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Idee I.N. rete IC “S.Aurigemma” capofila IC Avella IC Baiano IC Mugnano IC Solofra Didattica per competenze Laboratorio FormAzione e Ricerca prof. A. Marzano UNISA prot. n. AOODRCA 9825 del 10 dicembre 2013

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Idee I.N. reteIC “S.Aurigemma”

capofila IC Avella IC Baiano

IC MugnanoIC Solofra

Didattica per competenze

Laboratorio FormAzione e Ricerca prof. A. Marzano UNISA

prot. n. AOODRCA 9825 del 10 dicembre 2013

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Idee I.N. rete

1^ Laboratorio : Dai traguardi formativi agli Obiettivi operativi Valutazione degli apprendimenti: prove oggettive

Gruppo di lavoro SC Infanzia

Gruppo di lavoro SC Primaria

Gruppo di lavoro SC Secondaria 1^ grado

Idee I.N. reteIn allegato invio il file rivisto in funzione degli obiettivi operativi e delle prove ideate. Antonio Marzano

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SC Infanzia Idee I.N. rete

Obiettivi operativi: I Discorsi e le Parole

A - OBIETTIVO OPERATIVO: ascoltare, comprendere e riassumere una storia letta (lettura della fiaba illustrata “Biancaneve e i sette nani”).PROVE DI VERIFICAIl bambino1- identifica i personaggi principali: risponde a domande stimolo-colora nella serie di figure presentate solamente quelle richieste;2-definisce le azioni dei protagonisti: collega con un segno i personaggi alle azioni svolte e verbalizza la relazione; 3-individua i luoghi appartenenti alla fiaba: pone in relazione il personaggio con l’ambiente adatto utilizzando una freccia o una crocetta;4-colloca gli eventi nel tempo: associa in maniera logica le tessere della fiaba oppure colora un numero progressivo di pallini per ordinare la sequenza.

SOGLIA MINIMA DI ACQUISIZIONE DELLE ABILITA’ Il bambino1- individua senza errore i personaggi principali;2-distingue e verbalizza almeno quattro azioni;3-discrimina senza errore l’ambiente della fiaba;4- riordina in successione temporale e logica almeno tre scene della fiaba.

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B - OBIETTIVO OPERATIVO: riferire il contenuto di una narrazione dimostrando di comprenderne il significato.

PROVE DI VERIFICA

Il bambino•individua, in una serie di figure relative alla fiaba, la scena “intrusa”, la cerchia e verbalizza il motivo della scelta;•distingue il vero o il falso di immagini rappresentate barrando il quadratino corrispondente;•osserva una scena della fiaba e rappresenta graficamente quelle successive;

SOGLIA MINIMA DI ACQUISIZIONE DELLE ABILITA’

Il bambino•discrimina la scena intrusa senza errori;•individua almeno la metà delle affermazioni;•rappresenta almeno due scene.

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La conoscenza del mondo

•Obiettivo operativo: l’alunno è in grado di confrontare i numeri rispetto alla quantità e fare le prime operazioni di conteggio attraverso esperienze concrete.

Prove di verifica

Il bambino….1.Colora, in un insieme, tante mascherine quante ne indica il numero;2.Identifica insiemi con la stessa quantità di elementi;3.Riconosce e riproduce simboli grafici numerici;4.Confronta due insiemi e segna con una x quello dove ci sono più elementi.

Soglia minima di acquisizione delle abilità

Il bambino…•Individua ,in una serie di nove, almeno sette quantità e le associa al relativo simbolo numerico;•Compara correttamente gli insiemi equipotenti;•Identifica e riproduce con un margine di 1 errore i simboli numerici proposti;•Discrimina senza errore l’insieme più numeroso.

Obiettivo operativo: L’alunno è in grado di ordinare elementi della realtà e raggrupparli in base a principi di uguaglianza e appartenenza attraverso esercizi-gioco ed esperienze dirette con oggetti comuni che diventano materiale didattico.

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Obiettivo operativo: L’alunno è in grado di ordinare elementi della realtà e raggrupparli in base a principi di uguaglianza e appartenenza attraverso esercizi-gioco ed esperienze dirette con oggetti comuni che diventano materiale didattico.

