l’incontro PROGETTO GG VERDE newspausa relax, gli ospiti riprendono le attività diver-se rispetto...

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Aut. Trib. Ancona n. 17/06 Reg. periodici Trib. di Ancona | DIRETTORE RESPONSABILE Nicola Di Francesco | REDAZIONE Via Oberdan, 57 - Filottrano (AN) GRAFICA &IMPAGINAZIONE puntoevirgolacomunicazione.com di Paola Ponzetti JESI | STAMPA Luciano Manservigi SRL MONSANO l’incontro news N° 34 A tutte le famiglie e agli operatori economici periodico del circolo culturale filottrano www. lincontro filottrano.it I l Centro Diurno I Girasoli è una struttura territo- riale gestita da Cooss Marche e rivolta a soggetti con disabilità medio-grave. Inaugurata nel 1997, si propone il miglioramento della qualità della vita della persona disabile, dell’incremento e del man- tenimento dei livelli delle autonomie e delle abilità ed offre sostegno e collaborazione alle famiglie. È aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.15 alle 16.45 ed ospita 9 persone; sono presenti in turnazione quat- tro educatrici, una Oss e una educatrice autismo. La giornata si articola in momenti diversi orga- nizzati e pianificati; al mattino dopo l’accoglien- za si svolgono attività di laboratorio (manuale, cognitive, di lettura, découpage) nel rispetto delle abilità di ogni ospite e del progetto educativo in- dividualizzato, si prosegue con il pranzo che rap- presenta un importante momento educativo sia dal punto di vista collaborativo ma soprattutto socializzante. Nel pomeriggio, dopo una breve pausa relax, gli ospiti riprendono le attività diver- se rispetto al mattino. Un momento importante 20 Maggio 2016 Tutti in Biblioteca! Il Centro Diurno I Girasoli” PROGETTO VERDE Realizzazione e manutenzione aree verdi di Papa Michele Filottrano - Via Fonte Giulia, 2/h Tel. 071 7223378 - 329 9658200 email [email protected] www.giardiniereancona.com Via G. Di Vittorio, 2 Filottrano tel. e Fax 071 7221763 Cell. 330 752593 Galeazzo Giannetto Fabbro Meccanico e Carpenteria Metallica G G L a Biblioteca Comunale Emidio Bianchi, pre- sente dal 1979 nella città, occupa gli spazi di Palazzo Ex-Orland, a due passi dalla piazza del Comune. Grazie all’impegno del Comune e alle donazioni di privati cittadini, nel corso degli anni il patrimonio librario si è arricchito fino ad arrivare ad una consistenza di circa 19.000 volu- mi. L’offerta è molto ampia e si può scegliere tra opere di storia locale, saggistica e narrativa: dalla letteratura classica ai romanzi più letti e venduti degli ultimi anni. Molto importante l’Archivio storico che conserva le fonti documentali riguar- danti la storia della città. Recentemente sono arrivati dalla Regione Mar- che circa 300 volumi di arte, storia, letteratura e cultura della nostra regione, che arricchiranno notevolmente la sezione locale. Inoltre lo spazio dedicato ai bambini e ai ragazzi, allestito con ta- voli e tappeti che si adattano anche alle esigenze dei più piccoli, offre la possibilità di scegliere tra circa 1.500 volumi: dalla serie di Geronimo Stilton alla saga di Harry Potter, ai Diari di una schiappa, i ragazzi hanno l’imbarazzo della scelta. Insomma ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età! La biblioteca è inserita all’interno del polo bibliotecario di Ancona e visibile nel Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale. Tra i servi- zi offerti, previa iscrizione gratuita, si ricordano: il prestito esterno, il prestito interbibliotecario, una postazione PC, Wi-Fi, stampante a colo- ri e scanner, iscrizione alle piattaforme digitali MLOL e rete INDACO. È possibile consultare in sede gratuitamente diversi quotidiani e riviste: Corriere della Sera, Corriere Adriati- co, Airone, Archeo, Panorama, Focus e Focus Junior. Da giugno 2015 la biblioteca è gestita dalla Coo- perativa Le Pagine a r.l. che ha promosso una serie di attività dedicate ai ragazzi: è in corso di svolgimento un ricco progetto con la scuola che ha visto la partecipazione di quasi tutte le classi della scuola primaria e secondaria di I grado. Si sta collaborando con l’Associazione Gioia di Vivere che gestisce il doposcuola con il progetto Leggiamo insieme e Racconti d’estate... in biblioteca, quest’ultimo svoltosi nel mese di luglio 2015. Per i più piccoli invece il Natale ha portato tante Fiabe e biscottini! Quindi… cosa aspettate? Venite in bi- blioteca! Dott.ssa Elena Federici per gli ospiti è il gruppo discussione, nel quale possono essere rappresentate le problematiche individuali del vivere quotidiano, di relazione e presentare proposte inerenti le attività e le uscite programmate o da programmare. Settimanalmente gli ospiti partecipano al mer- cato locale esponendo gli oggetti realizzati nei la- boratori, con il ricavato vengono realizzate uscite guidate, feste, pranzi con le famiglie e acquistati i materiali per la lavorazione. Nel periodo estivo, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, vengono potenziate le uscite, che consistono in laboratori esterni, visite guidate, attività ricreative come mare e parchi, Pet Therapy, che permettono agli ospiti l’inclusione in contesti diversi dalla quotidianità. È stimolante la collaborazione con le associazioni presenti nel territorio che permet- tono un vivace scambio di attività e nuovi proget- ti. Attualmente il Nucleo Cinofili della Protezione Civile di Filottrano sta svolgendo attività di Pet Therapy molto gradida agli ospiti. Circolo Culturale L’INCONTRO | Filottrano Via Oberdan, 57 | Tel. 337 655632 email info@lincontrofilottrano.it www.lincontrofilottrano.it Collabora con noi! Se non ricevi il giornalino puoi ritirarlo presso la ns. Sede

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Aut. Trib. Ancona n. 17/06 Reg. periodici Trib. di Ancona | Direttore responsabile Nicola Di Francesco | reDazione Via Oberdan, 57 - Filottrano (AN)Grafica & impaGinazione puntoevirgolacomunicazione.com di Paola Ponzetti Jesi | stampa Luciano Manservigi srl monsano

l’incontronews

N° 34A tutte le famiglie

e agli operatorieconomici

periodico del circolo culturale filottrano

w w w . l i n c o n t r o f i l o t t r a n o . i t

Il Centro Diurno I Girasoli è una struttura territo-riale gestita da Cooss Marche e rivolta a soggetti

con disabilità medio-grave. Inaugurata nel 1997, si propone il miglioramento della qualità della vita della persona disabile, dell’incremento e del man-tenimento dei livelli delle autonomie e delle abilità ed offre sostegno e collaborazione alle famiglie. È aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.15 alle 16.45 ed ospita 9 persone; sono presenti in turnazione quat-tro educatrici, una Oss e una educatrice autismo.

La giornata si articola in momenti diversi orga-nizzati e pianificati; al mattino dopo l’accoglien-za si svolgono attività di laboratorio (manuale, cognitive, di lettura, découpage) nel rispetto delle abilità di ogni ospite e del progetto educativo in-dividualizzato, si prosegue con il pranzo che rap-presenta un importante momento educativo sia dal punto di vista collaborativo ma soprattutto socializzante. Nel pomeriggio, dopo una breve pausa relax, gli ospiti riprendono le attività diver-se rispetto al mattino. Un momento importante

20 Maggio 2016

Tutti in Biblioteca!

Il Centro Diurno “I Girasoli”

PROGETTOVERDE

Realizzazione e manutenzione

aree verdi

di Papa Michele

Filottrano - Via Fonte Giulia, 2/hTel. 071 7223378 - 329 9658200email [email protected]

Via G. Di Vittorio, 2Filottrano

tel. e Fax 071 7221763Cell. 330 752593

GaleazzoGiannetto

Fabbro Meccanicoe CarpenteriaMetallica GG

La Biblioteca Comunale Emidio Bianchi, pre-sente dal 1979 nella città, occupa gli spazi

di Palazzo Ex-Orland, a due passi dalla piazza del Comune. Grazie all’impegno del Comune e alle donazioni di privati cittadini, nel corso degli anni il patrimonio librario si è arricchito fino ad arrivare ad una consistenza di circa 19.000 volu-mi. L’offerta è molto ampia e si può scegliere tra opere di storia locale, saggistica e narrativa: dalla letteratura classica ai romanzi più letti e venduti degli ultimi anni. Molto importante l’Archivio storico che conserva le fonti documentali riguar-danti la storia della città.

