L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno...

14
Sapienza Università di Roma CF 80209930587 PI 02133771002 Capo Ufficio Stampa: Alessandra Bomben Addetti Stampa: Christian Benenati - Marino Midena - Barbara Sabatini - Stefania Sepulcri Addetto Comunicazione: Danny Cinalli Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma T (+39) 06 4991 0035 - 0034 F (+39) 06 4991 0399 [email protected] [email protected] www.uniroma1.it Roma, 09/07/2015 COMUNICATO STAMPA L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce Un esperimento realizzato alla Sapienza dimostra che sara’ possibile memorizzazione dati a velocità incredibilmente superiori a quelle attuali. La ricerca è pubblicata su “Nature Photonics” La possibilità di manipolare le proprietà magnetiche di un materiale è alla base di moltissime applicazioni nella vita di tutti i giorni, come quella di memorizzare informazioni sull’hard disk del proprio computer. Finora ciò è stato realizzato utilizzando testine magnetiche di lettura/scrittura, che alterano l’orientazione relativa dei campi magnetici tra diversi domini all’interno di un materiale. In questo modo viene fornito un contributo all’energia elettrostatica, detto appunto energia di scambio, che codifica il bit di informazione. Un gruppo di ricercatori della Sapienza, in collaborazione con la Radboud University di Nijmegen e il Politecnico di Milano, ha dimostrato come sia possibile modificare direttamente l’energia di scambio, senza necessariamente alterare la struttura magnetica del materiale. Utilizzando impulsi laser di durata brevissima (quantificabile in miliardesimi di milionesimo di secondo) è stato osservato un aumento dell’energia di scambio, per un tempo limitato alla durata dell’impulso stesso, e dunque estremamente più rapido di quello ottenibile applicando un campo magnetico esterno. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Photonics, permetterà di raggiungere una velocità di scrittura e memorizzazione incredibilmente superiore a quella odierna. Attualmente il record di densità di informazione su supporto magnetico si attesta a 125 Tera bit per pollice quadrato, ben 50 milioni di volte maggiore del primo prototipo IBM di disco rigido, datato 1956. La velocità di lettura con la stessa tecnologia non ha però subito un aumento paragonabile, avendo ormai raggiunto il proprio limite, che è dell’ordine del bit per nanosecondo. “Il risultato sperimentale ottenuto apre nuove prospettive applicative verso la memorizzazione di dati a velocità diecimila volte superiori a quelle realizzabili con le attuali tecnologie – afferma Tullio Scopigno, docente di Fotonica presso il dipartimento di Fisica e coordinatore della ricerca – e costituisce un importante passo avanti nella comprensione del femtomagnetismo, in particolare di quei fenomeni magnetici ultraveloci che non prevedono riscaldamento e dissipazione.” Info Tullio Scopigno - dipartimento di Fisica T (+39) 06 49693252 - [email protected]

Transcript of L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno...

Page 1: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

Sapienza Università di Roma CF 80209930587 PI 02133771002 Capo Ufficio Stampa: Alessandra Bomben Addetti Stampa: Christian Benenati - Marino Midena - Barbara Sabatini - Stefania Sepulcri Addetto Comunicazione: Danny Cinalli Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma T (+39) 06 4991 0035 - 0034 F (+39) 06 4991 0399 [email protected] [email protected] www.uniroma1.it

Roma, 09/07/2015

COMUNICATO STAMPA

L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce Un esperimento realizzato alla Sapienza dimostra che sara’ possibile

memorizzazione dati a velocità incredibilmente superiori a quelle attuali.

La ricerca è pubblicata su “Nature Photonics”

La possibilità di manipolare le proprietà magnetiche di un materiale è alla base di

moltissime applicazioni nella vita di tutti i giorni, come quella di memorizzare informazioni

sull’hard disk del proprio computer.