Prove di verifica

Il bambino…Identifica, nella serie di figure presentate, gli oggetti di colore rosso;Raggruppa solo gli oggetti di colore rosso;Individua, in una serie di figure, l’elemento estraneo.

Soglia minima di acquisizione delle abilità

Il bambino…1-Individua senza errori gli oggetti di colore rosso;2-Raggruppa tutti gli elementi dello stesso colore;3-Individua nella serie di figure, l’oggetto “intruso”, lo cerchia e verbalizza il motivo della scelta.

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Matematica SC Primaria

Obiettivo specificoLeggere e scrivere i numeri oltre il cento

Obiettivi operativi•L’alunno è in grado di riconoscere il valore posizionale delle cifre, individuando in un gruppo di numeri quello corrispondente alla scomposizione data. (soglia minima: 3 risposte esatte su 5) (specificare in che modo e la soglia minima)

•L’alunno associa i numeri scritti in cifre ai relativi numeri scritti in lettere collegandoli fra loro con una linea. (Soglia minima: 5 corrispondenze esatte su 7) (specificare in che modo e la soglia minima)

•L’alunno è in grado di numerare in ordine crescente, completando sequenze numeriche. (Soglia minima: 12 numeri esatti su 12) (specificare in che modo e la soglia minima)

2 ITEM A SCELTA MULTIPLAChe numero è? 1 centinaio, 3 decine, 3 unità?•113 130 133 123

Che numero è? 2 decine, 1 centinaio e 3 unità?•213 312 321 123

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• Che numero è? 1 centinaio, 4 unità14 104 114 140

• Che numero è? 2 centinaia, 2 unità, 4 decine?124 142 242 224

• Che numero è? 1 centinaio, 6 decine, 0 unità?116 160 260 106

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2 ITEM A CORRISPONDENZE

Di seguito sono scritti numeri in cifre ed in lettere. Collega con una linea il numero scritto in cifre al numero corrispondente scritto in lettere

centodue113 centouno130 centotré150 centotredici116 centotrenta106 centocinque115 centocinquanta101 centosei

centosedicicentoquindici

3 ITEM A COMPLETAMENTOCompleta le seguenti serie di numeri:

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180 183 184 187 189

127 130 132 133 136

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parola significatiCAPIENTE a. che capisce molte cose

b. che contiene molte cosec. che cattura l’attenzione

ABBARBICATO a. arrampicatob. appena sbarbatoc. aggrappato

CARNIERE a. recipiente in cui il cacciatore ripone le prede

b. sutura chirurgicac. attrezzo adoperato dal macellaio

MESTO a. mutob. tristec. sfortunato

TITUBANZA a. esitazioneb. decisionec. fermezza

OPPORTUNISMO a. comportamento interessatob. falsitàc. saper cogliere le occasioni con tempismo

AULICO a. solenneb. scolasticoc. profumato

Maglio Lucia- Simonetti Teresa SC Secondaria 1^ grado

COMPETENZA LESSICALE

Obiettivo operativo: l’alunno è in grado di individuare il significato di almeno cinque parole.•Tra i significati posti a lato di ogni parola, scegliere quello corretto :

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•Completare le frasi con i termini appropriati utilizzando le alternative proposte:

•Un ragazzo magrolino, debole e cagionevole è ________________________

•Una persona che mangia molto e con piacere è ________________________

•Una voce potente, autoritaria, decisa è _______________________________

Autorevole – tozzo – stimata – buongustaio- intenditore - gracile

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Titolo: La favola SC Secondaria 1^ grado

Destinatari: alunni classe 1° media

Durata dell’unità: Un meseObiettivi formativi-Riconoscere che la favola,pur muovendosi nel mondo fantastico,è uno strumento educativo di grande importanza.-Riflettere sul comportamento dei protagonisti animali per trarne consigli,regole di vita.-Comparare la differenza tra ciò che è bene e ciò che è male ed essere in grado di orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili.

