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Più o meno quando saremo chiamati a votare perle amministrative, io compirò 70 anni. Per quasi50 ho memoria, per ciò che posso, della vita poli-tica e amministrativa della nostra Malnate. Sisono succedute nel tempo amministrazioni di si -nistra, centrosinistra, centro, centrodestra, de strae liste civiche. Da tempo dico una cosa ovvia: cia-scuna ha contribuito, per la sua parte, a far cre-scere la nostra Città secondo i periodi che hannovissuto. Alcune hanno fatto bene, altre menobene, ma tutte hanno lavorato al massimo delleproprie possibilità economiche e delle loro spinteprogrammatiche. Tra le inevitabili pecche, tante sono state le eccel-lenze di cui ha usufruito la nostra gente e chehan no anche superato i nostri limitati confini. Ec -cellenze messe in campo direttamente dall’ammi-nistrazione o dalle tante associazioni e dai singoliche hanno fornito il loro lavoro a beneficio dellacollettività. Eccellenze che vanno dalla urbanisticaai lavori pubblici, alla scuola, all’attenzione ai disa-bili, agli anziani, ai giovani, all’impegno nel socialee nella cultura, al risparmio energetico, alla soste-nibilità ambientale, alla mobilità dolce, all’igieneurbana ecc... Anche questa breve amministrazio-ne, durata 3 anni, non è venuta meno agli impegniassunti, non certo per merito mio - che ricopriròsolo un terzo di questo periodo e che da solo mison dichiarato nel primo consiglio al quale ho par-tecipato “un asinello cocciuto e lavoratore”, ancheun esponente delle minoranze mi definisce “trom-bato” - ma di un gruppo di persone che si suoledefinire squadra e che lavora compatto. Nel futuro

si dovranno riprendere alcune eccellenze e lavora-re affinché le pecche diventino eccellenze e per-ché altre se ne aggiungano. Abbiamo bisogno nondi esperti scrittori di Facebook, veloci di mano e dilingua, ma di gente che ascolta gli altri e non sispaventa della fatica e privilegia silenziosamentelo studio e il fare quotidiano e che persevera fino alraggiungimento del risultato... Il successo di chiamministra non è solo un risultato elettorale ma èciò che resta a beneficio di tutti.Sappiano i candidati sindaci farci sognare, ma inmodo concreto convincerci che i bei sogni non fini-scono quando il sole illumina Malnate...

Olinto ManiniVicesindaco

L’importante è ciò che resta a beneficio di tutti

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Sei giovani ragazzi, a par-tire da martedì 15 gen-naio 2019, hanno iniziatoad operare pres so alcuniuffici comunali, prestandocon interesse la lo ro di -spo ni bilità e capacità nel-l’ambito del “Servizio Ci -vile”.

I sei ragazzi sono così distribuiti: Marta al-l’Ufficio Cultu ra, Antonio all’Informagiovani,Lisa alla “Città dei bambini”, Francesco aiServizi Bibliotecari, Matteo alla Tutela Am -bientale, Ilaria ai Servizi Sociali.Obiettivo è permettere loro di conoscere dal-l’interno le funzioni e le possibilità della“macchina am ministrativa”, sviluppando abi-lità utili nell’ambito di quella che, a tutti glieffetti, è una prima esperienza la vorativa.Personalmente mi fa molto piacere, quandoentro nei vari uffici, incontrare questi giovanira gazzi im pegnati nelle varie attività.Con Ilaria, operativa nell’ambito del mio as-sessorato, ci stiamo concentrando per daresempre mag giore attenzione alla fascia dellepersone ul tra 75enni. A Malnate, infatti, sene contano circa 660 che abitano da sole:non poche.Abbiamo cominciato inviando a tutte loro unalettera per segnalare un numero di telefono acui po tranno rivolgersi per avere informazio-ni sui servizi esistenti sul territorio (numero0332 275 290 il martedì ed il giovedì dalleore 9 alle ore 12).In parallelo, stiamo procedendo con l’aggior-namento delle informazioni dei vari servizisul territorio (già pubblicato nel numero diMal natePonte di marzo 2017) Ilaria mi affian-cherà anche durante le “Conferenze con thè”presso il Centro Lena Lazzari nei pomeriggidel mercoledì, condividendo i mo menti cul-turali e raccogliendo gli interessi dei parteci-panti.Mi preme sottolineare, su altro fronte, la buo -na ri sposta che si è avuta dal percorso sul-l’argomento “Affido” con i professionisti del laFon da zione “L’Al bero della vita”, al terminedel quale alcune persone hanno confermatola loro disponibilità per accogliere o affianca-re minori e le loro famiglie.

Maria Croci Assessore ai Servizi Sociali,

Pari Opportunità e Anziani

Una ventata di... gioventù!

Un saluto dalla RedazioneCarissimi, con questo numero si conclude il ciclo dipubblicazioni per le associazioni del territorio, ilpros simo che raccoglierà gli scritti dei cittadini, del -le scuole e delle associazioni, arriverà nelle vostrecase non pri ma dell’autunno (dopo le elezioni co -munali che si svolgeranno presumibilmente a finemaggio/giugno). A breve (primi giorni di apri le) aquesto, seguirà un successivo nu mero che saràriservato alle varie forze politiche e riassumerà ilpercorso di proposte e realizzazioni di questi 3 annidi “Mandato Amministrativo”.Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloroche hanno inviato i loro articoli al periodico in que-sti anni, dando un importante contributo a renderlopiù interessante e a farne un testimone della nostrarealtà cittadina.Buona lettura!

Maria Croci e il Comitato di Redazione(Barbara Cavazzana, Gianni Colombo,

Marco Damiani, Nicola De Luca, Stefano Negro,Eugenio Galli, Sara Martinelli, Massimo Pavesi,

Lorenzo Pietro Pini, Anna Maria Rapetti)

Errata corrigeN. 5 di Dicembre 2018 di “Malnate Ponte”: ilnome esatto dell’autrice del disegno a pagina15 è Gaia Simonelli. Ci scusiamo con Gaia.

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Pronti via! È in partenza il se -condo Bando culturale per lacittà di Malnate.Visti gli esiti positivi del primobando, che ci ha permesso diavere un ricco palinsesto dieventi nel 2018, anche in que-sto 2019 si è deciso di ripro-porre questo modello vincente

per l’arricchimento culturale dei cittadini e di tutti co-loro che vorranno approfittarne.Si tratta di una bando rivolto alle Associazioni che halo scopo di mettere “in rete” le risorsee ottimizzarle per offrire un palinsestodi proposte poliedriche e allettanti.Le Associazioni che presenteranno leloro proposte di eventi e appuntamen-ti, riceveranno un contributo nei termi-ni previsti dal bando, destinati allarealizzazione degli stessi.Il progetto, già sperimentato lo scorsoanno, ha prodotto buoni frutti, soprat-tutto grazie alla disponibilità e alla col-laborazione tra e con le Associazioniche hanno organizzato molti eventi come l’attesissi-mo Cinema-muro, or mai al quarto anno di realizza-zione, spettacoli, presentazioni di libri, concerti, unasettimana intera dedicata alla cultura, la Festa dellosport, ecc...Non vediamo l’ora di scoprire quali e quante belleidee e proposte arriveranno anche quest’anno!Desidero anticiparvi che, su richiesta delle associa-zioni, la Settimana della Cultura quest’anno farà ilbis, una si svolgerà in primavera e l’altra in estate.Pubblicheremo il calendario degli eventi appena saràpossibile... non prendete impegni e tenetevi prontiper le novità in arrivo!Il filo conduttore di quest’anno sarà “Città che legge”,tema che animerà anche la giornata della Festa cit-tadina prevista per il 5 maggio. Ricordo che, grazie al progetto del Centro per il libroe la lettura, in collaborazione con ANCI, la nostracittà ha avuto un prezioso riconoscimento ed è stataqualificata come “Città che legge”. Un importante tra-guardo raggiunto grazie all’impegno di tanti appas-sionati come i volontari “Amici della Biblioteca” cherealizzano il progetto per i bimbi “Letture ad altavoce”, ormai un appuntamento imperdibile per i nostripiccoli lettori. Per gli adulti abbiamo avviato da tempola rassegna “Un libro al mese” che permette al pub-blico di scoprire e incontrare gli autori, spesso eccel-lenze del nostro territorio. E infine ricordo il “Club dellibro”, aperto a chiunque voglia discutere e approfon-dire un grande classico o un testo moderno scelto divolta in volta.

La qualifica di “Città che legge” ci consentirà inoltredi partecipare ai bandi per l’attribuzione di contributieconomici, premi ed incentivi che il Centro per il libroe la lettura predisporrà per premiare i progetti piùmeritevoli. Mi auguro di poter aggiungere anche que-sto alla lista dei risultati ottenuti finora, abbiamo tantiprogetti da realizzare nel nuovo polo-culturale chepiano piano prende forma...Anche dal punto di vista formativo/educativo ci sonobelle novità: l’Istituto Comprensivo Iqbal Masih havinto di recente il bando del Ministero chiamato Bull-stop, aggiudicandosi una considerevole cifra che ci

permetterà di organizzare eventi for-mativi per genitori ed educatori (eper tutti i cittadini) su un tema moltoimportante: il bullismo tra i giovani.Come Assessore ai servizi educativiesprimo alla scuola le mie congratu-lazioni per il risultato raggiunto. Ilnostro Istituto non è nuovo a risultatidel genere perché si è distinto già inaltre occasioni per impegno, proget-tazione e competenza. Proseguirònei prossimi mesi il mio impegno in -

sieme ai docenti per realizzare eventi di grandespessore formativo come Edu-Selfie.Per informazioni, suggerimenti, idee e proposte re stoa disposizione di tutti e mi trovate, come sempre, ilvenerdì mattina presso i servizi educativi.