Recentemente sono arrivati dalla Regione Mar-che circa 300 volumi di arte, storia, letteratura e cultura della nostra regione, che arricchiranno notevolmente la sezione locale. Inoltre lo spazio dedicato ai bambini e ai ragazzi, allestito con ta-voli e tappeti che si adattano anche alle esigenze dei più piccoli, offre la possibilità di scegliere tra circa 1.500 volumi: dalla serie di Geronimo Stilton alla saga di Harry Potter, ai Diari di una schiappa, i ragazzi hanno l’imbarazzo della scelta. Insomma ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età!

La biblioteca è inserita all’interno del polo bibliotecario di Ancona e visibile nel Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale. Tra i servi-zi offerti, previa iscrizione gratuita, si ricordano: il prestito esterno, il prestito interbibliotecario, una postazione PC, Wi-Fi, stampante a colo-ri e scanner, iscrizione alle piattaforme digitali MLOL e rete INDACO.

È possibile consultare in sede gratuitamente diversi quotidiani e riviste: Corriere della Sera, Corriere Adriati-co, Airone, Archeo, Panorama, Focus e Focus Junior.

Da giugno 2015 la biblioteca è gestita dalla Coo-perativa Le Pagine a r.l. che ha promosso una serie di attività dedicate ai ragazzi: è in corso di svolgimento un ricco progetto con la scuola che ha visto la partecipazione di quasi tutte le classi della scuola primaria e secondaria di I grado. Si sta collaborando con l’Associazione Gioia di Vivere che gestisce il doposcuola con il progetto Leggiamo insieme e Racconti d’estate... in biblioteca, quest’ultimo svoltosi nel mese di luglio 2015. Per i più piccoli invece il Natale ha portato tante Fiabe e biscottini!

Quindi… cosa aspettate? Venite in bi-blioteca!

Dott.ssa Elena Federici

per gli ospiti è il gruppo discussione, nel quale possono essere rappresentate le problematiche individuali del vivere quotidiano, di relazione e presentare proposte inerenti le attività e le uscite programmate o da programmare.

Settimanalmente gli ospiti partecipano al mer-cato locale esponendo gli oggetti realizzati nei la-boratori, con il ricavato vengono realizzate uscite guidate, feste, pranzi con le famiglie e acquistati i materiali per la lavorazione. Nel periodo estivo, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, vengono potenziate le uscite, che consistono in laboratori esterni, visite guidate, attività ricreative come mare e parchi, Pet Therapy, che permettono agli ospiti l’inclusione in contesti diversi dalla quotidianità. È stimolante la collaborazione con le associazioni presenti nel territorio che permet-tono un vivace scambio di attività e nuovi proget-ti. Attualmente il Nucleo Cinofili della Protezione Civile di Filottrano sta svolgendo attività di Pet Therapy molto gradida agli ospiti.

Circolo Culturale L’INCONTRO | FilottranoVia Oberdan, 57 | Tel. 337 655632email [email protected]

www.lincontrofilottrano.it

Collabora con noi!Se non ricevi il giornalino puoi

ritirarlo presso la ns. Sede

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un filottranese sulle “ali della Musica”

segue dalla prima pagina >

Roberto BarattaniP E R S O N A G G I & A T T U A L I T À {3}

A Filottrano, il nuovo teatro in una rassegna di Pierfrancesco GiannangeliPer fare certe scelte, a volte, ci vuole un gran coraggio. Come quello che, non c’è dubbio in proposito, ha avuto Fabrizio Bale-ani, direttore artistico di una rassegna di nuovo teatro che sta per cominciare a Filottrano. Quando in una piazza di provincia-sep-pur di frontiera, perché taglia e a sua volta è attraversata da ter-ritori diversi, come lo è appunto Filottrano, si decide di portare titoli e autori di un teatro d’avanguardia, in connessione con le migliori idee del palcoscenico nazionale, si assumono con con-sapevolezza dei rischi e si dichiara di essere disposti ad affrontar-li. In un’epoca come la nostra, dove, so-prattutto nel mondo dello spettacolo, il successo immediato è il traguardo da raggiungere, la voglia di aprirsi al nuo-vo è un atteggiamento da considerare positivamente. L’innovativa rassegna si chiama “Buio di luce propria-Prove semiserie di Teatro Libero” ed è stato prodotto dal Circolo Culturale l’Incontro. L’intelligente proposta, di scena al Tea-tro Torquis, è costruita su quattro spet-tacoli, quattro modi diversi e alternativi

d’affrontare il teatro. Si comincia venerdì con i Sacchi di Sabbia che presentano “1939”, uno spettacolo con Giovanni Guerrieri (anche regista), Gabriele Carli, Giulia Gallo ed Enzo Iliano.

Secondo appuntamento il 5 ottobre con Desideranza dei Ta-trialchemici, un testo di e con Ugo Giacomazzi e Luigi di Gan-gi che è stata segnalata al Premio Scenario. Si prosegue il 12 ottobre, con uno dei gruppi italiani più interessanti della co-siddetta “terza ondata“ degli anni Novanta. Il gruppo romano con un’estetica “baconiana”, molto forte, è diretto dal regista Fabrizio Arcuri e questa è la prima apparizione marchigiana. Porteranno a Filottrano il testo “Tre Pezzi facili”, premiato col

Premio Ubu, il riconoscimento più im-portante nel teatro di ricerca nazionale. Si chiude con Ecate Teatro che presenta Maska, regia di Omero Affede, tra gli interpreti insieme a David Quintili e Francesca Rossi Brunori. “Non spaven-tatevi, osate, l’unico modo di sopravvi-vere” dice Fabrizio Baleani al Circolo l’Incontro. E lo afferma con l’orgoglio di chi, con paziente amore per il teatro, traccia oggi in provincia la via di nuove possibilità estetiche.

BUIO dI LUCE PROPRIA: OVVERO qUANdO IL TEATROCONTEmPORANEO ITALIANO “SBARCÒ” A FILOTTRANO

Si riporta, di seguito, un articolo del critico teatrale e docente di Storia dello Spettacolo Pierfrancesco Giannangeli apparso sul Messaggero il 26 settembre del 2007, per presentare la rassegna nazionale di teatro di ricerca: Buio di luce propria. L’even-

to, organizzato da L’incontro e tenutosi dal 28 settembre al 19 ottobre del 2007, nonostante fosse l’unico di questo genere per la platea filottranese, riscosse un inatteso successo. Dopo gli spettacoli, a volte, iniziava un confronto arricchente tra pubblico e artisti.

Il Gigante di FilottranoSfondano un bianco fumo di foglie autunnali

versi emigranti di corvi realiin apparire improvvisofrantumando la luce,che mi cadono i resti in smorfia di un gridodisperatamente insopportabile e muto.Mi ritrovo perduto nel cieloe sorpreso nel pensare al Gigante.

Rivedo Filottrano in tramonto roseare silenzio.Letizia ci aspetta nel prato gentile di casa.

Entravo il portone e Lui seduto di latosplendeva in sereno sorriso,esile come un bambino perduto nel sole.Momenti di questi mi trovavo vuoto nel vuoto caduto,che di giovani giorni, pieni di sorrisi d’attesa,mi danzano in mente le gioie da amici passate.

Sorride il Gigante in carezza di raggi al tramonto,avvolto in alone che lo proietta in cielo.E mentre mi trafigge il malinconico autunno,mi cadono in mente due valori assoluti:profonda onestà e l’amicizia sublime.

Ti abbraccio Gigante seduto nel sole,tenero ed esile come un sorriso bambino.

Arriverò a Filottrano a trovarti al tramonto.Letizia sarà là sul prato gentile di casae di te parleremo negli atomi di ogni minuto.Sarà come un po’ passeggiare i colori del cielo,perché i giganti hanno in loro altezze sublimidove in mezzo a emozioni di nostalgiea volte è già tutto che riesca il respiro.

di Guido lamberti

Sopra, il manifesto che annuncia la rappresentazione dell’Opera Aida al Teatro delle Muse di Ancona; come si evince,

il Maestro Concertatore e Direttore d’Orchestra è Roberto Barattani, il manifesto reca la data 25 agosto 1889.

Roberto Barattani, figlio di Filippo e Ademira Cin-ti da Ancona, nacque nella città dorica nell’ago-

sto del 1857. Del padre Filippo, della nobile stirpe dei Barattani da Norcia, accasatosi a “Monte Filot-trano” nei primi anni del XVI secolo, molto è stato scritto giacché FIlippo era stato un “Drammaturgo” di rara valenza osannato dal Manzoni, dal Carducci ed altri, ma... dei figli poco è stato scritto e per que-sto tale documentazione serve a togliere dall’oblio del tempo anche i suoi figli, ponendoli alla cono-scenza degli odierni concittadini. Essi sono: Augusto primogenito (Ancona 1849 - Milano 1908), gior-nalista, redattore capo del Corriere della Sera e del Guerrin Meschino, scrittore di novelle e prese il nome di Papiol. Augusto si era sposato e l’unica figlia se ne partì per l’America e così non sappiamo nulla, che seguito abbia avuto nella vita; questo straordinario figlio di Filippo in tarda età divenne cieco, ma per-durò per parecchi anni ad essere presente alla reda-zione del Corriere della Sera.

Ida, la secondogenita di Filippo, nacque ad Anco-na (il padre vi si era trasferito in giovane età eleggen-do la Dorica come sua seconda patria) nel 1851. Ida si dedicò nell’assistere il padre (rimasto vedovo) e i fratelli, non si sposò e si spense a Filottrano nel 1926.

Roberto, nato nel 1857, intraprese la carriera di Maestro, Concertatore e Direttore d’Orchestra, carriera impegnativa e non semplice, specialmente in quel periodo dell’Ottocento quando il “melodramma operistico” era molto sentito, seguito e criticato da esperti musicisti ed appassionati della Lirica. Roberto fu anche Compositore di Musica per voci e pianoforte e tra tante opere citiamo: Le Ondine, Statua di Carne, Dichiarazione, Canzonetta Madrigalesca, tutte pubbli-cate a Milano tra il 1884 ed il 1895. Si specializzò, il nostro Roberto, nella Direzione delle Opere Liri-che, ottenendo veri consensi da grandi esperti, com-positori non solo in Italia. Una lunga serie dei tanti Concerti eseguiti dal Barattani li possiamo leggere nel volume Filottrano - Viaggio nel tempo alla pagina n. 106, in un eccellente testo scritto dal prof. Paolo Peretti, esperto in Musica e dei vari strumenti mu-sicali antichi. Roberto Barattani diresse opere liriche ad Ancona, Fermo, Jesi, Faenza, Senigallia e altrove.

Molto ho cercato un qualche suo ritratto ma non è stato possibile, essendo egli un po’ schivo da tali manie. Della sua fisionomia ne abbiamo notizie dal-lo scrittore filottranese Igino Lardinelli (Filottrano 1905, morto a Jesi nel 1998 ma sepolto a Filottrano) nella sua fondamentale opera Profili di Filottranesi dato alle stampe dalla Tipografia Galizia nel 1976. Il Lardinetti, alla pagina n. 156, così scrisse: “Perso-na di riguardo, altera, signore in tutte le manifestazioni della sua vita ma un pochino, diciamo benevolmente, strambo”.

Il Maestro Barattani aveva occhi grigi vivacissimi,

il viso florido, roseo e ostentava un pizzetto ancora rossiccio malgrado l’età. Poco più che cinquantenne, cosa strana, si ritirò dalla luminosa carriera di Mae-stro Direttore d’Orchestra, non sappiamo i motivi, ma qualcosa di grosso che l’abbia offeso sicuramente ci fu. Si portò a Filottrano nel Palazzo posto in Piazza Garibaldi vicino alla chiesa di S. Chiara. Qui visse in solitudine con la sorella Ida, la quale era impegnata nel dirigere gli affari di famiglia (i Barattani avevano diversi possedimenti agricoli).

Ida e Foberto nel marzo del 1925 vollero lascia-re un segno tangibile alla memoria del padre Filip-po, facendo affiggere in tale casa una lapide, come riporta Mons. Mario Natalucci nell’opera Filottrano nella Storia a pag. 181. Anni addietro ebbi modo di conoscere alcune persone avanti con gli anni e che avevano conosciuto il Maestro Roberto Barattani: lo descrissero assai affabile, generoso ma... guai quan-do sentiva qualcuno suonare il pianoforte o addi-rittura la Banda Musicale, si tappava le orecchie per non sentire la musica; lui era abituato a dirigere e sentire i Professori d’Orchestra.

Il grande Maestro, Concertatore e Direttore di Or-chestra Roberto Barattani si spense a Filottrano nel

1928. Non si conosce dove venne sepolto, con la morte di Roberto ebbe fine il casato dei Barattani poiché anche questi non si sposò come al sorella Ida. La nobile Famiglia Barattani era originaria di Norcia e si accasò a Monte Filottrano nel XVI secolo.

Mario Filippi

L’Associazione Musicale Culturale Il Cusanino è nata il 10/07/1987 e opera principalmente sul

territorio di Filottrano. Romualdo Cappelletti ed Aldo Lagioia l’hanno

fondata prendendo il nome d’arte di Giovanni Ca-restini, grandissimo cantante castrato vissuto nel Settecento e nato proprio a Filottrano.

Da allora l’Associazione è cresciuta divulgando la cultura musicale in tutte le sue manifestazioni.

In quasi trent’anni abbiamo promosso tantis-sime iniziative, ed elencarle non è semplice. Ab-biamo promosso e organizzato eventi musicali dal vivo, a carattere gratuito, con nomi locali e nazio-nali. Tra le attività che da sempre amiamo di più organizzare (e ci permettiamo anche di dire che sono tra quelle che riescono meglio) vanno ricor-date le serate di guida all’ascolto musicale. Abbia-mo guidato l’ascolto musicale ovunque: dalla Bi-blioteca Comunale all’enoteca, dal Centro Incontro Giovani al Filottrano Summer Night, fino a proporla nei calendari di altre associazioni (su tutte l’Unite di Filottrano).

Dal 2003 gestiamo, in convenzione con il Co-mune di Filottrano, la Fabbrica della Musica, spazio pubblico che comprende una sala prove gratuita e uno studio di registrazione che abbiamo allestito e che ha dato la possibilità di incidere dei

L’Associazione Musicale “Il Cusanino”dischi o dei demo a tanti gruppi locali.

Per dare sempre più significato alla Fabbrica della Musica organizziamo dal 2004 dei corsi di musica. Fino ad oggi abbiamo proposto corsi di: basso, batteria, canto, chitarra, pianoforte, violino, home recording, corsi avanzati di fiati e ottoni e di chitarra elettrica. Sono a centinaia le ragazze ed i ragazzi che hanno imparato con noi a suonare uno strumento. Qualcuno è stato con noi una sola sta-gione, qualcun altro segue i corsi dal primo anno, dai bimbi di sei anni fino a rocker di sessanta. Con loro abbiamo provato a far diventare “sistemico” un fenomeno che nella scena musicale locale si ri-pete informalmente da più di quarant’anni: il più grande insegna al più piccolo, fino a coinvolgerlo magari suonandoci insieme.

Oggi i corsi sono una solida realtà filottranese, un’occasione di incontro oltre che di studio. Da oltre tre anni stiamo producendo un film docu-mentario sulla storia del movimento musicale filottranese dagli anni Quaranta agli anni Ottan-ta. Il film vedrà la luce nei primi mesi del 2017; abbiamo raccolto le testimonianze dei protagoni-sti e non vediamo l’ora di mostrarle al territorio. Chiunque ami la musica e voglia entrare a far parte dell’Associazione può contattarci all’indirizzo mail [email protected].

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C R O N A C A & A T T U A L I T À {5}

Il Corpo Bandistico“Città di Filottrano”

C R O N A C A & A T T U A L I T À{4}

L’Avis Comunale di Filottrano, costituitasi nel 1973, è un’Associazione di volontariato (iscrit-

ta nell’apposito Registro Regionale e disciplinata dalla Legge 266/91) formata da coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. È un’associazio-

ne apartitica, aconfessionale, senza discriminazione di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, ideo-logia politica ed esclude qualsiasi fine di lucro e persegue finalità di solidarietà umana.

Scopo dell’associazio-ne è quello di promuo-vere l’atto della donazione del sangue al fine di poter aiutare le persone che per vari motivi necessitano di una trasfusio-ne. Il sangue è un elemento essenziale per la vita ma che non si può produrre in laboratorio. Per questo è assolutamente necessario raccoglierlo al fine di poter eseguire operazioni altrimenti impossi-bili.