Obiettivi operativi:

L’alunno è in grado di:Identificare gli elementi principali di una favola attraverso la lettura (soglia minima per considerare l’obiettivo raggiunto: tutti gli elementi). Individuare il numero limitato dei personaggi attraverso l’analisi(soglia minima per considerare l’obiettivo raggiunto: tutti gli elementi). Scoprire che i personaggi sono animali attraverso la comprensione(soglia minima per considerare l’obiettivo raggiunto: tutti gli elementi). Sintetizzare cosa ha voluto insegnare l’autore attraverso la riflessione personale(soglia minima per considerare l’obiettivo raggiunto: individuare la morale). Comparare favole di culture diverse attraverso l’individuazione di analogie e differenze(soglia minima per considerare l’obiettivo raggiunto: richiamare alla mente un’altra favola con morale simile).

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Abilità :-Riconoscere comportamenti e qualità degli animali protagonisti-Riconoscere le caratteristiche della favola-Individuare l’ordine cronologico delle sequenze

IL CORVO E LA VOLPE

Un corvo e una volpe videro nello stesso istante un gustoso pezzo di formaggio e si lanciarono insieme di gran corsa per conquistarlo.Il corvo, avvantaggiato dalle ali, arrivò primo. Contento della preda e della vittoria, volò in alto sulla cima di un albero, dove nessuno avrebbe potuto raggiungerlo.La volpe, da basso, incominciò a dire: - Sono stata davvero sciocca a voler sfidare l’uccello di Apollo. Com’è bello e armonioso! Le sue piume sono morbide, il becco è forte, l’occhio vede da lontano e gli artigli afferrano bene. Il dio Apolloregalò i colori del giorno e della notte ai suoi uccelli: il bianco al cigno e il nero al corvo. Ma al cigno diede anche il canto: lo avesse dato anche al corvo! Allora questi sarebbe il re degli uccelli, invece è muto e non può cantare –.Il corvo, dopo tutte quelle lodi, decise di far sentire la sua voce. Dimenticando la preda che aveva nel becco, lo spalancò per cantare. Il pezzo di formaggio cadde e la volpe se lo mangiò.

Esopo, Favole, Rizzoli

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CORVO VOLPE

Verifiche

ITEM 1Metti in ordine cronologico le sequenze della favola. Scegli tra:

•Vittoria del corvo•Vittoria della volpe•Le parole della volpe•Il buon formaggio [prova suff.: cronologia esatta]

ITEM a corrispondenze

Abbina le seguenti qualità ai due animali:Astuto/aFurbo/a

Vanitoso/aConvincenteAdulatore/iceStupido/aSciocco/aIngannatore/icePieno/a di séSuperficiale [ prova suff.: 6 termini abbinati correttamente]

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ITEM vero/falso

Ti pare che I comportamenti e le qualità di questi due animali assomigliano a quelli degli uomini? [SI] [NO]

Il corvo e la volpe parlano. [SI] [NO]La volpe è sciocca e vanitosa. [SI] [NO]Il corvo è pieno si sé. [SI] [NO]La volpe è adulatrice. [SI] [NO]I due animali pensano. [SI] [NO] [prova suff.: 3 su 5]

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ITEM vero/falso

Individua le caratteristiche della favola in genere, indicando se le seguenti affermazioni sono vere o false:La favola è un testo breve [V] [F]I protagonisti sono animali [V] [F]I personaggi sono molti [V] [F]La morale viene sempre scritta [V] [F]Negli animali si vedono difetti e virtù degli uomini [V] [F]Spesso ci sono dialoghi [V] [F]Il tempo e il luogo sono per lo più accennati [V] [F] [prova suff.: 4 su 7]

ITEM a completamento IL CORVO E LA VOLPE Un corvo ruba un pezzo di ….. e vola su un albero. La volpe vede il corvo e vuole mangiare la carne. La volpe va sotto l’albero e dice al corvo: “Sei molto bello! Haiun .…. bellissimo. Tu sei il re di tutti gli uccelli, ma la tua voce è ….. .”Il corvo, allora, apre il ….. e canta forte. La carne cade a terra, così la volpe corre e la mangia. Poi dice al corvo: “Caro corvo, non sei il re degli ….. perché non hai pensato prima di aprire il becco, così io ho mangiato la carne. Completa il brano utilizzando tra le alternative proposte:1. Corpo - 2. Becco - 3. Animali- 4. Cielo - 5. Carne - 6. Brutta -7. Uccelli [ prova suff.: tutti i termini corretti]

