L'Airone, un modello di rigenerazione urbana

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presenta L’AIRONE Un modello di rigenerazione urbana

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L’AIROnEun modello di rigenerazione urbana

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L’IDEA Il progetto prevede la ricollocazione ad altissimo livello culturale dell’ex Cinema Airone, prezioso manufatto di proprietà cittadina, concepito da Adalberto Libera e decorato da Giuseppe Capogrossi.L’Airone, per la sua posizione adiacente al parco dell’Appia Antica e per la sua storia, si candida ad essere un rigeneratore urbano esemplare a Roma e in Italia, un nuovo modello di polo produttivo e formativo capace di valorizzare il patrimonio e le risorse culturali del territorio attraverso una formula che coniuga partecipazione dei cittadini e coerenza giuridica.Tramite la piattaforma web di riferimento, denominata ROAM, che mette in moto, tra il resto, le grandi potenzialità del crowdfounding, l’Airone sarà in rete con tutti i soggetti omologhi comunitari e internazionali.

LA ROAD MAp pER IL REcupERODopo tre anni di lavoro a sostegno delle istituzioni in un contesto di estrema approssimazione formale ed opacità procedurale è auspicabile stabilire con urgenza un tavolo unico che veda riuniti i Dipartimenti della Cultura e del Patrimonio e le Sovrintendenze competenti, nell’ottica di valorizzare il lavoro pregresso ed impedire un ulteriore deterioramento del prezioso manufatto e della pittura murale ivi contenuta.

pAssAggI uRgEntI• rendere esecutivo il progetto di messa in sicurezza del manufatto, secondo quanto già deliberato da Roma Capitale;

• elaborare un bando pubblico che consenta ai soggetti interessati di quantificare l’impegno necessario per giungere al completamento dei lavori e ad una gestione della sala coerente con la sua vocazione di spazio polivalente dedicato alla cultura.

un tREnO DA nOn pERDERE pER uscIRE DALLA cRIsIQuello che le istituzioni oggi, alla luce di tanti esempi critici riscontrabili sul territorio nazionale, devono con ogni sforzo evitare è di pensare a questa struttura, qualsiasi sia la forma finale, come a un territorio chiuso, un enclave gestito da un nome eccellente, che però non crei il dialogo con l’esterno.Alle istituzioni, dal Campidoglio al Municipio, passando attraverso il MIBAC e l’Ente Parco Appia Antica (Regione) , si chiede di cogliere con prontezza un’occasione preziosa che consentirà di generare agevolmente valore condiviso, posti di lavoro, crescita economica sostenibile, progettualità diffusa. Roma non ha bisogno di un nuovo museo, di una nuova sede espositiva, di una nuova riconversione. Non almeno partendo dal Cinema Airone. Esso deve riaprire le porte sotto l’egida del Comune e del Governo per essere un porto aperto, un giardino dove a crescere siano la cultura, le eccellenze, le competenze e la cittadinanza. Il cinema Airone deve ambire a diventare la prima officina umana di arte, cultura e sviluppo sociale di Roma, trasmettendo i propri impulsi attraverso il grande mare del web.

un cAntIERE cOnnEttIVO pER ROMATramite la piattaforma virtuale ROAM, che garantisce, attraverso un processo creativo, crowdfunding e partecipazione del cittadino, il cantiere diventa, già in corso d’opera, luogo di scambio e approfondimento: si creano così basi solide e condivise per la costruzione di un polo culturale centrato su formazione e produzione, il cui funzionamento a cerchi concentrici consentirà in seguito sostenibilità economica e autonomia di gestione . Questo procedimento oltre a garantire trasparenza e sostenibilità ad ogni singolo passaggio del processo di valorizzazione del manufatto, fornisce nel contempo un modello ripetibile in seguito su altri beni culturali di proprietà pubblica. Grazie all’impegno delle istituzioni in sinergia con soggetti associativi e accademici portatori di conoscenze, di strumenti e di risorse, è possibile nel giro di pochi mesi, trasformare un edificio di grande bellezza formale, reso pericoloso dall’incuria e dal tempo, in un luogo altamente tecnologizzato di formazione, di scambio e di crescita: sala teatrale e cinematografica, arena musicale, studio di trasmissione per i nuovi media, spazio di co- working per il quartiere. Definire una “call for ideas” per la raccolta di idee e soluzioni strategiche; avviare un’attività di co-progettazione partecipata per la definizione della destinazione d’uso; coordinare le competenze universitarie in sostegno agli uffici tecnici cittadini: tutto ciò è non solo necessario ma soprattutto realizzabile con piena coerenza giuridica già in fase progettuale e con costi estremamente contenuti per la Città. Ciò che serve da subito è un impegno formale preciso da parte del Campidoglio, massima coordinazione ed estrema solerzia procedurale.