All’AVIS possono aderire gratuitamen-te sia coloro che donano volontariamen-te e anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per mo-tivi di inidoneità fare la donazione, col-laborano gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione. L’AVIS è una Associazione di volontari: volonta-ri sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti. È presente sul territorio orga-nizzando eventi aperti a tutti, donatori e non, come la classica gita in montagna per passare una giornata nel bel mezzo della natura e la serata danzante alla Ba-

ll Corpo Bandistico Città di Filottrano è stato fon-dato nel 1866 e da allora si è reso protagonista

di molteplici manifestazioni civili e religiose che di anno in anno si celebrano nel paese. Attualmente l’associazione è costituita da 55 iscritti tutti resi-denti nel comune di Filottrano. Da settembre del 2010 il maestro direttore è il sig. Gianluca Sartori, diplomato in tromba nel 1990 presso il Conserva-torio G. Pergolesi di Fermo e attualmente direttore dell’Accademia Musicale di Direzione D.A.S.

Oltre alle attività svolte nel territorio cittadino, siamo attivi in ambito regionale e nazionale at-traverso raduni e gemellaggi con Corpi Bandistici delle città limitrofe e non solo. Da sottolineare inoltre la bella collaborazione che sta nascendo in questi ultimi anni con artisti ed associazioni musicali e culturali di Filottrano.

Con il maestro Sar-tori, il Corpo Bandistico svolge due importanti concerti all’anno: il Con-certo Estivo, che quest’an-no presenteremo non in Piazza Dante come al soli-to, ma presso la splendida cornice di Villa Spada; ed il Concerto di Natale presso il cinemateatro Torquis di Filottrano. In entrambe le occasioni viene eseguito un ricco e variegato repertorio musicale: classico, moderno, sinfonico e militare.

L’associazione con le pro-prie attività preserva ed esalta i valori educativi e culturali della pratica musicale, in un’ottica di associazionismo ed armonia tra gli individui che intende diffondere all’interno del tes-suto sociale filottranese cultura musicale e del fol-klore. A tale scopo promuoviamo le nostre attività

attraverso il mondo dei social network, in particolare attra-verso il sito internet e la pagina Facebook già in funzione da diversi anni. L’obiet-tivo che ci poniamo è quello di proietta-re nel futuro i valori della nostra antica tradizione.

In un’ottica di miglioramento continuo e al fine di coinvolgere sempre di più le nuove generazioni, il direttivo dell’associazione in questo ultimo quin-

quennio ha posto molta attenzione ai corsi C.O.M. (Corsi di Orientamento Musicale). Questi corsi sono rivolti in particolar modo ai giovanissimi, che nel periodo da otto-bre a giugno hanno a di-sposizione due lezioni settimanali con metodi di apprendimento che oltre-oceano stanno dando risultati molto importanti. In col-laborazione con il dirigente scolastico dell’istituto com-prensivo G.C. Bel-trami, i sei insegnati dei corsi COM, fan-

no ogni anno a settembre una dimostra-zione pratica degli strumenti che si suonano in banda agli alunni di 3ª e 4ª elementare, invitando gli interessati ad una prova attitudinale che possa precludere a un’eventuale iscrizione ai C.O.M.

Per poter valutare il grado di apprendimento e la bravura di ogni al-lievo, all’inizio del mese di luglio si svolgono gli esami di fine corso in pre-senza di una com-missione composta da maestri qualifi-cati, con la parte-cipazione di una rappresentante del Comune di Filottra-no. Già a partire dai primissimi anni, gli iscritti a Corsi di

Orientamento Musicale si esibiscono regolarmente in una formazione denominata Junior Band in occasio-ne dei concerti della Banda Musicale, nonché in altre manifestazioni dedicate interamente a loro.

Dedicata ai più piccoli è anche la manifestazio-ne denominata Play Day. Si tratta di una giornata dedicata completamente alla musica a cui sono invitati tutti i bambini di Filottrano nonché delle città vicine. I ragazzi sono seguiti durante la gior-nata da un insegnante specifico per ogni strumen-to e si esibiscono alla fine in un piccolo concerto.

Ricorre quest’anno il 150° anniversario della fondazione del Corpo Bandistico città di Filottra-no, uno storico traguardo che saremo lieti di festeg-giare insieme a tutta la cittadinanza. Siamo infatti orgogliosi di annunciare che, grazie all’appoggio dell’Amministrazione Comunale e di importanti aziende filottranesi, offriremo al nostro paese un calendario ricco di eventi che includerà, tra le al-tre cose, un suggestivo concerto presso la splendida cornice di Villa Spada, un raduno di Bande Musi-cali e una importante rassegna di Junior Band che vedrà come protagonisti giovanissimi musicisti e, dulcis in fundo, il tradizionale concerto di Natale al cinema teatro Torquis. Numerosi sono comunque gli appuntamenti durante tutto il corso dell’anno, visionabili anche su www.bandafilottrano.it.

Nel mese di dicembre alla vigilia del concerto di Natale si svolgerà presso lo storico palazzo Ac-corretti la presentazione del libro della Banda di Filottrano, una edizione rivolta soprattutto alle origine della Banda a Filottrano, mediante docu-menti ricavati dagli archivi della diocesi di An-cona, della parrocchia di S. Maria Assunta di Fi-lottrano e dagli archivi del Comune di Filottrano

Stiamo coinvolgendo la cittadinanza per repe-rire foto d’epoca e documenti in loro possesso al fine di scrivere un libro più completo possibile ricco di storia, aneddoti ma soprattutto di perso-naggi che hanno contribuito a rendere GRANDE la BANDA di Filottrano.

www.bandafilottrano.it • [email protected]. (ore pasti): 389 2770727, Maurizio Massei

Tel. (ore pasti): 349 3557719, Elisa Bottegoni

Il direttivo del Corpo Bandistico Città di Filottrano

lera Ideal dove si può partecipare alla lotteria Avis con numerosi premi. Allo stesso tempo la nostra associazione promuove eventi sportivi ma anche culturali come il Progetto Teatro che coinvolge al-cune classi della scuola elementare di Filottrano.

Inoltre quest’anno si svolgerà la Festa Sociale per tutti i soci iscritti all’Avis di Filottrano in occa-sione del 43° anno di fondazione, che prevederà il pranzo sociale e la consegna delle benemerenze ai donatori.

Ricordiamo a tutti che chiunque voglia sostene-re l’AVIS Comunale di Filottrano ma non ha tempo materiale da dedicare, può farlo anche donando il “5 PER MILLE” nella propria denuncia dei redditi, apponendo la propria firma nel riquadro intitola-to “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale” e indicando il codice fiscale della nostra associazione: 93043060420.

Ringraziamo il circolo culturale “L’incontro” per averci concesso questo spazio e cogliamo l’occasione anche per ringraziare tutti i volonta-ri dell’Avis di Filottrano che con il loro supporto sono l’anima di questa associazione.

Avis Comunale di Filottrano

Poesia e Arte il 1° luglio in PiazzaIl 1° luglio si svolgerà a Filot-

trano una serata di presenta-zione del libro di poesie Umili Pensieri del filottranese Sergio Osimani. Si tratta di un evento che unirà insieme alla poesia tanta musica, teatro, danza e performance di artisti di diversi linguaggi culturali, organizzato dall’Associazione Culturale Para un Principe Enano che ha sede a Filottrano da diversi anni. La presentazione del libro avrà luogo in Piazza Garibaldi (in caso di cattivo tempo, al Teatro Torquis) con la conduzione del giornalista Giovanni Filosa ed è inserita all’interno della 2ª edizione di Cuba-Italia, legami di cultura che si svolgerà nei due giorni 1 e 2 luglio, in cui Filottrano ospiterà anche una delegazione di autorità cubane dell’Am-basciata di Roma che approfondirà con l’oc-casione la conoscenza del Territorio attraver-so una serie di visite ed appuntamenti con le

realtà culturali e produttive del territorio, oltre all’inau-gurazione ufficiale dell’As-sociazione Culturale Para un principe Enano presso il Circolo L’Incontro.

L’autore del libro Umi-li Pensieri, Sergio Osimani (detto Sergej), nasce a Lore-to il 1° gennaio 1946 ma ol-tre 40 anni vive a Filottrano. Come pittore ha partecipato a numerose mostre collet-

tive ed allestito diverse personali. Numerosi anche i premi e i riconoscimenti ricevuti, sue opere sono pubblicate in prestigiose pubbli-cazioni d’arte contemporanea. Parallelamen-te all’attività artistica ed espositiva, ha coltiva-to la passione per la scrittura, componendo liriche, poesie e pensieri, ora raccolti in que-sto volume.

L’Associazione culturale Para un Principe Enano, organizzatrice dell’evento, opera dal

1997 attraverso la sua presidente Olga Lidia Priel Herrera impegnata in un progetto glo-bale socio-culturale volto sì alla diffusione della cultura cubana (suo paese di origine), ma soprattutto all’integrazione e al confronto con quella italiana e non solo, proponendo nel corso degli anni iniziative come la mostra itinerante Cinque artisti per Cuba, Légàmi, Coltivo una rosa bianca e numerosi altri appunta-menti, utilizzando l’impronta e la mediazione dell’arte in tutte le sue forme ed espressioni.