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Docenti: Canonico Annunziata( Mugnano) Lombardi Anna e Di Matteo Daniela ( Monteforte)

Esempio di prova strutturata

Apprendimento da valutare:1. Definire il concetto di potenza2. Identificare i termini della potenza (base ed esponente)3. Individuare le proprietà delle potenze4. Risolvere espressioni applicandone le proprietà

Prerequisiti: - conoscere le quattro operazioni fondamentali dell’aritmetica- definire i termini di un’operazione- individuare l’algoritmo di un’espressione

Soglia minima di accettabilità:L’alunno deve essere in grado di grado di risolvere correttamente la potenza e deve individuarne le proprietà (tutte le proprietà come soglia minima?) in contesti semplici.

Matematica

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Verifica sulle potenze

Completa la definizione scegliendo tra le seguenti parole: esponente, dividendo, potenza, moltiplicando, base, divisore.

L’elevamento a potenza è l’ operazione aritmetica che ci permette di associare a due numeri a ed n, detti rispettivamente ……… ed………, un terzo numero, detto …….. , a cui si perviene ……..per se stesso il numero tante volte quante sono le unità dell’/del……….

Segna con una x l’ espressione che puoi scrivere sotto forma di potenza:

□ 2+ 2+2+2 □ 2 x 2 x 2 x 2 □ 2 x 4

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* Nella seguente espressione sottolinea le operazioni che puoi risolvere applicando le proprietà delle potenze (e risolvila: così diventa una prova semistrutturata):

* Completa la seguente tabella osservando l’esempio :

base esponente prodotto risultato 2⁵ 2 5 2 x 2 x 2 x 2 x 2 32

3⁴

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Idee I.N. reteDocenti: Gabriella Venetucci – Rita Genovese (IC “F. Guarini” – Solofra (AV) - Secondaria I grado: matematica

I Poligoni

PREREQUISITI: Conoscere i concetti di retta, segmento e spezzata e le loro proprietà Conoscere il concetto di angolo Conoscere i sistemi di misura decimale e non

 COMPETENZE: •L’alunno riconosce e denomina le forme del piano, le rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.•L’alunno spiega i procedimenti eseguiti

OBIETTIVO FORMATIVO : Conoscere definizioni e proprietà degli elementi caratteristici delle figure piane con

riferimento ai poligoni.

OBIETTIVI OPERATIVI: L’alunno è in grado di identificare le principali proprietà dei poligoni L’alunno è in grado di operare con gli elementi di un poligono L’alunno risolve problemi geometrici relativi al perimetro dei poligoni

Griglia di correzione

% risposte esatte VOTO

< 40 440 - 49 550 - 69 670- 79 780 - 89 890 - 98 9

99 - 100 10

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NUMERO LATI NOME POLIGONO

…. Cinque …. Otto …. Tre …. Dieci …. Dodici

a triangolob dodecagonoc pentagonod esagonoe decagonof ottagonog quadrilatero

SOMMA ANGOLI INTERNI (Si)

NOME POLIGONO

…… 180°…… 720°…… 360°

a triangolob quadrilateroc pentagonod esagonoe decagono

PROVA OGGETTIVA 1- Associa al numero di lati il nome del poligono•Associa a Si il nome della figura corrispondente (…./3)

(…./5)

2- Si rappresenta la somma degli angoli interni di un poligono.• Associa a Si il nome della figura corrispondente

(…./3)

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Idee I.N. rete3- Quale delle seguenti formule permette di calcolare il numero delle diagonali totali di un poligono (n rappresenta il numero dei lati)?

•n x (n -3) : 2•n x (n -3)•n x (n -2) : 2•n x (n -3) : 3 (…./1)

4- Quale delle seguenti formule permette di calcolare la somma degli angoli interni di un poligono (n rappresenta il numero dei lati)?

