

marittimi annunciano il mare. Ecco il ponte sulla laguna

che precede Grado: il primo controllo arriva in uscita da

Grado pineta. Tutti in fila per le formalità del caso e si

riparte, sempre tutti assieme, Stavola senza acqua dal

cielo e con asfalto che tende ad asciugarsi. L'orizzonte

ad ovest è pulito, il sole illumina le montagne, ma noi

restiamo sotto la cappa grigia. A Monfalcone, dopo 73

km, ristoro presso il negozio Cicli Granzon. Giusto il

tempo di mangiare qualcosa al volo, che il gruppo si

rimette in sella, direzione Venezia Giulia. La randonnèe

inizia a muoversi: sulla salita della strada costiera triesti-

na se ne vanno in progressione i migliori. Saliamo con il

nostro passo, quasi sbagliamo strada a Barcola, ma Efi-

sio Melis, della Due Ruote Sport di Ponte Alpi, ci indica

la svolta a sinistra a Barcola. Correzione istantanea:

nuovo timbro e ripartenza su severo strappo che ci fa

salite a Prosecco. Vista dall'alto: mare e cielo si confon-

dono nel grigiore. Pedaliamo ancora in salita, ma meno

dura, fino a guadagnare la successiva discesa in direzio-

ne Gorizia. Superiamo Aurisina e Sistiana: riecco l'ac-

qua dal cielo, stavolta forte e fastidiosa, serve prudenza.

Imbocchiamo la strada del vallone, che abbandoniamo

per salire a sinistra attraverso la macchia del Carso. De-

stinazione Doberdò del Lago, dove ci aspetta il nuovo

controllo. Finalmente il cielo si schiarisce, il sole fa ca-

polino fra le nubi e la temperature sale. Dritti verso Sa-

vogna e Gorizia: aggiriamo a sud il capoluogo isontino,

puntando verso Mossa. Davanti a noi la parte più bella

del percorso, il Collio

goriziano scandito dai

pendii coperti da vigneti,

paesi e piccole frazioni

adagiati su quote diverse.

Mossa, Capriva, i dintorni

di San Floriano, fino a

Cormons, e poi Ruttars,

Vencò e Dolegna. Ormai

mancano una trentina di

chilometri, ma ci aspetta

la salita di Castelmonte.

Dopo Mernicco ecco Al-

bana: giriamo a sinistra e

ci infiliamo nel verde fit-

to. Via manicotti e man-

telline, è' l'inizio della

salita di 8 chilometri, che

ci condurrà quasi fino a

Castelmonte. Primi chilo-

metri pedalabili, poi la

pendenza si fa sentire di

più: ristoro e ultimo con-

trollo a quota 585 metri,

all'incrocio con la salita

da Cividale, che noi im-

boccheremo in discesa.

Ognuno sale col suo pas-

so: ci ricompattiamo dopo

il meritato ultimo ristoro

e via, verso gli ultimi 13-

14 chilometri, scaldati da

un bellissimo sole. A

Campeglio il percorso si

divide: noi giriamo a sini-

stra verso il rettilineo che

ci porterà a Remanzacco,

gli stakanovisti della 300

proseguiranno a nord ver-

so Gemona. Faranno in

tempo, loro malgrado, a

buscare un nuovo tempo-

rale. Chiudiamo in 7 ore e

49': anche questa è fatta.

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La Voce n.170 Maggio 2013 Pag.4

Cicloturistica PORTOGRUARESE - Sede nuova in via Stadio n° 5 a Portogruaro 30026 Venezia Consiglio Direttivo: Presidente Nosella Fiorenzo—Vice Presidente Dante Drigo Vice Presidente Coordinatore Gabriele Ceresatto, Segretario Aldo Gruarin, Consiglieri: , Centazzo Massimo, Ceresatto Mario, Coassin Claudio, Luvisutto Luigi, Pauletto Giuseppe, Rossitto Gianluca, Paolo Za-non . Cassiere: Zanon Paolo A questo numero hanno collaborato: Gabriele Ceresatto. Gianluca Rossitto, Paolo Simon.

Notiziario ” La VOCE “

Fondato Da: Luigi BOZZATO Ideato da: Antonio Di PALMA Redatto da: Gabriele CERESATTO

SITO INTERNET: www.portogruarese.it

A cura di Claudio Coassin

Facebook ; Cicloturistica Portogruarese A cura di Claudio Coassin e Gianluca Rossitto

Randonnèe Km 400

Lugo di Romagna

Bertoli Renzo 19h 30m

Pauletto Giuseppe 19h 30m

439° Babich Fulvio in 5h 22m 08s

Cronoscalata 195° in 11m 13s

10 Colli Bolognesi

km 156 disl. 2413

Cognome Nome tempo

BARRO PAOLO 04:10

BELLOMO DANIELE 04:10

BONALDO GIORGIO 04:10

BRAIDOTTI SIMONE 04:10

DANELUZZI ROBERTO 04:10

DI PALMA ANTONIO 05:10

DRIGO MARIA 04:10

GAZZIN PAOLO 04:10

GRUARIN ENZO 04:10

MARTIN ANTONIO 04:10

MILANESE EUGENIO 05:10

TUNIZ CLAUDIO 04:10

Randonnèe “Città di Portogruaro” Km 125

Benvenuto Paolo 06:57

Bertoli Renzo 08:25

Bifone Pietro 07:30

Bigliatti Pierluigi 07:17

Bozza Giorgio 08:12

Centazzo Massimo 07:37

Ceresatto Cristiano 06:57

Coassin Claudio 07:53

Cusan Marco 06:57

Florean Damiano 06:57

Fontanel Enrico 07:37

Franzolini Roberto 08:12

Gallo Diego 08:12

Luvisutto Luigi 07:37

Luvisutto Alcide 08:45

Maranzana Claudio 06:57

Migliore Mario 08:25

Pauletto Giuseppe 08:25

Rossitto Gianluca 07:37

Serra Nevio 07:17

Tondello Villiam 07:53

Travain Daniele 08:25

Zanon Paolo Domenico 09:20

Randonnèe “Città di Portogruaro” 01-05-2013 km 200

Cognome Nome tempo

BOZZA GIORGIO 7h49m

CERESATTO GABRIELE 7h49m

PAOLON FRANCESCO 7h49m

ROSSITTO GIANLUCA 7h49m

TONDELLO VILLIAM 7h49m

Randonnèe del Friuli a

Remanzacco Km 200 il 12-05-13

Raduno a Sistiana

12 maggio 2013

2^ provaTrofeo Ciclo-

turistico Regionale

Credito Cooperativo

Società 8^ classificata

Luvisutto Alcide

Luvisutto Luigi

Migliore Mario

Pauletto Giuseppe

Travain Daniele

Zanon Paolo Domenico

Soci Partecipanti alla

Pedalata ecologica del

05 maggio 2013

Bazzana Riccardo

Bellotto Giovanni

Belluzzo Dorino

Bertolo Pierino

Ceresatto Gabriele

Ceresatto Mario

Chiarot Romeo

Di Palma Antonio

Drigo Dante

Durante Mario

Fagotto Teresa

Furlanis Daniela

Gruarin Alberto

Gruarin Aldo

Luvisutto Luigi

Michielon Antonio

Rossitto Gianluca

Scalzotto Gianni

Simon Paolo

Tondello Villiam

Zanon Paolo Domenico

Prossimi Appuntamenti 26 Maggio; Raduno a Pozzecco

02 Giugno ; Gita alla Memoria

a Clauzetto

07/08 Giugno ; 24 Ore di Feltre

23 Giugno ; Gita Sella Ronda