RIsORsE E FOnDII partner raccolti intorno al progetto e interessati a portare avanti un percorso di valorizzazione che faccia dell’ Airone il modello di un nuovo concetto di ente culturale autonomo, sostenibile e strettamente legato al territorio, provengono ad oggi dal mondo delle associazioni e dal mondo accademico. Numerosi sono i soggetti privati interessati a sponsorizzare il progetto quando e come, a fronte del bando pubblico, sarà reso chiaro l’investimento necessario.

AppROFOnDIMEntIper conoscere da vicino il progetto di valorizzazione proposto:

http://www.cineairone.com/pdf/cinema_airone.pdf

per scoprire i contributi video di approfondimento:http://www.cineairone.com/index.php/10-news/18-cantiere_connettivo

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sOggEttI pROMOtORI

Associazione di promozione sociale cineaironeE’ l’associazione capo-fila. Raccoglie i professionisti che per tre anni hanno speso enorme tempo, lavoro e risorse personali nel delicato processo di pulitura del manufatto, devastato da vent’anni di abusi edilizi e abbandonato dalle istituzioni subito dopo l’acquisizione avvenuta nell’anno 2007. Le operazioni di pulitura, realizzate grazie ad una sponsorizzazione di AMA Roma e grazie al lavoro dei volontari, ammontano da sole al valore di decine di migliaia di euro. Il delicato percorso di indagine sulla pittura murale di Capogrossi, condotto di concerto con la Soprintendenza competente, ha coinvolto vari poli universitari ( Perugia, Firenze, Pisa) e restauratori di massimo livello, oltre alla stessa Fondazione Capogrossi.

Roam, cantiere connettivo e crowdfundingTo roam significa “muoversi intorno” o “aggirarsi”, evoca l’idea di avventura e di scoperta. Roam Project è una community creativa che pulsa sul web e genera contenuti e progettualità declinando il concetto di rete. Roam offre un modello pratico per la valorizzazione del patrimonio culturale. Roam è social network, installazione, gioco, musica, arte, danza, spettacolo interattivo, scienza, apprendimento, interdisciplinarietà, condivisione. Approccio creativo, connettività ed empatia sono i principi fondanti del progetto Roam. Roam è una piattaforma di crowdfunding concepita per generare, attraverso un coinvolgimento di massa in forma di spettacolo interattivo, parte dei fondi necessari all’implementazione della sala dell’Airone in chiave polivalente e sostenibile.

Associazione di promozione sociale urban ExperienceUrban Experience è un ambito di progettazione culturale per giocare le città attraverso le pratiche creative del performing media: unacondizione abilitante perchè la creatività sociale delle reti possa reinventare lo spazio pubblico tra web e territorio. Urban Experience nasce nel 2009 a Roma (anche se la sua linea di ricerca affonda le radici nei primi blog degli anni Novanta e in particolare nel geoblogging per le Olimpiadi di Torino 2006 ), caratterizzandosi per l’invenzione di format ludico-partecipativi associati ai performing media. I format di Urban Experience vengono articolati in un particolare intervento formativo definito Experience Lab e trovano la loro risultante nei walk show, semplici passeggiate che diventano brainstorming peripatetici in chiave 2.0. Tra le collaborazioni di Urban Experience si rileva quella con Stati Generali dell’Innovazione, in particolare nel progetto Roma Smart City, e con il Parco Regionale dell’Appia Antica con cui si stanno realizzando degli innovativi percorsi di educazione ambientale.

Associazione culturale gAp L’Associazione Culturale G.A.P. ha per obiettivo la promozione e la valorizzazione della cultura dell’arte contemporanea; promuove e organizza eventi e mostre, laboratori artistico-ludici per le scuole elementari e medie focalizzati sulla manualità e sulla cultura artistica, corsi di orientamento formativo per i licei e le scuole superiori. Nell’ambito del progetto Airone, con la Fondazione Fellini , sostiene lo studio e la valorizzazione dei documenti inediti del cineasta. Inoltre organizza dei master professionalizzanti nell’ambito della critica d’arte per i laureati provenienti da facoltà umanistiche e letterarie. In collaborazione con alcune università straniere con sede a Roma (Università di Washington, John Cabot University) e altre università straniere (Willamette University) promuove progetti formativi e culturali.

