LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E...

21
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli Anno Accademico 2009-2010

Transcript of LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E...

Page 1: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO

Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Corso di Laurea Triennale in Chimica

CORSO DI:

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE

E INORGANICA

Docente:

Dr. Alessandro Caselli

Anno Accademico 2009-2010

Page 2: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

1

CAPITOLO 5

Le soluzioni

Page 3: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

2

L’equivalente chimico

Talvolta può essere utile riferirsi, invece che alla mole, ad una frazione di essa,

detta equivalente. L’equivalente rappresenta una frazione della mole scelta in

modo tale che tutte le specie chimiche intervengano in una reazione secondo uno

stesso numero di unità, dette equivalenti.

Il concetto di equivalente implica che in qualsiasi reazione tutte le specie chimiche

partecipino con lo stesso numero di equivalenti!

Esempio:

1 mol 1 mol

HCl + NaOH NaCl + H2O

ossia 1 mol equivale a 1 mol

Invece:

1 mol 2 mol

H2SO4 + 2 NaOH Na2SO4 + 2 H2O

2 eq/mol 1 eq/mol

ossia 1 mol equivale a 2 mol

Il concetto di equivalente è usato in genere nei calcoli delle reazioni acido-base o

di ossido-riduzione nell’analisi quantitativa. Tuttavia occorre fare molta attenzione

al fatto che, a differenza della mole, l’equivalente di una stessa sostanza può

essere diverso in reazioni diverse.

Inoltre l’equivalente non è una unità di misura riconosciuta dalla IUPAC!

Page 4: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

3

In generale, il numero di equivalenti ne è correlato al numero di moli n dalla

relazione:

Dove ze è uguale al numero di equivalenza (numero di equivalenti per mole) ed è

un numero intero che dipende sia dalla formula chimica sia dalla reazione.

Nelle reazioni acido-base, ze è uguale al numero di protoni coinvolti nella reazione

per ogni mole di soluto (o eventualmente al numero delle cariche elettriche delle

sostanze ioniche che partecipano alla reazione).

Nelle reazioni redox, ze è uguale alla variazione del n.o. subita da una mole di

reagente nel corso della reazione.

Riassumendo si può dire che:

Nelle reazioni acido-base, l’equivalente di una sostanza è la frazioni di mole

dell’acido (o della base) che cede (accetta) una mole di H+.

Nelle reazioni redox, l’equivalente è la quantità di sostanza che scambia una mole

di elettroni.

Si può definire quindi anche la massa equivalente (ma sconsiglio il suo utilizzo)

come:

Page 5: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

4

Esercizio (Es. 7 pag 235 Clerici – Morrocchi).

Data la seguente reazione di neutralizzazione non bilanciata:

Ca3(PO4)2 + H2OCa(OH)2 + H3PO4

Calcolare la quantità di Ca3(PO4)2 che si ottiene partendo da 148 g di Ca(OH)2,

note le masse molari MCa(OH)2 = 74,0 g/mol e MCa3(PO4)2 = 310 g/mol.

Calcoliamo il numero di equivalenti di Ca(OH)2 tenendo presente che nella

reazione di neutralizzazione 1 mole di Ca(OH)2 fornisce 2 moli di ioni OH- e quindi:

1 mol Ca(OH)2 = 2 eq Ca(OH)2 ze = 2 eq/mol

Poiché il rapporto tra gli equivalenti nelle reazione è sempre 1:1 per definizione,

avremo:

Ora possiamo calcolare la quantità di Ca3(PO4)2 tenendo presente che nel

composto ionico Ca3(PO4)2 sono presenti 3 moli di Ca2+, cioè 6 moli di cariche

positive e due moli di ioni PO43-, cioè 6 moli di cariche negative, quindi:

1 mol Ca3(PO4)2 = 6 eq Ca3(PO4)2 ze = 6 eq/mol

Come esercizio provate a risolvere lo stesso esercizio anche con le moli (N.B.: in

questo caso è necessario per prima cosa bilanciare la reazione).

Page 6: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

5

Le soluzioni

Si chiama soluzione una miscela omogenea di 2 o più sostanze. Il componente in

quantità maggiore è generalmente chiamato solvente, mentre il/i componente/i

che si trovano in quantità minore viene detto soluto. I soluti possono essere:

liquidi, solidi o liquidi (se in piccole quantità rispetto al solvente).

Per definire una soluzione occorre specificare le quantità relative con le quali i

componenti sono presenti nella miscela.