Maria Irene BellifemineAssessore alla Cultura, Città dei Bambini,

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Carissimi,con l’84,6% di raccolta dif-ferenziata viene confermatol’en nesimo bel risultato otte-nuto da Malnate nel 2018!L’obiettivo, raggiunto grazieal la collaborazione della cit-tadinanza, non è per noi untraguardo, bensì un punto di

partenza. Per questo abbiamo pensato ad unaserie di iniziative per aiutare i cittadini a migliorareulteriormente la loro “performance”.Sono oramai operativi i distributori automatici disacchi, installati nei pressi delle casette dell’acquadi Piazza San Francesco e Piazza S. D’Acquisto.Seguendo le semplici istruzioni riportate sui displaydelle macchine, i cittadini titolari TARI potranno riti-rare tramite CRS il KIT annuale, 365 giorni all’an-no 24 ore su 24. Senza vincoli di data, ciascunopotrà dunque ritirare i sacchi “alla bisogna”, evitan-do sprechi e inutili giacenze.Una particolare attenzione è stata mantenuta per le“fasce deboli”, per le quali è infatti prevista una lineadi distribuzione “porta a porta” dedicata, attivabileanche tramite richiesta all’ufficio Tutela Ambientale(0332.275239).Contenitori per vetro ed umido, e sacchetti gratuitiper le deiezioni canine, saranno invece disponibilipresso l’Ecosportello di Via Garibaldi 35, nei giornie con le modalità illustrate nel calendario che vi èstato distribuito di recente. Dal punto di vista della formazione e sensibilizza-zione al cittadino, verrà promosso il ciclo denomi-nato “Le serate dell’ambiente”, strutturato in tre di -versi incontri che si terranno alle 20.45 presso laSala Consiliare:• Il 22 febbraio, “differenziare”: serata condottada tecnici del settore, che effettueranno un ripassosulla corretta modalità di conferimento dei rifiuti,

rispondendo a dubbi e domande dei cittadini• Il 15 marzo, “compostare”: esperti della mate-ria spiegheranno come effettuare il compostaggiodo mestico e rilanceranno l’utilizzo della compo-stiera domestica per tutti i residenti che fosserointeressati• Il 29 marzo, “non sprecare”: serata di approfon-dimento con l’Onorevole Maria Chiara Gadda, pri -ma firmataria della cosiddetta Legge anti spreco,per illustrare a cittadini ed associazioni i beneficiper chi dona generi di prima necessità e per chi fala spesa in modo “consapevole”.Il successo passa dal pieno coinvolgimento dei cit-tadini anche tramite l’educazione al rispetto delleregole. Per questo motivo continua il progetto diprevenzione all’abbandono delle deiezioni canineavviato circa un anno fa. Sono oramai una cin-quantina le sanzioni da 75 euro comminate neiprimi 6 mesi ai proprietari “distratti”, individuati gra-zie al sistema messo in atto ed all’operato sinergi-co di Guardie Eco zoofile e dipendenti comunali. Lasituazione è migliorata ma ancora tanto si può fare.Incre men teremo nei prossimi mesi i turni di ser-vizio delle Guardie Volontarie, nel duplice intentodi controllare maggiormente il territorio e dare soste-gno alla stragrande maggioranza dei cittadini chechiedono sempre più spesso il loro supporto in mate-ria di conduzione e tutela degli animali domestici.Vi ricordo a tal proposito che, nel caso voleste se -gnalare l’abbandono di deiezioni, è necessariocontattare il numero 0332.275239 o scrivere atutelambientale@comune.malnate.va.it; l’uffi-cio preposto, una volta raccolte le segnalazioni, leinoltrerà alle Guardie che, compatibilmente con iloro turni di servizio, provvederanno al campiona-mento ed al successivo invio al laboratorio incari-cato delle analisi.

Giuseppe RiggiAssessore all’Ambiente e all’Energia

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Sabato 19 gennaio 2019, in oc -casione della ricorrenza di SanSe bastiano si è svolta la 2a Fe -sta del Corpo di Polizia Localedi Malnate.Dopo la S. Messa, il Co man dan -te Stefano Lanna ha relazionatosull’attività svolta dal suo Co -man do nell’anno 2018, puntan-

do l’attenzione su tre macro obiettivi: “prossimità”, “or -ganizzazione” e “tecnologia”.Sotto il profilo della “prossimità” si sta sviluppando sem-pre di più la rete fra diverse associazioni, organizzazio-ni del territorio e Polizia Locale, in particolare Pro te -zione Civile, Guardie Zoofile, Associazione NazionaleCarabinieri e gruppi di Controllo del Vicinato.Sul piano dell’Organizzazione, dopo una fase di riavvio,le nuove strategie di comando hanno portato a riorga-nizzare le attività di back office per aumentare il con-trollo del territorio, il quale, viene sempre di più indiriz-zato alla Sicurezza.Proprio a seguito di tale obiettivo, sono aumentati del25% i veicoli e le persone controllate (2266) ma soprat-tutto si è proceduto a spostare l’asse delle attività di po -lizia stradale dal controllo soste (statico) a quello docu-mentale e al rispetto delle norme di sicurezza stradale.I risultati delle attività messe in campo dai collaboratorisono di tutto rispetto: aumentati di 3 volte i punti decur-tati (700), così come anche le violazioni alle norme dicomportamento - in particolare semafori rossi, sorpas-si, velocità, uso improprio dei telefoni cellulari o viola-zioni sul mancato uso delle cinture di sicurezza -, chepassano da 57 a 166.Da un punto di vista amministrativo, sono aumentati del20% i controlli in materia ambientale, commerciale ededilizia portando anche in questo caso a raddoppiarnele sanzioni elevate: sotto questo aspetto è fondamenta-le ricordare la chiusura e il sequestro di un’officina abu-siva, effettuato nel mese di marzo, la quale, oltre alleirregolarità riscontrate, effettuava smaltimento illecito diolii e materiali inquinanti nell’ambiente.Infine, come ribadito dal Comandante, l’asse del ve rocambiamento è quello relativo a rendere maggiormenteefficiente l’attività di controllo, la quale deve es seresempre più professionale ed efficace, quindi au mentodelle pattuglie in orari “sensibili” e istituzione di servizi inborghese, il tutto inserito in un sistema di ge stione “digi-tale” che permette di monitorare tutte le criticità e di pro-grammare i servizi in base alle reali esigenze del terri-torio (Piattaforma Intr@pm di Verbatel).Tali attività, unitamente alla tecnologia e alla disponibi-lità di nuove banche dati, hanno portato il Comandomal natese a decuplicare le persone accompagnate inufficio per accertamenti - a seguito dei quali un pluri-pregiudicato senza permesso di soggiorno è stato ac -compagnato alla frontiera - e a quadruplicare il numero

delle informative di reato (20).All’obiettivo di migliorare l’efficacia operativa dellaPolizia Locale, bisogna aggiungere gli investimentieffettuati nell’ultimo trimestre dell’anno - circa 120.000euro: in primo luogo si è proceduto a sostituire comple-tamente l’impianto di videosorveglianza esistente inquanto obsoleto e parzialmente non funzionante (com-posto da 12 telecamere) con 29 nuove telecamere adalta risoluzione di tecnologia Wisenet Samsung; inoltreè stata sostituita la telecamera esistente presso la rota-toria “Folla” con due nuove telecamere a lettura targhe.Per finire le pattuglie sono state dotate di strumento dilettura targhe mobile “Street Control” il quale permettein tempo reale di allertare gli agenti di irregolarità lega-te ad assicurazioni e revisioni oltre che di veicoli di pro-venienza furtiva o inseriti in black list.Alle attività operative bisogna aggiungere quelle di backoffice e quelle relative ai nuovi servizi che hanno vistoun incremento nel corso dell’anno di circa il 44% (da2786 a 4008 richieste da parte del cittadino) a cui vannoaggiunti i nuovi servizi attivati di ripristino stradale post-incidente e recupero di veicoli abbandonati (n. 9 autodemolite nell’anno 2018) e di sicurezza degli edificicomunali e scolastici (installazione allarmi e servizio divigilanza h24).Nel ribadire il mio apprezzamento per l’attività svolta,confermo l’intenzione nel proseguire su questa linea:“gli investimenti fatti nel corso di questi due anni hannogià dato riscontri più che positivi a dimostrazione dellacorrettezza politica ed amministrativa portata avanti alfine di migliorare il controllo del territorio. Nel mese difebbraio è stato attivato anche il dispositivo di rilevazio-ne delle infrazioni semaforiche all’intersezione fra le vieMartiri Patrioti e Trieste: voglio evidenziare che il docu-mentatore fotografico funziona solo quando l’utenteoltrepassa la linea di Stop con la luce rossa e proseguela marcia attraversando pericolosamente l’area di inter-sezione; la volontà non è quella di “fare cassa” ma ben -sì quella di ridurre quei comportamenti alla guida cherealmente provocano insicurezza. Risposte concretealla Sicurezza della nostra Città”.

Giorgio FortisAssessore al Bilancio, Società Partecipate,

Personale e Organizzazione, Polizia Locale, Sicurezza

San Sebastiano 19 gennaio 2019Attività Polizia Locale anno 2018

In tutti i Paesi dove vi sono democrazie liberali,si riflette sullo stato di salute dei nostri sistemipolitico-istituzionali. In questo senso un aspettofondamentale su cui occorre riflettere è il temadella fiducia. Nel linguaggio comune associamo frequente-mente il concetto di fiducia alla sua connotazio-ne eti ca: fede, speranza, aspettativa. Ma essaha una connotazione sociale e anche politica.Un’altra idea, fondamentale, in questo conte-sto, è quella di capitale sociale, definibile come“la struttura di relazioni tra persone, relativa-mente durevoli nel tempo, finalizzata a favorirela cooperazione e perciò a produrre, come altreforme di capitale, valori materiali e simbolici”.Spesso si sente dire che non si ha più fiducianelle istituzioni, dentro le quali si fa ricadere ditutto: la politica, la scuola, gli enti di aggrega-zione. E se da una parte questa sfiducia è ilprodotto, legittimo, di comportamenti sbagliatimessi in campo talvolta da chi ha ricoperto ruolidecisionali, dall’altra è importante essere con-sapevoli di come sia importante un tessutosociale, politico, istituzionale che vede nelleistituzioni un punto di riferimento stabile e unappiglio: si tratta di un in vestimento anche perle future generazioni. In un mondo, infatti, cheviaggia sempre più velocemente e in cui l’inno-vazione tecnologica sta mu tando tutti i proces-si produttivi e decisionali, le istituzioni rappre-sentano un necessario fattore di sta bilità com-plessiva.Il riconoscimento del ruolo delle istituzioni con-

duce ad un’ulteriore considerazione: l’essen-zialità, in un sistema economico e sociale comeil nostro, dell’investimento sulla persona. Lapersona, infatti, rappresenta il capitale umanodi un Paese. Le considerazioni che affido a voi e a tutti noi,attraverso questo numero di Malnate Ponte,riguar dano un aspetto chiave: la fiducia neiconfronti del sistema normativo, educativo e direlazioni è il lubrificante del sistema sociale, equindi anche delle organizzazioni tra cui leimprese. Quindi se essa viene meno, succedela stessa cosa che accade ad un motore senzabenzina: finita la riserva, per un po’ continua afunzionare, poco dopo però si blocca.E come si può fare per alimentare questo per-corso virtuoso? Occorre, per esempio, unagrande coerenza e integrità da parte di chiprende le decisioni, con grande senso diresponsabilità e equilibrio nell’interesse di tutti.La cura dei rapporti e la valorizzazione delladimensione umana sono altri due elementi fon-damentali: è per questo che Malnate, città chedal grande dinamismo sul piano sociale, eco-nomico e culturale, è un contesto in cui la fidu-cia ancora persiste, forte e decisa, e grazie adessa riusciamo a essere protagonisti in moltiambiti, senza lasciare indietro nessuno.Il mio invito è quindi alimentare, quotidianamen-te, questo circolo virtuoso per rafforzare, sem-pre più le fondamenta della nostra comunità.

