LABORATORIO - Sciungino

13
Enrico Linaria Sciungino

Transcript of LABORATORIO - Sciungino

8/3/2019 LABORATORIO - Sciungino

http://slidepdf.com/reader/full/laboratorio-sciungino 1/12

8/3/2019 LABORATORIO - Sciungino

http://slidepdf.com/reader/full/laboratorio-sciungino 2/12

8/3/2019 LABORATORIO - Sciungino

http://slidepdf.com/reader/full/laboratorio-sciungino 3/12

con disegni dell’autore

Enrico Linaria

Sciungino

8/3/2019 LABORATORIO - Sciungino

http://slidepdf.com/reader/full/laboratorio-sciungino 4/12

questo libro è debitorea VirgilioPiñera,a Stanlio e Ollio,a Tognazzi & VianelloealloroUN DUE TRE,ad Anton Germano Rossi,

un po’ a Beckett & Ionesco,a parenti e amicidella Brancoleria

8/3/2019 LABORATORIO - Sciungino

http://slidepdf.com/reader/full/laboratorio-sciungino 5/12

5

 Vernacolo, divagazioni &moccolidi Enrico Pieruccini

prefazione

Pocosopra Ponte aMorianoNei capitoletti-sketch di questo libro qualche personaggio si esprime inun linguaggio che un po’ ricorda il vernacolo lucchese. Per un semplicemotivo: Sciungino, il protagonista, l’omino balbuziente che va in girotenendo un agnello al guinzaglio, si rifà a un personaggio realmenteesistito (e che esiste ancora) in un paesino sulle colline a nord di Lucca,poco sopra Ponte a Moriano. Attorno al protagonista, anche lorotoscaneggianti, i personaggi piú diversi pescati in lucchesia, nella vicina

Livorno, in altre città e paesi della Toscana e qua e là per il mondo.Sciungino – che Enrico Linaria ha rielaborato letterariamente met-tendoci dentro anche se stesso – è forse una metafora involontaria delBuon pastore ed è un personaggio un po’ speciale, molto originale. Ju-lio Cortázar (1914-1984) l’avrebbe annoverato tra i suoi cronopios ,esseri particolarmente stravaganti che rappresentano “l’intuizione, lapoesia, il capovolgimento delle norme”. Chi sono i cronopios  e i loro“opposti-complementari” (i famas ) è ben spiegato da Italo Calvino inuna postfazione alla versione italiana di Historias de cronopios y de famas 

di Cortázar (Buenos Aires, 1962) pubblicata da Einaudi nel 1971 coltitolo Storie di cronopios e di fama e ristampata negli anni Novanta nellacollana Nuovi coralli .

Un’indistinta cittadina toscanaI racconti sono ambientati fuori dal paesino di Sciungino (tre case incima a un colle abitate da quattro gatti), in un’indistinta cittadinatoscana ancora a misura d’uomo ma con piú di qualche riferimento –

PREFAZIONE

8/3/2019 LABORATORIO - Sciungino

http://slidepdf.com/reader/full/laboratorio-sciungino 6/12

6

quando è tirata in ballo la stupidità – a fatti e persone che, vista anchela crescente omologazione, sono fatti e persone di qualsiasi altra città

di provincia.Nell’indistinta cittadina toscana, il protagonista e il suo agnello scen-dono il giorno del venerdí santo. Senza motivo, senza meta, a fare fla-nella e a godersi le feste in arrivo (dopo tanto lavoro nelle selve e neipiccoli uliveti a terrazza su al paesino) con situazioni fiabesche e sur-reali che un po’ sono debitrici a Virgilio Piñera, ad Anton GermanoRossi, a Samuel Beckett e a Eu-gène Ionesco.Due ultime annotazioni. Chi per caso avesse letto So dear to my heart 

di Sterling North (in italiano Tanto caro al mio cuore, Mondadori, 1951,traduzione di Marcella Hannau) si scordi del piccolo Geremia chetiene il suo agnello Danny al guinzaglio. Sciungino e il suo agnellosenza nome sono tutt’altra cosa, debitori agli autori appena ricordati ea tante tipologie umane costanti nel tempo.Un debito, seppure piccolissimo, Sciungino ce l’ha infine – Linaria citiene a sottolinearlo – col giardiniere interpretato da Peter Sellers nelfilm Oltre il giardino (Being There, 1979) di Hal Ashby tratto dal

romanzo Presenze (1971) di Jerzy Kosinski. Con una differenza: che seil giardiniere ignorante e tivú dipendente di Oltre il giardino vienepreso per un famoso filosofo, Sciungino – che nessuno si azzardereb-be a definire “filosofo” – filosofo alla fin fine, coi suoi silenzi, lo è.

Non aspettatevi quello che non c’è Alla luce di questo, se qualcuno si aspetta di trovare in Sciungino stuc-chevoli descrizioni di tramonti, ritrite considerazioni post new agesulla spiritualità del silenzio e banali considerazioni sulle abitudini dichi abita queste terre, ne pensi un’altra: opti tranquillo per uno deitanti libri acchiappacitrulli che americani e inglesi continuano a scri- vere sulla Toscana e che dopo essere stati pubblicati a casa loro vengo-no addirittura tradotti in italiano.

PREFAZIONE

8/3/2019 LABORATORIO - Sciungino

http://slidepdf.com/reader/full/laboratorio-sciungino 7/12

8/3/2019 LABORATORIO - Sciungino

http://slidepdf.com/reader/full/laboratorio-sciungino 8/12

tore a quella maniera lí – commenta un ferroviere alto un soldodi cacio.– E invece è cosí – fa uno della Polfer. – È proprio quando pensiquello lí non è un bestemmiatore, che invece lo è. Io ormai l’oc-chio ce l’ho.La frase il ferroviere non la sente tutta: nel dirla il poliziotto siprecipita verso il binario accanto dove è arrivato un locale.Qualcosa non quadra, è troppo il trambusto per un locale. C’èinfatti un ometto con un agnello al guinzaglio, quei guinzagli

che si srotolano fino a una decina di metri. L’agnello scalciaall’impazzata e lui cerca di tenerselo piú vicino che può.– Ihhh, fermo lí! Ihhh! – urla l’ometto ma è come dirlo almuro. – Falla finita, se no t’addrizzo io! – e gli molla una pedatama l’agnello la schiva e si mette a scalciare di piú.– Avanti circolare circolare – interviene l’agente della Polfer. – Avanti, chi non prende l’interregionale lasci libero il marciapie-

de. Ehi, lei con l’agnello, deve prende’ l’interregionale?– Io s... sono arrivato!– Vada, vada allora giú dal sottopassaggio.

L’ometto lo imbocca. Non l’agnello che continuaa scalciare e ostinato resiste ai tironi dell’omettoche da sotto fa versacci e tira moccoli a tutto spiano.

8 SCIUNGINO 1

8/3/2019 LABORATORIO - Sciungino

http://slidepdf.com/reader/full/laboratorio-sciungino 9/12

fermata del bus

L’ometto con l’agnello tenta di guardare gli orari ma l’agnellocontinua a scalciare e l’ometto non riesce a vedere un accidente.S’avvicina un tipo.– Lei lo sa no?, che il municipio è la casa di tutti, dunque anchela sua?Non sa che rispondere.– Via via, vadi anche lei in municipio a chiedere qualcosa o afare qualche rimostranza. Loro devono starlo a sentire, sa? È unsuo diritto.– Ma il municipio d... dov’è?– È questo no?, l’edificio davanti a lei, su da questa scalinata.– E l... l’agnello?

– Non si preoccupi per la bestia. Dovranno pur chiudere unocchio se lei ha delle cose importanti da dire. Dunque si dia dafare. Si facci venire un’idea e vadi a dirgli il fatto suo.

Per un po’ tergiversa, poi l’ometto s’avvia su per la scalinatacon l’agnello che non vuole saperne di salire i gradini mentre icani parcheggiati in cima alla scalinata perché l’accesso in

municipio è loro proibito, abbaiano e ringhiano all’agnello robeda far paura.Sembrano matti i cani, legati con i guinzagli qua e là a uno scor-rimano in ferro, niente niente e quelli si strangolano. Scansando icani l’ometto entra tenendo in braccio l’agnello che ora scalciapiú che mai.– Q... quei bastardi l’han impaurito – dice all’usciere ammutoli-to dal cartello che proibisce l’entrata solo ai cani.

9SCIUNGINO 2

8/3/2019 LABORATORIO - Sciungino

http://slidepdf.com/reader/full/laboratorio-sciungino 10/12

concerto

– Avanti, avanti, si sbrighino, facciano piú in fretta che sta percominciare – dice il fraticello a quanti attendono con ansia dientrare nel chiostro per il tradizionale concerto corale delle 12.45.E la gente entra spintonando, parecchi con la videocamerina.– Avanti, avanti. Lei signore con l’agnello, lo prenda in bracciocosí non c’è rischio che intralci.

L’ometto lo prende in braccio. Lí per lí scalcia e si dimena, pois’acquieta. Con l’agnello in braccio trova posto vicino a unacolonna e ci si appoggia.Ci siamo. L’orologio batte le 12.45 e i fraticelli in cerchio sulprato del chiostro iniziano il coro.

– DON– Dio bon!– DON– Dio bon!

– DON– Dio bon!– DON– Dio bon!– DON

– Dio bon!

10 SCIUNGINO 3

8/3/2019 LABORATORIO - Sciungino

http://slidepdf.com/reader/full/laboratorio-sciungino 11/12

– DON

– Dio bon!– DON– Dio bon!– DON– Dio bon!

– DON– Dio bon!– DON– Dio bon!– DON– Dio bon!– DON– Dio bon!

– dan– diavolo puttan!– no, ‘io can! (fa eco ai frati un barbone)

– dan– diavolo puttan!– no, ‘io can! (rifà eco ai frati il barbone)

– dan– diavolo puttan!

– no, ‘io can! (rifà eco ai frati il barbone)

11SCIUNGINO 3

8/3/2019 LABORATORIO - Sciungino

http://slidepdf.com/reader/full/laboratorio-sciungino 12/12

 Applausi della gente e urla di assenso. I fraticelli, una ventina,ringraziano e in fila se ne tornano dentro.

– Grazie signori. Escano per favore che si chiude.

– P... posso fargli bruca’ un po’ d’erba? – chiede l’ometto met-tendo giú l’agnello.

– Hai voglia figliuolo, anche lui è una creatura di Dio, e poi

oggi che è il venerdí santo... due minuti però, non di piú.

Lo mette giú e quello comincia a scalciare.

– M... mangia bischero invece di f... far le mattie.

L’agnello si mette quieto e comincia a brucare.

– È piú p... puttan del diavule lu’ qui! – ma il fraticello s’èmesso a raccogliere cime d’ortica e neanche lo sente.

12 SCIUNGINO 3