La concentrazione esprime la quantità (composizione quantitativa) di un soluto in

un solvente e può essere espressa in vari modi.

La concentrazione può essere espressa in unità fisiche (% in peso; % in volume;

rapporto peso/volume) o in unità chimiche (moli o equivalenti: frazione

molare; molarità; molalità; normalità)

Page 7: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

6

La densità di una soluzione (simbolo d) è la massa per unità di volume della

soluzione. Come sua unità di misura è comunemente impiegato il g/ml (o g/cm3),

anche se il Sistema internazionale prevede l’utilizzo di kg/m3.

Concentrazione espressa in unità fisiche

Percentuale in peso: esprime la massa (in grammi) di soluto contenuta in 100 g

di soluzione. % m/m

La % in peso viene di solito utilizzata quando il soluto è un solido.

Esercizio (Es. 7.1.2 Pag. 88, Bertini – Mani)Calcolare quanti grammi di H2O e di

NaCl occorrono per preparare 1000 g di una soluzione al 13% di NaCl.

Indicando con x la massa in grammi di NaCl si ha:

Da cui: x = 130 g di NaCl

La massa di H2O che si deve prendere per sciogliere NaCl è quindi:

Nella pratica comune capita di dover preparare una soluzione ad una data

concentrazione a partire da due soluzioni dello stesso soluto (o di doverne diluire

una con acqua). Quello che segue è un metodo generale per il calcolo della

soluzione di questo tipo di problemi:

Page 8: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

7

indichiamo con x le parti in peso della soluzione più diluita, contenente la % a di

soluto;

con y le parti in peso della soluzione più concentrata, contenente la % b di

soluto.

Per ottenere m parti in peso di soluzione contenente la % c di soluto posso

impostare il seguente sistema:

Da cui:

Esercizio

Calcolare quanti chilogrammi di soluzione al 5% in peso di acido solforico e quanti

kg di soluzione al 30% in peso di H2SO4 si devono mescolare per ottenere 10 kg di

soluzione al 20% in peso di acido solforico.

Applicando le equazioni precedentemente ricavate:

e

Page 9: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

8

Percentuale in volume: esprime il volume (in litri o ml) di soluto contenuta in 100

L (o ml) di soluzione. % V/V

La % in volume viene di solito utilizzata quando sia il soluto sia il solvente sono dei

liquidi.

A differenza dell masse in volumi non sono additivi!

Peso soluto per volume di soluzione: esprime la massa di soluto (grammi)

contenuta in 100 ml di soluzione. % m/V

Questa unità di concentrazione viene utilizzata per soluzioni alcooliche e

fisiologiche.

Peso soluto per volume (massa) di solvente: esprime la massa di soluto

(grammi) contenuta in 100 ml (o grammi) di solvente.

e

e

Queste unità sono spesso utilizzate per indicare la solubilità delle sostanze pure

nei diversi solventi!

Page 10: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

9

Parti per milione. Quando la concentrazione del soluto è molto piccola può

essere espressa in parti per milione relativamente all’unità presa in

considerazione.

ppm = rapporto tra quantità di soluto e di soluzione (o di solvente, in questo caso è

circa lo stesso) espresso in unità omogenee che stanno tra loro in un rapporto 106.

Esercizio (Es. 7.1.19 Pag. 95, Bertini – Mani)

Il limite di emissione di fosforo nelle acque superficiali consentito dalla legge

italiana (D.Lgs. n. 152 del 11 maggio 1999) è di 10 ppm. Calcolare la

concentrazione massima di ioni fosfato permessa.

10 ppm corrispondono ad una quantità di fosforo massima permessa di 10 mg/kg.

Le moli di fosforo saranno:

Data la piccolissima quantità di soluto, 1 kg della soluzione è costituito

essenzialmente da acqua, quindi corrisponde a circa 1 L.

Quindi la concentrazione del fosforo, sotto forma di ioni fosfato (PO43-), sarà:

Page 11: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

10

Concentrazione espressa in unità chimiche

Frazione molare (): esprime il rapporto tra il numero di moli di quel componente

(soluto o solvente) ed il numero di moli totali della soluzione:

Vale sempre.

E la somma delle frazioni molari dei diversi componenti deve dare 1. Questa unità

è molto utilizzata nel caso di miscele gassose.

Molarità. Esprime il numero di moli di soluto sciolto in 1 L di soluzione.