Paola Ponzetti

Contatti e informazioni suwww.paraunprincipeenano.com

LA PRESENTAzIONE dEL LIBRO dI SERGIO OSImANI “UmILI PENSIERI”

ALL’INTERNO dELLA 2ª EdIzIONE dI “CUBA-ITALIA, LEGAmI dI CULTURA”

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C R O N A C A & A T T U A L I T À {7}C R O N A C A & A T T U A L I T À{6}

L’attività del gruppo teatrale della Lega del Filo d’Oro di Osimo Il cantiere dei sogni vede impegnati utenti

con varie disabilità, coordinati e supportati da ottimi operatori e assistiti da volontari fantastici con un solo obiettivo: andare oltre i limiti della disabilità, oltre le difficoltà sensoriali e/o motorie, uscire dal proprio vis-suto quotidiano per creare, inventare e scoprire, attra-verso la potenza della recitazione.

Sono entrato in questo gruppo nel gennaio del 2013, quando abbiamo cominciato a lavorare a La tempesta di William Shakespeare e ho potuto esser-ci, in prima linea, mentre spiccavamo il volo, fino al punto da arrivare a mettere in scena spettacoli sem-pre più complessi, a partire proprio da La tempesta, fino ad arrivare a un ultimo, grande salto di qualità:

Insomma è stata una grande avventura, e quando sia-mo arrivati al teatro... di Filottrano, sapevamo di avere fatto del nostro meglio per preparare lo spettacolo, ma eravamo emozionati, perché il bello del teatro è che si fa tutto in diretta. Personalmente sentivo la

grande ansia di uno chef che ha preparato un piatto che gli ha ri-chiesto grande lavoro ed è curio-so, e al tempo stesso ansioso, di sapere come è andata, che sapore avrà mai quel piatto per i palati che lo assaggeranno. La risposta di Filottrano è stata stupenda, gli applausi sono stati emozionanti.

Ringrazio gli amici della com-pagnia che condividono con me questa magnifica esperienza, disabili, operatori e volontari, e ringrazio il pubblico di Filottra-no per la splendida accoglienza.

Francesco Mercurio (Caronte e Zeus nella nostra versione del mito di Orfeo ed Euridice)

Scoutismo Filottrano Nuovo Presidente e CdA per Acquambiente Marche

Raccontare la storia del movimento scout Filottranese meriterebbe una ampia discussione e diverse pubblica-

zioni, che sono state già ampiamente illustrate con l’uscita di diversi libri redatti da Alberto Giuliodori e Giovanni Santarelli, titolati e competenti della storicità del nostro gruppo, per questo mi posso limitare a riprendere, a segui-to, una breve premessa scritta in occasione del cinquante-nario del nostro movimento, da Giovanni Santarelli

“La nascita dello scoutismo a filottrano risale al 1945, subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, ma una lettera uscita dagli archivi del Comune, datata 6 maggio 1945, precisa ulteriormente l’epoca di fondazione. La lette-ra, indirizzata al Sindaco di allora per una richiesta di aiu-to, attesta che un gruppo di giovani filottranesi aveva forma-to un reparto di Esploratori aderenti all’ASCI, Associazione

Scautistica Cattolica Italiana. La lettera è firmata da: Cam-podonico Lucidio (Capo Squadra) e Don Luigi Lucia-netti (Assistente Ec-clesiastico). Il primo nucleo scout ebbe sede nella Pieve, gra-

vemente danneggiata dalla guerra, tra le mura ancora di-roccate della canonica. Poi la sede si stabilì definitivamente nell’attiguo oratorio. Essendo peculiarità degli scouts la vita all’aria aperta, il gruppo necessitava di tende e attrezzature da campo. A ciò provvidero con benevola simpatia e gene-rosità gratuità i soldati Polacchi ancora in stanza a Monte-fano, alcuni dei quali erano stati scouts. La vera palestra di vita del metodo scout erano i campeggi, i quali si sussegui-rono di anno in anno, dal primo di Centofinestre (1945) all’ultimo di Campo Lupo di S. Liberato (1958). Particolar-mente ricordati sono i campi di Monte Conero (1946), delle Dolomiti (1950 e 1952), di Val Fondino (nazionale-1954), di Monte Cavallo (1955), del lago di Bolsena (naziona-le-1956), di Bolognola (1956). Filottrano ospitò anche un San Giorgio regionale a Centofinestre nel 1953. Alle iniziali branche Scout-Rover seguì, nel 1948, anche la branca Lu-petti, per il giusto completamento del metodo educativo. Ma un grave crisi di capi, negli anni 1957-1959, pose fine al movimento scout filottranese. Solo nel 1984, per iniziativa di alcuni benemeriti, la Fiamma del reparto scout Filottra-no 1 torno a garrire al vento sotto la sigla dell’AGESCI. Il Gruppo, composto dai Lupetti, dagli Esploratori e Guide, dai Rover-Scolte, continua felicemente tuttora. Ma questa è storia recente”.

Della storia recente vi posso raccontare che il nostro

movimento scout è stato il “nido” per l’apertura di un gruppo Scout a Sigillo (Umbria), Montefano (MC) e la fondazione dell’ONLUS Associazione Amici degli Scout dove sono convogliati simpatizzanti e ex scout, con lo scopo di dare una maggiore visibilità e concretezza ai valori scout, al fine di avere maggiori mezzi e strumen-ti per far si che i nostri giovani siano dei “buon citta-dini”. Tra i tanti progetti sviluppati negli anni, quello che ci rende più fieri è stata la realizzazione dello Scout Park, una struttura destinata ad ospitare gruppi da tut-ta l’Italia, nata dall’operosità dei nostri soci con l’aiuto delle aziende e banca del nostro territorio.

Ad oggi contiamo più di cento ragazzi iscritti alla nostra Associazione e numerosi simpatizzanti che ci aiutano nelle nostre attività, con la consapevolezza di rendere un servizio alla nostra comunità, come si dice tra scout vi auguriamo “buona Strada”.

Dott. Squadroni Simone (scout e presidente dellaONLUS Ass. Amici degli Scout) - www.filottrano.org

Una voce dal Cantiere dei Sognil’autoproduzione dei testi. Quando, l’anno scorso, Gianni (il nostro magnifico operatore) ci propose un lavoro impegnativo addirittura sulla mitologia greca, confesso che, un po’, mi tremarono i polsi: sarebbe riuscito, il gruppo, ad entrare in un’ottica così diversa, così lontana da noi, da tutto ciò che avevamo fatto fino a quel momento?

Ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo prima la-vorato sulla conoscenza della mitologia, sul mito greco; poi, una volta che tutti avevamo chiaro il contesto e i personaggi, abbiamo lavorato al copione: un copione che voleva essere nostro, ori-ginale, diverso dalle rappre-sentazioni più classiche di Orfeo e Euridice, da quelle fatte fino a quel momento.

Abbiamo lavorato per un anno, affrontando le mille difficoltà che un tema così complesso e lontano dal vissuto di ogni giorno comportava, provando e riprovando, scrivendo e riscrivendo, perché mano a mano ci venivano idee diverse, oppure altre idee venivano modificate perché si rivelavano troppo complesse da mettere in scena...

Il comitato, nominato dal Sindaco e coordinato dall’Assessore alla Cultura Giulia Accorroni, com-

posto da Eleonora Tamantini, Francesca Pasquini, Gabriella Focante, Danilo Pergolesi, Igino Mazzieri e Nazzareno Cionco, tutti volontari, si prefigge il compito di comunicare e informare la cittadinanza su quanto avviene nelle città gemellate e se possi-bile farla anche partecipare alla vita di dette città.

Durante l’ultima partecipazione alla Stadtfest (fe-sta cittadina) di Kuppenheim abbiamo gettato le basi per uno scambio di studenti. Una studentessa universitaria di Filottrano ha fatto una esperienza linguistico-lavorativa a Kuppenheim nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre, mentre nel mese di Dicembre due studentesse francesi sono venute a Filottrano, ospitate in famiglia, per uno stage presso l’Associazione dei Girasoli.