Finora ciò è stato realizzato utilizzando testine magnetiche di lettura/scrittura, che alterano

l’orientazione relativa dei campi magnetici tra diversi domini all’interno di un materiale. In

questo modo viene fornito un contributo all’energia elettrostatica, detto appunto energia di

scambio, che codifica il bit di informazione. Un gruppo di ricercatori della Sapienza, in

collaborazione con la Radboud University di Nijmegen e il Politecnico di Milano, ha

dimostrato come sia possibile modificare direttamente l’energia di scambio, senza

necessariamente alterare la struttura magnetica del materiale. Utilizzando impulsi laser di

durata brevissima (quantificabile in miliardesimi di milionesimo di secondo) è stato

osservato un aumento dell’energia di scambio, per un tempo limitato alla durata

dell’impulso stesso, e dunque estremamente più rapido di quello ottenibile applicando un

campo magnetico esterno. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Photonics, permetterà

di raggiungere una velocità di scrittura e memorizzazione incredibilmente superiore a quella

odierna. Attualmente il record di densità di informazione su supporto magnetico si attesta a

125 Tera bit per pollice quadrato, ben 50 milioni di volte maggiore del primo prototipo IBM

di disco rigido, datato 1956. La velocità di lettura con la stessa tecnologia non ha però subito

un aumento paragonabile, avendo ormai raggiunto il proprio limite, che è dell’ordine del bit

per nanosecondo.

“Il risultato sperimentale ottenuto apre nuove prospettive applicative verso la

memorizzazione di dati a velocità diecimila volte superiori a quelle realizzabili con le attuali

tecnologie – afferma Tullio Scopigno, docente di Fotonica presso il dipartimento di Fisica e

coordinatore della ricerca – e costituisce un importante passo avanti nella comprensione del

femtomagnetismo, in particolare di quei fenomeni magnetici ultraveloci che non prevedono

riscaldamento e dissipazione.”

Info Tullio Scopigno - dipartimento di Fisica

T (+39) 06 49693252 - [email protected]

Page 2: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

hard diskHard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci

E' quanto mostra una ricerca che parla italiano

(ANSA) - ROMA, 8 LUG - L'hard disk dei computer del futuro saranno diecimila volte più veloce di quelli attuali: è quantomostra sulla rivista Nature Photonics un esperimento realizzatodai ricercatori dell'università Sapienza di Roma incollaborazione con il Politecnico di Milano e l'universitàolandese di Radboud. Memorizzare informazioni sull'hard disk del computer dipendedalla possibilità di manipolare le proprietà magnetiche di unmateriale. Finora per memorizzare i dati sono state utilizzate testine magnetiche di lettura/scrittura, che alteranol'orientazione relativa dei campi magnetici all'interno di unmateriale. In questo modo viene fornito un contributoall'energia elettrostatica, detto energia di scambio, checodifica il bit di informazione. I ricercatori hanno dimostratocome sia possibile modificare direttamente l'energia di scambio,senza necessariamente alterare la struttura magnetica delmateriale. Utilizzando impulsi laser di durata brevissima(miliardesimi di milionesimo di secondo) è stato osservato unaumento dell'energia di scambio, per un tempo limitato alladurata dell'impulso stesso, e dunque estremamente più rapido diquello ottenibile applicando un campo magnetico esterno. ''Il risultato sperimentale ottenuto apre nuove prospettiveapplicative verso la memorizzazione di dati a velocità diecimilavolte superiori a quelle realizzabili con le attuali tecnologie– afferma Tullio Scopigno, docente di Fotonica presso ildipartimento di Fisica e coordinatore della ricerca – ecostituisce un importante passo avanti nella comprensione diquei fenomeni magnetici ultraveloci che non prevedonoriscaldamento e dissipazione''.(ANSA).

1agina p

Page 3: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

Hard disk futuro 10mila volte più veloci

Lo dice una ricerca a cui ha collaborato La Sapienza di Roma

09 luglio 201514:28News

L'hard disk dei computer del futuro saranno diecimila volte più veloci di quelli attuali: è quanto

mostra sulla rivista Nature Photonics un esperimento realizzato dai ricercatori dell'università

Page 4: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

Sapienza di Roma in collaborazione con il Politecnico di Milano e l'università olandese di

Radboud.

Memorizzare informazioni sull'hard disk del computer dipende dalla possibilità di manipolare le

proprietà magnetiche di un materiale. Finora per memorizzare i dati sono state usate testine

magnetiche di lettura/scrittura, che alterano l'orientazione relativa dei campi magnetici di un

materiale.

In questo modo viene fornito un contributo all'energia elettrostatica, detto energia di scambio,

che codifica il bit di informazione. I ricercatori hanno dimostrato come sia possibile modificare

direttamente l'energia di scambio, senza necessariamente alterare la struttura magnetica del

materiale. Utilizzando impulsi laser di durata brevissima (miliardesimi di milionesimo di

secondo) è stato osservato un aumento dell'energia di scambio, per un tempo limitato alla

durata dell'impulso stesso. Dunque estremamente più rapido di quello ottenibile applicando un

campo magnetico esterno.

''Il risultato sperimentale ottenuto apre nuove prospettive applicative verso la memorizzazione

di dati a velocità diecimila volte superiori a quelle realizzabili con le attuali tecnologie – afferma

Tullio Scopigno, docente di Fotonica presso il dipartimento di Fisica e coordinatore della

ricerca – e costituisce un importante passo avanti nella comprensione di quei fenomeni

magnetici ultraveloci che non prevedono riscaldamento e dissipazione''.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Page 5: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

Ecco l'hard disk del futuro, sarà 10mila volte più veloce

(foto Infophoto)

Articolo pubblicato il: 08/07/2015

L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce. Un esperimento realizzato alla Sapienza dimostra che sarà possibile memorizzazione dati a velocità incredibilmente superiori a quelle attuali. E la ricerca si è conquistata una pubblicazione su 'Nature Photonics'. "La possibilità di manipolare le proprietà magnetiche di un materiale è alla base di moltissime applicazioni nella vita di tutti i giorni, come quella di memorizzare informazioni sull’hard disk del proprio computer" spiega Tullio Scopigno, docente di Fotonica presso il dipartimento di Fisica della Sapienza e coordinatore della ricerca.

Finora ciò è stato realizzato utilizzando testine magnetiche di lettura-scrittura, che alterano l’orientazione relativa dei campi magnetici tra diversi domini all’interno di un materiale. In questo modo, viene fornito un contributo all’energia elettrostatica, detto appunto energia di scambio, che codifica il bit di informazione. Il gruppo di ricercatori della Sapienza, in collaborazione con la Radboud University di Nijmegen e il Politecnico di Milano, ha dimostrato come sia possibile modificare direttamente l’energia di scambio, senza necessariamente alterare la struttura magnetica del materiale.

Utilizzando impulsi laser di durata brevissima, quantificabile in miliardesimi di milionesimo di secondo, è stato osservato un aumento dell’energia di scambio, per un tempo limitato alla durata dell’impulso stesso, e dunque estremamente più rapido di quello ottenibile applicando un campo magnetico esterno. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Photonics, permetterà di raggiungere una velocità di scrittura e memorizzazione incredibilmente superiore a quella odierna. Attualmente il record di densità di informazione su supporto magnetico si attesta a 125 Tera bit per pollice

Page 6: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

quadrato, ben 50 milioni di volte maggiore del primo prototipo Ibm di disco rigido, datato 1956.

La velocità di lettura con la stessa tecnologia non ha però subito un aumento paragonabile, avendo ormai raggiunto il proprio limite, che è dell’ordine del bit per nanosecondo. "Il risultato sperimentale ottenuto apre nuove prospettive applicative verso la memorizzazione di dati a velocità diecimila volte superiori a quelle realizzabili con le attuali tecnologie -aggiunge Scopino- e costituisce un importante passo avanti nella comprensione del femtomagnetismo, in particolare di quei fenomeni magnetici ultraveloci che non prevedono riscaldamento e dissipazione".

Page 7: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

Ricerca e Sviluppo

Ricerca: hard disk del futuro sara' 10mila volte piu' veloce 18:43 08 LUG 2015

(AGI) - Roma, 8 lug. - Un esperimento realizzato all'Universita' Sapienza di Roma, in

collaborazione con la Radboud University di Nijmegen e il Politecnico di Milano, ha dimostarto che

sara' possibile memorizzazione dati a velocita' incredibilmente superiori a quelle attuali. La ricerca

e' stata pubblicata sulla rivista Nature Photonics. La possibilita' di manipolare le proprieta'

magnetiche di un materiale e' alla base di moltissime applicazioni nella vita di tutti i giorni, come

quella di memorizzare informazioni sull'hard disk del proprio computer. Finora cio' e' stato

realizzato utilizzando testine magnetiche di lettura/scrittura, che alterano l'orientazione relativa dei

campi magnetici tra diversi domini all'interno di un materiale. In questo modo viene fornito un

contributo all'energia elettrostatica, detto appunto energia di scambio, che codifica il bit di

informazione. I ricercatori hanno dimostrato come sia possibile modificare direttamente l'energia di

scambio, senza necessariamente alterare la struttura magnetica del materiale. Utilizzando impulsi

laser di durata brevissima (quantificabile in miliardesimi di milionesimo di secondo) e' stato

osservato un aumento dell'energia di scambio, per un tempo limitato alla durata dell'impulso

stesso, e dunque estremamente piu' rapido di quello ottenibile applicando un campo magnetico

esterno. La ricerca permettera' di raggiungere una velocita' di scrittura e memorizzazione

incredibilmente superiore a quella odierna.

Attualmente il record di densita' di informazione su supporto magnetico si attesta a 125 Tera bit

per pollice quadrato, ben 50 milioni di volte maggiore del primo prototipo IBM di disco rigido, datato

1956. La velocita' di lettura con la stessa tecnologia non ha pero' subito un aumento paragonabile,

avendo ormai raggiunto il proprio limite, che e' dell'ordine del bit per nanosecondo. (AGI) .

Page 8: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

1 / 2

Data

Pagina

Foglio

12-07-201537

Codic

e a

bbonam

ento

:

Sapienza - carta stampata

059844

Quotidiano

Page 9: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

2 / 2

Data

Pagina

Foglio

12-07-201537

Codic

e a

bbonam

ento

:

Sapienza - carta stampata

059844

Quotidiano

Page 10: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

L'hard disk del futuro sarà 10 mila volte più veloce

Esperimento alla Sapienza di Roma dimostra che sarà possibile memorizzazione dati a velocità incredibilmente superiori a quelle attuali

L'HARD DISK del futuro sarà diecimila volte più veloce. Un esperimento realizzato alla Sapienza dimostra che sarà possibile memorizzazione dati a velocità incredibilmente superiori a quelle attuali. E la ricerca si è conquistata una pubblicazione su Nature Photonics. "La possibilità di manipolare le proprietà magnetiche di un materiale è alla base di moltissime applicazioni nella vita di tutti i giorni, come quella di memorizzare informazioni sull'hard disk del proprio computer", spiega Tullio Scopigno, docente di Fotonica presso il dipartimento di Fisica della Sapienza e coordinatore della ricerca. Finora ciò è stato realizzato utilizzando testine magnetiche di lettura-scrittura, che alterano l'orientazione relativa dei campi magnetici tra diversi domini all'interno di un materiale. In questo modo, viene fornito un contributo all'energia elettrostatica, detto appunto energia di scambio, che codifica il bit di informazione. Il gruppo di ricercatori della Sapienza, in collaborazione con la Radboud University di Nijmegen e il Politecnico di Milano, ha dimostrato come sia possibile modificare direttamente l'energia di scambio, senza necessariamente alterare la struttura magnetica del materiale. Utilizzando impulsi laser di durata brevissima, quantificabile in miliardesimi di milionesimo di secondo, è stato osservato un aumento dell'energia di scambio, per un tempo limitato alla durata dell'impulso stesso, e dunque estremamente più rapido di quello ottenibile applicando un campo magnetico esterno. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Photonics, permetterà di raggiungere una velocità di scrittura e memorizzazione incredibilmente superiore a quella odierna. Attualmente il record di densità di informazione su supporto magnetico si attesta a 125 Tera bit per pollice quadrato, ben 50 milioni di volte maggiore del primo prototipo Ibm di disco rigido, datato 1956. La velocità di lettura con la stessa tecnologia non ha però subito un aumento paragonabile, avendo ormai raggiunto il proprio limite, che è dell'ordine del bit per nanosecondo. "Il risultato sperimentale ottenuto apre nuove prospettive applicative verso la memorizzazione di dati a velocità diecimila volte superiori a quelle realizzabili con le attuali tecnologie - aggiunge Scopigno - e costituisce un importante passo avanti nella comprensione del femtomagnetismo, in particolare di quei fenomeni magnetici ultraveloci che non prevedono riscaldamento e dissipazione".

© Riproduzione riservata 08 luglio 2015

Page 11: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

Seguici su Facebook       Giovedì 9 Luglio 2015 | Milano     Roma   | Oroscopo   |  cerca nel sito  TRENDING TOPICS Grecia Balotelli Belen Simona Ventura

13:29 Pensioni: Boeri, allarme Camusso è solo invenzioneFLASH NEWS

NEWS SOCIETÀ SPETTACOLI GOSSIP SPORT TECH VIAGGI SALUTE MOTORI FOTO

NEWS POST-IT DIGITALI APPLE SAMSUNG GAMES SMARTPHONE TABLET TV / FOTOGRAFIA

Le ragazze litigano in strada, poi l'incidentechoc: tutte travolte. E il pirata fugge

"Oh, mio Dio". In autodentro la tromba d'aria cheieri ha devastato il Veneto.Ecco la reazione di padre efiglia

I bimbi fanno la popò, leloro espressioni in slow-motion conquistano il web

IL VIDEO PIÙ VISTO

Papà Mimmo parla a Leggo della figliaLudovica di 6 anni con la fibrosi cistica elancia una campagna social per la ricerca

WEB TV SALUTE ROMA MILANOHARD DISK FUTURO: "SARANNO 10 MILA VOLTEPIÙ VELOCI DI QUELLI ATTUALI"

| COMMENTA

+ TUTTI I VIDEO

Leggo - Il sito uff…618mila "Mi piace"Mi piace questa PaginaMi piace questa Pagina

Giovedì 9 Luglio 2015, 13:27

L'hard disk dei computer del futuro saranno diecimila volte più velocidi quelli attuali: è quanto mostra sulla rivista Nature Photonics unesperimento realizzato dai ricercatori dell'università Sapienza di Romain collaborazione con il Politecnico di Milano e l'università olandese diRadboud. Memorizzare informazioni sull'hard disk del computer dipende dallapossibilità di manipolare le proprietà magnetiche di un materiale.Finora per memorizzare i dati sono state usate testine magnetiche dilettura/scrittura, che alterano l'orientazione relativa dei campi magneticidi un materiale. In questo modo viene fornito un contributo all'energiaelettrostatica, detto energia di scambio, che codifica il bit diinformazione. I ricercatori hanno dimostrato come sia possibilemodificare direttamente l'energia di scambio, senza necessariamentealterare la struttura magnetica del materiale. Utilizzando impulsi laser didurata brevissima (miliardesimi di milionesimo di secondo) è statoosservato un aumento dell'energia di scambio, per un tempo limitatoalla durata dell'impulso stesso. Dunque estremamente più rapido di quello ottenibile applicando uncampo magnetico esterno. ''Il risultato sperimentale ottenuto aprenuove prospettive applicative verso la memorizzazione di dati a velocitàdiecimila volte superiori a quelle realizzabili con le attuali tecnologie –afferma Tullio Scopigno, docente di Fotonica presso il dipartimento diFisica e coordinatore della ricerca – e costituisce un importante passoavanti nella comprensione di quei fenomeni magnetici ultraveloci chenon prevedono riscaldamento e dissipazione''.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

DIVENTA FAN DI LEGGO

TECNOLOGIA

CONDIVIDI LA NOTIZIA

DIVENTA FAN DI LEGGO

Leggo - Il si…Mi piace questa PaginaMi piace questa Pagina

LINK

Hard disk, veloci

INSTAGRAM IN ALTADEFINIZIONE, ECCO LANOVITÀ INTRODOTTA DALSOCIAL SULLE IMMAGINI

COMMENTA | 

ATTACCO AD HACKINGTEAM, SPUNTA UNA FALLASU ADOBE FLASH

COMMENTA | 

APPLE INVESTE SULNUOVISSIMO IPHONE,ORDINATE 90MILA UNITÀ

COMMENTA | 

1

Data

Pagina

Foglio

09-07-2015

Codic

e a

bbonam

ento

:

Sapienza - web

059844

Page 12: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

Hard disk futuro: «Saranno 10 mila volte più veloci di quelli attuali»

L'hard disk dei computer del futuro saranno diecimila volte più veloci di quelli attuali: è quanto

mostra sulla rivista Nature Photonics un esperimento realizzato dai ricercatori dell'università

Sapienza di Roma in collaborazione con il Politecnico di Milano e l'università olandese di Radboud.

Memorizzare informazioni sull'hard disk del computer dipende dalla possibilità di manipolare le

proprietà magnetiche di un materiale. Finora per memorizzare i dati sono state usate testine

magnetiche di lettura/scrittura, che alterano l'orientazione relativa dei campi magnetici di un

materiale. In questo modo viene fornito un contributo all'energia elettrostatica, detto energia di

scambio, che codifica il bit di informazione. I ricercatori hanno dimostrato come sia possibile

modificare direttamente l'energia di scambio, senza necessariamente alterare la struttura

magnetica del materiale. Utilizzando impulsi laser di durata brevissima (miliardesimi di milionesimo

di secondo) è stato osservato un aumento dell'energia di scambio, per un tempo limitato alla

durata dell'impulso stesso.

Dunque estremamente più rapido di quello ottenibile applicando un campo magnetico esterno. ''Il

risultato sperimentale ottenuto apre nuove prospettive applicative verso la memorizzazione di dati

a velocità diecimila volte superiori a quelle realizzabili con le attuali tecnologie – afferma Tullio

Scopigno, docente di Fotonica presso il dipartimento di Fisica e coordinatore della ricerca – e

costituisce un importante passo avanti nella comprensione di quei fenomeni magnetici ultraveloci

che non prevedono riscaldamento e dissipazione''.

Gioved? 9 Luglio 2015, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 21:12

Page 13: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

Tech

2 FREE Issues of Forbes

Jul 10, 2015 @ 1:26 PM 4,250 views

The Hard Disk Of The Future Will Be Ten Thousand Times Faster,

Researchers Say

Think your computer is pretty slow? Relax, in the future, your hard disk could be

able to run ten thousand times faster.

This will be made possible, according to a recent experiment performed at Rome’s

La Sapienza University – in collaboration with the Polytechnic of Milan and the

Radbound University of Nijmegen – by going beyond classical physics and account

for quantum phenomena below the nanosecond timescale.

It’s quite complicated and a bit technical, but let’s try to make it as clear as possible.

Right now, data recording on magnetic support is based on the ability to modify

magnetic properties of material. This is normally achieved by imposing a well-

defined magnetic direction to some portions of the medium, the so called “Weiss

domains”.

Since IBM IBM -0.60% introduced the first hard disk in 1956, the quest for more

efficient storage has triggered an impressive improvement: the current recording

density is more than 50 million times higher than the original prototype. With this

technology, normally based on magnetic heads, however, the time required to read

a single bit has already attained its limit, which, researchers say, cannot be reduced

below 1 nanosecond.

To robustly engrave a single bit, in fact, a relatively large number of extended

domains have to be used, to secure the information against random thermal

fluctuations which may accidentally erase the data, and this requirement sets a limit

to the speed that it’s possible to achieve.

That’s part of the reason why, in recent years, a lot of effort has been devoted to

investigate magnetic phenomena below the nanosecond timescale: an entirely new

Page 14: L’hard disk del futuro sarà diecimila volte più veloce...hard disk Hard disk del futuro saranno diecimila volte più veloci E' quanto mostra una ricerca che parla italiano (ANSA)

field of research, named “Femtomagnetism” was born, focused on the study of the

so called ‘exchange interaction’, which governs magnetisms on such ultrafast time

scales.

The exchange interaction plays a pivotal role in defining the magnetic behavior of

materials. “Basically, a single atom often possesses an intrinsic magnetic field,

which can be visualized as a magnetic needle,” La Sapienza’s Tullio Scopigno who

coordinated the research, tells me.

“The relative orientation of all the needles inside a material affects the distribution

of its electric charge, and therefore provides a contribution to the electrostatic

energy, called exchange energy. The origin of this mechanism cannot be explained

by classical physics, since it is related to the so-called Pauli exclusion principle, one

of the foundations of quantum mechanics,” he adds.

To increase the exchange energy without necessarily altering the magnetic structure

of the material, researchers have been using laser pulses to directly modify the

amount of the interaction among the atoms.

Remarkably, this happens in a time interval well below the nanosecond, as the

material response is almost entirely exhausted within the duration of the laser

pulse, less than 100 femtoseconds in the experiment (1 femtosecond is one

millionth of one billionth of a second ).

The result therefore demonstrates a new route to circumvent the hindrances of the

current magnetic storage technology, to reach writing and reading speeds up to ten

thousand times faster than those currently available.