È l’unità di concentrazione più utile e più utilizzata, ma il suo valore dipende dalla

temperatura (variano i volumi).

Da notare che il simbolo utilizzato (M) è lo stesso introdotto per la massa molare:

la IUPAC scoraggia l’uso del termine molarità per sostituirlo con la dizione

“concentrazione di quantità di sostanza (o più semplicemente concentrazione)

indicata dalla lettera c (mol/dm3). È evidente che le due definizioni coincidono.

Quando il soluto è una specie ionica la sua concentrazione è ancora espressa in

mol/L. Per esempio una concentrazione di 0,10 mol/L di BaCl2 in acqua significa

che sono state disciolte in un litro di soluzione 0,10 mol di BaCl2 solido. Le

concentrazioni dello ione Ba2+ e dello ione Cl- sono di 0,10 e 0,20 mol/L

rispettivamente.

Page 12: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

11

Normalità. Esprime il numero di equivalenti di soluto sciolto in 1 L di soluzione.

Non dipende solo dalla concentrazione del soluto, ma anche dalla reazione a cui il

soluto prende parte. Anche la normalità dipende dalla temperatura (variano i

volumi).

Per una stessa soluzione, la normalità è sempre espressa da un numero maggiore

o uguale alla concentrazione, N ≥ M

Molalità. Esprime il numero di moli di soluto sciolto in 1 kg di solvente.

A differenza di molarità e normalità è indipendente dalla temperatura della

soluzione.

Sono utilizzate anche osmolarità (numero complessivo di moli (molecole e ioni)

sciolto in un litro di soluzione) e osmolalità (numero complessivo di moli

(molecole e ioni) sciolto in un kg di solvente)

Talvolta la concentrazione delle soluzioni di alcune sostanze è espressa con

metodi diversi da quelli descritti finora. Per esempio, la concentrazione delle

soluzioni di H2O2 è espressa in volumi di ossigeno, misurati in condizioni standard,

sviluppabili secondo la reazione:

2 H2O + O22 H2O2

per ogni volume di soluzione di H2O2.

Page 13: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

12

Esercizio (Es. 7.1.17 Pag. 94, Bertini – Mani)

Si calcoli la concentrazione di una soluzione di H2O2 a 120 volumi.

1 L di soluzione di H2O2 possono sviluppare 120 L di ossigeno in condizioni

standard. La quantità di O2 si ottiene dividendo il volume per il volume molare

standard (Vm = 22,7 L/mol a P = 1 bar e T = 0 °C; condizioni “normali” Vm =

22,4 L/mol a P = 1 atm e T = 0 °C).

Occorrono 2 mol H2O2 per avere 1 mol O2. La concentrazione della soluzione è.

Esercizio (Es. .15 Pag. 253, Clerici - Morrocchi)

Calcolare la molarità (M) di una soluzione contenente 67,0 ml di C2H5OH puro (d =

0,789 g/ml) in 0,850 L di soluzione acquosa, noto che PMC2H5OH = 46 e

considerando i volumi additivi.

Poiché è nota la densità, posso trovare la massa dell’etanolo:

Da cui:

Page 14: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

13

Relazioni tra le diverse unità di misura

Esercizio (Es. .21 Pag. 261, Clerici - Morrocchi)

Calcolare la molarità e la normalità di una soluzione che contiene 26 g/L di K2SO4,

noto che PMK2SO4 = 174,2 g/mol)

Poiché la concentrazione della soluzione è espressa in g/L, in 1 L di soluzione

sono presenti 26 g di solfato di potassio. Quindi per calcolare la molarità occorre

conoscere il numero di moli a cui corrispondono 26 g di solfato:

Per calcolare la normalità occorre conoscere il numero di equivalenti:

in una mole di solfato di potassio sono presenti 2 mol di ioni K+ (2 moli di cariche

positive) e 1 mol di ioni SO42- (2 moli di cariche negative), per cui:

La relazione che si può ricavare tra normalità e molarità è:

Ossia:

Page 15: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

14

Per calcolare la molarità (o la normalità) di una soluzione dalla concentrazione

espressa come % in peso occorre conoscere la densità.

Indichiamo: con ma la % in peso del soluto A

Con d la densità in g/ml

Il volume è dato da:

Se conosco il PMA del soluto:

Esercizio (Es. 6 Pag. 160, Sacco – Freni)

Calcolare la molarità di una soluzione di acido solforico al 13% in peso, sapendo

che la densità della soluzione è di 1,090 g/ml.