Samuele Astuti Consigliere Regionale PD

La fiducia nelle istituzioni: il bene comune

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Urlare, gridare, ringhiare. E ancora: voler averesempre ragione, non delegare, ignorare ogniforma di comunicazione e collaborazione.Questo il ritratto di un capo ottuso, figura che sista imponendo a tutti i livelli e, purtroppo, inma niera perniciosa anche in politica, locale ona zionale che sia. I risultati sono scontati esotto gli occhi di tutti: malessere e voglia di fug-gire, frustrazione ai massimi livelli. Il capo ottu-so cre de di conservare e ampliare il suo poteresolo perché si circonda di incapaci che lo os-sequiano e allontana sistematicamente coloroche vo gliono pensare con la propria testa edare un contributo che vada al di là dell’obbe-

dienza cie ca e incondizionata. Non dimenti-chiamo poi che esiste una sorta di legge orga-nizzativa in base alla quale l’ottuso attrae suoisimili o soggetti ancora meno vivaci - si fa perdire - di lui. Di qui il temibile “effetto clonazione”,per cui i capi ottusi si circondano di collaborato-ri obbedienti, ma assai poco brillanti (per usareun eufemismo...). È l’ambiente ideale per lo stol-to che, dicendo sempre di sì e adeguandosi aigusti e ai capricci del capo, se lo ingrazia a vita. Questi modi di operare, sono anche figli di una“cultura” che nega il dubbio e si affida a delleimprobabili certezze; sempre per citare gli anti-chi “imperitia confidentiam, eruditio timorem

Populismi impopolari

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creat” (l’ignoranza produce baldanza, la rifles-sione timore). Una rivoluzione anestetizzanteche si è compiuta silenziosamente sotto i nostriocchi: la “mediocrazia” ci ha travolti. I mediocrisono en trati nella stanza dei bottoni e ci spin-gono a es sere come loro, un po’ come gli alie-ni del film di Don Siegel “L’in vasione degli ultracorpi”. Siamo arrivati al pun to che si ammiranopolitici che “denigrano” tutto e tutti, invece diquelli in grado di guidare una nazione, unaregione, un comune. Perché loro sembrano “ilnuovo”. In realtà si scambiano la loro maledu-cazione e ignoranza per sincerità, si confondel’offesa con l’avere un’opinione. Vi ricorda qual-cosa (o qualcuno) in am bito nazionale o interna-zionale? Per anni si so no derisi i politici inges-sati e diplomatici. Siamo al momento in cui par-lare senza filtri è sinonimo di sincerità o di quel-lo che, erroneamente, si scambia per vero. Così abbiamo persone in posizioni pubbliche

che dicono qualsiasi cosa abbiano voglia dirovesciarti addosso e, di fronte, una massa chegli è grata per questo. Perché si è stufata delpoliticamente corretto, vuole sentire qualcunoche parla come loro (e dice le cose che lorosono imbarazzati ad am mettere). Come siamoarrivati alla democrazia urlata? Qual è il politi-co che si ricorda di più? Il più cafone, quello“contro” per principio, mentre le persone edu-cate sono noiose. Nel frattempo sono esplosi isocial media, cominciati come amabili comu-nità di gente che civetta amichevolmente e di-ventati velocemente un mezzo per attaccarecoloro che la pensano diversamente, ormai allastregua di nemici da abbattere. Ebbene noi di“Insieme”, nel nostro piccolo e nel nostro par-tecipare alla vita politica locale, cerchiamo dirimanere distanti il più possibile da questomodo di agire e ne siamo fieri!!

Insieme - Lista Maria Croci

Il 2019 è appena iniziato e come sempre,quando si inizia un nuovo anno, si fanno bilan-ci e riflessioni sul lavoro fatto e si fanno buonipropositi per il futuro. Innanzitutto, possiamo affermare con piacereche la nostra LISTA CIVICA MALNATE SO -STENIBILE si è mantenuta viva e vivace inquesti anni, motivata e attenta alle tematichedel nostro comune, propositiva e collaborativa.Abbiamo continuato ad affrontare con grinta leproblematiche che si sono presentate di voltain volta, abbiamo sempre discusso e “macina-to” le questioni salienti nelle riunioni di lista, cisiamo confrontati e abbiamo provato a trovaresoluzioni vere, concrete, mantenendo sempresalda la nostra reciproca stima. La fiducia cheabbiamo l’un l’altro è basata sulla certezza checiascuno di noi vuole il meglio per Malnate.Non abbiamo perso la motivazione che ci haspinti otto anni fa a presentarci alle elezioni.Abbiamo lavorato tanto in questi anni e i risul-tati ci sono stati: gli eventi per rilanciare labiblioteca, il programma cultura e sport, la pi -sta ciclabile, l’educazione alla raccolta diffe-renziata che ci è valso il titolo di “comune rici-clone”, la diminuzione della tassa rifiuti, il cen-tro del Riuso, il dna canino, lo studio del PUMSper migliorare la viabilità in città, la collabora-zione nell’avvio dell’iter per creare la nuova bi -blioteca... solo per citarne alcune.

Malnate sostenibile c’è. “Siamo sul pezzo”.Ora abbiamo bene in mente tutte le cose chevorremmo ancora fare per Malnate come peresempio: l’attuazione operativa del PUMS, larealizzazione del polo culturale, delle politi-che attive per le fasce deboli come giovani eanziani, creazione di bellezza per la città!La campagna elettorale per l’elezione delnuo vo Sindaco inizierà tra non molto e noi cisaremo.Abbiamo idee, voglia e competenza da mette-re al servizio della comunità. Non ci tiriamoindietro.Speriamo sia una campagna elettorale basatasui contenuti, sulle proposte costruttive e suidee innovative quanto sostenibili. Temi veri suiquali confrontarci lealmente. Per questo ci stiamo preparando e chiediamofin da ora a tutti i cittadini di contattarci per farcisentire le loro idee e richieste per la Malnatedel futuro.Ambiente, cultura, ben-essere, qualità dellavita nel centro città come nelle frazioni, servizi,sviluppo e nuove tecnologie ... Fateci sentirele vostre proposte!Ci trovate su Facebook @Malnatesostenibile,alla mail malnatesostenibile@libero.it, sul sitowww.malnatesostenibile.it e ovviamente in giroper la città!

Malnate sostenibile

Malnate Sostenibile al lavoro per Malnate

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• Nel numero scorso vi abbiamo chiesto: “possibileche i lavori di ristrutturazione del tetto della scuolaBai durino solo un mese?” Come volevasi dimostra-re, siamo stati presi in giro. La 1a volta quando a ini-zio 2018 sono stati stanziati 700 mila € per costruirela nuova biblioteca dandola per pronta nella prima-vera 2019 senza però avere né un progetto né itempi per realizzare questa “sparata promozional-elettorale”. La 2a volta, ad Ot tobre - inizio della sta-gione umida - sono partiti i lavori di rifacimento deltetto, con i soldi recuperati dal progetto bibliote-ca con la promessa a bambini e Associazioni che ildisagio sarebbe stato temporaneo e per poco più diun mese. I lavori sono ancora in corso e la palestraè inibita a più di 270 bambini e molte associazio-ni sportive da almeno 5 mesi.

• Sempre per il principio di incapacità politica egestionale, la p.za Salvo d’Acquisto, che dovevaessere fatta nei mesi estivi, è stata realizzata nelperiodo più freddo dell’anno con il rischio che lanuova pavimentazione realizzata su un terreno gela-to “venga su” coi primi caldi.

• Nonostante tutti gli interventi di natura viabilisticasiano sospesi in attesa dell’adozione del famosoPUMS la pista ciclopedonale di S. Salvatore è statafinanziata e progettata velocemente (per essereconclusa durante la prossima tornata elettorale).Questa fretta ha portato a diversi problemi sul can-tiere e addirittura sono stati integrati 40.000 euro, aigià 500 mila stanziati, per opere complementari

seguite da delibere e “contro delibere” per unapasserella pedonale sul fiu me che fatica a mate-rializzarsi.

• Scuola materna di Rovera: il cantiere è andato arilento per diversi e gravi problemi e ora sono statistanziati ulteriori fondi per la risoluzione di una criti-cità probabilmente dovuta dal fatto che “controllore”e “controllato” convergono nella stes sa figura profes-sionale. Alla nostra richiesta di chiarezza e scis-sione dei due ruoli è seguito un nulla di fatto.

• Altro esempio di mancanza di progettualità: per ladefinizione del polo culturale l’acquisto dello stabiledi via Marconi (ex fruttivendolo) si è attuato esclusi-vamente grazie ad un nostro suggerimento.

Questa inetta Amministrazione è arrivata al capoli-nea e dopo aver “accompagnato” in Regione co luiche ha giurato amore eterno alla sua città, abbia-mo assistito al repentino fuggi-fuggi delle principalifigure amministrative: ben 2 segretari comunali e 2dirigenti (area sociale e lavori pubblici); insomma lanave sta affondando. Fac cia mo tesoro di questeconsiderazioni, le elezioni sono vicine ed è giustorestituire quanto ricevuto.

La Lega sta formando un gruppo di persone motiva-te per affrontare la prossima sfida amministrativa,cosa aspetti? Se ne vuoi far parte contattaci perso-nalmente o tramite mail: legamalnate@gmail.com

Lega Nord Malnate

I malnatesi meritano politici capaci

Collaborando con Voi, con tutte le forze politiche edassociazioni, ho cercato di fare il bene comune oltregli schemi destra, sinistra e centro. Ho approvatoalcuni progetti della Giunta Astuti, ho esortato ildibattito nella mia coalizione e ho mediato anche insituazioni “scomode”, come l’arrivo di molti migranti.Sono onorato di aver ottenuto qualcosa per i piùdeboli: per le neo mamme o in attesa, per gli anzia-ni, i malati e i “terremotati” del centro-Italia (cenasolidale e devoluzione del gettone consiliare). Eccola sintesi dei miei obiettivi realizzati o in attesa diesserlo ( ), quelli rimasti tali ( ) e le obiezioni sol-levate ( ). OPERE

scuola materna Rovera: segnalati lavori malfatti.Anche sospesi per scarsa sicurezza e irregolaritàamministrative.

demolizione ex uffici tecnici: un parco verde difronte p.zza Tessitrici.

strade asfaltate e subito distrutte. battaglia delle asfaltature: €350.000 previsti dal

centrosinistra. Portati a €1.700.000. Si asfalterà la“provinciale”.

biblioteca e accorpamento uffici comunali: acqui -stato edificio in via Marconi, ex ortofrutta.

ascensore, p.zza Libertà: per consultorio, vacci-nazioni e centro prelievi ASST (appena “salvato”).

valorizzazione piazze del centro storico. SICUREZZA E NUOVA VIABILITÀ

telecamere: leggi-targhe agli ingressi/uscite dellacittà e sorveglianza dei luoghi sensibili.

rotonda di fronte al municipio: meno semafori. sincronizzazione semafori: “onda verde” o favo-

rendo l’ingresso sulla “provinciale” dalle vie laterali.

Al Governo con competenze, idee superpartes e risultati concreti. Mi piace!

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Cosa resterà di questa esperienza di opposizione neiconfronti di una maggioranza “prepotente” e pocoincline ai suggerimenti? L’istantanea è quella del sin-daco in “fuga ingiustificata” e di parecchi dipendenticomunali in uscita. Un esame temporale, mi spingeverso una sorta di tabella riassuntiva divisa in diffe-renti blocchi, dove, comunque, ogni argomento citato,è stato ANALIZZATO, PROPOSTO, magari OSTEG-GIATO, ma in ogni caso, TRAT TATO secondo co -scienza:

1° CE L’ABBIAMO FATTA!: razionalizzazione consu-mi del poliambulatorio; Acquisto immobile x bi blio teca(con qualche se e ma) che da promesse elettoralidoveva già quasi essere in funzione!; nuove teleca-mere di controllo funzionanti; Mi nimale riordino deicimiteri; Correzioni di bilancio ed “insegnamento” diimpiego fondi pubblici.

2° CI ABBIAMO PROVATO / GRANDI INCOMPIUTEPARTE PRIMA: La nuova scuola di Rovera, manife-sto dell’incapacità dell’amministrazione; Il ripristinodel decoro urbano; La nuova ciclopedonale x SanSalvatore (di cui prevedo l’inaugurazione elettorale);Le asfaltature a singhiozzo e le buche persistenti; Ilcronico buco di bilancio del Poliambulatorio.

3° SENZA SPERANZA 1 / GRANDI INCOMPIUTEDEFINITIVE: anche qui ci abbiamo provato, ma no-nostante roboanti promesse, ZERO AL QUOTO:Comprensorio ex area Siome Folla; Ex Cava Cat -taneo; Parcheggi in stazione riservati ai residenti.

4° SENZA SPERANZA 2 / I NOSTRI DESIDERATA:Emendamenti al bilancio a favore di anziani e fascedeboli inesorabilmente bocciati causa capienza dibilancio, in altre occasioni a fisarmonica; Eli mi -nazione delle plurime costose consulenze esterne,una su tutte la Città dei bambini; Razio nalizzazionedel bilancio non più basato sull’alea di presunti bandigià dati per vinti… (effetto lotteria, in cui possono cre-dere gli ingenui sognatori, ma non i concreti realisticome noi); Controllo più attento dei presunti irregola-ri presenti sul territorio; In cremento della sicurezza;Razionalizzazione, controllo e possibile riduzione del-la spesa enorme per i ricoveri in istituti ad hoc cheriguardano soprattutto stranieri.

5° I GRANDI DUBBI: Strategia nella riparazio ne/asfaltatura di buche e strade; DNA canino dove i risul-tati non sembrano direttamente proporzionali all’enfa-si degli annunci, così come i costi futuri; Il PUMS conl’ipotizzata rivoluzione viabilistica del centro storico edell’accesso da Varese via cimitero, che se confer-mate daranno non pochi problemi; La conferma omeno dell’installazione dell’ascensore x il nuovo cen-tro prelievi ASL; L’utilità ad OGGI delle colonnine diricarica elettrica e loro collocazione; La “spesa gratis”con il riciclo di plastica e lattine…

SPERO DI AVER DATO QUALCHE SPUNTO PERRIFLETTERE E GIUDICARE

Massimo Pavesi GRUPPO CONSIGLIARE

PAVESI PER MALNATE

BILANCIO DI quasi FINE MANDATO

multe con photo-red in viale Trieste: (solo latosinistro) non risolve gli ingorghi.

più parcheggi ai malnatesi: riservarli nei pressidella stazione identificandoci con un bollino.

PUMS - peggiora la viabilità: vieta la svolta a si -nistra per la salita del cimitero obbligando ad inco-lonnarsi sulla provinciale. Devia il traffico nellepiazze del centro storico. Consulenza costata ca. € 60.000!TUTELA AMBIENTE E ANIMALI

iniziative tutela animali. decoro urbano. cava Cattaneo: sospesa riqualificazione per falli-

mento responsabili della bonifica. “Folla”- ex Siome: no prospettive di bonifica e

demolizione ruderi. tassa rifiuti +27% dal 2015: in futuro è destinata

ad aumentare ancora. Nel 2017 tolto sconto compo-stiera (€20) ed esclusi i bimbi del 2014 dallo sconto“pannolini” (€ 50. Poi € 30 dal 2018).

cestini: aumentati nelle strade e sostituzioneumido e vetro residenziale.

macchinetta sconti supermercati: all’inserimento

dei “riciclabili”. DNA canino: non funziona e non è stato gratis

(costo ca. € 60.000). In futuro costi a carico deinuovi proprietari.

Dott. Marco Damiani Consigliere comunale Forza Italia

www.fb.com/damianimarco93marcodamiani93@gmail.com

Instagram: @dmnmrc93

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Centro del Riuso di Malnate dopo quattro anni:nel 2018 un nuovo record di donazioni

Il Centro del Riuso a Malnate, in questi anni, ha dimo-strato di essere un perfetto esempio di economia cir-colare, che sostiene la cultura del riutilizzo dei benicon finalità di tutela ambientale e di solidarietà socia-le. Prolungando il ciclo di vita dei beni, infatti, si ridu-ce la quantità di rifiuti da avviare al trattamento e allosmaltimento e il dare valore ad oggetti usati ma inbuono stato permette di raccogliere donazioni chepossono essere rinvestite per progetti di utilità socia-le nel territorio.A quattro anni dall’apertura, avvenuta il 24 gennaiodel 2015, è possibile fare un breve resoconto dei risul-tati ottenuti. Dopo una partenza più che positiva, nel2015, con poco più di 9000 euro di offerte, nei dueanni successivi le donazioni sono state rispettivamen-te di circa 7000 e 7500 euro, in leggero calo dovutoalla riorganizzazione delle associazioni coinvolte cheha portato a una riduzione degli orari di apertura. Nel2018, a parità di giorni di apertura dei due anni prece-denti, le donazioni sono state, invece, di circa 9500euro, un piccolo record che testimonia la percezionedel valore dell’intero progetto da parte della cittadi-nanza. A questa significativa crescita hanno contribui-to un migliore coordinamento tra le associazioni checompongono l’ATS (Associazione Temporanea diScopo composta da 5associazioni del territo-rio) che gestisce il Cen-tro e l’aver adottatoanche nuovi strumentitecnologici come unaApp Android chiamataAppRiuso permettendo amolti più cittadini di poterusufruire del servizio.Per decisione dell’ATS,anche quest’anno, comenel 2018, le donazioniraccolte nell’anno prece-dente sa ran no messe adisposizione delle as-sociazioni del territoriocon un nuovo “Bandodi finanziamento perprogetti di utilità so-ciale per il territorio diMalnate” che permet-terà di individuare 5 pro-getti sul territorio ingrado di lasciare un se-gno tangibile. Il nuovo bando verrà pre-sentato il 1° marzo 2019presso il Centro del

Riuso. Ricordiamo che nei primi anni le offerte sonostate devolute prevalentemente alla scuola con l’allesti-mento della biblioteca, presso la scuola secondaria diprimo grado “N. Sauro” e di un parco giochi nella scuo-la materna Sabin di Gurone, oltre al sostegno alle atti-vità della Solidarietà Malnatese e del C.A.V. di Mal nate.Lo scorso anno, oltre ad aver devoluto una parte diofferte per l’acquisto dell’ecografo destinato all’ambula-torio di Malnate, si è contribuito, grazie alla partecipa-zione ai bandi, principalmente al sostegno dell’attivitàsportiva, contribuendo alla riorganizzazione degli spazidel campo di baseball e all’acquisizione di materiale diarredamento per il palazzetto dello sport. Infine, importante è ricordare che nei quattro anni suoltre 8000 oggetti donati la percentuale totale dioggetti prelevati (sugli oggetti depositati) si attestasempre sul 65% circa. Quindi, due oggetti su tre, pre-valentemente attrezzi da cucina e oggetti d’arreda-mento, in media sono “rinati a nuova vita” e, soprat-tutto, non so no stati conferiti in discarica. Ancora una volta, tutto questo è possibile grazie aivolontari dell’ATS del Centro del Riuso e ai cittadini diMalnate, che con le loro azioni danno continuità aquesto progetto virtuoso.

GAS - Ignazio Gallo

Ci avviamo, ormai, verso l’ultima Assemblea - ai primidi marzo - poi, dopo le elezioni comunali, seguirannoanche quelle del nuovo Co mitato di Quartiere.Abbiamo iniziato questa impegnativa “avventura” nelfebbraio 2017 con poca esperienza, ma con tanta vo -glia di darci da fare per portare la voce dei Guronesiall’attenzione del l’Amministrazione Comunale.Insieme - all’inizio anche con il Referente Ste fano Ne -gro che ci ha lasciati per entrare in Consiglio Co-munale - abbiamo ottenuto pa recchi risultati per lanostra bella frazione, anche se non è mancata qual-che delusione.È forte la tentazione di fare un elenco dettagliato,punto per punto, di quanto, come Co mitato, siamo riu-sciti a realizzare per Guro ne, ma, per esigenze di spa-zio, si segnalano al meno i risultati più importanti.- Posizionamento specchi convessi per il traffico doverichiesto e ritenuto necessario.- Potenziamento dell’illuminazione del parchetto di viaFirenze, dell’incrocio via Ver bano - via del Bollerino edel passaggio pe donale via Ravina - piazza Baj per lasicurezza di tutti i pedoni e specialmente degli scolari.- Sistemazione di alcuni lastroni di piazza Ros selli perarginare infiltrazioni nei seminterrati.- Progressiva eliminazione dei dislivelli fra strada emarciapiede per l'abbattimento delle barriere architet-toniche.- Potatura dei carpini di via Firenze per dare visibilitàa chi si immette da via Siracusa.- Posizionamento di panettoni nel pratone di via Ca -prera al confine con via Stromboli per inibire il parcheg-gio in prossimità dello stop per ragioni di sicurezza.- Aggiunta di cestini a richiesta specifica oltre a quelligià decisi dall’Assessorato all’Am biente.- Rifacimento interno di piazza Salvo d’Ac quisto, conrealizzazione del nuovo marciapiede che collega lafermata del bus all’attraversamento pedonale di viaCaprera, installazione della pensilina e posizionamen-to di panchina per chi attende.- Installazione di para-pedoni alla curva via Firenze-via del Bollerino.- Completamento del frutteto di via Caprera, ora dota-

to di fontanella e panchine anche grazie alla collabo-razione con il G.A.S. (Grup po di Acquisto Solidale)Pom da Tèra.- Installazione della nuova staccionata protettiva nellaparte alta del parchetto di via Firenze.- Svolgimento di Assemblea alla presenza dell’asses-sore Riggi per raccogliere le richieste sulla viabilitàche sono state passate agli estensori del P.U.M.S.(Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), in via diadozione in Giunta.Si attende ancora la realizzazione di alcune richiesteavanzate durante le Assemblee, quali l’illuminazione delviottolo via Firenze - via Verbano, la realizzazione dipensiline dagli ingressi ai cancelletti della scuola Baj,l’installazione di panchine presso il “galeone” del par-chetto di via Firenze. Lo stesso Co mitato ha responsa-bilmente scelto di accantonare la richiesta di creazionedi una recinzione intorno al parchetto di via Firenze, inattesa di un confronto con l’Amministrazione Co munale.Insomma, abbiamo tentato di portare tutte le richiestedei Guronesi all’Amministrazione Comunale e di impe-gnarci per vederle tutte realizzate, spesso a costo dispendere molte ore negli Uffici Comunali competenti,ma sempre con una grande soddisfazione.Ci teniamo a ringraziare - e vorremmo farlo uno a uno- i Guronesi che ci hanno dato fiducia, l’Am mini stra -zione Comunale (in particolare gli assessori Piero Bat-taini e Giuseppe Riggi) che ha stanziato i fondi perdare seguito alle istanze del Comitato e i tecnici delComune di Malnate che ci hanno supportato (e sop-portato) nelle nostre richieste, in particolare il Co-mandante della Polizia Locale dott. Stefano Lanna,l’ing. Marco Mon talbetti, la geom. Giancarla Battaini, lageom. Sara De Maio e l’arch. Massimiliano Filipozzi, ilgeom. Do me nico De Vita. Un grazie anche alle sig.reLoredana Rossin e Barbara Ca iazzo che ci hanno aiu-tati a organizzare le Assemblee. Un ringraziamentospeciale a quei Guronesi che hanno seguito costante-mente i lavori del Comitato di quartiere di Gurone,avanzando proposte nelle Assemblee.