Le ragazze di Raon l’Etape, diplomande in S.A.P.A.T. (Servizi Alle Persone e Ai Territori) presso la scuola di Gugnécourt hanno partecipando tutti i giorni alle attività che gli educatori praticano con i loro ospiti. La lingua non è stato un grande proble-ma poiché Emeline riesce ad esprimersi in italiano e Lucie lo comprende abbastanza bene e comunque tutte le sere, dopo l’attività nel Centro, hanno segui-

to un corso di lingua. “Una esperienza di lavoro mol-

to bella – dichiara Emeline – che ci ha permesso di acquisire nuove competenze e autonomia per il no-stro futuro lavoro. L’accoglienza in famiglia è stata assolutamente fantastica”. Le due ra-gazze hanno inoltre avuto modo di visitare anche i dintorni di Filottrano e si dichiarano così entusiaste dell’esperienza tanto da raccomandarla a tutti quel-li che desiderano approfondire la lingua e ritrovare i corrispondenti degli scambi passati.

Nel frattempo stiamo lavorando per organizzare la partecipazione delle città gemellate alla Fiera di S. Michele, per portare i cittadini di Filottrano alla celebrazione del 30° anniversario del gemellaggio tra Raon l’Etale e Kuppenheim che si terrà a Raon il 19 e 20 giugno 2016. Per questo evento stiamo raccogliendo le adesioni e contiamo di poter riem-pire almeno un autobus per trascorrere due giorni in amicizia ed allegria insieme ai partner francesi nella loro cittadina ed incontrare anche i cittadini gemellati di Kuppenheim che saranno presenti in massa all’evento di Raon.

Prima di questo, però, avremo modo di conosce-

re un gruppo di tedeschi di Kuppenheim che par-teciperanno attivamente alla Fiera di San Michele. Arriverà un gruppo musicale, vocale e strumentale, della locale scuola “Von Siemens” Realschule. Sono dieci ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, che suonano musica pop e si esibiranno sabato 7 maggio alle 19.00 e alle 21.00 negli spazi della fiera. Con loro interagiranno i ragazzi del gruppo filot-tranese Il Cusanino. Il gruppo musicale di Kuppen-heim viene appositamente per la festività del Santo Patrono, arriva nella giornata di venerdì, si trattiene e si esibisce il sabato sera e la domenica 8 maggio riparte alla volta della Germania. Lunedì mattina debbono essere a scuola!

Ma oltre al gruppo musicale viene anche un altro gruppo di adulti che si trattiene per tutto il week-end e partecipa alla fiera di S. Michele con uno stand gastronomico a base di birra alla spina e braetzel.

Comitato per il GemellaggioFilottrano-Kuppenheim

Un nuovo consiglio di amministrazione da ormai tre mesi è al comando di Acquambiente Marche,

la multiutility che si occupa del servizio idrico e gas nei comuni di Cingoli, Filottrano, Numana e Siro-lo. Dopo le dimissioni dell’ex presidente Alessandro Maccioni, in seguito alla sua nomina a direttore dell’Area Vasta 3, i sindaci dei comuni soci sono stati chiamati a nominare un nuovo successore e i mem-bri del cda. Nell’assemblea del 4 febbraio scorso la scelta è ricaduta sul commercialista Roberto Marcia-nesi, il cui nome era stato proposto dal sindaco di Sirolo Moreno Misiti. Come vice è stato nominato l’ing. Giuliano Falappa, in qualità di rappresentante del Comune di Filottrano. Falappa ha preso il posto dell’avv. Agnese Focante che aveva rassegnato le di-missioni per motivi perso-nali. Il sindaco Giulioni ha avuto parole di gratitudine nei suoi confronti, che qui pubblicamente rinnova, per la fattiva collaborazio-ne offerta durante il suo anno di mandato. Gli altri

il commercialista dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. 58 anni, originario di Sirolo, è sposa-to con 4 figli. Il presidente Marcianesi potrà contare sull’esperienza del suo vice: l’ingegnere Giuliano Falappa. Originario di Filottrano, Falappa vanta un curriculum di tutto rispetto: dal 1975 al 2007 è sta-to direttore tecnico dell’Università Politecnica delle Marche e dal 2007 al 2010 dirigente e direttore tec-nico dell’azienda ospedaliero-universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, nonché project manager dell’Uni-versità Politecnica delle Marche e degli Ospedali Ri-uniti dal 1975 al 2010.

componenti del Cda sono Massimo Palazzesi in rappresentanza del Comune di Numana, e lo stesso Maccioni per Cingoli, in questo modo l’ex presiden-te potrà facilitare il passaggio di consegne. I sindaci dei comuni soci (Acquambiente è una società total-mente partecipata da enti locali) hanno espresso la propria soddisfazione per il nuovo cda che fino alla scadenza naturale, prevista il 31 dicembre 2017, avrà il compito di mantenere gli alti standard di qualità dei servizi e proseguire nella politica di investimen-ti sul territorio. Il presidente Marcianesi è un rino-mato commercialista milanese, tra l’altro è anche

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I N O S T R I P O E T I ( 4 ) {9}

Dopo la forzata interruzione del giorna-lino, causata dalla scomparsa di Isido-

ro Carancini che ne era il principale anima-tore, lieto della ripresa delle pubblicazioni del News del nostro circolo culturale, mi è gradito continuare la rassegna dei poeti nostrani presentando Piero Pierelli, classe 1962.

Nella vita lavorativa Piero Pierelli è un qualificato dipendente di un grande super-mercato, ma nel dopo-lavoro non spreca il suo tempo, assorbito com’è dagli impegni di famiglia, dalla sua passione per la bici-cletta (pratica la specialità del Mountain Bike), è Capo Contrada nella festa medie-vale La Contesa dello Stivale, ma, soprattut-to, scrive poesie. In questo è figlio d’arte in quanto il nonno Giuseppe Pierelli è il poe-ta contadino da me ricordato nel News del 20/6/2014.

Piero Pierelli ha partecipato con le sue poesie, quasi sempre premiate, a numerosi concorsi letterari. Ha raccolto i suoi versi in due libri: Diario di nonno nuvola del 2004 e Senza tempo del 2015. La critica specializza-ta ha scritto di lui: “… I pensieri di Piero Pie-

Piero

Pierellidi Giovanni santarelli

Le opere di Piero Pie-relli sono in vendita nelle librerie cittadine e consultabili presso la Biblioteca Comunale.

Nonno nuvola

Ora sei trasparente.

Chissà come sarà il tuo viaggio

nei campi colorati sopra le lance del cielo.

Sei bolla d’aria dall’applauso sorridente.

Chissà se le grandi mani accarezzanti

scrivono ancora poesie nei verdi quaderni rimati.

Ricordi il meriggio dei mori1 sui ciottoli assopiti d’estate?

Chissà se il cappello che mai toglievi ce l’hai ancora!

Ricordi l’amore del fuoco nel camino?

Tu soffiavi e dicevi che eri pronto a partire.

Lasciasti un dolce ricordo, una dolce malinconia.

Forse un giorno ci farai vedere

che c’era in quella valigia bianca.

relli volano via come gocce liriche che scivolano nel tempo... Nei frammenti del quotidiano vivere nasce lo scrigno lirico che contiene le sue percezioni ed emozioni offerte come dono che nasce dal cuore…”.

A me è sempre cara una delle sue prime poe-sie, un delicato tratteggio della figura del nonno scomparso, dove dolce tenerezza e ardite, im-pensate allegorie traspirano dai versi che sanno di soffusa musicalità. Poiché l’Autore afferma che la poesia appartiene a chi la legge, facciamo nostra questa sua splendida lirica.

I “mori” sono i gelsi sotto la cui ombra il nonno amava trascorrere i pomeriggi d’estate.

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C R O N A C A & A T T U A L I T À{10} C U L T U R A & P E R S O N A G G I {11}

Il 21 marzo scorso ricorreva il centenario della nascita di Glauco Luchetti, una delle figure più importanti

nella storia di Filottrano del secolo scorso, la città alla quale lo legavano le tradizioni familiari, da lui illustra-ta attraverso numerose iniziative culturali. Giustamente l’Amministrazione comunale ha inteso tramandarne il ricordo intitolandogli, nel 2014, uno slargo adiacente alla piazza del Comune.