In 100 g di soluzione sono contenuti 13 g di H2SO4.

PMH2SO4 = 98

Il volume di 100g è:

Page 16: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

15

Oppure, più direttamente:

1 L di soluzione corrisponde a:

La normalità sarà il doppio (vedi esercizio 21, Clerici – Morrocchi).

Esercizio (Es. 7.1.11 Pag. 91, Bertini – Mani)

Si calcoli il volume di una soluzione di HNO3 al 69,8% (d=1,42 g/ml) e il volume di

H2O che bisogna mescolare per preparare 1,000 L di una soluzione 0,200 M

(0,200 mol/L) dell’acido. Si considerino i volumi additivi. PMHNO3 = 63,0

In 1 L di soluzione finali saranno contenute 0,200 mol di HNO3.

Mentre la molarità della soluzione iniziale è:

Da cui il volume in cui sono contenute 0,200 mol è:

Il volume di acqua è dato da

Page 17: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

16

Alternativamente calcolo prima la massa di HNO3:

Da cui posso ricavare il volume di soluzione di acido nitrico iniziale che contiene

questa massa:

Esercizio (Es. 54 Pag. 401, Sacco – Freni)

La solubilità di KClO3 è del 4,80% in peso a 10 °C e del 30% in peso a 50 °C.

calcolare quanto KClO3 cristallizza da 750 g di soluzione satura a 50 °C per

raffreddamento a 10 °C.

Calcolo le masse. A 50 °C:

A 10 °C la massa di acqua sarà invariata:

Visto che l’acqua rappresenta il 100 – 4,80 = 95,2%, la massa della soluzione

sarà:

Page 18: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

17

Da cui ricavo la massa di clorato di potassio:

Quindi:

Esercizio (Es. 33 Pag. 188, Sacco – Freni)

Sono date due soluzioni di acido solforico:

a) Soluzione 1 H2SO4 = 2,3 M (d = 1,140 g/ml)

b) Soluzione 2 H2SO4 = 48% in peso

Calcolare in quale rapporto in peso si devono mescolare per ottenere una

soluzione al 34% in peso di H2SO4.

Prendiamo 1 L di soluzione 1 e calcoliamone la % in peso:

Per calcolare i volumi delle due soluzioni imposto il sistema, supponendo di volere

100 g di soluzione finale.

Da cui x = 49,6 g e y = 50,4 g

Il rapporto con cui prendere le due soluzioni sarà dato da:

Page 19: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

18

Esercizio

Avendo a disposizione una soluzione di acido solforico al 96% in peso (d = 1,84

g/ml) e acqua distillata, preparare 1 L di soluzione di H2SO4 0,02 M (considerare i

volumi additivi, PMH2SO4 = 98)

So che la somma dei volumi di acqua e di acido deve dare 1L; chiamo x il volume

di acido e y quello di acqua:

Da cui x = 1,1 ml e y = 998,9 ml.

Oppure:

voglio 0,02 mol di acido solforico, che corrispondono a:

Il peso della soluzione al 96% è:

Il volume della soluzione al 96% è:

Page 20: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

19

Stechiometria di reazioni coinvolgenti soluzioni

Relazioni tra moli, volumi e concentrazione:

In modo analogo si ottengono le relazioni tra equivalenti, volumi e concentrazione

(normalità)

Se in una reazione due reagenti A e B reagiscono con un numero uguale di

equivalenti:

Se si usano le moli si deve tener conto del rapporto con cui le moli reagiscono.

Esempio: moli A doppie rispetto a moli di B:

Quindi, data una reazione in soluzione, le relazioni molari fra reagenti e prodotti

possono essere espresse come relazioni fra volumi delle varie soluzioni a

concentrazione nota.

Page 21: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E …files.ccdchim.unimi.it/docenza/materiale/materiale443730.pdfCapitolo 5 2 L’equivalente chimico Talvolta può essere utile riferirsi, invece che

Capitolo 5

20

Esercizio (Es. 37 Pag. 277, Clerici – Morrocchi) analogo al 7.2.2 pag. 96 bertini

Calcolare il volume di una soluzione 0,50 M di HCl necessario per reagire

completamente con 11,8 g di Zn metallico, noto che MZn = 65,4.

ZnCl2 + H2Zn +2 HCl

1 mol di Zn reagisce con 2 mol di HCl, per cui:

Calcoliamo le moli di Zn:

Il volume di soluzione di HCl che contiene 0,360 mol è dato da: