L’agricoltura e la bioeconomia: sinergie e scenari di...

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L’agricoltura e la bioeconomia: sinergie e scenari di sviluppo dott.ssa Agr. Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio Coldiretti Lombardia Università degli Studi di Milano 1 febbraio 2018 Bioeconomy dialogues Progetti green dal territorio e oltre

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L’agricoltura e la bioeconomia:

sinergie e scenari di sviluppo

dott.ssa Agr. Valeria Sonvico

Area Ambiente e Territorio

Coldiretti Lombardia

Università degli Studi di Milano 1 febbraio 2018

Bioeconomy dialogues Progetti green dal territorio e oltre

UNO SGRUARDO AL NOSTRO TERRITORIO

ITALIA superficie 301.401 Km2

Quanta superficie dedicata all’Agricoltura?

56%Montagna = 35,2%

Collina = 41,6%

Pianura = 23,2%

LOMBARDIA superficie 23.861 Km2

Quanta superficie dedicata all’Agricoltura?

44%Montagna = 20,4%

Collina = 9,3%

Pianura = 70,3%

23,2%

41,6%

35,2%70,3%

9,3%

20,4%

Evoluzione Unione EuropeaPAC (Politica Agricola Comune) L’Agricoltura come produttrice di

beni alimentari

PAC Introduzione misure agroambientali (Reg 2078/92)

PAC Agenda 2000 (1257/99)

PAC introduzione Condizionalità (2005)

A livello nazionale la legge di orientamento 228/2001 riconosce all’imprenditore agricolo di produrre non solo beni alimentari ma anche servizi: AZIENDA MULTIFUNZIONALE

L’Unione Europea riconosce

all’agricoltura un ruolo centrale di

tutela del territorio e giustifica la spesa pubblica degli aiuti

agli agricoltori come un valore per la

società .Vengono ristabiliti i

criteri di aiuto, l’agricoltore

interviene sul territorio

positivamente

RUOLO AGRICOLTURA

E’ CRESCIUTA LA PERCEZIONE POSITIVA DELL’OFFERTA DELL’IMPRESA AGRICOLA PROTESA ALLA DIFESA DI DIVERSI VALORI

SICUREZZA ALIMENTARE

RIGENERAZIONESICUREZZA AMBIENTALE

NEL PERCORSO VERSO LA RIGENERAZIONE LA BIOECONOMIA SI IMPONE COME

NECESSITA’ PER LA SOCIETA’

OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE

L’ATTENZIONE DELL’UNIONE EUROPEA

• Tutelare e garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari;

• Salvaguardare il paesaggio;

• Preservare l’ambiente naturale ed il benessere animale;

• Fornire un contributo alla vita rurale;

• Contribuire alla mitigazione degli effetti negativi dei cambiamenti climatici;

• Valorizzare interventi di filiera e qualità dei prodotti;

• Sostenere lo sviluppo rurale;

Obbiettivi della riforma Europa 2020

• Sicurezza alimentare

La nuova PAC aumenta le risorse destinate a garantire il mantenimento di determinati settori produttivi ritenuti strategici. Previsione di assicurazioni agricole.

• Ambiente e cambiamento climatico

Essa vincola il 30% degli aiuti di pagamenti diretti al rispetto di

norme ambientali ulteriori rispetto a quelle già obbligatorie (greening). Almeno il 30% del bilancio del PSR dovrà essere attribuito a misure agroambientali, a agricoltura biologica, a misure di innovazione vantaggiose dell’ambiente.

• Sviluppo territoriale equilibrato

La PAC prevede pagamenti specifiche per le zone svantaggiate e i giovani agricoltori, nonché per le aziende più piccole.

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CRESCITAINTELLIGENTE(produzionecibo)

Sviluppare un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione:• investire su ricerca e sviluppo;• ridurre l’abbandono scolastico e incrementare il numero dei laureati;• favorire lo sviluppo delle innovazioni.

CRESCITASOSTENIBILE(salvaguardiarisorsenaturali)

Promuovere un’economia più efficiente sotto il prof ilo delle risorse, più verde e più competitiva:• migliorare la competitività (maggiore produttività);• lotta al cambiamento climatico (riduzione emissioni, efficienza nell’uso delle risorse, resistenza economie ai rischi climatici e alle catastrofi);• energia pulita ed efficiente (riduzione spesa per importazione, sicurezza energetica, posti di lavoro).

CRESCITAINCLUSIVA(sviluppoterritoriale)

Promuovere un’economia con un alto tasso di occupazi one che favorisca la coesione sociale e territoriale:• aumentare l’occupazione;• migliorare le competenze dei lavoratori in vista della creazione di posti di lavoro qualificati;• lotta alla povertà.

UE e SVILUPPO

ContestoLa scarsità delle risorse, la crescita economica, i ritmi

di consumo evidenziano scenari per il futuro delicati in

quanto le risorse naturali non paiono sufficienti a

sostenere ad affrontare la crescita demografica ed

economica

Dipendenza energetica dall’estero

Consumo di suolo

Scarsità idrica

Spreco alimentare

Emissioni in atmosfera

Pianificazione lungo periodo da fonti rinnovabili

Incentivi all’innovazione tecnologica

Incentivi alla ricerca

nuovi modelli produttivi e processi di sviluppo

Le sfide :

Sfideeconomiche

Sfide ambientali

Sfide territoriali

• Sicurezza alimentare

• Variabilità dei prezzi

• Crisi economica

• Emissioni di gas serra

• Degrado dei terreni

• Qualità dell’acqua e dell’aria

• Habitat e biodiversità

• Vitalità delle zone rurali

• Diversità dell'agricoltura dell'UE

Sviluppo territoriale

Produzione di cibo

Gestione risorse naturali

Potenzialità

dell’Agricoltura

RESIDUI

PRODUTTIVI

GESTIONE ATTIVA DEI BOSCHI

RISORSE IDRICHE

EDUCAZIONE ALIMENTARE

Punti di lavoro

• Adempimenti amministrativi e gestionali facilmente applicabili

• Normative chiare

• Approccio integrato delle problematiche ambientali

• Corresponsabilità

• Trasparenza

• Sostegno delle scelte virtuose

• Nuovi modelli alimentari

• Coinvolgimento del cittadino-consumatore

Guardare avanti: dal campo alla tavola

POPOLAZIONE

RACCOLTI

ACQUA

SUOLO DISPONIBILE

ENERGIA

LAVORO

CIBO

PRODUTTORICONSUMATORI

IL PARADOSSO:

l’energia immessa lungo la catena alimentare per

produrre e rendere disponibile il cibo

(dal campo alla tavola)

SUPERA

l’energia contenuta nel cibo stesso!

• La maggior parte del cibo prodotto nel mondo viene trasportato con camion: 10 volte più costoso energeticamente del trasporto con treni o chiatte.

• Aerei refrigerati trasportano una crescente quantità di cibo, quasi interamente verso le ricche nazioni industrializzate, a 60 volte il costo energetico del trasporto via mare.

Complessivamente, includendo i costi energetici per le macchine agricole, i trasporti, l'elaborazione, e il

petrolio e il gas naturale usati come materie prime per i

prodotti chimici adoperati in agricoltura

Strumenti a disposizione per l’Italia- PAC

1. Pagamenti diretti (52% risorse)

2. Misure di mercato (8% risorse)

3. Sviluppo rurale (40% risorse)

8%

52%

40% Misure di mercato

Pagamenti disaccoppiati

Sviluppo rurale

Nello sviluppo rurale è compreso il cofinanziamento nazionale.

Diversificazione colturale

Mantenimento dei prati permanti

Aree di interesse ecologico

GEENING: pagamento ecologico

Tradizione

Cultura

Ambiente

Genuinità prodotti

Turismo locale

Educazione alimentare

Educazione ambientale

Risvolto sociale nei comportamenti di uno stile di vita virtuoso

AZIENDA AGRICOLA MULTIFUNZIONALE

Funzione Produttiva;

Funzione Ambientale;

Funzione Paesaggistica;

Funzione Ricreativa;

Esperienza di bioeconomiaDAL POMODORO ARRIVA L’ECOVERNICE

Stefano Chiesa – Lombardia

Dagli scarti nasce il suo futuro.

L’impianto estrae la cutina da bucce di pomodoro prodotto in azienda, trasformandolo in ecovernice per scatole metalliche destinate all’alimentazione, in sostituzione delle vernici sintetiche.

Da oggi le latte quindi potranno essere verniciate all’interno con elementi naturali non più con la chimica.

Si tratta di un bioresina naturale ricavata appunto dalla cutina, una sostanza che qui viene estratta dal pomodoro. Stefano è riuscito a realizzare, all’interno della sua impresa agricola, un impianto semindustriale per estrarre questa sostanza e a realizzare il suo sogno, realizzare una latta al cui interno non c’è chimica ma solo natura. La nuova frontiera? Oltre a vernice per le latte, la sua potrà diventare anche smalto naturale per le unghie.

Esperienza di bioeconomiaNUOVA LINFA PER LA TERRA CON LA FORZA DEI LOMBRICHI (MANTOVA)

Quattro amici d’infanzia, tutti con stalle da latte e con il problema dei reflui zootecnici da risolvere. La soluzione è arrivata dalle competenze apprese nelle aule dell’università e dal lavoro di squadra. Così hanno pensato di sfruttare l’azione dei lombrichi di allevamento domestico per trasformare il letame in humus. Si ottiene così un terriccio arricchito e inodore, che viene venduto come concime naturale al cento per cento, potendo contare anche su una certificazione biologica. Un’idea vincente nata da una difficoltà, che ha dato origine a una nuova realtà imprenditoriale dotata di marchio e sito aziendale, in un territorio colpito tre anni fa dal sisma.

LA RISPOSTA DI COLDIRETTI

Ripensare un modello di sviluppo sociale ed economico,

che consideri l’intero processo produttivo dal campo alla

tavola, non solo per accorciare la catena distributiva del

cibo, ma per migliorare la qualità dei cibi acquistati in

termini di sicurezza alimentare e a benficio dell’ambiente.

INFORMAZIONE

RICONOSCIMENTO - CERTIFICAZIONI

FILIERE SOSTENIBILI

Grazie per l’attenzione