Lunga e sofferta fu la partecipazione al secondo conflitto mondiale che per lui terminò nel 1951, dopo aver trascorso sei anni di prigionia in India, nel campo 25. Un’esperienza che segnò il suo carattere per il resto della vita, tanto che molti lo ricordano come un un uomo scontroso e col quale era, a volte, difficile intrattenere rapporti d’amicizia. Così non è stato per chi scrive il quale ebbe la fortuna di co-noscere Glauco, oltre quaranta anni fa, quando un giorno, recandosi presso la sua residenza del Palazzo di Filottrano, lo trovò impegnato a ridipingere gli affreschi della sala cen-trale del primo piano, su un’improvvisata impalcatura, in tuta da lavoro. Fu il primo incontro, al quale ne seguirono tant’altri presso la sede della Deputazione di Storia Patria per le Marche, della quale era Deputato, per tutti gli anni Ottanta e Novanta, nel periodo in cui Glauco fu molto im-pegnato nel riordino del Fondo archivistico Giangiacomi e nel restauro di numerosi cimeli del Risorgimento anconetano pro-venienti dalla raccolta predisposta da Palermo Giangiacomi per il Museo del Risorgimento di Ancona, funzionante in città, nella sede del Palazzo di Giustizia, fino agli eventi bellici del 1943. Il lavoro di catalogazione ha dato luogo alla pubblicazione negli Atti e memorie della Deputazione dell’inventario, apparso nel 1993, col titolo Il fondo risor-gimentale presso la Deputazione di storia patria per le Mar-che ed il contributo di Palermo Giangiacomi.

Figlio dell’architetto Amos, aveva per certi versi se-guito le tracce paterne laureandosi in Ingegneria Civile Edile. A Glauco si devono i progetti di numerosi edifici privati e pubblici, quest’ultimi nella gran parte destina-ti alle sedi dell’amministrazione delle poste e telegrafi. Ha ricoperto incarichi presso la Lega Navale Italiana. Ha ottenuto la Medaglia d’Argento di benemerenza del CONI. È stato Vice Presidente della Sezione Arma di Ca-valleria, consigliere del Comitato provinciale di Ancona

dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. In-signito di numerose onorificenze italiane e straniere tra cui la Medaglia Commemorativa della Guerra 1940-43, dell’onorificenza di Cav. Uff. al Merito della Repubblica Italiana, di Cav. dell’ordine della Corona d’Italia, della Medaglia al Merito di Servizio delle Guardie d’Onore al Pantheon, della Medaglia d’Argento al merito della Pub-blica Amministrazione.

È stato Socio Senatore dell’Istituto del Sacro Romano Impero, Cavaliere dell’Ordine del Santo Sepolcro, Cav. jure sanguinis S.M.O. Costantiniano di San Giorgio, Cap.T.O.art. celere, combattente in A.S., Cav. Uff. O.M.R.I. È stato Presidente della Federazione Provinciale Volontari di Guerra, membro oltre che della Deputazione di Storia Patria, dell’Accademia Marchigiana di Scienze Lettere e Arti, dell’Accademia dei Catenati di Macerata. Promoto-re e organizzatore di una trentina di Mostre di carattere storico di soggetto militare, armi e uniformi, sulle costru-zioni navali antiche, sulle ricerche nel fondo marino, sulla stampa nei secoli, sul costume marchigiano e nel 1982 per il Centenario Garibaldino presso la Pinacoteca di An-cona. A Filottrano ha ideato La Contesa dello Stivale, una manifestazione in costume quattrocentesco che si svolge ad agosto, assurta a notorietà internazionale.

Come ricordato in altre occasioni, la spiccata sensibi-lità per l’evoluzione della società lo portò a intuire negli anni del cosiddetto boom economico quali cambia-menti avrebbe subito la popolazione delle nostre con-trade con l’abbandono delle campagne e il passaggio all’impiego nell’industria e nel terziario e fu tra i primi a preoccuparsi di salvare le memorie della civiltà conta-dina riunendo, a Filottrano, presso il Palazzo Beltrami Luchetti, il Museo del Biroccio Marchigiano, a fianco del Museo Beltrami, dove sono raccolti i cimeli dello scopri-tore delle sorgenti del Mississippi.

La raccolta dei Birocci marchigiani è stata oggetto di un attento studio e di una pubblicazione nel 1967 pres-so l’Editore Giannini di Firenze. Così come a Beltrami, Luchetti dedicò importanti studi e promosse riunioni scientifiche fin dal 1979, nell’anno del secondo cente-nario della nascita di Giacomo Costantino Beltrami, che diede luogo al volume, Giacomo Costantino Beltrami,

scopritore delle sorgenti del Mississippi. Nel secondo centenario della nascita. Nel 1991 dava alle stampe La villa di G. C. Beltrami ad Heidelberg, nel 1998 Giacomo Costantino Beltrami, la mia flora mexicana e quindi nel 2005 Le Mexique di Giacomo Costantino Beltrami.

Ma il valore e l’importanza del Museo Beltrami sono stati ampiamente valutati nel convegno del 2009 dedi-cato a Il ricordo e la storia: Glauco Luchetti Gentiloni il recupero di Giacomo Costantino Beltrami, un futuro per il museo, i cui atti furono stampati nel 2012, dove si dava ampio spazio a un possibile sviluppo della struttura museale che con il ricorso alla multimedialità avrebbe permesso di far meglio conoscere la documen-tazione raccolta ai discendenti degli indiani d’America, con i quali Beltrami ebbe contatti durante le sue esplo-razioni del continente nordamericano, un interesse no-tevolmente cresciuto dopo che nel 1995 è stato dato alle stampe negli Stati Uniti il The Sioux Vocabolary 1823 in the Archivio Beltrami of Count G. Luchetti, Filottrano, Italy, trascritto da Cesare Marino e Leonardo Vigorelli.

Alla storia dell’economia della sua città, della vicina Ancona e delle Marche, Luchetti ha riservato importanti lavori tra i quali si ricordano: Impianto e funzionamento di una bigattiera a Filottrano, nel 1950, del 1985, e Una dama fiorentina a Macerata, Giulia de’ Medici Spada, del 1995. A Filottrano, Luchetti ha dedicato anche una circostanziata ricerca su uno dei momenti più tragici della storia recente e in Filottrano 1943-1944, edito nel 1996, ha fornito prova di grande capacità di ricerca, di-mostrando una “serietà delle indagini che l’hanno spin-to là dove nessuno aveva osato”, non lasciando fuori un argomento fino allora poco trattato “quello dell’ecci-dio di varie decine di prigionieri tedeschi, eccidio che indubbiamente arreca una pesante, immeritata ombra all’indiscutibile valore dei combattenti italiani”.

Non di minore importanza è lo studio Sull’influenza dell’emigrazione marchigiana sull’economia della Repubblica argentina, risalente al 1991, in un momento particolare della crisi dello stato argentino che vedeva costretti mol-ti discendenti di emigrati marchigiani a prendere la via del rientro nelle località d’origine.

Una ricerca, quella di Luchetti, dagli ampi orizzonti, senza preclusioni nei confronti delle maggiori questioni riguardanti la contemporaneità e che comunque lascia ai suoi concittadini un’importante eredità che, se ben curata, potrà fare di Filottrano un luogo di cultura di spessore internazionale.

Gilberto Piccinini

di Gilberto Piccinini

Glauco Luchetti“Il Biroccio”, tradizione & territorioLa Società Cooperativa Agricola Il Biroccio è stata for-

mata il 15 febbraio 1970 da 136 soci che decisero di unirsi per tutelare i loro diritti. L’iniziativa fu presa da un gruppo di agricoltori filottranesi perché il grano tenero che producevano veniva pagato molto poco ed il pane veniva venduto a prezzi alti, nonostante il co-sto di produzione fosse basso. Tra le difficoltà iniziali ricordiamo le lotte fatte per ottenere la licenza di pani-ficazione, il forte deficit del primo bilancio dovuto alle ingenti spese sostenute per l’acquisto dei macchinari e per allestire il locale di produzione. Queste ultime dif-ficoltà vengono superate aumentando la produzione e razionalizzando la gestione.

Il Biroccio nel 1971 aderisce alla Confederazione Co-operativa Italiana e ciò gli permette di avere l’assistenza tecnica, fiscale ed economica. Nel 1972 la situazione economica migliora e si raggiunge il pareggio di bilan-cio. L’attività del Biroccio è esposta ad attacchi di forze esterne contrarie alla cooperazione, ma riesce ad acqui-stare per i soci fertilizzanti e concimi a prezzo scontato. La licenza di panificazione arriva finalmente nel 1973 ma può essere utilizzata solo fuori dal centro abitato di Filottrano e così viene acquistato l’ex forno Silvestro-ni in Via Tornazzano. Con l’iscrizione al Registro degli esercenti la cooperativa può finalmente vendere i propri prodotti anche alle famiglie dei non soci, così si inizia ad avere un fatturato con crescita notevole.