•(n -2) x 90°•(n -2) x 180°•(n -2) x 360°•(n -2) x 270° (…./1)

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I POLIGONI

concavi …………….. equilateri …………….. regolariI seguenti elementi

lati ……………Angoli interni

…………………….

5 Completa la seguente mappa concettuale

presentano Possono essere si dividono in

denominati

(……./4)

Poligono regolare Pentagono regolare Ottagono Dodecagono

l 23 cm 12 cm

p 408 cm

6- Completa la seguente tabella (…../3)

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7 - Completa.•Se in un triangolo due lati misurano 22 cm e 12 cm, il terzo lato al più può misurare ………. cm.•Se in un triangolo due lati misurano 35 cm e 20 cm, il terzo lato non può essere minore di …….. cm.•Se in un triangolo due lati misurano 25 cm e 42 cm, il valore del terzo lato deve essere compreso fra …….cm e …..cm. (…../4)

8 - Calcola il perimetro di un esagono i cui lati misurano rispettivamente 12,5 cm, 13,5 cm, 10,7 cm, 12,3 cm, 19 cm e 21 cm.

•89 cm b) 91 cm c) 87 cm (…../2)

9- Se un poligono ha la somma degli angoli interni di 900°, quanti lati ha? a ) 5 b) 7 c) 8 (……./1)

10- Stabilisci se le affermazioni sono V F oppure V/F vere solo in particolari circostanze

I segmenti che uniscono due vertici consecutivi prendono il nome di lati V F V/FDa ogni vertice di un poligono fuoriescono 2 diagonali V F V/FIn un poligono tutti gli angoli sono congruenti V F V/F (……./3)

TOT ……/27

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Geografia SC Secondaria 1^ grado

I° unità di apprendimento: Strumenti e linguaggi della geografia

Destinatari: alunni della prima classe della scuola secondaria di primo grado

Obiettivi formativi: Sapere•Che cosa sono i punti cardinali•Concetto di orientamento•Rappresentazione in scala della realtà•Tipologie della rappresentazione cartografica•Rappresentazione fotografica e satellitare della realtà

Obiettivi formativi: Saper fare•Rintracciare un luogo sulla carta in base al reticolato geografico•Costruire una carta tematica•Riconoscere gli elementi di un territorio mediante l’impiego dello immagini

(Vanno raccordati operativamente gli obiettivi «Sapere» e «saper fare» individuando il compito di apprendimento e la soglia minima.Attività in classe: lezione frontale, lettura e decodifica di carte geografiche, costruzione di grafici e tabelle.

Modalità di verifica degli apprendimenti: prove strutturate.

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Studiare geografia significa non solo osservare lo spazio intorno a noi e gli elementi che ne fanno parte, ma anche rendersi conto dei cambiamenti che si sono verificati in un determinato spazio e delle cause che hanno prodotto questi cambiamenti.L’osservazione dell’ambiente è molto importante: non possiamo descrivere una realtà geografica senza prima osservarla e raccogliere con attenzione i dati.Osservando possiamo capire come il territorio sia stato modificato e utilizzato dagli uomini: UOMO e AMBIENTE sono strettamente collegati. Durante il I anno di scuola secondaria di I grado viene proposto lo studio della:GEOGRAFIA FISICA: è la parte della materia che si occupa degli aspetti materiali che accompagnano il territorio: climi, ambienti, paesaggi sui quali l’opera dell’uomo non ha apportato modifiche.GEOGRAFIA UMANA: è la parte della materia che si occupa di evidenziare l’intervento dell’uomo sul terra.

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•Seleziona e inserisci i termini geografici utili per riempire la carta geografica:

•Alpi•Appennini•Francia•Svizzera•Mar Tirreno•Mar Adriatico•Mar Mediterraneo•Sicilia•Sardegna•Oceano Atlantico•Svezia•Corsica•Spagna

•Prova sufficiente: 8 termini inseriti correttamente.

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•Seleziona i colori, fra quelli a tua disposizione, che rappresentano i vari elementi fisici della cartina e riportali sulla stessa:

•montagna

•collina

•pianura

•fiumi – mari- laghi

Prova sufficiente :individuare correttamente tutti i colori.

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