sOggEttI sOstEnItORI

Associazione culturale Orma FluensL’Associazione Culturale Orma Fluens opera da molti anni nel campo della cura, della riabilitazione, dell’educazione. Attraverso i linguaggi dell’arte, e del teatro in particolare, ha cercato un approccio alla diversità che non fosse assistenziale ma che esaltasse e desse valore alle differenze (psico-fisiche, etniche, generazionali). Il teatro è utilizzato come strumento per costruire relazioni e veicolare valori della convivenza e dello sviluppo delle risorse e delle potenzialità creative di ognuno.Attraverso laboratori di teatro, di danza e di artiterapie, Orma Fluens si propone come crocevia di pratiche e di contesti artistici e socio-sanitari. Attraverso la funzione espressiva dell’arte, si cercano di riattivare esperienze e processi confinati di solito nell’ambito della patologia, reimmettendoli in un contesto di scambio e di interesse comunicativo e artistico.

Associazione Docomomo L’associazione DOCOMOMO Italia onlus (www.docomomoitalia.it) opera dal 1996 sul territorio nazionale per la documentazione e la conservazione dell’architettura del Novecento ai fini del riconoscimento e della tutela di questa preziosa e rilevante porzione del patrimonio storico e culturale italiano. È attiva in collaborazioni con istituzioni, enti e associazioni sul territorio nazionale. E’ uno dei gruppi di lavoro nazionali di DOCOMOMO International (international working party for DOcumentation and COnservation of buildings, sites and neighbourhood of the MOdern MOvement). DOCOMOMO Italia, sollecitando l’intervento di recupero del cinema Airone, auspica che da parte dei soggetti responsabili a livello istituzionale venga avviato con urgenza un nuovo corso nella gestione dei programmi di riuso e trasformazione dei manufatti del Novecento onde evitare interventi occasionali e scoordinati che contribuiscono solo a impoverire il patrimonio architettonico romano.

LegambienteLegambiente sostiene ufficialmente il progetto Airone nell’ambito della campagna nazionale sulla Bellezza (settimana della bellezza 5 - 13 aprile 2014) e segnala il cinema airone tra gli esempi di bellezza in Italia, nel senso ampio del termine, partendo dall’edificio e dalle sue caratteristiche per ampliare il discorso al progetto di recupero e alle possibilità di fare di quel luogo un “centro” di bellezza sociale, culturale e artistica.

Ente parco Appia AnticaL’Ente Parco Appia Antica, nato nel 2007, gestisce l’immenso territorio del parco omonimo, in cui è compresa anche l’area cosiddetta della Caffarelletta, separata dal Cinema Airone da un cancello oggi chiuso. Il giardino è un tema fondante della cultura italiana, vedasi l’immensa importanza che il tema ha avuto durante il nostro umanesimo. La sinergia col parco, enorme polmone cittadino, è un punto nevralgico nella rideclinazione dell’ex-cinema. L’Ente Parco rende accessibile al pubblico il patrimonio archeologico dell’Appia Antica elaborando nel contempo eventi, corsi formativi rivolti ai bambini e alla cittadinanza e realizzando percorsi attrezzati per gli individui diversamente abili. L’Ente Parco sostiene il progetto Airone auspicando una gestione coordinata e condivisa dell’area adiacente al cinema, il cui terreno è di proprietà comunale e l’elaborazione di un piano di accesso alla zona in chiave sostenibile che comprenda piste ciclabili e navette elettriche.

parkinzone OnlusParkinzone Onlus da oltre dieci anni affianca i malati di Parkinson usando il teatro, la danza e la musica quali forze per superare il disagio. La rete didattica creata dal neurologio cassinese Nicola Modugno , che coinvolge (retribuendoli) attori, cantanti, artisti e ballerini rischia di chiudere per gli eccessivi costi imposti dall’affitto degli spazi e dalle spese di gestione della struttura. Parkinzone Onlus è sola una delle molte realtà legate all’assistenza sanitaria e sociale che cercano nel progetto Airone sinergie virtuose in grado di generare utilità tanto per i malati ed i loro familiari quanto per la comunità che li accoglie.

sOggEttI sOstEnItORI

comitato dei cittadini per il parco della caffarella comitato dei cittadini in difesa del parcoAssociazione Ali Onlus Danza per fasce giovanili disagiateAssociazione Italiana ciechi sostegno a ipo-vedenti, non vedenti e loro famiglieFondazione capogrossi tutela dell’opera artistica di giuseppe capogrossi

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