Carla Munari e Francesco Ghielmi

Tempo di bilanci, anche per il Comitatodi quartiere di Gurone

Periodico di informazione dell’Amministrazione comunale di Malnate

Anno XXXVIII - N. 1 - marzo 2019Direttore Editoriale: Olinto Manini

Direttore Responsabile: Maria CrociRegistrazione Tribunale di Varese n. 473 del 5/3/86

Comitato di redazione: Barbara Cavazzana, Gianni Colombo,

Marco Damiani, Nicola De Luca, Stefano Negro,Eugenio Galli, Sara Martinelli, Massimo Pavesi,

Lorenzo Pietro Pini, Anna Maria RapettiDirezione, redazione e amministrazione:

Piazza Vittorio Veneto, 1 - Malnate (Va)tel. 0332.275282 - fax 0332.429035

malnateponte@comune.malnate.va.itPubblicità, impaginazione, stampa e distribuzione: SO.G.EDI. srl, Busto Arsizio (Va), via Seneca 12

tel. 0331.302590 - E-mail: sogedipubblicita@gmail.com

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23 settembre 2008. Il nostro ex dirigente, Dr.Lucio Valli, apriva lo staff dei docenti dicendoche aveva tra le mani una vera “chicca”!!! Sitrattava di una mail di Marta Balinska, bisnipo-te e biografa del Dr. Ludwik Rajchman. Lasignora diceva di essere molto contenta eanche molto curiosa di aver saputo da una col-lega italiana che c’era una scuola a Mal nateintitolata al suo bisnonno. Chiedeva di saperechi l’avesse voluta intitolare al dottore polaccofondatore dell’UNICEF e che le sa rebbe pia-ciuto far conoscere il suo parente in Italia per-ché quasi dimenticato in altri Paesi.La nostra mail di risposta non si è fatta aspet-tare:“Gentilissima signora Marta Balinska, siamo stati molto sorpresi e nel contempo feli-cissimi di ricevere la sua mail tanto che abbia-mo deciso di soddisfare la sua curiosità ri -spetto ai motivi che ci hanno spinto ad intitola-re una delle nostre Scuole dell’Infanzia al Dr.Ludwik Rajchman... scelto da una commissio-ne, nel 2005, perché ritenuto un personaggiomeritevole di essere ricordato. Egli ha speso lasua vita e la sua professione al servizio dell’u-manità e dell’infanzia in particolare… Inoltre, èin previsione la costruzione di un nuovo edificioscolastico “L. Rajchman”: saremmo lieti di invi-tarla a Malnate per la cerimonia di inaugura-

zione della nuova scuola”.Sì, avete letto bene, già nel 2008 si stava pen-sando alla costruzione della nuova Scuola“Rajchman” e noi insegnanti eravamo già pron -te per festeggiare…Sono passati tanti anni tra speranze ed attesedi un nuovo edificio che potesse soddisfare leesigenze didattiche ed educative dei nostri bel-lissimi alunni.Ma il 5 dicembre scorso, durante l’open dayserale di presentazione delle scuole dell’infan-zia statali di Malnate, alla presenza della no-stra dirigente Dott.ssa Silvia Della Moretta e ditanti genitori, gli assessori Irene Bel li femine eAngelo Battaini ci hanno fatto di nuovo sogna-re: hanno comunicato che finalmente la nuovaScuola dell’infanzia “Rajch man” aprirà le portenel settembre 2019 per accogliere i bambinidelle quattro sezioni. Sarà una scuola all’avan-guardia: ogni sezione avrà i suoi bagni, il ri-scaldamento sarà a pavimento così che i bimbipotranno giocare tranquillamente a terra o sucolorati tappeti. Ci saranno un refettorio comu-ne per pranzare, una sala per fare psicomotri-cità e un’aula atelier per progetti. Inoltre ci saràun ampio giardino attrezzato. Ogni classe po-trà contenere alunni dai 2 anni e mezzo ai 6. Il sogno sta per diventare realtà e… l’indirizzomail della signora Marta Balinska è già prontosul tavolo delle maestre per l’invito ufficiale allafesta di inaugurazione della nuova scuola econ lei saranno invitati i bambini con i loro geni-tori, gli ex alunni e le ex colleghe che in questianni hanno lavorato con noi e tutti i cittadini ele cittadine di Malnate perché la scuola è ditutti, è un bene di tutta la comunità!

Le insegnanti della Scuola dell’infanzia “L. Rajchman”

I bimbi della “Rajchman” avranno una nuova scuola

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Noi piccoli bimbi della classe prima A dellascuola “Battisti” abbiamo visto due video sullaplastica in mare. Abbiamo parlato tanto in clas-se su cosa possiamo fare per aiutare la naturae abbiamo deciso che faremo di tutto per non

utilizzare la plastica. A scuola abbiamo un con-tenitore per mettere quella da riciclare, maades so che l’aiutante del Sindaco, il sig. Riggi,ci ha dato le borracce noi useremo semprequelle. Guardate come sono belle!!!

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Oggi, 30 gennaio, si è concluso il progetto di scac-chi nella classe 5a D del plesso “Battisti”. Sono statidieci incontri molto interessanti e partecipati daglialunni, tenuti dai maestri malnatesi Isidoro Monettie Do menico Monetti, esperti del gioco degli scac-chi, che già in passato avevano dato la loro dispo-nibile competenza per alcuni laboratori nel plesso“Battisti”. Il progetto ha avuto come obiettivo quellodi promuovere in ogni alunno la capacità di auto-controllo dell’impulsività, di miglioramento dellacon centrazione, di stimolo per accrescere la fiduciain se stessi e di sviluppo delle capacità strategiche,decisionali e di potenziamento delle competenzelogico-matematiche.Gli scacchi, infatti, sono una delle attività-gioco mag-giormente adatte al sostegno e all’aiuto delle capa-cità di ragionamento per uno sviluppo logico e pro-gressivo del pensiero. L’intento degli insegnanti è stato quello di creare unambiente di apprendimento in cui le conoscenze nonvenissero espresse solo sul piano della trasmissio-ne, ma anche su quello dell’azione, attraverso unadidattica laboratoriale che potesse mettere i bambiniin condizione di imparare - facendo e nella qualefosse valorizzato l’apprendimento cooperativo. È ormai riconosciuto da tutti gli esperti che il giocodegli scacchi rappresenta un utile allenamento per lamente e permette di stimolare l’avvio di automatismiche influiscono sullo sviluppo mentale e sulla forma-zione del carattere e della coscienza sociale. Nel plesso “Battisti” anche tutti gli alunni delle classiseconde stanno seguendo un progetto di scacchi ini-ziato in prima. Saranno forse loro i futuri scacchistiche gareggeranno con Isidoro e Domenico?...Nel frattempo, oggi, gli alunni della 5a D hanno salu-tato Isidoro e Domenico con un affettuoso applauso,regalando loro dei disegni spontanei, nei qualihanno espresso il loro ringraziamento per il tempoche i maestri hanno volontariamente donato in tantie piacevoli incontri, e due pergamene nelle qualihanno spontaneamente scritto i loro pensieri.La parola ai bambini: Le insegnanti della 5a D

Scacchi a scuola

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Il 23 gennaio ci siamo recati alla Coop di Malnateper il primo incontro del PROGETTO “PIATTOUNICO”. Ci siamo ritrovati in quella stessa sala in cui dapiccoli festeggiavamo il com-pleanno e ci siamo messi in cer-chio con la nutrizionista Anto nel-la che ci chiedeva, insieme alnostro nome, il nostro piatto pre-ferito. Avevamo già l’acquolinain bocca e pensavamo che ciavrebbe fatto assaggiare qualco-sa di buono ma, in realtà, “qual-cosa di buono” dovevamo prepa-rarlo noi e, per questo, ab biamosimulato di fare la spesa! Siamostati divisi in gruppi, ad ognunodei quali è stato assegnato ilcompito di procurarsi gli ingre-dienti necessari per la prepara-zione di uno dei piatti che primaavevamo nominato: pizza, lasagne, piadina e piz-zoccheri.Così, con i nostri carrellini rossi, in giro per il super-mercato con le persone che ci osservavano incurio-site, ci siamo sentiti un po’ più adulti. Eravamo allo

stesso tempo divertiti e in ansia per lo scorrere deltempo e per la responsabilità che ci era stata affi-data, ma più consapevoli di quello che stavamofacendo e di quello che quotidianamente fanno i

nostri genitori... leggere le etichet-te e... scegliere bene non è facile!Per il secondo incontro inveceabbiamo ospitato Antonella nellanostra classe e abbiamo conti-nuato a parlare di cibo e dell’usoche ne facciamo attraverso lavisione di filmati e discussioni. Questo progetto ci ha fatto riflet-tere su alcune abitudini quotidia-ne a cui spesso non badiamocome, per esempio, il consumo dicarne e zuccheri che sono entra-ti in grandi quantità nella nostraalimentazione e che possonoavere conseguenze nocive sulnostro organismo.

Inoltre, grazie anche agli insegnamenti dei nostriprofessori, abbiamo imparato a leggere bene leetichette e a seguire le ricette!

La classe 2a CScuola Secondaria “N. Sauro”

A scuola... con il carrello!

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Avevo iniziato a ricredermi sull’accettare l’appun-tamento, ma la mia grande curiosità alla fine miaveva convinto ed ero determinato a comprende-re gli accadimenti di quel mese così strano.Quindi mi recai in quella casa enorme, circondatada alberi secchi e come l’erba… morti.La porta e le finestre chiuse con un’insolita barrad’acciaio, segnate da enormi e profondi squarci,come se fossero state artigliate da un’enormebestia, erano anche ricoperte di melma. Mi avvici-nai alla maniglia della porta sporca e impolvera-ta e l’aprii: “Professor Lowchwoch!?” gridai...“Professor Lowchwoch… è in casa?”. Ad un trattoun frastuono, come di pentole cadute, irruppe nelsilenzio della casa, come risposta alla mia do-manda. Era buio pe sto e così,con le mani tremanti, ac cesi latorcia e per poco non mi ven neun infarto quando vidi il professo-re che mi fissava con i suoi occhispiritati spalancati e i capelli spa-ventosamente dritti. “Aaaaah!!Pro fessore! Mi ha spaventato!”.“Scusa ragazzo... Non pensavove nissi all’appuntamento!”.Quella sera però sembrava moltopiù vecchio di quanto non fossegià e aveva una strana gobba. Micondusse nel suo laboratorio. “Siediti Ryan” mi disse.“Immagino tu voglia sapere checo sa succede in questo periodo,vero? Penso che dovrei incomin-ciare, raccontandoti come è ini-ziata questa storia… Ma prima di tutto ti facciouna domanda: Ryan, sai cosa sono i lupi-manna-ri?”. Ero completamente rapito dal discorso, cosìtan to che quasi non respiravo, ma risposi: “Sssì…Sono esseri umani che durante la luna pienadiventano uomini-lupo”.“Esatto Ryan, esatto… Questo essere vivente hamisteriose origini e ce ne sono anche di diversetipologie: lupo-reale, lupo-imperiale, e altri anco-ra... ma il più terrificante è sicuramente il lupus-perfectus. Questo tipo di lupo mannaro è natotantissimo tempo fa da un gruppo di dotti che sta-vano studiando il DNA di un lupo-mannaro...”. La mia eccitazione era alle stelle, quasi si pote-va palpare la suspence. Il professore continuò:“Questi dotti erano convinti che, unendo il lorosangue con quello del lupo mannaro, si potesse

creare un essere devastante, implacabile e inar-restabile, grazie alla loro intelligenza e alla forzadel lupo. Ma ci fu un problema: uno dei dotti eraassetato di potere ed era pieno di odio verso glialtri e quindi sperimentò per primo la fusione delDNA e l’effetto fu quello di creare un mostro di -struttivo. Gli altri poi fecero lo stesso, con lo sco -po di salvaguardarsi. Questi lupi del tipo lu-pus-perfectus, ogni volta che nella notte diHalloween splende una super-luna, a mezzanot-te si tramutano”.Ci fu un minuto di silenzio poi il professore ripre-se: “Devo confidarti una cosa…. Io sono uno diquei lupi... ma non preoccuparti per te ora... non èancora Halloween…”.