Negli anni successivi le richieste della popolazione di Filottrano sono in continuo aumento e quindi si au-menta considerevolmente la produzione. Si acquista un nuovo forno e nel 1984 si sceglie una nuova sede sempre in Via Tornazzano. Nel 1993 si allarga la base sociale con l’ammissione di nuovi soci. Per risolvere i crescenti pro-blemi di spazio si decide di acquistare un terreno agrico-lo in Via Fiumicello dove poter edificare un opificio. In questo periodo si è avuta la “svolta agricola”, consistente nell’avvio della gestione associata dei terreni per venire incontro alle persone anziane che non riescono più a lavorare i propri terreni e non sanno a chi farli coltivare.

Ora l’attività della cooperativa non risulta più in-centrata solo sul forno, ma anche sull’agricoltura dando servizi tecnici e specifiche consulenze. Verso la fine degli anni Novanta la cooperativa, per assolvere alle esigenze gestionali, assume una impiegata di se-greteria con mansioni organizzative ed un tecnico con

Società cooperativa agricolaalbo cooperative

mutualità prevalente

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uffici, panificio, paSticceria

e punto vendita

Via Oberdan, 63/aFilottrano | Tel 071 7222790

punto vendita

Via Tornazzano, 122Filottrano | Tel. 071 7221877

www.ilbiroccio.com | [email protected]

specifiche competenze agricole. Agli inizi del 2000 la Cooperativa Agricola Il Biroccio, consapevole di essere diventata una realtà per l’intera collettività filottranese, decide di aprire un punto vendita al centro di Filottra-no in Via Gandhi, vicino alle scuole medie. Adiacente al negozio viene attrezzato un locale per la produzione di dolci, lasciando così più spazio per la produzione del pane di Via Tornazzano. Per una migliore tutela dell’ambiente viene costruita l’isola ecologica in Via Fiumicello, dove vengono raccolti tutti i rifiuti agricoli che poi vengono consegnati ad apposite ditte per lo smaltimento. Nel 2003, dopo 24 anni di presidenza, il Presidente Giuseppe Giovanetti non ripresenta la sua candidatura e viene sostituito dal Vice Presidente Gianfranco Scattolini.

In questo periodo l’attività del Biroccio si impegna in un progetto di certificazione delle farine. Si pro-duce pane esclusivamente con le farine ottenute dal grano tenero conferito dai soci e si adotta un sistema di tracciabilità di filiera ottenendo il marchio UNI 10939/2001, poi confluito nel marchio QM (Qualità Marche), che assicura la qualità garantita dei nostri cereali e dà la massima sicurezza sulla genuinità del nostro pane. Si cerca di valorizzare il territorio orga-nizzando convegni su tematiche agricole e alimentari, tenendo in considerazione l’ambiente e a tal propo-sito viene potenziata l’isola ecologica consentendo il conferimento dei rifiuti anche ai non soci. Continua l’azione calmierante sui prezzi del pane e dei dolci che a Filottrano restano i più bassi della provincia. Oggi i soci della Cooperativa sono poco più di 600, princi-palmente di Filottrano ma anche dei paesi limitrofi.

La produzione del pane continua, ma il suo fatturato è stato superato dalla produzione dei prodotti di pa-sticceria. Gli ultimi fatturati annui superano i 6 milioni di euro e la cooperativa occupa, con regolare contratto nazionale di lavoro, 28 dipendenti. Nel 2015 la Coope-rativa ha rinnovato i due laboratori (panificio e pasticce-ria) spostandoli e riunendoli in un unico locale di circa 1.000 mq sito in Via Oberdan 63/a. Nello stesso locale, adiacente ai laboratori, è stato aperto un nuovo negozio di circa 160 mq con annessa caffetteria che sta funzio-nando anche come locale di ritrovo per tanti cittadini filottranesi e non. Nel nuovo negozio vengono venduti anche i prodotti conferiti dai soci, prodotti biologici,

prodotti per celiaci e prodotti tipici regionali come la birra agricola molto apprezzata dai consumatori.

Nel negozio di Via Gandhi i nostri prodotti vengo-no venduti allo stesso nostro prezzo dalla ditta Tradi-zione e Fantasia. Attualmente la Cooperativa Agricola Il Biroccio opera nei seguenti settori:• Trasformazione. Trasforma in pane e dolci le farine prodotte dal grano tenero coltivato dai soci e confe-ziona i prodotti dei soci (noci, miele, fagioli, ceci etc.).• Agricoltura. Dal 2012, a seguito di un accordo con un’altra cooperativa storica di Filottrano (CATA), po-tenzia notevolmente il settore agricolo, vende anche ai non soci sementi, mangimi, concimi, fitofarmaci e commercializza i prodotti agricoli dei soci (grano, gi-rasoli, favino, piselli etc.). Inoltre stipula contratti di coltivazione ed esegue sperimentazioni come la pro-duzione a pieno campo della QUINOA. Dal 1° feb-braio 2016 ha preso anche la gestione della filiale di Filottrano del Consorzio Agrario di Ancona che, data la posizione strategica (grandi spazi interni ed esterni con facilità di carico e scarico merce ed eliminazione dei pericoli dovuti alla viabilità per il limitato spazio davanti il negozio di Via Grazie), migliora il servizio ai soci e a tutti i cittadini di Filottrano perché vende tanti prodotti dalla falcetta alla mietitrebbia passando per i prodotti da orto ed i mezzi tecnici.• Gestione Isola Ecologica. Raccoglie i particolari rifiu-ti dell’agricoltura e li consegna a ditte specializzate per lo smaltimento.• Assistenza Tecnica. Fornisce assistenza tecnica ai soci agricoltori sia per le pratiche agronomiche che quelle amministrative anche in collaborazione con la Regio-ne Marche.• Gestione terreni. Gestisce direttamente circa 130 et-tari di terreno (in affitto) dei soci residenti a Filottrano.

Un altro settore in cui si è iniziato ad operare è il CA-TERING dove i nostri prodotti realizzati con la farina macinata a pietrra stanno riscuotendo un buon successo.Il Consiglio di Amministrazione ritiene che la gestione della Cooperativa, patrimonio della maggior parte dei cittadini filottranesi, sia stata sempre fatta per lo svi-luppo del territorio con una particolare attenzione alla qualità dei prodotti, all’ambiente ed al mondo agricolo.

Il Consiglio di AmministrazioneSocietà Cooperativa Agricola Il Biroccio

un ricordo nel centenario della nascita

Chi respira male ha una bassa qualità di vita. Banal-mente, l’effetto più noto è la stanchezza, ma esisto-

no effetti ben più gravi, anche possibili conseguenze a livello polmonare. C’è differenza tra avere un bel naso e avere un buon naso. “Differenza – spiega il dottor Lu-ciano Paolucci, tra i maggiori esperti in chirurgia nasale – che può costare migliaia di euro”. Il chirurgo, che ha alle spalle 40 anni di carriera, dei quali ben 17 da primario di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Jesi, chiarisce poi che “i pazienti hanno diritto ad un naso che funzioni bene e che quindi abbia anche un equilibrio estetico (“normale” nella forma), senza dover pagare di tasca propria migliaia di euro”. Il dott. Paolucci, che opera a Villa dei Pini (Civitanova Marche) e alla Malatesta Novello (Cese-na), strutture private convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale, ci spiega quale dev’essere l’obiettivo del chirurgo. “Bisogna avere un riallineamento sull’asse mediano della

faccia di una piramide nasale deviata o eliminare un gibbo osseo. Anche questo significa migliorare la funzione respira-toria, visto che si migliora l’ingresso delle correnti aeree nelle fosse nasali, come dimostrato da studi effettuati tanti anni or sono dal prof. Sulsenti (padre della moderna chirurgia nasale in Italia)”. L’obiettivo è “guardare alla salute psicofisica, ri-

spettando le prescrizioni del Servizio Sanitario Nazionale. Quindi partendo sempre da alterazioni della funzione”. Oltre alla chirurgia del naso, il dott. Paolucci si occupa da tempo anche di Sindrome da Russamento e Apnee notturne. Interviene con tecniche mini-invasive che riguardano il naso, l’orofaringe, base lingua. E visto che à necessario un approccio multi-disciplinare, si avvale della collaborazione di uno specialista in Ortognatodonzia, il dott. Alessandro Paolucci, che eventualmente provvede alla creazione di specifici Apparecchi Avanzatori Mandibolari, che spesso permettono anche di evitare la chirurgia o la CPAP.

la differenZa tra un“Bel” naso e un “Buon” nasoUn intervento del dott. Luciano Paolucci, che collabora

anche a livello nazionale con le migliori riviste del settore.

Page 7: l’incontro PROGETTO GG VERDE newspausa relax, gli ospiti riprendono le attività diver-se rispetto al mattino. Un momento importante 20 Maggio 2016 Tutti in Biblioteca! Il Centro