“P-professore m-ma o-oggi è H-Halloween! E c’è la super-lu na!!!”. Proprio in quel momento l’orolo-gio rintoccava la mezzanotte. Ilprofessore sentì il suo sangueribollire e mi urlò: “Ryan corri!!!!”.Poi, un lampo di luce viola lo illu-minò, mentre si trasformava inlupus-perfectus! Io mi rifugiai incantina, ma il professore-luposentiva il mio odore con il suosuper olfatto. Ad un certo punto laporta si spalancò e fu allora chevidi il lupo-mannaro in tutto il suoorrore!!! La maggior parte del suoorrendo corpo era come ricopertoda fiamme viola e nere, mentre gliocchi erano rossi come il sangue;il suo ululato squarciava il silenzio

della notte, accompagnato dalle mie urla di terro-re. Aveva una specie di corazza con delle spine inosso appuntito, i suoi artigli erano più duri dell’ac-ciaio ed i suoi denti acuminati erano ricoperti dibava gialla e acida. Furono però proprio i suoiocchi rossi l’arma vincente poiché mi ipnotizzaro-no così da impedirmi di scappare. In un attimo mifu addosso... Fu un lampo... Poi il buio!Durante la notte i vicini di casa del professore sisvegliarono e, spaventati per gli ululati e le urla,chiamarono la polizia che, però intervenne solocon le prime luci dell’alba. Gli agenti sfondaronola porta per entrare ed esaminarono la casa.Quando una pattuglia andò in cantina trovò il pro-fessore in lacrime sopra un corpo morto e insan-guinato che altro non era… che il mio.

Ryan

Il lupo mannaro perfettodi Caproni Gioele classe 2a A

Scuola Secondaria di I grado “N. Sauro”

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Riflessioni su Dante

Dante poeta modernoLa lettura di alcuni passi della Divina Commedia diDante Alighieri ci ha offerto lo spunto per riflettere sualcune delle tematiche sviluppate dal grande poeta fio-rentino nel suo poema. In particolare ci siamo interro-gati sull’attualità del suo messaggio.Il viaggio compiuto da Dante nei tre regni oltremondaniha come obiettivo quello di indicare all’umanità la stradaper evitare la perdizione. Agli occhi di Dante la societàdel suo tempo appariva corrotta e violenta perché avevasmarrito la “retta via”; si era cioè allontanata dai valorimorali e spirituali del Vangelo per inseguire obiettivimateriali e terreni che possono apparire seducenti, mache portano morte e sofferenza. E la causa principaledel degrado dell’umanità è la sete di ricchezza che èincarnata dalla lupa. Non si tratta di un vizio generico,riscontrabile solo al tempo di Dante, ma è anche il viziodi tutte le epoche e in particolare della no stra, in cui l’a-vidità e l’egoismo ci portano ad ignorare le sofferenze dimilioni di uomini che vivono nella fame e nella miseria.Per questa ragione io penso che leggere Dante oggiforse è ancora più importante del passato. Le sue paro-le sono state scritte per gli uomini del passato, del pre-sente e del futuro. La sua vita e la sua coerenza parla-no a chiunque e rappresentano un mo nito contro ogniforma di disimpegno e di opportunismo. È un’ereditàche dobbiamo raccogliere soprattutto noi giovani per di -ventare dei buoni cittadini e cambiare il mon do renden-dolo migliore.Particolarmente stimolante è stata la lettura del raccontodi Ulisse (canto XXVI). Egli viene collocato nell’In ferno,tra i consiglieri fraudolenti, perché ha violato il divietoimposto da Dio agli uomini di non superare le colonned’Ercole. L’eroe omerico incarna la ragione che cerca di

trovare delle risposte anche alle questioni più difficili ecomplesse. E per fare questo è disposto a rischiare e apagare anche con la vita. È proprio questa caratteristicache fa di Ulisse un eroe straordinariamente moderno.Anche oggi ci sono gli eroi anche se si presentano sottosembianze diverse. Secondo me, un eroe è colui chesostiene gli altri nella quotidianità, ma anche i nostrigenitori lo sono perché ci aiutano a crescere e a realiz-zare i nostri sogni.

Alice Rodighiero classe 2a AScuola Secondaria di I grado “N. Sauro”

Riflessione sul perché leggere l’Inferno dantesco è stato più divertente del ParadisoL’Inferno dantesco sembra più appassionante delParadiso, perché nella prima cantica l’autore mette inevidenza i limiti e le fragilità di ogni essere umano. Ledebolezze di Paolo e Francesca, di Ulisse e di altri per-sonaggi sono in fondo anche le nostre de bolezze.L’uomo è una creatura imperfetta e, come tale, nonsempre di fronte all’alternativa tra bene e male, sceglieil primo. Anzi molto spesso si lascia sedurre dagli aspet-ti più inquietanti della realtà. In fondo l’uomo non è cam-biato molto dai tempi di Dante. Oggi come allora, le sueazioni sono spesso dettate dalla violenza e dalla volontàdi emergere. Una situazione documentata da nu merosifilm, canzoni, programmi di intrattenimento che dedica-no ampio spazio ai fatti di cronaca. Tuttavia non bisognadisperare: nel mondo vi sono anche persone buone edisponibili che si sacrificano per aiutare gli altri e rende-re migliore il nostro mondo, purtroppo però l’azione diqueste non fa notizia.

Luca Assali classe 2a AScuola Secondaria di I grado “N. Sauro”

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Il giorno 20 dicembre 2018 noi studenti della “N.Sauro” abbiamo avuto la grande opportunità diconoscere di persona lo scrittore Andrea Valente.L’autore ha aperto l’incontro presentando a noiragazzi “Pecora nera superstar”, narrazione basa-ta sulla “diversità”, tematica alla quale è stata dedi-cata la mattinata. Attraverso la lettura di alcuni rac-conti da lui scritti, accompagnata da alcuni riferi-menti storici, Andrea Valente ha sottolineato l’im-portanza dell’unicità di ogni essere umano e deirapporti che ciascuno di noi instaura con gli altri.L’autore ci ha intrattenuto con parole molto bizzar-re e particolari, come “fulmicotone”, e con storie“strampalate”, come lui stesso ama definire i suoitesti, facendo sorgere affascinanti riflessioni sullerelazioni comunicative che si intrecciano ogni gior-

no con le persone con cui entriamo in contatto.Grazie alla sua capacità di presentare tematicheserie in modo ironico e coinvolgente, è riuscito atrasmetterci messaggi importanti e a farci rifletteresu tematiche molto significative, riguardanti la real -tà quotidiana. Sempre con un sorriso, ci ha comunicato la pas-sione e la dedizione con le quali esercita la pro-fessione di scrittore… con la speranza di fare diognuno di noi un piccolo lettore.Ringraziamo il Sistema Bibliotecario Valli dei Mu -lini, la Dott.ssa Silvia Borella e il Comune di Mal -nate per averci dato la possibilità di vivere que-st’esperienza.

Bianca Daniele e Beatrice Stimolo classe 3a FScuola Secondaria “N. Sauro”

Andrea Valente, vincitore del premio Andersen del 2011, ospite

della Scuola Secondaria “N. Sauro”

Lunedì 19 novembre, per il progetto solidarietà che ilnostro istituto ha abbracciato, abbiamo avuto la possi-bilità di ascoltare Padre Franco Nascimbene, missio-nario malnatese che, sin da giovane, ha deciso di farela differenza e ci ha parlato della sua vita.Padre Franco nasce a Malnate e passa parte dellasua adolescenza annoiato, infatti sente come un vuotodentro se stesso che non riesce a colmare né con lascuola né al di fuori di essa.Questo finché non fa la conoscenza di Massimo, unodei pazienti di suo zio medico, che Franco ogni gio-vedì va a trovare ed assistere.Da questi incontri capisce che cosa potrebbe riempire“quel buco nero” e inizia a dedicarsi al prossimo.Organizza così una raccolta fondi a Malnate e suc-cessivamente, all’età di 19 anni, matura l’idea di gira-re il mondo per diffondere il Vangelo.In questo incontro abbiamo parlato della solidarietà,dello sfruttamento e del fatto che nella suddivisione traPaesi poveri e ricchi molto ha pesato il periodo delleconquiste coloniali che ne ha impoveriti alcuni e arric-chiti altri. Grazie alle sue testimonianze sull’Ecuador e sullaColombia abbiamo capito che la gente povera a volteè più solidale e disposta di noi a “tener la porta aper-ta” verso il prossimo, pur avendo poco o niente, eabbiamo compreso che potremmo anche noi fare ladifferenza.Attraverso un esempio, in cui una mela rappresentavala ricchezza mondiale e una piramide composta daalunni la società, ci è stato spiegato come le risorsesiano distribuite in modo iniquo, poiché più della metà

della mela è posseduta da una sola persona posta alvertice, mentre gli altri si dividono gli spicchi.A tutti noi ragazzi è stato poi consegnato uno spicchiodi mela di uguale dimensione e, tramite questo gesto,abbiamo capito che se le ricchezze fossero suddivisein modo più equo non esisterebbe la povertà.Ritornato dall’America-Latina, Padre Franco ci ha rac-contato di essersi diretto in Campania, a Castel Vol tur -no, dove ha conosciuto alcune ragazze nigeriane cheerano obbligate a prostituirsi. Lui le ha aiutate a scap-pare dalla schiavitù e a ricostruirsi una vita in altreparti d’Italia.Anche in quest’occasione Padre Franco non è rima-sto indifferente a quello che stava succedendo e hacontribuito a rendere queste ragazze delle donneindipendenti.Quello che mi ha colpito del missionario malnatese èstata la sua capacità di condurre una vita austera persentirsi al pari dei più poveri, come durante il periodotrascorso in Sud-America, dove aveva svolto l’attivitàdi venditore ambulante per guadagnare il minimo indi-spensabile.Padre Franco tramite i suoi racconti ci ha aperto gliocchi facendoci capire che, nella vita di tutti i giorni,anche noi con semplici gesti potremmo essere piùsolidali e meno indifferenti verso il prossimo.Il missionario malnatese è dunque un luminoso esem-pio per noi ragazzi visto che, quando aveva poco piùdella nostra età, aveva già capito che compiere azionisolidali rende felici e appagati.

Asia Ferrari classe 3a FScuola Secondaria di I grado “N. Sauro”

Incontro con Padre Franco Nascimbene

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La festa “Tutti per uno, Unoper tutti” nasce nel 2016, con lo

scopo di lavorare con le scuole del territorioad un obiettivo comune, ogni volta diverso, masempre nell’interesse di bambini e ragazzi.L’idea è che l’impegno e il coinvolgimento dellefamiglie vada ad incontrare le esigenze ed ibisogni della stessa scuola, in modo tale che,nel volgere di qualche an no, si vadano a co-prire le necessità di tutti i plessi dell’istitutoComprensivo “Iqbal Ma sih”, in accordo con ladirigenza scolastica e rispettando quanto pre-visto dalla legge in materia di donazioni.La festa delle scuole, dalla sua prima edizione,è riuscita a realizzare due grandi obiettivi, gra-zie alla proficua collaborazione tra AGM e icomitati genitori delle scuole del territorio;obiettivi di cui andare orgogliosi come comu-nità scolastica:- nella prima edizione, il plesso Galbani è statodotato di una nuova aula informatica, fornita di22 tablet trasformer book, postazioni di lavoroper i bambini ed i docenti confortevoli e funzio-nali, carrello porta tablet con ricarica e chiusu-ra di sicurezza.- Nella seconda edizione il plesso della scuolasecondaria di primo grado “Sauro” è statadotata di 13 notebook. La richiesta è partita daidocenti di informatica e tecnologia, che pur-troppo non riuscivano più a sviluppare in modoproficuo una didattica at tuale, che chiaramen-te non può prescindere dall’utilizzo di strumen-ti adeguati. Inoltre i continui tagli governativialle scuole, non permettono più alle stesse di

dotarsi di un’attrezzatura informatica in conti-nua evoluzione. È fondamentale allora crea-re la giusta sinergia tra scuola, genitori e ter-ritorio, che possa rispondere a queste nuoveesigenze.Entrambi i progetti sono stati realizzati tramiteraccolta fondi all’interno di due feste aperte atutta la cittadinanza. Gli introiti mag giori sonoderivati da una sottoscrizione a premi, a cuitutte le famiglie e i commercianti del territoriohanno partecipato con entusiasmo. Le stesseassociazioni di Malnate hanno trovato spazioall’interno dell’evento, per promuovere le loroattività, creando davvero quell’importante le-game che è alla base dello sviluppo dellanostra comunità. Il secondo evento, realizzatolo scorso anno nel mese di marzo, ha vistoprotagonisti i ragazzi della scuola secondariacon una serata disco, organizzata all’internodell’edificio scolastico. Inoltre, per i genitori deira gazzi si è organizzato uno spettacolo teatra-le nell’aula magna dell’istituto. Entrambi glieventi hanno riscosso notevole successo,creando un momento diverso e positivo dicondivisione di spazi tra adulti e ragazzi.Anche quest’anno come associazione stiamolavorando per la preparazione del prossimoevento, che vedrà al centro dell’interesse ilplesso Battisti, ma come sempre tutte le scuo-le verranno aiutate nelle loro piccole esigenze.Spe riamo possa riscuotere il successo degliscorsi anni. Il nostro impegno è massimo!!!

ASSOCIAZIONE GENITORI MALNATE

“Tutti per uno, Uno per tutti”

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La nostra festa “Aspettando la Befana” è ormailontana, ma i suoi positivi effetti continuano asentirsi. Il calore e la vostra partecipazione a questoevento ci emozionano tanto e confermano an -che la grande responsabilità che abbiamo sulterritorio di Malnate: informare e far prevenzionenonché offrire un concreto supporto a situazionipiù difficili!Desideriamo, con questo nostro articolo, espri-mere il sentito ringraziamento e la no stra gratitu-dine per l’accoglienza ricevuta, per la disponibi-lità e per la collaborazione e la generosità deicommercianti malnatesi che, ogni anno, rendonopossibile la nostra grande festa: grazie di cuore!Con spirito di condivisione e del piacere di stareinsieme, vi comunichiamo, qui di seguito, il pro-gramma de “La città delle donne” per questonuovo anno:SABATO 16 MARZO: “Il cerchio magico, per noidonne” piccoli piaceri per un sano relax - dalle15 alle 19 salone Coop - centro Lena Lazzari;SABATO 30 MARZO: ASSEMBLEA SOCI• ore 15.00 - presso la nuova sede di via Mar -

coni (sopra Coop)• presentazione bilancio - elezione direttivo • tesseramento 2019 (VI RICORDIAMO CHE LATESSERA 2018 È SCADUTA! rinnovando la tes-sera associativa potrete sostenerci nelle nostreiniziative);DOMENICA 14 APRILE: gita a Parma con visitaguidata;VENERDì 10 MAGGIO: ore 21.00 presso la SalaConsiliare di Malnate in collaborazione con as-sociazione “Ama il Tuo Cuore” incontro informa-tivo “FATTORI DI RISCHIO e MALATTIE CAR-DIOVASCOLARI”, con il Prof. ROBERTO CAN-ZIANI;SABATO 29 GIUGNO: Arena di Verona: “TRO-VATORE” di Giuseppe Verdi.Per adesioni ed informazioni alle nostre iniziativecontattate CLAUDIA (Tel.: 349.1133636).GRAZIE di cuore a tutte Voi che avete appog-giato la nostra associazione.Destinare il 5x1000 alla nostra associazione: il nostrocodice fiscale è: 95026460121 o fai una donazioneall’associazione Co ordi nate Ban ca rie: BANCAPROSSIMA IT59H0335901600100000122313

Eventi: La città delle Donne

Un bambino stava camminando lungo la spiaggia,all’alba, con il suo nonno. Davanti a sé vide il nonno che prendeva una stellamarina e la gettava nell’acqua. Dopo un po’ il bambino raggiunse il nonno e gli disse: “Nonno, perché lo fai?”Il nonno spiegò che quando il sole sarebbe sorto, lestelle marine, abbandonate sulla sabbiasarebbero morte.“Ma la spiaggia si estende per migliaia dichilometri e ci sono milioni di stelle mari-ne sulla sabbia. Come possono i tuoisforzi fare qualche differenza?” Il vecchio guardò la piccola stella marinanella sua mano e, dopo averla gettatanelle onde, rispose: “Fa la differenza a questa sola: salvandoanche solo una stella marina tu contribui-rai a collaborare affinché il mondo in cuivivi sia migliore. Non importa se il tuo gesto è piccolo e invisibile almondo, quello che conta è che tu l’hai fatto e sei inpace con te stesso e con l’universo. Se altri come te, faranno la loro piccola parte il mon -do cambierà”. Allora il nonno aprì il suo vecchio zaino ed estrasse 5fogli sdruciti dal tempo e disse: “Queste sono le 5 paro-le magiche che ti aiuteranno a diventare grande: ONESTà: difendi sempre la verità,AUTONOMIA: non aver paura di pensare con la

tua testa, DETERMINAZIONE: non smettere mai di inseguire ituoi sogni, RISPETTO: ascolta sempre chi ha camminato pri-ma di te, CORAGGIO: non aver paura di sbagliare, vivi conpassione e ricomincia ogni volta da capo”.

Cari ragazzi voi avete il privilegio e,come tutti i privilegi, anche il compito,l’onere, di essere in prima linea peragire nella vostra realtà e migliorarla.In cominciate dalle piccole cose, solocosì potrete migliorare quelle grandi...non dimenticate ogni giorno le piccolecose, senza stancarvi mai... RICORDATE: “Un albero il cui tronco si può a malape-na abbracciare nasce da un minuscologermoglio. Una torre alta nove piani incomincia con

un mucchietto di terra. Un lungo viaggio si comincia col muovere il primopasso”.In prossimità delle feste natalizie, i bambini dellescuole hanno donato 13,50 ql in alimenti alla nostraAssociazione a sostegno delle persone in difficoltàdel nostro territorio, in tale occasione ci è stata lettala storia “Il valore dei piccoli gesti”, una storia moltosignificativa che condividiamo con voi tutti. GRAZIE!

Comitato Solidarietà Malnatese “Donato Pedroli”

Il valore dei piccoli gesti

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Cari amici e amiche che mi seguite dall’Italia,è la prima volta che vi scrivo quest’anno e lo fac-cio di nuovo dalla Colombia dove sono tornatoquattro giorni fa.I primi due giorni sono stato maluccio, come sem-pre mi capita ogni volta che arrivo qui, a causa delcambio di fuso orario e dell’altezza (2700 metri),ma da ieri sto di nuovo bene.Volevo commentare con voi alcune cose che hovissuto in questi ultimi tre mesi vissuti in Italia.Fin dai primi giorni mi ha impressionato negativa-mente un clima generale di paura, fomentato dal-l’attuale governo con la sua politica di chiusuraall’emigrazione e la sua propaganda martellantecontro coloro che arrivano, visti solo come unpericolo, come un’invasione pericolosa di genteche ci porta via il lavoro, che ci imporrebbe unacultura diversa, che ci farebbe perdere i privilegidel nostro occidente opulento.Un’incapacità di scoprire invece tutto il positivoche possono portare: dalle ricchezze culturali,alla forza lavorativa che copre dei vuoti nel no-stro mondo del lavoro, dall’iniezione di entusia-smo e di voglia di vivere all’apporto economicoper so stenere, se messi in regola, il nostro siste-ma pensionistico, al ringiovanimento della nostrasocietà.Alzare muri e chiudere porte è sempre stata unapolitica fallimentare. Riusciranno comunque aden trare.Si tratta invece, credo, di guardarli con unosguar do positivo, di imparare ad accoglierli, afarsi ami ci, a condividere con loro i nostri spa zi,

di ascoltarli, di non vederli solo come po veri biso-gnosi di aiuto ma di pellegrini portatori di ricchez-ze, di aiutarli a diventare protagonisti e a condivi-dere con noi ciò che portano nei loro scrigni.D’altra parte ho gioito al conoscere tante realtàitaliane alternative: parrocchie ed istituti reli gio si,istituzioni laiche e gruppi di amici, famiglie e per-sone singole che si sono aperte all’accoglienza inmodi distinti e creativi e al fare causa comune conloro, unendosi per lottare per il rispetto dei diritti diogni essere umano che ha toccato suolo italiano,con il santo coraggio di disobbedire le leggi cheledono la dignità degli esseri umani.In questi mesi ho avuto occasione di incontrareuna cinquantina di gruppi di persone di tutte leetà, dai bimbi delle elementari a gruppi di anzianied a tutti ho cercato di trasmettere l’esperienzache da decenni sto vivendo nelle periferie del -l’America latina.Ho sempre trovato molto interesse in co loro chemi ascoltavano e mi sono sentito sempre circon-dato da molto affetto di cui voglio oggi ringraziar-vi, perché ha rafforzato il mio desiderio di ripren-dere questo cammino tra gli ultimi, vivendo traloro ed un poco come loro.Domani, con una ven tina di compagni missionari,ci ritireremo per una settimana di silenzio, di ricer-ca di Dio, di riflessione sul la nostra vita, per di -scernere co me me glio vi vere il no stro servizio erafforzare le nostre mo tivazioni ed il nostro entu-siasmo. E poi si riparte.Un abbraccio a voi tutti e... buon anno.

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Padre Franco

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Un porto di mare, nel quale, oltre ai ragazzi ita-liani approdano anche giovani provenienti da tut -ta Europa, per conoscersi, acquisire nuove com-petenze e continuare a crescere insieme. È que-sta Casa Grizzetti, una vera e propria casa, la-sciata in eredità dal suo proprietario, PaoloGrizzetti all’Associazione SOS Malnate Onlus,già nel 1986, e trasformata oggi in un punto diritrovo e formazione per i giovani volontari del ter-ritorio, per i ragazzi del servizio civile e del servi-zio volontario europeo.Ristrutturata grazie a Giovani di Valore, il pro-getto sostenuto da Welfare in Azione di Fonda -zione Cariplo, questa abitazione sta diventan-do un vero e proprio quartier generale del volon-tariato under 30, non solo punto di riferimentoper i ragazzi già attivi sul territorio grazie al grup-po SOS Malnate Junior e del servizio civile,ma anche per chi dall’Italia vuole partire perandare a fare il volontario in un altro Paese e perchi, dall’Europa, in Italia vuole arrivare.«Questa casa nasce dall’idea di valorizzare leesperienze di volontariato giovanile», spiegaMassimo Desiante, Presidente dell’Associa zio -ne. «L’obiettivo è far incontrare i ragazzi italianied europei, aiutarli a sviluppare relazioni e com-petenze che possano anche aiutarli ad entrare incontatto con il mondo del lavoro».Una vera e propria “palestra per il mondo dellavoro” ma anche uno spazio dove divertirsi eimparare a vivere insieme, a ricordarlo anche laspiritosa scritta sul muro d’ingresso: «tutti porta-no gioia in questa casa, alcuni quando arrivano,altri quando se ne vanno».

In questi giorni a Casa Grizzetti sono arrivati inuovi giovani europei che effettueranno il loroservizio di volontariato a Malnate e a Varesecoordinati dal Centro di Servizi al Volontariodell’Insubria. Partirà nel mese di marzo la nuovaedizione del corso “Giovane leader del settorenon profit” (Grazie al Progetto “The Next Gene -ration” ID 26 finanziato dal Ministero del lavoro edelle politiche sociali e promosso da RegioneLombardia - DG Politiche sociali, abitative e disa-bilità ai sensi del DDUO n. 9116 del 21/06/2018),si sono appena conclusi dei momenti formativilegati al fundraising (raccolta fondi) in collabora-zione con Officina Caffè di Venegono Inferiore edei corsi di BLS (manovre di base di soccorso).Tutte le informazioni aggiornate le trovate sulsito www.sosmalnate.it o sulla pagina Facebookhttps://www.facebook.com/casagrizzetti/Una casa viva, ricca di giovani e di iniziative cheè stata impreziosita, sempre grazie al progettoGiovani di Valore, dei murales di Sea Creativesulla facciata e nella taverna. Quando siete neiparaggi di via Settembrini passate al n. 33/g asalutare i nostri giovani volontari italiani ed euro-pei e ad ammirare la bellissima opera di SeaCreative.Vi aspettiamo alle prossime iniziative di CasaGrizzetti!

SOS Malnate Onlus

P.S.: ricordatevi di sostenere SOS Malnatecon la vostra dichiarazione dei redditi. Fir ma-te nello spazio dedicato al 5 per mille: il codi-ce fiscale di SOS Malnate è 01299620128.

A Malnate Casa Grizzetti è il nuovo punto di ritrovo e formazione per i giovanivolontari del territorio, del servizio civile e del servizio volontario europeo

Se una casa privata diventa il centrodei giovani volontari d’Europa

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Scuola di alpinismo: corso alpinismo base 2019.Presentazione del corso 15 feb braio 2019.Iscrizioni il 21 ed il 28 febbraio.Il corso di alpinismo è rivolto a chi desidera conosceree ap pren dere le tecniche di progressione sui diversi ter-reni alpini, roccia e ghiaccio e le manovre di corda fon-damentali.Il corso sarà articolato in lezioni teoriche in sede e lezio-ni pra tiche su terreni sempre più im pegnativi, a partiredalla fa lesia per arrivare all’alta montagna.Obiettivo del corso è rendere l’allievo in grado di ese-guire autonomamente ed in sicurezza una salita inambiente alpino, su ghiaccio e su roccia.Escursionismo:CALENDARIO GITE ESCURSIONISTICHE 2019: 1. 27/01 Monte S. Primo

2. 24/02 Monte Garzirola 3. 31/03 uscita sciistica a San Domenico 4. 15/04 ferrata Deanna Orlan dini (Busalla)* 5. 26/05 Monte Resegone 6. 23/06 Monte Cistella (rifugio Crosta) 7. 13-14/07 Corno Bianco - gita alta montagna rif. Ca-restia** 8. Agosto Campeggio Carisolo, sentiero delle Boc -chette * possibilità di percorso alternativo su sentiero escur-sionistico. Iscrizione obbligatoria in sede il 26 aprile converifica dell’attrezzatura.** iscrizione obbligatoria, prenotazione e caparra rifugio Maggiori informazioni in sede: aperta il venerdì in viaCapri 3, 22046 Malnate (Va) o visita il sito internet:www.caimalnate.it.

Attività 2019 CAI Malnate

Vestire la maglia azzurra è il sogno di qualsiasi sportivoin Italia. Da quando per la prima volta scendi in campo,sia esso una palestra, una piscina o un prato verde,sogni il momento in cui potrai giocare per la Nazionale.Cantare l’inno a squarciagola, mentre un paese interofa il tifo per te.E per qualcuno di noi, per i più forti, per i più coraggio-si, per chi non si è mai arreso, questo sogno si avvera.E proprio Marco Lozza, malnatese doc, è uno di quel-li che, in vita sua, non si è mai arreso. Perché vedete,il nostro Marco non è un ragazzo come gli altri. Lui èspeciale, e come tale ha dovuto scalare vette che pernoi sarebbero improponibili, solo per fare cose che ciappaiono scontate.Quando indossa le scarpe da basket, Marco sente unanuova energia scorrergli dentro. Una forza che sa diavere, ma che riesce ad esprimere appieno soprattuttosu un parquet. Lotta, salta a rimbalzo, segna tanti cane-stri. Senza mai perdere il sorriso, senza mai fermarsiper riposarsi.Eppure già una volta aveva sfiorato il sogno. Nel 2004,Marco si era avvicinato allo sport non grazie ad unapalla a spicchi, bensì con un remo in mano. Il suo primoamore, infatti, è stato il canottaggio. Come tanti ragaz-zi della sua età, anche Marco si scoprì ben presto por-tato per lo sport. E divenne sempre più bravo, meravi-gliando i suoi allenatori, tanto che nel 2009 fu chiamatoper rappresentare l’Italia ai mondiali in Corea del Sud.Il nostro malnatese era ai settimi cieli. Avrebbe rappre-sentato il suo paese, e sarebbe andato dall’altra partedel mondo. Ma, si sa, a volte la vita è crudele. Soltantotre giorni dopo la convocazione, arrivò la disdetta. Il po -vero Marco, per via di un problema di salute, non sareb-

be potuto partire alla volta dell’estremo oriente.Un brutto colpo, duro da digerire per chiunque. Ma for -se, se per noi sarebbe stato troppo pesante, nella suasemplicità e nel suo essere speciale, Marco ha trovatola forza necessaria per non mollare, per non farsischiacciare dalla vita, un’altra volta.Lasciato il remo a malincuore in disparte, si è buttato acapofitto in una nuova avventura sportiva. Grazie al -l’Associazione “La Finestra” di Malnate, è entrato a farparte della squadra di basket, squadra che con il pas-sare del tempo si è consolidata ed è diventata la Mal -nate & Sport. Ha scoperto un nuovo amore, un amoreche lo ha portato nuovamente a toccare la vetta più altae a volare alla volta di Abu Dhabi, per difendere l’orgo-glio italiano.E questa volta nulla potrà fermare il suo volo a cane-stro. Lui sarà negli Emirati a giocare per l’Italia. E noisaremo con lui, con la mente e con il cuore. A tifareItalia. A tifare per Marco Lozza.

MALNATE & SPORT a.p.d.

Marco Lozza della Malnate & Sport ai mondiali di Special Olympics ad Abu Dhabi

“I poeti accendono lampade”Ho conosciuto Renato Mo net -ti, uno dei poeti e artisti chehanno dato lustro alla nostraMalnate. Nato nel 1931, hasempre coltivato la passionedella scrittura e, andato inpensione, ha potuto dedicar-visi scrivendo 3500 poesieperlopiù in dialetto e pubbli-cando anche il libro “Malna’...tèra mia”. La collaborazionecon l’associazione culturale “ilCenacolo”, aderente alla fa -miglia Bosina, lo porta a esse-re giudice dell’edizione 201

del concorso “Liberi voli”, or -ganizzato dal Comune di Va -rese. Nel 1998 e nel 2000 vin -ce il premio Bosino, che si ag -giunge ai numerosi premi re -gionali e nazionali vinti.

La voglia di scrivere, leggeree partecipare a concorsi nonlo ha abbandonato ancoraoggi, ma il morbo di Parkinsonè una compagnia che non loaiuta.Quando mi è stato chiesto diandare a leggere per lui misono detta: “io? Io che non soil dialetto?” Ci sono andata, ciho provato! Renato mi affida isuoi quaderni (le sue creatu-

re, tutte scritte a mano) leggoe, ovviamente, sbaglio! E ilmio maestro, alzando un po’la voce, mi dice: “ripeta! la ‘a’è stretta, la ‘e’ non si devesentire"...ridendo dietro gliocchiali, premiandomi con un“BRAVA” quando dico giusto:è un successone per entram-bi. La moglie, signora Marisa,è sempre presente ed attentaad ogni suo bisogno. Im pa -riamo ad apprezzare, cono-scendoli, ciò che i nostri con-cittadini ci hanno dato.Emily Dickinson ha scritto: “Ipoeti accendono lampade”.La lampada di Renato Monettiè ancora accesa.

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TESTAMENTO BIOLOGICO - DATLa legge 22 dicembre 2017, n. 219 sul testa-mento biologico o bio testamento è in vigoredal 31 gennaio 2018.La norma stabilisce che la persona interessa-ta chiamata “disponente” possa esprimere leproprie “Disposizioni An ticipate di Tratta men -to - DAT”.Il Comune di Malnate con atto di Giunta Co-munale n. 69 in data 4/6/2018 ha deliberatol’istituzione del Registro delle Disposizioni an-ticipate di trattamento.Le DAT sono registrate dall’ufficio dellostato civile del comune di residenza surichiesta scritta presentata personalmente dalcittadino interessato e sottoscritta alla presen-

za dell’ufficiale dello stato civile. Il servizio ètotalmente gratuito.La modulistica e le informazioni circa lemodalità di consegna e registrazione sonoreperibili sul sito internet del Co mune diMalnate all’indirizzo http://www.comu ne.mal -nate.va.it/uffici e servizi/servizi de mo gra fi -ci/stato civile/datPer la consegna delle DAT occorre fissare unappuntamento contattando uno dei seguentirecapiti, disponibile anche per fornire ulteriorichiarimenti:Tel. 0332.275241/243E-mail: demografici@comune.malnate.va.itPec: demografici.malnate@pec.it

UNA MALNATESE PREMIATA ALLA CAMERA

DEI DEPUTATI A ROMA

C’è anche una malnatese, Alessandra Ca -stelli, tra i premiati alla Camera dei Deputatilo scor so 28 gennaio, come uno dei migliorigiovani laureati d’Italia, che abbiano conse-guito il massimo dei voti in discipline di inte-resse per la Fon dazione Italia-Usa.Alessandra ha conseguito la laurea magi-strale al l’Università degli Studi di Milano, in“Relazioni In ter nazionali” con una tesi ri-guardante “Israele e la guerra del Kippur:

scontro inevitabile o er rori di valutazione?Analisi cognitiva e modelli organizzativo-burocratici”. I giovani selezionati benefice-ranno di una borsa di studio che lo Statoinsieme con la Fon dazione Italia-Usa do -nerà per permettere di frequentare un Ma -ster in “Glo bal marketing, Comuni ca zione eMade in Italy”.Complimenti alla nostra concittadina!

M.A.